Sogni, realtà, impossibile, possibile …ma è veramente cosi?

Ho sognato un mondo nel quale ogni uomo:

–  provvedeva autonomamente ai propri fabbisogni senza dipendere da niente e da nessuno, rispettava gli altri e, a sua volta, era rispettato

– poteva vivere senza mangiare, lavorare, essere costretto a sottostare a imposizioni, a ricatti e, in generale, a nessuna limitazione condizionante della sua esistenza

– era libero da tasse, gabelle e tributi vari, incombenze e trafile burocratiche, pressioni sociali, sanitarie, politiche, poteva prendersi cura di se, dei suoi interessi dei propri eventuali famigliari senza la necessità del denaro

– era sempre in forma e in salute, viveva serenamente e senza stress e conosceva le tecniche dell’autoguarigione naturale

– ogni giorno poteva seguire ciò che per lui rappresentava il suo bene e nel farlo esprimeva se stesso, le proprie capacità e i propri interessi.

– nel suo quotidiano era soddisfatto e gratificato e si sentiva in pieno benessere

– era fuori dal tempo e dallo spazio e poteva spostarsi ovunque in un attimo con la forza del pensiero e della sua energia

Ora mi chiedo:”Ho sognato o ho immaginato visivamente una realtà che si sta concretizzando?”

Influssi planetari, veggenti, indovini, profeti, antiche scritture di popoli scomparsi, tutti ci parlano dell’avvento di una epoca inimmaginabile per l’uomo, nella quale trionfino il benessere, l’amore, la pace e la serenità.

Tutto quello che l’umanità aveva vissuto per secoli sarebbe stato improvvisamente, inaspettatamente, completamente trasformato. Il passato e le sue false certezze distrutte e fatte fluire via. I valori totalmente sovvertiti dai naturali principi e ritmi dell’energia vitale, ciclica, in continuo movimento.

Urano e Saturno i principali artefici del cambiamento e del confronto tra il nuovo che avanza: improvviso, inaspettato, esplosivo, determinato, creativo, e il vecchio che si sgretola, crolla e fluisce via con tutte le sue false, ingannevoli certezze. Effetti straordinari a catena si sarebbero verificati a seguito della trasformazione, facendo vacillare e cadere un potere politico-economico-sociale opprimente e vorace, volto a schiavizzare, controllare e opprimere le masse, basato su  ingannevoli certezze materiali fatte considerare volutamente, ma erroneamente, come necessarie per la sopravvivenza.

Completamente svalutato il denaro, la ricchezza, l’interesse, il possesso e con essi minate e fatte esplodere tutte le fondamenta di una economia fondata sullo strapotere di banche, finanza, consumismo, monopolismo di grandi gruppi nella politica, nel commercio nella sanità, nell’alimentazione e in molti altri settori della vita.

Impossibile?  Forse, se l’uomo continua ad avere sfiducia in se stesso e a credere all’incapacità di realizzare i sogni.

Ormai i tempi sono maturi, ogni individuo ha in se le capacità, le possibilità, la forza, il coraggio e la determinazione per agire. Deve solo prendere consapevolezza della propria natura divina e imparare a usare l’energia che ne deriva e lo anima.

Tutte le risposte sono racchiuse all’interno di ogni uomo. E’ proprio dentro le profondità di se stesso che ognuno trova le informazioni su come trasformare l’esistenza.

Niente e nessuno può aiutare a fare il passaggio tra il vecchio e il nuovo. La chiave per aprire la porta è racchiusa dentro ogni uomo, nelle profondità dell’energia che anima ogni creatura.

Ormai il risveglio sta avvenendo e il potere e il male, che dominano la Terra da secoli , sono terrorizzati perchè la scoperta del nuovo rappresenta la sua distruzione, per questo sta tentando di tutto per impedire che le masse aprano gli occhi<. I dominatori non si rendono conto che, comunque il processo andrà avanti dividendo le genti in  due gruppi: i deboli, coloro che sono impreparati al cambiamento e preferiscono vivere male nelle false sicurezze del sistema piuttosto che adeguarsi all’emergente e i risvegliati , determinati a gettare le basi del nuovo mondo. I primi soccomberanno sotto i colpi degli oppressori, mentre i secondi si riconosceranno nella moltitudine, si attireranno, si uniranno e lotteranno per la loro libertà e per il trionfo del sogno impossibile.

Pensate che sia fantasia? Date un’occhiata alle nuove scienze, basate su conoscenze antiche, fatte appositamente dimenticare da chi voleva il comando delle masse, e fermatevi a riflettere.

L’energia plasma la materia la condiziona e la trasforma. Il cuore è distinto e interagisce con la mente e la domina

Cambiando la visione e aprendosi al nuovo senza remore, accettando l’impossibile, quello che esce dai canoni  delle credenze e cominciando a vedere la realtà con occhi nuovi si possono realizzare e vivere i sogni.

