ALOE

Nome
l.’ Aloe fa parte della famiglia delle Lillacee.
il nome deriva da una parola araba “Aloeh” = linfa cristallina e amara
In greco “Als Alos”= Sole
In Ebraico “Halat” = amaro
Per le sue proprietà e le sue caratteristiche magico-energetiche le furono attribuiti, nel corso dei millenni, da vari popoli, nel mondo diversi nomi.
Gli antichi Egliziani la chiamavano “La pianta dell’immortalità”.
Altri popoli “La pianta del miracolo”, il “Guaritore naturale”, la ”Fonte della giovinezza”, l’”Elisir di lunga vita” ecc


Caratteristiche botaniche:
Familia delle Lillacee, appartenente al gruppo delle piante grasse o succulente, lanceolate, raggruppate a rosetta sul gambo. Ha infiorescenze con fiori divisi tra uno o piu’ steli di colori che variano dal bianco, verdastro, al rosso. Ha foglie carnose, taglienti e contornate da spine.
Se ne conoscono oltre 360 specie .
Ta le piu’ conosciute: Aloe vera, arborescens, ferox.
All’interno delle foglie vi è un gel trasparente e mucillaginoso che si estrae con una incisione della cuticola e ne esce un essudato giallo-bruno.
A contatto con l’aria il gel si ossida rapidamente perdendo parte dei suoi principi.

Origine e diffusione
E’ una pianta erbacea perenne che vive in un clima sub tropicale-secco. Si trova bene nelle zone desertiche perché è in grado di sopperire alla mancanza di acqua, chiudendo i suoi pori, cosi che l’umidità all’interno non evapora.
Originaria dell’Africa Australe, si è diffusa in Africa Equatoriale, nel bacino del Mediterraneo, in Asia: Mesopotamia e arrivando anche in Cina e in Giappone. Gli Spagnoli la diffusero anche nell’America centro-meridionale. Cresce anche in Australia e in Nuova Zelanda.

Cenni storici
Si hanno notizie da una tavoletta del suo uso come pianta medicinale presso i Sumeri già 2200 a C.
Molti sono i reperti degli antichi egizi, già dal 1500 a.C, che ne testimoniano l’uso magico-religioso-cosmetico-medicinale della pianta.
Sembra che la regina Nefertiti e successivamente Cleopatra la utilizzassero per mantenersi giovani.
In Grecia Ippocrate ne descrive le caratteristiche terapeute nel suo trattato sulle ustioni. Successivamente anche Dioscoride la cita nel trattamento delle ferite , stipsi, insonnia, ustioni, alopecia e come espettorante 44/68 d.C..
Ne facevano uso anche Plinio il Vecchio e Galeno I/II sec. d.C.
Nei Vangeli ce ne parla Giovanni.
Era usata anche presso gli antichi romani
Sempre a scopo terapeutico fu usata dagli Arabi
I conquistatori spagnoli la introdussero nelle Americhe.
Nel 1720 ebbe il primo nome scientifico “Aloe vera linne”
Dal 1820 in poi venne introdotta ufficialmente nella farmacopea degli Usa e da allora le sue caratteristiche cominciarono ad essere studiate a livello scientifico
Nel1989 scienziati giapponesi e americani parlano di agenti antitumorali contenuti nell’Aloe.
Infine vorrei citare l’esperienza di Padre Zago un frate brasiliano che noto’ come nelle baraccopoli brasiliane l’aloe aiutasse le persone a guarire e i casi di tumore fossero quasi sconosciuti. Ha scritto un libro in proposito nel quale cita anche la ricetta di come preparare le foglie di aloe per usi terapeutici. Al proposito info in questo sito e in altri presenti nel web https://www.aloedipadrezago.it/

COMPOSIZIONE: Tutti gli elementi costitutivi della pianta sono presenti in proporzione variabile a seconda della specie, della zona di provenienza, del tipo di terreno, della stagione e dello stato di idratazione della pianta.
Tra i costituenti:
acqua, cellulosa, lignina, Glicosidi antrachinonici tra cui l’aloina, resine, olii essenziali, sostanze amare, mucillagini, polisaccaridi, aminoacidi, enzimi, Vitamine A, C, E, del gruppo B, minerali: ferro, potassio, magnesio, zinco, calcio, fosforo, rame, manganese, zolfo; acidi grassi: tra cui il salicilico, steroli vegetali, saponine

PROPRIETA: tra le molteplici proprietà: immunostimolante, cicatrizzante, antiulcera, digestiva, lassativa, antidiabetica, antibatterica, antisettica, antivirale, antiinfiammatoria, antiinvecchiamento, antiossidante, antimicotica, tonica, rigenerante, riequilibrante, lenitiva, reidratante, dermoprotettiva, depurativa, radioprotettiva.

