MESSAGGIO DELL’UNIVERSO

Nulla avviene a caso, tutto ha una ragione, spesso l’Universo ci contatta attraverso il caso: energia dinamica in azione per comunicare o realizzare qualcosa.
Mi sono chiesta più volte quale messaggio dell’Universo si racchiude nel voler separare gli individui gli uni dagli altri e le masse, provvedimenti apparentemente volti a isolare, impaurire, indebolire esseri sociali che considerano il gruppo come la propria sicurezza e il proprio benessere.
Poi improvvisamente ho interpretato il simbolismo e compreso il messaggio dell’Universo: Distruggere l’apparenza esteriore e prendere consapevolezza dell’essenza interiore, cambiando visione e valutazione della realtà.
Quale può essere restrizione migliore che tenere le persone separate e segregate in modo che ognuno possa confrontarsi solo con se stesso?
Così si può eliminare dall’esistenza l’apparenza fondata:
– sull’esteriorità,
– sul delegare ad altri o altro la propria vita e le proprie responsabilità,
– sul sembrare diverso da quello che si è,
– sull’adeguarsi, divenendone brutte copie, a modelli comuni imposti per essere accettato e apprezzato in società, onde evitare l’emarginazione, la solitudine, il vuoto,
– sul cercare i”mi piace” e l’approvazione a tutti i costi, per salvaguardare una precaria autostima e una traballante fiducia in se stesso mancanti da tempo,
– sull’attribuire ad altri o altro, liberandosi la propria coscienza, colpe per avere permesso, per cattive scelte, per errori, imputabili solo a se stesso
Nell’incertezza del cammino l’Universo ha aiutato i singoli con l’istinto che indica la via da seguire, senza pensare, andando oltre il razionale e senza comprendere il motivo. Chi lo ha seguito ha evitato di perdersi.
La ragione ora appare chiara in tutto il suo simbolismo: Il motivo dell’isolamento e della chiusura era:
– per rafforzare piuttosto che indebolire, come voleva essere l’intento e la costrizione esterna:
– per prendere consapevolezza di sé e delle proprie capacità nel profondo di se stessi.
-per fare morire l’esteriorità,
– per scoprire l’essenza vitale, vera di sé, pulirla dai veli dei condizionamenti, della paura, della rabbia, dell’odio, dell’oppressione, che impediscono alla luce, che emana di risplendere e diffondersi, in modo da fugare l’oscurità e farla fluire via,
– per rinascere a una nuova vita, eliminate le tenebre, spandendo, intorno a se, quello splendore interiore che rende visibile l’amore, la compassione e muove l’energia vitale
Chi ha compreso il messaggio dell’Universo prosegue verso l’evoluzione, la luce per creare e realizzare un mondo migliore, chi lo ignora è destinato a crollare e morire con la distruzione del mondo dell’apparenza.
– MORIRE PER RINASCERE, EVOLVERE E MIGLIORARE-
Ognuno ha il suo cammino del risveglio alla scoperta di sé stesso, da compiere prima con se stesso, responsabilmente, da solo, perché ciascuno è unico, vero, originale. Solo una volta scoperta e presa consapevolezza della luce interiore si può aprire all’esterno, per diffonderla intorno a se unitamente all’amore e all’energia universale che accomuna e unisce tutte le creature. (Wilma)

CREARE UN MONDO MIGLIORE

Agosto potrebbe essere un mese importante per l’umanità, in che modo? Sarà l’umanità, come coscienza della Terra, a decidere.
Gli opposti generano il dinamico movimento dell’energia, l’equilibrio, l’armonia sono il fine per evolversi, che si raggiunge solo con il completamento degli opposti e la loro fusione.
Se vi è uno squilibrio, concentrandosi e focalizzandosi su di esso, si creano i presupposti perché si manifesti nella realtà, causando:contrasti, odio, violenza, male.
Ragione per cui è necessario imparare a pensare, impegnarsi e agire in positivo.
Tornando ad agosto diversi sono i segnali di antiche culture, religioni, profezie, influssi planetari: come Plutone tornato in Capricorno, e altre interazioni tra gli astri, che fanno intuire la manifestazione di un colpo di coda del potere per imporsi e schiavizzare le masse; per neutralizzarla è necessario lasciare andare la paura e concentrarsi, visualizzare, emozionarsi, pensare e agire in nome di quel mondo che si desidera.
Tutte le profezie concordano nel preannunciare imminenti catastrofi.
Evitiamo di cadere nel tranello.
La realtà che si manifesta è quella su cui si concentra l’attenzione.
Qual è lo scopo del potere, che ha la conoscenza antica, tramandata per secoli e fatta volutamente dimenticare alle genti? Impaurire e opprimere la popolazione, perché abbia timore e si focalizzi su di esso e sulle conseguenti preoccupazioni, affinché’ tutto venga materializzato nella realtà con avvenimenti distruttivi.
Questo è il modo con il quale il potere, che ha avuto la possibilità di filtrare e manipolare quello che ci è stato tramandato, complotta, affinché la popolazione conservi, sostenga e realizzi una realtà favorevole a se stesso.
Anche le sacre scritture preannunciano tribolazioni, ma ricordiamo che quei testi, che sono giunti fino a noi, sono ciò che le religioni vogliono e per questo hanno travisato e strumentalizzato a loro vantaggio la parola di Dio.
E’ adesso il momento di svegliarsi, cambiare la visione, pensare, visualizzare, impegnarsi e agire, iniziando da noi stessi, per concretizzare il mondo migliore che desideriamo, unendo poi la molteplicità degli intenti e delle visioni per dare forza all’energia di manifestarsi realmente, come vogliamo che essa sia, in contrasto con quella, a danno delle masse che pretende il potere.
Ricordiamo che la nostra vita è più importante di tutto, se la possediamo possiamo realizzare quello che vogliamo, se la perdiamo, con essa, se ne va anche tutto quello per cui abbiamo lavorato e ci siamo sacrificati.
Prendiamo consapevolezza di noi stessi e delle nostre capacità e possibilità, noi siamo esseri di energia, creati con la stessa energia vitale creatrice che ha originato tutto, e ne abbiamo tutte le caratteristiche comprese quelle divine.
L’universo ci dà le carte per giocare la partita della vita, ma i giocatori siamo noi, vincere o perdere dipende dalla nostra abilità e fiducia in noi stessi. (Wilma)

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L’energia e la sua importanza nel quotidiano

 

Sapere che l’energia è alla base della nostra vita è una conoscenza teorica, che ha pochi effetti sulla quotidianità, se manca la consapevolezza e l’importanza che essa riveste nell’esistenza umana.
Quando parliamo del mondo vegetale, solitamente consideriamo le piante per il loro aspetto apparente e raramente ci addentriamo in una conoscenza più approfondita. Le piante hanno accompagnato l’uomo dalla sua comparsa sul pianeta fino ad oggi.

Nel corso dei secoli l’uomo ha imparato a usarle, coltivarle, e ha cercato di carpire i segreti che operavano al loro interno. Gli antichi conoscevano il loro valore e se lo tramandavano di generazione in generazione.
Sciamani, streghe, alchimisti le utilizzavano per il benessere e la salute e per scopi rituali. Erano consapevoli dell’energia che sprigionavano e di come questa fosse in grado di interagire con le persone che ne facevano uso.

Tutta questa considerazione cominciò a diminuire con il progresso scientifico e la pianta assunse il valore dei principi che la componevano, che venivano di volta in volta scoperti, analizzati, e spesso ricreati in laboratorio per poi somministrarli in caso di disturbi e malattie.

Venne a quel punto dimenticata la natura biologica del vegetale inteso come un organismo unitario, nel quale ogni parte ha una funzione e una ragione di esistere in relazione agli altri componenti.
Il potere e la forza energetica della pianta dipendono dalla interazione e dalla sinergia con la quale tutti i costituenti agiscono armonicamente e sinergicamente, internamente ed esternamente, per raggiungere l’equilibrio.

Utilizzare il vegetale in toto vuole dire attivare un processo di armonizzazione tra l’organismo e la pianta che ha lo scopo di riportare l’equilibrio, al proposito tutti i componenti concorrono al buon esito dell’azione compensandosi a vicenda, in modo da evitare il sorgere di ulteriori squilibri e conseguenti effetti collaterali.

Il riequilibrio porta alla rimozione della causa dello squilibrio e all’armonizzazione dell’energia.

A volte, i risultati sono lenti, e variano a seconda dei soggetti trattati. Il principio vegetale isolato e ricreato in laboratorio si discosta dalla pianta intesa come entità vivente, puo’ avere una azione piu’ rapida sui sintomi, ma spesso manca l’azione sulla causa dello scompenso, venendo, inoltre, meno la sinergia di tutti i principi che compongono il vegetale, separati dall’elemento prodotto, si possono creare ulteriori squilibri e blocchi da cui derivano effetti collaterali, a catena, difficili da gestire. (Wilma)

 

L’Universo e l’energia che lo anima

 

Con il progresso e l’evoluzione della scienza, negli ultimi secoli, ogni parte del creato è stata ridotta a una considerazione razionale, basata su leggi meccaniche, fisiche, tangibili e dimostrabili.
L’aspetto energetico-spirituale, che rappresenta la forza vitale che anima il creato e i fenomeni collegati, essendo apparentemente privo di concretezza e tangibilità, è stato messo da parte.
La conoscenza antica venne oscurata, silenziati e perseguitati tutti coloro che, in qualche modo, contraddicevano la validità della scienza e ne contestavano il sapere.
Essere riconosciuti eretici, perché si seguivano altre convinzioni rispetto a quelle ufficiali, voleva dire mettere a rischio la vita.
Sta a Rudolf Steiner, vissuto tra fine Ottocento e inizio del Novecento, il merito di aver unito, attraverso lo studio di diversi campi del sapere, la conoscenza mistico-spirituale con l’indagine scientifica.
Questo nuovo, rivoluzionario scenario e interpretazione di ogni manifestazione naturale, ha dimostrato la stretta connessione esistente tra il mondo della materia, quello dello spirito e l’energia divina creatrice.
Ne è sorta una ricerca che ha dato concretezza a fenomeni biologici impossibili da misurare, da classificare, da quantificare, ma i cui effetti sono reali, anche se i meccanismi operativi sono ancora in parte sconosciuti.
È sorta una visione complessiva di collegamento, connessione e interazione alla base di tutto l’universo evidente a tal punto che: “Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo” dal film The Butterfly Effect del 2004.

Ogni frammento dell’Universo ha una sua propria funzione e una ragione di esistere in relazione a sé stessa, e alle altre parti.
Vibrazioni energetiche, onde elettromagnetiche, sinergie interne ed esterne, creano tutta una serie di frequenze che tendono all’equilibrio e all’armonia. Qualora subentrino squilibri e blocchi energetici si generano effetti più o meno devastanti che vanno riequilibrati per ritrovare un corretto funzionamento.
Prendere consapevolezza dell’energia che anima l’Universo e dei suoi meccanismi, imparare ad usarla e a riequilibrarla può portare grandi benefici per la vita dell’uomo, oltre allo sviluppo delle potenzialità e capacità divine insite in ogni individuo, con il raggiungimento di traguardi inimmaginabili al momento attuale. (Wilma)

Effetto Placebo-Nocebo, noi creiamo la nostra realtà

Noi, entità di energia, creiamo la nostra realtà attraverso il modo di essere, di pensare, di agire, secondo quello che sentiamo, interpretiamo, percepiamo, unitamente alle nostre emozioni e ai nostri sentimenti. L’energia vibra e interagisce attraverso onde energetiche con altre energie dando e scambiando informazioni. Le energie simili si attraggono, si rafforzano e concorrono al manifestarsi nella materia, in campo fisico, psichico, individuale e collettivo del quotidiano.
Un esempio è l’effetto placebo, esso agisce con la convinzione di fare o assumere qualcosa che faccia bene, anche se, in realtà, si tratta solo di acqua o di azioni, movimenti, gesti compiuti con l’intenzione di ottenere qualche giovamento o vantaggio, nonostante tali modi di agire, di per se stessi, abbiano un effetto neutro o nullo.
Il contrario del placebo è il nocebo che ha le stesse caratteristiche del placebo, ma in senso negativo. Per l’uomo primitivo era un modo di pensare naturale e protettivo, in quanto prevedere e ricordare avvenimenti o circostanze negative era fondamentale per la sua sopravvivenza.
Anche la mente, volta a mantenere in vita l’individuo indipendentemente dal benessere, agevola preoccupazioni, ansie e visioni catastrofiche proprio per evitarle ed essere danneggiati o distrutti.
L’evoluzione ha comportato un cambiamento di ideologie e di comportamenti alla ricerca del benessere oltre a quella della sicurezza. Necessariamente anche l’attenzione deve essere modificata, se si vuole migliorare l’esistenza, la focalizzazione deve essere volta verso la positività che, per la legge di attrazione, attira altra positività e innesca una serie di coincidenze che portano all’equilibrio e al benessere. Fondamentale quindi è evitare di essere coinvolti in fatti, avvenimenti, emozioni, sentimenti che abbiano un effetto “nocebo”.
L’energia va continuamente nutrita con alte vibrazioni derivate da amore, gioia, serenità, perdono ecc.. ed è necessario astenersi da tutti quegli aspetti che generano emozioni e sentimenti inferiori come per esempio: la paura, la rabbia, l’irritazione, la tristezza ecc… Fondamentale è smettere di frequentare, ascoltare, rapportarsi, circondarsi, ricercare persone, notizie, avvenimenti che di per se suscitino sensazioni ed emozioni negative. Organizzare quindi la propria quotidianità, senza farsi coinvolgere in quello che ci fa stare male, e seguendo quello che ci piace e ci soddisfa, ignorando e facendo fluire via tutto il resto, è il modo ideale e piu’ concreto per aumentare la fiducia e l’autostima in se stessi e per creare la propria realtà appagante che ci consente di vivere in equilibrio, armonia e benessere.
Agire in questo modo è diverso dal mettere la testa sotto la sabbia, come fa lo struzzo, per evitare irresponsabilmente di vedere e di affrontare i pericoli, ma al contrario vuol dire acquisire la consapevolezza del proprio operato e prendersi la responsabilità delle proprie scelte.
Va inoltre sottolineato che la soddisfazione individuale crea una luce interiore che si diffonde e si riflette intorno a se illuminando anche coloro che brancolano nel buio delle proprie emozioni. Se si vuole ottenere il miglioramento della società in cui si vive, è necessario quindi partire dal singolo, dalla sua piccola luce, affinché possa attirare altre fiammelle che unendosi possano risplendere e fugare le tenebre insite nelle collettività. (Wilma)

Denaro: cenni storici sull’utilizzo, il valore e il condizionamento della vita.

 

Il denaro nella società attuale è così importante perché è un mezzo di scambio, l’unico bene che può essere scambiato con qualsiasi altro bene o uso.
La sua consistenza è:
– Materiale e tangibile quando si usa la moneta
– di transizione: materiale-idea: con la banconota
– ideale cioè una idea della mente con i prodotti bancari, titoli, azioni creditizie, speculazioni ecc.

I primi usi di un compenso in cambio di qualcosa (dal latino cum + pendere = pesare insieme) si hanno quando si formano le prime forme di aggregazione e interazioni sociali nelle quali si ha la necessità di scambiare dei beni per soddisfare i bisogni primari.
Inizialmente lo scambio è limitato al baratto cioè scambio diretto di beni o servizi.
Il baratto diventa un primo accenno di potere legato al possesso, comincia a delinearsi l’associazione tra una forma di denaro. la ricchezza e la supremazia sulle genti.
Le prime monete appaiono in Asia Minore circa nel 2600 a.C. e da allora il denaro, la ricchezza e il potere diventano strettamente connessi. Il possesso del denaro provoca violenza, odio, vendetta, lotte, corruzione, guerre.
In Cina nell’812 d. C. appare la prima banconota. In Europa bisogna attendere indicativamente fino al Rinascimento perché si diffonda.
Strettamente connesse con il denaro e la ricchezza sorgono le banche. Le prime forme le troviamo nell’antica Mesopotamia, erano strettamente connesse alla religione, in quanto i religiosi erano i depositari e custodivano nei templi depositi di beni e offerte.
Tuttavia, per trovare istituzioni simili alle attuali bisogna risalire al Medioevo, periodo nel quale inizialmente gli orefici custodivano quantità di oro e argento dando in cambio la “nota di banco” una ricevuta del deposito che veniva rilasciata sul banco del commerciante. Nacquero così le prime banconote il cui valore simbolico era determinato dall’effettivo controvalore in metallo prezioso custodito dall’orefice. La praticità, la facile trasportabilità e utilizzo, il minor deterioramento del metallo, contribuirono a diffondere la carta al posto della moneta preziosa materiale.
Sempre nello stesso periodo per facilitare gli scambi e il trasporto, sovrani e nobili cominciarono a usare le lettere di credito, antenate dei nostri assegni bancari, per effettuare le loro operazioni.
La prima vera banca come la intendiamo attualmente, in grado di stampare denaro, sorse in Inghilterra nel 1694: la “Banca di Inghilterra”.
Da allora gli istituti bancari si sono diffusi in tutto il mondo e si sono evoluti al passo con la crescita economico-finanziaria degli Stati, divenendo sempre più connessi ai vari aspetti della vita e conseguentemente potenti, dal momento che il denaro e la ricchezza sono in grado di aprire la maggior parte delle porte, fornendo opportunità, potere, successo per chi li possiede. Fino al Novecento vi è stata la corresponsione tra oro e moneta stampata e nelle banche centrali di ogni stato vi erano depositi di metallo prezioso a garanzia delle banconote immesse, si poteva quindi, in ogni momento, intercambiare oro e moneta, dando sicurezza e consistenza al valore simbolico ideale della carta circolante.
Con l’evoluzione scientifico-tecnologica anche il concetto di denaro è cambiato soprattutto quando gli Usa, con il presidente Nixon, nel 1971, sganciarono la convertibilità del dollaro in oro.

In questo modo venne a mancare qualcosa di reale alla base del valore monetario e ne derivò che può essere stampato tutto il denaro che si vuole, senza nessuna garanzia, facendo delle banconote carta straccia priva di supporto, salvo un valore nominale basato sulla fiducia dell’interscambio.

Oggi, con lo sviluppo tecnologico, le attività legate al credito e alla gestione del denaro sono mutate, con internet e con le operazioni on line, il virtuale si è sostituito all’effettivo corrispettivo materiale di quando le attività bancarie erano supportate materialmente dal metallo prezioso.

Gli istituti bancari, in mano a una potente oligarchia mondiale hanno acquisito uno strapotere immenso nel determinare le politiche internazionali.
Economia-finanza risultano completamente stravolte da una forte immissione di denaro stampato, fondi di investimento, azioni creditizie, attività speculative in genere a cui manca la convertibilità in valore effettivo.
La ricchezza e conseguentemente il potere rimane nelle mani di pochi che gestiscono le politiche a livello internazionale supportandole con l’immissione sempre più massiccia di quella liquidità necessaria alle speculazioni creditizie per mantenere l’egemonia mondiale. La troppa liquidità comporta a sua volta una svalutazione direttamente proporzionale alla sempre più grande immissione di liquidità nel sistema. Solo la fiducia nel valore simbolico monetario regge tutto l’apparato. D’altronde, oggi, l’unico modo di ottenere denaro è quello di immetterlo dal nulla, perché il lavoro che nel corso dei secoli è stata la prima fonte di guadagno e di sostentamento delle popolazioni, ha perso il peso e l’autorevolezza che aveva nell’economia, sostituito dall’evoluzione tecnologica e dall’introduzione della robotica nei processi produttivi. La classe media che fino ad oggi ha sostenuto gli Stati con il proprio lavoro sta scomparendo dal sociale e, gli appartenenti ad essa, privati delle proprie occupazioni di sostentamento, vanno impoverendosi sempre più, diventando un inutile peso sociale.

La situazione appare drammatica e al limite del sostenibile. Qualora venisse a cadere la fiducia nel valore simbolico del denaro tutto il sistema crollerebbe inesorabilmente. Se improvvisamente tutte le masse richiedessero e ritirassero il proprio denaro dalle banche, verrebbe a mancare la disponibilità di liquidità e si scatenerebbe il caos ovunque. Il denaro perderebbe il proprio valore e diventerebbe carta straccia inservibile al sostentamento e alle speculazioni e farebbe crollare tutto l’ordine mondiale.

E’ necessario trovare soluzioni alternative che compensino e superino gli squilibri che si sono generati. Troppa importanza si è data nel corso dei secoli e, in special modo, nel nostro tempo a qualcosa di puramente materiale capace solo di soddisfare solo effimeri e apparenti bisogni tangibili e concreti, annullando negli esseri umani e nelle creature l’essenza che sta alla base dell’esistenza. Oggi ciò che veramente conta per la nostra società è l’apparenza, la ricchezza e il successo esteriori, come si ottengono ha poca importanza, anche se l’ottenimento ha comportato l’annientamento di se stessi, del nostro prossimo, delle creature e della natura che ci circonda. Un sistema basato sulla distruzione è destinato a crollare, ed è quello che sta succedendo. Se si vuole continuare a vivere e a ricostruire un mondo nuovo, piu’ sereno e soddisfacente è necessario cambiare radicalmente i principi e i valori alla base dell’esistenza.

Il denaro di per se stesso deve perdere il suo valore, la vera importanza deve essere data all’essenza di ogni creatura, che deve essere messa in grado di manifestare le proprie capacità e potenzialità, ogni centro vitale deve essere mosso dall’energia dinamica divina dell’amore che lo ha generato, l’amore, come forza in grado di far muovere l’universo, illuminare i cuori e mostrare la via da seguire. Un cammino difficile ostacolato da chi strumentalizza la vita degli altri a proprio vantaggio e interesse e dall’oscurità che cerca di offuscare la vista, ma nulla è impossibile per chi veramente desidera, si impegna e vuole realizzare un mondo migliore.

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In sintesi:
Tutta la società attuale e la vita sulla Terra è dominata dall’energia del denaro, usato in modo nefasto e a basse vibrazioni: odio, rabbia, egoismo, violenza, interesse, guerra. La moneta è vista come valore di scambio per il soddisfacimento di bisogni materiali ricchezza e potere, e le è stata attribuita una importanza maggiore della vita. Un tale sistema sta crollando coinvolgendo nella distruzione tutti coloro che sono incapaci di innalzare le proprie vibrazioni energetiche, per elevarsi e cambiare radicalmente il proprio modo di pensare e di agire. Occorre per non essere travolti trovare alternative nuove, creative, originali che permettano di esprimere sé stessi, le proprie capacità e potenzialità in un contesto di amore universale del quale essere parte attiva. (Wilma)

Due generazioni a confronto

Vivere in periodi di grandi cambiamenti inevitabilmente porta a fare osservazioni, riflessioni, confronti.

Mi sono chiesta perchè esiste una grande differenza tra i ragazzi del 1968/69 e quelli attuali. L’evoluzione  dei tempi, la ricerca e le scoperte scientifico-tecnologiche avrebbero dovuto migliorare le generazioni e invece è come se l’entusiasmo e la spensieratezza dei giovani del secolo scorso si fossero spenti con il trascorrere degli anni.

La stessa vitalità giovanile, oggi, risulta diminuita e in certi casi addirittura annullata, defluendo in una noia di  vivere  che rende i giovani abulici e passivi invece di attivi, determinati e decisi a creare e realizzare la propria realtà come avveniva nei tempi passati.

Negli anni di mezzo del secolo scorso popolazioni appena uscite dalle distruzioni e dalla tragedia delle guerre avevano una forte spinta alla ricostruzione e alla rinascita individuale e sociale. Alla maggior parte delle persone mancava tutto, ma erano sorridenti e pronti a rimboccarsi le maniche, impegnarsi e lavorare per migliorare la propria esistenza.