Dubbi? Consiglio di approfondire le conoscenze relative alle nuove discipline come per esempio: la fisica e la meccanica quantistica, la radioestesia, la radionica, la PNEI, l’epigenetica, le neuroscienze, di accostarsi alle conoscenze acquisite recentemente sulla fisiologia degli organismi e degli organi  in particolare cervello, cuore e intestino, e integrare il tutto nella considerazione complessiva dell’individuo

A titolo di esempio vi lascio un paio di link di video che trattano della possibilità sperimentata e vissuta che si  vive senza mangiare materialmente e cibandosi di prana (termine che vuole dire energia )

-https://www.youtube.com/watch?v=8YHjDOvCNNc

-https://www.youtube.com/watch?v=xXI3h259ZdM

Con questo vorrei evitare di dare l’impressione di credere a tutto o a niente. I suddetti video sono solo informazioni generali su un argomento Per conoscere è necessario raccogliere il materiale sul tema scelto e poi visionarlo, liberare la mente da ogni condizionamento e cercare di interpretare, comprendere il messaggio, elaborarlo e farsi la propria idea personale al proposito, formulare una ipotesi e verificare se è corretta filtrando altro materiale ed esperienze in proposito, arrivare a una conclusione deve servire da imput per crearsi la propria filosofia e stile di vita senza ricorrere a modelli generali. Ognuno è unico e come tale si deve comportare, divenendo l’originale e non una brutta copia di modelli generali.

Mi rendo conto che accostarsi a queste trasformazioni comporta cambiamenti di idee, convinzioni, nel caso dei video suddetti viene radicalmente mutata la concezione del cibo inteso come fabbisogno fisiologico necessario alla vita. Teorie erronee che attribuiscono all’alimentazione poteri materiali, in contrapposizione a significati più ampi che considerano l’alimentazione come un compensatore di squilibri che generano negli organismi erronee convinzioni. Alla nascita il piccolo assume insieme al latte materno le informazioni che gli serviranno per la vita e ne plasmeranno la mente e la personalità. Il neonato impara a vedere nel bianco liquido e, conseguentemente nel cibo, la sicurezza, l’amore, il piacere, il nutrimento, la protezione e, nel suo inconscio, a queste informazioni cercherà di attingere ogni volta che deve superare ostacoli e difficolta nella vita, senza rendersi conto che crescendo si evolve e diventa adulto e con la crescita molti comportamenti e atteggiamenti vanno superati e cambiati, imparando a guardare dentro di se  per adattarsi a nuove situazioni ed esigenze

Impariamo a sognare in grande a visualizzare e a emozionarci per quello che ci fa piacere vedere, per quello che rappresenta il bene per noi, immergiamoci in quella realtà, come se la stessimo vivendo e, soprattutto, crediamo in noi e nelle immense possibilità che l’energia che ci anima e ci circonda ha di interagire in noi e fuori di noi per realizzare i nostri sogni.Teniamo alte le nostre vibrazioni energetiche se vogliamo elevarci. Niente è inimmaginabile e impossibile, gli ultimi due anni ce lo hanno dimostrato costringendoci a situazioni che mai e poi mai avremo immaginato di poter vivere e, mai e poi mai, avremo pensato di assoggettarci,  (Wilma)

 

IL NUTRIMENTO

Per mantenerci in salute rafforzando l’apparato immunitario, che ci difende da squilibri e malattie, molto importante è il nutrimento.
Ogni creatura è un essere di energia, racchiuso in un involucro materiale, e come tale per vivere ha necessità di un continuo apporto di energia di qualità e in giusta quantità per compensare e rinnovare le perdite, cosi come un auto ha bisogno di un apporto costante di carburante per poter circolare.
Troppo carburante e di scarsa qualità provoca alterazioni nel funzionamento della macchina.
Negli esseri viventi l’energia è data oltre che dal cibo anche da tutto il vissuto, dalla visione soggettiva della realta’ e dalla sua interpretazione.
E’ stato recentemente dimostrato scientificamente che oltre al cibo altri fattori concorrono al rifornimento dell’energia: emozioni, sentimenti, pensieri, visioni, interpretazioni, stati d’animo, attività quotidiane, sociali, lavorative, ricreative ecc.. hanno ripercussione sul mantenimento e la qualità dei livelli di energia.
Ogni essere, microcosmo, è parte integrante dell’Universo, macrocosmo, ed è costituito dalla stessa energia divina creatrice che lo ha generato, e come tale vibra e interagisce all’interno di se e fuori di se’ con effetti che portano all’equilibrio e al benessere o allo squilibrio e alla malattia.
Il nostro cervello, simile a un compiuter regola tutto l’organismo tramite impulsi elettrici piu’ o meno intensi nelle 24 ore, inviando e ricevendo segnali dal sistema nervoso, dai quali si originano processi chimico ormonali, in uscita e in entrata, che determinano la presenza o meno di sintonia, mente-corpo-spirito.

Equilibrio ed armonia portano benessere, guarigione, salute, gioia, amore e realizzazione di una realtà soddisfacente, mentre gli squilibri a seconda della loro intensità, sono causa di sofferenza, malesseri, malattie e nei casi estremi morte e comportano una esistenza di difficoltà, ostacoli e sacrifici.
Questo fa comprendere come è importante il nutrimento in ogni suo aspetto e come ogni elemento sia connesso con gli altri.

