NOVILUNIO NEL SEGNO DELLA BILANCIA DEL 14 OTTOBRE 2023 H. ITALIANE 19,54 CON ECLISSI ECLISSI ANULARE DI SOLE

(per un ulteriore approfondimento dell’eclisse dal punto di vista astronomico vedi: https://www.geopop.it/aspettando-lanello-di-fuoco-leclisse-di-sole-del-14-ottobre-2023-e-dove-si-potra-vedere/)

Caratteristiche generali
INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO e DEGLI ASPETTI
E’ un novilunio in Bilancia con una energia molto potente perché interagiscono con gli influssi lunari quelli dell’eclisse anulare di sole e della Cometa Nishimura in congiunzione più o meno stretta con Sole, Luna, Mercurio, il nodo sud, e Marte nel frattempo entrato nei primi gradi dello Scorpione.
Le case maggiormente coinvolte dallo Stellium sono la 6° e la 5° da un lato e 9°, 10°, 11° dall’altro; I segni la Bilancia e la Vergine da un lato , Capricorno, Acquario, Pesci e Toro dall’altro. La configurazione del grafico assomiglia a una clessidra e presuppone un coesistere di opposti, di alti e bassi di energia. Maggiormente distribuiti gli astri nei segni di Terra e Cardinali, che potenziano l’azione sulle basi, sulle radici della vita. L’asse su cui avviene l’eclisse è Ariete-Bilancia che è subentrato con il cambiamento di segno dei nodi, a luglio, a quello di Toro- Scorpione delle eclissi del 20.4 e del 5.5.2023
Il governatore di questa eclisse e di questa luna piena è Venere, mentre nelle passate eclissi era Marte.
Venere attualmente si trova nel segno della Vergine in 5° casa congiunta a Lilith e opposta a Saturno in casa 11° in Pesci, è la governatrice della Bilancia che in questo tema rappresenta la casa 6°. Vi è tutta una interazione di aspetti a significare che è necessario una revisione e una chiarificazione che semplifichi e elimini dal caos e dalle false apparenze che ingannano; i settori più squilibrati riguardano: le relazioni individuali e collettive (coppie, famiglie, associazioni, alleanze, nazioni, popoli ecc..) e le parti fondamentali dell’esistenza come: il lavoro, la salute, la finanza, la creatività, il concetto di valore, di bellezza, amore, unitamente anche alle nuove tecnologie, simbolicamente rappresentate dall’Acquario e dal Transito che ha coinvolto e a breve coinvolgerà nuovamente Plutone e dagli influssi Uraniani che interagiscono con Plutone. Vanno ricercati gli equilibri che si erano persi nel passato anche a costo di forti contrasti e ribellioni. D’altronde la retrogradazione dei pianeti lenti ha posto l’attenzione sopra il passato, per identificare gli aspetti da risolvere e da fare fluire via, perché appesantiscono e intralciano la strada verso il nuovo.
Plutone in Capricorno, un segno di terra, è ritornato diretto e comincia a risalire dall’abisso, scuotendo dalle fondamenta: in senso fisico e metaforico, sono possibili rivolgimenti e scossoni in tutto il mondo, facendo emergere, riportando alla luce, l’oppressione di una compressione e di un potere sommerso che ha minato le fondamenta della libertà, una compressione che sta per essere rilasciata e un potere che si sta sgretolando, nonostante tenti in tutto i modi di rimanere a galla aumentando il rigore, la repressione, fomentando l’odio e la violenza .
Un’azione di disturbo e di rilascio di potenti energie è operata dalla congiunzione Sole, Luna, Mercurio, nodo sud, cometa, nel segno della Bilancia che coinvolge anche Marte appena passato in Scorpione e in quadratura con Plutone. Quadratura che crea un forte motivo di squilibrio, essendo Plutone, insieme a Marte, il governatore dello Scorpione. Scorpione e Capricorno insieme a Marte e Plutone hanno notoriamente attributi militari e influssi che, possono creare tensioni, contrasti, conflitti,
Dall’altro canto vi è una sinergia tra l’energia venusiana e quella mercuriale che, in un certo modo, si sostengono a vicenda, in quanto Venere si trova nel domicilio di Mercurio e accentua la parte razionale e la necessità di chiarezza e di lucidità, mentre Mercurio nel domicilio di Venere mette il focus sulla necessità di equilibrio e di giustizia nelle relazioni: sia individuali, che collettive.
Una triangolazione positiva tra Plutone in Capricorno, Nettuno in Pesci, Urano a sua volta congiunto all’Ascendente e al Punto di fortuna in Toro, favorisce l’ascesa verso un alto idealismo umanitario, pur esponendosi a forti rischi. Questo aspetto influenza anche il sorgere di un desiderio di operare cercando una crescita e una elevazione individuale e collettiva che porti a sbocchi mistici e spirituali, volti più all’arricchimento di valori e principi piuttosto che di guadagni e interessi materiali. Questo aspetto è indice sicuramente di trasformazione e cambiamenti in senso positivo e verso la spiritualità a danno della materia e dei suoi aspetti. La triangolazione con 2 segni di terra e uno di acqua mi fa pensare anche a emozioni che comunque sono raffreddate ed essenzializzate dall’azione di Saturno opposto a Venere e alla Lilith, pure essa espressione di rigore, oltre che di ribellione all’oppressione e alla mancanza di libertà.
L’eclisse anulare si focalizza nel cono d’ombra, zona che viene maggiormente interessata dal processo di rimozione delle tossine per fare chiarezza e ordine.
L’azione della Cometa al proposito diventa quella di purificare, in nome dell’amore, dell’equilibrio e della bellezza e portare via, con se, fuori dal nostro sistema solare le scorie negative del nostro pianeta (simbolicamente il colore verde dell’astro è collegato al 4° chakra, quello dell’amore e, il transito in Bilancia, il segno di Venere dea dell’amore, della bellezza, della ricchezza, intesa in senso materiale e spirituale, esalta questi valori) La ferita di Chirone, che sanguina a causa di un egoismo, di un dispotismo oppressivo e di un materialismo apparente, che imprigionano individui e masse in false credenze, inganni, manipolazioni, che, a loro volta, impediscono il riconoscimento dei veri valori che rendono liberi e soddisfatti, può essere sanata solo attraverso un‘intelligenza superiore, portatrice di una luce interiore capace di allontanare le ombre e fare risplendere la verità. Affinché’ questo processo di rinnovamento, che porta alla costruzione e alla realizzazione di un nuovo mondo, si realizzi apportando libertà, pace, amore e benessere, è necessario acquisire la consapevolezza di se stessi e assumersi le responsabilità del proprio operato verso se stessi e gli altri.
Tutto puo’ accadere in questo periodo di transizione che stiamo vivendo. Come sottolineo spesso, l’Universo dà con gli influssi astrali le carte per giocare la partita della vita, ma l’esito dipende dalle capacità e dalle scelte del giocatore e, in questo caso, del singolo individuo e dell’umanità stessa. Ognuno di noi è consapevole che tornare al passato è impossibile, si deve andare avanti con tutte le incertezze che una nuova strada comporta.
La cosa importante è evitare la paura e scacciarla. Essa offusca la mente e rende schiavi, è indispensabile avere il coraggio di contare sulle proprie forze e avanzare verso l’ignoto, il nuovo, adattandosi momento per momento alle circostanze, assumendosi le responsabilità delle scelte e delle azioni, con i rischi che ciò comporta, d’altronde rimanere immobili, irrigiditi sulle vecchie certezze e posizioni vuol dire crollare insieme al mondo obsoleto del passato. (Wilma)

LE PARTI DEL CORPO MAGGIORMENTE INFLUENZATE DA QUESTA LUNA NUOVA SONO:
I reni, la vescica, la pelle intesa come contatto, le anche, le ghiandole a secrezione interna e il pancreas..
Tutto quelo che si fa per fare stare bene queste zone ha un effetto maggiore che in altri periodi
Vanno evitate le operazioni chirurgiche in queste zone.

LE PIANTE DI RIFERIMENTO DI QUESTO NOVILUNIO SONO:
banana, geranio, giacinto, timo, betulla

CRISTALLI PORTAFORTUNA DI QUESTO NOVILUNIO SONO:
corallo, lapislazzulo, giada

IL METALLO:
rame

I COLORI:
ll violetto , evitare il rosso e il nero

NUMERO:
6

GIORNO:
Venerdi’

