LUNA NUOVA IL 15.9.2023 ALLE ORE ITALIANE 03,41 NEL SEGNO ZODIACALE DELLA VERGINE

Caratteristiche generali -INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO e DEGLI ASPETTI
La luna nuova è il momento nel quale si programmano gli obiettivi e si organizza il raggiungimento. La luna nuova in Vergine è particolarmente adatta a questo compito: in quanto analizza meticolosamente e razionalmente le situazioni, ordina, considera potenzialità, capacità, vantaggi e svantaggi, fa i bilanci e progetta la strada migliore per arrivare alla meta.
Sotto la guida di Mercurio, il governatore del segno, la mente razionale esamina tutto, attenta ai particolari e ai dettagli, per poi concretizzare, indirizzare e agire per realizzare.
Fino ad ora abbiamo più volte visto la necessità di passare all’azione, ma mai così seriamente come con questa luna nuova. Tanti sono gli aspetti planetari che indicano la determinazione e l’azione verso il nuovo.
Il passaggio della Cometa Nishimura, portatrice di purificazione per un cambiamento radicale, fautore di una nuova concezione e visione della vita, non è a caso.
Osservando il grafico della luna nuova si vede la predominanza dei segni mutevoli e di terra, che indicano il gettare le basi, le radici per un cambiamento stabile. La conformazione dei pianeti disposti a clessidra sottolinea l’azione di alti e bassi e le difficoltà intrinseche che fanno subire rallentamenti, incontrare ostacoli nella realizzazione per poi essere superati e riprendere entusiasmo.
Tuttavia la presenza di un grande trigono nei segni di terra che vede il sole e la luna, come apice del triangolo equilatero, formato ai vertici da Plutone e Urano- Giove fa presagire il successo nella realizzazione degli obiettivi; infatti l’energia fluisce liberamente potenziando la risoluzione, soprattutto, negli aspetti inerenti all’apparenza intesa come esteriorità, al denaro, ai bisogni materiali e di sopravvivenza, al lavoro ,e alla salute. Un secondo triangolo adiacente al precedente, con aspetti positivi tra gli astri, che ha sempre alla base Plutone e Urano-Giove e come vertice Nettuno fa pensare a una crescita e a una evoluzione spirituale e creativa verso alti valori e ideali.
La figura che si viene a formare con i due triangoli adiacenti è un rombo alle estremità della diagonale maggiore si trova una opposizione tra il sole, la luna in vergine in casa seconda e Nettuno nei pesci in casa ottava. Questo aspetto crea uno squilibrio tra la razionalità e la concretezza e l’immaginazione e la spiritualità che genera disordine caos, dubbi, ansie emozioni, illusioni che ostacolano la realizzazione dell’evoluzione.
In questa configurazione di opposizione tra la luna e il sole con nettuno, un ulteriore fattore di difficoltà è rappresentato da urano e giove in quanto urano è il pianeta che vuole il cambiamento improvviso, inaspettato e a volte anche esplosivo e giove amplifica tutto quello che avvicina, ragione per cui la fretta di urano sottoposta all’amplificazione di giove potrebbe essere controproducente. In particolare, tenuto conto che Mercurio, il governatore della Vergine, il razionale, la mente organizzatrice è in questo momento debilitato perché è nella fase di stazionamento tra il moto retrogrado, che ha tenuto fino a questo momento, e il moto diretto che sta per iniziare.
Se da un lato mercurio potrebbe essere un fattore di debolezza proprio per la sua posizione, dall’altro ha il vantaggio di avere portato alla luce situazioni del passato bloccate che con il suo passaggio al moto diretto si sbloccano completamente.
Riguardo a mercurio anche l’opposizione con saturno nei pesci provoca squilibri e rallentamenti perchè saturno pretende la semplificazione e l’ordine con la potatura di tutto quello che appesantisce e ostacola. La sua posizione nel segno dei pesci scatena emozioni che vanno regolamentate e lenite con una forte autodisciplina per poter proseguire.
La precedente luna nuova in Leone ha messo in luce l’esigenza di porre attenzione al cuore e all’amore, prima verso se stessi e poi verso l’ambiente circostante, questa luna nuova prosegue ampliando il concetto di fratellanza e di aiuto reciproco, in quanto focalizza il lavoro, visto come una espressione delle capacità e delle potenzialità individuali, messe al servizio degli altri e della società, ribaltando completamente la visione lavorativa in senso egoistico e come affermazione del successo e dell’ego individuale, a favore di una considerazione più filantropica
A dimostrazione del cambiamento di visione vi è anche la considerazione dell’ascendente e la casa prima di questo novilunio in leone con la presenza di Venere congiunta all’ascendente quadrata a giove e, lilith quadrata a urano e opposta a saturno. Gli aspetti di lilith che mette in primo piano le proprie esigenze e la sua voglia di dominare gli altri a tutti i costi, anche mascherando la sua sete di potere, per soddisfare il proprio ego, con giustificazioni di carattere idealistico e altruistico, sono destinati a fallire. In particolare, proprio perché le idee che vuole imporre sono solo ed esclusivamente rivolte verso gli altri e per nulla seguite da chi pretende il potere e le restrizioni. Di fronte a questi atteggiamenti si fa strada un principio di indipendenza e di autoaffermazione degli oppressi, basato sulla potenza dell’amore e dell’unione delle vibrazioni simili, che si oppone alla freddezza di sentimenti dei manipolatori.
Plutone e saturno influenzano trasformazioni profonde, che originano gruppi di individui che hanno acquisito consapevolezza di se stessi, hanno fiducia in se stessi, coraggio e determinazione, autodisciplina per difendere le proprie opinioni, senza essere condizionati da fattori esteriori e timore di essere emarginati. A questo punto la ferita da colmare di chirone, in Ariete in casa 9, è quella di chiarire il caos, semplificare, allontanare le paure, autodisciplinarsi, mitigare gli impulsi violenti e impetuosi e dare vita a una azione di crescita e di evoluzione che porti all’indipendenza e vada oltre i limiti, qualcosa di mai sperimentato, per allargare gli orizzonti, confrontarsi con stili e filosofia di vita sconosciuti che permettano di superare i momenti difficili.
Le retrogradazioni di giove, saturno, urano, nettuno pongono ancora l’attenzione sul passato che si espande e si ingigantisce individualmente, ma, soprattutto, a livello delle collettività, affinché gli eventi trascorsi rappresentino una esperienza drammatica che sia di insegnamento per migliorare se stessi e la società e gettare le basi per un mondo migliore, ancora in formazione basato sulla legge dell’amore e della libertà.
Diventa sempre più pressante la necessità d’innalzamento verso una spiritualità che consenta di liberarsi da una razionalità e un materialismo che opprimono e ingabbiano, tenendo le persone prigioniere di dubbi, ansie, di alternanze di posizioni, situazioni che favoriscono timori, paure e insicurezze. Appare sempre più chiara, almeno per coloro che si sono risvegliati, la necessità di affermare se stessi, in chiave evolutiva e indipendente per essere autonomi e liberi di esprimere se stessi e le proprie capacità e potenzialità in un mondo nel quale il trionfo dell’amore nasca dalla consapevolezza di essere parte di una immensa energia d’amore, che si esprime e si completa nella fusione dei singoli e degli opposti.
IN SINTESI
Fino a ora gli influssi astrali mettevano in evidenza la necessità di cambiare e di iniziare un nuovo percorso. Ora la configurazione del cielo indica che è il momento di agire praticamente. La via del passato sta crollando, impossibile tornare indietro, vanno risolti gli insoluti, lasciati alle spalle e programmati gli obiettivi da raggiungere, per imboccare la nuova strada della purificazione e della elevazione spirituale, al fine di fondare un mondo basato sull’amore, sulla consapevolezza di se stessi, sulla scoperta delle potenzialità divine, insite in ogni individuo, cosi da permettere l’innalzamento delle coscienze fino a raggiungere orizzonti e capacità mai neppure immaginati. Durante il cammino vi sono difficoltà e ostacoli, ma con la volontà, l’impegno, la determinazione e il favore delle stelle ognuno è in grado di superarli.