Ippocrate, il padre della medicina affermava:” Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo”.  Dal momento che gli alimenti devono apportare energia, per la vita, al corpo è bene che siano di qualità e in giusta dose. Al proposito Paracelso diceva:” Tutto è veleno, e nulla esiste senza veleno. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto” per significare di evitare gli eccessi.
Tenendo conto che gli alimenti interagiscono e sono plasmati dall’ambiente e dalle condizioni in cui sono cresciuti è bene scegliere in modo oculato quello che si mangia; prodotti piu’ naturali possibili, del luogo e della stagione, coltivati e allevati in assenza di stress e sofferenza. Tale scelta perché gli esseri, come creature vegetali o animali assorbono squilibri,stress e tossine presenti durante la loro crescita e li trasmettono a chi se ne ciba, allo stesso modo adattandosi all’ambiente si rafforzano e sviluppano meccanismi di autodifesa, per quel luogo e in quelle condizioni,  che il consumatore acquisisce attraverso l’ingestione aumentando le proprie difese.  .
Anche il metodo di preparazione è importante, onde evitare di distruggere i principi nutrivi contenuti o di alterarli con aggiunte di ingredienti tossici, di cibi spazzatura, cioè di quegli alimenti che sono stati privati di tutti i loro valori nutritivi e addizionati con conservanti, coloranti, esaltatori di sapore e quanto altro possa servire per renderli piu’ appetibili, onde creare consumo, dipendenze con effetti squilibranti a medio e lungo termine per il consumatore.
Nell’assumere alimenti va considerata anche la loro valenza soggettiva e sociale, intendendo per queste voci tutto quello che ha a che fare con il percepito, il vissuto, la visione, i condizionamenti, l’interpretazione e la elaborazione del soggetto che ne fa uso.
Essendo il cibo la prima fonte di sopravvivenza, sicurezza, piacere e amore del neonato, l’uomo crescendo ne mantiene a livello inconscio il significato e ogni volta che si trova in circostanze di paura, ansia, insicurezza, solitudine, emarginazione, mancanza di amore, insoddisfazione, frustrazione e stress cerca di compensare alimentandosi gli squilibri che lo attanagliano. A tutti sicuramente è capitato in un momento difficile e stressante di aprire il frigorifero e abbuffarsi di tutto quello che gli capita sottomano, oppure di compensare con la “dolcezza” di torte, gelati, prodotti da forno e dolciumi in generale, la frustrazione lo stress e la mancanza di amore. Spesso i problemi di peso, di obesità, diabete e squilibri alimentari derivano dall’umore e dalla condizione psichica di una persona. Diete, movimento, massaggi, pillole, dimagranti, beveroni e terapie varie, sono solo palliativi temporanei e diventano inefficaci se non si va alla radice del problema e non si risolve la causa che lo ha generato, facendo fluire via i rallentamenti e i blocchi che intralciano lo scorrimento dell’energia. Troppe volte eventi improvvisi, frustrazioni, stress continuati nel tempo dovuti al bisogno di comprensione, amore, di bassa autostima, insoddisfazione, ansia, paura, si ripercuotono sulla nutrizione. Quando si avvertono i primi sintomi sarebbe opportuno fermarsi e rivedere il proprio vissuto fino al momento della crisi per cercare di capire che cosa ha alterato l’equilibrio interno e cambiare quella situazione che lo ha generato.
Il perdurare e l’aggravarsi di situazioni stressanti comporta necessariamente un indebolimento fisico-psichico che si ripercuote sull’apparato immunitario indebolendolo.
Ippocrate diceva che il cibo deve essere la medicina perche’ all’interno di ogni alimento, soprattutto vegetale, vi sono dei principi che interagendo in sinergia tra di loro apportano benefici, prevengono e cooperano nella guarigione delle malattie. Una continua attenzione a ciò che mangiamo e alla loro composizione ci aiuta a rafforzare l’apparato immunitario e a stare in salute. La conoscenza degli ingredienti e i loro effetti ci possono aiutare a star bene.