ANALISI NUMEROLOGICA
14.10.2023 = 1+4+1+2+2+3=13/4
Il 4 è il simbolo della Terra, della materia. Diverse sono le sue manifestazioni in natura. Tanto per citarne alcune: i 4 punti cardinali(nord,sud,est,ovest), i 4 elementi (terra, acqua, aria, fuoco), 4 i periodi dell’anno divisi in 2 solstizi e 2 equinozi, 4 le stagioni ecc…
E’ il simbolo della concretezza, della forza e della stabilità, rappresenta il quadrato. E’ il costruttore che praticamente realizza il progetto con metodo e disciplina. .
Rappresenta il simbolo della Croce che unisce la terra al cielo e per attuare l’unione è necessario che una parte muoia e venga lasciata andare affinche si manifesti il nuovo.
Ha vibrazioni simili al pianeta Urano, al segno del Toro e al colore verde.
Nei tarocchi corrisponde all’imperatore colui che ha una figura forte e determinata, ha raggiunto il dominio di se, porta stabilità, realizza concretamente i progetti ed è un punto fermo.
Il 13 nella carta dei Tarocchi corrisponde alla morte che simboleggia il cambiamento che avviene dopo la distruzione di ogni cosa e dopo avere lasciato alle spalle il superfluo, l’inutile per rinascere nuovamente.
Il 14 è formato dal 1 e da 4 . L’1 è il guerriero l’apripista che va avanti a testa bassa per raggiungere il proprio obiettivo, E’ forte, dinamico, coraggioso entusiasta. . Ha vibrazioni simili al sole, al segno dell’ariete, il suo colore è il rosso Nei tarocchi corrisponde alla carta del Mago/Bagatto che ha in potenza tutti i mezzi e le capacità per raggiungere gli scopi prefissati.
IL 14 sempre nei tarocchi rappresenta la carta della Temperanza porta la quiete dopo la tempesta. La purificazione attraverso la sofferenza porta alla guarigione.
Il 10 del mese è l’inizio di un nuovo cammino
Il 2023 = 7 l’innalzarsi attraverso esperienze anche dolorosa tenendo conto del cuore
Il 23 = 5 la necessita di avere la libertà di essere se stessi e di crescere e di evolversi attraverso la conoscenza e la sapienza
Riassumendo direi che anche a livello numerologico viene confermato il significato astrologico di questo novilunio. Il gettare basi concrete per costruire un nuovo mondo mentre il vecchio si sta sgretolando. La necessità di lasciare andare tutto quello che appesantisce, facendo chiarezza e ordine. Contare sulle proprie forze e capacità per affrontare con determinazione un nuovo percorso di cambiamento e di trasformazione del mondo e dell’esistenza. (Wilma)

8.8.2023 congiunzione Sole Sirio: il portale del risveglio per elevarsi ed evolvere

La congiunzione tra il Sole e Sirio si realizza tra il 3 Luglio e l’11 agosto circa, raggiungendo il culmine il giorno 8 agosto. Sirio è conosciuta come la stella del cane, trovandosi nella costellazione del Cane
. È una stella molto luminosa, bianco-bluastra, venti volte più del Sole. È anche 2 volte più grande del Sole. Anticamente veniva associata al grande caldo estivo, per questo chiamato “Canicola”
È una stella che ha affascinato e condizionato i popoli e le scuole misteriche, tra cui anche la massoneria, fin dall’antichità, alla quale è stato attribuito un valore simbolico-mistico-esoterico.
Durante la congiunzione è visibile solo all’alba a oriente, prima del sorgere del Sole, la cui luminosità la nasconde agli occhi umani. Viene considerata “il Sole dietro al Sole”. Sirio, la vera luce, illumina lo spirito, mentre il Sole splende sul mondo materiale e apparente.
Sirio è associata al divino, alla saggezza, e al potere, è considerata una fonte di vita, una guida.
L’apertura del portale dell’8.8 offre l’opportunità di chiudere un ciclo e ricominciarne un altro, per liberarsi dalle catene della materia, elevarsi spiritualmente e avvicinarsi al divino. Avviene nel segno zodiacale del Leone, governato dal Sole, perché questo segno rappresenta simbolicamente l’Io e l’energia originata dalla forza di volontà, dal coraggio, dalla generosità. Il cuore è la parte del corpo associata al segno zodiacale, simbolo dell’amore. L’8, è l’infinito, l’equilibrio tra spirito e materia che conduce all’armonia, a una nuova consapevolezza più elevata che apre le menti, le risveglia, guidandole oltre i limiti del tangibile e del sensibile, le fa evolvere sia a livello individuale, che collettivo. Innalza il microcosmo attraverso l’amore universale e celestiale verso il macrocosmo e l’energia divina creatrice.
Numerologicamente quest’anno abbiamo: 8.8.2023
2+0+2+3=7
8+8+7=23/5 Il 5 è il Cercatore, colui che risponde alla chiamata dello spirito alla ricerca della verità e dei misteri dell’esistenza. È colui che ha il coraggio di spingersi oltre i limiti: per viaggiare, fare nuove esperienze e aumentare le proprie conoscenze e aprire la mente al nuovo e al cambiamento. È avventuroso e ama la propria libertà prima di tutto. (Wilma)

Levata eliaca di Sirio – Institutum Provisorium

LA META FINALE

Il crollo è imminente,le crepe e le fratture sempre piu’ grandi e marcate, le strutture portanti stanno cedendo, ma gran parte della folla non se ne rende conto, il buio e la paura oscurano ancora la visione dei più che si sentono protetti tra le tenebre.

Un folto gruppo di fiammelle si sta allontanando velocemente e la loro luminosità aumenta continuamente, quando, alla spicciolata, vengono raggiunti da coloro che, aperti gli occhi, si sono resi, improvvisamente, conto dell’imminente crollo delle strutture che incombono su di loro e cercano scampo nella fuga.

E’ in cammino, dopo aver lasciato tutto alle spalle, un piccolo esercito di coraggiosi che si oppongono e si ribellano a un sistema che, apparentemente dichiarando il bene e offrendo, ingannevolmente, la soluzione dei problemi, impone e sottomette con la paura e la falsità, negando ogni libertà

Ribelli, responsabili della loro scelta, consapevoli dei pericoli che la lotta comporta e dei rischi che, intraprendendo strade sconosciute, mai esplorate, possono minacciarli, che tuttavia sono determinati a cambiare una realtà, oppressiva, nella quale sono schiavi e la loro vita è priva di valore di fronte a dei come il denaro, l’interesse e il potere.

Vogliono un mondo migliore nel quale l’essenza sia piu’ importante della materia e si ponga l’attenzione sul valore della vita, inteso come dono d’amore dell’Universo, sull’importanza delle creature, su una società dove trionfino sentimenti di solidarietà, di aiuto, di rispetto, di amore, verso se stessi e gli altri.

Per realizzare tutto questo, ogni singolo uomo deve liberarsi dei legami con il passato che, in qualche modo, ancora lo incatenano e deve scoprire dentro di se stesso le immense capacità e potenzialità che l’energia divina, vitale, che lo forma e lo anima, possiede

Ogni aspetto conosciuto deve essere mutato in una radicale trasformazione della società, dove l’uomo, inteso come corpo-mente-spirito venga posto al centro del rinnovamento.

Idee, pensieri, valori e azioni completamente nuovi, originali, fuori da ogni schema ,creativi, costruttivi, , devono prendere forma e indirizzare l’opera di chi vuole migliorare se stesso e la società in cui vive.

E’ necessario troncare con le abitudini, i modi di essere e di persare, perchè se si torrna a percorrere la stessa strada del passato si rischia di ritrovarsi in un circuito vizioso che impantana nelle sabbie mobili di quel mondo che si vuole negare.

Denaro e potere devono essere dimenticati e sotterrati, troppo frustranti , limitanti e distruttivi per poter consentire di esprimere pienamente l’essere se stesso di ogni individuo.

Una nuova economia, una nuova formasociale e considerazione deve materilizzarsi, affinchè ognuno possa esprimere al meglio se stesso e seguire ciò che ritiene sia il bene per se stesso.

L’immensa evoluzione scientifico-tecnologica raggiunta nel corso dell’ultimo secolo deve essere utilzzata per perettere a ogni creatura di vivere bene, ma nel contempo deve essere considerata un mezzo a servizio dell’uomo e giammai un’arma per distruggerlo.

L’approfondimento dell’energia divina, vitale, dinamica che anima ogni cosa comporterà tali, tante e incredibili conquiste, ritenute impossibili e neppure immaginate. L’era di trasformazione radicale è iniziata, all’uomo concretizzarla.

I tempi lunghi, occorsi nel passato, per realizzare gli obiettivi dei cambiamenti saranno fortemente ridotti e diminuiti dalle conoscenze acquisite e, molto piu’ rapidamente di quanto si creda, l’uomo potrà vivere in una terra governata dal benessere, dalla salute e dall’amore universale nella quale ogni individuo, superando la propria individualità e i propri egoismi, si possa completare con le altrui diversità,  per unificarsi in una unica grande energia di crescita e di evoluzione che trasformerà completamente l’esistenza sul pianeta.

Al momento è impossibile per me indicare come l’umanità raggiungerà la vetta ambita.

L’unica certezza che ho è l’ottenimento dell’obiettivo:” Un mondo nel quale ogni individuo sia se stesso, possa esprimere se stesso, seguire cio’ che ritiene il bene per lui e interagisca con gli altri, completandosi nel momento nel quale incontra e si equilibria con quello del suo prossimo, al fine di unificarsi in una grande, potente divina energia piena di armonia e di amore”.

Si vive nel presente e si opera nel presente, per il futuro che non si sa se, quando, e come si realizzerà meglio evitare progetti, potrebbero diventare illusioni e svanire creando sofferenza e abbassando l’autostima.

Per tale ragione oggi posso solo visualizzare la meta finale e dirigermi verso di essa, ma evito di dire quale cammino percorrerò, e quali ostacoli, difficoltà facilitazioni troverò. Ogni giorno penserò a cosa fare in modo da avanzare avendo ben chiaro l’obiettivo finale.

Per rendere l’idea il procedere è simile a quello di un auto che viaggia nella notte verso una meta ben definita,  data per scontata, ma tralasciata momentaneamente dal guidatore,  concentrato sulla guida, che si vede impegnato ad affrontare ogni momento quel piccolo tratto di strada, davanti a se, illuminato dai fari.

Allo stesso modo ora molti veicoli sono in viaggio verso la meta comune, probabilmente per tante strade (vie cittadine, autostrade, percorsi campagnoli ecc…)  e con mezzi diversi (auto, moto, aereo, cavallo, a piedi ecc…), ognuno avanza ogni giorno e si adatta a ogni passo e a fine giornata, soddisfatto e gratificato per i progressi raggiunti ringrazia se stesso e l’Universo per le possibilità che gli sono state date.