LE PARTI DEL CORPO MAGGIORMENTE INFLUENZATE DA QUESTA LUNA NUOVA SONO:
Apparato digerente, addome, in particolare: intestino tenue e crasso, milza e pancreas.
Tutto quello che si fa per il benessere di questi organi è doppiamente efficace, al contrario tutto quello che li squilibra e li stressa è più dannoso che durante gli altri giorni.
Vanno evitate abbuffate eccessive, alimenti spazzatura, dolciumi, bevande alcoliche, zuccherate e trattate con conservanti, additivi e prodotti chimici in generale. La cosa migliore sarebbe quella di seguire una dieta leggera, naturale, disintossicante e purificante, accompagnata anche da un parziale digiuno.
Evitare, se possibile, gli interventi chirurgici soprattutto nelle zone suddette.

LE PIANTE DI RIFERIMENTO DI QUESTO NOVILUNIO SONO:
menta, trifoglio, prezzemolo, finocchio

CRISTALLI PORTAFORTUNA DI QUESTO NOVILUNIO SONO:
giada, crisolito, agata, diaspro
IL METALLO:
argento
I COLORI:
grigio, argento
I NUMERI: 5, 6
GIORNO: mercoledi

ANALISI NUMEROLOGICA

15.9.2023 = 1+5+9+2+0+2+3=22
Il 22 è un numero maestro
Ha una immensa e illimitata energia che può fare raggiungere mete impossibili soprattutto per quanto riguarda alti ideali e il benessere dell’umanità. Unisce l’intuizione con la praticità. La realizzazione degli scopi dipende dall’intento, dalla consapevolezza, dall’impegno e dalla responsabilità con i quali viene usata questa energia. Il risultato positivo si ottiene solo se vi è equilibrio e armonia tra corpo-mente e spirito
Il numero 15 corrispondente al giorno 1+5= 6 il numero di Venere, dell’amore, della bellezza della creatività
Nei tarocchi il 15 corrisponde alla carta del diavolo. Il demonio, simbolo dell’oscurità, del peccato, impersonato spesso da individui malvagi, da problemi, oppressione che  imprigionano i singoli nelle paure e nelle imposizioni e li privano della libertà. La schiavitù dipende soprattutto dal condizionamento  della paura che  si è instaurato nel profondo di ognuno. Solo partendo da se stessi e facendo fluire via i timori, con coraggio e determinazione,  si annientano le forze malvagie e si conquista la libertà.
Il 6 nei tarocchi corrisponde alla carta degli amanti che rappresenta la forza dell’unione e dell’amore che fa evolvere ed elevare. La scelta di abbandonarsi all’amore spetta ai singoli individui, che sono chiamati a far fluire via timori e paure e a seguire quello che il cuore vuole veramente.Quindi nel 15 e nel 6 si evidenzia che il cambiamento, la rinascita e la libertà si originano in ogni individuo nel momento nel quale attraverso la scelta dell’amore lascia andare e fa fluire via ogni condizionamento e ogni paura.
Il 9 la chiusura di un ciclo che attraverso le esperienze fa crescere ed evolvere, preparandosi a iniziare un nuovo percorso verso la spiritualità e l’idealismo
Nei tarocchi il 9 corrisponde all’eremita che accumulata la saggezza interiore, si distacca dai beni materiali e si dirige con prudenza e pazienza verso mete più alte e diventa una stella di luce per illuminare la strada a tutti coloro che vorranno seguirlo
2+0+2+3= 7 è il numero che attraverso le esperienze si innalza dalla materia e tenendo conto del cuore si evolve.
Nei tarocchi il 7 corrisponde al Carro che indica la forza e l’energia immensa che attraverso l’impegno, l’autocontrollo e la disciplina fanno raggiungere vittoriosamente la meta
Un’altra considerazione deriva dall’osservazione della griglia del giorno
3        9
22  5
1
Dove appare la pianificazione, l’organizzazione e la determinazione nel raggiungere l’obiettivo attraverso il completamento degli opposti che crea armonia, in presenza dell’intuizione e del cuore per raggiungere alti valori spirituali.
In sintesi dall’analisi numerologica si scorgono le premesse affinché l’immensa energia, che scaturisce dalle vibrazioni dei numeri, possa influenzare e indirizzare i singoli e le collettività, attraverso l’amore, verso un nuovo periodo di crescita, di evoluzione e di innalzamento spirituale in direzione della bellezza e dell’armonia per creare un mondo migliore.
Le premesse e gli influssi astrali sono favorevoli.
A ognuno di noi è data la libertà scegliere di cogliere le potenzialità, che ci vengono offerte dall’Universo, per creare un mondo migliore basato sull’amore, sulla bellezza e sull’armonia (Wilma)