20483478 – fresh organic vegetables in wicker basket in the garden

Per esempio se vogliamo un prodotto che sia antiinfiammatorio, antivirale, antibatterico, potenzi la circolazione sanguigna e in particolare il microcircolo, prevenga aterosclerosi, alzheimer, diabete, osteoporosi e sia antiossidante e contro i radicali liberi , l’invecchiamento cellulare coadiuvi nella prevenzione del cancro e tanto altro ancora sicuramente la scelta deve cadere su un vegetale ricco di flavonoidi come per esempio: spinaci, Kiwi, mirtilli, the verde, cioccolato amaro, lattuga, broccoli, cavoli, pomodori ecc… Il cibo naturale ha il vantaggio di essere solitamente senza conseguenze in quanto all’interno del vegetale vi è una sinergia di componenti che cooperano tra di loro per potenziare gli effetti benefici e annullare quelli negativi, cosa che non avviene nei medicinali. Ciò succede in quanto solitamente nel farmaco si isola solo un principio atto a curare un determinato sintomo, senza eliminare gli effetti collaterali conseguenti ,perché manca la sinergia rappresentata dal tutto che esiste in un organismo vegetale . Teniamo a mente che il cibo contribuisce a prevenire e a collaborare per risolvere un malessere, senza nulla togliere alla validità sia del parere medico, che del farmaco, spesso risolutivi e salvavita in fase acuta ai quali è doveroso e necessario rivolgersi in caso di patologie.
Parlando di Nutrizione va inoltre considerato la filosofia e lo stile di vita adottato è in correlazione con il benessere, in quanto, riposare bene, fare movimento, meditare, provare sentimenti di soddisfazione e di gioia innesca tutta una serie di segnali positivi al cervello che vengono recepiti favorevolmente e inviati a tutto l’organismo. Nutrirsi di basse vibrazioni derivate dall’irritazione, dalla rabbia, dal rancore, dall’egoismo, dall’odio, innesca tutto un sentire distorto che viene tradotto dal cervello e dal sistema nervoso in imput che indeboliscono il sistema immunitario e l’organismo creando il terreno favorevole ai malesseri e alla sofferenza. I moderni studi hanno scientificamente dimostrato che essere arrabbiati, tristi, cibarsi di zucchero, cibi spazzatura, per esempio, annulla per qualche tempo l’efficienza del sistema immunitario, la cui durata è riferita all’intensita’ e alla lunghezza dello stress generato. Noi siamo gli artefici della nostra realtà, e la qualità di quello che ci nutre contribuisce alla creazione del nostro benessere, fondamentale al proposito è essere consapevoli e responsabili delle scelte che facciamo perché tutto quello che ci accade, è in qualche modo stato innescato da noi stessi che abbiamo permesso si verificasse. Prendiamo la nostra vita nelle nostre mani, assumiamoci le nostre respondabilità ed evitiamo di scaricare le colpe che derivano dalle nostre scelte su altri o altro. Tutto è energia, noi stessi siamo energia e vibriamo dentro e fuori di noi emettendo onde elettromagnetiche che interagiscono dentro e fuori di noi condizionandosi a vicenda. Fino ad oggi si è considerato l’individuo e l’ambiente a compartimenti stagni, ma tale visione è sbagliata. Fattori biologici, psicologici, sociali si integrano e concorrono a generare equilibri e squilibri, che sono alla base del benessere o della sofferenza. modificando cellule, tessuti, umori, sensazioni, realtà e vissuto. Riguardo al cibo, per esempio, smettiamo di considerare i problemi alimentari e l’obesità come un mero sbilanciamento calorico, senza riflettere sugli aspetti cognitivi, comportamentali e psichici che l’obesità e i problemi alimentari portano con se. Diete, pillole, beveroni, aumentano la frustrazione con scarsi ed effimeri risultati, perchè il problema deve essere affrontato a 360 gradi e visto in un’ottica di cambiamento di uno stile e di una filosofia di vita che coinvolga ogni aspetto dell’individuo e delle sue interconnessioni con se stesso e l’ambiente in cui vive. Attraverso una lettura energetica dei sintomi, dei comportamenti, dei sogni, dei temi natali, del vissuto, si può riuscire ad aiutare l’individuo a conoscere e a prendere consapevolezza di se stesso, delle proprie capacità, delle proprie debolezze onde possa responsabilizzarsi e affrontare i propri squilibri, capirne le cause e farle fluire via migliorare se stesso, il proprio vissuto, e contribuire a creare una realtà piu’ soddisfacente e armonica. La guarigione è un processo che parte dall’interno di se stessi e si amplia e si avvale di scienze, tecnologie ed esperti che collaborano e agiscono in sinergia per risolvere i problemi. Nulla va scartato, nulla va dato per scontato, tutto serve per raggiungere l’obiettivo. (Wilma)

 

 