Il segreto per giungere alla meta è avere fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, continuando a credere e a visualizzare l’obiettivo finale, dando per scontato l’arrivo e chiedendo all’Universo, attraverso il linguaggio energetico, il suo aiuto.

Altra cosa fondamentale è tenere alte le vibrazioni energetiche con l’amore, la gioia, la serenità, la solidarietà l’ottimismo ecc…,e fare fluire via i sentimenti e le emozioni a bassa intensità come: la rabbia, il rancore, l’irritazione. l’odio, la tristezza, la paura, per favorire il distacco dalla materia terrena per elevarsi ed evolversi verso il cielo e la vetta.

Tutto è possibile. All’uomo sono state date le carte delleopportunita e delle possibilità, ora sta a lui impegnarsi a giocare per vincere la partita della vita e creare un mondo migliore in cui vivere libero e in benessere. (Wilma)

 

SCOPRI E USA L’ENERGIA E LA LUCE IN TE

Troppo impegnati a correre dietro a ciò che brilla, abbiamo perso la capacità di trovare la vera ricchezza. Abbagliati da vetrini che risplendono di luce riflessa, siamo stati incapaci di concentrarci sulle pepite d’oro, il cui valore è all’interno del sasso. Piccolo ciottolo sporco, poco appariscente, nasconde in sé tutta la sua essenza, che lo rende unico e per questo eccezionale. Per trovare il metallo prezioso che apre le porte per realizzare ogni desiderio, dobbiamo pulire l’esterno per far risaltare l’interno. Nulla avviene a caso, quello che viviamo è il messaggio che ci manda l’Universo per ritrovare la vera visione della realtà. Quando le condizioni esterne sono avverse il rifugio è dentro se stessi, all’interno della corazza di apparenza che ci ricopre. Siamo esseri di energia dotati di un potere immenso, ma, inconsapevoli, lo abbiamo affidato ad altro e ad altri, l’Universo ci mostra la verità, la giusta strada per rivalutare noi stessi, e perdurerà, per obbligarci a indietreggiare, a mandarci ostacoli e difficoltà sempre maggiori fino a quando continueremo a perseverare e a procedere sulla strada sbagliata. Vogliamo la salute, il benessere, la capacità di agire per trovare tutto quello che ci serve per vivere ed essere felici e lo abbiamo a portata di mano, ma non lo vediamo, perché è dentro di noi. La nostra potenza è immensa, con la nostra energia, contenuta all’interno di noi ,siamo in grado di dare informazioni ad ogni cellula del nostro corpo e di modificarla, siamo in grado di plasmare noi stessi e la realtà che viviamo, abbiamo la capacità di guarire il corpo, fisicamente e psichicamente, senza ricorrere a niente altro che alla nostra energia, siamo capaci di modellare qualsiasi aspetto della nostra vita. La scoperta di questa opportunità e la capacità di utilizzarla fa crollare ogni potere esterno, ogni valore fondato sull’apparenza e permette all’uomo di progredire talmente velocemente da raggiungere, in meno di una generazione, traguardi che in passato hanno necessitato di centinaia e centinaia di anni. Chi oggi vive utilizzando il luccichio dell’apparenza e tenendo tra le mani l’effimero splendore che riflette la caducità di quello che trattiene, vuole impedire la scoperta della vera essenza, perché con essa crollerebbe ogni forma di potere e schiavismo sulle masse. Che bisogno c’è di avere il denaro quando si può creare con l’energia a nostra disposizione quello di cui si necessità? Che cosa servono i farmaci, le medicine, gli ospedali, i medici quando la nostra mente può mandare informazioni alle cellule per cancellare i processi di malattia che si sono instaurati a causa di squilibri? Perché usare il cellulare per comunicare quando possiamo benissimo comunicare con il nostro pensiero e le nostre vibrazioni energetiche? E cosi ancora per ogni aspetto della nostra esistenza. Questo è il messaggio dell’Universo per riportarci sulla giusta via che conduce al vero bene per noi stessi. Molti fanno fatica a comprendere che quando la strada è troppo irta di ostacoli è perché’ è necessario abbandonarla, si ostinano a irrigidirsi su quello che stanno facendo, sul vecchio modo di vivere e lavorare, sul perseguire abitudini superate ed errate e cedono a sterili ricatti, che li immobilizzano in un mondo che è superato e va lasciato fluire via. La situazione che viviamo ci fa rinchiudere in noi stessi, perché possiamo trovare la vera forza che ci anima, ci costringe ad abbandonare sicurezze e a sottostare a imposizioni per farci comprendere che i veri padroni e creatori della nostra vita siamo noi stessi, che, all’interno di noi stessi, nessuno può condizionarci e manipolarci e che la nostra pepita d’oro, la chiave per aprire ogni porta e risolvere ogni problema è nell’energia che abbiamo dentro di noi. Spostiamo gli occhi da ciò che brilla all’esterno e focalizziamoci su noi stessi se vogliamo evolverci e trovare felicità, serenità, benessere e la capacità di vivere contando solo su noi stessi e sul nostro potere, per brillare di luce propria, per essere gli originali, coloro che illuminano se stessi e tutto quello che li circonda rendendolo splendente. Uniamo la nostra luce a quella di tutti coloro che sono riusciti a trovarla in se e a portarla in superficie, rompendo il velo oscuro dell’apparenza, il mondo comincerà a illuminarsi e la luce che ne deriverà spazzerà ogni tenebra e farà fluire via tutto il male e la negatività. Siamo esseri di energia e di luce usiamola per crescere e creare una società migliore (Wilma)

Cambiamento: un nuovo percorso da intraprendere senza voltarsi

E’ ora che le persone comincino a capire e a prendere consapevolezza che il mondo, la società, sono cambiati e tornare indietro è impossibile.

Come un neonato che cresce e a quattordici anni pretende, invano, di ritornare piccolo e di indossare la tutina di quando era appena nato, cosi sta accadendo per l’umanità. Una volta percorso un certo stadio di evoluzione, il ritorno è negato dalle nuove condizioni che si sono instaurate nel tempo.

Cosa dunque è necessario fare? Smettere di pensare, di agire, di comportarsi allo stesso modo dell’epoca trascorsa e finita, quello che era ieri , oggi è stato superato dal cambiamento, è necessario adattarsi e mutare, prima a livello individuale, poi collettivo.

Come quando tramonta il sole e l’astro è già sotto l’orizzonte, ma appare, per un fenomeno di rifrazione, ancora visibile nel cielo, allo stesso modo Il vecchio, al momento attuale, è già crollato, ciò nonostante, la gente si attaca al trascorso, e il potere ne approfitta per sfruttare, opprimere e ricattare gli individui in tutti i settori della vita, con prevalenza riguardo a quelli legati alla sicurezza e alla sopravvivenza come: la famiglia, la scuola, il lavoro, la religione, le feste tradizionali in primis il Natale, in modo da creare sempre maggiore debolezza, fragilità, timori, minando le basi sociali dell’esistenza individuale e colletiva, affinche’ la paura prenda il sopravvento causando emarginazione, contrasti, odio, per sobillare le masse e mettere gli individui gli uni contro gli altri..

Il dio denaro, il successo, il potere erano i signori incontrastati del mondo trascorso e il loro valore era maggiore della vita stessa dell’uomo.. La realtà ormai era diventata difficile per una gran parte di persone che sentiva l’esigenza di cambiare.

I modelli sono crollati, ma continuano a vivere nella mente e nel comportamento delle persone, perchè danno sicurezza anche se fanno vivere male.

Gli schemi sono sprofondati, distrutti, con danni alla sicurezza, tuttavia si rimane nell’apparenza per il timore di essere se stessi, di mostrare se stessi, temendo di essere emarginati.

Capire e  prendere atto della verità è difficile e doloroso, e questo è uno dei principali motivi per cui  le persone si  immobilizzano e si ingabbiano nel passato, tanto da cedere ai ricatti dei potenti i e a delegare poteri ai propri carnefici per fare scelte e per richiedere protezione. Si crea cosi una visione ingannevole del potere che segue i propri interessi a scapito di quelli dei cittadini.

Cambiare vuol dire smettere di ragionare da neonato,: protetto e accudito dai genitori e cominciare a pensare da adulto prendendosi le responsabilità della propria vita e delle proprie scelte

Fare finta di essere sempre neonati e pretendere sicurezze da altri, per evitare responsabilità, mette in una condizione di estrema dipendenza e alla mercè di chi strumentalizza la condizione di debolezza delle masse.

E’ il momento di aprire gli occhi e di cambiare la visione di noi stessi e della nostra vita.

Guardiamo dentro di noi e prendiamo atto di come siamo veramente evitando di vederci come immaginiamo di essere. Facciamo l’inventario di quello che abbiamo e che siamo, ripuliamoci da tutto quello che ci appesantisce: i vecchi condizionamenti, le credenze, le ideologie che ci derivano da come siamo stati cresciuti e siamo stati manipolati da famiglia, scuola, società. Purifichiamo la mente, il cuore e lo spirito e guardiamoci intorno con prospettive nuove, che utilizzino le nostre capacità e potenzialità e conducano a mettere in pratica ciò che rappesenta il bene per noi e, soprattutto, prendiamo la nostra esistenza nelle nostre mani e creiamo la realtà che piu’ ci soddisfa, nel rispetto di noi stessi e degli altri.