USI – molteplicità di utilizzi: curativi, per il benessere, per la cosmesi, per favorire la rigenerazione cellulare, per curare piaghe, ferite, ustioni e mantenere la giovinezza, il succo della pianta entra anche  a far parte di prodotti per la casa e per la persona.
E’ bene specificare che l’aloe, sebbene sia una pianta, e come tale ha origine naturale, deve essere comunque usata con consapevolezza, e conoscenza, soprattutto quando si utilizzano prodotti per uso orale e topico, infatti naturale non vuol dire, come molti credono, senza effetti, perciò è sempre opportuno evitare il fai da te e affidarsi sempre al parere di un esperto e in caso di malattia a un medico

PRINCIPALI CONTROINDICAZIONI:
Si sconsiglia l’aloe per: allergia alla pianta. in gravidanza, in allattamento, per infezioni gastrointestinali (es appendicite, occlusione intestinale morbo di chron ecc…), per chi soffre di emorragie interne, durante le mestruazioni, nelle malattie autoimmuni. Nei bambini al di sotto dei 12 anni.
Tra gli effetti collaterali: irritazioni gastrointestinali, vomito, crampi addominali, diarrea, dermatiti, reazioni allergiche
Il suo utilizzo a scopo curativo necessita del parere di un medico o di un esperto. Dal momento che ogni individuo è diverso da un altro e interagisce diversamente con i principi e l’energia delle piante è sempre utile consultare il medico o un esperto e verificare come l’organismo si rapporta con i principi fitoterapici presenti nella pianta

PARTE ENERGETICO-VIBRAZIONALE:
GENERE: Femminile
PIANETA: Luna
ELEMENTO: Acqua
POTERE: quelli attribuiti alla pianta, sin dalla notte dei tempi, sono avvolti nel mito, nella magia e nel mistero. Vibrazioni energetiche positive sono ritenute volte a proteggere l’individuo, l’abitazione e i luoghi di soggiorno, a sviluppare e a rafforzare l’intuizione, le percezioni extrasensoriali, le emozioni di solidarietà e amore. Allontana gli spiriti malvagi, protegge del male e dagli incidenti domestici. Diffonde la fortuna e la buona sorte.
In diversi luoghi nel mondo viene piantata davanti alla porta di casa, o messa all’entrata, per scacciare il diavolo e propiziare la fortuna. In Messico vengono confezionate corone con mazzi di aloe, aglio, erbe magiche, immagini di santi da mettere nelle case per protezione.
In Florida gli indiani Seminoles attribuiscono alla pianta i benefici effetti di una fonte di giovinezza la cui acqua proviene da un gruppo di Aloe giganti
Altre tribu’ indiane americane associano da sempre le proprietà dell’aloe e il loro utilizzo ai cicli lunari per potenziarne gli effetti. Per dare energia, rinforzare, remineralizzare, rigenerare il corpo, raccomandano l’assunzione del succo a luna crescente (dal novilunio alla luna piena), invece per depurare, eliminare sostanze e comportamenti tossici, rimarginare le ferite va assunta a luna calante (dal plenilunio alla luna nuova).

NUMEROLOGIA:
1 6 5 =12/3
A L O E = 6
3 =3

Il 3 è il numero formato da 3 punti, simbolicamente: corpo -mente-spirito, uniti da 2 ponti. E’ il numero sacro, simbolo della creazione divina, della Trinità, della forza vitale, dell’equilibrio, dell’armonia, dell’ottimismo e della giustizia. E’ sacro a Giove. Il suo archetipo è il giullare. Nei Tarocchi corrisponde alla carta dell’Imperatrice, colei che da’ vita a tutte le cose simbolo di fecondità e di creazione
Il numero 6 porta in se vibrazioni di amore, bellezza, fascino, fortuna, incarna il senso della famiglia, della casa, della responsabilità. E’ sacro a Venere. Il suo archetipo è l’angelo custode
Nelle carte dei Tarocchi è rappresentato dagli amanti che simboleggiano la scelta motivata dall’amore ricambiato, dalla fiducia in un futuro positivo, e mette in risalto il grande potere dell’amore
Possiamo quindi concludere che è una pianta legata ai due pianeti della fortuna Giove e Venere, della bellezza, della ricchezza e dell’amore.
NB le informazioni sono generali e hanno scopo divulgativo. La scrivente declina ogni responsabilità in caso di un uso arbitrario e improprio delle suddette informazioni. (Wilma)

La pianta in foto è una delle Aloe del “Viviero Arcoiris Juan Grande – Gran Canaria, che il 2 dicembre 2023 ha ospitato l’evento di presentazione e interazione tra le energie dei partecipanti e dell’Aloe. Un modo diverso di considerare le piante, di sentire la loro vicinanza, in uso presso i popoli antichi e successivamente in gran parte dimenticato, che ha mescolato energia, magia, rito, coinvolgendo le vibrazioni energetiche, tra le creature dell’Universo, in interazioni e sinergie volte a proteggersi e a sostenersi vicendevolmente,

Riflessioni sul passaggio della cometa C/2023 P1 o Nishimura

Introduzione

Il passaggio della Cometa mi stimolata a fare considerazioni e domande su profezie, tradizioni, modi di pensare che si tramandano dalla notte dei tempi e che influenzano in qualche modo anche la realtà dei singoli e delle collettività.
Uno dei detti più frequenti è che le comete portano negatività, avversità e catastrofi.
Personalmente ho una opinione diversa in proposito. Tutto quello che è creato è energia compreso l’uomo, l’energia emette vibrazioni energetiche che interagiscono tra di loro, si condizionano e si influenzano a vicenda, creando quella realtà che deriva dalle vibrazioni energetiche emesse. Ragione per cui, visto che anche il pensiero e le parole sono energia, se si è convinti che la Cometa porti male e si provano emozioni e sentimenti di timore, paura, preoccupazione, ansia ecc… proprio quegli eventi e quelle situazioni attiriamo e creiamo intorno a noi. Piu’ sono le persone che assecondano la credenza e si emozionano conseguentemente, e più velocemente e potentemente essa si realizza.