CIBO: ENERGIA E NUTRIMENTO FISICO-PSICO-SPIRITUALE

A cosa serve la nutrizione? A ricaricare l’energia utilizzata per vivere. Un po’ come succede all’auto con la benzina.
Come per l’auto tutte le parti che compongono l’uomo: corpo -mente – spirito per poter funzionare hanno bisogno di energia. A un carburante di qualità corrispondono ottime prestazioni. Una energia scadente porta squilibri e tossine di difficile smaltimento.
In linea di massima l’energia che utilizziamo per il nostro corpo proviene dal sole, ma, a parte una minuscola minoranza, che puo’ vivere senza mangiare, gli uomini non la sanno assimilare.
Come il corpo assimila l’energia necessaria per il funzionamento? Le piante, con la sintesi clorofilliana trasformano l’energia solare in energia utilizzabile dall’uomo. I vegetali sono il primo livello di energia che offre un prodotto di qualità, semplice, che viene elaborato dal corpo umano con produzione, attraverso il metabolismo, di tossine, prodotti di scarto e anidride carbonica, simile a una stufa che brucia legna per scaldare. I residui sono facilmente eliminabili essendo autoprodotti. Inoltre i vegetali sono ricchi di principi nutritivi, acqua e di fibre, per cui danno la sensazione di sazietà introducendo poche calorie e apportano all’organismo le sostanze necessarie alla vita.
Le carni, il pesce, gli alimenti di origine animale hanno invece una minore e differente qualità di energia. Carburante di seconda mano: le carni degli erbivori; di terza mano: quelle dei carnivori che si cibano di erbivori. Quindi è una energia di minore qualità e di difficile o nullo smaltimento, come residuo del metabolismo di un altro essere, che il corpo umano non conosce e non sa come gestire, salvo immagazzinare le scorie in organi e tessuti, che, con il tempo, originano squilibri e conseguentemente malattie.
Un altro fattore negativo è rappresentato dal fatto che, l’energia che viene introdotta con le carni, è energia già parzialmente trasformata e utilizzata da un organismo diverso da quello umano. Questo comporta: oltre alla produzione di scorie e tossine, come menzionato sopra, l’impigrimento e poi la scomparsa per il corpo umano del processo di trasformazione dell’energia, dal momento che l’organismo trova energia già pronta, subito utilizzabile, elaborata dall’animale di cui si assumono le carni. Ne consegue una dipendenza, che provoca una ulteriore intossicazione e richiesta sempre maggiore di carne, smaltita velocemente perché, come si è appena visto, già elaborata e pronta e subito utilizzabile, con l’aumento piu’ spesso della sensazione di fame, di richiesta di cibo e ovviamente di tossine.
Energia dei “Cibi spazzatura”
Un’ultima categoria, da considerare a parte, sono i cibi “spazzatura” che necessitano di una trattazione singola, vista la mole e le considerazioni da fare. Questi alimenti, hanno una energia quasi nulla e molto scadente, sono ricchi di tossine, intossicano intestino, tessuti e organi e creano dipendenza, spesso assimilabile a quella delle droghe e, come queste ultime, tolgono tra l’altro, lucidità al cervello. Questi alimenti derivano solitamente da elaborazioni lunghe, processi chimici, sono ricchi di esaltatori di sapore, naturali e chimici: sale, zucchero, conservanti, coloranti ecc…per attrarre attenzione, gusto, e piacere del consumatore. Spesso sono precotti, liofilizzati o surgelati per essere velocemente utilizzati, sia per uso privato, per fast food e per certi tipi di locali dall’alimentazione scadente. La maggior parte di questi cibi e anche di bevande, sono altamente calorici, anche con piccole quantità, non saziano, ma, anzi, provocano una continua voglia di consumarli, con squilibri sempre maggiori in proporzione agli eccessi assunti. Obesità, diabete, disturbi cardiovascolari e altre patologie importanti spesso si originano con questo tipo di alimentazione.
Energia e sue vibrazioni
Altra considerazione da fare, quando si parla di nutrizione, deriva dal fatto che come esseri di energia tutte le creature: vegetali, animali, uomo, e paradossalmente pure le cose, i luoghi, i sassi, e, anche tutto cio’ che viene creato dall’uomo, come: i prodotti chimici, gli alimenti ecc.. hanno vibrazioni energetiche che interagiscono all’interno degli organismi e con l’ambiente; l’intensità di tali vibrazioni è in grado di modificare sia le cellule, sia la fisiologia sia la genetica compreso il DNA, , sia i comportamenti, sia la psiche, l’umore, i pensieri, i sentimenti e le emozioni . Per esempio è risaputo che una alimentazione basata sulla carne aumenta, rispetto a una basata sui vegetali, il nervosismo, la capacità di reazione e la violenza di chi la assume. Quindi, quando si parla di mangiare, bisogna anche considerare la qualità di vita, naturale, serena, equilibrata oppure stressata, frustrata, piena di rabbia e di squilibri, e anche il modo e i mezzi usati per la produzione, sia del “cibo” sia del suo consumatore, dal momento che l’energia assume le connotazioni del vissuto e le trasmette, attraverso le sue vibrazioni, con l’assunzione dell’alimento che la contiene. E qui si apre un paragrafo infinito sugli allevamenti, sulle coltivazioni, sul modo, gli intenti e lo spirito di cucinare e via dicendo, che non sono oggetto di questa trattazione, ma vengono citati come imput per eventuali altri approfondimenti.
Valenza psico-socio-affettiva del cibo Ancora il nutrimento per l’essere umano ha una valenza psico-socio- affettiva . Il latte materno come cibo, ma anche come prima fonte di sopravvivenza, di sostentamento, amore, sicurezza, soddisfazione, gratificazione del neonato è di una importanza fondamentale per l’esistenza dell’individuo e per tutta la sua vita. Nei momenti di stress e di maggiore frustrazione, emarginazione ecc… la persona tende a colmare gli squilibri utilizzando cibo. Se poi aggiungiamo i condizionamenti subiti in fase di crescita per tradizione, cultura, ecc.. che spingono il bambino a cibarsi oltre misura, dal momento che, secondo le credenze popolari, legate ai periodi di carestia, di guerra e di calamità in generale, “grasso” è sinonimo di stare bene, e cibo è un surrogato compensativo dell’amore malamente o per nulla corrisposto, concludiamo il quadro di come il cibo possa essere fonte di squilibrio. Emozioni, pensieri , eventi e tutto il vissuto è legato in qualche modo al cibo e condiziona chi lo assume, in questo modo si comprende quanto articolata e importante sia la nutrizione per una persona.
Necessità di alimentazione equilibrata Obesità, malesseri, malattie possono essere superati con l’aiuto di una equilibrata alimentazione. Ci sono persone obese che non riescono a dimagrire, anche seguendo infinite diete, perché il sovrappeso è legato oltre che al cibo, ad altre cause stressanti ed emozionali, risolte le quali si superano anche i problemi inerenti al peso. Se una persona è equilibrata e si alimenta in modo naturale e armonico puo’ mangiare a sazietà senza aumentare di un solo grammo, se la qualità del mangiare è buona, il cibo non ha bisogno di essere integrato e mantiene in perfetta forma tutto l’organismo, rafforzandone anche le difese immunitarie. I recenti studi scientifici, che hanno dimostrato la correlazione tra intestino, chiamato il secondo cervello, e cervello hanno messo in luce quanto sia importante mantenere la salute di entrambi per avere una mente lucida e attiva a tutte le età. (Wilma)