Facciamo fluire via la rabbia, il risentimento, i sensi di colpa e tutti gli altri sentimenti con basse vibrazioni. Perdoniamo noi stessi per avere permesso e gli altri per aver approfittato, mettiamo una pietra sopra il passato e non pensiamoci piu’.

Solamente le ferite associate al perdono evitano di fare soffrire, per i ricordi che si riaccendono, stimolando vecchie emozioni e sentimenti, che come lame continuano a dilaniare mente e corpo.

Avviamoci in un percorso nuovo dove tutto è diverso e dove dovremo usare le nostre capacità e la nostra creatività per procedere, gli esempi del passato sono obsoleti e da evitare, perchè ingabbiano in schemi e in blocchi che impediscono di progredire.

Mettiamoci in attesa dei messaggi dell’Universo e affiniamo la sensibilità per comprenderli e agire di conseguenza.

Oggi la gente si dispera per via di ricatti da parte del potere che le impediscono di svolgere diverse attività, ebbene, quelli sono segnali dell’Universo che ci indicano che quella attività va cambiata, trasformata. Non serve piu’

. Farsi ricattare e cedere, irrigidendosi su posizioni raggiunte nel passato è deleterio e impedisce di progredire.

Per comprendere meglio il periodo in cui stiamo vivendo, prendiamo come esempio la Rivoluzione industriale avvenuta nell’Ottocento, con la consapevolezza che quello che accadde allora aveva una portata molto minore rispetto a ora, per il minore grado raggiunto dal progresso scientifico-tecnologico tipico di quel tempo.

Esaminiamo la rivoluzione industriale e il contesto in cui sorse.

Contesto sociale-economico-culturale

prima:

–  economia e benessere in mano alla classe media degli artigiani che produceva con il proprio lavoro quello che serviva per vivere.

Economia limitata al territorio

Produzione lenta inerente alle capacità dell’artigiano.

Prezzi alti supportati dalla qualità per i lunghi periodi di produzione e per la necessità di dedicarsi singolarmente a un prodotto per volta.

dopo:

– economia e benessere derivato dalla lavorazione industriale, dipendente dalle macchine, che producevano più velocemente e fabbricavano piu’ pezzi per volta, con un conseguente minore prezzo e qualità.

Aumento delle merci e maggiore espansione dei mercati.

Fallimento della classe media artigiana che non era piu’ in grado di competere con i tempi, la quantità,e i prezzi della produzine industriale .

Alla società la classe degli artigiani non serviva più e chi, si irrigidi nel proprio modo di lavorare, venne fatto fallire e fu costretto, per vivere, a confluire nella fascia di una nuova classe sociale: il  proletariato, coloro che venivano costretti a lavorare  come schiavi  ed erano sfruttati da quelle persone che avevano abbracciato e rischiato con il nuovo.

Benessere, ricchezza, potere passarono dagli artigiani agli imprenditori. Chi ebbe paura a rischiare o mancò di adattarsi ai tempi, evitando di prendersi la responsabilità per avventurarsi e creare il nuovo, venne distrutto e costretto a una vita di oppressione sfruttamento e sacriicio.

Nella Rivoluzione industriale si posero le basi per l’esaltazione delle capacità razionali e materiali dell’uomo. Era considerato vero e applicabile tutto quello che era tangibile e verificabile nella realtà concreta, con esaltazione del pensiero razionale e della parte materiale dell’individuo, il denaro accrebbe il suo valore in rapporto al mercato e allo scambio, ma anche nella valutazione delle persone.

La Rivoluzione attuale supera il presupposto di quella industriale e si spinge oltre, verso ciò che trascende la materia e la razionalità e si evolve con l’energia verso lo spirituale, il divino. Comporta la scoperta e l’utilizzo delle capacità e potenzialità divine insite in ogni individuo, esse peretteranno all’uomo di ascendere a una nuova dimensione, facendo un salto quantico e progredendo a tal punto da abbreviare i tempi di attuazione: verranno letteralmente saltate generazioni che nel passato sono state necessarie all’evoluzione.

Il cambiamento con la Rivoluzione industriale fu determinato dall’invenzione della macchina, oggi la radicale trasformazione dipenderà dalla scoperta e dalla consapevolezza dell’energia divina insita in ogni individuo e dalla capacità di riuscire a capire il suo utilizzo. Le frontiere dell’impossibile si amplieranno cosi come vennero superate alla fine del Quattrocento oltrepassando le colonne di Ercole. (Wilma)

 

Avrei voluto

Avrei voluto
Vivere nella serenità della famiglia
– Essere circondata da persone comprensive
– Lavorare seguendo le mie inclinazioni, capacità, entusiasmo
– Essere sempre in salute
– Avere sempre la forza, il coraggio di affrontare ogni situazione
– E tante altre cose ancora
Ma avevo dimenticato alcune varianti:
– La vita e la sua imprevedibilità
– L’interazione con la natura, la società, le altre persone
– L’io diverso da tutti gli altri
Ho imparato:
– Che puoi cambiare te stesso, se tutto gira diversamente da come avresti voluto
– Che tutto è in continuo dinamico movimento ciclico nel quale gli opposti si alternano e si completano
–  che Male o bene sono perfettamente indifferenti per l’universo la cosa importante è che si alternino per completarsi, in ogni opposto vi sono pro e contro sta a noi scegliere su quali concentrarsi
– Che l’esistenza è un continuo cambiamento a volte lento a volte improvviso e che richiede di mutare per adattarsi
– Essere flessibili evita la rigidità che consente la distruzione
– Tu sei la persona più importante della tua vita, quella che ti può amare meglio di tutti e più di tutti.
– Tu puoi e devi contare solo su te stessa e sulle tue capacità e forze, solo cosi puoi essere libera di essere te stessa
Qualsiasi forma di delega, richiesta di aiuto crea legami e dipendenza a scapito della libertà
Se vuoi un mondo che risplenda d’amore tu devi illuminare quel mondo, con il tuo amore, rispecchiando in esso quello che tu sei internamente
Tu crei la tua realtà e ne sei responsabile
Quando vi sono colpe è perche’ si è permesso e qualcuno o qualcosa ha approfittato di ciò che si è permesso.
– Le tue vibrazioni energetiche attirano persone e avvenimenti che hanno la stessa intensità, vibra alto e l’energia che ti circonda si armonizzera’ con la tua
SII TE STESSA, AMA TE STESSA PRIMA DI TUTTI GLI ALTRI, PRETENDI DA TE STESSA, ABBI FIDUCIA IN TE STESSA E NELLE TUE CAPACITA’ , RISPETTATI E SII RESPONSABILE DELLE TUE AZIONI E SCELTE, SEGUI SEMPRE CIO’ CHE RAPPRESENTA IL BENE PER TE STESSA. Ricorda che sei unica e creata con la stessa energia della fonte vitale che ti ha originato, quindi hai in te anche le capacità e potenzialità divine di quella fonte. Nulla è impossibile se veramente lo vuoi e ti impegni per realizzarlo. (Wilma)

 

La nostra vita è nelle nostre mani

Alla ricerca della causa di quello che ci sta accadendo tanti sono i pensieri e le domande che si accavallano nella mente.
Alla fine tutto finisce al solito punto:

“Abbiamo delegato, abbiamo permesso, abbiamo ceduto il potere di creare la nostra realtà e quella dei nostri figli e  dei nostri cari ad altri.
Eravamo troppo impegnati a correre dietro a un miraggio fatto solo di esigenze materiali, una fata Morgana assoldata da chi voleva il nostro potere per aumentare il proprio.

Successo, denaro, consumismo per conformarsi a modelli creati appositamente per “risplendere” e mostrare il luccichio per attirare le folle, pagliuzze che brillavano, celando le vere pepite d’oro, occultate sul fondo della fonte della vita.

Abbiamo ceduto i nostri tesori: noi stessi, affetti, amore, comprensione, solidarietà collaborazione, correndo dietro a solitudine, emarginazione, egoismo. In gara solo per l’esaltazione materiale di noi stessi, del nostro avere. in competizione con gli altri e gelosi e invidiosi di quello che altri avevano raggiunto e possidevano.

Abbiamo creato il vuoto intorno a noi concentrati solo su quello che volevamo ottenere e disposti a calpestare chiunque e qualunque cosa si interponese tra noi e il nostro obiettivo,

Abbiamo cercato la felicità, correndole dietro per strade che conducevano al denaro, al successo, all’ammirazione soffusa di gelosia di chi invidiava i nostri risultati.
Guardavamo lontano, progettavamo il futuro troppo impeganti per guardare intorno a noi, per raccogliere la gioia e la bellezza che ci circondava.

Abbiamo barattato la conquista del cellulare appena uscito, del compiuter ultimo modello, dell’aspirapolvere che funziona da solo e tanto altro perdendo il sorriso di chi ci ama, ignorando gli occhi dei nostri figli pieni di paura di pianto che disperatamente cercavano noi e il nostro abbraccio, li abbiamo “scaricati” praticamente appena nati, in strutture, davanti a giochi elettronici, tv e altre diavolerie , delegando ad altri la loro crescita e perdendo la possibilità di amare e di essere amati.

Abbiamo cercato la bellezza, la soddisfazione, la gratificazione negli oggetti del consumismo, effimera conquista presto soppiantata da altro, invece di ammirare la meraviglia della natura che ogni giorno sboccia e fiorisce intorno a noi silenziosa, discreta, per nulla appariscente agli occhi di chi non ne comprende il vero valore e significato, di coloro che vibrano energeticamente a bassi livelli per percepire l’ebrezza del volo verso l’alto, verso l’armonia.