CIBO: ENERGIA E NUTRIMENTO FISICO-PSICO-SPIRITUALE

A cosa serve la nutrizione? A ricaricare l’energia utilizzata per vivere. Un po’ come succede all’auto con la benzina.
Come per l’auto tutte le parti che compongono l’uomo: corpo -mente – spirito per poter funzionare hanno bisogno di energia. A un carburante di qualità corrispondono ottime prestazioni. Una energia scadente porta squilibri e tossine di difficile smaltimento.
In linea di massima l’energia che utilizziamo per il nostro corpo proviene dal sole, ma, a parte una minuscola minoranza, che puo’ vivere senza mangiare, gli uomini non la sanno assimilare.
Come il corpo assimila l’energia necessaria per il funzionamento? Le piante, con la sintesi clorofilliana trasformano l’energia solare in energia utilizzabile dall’uomo. I vegetali sono il primo livello di energia che offre un prodotto di qualità, semplice, che viene elaborato dal corpo umano con produzione, attraverso il metabolismo, di tossine, prodotti di scarto e anidride carbonica, simile a una stufa che brucia legna per scaldare. I residui sono facilmente eliminabili essendo autoprodotti. Inoltre i vegetali sono ricchi di principi nutritivi, acqua e di fibre, per cui danno la sensazione di sazietà introducendo poche calorie e apportano all’organismo le sostanze necessarie alla vita.
Le carni, il pesce, gli alimenti di origine animale hanno invece una minore e differente qualità di energia. Carburante di seconda mano: le carni degli erbivori; di terza mano: quelle dei carnivori che si cibano di erbivori. Quindi è una energia di minore qualità e di difficile o nullo smaltimento, come residuo del metabolismo di un altro essere, che il corpo umano non conosce e non sa come gestire, salvo immagazzinare le scorie in organi e tessuti, che, con il tempo, originano squilibri e conseguentemente malattie.
Un altro fattore negativo è rappresentato dal fatto che, l’energia che viene introdotta con le carni, è energia già parzialmente trasformata e utilizzata da un organismo diverso da quello umano. Questo comporta: oltre alla produzione di scorie e tossine, come menzionato sopra, l’impigrimento e poi la scomparsa per il corpo umano del processo di trasformazione dell’energia, dal momento che l’organismo trova energia già pronta, subito utilizzabile, elaborata dall’animale di cui si assumono le carni. Ne consegue una dipendenza, che provoca una ulteriore intossicazione e richiesta sempre maggiore di carne, smaltita velocemente perché, come si è appena visto, già elaborata e pronta e subito utilizzabile, con l’aumento piu’ spesso della sensazione di fame, di richiesta di cibo e ovviamente di tossine.
Energia dei “Cibi spazzatura”
Un’ultima categoria, da considerare a parte, sono i cibi “spazzatura” che necessitano di una trattazione singola, vista la mole e le considerazioni da fare. Questi alimenti, hanno una energia quasi nulla e molto scadente, sono ricchi di tossine, intossicano intestino, tessuti e organi e creano dipendenza, spesso assimilabile a quella delle droghe e, come queste ultime, tolgono tra l’altro, lucidità al cervello. Questi alimenti derivano solitamente da elaborazioni lunghe, processi chimici, sono ricchi di esaltatori di sapore, naturali e chimici: sale, zucchero, conservanti, coloranti ecc…per attrarre attenzione, gusto, e piacere del consumatore. Spesso sono precotti, liofilizzati o surgelati per essere velocemente utilizzati, sia per uso privato, per fast food e per certi tipi di locali dall’alimentazione scadente. La maggior parte di questi cibi e anche di bevande, sono altamente calorici, anche con piccole quantità, non saziano, ma, anzi, provocano una continua voglia di consumarli, con squilibri sempre maggiori in proporzione agli eccessi assunti. Obesità, diabete, disturbi cardiovascolari e altre patologie importanti spesso si originano con questo tipo di alimentazione.
Energia e sue vibrazioni
Altra considerazione da fare, quando si parla di nutrizione, deriva dal fatto che come esseri di energia tutte le creature: vegetali, animali, uomo, e paradossalmente pure le cose, i luoghi, i sassi, e, anche tutto cio’ che viene creato dall’uomo, come: i prodotti chimici, gli alimenti ecc.. hanno vibrazioni energetiche che interagiscono all’interno degli organismi e con l’ambiente; l’intensità di tali vibrazioni è in grado di modificare sia le cellule, sia la fisiologia sia la genetica compreso il DNA, , sia i comportamenti, sia la psiche, l’umore, i pensieri, i sentimenti e le emozioni . Per esempio è risaputo che una alimentazione basata sulla carne aumenta, rispetto a una basata sui vegetali, il nervosismo, la capacità di reazione e la violenza di chi la assume. Quindi, quando si parla di mangiare, bisogna anche considerare la qualità di vita, naturale, serena, equilibrata oppure stressata, frustrata, piena di rabbia e di squilibri, e anche il modo e i mezzi usati per la produzione, sia del “cibo” sia del suo consumatore, dal momento che l’energia assume le connotazioni del vissuto e le trasmette, attraverso le sue vibrazioni, con l’assunzione dell’alimento che la contiene. E qui si apre un paragrafo infinito sugli allevamenti, sulle coltivazioni, sul modo, gli intenti e lo spirito di cucinare e via dicendo, che non sono oggetto di questa trattazione, ma vengono citati come imput per eventuali altri approfondimenti.
Valenza psico-socio-affettiva del cibo Ancora il nutrimento per l’essere umano ha una valenza psico-socio- affettiva . Il latte materno come cibo, ma anche come prima fonte di sopravvivenza, di sostentamento, amore, sicurezza, soddisfazione, gratificazione del neonato è di una importanza fondamentale per l’esistenza dell’individuo e per tutta la sua vita. Nei momenti di stress e di maggiore frustrazione, emarginazione ecc… la persona tende a colmare gli squilibri utilizzando cibo. Se poi aggiungiamo i condizionamenti subiti in fase di crescita per tradizione, cultura, ecc.. che spingono il bambino a cibarsi oltre misura, dal momento che, secondo le credenze popolari, legate ai periodi di carestia, di guerra e di calamità in generale, “grasso” è sinonimo di stare bene, e cibo è un surrogato compensativo dell’amore malamente o per nulla corrisposto, concludiamo il quadro di come il cibo possa essere fonte di squilibrio. Emozioni, pensieri , eventi e tutto il vissuto è legato in qualche modo al cibo e condiziona chi lo assume, in questo modo si comprende quanto articolata e importante sia la nutrizione per una persona.
Necessità di alimentazione equilibrata Obesità, malesseri, malattie possono essere superati con l’aiuto di una equilibrata alimentazione. Ci sono persone obese che non riescono a dimagrire, anche seguendo infinite diete, perché il sovrappeso è legato oltre che al cibo, ad altre cause stressanti ed emozionali, risolte le quali si superano anche i problemi inerenti al peso. Se una persona è equilibrata e si alimenta in modo naturale e armonico puo’ mangiare a sazietà senza aumentare di un solo grammo, se la qualità del mangiare è buona, il cibo non ha bisogno di essere integrato e mantiene in perfetta forma tutto l’organismo, rafforzandone anche le difese immunitarie. I recenti studi scientifici, che hanno dimostrato la correlazione tra intestino, chiamato il secondo cervello, e cervello hanno messo in luce quanto sia importante mantenere la salute di entrambi per avere una mente lucida e attiva a tutte le età. (Wilma)

