UNO SGUARDO SUL 2024

Siamo in un anno 8, 2+0+2+4=8 è un anno dove si raccolgono i frutti del ciclo, la verita viene fuori, si cerca di arrivare all’equilibrio e all’armonia . E’ l anno dove si ricerca la giustizia (nei Tarocchi la carta n. 8 è la giustizia).
E’ l anno di Saturno, il pianeta considerato quello che ostacola, rallenta e rende difficili le cose, ma questo è una considerazione parzialmente sbagliata, perche Saturno ha altissime vibrazioni energetiche e vuole che tutti si adeguino a quelle vibrazioni, purtroppo  per gli uomini è complicato, perche in ogni aspetto della vita  devono avere una ferrea disciplina, stle e filosofia adeguate, essere in grado di prendersi le proprie responsabilita e lasciare andare tutto il superfluo
Gli individui cercano di svicolare per continuare con le loro abitudini, allora Saturno comincia a riprenderli, prima con le buone e leggeri schiaffetti, ma se la gente continua a ignorare, allora Saturno va giu’ pesante e mette ostacoli e difficolta per arrestare il cammino e fare cambiare strada.
Se le persone perseverano, arriva anche al punto di distruggerle. Inoltre Saturno è la colonna vertebrale lo scheletro, la struttura degli individui e pretende che sia forte , detesta le debolezze e la mancanza di autostima,  attacca tutti coloro che si fanno condizionare, manipolare, hanno poca o nulla fiducia nelle proprie capacità e scarsa autostima.
Questo anno è bisestile, quindi altera gli equilibri dei cicli lunari naturali, favorendo gli squilibri,  ed è necessario un continuo riequilibrio.
.Ecco questo è l anno che ci attende. Se assecondiamo le richieste di Saturno e teniamo alte le vibrazioni, siamo noi stessi, ci assumiamo le nostre responsabilita, aumentiamo la nostra autostima e il nostro equilibrio: corpo-mente- spirito, seguiamo l energia del perdono e dell amore e agiamo di conseguenza, questo sara un anno di miglioramento, se al contrario perseveriamo nel seguire squilibri, comportamenti e abitudini sbagliate ci attiriamo le catastrofi piu terribili, per riportarci sulla retta via.
A rischio sono i bambini. La parte negativa di Saturno, quella legata al potere, spingeva il dio a uccidere e mangiare i propri figli appena nati. .
A livello planetario troviamo Saturno nei Pesci insieme a Nettuno, entrambi pretendono una evoluzione spirituale. Saturno vuole disciplina e la potatura di tutto il superfluo mantenendo solo l’essenziale per evitare di appesantire e indebolire la struttura portante nel cammino.
Plutone passando in acquario favorisce la compelta trasformazione verso ideali piu alti ed è pronto a ribellarsi ad ogni costrizione limitazione della libertà; ricordiamo che, l’ultima volta che Plutone è transitato in acquario, ci sono state tre rivoluzioni: americana, francese, industriale e il mondo ne è uscito completamente trasformato.
Urano in Toro continua la sua opera di trasformazione e stravolgimento della materia e di tutto quello che è collegato, aumentata dagli influssi di Giove fino a maggio, quando il pianeta degli eccessi, ma anche della fortuna e della giustizia, passando nei Gemelli potenzierà la mente, l’intelligenza, la capacità di risolvere i problemi , allontanando la falsità e la manipolazione delle menti,
In gennaio, fino al 21 con Plutone in Capricorno vi sono gli ultimi colpi di coda del potere e dell’oppressione.
Gli aspetti descritti sono un quadro di effettive possibilità da cui trarre imput per costruire giorno per giorno il nuovo anno, interpretando, a seconda dei diversi punti di vista, visioni, inclinazioni soggettive, influssi astrali individuali e collettivi
Altre energie della Luna e dei pianeti veloci contribuiscono a movimentare il cielo e al completamento del quadro annuale.
Il come è da imputarsi all’uomo e all’umanità.
L’universo da’ le carte con l’energia e gli influssi energetici planetari, numerologici, ambientali ecc…, ma è l’uomo il giocatore della partita della vita e quello che ne determina il risultato.
Ogni uomo crea la sua realtà e l’universo è in ascolto e non discerne tra male o bene , ma realizza cio’ che percepisce attraverso i pensieri, le emozioni, i sentimenti, le convinzioni, le credenze, le azioni, i comportamenti.
Una sola cosa mi viene da raccomandare per questo anno:”Abbiate cura dei Bambini” perché essi sono nel mirino del male. L’anno è di Saturno e simbolicamente non va dimenticato che era il dio che si mangiava i figli appena nati, perche temeva, a seguito di una profezia, che uno dei suoi figli gli avrebbe tolto il potere.
Inoltre i maggiori pericoli per il potere derivano dalla forza, dal coraggio e dalle capacità di pensare e agire delle nuove generazioni, infatti esse possono ribellarsi all’oppressione in nome della libertà, quindi indebolendo, manipolando, condizionando i corpi,  le menti e gli spiriti dei bambini si ottengono adulti schiavi, incapaci di ribellarsi e di attentare al potere.
Buon proseguimento del 2024 ricordando di essere se stessi, senza condizionamenti e legami, di amare se stessi prima di tutti, di seguire il bene per se stessi e di esprimere se stessi e le proprie capacità, perché solo quando si è soddisfatti di sé si può illuminare con la propria luce e aiutare anche gli altri, al contrario quando si nega e si sacrifica se stessi, si è tristi, arrabbiati, frustrati e si riflette e si sparge intorno a se’ quello che si percepisce dentro se’ stessi ricevendo in cambio, come l’immagine che ci riflette uno specchio, quello che si è riflesso.
Lasciamo andare: rabbia, paura, irritazione e facciamo trionfare l’amore, solo cosi avremo un mondo migliore.
L’imput è quello di tenere la propria vita in mano in modo da esserne sempre i padroni, ricordiamo che noi siamo sempre, nel male e nel bene, i responsabili di quello che ci accade perché’ siamo noi, in prima persona a permettere in qualche modo, a volte anche inconsciamente, o per affetto, o per indifferenza,  quello che ci viene fatto e che ci accade. Lasciamo fluire via il vittimismo e l’attribuzione di colpe ad altro o ad altri e impariamo ad affrontare la vita in prima persona, credendo in noi stessi, fiduciosi nelle proprie possibilità, affrontando e superando ogni giorno le sfide, gli ostacoli e le difficoltà che troviamo sul nostro cammino e ringraziamo l’Universo per il dono della vita, Nulla è dovuto, nulla è scontato, tutto è un dono e le situazioni possono improvvisamente e inaspettatamente cambiare in ogni momento. . (Wilma)

NOVILUNIO NEL SEGNO DELLA BILANCIA DEL 14 OTTOBRE 2023 H. ITALIANE 19,54 CON ECLISSI ECLISSI ANULARE DI SOLE

(per un ulteriore approfondimento dell’eclisse dal punto di vista astronomico vedi: https://www.geopop.it/aspettando-lanello-di-fuoco-leclisse-di-sole-del-14-ottobre-2023-e-dove-si-potra-vedere/)

Caratteristiche generali
INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO e DEGLI ASPETTI
E’ un novilunio in Bilancia con una energia molto potente perché interagiscono con gli influssi lunari quelli dell’eclisse anulare di sole e della Cometa Nishimura in congiunzione più o meno stretta con Sole, Luna, Mercurio, il nodo sud, e Marte nel frattempo entrato nei primi gradi dello Scorpione.
Le case maggiormente coinvolte dallo Stellium sono la 6° e la 5° da un lato e 9°, 10°, 11° dall’altro; I segni la Bilancia e la Vergine da un lato , Capricorno, Acquario, Pesci e Toro dall’altro. La configurazione del grafico assomiglia a una clessidra e presuppone un coesistere di opposti, di alti e bassi di energia. Maggiormente distribuiti gli astri nei segni di Terra e Cardinali, che potenziano l’azione sulle basi, sulle radici della vita. L’asse su cui avviene l’eclisse è Ariete-Bilancia che è subentrato con il cambiamento di segno dei nodi, a luglio, a quello di Toro- Scorpione delle eclissi del 20.4 e del 5.5.2023
Il governatore di questa eclisse e di questa luna piena è Venere, mentre nelle passate eclissi era Marte.
Venere attualmente si trova nel segno della Vergine in 5° casa congiunta a Lilith e opposta a Saturno in casa 11° in Pesci, è la governatrice della Bilancia che in questo tema rappresenta la casa 6°. Vi è tutta una interazione di aspetti a significare che è necessario una revisione e una chiarificazione che semplifichi e elimini dal caos e dalle false apparenze che ingannano; i settori più squilibrati riguardano: le relazioni individuali e collettive (coppie, famiglie, associazioni, alleanze, nazioni, popoli ecc..) e le parti fondamentali dell’esistenza come: il lavoro, la salute, la finanza, la creatività, il concetto di valore, di bellezza, amore, unitamente anche alle nuove tecnologie, simbolicamente rappresentate dall’Acquario e dal Transito che ha coinvolto e a breve coinvolgerà nuovamente Plutone e dagli influssi Uraniani che interagiscono con Plutone. Vanno ricercati gli equilibri che si erano persi nel passato anche a costo di forti contrasti e ribellioni. D’altronde la retrogradazione dei pianeti lenti ha posto l’attenzione sopra il passato, per identificare gli aspetti da risolvere e da fare fluire via, perché appesantiscono e intralciano la strada verso il nuovo.
Plutone in Capricorno, un segno di terra, è ritornato diretto e comincia a risalire dall’abisso, scuotendo dalle fondamenta: in senso fisico e metaforico, sono possibili rivolgimenti e scossoni in tutto il mondo, facendo emergere, riportando alla luce, l’oppressione di una compressione e di un potere sommerso che ha minato le fondamenta della libertà, una compressione che sta per essere rilasciata e un potere che si sta sgretolando, nonostante tenti in tutto i modi di rimanere a galla aumentando il rigore, la repressione, fomentando l’odio e la violenza .
Un’azione di disturbo e di rilascio di potenti energie è operata dalla congiunzione Sole, Luna, Mercurio, nodo sud, cometa, nel segno della Bilancia che coinvolge anche Marte appena passato in Scorpione e in quadratura con Plutone. Quadratura che crea un forte motivo di squilibrio, essendo Plutone, insieme a Marte, il governatore dello Scorpione. Scorpione e Capricorno insieme a Marte e Plutone hanno notoriamente attributi militari e influssi che, possono creare tensioni, contrasti, conflitti,
Dall’altro canto vi è una sinergia tra l’energia venusiana e quella mercuriale che, in un certo modo, si sostengono a vicenda, in quanto Venere si trova nel domicilio di Mercurio e accentua la parte razionale e la necessità di chiarezza e di lucidità, mentre Mercurio nel domicilio di Venere mette il focus sulla necessità di equilibrio e di giustizia nelle relazioni: sia individuali, che collettive.
Una triangolazione positiva tra Plutone in Capricorno, Nettuno in Pesci, Urano a sua volta congiunto all’Ascendente e al Punto di fortuna in Toro, favorisce l’ascesa verso un alto idealismo umanitario, pur esponendosi a forti rischi. Questo aspetto influenza anche il sorgere di un desiderio di operare cercando una crescita e una elevazione individuale e collettiva che porti a sbocchi mistici e spirituali, volti più all’arricchimento di valori e principi piuttosto che di guadagni e interessi materiali. Questo aspetto è indice sicuramente di trasformazione e cambiamenti in senso positivo e verso la spiritualità a danno della materia e dei suoi aspetti. La triangolazione con 2 segni di terra e uno di acqua mi fa pensare anche a emozioni che comunque sono raffreddate ed essenzializzate dall’azione di Saturno opposto a Venere e alla Lilith, pure essa espressione di rigore, oltre che di ribellione all’oppressione e alla mancanza di libertà.
L’eclisse anulare si focalizza nel cono d’ombra, zona che viene maggiormente interessata dal processo di rimozione delle tossine per fare chiarezza e ordine.
L’azione della Cometa al proposito diventa quella di purificare, in nome dell’amore, dell’equilibrio e della bellezza e portare via, con se, fuori dal nostro sistema solare le scorie negative del nostro pianeta (simbolicamente il colore verde dell’astro è collegato al 4° chakra, quello dell’amore e, il transito in Bilancia, il segno di Venere dea dell’amore, della bellezza, della ricchezza, intesa in senso materiale e spirituale, esalta questi valori) La ferita di Chirone, che sanguina a causa di un egoismo, di un dispotismo oppressivo e di un materialismo apparente, che imprigionano individui e masse in false credenze, inganni, manipolazioni, che, a loro volta, impediscono il riconoscimento dei veri valori che rendono liberi e soddisfatti, può essere sanata solo attraverso un‘intelligenza superiore, portatrice di una luce interiore capace di allontanare le ombre e fare risplendere la verità. Affinché’ questo processo di rinnovamento, che porta alla costruzione e alla realizzazione di un nuovo mondo, si realizzi apportando libertà, pace, amore e benessere, è necessario acquisire la consapevolezza di se stessi e assumersi le responsabilità del proprio operato verso se stessi e gli altri.
Tutto puo’ accadere in questo periodo di transizione che stiamo vivendo. Come sottolineo spesso, l’Universo dà con gli influssi astrali le carte per giocare la partita della vita, ma l’esito dipende dalle capacità e dalle scelte del giocatore e, in questo caso, del singolo individuo e dell’umanità stessa. Ognuno di noi è consapevole che tornare al passato è impossibile, si deve andare avanti con tutte le incertezze che una nuova strada comporta.
La cosa importante è evitare la paura e scacciarla. Essa offusca la mente e rende schiavi, è indispensabile avere il coraggio di contare sulle proprie forze e avanzare verso l’ignoto, il nuovo, adattandosi momento per momento alle circostanze, assumendosi le responsabilità delle scelte e delle azioni, con i rischi che ciò comporta, d’altronde rimanere immobili, irrigiditi sulle vecchie certezze e posizioni vuol dire crollare insieme al mondo obsoleto del passato. (Wilma)

LE PARTI DEL CORPO MAGGIORMENTE INFLUENZATE DA QUESTA LUNA NUOVA SONO:
I reni, la vescica, la pelle intesa come contatto, le anche, le ghiandole a secrezione interna e il pancreas..
Tutto quelo che si fa per fare stare bene queste zone ha un effetto maggiore che in altri periodi
Vanno evitate le operazioni chirurgiche in queste zone.