Ai giovani bastava poco per essere allegri e sorridere insieme ai propri coetanei mettendo da parte i pensieri e le preoccupazioni. L’educazione dei genitori era solitamente rigida, minimo lo spazio da dedicare al divertimento, pochi i locali e a mezzanotte tutto chiuso, il giorno dopo si lavorava.

Una gita fuori porta, un fughino da scuola, un gelato alla baracchina con gli amici, una festa privata in casa di ragazzi con dei genitori piu’ permissivi, ma attenti e presenti nella stanza accanto, era motivo di gioia.

I sentimenti erano veri e facevano palpitare i cuori. Le persone se stesse, senza troppi fronzoli e firme perchè a volte mancavano i soldi anche per comperare il minimo per sopravvivere, eppure spensieratezza, entusiasmo e allegria erano ovunque.

Quei giovani volevano la libertà da condizionamenti, retaggi tradizionali e culturali, schemi sociali e imposizioni di potere. Essi si ribellavano con tutta la forza della loro gioventu’, delle loro idee e dei loro convincimenti. Sapevano argomentare le loro motivazioni e contrastare tutto quello che ritenevano oppressione e ingiustizia. Quei giovani erano semplici,. agivano di istinto, ma facevano paura. Quel timore era generato dalla capacità che avevano di convincere gli individui alla loro causa, dall’entusiasmo che li accomunava, dal saper trovare tematiche che contrastavano le ingiustizie di una mentalità obsoleta. Per ottenere giustizia erano disposti a tutto e lottavano senza timore, ricatti, costrizioni, invece di sottometterli, li sfidavano a portare avanti con sempre maggiore forza e coraggio la propria lotta. Avevano una tempra forgiata dalla nascita con l’abitudine a provvedere a se stessi utilizzando le proprie capacità, e una scuola che privilegiava la costruzione del pensiero critico, abituava a pensare, a ragionare a trovare le soluzioni ai problemi a chiedersi il perchè di quello che accadeva. Ognuno si dava da fare come poteva e si impegnava per provvedere a se stesso e alle proprie necessità spendendo il meno possibile, visto che i soldi erano veramente pochi. I giochi per i piccoli, gli attrezzi di lavoro, i vestiti, i cibi venivano preparati e lavorati autonomamente, con impegno e passione. Il consumismo era pressocchè sconosciuto.

Quei giovani erano una forza scomoda per il potere perchè sarebbero stati in grado di sovvertire l’ordine costituito, in quei ragazzi doveva essere spenta la forza vitale, la capacità di pensare autonomamente e criticamente, doveva essere fiaccato l’entusiasmo, il coraggio, la forza, l’impegno, la determinazione per essere se stessi e per portare avanti le proprie idee di libertà e di giustizia.

Quella generazione andava distrutta e sostituita con individui deboli, incapaci di pensare,  condizionabili, facilmente terrorizzabili. Persone per le quali l’apparenza prevale sull’essenza. Essere se stessi diventa una handicap quando impedisce di adeguarsi ai modelli imposti, al di fuori dei quali esiste solo l’emarginazione e la solitudine di una società che abbandona chi disubbidisce agli schemi. Apparire, avere successo, essere ammirati per quello che si mostra e si possiede. Pensare diventa un tormento da evitare perchè destabilizza, preoccupa, riempie di ansia meglio sostituire con qualcosa che offusca la mente: divertimento estremo, alcool, droga, vestiti firmati e cellulari e compiuter all’ultimo grido. Lavorare per provvedere a se stessi superfluo, quando si ha la possibilità di farlo fare a robot che puliscono, cucinano, leggono, obbediscono e via dicendo, che importa se attraverso questi automi si viene completamente e in continuazione tenuti sotto controllo. Lavorare fa faticare meglio stare sul divano con il cellulare o il compiuter ultimo modello a giocherellare, ipnotizzati dai mass media e dalle loro attività. La scuola una fabbrica di modelli a cui adeguarsi assolutamente senza pensare, vietato essere se stessi, si viene immediatamente bullizzati e allontanati dal gruppo e, la solitudine, per chi ha il vuoto dentro, fa paura, tanta paura. I veri valori vengono sempre piu’ sostituiti da caratteristiche diverse e contrarie alle certezze che hanno identificato l’umanità per secoli costituendone le basi del sociale. La famiglia: scardinata, le interazioni tra persone stravolte, l’apparenza e la capacità di adattarsi a modelli l’unico modo possibile di vivere. Un passivo adattarsi dunque a schemi che disgregano la personalità e la capacità di ribellarsi e di rivendicare libertà, un continuo rifiutare responsabilità per migliorare la propria vita sostituite da uno zittire la propria coscienza incolpando altri o altro della propria condizione. Un egoismo dilagante con il quale si pretende dagli altri quello che invece dovrebbe essere richiesto a se stessi. Un impegno e un dovere ad esistere sotituito dal diritto di volere che altri risolvano i propri problemi dando per scontato che tutto è dovuto.

Nell’ultimo mezzo secolo il potere ha lavorato, subdolamente e nel sommerso, in ogni settore della vita per scardinare gli equilibri e cercare di creare automi, deboli, passivi, perfettamente controllabili e pronti ad essere schiavizzati e oppressi.

Chi muove le fila del comando ha fatto vedere la carota che faceva brillare gli occhi dei più e li convinceva delle buone intenzioni di chi li guidava, al quale veniva concessa completa fiducia, in cambio di una continua distrazione dai veri intenti e dagli scopi prefissati verso i quali veniva spinta l’umanità.

Quello che sta accandendo e l’esito finale sembra ormai scontato, tuttavia la vita insegna che nulla è scontato tutto cambia spesso improvvisamente e inaspettatamente per ristabilire gli equilibri che erano stati squilibrati.

L’energia vitale è una forza immensa e inesauribile sicuramente saprà riconquistare le giovani generazioni e spingerle verso la crescita e l’evoluzione alla ricerca del benessere e dell’armonia. Nulla avviene a caso e tutto concorre a riportare l’armonia.  (Wilma)

 

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Energia, vibrazioni, interazione, influssi nel micro e macro cosmo

All’inizio la Terra era composta da una brodaglia incandescente simile alla lava vulcanica,  nella quale si trovavano disperse allo stato fuso tutte le sostanze che si trovano sulla terra. metalli, minerali, gas. anidride carbonica, cariche elettriche, ecc…Una immensa energia che vibrava emettendo l’energia della quale era composta. Raffreddandosi questa specie di brodaglia ha formato energeticamente e materialmente tutto quello che troviamo sulla terra, sia inorganico che organico. Per questo motivo vi sono continue interazioni energetiche, dentro e fuori della materia, tra tutto ciò che è presente sulla Terra, e se ampliamo la visione nell’Universo, formato dalla stessa energia primordiale.

L’Energia è formata da cariche positive e negative che si alternano.

Le cariche positive hanno caratteristiche maschili, Yang, sono attive e spingono all’azione.

Le cariche negative hanno caratteristiche femminili Ying, sono passive e assorbono, ricevono.

Le cariche opposte si attirano e quelle uguali si respingono creando dei flussi energetici.

I flussi energetici creano la vita, se sono in equilibrio vi è l’armonia se vi sono squilibri si generano dei rallentamenti e dei blocchi che generano disfunzioni e negli esseri viventi malattie.

Tutti i flussi di energia vibrano e formano dei campi elettromagnetici che interagiscono e si influenzano a vicenda anche ad enormi distanze.

L’aura è formata dalle vibrazioni energetiche individuali che formano un flusso, se scorre e risplende la persona è in buona salute e si sente bene, se si formano rallentamenti o blocchi la persona ha degli squilibri che portano a malattie, che abbassano l’energia vitale. Quando gli squilibri sono molti e forti conducono alla morte, Un buco nell’aura indica lo sviluppo del cancro nella persona.

L’aura della Terra è l’atmosfera, il buco nell’ozono indica uno squilibrio, il cancro della Terra.

Se si migliorano i flussi energetici riequilibrandoli tutta l’organismo migliora sia a livello individuale che collettivo.

Quando si genera uno squilibrio a una cellula ne risente tutto l’organismo inteso come individuo, ma anche come collettività, dapprima si espande a cellule simili e vicine poi a tutto il resto dell’organismo. Facciamo un esempio per comprendere: Se si ha una disfunzione in una cellula epatica questo squilibrio si diffonde alle altre cellule epatiche fino a interessare tutto il fegato, ma nello stesso tempo la vibrazione energetica di questo squilibrio si diffonde a tutti coloro che si trovano nelle vicinanze e che hanno una debolezza di fegato, che a loro volta diffondono vibrazioni squilibrate interessando sempre piu’ individui fino a coinvolgere tutta la collettività. Daltronde se pensiamo alla persona arrabbiata che si trova in una stanza con altre persone, possiamo notare che il suo atteggiamento è aggressivo e provocatorio e, riflettendosi intorno a se, genera per reazione nelle persone vicine atteggiamenti simili, di malumore, irritazione, e ben presto tutte le persone nella stanza vengono “contagiate” dalla rabbia e si squilibrano. Per guarire dalla rabbia è necessario evitare di alimentarla, quindi smettere di parlarne, criticare, giudicare, porre l’attenzione sul sentimento e sui suoi effetti. E’ necessario concentrarsi sulla pace, sul perdono, atteggiamento questo molto importante perchè annulla l’irritazione e i sentimenti di vendetta e responsabilizza gli individui. Perdonare vuol dire prendere  consapevolezza e responsabilità del proprio agire  perche quello che è avvenuto con altre persone è dovuto unicamente a se stessi, dal momento che in qualche modo si è permesso agli altri di agire come hanno fatto.

Per riequilibrare un flusso energetico è necessario fare fluire via lo stress che lo ha generato e alzare le proprie vibrazioni energetiche evitando, soprattutto, di rispondere alle provocazioni di chi ha interesse a diffondere squilibri. Se la vita che viviamo ci fa stare male dobbiamo riequilibrare noi stessi e di riflesso tutti coloro che ci attorniano.

I nostri avi anticamente conoscevano l’espansione del campo energetico all’infinito e sapevano che ogni piccolo evento ha ripercussioni ovunque nel creato. Nel 1962 Edward Lorenz riprese il concetto affermando che un semplice movimento di molecole d’aria generato dal battito d’ali si una farfalla  puo’ causare una catena di movimenti di altre molecole fino a scatenare un uragano, magari a migliaia di chilometri di distanza. Concetti dimenticati dalle masse riaffiorano con recenti nuove scienze, come la fisica e la meccanica quantistica, la radioestesia, la radionica, l’epigenetica, ecc…Sarà vantaggioso che le masse si riapprioprino dell’antico sapere, che il potere si è tramadato di generazione in generazione, usandolo per opprimere i propri simili, offuscando le menti e eliminando tutti coloro che cercavano di diffonderlo. Al momento attuale l’unico modo per fare fronte a una situazione che diventa sempre piu’ drammatica è quello di alzare le proprie vibrazioni energetiche evitando di cedere alle provocazioni che hanno l’intento opposto, fare la propria vita all’insegna della pace e dell’amore universale ignorando e rimanendo indifferenti alle assurdita’ continue che “sforna” un potere consapevole che il risveglio delle masse comporta la distruzione del passato e di tutto il sistema che ha generato, comprese le forme oppressive di autorità. (Wilma)

 

Pensieri, emozioni, immagini, visualizzazioni concorrono a formare la realtà

Siamo esseri di energia e l’energia plasma la materia.
I pensieri sono energia e plasmano la realtà.
Diamo la forza della realizzazione a quello su cui concentriamo l’attenzione.
Le nostre emozioni e la nostra immaginazione concorrono in primis a far accadere le cose.
Ogni volta che proviamo gioia, serenità, vediamo i fiori, i colori, l’amore che ci circonda concorriamo alla sua realizzazione, tuttavia è vero anche il contrario: ansie, preoccupazioni, paure si materializzano seguendo il flusso dei pensieri.
Tantissimi pensieri attraversano la mente ogni giorno ed emozioni continue fanno vibrare il cuore.
Alcuni pensieri ed emozioni soprattutto se provocano timori, se creano forti impressioni, si attaccano e si radicano nella mente e nel cuore e continuano a rinnovare il loro flusso nefasto dando l’imput e la forza necessaria a quelle idee a quelle vibrazioni di concretizzarsi. Difficile staccare tali energie, esse generano effetti a catena di ansia e di preoccupazioni, il carburante necessario per la materializzazione
L’unica possibilità di liberare la mente e il cuore è quella di cambiare frequenze e, il solo modo per farlo, è sostituire quello che tormenta con qualcosa di piacevole, al cui pensiero ci si sente bene e si prova serenità, gioia, amore.
Portiamo con noi una piccola riserva di pensieri positivi, di qualcosa di bello che abbiamo vissuto, o che vogliamo vivere, o che stiamo vivendo, che ci faccia emozionare, da tirare fuori al momento opportuno per scalzare le ombre della mente e del cuore.
Evitiamo di vedere, partecipare, essere coinvolti in situazioni avvenimenti, che portano pensieri, emozioni, immagini e visualizzazioni che favoriscono la negatività. Stacchiamo con quello che ci circonda e in qualche modo di rattrista, ci irrita, ci preoccupa.
La salvaguardia di noi stessi è fondamentale e concorre a salvaguardare la realtà che viviamo come individui e come collettività. Vibrazioni energetiche alte e positive coinvolgono l’individuo facendolo stare bene e, il suo benessere si riflette su tutti coloro che lo circondano, aumentando la luce della positività tra le persone.
Quando si è circondati da situazioni drammatiche e da persone che soffrono, l’unico modo per aiutarle, è vibrare ad alte vibrazioni affinché’ l’elevazione energetica possa risollevare chi è attaccato ai livelli inferiori di pensieri emozioni e visualizzazioni e non riesce ad uscire. Un po’ come accade con i pensieri e le emozioni individuali , per scacciare la negatività è assolutamente necessario sostituirla con i positività.
In un momento dove si è continuamente e volutamente, per aumentarne la forza di realizzazione, bombardati da paure, ansie, preoccupazioni dove ogni momento vengono rappresentate e mandate in onda negatività, immagini drammatiche e situazioni sconvolgenti l’unica forma di difesa è: spegnere ogni imput e accendere in noi stessi la positività usando la riserva di gioia, serenità e affetto che ci portiamo dietro immagazzinata in noi.
Evitate di sentirvi in colpa, il piangere e il lamentarsi, l’impaurirsi per qualcosa che va al di fuori della nostra portata di azione, si ripercuote su di noi concorrendo a dare la forza a ciò che ci spaventa e ci addolora. Solo quando noi stessi siamo luce possiamo illuminare le tenebre che ci circondano. Se si può materialmente fare qualcosa per aiutare chi soffre e, se chi soffre permette, aiutiamolo, in modo che il nostro intervento capovolga la situazione e porti la serenità aumentando la luce di entrambi , in caso contrario, quando viene impedito per qualsiasi motivo di aiutare direttamente chi sta male, concentriamoci su noi stessi per tenere accesa la luce della positività. Evitiamo di alimentare e di nutrirci di tutta la spazzatura e le tossine che il male e il potere ci propinano ogni giorno, semplicemente staccando la spina e facendo la nostra vita, indifferenti a tutto il resto. In questo modo evitiamo di alimentare e dipingere una realtà negativa che provoca solo odio, rabbia, sofferenza che sono proprio quei sentimenti e quelle emozioni a bassa vibrazione dei quali necessita il male e il potere per sopravvivere. Accendiamo la luce in noi per scacciare le tenebre fuori di noi. Se evitiamo di permettere e siamo indifferenti alle assurdità e alle provocazioni, generate appositamente per far emozionare e visualizzare quei flussi di energia che concorrono alla realizzazione, presto il castello di tenebre che ci circonda si dissolverà liberando dalla prigionia ogni individuo, permettendogli di liberarsi e di evolversi verso l’armonia, l’amore e il benessere. Comprendiamo che le assurdità sono provocazioni fatte appositamente per togliere la lucidità, offuscare mente e cuore e tenere imprigionate le energie nei bassi livelli. Rispondiamo all’odio con l’amore, al dolore con il benessere, agli squilibri con l’equilibrio e l’armonia, accendiamo la luce in noi e illuminiamo le tenebre in noi e fuori di noi. Pace e Amore a tutti (Wilma)

Scienza, tecnologia, conoscenze antiche

Dall’esame della situazione attuale sono arrivata ad alcune considerazioni: oggi vi sono nel mondo due aspetti contrapposti: da un lato la scienza ufficiale, favorita dal potere e al servizio del potere; dall’altro l’emergere di antico sapere, attraverso la nascita di nuove discipline (fisica e meccanica quantistica, radioestesia e radionica, PNEI, epigenetica, ecc…), nate nel secolo scorso, che approfondiscono e sperimentano, avvalorandone l’efficacia, quello che i nostri antennati sapevano.

Conoscenze che si basano sulla considerazione che ogni uomo è stato creato dall’energia divina creatrice, con la sua stessa sostanza e della quale ha in sé stesso le caratteristiche. In pratica questo vuole dire che se l’umanità prende consapevolezza delle proprie potenzialità e capacità ed impara ad usarle la sua libertà e il suo potere diventano illimitati.
Cosa serve tutto il sistema sanitario se ogni individuo è in grado di auto guarirsi e curare anche a distanza in tempo reale con la propria energia? Che senso ha tenere in piedi tutta l’industria alimentare, con agricoltura, allevamento, fabbriche di alimenti se l’uomo può cibarsi di energia pranica e vivere benissimo senza mangiare? Perché utilizzare il denaro e tutto quello che vi è collegato banche, finanza, economia se ogni persona è in grado di immaginare, visualizzare e realizzare la realtà che vuole? Anche la visione del lavoro si trasforma: con la sicurezza del necessario per vivere, lavorare nell’interpretazione odierna del termine diventa inutile, si può invece svolgere un’occupazione che esalti se stessi e le proprie capacità e inclinazioni, facendo qualcosa che soddisfa, gratifica, entusiasta e può essere messa a disposizione di tutta la collettività per migliorare la propria e l’altrui esistenza senza l’assillo del guadagno. E ancora se ogni individuo possedesse la capacità della bilocazione, che se ne farebbe dei mezzi di trasporto? E tanto altro ancora oggi considerato impossibile e inimmaginabile.
Il potere vuole evitare che l’uomo si renda conto di quello che è veramente e di quello che può fare perché, a quel punto, chi comanda sarebbe distrutto e per evitarlo cerca con la scienza ufficiale e la dipendenza di mantenere l’egemonia e il controllo delle masse. Ricatta e costringe le collettività con la paura della malattia, della morte, della mancanza dei mezzi di sussistenza, con l’oppressione, l’ipnosi e tutto quello che può servire a fermare l’evoluzione e la vera visione della realtà. Condiziona e manipola partendo dalle giovani generazioni per far crescere individui deboli e malati incapaci di ribellarsi, ribalta tutti i valori e i principi basilari della vita per eliminare ogni sicurezza e con essa creare paura, confusione, caos, promuove l’odio, l’irritazione, i contrasti, la separazione per evitare che le persone possano unirsi e reagire. Cerca in tutti i modi di tenere basse le vibrazioni energetiche perché elevandosi le collettività sfuggirebbero al suo controllo. Utopia, fantascienza? Può essere, ma se tre anni fa qualcuno avesse sostenuto che tutte le popolazioni sarebbero state incarcerate e costrette a mascherarsi e ad essere felici di farlo, per evitare una malattia chi lo avrebbe creduto? Le mie considerazioni sono imput, spunti di riflessioni che chi vuole può approfondire, la rete oggi offre la possibilità di informarsi su tutto quello che si vuole. A dimostrazione di quanto ho affermato fino ad ora vi lascio alcuni link di video, chi ha tempo e voglia può visionare e farsi delle domande cercare dentro di se delle risposte. (Wilma)
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-Telmo Pievani: è possibile riscrivere il DNA? I rischi e benefici

-Dott.ssa Alessandra Previdi – Presidente Società italiana Radionica e Radiestesia

Radionica – Storia e potenzialità (Dot.ssa Alessandra Previdi)
– https://www.youtube.com/watch?v=aLGWUr3LTBk

Che cos’è la PNEI?
– https://www.youtube.com/watch?v=TlUhCpzRFCI

Intervista a Nicolas Pilartz, respiriano
– https://www.youtube.com/watch?v=8YHjDOvCNNc

Sogni, realtà, impossibile, possibile …ma è veramente cosi?

Ho sognato un mondo nel quale ogni uomo:

–  provvedeva autonomamente ai propri fabbisogni senza dipendere da niente e da nessuno, rispettava gli altri e, a sua volta, era rispettato

– poteva vivere senza mangiare, lavorare, essere costretto a sottostare a imposizioni, a ricatti e, in generale, a nessuna limitazione condizionante della sua esistenza

– era libero da tasse, gabelle e tributi vari, incombenze e trafile burocratiche, pressioni sociali, sanitarie, politiche, poteva prendersi cura di se, dei suoi interessi dei propri eventuali famigliari senza la necessità del denaro

– era sempre in forma e in salute, viveva serenamente e senza stress e conosceva le tecniche dell’autoguarigione naturale

– ogni giorno poteva seguire ciò che per lui rappresentava il suo bene e nel farlo esprimeva se stesso, le proprie capacità e i propri interessi.

– nel suo quotidiano era soddisfatto e gratificato e si sentiva in pieno benessere

– era fuori dal tempo e dallo spazio e poteva spostarsi ovunque in un attimo con la forza del pensiero e della sua energia

Ora mi chiedo:”Ho sognato o ho immaginato visivamente una realtà che si sta concretizzando?”

Influssi planetari, veggenti, indovini, profeti, antiche scritture di popoli scomparsi, tutti ci parlano dell’avvento di una epoca inimmaginabile per l’uomo, nella quale trionfino il benessere, l’amore, la pace e la serenità.

Tutto quello che l’umanità aveva vissuto per secoli sarebbe stato improvvisamente, inaspettatamente, completamente trasformato. Il passato e le sue false certezze distrutte e fatte fluire via. I valori totalmente sovvertiti dai naturali principi e ritmi dell’energia vitale, ciclica, in continuo movimento.

Urano e Saturno i principali artefici del cambiamento e del confronto tra il nuovo che avanza: improvviso, inaspettato, esplosivo, determinato, creativo, e il vecchio che si sgretola, crolla e fluisce via con tutte le sue false, ingannevoli certezze. Effetti straordinari a catena si sarebbero verificati a seguito della trasformazione, facendo vacillare e cadere un potere politico-economico-sociale opprimente e vorace, volto a schiavizzare, controllare e opprimere le masse, basato su  ingannevoli certezze materiali fatte considerare volutamente, ma erroneamente, come necessarie per la sopravvivenza.

Completamente svalutato il denaro, la ricchezza, l’interesse, il possesso e con essi minate e fatte esplodere tutte le fondamenta di una economia fondata sullo strapotere di banche, finanza, consumismo, monopolismo di grandi gruppi nella politica, nel commercio nella sanità, nell’alimentazione e in molti altri settori della vita.

Impossibile?  Forse, se l’uomo continua ad avere sfiducia in se stesso e a credere all’incapacità di realizzare i sogni.

Ormai i tempi sono maturi, ogni individuo ha in se le capacità, le possibilità, la forza, il coraggio e la determinazione per agire. Deve solo prendere consapevolezza della propria natura divina e imparare a usare l’energia che ne deriva e lo anima.

Tutte le risposte sono racchiuse all’interno di ogni uomo. E’ proprio dentro le profondità di se stesso che ognuno trova le informazioni su come trasformare l’esistenza.

Niente e nessuno può aiutare a fare il passaggio tra il vecchio e il nuovo. La chiave per aprire la porta è racchiusa dentro ogni uomo, nelle profondità dell’energia che anima ogni creatura.