Alimentazione: riflessioni e imput per crearsi una filosofia e uno stile di vita

Va premesso che l’uomo è un animale programmato per vivere di giorno e riposarsi durante la notte, quindi tutte le funzioni vitali dipendenti da attività vitali, consapevoli, devono essere svolte con la luce del sole che le favorisce, compreso il mangiare, con il buio la digestione diventa piu’ lunga e complessa e impegna maggiormente l’organismo. Da questo si deduce che la sera con il buio non è consigliabile fare delle cene luculliane. L’optimum sarebbe cenare presto quando ancora c’è luce e fare cene leggere e povere soprattutto in inverno quando fa buio presto, altrimenti si rischia una lunga ed elaborata digestione che disturba il sonno e si protrae nella notte. Una buona regola sarebbe quella di fare una colazione abbondante, iniziando con lo sciacquare la bocca, soprattutto in luna calante, con un cucchiaio di olio di girasole o di cocco che ha il compito di togliere le tossine che si sono formate durante la notte e va quindi sputato una volta terminata la pulizia boccale. A seguire un bel bicchiere di acqua tiepida dove si è spremuto un po’ di limone (sensibilità dentale permettendo) oppure in alternativa un mezzo cucchiaino di bicarbonato, in questo modo si lava l’apparato digestivo e si alcalinizza, importante per rimuovere l’eventuale acidità causa di malesseri e cattivo funzionamento. Poi si passa alla vera e propria colazione ricca di principi nutritivi, vitamine e minerali. Ottima la frutta di stagione e del luogo, per iniziare e sottolineo iniziare, perché ha necessità di essere digerita per prima onde evitare fermentazioni e gonfiori. La frutta contiene zuccheri che danno l’energia appena svegli per affrontare la giornata, è ricca di vitamine indispensabili alla vita e di sali minerali.
Va scelta quella di stagione e del luogo in cui si vive perche’ la pianta che l’ha prodotta ha vissuto nelle stesse condizioni dell’individuo che si ciba dei suoi frutti e quindi ha sviluppato sostanze idonee a rispondere agli eventi stressanti presenti nell’ambiente, che attraverso l’alimentazione vengono trasmesse a chi se ne ciba e concorrono a rinforzare l’organismo e l’apparato immunitario. Si puo’ proseguire con i cereali integrali e naturali e senza aggiunta di zuccheri, essendo di per se stessi carboidrati e quindi apportatori di energia. Vanno utilizzati gli integrali perché:
– contengono fibre che aiutano le funzioni intestinali: peristalsi e pulizia
– sul chicco integrale sono presenti tutti i principi nutritivi comprese le vitamine in particolare quelle del gruppo B che vengono asportati tutti o in parti nelle successive lavorazioni e trattamenti.
– non sono stati sottoposti a trattamenti di sbiancamento con sostanze spesso nocive e tossiche per la salute
Si può scegliere tra una vasta gamma di cereali e pseudo cereali , cioè quelli erroneamente considerati cereali. Tra i cereali troviamo frumento (grano duro e grano tenero), kamut, riso, mais, orzo, farro, avena, segale, sorgo, miglio. Di questi avena, miglio e segala vanno consumati preferibilmente quando non fa caldo per le loro proprietà riscaldanti. Da questi cereali derivano altri alimenti come cosus-cous, bulgur, seitan, ecc.. Tra gli pseudo cereali: grano saraceno, amaranto, quinoa.
Volendo si possono aggiungere semi es. girasole, zucca, sesamo ecc… o frutta secca: noci, nocciole, mandorle, anacardi, pistacchi, pinoli ecc… che oltre a essere cibi proteici sono anche veri e propri integratori minerali.
Alcuni cibi gratificanti da aggiungere in quantità limitata possono essere: un cucchiaio di miele naturale, alimento a tutti gli effetti blandamente disinfettante, disintossicante del sangue e antibiotico naturale, un quadretto di cioccolata amara, possibilmente al 100%, energizzante, antiossidante, cerebro stimolante, favorisce la lucidità mentale, protettivo del cuore , facilita il rilascio delle endorfine che arrecano il buonumore.
Tra le bevande consigliate a colazione i latti vegetali, il caffè, l’acqua. L’orario migliore per fare colazione è quello compreso dalle 7 alle 9 del mattino quando lo stomaco sotto gli influssi delle vibrazioni energetiche lunari è particolarmente attivo. Rimando ad altra trattazione la solita colazione cornetto, dolcetto, fetta di torta e cappuccino, in quanto è una colazione che provoca squilibrio e malessere, instaura il circolo vizioso degli zuccheri, è di difficile digestione per composizione e per abbinamento, assolutamente sconsigliabile per chi fa un lavoro sedentario e ha bisogno di una mente lucida per concentrarsi.