LE PIANTE DI RIFERIMENTO DI QUESTO NOVILUNIO SONO:
banana, geranio, giacinto, timo, betulla

CRISTALLI PORTAFORTUNA DI QUESTO NOVILUNIO SONO:
corallo, lapislazzulo, giada

IL METALLO:
rame

I COLORI:
ll violetto , evitare il rosso e il nero

NUMERO:
6

GIORNO:
Venerdi’

ANALISI NUMEROLOGICA
14.10.2023 = 1+4+1+2+2+3=13/4
Il 4 è il simbolo della Terra, della materia. Diverse sono le sue manifestazioni in natura. Tanto per citarne alcune: i 4 punti cardinali(nord,sud,est,ovest), i 4 elementi (terra, acqua, aria, fuoco), 4 i periodi dell’anno divisi in 2 solstizi e 2 equinozi, 4 le stagioni ecc…
E’ il simbolo della concretezza, della forza e della stabilità, rappresenta il quadrato. E’ il costruttore che praticamente realizza il progetto con metodo e disciplina. .
Rappresenta il simbolo della Croce che unisce la terra al cielo e per attuare l’unione è necessario che una parte muoia e venga lasciata andare affinche si manifesti il nuovo.
Ha vibrazioni simili al pianeta Urano, al segno del Toro e al colore verde.
Nei tarocchi corrisponde all’imperatore colui che ha una figura forte e determinata, ha raggiunto il dominio di se, porta stabilità, realizza concretamente i progetti ed è un punto fermo.
Il 13 nella carta dei Tarocchi corrisponde alla morte che simboleggia il cambiamento che avviene dopo la distruzione di ogni cosa e dopo avere lasciato alle spalle il superfluo, l’inutile per rinascere nuovamente.
Il 14 è formato dal 1 e da 4 . L’1 è il guerriero l’apripista che va avanti a testa bassa per raggiungere il proprio obiettivo, E’ forte, dinamico, coraggioso entusiasta. . Ha vibrazioni simili al sole, al segno dell’ariete, il suo colore è il rosso Nei tarocchi corrisponde alla carta del Mago/Bagatto che ha in potenza tutti i mezzi e le capacità per raggiungere gli scopi prefissati.
IL 14 sempre nei tarocchi rappresenta la carta della Temperanza porta la quiete dopo la tempesta. La purificazione attraverso la sofferenza porta alla guarigione.
Il 10 del mese è l’inizio di un nuovo cammino
Il 2023 = 7 l’innalzarsi attraverso esperienze anche dolorosa tenendo conto del cuore
Il 23 = 5 la necessita di avere la libertà di essere se stessi e di crescere e di evolversi attraverso la conoscenza e la sapienza
Riassumendo direi che anche a livello numerologico viene confermato il significato astrologico di questo novilunio. Il gettare basi concrete per costruire un nuovo mondo mentre il vecchio si sta sgretolando. La necessità di lasciare andare tutto quello che appesantisce, facendo chiarezza e ordine. Contare sulle proprie forze e capacità per affrontare con determinazione un nuovo percorso di cambiamento e di trasformazione del mondo e dell’esistenza. (Wilma)

CREARE UN MONDO MIGLIORE

Agosto potrebbe essere un mese importante per l’umanità, in che modo? Sarà l’umanità, come coscienza della Terra, a decidere.
Gli opposti generano il dinamico movimento dell’energia, l’equilibrio, l’armonia sono il fine per evolversi, che si raggiunge solo con il completamento degli opposti e la loro fusione.
Se vi è uno squilibrio, concentrandosi e focalizzandosi su di esso, si creano i presupposti perché si manifesti nella realtà, causando:contrasti, odio, violenza, male.
Ragione per cui è necessario imparare a pensare, impegnarsi e agire in positivo.
Tornando ad agosto diversi sono i segnali di antiche culture, religioni, profezie, influssi planetari: come Plutone tornato in Capricorno, e altre interazioni tra gli astri, che fanno intuire la manifestazione di un colpo di coda del potere per imporsi e schiavizzare le masse; per neutralizzarla è necessario lasciare andare la paura e concentrarsi, visualizzare, emozionarsi, pensare e agire in nome di quel mondo che si desidera.
Tutte le profezie concordano nel preannunciare imminenti catastrofi.
Evitiamo di cadere nel tranello.
La realtà che si manifesta è quella su cui si concentra l’attenzione.
Qual è lo scopo del potere, che ha la conoscenza antica, tramandata per secoli e fatta volutamente dimenticare alle genti? Impaurire e opprimere la popolazione, perché abbia timore e si focalizzi su di esso e sulle conseguenti preoccupazioni, affinché’ tutto venga materializzato nella realtà con avvenimenti distruttivi.
Questo è il modo con il quale il potere, che ha avuto la possibilità di filtrare e manipolare quello che ci è stato tramandato, complotta, affinché la popolazione conservi, sostenga e realizzi una realtà favorevole a se stesso.
Anche le sacre scritture preannunciano tribolazioni, ma ricordiamo che quei testi, che sono giunti fino a noi, sono ciò che le religioni vogliono e per questo hanno travisato e strumentalizzato a loro vantaggio la parola di Dio.
E’ adesso il momento di svegliarsi, cambiare la visione, pensare, visualizzare, impegnarsi e agire, iniziando da noi stessi, per concretizzare il mondo migliore che desideriamo, unendo poi la molteplicità degli intenti e delle visioni per dare forza all’energia di manifestarsi realmente, come vogliamo che essa sia, in contrasto con quella, a danno delle masse che pretende il potere.
Ricordiamo che la nostra vita è più importante di tutto, se la possediamo possiamo realizzare quello che vogliamo, se la perdiamo, con essa, se ne va anche tutto quello per cui abbiamo lavorato e ci siamo sacrificati.
Prendiamo consapevolezza di noi stessi e delle nostre capacità e possibilità, noi siamo esseri di energia, creati con la stessa energia vitale creatrice che ha originato tutto, e ne abbiamo tutte le caratteristiche comprese quelle divine.
L’universo ci dà le carte per giocare la partita della vita, ma i giocatori siamo noi, vincere o perdere dipende dalla nostra abilità e fiducia in noi stessi. (Wilma)

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L’energia e la sua importanza nel quotidiano

 

Sapere che l’energia è alla base della nostra vita è una conoscenza teorica, che ha pochi effetti sulla quotidianità, se manca la consapevolezza e l’importanza che essa riveste nell’esistenza umana.
Quando parliamo del mondo vegetale, solitamente consideriamo le piante per il loro aspetto apparente e raramente ci addentriamo in una conoscenza più approfondita. Le piante hanno accompagnato l’uomo dalla sua comparsa sul pianeta fino ad oggi.

Nel corso dei secoli l’uomo ha imparato a usarle, coltivarle, e ha cercato di carpire i segreti che operavano al loro interno. Gli antichi conoscevano il loro valore e se lo tramandavano di generazione in generazione.
Sciamani, streghe, alchimisti le utilizzavano per il benessere e la salute e per scopi rituali. Erano consapevoli dell’energia che sprigionavano e di come questa fosse in grado di interagire con le persone che ne facevano uso.

Tutta questa considerazione cominciò a diminuire con il progresso scientifico e la pianta assunse il valore dei principi che la componevano, che venivano di volta in volta scoperti, analizzati, e spesso ricreati in laboratorio per poi somministrarli in caso di disturbi e malattie.

Venne a quel punto dimenticata la natura biologica del vegetale inteso come un organismo unitario, nel quale ogni parte ha una funzione e una ragione di esistere in relazione agli altri componenti.
Il potere e la forza energetica della pianta dipendono dalla interazione e dalla sinergia con la quale tutti i costituenti agiscono armonicamente e sinergicamente, internamente ed esternamente, per raggiungere l’equilibrio.

Utilizzare il vegetale in toto vuole dire attivare un processo di armonizzazione tra l’organismo e la pianta che ha lo scopo di riportare l’equilibrio, al proposito tutti i componenti concorrono al buon esito dell’azione compensandosi a vicenda, in modo da evitare il sorgere di ulteriori squilibri e conseguenti effetti collaterali.

Il riequilibrio porta alla rimozione della causa dello squilibrio e all’armonizzazione dell’energia.

A volte, i risultati sono lenti, e variano a seconda dei soggetti trattati. Il principio vegetale isolato e ricreato in laboratorio si discosta dalla pianta intesa come entità vivente, puo’ avere una azione piu’ rapida sui sintomi, ma spesso manca l’azione sulla causa dello scompenso, venendo, inoltre, meno la sinergia di tutti i principi che compongono il vegetale, separati dall’elemento prodotto, si possono creare ulteriori squilibri e blocchi da cui derivano effetti collaterali, a catena, difficili da gestire. (Wilma)

 

Affrontare il cambiamento

Attraverso quello che viviamo l’Universo ci indica il percorso corretto da seguire con il suo linguaggio che si esprime attraverso quello che ci accade e ci circonda.

Sono segnali che vanno interpretati perche’ manifestati  con una comunicazione diversa da quella a cui siamo abituati.

Nulla avviene a caso . Il caso è energia dinamica in azione per esprimere, comunicare o per far accadere qualcosa.

Noi siamo le creature dell’Universo.

Pensiamo per comprendere meglio al raporto tra i genitori e le loro creature piccolissime, che cominciano a esplorare il mondo..

Se in fondo al giardino c’è un baratro cosa fa un padre o una madre che vuole preservare il figlio dal pericolo?

Prima a parole gli vieta di andare in fondo al giardino.

Il bimbo, ancora poco padrone della lingua,  persiste nel suo atteggiamento di esploratore. Allora il genitore comincia a urlare, invano, il bimbo prosegue la sua marcia. A quel  punto il genitore mette ostacoli e barriere per fermare il figlio che si dirige nella direzione pericolosa. Il piccolo si irrita, fraintende l’atteggiamento genitoriale, si ritiene sfortunato, pensa che gli manchi l’amore dei genitori e che essi si accaniscano contro di lui.

Una incomprensione viene snaturata e distorta solo, perche il modo di esprimersi è diverso , il piccolo, poco abile con le parole crede di essere ostacolato  nelle proprie scelte e vive come una imposizione e una mancanza di libertà la protezione messa in atto dai parenti.

Cade finendo contro gli ostacoli, si fa male e, sofferente, ne incolpa i genitori invece di rivedere le proprie scelte e cercare di comprendere i messaggi.

Similmente accade tra l’Universo e gli uomini. Malesseri , stress, insoddisfazione, bisogno tutto deriva da una mancata comprensione della comunicazione e dell’interazione tra l’uomo e l’Universo

Ciò premesso,vediamo ora la situazione che stiamo vivendo e le eventuali somiglianze con l’episodio narrato.

La società attuale ha privilegiato l’apparenza, rispetto all’esseza, la materia senza tener conto dello spirito.

Potere, interesse e denaro, le sole divinità da seguire, in nome delle quali tutto deve essere sacrificato, compresa la vita degli individui considerati alla stregua di numeri, privi di individualità, sentimenti e di ogni diritto ad esistere.

Valori e principi umani conquistati in secoli di lotte decaduti e rinnegati compresa la libertà fondamentale degli individui.

L’inevitabile spaccatura tra mente, corpo e spirito ha portato tali e tanti squilibri che, come uno tzunami, hanno travolto l’umanità ponendo a rischio la stessa sopravvivenza umana. Disagio e malessere imperano ovunque, impossibili da gestire e da sanare perchè ci si ostina a compensare gli squilibri con altri squilibri ancora maggiori.. Tanti sono stati i segnali per indicare il pericolo, sempre ignorati dall’uomo, fino a quando l’Universo ha creato una situazione di blocco, motivata, comunque, con messaggi chiari per chi li sa interpretare. La malattia che ha generato l’arresto mostra, a livello energetico e successivamente corporale,  i sintomi dell’infermita’ sociale  ogni squilibrio svela le origini, la causa che deve essere sanata per riportare l’equilibrio.

Il raffreddore e l’infiammazione alle vie aeree rappresenta la percezione e il timore di un pericolo che si avvicina e di cui si ignora la portata, ma si avverte la pericolosità che toglie la sicurezza aprendo la strada alla paura,  all’ansia e alla preoccupazione. L’infiammazione evidenzia l’irritazione che scaturisce dallo stress che si origina dalla situazione .

Problemi respiratori polmonari , sono indice di una mancanza di amore , fonte di vita.