Abbiamo permesso allo stress, al male di vivere e agli squilibri conseguenti di farci ammalare di offuscarci la mente e farci soffrire e siamo caduti nelle mani di chi ci prometteva di silenziare il nostro dolore con una pronta e veloce “pillolina”, comoda, rapida, di sicuro effetto che finiva di portarci via il nostro cuore per addormentare momentaneamente la nostra sofferenza, che puntualmente si sarebbe ripresentata, piu’ vitale e forte che mai, appena l’effetto narcotico del preparato ingerito fosse terminato.

E poi ci chiediamo dopo aver abbandonato tutto e tutti inseguendo miraggi pilotati e strumentalizzati perche’ siamo a questo punto?
Stiamo male nella realtà che ci siamo creati permettendo e delegando altri ? Vogliamo tornare a vivere bene? Dobbiamo fare una sola cosa: Cambiare la realta’ nella quale siamo immersi, cominciando da noi stessi, Imparando ad amare noi stessi e i nostri figli, simbolicamente il nostro futuro, la continuità della vita. ,Proteggiamo noi stessi e i nostri figli, dedicando piu’ tempo a noi e a loro, rispolverando e risvegliando quei valori universali che abbiamo nascosto sotto l’effimera ricerca di un ingannevole piacere.

Smettiamo di permettere e riprendiamoci le redini e la responsabilità della nostra vita, teniamo alte le nostre vibrazioni energetiche, praticando l’amore, la gioia, la solidarietà, la compassione, la collaborazione e facciamo fluire via rabbia, irritazione, competizione, affoghiamole nel pianto della compassione  che precede il perdono,  facciamo brillare le nostre lacrime al sole della gratitudine per quello che siamo e per tutto quello che abbiamo ignorato, ma che possediamo e che abbiamo il diritto-dovere di godere per vivere in serenità.
Riscopriamo noi stessi: la persona piu’ importante della nostra vita, quella che può amarci piu’ di tutti gli altri, l’unica che può renderci felici . Diffondiamo intorno a noi l’amore che abbiamo nel cuore e proteggiamo con esso tutto quello che abbiamo di piu’ caro: i nostri figli, i nostri affetti, interagiamo con loro nella gioia e nella serenità. Prendiamo la vita nelle nostre mani e amministriamola con consapevolezza e responsabilità, evitiamo di permettere e di delegare altri rispetto alla nostra esistenza e vedremo immediatamente dissolversi i miraggi che ci hanno condotto sulla strada dell’oppressione, della schiavitù e della sofferenza. Coloro che cercavano di sottometterci e di comandarci si scioglieranno come neve al sole della luce dell’amore, al quale consentiremo di risplendere nel nostro cuore e di brillare intorno a noi (Wilma)

Affrontare il cambiamento

Attraverso quello che viviamo l’Universo ci indica il percorso corretto da seguire con il suo linguaggio che si esprime attraverso quello che ci accade e ci circonda.

Sono segnali che vanno interpretati perche’ manifestati  con una comunicazione diversa da quella a cui siamo abituati.

Nulla avviene a caso . Il caso è energia dinamica in azione per esprimere, comunicare o per far accadere qualcosa.

Noi siamo le creature dell’Universo.

Pensiamo per comprendere meglio al raporto tra i genitori e le loro creature piccolissime, che cominciano a esplorare il mondo..

Se in fondo al giardino c’è un baratro cosa fa un padre o una madre che vuole preservare il figlio dal pericolo?

Prima a parole gli vieta di andare in fondo al giardino.

Il bimbo, ancora poco padrone della lingua,  persiste nel suo atteggiamento di esploratore. Allora il genitore comincia a urlare, invano, il bimbo prosegue la sua marcia. A quel  punto il genitore mette ostacoli e barriere per fermare il figlio che si dirige nella direzione pericolosa. Il piccolo si irrita, fraintende l’atteggiamento genitoriale, si ritiene sfortunato, pensa che gli manchi l’amore dei genitori e che essi si accaniscano contro di lui.

Una incomprensione viene snaturata e distorta solo, perche il modo di esprimersi è diverso , il piccolo, poco abile con le parole crede di essere ostacolato  nelle proprie scelte e vive come una imposizione e una mancanza di libertà la protezione messa in atto dai parenti.

Cade finendo contro gli ostacoli, si fa male e, sofferente, ne incolpa i genitori invece di rivedere le proprie scelte e cercare di comprendere i messaggi.

Similmente accade tra l’Universo e gli uomini. Malesseri , stress, insoddisfazione, bisogno tutto deriva da una mancata comprensione della comunicazione e dell’interazione tra l’uomo e l’Universo

Ciò premesso,vediamo ora la situazione che stiamo vivendo e le eventuali somiglianze con l’episodio narrato.

La società attuale ha privilegiato l’apparenza, rispetto all’esseza, la materia senza tener conto dello spirito.

Potere, interesse e denaro, le sole divinità da seguire, in nome delle quali tutto deve essere sacrificato, compresa la vita degli individui considerati alla stregua di numeri, privi di individualità, sentimenti e di ogni diritto ad esistere.

Valori e principi umani conquistati in secoli di lotte decaduti e rinnegati compresa la libertà fondamentale degli individui.

L’inevitabile spaccatura tra mente, corpo e spirito ha portato tali e tanti squilibri che, come uno tzunami, hanno travolto l’umanità ponendo a rischio la stessa sopravvivenza umana. Disagio e malessere imperano ovunque, impossibili da gestire e da sanare perchè ci si ostina a compensare gli squilibri con altri squilibri ancora maggiori.. Tanti sono stati i segnali per indicare il pericolo, sempre ignorati dall’uomo, fino a quando l’Universo ha creato una situazione di blocco, motivata, comunque, con messaggi chiari per chi li sa interpretare. La malattia che ha generato l’arresto mostra, a livello energetico e successivamente corporale,  i sintomi dell’infermita’ sociale  ogni squilibrio svela le origini, la causa che deve essere sanata per riportare l’equilibrio.

Il raffreddore e l’infiammazione alle vie aeree rappresenta la percezione e il timore di un pericolo che si avvicina e di cui si ignora la portata, ma si avverte la pericolosità che toglie la sicurezza aprendo la strada alla paura,  all’ansia e alla preoccupazione. L’infiammazione evidenzia l’irritazione che scaturisce dallo stress che si origina dalla situazione .

Problemi respiratori polmonari , sono indice di una mancanza di amore , fonte di vita.

Malesseri digestivi, si accomunano  all’incapacità di digerire e metabolizzare la realtà che va contro la libertà di essere se stessi e implica un forte controllo di se’, per apparire diversi da quello che si è, per evitare l’emaginazione

Problemi visivi e di mancanza di lucidità cerebrale fanno intuire la sofferenza individuale di  vedere e prendere atto di una realtà ostile e piena di insoddisfazione e sofferenza.

I mali alla testa, al capo, l’irritazione con l’autorità e il destino che costringe a vivere in tal modo, l’incomprensione dei simili  e della divinità che abbandona gli esseri e li condanna alla solitudine.

Che fare dunque come uscire dal baratro in cui le masse sono cadute?

Una cosa è certa: non si puo tornare indietro, solo avanzare verso un ignoto, nuovo, mai vissuto, che comporta radicali cambiamenti.in ogni settore dell’esistenza

Vi sono due strade:

  • quella che comporta un atteggiamento attivo e responsabile per le proprie scelte e un impegno costante per prendere in mano la propria vita e attivarsi per cambiarla, partendo dal singolo individuo che deve acquisire la conoscenza e la consapevolezza di se stesso guardando nelle profondità del proprio essere e, da li, trarne la forza e il coraggio per agire
  • la seconda che consiste nel rimanere attoniti, impauriti da eventi troppo grandi da affrontare,causati da un destino crudele del quale  i singoli si ritengono delle vittime incapaci di reagire e quindi affidano passivamente la propria esistenza ad altri e li delegano per un cambiamento, permettendo in cambio ogni assurdità nei loro confronti.

In un caso o nell’altro i modi di reazione implicano un diverso modo di considerare l’esistenza 1 cosa fare??

1) avere la consapevolezza che non si puo’ tornare indietro

2) prendere atto che è necessario cambiamento verso un nuovo che muti radicalmente la realtà. Per fare questo bisogna imboccare nuovi modi di agire e dimenticare i vecchi perchè si ritornerebbe a ripetere i percorsi e probabilmente anche gl errori del passato

3) e’necessario acquisire una diversa visione e interpretazione di quello che ci accade, ricondando che nulla avviene a caso, tutto ha una ragione e che l’universo ci manda messaggi simbolico-energetici che vanno interpretati per essere compresi . Tutto quello che incontra difficolta e ostacoli che recidivano e sembrano insuperabli è possibile che sia un ‘indicazione per abbandonare quella strada e avventurarsi in nuove vie piu’ in linea con il nuovo che avanza

4) al mutamento ci si adatta e si cambia attivandosi e impegnandosi  in prima persona a creare qualcosa, .dove siano sanati gli squilibri e si ritorni all’equilibrio: mente, corpo, spirito, per dar vita a  una società migliore, dove tutti, indistintamente, possano far emergere le proprie capacità e interagiscano e collaborino per generare all’interno della collettività il benessere che contrinuisce anche alla elevazione spirituale,   oppure dall’esterno, verranno imposti passivamente cambiamenti che invece di equilibrare gli scompensi  condurranno a  squilibri ancora maggiori a vantaggio dei potenti e per opprimere i piu’ deboli e far tacere i sintomi di ribellione (Wilma)

Ama te stesso

  • Vivi sempre per te, amati e diffondi intorno a te il tuo amore, portando gioia anche agli altri.
  • Accendi in te la fiamma dell’amore e illuminerari la strada anche di chi ti sta accanto.
  • Prenditi cura di te prima di tutti gli altri,: se sei in salute e in benessere:  sei libero, senza dipendenze e legami che permettono ad altri, o altro, di condizionarti e farti soffrire, e soprattutto eviti di condizionare, diventare ed essere un peso per chi ami.