Ormai il risveglio sta avvenendo e il potere e il male, che dominano la Terra da secoli , sono terrorizzati perchè la scoperta del nuovo rappresenta la sua distruzione, per questo sta tentando di tutto per impedire che le masse aprano gli occhi<. I dominatori non si rendono conto che, comunque il processo andrà avanti dividendo le genti in  due gruppi: i deboli, coloro che sono impreparati al cambiamento e preferiscono vivere male nelle false sicurezze del sistema piuttosto che adeguarsi all’emergente e i risvegliati , determinati a gettare le basi del nuovo mondo. I primi soccomberanno sotto i colpi degli oppressori, mentre i secondi si riconosceranno nella moltitudine, si attireranno, si uniranno e lotteranno per la loro libertà e per il trionfo del sogno impossibile.

Pensate che sia fantasia? Date un’occhiata alle nuove scienze, basate su conoscenze antiche, fatte appositamente dimenticare da chi voleva il comando delle masse, e fermatevi a riflettere.

L’energia plasma la materia la condiziona e la trasforma. Il cuore è distinto e interagisce con la mente e la domina

Cambiando la visione e aprendosi al nuovo senza remore, accettando l’impossibile, quello che esce dai canoni  delle credenze e cominciando a vedere la realtà con occhi nuovi si possono realizzare e vivere i sogni.

Dubbi? Consiglio di approfondire le conoscenze relative alle nuove discipline come per esempio: la fisica e la meccanica quantistica, la radioestesia, la radionica, la PNEI, l’epigenetica, le neuroscienze, di accostarsi alle conoscenze acquisite recentemente sulla fisiologia degli organismi e degli organi  in particolare cervello, cuore e intestino, e integrare il tutto nella considerazione complessiva dell’individuo

A titolo di esempio vi lascio un paio di link di video che trattano della possibilità sperimentata e vissuta che si  vive senza mangiare materialmente e cibandosi di prana (termine che vuole dire energia )

-https://www.youtube.com/watch?v=8YHjDOvCNNc

-https://www.youtube.com/watch?v=xXI3h259ZdM

Con questo vorrei evitare di dare l’impressione di credere a tutto o a niente. I suddetti video sono solo informazioni generali su un argomento Per conoscere è necessario raccogliere il materiale sul tema scelto e poi visionarlo, liberare la mente da ogni condizionamento e cercare di interpretare, comprendere il messaggio, elaborarlo e farsi la propria idea personale al proposito, formulare una ipotesi e verificare se è corretta filtrando altro materiale ed esperienze in proposito, arrivare a una conclusione deve servire da imput per crearsi la propria filosofia e stile di vita senza ricorrere a modelli generali. Ognuno è unico e come tale si deve comportare, divenendo l’originale e non una brutta copia di modelli generali.

Mi rendo conto che accostarsi a queste trasformazioni comporta cambiamenti di idee, convinzioni, nel caso dei video suddetti viene radicalmente mutata la concezione del cibo inteso come fabbisogno fisiologico necessario alla vita. Teorie erronee che attribuiscono all’alimentazione poteri materiali, in contrapposizione a significati più ampi che considerano l’alimentazione come un compensatore di squilibri che generano negli organismi erronee convinzioni. Alla nascita il piccolo assume insieme al latte materno le informazioni che gli serviranno per la vita e ne plasmeranno la mente e la personalità. Il neonato impara a vedere nel bianco liquido e, conseguentemente nel cibo, la sicurezza, l’amore, il piacere, il nutrimento, la protezione e, nel suo inconscio, a queste informazioni cercherà di attingere ogni volta che deve superare ostacoli e difficolta nella vita, senza rendersi conto che crescendo si evolve e diventa adulto e con la crescita molti comportamenti e atteggiamenti vanno superati e cambiati, imparando a guardare dentro di se  per adattarsi a nuove situazioni ed esigenze

Impariamo a sognare in grande a visualizzare e a emozionarci per quello che ci fa piacere vedere, per quello che rappresenta il bene per noi, immergiamoci in quella realtà, come se la stessimo vivendo e, soprattutto, crediamo in noi e nelle immense possibilità che l’energia che ci anima e ci circonda ha di interagire in noi e fuori di noi per realizzare i nostri sogni.Teniamo alte le nostre vibrazioni energetiche se vogliamo elevarci. Niente è inimmaginabile e impossibile, gli ultimi due anni ce lo hanno dimostrato costringendoci a situazioni che mai e poi mai avremo immaginato di poter vivere e, mai e poi mai, avremo pensato di assoggettarci,  (Wilma)

 

LA META FINALE

Il crollo è imminente,le crepe e le fratture sempre piu’ grandi e marcate, le strutture portanti stanno cedendo, ma gran parte della folla non se ne rende conto, il buio e la paura oscurano ancora la visione dei più che si sentono protetti tra le tenebre.

Un folto gruppo di fiammelle si sta allontanando velocemente e la loro luminosità aumenta continuamente, quando, alla spicciolata, vengono raggiunti da coloro che, aperti gli occhi, si sono resi, improvvisamente, conto dell’imminente crollo delle strutture che incombono su di loro e cercano scampo nella fuga.

E’ in cammino, dopo aver lasciato tutto alle spalle, un piccolo esercito di coraggiosi che si oppongono e si ribellano a un sistema che, apparentemente dichiarando il bene e offrendo, ingannevolmente, la soluzione dei problemi, impone e sottomette con la paura e la falsità, negando ogni libertà

Ribelli, responsabili della loro scelta, consapevoli dei pericoli che la lotta comporta e dei rischi che, intraprendendo strade sconosciute, mai esplorate, possono minacciarli, che tuttavia sono determinati a cambiare una realtà, oppressiva, nella quale sono schiavi e la loro vita è priva di valore di fronte a dei come il denaro, l’interesse e il potere.

Vogliono un mondo migliore nel quale l’essenza sia piu’ importante della materia e si ponga l’attenzione sul valore della vita, inteso come dono d’amore dell’Universo, sull’importanza delle creature, su una società dove trionfino sentimenti di solidarietà, di aiuto, di rispetto, di amore, verso se stessi e gli altri.

Per realizzare tutto questo, ogni singolo uomo deve liberarsi dei legami con il passato che, in qualche modo, ancora lo incatenano e deve scoprire dentro di se stesso le immense capacità e potenzialità che l’energia divina, vitale, che lo forma e lo anima, possiede

Ogni aspetto conosciuto deve essere mutato in una radicale trasformazione della società, dove l’uomo, inteso come corpo-mente-spirito venga posto al centro del rinnovamento.

Idee, pensieri, valori e azioni completamente nuovi, originali, fuori da ogni schema ,creativi, costruttivi, , devono prendere forma e indirizzare l’opera di chi vuole migliorare se stesso e la società in cui vive.

E’ necessario troncare con le abitudini, i modi di essere e di persare, perchè se si torrna a percorrere la stessa strada del passato si rischia di ritrovarsi in un circuito vizioso che impantana nelle sabbie mobili di quel mondo che si vuole negare.

Denaro e potere devono essere dimenticati e sotterrati, troppo frustranti , limitanti e distruttivi per poter consentire di esprimere pienamente l’essere se stesso di ogni individuo.

Una nuova economia, una nuova formasociale e considerazione deve materilizzarsi, affinchè ognuno possa esprimere al meglio se stesso e seguire ciò che ritiene sia il bene per se stesso.

L’immensa evoluzione scientifico-tecnologica raggiunta nel corso dell’ultimo secolo deve essere utilzzata per perettere a ogni creatura di vivere bene, ma nel contempo deve essere considerata un mezzo a servizio dell’uomo e giammai un’arma per distruggerlo.

L’approfondimento dell’energia divina, vitale, dinamica che anima ogni cosa comporterà tali, tante e incredibili conquiste, ritenute impossibili e neppure immaginate. L’era di trasformazione radicale è iniziata, all’uomo concretizzarla.

I tempi lunghi, occorsi nel passato, per realizzare gli obiettivi dei cambiamenti saranno fortemente ridotti e diminuiti dalle conoscenze acquisite e, molto piu’ rapidamente di quanto si creda, l’uomo potrà vivere in una terra governata dal benessere, dalla salute e dall’amore universale nella quale ogni individuo, superando la propria individualità e i propri egoismi, si possa completare con le altrui diversità,  per unificarsi in una unica grande energia di crescita e di evoluzione che trasformerà completamente l’esistenza sul pianeta.

Al momento è impossibile per me indicare come l’umanità raggiungerà la vetta ambita.

L’unica certezza che ho è l’ottenimento dell’obiettivo:” Un mondo nel quale ogni individuo sia se stesso, possa esprimere se stesso, seguire cio’ che ritiene il bene per lui e interagisca con gli altri, completandosi nel momento nel quale incontra e si equilibria con quello del suo prossimo, al fine di unificarsi in una grande, potente divina energia piena di armonia e di amore”.

Si vive nel presente e si opera nel presente, per il futuro che non si sa se, quando, e come si realizzerà meglio evitare progetti, potrebbero diventare illusioni e svanire creando sofferenza e abbassando l’autostima.

Per tale ragione oggi posso solo visualizzare la meta finale e dirigermi verso di essa, ma evito di dire quale cammino percorrerò, e quali ostacoli, difficoltà facilitazioni troverò. Ogni giorno penserò a cosa fare in modo da avanzare avendo ben chiaro l’obiettivo finale.

Per rendere l’idea il procedere è simile a quello di un auto che viaggia nella notte verso una meta ben definita,  data per scontata, ma tralasciata momentaneamente dal guidatore,  concentrato sulla guida, che si vede impegnato ad affrontare ogni momento quel piccolo tratto di strada, davanti a se, illuminato dai fari.

Allo stesso modo ora molti veicoli sono in viaggio verso la meta comune, probabilmente per tante strade (vie cittadine, autostrade, percorsi campagnoli ecc…)  e con mezzi diversi (auto, moto, aereo, cavallo, a piedi ecc…), ognuno avanza ogni giorno e si adatta a ogni passo e a fine giornata, soddisfatto e gratificato per i progressi raggiunti ringrazia se stesso e l’Universo per le possibilità che gli sono state date.

Il segreto per giungere alla meta è avere fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, continuando a credere e a visualizzare l’obiettivo finale, dando per scontato l’arrivo e chiedendo all’Universo, attraverso il linguaggio energetico, il suo aiuto.

Altra cosa fondamentale è tenere alte le vibrazioni energetiche con l’amore, la gioia, la serenità, la solidarietà l’ottimismo ecc…,e fare fluire via i sentimenti e le emozioni a bassa intensità come: la rabbia, il rancore, l’irritazione. l’odio, la tristezza, la paura, per favorire il distacco dalla materia terrena per elevarsi ed evolversi verso il cielo e la vetta.

Tutto è possibile. All’uomo sono state date le carte delleopportunita e delle possibilità, ora sta a lui impegnarsi a giocare per vincere la partita della vita e creare un mondo migliore in cui vivere libero e in benessere. (Wilma)

 

LA NUOVA ERA E’ INIZIATA

La nuova era è iniziata.

La confusione, il disorientamento,la paura della fine di un’epoca cominciano a diradarsi.

Il buio della notte tempestosa, scatenato da forze tenebrose, inizia ad affievolirsi e si cominciano a intravedere piccole fiammelle di luce, che avanzano rapidamente, animate dal gruppo di coloro che hanno rifiutato di soccombere all’oscurità e hanno lottato strenuamente, cercando un varco verso l’ignoto, su una via sconosciuta, incuranti delle vessazioni e dei contrasti perpetrati dal potere e dagli stessi compagni che, impauriti e impotenti si piegavano ai ricatti e alle manipolazioni, pensando ,assurdamente, che cedere li avrebbe messi al riparo e protetti da ulteriori angerie.

Ora che la bufera comincia ad attenuarsi, il disorientamento iniziale si è affievolito e gli inganni delle tenebre diventano sempre piu’ palesi, il risveglio e la consapevolezza delle moltitudini, dapprima timido e insicuro, si fa strada nell’animo e nella mente di molti, che si accodano a coloro che procedono verso la meta, nuove leve aumentano la luce , la forza e il coraggio di quel pugno di uomni che sta diventando una moltitudine.

Alle loro spalle una società in rovina che si sta sgretolando e sta crollando sopra tutti coloro che si irrigidiscono in vetusti e superati schemi,  per diversi motivi: ora legati a interesse, potere, paura, inapacità di pensare, di agire, di assumersi la responsabilità delle proprie scelte.

Le rovine impediscono qualsiasi ritono al passato, il percorso da intraprendere è nuovo e mai sperimentato,  si può solo procedere in avanti, responsabilmente con la consapevolezza che ci si è incamminati per qualcosa che va oltre il conosciuto, per crescere ed evolversi, dove tutto è possibile.

Niente e nessuno giungerà ad aiutare gli intrepidi avventurieri , è necessario, se si vuole costruire una società migliore, che ogni singolo guerriero prenda consapevolezza di sè stesso, delle proprie capacità, potenzialità, forze e acquisti la massima fiducia in sè stesso, anello di una catena indistruttibile, nel momento in cui ogni frammento diventa saldo, inattaccabile e ne è conscio.

Quando ogni individuo si renderà conto del suo valore nella collettività e della solidità che apporta a tutta la comunità, rifletterà, tra la moltitudine che lo circonda, la sua luce, la sua sicurezza e la sua forza creando una salda unione di intenti e di aiuto reciproco, con la presa d’atto che, il  bene del singolo, è il vantaggio della comunità, intesa come un solo grande organismo formato da tanti e svariati frammenti.

Nella massa la diversità scomparirà lasciando il posto al rispetto, alla solidarietà e all’aiuto reciproco, basilari quando si percorrono strade nuove, mai viste, che potrebbero essere irte di difficoltà e pericoli.

Raggiungere la meta vorrà dire ricominciare tutto da capo, perchè all’arrivo nulla sarà compiuto, tutto dovrà essere costruito, secondo canoni originali, fuori dal comune, completamente rivoluzionati e cambiati, per instaurare un mondo nuovo, fondato sull’essenza delle persone, che permetta loro di essere se stesse, di esprimere le proprie capacità, essere soddisfatte di se e grate all’Universo,  per crescere, evolversi e vivere in serenità e benessere.

Fondamentale per la ricostruzione sarà lo smettere di ragionare e di agire come si è sempre fatto, perchè se si percorrono sempre le stesse tappe si arriva sempre allo stesso posto,, ricreando le basi per quella realtà lasciata alle spalle. Ora è necessario mutare, se si vuole trasformare la società in cui si vive, se si vuole diffondere la solidarietà e l’amore che sono stati negati con cattiveria e malvagità da quel potere che, intendeva schiavizzare le popolazioni mascherando gli intenti sotto un apparente e falsa motivazione che metteva in primo piano il bene degli altri, in nome del quale si chiedeva egoisticamente di piegarsi a ricatti e imposizioni assurde.

Il cammino è lungo e complicato, quello che è fondamentale per compierlo è avere fatto il primo passo e continuare con determinazione, con impegno, ogni giorno, a migliorare se stessi per realizzare un mondo migliore  piu’ evoluto pieno di serenità, benessere e amore per tutte le creature della terra.(Wilma)

 

SCOPRI E USA L’ENERGIA E LA LUCE IN TE

Troppo impegnati a correre dietro a ciò che brilla, abbiamo perso la capacità di trovare la vera ricchezza. Abbagliati da vetrini che risplendono di luce riflessa, siamo stati incapaci di concentrarci sulle pepite d’oro, il cui valore è all’interno del sasso. Piccolo ciottolo sporco, poco appariscente, nasconde in sé tutta la sua essenza, che lo rende unico e per questo eccezionale. Per trovare il metallo prezioso che apre le porte per realizzare ogni desiderio, dobbiamo pulire l’esterno per far risaltare l’interno. Nulla avviene a caso, quello che viviamo è il messaggio che ci manda l’Universo per ritrovare la vera visione della realtà. Quando le condizioni esterne sono avverse il rifugio è dentro se stessi, all’interno della corazza di apparenza che ci ricopre. Siamo esseri di energia dotati di un potere immenso, ma, inconsapevoli, lo abbiamo affidato ad altro e ad altri, l’Universo ci mostra la verità, la giusta strada per rivalutare noi stessi, e perdurerà, per obbligarci a indietreggiare, a mandarci ostacoli e difficoltà sempre maggiori fino a quando continueremo a perseverare e a procedere sulla strada sbagliata. Vogliamo la salute, il benessere, la capacità di agire per trovare tutto quello che ci serve per vivere ed essere felici e lo abbiamo a portata di mano, ma non lo vediamo, perché è dentro di noi. La nostra potenza è immensa, con la nostra energia, contenuta all’interno di noi ,siamo in grado di dare informazioni ad ogni cellula del nostro corpo e di modificarla, siamo in grado di plasmare noi stessi e la realtà che viviamo, abbiamo la capacità di guarire il corpo, fisicamente e psichicamente, senza ricorrere a niente altro che alla nostra energia, siamo capaci di modellare qualsiasi aspetto della nostra vita. La scoperta di questa opportunità e la capacità di utilizzarla fa crollare ogni potere esterno, ogni valore fondato sull’apparenza e permette all’uomo di progredire talmente velocemente da raggiungere, in meno di una generazione, traguardi che in passato hanno necessitato di centinaia e centinaia di anni. Chi oggi vive utilizzando il luccichio dell’apparenza e tenendo tra le mani l’effimero splendore che riflette la caducità di quello che trattiene, vuole impedire la scoperta della vera essenza, perché con essa crollerebbe ogni forma di potere e schiavismo sulle masse. Che bisogno c’è di avere il denaro quando si può creare con l’energia a nostra disposizione quello di cui si necessità? Che cosa servono i farmaci, le medicine, gli ospedali, i medici quando la nostra mente può mandare informazioni alle cellule per cancellare i processi di malattia che si sono instaurati a causa di squilibri? Perché usare il cellulare per comunicare quando possiamo benissimo comunicare con il nostro pensiero e le nostre vibrazioni energetiche? E cosi ancora per ogni aspetto della nostra esistenza. Questo è il messaggio dell’Universo per riportarci sulla giusta via che conduce al vero bene per noi stessi. Molti fanno fatica a comprendere che quando la strada è troppo irta di ostacoli è perché’ è necessario abbandonarla, si ostinano a irrigidirsi su quello che stanno facendo, sul vecchio modo di vivere e lavorare, sul perseguire abitudini superate ed errate e cedono a sterili ricatti, che li immobilizzano in un mondo che è superato e va lasciato fluire via. La situazione che viviamo ci fa rinchiudere in noi stessi, perché possiamo trovare la vera forza che ci anima, ci costringe ad abbandonare sicurezze e a sottostare a imposizioni per farci comprendere che i veri padroni e creatori della nostra vita siamo noi stessi, che, all’interno di noi stessi, nessuno può condizionarci e manipolarci e che la nostra pepita d’oro, la chiave per aprire ogni porta e risolvere ogni problema è nell’energia che abbiamo dentro di noi. Spostiamo gli occhi da ciò che brilla all’esterno e focalizziamoci su noi stessi se vogliamo evolverci e trovare felicità, serenità, benessere e la capacità di vivere contando solo su noi stessi e sul nostro potere, per brillare di luce propria, per essere gli originali, coloro che illuminano se stessi e tutto quello che li circonda rendendolo splendente. Uniamo la nostra luce a quella di tutti coloro che sono riusciti a trovarla in se e a portarla in superficie, rompendo il velo oscuro dell’apparenza, il mondo comincerà a illuminarsi e la luce che ne deriverà spazzerà ogni tenebra e farà fluire via tutto il male e la negatività. Siamo esseri di energia e di luce usiamola per crescere e creare una società migliore (Wilma)

CREI LA TUA REALTA’, REALIZZANDO QUELLO CHE PENSI, IMMAGINI, ESPRIMI CON PAROLE E GESTI

Ricorda: TU REALIZZI QUELLO CHE PENSI, IMMAGINI, ESPRIMI CON PAROLE E GESTI .
E’ per questo che chi, conosce l’utilizzo dell’energia, e vuole approfittarsi di te e servirsi di te ti preannuncia i suoi intenti, onde farteli visualizzare e destare sensazioni ed emozioni. .
In questo modo tu poni la tua attenzione su quello che l’altro desidera, preoccupandoti e dandogli potere..
Cosi facendo eviti di concentrare l’attenzione su quello che tu vuoi veramente.
Tu, proprio tu, dai forza, potere al desiderio di un altro e concorri a realizzare quello che l’altro vuole e che spesso ti fa soffrire.
Da oggi fai attenzione a quello che vedi, che senti, che ti preoccupa; stacca dalla tua attenzione, tutto quello che ti turba. Poni anche nelle circostanze avverse la tua concentrazione nella ricerca del positivo.

La natura umana per un atavico impulso di sopravvivenza,  è portata a pensare per prevenire e difendersi dai pericoli, daltronde per il cavernicolo era di vitale importanza avere un tale atteggiamento, i tempi sono cambiati, gli individui e le situazioni si sono evolute; muta l’interpretazione degli eventi cercando sempre il lato positivo che ti aiuta a conoscere e a imparare da esperienze nuove, anche avverse, affinche tu possa crescere ed evolvere .
I pensieri, gli stati d’animo, le emozioni si fanno fluire via solo sostituiendoli con altri, quindi focalizzati su quello che vuoi e ti fa stare bene e vivi come se già lo stessi vivendo.
Non dubitare mai di quale realtà vuoi. L’universo è in ascolto, ma non distingue tra male e bene, si limita a realizzare quello che gli fai percepire: preoccupazione o gioia, ansia o sicurezza, tristezza o felicità . A te la scelta di quale realtà vuoi creare (Wilma)

Energia ciclica, dinamica. in movimento

Stiamo vivendo una situazione di crisi e da piu’ parti si sente dire che è la prima volta che viviamo tali eventi.

Secondo me, questa visione è inesatta in quanto, se osserviamo il corso della storia, dalla comparsa dell’uomo sulla Terra, vediamo che si susseguono epoche che nascono, crescono, si corrompono e vanno in crisi. E si puo’ notare che ogni periodo è in un certo  qual modo il superamento del precedente che, finito il momento di entusiasmo iniziale, si va gradatamente deteriorando e smette di soddisfare, ragione per cui le persone cercano alternative.

Ogni nuova epoca pone le basi sulla negazione e il superamento della precedente perchè si vive male e si sono generate insicurezza, ansia, preoccupazioni, paure, quello che possiamo definire come il male di vivere, la noia. Se in un periodo vi era l’esaltazione della materia, della razionalità, della tangibilità e concretezza della realtà, nella successiva troviamo la rivalutazione dello spirituale, del misterioso, di ciò che va oltre il conoscibile.

In questo quadro ciclico vanno poi inserite le perturbazioni sociali, create da chi è riuscito a sfruttare a proprio vantaggio le ideologie per raggiungere il potere, che si oppone  e diventa un peso molto condizionante nel rinnovamento e nella ricerca di nuovi equilibri. Ovviamente le motivazioni principali sono causate dal fatto che il cambiamento sovverte le situazioni, destabilizzando e distruggendo il potere, per questo viene avversato in ogni modo dai governanti o chi per loro e viene impedito ai “ribelli” di esprimere il proprio parere con ogni mezzo.

Nella storia abbiamo visto un po’ di tutto in rapporto alle conoscenze, all’evoluzione, alle culture, si sono succedute pratiche come:: emarginazione, oscuramento, diffamazione, torture, uccisioni, esilio, carcerazione.

Quello che sta succedendo oggi è stato quindi già vissuto in modo diverso, perchè il sapere e le tecnologie, patrimonio del nostro tempo , hanno cambiato i modi di agire, comportarsi e di reazione. L’oscuramento delle pagine informatiche per esempio è tipico solo del nostro periodo, poichè nel passato non esisteva l’informatica, la telematica, le reti ecc.. e quindi si usavano i mezzi conosciuti a disposizione.