Malesseri digestivi, si accomunano  all’incapacità di digerire e metabolizzare la realtà che va contro la libertà di essere se stessi e implica un forte controllo di se’, per apparire diversi da quello che si è, per evitare l’emaginazione

Problemi visivi e di mancanza di lucidità cerebrale fanno intuire la sofferenza individuale di  vedere e prendere atto di una realtà ostile e piena di insoddisfazione e sofferenza.

I mali alla testa, al capo, l’irritazione con l’autorità e il destino che costringe a vivere in tal modo, l’incomprensione dei simili  e della divinità che abbandona gli esseri e li condanna alla solitudine.

Che fare dunque come uscire dal baratro in cui le masse sono cadute?

Una cosa è certa: non si puo tornare indietro, solo avanzare verso un ignoto, nuovo, mai vissuto, che comporta radicali cambiamenti.in ogni settore dell’esistenza

Vi sono due strade:

  • quella che comporta un atteggiamento attivo e responsabile per le proprie scelte e un impegno costante per prendere in mano la propria vita e attivarsi per cambiarla, partendo dal singolo individuo che deve acquisire la conoscenza e la consapevolezza di se stesso guardando nelle profondità del proprio essere e, da li, trarne la forza e il coraggio per agire
  • la seconda che consiste nel rimanere attoniti, impauriti da eventi troppo grandi da affrontare,causati da un destino crudele del quale  i singoli si ritengono delle vittime incapaci di reagire e quindi affidano passivamente la propria esistenza ad altri e li delegano per un cambiamento, permettendo in cambio ogni assurdità nei loro confronti.

In un caso o nell’altro i modi di reazione implicano un diverso modo di considerare l’esistenza 1 cosa fare??

1) avere la consapevolezza che non si puo’ tornare indietro

2) prendere atto che è necessario cambiamento verso un nuovo che muti radicalmente la realtà. Per fare questo bisogna imboccare nuovi modi di agire e dimenticare i vecchi perchè si ritornerebbe a ripetere i percorsi e probabilmente anche gl errori del passato

3) e’necessario acquisire una diversa visione e interpretazione di quello che ci accade, ricondando che nulla avviene a caso, tutto ha una ragione e che l’universo ci manda messaggi simbolico-energetici che vanno interpretati per essere compresi . Tutto quello che incontra difficolta e ostacoli che recidivano e sembrano insuperabli è possibile che sia un ‘indicazione per abbandonare quella strada e avventurarsi in nuove vie piu’ in linea con il nuovo che avanza

4) al mutamento ci si adatta e si cambia attivandosi e impegnandosi  in prima persona a creare qualcosa, .dove siano sanati gli squilibri e si ritorni all’equilibrio: mente, corpo, spirito, per dar vita a  una società migliore, dove tutti, indistintamente, possano far emergere le proprie capacità e interagiscano e collaborino per generare all’interno della collettività il benessere che contrinuisce anche alla elevazione spirituale,   oppure dall’esterno, verranno imposti passivamente cambiamenti che invece di equilibrare gli scompensi  condurranno a  squilibri ancora maggiori a vantaggio dei potenti e per opprimere i piu’ deboli e far tacere i sintomi di ribellione (Wilma)

Agire per il proprio e l’altrui bene – quando è sincero?

Vorrei chiarire un concetto oggi troppo frainteso: “Fare il bene per se stessi è diverso dall’essere egoisti” perchè presuppone un profondo lavoro su se stessi per accettarsi, amarsi, rispettarsi ed essersi creati una filosofia e uno stile di vita a cui attenersi, per cercare il proprio equilibrio psico-fisico-mentale-spirituale, per ottenere il quale sono necessari: impegno, determinazione, costanza e azione.

Piacere, comodità, interesse, intesi esclusivamente in senso materiale, sono in contrasto con ciò che rappresenta il bene per se stessi,. in quanto si allontanano dal significato profondo del termine: “Bene”.inteso come: amore e ricerca di equilibrio, salute, benessere e armonia. dentro e fuori se stessi.

Probabilmente per molti, piuttosto che predersi cura di se stessi e della propria salute, facendo una vita sana e naturale, è piu’ comodo e piacevole stare seduti davanti a uno schermo,  giocando con un video gioco, mangiando un sacchetto di patatine fritte, bevendo un bicchiere di coca cola, ascoltando musica demenziale a tutto volume, in modo da generare scompensi, da controbiianciare con altri squilibti e dipendenze che aumentano i disagi psico-fisico-corporei.

Egoismo è pretendere da altri quello che si puo’ fare da soli,  ma si evita e, spesso, l’ottenerlo presuppone sacrificio, sofferenza di altri e legami di dipendendenza che comportano interessi e vantaggi per l’egoista.

E’ un atto di convenienza che esclude il donare, senza nulla pretendere, tipico dell’amore.

Per rafforzare la richiesta, l’egoista in modo subdolo e malvagio, ben consapevole del sacrifico che comporta,  la motiva con allusioni ad opere di bene, di solidarietà, di generosità, che non hanno ragione di esistere altro che nella mente del richiedente, e che comportano, in caso di rifiuto, l’insorgere verso se stessi e gli altri, di disagio, senso di colpa e di disprezzo nei confronti di chi si è sottratto.

Attenzione dunque ad assecondare pretese  che richiedono di fare qualcosa per il bene di qualcuno o della collettività, si stanno spalancando le porte che conducono a una trappola che instaura un circolo vizioso dal quale è difficile uscire.,

Piu’ le persone sono in buona fede e ingenue maggiori sono le probabilità di essere irretite.

Le opere di bene si fanno senza essere avvolte da pubblicità perchè sono doni d’amore e. qualora vengano pubblicizzate, cominciare a difidare. Le stesse persone che si prestano ad aiutare gli altri e lo sbandierano ai quattro venti: ” Ho fatto questo per…” spesso agiscono egoisticamente per creare obblighi e dipendenze che costringano altri a restituire le azioni compiute.

Ricapitolando quindi: seguire quello che rappresenta il bene per se stessi vuol dire: compiere un dono silenzioso di amore nei confronti di se stessi, seguendo cio’ che in quel momento, in quelle condizioni, e in quel luogo si  giudica essere quello che permette all’individuo in quanto unione di mente- corpo- spirito di ricercare il proprio equilibrio, il proprio benessere, la propria salute psico-fisico-mentale-spirituale, seguendo la propria filosofia e il proprio stile di vita, con coraggio determinazione e impegno e, soprattutto, prendendosi la responsabilità  di se stessi e del proprio benessere.

Seguire il proprio bene presuppone essere liberi di  esprimere se stessi, indipendenti, privi di condizionamenti, consapevoli di amarsi, rispettarsi e, in particolar modo, di non permettere a niente e a nessuno di creare sofferenza, dipendenza, stumentalizzare, e sfruttare colpevolizzare, ricattare per interessi egoistici se stessi e  la propria esistenza.

Seguire il proprio bene vuol dire sentirsi soddisfatti e gratificati con se stessi, riflettere intorno a se benessere, gioia, serenità ed essere disponibili a diffondere equilibrio ed armonia aiutando coloro che ci circondano e che vogliono essere soccorsi.

Al contrario essere costretti egoisticamente a fare il bene di altri comporta sacrificio, sofferenza, frustrazione, che inevitabilmente si irradiano internamente ed esternamente, creando irritazione, rabbia, contrasti , invidie e gelosie, che squilibrano la propria e l’altrui vita.  (Wilma)

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Riflessioni sulla realtà

Vaga la mente rincorre pensieri, da cui scaturiscono domande, dubbi, considerazioni, riflessioni che spesso si condividono solo con se stessi, anche se comuni a tante persone.

Piu’ volte mi sono soffermata ad esaminare le assurdità che stiamo vivendo chiedendomi se tutto è un incubo e, se non lo è, come hanno potuto miliardi di persone permettere che si manifestasse senza fare praticamente nulla, rimanendo ferme, attonite come se assistessero a un film invece che alla distruzione della propria vita

Per me che, fin da adolescente, mi occupo di energie e ne approfondisco i concetti mi viene spontaneo considerare la parte energetica. Quando vi è equilibrio, vi è armonia, mentre nel momento in cui subentrano stress e squilibri si creano malesseri e malattie, tanto piu’ gravi, quanto sono forti e persistenti gli squilibri. Dal momento che tutto è energia nessuna parte del creato si sottrae a questa legge universale nel micro e nel macro cosmo. La realta’ che viviamo è quella che noi stessi creiamo con pensieri, emozioni, azioni. Attraverso i sintomi che si manifestano nel corpo e nella società possiamo conoscere le cause degli stress che hanno generato gli squilibri e, volendo, portare di nuovo equilibrio e armonia.

L’attuale situazione è iniziata con un virus che ha colpito principalmente l’apparato gastrointestinale e il sistema respiratorio, in particolare i polmoni. Questo fa pensare a una situazione pregressa in cui la maggior parte delle persone viveva male in un contesto reale pieno di stress e frustrazioni, perennemente di corsa per accumulare i mezzi materiali per vivere, senza avere la possibilità di prendersi cura di se stessa e di esprimere se stessa. Questo modo di esistere era irritante, tossico, indigesto per la maggior parte delle popolazioni mondiali. Se si aggiunge poi che l’apparato respiratorio e l’ossigeno sono la forza vitale che permette di vivere si comprende come nella società e nell’individuo era venuto a mancare l’amore che, come l’ossigeno, è indispensabile alla vita.

Molti, nel corso degli anni, sono stati i segnali inviati dalla Terra e dall’Universo per far comprendere all’uomo che doveva cambiare, che doveva alzare le proprie vibrazioni energetiche per evolversi e sollevarsi dalla situazione invivibile che lo teneva imprigionato nella materia, distaccandolo dallo spirito e per questo generando squilibri, perchè in un organismo equilibrato mente, corpo e spirito devono essere in armonia.

Sorda ai richiami, in corsa verso la distruzione di se stessa e del pianeta, l’umanità doveva essere colpita duramente, in modo che comprendesse che era necessario mutare radicalmente per sopravvivere,. Il potere, espressione delle forze del male, fortemente legato alla materia, la cui sopravvivenza è inscindibile dal mantenimento dei livelli inferiori energetici, e che da tempo cercava un pretesto per impossessarsi del pianeta e dell’umanità, ha intuito che questo era il momento di emergere dalle tenebre nelle quali aveva cospirato per secoli e preparato il terreno prima di passare all’azione.

Si è quindi scatenata una guerra, tra le forze delle tenebre e quelle della luce, mai vista e combattuta prima, in modo cosi esteso e con mezzi e armi spesso sconosciuti ai piu’,  che ha diviso nettamente la società in due gruppi distinti: esseri che possiedono basse vibrazioni energetiche e che sono sottomessi al potere  e irrigiditi nella paura e in condizioni opprimenti, e creature che hanno alte vibrazioni energetiche e che cercano di contrastare il potere dell’oscurità per elevarsi e ascendere verso lo spirituale, onde ritrovare gli equilibri per cambiare radicalmente le condizioni e creare una vita nuova, armonica, fuori da ogni schema,  piena di benessere, nella quale fare emergere, le proprie potenzialità, capacità e  la parte divina che esiste in ogni essere.

Al momento della creazione l’ energia vitale, dinamica, creatrice, divina  ha infuso  nelle sue creature tutte le sue caratteristiche comprese quelle divine, delle quali molti non sono consapevoli, o, se lo sono, ignorano come usarle.

I nostri avi erano consapevoli delle potenzialità insite in tutto il creato e ne conoscevano i segreti. Erano animisti, cioè credevano che tutto avesse un anima e interagisse, internamente ed esternamente a se stesso, concorrendo agli equilibri e agli squilibri. individuali e collettivi dell’Universo  Le creature animate, inanimate, i luoghi, i fenomeni naturali le stelle i pianeti e quello che avveniva nell’apparente molteplicità,  era parte di una sola grande energia e unificava i singoli rendendoli uno.

Gli antichi filosofi contribuirono a diffondere il sapere.

Successivamente interessi di potere e di egemonia sulle masse portarono a far dimenticare le conoscenze del passato e a combattere ed eliminare i detentori dell’antica sapienza al di fuori della cerchia predominante. Tutti ricordano per esempio la caccia alle streghe, colpevoli solo di essere in possesso degli antichi segreti con i quali cercavano di aiutare il popolo.

Il progresso scientifico iniziato nel Cinquecento e affermatosi con l’Illuminismo contribui’ a cambiare e a settoriare la concezione del sapere, frammentandolo e disgregandolo e, da allora, solo quello che viene materialmente dimostrato ha valore di verità. L’uomo ha dimenticato nelle sue “certezze scientifiche” tutto ciò che, facendo parte dell’energia che ha generato tutto l’universo, contribuisce in modo determinante a condizionare e creare la realtà.

In contrapposizione una elite malvagia, che vuole detenere il potere e schiavizzare l’umanità, continua a tramandarsi di generazione in generazione, con l’appartenza a sette e ad associazioni segrete quello che i piu’ ignorano e lo sfrutta per i propri egoistici interessi egemonici.

Nell’oscurità delle tenebre ha tramato, condizionato e manipolato il genere umano, alterando gli equilibri, distruggendo i valori basilari dell’esistenza, creando contrasti per favorire la separazione e l’indebolimento dei singoli, e, ora che ha ravvisato le condizioni ideali, è uscita allo scoperto per imporsi.

Il vantaggio del lavorare nel sommerso e nell’operare apparentemente per il bene li ha avvantaggiati, in un lavoro di sottomissione, controllo e colpevolizzazione delle popolazioni. L’azione rapida, inaspettata, su persone manipolate da decenni di condizionamenti, ha gettato nel caos e nella confusione l’intera umanità.