 

La vita è in continuo dinamico cambiamento: ciò che ora è la tua certezza domani potrebbe non esserlo più,.Prenditi cura di affetti, casa, famiglia, figli, lavoro, senza focalizzare su di loro l’attenzione, facendone lo scopo della tua vita,  evolvono naturalmente e spesso mutano e fluiscono via. Ognuno ha il suo percorso, da vivere con amore e percorrere con entusiasmo, senza che ricatti affettivi e sensi di colpa, limitino la strada di chi è stato per un certo tempo un caro compagno di viaggio.. .

Tieni sempre un po’ di spazio  e tempo per te e per ciò che ti fa stare bene in ogni situazione e vivilo intensamente per rigenerarti anche nei momenti piu’ impegnativi. E’ un dovere verso te stesso.

Quando ami te stesso e vivi per te stesso, hai sempre accanto un compagno fidato e uno scopo per affrontare il nuovo e per ricominciare con entusiasmo a qualsiasi età, libero di vivere intensamente ogni attimo dell’esistenza senza nessun timore o dipendenza per gli anni, gli affetti e gli interessi che, naturalmente, fluiscono via seguendo il dinamico movimento dell’energia che regola la vita. (Wilma)

DIETA

Dal latino  “diaeta” a sua volta derivato dal greco diaita, che significa “modo di vivere”, stile di vita. Generalmente il significato del termine oggi in parte è diventato riiduttivo, in quanto si usa per indicare un regime alimentare o piu’ semplicemente quello che si mangia, in un giorno o in per un certo periodo, perdendo parte del valore originale della parola, con la quale si indicava una vera e propria filosofia di vita, della quale l’alimentazione costituiva una parte di uno stile di vita da seguire con costanza, quotidianamente, volto al benessere e al miglioramento dell’esistenza. Nell’enciclopedia “Treccani” per dieta si ha la seguente definizione: ”Nell’antica medicina greca il complesso delle norme di vita (alimentazione, attivita fisica, riposo ecc..) atte a mantenere lo stato di salute. Nell’accezione moderna, una prescrizione alimentare ben definita, in termini qualitativii e soprattutto quantitativi, mirante a correggere particolari condizioni cliniche a scopo terapeutico, preventivo o sperimentale.” Appare chiaramente la differenza nella definizione tra l’ideologia antica e quella attuale. I nostri avi consideravano il nutrimento in senso generale e in correlazione e interazione con tutti gli aspetti dell’esistenza e con le energie dei prodotti consumati.. La società di oggi invece ritiene il cibo come un compartimento stagno nel quale il bilancio delle entrate degli alimenti deve essere uguale o minore del consumo metabolico, se si vuole ottenere come risultato il peso forma.e, nel caso di insuccesso, si puo’ ricorrere a pillole, beveraggi, prodotti chimici, farmacologici , fino anche a interventi chiirurgici, mirati a ottenere un effimero momentaneo risultato frutto spesso di rinuncie e frustrazioni che favoriscono le recidive, dal momento che la vera causa dello squilibrio alimentare non viene risolta. .   
Ippocrate il padre della medicina già 2500 anni fa affermava: ”Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”
Il tema in esame, come si vede è molto vario, soprattutto se si aggiunge che il valore del cibo è collegato a tutta una serie di significati simbolici e di condizionamenti sociali, culturali, religiosi, tradizionali ecc… che vede la tavola come una delle principali forme di aggregazione Va inoltre considerato che il latte materno, per il neonato rappresenta la prima fonte di sicurezza e di sopravvivenza, sia in senso materiale, che, a livello psicologico, e tale valore rimane impresso nell’individuo per tutta la vita. A tale proposito spesso con l’alimentazione si compensano preoccupazioni, ansie, frustrazioni, squilibri emotivi e sentimentali.
La definizione ”Mangiare per vivere “e “Non vivere per mangiare” rappresenta il corretto modo di introdurre il cibo, considerandolo una basilare funzione, che è da intendere come il rifornimento dell’energia necessaria per far funzionare l’organismo. Tale energia proviene dal sole e viene sintetizzata per essere utilizzata per i processi fisiologici. In linea di massima, gli umani, salvo rari casi, sono incapaci di attuare direttamente il processo di trasformazione energetica, per cui devono ricorrere a dei mediatori, come i vegetali in grado, tramite la fotosintesi clorofilliana, di catturare e trasformare l’energia solare per essere utilizzata.
Il mangiare inoltre, essendo legato e parte integrante, come abbiamo visto, di un ampio contesto fisico-psichico-mentale, deve rappresentare un momento piacevole e gratificante, privo di frustrazioni dovute alla negazione e alla riduzione di cibo. Per raggiungere tale obiettivo è necessario lavorare molto su se stessi, cercare di comprendere il perche di determinate scelte, conoscere le fondamentali regole di una alimentazione naturale che apporti all’organismo tutti i principi nutritivi di cui ha bisogno sceglendo la qualita’ piuttosto che la quantita’, evitando gli eccessi che a lungo andare intossicano e portano a squilibri anche importanti. Il cibo è l’energia necessaria per far andare il corpo, come la benzina per l’auto, a un carburante di buona qualita’ e nella giusta quantita’, corrispondono prestazioni brillanti e lunghi tempi di vita del mezzo, cosa che non avviene con bassa qualità e eccessi che fuoriescono dal serbatoio, deteriorando ingranaggi essenziali.
Basilare è considerare che ogni individuo è un essere unico e che interpreta soggettivamente la realta’ e, conseguentemente, anche l’alimentazione, e che spesso cio’ che va bene per uno puo’ essere sgradito a un altro e, a volte, essere addirittura  essere nocivo, non solo per quanto riguarda il gusto, ma anche per quanto comcerne la salute e il benessere, esempio eclatante sono le allergie, una fragola di per se molto buona, per l’allergico puo’ essere fonte di problemi anche gravi.
Cio premesso si comprende che vanno evitati i regimi alimentari generali e le diete del momento, pubblicizzate su giornali e riviste, “fai da te” o consigliate da amici,  che fanno l’elenco di cio’ che si deve mangiare e la quantita esatta: per colazione, pranzo e cena. Risulta chiaro che ogni persona deve trovare il suo personale modo di mangiare, inserito in un modus vivendi individualizzato, compatibile con la sua maniera di esistere e, supportato da un esperto del settore, se non si hanno particolari conoscenze. Per una maggiore comprensione si pensi a un atleta che ogni giorno fa ore di allenamento, non puo’ certo assumere in quantita’ e qualità’ quello di cui si ciba un impiegato che sta seduto tutto il gionro alla scrivania di un ufficio. Un cardiopatico ha esigenze differenti da un diabetico, ovviamente, in questo caso, essendo le persone affette da patologie è assolutamente necessario il parere del medico evitando “il fai da te”.
Sono sconsigliati regimi alimentari estremi, tra l’altro di difficile attuazione, meglio attenersi a principi salutari; in linea di massima va applicata la regola di seguire quello che rappresenta il bene per se stessi, vanno tollerate le eccezioni di tanto in tanto, purchè considerate in un’ottica generale di gestione equilibrata che consideri l’interazione tra i vari aspetti quotidiani e eviti la compensazione di squilibri con altri sbilanciamenti. La golosità e il bisogno di gratificazione a tutti i costi, a volte ricorrendo anche a “cibi spazzatura”, spesso nasconde scompensi da tamponare. La situazione va risolta guardando in se stessi, ricercando la causa e sanandola, piuttosto che con abbuffate e atteggiamenti alimentari scorretti.
Per imparare a creare e a personalizzare la propria dieta si deve tenere conto di alcune regole generali che sono sempre validie indipendentemente che si sia onnivori, vegetariani, vegani o si seguano particolari regimi alimentari leagati a una propria fiolosofia, religione, ideologia, stile di vita.