La cometa e la sua energia

Torniamo alla Cometa, secondo la mia teoria, la Cometa è una potente energia nuova e neutra che l’universo ci mette a disposizione, come? Siamo noi a decidere quale connotazione darle e come interagire o lavorare in sinergia con essa.

Dal passato

Se andiamo a vedere le profezie che sono fiorite e sono state tramandate dal passato troviamo una immensa mole di negatività che ha accompagnato e accompagna l’astro. E’ chiaro che tutte queste informazioni si traducono in riflessioni, immagini, stati d’animo, pura energia che da vita al materializzarsi di quello che immaginiamo e crediamo.
Ma è proprio vero tutto quello che si dice? A me sorge un dubbio, quello che ci viene tramandato dal passato sono visioni oggettive o sono piuttosto modi di vedere condizionati da un potere che intende sottomettere le masse e per questo tramanda fatti e situazioni che generano timori, paure e a volte addirittura terrore?
Per questi tempi vi sono profezie catastrofiche, ma sono attendibili o manipolate? Mi vengono in mente le eclissi di luna che avvenivano in tempi molto remoti. I detentori del potere, di solito i sacerdoti dei vari culti, possedevano anche il sapere e le conoscenze che al popolo mancavano. Essi potevano prevedere gli oscuramenti della Luna e li sfruttavano per impaurire le genti e obbligarle ai propri voleri, rendendole sottomesse e schiave.
Le visioni terrificanti che stimolavano nella gente generavano vibrazioni energetiche di bassa qualità che a loro volta attiravano e originavano le catastrofi annunciate.
Per associazione di idee mi vengono alla mente tutti i libri sacri delle varie religioni, le profezie fatte da personaggi, diventati famosi per avere predetto avvenimenti piu’ o meno catastrofici, ma a questo punto, proseguendo, aprirei un discorso lungo e complesso, che elude dal tema iniziale legato alla Cometa C/2023 P1 o Nishimura, dal nome del suo scopritore.
Tantissime dunque le citazioni che circolano, alcune legate anche all’Apocalisse, preferisco evitare di occuparmene, lasciando fluire via la negatività, il ricordo e la rievocazione generano la realtà soprattutto se sostenute dall’energia delle masse.

Evento astrologico-energetico

Preferisco occuparmi invece di un evento astrologico che si sta verificando in questi giorni. La cometa attualmente sta transitando nel segno zodiacale della Vergine, dove si congiunge con la stella Porrima, la seconda stella piu’ brillante della costellazione, dopo la stella Spica. Che cosa vuol dire? Come va interpretato questo aspetto? Anche qua la visione è soggettiva, ma l’universo è energia, non materia, e come tale la sua comunicazione va oltre i 5 sensi, con la percezione delle vibrazioni energetiche attraverso fenomeni come il simbolismo, l’analogia, la metafora, le emozioni del cuore e tutta una vasta gamma di sensazioni e intuizioni.

Porrima

Cosa ha a che fare Porrima con la cometa? Porrima è una delle più belle e affascinanti stelle doppie del cielo e brilla di una luce intensa, inoltre il nome dato all’astro è derivato dal latino e, secondo la mitologia romana, si riferisce a una dea che veniva invocata per la prevenzione e protezione dei parti e dei nascituri.
2 astri, due energie potenti si uniscono, portano luce, fascino e bellezza annunciano un cambiamento che è in gestazione e sta per nascere, come tutte le nascite è originato dall’amore. Ciò che nasce è puro e, come il neonato, porta gioia intorno a sé. Allo stesso modo il mondo che è in gestazione e sta per nascere è originato dall’amore e porta gioia e bellezza intorno a sé.
E’ anche possibile che, come già avvenuto nel passato, La cometa preannunci la nascita di qualcuno o di una generazione di individui che abbiano il compito di guidare l’umanità verso la realizzazione di un mondo migliore pieno di luce e senza oscurità.
Ancora, la mente vaga e vede nella congiunzione delle 2 stelle la nascita, intesa come un aprire gli occhi alla luce di tante creature che emergono da un mondo di tenebre, che viene lasciato alle spalle, per scoprire e vivere in una realtà cosi affascinante, bella, piena di amore che mai avrebbero potuto neanche immaginare.
Qualunque sia il simbolismo che si scorge pensiamo, immaginiamo, visualizziamo, crediamo nella luce, nell’amore e nella bellezza, e la avremo, anzi, la abbiamo già, solo che dobbiamo aprire gli occhi, prendere consapevolezza, credere e rinascere a nuova vita per vederla (Wilma)

La nostra vita è nelle nostre mani

Alla ricerca della causa di quello che ci sta accadendo tanti sono i pensieri e le domande che si accavallano nella mente.
Alla fine tutto finisce al solito punto:

“Abbiamo delegato, abbiamo permesso, abbiamo ceduto il potere di creare la nostra realtà e quella dei nostri figli e  dei nostri cari ad altri.
Eravamo troppo impegnati a correre dietro a un miraggio fatto solo di esigenze materiali, una fata Morgana assoldata da chi voleva il nostro potere per aumentare il proprio.