Ciò noostante,  ovunque.  la gente inizia a risvegliarsi e a seguire piccole fiammelle di luce nelle tenebre del male. Le antiche conoscenze cominciano a essere rivelate e vengono supportate da nuove discipline, sorte negli ultimi decenni come la fisica e la meccanica quantistica, la PNEI, la radionica, la radiosetesia,  la biogenetica, la bio Geometria, e tante altre discipline olistiche che dimostrano l’interconnessione  tra materia e spirito e insegnano a operare a 360°,  per modificare la realtà individuale e collettiva.

Oggi la guerra si fa dunque piu’ intensa, viene combattuta con modi e mezzi completamente nuovi e mai utilizzati. Le energie che animano i gruppi li hanno portati a differenziarsi in coloro che vibrano con bassi livelli energetici,  legati alla materia, agli interessi materiali e al potere  e coloro che, seguendo le indicazioni di Madre Terra, che a sua volta ha cambiato e alzato  in pochi decenni la sua energia, hanno aumentato le vibrazioni energetiche e considerano mente- corpo – spirito un tutt’uno che interagisce dentro e fuori l’individuo modificando la realtà, iniziando un percorso di radicale cambiamento verso l’evoluzione e lo spirituale per creare una realtà piu’ equilibrata e armonica dove ognuno possa esprimere le proprie capacità e vivere in benessere.

Entrambi gli schieramenti sono consapevoli che l’elevazione delle vibrazioni energetiche porta alla distruzione del potere e di tutti coloro che rimangono ai livelli inferiori. L’elite malvagia ha scatenato una battaglia potente per mantenere le energie degli individui basse ora e per le generazioni a venire, si sta concentrando a portare l’attenzione, fare pensare e visualizzare realtà drammatiche, assurde e paradossali per dare  loro la forza di realizzazione. Infatti l’Universo realizza quello che gli perviene attraverso emozioni, visualizzazioni, pensieri, senza distinguere tra male e bene, ma solo realizzando quello che percepisce. Se una persona si preoccupa, ha paura, è piena di ansia, anche se spera in un futuro migliore, spinge l’Universo a realizzare le preoccupazioni e le paure perche’ quelle sono le sensazioni che ascolta e comprende  e, in questo modo, si avvantaggia e si asseconda il volere del potere.

Ancora oggi il continuare a perdurare di malattie che riguardano l’apparato gastro intestinale, il sistema respiratorio, la cardiocircolazione sono indice di forte squilibrio nelle aree della sicurezza, della sopravvivenza, nella mancanza di amore, a cui si aggiungono altri squilibri in base ai sintomi individuali riscontrati. Se si vuole equilibrare l’energia e far fluire via gli squilibri per realizzare un mondo migliore è necessario concentrare la propria attenzione su sensazioni, sentimenti, emozioni ad alta intensità come: il perdono, la gioia, la pace, l’amore, e visualizzare solo l’immagine di quello a cui si aspira per sentirsi bene.

Onde evitare di venire sconfitto e distrutto il potere incentiva le basse vibrazioni come: la rabbia, la paura, la frustrazione, l’odio, la tristezza, il caos, la confusione e continua a ripetere e mostrare scenari drammatici di oppressione,  di  costrizione e di negazione di ogni tipo di libertà.

Se vogliamo un futuro migliore impariamo a lasciare fluire via tutto quello che di negativo ci viene imposto e a smettere di rispondere alle provocazioni miranti a suscitare rabbia, irritazione e paura, Il potere per sopravvivere ci vuole impauriti, arrabbiati, sfiduciati, separati, in contrasto gli uni con gli altri per renderci deboli e facilmente assoggettabili. Di contro opponiamo l’accettazione, il rispetto e l’amore  di noi stessi  dell’altrui diversità. Seguiamo la via del perdono e dell’amore.

La tempesta e la lotta si combattono nei bassi strati, a contatto con la materia, ma quando in qualche modo si riesce a salire in altro, come fa l’aereo che supera le nubi che portano l’uragano e  si ritrova in mezzo al sole:  nuvole, venti, pioggia,si allontanano senza intaccare la nostra incolumità, cosi . La pace e l’amore sono le ali che possono portarci fuori dal ciclone. (Wilma)

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La rabbia

A cosa serve la rabbia? Risolve le situazioni e gli eventuali problemi?

No, anzi peggiora gli eventi perche toglie lucidità al cervello e fa compiere azioni inconsulte di cui ci si pente spesso. Allora ogni volta che si presenta fermati, respira e falla fluire via , Pensa a qualcosa di bello e riprendi in mano la tua vita.

E’ uno stato emozionale che serviva all’uomo primitivo per la sopravvivenza permettendogli di reagire a situazioni di attacco o di fuga. In ambito  fisiologico. provoca una tempesta a livello cerebrale, in particolare nel sistema limbico con il rilascio di sostanze ormonali che attivano le ghiandole surrenali. che, a loro volta, producono ormoni come il cortisolo, l’adrenalina e la noradrenalina per permettere al corpo di avere una maggiore energia, prontezza e prestanza fisica per reagire alla condizione di stress che si è determinata. Alcune funzioni vengono bloccate e altre potenziate. Si hanno effetti, impossibili da controllare, tra i quali reazioni su tutto l’apparato cardiocircolatorio con aumento della pressione arteriosa, ipertensione, vasocostrizione, alterazione del battito e della frequenza cardiaca, con ripercussioni sulla respirazione, che accellera e diventa irregolare con conseguente broncodilatazione, per la necessità di un maggiore apporto di ossigeno,  riduzione dell’insulina e aumento nella circolazione del sangue di glicemia e di grassi, sudorazione, tensione allo stomaco e all’apparato digestivo, nodo in gola, sensazione di bruciore e chiusura alla bocca dello stomaco,  irrigidimento dei muscoli , nervosismo ecc… Viene inoltre diminuita la lucidità cerebrare in quanto l’ossigeno e l’energia viengono utilizzati per altre funzioni fisiologiche. .

A livello energetico la rabbia porta squilibri  sioprattutto al settimo chakra, al terzo chakra e al quinto chakra, scatena collera, impotenza, risentimento nei confronti di qualcosa o qualcuno, genera impossibilità a mandare giu’ delle situazioni inaccettabili che si rifiutano, alle quali si è costretti. Dapprima si manifesta a livello dell’aura e se lo stress non viene rimosso provoca malesseri piu’ o meno gravi a livello di stomaco e fegato, che indicano la difficoltà a mandar giu’ e metabolizzare eventi. persone e situazioni, ai quali si aggiunge: il cuore e la circolazione del sangue se la collera è scatenata da una persona alla quale si è affettivamente legati, con il coinvolgimento anche del 4° chakra,  possono seguire disturbi alla gola, nel caso di difficoltà di comunicazione,  ed altri, dalla cui interpretazione si riesce a risalire allo squilibrio che li ha generati

La rabbia fa parte di emozioni di basso livello energegico, studi di medicina vibrazionale e bioenergetica le attribuiscono un valore di circa 1,5 hz,  quando sentimenti come amore, generosità, pace, ecc.. superano i 100 hz.

Per la legge di attrazione della fisica quantistica, che afferma che vibrazioni simili si attirano e interagiscono tra di loro, più le vibrazioni di una persona sono di basse intensità e maggiore è la possibilità di attirare energie simili che, inevitabilmente, colpiscono l’individuo, provocando indebolimento, malattia,  tristezza, odio e violenza, attirarando  persone ed eventi e situazioni negativi, Si innesca cosi un circolo vizioso dal quale difficilmente si esce se non si imparano a gestire le proprie emozioni e a tenere in mano le redini della propria vita  (Wilma)

RESPONSABILITA’

Deriva dal verbo latino “Respondere” . E’ composto da 3 parti “Re” che vuol dire indietro, “Spondere”, verbo che significa promettere e dal suffisso “Bile” che indica possibilità. Nel significato letterario, quindi, indica la possibilità di impegnarsi a rispondere a se stesso o agli altri in merito a qualcosa che si è deciso e scelto di compiere. In verità la parola è molto piu’ complessa e nel corso dei tempi si è arricchita di valori filosofico-sociali-tradizionali- religiosi, politici e morali che ne hanno arricchito l’importanza e ampliato il significato.
Il rapporto meccanico di causalità “Causa-effetto” è stato superato, coinvolgendo aspetti e tematiche che l’hanno accostata e inglobata a un discorso piu’ ampio caratterizzato da una filosofia e uno stile di vita che presuppone una consapevolezza del proprio modo di essere e del proprio agire. Essere responsabili diventa quindi una scelta di vita e di rapportarsi con se stessi e con gli altri, indicando la capacità di operare, in modo consapevole e cosciente, attribuendo a se stessi gli effetti e le conseguenze delle proprie decisioni e scelte.
Questo ovviamente comporta: maturità, serietà, ponderatezza, equilibrio verso se stessi e verso gli altri.
Valori nella società odierna poco sentiti e praticati, ragione per cui la responsabilità oggi viene correlata ai termini libertà e colpa. Nel senso che si cerca una egoistica libertà di agire che toglie ogni responsabilità al protagonista e che, scarica le colpe e colpevolizza altro o altri, per gli effetti e le conseguenze dei propri errori e per le proprie scelte sbagliate. Cosi vediamo che il responsabile del furto è la vittima perché ha lasciato la porta aperta e il ladro ne ha approfittato. Il cattivo cibo è il responsabile del male di pancia, una mala sorte è colpa di un destino crudele, la diffusione di una malattia è dovuta a untori piuttosto che a chi vive in squilibri continui che debilitano il sistema immunitario e via dicendo, si potrebbe andare avanti a riempire pagine su pagine, con esempi continui in tutti i campi della vita quotidiana. Sarebbe necessaria una maggiore comprensione e consapevolezza del termine “Responsabilita” legata alla serieta,  all’ impegno e al coraggio individuali nella risposta alle situazioni della vita, soprattutto quando si creano azioni o eventi che possono nuocere ad altri. (Wilma)

 IL RISVEGLIO E IL CAMBIAMENTO

Ogni momento della vita per viverlo intensamente e al meglio necessita, a livello individuale, di:
lucidità mentale, per avere una visione nitida di se stessi e di ciò che ci circonda, onde fare scelte oculate e non avere rimpianti
consapevolezza cioè sapere, partendo dalla conoscenza di se stessi, al di fuori di condizionamenti, delle proprie capacità, dei propri limiti, delle proprie potenzialità, come esseri umani, spirituali, energetici, in cui tutto vibra, interagisce e concorre alla creazione della propria realtà.
centratura. Cioè essere centrati, che vuol dire: ripristinare nel presente, in se stessi, l’ordine e l’armonia per allinearsi ed essere in equilibrio con il punto di partenza della forza vitale che scorre in ogni individuo e vibra e interagisce, unendo il micro e il macro cosmo, in modo da essere contemporaneamente nel proprio essere e in risonanza con il cosmo uniti nella energia dinamica, ciclica divina creatrice nella quale tutto è unificato e armonico.
Soprattutto nei momenti di crisi e di squilibrio questi tre punti sono fondamentali per superare le difficoltà e gli ostacoli. Oggi, piu’ che mai, per uscire dal periodo che stiamo vivendo è necessario liberarsi da condizionamenti, da modelli e da schemi imposti, staccarsi da ogni legame tossico di dipendenza, ipnosi, colpevolizzazione e ricatto morale, affettivo, economico, purificare e ripristinare gli equilibri nel corpo e nello spirito lavorando in profondità dentro noi stessi e, contemporaneamente, riattivando tutte le funzioni a livello corpo- mente- spirito, secondo il motto degii antichi “Mens sana in corpore sano” Solo in questo modo l’energia vitale potrà circolare libera e rimuovere gli eventuali rallentamenti e blocchi che la ostacolano e le impediscono di interagire armonicamente nel micro e macro cosmo. Nella parte iniziale nessuno potrà aiutare gli altri, perché ognuno è un essere unico, irripetibile e ciò che ha valore ed è bene per lui potrebbe non esserlo per un altro. Inoltre ogni aiuto potrebbe diventare un legame e una dipendenza. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e riconoscere le proprie colpe per avere permesso situazioni, eventi, comportamenti, che lo hanno coinvolto e fatto soffrire. Tutto quello di cui necessitiamo nel processo di liberazione e risveglio lo abbiamo e lo troviamo dentro di noi, impariamo ad ascoltare noi stessi, e a seguire il nostro istinto. Ricordiamo che siamo esseri di energia, all’origine perfetti e come tali vibriamo e interagiamo a 360°, sia dentro che fuori di noi, ragione per cui dobbiamo prenderci cura di noi stessi in toto evitando i compartimenti stagni, le giustificazioni, le attenuanti e le scusanti per conservare determinati modi di essere e di agire squilibranti derivanti da abitudini, modi di essere e di agire distorti. Ogni squilibrio comporta inevitabilmente altri squilibri per compensarlo, che accrescono malessere, sofferenza e concorrono a peggiorare la situazione generale. Se mi rompo una gamba (squilibrio) sono costretto per spostarmi a sforzare e coinvolgere altri parti del corpo es. altra gamba, assetto della colonna vertebrale, arti superiori ecc…alla fine, oltre al male alla gamba rotta, avrò pure male alla gamba sana, alla schiena ecc…L’unica risoluzione per tornare a stare bene è trovare, affrontare e rimuovere la causa che ha generato il primo squilibrio. Ogni parte dell’Universo nel micro e nel macro cosmo è stato creato con equilibrio e armonia, chi osa squilibrare tali energie, viene distrutto ed eliminato, altrimenti comporterebbe altri squilibri mettendo a rischio l’esistenza di tutti. Tuttavia prima di ogni processo di distruzione l’Universo manda segnali, sempre piu’ marcati, se inascoltati, volti a riconoscere, risolvere e a rimuovere la causa. Imparando a interpretare i messaggi e ad agire di conseguenza spesso si torna in equilibrio e benessere. Ricordiamoci che nulla avviene a caso e che il caso è energia dinamica in azione per comunicare e interagire nella realizzazione di qualcosa. Ciò che ci affligge a livello corporeo, mentale o come situazioni vissute è un chiaro segnale dell’Universo per farci capire che dobbiamo modificare, cambiare, trasformare qualcosa in noi stessi e nella nostra vita. Noi siamo i creatori della nostra realtà. Imparare a interpretare tali segnali migliora la vita, fa evolvere e crescere.
IN SINTESI: Quando si vive male unicamente cambiando si puo’ migliorare. A questo proposito occorre avere una mente lucida, essere consapevoli e centrati. Solo in questo modo si possono riconoscere, affrontare e rimuovere gli squilibri e i blocchi energetici e fare fluire l’energia in modo scorrevole per migliorare e creare una realtà piu’ piacevole. Il processo di armonizzazione deve iniziare individualmente per poi estendersi eventualmente all’ambiente e alla collettività. (Wilma)