Una delle prime regole fondamentali è quella di cibarsi degli alimenti che fornisce il luogo e la stagione del posto in cui si vive, Questo perchè ogni ambiente, in base alle condizioni di vita, fornisce quello di cui gli organismi hanno bisogno e, inoltre, i prodotti che crescono su quel territorio viviono le stesse vicende meteo-climatiche -ambientali degli esseri che ivi soggiornano, quindi possono fornire all’organismo, che se ne ciba, la quantità opportuna di nutrienti necessari al benessere in quel determinato periodo e luogo.Per fare un esempio: le fragole sono un prodotto altamente disintossicante per il corpo, sono ricche di vitamina C, e sono particolarmente utili alla fine dell’inverno per togliere dal corpo le tossine accumulate nella stagione fredda, con cibi grassi e calorici, volti a procurare calore all’organismo, i frutti rossi inoltre stimolano l’apparato immunitario per prepararsi ad affrontare un periodo meno rigido: Mangiare delle fragole in pieno inverno o durante l’estate non ha senso, perchè le esigenze degli organismi non sono quelle che stimolano le fragole, inoltre i frutti, acquistati fuori stagione, vengono da posti lontani e sono stati probabilmente raccolti acerbi, sono stressati da un viaggio piu o meno lungo e trattatti con composti chimici per impedire il deterioramento e la putrefazione, provengono da altri luoghi e, quando arrivano nel posto di vendita, hanno perso la maggior parte dei loro principi e di energia per cui risultano “cibi morti”.. Ecco quindi che diventano piu’ nocive che utili, si sviluppano allergie e il loro consumo è determinato da golosita invece che da necessità.
Un altra cosa fondamentale da ricordare è che i vegetali verdure, frutta si abbinano con tutti i tipi di alimentazione: carni, cereali, legumi e che, comunque, per la frutta vige la regola di consumarla prima del pasto o lontana dal pasto, perche gli alimenti introdotti vengono digeriti secondo l’ordine con il quale vengono assunti, e,se facilmente deperibili, fermentano, all’interno del corpo, in attesa di essere smaltiti e causano gonfiori e putrefazioni.
Sarebbe meglio evitare di abbinare cereali e carni o prodotti di origine animale in quanto lo stomaco, per digerire i cereali, deve secernere determinati succhi gastrici, che sono diversi da quelli necessari per la digestione delle carni, e quindi nevitabilmente si hanno digestioni elaborate e spesso con problemi di ristagno e di assimilazione con sviluppo di tossine; ne consegue tutta una serie di malesseri che possono alterare le condizioni generali della persona o comunque provocare sonnolenza e intorpidiemento  mentale
L’assunzione delle carni e dei prodotti di origine animale va limitata a circa un 20 per cento del totale del cibo in quanto le tossine che producono, e’ stato scientificamente provato, comportano degli squilibri anche gravi che possono sfociare, se unite ad altri fattori di stress, in malattie gravi come tumori, cardiopatie, ictus ecc… Un altro inconveniente dei prodotti di origine animale, che va tenuto presente è quello che si altera il regolare metabolismo, perche’ la carne, invece che una fonte primaria di energia da elaborare, come quella dei vegetali, apporta una energia di seconda mano, dovuta al fatto che, per ottenerla, l’animale si è cibato di altri organismi che la contenevano, perciò tale energia è già pronta e quindi utilizzabile, senza dover essere elaborata per renderla assimilabile, come quella dei vegetali, ma, nel contempo offre una energia prodotta da un corpo diverso, in parte è gia stata parzialmente utilizzata, ragione per cui presenta tutti i prodotti di scarto metabolico che l’utilizzo, da parte dell’animale che ha provveduto alla trasformazione e all’uso, ha comportato. Spesso tali prodotti di scarto non vengono smaltiti dall’organismo ricevente, in quanto non sa come comportarsi di fronte a tossine che non conosce, ne consegue che, non riuscendo a smaltire i residui, li immagazzina in varie parti del corpo: tessuti e organi, creando, con il tempo, depositi tossici che producono malattie.
Infine un’altra considerazione al proposito: un organismo, a cui si da spesso con la carne energia gia’ sintetizzata e pronta, si impigrisce e si rifiuta di alimentarsi con prodotti dai quali l’energia debba essere trasformata, impigrendosi e assuefacendosi  a un cibo che gli crea dipendenza. Gli allevamenti attuali, spesso intensivi e stressanti, sia per condizioni di vita che per il macello finale degli animali, generano emozioni negative come per es. : frustrazione, irritazione, rabbia, paura ecc… che, tradotte in messaggi chimico-ormonali, inevitabilmete vengono trasmesse al consumatore, allo stesso modo dei prodotti volti all’accrescimento veloce e al mantenimento in salute come: antibiotici, ormoni, integratori ecc… Una falsa credenza afferma che i latticini e i derivati di origine animale servono per aumentare il calcio e rafforzare le ossa, niente di piu’ falso, anzi favoriscono la loro demolizione Questo avviene perche’, se da un lato è vero che questi prodotti sono ricchi di calcio, tuttavia dall’altro è pure vero che acidificano il sangue. Per poter vivere il sangue di un individuo deve essere leggermente alcalino, ragione per cui l organismo, per tamponare l’acidita’ sanguinea, elimina gran parte del calcio dei latticini con le urine e, in caso di insufficiente presenza del minerale, smobilita il calcio dalle ossa con un bilancio a sfavore della quantita di calcio dell’organismo
Evitare se possibile lo zucchero, soprattutto quello bianco, perche raffinato e sbiancato con prodotti chimici anche tossici e inolre l’introduzione dello zucchero all’interno dell’organismo crea una forma di assuefazione simile alla droga, che richiede sempre maggiori quantità di tale sostanza. Questo accade in parole provere perche’ per smaltire lo zuccchero deve essere aumentata la quantita di insulina nel sangue, l’insulina lo spazza via tutto dal sangue, utilizzando una parte di energia per le esigenze del corpo e la rimanente la immagazzina nei tessuti sotto forma di adipe. Ogni volta che l’insulina ripulisce il sangue dallo zucchero manda uno stimolo al corpo per avvisare che lo zucchero è finito e quindi lo stimola per assumere altro zucchero; con l’aumento del senso di fame conseguente, non ha nulla a che fare con le reali necessita dell’organismo, ma serve a tenere impegnata l’insulina presente nel sangue e prodotta in eccesso, con conseguente aumento della glicemia , del peso, dell’adipe ecc…innescando un circolo vizioso dal quale è difficile uscirne e che tra le altre cose indebolisce anche l’apparato immunitario. Attenzione anche a quello che si beve perchè molte bevande che vanno per la maggiore e succhi di frutta contengono zucchero, coloranti e conservanti nocivi per l’organismo.
Il miele prima di essere un dolcificante è un vero e proprio alimento ricco di principi nutritivi,inoltre ha in se’ proprieta’ leggermente antibatteriche e antivirali, è disinfettamte e antibiotico naturale e stimola l’apparato immunitario. Ovviamente da usare con parsimonia, si dice che un cucchiaino al mattino serve per disintossicare il sangue e fornire energia rapidamente all’organismo, in quanto, essendo un alimento già predigerito dalle api ,viene facilmente assimilato
Da evitare sono anche le farine bianche e prodotti a esse collegati, perche per ottenere tale prodotto il chicco del grano viene completamente privato dei suoi principi nutritivi. e inoltre per lo sbiancamento della farina sono usati prodotti chimici spesso tossici. Si assumono cosi dei cibi dallo scarso e nullo valore nutritivo e che portano all’organismo solo tossine,i cosidetti “cibi spazzatura” che oltretutto provocano dipendenza. Stesso discorso per il riso sbiancato.  Una particolare citazione riguarda i”Cibi spazzatura” molto commercializzati, sia in locali e ristoranti appositi, sia nella grande distribuzione. Sono cibi morti, senza nessun principio nutritivo, pieni di tossine, conservanti, coloranti, trattati in modo tale che non si decompongano con il passare del tempo, aromatizzati secondo i gusti piu’ esigenti e sofisticati, inoltre creano dipendenza simile a quella di una droga, squilibrano e intossicano il corpo, che non sa come smaltire i prodotti di scarto che ne derivano e li immagazzina nei tessuti provocando le premesse per obesità e malattie anche gravi..
Evitare di mescolare le proteine di origine vegetale con quelle animali es. Pasta con fagioli e cotiche, buonissima, ma con abbinamenti incompatibili a livello digestivo e di assimilazione. Pure sconsigliati i cereali con proteine animali.. Consigliata invece la pasta e fagioli perche cereeali e proteine di origine vegetale si abbinano bene . Volendo un regime nel quale si diminuisce o si elimina la carne e il pesce si deve incentivare il consumo delle proteine di origine vegetale (legumi, frutta secca in guscio, semi). Ricordare sempre che meno un alimento è elaborato più è ricco in vitamine, sali minerali e principi nutritivi, in quanto il calore e la lavorazione deteriora o elimina alcuni componenti, classico e’ il caso della vitaminca C che viene completamente distrutta da calore
Consigliabile variare spesso la composizione dei pasti onde assumere alimenti con diverse componenti nutrive e appagare il gusto.