Successo, denaro, consumismo per conformarsi a modelli creati appositamente per “risplendere” e mostrare il luccichio per attirare le folle, pagliuzze che brillavano, celando le vere pepite d’oro, occultate sul fondo della fonte della vita.

Abbiamo ceduto i nostri tesori: noi stessi, affetti, amore, comprensione, solidarietà collaborazione, correndo dietro a solitudine, emarginazione, egoismo. In gara solo per l’esaltazione materiale di noi stessi, del nostro avere. in competizione con gli altri e gelosi e invidiosi di quello che altri avevano raggiunto e possidevano.

Abbiamo creato il vuoto intorno a noi concentrati solo su quello che volevamo ottenere e disposti a calpestare chiunque e qualunque cosa si interponese tra noi e il nostro obiettivo,

Abbiamo cercato la felicità, correndole dietro per strade che conducevano al denaro, al successo, all’ammirazione soffusa di gelosia di chi invidiava i nostri risultati.
Guardavamo lontano, progettavamo il futuro troppo impeganti per guardare intorno a noi, per raccogliere la gioia e la bellezza che ci circondava.

Abbiamo barattato la conquista del cellulare appena uscito, del compiuter ultimo modello, dell’aspirapolvere che funziona da solo e tanto altro perdendo il sorriso di chi ci ama, ignorando gli occhi dei nostri figli pieni di paura di pianto che disperatamente cercavano noi e il nostro abbraccio, li abbiamo “scaricati” praticamente appena nati, in strutture, davanti a giochi elettronici, tv e altre diavolerie , delegando ad altri la loro crescita e perdendo la possibilità di amare e di essere amati.

Abbiamo cercato la bellezza, la soddisfazione, la gratificazione negli oggetti del consumismo, effimera conquista presto soppiantata da altro, invece di ammirare la meraviglia della natura che ogni giorno sboccia e fiorisce intorno a noi silenziosa, discreta, per nulla appariscente agli occhi di chi non ne comprende il vero valore e significato, di coloro che vibrano energeticamente a bassi livelli per percepire l’ebrezza del volo verso l’alto, verso l’armonia.

Abbiamo permesso allo stress, al male di vivere e agli squilibri conseguenti di farci ammalare di offuscarci la mente e farci soffrire e siamo caduti nelle mani di chi ci prometteva di silenziare il nostro dolore con una pronta e veloce “pillolina”, comoda, rapida, di sicuro effetto che finiva di portarci via il nostro cuore per addormentare momentaneamente la nostra sofferenza, che puntualmente si sarebbe ripresentata, piu’ vitale e forte che mai, appena l’effetto narcotico del preparato ingerito fosse terminato.

E poi ci chiediamo dopo aver abbandonato tutto e tutti inseguendo miraggi pilotati e strumentalizzati perche’ siamo a questo punto?
Stiamo male nella realtà che ci siamo creati permettendo e delegando altri ? Vogliamo tornare a vivere bene? Dobbiamo fare una sola cosa: Cambiare la realta’ nella quale siamo immersi, cominciando da noi stessi, Imparando ad amare noi stessi e i nostri figli, simbolicamente il nostro futuro, la continuità della vita. ,Proteggiamo noi stessi e i nostri figli, dedicando piu’ tempo a noi e a loro, rispolverando e risvegliando quei valori universali che abbiamo nascosto sotto l’effimera ricerca di un ingannevole piacere.

Smettiamo di permettere e riprendiamoci le redini e la responsabilità della nostra vita, teniamo alte le nostre vibrazioni energetiche, praticando l’amore, la gioia, la solidarietà, la compassione, la collaborazione e facciamo fluire via rabbia, irritazione, competizione, affoghiamole nel pianto della compassione  che precede il perdono,  facciamo brillare le nostre lacrime al sole della gratitudine per quello che siamo e per tutto quello che abbiamo ignorato, ma che possediamo e che abbiamo il diritto-dovere di godere per vivere in serenità.
Riscopriamo noi stessi: la persona piu’ importante della nostra vita, quella che può amarci piu’ di tutti gli altri, l’unica che può renderci felici . Diffondiamo intorno a noi l’amore che abbiamo nel cuore e proteggiamo con esso tutto quello che abbiamo di piu’ caro: i nostri figli, i nostri affetti, interagiamo con loro nella gioia e nella serenità. Prendiamo la vita nelle nostre mani e amministriamola con consapevolezza e responsabilità, evitiamo di permettere e di delegare altri rispetto alla nostra esistenza e vedremo immediatamente dissolversi i miraggi che ci hanno condotto sulla strada dell’oppressione, della schiavitù e della sofferenza. Coloro che cercavano di sottometterci e di comandarci si scioglieranno come neve al sole della luce dell’amore, al quale consentiremo di risplendere nel nostro cuore e di brillare intorno a noi (Wilma)

PLENILUNIO NEL SEGNO ZODIACALE DELLO SCORPIONE IL 7 MAGGIO 2020 alle ore italiane 11.46