Alimentazione: riflessioni e imput per crearsi una filosofia e uno stile di vita

Va premesso che l’uomo è un animale programmato per vivere di giorno e riposarsi durante la notte, quindi tutte le funzioni vitali dipendenti da attività vitali, consapevoli, devono essere svolte con la luce del sole che le favorisce, compreso il mangiare, con il buio la digestione diventa piu’ lunga e complessa e impegna maggiormente l’organismo. Da questo si deduce che la sera con il buio non è consigliabile fare delle cene luculliane. L’optimum sarebbe cenare presto quando ancora c’è luce e fare cene leggere e povere soprattutto in inverno quando fa buio presto, altrimenti si rischia una lunga ed elaborata digestione che disturba il sonno e si protrae nella notte. Una buona regola sarebbe quella di fare una colazione abbondante, iniziando con lo sciacquare la bocca, soprattutto in luna calante, con un cucchiaio di olio di girasole o di cocco che ha il compito di togliere le tossine che si sono formate durante la notte e va quindi sputato una volta terminata la pulizia boccale. A seguire un bel bicchiere di acqua tiepida dove si è spremuto un po’ di limone (sensibilità dentale permettendo) oppure in alternativa un mezzo cucchiaino di bicarbonato, in questo modo si lava l’apparato digestivo e si alcalinizza, importante per rimuovere l’eventuale acidità causa di malesseri e cattivo funzionamento. Poi si passa alla vera e propria colazione ricca di principi nutritivi, vitamine e minerali. Ottima la frutta di stagione e del luogo, per iniziare e sottolineo iniziare, perché ha necessità di essere digerita per prima onde evitare fermentazioni e gonfiori. La frutta contiene zuccheri che danno l’energia appena svegli per affrontare la giornata, è ricca di vitamine indispensabili alla vita e di sali minerali.
Va scelta quella di stagione e del luogo in cui si vive perche’ la pianta che l’ha prodotta ha vissuto nelle stesse condizioni dell’individuo che si ciba dei suoi frutti e quindi ha sviluppato sostanze idonee a rispondere agli eventi stressanti presenti nell’ambiente, che attraverso l’alimentazione vengono trasmesse a chi se ne ciba e concorrono a rinforzare l’organismo e l’apparato immunitario. Si puo’ proseguire con i cereali integrali e naturali e senza aggiunta di zuccheri, essendo di per se stessi carboidrati e quindi apportatori di energia. Vanno utilizzati gli integrali perché:
– contengono fibre che aiutano le funzioni intestinali: peristalsi e pulizia
– sul chicco integrale sono presenti tutti i principi nutritivi comprese le vitamine in particolare quelle del gruppo B che vengono asportati tutti o in parti nelle successive lavorazioni e trattamenti.
– non sono stati sottoposti a trattamenti di sbiancamento con sostanze spesso nocive e tossiche per la salute
Si può scegliere tra una vasta gamma di cereali e pseudo cereali , cioè quelli erroneamente considerati cereali. Tra i cereali troviamo frumento (grano duro e grano tenero), kamut, riso, mais, orzo, farro, avena, segale, sorgo, miglio. Di questi avena, miglio e segala vanno consumati preferibilmente quando non fa caldo per le loro proprietà riscaldanti. Da questi cereali derivano altri alimenti come cosus-cous, bulgur, seitan, ecc.. Tra gli pseudo cereali: grano saraceno, amaranto, quinoa.
Volendo si possono aggiungere semi es. girasole, zucca, sesamo ecc… o frutta secca: noci, nocciole, mandorle, anacardi, pistacchi, pinoli ecc… che oltre a essere cibi proteici sono anche veri e propri integratori minerali.
Alcuni cibi gratificanti da aggiungere in quantità limitata possono essere: un cucchiaio di miele naturale, alimento a tutti gli effetti blandamente disinfettante, disintossicante del sangue e antibiotico naturale, un quadretto di cioccolata amara, possibilmente al 100%, energizzante, antiossidante, cerebro stimolante, favorisce la lucidità mentale, protettivo del cuore , facilita il rilascio delle endorfine che arrecano il buonumore.
Tra le bevande consigliate a colazione i latti vegetali, il caffè, l’acqua. L’orario migliore per fare colazione è quello compreso dalle 7 alle 9 del mattino quando lo stomaco sotto gli influssi delle vibrazioni energetiche lunari è particolarmente attivo. Rimando ad altra trattazione la solita colazione cornetto, dolcetto, fetta di torta e cappuccino, in quanto è una colazione che provoca squilibrio e malessere, instaura il circolo vizioso degli zuccheri, è di difficile digestione per composizione e per abbinamento, assolutamente sconsigliabile per chi fa un lavoro sedentario e ha bisogno di una mente lucida per concentrarsi.
Evito anche la trattazione della colazione consistente in un caffe’ bevuto di corsa e a stomaco vuoto anch’essa fortemente squilibrante e per nulla aderente alle esigenze di un organismo appena sveglio che ha necessità di energia per iniziare la giornata.
Per quanto concerne il pranzo va considerato a seconda del contesto in cui avviene, se la persona ha solo una breve pausa lavorativa, se svolge un lavoro sedentario o un attività fisica, dei gusti e delle abitudini. Il pasto dovrebbe essere piu’ parco rispetto alla colazione, si alle verdure di tutti i tipi preferibilmente crude e all’inizio del pasto in modo da dare il senso di sazietà ed apportare i principi nutritivi ed energetici per continuare la giornata, si puo’ proseguire con la scelta di un piatto di pasta, cereali, con o senza legumi, oppure proteine di origine animale. Va bene anche il piatto unico, occhio alle combinazioni alimentari che sono fonte di squilibri e di cattiva digestione. In linea di massima le verdure si abbinano a tutti i cibi, le proteine animali invece non vanno mescolate a quelle vegetali e ai carboidrati come per es. la pasta e il pane. Scegliere sempre cibi freschi, naturali e poco elaborati in modo da non distruggere i principi nutritivi contenuti negli alimenti, Da evitare nella maniera piu’ assoluta hamburger, patatine fritte di tipo commerciale-industriale, precotti e preconfezionati sono cibi ricchi di tossine e senza veri e propri apporti nutrizionali, inoltre creano dipendenza, acidosi del sangue e favoriscono l’insorgenza di malesseri e malattie.
Si possono fare piccoli spuntini a metà mattinata e pomeriggio con frutta oppure con frutta secca, semi, verdure crude, centrifugati e succhi fatti al momento con frutta naturale e senza l’aggiunta di zuccheri, spremute naturali, yogurt naturali e non zuccherati ecc…