Il potere contrasta in ogni modo l’evoluzione delle masse, essendo una questione di sopravvivenza, senza esclusione di colpi, inoltre la corruzione, il decadimento e la distruzione dei valori e dei principi, che sono alla base della vita, contribuiscono a togliere ogni remora morale per coloro che vogliono a tutti i costi mantenere e accrescere l’egemonia sulle masse.

Alcuni esempi sono movimenti ideologico- letterari che si sono alternati storicamente nel passato:: l’antica Roma costruì il suo potere sui valori di patria e di cittadini pronti a difenderla, ma quando la ricchezza cominciò a invadere la capitale il sistema entrò in crisi, la corruzione, l’avidità, il disinteresse per le cose comuni, il piacere materiale e molti altri fattori materialistici, portarono al crollo dell’Impero a cui seguì una lunga età di crisi nella quale il potere cominciò a passare nelle mani della religione, unico baluardo a difesa delle popolazioni, La rinascita della concezione dell’uomo inteso nel pieno significato dell’interazione tra spiritualità e conoscenza e razionalità tipica del Rinascimento nel Cinquecento, dava fastidio al potere religioso. Infatti i ministri del culto si vedevano oscurato il loro prestigio  da coloro, che consapevoli delle potenzialità della natura umana, sapevano usare quello che va oltre la scienza. Cominciarono cosi le persecuzioni a tutte quelle persone che erano viste come un pericolo per il potere ecclesiastico e il periodo dell’Inquisizione vide l’incarcerazione, la tortura e l’uccisione di tutti coloro che in qualche modo rappresentavano con il loro sapere e le loro abilità una minaccia alla Chiesa, milioni di donne che operavano come guaritrici del popolo furono torturate e uccise come streghe, con la motivazione che erano a servizio del demonio e la Chiesa le eminava per il bene della popolazione.. Segui con il Barocco, un periodo nel quale il timore di esporre le proprie idee, favorì l’eccesso di apparenza e di retorica per esprimersi nell’arte e nella scrittura, senza alludere a temi e argomenti scottanti e pericolosi per quel tempo. L’illuminismo contrappose la razionalità e la scienza dimostrabile e concretamente evidente, al misterioso allo spirituale del Rinascimento , Il potere assoluto dei Sovrani ne fece il suo baluardo, tiranneggiando le folle e sopprimendo ogni ribellione, ma, anche in questo caso, la corruzione e l’avidità di denaro portarono a una crisi nella quale la scienza non era piu’ in grado di dare certezze e di risolvere dubbi e problemi. Segui, con il Romanticismo, un nuovo periodo di rinascita della spiritualità e della maggiore importanza delle emozioni e dei sentimenti sulla fredda e distaccata razionalità, le  masse si ribellarono all’assolutismo regio. Anche allora il potere cercò di reprimere le popolazioni e le loro proteste, con scarso risultato.

In pratica le vicende del passato si ripercuotono anche nella nostra società e nella nostra era. Razionalità, scienza, tecnologia hanno creato presupposti per una vita migliore, ma il potere, l’avidità, la ricchezza, la corruzione  hanno deteriorato i benefici che potevano derivare a tutta l’umanità. I tentativi di ribellione vengono ostacolati e oscurate le proteste e tutto quello che si contrappone a quanto viene sostenuto dall’elite, viene oscurato e contrastato. Come nei precedenti periodi la repressione cerca di impedire il crollo del potere. I tempi, tuttavia, sono maturi per un radicale cambiamento, almeno per una parte della popolazione che ha preso consapevolezza di se stessa, delle proprie possibilità e capacità e rivendica un mondo migliore più evoluto e piu’ spirituale  dove tutti possono vivere in serenità, salute e benessere. Forse la conoscenza di nuovi mezzi e di nuove tecniche,di nuove ideologie e scienze, oltre a velocizzare la trasformazione, potrebbe portare nel breve periodo a uscire dal circolo vizioso dell’alternarsi degli opposti, per sostituire all’avvicendarsi, la complementarietà, l’associazionismo, l’interazione, volti ad armonizzare, nel completamento degli estremi, le differenze. Se ciò avverrà si prepara per l’umanità una nuova strada, piena di percorsi mai affrontati, ma in grado di portare a tutti gli individui e alle collettività il benessere e la serenità di vivere una vita ricca di rinnovati  valori e principi supportati da una scienza e da una tecnicnologia talmente evolute da riuscire a migliorare l’esistenza per tutte le creature della Terra (Wilma)

 

Cambiamento: un nuovo percorso da intraprendere senza voltarsi

E’ ora che le persone comincino a capire e a prendere consapevolezza che il mondo, la società, sono cambiati e tornare indietro è impossibile.

Come un neonato che cresce e a quattordici anni pretende, invano, di ritornare piccolo e di indossare la tutina di quando era appena nato, cosi sta accadendo per l’umanità. Una volta percorso un certo stadio di evoluzione, il ritorno è negato dalle nuove condizioni che si sono instaurate nel tempo.

Cosa dunque è necessario fare? Smettere di pensare, di agire, di comportarsi allo stesso modo dell’epoca trascorsa e finita, quello che era ieri , oggi è stato superato dal cambiamento, è necessario adattarsi e mutare, prima a livello individuale, poi collettivo.

Come quando tramonta il sole e l’astro è già sotto l’orizzonte, ma appare, per un fenomeno di rifrazione, ancora visibile nel cielo, allo stesso modo Il vecchio, al momento attuale, è già crollato, ciò nonostante, la gente si attaca al trascorso, e il potere ne approfitta per sfruttare, opprimere e ricattare gli individui in tutti i settori della vita, con prevalenza riguardo a quelli legati alla sicurezza e alla sopravvivenza come: la famiglia, la scuola, il lavoro, la religione, le feste tradizionali in primis il Natale, in modo da creare sempre maggiore debolezza, fragilità, timori, minando le basi sociali dell’esistenza individuale e colletiva, affinche’ la paura prenda il sopravvento causando emarginazione, contrasti, odio, per sobillare le masse e mettere gli individui gli uni contro gli altri..

Il dio denaro, il successo, il potere erano i signori incontrastati del mondo trascorso e il loro valore era maggiore della vita stessa dell’uomo.. La realtà ormai era diventata difficile per una gran parte di persone che sentiva l’esigenza di cambiare.

I modelli sono crollati, ma continuano a vivere nella mente e nel comportamento delle persone, perchè danno sicurezza anche se fanno vivere male.

Gli schemi sono sprofondati, distrutti, con danni alla sicurezza, tuttavia si rimane nell’apparenza per il timore di essere se stessi, di mostrare se stessi, temendo di essere emarginati.

Capire e  prendere atto della verità è difficile e doloroso, e questo è uno dei principali motivi per cui  le persone si  immobilizzano e si ingabbiano nel passato, tanto da cedere ai ricatti dei potenti i e a delegare poteri ai propri carnefici per fare scelte e per richiedere protezione. Si crea cosi una visione ingannevole del potere che segue i propri interessi a scapito di quelli dei cittadini.

Cambiare vuol dire smettere di ragionare da neonato,: protetto e accudito dai genitori e cominciare a pensare da adulto prendendosi le responsabilità della propria vita e delle proprie scelte

Fare finta di essere sempre neonati e pretendere sicurezze da altri, per evitare responsabilità, mette in una condizione di estrema dipendenza e alla mercè di chi strumentalizza la condizione di debolezza delle masse.

E’ il momento di aprire gli occhi e di cambiare la visione di noi stessi e della nostra vita.

Guardiamo dentro di noi e prendiamo atto di come siamo veramente evitando di vederci come immaginiamo di essere. Facciamo l’inventario di quello che abbiamo e che siamo, ripuliamoci da tutto quello che ci appesantisce: i vecchi condizionamenti, le credenze, le ideologie che ci derivano da come siamo stati cresciuti e siamo stati manipolati da famiglia, scuola, società. Purifichiamo la mente, il cuore e lo spirito e guardiamoci intorno con prospettive nuove, che utilizzino le nostre capacità e potenzialità e conducano a mettere in pratica ciò che rappesenta il bene per noi e, soprattutto, prendiamo la nostra esistenza nelle nostre mani e creiamo la realtà che piu’ ci soddisfa, nel rispetto di noi stessi e degli altri.

Facciamo fluire via la rabbia, il risentimento, i sensi di colpa e tutti gli altri sentimenti con basse vibrazioni. Perdoniamo noi stessi per avere permesso e gli altri per aver approfittato, mettiamo una pietra sopra il passato e non pensiamoci piu’.

Solamente le ferite associate al perdono evitano di fare soffrire, per i ricordi che si riaccendono, stimolando vecchie emozioni e sentimenti, che come lame continuano a dilaniare mente e corpo.

Avviamoci in un percorso nuovo dove tutto è diverso e dove dovremo usare le nostre capacità e la nostra creatività per procedere, gli esempi del passato sono obsoleti e da evitare, perchè ingabbiano in schemi e in blocchi che impediscono di progredire.

Mettiamoci in attesa dei messaggi dell’Universo e affiniamo la sensibilità per comprenderli e agire di conseguenza.

Oggi la gente si dispera per via di ricatti da parte del potere che le impediscono di svolgere diverse attività, ebbene, quelli sono segnali dell’Universo che ci indicano che quella attività va cambiata, trasformata. Non serve piu’

. Farsi ricattare e cedere, irrigidendosi su posizioni raggiunte nel passato è deleterio e impedisce di progredire.

Per comprendere meglio il periodo in cui stiamo vivendo, prendiamo come esempio la Rivoluzione industriale avvenuta nell’Ottocento, con la consapevolezza che quello che accadde allora aveva una portata molto minore rispetto a ora, per il minore grado raggiunto dal progresso scientifico-tecnologico tipico di quel tempo.

Esaminiamo la rivoluzione industriale e il contesto in cui sorse.

Contesto sociale-economico-culturale

prima:

–  economia e benessere in mano alla classe media degli artigiani che produceva con il proprio lavoro quello che serviva per vivere.

Economia limitata al territorio

Produzione lenta inerente alle capacità dell’artigiano.

Prezzi alti supportati dalla qualità per i lunghi periodi di produzione e per la necessità di dedicarsi singolarmente a un prodotto per volta.

dopo:

– economia e benessere derivato dalla lavorazione industriale, dipendente dalle macchine, che producevano più velocemente e fabbricavano piu’ pezzi per volta, con un conseguente minore prezzo e qualità.

Aumento delle merci e maggiore espansione dei mercati.

Fallimento della classe media artigiana che non era piu’ in grado di competere con i tempi, la quantità,e i prezzi della produzine industriale .

Alla società la classe degli artigiani non serviva più e chi, si irrigidi nel proprio modo di lavorare, venne fatto fallire e fu costretto, per vivere, a confluire nella fascia di una nuova classe sociale: il  proletariato, coloro che venivano costretti a lavorare  come schiavi  ed erano sfruttati da quelle persone che avevano abbracciato e rischiato con il nuovo.

Benessere, ricchezza, potere passarono dagli artigiani agli imprenditori. Chi ebbe paura a rischiare o mancò di adattarsi ai tempi, evitando di prendersi la responsabilità per avventurarsi e creare il nuovo, venne distrutto e costretto a una vita di oppressione sfruttamento e sacriicio.

Nella Rivoluzione industriale si posero le basi per l’esaltazione delle capacità razionali e materiali dell’uomo. Era considerato vero e applicabile tutto quello che era tangibile e verificabile nella realtà concreta, con esaltazione del pensiero razionale e della parte materiale dell’individuo, il denaro accrebbe il suo valore in rapporto al mercato e allo scambio, ma anche nella valutazione delle persone.

La Rivoluzione attuale supera il presupposto di quella industriale e si spinge oltre, verso ciò che trascende la materia e la razionalità e si evolve con l’energia verso lo spirituale, il divino. Comporta la scoperta e l’utilizzo delle capacità e potenzialità divine insite in ogni individuo, esse peretteranno all’uomo di ascendere a una nuova dimensione, facendo un salto quantico e progredendo a tal punto da abbreviare i tempi di attuazione: verranno letteralmente saltate generazioni che nel passato sono state necessarie all’evoluzione.

Il cambiamento con la Rivoluzione industriale fu determinato dall’invenzione della macchina, oggi la radicale trasformazione dipenderà dalla scoperta e dalla consapevolezza dell’energia divina insita in ogni individuo e dalla capacità di riuscire a capire il suo utilizzo. Le frontiere dell’impossibile si amplieranno cosi come vennero superate alla fine del Quattrocento oltrepassando le colonne di Ercole. (Wilma)

 

Avrei voluto

Avrei voluto
Vivere nella serenità della famiglia
– Essere circondata da persone comprensive
– Lavorare seguendo le mie inclinazioni, capacità, entusiasmo
– Essere sempre in salute
– Avere sempre la forza, il coraggio di affrontare ogni situazione
– E tante altre cose ancora
Ma avevo dimenticato alcune varianti:
– La vita e la sua imprevedibilità
– L’interazione con la natura, la società, le altre persone
– L’io diverso da tutti gli altri
Ho imparato:
– Che puoi cambiare te stesso, se tutto gira diversamente da come avresti voluto
– Che tutto è in continuo dinamico movimento ciclico nel quale gli opposti si alternano e si completano
–  che Male o bene sono perfettamente indifferenti per l’universo la cosa importante è che si alternino per completarsi, in ogni opposto vi sono pro e contro sta a noi scegliere su quali concentrarsi
– Che l’esistenza è un continuo cambiamento a volte lento a volte improvviso e che richiede di mutare per adattarsi
– Essere flessibili evita la rigidità che consente la distruzione
– Tu sei la persona più importante della tua vita, quella che ti può amare meglio di tutti e più di tutti.
– Tu puoi e devi contare solo su te stessa e sulle tue capacità e forze, solo cosi puoi essere libera di essere te stessa
Qualsiasi forma di delega, richiesta di aiuto crea legami e dipendenza a scapito della libertà
Se vuoi un mondo che risplenda d’amore tu devi illuminare quel mondo, con il tuo amore, rispecchiando in esso quello che tu sei internamente
Tu crei la tua realtà e ne sei responsabile
Quando vi sono colpe è perche’ si è permesso e qualcuno o qualcosa ha approfittato di ciò che si è permesso.
– Le tue vibrazioni energetiche attirano persone e avvenimenti che hanno la stessa intensità, vibra alto e l’energia che ti circonda si armonizzera’ con la tua
SII TE STESSA, AMA TE STESSA PRIMA DI TUTTI GLI ALTRI, PRETENDI DA TE STESSA, ABBI FIDUCIA IN TE STESSA E NELLE TUE CAPACITA’ , RISPETTATI E SII RESPONSABILE DELLE TUE AZIONI E SCELTE, SEGUI SEMPRE CIO’ CHE RAPPRESENTA IL BENE PER TE STESSA. Ricorda che sei unica e creata con la stessa energia della fonte vitale che ti ha originato, quindi hai in te anche le capacità e potenzialità divine di quella fonte. Nulla è impossibile se veramente lo vuoi e ti impegni per realizzarlo. (Wilma)

 

L’Universo realizza le richieste

L’’Universo è in ascolto, non discerne tra male e bene, si limita a realizzare quello su cui si concentra l’attenzione.

Ogni volta che tu permetti di farti soffrire a qualcosa o a qualcuno mandi messaggi all’Universo che rafforzano la volontà di altri a danno di ciò che rappresenta il bene per te.

Fai fluire via tutto quello che ti reca malessere, concentrati su quello che rappresenta il bene per te e ignora tutto il resto .

Credi in te stesso, abbi fiducia nelle tue capacità e in quelle dell’Universo, senza ombra di dubbio, il dubbio è energia contraria a cio’ che ti aspetti.

Ringrazia l’Universo per i suoi doni… Hai acceso l’interruttore che farà risplendere la luce… Come? Ci pensa l’Universo, abbi la certezza che la tua richiesta si sta realizzando, come quando schiacci l’interruttore per accendere la luce…. Anche se non sai come avviene il processo, sei certo che la lampadina risplenderà allontanando il buio, cosi funziona anche l’Universo…. accendilo e non preoccuparti, lui trova i modi e i mezzi per far realizzare i sogni in cui credi. (Wilma)

La nostra vita è nelle nostre mani

Alla ricerca della causa di quello che ci sta accadendo tanti sono i pensieri e le domande che si accavallano nella mente.
Alla fine tutto finisce al solito punto:

“Abbiamo delegato, abbiamo permesso, abbiamo ceduto il potere di creare la nostra realtà e quella dei nostri figli e  dei nostri cari ad altri.
Eravamo troppo impegnati a correre dietro a un miraggio fatto solo di esigenze materiali, una fata Morgana assoldata da chi voleva il nostro potere per aumentare il proprio.

Successo, denaro, consumismo per conformarsi a modelli creati appositamente per “risplendere” e mostrare il luccichio per attirare le folle, pagliuzze che brillavano, celando le vere pepite d’oro, occultate sul fondo della fonte della vita.

Abbiamo ceduto i nostri tesori: noi stessi, affetti, amore, comprensione, solidarietà collaborazione, correndo dietro a solitudine, emarginazione, egoismo. In gara solo per l’esaltazione materiale di noi stessi, del nostro avere. in competizione con gli altri e gelosi e invidiosi di quello che altri avevano raggiunto e possidevano.

Abbiamo creato il vuoto intorno a noi concentrati solo su quello che volevamo ottenere e disposti a calpestare chiunque e qualunque cosa si interponese tra noi e il nostro obiettivo,

Abbiamo cercato la felicità, correndole dietro per strade che conducevano al denaro, al successo, all’ammirazione soffusa di gelosia di chi invidiava i nostri risultati.
Guardavamo lontano, progettavamo il futuro troppo impeganti per guardare intorno a noi, per raccogliere la gioia e la bellezza che ci circondava.

Abbiamo barattato la conquista del cellulare appena uscito, del compiuter ultimo modello, dell’aspirapolvere che funziona da solo e tanto altro perdendo il sorriso di chi ci ama, ignorando gli occhi dei nostri figli pieni di paura di pianto che disperatamente cercavano noi e il nostro abbraccio, li abbiamo “scaricati” praticamente appena nati, in strutture, davanti a giochi elettronici, tv e altre diavolerie , delegando ad altri la loro crescita e perdendo la possibilità di amare e di essere amati.

Abbiamo cercato la bellezza, la soddisfazione, la gratificazione negli oggetti del consumismo, effimera conquista presto soppiantata da altro, invece di ammirare la meraviglia della natura che ogni giorno sboccia e fiorisce intorno a noi silenziosa, discreta, per nulla appariscente agli occhi di chi non ne comprende il vero valore e significato, di coloro che vibrano energeticamente a bassi livelli per percepire l’ebrezza del volo verso l’alto, verso l’armonia.

Abbiamo permesso allo stress, al male di vivere e agli squilibri conseguenti di farci ammalare di offuscarci la mente e farci soffrire e siamo caduti nelle mani di chi ci prometteva di silenziare il nostro dolore con una pronta e veloce “pillolina”, comoda, rapida, di sicuro effetto che finiva di portarci via il nostro cuore per addormentare momentaneamente la nostra sofferenza, che puntualmente si sarebbe ripresentata, piu’ vitale e forte che mai, appena l’effetto narcotico del preparato ingerito fosse terminato.

E poi ci chiediamo dopo aver abbandonato tutto e tutti inseguendo miraggi pilotati e strumentalizzati perche’ siamo a questo punto?
Stiamo male nella realtà che ci siamo creati permettendo e delegando altri ? Vogliamo tornare a vivere bene? Dobbiamo fare una sola cosa: Cambiare la realta’ nella quale siamo immersi, cominciando da noi stessi, Imparando ad amare noi stessi e i nostri figli, simbolicamente il nostro futuro, la continuità della vita. ,Proteggiamo noi stessi e i nostri figli, dedicando piu’ tempo a noi e a loro, rispolverando e risvegliando quei valori universali che abbiamo nascosto sotto l’effimera ricerca di un ingannevole piacere.

Smettiamo di permettere e riprendiamoci le redini e la responsabilità della nostra vita, teniamo alte le nostre vibrazioni energetiche, praticando l’amore, la gioia, la solidarietà, la compassione, la collaborazione e facciamo fluire via rabbia, irritazione, competizione, affoghiamole nel pianto della compassione  che precede il perdono,  facciamo brillare le nostre lacrime al sole della gratitudine per quello che siamo e per tutto quello che abbiamo ignorato, ma che possediamo e che abbiamo il diritto-dovere di godere per vivere in serenità.
Riscopriamo noi stessi: la persona piu’ importante della nostra vita, quella che può amarci piu’ di tutti gli altri, l’unica che può renderci felici . Diffondiamo intorno a noi l’amore che abbiamo nel cuore e proteggiamo con esso tutto quello che abbiamo di piu’ caro: i nostri figli, i nostri affetti, interagiamo con loro nella gioia e nella serenità. Prendiamo la vita nelle nostre mani e amministriamola con consapevolezza e responsabilità, evitiamo di permettere e di delegare altri rispetto alla nostra esistenza e vedremo immediatamente dissolversi i miraggi che ci hanno condotto sulla strada dell’oppressione, della schiavitù e della sofferenza. Coloro che cercavano di sottometterci e di comandarci si scioglieranno come neve al sole della luce dell’amore, al quale consentiremo di risplendere nel nostro cuore e di brillare intorno a noi (Wilma)

Fare del bene, la sottile linea tra amore ed egoismo.

Attualmente si sente spesso richiedere, da piu’ parti, di fare qualcosa per il bene di un altro o della collettività.

Attenzione perchè è una subdola forma di egoismo, il cui fine è lungi dall’essere un vantaggio per il destinatario o i destinatari.

Si utilizzano finemente ricatto e colpevolizzazioe,, nascosti sotto la superficie di apparente generosità e solidarietà, per costringere una o piu’ persone a fare qualcosa per l’interesse di altri.

Si giustifica la necessità di agire per gli altri facendo leva sui principi morali, approfittando di bontà d’animo, ingenuità, stati emozionali, poca lucidità mentale e altre motivazioni simili dei destinatari.

Si innesca inoltre, tra le persone coinvolte, un atteggiamento di contrasto e di irritazione nel caso vi sia un rifiuto a soddisfare la richiesta, che puo’ condurre a comportamenti volti ad accusare, sminuire e a danneggiare verbalmente e, nei casi estremi,  anche con violenza coloro che ricusano l’ubbidienza.a favore del singolo o della collettività.     ..

Chi vuole pubblicamente ottenere atti e azioni a favore di altri ne trae vantaggi con l’inganno e causando sofferenza, emarginazione.e calo dell’autostima individuale.

Fare il bene è un atto d’amore e porta gioia, è spontaneo perche’ è un dono, si attua silenziosamente, evita di apparire perchè si gratifica da solo e riempie di soddisfazione chi lo fa e chi lo riceve è un gesto fine a se stesso, senza legami e obblighi.

Quando un’opera di bene viene pretesa e, soprattutto, quando viene reclamata, a gran voce, nasconde sempre interessi e legami sommersi, che hanno lo scopo di obbligare una persona  a fare qualcosa che va contro la libertà di essere se stessa, una tale domanda è una forma di violenza e di egoismo.

Ricordo e rimando a un mio precedente articolo per quanto riguarda la sottile differenza tra amore ed egoismo. Amore è un atto spontaneo, un dono che gratifica se stesso, porta gioia e libertà. Egoismo è pretendere da altri quello che si può tranquillamente fare da soli, ma si preferisce demandare ad altri, crea legami di dipendenza e di interesse (Wilma)

Affrontare il cambiamento

Attraverso quello che viviamo l’Universo ci indica il percorso corretto da seguire con il suo linguaggio che si esprime attraverso quello che ci accade e ci circonda.

Sono segnali che vanno interpretati perche’ manifestati  con una comunicazione diversa da quella a cui siamo abituati.

