La realtà in cui vivi ti piace?

Se ti piace, sei tranquillo e ti auguro di vivere serenamente.
Se invece la risposta è:” No!” , puoi fare due cose:
– 1) RASSEGNARTI PASSIVAMENTE e, in questo caso, evita di lamentarti, sii consapevole che è una tua scelta con la quale hai delegato altri rispetto alla tua vita e assumiti le tue responsabilità
2) CAMBIARE in questo caso:
a) Puoi farlo velocemente con una decisione improvvisa e risolutiva,
b) Cominciare a modificare lentamente e gradatamente quello che ti disturba, iniziando dalle piccole cose, lanciarsi subito con grandi mutamenti, nel caso di fallimento, comporta demoralizzazione e umiliazione, emozioni che possono bloccare la trasformazione.
Anche questa è una tua scelta, nella quale nessuno può aiutarti, perchè elementi e risposte sono dentro di te. Devi ponderare, secondo tanti fattori soggettivi, che solo tu conosci e devi esaminare e valutare partendo da te stesso, come per esempio la tua indole, le tue capacità, il tuo coraggio, la tua voglia di migliorare, ecc.. poi, in un secondo momento vanno considerate le circostanze esterne: ambiente, tempo, luogo, ecc…Ogni volta cercando consapevolezza e assumendoti la responsabilità che ne deriva dalla tua decisione e, soprattutto, in primis, nel rispetto di te stesso e seguendo ciò che tu ritieni il meglio per te.
Se la situazione che vuoi cambiare coinvolge solo te stesso devi tener conto esclusivamente della tua persona, se invece il cambiamento riguarda una collettività, devi valutare anche l’impatto che suscita.
Ovviamente da evitare il comportamento di Don Chisciotte che parte contro i Mulini a vento, si verrebbe disarcionati subito e molto probabilmente anche emarginati dalla massa.
Evita di pretendere di cambiare gli altri a tuo piacimento, rispetta invece l’altrui diversità nel rispetto di te stesso e degli altri, che vuol dire l’accettazione dell’altrui diversità, rispettando anche se stessi ed evitando ogni forma di sottomissione e dipendenza.
Una volta che hai deciso non ti scoraggiare sono i piccoli passi e le piccole cose che portano alla meta. Guarda solo al presente ora, adesso evita di pensare al:
-passato è finito, qualunque cosa tu faccia, rimane sempre uguale
– domani che ignori se, quando, come verrà
Pretendi e impegnati solo per i tuoi cambiamenti, nel rispetto degli altri
Apporta piccole e continue modificazioni in modo da contribuire al cambiamento delle proprie condizioni e di quelle degli altri in base alle proprie capacita e possibilità.
L’acqua del mare è fatta di minuscole gocce che sembrano insignificanti, ma se si uniscono moltissime in una grande onda, fanno uno tsunami che tutto travolge e cambia tutto il paesaggio
Fai nel tuo piccolo quello che puoi fare, senza che gli svantaggi di quello che fai diventino maggiori dei vantaggi e ti travolgano fermando il tuo cambiamento (Wilma)

Alimentazione: riflessioni e imput per crearsi una filosofia e uno stile di vita

Va premesso che l’uomo è un animale programmato per vivere di giorno e riposarsi durante la notte, quindi tutte le funzioni vitali dipendenti da attività vitali, consapevoli, devono essere svolte con la luce del sole che le favorisce, compreso il mangiare, con il buio la digestione diventa piu’ lunga e complessa e impegna maggiormente l’organismo. Da questo si deduce che la sera con il buio non è consigliabile fare delle cene luculliane. L’optimum sarebbe cenare presto quando ancora c’è luce e fare cene leggere e povere soprattutto in inverno quando fa buio presto, altrimenti si rischia una lunga ed elaborata digestione che disturba il sonno e si protrae nella notte. Una buona regola sarebbe quella di fare una colazione abbondante, iniziando con lo sciacquare la bocca, soprattutto in luna calante, con un cucchiaio di olio di girasole o di cocco che ha il compito di togliere le tossine che si sono formate durante la notte e va quindi sputato una volta terminata la pulizia boccale. A seguire un bel bicchiere di acqua tiepida dove si è spremuto un po’ di limone (sensibilità dentale permettendo) oppure in alternativa un mezzo cucchiaino di bicarbonato, in questo modo si lava l’apparato digestivo e si alcalinizza, importante per rimuovere l’eventuale acidità causa di malesseri e cattivo funzionamento. Poi si passa alla vera e propria colazione ricca di principi nutritivi, vitamine e minerali. Ottima la frutta di stagione e del luogo, per iniziare e sottolineo iniziare, perché ha necessità di essere digerita per prima onde evitare fermentazioni e gonfiori. La frutta contiene zuccheri che danno l’energia appena svegli per affrontare la giornata, è ricca di vitamine indispensabili alla vita e di sali minerali.
