RIFLESSIONE: COME CREARE LA PROPRIA REALTA’

NOI SIAMO ESSERI DI ENERGIA E CON LE NOSTRE VIBRAZIONI ENERGETICHE DERIVATE DA EMOZIONI, PESIERI, AZIONI, COMPORTAMENTI SIAMO IN GRADO DI CREARE LA REALTA’ CHE VIVIAMO E DI MODIFICARLA.
Facciamo difficoltà a capirlo perché l’energia è invisibile e quindi vi è l’impossibilità di coglierla con i sensi materiali.
Poiché tutto il creato è fatto di una unica grande energia è tutto interconnesso e interagisce vicendevolmente con le sue creature.
Detto questo, la realtà che stiamo vivendo non ci piace, rendiamoci conto che possiamo cambiarla, prima a livello individuale e poi collettivo.
L’universo è sempre in ascolto ed esaudisce cio’ che gli viene richiesto in modo chiaro e con il linguaggio che lui conosce, basato sulle vibrazioni energetiche, sulla focalizzazione e visualizzazione di ciò che si desidera, e, aspetto fondamentale credendo senza ombra di dubbio nella sua realizzazione.
Unica difficoltà l’universo non è in grado di distinguere tra bene o male esaudisce solo cio’ che gli viene richiesto.
Nell’Universo non esiste il tempo e lo spazio quindi tutto viene considerato nel qui e ora. Se vogliamo realizzare la realtà che ci piace dobbiamo:
– ESPRIMERE CHIARAMENTE COSA VOGLIAMO,
– CREDERE SENZA OMBRA DI DUBBIO DI AVERLA GIA’ OTTENUTA,
– FOCALIZZARCI SU DI ESSA,
– VISUALIZZARLA.
– CONSIDERARLA GIA’ ESISTENTE,
– PROVARE LE EMOZIONI, COME SE LA STESSIMO GIA’ VIVENDO ADESSO.
Dubbi, incertezze, ansie, preoccupazioni devono essere rimosse dalla nostra mente, perche’ innescano onde energetiche che vanno ad interferire con i nostri desideri e che l’universo percepisce ed esaudisce senza discernere se buono o cattivo, ma limitandosi a realizzare. Ecco perche’ si deve smettere di ascoltare e seguire materiale vario inerente a una realtà che vogliamo evitare, ma che altri vogliono per noi e volutamente, continuamente ci somministrano con media e altri mezzi per “inquinare i nostri pensieri” perché si generino le vibrazioni energetiche idonee alla realizzazione che altri vogliono.
Puliamo le nostre bacheche medianiche da ogni negatività e cerchiamo di postare solo notizie positive e allegre. Evitiamo di lamentarci, ma impegnamoci a migliorare e prendiamoci la responsabilità di quello che scegliamo e facciamo, con la consapevolezza che ciò che ci accade è colpa nostra perche’ lo abbiamo permesso in qualche modo anche involontariamente e inconsciamente. Dobbiamo vivere alla giornata e smettere di rimuginare il passato che è finito e non torna piu , e cessare di programmare un futuro che non si sa ne’ se, come e quando arriverà.
Considerando ogni giorno, un piccolo frammento di tempo presente, siamo in grado di gestirlo e di superare le difficoltà che si presentano, concentrando e focalizzando la nostra attenzione solo sul miglioramento ottenuto, anche se piccolo, facendo fluire via tutto quello che ci fa soffrire, ci squilibra e ringraziando l’Universo per i doni che ci fa per ciò che siamo e cio’ che abbiamo. Ricordiamoci che nulla è scontato e nulla ci è dovuto , tutto è un dono e come tale va considerato. (Wilma)

La realtà in cui vivi ti piace?

Se ti piace, sei tranquillo e ti auguro di vivere serenamente.
Se invece la risposta è:” No!” , puoi fare due cose:
– 1) RASSEGNARTI PASSIVAMENTE e, in questo caso, evita di lamentarti, sii consapevole che è una tua scelta con la quale hai delegato altri rispetto alla tua vita e assumiti le tue responsabilità
2) CAMBIARE in questo caso:
a) Puoi farlo velocemente con una decisione improvvisa e risolutiva,
b) Cominciare a modificare lentamente e gradatamente quello che ti disturba, iniziando dalle piccole cose, lanciarsi subito con grandi mutamenti, nel caso di fallimento, comporta demoralizzazione e umiliazione, emozioni che possono bloccare la trasformazione.
Anche questa è una tua scelta, nella quale nessuno può aiutarti, perchè elementi e risposte sono dentro di te. Devi ponderare, secondo tanti fattori soggettivi, che solo tu conosci e devi esaminare e valutare partendo da te stesso, come per esempio la tua indole, le tue capacità, il tuo coraggio, la tua voglia di migliorare, ecc.. poi, in un secondo momento vanno considerate le circostanze esterne: ambiente, tempo, luogo, ecc…Ogni volta cercando consapevolezza e assumendoti la responsabilità che ne deriva dalla tua decisione e, soprattutto, in primis, nel rispetto di te stesso e seguendo ciò che tu ritieni il meglio per te.
Se la situazione che vuoi cambiare coinvolge solo te stesso devi tener conto esclusivamente della tua persona, se invece il cambiamento riguarda una collettività, devi valutare anche l’impatto che suscita.
Ovviamente da evitare il comportamento di Don Chisciotte che parte contro i Mulini a vento, si verrebbe disarcionati subito e molto probabilmente anche emarginati dalla massa.
Evita di pretendere di cambiare gli altri a tuo piacimento, rispetta invece l’altrui diversità nel rispetto di te stesso e degli altri, che vuol dire l’accettazione dell’altrui diversità, rispettando anche se stessi ed evitando ogni forma di sottomissione e dipendenza.
Una volta che hai deciso non ti scoraggiare sono i piccoli passi e le piccole cose che portano alla meta. Guarda solo al presente ora, adesso evita di pensare al:
-passato è finito, qualunque cosa tu faccia, rimane sempre uguale
– domani che ignori se, quando, come verrà
Pretendi e impegnati solo per i tuoi cambiamenti, nel rispetto degli altri
Apporta piccole e continue modificazioni in modo da contribuire al cambiamento delle proprie condizioni e di quelle degli altri in base alle proprie capacita e possibilità.
L’acqua del mare è fatta di minuscole gocce che sembrano insignificanti, ma se si uniscono moltissime in una grande onda, fanno uno tsunami che tutto travolge e cambia tutto il paesaggio
Fai nel tuo piccolo quello che puoi fare, senza che gli svantaggi di quello che fai diventino maggiori dei vantaggi e ti travolgano fermando il tuo cambiamento (Wilma)