Nulla avviene a caso . Il caso è energia dinamica in azione per esprimere, comunicare o per far accadere qualcosa.

Noi siamo le creature dell’Universo.

Pensiamo per comprendere meglio al raporto tra i genitori e le loro creature piccolissime, che cominciano a esplorare il mondo..

Se in fondo al giardino c’è un baratro cosa fa un padre o una madre che vuole preservare il figlio dal pericolo?

Prima a parole gli vieta di andare in fondo al giardino.

Il bimbo, ancora poco padrone della lingua,  persiste nel suo atteggiamento di esploratore. Allora il genitore comincia a urlare, invano, il bimbo prosegue la sua marcia. A quel  punto il genitore mette ostacoli e barriere per fermare il figlio che si dirige nella direzione pericolosa. Il piccolo si irrita, fraintende l’atteggiamento genitoriale, si ritiene sfortunato, pensa che gli manchi l’amore dei genitori e che essi si accaniscano contro di lui.

Una incomprensione viene snaturata e distorta solo, perche il modo di esprimersi è diverso , il piccolo, poco abile con le parole crede di essere ostacolato  nelle proprie scelte e vive come una imposizione e una mancanza di libertà la protezione messa in atto dai parenti.

Cade finendo contro gli ostacoli, si fa male e, sofferente, ne incolpa i genitori invece di rivedere le proprie scelte e cercare di comprendere i messaggi.

Similmente accade tra l’Universo e gli uomini. Malesseri , stress, insoddisfazione, bisogno tutto deriva da una mancata comprensione della comunicazione e dell’interazione tra l’uomo e l’Universo

Ciò premesso,vediamo ora la situazione che stiamo vivendo e le eventuali somiglianze con l’episodio narrato.

La società attuale ha privilegiato l’apparenza, rispetto all’esseza, la materia senza tener conto dello spirito.

Potere, interesse e denaro, le sole divinità da seguire, in nome delle quali tutto deve essere sacrificato, compresa la vita degli individui considerati alla stregua di numeri, privi di individualità, sentimenti e di ogni diritto ad esistere.

Valori e principi umani conquistati in secoli di lotte decaduti e rinnegati compresa la libertà fondamentale degli individui.

L’inevitabile spaccatura tra mente, corpo e spirito ha portato tali e tanti squilibri che, come uno tzunami, hanno travolto l’umanità ponendo a rischio la stessa sopravvivenza umana. Disagio e malessere imperano ovunque, impossibili da gestire e da sanare perchè ci si ostina a compensare gli squilibri con altri squilibri ancora maggiori.. Tanti sono stati i segnali per indicare il pericolo, sempre ignorati dall’uomo, fino a quando l’Universo ha creato una situazione di blocco, motivata, comunque, con messaggi chiari per chi li sa interpretare. La malattia che ha generato l’arresto mostra, a livello energetico e successivamente corporale,  i sintomi dell’infermita’ sociale  ogni squilibrio svela le origini, la causa che deve essere sanata per riportare l’equilibrio.

Il raffreddore e l’infiammazione alle vie aeree rappresenta la percezione e il timore di un pericolo che si avvicina e di cui si ignora la portata, ma si avverte la pericolosità che toglie la sicurezza aprendo la strada alla paura,  all’ansia e alla preoccupazione. L’infiammazione evidenzia l’irritazione che scaturisce dallo stress che si origina dalla situazione .

Problemi respiratori polmonari , sono indice di una mancanza di amore , fonte di vita.

Malesseri digestivi, si accomunano  all’incapacità di digerire e metabolizzare la realtà che va contro la libertà di essere se stessi e implica un forte controllo di se’, per apparire diversi da quello che si è, per evitare l’emaginazione

Problemi visivi e di mancanza di lucidità cerebrale fanno intuire la sofferenza individuale di  vedere e prendere atto di una realtà ostile e piena di insoddisfazione e sofferenza.

I mali alla testa, al capo, l’irritazione con l’autorità e il destino che costringe a vivere in tal modo, l’incomprensione dei simili  e della divinità che abbandona gli esseri e li condanna alla solitudine.

Che fare dunque come uscire dal baratro in cui le masse sono cadute?

Una cosa è certa: non si puo tornare indietro, solo avanzare verso un ignoto, nuovo, mai vissuto, che comporta radicali cambiamenti.in ogni settore dell’esistenza

Vi sono due strade:

  • quella che comporta un atteggiamento attivo e responsabile per le proprie scelte e un impegno costante per prendere in mano la propria vita e attivarsi per cambiarla, partendo dal singolo individuo che deve acquisire la conoscenza e la consapevolezza di se stesso guardando nelle profondità del proprio essere e, da li, trarne la forza e il coraggio per agire
  • la seconda che consiste nel rimanere attoniti, impauriti da eventi troppo grandi da affrontare,causati da un destino crudele del quale  i singoli si ritengono delle vittime incapaci di reagire e quindi affidano passivamente la propria esistenza ad altri e li delegano per un cambiamento, permettendo in cambio ogni assurdità nei loro confronti.

In un caso o nell’altro i modi di reazione implicano un diverso modo di considerare l’esistenza 1 cosa fare??

1) avere la consapevolezza che non si puo’ tornare indietro

2) prendere atto che è necessario cambiamento verso un nuovo che muti radicalmente la realtà. Per fare questo bisogna imboccare nuovi modi di agire e dimenticare i vecchi perchè si ritornerebbe a ripetere i percorsi e probabilmente anche gl errori del passato

3) e’necessario acquisire una diversa visione e interpretazione di quello che ci accade, ricondando che nulla avviene a caso, tutto ha una ragione e che l’universo ci manda messaggi simbolico-energetici che vanno interpretati per essere compresi . Tutto quello che incontra difficolta e ostacoli che recidivano e sembrano insuperabli è possibile che sia un ‘indicazione per abbandonare quella strada e avventurarsi in nuove vie piu’ in linea con il nuovo che avanza

4) al mutamento ci si adatta e si cambia attivandosi e impegnandosi  in prima persona a creare qualcosa, .dove siano sanati gli squilibri e si ritorni all’equilibrio: mente, corpo, spirito, per dar vita a  una società migliore, dove tutti, indistintamente, possano far emergere le proprie capacità e interagiscano e collaborino per generare all’interno della collettività il benessere che contrinuisce anche alla elevazione spirituale,   oppure dall’esterno, verranno imposti passivamente cambiamenti che invece di equilibrare gli scompensi  condurranno a  squilibri ancora maggiori a vantaggio dei potenti e per opprimere i piu’ deboli e far tacere i sintomi di ribellione (Wilma)

Accettazione della diversità, rispetto, interazione e COLLABORAZIONE come basi di vita.

Perchè il corpo umano come organismo funziona e vive?

Perche’ le singole parti si differenziano tra di loro, ne hanno la consapevolezza e ognuna svolge il proprio lavoro e interagisce e collabora con le altre parti.

Immaginiamo, per un attimo, che tra il fegato e i reni, entrambi organi depurativi , sorgessero contrasti e ognuno smettesse di lavorare in accordo con l’altro, entrambi cominciassero a farsi ostruzionismo e dispetti vicendevoli, rivendicando una maggiore importanza del proprio lavoro, rispetto a quello dell’altro e iniziasse una competizione tra i due,favorita dal supporto del cervello. Che cosa succederebbe?

In breve l’organismo si riempirebbe di tossine, ne verrebbe intossicato fino alla morte.

Ora consideriamo la società in cui viviamo attualmente, come un grande organismo formato da tanti individui, diversi tra loro, dove vi sia un potere, che governa, che ha interesse a imporre modelli e condizionamenti che annullino le diversità e favoriscano divisioni e fomentino contrasti e competizione  tra le parti spingendo gli uni contro gli altri.

Una situazione  simile all’esempio precedente nella quale il cervello spingesse il fegato a sentirsi piu’ importante di tutti e a pretendere che tutti gli altri organi seguissero il suo modello e avessero il suo stesso modo di pensare, di essere e di lavorare,

Potrebbe l’organismo sopravvivere?

Sicuramente no, perche’  per la soparvvivenza è necessaria: la diversità, l’interazione e la COLLABORAZIONE.

Quindi se vogliamo che la società: organismo, e gli individui: cellule e organi, continuino a vivevere devono terminare i contrasti e ognuno deve prendersi la responsabilita delle proprie idee, la consapevolezza della propria diversita e impegnarsi a lavorare, in base a quello che sa fare, rispettando, interagendo e collaborando con gli altri.

Basta, dunque. liti e contrapposizioni tra gruppi distinti: bianchi o neri, positivi o negativi, se si vuole continuare a vivere è necessario ritornare agli equilibri naturali e a svolgere i compiti secondo le proprie capacità e diversita’, nell’accettazione, nel rispetto e nella COLLABORAZIONE  reciproca.

Smettiamo di considerare nell’organismo e nella società comportamenti stagni, e solo aspetti materiali, di vedere il funzionamento delle cellule viventi derivato da un meccanismo unicamente materiale, robotico, senza che questo sia mosso da una mente e da un’energia, un’essenza, uno spirito che lo animi.

Ben lo sapevano i nostri avi, per i quali lo scienziato era una specie di mago, dal momento che riconosceva nel creato, sia le forze materiali, che quelle spirituali, in interazione e collaborazione tra di loro.

Oggi è insostenibile, la moderna visione della scienza che dà valore solo: all’esistente, osservabile, ripetibile, dimostrabile, materiale e ha declassato e annullato l’invisibile, escludendolo dalla realtà e favorendo una frammentazione, una divisione e una competizione tra le parti.

Se siamo a disagio nella situazione che stiamo vivendo smettiamo di andare avanti con il paraocchi, apriamo la nostra visione a tutte le possibilità che l’Universo ci offre, prendiamone consapevolezza, concentriamo la nostra attenzione su quello che vogliamo si realizzi interagiamo e, soprattutto, collaboriamo all’interno di noi stessi e nella collettività, perchè l’organismo che siamo e quello piu’ ampio di cui facciamo parte possa crescere, evolversi e migliorare per raggiungere benessere e armonia. (Wilma)

Una società migliore: utopia o realtà?

Quando si ha la necessità di stordirsi con eccessi di divertimento?

Quando la realtà in cui si vive è piena di stress, insoddisfazione, avvilisce, crea sfiducia e disistima, annulla gli individui, rimanendo completamente indifferente a loro,  come se fossero privi di considerazione,, trattandoli come numeri insignificanti.

E’ allora che si compensa cercando di offuscare la mente e inseguendo alternative che permettano di cambiare la realtà e di trovarsi in una dimensione dove ci si senta liberi dai pensieri, dalle ansie, dalle frustrazioni, dalle paure e si acquisti una sorta di fiducia in se stessi per recuperare l’autostima necessaria per continuare a vivere.

Poco ha importanza, se si ha o meno la consapevolezza, che quello in cui ci si immerge è un mondo illusorio, apparente, dove si indossa una maschera, quando il modo di vivere reale impedisce di essere appagati, in equilibrio ed armonia con se stessi e con l’ambiente circostante. Si cerca una boccata di ossigeno ovunque pur di lenire il male di vivere.

Ecco, dunque, svelato il segreto per creare e attuare una società migliore: Essere se stessi, esprimere le proprie capacità, la propria unicità, lavorare facendo qualcosa che piace, e che permetta di mantenersi e di essere utile a se stesso e agli altri..

Non si ha la necessità di vacanza quando si fa quello che fa stare bene.

Ogni giorno è un momento di piacere che gratifica, se si ha l’entusiasmo nel portare a termine i propri progetti, esprimere le proprie attitudini e capacità..

Le invidie, le gelosie, le competizioni, i contrasti si annullano davanti a chi viene apprezzato per quello che fa e ottiene la propria gratificazione nel compierlo, nel rispetto di se stesso e degli altri..

Quando una persona è appagata e in pace con se stessa condivide volentieri la propria gioia per aumentarla creando una collettività migliore.

Astenersi dal pensare che quello che ho delineato sia utopia, impossibile da realizzare; nulla è impossibile se si crede con tutto se stessi in qualcosa e ci si impegna per realizzarlo. L’universo è in ascolto e ci dà una mano, la sua energia è neutra ed è disponibile a concretizzare sia il bene che il male, quindi sta al richiedente fare capire esattamente cosa vuole, eliminando ogni confusione, preoccupazione, ansia e paura, perche nel qual caso il messaggio che arriva all’universo è ambiguo e realizza quello su cui maggiormente si concentra l’attenzione del richiedente..

Alcuni presupposti fondamentali quando si chiede un aiuto dall’Universo.

  • chiedere esattamente quello che si vuole e al tempo presente e credere senza ombra di dubbio nell’accoglimento della richiesta
  • visualizzare e provare emozioni e sentimenti come se la richiesta fosse già stata esaudita e si stesse vivendo
  • Sentirsi emozionalmente soddisfatti ed esprimere gratitudine,  per il soddisfacimento del desiderio
  • fare fluire via ogni pensiero contrario con la certezza della realizzazione

L’universo è in ascolto ed esaudisce cio’ che gli viene richiesto nei modi e nei termini corretti, il come e con quali mezzi lo decide lui, è un po’ come quando si preme l’interruttore della luce con la certezza che la luce si accende, anche se non siamo elettricisti e non conosciamo il meccanismo con cui avviene, siamo solo consapevoli che attivato il pulsante la luce inonderà il buio.

La rinascita per ottenere una società migliore  comincia dal singolo individuo, ognuno deve iniziare da se stesso ad essere se stesso , ad accettarsi, amarsi, rispettarsi, seguire ciò che ritiene il bene per se stesso, basandosi sulle proprie forze e capacità, esserne consapevole e responsabile, senza preoccuparsi di critiche, giudizie e se altri lo imiteranno e quanti.

Il mare è immenso e potente, ma è formato di tante piccole goccioline che hanno fiducia in se stesse e svolgono con impegno il proprio compito.

Evitare di demoralizzarsi, le grandi rivoluzioni, i radicali cambiamenti sono sempre stati compiuti da poche persone determinate, coraggiose e che credevano in se stesse e nelle proprie capacità, che si sono impegnate a lottare per affermare le proprie ideologie.

Nuove scienze come la fisica quantistica, la PNEI, la radioestesia, la radionica, la geobiologia e altre ancora hanno dimostrato e stanno dimostrando la stretta correlazione e interazione tra le energie dei singoli, con tutto il creato e come si influenzano vicendevolmente essendo parti di un tutto unico.  Esperimenti compiuti hanno evidenziato che basta una minima parte della popolazione che creda e voglia realizzare qualcosa perche questa si realizzi, a questo proposito rimando all’esperimento “Maharishi” svolto in USA nel 1972 che dimostra come una piccolissima parte della popolazione possa contribuire a modificare gli equilibri all’interno di grandi città’ cambiandone le connotazioni .  (Wilma). .

 

 

 

 

 

Agire per il proprio e l’altrui bene – quando è sincero?

Vorrei chiarire un concetto oggi troppo frainteso: “Fare il bene per se stessi è diverso dall’essere egoisti” perchè presuppone un profondo lavoro su se stessi per accettarsi, amarsi, rispettarsi ed essersi creati una filosofia e uno stile di vita a cui attenersi, per cercare il proprio equilibrio psico-fisico-mentale-spirituale, per ottenere il quale sono necessari: impegno, determinazione, costanza e azione.

Piacere, comodità, interesse, intesi esclusivamente in senso materiale, sono in contrasto con ciò che rappresenta il bene per se stessi,. in quanto si allontanano dal significato profondo del termine: “Bene”.inteso come: amore e ricerca di equilibrio, salute, benessere e armonia. dentro e fuori se stessi.

Probabilmente per molti, piuttosto che predersi cura di se stessi e della propria salute, facendo una vita sana e naturale, è piu’ comodo e piacevole stare seduti davanti a uno schermo,  giocando con un video gioco, mangiando un sacchetto di patatine fritte, bevendo un bicchiere di coca cola, ascoltando musica demenziale a tutto volume, in modo da generare scompensi, da controbiianciare con altri squilibti e dipendenze che aumentano i disagi psico-fisico-corporei.

Egoismo è pretendere da altri quello che si puo’ fare da soli,  ma si evita e, spesso, l’ottenerlo presuppone sacrificio, sofferenza di altri e legami di dipendendenza che comportano interessi e vantaggi per l’egoista.

E’ un atto di convenienza che esclude il donare, senza nulla pretendere, tipico dell’amore.

Per rafforzare la richiesta, l’egoista in modo subdolo e malvagio, ben consapevole del sacrifico che comporta,  la motiva con allusioni ad opere di bene, di solidarietà, di generosità, che non hanno ragione di esistere altro che nella mente del richiedente, e che comportano, in caso di rifiuto, l’insorgere verso se stessi e gli altri, di disagio, senso di colpa e di disprezzo nei confronti di chi si è sottratto.

Attenzione dunque ad assecondare pretese  che richiedono di fare qualcosa per il bene di qualcuno o della collettività, si stanno spalancando le porte che conducono a una trappola che instaura un circolo vizioso dal quale è difficile uscire.,

Piu’ le persone sono in buona fede e ingenue maggiori sono le probabilità di essere irretite.

Le opere di bene si fanno senza essere avvolte da pubblicità perchè sono doni d’amore e. qualora vengano pubblicizzate, cominciare a difidare. Le stesse persone che si prestano ad aiutare gli altri e lo sbandierano ai quattro venti: ” Ho fatto questo per…” spesso agiscono egoisticamente per creare obblighi e dipendenze che costringano altri a restituire le azioni compiute.

Ricapitolando quindi: seguire quello che rappresenta il bene per se stessi vuol dire: compiere un dono silenzioso di amore nei confronti di se stessi, seguendo cio’ che in quel momento, in quelle condizioni, e in quel luogo si  giudica essere quello che permette all’individuo in quanto unione di mente- corpo- spirito di ricercare il proprio equilibrio, il proprio benessere, la propria salute psico-fisico-mentale-spirituale, seguendo la propria filosofia e il proprio stile di vita, con coraggio determinazione e impegno e, soprattutto, prendendosi la responsabilità  di se stessi e del proprio benessere.

Seguire il proprio bene presuppone essere liberi di  esprimere se stessi, indipendenti, privi di condizionamenti, consapevoli di amarsi, rispettarsi e, in particolar modo, di non permettere a niente e a nessuno di creare sofferenza, dipendenza, stumentalizzare, e sfruttare colpevolizzare, ricattare per interessi egoistici se stessi e  la propria esistenza.

Seguire il proprio bene vuol dire sentirsi soddisfatti e gratificati con se stessi, riflettere intorno a se benessere, gioia, serenità ed essere disponibili a diffondere equilibrio ed armonia aiutando coloro che ci circondano e che vogliono essere soccorsi.

Al contrario essere costretti egoisticamente a fare il bene di altri comporta sacrificio, sofferenza, frustrazione, che inevitabilmente si irradiano internamente ed esternamente, creando irritazione, rabbia, contrasti , invidie e gelosie, che squilibrano la propria e l’altrui vita.  (Wilma)

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Riflessioni sulla realtà

Vaga la mente rincorre pensieri, da cui scaturiscono domande, dubbi, considerazioni, riflessioni che spesso si condividono solo con se stessi, anche se comuni a tante persone.

Piu’ volte mi sono soffermata ad esaminare le assurdità che stiamo vivendo chiedendomi se tutto è un incubo e, se non lo è, come hanno potuto miliardi di persone permettere che si manifestasse senza fare praticamente nulla, rimanendo ferme, attonite come se assistessero a un film invece che alla distruzione della propria vita

Per me che, fin da adolescente, mi occupo di energie e ne approfondisco i concetti mi viene spontaneo considerare la parte energetica. Quando vi è equilibrio, vi è armonia, mentre nel momento in cui subentrano stress e squilibri si creano malesseri e malattie, tanto piu’ gravi, quanto sono forti e persistenti gli squilibri. Dal momento che tutto è energia nessuna parte del creato si sottrae a questa legge universale nel micro e nel macro cosmo. La realta’ che viviamo è quella che noi stessi creiamo con pensieri, emozioni, azioni. Attraverso i sintomi che si manifestano nel corpo e nella società possiamo conoscere le cause degli stress che hanno generato gli squilibri e, volendo, portare di nuovo equilibrio e armonia.

L’attuale situazione è iniziata con un virus che ha colpito principalmente l’apparato gastrointestinale e il sistema respiratorio, in particolare i polmoni. Questo fa pensare a una situazione pregressa in cui la maggior parte delle persone viveva male in un contesto reale pieno di stress e frustrazioni, perennemente di corsa per accumulare i mezzi materiali per vivere, senza avere la possibilità di prendersi cura di se stessa e di esprimere se stessa. Questo modo di esistere era irritante, tossico, indigesto per la maggior parte delle popolazioni mondiali. Se si aggiunge poi che l’apparato respiratorio e l’ossigeno sono la forza vitale che permette di vivere si comprende come nella società e nell’individuo era venuto a mancare l’amore che, come l’ossigeno, è indispensabile alla vita.

Molti, nel corso degli anni, sono stati i segnali inviati dalla Terra e dall’Universo per far comprendere all’uomo che doveva cambiare, che doveva alzare le proprie vibrazioni energetiche per evolversi e sollevarsi dalla situazione invivibile che lo teneva imprigionato nella materia, distaccandolo dallo spirito e per questo generando squilibri, perchè in un organismo equilibrato mente, corpo e spirito devono essere in armonia.

Sorda ai richiami, in corsa verso la distruzione di se stessa e del pianeta, l’umanità doveva essere colpita duramente, in modo che comprendesse che era necessario mutare radicalmente per sopravvivere,. Il potere, espressione delle forze del male, fortemente legato alla materia, la cui sopravvivenza è inscindibile dal mantenimento dei livelli inferiori energetici, e che da tempo cercava un pretesto per impossessarsi del pianeta e dell’umanità, ha intuito che questo era il momento di emergere dalle tenebre nelle quali aveva cospirato per secoli e preparato il terreno prima di passare all’azione.

Si è quindi scatenata una guerra, tra le forze delle tenebre e quelle della luce, mai vista e combattuta prima, in modo cosi esteso e con mezzi e armi spesso sconosciuti ai piu’,  che ha diviso nettamente la società in due gruppi distinti: esseri che possiedono basse vibrazioni energetiche e che sono sottomessi al potere  e irrigiditi nella paura e in condizioni opprimenti, e creature che hanno alte vibrazioni energetiche e che cercano di contrastare il potere dell’oscurità per elevarsi e ascendere verso lo spirituale, onde ritrovare gli equilibri per cambiare radicalmente le condizioni e creare una vita nuova, armonica, fuori da ogni schema,  piena di benessere, nella quale fare emergere, le proprie potenzialità, capacità e  la parte divina che esiste in ogni essere.

Al momento della creazione l’ energia vitale, dinamica, creatrice, divina  ha infuso  nelle sue creature tutte le sue caratteristiche comprese quelle divine, delle quali molti non sono consapevoli, o, se lo sono, ignorano come usarle.

I nostri avi erano consapevoli delle potenzialità insite in tutto il creato e ne conoscevano i segreti. Erano animisti, cioè credevano che tutto avesse un anima e interagisse, internamente ed esternamente a se stesso, concorrendo agli equilibri e agli squilibri. individuali e collettivi dell’Universo  Le creature animate, inanimate, i luoghi, i fenomeni naturali le stelle i pianeti e quello che avveniva nell’apparente molteplicità,  era parte di una sola grande energia e unificava i singoli rendendoli uno.

Gli antichi filosofi contribuirono a diffondere il sapere.

Successivamente interessi di potere e di egemonia sulle masse portarono a far dimenticare le conoscenze del passato e a combattere ed eliminare i detentori dell’antica sapienza al di fuori della cerchia predominante. Tutti ricordano per esempio la caccia alle streghe, colpevoli solo di essere in possesso degli antichi segreti con i quali cercavano di aiutare il popolo.