Va scelta quella di stagione e del luogo in cui si vive perche’ la pianta che l’ha prodotta ha vissuto nelle stesse condizioni dell’individuo che si ciba dei suoi frutti e quindi ha sviluppato sostanze idonee a rispondere agli eventi stressanti presenti nell’ambiente, che attraverso l’alimentazione vengono trasmesse a chi se ne ciba e concorrono a rinforzare l’organismo e l’apparato immunitario. Si puo’ proseguire con i cereali integrali e naturali e senza aggiunta di zuccheri, essendo di per se stessi carboidrati e quindi apportatori di energia. Vanno utilizzati gli integrali perché:
– contengono fibre che aiutano le funzioni intestinali: peristalsi e pulizia
– sul chicco integrale sono presenti tutti i principi nutritivi comprese le vitamine in particolare quelle del gruppo B che vengono asportati tutti o in parti nelle successive lavorazioni e trattamenti.
– non sono stati sottoposti a trattamenti di sbiancamento con sostanze spesso nocive e tossiche per la salute
Si può scegliere tra una vasta gamma di cereali e pseudo cereali , cioè quelli erroneamente considerati cereali. Tra i cereali troviamo frumento (grano duro e grano tenero), kamut, riso, mais, orzo, farro, avena, segale, sorgo, miglio. Di questi avena, miglio e segala vanno consumati preferibilmente quando non fa caldo per le loro proprietà riscaldanti. Da questi cereali derivano altri alimenti come cosus-cous, bulgur, seitan, ecc.. Tra gli pseudo cereali: grano saraceno, amaranto, quinoa.
Volendo si possono aggiungere semi es. girasole, zucca, sesamo ecc… o frutta secca: noci, nocciole, mandorle, anacardi, pistacchi, pinoli ecc… che oltre a essere cibi proteici sono anche veri e propri integratori minerali.
Alcuni cibi gratificanti da aggiungere in quantità limitata possono essere: un cucchiaio di miele naturale, alimento a tutti gli effetti blandamente disinfettante, disintossicante del sangue e antibiotico naturale, un quadretto di cioccolata amara, possibilmente al 100%, energizzante, antiossidante, cerebro stimolante, favorisce la lucidità mentale, protettivo del cuore , facilita il rilascio delle endorfine che arrecano il buonumore.
Tra le bevande consigliate a colazione i latti vegetali, il caffè, l’acqua. L’orario migliore per fare colazione è quello compreso dalle 7 alle 9 del mattino quando lo stomaco sotto gli influssi delle vibrazioni energetiche lunari è particolarmente attivo. Rimando ad altra trattazione la solita colazione cornetto, dolcetto, fetta di torta e cappuccino, in quanto è una colazione che provoca squilibrio e malessere, instaura il circolo vizioso degli zuccheri, è di difficile digestione per composizione e per abbinamento, assolutamente sconsigliabile per chi fa un lavoro sedentario e ha bisogno di una mente lucida per concentrarsi.
Evito anche la trattazione della colazione consistente in un caffe’ bevuto di corsa e a stomaco vuoto anch’essa fortemente squilibrante e per nulla aderente alle esigenze di un organismo appena sveglio che ha necessità di energia per iniziare la giornata.