La cena dovrebbe essere molto veloce e frugale e, quando possibile, e la stagione lo consente, quando vi è ancora luce, in modo da avere completato la digestione prima di addormentarsi, così da non disturbare il sonno. Tra gli alimenti consigliati: zuppe e brodi vegetali soprattutto d’inverno con cereali naturali, questi ultimi ottimi perche’ contengono tra l’altro minerali come il magnesio e vitamine come quelle del gruppo B che favoriscono il rilassamento e conciliano il riposo, piatti a base di verdure e legumi. E’ bene non assumere proteine vegetali con carni o alimenti di origine animale in quanto questi cibi stimolano la produzione di tirosina, un aminoacido che a sua volta stimola la produzione ormoni come la tiroxina e la adrenalina che possono creare problemi di insonnia. Inoltre sono alimenti che prevedono una lunga digestione circa 5 ore per essere assimilati e quindi non vengono completamente digeriti la sera prima di andare a dormire, se poi aggiungiamo che la luce diurna aiuta a favorire la digestione, la sua mancanza durante la notte è sicuramente un fattore deleterio per un buon equilibrio che favorisca il sonno.
A seconda delle abitudini subito dopo il pasto oppure una mezz’ora prima di andare a dormire si possono assumere tisane che favoriscono la digestione e il riposo. Vi sono una molteplicità di piante al proposito, ognuno dovrebbe fare esperienza su di se quale è la piu’ consigliabile dal momento che l’interazione tra la pianta e l’organismo è soggettiva. Tra le piante digestive, vi sono il cumino, il coriandolo, il finocchio, l’anice, l’altea, la malva queste ultime sono anche rilassanti, tra le piante che concigliano il sonno la melissa, il tiglio, la passiflora, il biancospino, eviterei la valeriana una pianta ad iridoidi che può avere effetti inaspettati e squilibranti, Anche sulla camomilla consiglio riserve dal momento che questa pianta non è, come tradizionalmente si crede, una piante che favorisce il sonno, ma una pianta spasmolitica, cioè quando si hanno degli spasmi muscolari dolorosi per esempio nello stomaco o nella pancia, essa li lenisce per cui il dolore si calma e la persona si addormenta.
Un altro consiglio per dormire bene è quello di stare durante il giorno il piu’ possibile fuori alla luce, se possibile, compatibilmente con la stagione, anche al sole in quanto oltre ad altri immensi benefici come la stimolazione della vitamina D, il favorire una corretta visione, e molti altri processi organici, agevola il riconoscimento giorno/notte che permette all’organismo di secernere durante le ore notturne, durante il riposo, soprattutto tra le 23 e le 3 del mattino la melatonina, l’ormone che favorisce il riposo e aiuta a potenziare l’apparato immunitario.
Prima di concludere vorrei inoltre ribadire che per poter sentirsi bene è necessario ricercare l’equilibrio in se e fuori di se: nell’ambiente e nel rapporto con gli altri. Vanno quindi evitati gli eccessi di ogni tipo, e se vi sono squilibri ne va ricercata la causa, per poi rimuoverla. L’organismo è sempre alla naturale ricerca dell’equilibrio e se vi sono degli squilibri se questi non vengono rimossi cerca di compensarli con altri squilibri generando malesseri e sofferenza. Tutti gli aspetti della vita e della realtà che si vive vanno considerati parti integranti del benessere, il nutrimento non riguarda solo il cibo introdotto, ma anche le emozioni, i sentimenti, il vissuto, e le esperienze individuali. Ogni creatura compreso l’uomo è un essere principalmente di energia e come tale questa energia deve essere rinnovata e rigenerata, dentro e fuori di se. L’alimentazione materiale di per se stessa ha il compito di rinnovare e rigenerare l’energia dell’individuo per questo motivo scegliere alimenti freschi, appena raccolti e coltivati in un ambiente ricco di enegia apporta positività e vitalità alla persona, mentre quando ci si ciba di prodotti “spazzatura” non solo non si rigenera l’energia, ma si consuma pure quella che si possiede generando squilibri anche gravi che possono portare a disturbi e malattie. In linea con questa convinzione sono per preferire di alimentarsi con prodotti agricoli preferibilmente a km 0 e coltivati da agricoltori che amano il loro lavoro e curano i propri prodotti nel modo piu’ naturale possibile, evitando tutto ciò che l’odierno consumismo ha creato. Riguardo al discorso “Carne, pesce e prodotti di origine animale” pur non essendo contraria al loro utilizzo in una minima quantità, per chi ne sente la necessità, tuttavia personalmente preferisco essere vegetariana, in quanto contraria a tutti quegli allevamenti che hanno carattere intensivo, che riduce ogni animale a un numero da ingrassare velocemente e da commercializzare onde averne un guadagno il piu’ immediato possibile, questo modo di agire fa vivere spesso male e con sofferenza i soggetti allevati in spazi troppo ristretti e a contatti troppo stretti, tanto da impedire, a volte, addirittura il movimento del singolo, l’accrescimento viene spinto al massimo e con cibi e sostanze più chimico-industriali che naturali. Poiché sono convinta che ogni creatura provi emozioni, immagino che sicuramente forti siano gli stress a cui questi animali sono sottoposti, stress che si materializzano in risposte chimico-ormonali nocive che rimangono nell’organismo generando tossine e negatività, che attraverso il consumo della carne macellata passano nell’organismo di chi se ne ciba creando forti squilibri, alla base di comportamenti, malesseri, malattie, sofferenza del consumatore.
Molto ci sarebbe ancora da dire al proposito, concludo affermando che nulla avviene a caso, tutto ha una sua causa, se la ragione alla base dell’accaduto non viene scoperta genera squilibri che a loro volta, per compensare la mancanza di equilibrio, generano altri squilibri e portano sofferenza, tristezza, incapacità di riconoscere se stessi e quindi diminuiscono stima in se stessi e fanno vivere male e con problemi. I sintomi sono i messaggi che ci manda l’organismo che vanno interpretati per capire la causa che li ha generati. Purtroppo oggi si tende a sopprimere il sintomo addormentandolo, senza considerare che mentre il sintomo dorme la causa va avanti a lavorare e a distruggere, per poi ripresentarsi più agguerrita di prima quando finisce la soppressione del sintomo. La nutrizione ha una grande importanza nella vita investe tantissimi aspetti oltre a quello di fabbisogno per la sopravvivenza, e dovrebbe essere parte di una filosofia e di uno stile di vita alla ricerca dell’equilibrio e del benessere. (Wilma)