Evito anche la trattazione della colazione consistente in un caffe’ bevuto di corsa e a stomaco vuoto anch’essa fortemente squilibrante e per nulla aderente alle esigenze di un organismo appena sveglio che ha necessità di energia per iniziare la giornata.
Per quanto concerne il pranzo va considerato a seconda del contesto in cui avviene, se la persona ha solo una breve pausa lavorativa, se svolge un lavoro sedentario o un attività fisica, dei gusti e delle abitudini. Il pasto dovrebbe essere piu’ parco rispetto alla colazione, si alle verdure di tutti i tipi preferibilmente crude e all’inizio del pasto in modo da dare il senso di sazietà ed apportare i principi nutritivi ed energetici per continuare la giornata, si puo’ proseguire con la scelta di un piatto di pasta, cereali, con o senza legumi, oppure proteine di origine animale. Va bene anche il piatto unico, occhio alle combinazioni alimentari che sono fonte di squilibri e di cattiva digestione. In linea di massima le verdure si abbinano a tutti i cibi, le proteine animali invece non vanno mescolate a quelle vegetali e ai carboidrati come per es. la pasta e il pane. Scegliere sempre cibi freschi, naturali e poco elaborati in modo da non distruggere i principi nutritivi contenuti negli alimenti, Da evitare nella maniera piu’ assoluta hamburger, patatine fritte di tipo commerciale-industriale, precotti e preconfezionati sono cibi ricchi di tossine e senza veri e propri apporti nutrizionali, inoltre creano dipendenza, acidosi del sangue e favoriscono l’insorgenza di malesseri e malattie.
Si possono fare piccoli spuntini a metà mattinata e pomeriggio con frutta oppure con frutta secca, semi, verdure crude, centrifugati e succhi fatti al momento con frutta naturale e senza l’aggiunta di zuccheri, spremute naturali, yogurt naturali e non zuccherati ecc…
La cena dovrebbe essere molto veloce e frugale e, quando possibile, e la stagione lo consente, quando vi è ancora luce, in modo da avere completato la digestione prima di addormentarsi, così da non disturbare il sonno. Tra gli alimenti consigliati: zuppe e brodi vegetali soprattutto d’inverno con cereali naturali, questi ultimi ottimi perche’ contengono tra l’altro minerali come il magnesio e vitamine come quelle del gruppo B che favoriscono il rilassamento e conciliano il riposo, piatti a base di verdure e legumi. E’ bene non assumere proteine vegetali con carni o alimenti di origine animale in quanto questi cibi stimolano la produzione di tirosina, un aminoacido che a sua volta stimola la produzione ormoni come la tiroxina e la adrenalina che possono creare problemi di insonnia. Inoltre sono alimenti che prevedono una lunga digestione circa 5 ore per essere assimilati e quindi non vengono completamente digeriti la sera prima di andare a dormire, se poi aggiungiamo che la luce diurna aiuta a favorire la digestione, la sua mancanza durante la notte è sicuramente un fattore deleterio per un buon equilibrio che favorisca il sonno.
A seconda delle abitudini subito dopo il pasto oppure una mezz’ora prima di andare a dormire si possono assumere tisane che favoriscono la digestione e il riposo. Vi sono una molteplicità di piante al proposito, ognuno dovrebbe fare esperienza su di se quale è la piu’ consigliabile dal momento che l’interazione tra la pianta e l’organismo è soggettiva. Tra le piante digestive, vi sono il cumino, il coriandolo, il finocchio, l’anice, l’altea, la malva queste ultime sono anche rilassanti, tra le piante che concigliano il sonno la melissa, il tiglio, la passiflora, il biancospino, eviterei la valeriana una pianta ad iridoidi che può avere effetti inaspettati e squilibranti, Anche sulla camomilla consiglio riserve dal momento che questa pianta non è, come tradizionalmente si crede, una piante che favorisce il sonno, ma una pianta spasmolitica, cioè quando si hanno degli spasmi muscolari dolorosi per esempio nello stomaco o nella pancia, essa li lenisce per cui il dolore si calma e la persona si addormenta.
Un altro consiglio per dormire bene è quello di stare durante il giorno il piu’ possibile fuori alla luce, se possibile, compatibilmente con la stagione, anche al sole in quanto oltre ad altri immensi benefici come la stimolazione della vitamina D, il favorire una corretta visione, e molti altri processi organici, agevola il riconoscimento giorno/notte che permette all’organismo di secernere durante le ore notturne, durante il riposo, soprattutto tra le 23 e le 3 del mattino la melatonina, l’ormone che favorisce il riposo e aiuta a potenziare l’apparato immunitario.