Questa luna piena si ha quando il sole è nel se-gno del toro. Uno dei segni fissi dello zodiaco in-sieme a Leone, Scorpione e Acquario che simbo-licamente rappresentano un cancello ognuno raf-figurante un animale: il toro, il leone, l’aquila e l’uomo. Come l’aquila, che è associata all’Est e allo scorpione vola in alto nel cielo, allo stesso modo, all’uomo si offre l’opportunità di alzarsi dalla dimensione terrena e di ricominciare ab-bandonando i vecchi modelli e cambiando in mo-do radicale.
Le vibrazioni lunari unitamente all’influsso del segno risvegliano la profondità della psiche, l’inconscio, le emozioni più nascoste. Si possono generare una maggiore sensibilità, emozioni più forti, risvegliare sentimenti profondi e nascosti nella profondità di se stessi, alcune persone par-ticolarmente sensibili possono avvertire un senso di qualcosa di oppressivo e minaccioso, ma allo stesso tempo possono emergere idee creative e originali, intuizioni risolutive.
Vi sono nell’aria forti energie che sprigiona la primavera, vengono celebrati i riti di fertilità e abbondanza. Si innalzano canti di gioia alla Grande dea Madre, si addobbano gli altari con erbe e fiori primaverili e si imbandiscono le tavo-le con frutta e verdura di stagione.
Wesak è il nome di questo plenilunio . E’ il perio-do in cui viene celebrata la nascita di Buddha
Questa luna piena è anche conosciuta come la Luna Felice perche’ favorisce la creativita’ e le in-tuizioni.
Le pietre che meglio interagiscono con le vibrazioni del plenilunio sono:lo smeraldo e la corniola
Tra le piante trionfa su tutte la regina dei fiori: La rosa. Essa è legata ai due pianeti tipici dei due segni coinvolti nel plenilunio: il toro e lo scorpio-ne, Venere signora del toro per la sua bellezza e Marte il dominatore dello scorpione per le sue spine La rosa quindi emana vibrazioni energeti-che che potenziano l’amore e la bellezza e la for-za e il coraggio.
Le zone del corpo particolarmente influenzate dalle vibrazioni energetiche di questi giorni sono tutti gli organi dell’apparato riproduttivo, e le parti che implicano l’eliminazione: colon, retto, ano. E’ facile che chi soffre di stress dovuti a squilibri emozionali abbia riacutizzazioni e particolari ripercussioni sugli organi suddetti in que-sto periodo.
Tutto quello che viene fatto per migliorare la sa-lute dei suddetti organi in questo giorno è parti-colarmente vantaggioso, previene e cura con maggiore successo malesseri in tali aree. Vice-versa ciò che stressa e affatica causa maggiori danni che in altre giornate. E’ altamente sconsi-gliabile con questo plenilunio fare interventi chi-rurgici in generale e, in particolare, nelle suddet-te zone perchè si può andare incontro più facil-mente a complicazioni, a maggiore sanguina-mento e a una convalescenza più lunga e doloro-sa
In particolare quest’anno questo plenilunio fa se-guito a forti aspetti planetari, già esaminati nel corso dei noviluni e pleniluni passati, avvenuti al-la fine e all’inizio dell’anno nel segno del Capri-corno che hanno determinato il crollo di una realtà che generava frustrazioni, ritmi quotidiani incalzanti, insicurezza e andava contro gli equili-bri della natura. Era necessario un cambiamento del quale si sentiva l’esigenza per riportare l’equilibrio sul pianeta. Le forti vibrazioni energe-tiche planetarie, interagendo con le esigenze del pianeta Terra e delle sue creature, hanno deter-minato le situazioni che stiamo vivendo. Emozio-ni forti, caos, impreparazione a eventi improvvisi e distruttivi hanno originato un vero e proprio terrore, grande insicurezza e incertezza con forti restrizioni del potere individuale, unitamente a interessi egoistici nascosti che stanno venendo alla luce. Poteri contrastanti si oppongono, ab-biamo visto nel mese di aprile, la quadratura di Saturno nel segno dell’Acquario, il passato che riemerge e ostacola, con Urano nel Toro che vuole un cambiamento radicale, innovativo, anti-convenzionale e pur di ottenerlo è pronto a im-provvise situazioni esplosive e fuori dall’ordinario. Esaminiamo ora quali sono gli in-flussi planetari che interagiscono con questo plenilunio. Troviamo la Luna nel segno dello Scor-pione che esalta le emozioni, le passioni. l’introspezione, e predispone alla lotta, opposta al Sole, a Mercurio, a Urano nel segno del Toro, un segno determinato, ostinato, ma anche predi-sposto alla bellezza, all’equilibrio e all’armonia. Poi possiamo osservare uno splendido trigono tra la Luna e Nettuno nei Pesci e in misura minore, in quanto l’aspetto si va predisponendo, una quadratura tra la Luna e Marte in Acquario. An-che la quadratura Saturno in Acquario e Urano in Toro si va allontanando. Appare subito il contra-sto tra le emozioni che si celano nell’inconscio e la razionalità