Nb Le informazioni fornite dal presente articolo, sono di natura generale e hanno scopo puramente divulgativo, possono eventualmente essere usate per crearsi una filosofia e uno stile di vita personalizzato, non possono in alcun caso sostituire il parere di un esperto o di un medico abilitato Tutti gli imput, gli eventuali consigli, vanno sempre sottoposti al diretto giudizio del proprio medico, di un esperto o di uno specialista del settore. Niente di quanto descritto deve essere usato dal lettore o da chiunque altro a scopo clinico, diagnostico, o terapeutico per qualsiasi condizione psico-fisica. L’autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali conseguenze derivata da un uso improprio delle informazioni qui contenute.

Albicocca (Prunus armeniaca)

fruits-374750_640L’albicocco è una pianta che appartiene alla famiglia delle Rosacee. Originaria della Cina, si diffuse in seguito in Armenia, dove gli antichi romani la conobbero e la introdussero in Italia con il nome di “Armeniacum” che vuol dire “mela armena”
E’ un albero caduco che dona i suoi frutti in estate, indicativamente da maggio a luglio. Le albicocche migliori sono quelle che hanno la buccia di un bel colore giallo-arancio carico.
Ricca di vitamine in particolare A, B, C e di Sali minerali e oligoelementi essenziali tra cui: il potassio, il ferro, il fosforo, il cobalto, il manganese favorisce la longevità e la vitalità.
Ha azione:
– sull’apparato immunitario potenziandolo
– Sul sistema nervoso , sul quale svolge un’azione riequilibrante, è indicata per anziani e bambini particolarmente ansiosi e depressi
– Sull’apparato cardiocircolatorio aiutando a ridurre la formazione del colesterolo e delle placche sclerotiche, contribuisce a prevenire infarto e ictus. La presenza di ferro rende il frutto particolarmente adatto nella cura delle anemie
– Sull’apparato muscolo-scheletrico e sulle ghiandole sessuali dei quali migliora il funzionamento, previene la formazione dei crampi.
– Sul metabolismo esercitando una lieve azione antidiabetica derivata dal contenuto in manganese
– Sulla vista, sulla pelle, sulla laringe combattendo l’afonia o mancanza di voce e nel prevenire i danni derivati da una eccessiva esposizione al sole per la presenza di provitamina A o betacarotene , il contenuto di quest’ultimo rende il frutto un potente antiossidante, contro i radicali liberi, un ottimo ausilio contro l’invecchiamento e infine un antitumorale.
– Sull’intestino è efficace contro la stipsi,particolarmente lassative sono soprattutto le albicocche secche , salvo non vi sia uno squilibrio epatico.
L’albicocca invece è controindicata per:
– tutti coloro che soffrono di squilibri al metabolismo degli zuccheri,
– Persone che necessitano di un maggiore apporto di calcio, come per es. Le donne in menopausa, infatti l’albicocca contiene ossalati, sostanze che limitano l’assorbimento del calcio
– Individui che presentano una funzionaltà epatica compromessa
ENERGETICAMENTE l’albicocca è sacra a Venere , le sue vibrazioni energetiche donano pace e amore. Si tramanda che mangiare le albicocche migliora il carattere. Il succo viene usato per preparare incantesimi d’amore e per tenere vivo il sentimento. Mettere fiori, foglie o anche solo i noccioli in sacchetti da tenere in tasca si dice che attiri l’amore. (Wilma)peaches-824626_640

LUNA IN TRANSITO NEL SEGNO ZODIACALE DELLA VERGINE

la-lune-le-jourSi sente nell’aria una sensazione di freddo come per tutti i segni di terra. Il transito della luna in questo segno favorisce nella quotidianità la razionalità, l’organizzazione, l’analisi, il calcolo. Invita a pensare, a ponderare, prima di agire. La praticità prevale sul sentimento, si è meno inclini, rispetto ad altri periodi, ad abbandonarsi al romanticismo. In linea di massima sono favoriti quasi tutti i lavori agricoli e di giardinaggio.
Le parti del corpo che più delle altre sono influenzate da questo aspetto sono quelle legate alla digestione sia fisica che psichica.
In modo specifico la zona più interessata è l’intestino tenue, ma risentono delle vibrazioni energetiche lunari tutto l’intestino, lo stomaco, la milza, il pancreas, il fegato e i nervi .
Qualsiasi cosa si faccia per migliorare la funzionalità dell’apparato digerente e prevenire malesseri è molto più vantaggiosa che in altri periodi. Allo stesso modo tutto quello che stressa tali organi crea maggiori squilibri . E’ quindi consigliabile non eccedere con il cibo, curare particolarmente la qualità degli alimenti preferendo i prodotti naturali di stagione e del luogo in cui si soggiorna, limitare sale, zucchero alimenti troppo elaborati e trattati (es. Zucchero e farina bianca). Prendersi il giusto tempo per consumare i pasti , masticare lentamente e assaporare il cibo, evitando di mangiare velocemente e di fretta
Non abusare di alcool, caffè, bevande zuccherate . Utile come dopo pasto, al posto del caffè, la tisana dei “4 semi caldi” :cumino, finocchio, anice e coriandolo. Aiuta la digestione e previene il gonfiore addominale.
Anche a livello psichico sarebbe necessario fermarsi un momento a considerare la propria esistenza, prendendo atto di quello che non va, fa soffrire e viene psicologicamente metabolizzato come un “boccone amaro, indigesto”. Chiudere con i ricordi che procurano sofferenza nonostante il passare del tempo, perchè ogni volta che si “ruminano” a livello mentale risvegliano emozioni e sentimenti negativi come dolore, rabbia, risentimento, sensi di colpa e via dicendo . Il passato va considerato finito , è necessario chiuderlo, tanto, qualsiasi cosa si faccia, non torna più e non si può modificare, quindi è inutile permettere a ciò che non si può cambiare di continuare a farci soffrire. Ciò che è stato è stato, in quel momento non si poteva fare altro che quello che si è fatto e, se si è subito un torto, la sola strada per uscirne è il perdono, è necessario assumersi le proprie responsabilità per aver permesso ad altri di farci soffrire , sentimenti di vendetta e di rivalsa non fanno altro che riaccendere e riacutizzare emozioni e sentimenti , è un po’ come rigirare un coltello in una ferita. L’esperienza ci deve solo servire per migliorare il presente.
Sono da evitare gli interventi chirurgici nelle zone del corpo suddette che possono risultare più complessi, causare maggiore sanguinamento e sofferenza, hanno solitamente tempi di recupero più lunghi e più frequente è la possibilità di recidive.
E’ il tempo più adatto a tagliarsi i capelli, indipendentemente se la luna è calate o crescente , i capelli si irrobustiscono, crescono maggiormente e rimangono ordinati e a posto. Va bene anche tagliarsi le unghie, nonostante il periodo migliore per attendere a questa attività è la luna in transito nel segno del capricorno o il giorno di venerdì. Sconsigliato invece depilarsi i peli ricrescerebbero in fretta e più folti.
Nel giardino, nell’orto, nei campi
sono favoriti la gran parte dei lavori agricoli.Va bene per moltissime piante e alberi piantare, trapiantare, combattere i parassiti della terra, concimare , posare i pali per le recinzioni
E’ molto favorevole raccogliere le erbe vantaggiose per la digestione , per il sangue, per il pancreas e per il sistema nervoso . Ottima tra queste è l’ortica che, oltre a rimineralizzare , apportare il ferro per il sangue facilmente assimilabile dall’organismo, ha il vantaggio, se assunta come te’ in luna calante, tra le 13 e le 19, di disintossicare il corpo. 32d0489b1aa09e9f3f891532455666a4 (Wilma)

CARCI0FO (Cynara Scolymus)

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Sembra che la pianta abbia avuto origine nella zona delle Canarie. E’ una pianta diffusa nelle regioni temperate, teme il gelo e il freddo prolungato. E’ coltivata in tutta l’Europa meridionale e in America.
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CENNI STORICI: Era conosciuto e apprezzato dagli antichi Egiziani, dai Greci e dai Romani. Un’antica leggenda greca narra che il carciofo era una bellissima ragazza, trasformata, da un dio geloso della sua bellezza, nel fiore del carciofo. Per gli antichi Romani il carciofo era considerato un cibo di lusso. Secondo la tradizione il primo a riconoscere le attività terapeutiche alla pianta fu Galeno, che prescriveva ai suoi pazienti il decotto di radici.
PRINCIPI ATTIVI : I costituenti principali del carciofo sono:
– la cinarina, un alcaloide con spiccate proprietà di proteggere e rivitalizzare il fegato
– il ferro, la cui assimilazione dipende dal modo di consumare l’ortaggio, utile contro le anemie da carenza di ferro.
– l’inulina uno zucchero che viene assimilato solo se sottoposto a cottura e che costituisce il substrato per la flora batterica intestinale
– Vi sono inoltre tannini, flavonoidi, fitosteroli, minerali come potassio, calcio, magnesio. Vitamine tra cui la A e la C. , mucillagini.
PROPRIETA’: protegge e rivitalizza il fegato, diminuisce il colesterolo, favorisce la digestione, regolarizza l’intestino, è depurativo, diuretico, sedativo, antitumorale, antianemico, antinfiammatorio delle mucose gastro-intestinali.