Il progresso scientifico iniziato nel Cinquecento e affermatosi con l’Illuminismo contribui’ a cambiare e a settoriare la concezione del sapere, frammentandolo e disgregandolo e, da allora, solo quello che viene materialmente dimostrato ha valore di verità. L’uomo ha dimenticato nelle sue “certezze scientifiche” tutto ciò che, facendo parte dell’energia che ha generato tutto l’universo, contribuisce in modo determinante a condizionare e creare la realtà.

In contrapposizione una elite malvagia, che vuole detenere il potere e schiavizzare l’umanità, continua a tramandarsi di generazione in generazione, con l’appartenza a sette e ad associazioni segrete quello che i piu’ ignorano e lo sfrutta per i propri egoistici interessi egemonici.

Nell’oscurità delle tenebre ha tramato, condizionato e manipolato il genere umano, alterando gli equilibri, distruggendo i valori basilari dell’esistenza, creando contrasti per favorire la separazione e l’indebolimento dei singoli, e, ora che ha ravvisato le condizioni ideali, è uscita allo scoperto per imporsi.

Il vantaggio del lavorare nel sommerso e nell’operare apparentemente per il bene li ha avvantaggiati, in un lavoro di sottomissione, controllo e colpevolizzazione delle popolazioni. L’azione rapida, inaspettata, su persone manipolate da decenni di condizionamenti, ha gettato nel caos e nella confusione l’intera umanità.

Ciò noostante,  ovunque.  la gente inizia a risvegliarsi e a seguire piccole fiammelle di luce nelle tenebre del male. Le antiche conoscenze cominciano a essere rivelate e vengono supportate da nuove discipline, sorte negli ultimi decenni come la fisica e la meccanica quantistica, la PNEI, la radionica, la radiosetesia,  la biogenetica, la bio Geometria, e tante altre discipline olistiche che dimostrano l’interconnessione  tra materia e spirito e insegnano a operare a 360°,  per modificare la realtà individuale e collettiva.

Oggi la guerra si fa dunque piu’ intensa, viene combattuta con modi e mezzi completamente nuovi e mai utilizzati. Le energie che animano i gruppi li hanno portati a differenziarsi in coloro che vibrano con bassi livelli energetici,  legati alla materia, agli interessi materiali e al potere  e coloro che, seguendo le indicazioni di Madre Terra, che a sua volta ha cambiato e alzato  in pochi decenni la sua energia, hanno aumentato le vibrazioni energetiche e considerano mente- corpo – spirito un tutt’uno che interagisce dentro e fuori l’individuo modificando la realtà, iniziando un percorso di radicale cambiamento verso l’evoluzione e lo spirituale per creare una realtà piu’ equilibrata e armonica dove ognuno possa esprimere le proprie capacità e vivere in benessere.

Entrambi gli schieramenti sono consapevoli che l’elevazione delle vibrazioni energetiche porta alla distruzione del potere e di tutti coloro che rimangono ai livelli inferiori. L’elite malvagia ha scatenato una battaglia potente per mantenere le energie degli individui basse ora e per le generazioni a venire, si sta concentrando a portare l’attenzione, fare pensare e visualizzare realtà drammatiche, assurde e paradossali per dare  loro la forza di realizzazione. Infatti l’Universo realizza quello che gli perviene attraverso emozioni, visualizzazioni, pensieri, senza distinguere tra male e bene, ma solo realizzando quello che percepisce. Se una persona si preoccupa, ha paura, è piena di ansia, anche se spera in un futuro migliore, spinge l’Universo a realizzare le preoccupazioni e le paure perche’ quelle sono le sensazioni che ascolta e comprende  e, in questo modo, si avvantaggia e si asseconda il volere del potere.

Ancora oggi il continuare a perdurare di malattie che riguardano l’apparato gastro intestinale, il sistema respiratorio, la cardiocircolazione sono indice di forte squilibrio nelle aree della sicurezza, della sopravvivenza, nella mancanza di amore, a cui si aggiungono altri squilibri in base ai sintomi individuali riscontrati. Se si vuole equilibrare l’energia e far fluire via gli squilibri per realizzare un mondo migliore è necessario concentrare la propria attenzione su sensazioni, sentimenti, emozioni ad alta intensità come: il perdono, la gioia, la pace, l’amore, e visualizzare solo l’immagine di quello a cui si aspira per sentirsi bene.

Onde evitare di venire sconfitto e distrutto il potere incentiva le basse vibrazioni come: la rabbia, la paura, la frustrazione, l’odio, la tristezza, il caos, la confusione e continua a ripetere e mostrare scenari drammatici di oppressione,  di  costrizione e di negazione di ogni tipo di libertà.

Se vogliamo un futuro migliore impariamo a lasciare fluire via tutto quello che di negativo ci viene imposto e a smettere di rispondere alle provocazioni miranti a suscitare rabbia, irritazione e paura, Il potere per sopravvivere ci vuole impauriti, arrabbiati, sfiduciati, separati, in contrasto gli uni con gli altri per renderci deboli e facilmente assoggettabili. Di contro opponiamo l’accettazione, il rispetto e l’amore  di noi stessi  dell’altrui diversità. Seguiamo la via del perdono e dell’amore.

La tempesta e la lotta si combattono nei bassi strati, a contatto con la materia, ma quando in qualche modo si riesce a salire in altro, come fa l’aereo che supera le nubi che portano l’uragano e  si ritrova in mezzo al sole:  nuvole, venti, pioggia,si allontanano senza intaccare la nostra incolumità, cosi . La pace e l’amore sono le ali che possono portarci fuori dal ciclone. (Wilma)

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Assurdità permesse e condizionanti

Vanno i pensieri, volano, fluttuano liberamente, a volte si incontrano, si allontanano, ritornano, svaniscono nell’immensità della mente che si limita a osservare.

I mosaici si compongono, mentre le tessere si uniscono facendo scorgere frammenti di verità,, le immagini appaiono chiare per un attimo, ed è proprio in quel momento, che  si comprende che la vera realtà è diversa dall’apparente visione che coinvolge, ma il tutto dura lo spazio di un attimo, quello che sorprende una mente distratta,  abbandonata al calendoscopio delle idee che si avvicendano,

Il ritorno dell’attenzione scompiglia e frammenta ridisegnando quello che si vuole  o si deve vedere, in un’ illusoria creazione che è stata orchestrata e predisposta dall’esterno per condizionare e manipolare.

Tutto sembra assurdo, impossibile, razionalmente irreale e ingannevole, ma è quello che sta accadendo intorno alle persone e nel quale volenti o nolenti si è intrappolati

. Basterebbe tanto poco per fare scomparire tutto, solo un radicale cambiamento che sgretoli quello che imprigiona.. Necessiterebbe prendere consapevolezza dell’illusione e dissolverla, allontanando la paura che opprime, per una falsa strumentalizzazione di eventi naturali, da sempre accaduti e dissolti, seguendo il normale flusso dell’esistenza, ma  che ora invece si addensano e si  fanno perdurare e incombere.

L’atavico terrore della morte continua a spaventare le masse, per la gioia e l’interesse di pochi potenti ,senza scrupoli, che lo sfruttano a loro vantaggio per controllare e schiavizzare le popolazioni. .

L’assurdità della situazione è paradossale perchè: nell’evidente necessità di unione tra gli oppressi, per scardinare con forza il castello di menzogne e di vincoli che li imprigiona,  i più assecondano l’illogicità del potere che li colpevolizza , e li spinge subdolamente gli uni contro gli altri, sospettosi e  pronti a far esplodere e a scagliare la rabbia, l’odio e la frustrazione contro i compagni di sventura, invece che rivolgerla contro i veri responsabili, che verrebbero travolti e spazzati via dalla forza della coesione.

Questo coinvolgimento unitario delle masse è la vera solidarietà che porta al  bene, alla libertà, al rispetto e all’amore vicendevole, in contrapposizione all’egoismo, favorito dai potenti, per il quale un individuo si deve sacrificare a beneficio degli altri, in caso contrario, viene ritenuto  colpevole delle disgrazie e delle calamità  incombenti.sull’umanità. Un ipocrita condizionamento del potere per dividere e conseguentemente  indebolire le masse onde evitare di venire travolto, (Wilma)

Un po’ di chiarezza su: Amore, Egoismo

In questo periodo esiste una gran confusione riguardo ai valori basilari della vita e spesso si scambiano i sentimenti e i modi di essere gli uni con gli altri generando incomprensioni, contrasti, irritazione, rabbia e sofferenza

Vediamo di fare un po’ di chiarezza. per cercare di comprendere e di distinguere l’assenza dall’apparenza ed evitare di considerare l’apparenza ingannevole il motore di determinati comportamenti e azioni.

Amore, ne ho già trattato in un precedente articolo, è un dono che si fa spontaneamente e che gratifica se stesso, ragione per cui chi lo fa agisce in modo disinteressato e senza secondi fini e senza pretendere niente, Che cosa ne faccia l’oggetto del dono, di quello che ha avuto, spetta a chi lo riceve,e alla sua coscienza ed è ininfluente sull’azione del donare. Un semplice esempio per capire meglio: dono un giocattolo a un bambino, lo faccio perchè mi fa piacere e mi fa sentire bene, nel cercarlo comperarlo e regalarlo impegno con gioia il mio tempo, la mia mente e il mio cuore, sono soddisfatta nel regalarlo e per me il discorso finisce. Cosa ne faccia il bimbo del mio dono  non incide sulla mia gratificazione e sulle emozioni che ne scaturiscono,riguarda solo ed esclusivamente il bambino. La prima persona da amare è la piu’ importante della propria vita: cioè se stessi. Nessuno può amarci come noi stessi e si interessa  e ci resta sempre accanto sempre e in ogni circostanza come noi stessi. Premesso questo quando  ci si ama, ci si accetta per quello che si è, si è soddisfatti di se stessi, e, soprattutto, si rispetta se stessi e si sceglie di seguire ciò che è il bene per se stessi. Questa considerazione dell’amore di se stessi è una difesa, perche’ permette di riconoscere la mancanza di accettazione e di rispetto da parte degli altri, e  favorisce l’allontanamento di chi, apparentemente e subdolamente, cerca di approfittare delle situazioni e dei sentimenti per ottenere interesse e sfruttamento identificandoli con l’amore.

Egoismo, va nettamente distinto dall’amore, si persegue nel momento in cui si pretende dagli altri quello che si potrebbe ottenere da se stessi, ma che si evita di fare per diversi motivi: comodità, interesse, incapacità, mancanza di volonta, pigrizia, sfruttamento ecc… e si aspetta che lo facciano gli altri. L’egoista usa molti modi per convincere la sua vittima,  dalla semplice convinzione, al ricatto,  fino all’oppressione e all’imposizione vera e propria, soprattutto quando si incontra resistenza. Molti sono i mezzi e i modi con i quali l’egoista agisce dai piu’ subdoli e nascosti ai piu’ apparenti e manifesti. Raggira la vittima chiedendo solidarità’, compassione, facendo leva su emozioni e sentimenti strappalacrime, fini umanitari, utilizza ricatti affettivi, sensi di colpa e molto spesso crea il vuoto intorno alla persona da colpire in modo che si senta sola e isolata, colpevole, perda la fiducia e la stima in se stessa, e si affidi totalmente al suo aguzzino.

L’amore lascia la libertà, l‘egoismo invece sottomette, crea  legami e dipendenze.

.L’amore si riconosce perchè è gioia, soddisfazione, gratificazione.

L’egoismo è frustrazione, sofferenza, privazione, sacrificio,

Chi ama lo fa spontaneamente e senza necessità di apparenza e pubblicità, l’egoismo invece si fonda sul rimarcare gli atteggiamenti compiuti dalla persona che lo esercita.

Quando si sente dire: “Ho fatto tanto per te, non mi aspettavo il tuo comportamento!oppure dovresti essere riconoscente ecc..”   L’intento delle azioni è l’egoismo. Chi agisce per amore evita qualsiasi ricatto e la generazione di sensi di colpa.

il pretendere di fare qualcosa per gli altri mascherandolo  con l’amore e la solidarietà,  è solo una giustificazione per costringere le persone a compiere azioni contro il proprio volere e che avrebbero evitato di fare.

Il proprio prossimo si aiuta amando se stessi, essendo sereni, soddisfatti e in pace, solo in questo modo si può riflettere intorno a se positività e agire di conseguenza coinvolgendo chi ci sta intorno.!

il sacrificio implica sofferenza e frustrazione che, alla fine,  è quello che si dona agli altri se non si sta bene con se stessi.

Smettiamo di chiedere solidarietà, compassione e amore dagli altri, cominciamo ad agire responsabilmente e consapevolmente per ottenere quello che ci manca da noi stessi, solo in questo modo potremo fare un atto d’amore donandolo agli altri. Chi ha dentro l’amore puo’ donarlo, chi è vuoto lo pretende dagli altri, ma come puo’ pretendere che gli altri si prendano cura di lui, quando lui stesso è incapace di farlo?

Diffidiamo di tutti coloro che chiedono sacrifici in nome di compassione, solidarietà, bene altrui, sono mossi da interessi egoistici e di sfruttamento.

Smettiamo di soffrire per chi è mosso da egoismo mascherato da amore, allontaniamolo dalla nostra vita e circondiamoci solo di persone che ci rispettano, ci accettano per quello che siamo, senza chiedere nulla in cambio, ma solo donando amore.  (Wilma)

 

La rabbia

A cosa serve la rabbia? Risolve le situazioni e gli eventuali problemi?

No, anzi peggiora gli eventi perche toglie lucidità al cervello e fa compiere azioni inconsulte di cui ci si pente spesso. Allora ogni volta che si presenta fermati, respira e falla fluire via , Pensa a qualcosa di bello e riprendi in mano la tua vita.

E’ uno stato emozionale che serviva all’uomo primitivo per la sopravvivenza permettendogli di reagire a situazioni di attacco o di fuga. In ambito  fisiologico. provoca una tempesta a livello cerebrale, in particolare nel sistema limbico con il rilascio di sostanze ormonali che attivano le ghiandole surrenali. che, a loro volta, producono ormoni come il cortisolo, l’adrenalina e la noradrenalina per permettere al corpo di avere una maggiore energia, prontezza e prestanza fisica per reagire alla condizione di stress che si è determinata. Alcune funzioni vengono bloccate e altre potenziate. Si hanno effetti, impossibili da controllare, tra i quali reazioni su tutto l’apparato cardiocircolatorio con aumento della pressione arteriosa, ipertensione, vasocostrizione, alterazione del battito e della frequenza cardiaca, con ripercussioni sulla respirazione, che accellera e diventa irregolare con conseguente broncodilatazione, per la necessità di un maggiore apporto di ossigeno,  riduzione dell’insulina e aumento nella circolazione del sangue di glicemia e di grassi, sudorazione, tensione allo stomaco e all’apparato digestivo, nodo in gola, sensazione di bruciore e chiusura alla bocca dello stomaco,  irrigidimento dei muscoli , nervosismo ecc… Viene inoltre diminuita la lucidità cerebrare in quanto l’ossigeno e l’energia viengono utilizzati per altre funzioni fisiologiche. .

A livello energetico la rabbia porta squilibri  sioprattutto al settimo chakra, al terzo chakra e al quinto chakra, scatena collera, impotenza, risentimento nei confronti di qualcosa o qualcuno, genera impossibilità a mandare giu’ delle situazioni inaccettabili che si rifiutano, alle quali si è costretti. Dapprima si manifesta a livello dell’aura e se lo stress non viene rimosso provoca malesseri piu’ o meno gravi a livello di stomaco e fegato, che indicano la difficoltà a mandar giu’ e metabolizzare eventi. persone e situazioni, ai quali si aggiunge: il cuore e la circolazione del sangue se la collera è scatenata da una persona alla quale si è affettivamente legati, con il coinvolgimento anche del 4° chakra,  possono seguire disturbi alla gola, nel caso di difficoltà di comunicazione,  ed altri, dalla cui interpretazione si riesce a risalire allo squilibrio che li ha generati

La rabbia fa parte di emozioni di basso livello energegico, studi di medicina vibrazionale e bioenergetica le attribuiscono un valore di circa 1,5 hz,  quando sentimenti come amore, generosità, pace, ecc.. superano i 100 hz.

Per la legge di attrazione della fisica quantistica, che afferma che vibrazioni simili si attirano e interagiscono tra di loro, più le vibrazioni di una persona sono di basse intensità e maggiore è la possibilità di attirare energie simili che, inevitabilmente, colpiscono l’individuo, provocando indebolimento, malattia,  tristezza, odio e violenza, attirarando  persone ed eventi e situazioni negativi, Si innesca cosi un circolo vizioso dal quale difficilmente si esce se non si imparano a gestire le proprie emozioni e a tenere in mano le redini della propria vita  (Wilma)

Ama te stesso

  • Vivi sempre per te, amati e diffondi intorno a te il tuo amore, portando gioia anche agli altri.
  • Accendi in te la fiamma dell’amore e illuminerari la strada anche di chi ti sta accanto.
  • Prenditi cura di te prima di tutti gli altri,: se sei in salute e in benessere:  sei libero, senza dipendenze e legami che permettono ad altri, o altro, di condizionarti e farti soffrire, e soprattutto eviti di condizionare, diventare ed essere un peso per chi ami.

 

La vita è in continuo dinamico cambiamento: ciò che ora è la tua certezza domani potrebbe non esserlo più,.Prenditi cura di affetti, casa, famiglia, figli, lavoro, senza focalizzare su di loro l’attenzione, facendone lo scopo della tua vita,  evolvono naturalmente e spesso mutano e fluiscono via. Ognuno ha il suo percorso, da vivere con amore e percorrere con entusiasmo, senza che ricatti affettivi e sensi di colpa, limitino la strada di chi è stato per un certo tempo un caro compagno di viaggio.. .

Tieni sempre un po’ di spazio  e tempo per te e per ciò che ti fa stare bene in ogni situazione e vivilo intensamente per rigenerarti anche nei momenti piu’ impegnativi. E’ un dovere verso te stesso.

Quando ami te stesso e vivi per te stesso, hai sempre accanto un compagno fidato e uno scopo per affrontare il nuovo e per ricominciare con entusiasmo a qualsiasi età, libero di vivere intensamente ogni attimo dell’esistenza senza nessun timore o dipendenza per gli anni, gli affetti e gli interessi che, naturalmente, fluiscono via seguendo il dinamico movimento dell’energia che regola la vita. (Wilma)

RESPONSABILITA’

Deriva dal verbo latino “Respondere” . E’ composto da 3 parti “Re” che vuol dire indietro, “Spondere”, verbo che significa promettere e dal suffisso “Bile” che indica possibilità. Nel significato letterario, quindi, indica la possibilità di impegnarsi a rispondere a se stesso o agli altri in merito a qualcosa che si è deciso e scelto di compiere. In verità la parola è molto piu’ complessa e nel corso dei tempi si è arricchita di valori filosofico-sociali-tradizionali- religiosi, politici e morali che ne hanno arricchito l’importanza e ampliato il significato.
Il rapporto meccanico di causalità “Causa-effetto” è stato superato, coinvolgendo aspetti e tematiche che l’hanno accostata e inglobata a un discorso piu’ ampio caratterizzato da una filosofia e uno stile di vita che presuppone una consapevolezza del proprio modo di essere e del proprio agire. Essere responsabili diventa quindi una scelta di vita e di rapportarsi con se stessi e con gli altri, indicando la capacità di operare, in modo consapevole e cosciente, attribuendo a se stessi gli effetti e le conseguenze delle proprie decisioni e scelte.
Questo ovviamente comporta: maturità, serietà, ponderatezza, equilibrio verso se stessi e verso gli altri.
Valori nella società odierna poco sentiti e praticati, ragione per cui la responsabilità oggi viene correlata ai termini libertà e colpa. Nel senso che si cerca una egoistica libertà di agire che toglie ogni responsabilità al protagonista e che, scarica le colpe e colpevolizza altro o altri, per gli effetti e le conseguenze dei propri errori e per le proprie scelte sbagliate. Cosi vediamo che il responsabile del furto è la vittima perché ha lasciato la porta aperta e il ladro ne ha approfittato. Il cattivo cibo è il responsabile del male di pancia, una mala sorte è colpa di un destino crudele, la diffusione di una malattia è dovuta a untori piuttosto che a chi vive in squilibri continui che debilitano il sistema immunitario e via dicendo, si potrebbe andare avanti a riempire pagine su pagine, con esempi continui in tutti i campi della vita quotidiana. Sarebbe necessaria una maggiore comprensione e consapevolezza del termine “Responsabilita” legata alla serieta,  all’ impegno e al coraggio individuali nella risposta alle situazioni della vita, soprattutto quando si creano azioni o eventi che possono nuocere ad altri. (Wilma)

RIFLESSIONE: COME CREARE LA PROPRIA REALTA’

NOI SIAMO ESSERI DI ENERGIA E CON LE NOSTRE VIBRAZIONI ENERGETICHE DERIVATE DA EMOZIONI, PESIERI, AZIONI, COMPORTAMENTI SIAMO IN GRADO DI CREARE LA REALTA’ CHE VIVIAMO E DI MODIFICARLA.
Facciamo difficoltà a capirlo perché l’energia è invisibile e quindi vi è l’impossibilità di coglierla con i sensi materiali.
Poiché tutto il creato è fatto di una unica grande energia è tutto interconnesso e interagisce vicendevolmente con le sue creature.
Detto questo, la realtà che stiamo vivendo non ci piace, rendiamoci conto che possiamo cambiarla, prima a livello individuale e poi collettivo.
L’universo è sempre in ascolto ed esaudisce cio’ che gli viene richiesto in modo chiaro e con il linguaggio che lui conosce, basato sulle vibrazioni energetiche, sulla focalizzazione e visualizzazione di ciò che si desidera, e, aspetto fondamentale credendo senza ombra di dubbio nella sua realizzazione.
Unica difficoltà l’universo non è in grado di distinguere tra bene o male esaudisce solo cio’ che gli viene richiesto.
Nell’Universo non esiste il tempo e lo spazio quindi tutto viene considerato nel qui e ora. Se vogliamo realizzare la realtà che ci piace dobbiamo:
– ESPRIMERE CHIARAMENTE COSA VOGLIAMO,
– CREDERE SENZA OMBRA DI DUBBIO DI AVERLA GIA’ OTTENUTA,
– FOCALIZZARCI SU DI ESSA,
– VISUALIZZARLA.
– CONSIDERARLA GIA’ ESISTENTE,
– PROVARE LE EMOZIONI, COME SE LA STESSIMO GIA’ VIVENDO ADESSO.
Dubbi, incertezze, ansie, preoccupazioni devono essere rimosse dalla nostra mente, perche’ innescano onde energetiche che vanno ad interferire con i nostri desideri e che l’universo percepisce ed esaudisce senza discernere se buono o cattivo, ma limitandosi a realizzare. Ecco perche’ si deve smettere di ascoltare e seguire materiale vario inerente a una realtà che vogliamo evitare, ma che altri vogliono per noi e volutamente, continuamente ci somministrano con media e altri mezzi per “inquinare i nostri pensieri” perché si generino le vibrazioni energetiche idonee alla realizzazione che altri vogliono.
Puliamo le nostre bacheche medianiche da ogni negatività e cerchiamo di postare solo notizie positive e allegre. Evitiamo di lamentarci, ma impegnamoci a migliorare e prendiamoci la responsabilità di quello che scegliamo e facciamo, con la consapevolezza che ciò che ci accade è colpa nostra perche’ lo abbiamo permesso in qualche modo anche involontariamente e inconsciamente. Dobbiamo vivere alla giornata e smettere di rimuginare il passato che è finito e non torna piu , e cessare di programmare un futuro che non si sa ne’ se, come e quando arriverà.
Considerando ogni giorno, un piccolo frammento di tempo presente, siamo in grado di gestirlo e di superare le difficoltà che si presentano, concentrando e focalizzando la nostra attenzione solo sul miglioramento ottenuto, anche se piccolo, facendo fluire via tutto quello che ci fa soffrire, ci squilibra e ringraziando l’Universo per i doni che ci fa per ciò che siamo e cio’ che abbiamo. Ricordiamoci che nulla è scontato e nulla ci è dovuto , tutto è un dono e come tale va considerato. (Wilma)

IL NUTRIMENTO

Per mantenerci in salute rafforzando l’apparato immunitario, che ci difende da squilibri e malattie, molto importante è il nutrimento.
Ogni creatura è un essere di energia, racchiuso in un involucro materiale, e come tale per vivere ha necessità di un continuo apporto di energia di qualità e in giusta quantità per compensare e rinnovare le perdite, cosi come un auto ha bisogno di un apporto costante di carburante per poter circolare.
Troppo carburante e di scarsa qualità provoca alterazioni nel funzionamento della macchina.
Negli esseri viventi l’energia è data oltre che dal cibo anche da tutto il vissuto, dalla visione soggettiva della realta’ e dalla sua interpretazione.
E’ stato recentemente dimostrato scientificamente che oltre al cibo altri fattori concorrono al rifornimento dell’energia: emozioni, sentimenti, pensieri, visioni, interpretazioni, stati d’animo, attività quotidiane, sociali, lavorative, ricreative ecc.. hanno ripercussione sul mantenimento e la qualità dei livelli di energia.
Ogni essere, microcosmo, è parte integrante dell’Universo, macrocosmo, ed è costituito dalla stessa energia divina creatrice che lo ha generato, e come tale vibra e interagisce all’interno di se e fuori di se’ con effetti che portano all’equilibrio e al benessere o allo squilibrio e alla malattia.
Il nostro cervello, simile a un compiuter regola tutto l’organismo tramite impulsi elettrici piu’ o meno intensi nelle 24 ore, inviando e ricevendo segnali dal sistema nervoso, dai quali si originano processi chimico ormonali, in uscita e in entrata, che determinano la presenza o meno di sintonia, mente-corpo-spirito.