scaturite dal crollo di tutto ciò che era, in rapporto a una forte confusione, incertezza, caos per una trasformazione irreversibile che genera una tale paura da sfociare nel terrore. La perdita del potere appartenente al passato indi-viduale e collettivo si scontra contro una prepotente necessità di affermare il proprio desiderio di libertà e i propri bisogni a livello individuale e collettivo, derubati con l’inganno della paura, che può condurre a rabbia e a fare esplodere improv-visi conflitti sotto la spinta dell’impulsività e della passione. In questo plenilunio è meglio non ce-dere all’impulsività perché con un Mercurio oppo-sto alla Luna la chiarezza di idee puo’ essere of-fuscata e si possono generare gravi conflitti, ma-nipolazioni, inganni che aggravano l’intensità dei sentimenti e delle emozioni generati dall’intolleranza verso tutto quello che fa sentire assediati, costretti, privi di libertà determinando improvvise, imprevedibili ed esplosive reazioni. La realtà puo’ dar luogo a interpretazioni diverse e conseguentemente determinarne le reazioni. Il trigono della Luna con Nettuno, se da un lato aumenta l’intensità delle emozioni, l’immaginazione, le visioni che vanno oltre la realta’ concreta, dall’altro canto sollecita a lavorare all’interno di noi stessi a scrutare nelle pro-fondità piu’ oscure e nascoste del nostro io, del nostro inconscio, per mettere in luce cosa si cela in noi stessi, prenderne consapevolezza per cer-care l’equilibrio e l’armonia che portano al benes-sere, alla crescita e all’evoluzione individuale. Con tali energie che ci ruotano intorno e intera-giscono cosa fare dunque? La prima cosa da ri-cordare è che l’universo con gli influssi planetari ci dà le carte per giocare la partita della vita, ma chi determina la vittoria è il giocatore, è la sua abilità che porta al successo anche carte medio-cri. Quindi cominciamo a prendere in mano re-sponsabilmente e consapevolmente la realtà che ci circonda, prima a livello individuale e poi col-lettivo in quanto la nostra interiorità si riflette sulla collettività e sul sociale. Accogliamo l’invito della Luna in Scorpione per guardare dentro di noi. Se vogliamo la serenità non dobbiamo cam-biare il mondo, il mondo è già armonico per con-to suo, ma dobbiamo cambiare l’interpretazione della realtà che ci siamo fatti. Smettiamo di vedere problemi, originati da egoismo, dall’arroganza che ci anima, dalla sete di denaro e di potere, iniziamo il cambiamento radicale da noi stessi, allontaniamo i condizionamenti che generano paure, risentimenti, rabbia, frustrazio-ni. I nostri pensieri sono la causa di tutto, la col-pa non è del mondo se viviamo male, ma nostra e di come interpretiamo e ci poniamo davanti alcala realtà. Una volta chiariti noi stessi e presa consapevolezza del nostro potere possiamo espanderlo nella collettività e creare un mondo migliore e piu’ armonico. Siamo a un bivio gli in-flussi planetari dopo aver fatto crollare il passato ci stanno spingendo verso un radicale cambia-mento nuovo, originale, anticonvenzionale, con la consapevolezza che lo dobbiamo affrontare volenti o nolenti perche’ il vecchio mondo è an-dato in pezzi e non potrà piu’ tornare. A noi la scelta di come fare, se usare la forza planetaria per rivoluzionare attivamente, consapevolmente e responsabilmente, il mondo in modo esplosivo, ma positivo e senza violenza verso l’equilibrio, l’armonia il benessere di noi stessi, della colletti-vità e del pianeta Terra, credendo in noi stessi e nella nostra capacità di costruire, nell’amore e nel rispetto di se stessi e degli altri, un mondo migliore in cui vivere, oppure lasciarci andare alla forza distruttiva di una rivoluzione esplosiva e improvvisa contro la quale ci sentiamo impoten-ti, pieni di rabbia, di rancore, di risentimento, prigionieri di noi stessi, delle nostre paure e con-dizionati da chi ci vuole annientare per affermare i propri egoismi, il proprio potere, rendendo la maggior parte dell’umanità schiava, manipolabi-le, in modo che pochi abbiano in mano il potere di vita o di morte su ogni singolo abitante della Terra, fino a condurre all’estinzione della razza umana, nel momento in cui il nostro pianeta ri-terrà che per tornare ai suoi equilibri, che sono primari, l’uomo dovrà essere eliminato, cosi co-me avvenne per i dinosauri. Quello che accadrà è nelle nostre mani, delle infinite possibilità che ci si prospettano davanti faremo collassare e realiz-zare solo quella sulla quale concentreremo la noestinzione, mani, realtà, stra attenzione e il nostro impegno. Crediamo quindi in noi stessi, pensiamo e impegnamoci per realizzare un mondo migliore dove si possa vive-re in benessere, in equilibrio e in armonia con noi, stessi, con gli altri e con il pianeta che ci ospita. (Wilma)