Prima di concludere vorrei inoltre ribadire che per poter sentirsi bene è necessario ricercare l’equilibrio in se e fuori di se: nell’ambiente e nel rapporto con gli altri. Vanno quindi evitati gli eccessi di ogni tipo, e se vi sono squilibri ne va ricercata la causa, per poi rimuoverla. L’organismo è sempre alla naturale ricerca dell’equilibrio e se vi sono degli squilibri se questi non vengono rimossi cerca di compensarli con altri squilibri generando malesseri e sofferenza. Tutti gli aspetti della vita e della realtà che si vive vanno considerati parti integranti del benessere, il nutrimento non riguarda solo il cibo introdotto, ma anche le emozioni, i sentimenti, il vissuto, e le esperienze individuali. Ogni creatura compreso l’uomo è un essere principalmente di energia e come tale questa energia deve essere rinnovata e rigenerata, dentro e fuori di se. L’alimentazione materiale di per se stessa ha il compito di rinnovare e rigenerare l’energia dell’individuo per questo motivo scegliere alimenti freschi, appena raccolti e coltivati in un ambiente ricco di enegia apporta positività e vitalità alla persona, mentre quando ci si ciba di prodotti “spazzatura” non solo non si rigenera l’energia, ma si consuma pure quella che si possiede generando squilibri anche gravi che possono portare a disturbi e malattie. In linea con questa convinzione sono per preferire di alimentarsi con prodotti agricoli preferibilmente a km 0 e coltivati da agricoltori che amano il loro lavoro e curano i propri prodotti nel modo piu’ naturale possibile, evitando tutto ciò che l’odierno consumismo ha creato. Riguardo al discorso “Carne, pesce e prodotti di origine animale” pur non essendo contraria al loro utilizzo in una minima quantità, per chi ne sente la necessità, tuttavia personalmente preferisco essere vegetariana, in quanto contraria a tutti quegli allevamenti che hanno carattere intensivo, che riduce ogni animale a un numero da ingrassare velocemente e da commercializzare onde averne un guadagno il piu’ immediato possibile, questo modo di agire fa vivere spesso male e con sofferenza i soggetti allevati in spazi troppo ristretti e a contatti troppo stretti, tanto da impedire, a volte, addirittura il movimento del singolo, l’accrescimento viene spinto al massimo e con cibi e sostanze più chimico-industriali che naturali. Poiché sono convinta che ogni creatura provi emozioni, immagino che sicuramente forti siano gli stress a cui questi animali sono sottoposti, stress che si materializzano in risposte chimico-ormonali nocive che rimangono nell’organismo generando tossine e negatività, che attraverso il consumo della carne macellata passano nell’organismo di chi se ne ciba creando forti squilibri, alla base di comportamenti, malesseri, malattie, sofferenza del consumatore.
Molto ci sarebbe ancora da dire al proposito, concludo affermando che nulla avviene a caso, tutto ha una sua causa, se la ragione alla base dell’accaduto non viene scoperta genera squilibri che a loro volta, per compensare la mancanza di equilibrio, generano altri squilibri e portano sofferenza, tristezza, incapacità di riconoscere se stessi e quindi diminuiscono stima in se stessi e fanno vivere male e con problemi. I sintomi sono i messaggi che ci manda l’organismo che vanno interpretati per capire la causa che li ha generati. Purtroppo oggi si tende a sopprimere il sintomo addormentandolo, senza considerare che mentre il sintomo dorme la causa va avanti a lavorare e a distruggere, per poi ripresentarsi più agguerrita di prima quando finisce la soppressione del sintomo. La nutrizione ha una grande importanza nella vita investe tantissimi aspetti oltre a quello di fabbisogno per la sopravvivenza, e dovrebbe essere parte di una filosofia e di uno stile di vita alla ricerca dell’equilibrio e del benessere. (Wilma)

Nb Le informazioni fornite dal presente articolo, sono di natura generale e hanno scopo puramente divulgativo, possono eventualmente essere usate per crearsi una filosofia e uno stile di vita personalizzato, non possono in alcun caso sostituire il parere di un esperto o di un medico abilitato Tutti gli imput, gli eventuali consigli, vanno sempre sottoposti al diretto giudizio del proprio medico, di un esperto o di uno specialista del settore. Niente di quanto descritto deve essere usato dal lettore o da chiunque altro a scopo clinico, diagnostico, o terapeutico per qualsiasi condizione psico-fisica. L’autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali conseguenze derivata da un uso improprio delle informazioni qui contenute.