Per quanto concerne il pranzo va considerato a seconda del contesto in cui avviene, se la persona ha solo una breve pausa lavorativa, se svolge un lavoro sedentario o un attività fisica, dei gusti e delle abitudini. Il pasto dovrebbe essere piu’ parco rispetto alla colazione, si alle verdure di tutti i tipi preferibilmente crude e all’inizio del pasto in modo da dare il senso di sazietà ed apportare i principi nutritivi ed energetici per continuare la giornata, si puo’ proseguire con la scelta di un piatto di pasta, cereali, con o senza legumi, oppure proteine di origine animale. Va bene anche il piatto unico, occhio alle combinazioni alimentari che sono fonte di squilibri e di cattiva digestione. In linea di massima le verdure si abbinano a tutti i cibi, le proteine animali invece non vanno mescolate a quelle vegetali e ai carboidrati come per es. la pasta e il pane. Scegliere sempre cibi freschi, naturali e poco elaborati in modo da non distruggere i principi nutritivi contenuti negli alimenti, Da evitare nella maniera piu’ assoluta hamburger, patatine fritte di tipo commerciale-industriale, precotti e preconfezionati sono cibi ricchi di tossine e senza veri e propri apporti nutrizionali, inoltre creano dipendenza, acidosi del sangue e favoriscono l’insorgenza di malesseri e malattie.
Si possono fare piccoli spuntini a metà mattinata e pomeriggio con frutta oppure con frutta secca, semi, verdure crude, centrifugati e succhi fatti al momento con frutta naturale e senza l’aggiunta di zuccheri, spremute naturali, yogurt naturali e non zuccherati ecc…
La cena dovrebbe essere molto veloce e frugale e, quando possibile, e la stagione lo consente, quando vi è ancora luce, in modo da avere completato la digestione prima di addormentarsi, così da non disturbare il sonno. Tra gli alimenti consigliati: zuppe e brodi vegetali soprattutto d’inverno con cereali naturali, questi ultimi ottimi perche’ contengono tra l’altro minerali come il magnesio e vitamine come quelle del gruppo B che favoriscono il rilassamento e conciliano il riposo, piatti a base di verdure e legumi. E’ bene non assumere proteine vegetali con carni o alimenti di origine animale in quanto questi cibi stimolano la produzione di tirosina, un aminoacido che a sua volta stimola la produzione ormoni come la tiroxina e la adrenalina che possono creare problemi di insonnia. Inoltre sono alimenti che prevedono una lunga digestione circa 5 ore per essere assimilati e quindi non vengono completamente digeriti la sera prima di andare a dormire, se poi aggiungiamo che la luce diurna aiuta a favorire la digestione, la sua mancanza durante la notte è sicuramente un fattore deleterio per un buon equilibrio che favorisca il sonno.
A seconda delle abitudini subito dopo il pasto oppure una mezz’ora prima di andare a dormire si possono assumere tisane che favoriscono la digestione e il riposo. Vi sono una molteplicità di piante al proposito, ognuno dovrebbe fare esperienza su di se quale è la piu’ consigliabile dal momento che l’interazione tra la pianta e l’organismo è soggettiva. Tra le piante digestive, vi sono il cumino, il coriandolo, il finocchio, l’anice, l’altea, la malva queste ultime sono anche rilassanti, tra le piante che concigliano il sonno la melissa, il tiglio, la passiflora, il biancospino, eviterei la valeriana una pianta ad iridoidi che può avere effetti inaspettati e squilibranti, Anche sulla camomilla consiglio riserve dal momento che questa pianta non è, come tradizionalmente si crede, una piante che favorisce il sonno, ma una pianta spasmolitica, cioè quando si hanno degli spasmi muscolari dolorosi per esempio nello stomaco o nella pancia, essa li lenisce per cui il dolore si calma e la persona si addormenta.
Un altro consiglio per dormire bene è quello di stare durante il giorno il piu’ possibile fuori alla luce, se possibile, compatibilmente con la stagione, anche al sole in quanto oltre ad altri immensi benefici come la stimolazione della vitamina D, il favorire una corretta visione, e molti altri processi organici, agevola il riconoscimento giorno/notte che permette all’organismo di secernere durante le ore notturne, durante il riposo, soprattutto tra le 23 e le 3 del mattino la melatonina, l’ormone che favorisce il riposo e aiuta a potenziare l’apparato immunitario.