NOVILUNIO o LUNA NUOVA

moon-14080_640 1Il novilunio è indicato sul calendario con una luna nera. Si ha quando la luna, si allinea con la terra e il sole e la faccia rivolta alla terra non è illuminata dal sole perchè coperta dall’ombra della terra. Avviene tutti i mesi ed è nello stesso segno zodiacale del sole.Il satellite è’ nel punto piu vicino alla Terra. Si sprigionano nell’aria particolari vibrazioni energetiche che interagiscono con tutto ciò che si trova sulla terra compresi gli esseri umani. L’illuminazione è minore rispetto a quella del plenilunio, l’energia sprigionata molto forte e spinge alla creazione e al rinnovamento. Gli influssi arrivano nelle profondita e sono nascosti , è il momento per guardare dentro se stessi e cogliere le emozioni e i sentimenti che si trovano celati nell’inconscio, è un momento creativo dove il nuovo si prepara a emergere, è il seme che sta per spuntare, per questo è il momento più opportuno per abbandonare il vecchio e iniziare nuove attività che con la luna crescente troveranno la loro realizzazione.
Nell’ombra del novilunio emerge tutto ciò che nella luna piena e’ illuminato. Secondo gli antichi la luna nera è associata alla morte, alle cose che devono rimanere nascoste nella profondità della terra o dell’inconscio e non possono essere svelate, rappresenta il lutto, il dolore, la grande trasformazione, l’istinto animale. In questi giorni si ha un aumento dei misfatti compiuti nell’ombra. La luna nera è la Strega, la vecchia orribile che ha perso la bellezza ma ha acquistato la sapienza e la saggezza. E’associata alle dee Ecate, Persefone, Kali’.
Il novilunio invita a:
-riposarsi,
-meditare in solitudine per guardare dentro se stessi, dentro le proprie profondità, la propria anima per conoscersi meglio, per fare bilanci e verifiche che permettano di terminare un ciclo, di abbondare il vecchio,
– eliminare il negativo e le tossine,
– utilizzare le energie creatrici per purificarsi e rinnovarsi .
Nascere con la luna nera rende particolarmente sensibili e dona la capacità di vedere, sentire,percepire ciò che agli altri sfugge,i nati con il novilunio hanno una visione del mondo particolare che li rende diversi da tutti gli altri. Sono in grado di intraprendere per primi nuovi percorsi e strade , di realizzare sogni ritenuti impossibili. Sanno spazzare via pregiudizi, condizionamenti, tradizioni per rinnovarsi, trasformarsi e rinascere, ricominciando, quando è necessario da capo
Per usufruire al meglio di questa notte si può approfittare per:
1) disintossicare l’organismo in quanto è maggiore la capacità dell’essere di smaltire le tossine accumulate. Utile a questo proposito è:
– il digiuno o una dieta leggera a base di prodotti vegetali naturali,
– l’assunzione di tisane disintossicanti come per esempio il te all’ortica,
-il bere molta acqua per pulire e lavare il corpo in profondita.
Disintossicare l’organismo in questo giorno è il momento migliore per aiutare a potenziare l’apparato immunitario e a prevenire le malattie
2) cominciare a liberarsi di dipendenze o cattive abitudini come per es. Fumo, alcool, droga ecc…In questo periodo risulta meno difficile e doloroso rinunciare a ciò a cui si è abituati, e’ piu facile prepararsi a un cambiamento e attuare un rinnovamento sia fisicamente che psicologicamente
3) potare la cima delle piante ammalate che hanno in virtu delle energie presenti hanno più probabilità di riprendersi
4) potenziare con movimenti , massaggi, esercizi ecc… la parte del corpo influenzata dal segno zodiacale in cui il sole e la luna si trovano
5) fare interventi chirurugici in generale escluso nelle zone influenzate dal segno nel quale si trova il novilunio.
Il verificarsi del Novilunio nei diversi segni zodiacali potenzia gli aspetti del segno in cui si verifica. (Wilma)fases-de-la-luna

CARCI0FO (Cynara Scolymus)

carciofo
Sembra che la pianta abbia avuto origine nella zona delle Canarie. E’ una pianta diffusa nelle regioni temperate, teme il gelo e il freddo prolungato. E’ coltivata in tutta l’Europa meridionale e in America.
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CENNI STORICI: Era conosciuto e apprezzato dagli antichi Egiziani, dai Greci e dai Romani. Un’antica leggenda greca narra che il carciofo era una bellissima ragazza, trasformata, da un dio geloso della sua bellezza, nel fiore del carciofo. Per gli antichi Romani il carciofo era considerato un cibo di lusso. Secondo la tradizione il primo a riconoscere le attività terapeutiche alla pianta fu Galeno, che prescriveva ai suoi pazienti il decotto di radici.
PRINCIPI ATTIVI : I costituenti principali del carciofo sono:
– la cinarina, un alcaloide con spiccate proprietà di proteggere e rivitalizzare il fegato
– il ferro, la cui assimilazione dipende dal modo di consumare l’ortaggio, utile contro le anemie da carenza di ferro.
– l’inulina uno zucchero che viene assimilato solo se sottoposto a cottura e che costituisce il substrato per la flora batterica intestinale
– Vi sono inoltre tannini, flavonoidi, fitosteroli, minerali come potassio, calcio, magnesio. Vitamine tra cui la A e la C. , mucillagini.
PROPRIETA’: protegge e rivitalizza il fegato, diminuisce il colesterolo, favorisce la digestione, regolarizza l’intestino, è depurativo, diuretico, sedativo, antitumorale, antianemico, antinfiammatorio delle mucose gastro-intestinali.