IN CUCINA viene prevalentemente utilizzato il fiore non ancora sbocciato e il gambo. A seconda del modo di cucinarlo ha diverse proprietà.
Crudo, condito con olio extravergine di oliva e insaporito con limone o aceto, a seconda dei gusti (meglio il limone che contribuisce, con la vitamina C che contiene, a far assorbire meglio il ferro contenuto nel carciofo), è più indicato per un’azione diuretica e protettiva del fegato, per l’alto contenuto in cinarina (che in parte si perde nella cottura) e perché il ferro viene assorbito in maniera ridotta, rispetto al carciofo cotto, affaticando meno un fegato indebolito, è poi utile contro la stipsi, aumentando la peristalsi intestinale, è adatto anche ai diabetici, perché gli zuccheri non vengono in parte assorbiti, cosa che avviene con la cottura che li rende maggiormente biodisponibili.
Fritto, ha una forte azione di stimolazione sul fegato, ne aumenta la digeribilità con la riduzione del gonfiore addominale, e una minore percezione della cosiddetta ”bocca amara” tipica del soggetto sofferente a livello epatico.
Bollito: è più indicato per le patologie renali, in quanto parte dei sali, presenti nel carciofo, va persa nell’acqua di cottura, è ottimo per le anemie da carenza di ferro, dal momento che la quantità di ferro assorbita, associata agli zuccheri resi più disponibili dalla cottura, è maggiore che negli altri modi di cucinarlo. Non è adatto a chi ha problemi di fegato e di pancreas come i diabetici, per il maggiore assorbimento di ferro e di zuccheri. E’ meno digeribile, inoltre l’alto contenuto di inulina e di cellulosa possono creare meteorismo. Per facilitare la digestione si consiglia l’associazione con prezzemolo, aglio, olio extravergine di oliva e qualche goccia di aceto.

Il Carciofo è CONTROINDICATO PER LE DONNE CHE ALLATTANO in quanto diminuisce la secrezione lattea.
INFLUSSI MAGICO ENERGETICI: è sacro a Marte e ha un’azione protettiva.

Le informazioni fornite hanno carattere generale, il loro eventuale utilizzo è a discrezione e sotto la piena responsabilità del lettore. Per qualsiasi problema di salute e di carattere medico è necessario rivolgersi a un medico o a uno specialista del settore. (Wilma)piatto carciofo 1101_640

L’ALLORO (Laurus nobilis) una pianta, ma anche un utile rimedio naturale

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Il nome latino sta ad indicare il coronamento di una conquista.
La parola “Laurea” deriva dal nome della pianta.
E’ un sempreverde che può raggiungere i 5 o 6 metri di altezza. Cresce spontaneamente nel Bacino del Mediterraneo, nei boschi e nella macchia mediterranea.
Le sue foglie sono verde scuro, prive di peli, di forma allungata e hanno un forte odore aromatico più intenso in luglio e in agosto. I fiori sono piccoli e color crema. Le bacche a maturazione diventano nere e lucide. L’arbusto è usato anche come pianta ornamentale nei giardini e per formare siepi.
Le sue proprietà erano già conosciute nell’antica Grecia, dove era consacrata ad Apollo.
Si narra che le sacerdotesse del dio masticassero le foglie per avere le visioni profetiche. Simboleggiava sapienza, gloria, trionfo, onore. Gli atleti vincitori nelle Olimpiadi venivano incoronati con corone fatte di alloro.
Presso i Romani la pianta veniva usata oltre che in cucina anche per abbellire i giardini di nobili e imperatori e per incoronare poeti, scrittori, militari e condottieri che ritornavano a Roma come trionfatori.
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Durante il Medioevo la pianta era simbolo di gioia e aiutava a raggiungere il successo e ad affermarsi.

L’alloro contiene:
– olii essenziali
– resine
– amidi
– tannini
– acido cianidrico che è alquanto tossico, per evitare effetti collaterali non vanno usate le foglie prima di almeno un anno e l’uso delle bacche deve essere limitato a una dose minima e sotto parere di un esperto, in quanto possono provocare intossicazione al sangue.

Svolge un’azione:
– digestiva
– espelle i gas dall’apparato digerente con una azione simile a quella del carbone vegetale, senza però averne le conseguenze irritative, sulla mucosa dell’intestino, presenti con il carbone.
Agisce sul meteorismo presente nelle anse dell’intestino, ma non ha le proprietà antispastiche della camomilla.
– antisettica
– espettorante e balsamica per apparato respiratorio
– antireumatica
– antisudorifera

In cucina è usato soprattutto nella cottura delle carni perché facilita, in generale, la digestione e in particolare quella dei grassi, è un valido aiuto soprattutto per coloro che hanno difficoltà digestive e tempi lenti di assimilazione. Mitiga l’odore delle carni selvatiche. Attenua i processi fermentativi.

Per uso cosmetico:
Il decotto si utilizza per :
– pediluvi per rinfrescare e eliminare odori dai piedi
– le mani per attenuare il sudore
– bagni tonico stimolanti per la pelle del corpo e del viso

Altri usi:
– negli armadi come antitarme al posto della canfora
– nell’alcool per preparare liquori digestivi
– in sciroppi contro la tosse e la bronchite.
– In tisana facendo bollire 2 foglie di alloro per 5 minuti in una tazza d’acqua per favorire la digestione e combattere il dolore gastro-intestinale dovuto al meteorismo.

Controindicazioni:

– come già detto in precedenza sono legate alla presenza dell’acido cianidrico nelle foglie e nelle bacche.

Utilizzo magico- energetico.

L’alloro è sacro al sole, è l’espressione della forza del fuoco e i suoi principi energetici vengono rinvigoriti dal calore.
Equilibra il 3° chakra
Aggiungere qualche pizzico di polvere di foglie polverizzate sul cibo apporta i benefici magici di protezione e di rafforzamento dell’energia psico – spirituale per prevenire e combattere squilibri energetici e malesseri.
Le vibrazioni energetiche della pianta conferiscono forza, saggezza, chiaroveggenza, sogni profetici.
Indossata come amuleto è in grado di combattere la negatività e il male, per gli atleti dona la forza necessaria per aiutarli a raggiungere la vittoria. Le foglie bruciate e la cenere sparsa all’interno dell’abitazione protegge dai malefici e tiene lontani i fenomeni di Poltergeist. Se invece si pianta l’alloro davanti a casa si allontanano le malattie. Favorisce l’unione e l’amore nella coppia.

Le informazioni fornite hanno carattere generale, il loro eventuale utilizzo è a discrezione e sotto la piena responsabilità del lettore. Per qualsiasi problema di salute e di carattere medico è necessario rivolgersi a un medico o a uno specialista del settore.