I PROBLEMI DELL’UOMO MODERNO

Molti problemi dell’uomo moderno derivano da una vita talmente squilibrata che non riesce più a seguire gli equilibri naturali e ad adattarsi ai cicli biologici che regolano l’esistenza.
– In nome di un progresso scientifico- tecnologico e, oggi, anche, informatico sono andati perduti i veri valori, le ataviche conoscenze relative all’energia vitale e ai meccanismi collegati.
– Il denaro, il potere, il successo hanno innescato un processo di esaltazione dell’apparenza a scapito dell’essenza. Solidarietà, umiltà, amore, sincerità, soccorso reciproco che legavano e affratellavano le comunità sono state sostituite da invidia, gelosia, odio, rabbia, nascoste sotto la maschera dell’apparire diversi da quello che realmente si è.
La superbia, l’orgoglio, l’ambizione, l’egoismo hanno fatto in modo che l’uomo si senta superiore a tutte le creature viventi, lo hanno isolato, distaccato dal contesto ambientale, nel quale si è arrogato la supremazia del comando, dell’oppressione, della persecuzione, della schiavitu’ e in molti casi di vita e di morte sulle altre creature terrestri.
Dall’Illuminismo in avanti, con l’esaltazione del sapere e della conoscenza,, il processo di degradazione dell’umanità si è intensificato e ha portato a dimenticare il passato e a seguire nuovi schemi che negavano la parte piu’ importante dell’umanità: l’essenza o se si preferisce lo spirito che dona la vita al corpo. L’importanza della materia ha prevalso su tutto. La creatività, le conoscenze, l’intelligenza umana al servizio di bassi istinti che hanno comportato sofferenza, contrasti, guerre, malattie e tante altre catastrofi per il genere umano. Con questo non voglio rinnegare la scienza e il progresso, ma solo sottolinearne l’interpretazione distorta che ne ha fatto l’essere umano. Di per se non vi è positività o negatività, ma opposti che si uniscono e si completano per formare un tutto generando una realtà. Nel percorso della vita ci sono stati dati dei mezzi per seguire la nostra via, il loro utilizzo dipende da noi. Un ramo di un albero abbandonato sul ciglio della strada, rappresenta un mezzo per proseguire il cammino, di per se l’oggetto può aiutare o distruggere, la connotazione gli viene data dall’uomo che lo raccoglie e dall’utilizzo che ne fa. Puo’ decidere di servirsene per stancarsi di meno, appoggiandosi, per rimuovere gli ostacoli facilitando il cammino nel viaggio, oppure puo’ distruggere, rabbiosamente ,tutto quello che secondo la propria interpretazione contrasta con il suo modo di vivere e lo irrita condizionandolo e limitandolo. La colpa di come viene utilizzato va dunque fatta risalire direttamente all’uomo. La giusta via come sempre sta nel mezzo e nella cooperazione tra entrambe le interpretazioni. Anche la scienza, il progresso, l’informatica di per se sono neutri, e possono essere considerati una conquista e un valido supporto per l’esistenza umana, ma solo se inserita in un processo di cooperazione e di aiuto che esuli dall’interesse e dal vantaggio di pochi. Ogni eccesso porta inesorabilmente alla degradazione e nei casi estremi alla distruzione (Wilma)

Cibo inteso come l’energia fondamentale e necessaria per vivere

Food background with assortment of fresh healthy organic fruits and vegetables on the table

Ci sono tanti motivi per cui si mangia e per i quali è necessario alimentarsi, ma sicuramente il principale è quello di rinnovare l’energia che ci serve per compiere tutti i processi necessari alla vita. L’energia del cibo che introduciamo sta alla base del metabolismo, un processo necessario a ogni funzione vitale. Possiamo immaginare il metabolismo come una grande”stufa” che brucia energia distribuendo “calore vitale” ad ogni angolo del corpo, e producendo residui come: fumo, cenere, tossine, scorie varie che vengono rimosse attraverso la circolazione del sangue e portate principalmente al fegato e ai reni per il filtraggio e l’espulsione.
Come un’auto per essere messa in moto e viaggiare ha bisogno del carburante cosi il nostro corpo per funzionare necessita dell’energia come carburante.
Sempre come accade per l’automobile piu’ il carburante è di qualita’ e fornito in giusta quantità maggiore è la resa del motore, similmente avviene per l’organismo, il cui carburante è l’energia.
Sorge spontanea una domanda: da dove il corpo prende l’energia necessaria per le sue funzioni? Da un’unica grande fonte disponibile sul nostro pianeta: il Sole. Il corpo umano, salvo rari casi, non è in grado di sintetizzare e utilizzare l’energia solare, ragione per cui deve introdurre gli alimenti che la contengono e la rendono disponibile.
Tra gli organismi che assorbono e rendono disponibile per se’ e per altri esseri l’energia solare vi sono le piante, attraverso la fotosintesi clorofilliana. La fotosintesi clorofilliana è un processo biochimico attraverso il quale, tramite la clorofilla, la pianta cattura la luce solare e la cambia in energia chimica, trasformando l’anidride carbonica in ossigeno.
Dunque l’energia dei vegetali è di qualità e di prima mano, mangiando le piante, le loro parti e i loro frutti si ha la migliore energia vitale disponibile in natura.
Vi sono poi animali detti “carnivori” che si cibano di altri animali, che si alimentano solo con le piante ed assumano da questi l’energia necessaria per vivere. Per esempio i leoni, carnivori, che mangiano le gazzelle, erbivore, gli uomini che si cibano delle mucche e via discorrendo. In questi casi l’energia assunta ha subito piu’ passaggi prima di arrivare al consumatore finale, perdendo parte della qualità e unendosi ai prodotti di scarto derivati da una sua parziale utilizzazione da parte dell’animale primario, tossine che, soprattutto in riferimento all’uomo, non riescono ad essere espulse e vengono immagazzinate in tessuti e organi, ledendo nel tempo la loro funzionalità e procurando malesseri e malattie anche gravi e letali come per esempio il cancro. Diversi sono gli studi scientifici, riguardanti l’assunzione e i rischi di una alimentazione prettamente di origine animali, facilmente reperibili anche nella rete. A ciò va sommata la dipendenza che si genera nei confronti della carne, e la maggiore aggressività del carnivoro. Dipendenza che deriva dal fatto che il carnivoro si trova energia pronta, immediatamente utilizzabile, che viene smaltita velocemente compensata con una ulteriore richiesta di assunzione attraverso il senso di fame. L’organismo del carnivoro, non ha piu’ necessità, cibandosi di carne, di attivare i processi biologici, per elaborare l’energia introdotta con le piante, meccanismi vitali che si impigriscono, lavorando sempre di meno e aumentando le richieste di energia già pronta e, conseguentemente, di dipendenza dalla carne. Se poi consideriamo, gli stress emotivi subiti dalle vittime a opera dei carnefici, come per esempio il senso di terrore, impotenza, sofferenza e nel caso di animali allevati per la macellazione, tutta una serie di azioni volte allo squilibrio, per accellerarne la crescita e la commercializzazione, attraverso il cibo, lo spazio, i luoghi, i condizionamenti imposti e non adeguati alla vita in natura, si comprende come la carne si arricchisca di tossine, scorie, squilibri energetici che si associano a un cibo che apporta in chi lo consuma, oltre a una minore qualità energetica, anche un maggiore fattore di rischio legato agli squilibri energetici presenti nel cibo. Per ultimo vanno considerati gli eccessi di assunzione che potenziano gli squilibri suddetti. Per concludere la riflessioni vorrei citare l’affermazione di Ippocrate, considerato il padre della medicina e vissuto intorno al 390 a.C,. “Fa che il cibo sia la tua medicina e la tua medicina il cibo” e quella di Paracelso, medico, alchimista, astrologo, svizzero vissuto nella prima metà del 1500” “Tutto è veleno, e nulla esiste senza veleno. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto”. Entrambi i personaggi mettono in risalto il cibo di qualità e l’uso equilibrato. (Wilma)