IN CUCINA viene prevalentemente utilizzato il fiore non ancora sbocciato e il gambo. A seconda del modo di cucinarlo ha diverse proprietà.
Crudo, condito con olio extravergine di oliva e insaporito con limone o aceto, a seconda dei gusti (meglio il limone che contribuisce, con la vitamina C che contiene, a far assorbire meglio il ferro contenuto nel carciofo), è più indicato per un’azione diuretica e protettiva del fegato, per l’alto contenuto in cinarina (che in parte si perde nella cottura) e perché il ferro viene assorbito in maniera ridotta, rispetto al carciofo cotto, affaticando meno un fegato indebolito, è poi utile contro la stipsi, aumentando la peristalsi intestinale, è adatto anche ai diabetici, perché gli zuccheri non vengono in parte assorbiti, cosa che avviene con la cottura che li rende maggiormente biodisponibili.
Fritto, ha una forte azione di stimolazione sul fegato, ne aumenta la digeribilità con la riduzione del gonfiore addominale, e una minore percezione della cosiddetta ”bocca amara” tipica del soggetto sofferente a livello epatico.
Bollito: è più indicato per le patologie renali, in quanto parte dei sali, presenti nel carciofo, va persa nell’acqua di cottura, è ottimo per le anemie da carenza di ferro, dal momento che la quantità di ferro assorbita, associata agli zuccheri resi più disponibili dalla cottura, è maggiore che negli altri modi di cucinarlo. Non è adatto a chi ha problemi di fegato e di pancreas come i diabetici, per il maggiore assorbimento di ferro e di zuccheri. E’ meno digeribile, inoltre l’alto contenuto di inulina e di cellulosa possono creare meteorismo. Per facilitare la digestione si consiglia l’associazione con prezzemolo, aglio, olio extravergine di oliva e qualche goccia di aceto.

Il Carciofo è CONTROINDICATO PER LE DONNE CHE ALLATTANO in quanto diminuisce la secrezione lattea.
INFLUSSI MAGICO ENERGETICI: è sacro a Marte e ha un’azione protettiva.

Le informazioni fornite hanno carattere generale, il loro eventuale utilizzo è a discrezione e sotto la piena responsabilità del lettore. Per qualsiasi problema di salute e di carattere medico è necessario rivolgersi a un medico o a uno specialista del settore. (Wilma)piatto carciofo 1101_640

COCCINELLA: SIMBOLOGIA

coccinellaIl nome deriva dal greco “Kokkinos” che significa: “rosso – sangue – vita”
Il piccolo insetto emette vibrazioni energetiche di:
– Protezione nei cambiamenti
– Fortuna (soprattutto se i punti neri sono 7)
– Fertilità
– Luce
– Bellezza
Inoltre la coccinella è considerata
. nella religione cristiana come un dono della Madonna per aiutare gli uomini
– capace di trasformare i pensieri negativi in positiviladybug-308215_640
(Wilma)

VENERE il pianeta governatore dei segni zodiacali della Bilancia e del Toro.

Venere-signore-del-segno-zodiacale-bilanciaE’ il pianeta piu’ vicino al Sole dopo Mercurio.

E’ rappresentato simbolicamente con una croce sormontata da un cerchio.
Venere-il-simbolo-del-segno-zodiacale
Varie sono le interpretazioni date: c’è chi vede nel cerchio il mondo che prevale sulla croce che incarna lo spirito, chi viceversa nella croce identifica l’uomo e nel cerchio lo spirito. Altri ancora vedono nel cerchio la coscienza umana che nasconde la croce, simbolo dello spazio-tempo-materia.
A tutti è comune identificare il simbolo con la femminilità e la donna.

Conosciuto fin dai tempi più antichi il pianeta incarnava una dea che veniva venerata dai vari popoli, con diversi nomi e attributi. Presso i Greci e i Romani era la dea dell’amore e, secondo la leggenda, era nata dalla spuma del mare, davanti all’isola di Zacinto, come afferma il Foscolo in una sua famosa poesia.
Venere-fanciulla-segno-zodiacale
In astrologia è un pianeta benevolo e simboleggia l’amore, la sposa, l’amante, le amiche, la madre. Incarna la bellezza, l’eleganza, l’armonia, il piacere, la sensualità, la seduzione, l’arte, il lusso, la piccola fortuna. Le sue vibrazioni donano fascino, senso artistico, gioia, fortuna, ricchezza, generosità. La posizione di Venere nell’oroscopo natale sta ad indicare la capacità del soggetto di relazionarsi affettivamente con gli altri e con il mondo esterno. Il modo di amare e di essere amati, l’intensità dei sentimenti.
A seconda del punto dove si trova, dona la pace e favorisce le unioni. In aspetto armonico inclina per una vita serena e tranquilla e un buon matrimonio.
Quando è disarmonica le sue vibrazioni si deteriorano, anche se il significato non è mai completamente negativo, perché Venere è un pianeta benefico, è causa di squilibri affettivi. Se afflitta dal Sole, dalla Luna, da Marte o da Saturno indica una carenza nei sentimenti o, in alcuni casi, l’epilogo sfortunato e tragico di un amore. Se il pianeta è in aspetti vistosamente negativi può rappresentare, a seconda della posizione e dell’aspetto, turbe affettive, perversione, passioni scatenate e incontenibili, omosessualità latente.
L’età che corrisponde al pianeta è quella che va dalla seconda infanzia all’adolescenza e vede sbocciare la bellezza e il fascino.
Il pianeta quando si trova nel suo domicilio diurno nel segno zodiacale del Toro ha un significato più materiale, simboleggia l’amore inteso visto come passione, piacere dei sensi, seduzione, predilezione per il lusso, la ricchezza, mentre quando Venere è nel segno zodiacale della Bilancia l’amore ha acquisito una dimensione più spirituale, un equilibrio e un’armonia tra materia e spirito, un maggiore senso di generosità e una mescolanza equilibrata di bellezza, eleganza e fascino. In entrambi i segni zodiacali i suoi influssi donano senso estetico e inclinazione per le attività artistiche.