Prima di concludere vorrei inoltre ribadire che per poter sentirsi bene è necessario ricercare l’equilibrio in se e fuori di se: nell’ambiente e nel rapporto con gli altri. Vanno quindi evitati gli eccessi di ogni tipo, e se vi sono squilibri ne va ricercata la causa, per poi rimuoverla. L’organismo è sempre alla naturale ricerca dell’equilibrio e se vi sono degli squilibri se questi non vengono rimossi cerca di compensarli con altri squilibri generando malesseri e sofferenza. Tutti gli aspetti della vita e della realtà che si vive vanno considerati parti integranti del benessere, il nutrimento non riguarda solo il cibo introdotto, ma anche le emozioni, i sentimenti, il vissuto, e le esperienze individuali. Ogni creatura compreso l’uomo è un essere principalmente di energia e come tale questa energia deve essere rinnovata e rigenerata, dentro e fuori di se. L’alimentazione materiale di per se stessa ha il compito di rinnovare e rigenerare l’energia dell’individuo per questo motivo scegliere alimenti freschi, appena raccolti e coltivati in un ambiente ricco di enegia apporta positività e vitalità alla persona, mentre quando ci si ciba di prodotti “spazzatura” non solo non si rigenera l’energia, ma si consuma pure quella che si possiede generando squilibri anche gravi che possono portare a disturbi e malattie. In linea con questa convinzione sono per preferire di alimentarsi con prodotti agricoli preferibilmente a km 0 e coltivati da agricoltori che amano il loro lavoro e curano i propri prodotti nel modo piu’ naturale possibile, evitando tutto ciò che l’odierno consumismo ha creato. Riguardo al discorso “Carne, pesce e prodotti di origine animale” pur non essendo contraria al loro utilizzo in una minima quantità, per chi ne sente la necessità, tuttavia personalmente preferisco essere vegetariana, in quanto contraria a tutti quegli allevamenti che hanno carattere intensivo, che riduce ogni animale a un numero da ingrassare velocemente e da commercializzare onde averne un guadagno il piu’ immediato possibile, questo modo di agire fa vivere spesso male e con sofferenza i soggetti allevati in spazi troppo ristretti e a contatti troppo stretti, tanto da impedire, a volte, addirittura il movimento del singolo, l’accrescimento viene spinto al massimo e con cibi e sostanze più chimico-industriali che naturali. Poiché sono convinta che ogni creatura provi emozioni, immagino che sicuramente forti siano gli stress a cui questi animali sono sottoposti, stress che si materializzano in risposte chimico-ormonali nocive che rimangono nell’organismo generando tossine e negatività, che attraverso il consumo della carne macellata passano nell’organismo di chi se ne ciba creando forti squilibri, alla base di comportamenti, malesseri, malattie, sofferenza del consumatore.
Molto ci sarebbe ancora da dire al proposito, concludo affermando che nulla avviene a caso, tutto ha una sua causa, se la ragione alla base dell’accaduto non viene scoperta genera squilibri che a loro volta, per compensare la mancanza di equilibrio, generano altri squilibri e portano sofferenza, tristezza, incapacità di riconoscere se stessi e quindi diminuiscono stima in se stessi e fanno vivere male e con problemi. I sintomi sono i messaggi che ci manda l’organismo che vanno interpretati per capire la causa che li ha generati. Purtroppo oggi si tende a sopprimere il sintomo addormentandolo, senza considerare che mentre il sintomo dorme la causa va avanti a lavorare e a distruggere, per poi ripresentarsi più agguerrita di prima quando finisce la soppressione del sintomo. La nutrizione ha una grande importanza nella vita investe tantissimi aspetti oltre a quello di fabbisogno per la sopravvivenza, e dovrebbe essere parte di una filosofia e di uno stile di vita alla ricerca dell’equilibrio e del benessere. (Wilma)

Nb Le informazioni fornite dal presente articolo, sono di natura generale e hanno scopo puramente divulgativo, possono eventualmente essere usate per crearsi una filosofia e uno stile di vita personalizzato, non possono in alcun caso sostituire il parere di un esperto o di un medico abilitato Tutti gli imput, gli eventuali consigli, vanno sempre sottoposti al diretto giudizio del proprio medico, di un esperto o di uno specialista del settore. Niente di quanto descritto deve essere usato dal lettore o da chiunque altro a scopo clinico, diagnostico, o terapeutico per qualsiasi condizione psico-fisica. L’autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali conseguenze derivata da un uso improprio delle informazioni qui contenute.