Alimentazione: riflessioni e imput per crearsi una filosofia e uno stile di vita

Va premesso che l’uomo è un animale programmato per vivere di giorno e riposarsi durante la notte, quindi tutte le funzioni vitali dipendenti da attività vitali, consapevoli, devono essere svolte con la luce del sole che le favorisce, compreso il mangiare, con il buio la digestione diventa piu’ lunga e complessa e impegna maggiormente l’organismo. Da questo si deduce che la sera con il buio non è consigliabile fare delle cene luculliane. L’optimum sarebbe cenare presto quando ancora c’è luce e fare cene leggere e povere soprattutto in inverno quando fa buio presto, altrimenti si rischia una lunga ed elaborata digestione che disturba il sonno e si protrae nella notte. Una buona regola sarebbe quella di fare una colazione abbondante, iniziando con lo sciacquare la bocca, soprattutto in luna calante, con un cucchiaio di olio di girasole o di cocco che ha il compito di togliere le tossine che si sono formate durante la notte e va quindi sputato una volta terminata la pulizia boccale. A seguire un bel bicchiere di acqua tiepida dove si è spremuto un po’ di limone (sensibilità dentale permettendo) oppure in alternativa un mezzo cucchiaino di bicarbonato, in questo modo si lava l’apparato digestivo e si alcalinizza, importante per rimuovere l’eventuale acidità causa di malesseri e cattivo funzionamento. Poi si passa alla vera e propria colazione ricca di principi nutritivi, vitamine e minerali. Ottima la frutta di stagione e del luogo, per iniziare e sottolineo iniziare, perché ha necessità di essere digerita per prima onde evitare fermentazioni e gonfiori. La frutta contiene zuccheri che danno l’energia appena svegli per affrontare la giornata, è ricca di vitamine indispensabili alla vita e di sali minerali.
Va scelta quella di stagione e del luogo in cui si vive perche’ la pianta che l’ha prodotta ha vissuto nelle stesse condizioni dell’individuo che si ciba dei suoi frutti e quindi ha sviluppato sostanze idonee a rispondere agli eventi stressanti presenti nell’ambiente, che attraverso l’alimentazione vengono trasmesse a chi se ne ciba e concorrono a rinforzare l’organismo e l’apparato immunitario. Si puo’ proseguire con i cereali integrali e naturali e senza aggiunta di zuccheri, essendo di per se stessi carboidrati e quindi apportatori di energia. Vanno utilizzati gli integrali perché:
– contengono fibre che aiutano le funzioni intestinali: peristalsi e pulizia
– sul chicco integrale sono presenti tutti i principi nutritivi comprese le vitamine in particolare quelle del gruppo B che vengono asportati tutti o in parti nelle successive lavorazioni e trattamenti.
– non sono stati sottoposti a trattamenti di sbiancamento con sostanze spesso nocive e tossiche per la salute
Si può scegliere tra una vasta gamma di cereali e pseudo cereali , cioè quelli erroneamente considerati cereali. Tra i cereali troviamo frumento (grano duro e grano tenero), kamut, riso, mais, orzo, farro, avena, segale, sorgo, miglio. Di questi avena, miglio e segala vanno consumati preferibilmente quando non fa caldo per le loro proprietà riscaldanti. Da questi cereali derivano altri alimenti come cosus-cous, bulgur, seitan, ecc.. Tra gli pseudo cereali: grano saraceno, amaranto, quinoa.
Volendo si possono aggiungere semi es. girasole, zucca, sesamo ecc… o frutta secca: noci, nocciole, mandorle, anacardi, pistacchi, pinoli ecc… che oltre a essere cibi proteici sono anche veri e propri integratori minerali.
Alcuni cibi gratificanti da aggiungere in quantità limitata possono essere: un cucchiaio di miele naturale, alimento a tutti gli effetti blandamente disinfettante, disintossicante del sangue e antibiotico naturale, un quadretto di cioccolata amara, possibilmente al 100%, energizzante, antiossidante, cerebro stimolante, favorisce la lucidità mentale, protettivo del cuore , facilita il rilascio delle endorfine che arrecano il buonumore.
Tra le bevande consigliate a colazione i latti vegetali, il caffè, l’acqua. L’orario migliore per fare colazione è quello compreso dalle 7 alle 9 del mattino quando lo stomaco sotto gli influssi delle vibrazioni energetiche lunari è particolarmente attivo. Rimando ad altra trattazione la solita colazione cornetto, dolcetto, fetta di torta e cappuccino, in quanto è una colazione che provoca squilibrio e malessere, instaura il circolo vizioso degli zuccheri, è di difficile digestione per composizione e per abbinamento, assolutamente sconsigliabile per chi fa un lavoro sedentario e ha bisogno di una mente lucida per concentrarsi.
Evito anche la trattazione della colazione consistente in un caffe’ bevuto di corsa e a stomaco vuoto anch’essa fortemente squilibrante e per nulla aderente alle esigenze di un organismo appena sveglio che ha necessità di energia per iniziare la giornata.
Per quanto concerne il pranzo va considerato a seconda del contesto in cui avviene, se la persona ha solo una breve pausa lavorativa, se svolge un lavoro sedentario o un attività fisica, dei gusti e delle abitudini. Il pasto dovrebbe essere piu’ parco rispetto alla colazione, si alle verdure di tutti i tipi preferibilmente crude e all’inizio del pasto in modo da dare il senso di sazietà ed apportare i principi nutritivi ed energetici per continuare la giornata, si puo’ proseguire con la scelta di un piatto di pasta, cereali, con o senza legumi, oppure proteine di origine animale. Va bene anche il piatto unico, occhio alle combinazioni alimentari che sono fonte di squilibri e di cattiva digestione. In linea di massima le verdure si abbinano a tutti i cibi, le proteine animali invece non vanno mescolate a quelle vegetali e ai carboidrati come per es. la pasta e il pane. Scegliere sempre cibi freschi, naturali e poco elaborati in modo da non distruggere i principi nutritivi contenuti negli alimenti, Da evitare nella maniera piu’ assoluta hamburger, patatine fritte di tipo commerciale-industriale, precotti e preconfezionati sono cibi ricchi di tossine e senza veri e propri apporti nutrizionali, inoltre creano dipendenza, acidosi del sangue e favoriscono l’insorgenza di malesseri e malattie.
Si possono fare piccoli spuntini a metà mattinata e pomeriggio con frutta oppure con frutta secca, semi, verdure crude, centrifugati e succhi fatti al momento con frutta naturale e senza l’aggiunta di zuccheri, spremute naturali, yogurt naturali e non zuccherati ecc…
La cena dovrebbe essere molto veloce e frugale e, quando possibile, e la stagione lo consente, quando vi è ancora luce, in modo da avere completato la digestione prima di addormentarsi, così da non disturbare il sonno. Tra gli alimenti consigliati: zuppe e brodi vegetali soprattutto d’inverno con cereali naturali, questi ultimi ottimi perche’ contengono tra l’altro minerali come il magnesio e vitamine come quelle del gruppo B che favoriscono il rilassamento e conciliano il riposo, piatti a base di verdure e legumi. E’ bene non assumere proteine vegetali con carni o alimenti di origine animale in quanto questi cibi stimolano la produzione di tirosina, un aminoacido che a sua volta stimola la produzione ormoni come la tiroxina e la adrenalina che possono creare problemi di insonnia. Inoltre sono alimenti che prevedono una lunga digestione circa 5 ore per essere assimilati e quindi non vengono completamente digeriti la sera prima di andare a dormire, se poi aggiungiamo che la luce diurna aiuta a favorire la digestione, la sua mancanza durante la notte è sicuramente un fattore deleterio per un buon equilibrio che favorisca il sonno.
A seconda delle abitudini subito dopo il pasto oppure una mezz’ora prima di andare a dormire si possono assumere tisane che favoriscono la digestione e il riposo. Vi sono una molteplicità di piante al proposito, ognuno dovrebbe fare esperienza su di se quale è la piu’ consigliabile dal momento che l’interazione tra la pianta e l’organismo è soggettiva. Tra le piante digestive, vi sono il cumino, il coriandolo, il finocchio, l’anice, l’altea, la malva queste ultime sono anche rilassanti, tra le piante che concigliano il sonno la melissa, il tiglio, la passiflora, il biancospino, eviterei la valeriana una pianta ad iridoidi che può avere effetti inaspettati e squilibranti, Anche sulla camomilla consiglio riserve dal momento che questa pianta non è, come tradizionalmente si crede, una piante che favorisce il sonno, ma una pianta spasmolitica, cioè quando si hanno degli spasmi muscolari dolorosi per esempio nello stomaco o nella pancia, essa li lenisce per cui il dolore si calma e la persona si addormenta.
Un altro consiglio per dormire bene è quello di stare durante il giorno il piu’ possibile fuori alla luce, se possibile, compatibilmente con la stagione, anche al sole in quanto oltre ad altri immensi benefici come la stimolazione della vitamina D, il favorire una corretta visione, e molti altri processi organici, agevola il riconoscimento giorno/notte che permette all’organismo di secernere durante le ore notturne, durante il riposo, soprattutto tra le 23 e le 3 del mattino la melatonina, l’ormone che favorisce il riposo e aiuta a potenziare l’apparato immunitario.
Prima di concludere vorrei inoltre ribadire che per poter sentirsi bene è necessario ricercare l’equilibrio in se e fuori di se: nell’ambiente e nel rapporto con gli altri. Vanno quindi evitati gli eccessi di ogni tipo, e se vi sono squilibri ne va ricercata la causa, per poi rimuoverla. L’organismo è sempre alla naturale ricerca dell’equilibrio e se vi sono degli squilibri se questi non vengono rimossi cerca di compensarli con altri squilibri generando malesseri e sofferenza. Tutti gli aspetti della vita e della realtà che si vive vanno considerati parti integranti del benessere, il nutrimento non riguarda solo il cibo introdotto, ma anche le emozioni, i sentimenti, il vissuto, e le esperienze individuali. Ogni creatura compreso l’uomo è un essere principalmente di energia e come tale questa energia deve essere rinnovata e rigenerata, dentro e fuori di se. L’alimentazione materiale di per se stessa ha il compito di rinnovare e rigenerare l’energia dell’individuo per questo motivo scegliere alimenti freschi, appena raccolti e coltivati in un ambiente ricco di enegia apporta positività e vitalità alla persona, mentre quando ci si ciba di prodotti “spazzatura” non solo non si rigenera l’energia, ma si consuma pure quella che si possiede generando squilibri anche gravi che possono portare a disturbi e malattie. In linea con questa convinzione sono per preferire di alimentarsi con prodotti agricoli preferibilmente a km 0 e coltivati da agricoltori che amano il loro lavoro e curano i propri prodotti nel modo piu’ naturale possibile, evitando tutto ciò che l’odierno consumismo ha creato. Riguardo al discorso “Carne, pesce e prodotti di origine animale” pur non essendo contraria al loro utilizzo in una minima quantità, per chi ne sente la necessità, tuttavia personalmente preferisco essere vegetariana, in quanto contraria a tutti quegli allevamenti che hanno carattere intensivo, che riduce ogni animale a un numero da ingrassare velocemente e da commercializzare onde averne un guadagno il piu’ immediato possibile, questo modo di agire fa vivere spesso male e con sofferenza i soggetti allevati in spazi troppo ristretti e a contatti troppo stretti, tanto da impedire, a volte, addirittura il movimento del singolo, l’accrescimento viene spinto al massimo e con cibi e sostanze più chimico-industriali che naturali. Poiché sono convinta che ogni creatura provi emozioni, immagino che sicuramente forti siano gli stress a cui questi animali sono sottoposti, stress che si materializzano in risposte chimico-ormonali nocive che rimangono nell’organismo generando tossine e negatività, che attraverso il consumo della carne macellata passano nell’organismo di chi se ne ciba creando forti squilibri, alla base di comportamenti, malesseri, malattie, sofferenza del consumatore.
Molto ci sarebbe ancora da dire al proposito, concludo affermando che nulla avviene a caso, tutto ha una sua causa, se la ragione alla base dell’accaduto non viene scoperta genera squilibri che a loro volta, per compensare la mancanza di equilibrio, generano altri squilibri e portano sofferenza, tristezza, incapacità di riconoscere se stessi e quindi diminuiscono stima in se stessi e fanno vivere male e con problemi. I sintomi sono i messaggi che ci manda l’organismo che vanno interpretati per capire la causa che li ha generati. Purtroppo oggi si tende a sopprimere il sintomo addormentandolo, senza considerare che mentre il sintomo dorme la causa va avanti a lavorare e a distruggere, per poi ripresentarsi più agguerrita di prima quando finisce la soppressione del sintomo. La nutrizione ha una grande importanza nella vita investe tantissimi aspetti oltre a quello di fabbisogno per la sopravvivenza, e dovrebbe essere parte di una filosofia e di uno stile di vita alla ricerca dell’equilibrio e del benessere. (Wilma)

Nb Le informazioni fornite dal presente articolo, sono di natura generale e hanno scopo puramente divulgativo, possono eventualmente essere usate per crearsi una filosofia e uno stile di vita personalizzato, non possono in alcun caso sostituire il parere di un esperto o di un medico abilitato Tutti gli imput, gli eventuali consigli, vanno sempre sottoposti al diretto giudizio del proprio medico, di un esperto o di uno specialista del settore. Niente di quanto descritto deve essere usato dal lettore o da chiunque altro a scopo clinico, diagnostico, o terapeutico per qualsiasi condizione psico-fisica. L’autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali conseguenze derivata da un uso improprio delle informazioni qui contenute.

Luna calante, energia, influssi e opportunità per ritrovare il peso forma e disintossicarsi