LA ZUCCA, un vegetale tipico dell’autunno, rimedio naturale, utile per rafforzare l’organismo contro l’aggressione dei primi freddi

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La pianta originaria dell’America Centrale, fu portata in Europa dai coloni spagnoli.
Appartiene alla famiglia delle curcubitacea è parente dello zucchino. E, un grosso frutto polposo. All’interno vi sono i semi di solito bianchi e piatti.
Ve ne sono di diverse varietà, che si differenziano per forma, fusto, dimensioni e colore. Le più comuni hanno una polpa soda compatta e di colore arancione. La buccia può essere più o meno sottile e bitorzoluta.
E’ utilizzata in cucina in molte ricette sia dolci che salate. Si presta anche per usi cosmetici.

E’ composta principalmente da:

– Acqua
– Carboidrati
– Sali minerali: Ferro, Calcio, Magnesio, Potassio e Fosforo
– Betacarotene
– Vitamine: A, B2, C, K
– Fibre

Proprietà:
– Rinforza il sistema immunitario
– Antiossidante
– Utile nella prevenzione dei tumori
– Migliora la vista, favorisce la visione crepuscolare e previene la cataratta
– Ha poche calorie e ben si presta per le diete dimagranti e contro l’obesità
– Favorisce la digestione, regolarizza l’intestino
– E’ antifungina, soprattutto la buccia, attiva contro la candida
– E’ antiparassitaria, in particolare i semi.
– Rilassa il sistema nervoso centrale, alleviando stress e favorendo il sonno
– Riduce la fame nervosa e il desiderio di dolci
– Favorisce la cicatrizzazione delle ferite e la coagulazione del sangue, se utilizzata, condita con olio, che attiva la vit. K, liposolubile (cioè si libera solo in presenza di olio),la quale insieme alla vitamina C contribuisce a favorisce a potenziare la coagulazione.
– Fluidifica il sangue, rendendolo meno denso qualora venga impiegata senza l’aggiunta dell’olio che attiva la vitamina K
– Contribuisce a regolarizzare la pressione sanguigna
– Efficace nel controllo del metabolismo degli zuccheri, e quindi nel mantenere regolari i livelli di glicemia nel sangue e nel favorire un riequilibrio del peso corporeo

Da usare con cautela, a secondo del parere del medico, nei soggetti:
– in presenza di problemi epatici per l’alta presenza di vit. A e betacarotene che affaticano il fegato
– con farmaci anticoagulanti

I semi di zucca:
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meritano di essere menzionati per le loro benefiche caratteristiche nutrizionali che li rendono rimedi naturali come:

– antiparassitari per eccellenza
– diuretici
– antiinfiammatori
– utili nella prevenzione e coadiuvanti nella cura dei problemi alla prostata
– tonificanti della vescica
– preventivi nei confronti dei disturbi dell’apparato urinario maschile e femminile
– lenitivi delle malattie della pelle
– protettori delle membrane cellulari

A livello energetico:

La zucca è sotto l’influsso della Luna e simboleggia la Dea Madre e la fertilità della Terra.
Le sue vibrazioni energetiche contribuiscono a proteggere e a scacciare il male. Essa è utilizzata nei paesi anglosassoni nella notte di Halloween per allontanare gli spiriti, una volta svuotata, e posta sul davanzale della finestra con dentro una candela. Usanza diffusasi oggi un po’ ovunque nel mondo. L’energia della zucca favorisce la guarigione dalle malattie e con la moltitudine dei suoi semi, simili a monete, è in grado di attirare il denaro e la ricchezza.

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Segno zodiacale Vergine

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(23 AGOSTO- 22 SETTEMBE) (NEL 2013 IL SOLE ENTRA NEL SEGNO DELLA VERGINE  DALLE H. 01.04 (ora solare)-02.04 (ora legale) DEL 23 AGOSTO ALLE H. 22.46 (ora solare) DEL 22 SETTEMBRE)
IL SIMBOLO : Assomiglia a una M con un tratto in più, rappresenta gli organi genitali femminili, in contrasto con la rappresentazione del segno zodiacale dello Scorpione che rappresenta quelli maschili. CARATTERISTICHE DEL SEGNO: di terra, femminile, mutevole GOVERNATORE: Mercurio, non quello bambino dei Gemelli, ma un dio che ha trovato la maturità e l’equilibrio
COLORI: blu, grigio argento, beige
NUMERO: 5 – 6
GIORNO: Mercoledì
PIETRA: Giada
METALLO: argento
SALE: solfato di potassio
PIANTE: finocchio che affina la vista e favorisce la digestione PARTI DEL CORPO INTERESSATE: intestino tenue, fegato e in generali organi della digestione.
CICLO VEGETALE: con la Vergine l’estate comincia a cedere. Le messi sono falciate, i frutti quasi tutti raccolti, cadono le prime foglie bruciate dalla siccità, il seme si deposita nel grembo della madre terra. Mercurio ha trovato l’equilibrio tra istinto e ragione, forze benefiche e malefiche, tra maschile e femminile, tra materiale e spirituale. Le forze opposte si uniscono e il dio diventa il simbolo di pace e dell’intesa tra divino e umano. Gran parte del manto verde comincia a tornare alla terra.
TRATTI CARATTERISTICI: Positività: il nativo ha senso pratico, prudenza, sangue freddo, efficienza, interesse per lo studio e l’ analisi, alla vergine non sfugge nulla tanto che riesce a cogliere i minimi dettagli di ciò che esamina. Ha grande memoria e un’intelligenza vivace basata sulla chiarezza, l’ordine mentale, la capacità di concentrazione unitamente a una disarmante modestia.   Ha realismo, sensibilità controllata anche se ha una grande capacità affettiva di amare e di essere amata, è attenta ai bisogni altrui ed è disponibile ad aiutare il prossimo. La vergine conosce i propri meriti, difetti e limiti ma ciò non gli impedisce di impegnarsi per superarli. Paziente, zelante, meticolosa, perfezionista con il senso dell’organizzazione e della disciplina (molti militari appartengono a questo segno). La vergine è servizievole, affidabile, attraente, simpatica e divertente nella conversazione.
Negatività: pignola fino all’esasperazione, riservata, fredda, nervosa, impressionabile. Si preoccupa per tutto, compresa la propria salute  e si stressa facilmente, tende a essere pessimista. E’ testarda e insicura. E’ dura prima di tutto con se stessa e poi con gli altri pretendendo sempre il massimo. Brontolona,  criticona. Si sente un martire delle situazioni. E’ fanatica dell’ordine e della pulizia. Molti vergine sono incapaci di buttare ciò che non serve più perché ritengono che potrebbero utilizzarlo in futuro per cui  ordinano e immagazzinano.
IN GENERALE: la vergine ha successo in tutto ciò che richiede esattezza e metodo e persegue i propri obiettivi con costanza e sacrificio. In amore è romantica e affettuosa, ma anche capricciosa e ingannatrice. Amante della famiglia non disdegna i flirts purchè non distruggano il focolare domestico.
PERSONAGGI CELEBRI: Johann Wolfgang Goethe, Elisabetta I, Leone Tolstoj. Agata Christie, Cesare Pavese, Vittorio Gasmann, Stephen King.