Luna calante, energia, influssi e opportunità per ritrovare il peso forma e disintossicarsi

Si ha la luna calante quando il nostro satellite va diminuendo la visibilità: dalla pienezza della luminosità del plenilunio all’oscurità del Novilunio. In questo periodo gli influssi lunari interagendo con gli organismi tendono a seccare, eliminare i liquidi e con essi le tossine, disintossicando e purificando. E’ quindi il momento opportuno per pensare a se stessi e al proprio fisico, se non si è soddisfatti del proprio aspetto e della propria forma.
In questo periodo il corpo tende ad asciugarsi e a eliminare i gonfiori e l’acqua in eccesso favorendo la diminuzione della cellulite e la perdita di peso. Inoltre le vibrazioni energetiche lunari rafforzano e favoriscono attività volte al dispendio di energia, ragione per cui si tollera bene e senza ingrassare anche qualche piccolo eccesso alimentare che il metabolismo smaltisce più facilmente. Vi sono alcune piante che favoriscono la disintossicazione e la depurazione che consumate possono aiutare a stare meglio. Per esempio una tisana di ortica dalle 15 alle 19 aiuta a disintossicare e rimineralizzare l’organismo di chi la assume. Cerchiamo di capire il perchè di questo orario: dalle 15 alle 19. Anche qua ritroviamo l’energia lunare e i suoi influssi. Infatti durante la giornata la luna, con le sue vibrazioni energetiche, ogni due ore interagisce e sollecita a lavorare a pieno ritmo una parte del corpo in particolare, dalle 15 alle 17 è la vescica che lavora a pieno ritmo e dalle 17 alle 19 i reni, ragione per cui la disintossicazione e l’eliminazione delle tossine viene favorita e agevolata. Alcune altre piante che possono aiutare la disintossicazione sono per esempio: il tarassaco, il carciofo, la curcuma, il cardo mariano, la betulla, la bardana, il boldo, la fumaria, la cicoria, il radicchio, la fragola, la ciliegia, la prugna ecc.. Onde evitare spiacevoli inconvenienti è necessario ricordare che “naturale” non vuol dire “innocuo” per cui un eventuale consumo, soprattutto se mirato, va valutato con un esperto che tenga in considerazione le condizioni individuali. Ecco un semplice esempio che può rendere l’idea di come sia conveniente fare attenzione a quello che mangiamo: la fragola è un frutto con principi depurativi, matura appositamente alla fine della primavera per aiutare il corpo a liberarsi delle tossine accumulate in inverno e prepararsi ad affrontare, senza appesantimenti, il caldo estivo, tuttavia se una persona è allergica, non deve consumarla in quanto può avere serie conseguenze, è essenziale, inoltre, consumare il frutto nel luogo e al momento della maturazione, perché i suoi principi sono messi a disposizione dalla natura proprio quando servono, nel caso del frutto in esame: in primavera. Consumare la fragola in un’altra stagione, quando non necessita una disintossicazione, non ha senso e può avere effetti indesiderati come l’insorgenza di intolleranze o allergie. La primavera è la stagione migliore per disintossicare l’organismo e per preparare il corpo per l’avvento dell’estate, infatti affrontare il caldo con un fisico appesantito e pieno di tossine potrebbe essere causa di squilibri. Non solo la luna e le piante ci possono aiutare con le loro interazioni energetiche ma anche pietre, luoghi che abbiano vibrazioni tali da sollecitare il nostro corpo con la loro energia.
Al proposito la “pietra di luna” ha influssi che favoriscono la perdita di peso senza diete, solo cambiando e riprogrammando le abitudini alimentari con l’utilizzo di cibi più naturali e più sani, operando anche sulle quantità introdotte ed evitando gli eccessi. Per agevolare l’interazione energetica tra il minerale e l’organismo vi sono degli accorgimenti da seguire. Nel momento in cui la fame si fa sentire e aumenta il bisogno di mangiare, si dice che è sufficiente prendere la pietra in mano e fare dei respiri profondi visualizzando qualcosa di positivo che allontana il desiderio di mangiare. La visualizzazione è utile anche per definire e raggiungere l’immagine ideale a cui si aspira, tenendo in mano la pietra di luna.