Si ha la luna calante quando il nostro satellite va diminuendo la visibilità: dalla pienezza della luminosità del plenilunio all’oscurità del Novilunio. In questo periodo gli influssi lunari interagendo con gli organismi tendono a seccare, eliminare i liquidi e con essi le tossine, disintossicando e purificando. E’ quindi il momento opportuno per pensare a se stessi e al proprio fisico, se non si è soddisfatti del proprio aspetto e della propria forma.
In questo periodo il corpo tende ad asciugarsi e a eliminare i gonfiori e l’acqua in eccesso favorendo la diminuzione della cellulite e la perdita di peso. Inoltre le vibrazioni energetiche lunari rafforzano e favoriscono attività volte al dispendio di energia, ragione per cui si tollera bene e senza ingrassare anche qualche piccolo eccesso alimentare che il metabolismo smaltisce più facilmente. Vi sono alcune piante che favoriscono la disintossicazione e la depurazione che consumate possono aiutare a stare meglio. Per esempio una tisana di ortica dalle 15 alle 19 aiuta a disintossicare e rimineralizzare l’organismo di chi la assume. Cerchiamo di capire il perchè di questo orario: dalle 15 alle 19. Anche qua ritroviamo l’energia lunare e i suoi influssi. Infatti durante la giornata la luna, con le sue vibrazioni energetiche, ogni due ore interagisce e sollecita a lavorare a pieno ritmo una parte del corpo in particolare, dalle 15 alle 17 è la vescica che lavora a pieno ritmo e dalle 17 alle 19 i reni, ragione per cui la disintossicazione e l’eliminazione delle tossine viene favorita e agevolata. Alcune altre piante che possono aiutare la disintossicazione sono per esempio: il tarassaco, il carciofo, la curcuma, il cardo mariano, la betulla, la bardana, il boldo, la fumaria, la cicoria, il radicchio, la fragola, la ciliegia, la prugna ecc.. Onde evitare spiacevoli inconvenienti è necessario ricordare che “naturale” non vuol dire “innocuo” per cui un eventuale consumo, soprattutto se mirato, va valutato con un esperto che tenga in considerazione le condizioni individuali. Ecco un semplice esempio che può rendere l’idea di come sia conveniente fare attenzione a quello che mangiamo: la fragola è un frutto con principi depurativi, matura appositamente alla fine della primavera per aiutare il corpo a liberarsi delle tossine accumulate in inverno e prepararsi ad affrontare, senza appesantimenti, il caldo estivo, tuttavia se una persona è allergica, non deve consumarla in quanto può avere serie conseguenze, è essenziale, inoltre, consumare il frutto nel luogo e al momento della maturazione, perché i suoi principi sono messi a disposizione dalla natura proprio quando servono, nel caso del frutto in esame: in primavera. Consumare la fragola in un’altra stagione, quando non necessita una disintossicazione, non ha senso e può avere effetti indesiderati come l’insorgenza di intolleranze o allergie. La primavera è la stagione migliore per disintossicare l’organismo e per preparare il corpo per l’avvento dell’estate, infatti affrontare il caldo con un fisico appesantito e pieno di tossine potrebbe essere causa di squilibri. Non solo la luna e le piante ci possono aiutare con le loro interazioni energetiche ma anche pietre, luoghi che abbiano vibrazioni tali da sollecitare il nostro corpo con la loro energia.
Al proposito la “pietra di luna” ha influssi che favoriscono la perdita di peso senza diete, solo cambiando e riprogrammando le abitudini alimentari con l’utilizzo di cibi più naturali e più sani, operando anche sulle quantità introdotte ed evitando gli eccessi. Per agevolare l’interazione energetica tra il minerale e l’organismo vi sono degli accorgimenti da seguire. Nel momento in cui la fame si fa sentire e aumenta il bisogno di mangiare, si dice che è sufficiente prendere la pietra in mano e fare dei respiri profondi visualizzando qualcosa di positivo che allontana il desiderio di mangiare. La visualizzazione è utile anche per definire e raggiungere l’immagine ideale a cui si aspira, tenendo in mano la pietra di luna.
Anche recarsi al mare puo’ essere utile al dimagrimento l’energia marina, ricca di iodio, sollecita la tiroide e ha azione sul metabolismo favorendo lo smaltimento dei chili in piu’.
Appare dunque chiaro come gli influssi energetici del nostro satellite, unitamente alla nostra energia e a quelle che ci circondano, possono condizionare la nostra vita interagendo tra di loro e si evidenzia quanto sia importante, per il proprio benessere, sapere scegliere il momento opportuno. Tuttavia gli influssi e le interazioni energetiche da soli non bastano a raggiungere ciò che desideriamo. Nel caso di un peso forma ideale dobbiamo responsabilizzarci e impegnarci in prima persona e agire di conseguenza. La prima cosa da fare è guardare in se stessi perché tutto cio’ che cerchiamo, le soluzioni ai problemi, le risposte alle nostre domande sono all’interno di noi e non fuori, poi è necessario prendersi la responsabilità delle proprie scelte. E’ necessario contare sulle proprie capacità e forze, non serve delegare altro o altri per raggiungere i propri obiettivi. Bisogna ricordare che ognuno di noi è un individuo unico e come tale non si può generalizzare, ma è necessario personalizzare per rispondere ai propri bisogni e alle proprie esigenze. Chi pensa di risolvere i propri problemi con delle diete, delle pillole, dei trattamenti non fa altro che spostare il problema senza trovare una vera e propria soluzione, anzi molto spesso si aumentano le frustrazioni, dovendo sottostare a comportamenti che sono contro la libertà di essere se stessi, e spesso si ha un calo dell’autostima dovuto ai fallimenti e alle recidive. Sicuramente la pillola, la dieta, il pasto sostitutivo ecc… sollevano dalle responsabilità, mettono a tacere i sensi di colpa, sono piu’ comodi, hanno durata limitata nel tempo per cui finito il periodo si può tornare alle proprie abitudini, ma non funziona così perché i problemi probabilmente derivano da abitudini errate. Se si vogliono veramente ottenere risultati di cui essere soddisfatti e duraturi nel tempo, evitando le recidive, è necessario esaminare prima di tutto se stessi, vedere fino a che punto si è soddisfatti di sé, perché si è particolarmente attirati da una determinata alimentazione, da certi comportamenti e modi di vivere, che cosa si vuole compensare con gli eventuali eccessi. Se le risposte non convincono forse è il caso di cambiare, di rinnovarsi, di fare altre scelte. Ogni alimento ha una sua particolare energia che puo’ rigenerare, come nel caso di cibi naturali e poco elaborati, oppure possedere cariche energetiche, negative e ricche di tossine che, invece di nutrire, intossicano e generano squilibri. Va ricordato poi che il nutrimento non è solo fatto di cibi materiali, ma anche di una parte immateriale come i pensieri, le emozioni, i sentimenti che concorrono a modellare il fisico e la mente e hanno riflessi anche sulla psiche. Se si vuole sentirsi in forma, come per l’automobile, non serve solo la benzina, come alimentazione, per funzionare, ma è necessario che anche tutta la parte elettrica, meccanica e la carrozzeria sia efficiente e mantenuta tale, cosi per l’individuo è di fondamentale importanza che tutto il proprio corpo sia efficiente anche con un equilibrato apporto di movimento, di riposo, di ottimismo, di soddisfazione. Come abbiamo visto l’influsso lunare può determinare il momento opportuno per raggiungere determinati obiettivi, ma se si vogliono ottenere risultati è compito della persona prendersi cura responsabilmente di sè stessa, impegnarsi e attivarsi per ottenere i propri obiettivi, con un costante e determinato lavoro quotidiano basato sull’elaborazione e la messa in pratica di una propria filosofia e stile di vita che conducano a seguire ciò che rappresenta il bene per se stessi. (Wilma)
NB
Le informazioni fornite nel presente articolo sono di natura generale-divulgativa, non costituiscono un parere professionale, non possono sostituire il parere di un esperto o di un medico. Per qualsiasi malessere, squilibrio, patologia è necessario rivolgersi a un medico o a un esperto del settore. L’autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali conseguenze derivata da un uso improprio delle informazioni qui contenute.

PAGINA OPERATIVA – INPUT DI INTERPRETAZIONE: MESSAGGI ENERGETICO-VIBRAZIONALI

SCOPO: interpretazione energetica dei segnali psico-fisici del corpo e della mente per comprendere meglio se stessi, le interazioni dentro e fuori di noi e avere imput per valutare e migliorare la propria esistenza

COSA SI INTENDE PER INTERPRETAZIONE ENERGETICA: cercare di capire attraverso le vibrazioni energetiche emesse dall’individuo, dalla sua mente e dal suo corpo, quali situazioni, stress e perturbazioni del vissuto individuale hanno generato segnali e messaggi, la comprensione dei quali dà input per riequilibrare l’organismo e migliorare il benessere
NB: la componente energetica è un input per cercare di comprendere sè stessi, non va confusa con la medicina, chi ha patologie e malattie deve rivolgersi al medico o all’esperto competente. Si precisa che tutti gli input di qualsiasi natura sono generalizzati, informativi, sta alla eventuale interpretazione soggettiva valutarne o meno la personalizzazione, niente di quanto descritto deve essere usato a scopo clinico, diagnostico, terapeutico per qualsiasi condizione psico fisica. L’autrice non si assume alcuna responsabilità per eventuali conseguenze derivata da un uso improprio delle tematiche oggetto dell’interpretazione.

OGGETTO DELL’INTERPRETAZIONE:
segnali di disagio psico-fisico-comportamentale attraverso manifestazioni soggettive.

OPERATRICE: Wilma consulente bio-energetico, competenza acquisita nel corso di decenni di ricerche, studi, individuali, partecipazione a convegni, conferenze, corsi presso università, scuole pubbliche, private, associazioni, ma soprattutto dall’entusiasmo e dalla passione per cercare di conoscere, comprendere e confrontare tutto ciò che è scientifico, unitamente a quello che va al di la’, spaziando tra la molteplicità delle discipline antiche e moderne come per es. l’astrologia, la numerologia, la filosofia, lo studio delle piante, dei cristalli, della lettura delle carte, la fisica quantistica ecc…che l’hanno condotta a sviluppare i propri interessi e la propria innata sensibilità individuale. Parte del proprio bagaglio personale di vissuto ed esperienza, come studiosa, insegnante, madre, donna, fatto di una molteplicità di situazioni e avvenimenti spesso anche imprevisti e drammatici ai quali ha dovuto fare fronte, si è dovuta adattare e con i quali ha dovuto raffrontarsi e confrontarsi nel corso della vita, hanno contribuito ad approfondire e a sperimentare su se stessa quanto ha appreso nel corso della sua esistenza, sviluppando una filosofia e uno stile di vita personalizzato e in continua evoluzione seguendo il dinamico movimento dell’energia nel quale gli opposti si alternano, si completano e si uniscono per poi ricominciare il ciclo vitale.

NB: l’adesione e la richiesta di interpretazione sono su base volontaria e chi la opera solleva l’autrice da qualsiasi responsabilità civile e penale diretta o indiretta connessa con la pubblicazione e l’eventuale diffusione di dati senza alcuna limitazione spaziale o temporale
POSTA QUA SOTTO PER L’INTERPRETAZIONE  I SEGNALI CHE PENSI TI INVII IL TUO CORPO
Siamo esseri di energia che vibrano e interagiscono dentro e fuori di noi. Quello che abbiamo dentro di noi si riflette all’esterno, interagendo e creando la realta’ che ci circonda che, a sua volta, ci rimanda, come fosse uno specchio, l’immagine di quanto gli abbiamo inviato, creando un circolo vizioso dal quale è difficile uscire a meno che non si riesca a leggere e a interpretare i messaggi che mandiamo e percepiamo

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    PAGINA OPERATIVA – COSA SI INTENDE PER LETTURA ENERGETICA

    PREMESSA: tutto è energia, l’Universo è stato originato da un unico centro di energia divina, dinamica, ciclica che crea tutto ciò che esiste con la sua stessa energia, ragione per cui ogni parte del creato dalla più infinitesimale alla più grande possiede la stessa energia e le stesse caratteristiche dell’energia divina creatrice, prenderne consapevolezza e imparare ad usarla permette ad ogni individuo e alle collettività di creare la propria realtà e di attuare quello che alla materia razionale può apparire impossibile. Tutta l’energia tende all’armonia e, per fare ciò, ricerca l’equilibrio, se si creano squilibri e/o blocchi nella circolazione energetica, questi generano dei messaggi mirati a riportare l’armonia, se ciò non avviene, attraverso l’interpretazione dei segnali, l’Universo provvede, a suo modo, a volte anche molto doloroso e distruttivo, a ristabilire l’equilibrio
    L’UOMO: come tutte le altre creature è formato di energia che ne costituisce l’essenza, lo spirito. Quando lo spirito nasce sulla terra si riveste di un abito di materia che lo avvolge e ne offusca parte delle sue caratteristiche energetiche. La comunicazione materiale si concentra sui 5 sensi e tralascia tutto il resto. Ciò che apparentemente è reale è quello che è tangibile e verificabile con i 5 sensi, tutto il resto perde di valore. Viene cosi trascurata tutta la parte energetica, le sue vibrazioni e le interazioni internamente ed esternamente che contribuiscono al benessere e alla salute individuale e della collettività.
    In ogni persona l’energia che lo compone è simile a una bolla ovoidale che contiene il corpo fisico e che si espande per qualche metro all’esterno della materia. Solitamente quando la persona nasce tutto è in equilibrio e l’energia scorre liberamente, come se circolasse in un tubo incandescente simile a quello di un neon, il neonato, alla nascita, è in perfetta salute e benessere, salvo eccezioni, che esulano questa trattazione, quando l’equilibrio si rompe, a causa di rallentamenti e/o blocchi, la luminosità dell’energia si abbassa e se non si riattiva e si riequilibra, rimuovendo i suddetti rallentamenti e/o blocchi, il corpo si ammala e, quando il “neon” si spegne, la vita abbandona il corpo.
    I rallentamenti e/o i blocchi sono generati da stress energetici causati da diverse motivi: in primis da emozioni, sentimenti, pensieri, poi conseguentemente anche, da alimentazione sbagliata, da uno stile di vita insoddisfacente, da relazioni sofferenti, da carenze affettive, emarginazione e via dicendo, che si sviluppano a seguito del vissuto delle persone e della loro interpretazione soggettiva. Ricordo che ogni individuo è un essere unico e pertanto quello che può essere utile a uno può non andare bene per un altro e viceversa. Quindi ognuno deve soggettivamente attivarsi per conoscersi e migliorarsi. Un esempio di stress? Una forte arrabbiatura, una incomprensione, un eccesso di cibo, un abbandono, un dolore forte ecc… Lo stress intacca prima la parte energetica che avvolge il corpo, se non viene rimosso entra nel corpo e si manifesta a livello fisico, a questo punto gli squilibri generano malesseri o malattie anche gravi, i cui sintomi sono dei messaggi che il corpo invia per fare comprendere che cosa si è alterato e che cosa deve essere cambiato per poter tornare in equilibrio. Spesso le persone cercano di sopprimere tali sintomi perché sono dolorosi e fanno soffrire, addormentandoli e non si rendono conto che, proprio attraverso quei segnali, l’organismo sta comunicando il suo disagio. Nell’energia circolante in ogni corpo vi sono delle valvole: i chakra, le più importanti sono 7. A seconda della presa di coscienza, di come e dove si manifestano i sintomi si riesce a interpretare e a risalire al chakra o ai chakra che hanno subito rallentamenti e/o blocchi perchè interessati dallo stress o dagli stress che li hanno determinati. Una corretta interpretazione dei sintomi è fondamentale per riequilibrare energeticamente tutto l’organismo e iniziare un processo di guarigione energetico per riportare l’equilibrio. Questo percorso non è assolutamente sostitutivo dell’intervento medico in caso di patologie, non sostituisce cure, trattamenti, farmaci, che vanno sempre seguiti a seguito del parere e della prescrizione medica, ma può contribuire al buon esito della malessere in quanto la rimozione dello stress dall’energia, favorisce la sua libera circolazione energetica e, conseguentemente, il ripristino dell’equilibrio energetico, indispensabile per il ritorno dell’armonia e del benessere. L’approcio energetico può essere un modo efficace solo ed esclusivamente se c’è una collaborazione da parte del soggetto stesso interessato dallo squilibrio. Molte sono le persone che, anche se consapevoli della causa, si rifiutano di accettarla ed affrontarla e, in costoro, a un temporaneo riequilibrio per un rinnovato fluire energetico corrisponde, in breve tempo, un nuovo rallentamento perché non vengono modificati i comportamenti che hanno creato e continuano a mantenere vivo il blocco e/o il rallentamento

    COME SI FA LA LETTURA E L’INTERPRETAZIONE ENERGETICA.
    Attraverso l’osservazione, le caratteristiche, la posizione, la durata
    di determinati malesseri e la loro interpretazione si possono dare informazioni utili affinchè il soggetto si adoperi per allontanare lo stress e ritornare in equilibrio. La persona viene coinvolta nella lettura energetica affinchè si assuma la responsabilità della propria realtà e della propria esistenza, se necessario, modifichi il proprio stile di vita, d’altronde lo squilibrio è intervenuto a seguito di scelte individuali errate per cui non esiste altra via per riequilibrarsi che percorrere consapevolmente una strada differente.
    Per questo motivo, dopo aver trovato la causa, bisogna necessariamente che l’individuo diventi responsabile di se stesso, prenda consapevolezza delle conseguenze di un modo di procedere errato e sia coinvolto con la volontà, l’azione, e l’impegno per risolvere i propri squilibri energetici con successo attraverso una molteplicità di cambiamenti come: adottare un’alimentazione sana, fare il giusto movimento, dedicarsi all’introspezione, alle attività meditative e di rilassamento, seguire eventuali terapie olistiche e quanto altro possa servire per tornare in benessere in armonia. Perché, per quanto comodi, purtroppo non bastano una pillola e dell’acqua per sradicare rallentamenti e blocchi energetici ed evitare recidive (Wilma)