Equilibrio ed armonia portano benessere, guarigione, salute, gioia, amore e realizzazione di una realtà soddisfacente, mentre gli squilibri a seconda della loro intensità, sono causa di sofferenza, malesseri, malattie e nei casi estremi morte e comportano una esistenza di difficoltà, ostacoli e sacrifici.
Questo fa comprendere come è importante il nutrimento in ogni suo aspetto e come ogni elemento sia connesso con gli altri.

Ippocrate, il padre della medicina affermava:” Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo”.  Dal momento che gli alimenti devono apportare energia, per la vita, al corpo è bene che siano di qualità e in giusta dose. Al proposito Paracelso diceva:” Tutto è veleno, e nulla esiste senza veleno. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto” per significare di evitare gli eccessi.
Tenendo conto che gli alimenti interagiscono e sono plasmati dall’ambiente e dalle condizioni in cui sono cresciuti è bene scegliere in modo oculato quello che si mangia; prodotti piu’ naturali possibili, del luogo e della stagione, coltivati e allevati in assenza di stress e sofferenza. Tale scelta perché gli esseri, come creature vegetali o animali assorbono squilibri,stress e tossine presenti durante la loro crescita e li trasmettono a chi se ne ciba, allo stesso modo adattandosi all’ambiente si rafforzano e sviluppano meccanismi di autodifesa, per quel luogo e in quelle condizioni,  che il consumatore acquisisce attraverso l’ingestione aumentando le proprie difese.  .
Anche il metodo di preparazione è importante, onde evitare di distruggere i principi nutrivi contenuti o di alterarli con aggiunte di ingredienti tossici, di cibi spazzatura, cioè di quegli alimenti che sono stati privati di tutti i loro valori nutritivi e addizionati con conservanti, coloranti, esaltatori di sapore e quanto altro possa servire per renderli piu’ appetibili, onde creare consumo, dipendenze con effetti squilibranti a medio e lungo termine per il consumatore.
Nell’assumere alimenti va considerata anche la loro valenza soggettiva e sociale, intendendo per queste voci tutto quello che ha a che fare con il percepito, il vissuto, la visione, i condizionamenti, l’interpretazione e la elaborazione del soggetto che ne fa uso.
Essendo il cibo la prima fonte di sopravvivenza, sicurezza, piacere e amore del neonato, l’uomo crescendo ne mantiene a livello inconscio il significato e ogni volta che si trova in circostanze di paura, ansia, insicurezza, solitudine, emarginazione, mancanza di amore, insoddisfazione, frustrazione e stress cerca di compensare alimentandosi gli squilibri che lo attanagliano. A tutti sicuramente è capitato in un momento difficile e stressante di aprire il frigorifero e abbuffarsi di tutto quello che gli capita sottomano, oppure di compensare con la “dolcezza” di torte, gelati, prodotti da forno e dolciumi in generale, la frustrazione lo stress e la mancanza di amore. Spesso i problemi di peso, di obesità, diabete e squilibri alimentari derivano dall’umore e dalla condizione psichica di una persona. Diete, movimento, massaggi, pillole, dimagranti, beveroni e terapie varie, sono solo palliativi temporanei e diventano inefficaci se non si va alla radice del problema e non si risolve la causa che lo ha generato, facendo fluire via i rallentamenti e i blocchi che intralciano lo scorrimento dell’energia. Troppe volte eventi improvvisi, frustrazioni, stress continuati nel tempo dovuti al bisogno di comprensione, amore, di bassa autostima, insoddisfazione, ansia, paura, si ripercuotono sulla nutrizione. Quando si avvertono i primi sintomi sarebbe opportuno fermarsi e rivedere il proprio vissuto fino al momento della crisi per cercare di capire che cosa ha alterato l’equilibrio interno e cambiare quella situazione che lo ha generato.
Il perdurare e l’aggravarsi di situazioni stressanti comporta necessariamente un indebolimento fisico-psichico che si ripercuote sull’apparato immunitario indebolendolo.
Ippocrate diceva che il cibo deve essere la medicina perche’ all’interno di ogni alimento, soprattutto vegetale, vi sono dei principi che interagendo in sinergia tra di loro apportano benefici, prevengono e cooperano nella guarigione delle malattie. Una continua attenzione a ciò che mangiamo e alla loro composizione ci aiuta a rafforzare l’apparato immunitario e a stare in salute. La conoscenza degli ingredienti e i loro effetti ci possono aiutare a star bene.

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Per esempio se vogliamo un prodotto che sia antiinfiammatorio, antivirale, antibatterico, potenzi la circolazione sanguigna e in particolare il microcircolo, prevenga aterosclerosi, alzheimer, diabete, osteoporosi e sia antiossidante e contro i radicali liberi , l’invecchiamento cellulare coadiuvi nella prevenzione del cancro e tanto altro ancora sicuramente la scelta deve cadere su un vegetale ricco di flavonoidi come per esempio: spinaci, Kiwi, mirtilli, the verde, cioccolato amaro, lattuga, broccoli, cavoli, pomodori ecc… Il cibo naturale ha il vantaggio di essere solitamente senza conseguenze in quanto all’interno del vegetale vi è una sinergia di componenti che cooperano tra di loro per potenziare gli effetti benefici e annullare quelli negativi, cosa che non avviene nei medicinali. Ciò succede in quanto solitamente nel farmaco si isola solo un principio atto a curare un determinato sintomo, senza eliminare gli effetti collaterali conseguenti ,perché manca la sinergia rappresentata dal tutto che esiste in un organismo vegetale . Teniamo a mente che il cibo contribuisce a prevenire e a collaborare per risolvere un malessere, senza nulla togliere alla validità sia del parere medico, che del farmaco, spesso risolutivi e salvavita in fase acuta ai quali è doveroso e necessario rivolgersi in caso di patologie.
Parlando di Nutrizione va inoltre considerato la filosofia e lo stile di vita adottato è in correlazione con il benessere, in quanto, riposare bene, fare movimento, meditare, provare sentimenti di soddisfazione e di gioia innesca tutta una serie di segnali positivi al cervello che vengono recepiti favorevolmente e inviati a tutto l’organismo. Nutrirsi di basse vibrazioni derivate dall’irritazione, dalla rabbia, dal rancore, dall’egoismo, dall’odio, innesca tutto un sentire distorto che viene tradotto dal cervello e dal sistema nervoso in imput che indeboliscono il sistema immunitario e l’organismo creando il terreno favorevole ai malesseri e alla sofferenza. I moderni studi hanno scientificamente dimostrato che essere arrabbiati, tristi, cibarsi di zucchero, cibi spazzatura, per esempio, annulla per qualche tempo l’efficienza del sistema immunitario, la cui durata è riferita all’intensita’ e alla lunghezza dello stress generato. Noi siamo gli artefici della nostra realtà, e la qualità di quello che ci nutre contribuisce alla creazione del nostro benessere, fondamentale al proposito è essere consapevoli e responsabili delle scelte che facciamo perché tutto quello che ci accade, è in qualche modo stato innescato da noi stessi che abbiamo permesso si verificasse. Prendiamo la nostra vita nelle nostre mani, assumiamoci le nostre respondabilità ed evitiamo di scaricare le colpe che derivano dalle nostre scelte su altri o altro. Tutto è energia, noi stessi siamo energia e vibriamo dentro e fuori di noi emettendo onde elettromagnetiche che interagiscono dentro e fuori di noi condizionandosi a vicenda. Fino ad oggi si è considerato l’individuo e l’ambiente a compartimenti stagni, ma tale visione è sbagliata. Fattori biologici, psicologici, sociali si integrano e concorrono a generare equilibri e squilibri, che sono alla base del benessere o della sofferenza. modificando cellule, tessuti, umori, sensazioni, realtà e vissuto. Riguardo al cibo, per esempio, smettiamo di considerare i problemi alimentari e l’obesità come un mero sbilanciamento calorico, senza riflettere sugli aspetti cognitivi, comportamentali e psichici che l’obesità e i problemi alimentari portano con se. Diete, pillole, beveroni, aumentano la frustrazione con scarsi ed effimeri risultati, perchè il problema deve essere affrontato a 360 gradi e visto in un’ottica di cambiamento di uno stile e di una filosofia di vita che coinvolga ogni aspetto dell’individuo e delle sue interconnessioni con se stesso e l’ambiente in cui vive. Attraverso una lettura energetica dei sintomi, dei comportamenti, dei sogni, dei temi natali, del vissuto, si può riuscire ad aiutare l’individuo a conoscere e a prendere consapevolezza di se stesso, delle proprie capacità, delle proprie debolezze onde possa responsabilizzarsi e affrontare i propri squilibri, capirne le cause e farle fluire via migliorare se stesso, il proprio vissuto, e contribuire a creare una realtà piu’ soddisfacente e armonica. La guarigione è un processo che parte dall’interno di se stessi e si amplia e si avvale di scienze, tecnologie ed esperti che collaborano e agiscono in sinergia per risolvere i problemi. Nulla va scartato, nulla va dato per scontato, tutto serve per raggiungere l’obiettivo. (Wilma)

 

 

EMOZIONI E SENTIMENTI PER UNA REALTA’ SODDISFACENTE E GRATIFICANTE

Noi creiamo la nostra realtà e modifichiamo il nostro corpo a seconda della visione e dell’interpretazione che abbiamo di noi stessi e di ciò che ci circonda, con le nostre emozioni, i nostri sentimenti, il nostro sentire, agire e le nostre scelte.
Lo sapevano bene gli antichi, ma con l’evolversi della società, e l’esaltazione della materia, e dell’apparenza,il sapere venne dimenticato.

Da un lato  i progressi scientifici , che dovevano essere tangibili e dimostrabili, dall’altro, la ritenuta iinattendibilità di convinzioni, invisibili e indimostrabili concretamente, contribuirono al disperdersi delle conoscenze.

E’ scomodo per il potere che gli individui abbiano consapevolezza delle proprie effettive potenzialità e capacità, perché contrastano con gli interessi di sottomettere e sfruttare le masse.
Proprio per questo motivo chi comanda ha tenuto nascosto, esclusivamente a proprio uso e consumo l’antico sapere, e nega ai più, l’evidenza di ciò che è intangibile e persegue ed elimina tutti coloro che affermano e dimostrano il contrario.

Oggi le moderne scienze come la fisica e la meccanica quantistica, l’epigenetica, la PNEI, la radionica, la radiestesia stanno scientificamente riportando alla luce e dimostrando l’antico sapere.
Siamo esseri di energia creati e fatti della stessa energia divina creatrice e, come tali, con le sue stesse caratteristiche e potenzialità, anche se la materia in cui siamo racchiusi limita la consapevolezza. Per capire si pensi al mare e alle onde. Il mare crea le onde che sono composte delle stesse goccioline di acqua di cui è composto il mare e come tali sono simili al mare che le ha generate.
I potenti hanno usato l’antico sapere e hanno tramato contro i popoli per sottometterli, opprimerli e sfruttarli, condizionandoli, spesso a loro insaputa e indirizzandoli verso un materialismo spinto a tutto vantaggio di una ristretta cerchia di elite che controlla e decide per tutta l’umanità.

Fondamentale per mantenere il potere è che gli individui continuino a essere offuscati, ma soprattutto che mantengano basse le proprie vibrazioni energetiche, l’innalzamento dell’energia individuale, infatti, porterebbe inevitabilmente a concentrare l’attenzione verso la solidarietà, la compassione, la gratitudine, l’amore, distruggendo ogni egoismo e forma coercitiva di potere.
Oggi l’elite ha giudicato maturi i tempi per agire, prima che il dilagare delle conoscenze e il risveglio della consapevolezza individuale rendano vano ogni loro tentativo, annullando anni di oscure trame nascoste nell’ombra del quotidiano e delle abitudini.
La gente è stata condizionata e ipnotizzata gradatamente nel corso del tempo colpendo tutti gli aspetti della società che interagiscono e concorrono alla formazione delle coscienze.
L’azione diabolica diretta a 360° su tutti gli aspetti della vita umana, per ledere e distruggere tutti i cardini sociali e individuali è stata attuata con intenzionalità e determinazione.
Gli antichi pilastri della società: famiglia, scuola, valori morali e civili sono stati oggetto di un lento e graduale depauperamento fino a farli spesso scomparire, rendendo gli individui deboli, insicuri, incapaci di sviluppare il pensiero creativo e di ogni qualsivoglia forma di ribellione
I ritmi di vita stressanti, insieme a modelli generalizzati, competitivi e alienanti sono stati imposti per impedire alle persone di prendere consapevolezza di se stessi, e della propria individualità, offuscando e, in molti casi, anche annientando l’essere se stessi.
Con la mancanza di identità inevitabilmente ha cominciato a pesare sulle menti, l’oppressione della solitudine e la disperazione, aggravata dall’emarginazione dal gruppo, attuata per l’assenza di adeguamento ai modelli imposti
Una campagna di terrore per la possibilità del manifestarsi di ataviche paure: come la malattia e la morte ha ottenebrato e ipnotizzato le menti togliendo la lucidità e scatenando tutta una serie di comportamenti di insicurezza, di sottomissione, di ubbidienza a qualsiasi assurdità venga richiesta, in cambio di una minima protezione.
Tutto quello che è inerente alla sopravvivenza è stato minato: dal cibo, favorendo cibi spazzatura e ricchi di tossine, al movimento, al riposo, alla permanenza all’aria aperta, alla respirazione.
Attraverso l’alterazione degli equilibri naturali, la somministrazione di farmaci e altre sostanze deleterie per la salute fisica e mentale si è cercato di attentare all’energia vitale individuale per creare legami di dipendenza e di schiavitù.

Madre Terra, minacciata dall’ingordigia umana, ha cominciato ad alzare in breve tempo le proprie vibrazioni energetiche per indicare la strada all’umanità, onde innalzarsi dall’oscurità nella quale l’elite intende mantenerla, ciò ha provocato la reazione dei potenti che stanno cercando di abbassare in ogni modo l’energia individuale favorendo il diffondersi di basse emozioni e sentimenti come la paura, l’odio, la disperazione, il risentimento, la rabbia, la paura, la tristezza e ostacolano lo sviluppo delle vibrazioni alte derivanti dalla solidarietà, dal perdono, dalla gratitudine, dalla gioia e dall’amore universale.
Si sta scatenando una vera e propria lotta senza esclusione di colpi per impedire il risveglio delle coscienze e per lasciare le masse immobilizzate su basse energie.

A tale scopo si cerca di colpire qualsiasi fascia di età della popolazione con tecniche apposite per manipolare anche il DNA, ponte tra la materia e lo spirito, la cui lesione porterebbe a creare danni anche alle future generazioni immobilizzandole su bassi potenziali energetici, impedendo, forse anche per secoli, ogni forma di ribellione, di libertà e di autonomia e rendendo gli esseri umani simili a vegetali da opprimere, schiavizzare ed eliminare all’occorrenza.
Solo il risveglio delle coscienze può evitare la catastrofe. Nessun soccorritore aiuterà gli individui. La presa di coscienza e di consapevolezza deve partire dal singolo. Se si vuole cambiare la situazione bisogna evitare di fare sempre lo stesso tragitto e le stesse azioni, perché portano sempre allo stesso punto. E’ il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità smettendo di delegare altri, di scaricare colpe e di atteggiarsi a vittima degli eventi. Quello che accade coinvolge sempre chi ne è partecipe, perche’ si permette da una parte e si approfitta dall’altra, quindi bisogna smettere di permettere

Per questo motivo, occorre lliberare la mente dai condizionamenti e agire con lucidità, facendo fluire via ogni tossina e ogni negatività e vivendo secondo gli equilibri naturali dapprima a livello individuale, successivamente collettivo, va rivista filosofia e stile di vita, vanno mutate le visioni e i comportamenti, ora è necessario prendere consapevolezza delle proprie capacità e potenzialità, controllare le proprie emozioni coltivando solo quelle positive.

E’ necessario in primis accettare, amare e rispettare se stessi, per seguire ciò che rappresenta ll bene per se stessi, in questo modo ci si sente soddisfatti e gratificati e si irradia la luce intorno a noi. Il riflesso della luce contribuirà ad accendere e ad attirare altre fiammelle fino a quando tutto intorno a noi risplenderà. Coloro che si rifiutano di accendere la propria fiammella e di cambiare atteggiamento vanno lasciati al loro destino altrimenti rischiano di spegnere anche le luci già esistenti. Non si puo’ aiutare a cambiare chi non vuole essere aiutato, le persone vanno accettate per quello che sono, senza giudicare e rispettando le scelte che hanno fatto e che fanno. E’ necessario restare centrati sulla luce, facendo fluire via tutto il resto che sta nell’ombra, perche’ le emozioni, la visualizzazione, il pensiero, le azioni contribuiscono a realizzare la realtà che ci circonda.

Stacchiamoci da tutto quello che ci puo’ coinvolgere e travolgere, potenziamo la nostra mente, il nostro corpo e il nostro spirito. Deleghiamo la difesa di noi stessi al nostro apparato immunitario mantenendolo forte e in salute e rafforzandolo in modo sano e naturale, d’altronde se l’uomo è riuscito ad arrivare fino ad oggi è perche’ le nostre difese immunitarie hanno fatto bene il loro lavoro.
La forza sta nella molteplicità e nella cooperazione, ma solo se ogni singolo componente è in equilibrio e in armonia con il tutto nel quale è inserito e con il quale interagisce. A ognuno di noi, dunque, il compito di risvegliarsi e di agire, è giunto il tempo in cui essere attivi e partecipi per elevarsi e creare un mondo migliore e piu’ evoluto nel quale ogni persona può esprimere liberamente se stessa, le proprie capacità e vivere seguendo ciò che rappresenta il bene per lei.

Ora siamo ancora in alto mare lottando con la tempesta, concentriamoci sulla lotta per non disperdere le energie. Quando avremo vinto i marosi e arriveremo sulla spiaggia solo allora inizierà la vera e propria rivoluzione per creare un mondo nuovo piu’ adatto a una vita soddisfacente e gratificante per tutti. (Wilma)

La realtà in cui vivi ti piace?

Se ti piace, sei tranquillo e ti auguro di vivere serenamente.
Se invece la risposta è:” No!” , puoi fare due cose:
– 1) RASSEGNARTI PASSIVAMENTE e, in questo caso, evita di lamentarti, sii consapevole che è una tua scelta con la quale hai delegato altri rispetto alla tua vita e assumiti le tue responsabilità
2) CAMBIARE in questo caso:
a) Puoi farlo velocemente con una decisione improvvisa e risolutiva,
b) Cominciare a modificare lentamente e gradatamente quello che ti disturba, iniziando dalle piccole cose, lanciarsi subito con grandi mutamenti, nel caso di fallimento, comporta demoralizzazione e umiliazione, emozioni che possono bloccare la trasformazione.
Anche questa è una tua scelta, nella quale nessuno può aiutarti, perchè elementi e risposte sono dentro di te. Devi ponderare, secondo tanti fattori soggettivi, che solo tu conosci e devi esaminare e valutare partendo da te stesso, come per esempio la tua indole, le tue capacità, il tuo coraggio, la tua voglia di migliorare, ecc.. poi, in un secondo momento vanno considerate le circostanze esterne: ambiente, tempo, luogo, ecc…Ogni volta cercando consapevolezza e assumendoti la responsabilità che ne deriva dalla tua decisione e, soprattutto, in primis, nel rispetto di te stesso e seguendo ciò che tu ritieni il meglio per te.
Se la situazione che vuoi cambiare coinvolge solo te stesso devi tener conto esclusivamente della tua persona, se invece il cambiamento riguarda una collettività, devi valutare anche l’impatto che suscita.
Ovviamente da evitare il comportamento di Don Chisciotte che parte contro i Mulini a vento, si verrebbe disarcionati subito e molto probabilmente anche emarginati dalla massa.
Evita di pretendere di cambiare gli altri a tuo piacimento, rispetta invece l’altrui diversità nel rispetto di te stesso e degli altri, che vuol dire l’accettazione dell’altrui diversità, rispettando anche se stessi ed evitando ogni forma di sottomissione e dipendenza.
Una volta che hai deciso non ti scoraggiare sono i piccoli passi e le piccole cose che portano alla meta. Guarda solo al presente ora, adesso evita di pensare al:
-passato è finito, qualunque cosa tu faccia, rimane sempre uguale
– domani che ignori se, quando, come verrà
Pretendi e impegnati solo per i tuoi cambiamenti, nel rispetto degli altri
Apporta piccole e continue modificazioni in modo da contribuire al cambiamento delle proprie condizioni e di quelle degli altri in base alle proprie capacita e possibilità.
L’acqua del mare è fatta di minuscole gocce che sembrano insignificanti, ma se si uniscono moltissime in una grande onda, fanno uno tsunami che tutto travolge e cambia tutto il paesaggio
Fai nel tuo piccolo quello che puoi fare, senza che gli svantaggi di quello che fai diventino maggiori dei vantaggi e ti travolgano fermando il tuo cambiamento (Wilma)

Riflessioni: energia, fonte di vita: influssi e interazioni, che plasmano e motivano la realtà. 1- Il passato.

PREMESSA

Mi sono posta interrogativi e domande su quello che sta accadendo, e per cercare di capire il periodo che stiamo vivendo e quali possono essere le eventuali ipotesi da sviluppare per uscire da una realtà invivibile per la maggior parte delle persone . Ho cercato quindi di interpretare a livello energetico origini, evoluzione, cause degli accadimenti, loro eventuali squilibri, come riconoscerli e come farli fluire via.