Anche recarsi al mare puo’ essere utile al dimagrimento l’energia marina, ricca di iodio, sollecita la tiroide e ha azione sul metabolismo favorendo lo smaltimento dei chili in piu’.
Appare dunque chiaro come gli influssi energetici del nostro satellite, unitamente alla nostra energia e a quelle che ci circondano, possono condizionare la nostra vita interagendo tra di loro e si evidenzia quanto sia importante, per il proprio benessere, sapere scegliere il momento opportuno. Tuttavia gli influssi e le interazioni energetiche da soli non bastano a raggiungere ciò che desideriamo. Nel caso di un peso forma ideale dobbiamo responsabilizzarci e impegnarci in prima persona e agire di conseguenza. La prima cosa da fare è guardare in se stessi perché tutto cio’ che cerchiamo, le soluzioni ai problemi, le risposte alle nostre domande sono all’interno di noi e non fuori, poi è necessario prendersi la responsabilità delle proprie scelte. E’ necessario contare sulle proprie capacità e forze, non serve delegare altro o altri per raggiungere i propri obiettivi. Bisogna ricordare che ognuno di noi è un individuo unico e come tale non si può generalizzare, ma è necessario personalizzare per rispondere ai propri bisogni e alle proprie esigenze. Chi pensa di risolvere i propri problemi con delle diete, delle pillole, dei trattamenti non fa altro che spostare il problema senza trovare una vera e propria soluzione, anzi molto spesso si aumentano le frustrazioni, dovendo sottostare a comportamenti che sono contro la libertà di essere se stessi, e spesso si ha un calo dell’autostima dovuto ai fallimenti e alle recidive. Sicuramente la pillola, la dieta, il pasto sostitutivo ecc… sollevano dalle responsabilità, mettono a tacere i sensi di colpa, sono piu’ comodi, hanno durata limitata nel tempo per cui finito il periodo si può tornare alle proprie abitudini, ma non funziona così perché i problemi probabilmente derivano da abitudini errate. Se si vogliono veramente ottenere risultati di cui essere soddisfatti e duraturi nel tempo, evitando le recidive, è necessario esaminare prima di tutto se stessi, vedere fino a che punto si è soddisfatti di sé, perché si è particolarmente attirati da una determinata alimentazione, da certi comportamenti e modi di vivere, che cosa si vuole compensare con gli eventuali eccessi. Se le risposte non convincono forse è il caso di cambiare, di rinnovarsi, di fare altre scelte. Ogni alimento ha una sua particolare energia che puo’ rigenerare, come nel caso di cibi naturali e poco elaborati, oppure possedere cariche energetiche, negative e ricche di tossine che, invece di nutrire, intossicano e generano squilibri. Va ricordato poi che il nutrimento non è solo fatto di cibi materiali, ma anche di una parte immateriale come i pensieri, le emozioni, i sentimenti che concorrono a modellare il fisico e la mente e hanno riflessi anche sulla psiche. Se si vuole sentirsi in forma, come per l’automobile, non serve solo la benzina, come alimentazione, per funzionare, ma è necessario che anche tutta la parte elettrica, meccanica e la carrozzeria sia efficiente e mantenuta tale, cosi per l’individuo è di fondamentale importanza che tutto il proprio corpo sia efficiente anche con un equilibrato apporto di movimento, di riposo, di ottimismo, di soddisfazione. Come abbiamo visto l’influsso lunare può determinare il momento opportuno per raggiungere determinati obiettivi, ma se si vogliono ottenere risultati è compito della persona prendersi cura responsabilmente di sè stessa, impegnarsi e attivarsi per ottenere i propri obiettivi, con un costante e determinato lavoro quotidiano basato sull’elaborazione e la messa in pratica di una propria filosofia e stile di vita che conducano a seguire ciò che rappresenta il bene per se stessi. (Wilma)
NB
Le informazioni fornite nel presente articolo sono di natura generale-divulgativa, non costituiscono un parere professionale, non possono sostituire il parere di un esperto o di un medico. Per qualsiasi malessere, squilibrio, patologia è necessario rivolgersi a un medico o a un esperto del settore. L’autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali conseguenze derivata da un uso improprio delle informazioni qui contenute.