    Riflessioni personali simbolico-energetiche sulla pandemia attuale. Aprile 2020

    La situazione attuale la vedo come una interazione tra diverse forze energetiche che mettono in luce gli squilibri del pianeta e della società in cui viviamo. A livello planetario già da tempo si potevano notare il concentrarsi di aspetti energetici forti riguardanti i pianeti lenti, intendendo per pianeti lenti quelli che impiegano piu’ di un anno ad uscire dal segno zodiacale che attraversano. In particolare mi riferisco a Plutone, Urano, Saturno e Giove che hanno influssi sia a livello individuale che e soprattutto collettivo. I segni zodiacali interessati principalmente il Capricorno l’Acquario e in secondo piano il Toro . Senza entrare nel particolare, Gli aspetti del cielo degli ultimi periodi e attuali, per altro rari perché si verificano a distanza di secoli, si sono posizionati per indicare un cambiamento in preparazione in profondità, radicale, improvviso, rivoluzionario anche esplosivo dal vecchio al nuovo, originale, creativo, fuori di ogni schema. Una curiosità, per chi crede poco agli influssi planetari, per esempio l’aspetto attuale di Saturno (provvisoriamente poiché a luglio torna nel segno del Capricorno) nel segno dell’Acquario, si era verificato al tempo dell’epidemia di peste in Firenze del 1348. Esaminiamo ora i sintomi sempre a livello energetico della malattia che ci mandano un messaggio su quali sono gli squilibri sociali e individuali che l’hanno generata. Il coronavirus colpisce gli occhi simbolicamente appartenenti al 3° Chakra, questo sta a rappresentare una realtà che non piace, che fa male, perché snatura gli individui impedendo loro di essere sè stessi e costringendoli a un controllo su se stessi, che irrita originando febbre in modo proporzionale alla rabbia, per apparire ciò che non si è, indossare una maschera, adeguandosi al sociale e ai suoi modelli, onde evitare di essere emarginati. Un altro sintomo è quello influenzale che interessa il naso e la gola indicando squilibri nell’area del 1° e 5° chakra cioè preoccupazioni, ansie, incertezze per una situazione che mette a rischio la propria sicurezza e sopravvivenza nelle aree della casa, del lavoro e del denaro, e inoltre impedisce il più delle volte di esternare, comunicando, le proprie apprensioni per ottenere chiarezza, conferme e fare fluire via i timori. L’ultimo sintomo quello più pericoloso è la polmonite, collegata anche alla circolazione del sangue e all’approvvigionamento dell’ossigeno, che mostra uno squilibrio al 4° chakra quello che presuppone all’amore. Ossigeno, circolazione, respirazione, polmoni, come l’amore, sono la linfa vitale senza i quali non si vive: Attualmente cosa si diffonde ovunque? Solitudine, emarginazione, vuoto interiore, caduta di tutti i valori, generati da una mancanza di amore e di rispetto dapprima verso se stessi e poi verso gli altri. In nome del dio denaro, dell’interesse, dell’odio, dell’invidia, del potere, del successo e dell’egoismo individuale si è pronti a sacrificare sè stessi e gli altri e ci si obbliga o si obbligano altri a ritmi di vita frenetici contro natura sacrificando tranquillamente i più deboli. Non aggiungo altro all’interpretazione simbolico-energetica, appare evidente uno spaccato della società attuale e del modo di vita odierno a livello individuale e sociale. Se poi ribaltiamo il tutto sul pianeta Terra ne vediamo il riflesso degli squilibri. Le misure adottate ormai a livello mondiale: la reclusione in casa degli umani, a livello interpretativo sta a simboleggiare un invito a ogni individuo a fermarsi, a guardare dentro se stesso per prendere consapevolezza di sé e della propria vita, per conoscersi meglio e per cominciare a equilibrare individualmente gli squilibri, per trasformarsi e lasciare il passato alle spalle per innalzarsi, evolversi verso un mondo migliore piu’ rispettoso di se stessi, degli altri e dell’ambiente che ci circonda. Il riequilibrarsi del pianeta Terra, senza uomo, facendo tornare a vivere e a diffondersi creature animali e vegetali fino a poco tempo fa in via di estinzione o che si nascondevano per proteggersi, e l’inizio della purificazione dell’aria e dell’acqua dovrebbe rappresentare un monito che il pianeta manda all’umanità con il quale chiede il rispetto di tutta la natura, dimostrando che la Terra sa vivere e sa farlo, anche meglio, senza l’uomo. Un avvertimento per tutta la specie umana onde evitare di fare la fine dei dinosauri. Che fare dunque per rafforzarsi e superare la crisi? Esaminare i propri squilibri e cercare di colmarli, non irrigidirsi su abitudini, schemi tradizioni e quanto altro ci ancora al passato. La vita è energia dinamica in continuo movimento dove gli opposti si alternano, si completano e si unificano, bloccarsi significa essere travolti dal dinamismo e soccombere. L’esistenza sta cambiando mutiamo con essa, approfittiamo di questo periodo di forzata riflessione per rivedere tutta la nostra vita in tutti i suoi aspetti: Alimentazione, movimento, lavoro, riposo, pensieri ed emozioni che ci coinvolgono, ricordando che tutto complessivamente si influenza e interagisce e che lo squilibrio di un aspetto genera per compensazione squilibri in altre parti dell’organismo con un indebolimento di tutta la parte psico-fisica energetica e conseguentemente delle difese immunitarie e della capacità di reazione alle sollecitazioni esteriori. Il benessere si basa sull’equilibrio e l’armonia. Vanno evitati gli eccessi di alcun tipo e in qualsiasi area. Dal momento che ogni individuo è un soggetto unico, solo a livello soggettivo si puo’ imparare ad amare se stessi, a rispettarsi e a seguire ciò che è il meglio per se stessi. L’ideale è crearsi la propria filosofia e stile di vita a cui attenersi, per fare ciò si possono esaminare imput, consigli, e quanto altro possa servire ma tutto deve poi essere rivisto e interpretato a livello personale. Ricordiamo che noi siamo la persona più importante della nostra vita, quella che puo’ amarci piu’ di tutti gli altri, se non ci amiamo noi chi potrà farlo meglio di noi? Amarsi ed essere soddisfatti di sè stessi predispone a diffondere intorno a se vibrazioni energetiche di amore attirando e riflettendo verso di noi quello che noi stessi diffondiamo, solo in questo modo possiamo aiutare noi stessi e gli altri ed essere in armonia nell’ambiente in cui viviamo. Un’ultima cosa per chi sta pensando al dopo prepariamoci fin da ora a un cambiamento cercando di essere originali e creativi, i vecchi modi di vivere e di lavorare sono destinati a scomparire e con essi chi si ostina a starvi attaccato. Ricordiamo al proposito la rivoluzione industriale dell’Ottocento, poca cosa rispetto alla immensità di questa molto piu’ veloce e travolgente. Cambio’ il lavoro, il sociale e i modi di vivere. L’artigianato, che prima dell’invenzione della macchina a vapore, prosperava e aveva creato una classe sociale florida dovette soccombere all’introduzione della macchina, le campagne si spopolarono, le classi sociali cambiarono e chi ebbe successo furono coloro che capirono l’importanza della nuova invenzione e si adeguarono, rischiando anche contro il giudizio della società di allora. Siamo alle soglie di qualcosa di analogo la tecnologia, l’informatica, la robotica, la rete cambieranno e stravolgeranno lavoro e classi sociali. Cominciamo ad adeguarci e ad essere creativi se non vogliamo fare la fine degli artigiani al tempo della rivoluzione industriale. (Wilma)

    ACNE

    stitches-186427_640L’acne è un disturbo della pelle che colpisce solitamente gli adolescenti , ma può manifestarsi anche negli adulti e nelle donne dopo la menopausa, in quanto è legata anche a fattori ormonali , interessa le ghiandole sebacee che producono più sebo del normale a cui segue un processo infiammatorio dei follicoli pilosebacei. La dermatosi si manifesta con brufoli, pustole, punti neri, fistole, cisti superficiali contenenti materiale purulento e sebo.
    La malattia a livello fisico si manifesta principalmente nel viso e nella parte alta della schiena . Solitamente tende a scomparire da sola dopo qualche anno. Tuttavia non curarla, soprattutto nei casi più seri può comportare problemi a livello cutaneo con cicatrici, che deturpano il viso, e a livello psicologico creare complessi, disagi e difficoltà nelle relazioni sociali paricolarmente nei giovani.
    Consigli:
    Lavaggi con saponi e lozioni a base di piante come calendula, lavanda, propoli, aloe, tea tree, timo, lo zolfo (in generale piante lenitive , antiinfiammatorie , disinfettanti )
    – Si possono fare dei leggeri peeling con spugne vegetali come la Lufta Aegyptiaca,oppure si può usare con un po’ di acqua bicarbonato o un cucchiaio di farina di grano saraceo o avena .
    Maschere o toccature con argilla verde volendo si possono associare anche miele e glicolico di propoli , tenute in posa per una ventina di minuti mattina e sera Per aumentare l’effetto si può mettere l’argilla in un decotto di bardana caldo e aggiungere due gocce di olio essenziale di timo (per seccare,purificare, disinfettare e rimuovere l’infiammazione)
    – Utili sono creme con aloe, calendula,bardana (artium lappa), viola tricolor , timo, rosmarino (si tratta sempre di piante con spiccate qualità lenitive, disinfettanti antiinfiammatorie e nel caso della viola tricolor e della bardana particolarmente indicate per le affezioni della cute)

    – Piante che possono essere utilizzate per uso interno previo parere di un medico o di un esperto, evitare il fai da te:
    – – Ribes nigrum macerato glicerico (antiinfiammatorio e con effetto cortison like)
    – Juglans Regia (noce) macerato glicerico (contrasta la componente essudativa ed è un depurativo della pelle)
    – Rosmarinus officinalis macerato glicerico (ha una azione depurativa e disintossicante a livello epatico)
    – In forma di tintura madre o estratto secco possono giovare:
    – , Echinacea angustifolia ( antinfettiva, immunostimolante e cicatrizzante), Viola Tricolor, Artium lappa o Bardana .Solo per il sesso femminile si può associare la Salvia come riequilibrante ormonale avendo una azione estrogenica.
    – Nei casi di origine psicosomatica si possono associare piante ad azione sedativa, antistress e calmante dell’ansia come la passiflora e il biancospino
    E’ opportuno seguire una dieta povera di grassi, carboidrati zucchero, prodotti di origine animale, fritti, intingoli vari, scatolame, merendine ecc… e ricca di frutta e verdura privilegiando soprattutto i vegetali ricchi di vitamina A ed E come per esempio le carote . Si consiglia anche l’uso di yogurt e probiotici.
    Utile è l’esposizione al sole.
    A livello energetico
    L’acne è una affezione della pelle e del viso e come tale interessa principalmente il 3° chakra che implica la libertà di essere se stessi e il controllo che si esercita su se stessi per essere accettati da se e dagli altri , inoltre se interessa anche il collo e la parte alta della schiena vi è il coinvolgimento del 5° Chakra l’area della comunicazione , e il 4° Chakra se è interessato anche il torace , in questo caso lo squilibrio riguarda il dare e il ricever amore. Le cisti e le pustole stanno ad indicare qualcosa di non manifestato e trattenuto nell’area interessata dal Chakra coinvolto. Riassumendo quindi l’acne è uno squilibrio che nasce dalla non accettazione di se stessi per quello che si è (molto comune nell’adolescenza quando l’organismo è in rapida evoluzione, o con la menopausa quando il corpo cambia ) e dal non sentirsi liberi di essere se stessi , questo genera irritazione, risentimento ,rabbia repressa, trattenuta, critica verso se stessi , timore di essere rifiutati , vergogna e insicurezza e si vuole costruire un muro tra se stessi e gli altri e per tale motivo con l’acne si crea come una maschera deformante che impedisca di farsi vedere come veramente si è. Spesso i rapporti sociali sono compromessi non si riesce a comunicare con gli altri e si ha timore di essere respinti e non essere amati come si vorrebbe e a volte non si riesce ad amare per paura di non essere accettati.
    Il consiglio per superare lo squilibrio energetico E’ quello di guardare in se stessi, di conoscersi per quello che si è di accettarsi e, qualora qualcosa non piaccia, di adattarsi e cambiare in modo da piacersi e sentirsi liberi di essere se stessi, di mostrarsi e andare incontro agli altri essendo quello che veramente è , senza nessun timore e nessuna paura. (Wilma)
    Ps le informazioni sono a carattere generale, in caso di malesseri e malattie si consiglia vivamente di rivolgersi a un medico o a un esperto el settore, evitando il “fai da te” in quanto anche i prodotti naturali, a differenza di ciò che erroneamente si crede, hanno effetti, interazioni e controindicazioni e nell’assumerli è necessario tenere presente delle condizioni generali individuali onde evitare conseguenze spiacevoli (Wilma)