MACRO-MICROCOSMO

E’ ampiamente dimostrato che tutto l’universo: il macrocosmo e allo stesso modo l’Uomo: il microcosmo, sono energia, vitale, dinamica, ciclica, in continuo movimento, dove tutto ha un inizio, una crescita e una fine nella quale gli opposti si alternano, alla ricerca di equilibrio e di armonia, vibrano, interagiscono internamente ed esternamente, si completano e si fondono.

Nel lungo periodo si ha un adattamento graduale che porta all’equilibrio, nel quale tutto quello che costituisce uno squilibrio viene identificato e fatto fluire via, ma nel breve periodo e, a livello singolo, spesso questo è molto complicato per il coinvolgimento emotivo, i condizionamenti in essere, la mancanza di obiettività, che comporta una minore lucidità mentale, per rimuovere la quale è necessario uno studio approfondito in se stessi per acquisire consapevolezza e responsabiità di se stessi e del proprio agire

MECCANISMI DI AZIONE

Nel macrocosmo l’Universo e, similmente, nel microcosmo gli organismi, mandano dei segnali o sintomi per far comprendere quando si devia dalla giusta direzione, ma spesso questi segnali vengono trascurati e ignorati, fino a quando la situazione degenera con la distruzione di tutto quello che ostacola il normale fluire dell’energia. Se diamo uno sguardo alla storia considerandola “Maestra di vita” ci accorgiamo che inizialmente ogni epoca comincia con i migliori auspici e sembra incarnare il soddisfacimento delle necessità per vivere meglio, piu’ sicuri e piu’ serenamente. Successivamente la crescita implica, oltre all’evoluzione delle ideologie, che l’hanno generata, per migliorare concretamente l’esistenza, uno sbilanciamento energetico a favore dell’arricchimento materiale di pochi individui. La sete di potere, di denaro, causato da egoismo e ingordigia,  allontanano e distorcono la parte spirituale da quella materiale e, alla fine, si origina la crisi, e il deterioramento dei valori originari, decretando l’inevitabile distruzione del passato, in nome di un cambiamento radicale che comporti una trasformazione verso qualcosa di inedito, originale, soddisfacente. Scardinati i pilastri precedenti, portatori di una realtà difficile, diventata priva di libertà e carica di oppressione e vessazioni per i piu’, si va alla ricerca di rinnovate basi piu’ idonee e adatte a una migliore esistenza per tutti. Uno dei segnali piu’ evidenti degli squilibri generati da stress, sono i malesseri e le malattie che si manifestano nella parte materiale, quando si ignorano o si sopprimono i sintomi e si consente alle tensioni di prosperare. Ignorare i sintomi, che sono i segnali che vengono inviati nel macrocosmo dall’universo, e nel microcosmo dall’organismo, significa far progredire la causa dello squilibrio che ha generato l’infermità aggravandone i danni, a volte, anche in modo letale.

BREVE CENNO STORICO
Un breve accenno storico fa meglio comprendere la stretta connessione e interazione energetica a 360° su tutti gli aspetti della vita e, come, quando uno squilibrio compare, e persiste senza, fluire via, possa generare a compensazione altri disequilibri che alterano e distorgono fino a distruggere il normale ritmo dell’esistenza. Il risveglio delle coscienze avviene prima a livello individuale per poi allargarsi alla collettività. A questo punto chi detiene il potere, onde evitare che gli venga tolto, attua violente repressioni e persecuzioni verso tutti coloro che si ribellano e abbracciano le nuove ideologie, cercando di fermare il processo innovativo con la forza, la coercizione e l’oppressione.

Considerando qualche periodo si evince che:
Civiltà dell’Antica Roma  crescita con forte espansione territoriale, arricchimento economico e acquisizione di potere ed egemonia di pochisquilibri interni ed esterni che hanno portato alla caduta dell’impero Romano e alla ricerca di nuovi valori piu’ spirituali per un’esistenza piu’ libera fondata sulla pace, l’eguaglianza, la solidarietà, la giustizia, l’amore unversale. Il cambiamento si ha inizialmente a livello individuale con la conversione del singolo e poi si allarga alla collettività
– Una delle malattie del tempo, i cui sintomi esprimono lo stress e il disagio nel quale vivevano le popolazioni era la: lebbra. che si manifesta con l’infiammazione e degenerazione della pelle e dei nervi, il risultato di forti stress riguardanti squilibri al terzo e al settimo chakra con complicanze anche inerenti ad altri chakra a seconda dell’evolvere della malattia. Cosa voleva dire tutto questo a livello energetico? Che nella società le persone che venivano colpite dalla malattia erano coloro che si sentivano fortemente oppresse dalla mancanza di libertà e di essere se’ stesse, questo provocava rabbia, irritazione, odio e chiusura verso l’autorità che le opprimeva e verso gli dei, le divinità, il destino,che permettevano tutto questo. Le persone si sentivano sole e impotenti e proprio dalla necessità di un essere superiore in grado di amare e aiutare la gente si diffuse il Cristianesimo, una filosofia e una religione che prometteva tutto quello del quale la gente necessitava in quel periodo per vivere.

– Ma il ciclo storico dinamico porta anche il Cristianesimo alla crisi e al suo superamento, in quanto la sua evoluzione aveva nuovamente squilibrato l’energia iniziale che animava la ricerca dell’equilibrio e dell’armonia sociale, predicando: umiltà, solidarietà, spiritualità, amore . Ancora una volta gli interessi materiali ed egoistici dell’uomo, incentivati dal voluto diffondersi della paura del peccato e della morte, avevano creato le premesse per una crisi, l’avvento spirituale incarnato dal Cristo per un nuovo equilibrio universale veniva cosi disatteso e rimaneva un sogno per una gran parte dell’umanità. Violenta la repressione della Chiesa, che vede minacciata la propria egemonia, con l’Inquisizione, le torture e i roghi per i ribelli.

Umanesimo e Rinascimento volti verso una conoscenza più scientifica e una rinascita dei valori individuali e sociali pongono in crisi un Medioevo ormai in fase dissolutiva e pieno di squilibri, il divario tra spiritualità e sapere comincia a porre le basi per il suo sviluppo futuro..
La Peste in quei secoli spopola le nazioni. Le epidemie di peste bubbonica sconvolgono in lungo e in largo l’Europa, a dimostrazione di forti squilibri relativi al primo e al settimo chakra con allargamento al quinto. Le persone, a quei tempi, vivevano in condizioni difficili per quanto riguardava la sopravvivenza e le necessità primarie, piene di irritazione e di rabbia, infatti i bubboni, infiammazione e gonfiore ai linfonodi apparivano inizialmente nella zona inguinale, successivamente in quella ascellare coinvolgendo anche il quinto chakra e l’impossibilità di comunicare le proprie necessità, la febbre, l’indolenzimento muscolare sintomi di irritazione e impotenza, derivanti dallo squilibrio al terzo chakra e la cefalea e le crisi epilettiche in riferimento al settimo chakra a dimostrazione di tensioni con l’autorita’ materiale e divina causa di solitudine ed emarginazione.

Il Settecento e l’Illuminismo si aprono con ideologie e filosofie nuove, che promettono di illuminare le masse, con approfondimenti nel sapere e progressi scientifici, dando loro la possibilità di riscattarsi, il sapere e la scienza diventano la sola verità riconosciuta, ma anche in questo caso, evolvendosi, si da’ troppa importanza al lato materiale. Monarchie assolute propongono a parole il benessere dei sudditi, senza tuttavia far nulla per equilibrare la vita delle masse anzi togliendo loro completamente la libertà. Le rivoluzioni americana e francese di fine secolo finiscono di distruggere un mondo ormai in profonda crisi. Il Vaiolo dilaga e si diffonde. I sintomi si possono riassumere in stanchezza generale, male alla testa e, soprattutto, nella diffusione in tutto il corpo, nel viso e nella bocca di pustole, gli squilibri energetici riguardano il terzo chakra la rabbia, l’irritazione, la costrizione che vieta di essere se stessi, il senso di impotenza, il primo chakra la mancanza di sicurezza per la sopravvivenza e il settimo chakra tensione con l’autorità, il destino, la divinità e il senso di isolamento e di solitudine
L’Ottocento vede lo svilupparsi di correnti ideologico- filosofico-economico-politiche-sociali, come il romanticismo, successivamente il marxismo e il capitalismo, strettamente correlate con la scoperta della macchina e la Rivoluzione industriale, innovazioni che comportano un radicale sconvolgimento di equilibri e il sorgere di numerosi squilibri. I progressi della scienza e le sue scoperte, sono motivo di profonda trasformazione e dell’emergere della sempre minore importanza dell’uomo come individuo, equiparato a un numero, senza nessuna considerazione di persona con le sue emozioni, sensazioni e i suoi bisogni, un automa che i capitalisti usavano come mezzo per aumentare la propria ricchezza. Ovviamente tutti gli equilibri vengono stravolti e si generano alterazioni, distorsioni, blocchi energetici e soprattutto il coinvolgimento negli squilibri del quarto chakra, il chakra del cuore, quello che riguarda il dare e ricevere l’amore. L’emarginazione, l’inizio del distacco dalle origini, dalla campagna, da case e da famiglie dove convivevano piu’ generazioni insieme legate affettivamente,collaborando e aiutandosi reciprocamente, lo spostamento  per sopravvivere in solitudine, lontano da tutti, in baracche fatiscenti ai margini delle zone produttive delle città, comincia a squilibrare in modo sempre piu’ evidente il quarto chakra. La mancanza e la necessità di amore inizia a diventare una costante nella società. Le malattie correlate si manifestano a livello dell’apparato respiratorio e dei polmoni e indicano la necessità d’aria, simbolo di amore per vivere. La diffusione della tubercolosi, e delle malattie respiratorie sono un chiaro indice di questo squilibrio, che spesso è talmente forte, che porta alla morte dell’individuo. A seguire per tutto il Novecento le sindromi influenzali, tra le quali famosa rimane la “Spagnola”, che coinvolgono il primo chakra: ansie, preoccupazioni insicurezza , disturbi intestinali e digestivi per la difficoltà di metabolizzare una realtà piena di alienazione e sofferenza, ancora una volta protagonista è l’apparato respiratorio. Nel contempo si diffondono altre malattie che coinvolgono la circolazione del sangue, la composizione del sangue, il cuore e il suo funzionamento, accentuano il perdurare e il diffondersi dello stress legato al quarto chakra, a cui si aggiungono tensioni trattenute in varie aree corpore, origini del cancro. Con l’insoddisfazione, l’emarginazione, il ritmo veloce a cui si deve sottostare per rimanere al passo, aumentano gli stress della vita quotidiana, la rabbia, l’irritazione, crescono e si rivoltano contro chi li prova, portando con loro l’esplosione di nuovi malesseri: allergie, malattie autoimmuni, ictus,infarto, demenze,  la voglia di vivere diminuisce: emarginazione, solitudine, tristezza, depressione dilagano. Le due guerre mondiali sintomi di forti squilibri a livello sociale-economico-politico, si abbattono come una bufera su tutta l’umanità. Al termine l’aria sembra piu’ respirabile, pulita, le persone hanno perso praticamente tutto, la voglia di rinascere si diffonde nuovamente tra la popolazione, fiducia, solidarietà, speranza in un mondo migliore si fanno strada. Di nuovo promesse questa volta disattese in modo ancora piu’ veloce che nel passato perché l’accellerazione del progresso tecnologico-scientifico- informatico, inarrestabile, porta con se moltissimi squilibri, premesse per tutto quello che sta avvenendo in questo periodo.A un prossimo articolo un elaborato energetico della situazione  (Wilma)

 IL RISVEGLIO E IL CAMBIAMENTO

Ogni momento della vita per viverlo intensamente e al meglio necessita, a livello individuale, di:
lucidità mentale, per avere una visione nitida di se stessi e di ciò che ci circonda, onde fare scelte oculate e non avere rimpianti
consapevolezza cioè sapere, partendo dalla conoscenza di se stessi, al di fuori di condizionamenti, delle proprie capacità, dei propri limiti, delle proprie potenzialità, come esseri umani, spirituali, energetici, in cui tutto vibra, interagisce e concorre alla creazione della propria realtà.
centratura. Cioè essere centrati, che vuol dire: ripristinare nel presente, in se stessi, l’ordine e l’armonia per allinearsi ed essere in equilibrio con il punto di partenza della forza vitale che scorre in ogni individuo e vibra e interagisce, unendo il micro e il macro cosmo, in modo da essere contemporaneamente nel proprio essere e in risonanza con il cosmo uniti nella energia dinamica, ciclica divina creatrice nella quale tutto è unificato e armonico.
Soprattutto nei momenti di crisi e di squilibrio questi tre punti sono fondamentali per superare le difficoltà e gli ostacoli. Oggi, piu’ che mai, per uscire dal periodo che stiamo vivendo è necessario liberarsi da condizionamenti, da modelli e da schemi imposti, staccarsi da ogni legame tossico di dipendenza, ipnosi, colpevolizzazione e ricatto morale, affettivo, economico, purificare e ripristinare gli equilibri nel corpo e nello spirito lavorando in profondità dentro noi stessi e, contemporaneamente, riattivando tutte le funzioni a livello corpo- mente- spirito, secondo il motto degii antichi “Mens sana in corpore sano” Solo in questo modo l’energia vitale potrà circolare libera e rimuovere gli eventuali rallentamenti e blocchi che la ostacolano e le impediscono di interagire armonicamente nel micro e macro cosmo. Nella parte iniziale nessuno potrà aiutare gli altri, perché ognuno è un essere unico, irripetibile e ciò che ha valore ed è bene per lui potrebbe non esserlo per un altro. Inoltre ogni aiuto potrebbe diventare un legame e una dipendenza. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e riconoscere le proprie colpe per avere permesso situazioni, eventi, comportamenti, che lo hanno coinvolto e fatto soffrire. Tutto quello di cui necessitiamo nel processo di liberazione e risveglio lo abbiamo e lo troviamo dentro di noi, impariamo ad ascoltare noi stessi, e a seguire il nostro istinto. Ricordiamo che siamo esseri di energia, all’origine perfetti e come tali vibriamo e interagiamo a 360°, sia dentro che fuori di noi, ragione per cui dobbiamo prenderci cura di noi stessi in toto evitando i compartimenti stagni, le giustificazioni, le attenuanti e le scusanti per conservare determinati modi di essere e di agire squilibranti derivanti da abitudini, modi di essere e di agire distorti. Ogni squilibrio comporta inevitabilmente altri squilibri per compensarlo, che accrescono malessere, sofferenza e concorrono a peggiorare la situazione generale. Se mi rompo una gamba (squilibrio) sono costretto per spostarmi a sforzare e coinvolgere altri parti del corpo es. altra gamba, assetto della colonna vertebrale, arti superiori ecc…alla fine, oltre al male alla gamba rotta, avrò pure male alla gamba sana, alla schiena ecc…L’unica risoluzione per tornare a stare bene è trovare, affrontare e rimuovere la causa che ha generato il primo squilibrio. Ogni parte dell’Universo nel micro e nel macro cosmo è stato creato con equilibrio e armonia, chi osa squilibrare tali energie, viene distrutto ed eliminato, altrimenti comporterebbe altri squilibri mettendo a rischio l’esistenza di tutti. Tuttavia prima di ogni processo di distruzione l’Universo manda segnali, sempre piu’ marcati, se inascoltati, volti a riconoscere, risolvere e a rimuovere la causa. Imparando a interpretare i messaggi e ad agire di conseguenza spesso si torna in equilibrio e benessere. Ricordiamoci che nulla avviene a caso e che il caso è energia dinamica in azione per comunicare e interagire nella realizzazione di qualcosa. Ciò che ci affligge a livello corporeo, mentale o come situazioni vissute è un chiaro segnale dell’Universo per farci capire che dobbiamo modificare, cambiare, trasformare qualcosa in noi stessi e nella nostra vita. Noi siamo i creatori della nostra realtà. Imparare a interpretare tali segnali migliora la vita, fa evolvere e crescere.
IN SINTESI: Quando si vive male unicamente cambiando si puo’ migliorare. A questo proposito occorre avere una mente lucida, essere consapevoli e centrati. Solo in questo modo si possono riconoscere, affrontare e rimuovere gli squilibri e i blocchi energetici e fare fluire l’energia in modo scorrevole per migliorare e creare una realtà piu’ piacevole. Il processo di armonizzazione deve iniziare individualmente per poi estendersi eventualmente all’ambiente e alla collettività. (Wilma)

CREA LA TUA REALTA’ E IL TUO MODO DI ESSERE

-La tendenza della maggior parte delle persone è quella di sottolineare ciò che non vuole, gli manca, non gli piace e per questo si lamenta, si rattrista, è insoddisfatta.
-Le emozioni che ne scaturiscono sono il linguaggio che l’universo conosce .
. L’universo esaudisce sempre cio’ che gli viene chiesto con il linguaggio che comprende, senza distinguere se è bene o male.
Ti preoccupi, ti lamenti, sei insoddisfatto ecc… l’Universo materializza ciò che chiedi: ansie, paure , preoccupazioni, tristezza, insoddisfazione, materializza eventi, situazioni e persone che incarnano i pensieri.
Se vuoi migliorare la tua vita cambia il tuo modo di pensare e di sentire le emozioni, togli l’attenzione su ciò che non vuoi, che ti manca, che non ti piace e concentrati su cio che desideri , ti piace, ti fa stare bene, credici intensamente.
. Ignora e non considerare tutto quello che ti porta tristezza, insoddisfazione, ansia, frustrazione,preoccupazione e sofferenza
-Inizia la giornata ogni mattina e terminala ogni sera sentendoti grato e felice per quello che hai. La gratitudine fa cambiare la visione della vita e distoglie l’attenzione su cio’ che ti manca e su cio’ che non possiedi
– Immagina e visualizza quello che desideri come già posseduto, senza dubbi, ma certezze e accompagna ogni visione provando i sentimenti e le emozioni che il raggiungimento dei tuoi desideri comporta.

Come e con quale mezzo realizza i tuoi desideri è un compito dell’Universo, tu credi intensamente ai tuoi sogni senza mandare messaggi contrastanti al resto pensa l’Universo.

.Le immagini e Il linguaggio delle emozioni e dei sentimenti di entusiasmo, soddisfazione, gioia, amore, serenità, pace, gratitudine per il conseguimento degli obiettivi viene captato dall’Universo e viene soddisfatto, la realtà che vuoi si materializza.  (Wilma)

LA REALTA’ NON TI PIACE? CAMBIALA

Siamo persone uniche e nella unicità sta la nostra eccezionalità. Neppure i gemelli omozigoti sono identici. Seguiamo quello che riteniamo il bene per noi, che non è il meglio per tutti, ma solo per noi e addirittura potrebbe essere nocivo per un altro, per esempio: adoro le fragole e sto bene se le mangio, un altro individuo allergico alle fragole rischia la vita se le consuma. Non seguiamo modelli, perchè hanno carattere generale e non tengono conto della soggettività. Siamo noi gli unici modelli: gli originali, seguendo altri modelli diventiamo brutte copie di altri originali. Quando la realtà non ci piace non dobbiamo fare altro che cambiarla, anche se puo’ incutere timore, perche’ le abitudini danno sicurezza, mentre il nuovo crea paura dell’incerto, ma se non si rischia ci si “rimescola” in qualcosa che ci fa stare male. Quando il sereno e il caldo continuano per molto tempo, da piacevoli diventano oppressivi e offuscano la vista e la mente ed è necessario una tempesta per ripulire l’aria e renderla limpida. Se vengono imposti modelli, e questi fanno vivere male, vanno respinti, di contro obbedendo non solo si vive male, ma si permette ad altri di approfittare di noi e della nostra vita. Evitare la rabbia, l’irritazione, la violenza, che squilibrano e procurano malessere e sofferenza, ma dimostrarsi determinati a difendere e affermare la propria libertà. Rispondere con l’indifferenza a chi critica, giudica, e vuole imporsi, fare fluire via ogni energia negativa e continuare a seguire la strada che si ritiene il meglio per sè stessi, vuole dire non permettere a nessuno di gestire la propria vita e creare la propria realta’; seguendo quello che rappresenta il bene per se stessi, si evita sofferenza, tristezza e malessere. Accettiamoci per quello che siamo, creiamo in noi e per noi la nostra immagine ideale, ricercando l’equilibrio, amiamoci e rispettiamoci e non permettiamo a nessuno di mancarci di rispetto. Quando siamo soddisfatti di noi riflettiamo la nostra gioia e l’amore intorno a noi, illuminando chi ci sta accanto e contribuiamo in questo modo a migliorare la collettività di cui facciamo parte. Quando non amiamo noi stessi, ci rattristiamo viviamo male e il sacrificio che facciamo in nome di altri ci fa diventare insoddisfatti, frustrati, nervosi, irritati e inevitabilmente il nostro sentire e il nostro umore si riversa su chi ci sta accanto.(Wilma)

I PROBLEMI DELL’UOMO MODERNO

Molti problemi dell’uomo moderno derivano da una vita talmente squilibrata che non riesce più a seguire gli equilibri naturali e ad adattarsi ai cicli biologici che regolano l’esistenza.
– In nome di un progresso scientifico- tecnologico e, oggi, anche, informatico sono andati perduti i veri valori, le ataviche conoscenze relative all’energia vitale e ai meccanismi collegati.
– Il denaro, il potere, il successo hanno innescato un processo di esaltazione dell’apparenza a scapito dell’essenza. Solidarietà, umiltà, amore, sincerità, soccorso reciproco che legavano e affratellavano le comunità sono state sostituite da invidia, gelosia, odio, rabbia, nascoste sotto la maschera dell’apparire diversi da quello che realmente si è.
La superbia, l’orgoglio, l’ambizione, l’egoismo hanno fatto in modo che l’uomo si senta superiore a tutte le creature viventi, lo hanno isolato, distaccato dal contesto ambientale, nel quale si è arrogato la supremazia del comando, dell’oppressione, della persecuzione, della schiavitu’ e in molti casi di vita e di morte sulle altre creature terrestri.
Dall’Illuminismo in avanti, con l’esaltazione del sapere e della conoscenza,, il processo di degradazione dell’umanità si è intensificato e ha portato a dimenticare il passato e a seguire nuovi schemi che negavano la parte piu’ importante dell’umanità: l’essenza o se si preferisce lo spirito che dona la vita al corpo. L’importanza della materia ha prevalso su tutto. La creatività, le conoscenze, l’intelligenza umana al servizio di bassi istinti che hanno comportato sofferenza, contrasti, guerre, malattie e tante altre catastrofi per il genere umano. Con questo non voglio rinnegare la scienza e il progresso, ma solo sottolinearne l’interpretazione distorta che ne ha fatto l’essere umano. Di per se non vi è positività o negatività, ma opposti che si uniscono e si completano per formare un tutto generando una realtà. Nel percorso della vita ci sono stati dati dei mezzi per seguire la nostra via, il loro utilizzo dipende da noi. Un ramo di un albero abbandonato sul ciglio della strada, rappresenta un mezzo per proseguire il cammino, di per se l’oggetto può aiutare o distruggere, la connotazione gli viene data dall’uomo che lo raccoglie e dall’utilizzo che ne fa. Puo’ decidere di servirsene per stancarsi di meno, appoggiandosi, per rimuovere gli ostacoli facilitando il cammino nel viaggio, oppure puo’ distruggere, rabbiosamente ,tutto quello che secondo la propria interpretazione contrasta con il suo modo di vivere e lo irrita condizionandolo e limitandolo. La colpa di come viene utilizzato va dunque fatta risalire direttamente all’uomo. La giusta via come sempre sta nel mezzo e nella cooperazione tra entrambe le interpretazioni. Anche la scienza, il progresso, l’informatica di per se sono neutri, e possono essere considerati una conquista e un valido supporto per l’esistenza umana, ma solo se inserita in un processo di cooperazione e di aiuto che esuli dall’interesse e dal vantaggio di pochi. Ogni eccesso porta inesorabilmente alla degradazione e nei casi estremi alla distruzione (Wilma)