I vegetali sono particolarmente ricchi di fibre, di acqua, di principi nutritivi, hanno poche calorie e danno il senso di sazietà perche con il loro volume riempiono lo stomaco inibendo il senso di fame, sono consigliabili quindi per ridurre la “fame nervosa” o per completare un pasto sentendosim”pieni”.
A qesto punto viene da chiedersi: ”Cosa mangio, soprattutto nei primi tempi, quando si inizia il cambiamento?” La trasformazione soprattutto riguardo alle proprie abitudini è consigliabile attuarla lentamente, tenendo conto delle necessità personali e modificando gradatamente e in modo determinato fino a capire che si comincia a stare meglio mangiando diversamente e si fanno cadere tutte le credenze e i condizionamenti che influenzavano l’alimentazione. Un esempio classico può essere quello della colazione con cornetto e caffe . Il cornetto e dii difficile digestione e, soprattutto, se si fa una attività sedentaria può dare problemi allo stomaco e di sonnolenza, inoltre la sua abbondanza in zuccheri e grassi provoca la mobilitazione di una grande quantita di insulina e dopo poco tempo dal consumo, si ha un calo di zuccheri nel sangue e la necessita di assumere qualcosa. In questo caso, per chi e abituato a una colazione con qualcosa di dolce, si può sostituire il cornetto con una fetta di pane integrale spalmata di miele … Comunque questi sono solo imput perche è la persona che deve,  tenendo conto delle proprie caratteristiche e dei propri gusti cercare e sperimentare le alternative che la soddisfino e che le diano la giusta quantita di principi nutitivi e di benessere, Se per es una persona non sopporta il miele o, per motivi intestinali, non puo mangiare pane ingtegrale, ecco che dovra trovare la soluzione migliore per lei.
La frutta per es è un ottimo alimento per la colaazione in quanto ha un contenuto zuccherino, senza essere zucchero bianco, che fornisce energia al corpo che appena sveglio necessita di carburante, ma anche in questo caso il discorso e tutto da vedere soggettivamente. E cosi si potrebbe andare avanti con la frutta secca, il miele, i cereali al naturale ecc..
In alcuni casi, soprattutto quando ci sono problemi di glicemioa o similari lo zucchero e tutti i dolcificanti artificiali andrebbero tolti e la frutta consumata con moderazione, il parere di un esperto al proposito è più che necessario se non si hanno le giuste competenze. L’eliminazione diventa una vera e propria battaglia con se stessi, sia a livello psicologico, che fisico. Psicologico in quanto lo zucchero e i prodotti derivati sono un surrogato per compensare tristezza, frustrazione, alterazioni di amore, sentimenti ed emozioni negative e, a livello fisico, perche il corpo è intossicato, come drogato per cui richiede fino ad estenuare la persona, con delle vere e proprie crisi di astinenza, di assumere zucchero. In questo caso bisogna essere deteriati a resistere senza assumere zucchero, perche anche solo un cucchiaino annulla tutti i sacrifici fatti. Il periodo peggiore sono ii primi 40gg, durante i quali le tossine sono vitali e quindi continuano a richiedere zucchero, poi la tensione diminuisce e, dopo circa due mesi, non si ha piu la necessita di introdurre prodotti zuccherati, anzi, tali prodotti disturbano la persona. Gli imput forniti con questa trattazione, se recepiti, possono essere solo l’inizio di un cambiamento consapevole per l’attuazione personalizzata di una filosofia e uno stile di vta da mantenere nel tempo per essere in forma in benessere e per rafforzare l’apparato immunitario e l’organismo a livello psico- fisico e mentale, per prevenire e affrontare, con una marcia in piu, un periodo in cui l’equilibrio viene a mancare, Con il tempo e la conoscenza degli alimenti e del loro metabolismo si puo poi essere sempre piu in grado di calcolare e valutare che cosa scegliere di magiare per rimanere in salute e benessere e contemporaneamente soddisfare le esingenze del corpo e dello sprito e sentirsi gratificati dall’alimentazione

Nb le informazioni hanno carattere generale e scopo puramente divulgativo, e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un esperto e di medico abilitato.

(Wilma)

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Riflessioni: energia, fonte di vita: influssi e interazioni, che plasmano e motivano la realtà. 1- Il passato.

PREMESSA

Mi sono posta interrogativi e domande su quello che sta accadendo, e per cercare di capire il periodo che stiamo vivendo e quali possono essere le eventuali ipotesi da sviluppare per uscire da una realtà invivibile per la maggior parte delle persone . Ho cercato quindi di interpretare a livello energetico origini, evoluzione, cause degli accadimenti, loro eventuali squilibri, come riconoscerli e come farli fluire via.

MACRO-MICROCOSMO

E’ ampiamente dimostrato che tutto l’universo: il macrocosmo e allo stesso modo l’Uomo: il microcosmo, sono energia, vitale, dinamica, ciclica, in continuo movimento, dove tutto ha un inizio, una crescita e una fine nella quale gli opposti si alternano, alla ricerca di equilibrio e di armonia, vibrano, interagiscono internamente ed esternamente, si completano e si fondono.

Nel lungo periodo si ha un adattamento graduale che porta all’equilibrio, nel quale tutto quello che costituisce uno squilibrio viene identificato e fatto fluire via, ma nel breve periodo e, a livello singolo, spesso questo è molto complicato per il coinvolgimento emotivo, i condizionamenti in essere, la mancanza di obiettività, che comporta una minore lucidità mentale, per rimuovere la quale è necessario uno studio approfondito in se stessi per acquisire consapevolezza e responsabiità di se stessi e del proprio agire

MECCANISMI DI AZIONE

Nel macrocosmo l’Universo e, similmente, nel microcosmo gli organismi, mandano dei segnali o sintomi per far comprendere quando si devia dalla giusta direzione, ma spesso questi segnali vengono trascurati e ignorati, fino a quando la situazione degenera con la distruzione di tutto quello che ostacola il normale fluire dell’energia. Se diamo uno sguardo alla storia considerandola “Maestra di vita” ci accorgiamo che inizialmente ogni epoca comincia con i migliori auspici e sembra incarnare il soddisfacimento delle necessità per vivere meglio, piu’ sicuri e piu’ serenamente. Successivamente la crescita implica, oltre all’evoluzione delle ideologie, che l’hanno generata, per migliorare concretamente l’esistenza, uno sbilanciamento energetico a favore dell’arricchimento materiale di pochi individui. La sete di potere, di denaro, causato da egoismo e ingordigia,  allontanano e distorcono la parte spirituale da quella materiale e, alla fine, si origina la crisi, e il deterioramento dei valori originari, decretando l’inevitabile distruzione del passato, in nome di un cambiamento radicale che comporti una trasformazione verso qualcosa di inedito, originale, soddisfacente. Scardinati i pilastri precedenti, portatori di una realtà difficile, diventata priva di libertà e carica di oppressione e vessazioni per i piu’, si va alla ricerca di rinnovate basi piu’ idonee e adatte a una migliore esistenza per tutti. Uno dei segnali piu’ evidenti degli squilibri generati da stress, sono i malesseri e le malattie che si manifestano nella parte materiale, quando si ignorano o si sopprimono i sintomi e si consente alle tensioni di prosperare. Ignorare i sintomi, che sono i segnali che vengono inviati nel macrocosmo dall’universo, e nel microcosmo dall’organismo, significa far progredire la causa dello squilibrio che ha generato l’infermità aggravandone i danni, a volte, anche in modo letale.

BREVE CENNO STORICO
Un breve accenno storico fa meglio comprendere la stretta connessione e interazione energetica a 360° su tutti gli aspetti della vita e, come, quando uno squilibrio compare, e persiste senza, fluire via, possa generare a compensazione altri disequilibri che alterano e distorgono fino a distruggere il normale ritmo dell’esistenza. Il risveglio delle coscienze avviene prima a livello individuale per poi allargarsi alla collettività. A questo punto chi detiene il potere, onde evitare che gli venga tolto, attua violente repressioni e persecuzioni verso tutti coloro che si ribellano e abbracciano le nuove ideologie, cercando di fermare il processo innovativo con la forza, la coercizione e l’oppressione.

Considerando qualche periodo si evince che:
Civiltà dell’Antica Roma  crescita con forte espansione territoriale, arricchimento economico e acquisizione di potere ed egemonia di pochisquilibri interni ed esterni che hanno portato alla caduta dell’impero Romano e alla ricerca di nuovi valori piu’ spirituali per un’esistenza piu’ libera fondata sulla pace, l’eguaglianza, la solidarietà, la giustizia, l’amore unversale. Il cambiamento si ha inizialmente a livello individuale con la conversione del singolo e poi si allarga alla collettività
– Una delle malattie del tempo, i cui sintomi esprimono lo stress e il disagio nel quale vivevano le popolazioni era la: lebbra. che si manifesta con l’infiammazione e degenerazione della pelle e dei nervi, il risultato di forti stress riguardanti squilibri al terzo e al settimo chakra con complicanze anche inerenti ad altri chakra a seconda dell’evolvere della malattia. Cosa voleva dire tutto questo a livello energetico? Che nella società le persone che venivano colpite dalla malattia erano coloro che si sentivano fortemente oppresse dalla mancanza di libertà e di essere se’ stesse, questo provocava rabbia, irritazione, odio e chiusura verso l’autorità che le opprimeva e verso gli dei, le divinità, il destino,che permettevano tutto questo. Le persone si sentivano sole e impotenti e proprio dalla necessità di un essere superiore in grado di amare e aiutare la gente si diffuse il Cristianesimo, una filosofia e una religione che prometteva tutto quello del quale la gente necessitava in quel periodo per vivere.

– Ma il ciclo storico dinamico porta anche il Cristianesimo alla crisi e al suo superamento, in quanto la sua evoluzione aveva nuovamente squilibrato l’energia iniziale che animava la ricerca dell’equilibrio e dell’armonia sociale, predicando: umiltà, solidarietà, spiritualità, amore . Ancora una volta gli interessi materiali ed egoistici dell’uomo, incentivati dal voluto diffondersi della paura del peccato e della morte, avevano creato le premesse per una crisi, l’avvento spirituale incarnato dal Cristo per un nuovo equilibrio universale veniva cosi disatteso e rimaneva un sogno per una gran parte dell’umanità. Violenta la repressione della Chiesa, che vede minacciata la propria egemonia, con l’Inquisizione, le torture e i roghi per i ribelli.

Umanesimo e Rinascimento volti verso una conoscenza più scientifica e una rinascita dei valori individuali e sociali pongono in crisi un Medioevo ormai in fase dissolutiva e pieno di squilibri, il divario tra spiritualità e sapere comincia a porre le basi per il suo sviluppo futuro..
La Peste in quei secoli spopola le nazioni. Le epidemie di peste bubbonica sconvolgono in lungo e in largo l’Europa, a dimostrazione di forti squilibri relativi al primo e al settimo chakra con allargamento al quinto. Le persone, a quei tempi, vivevano in condizioni difficili per quanto riguardava la sopravvivenza e le necessità primarie, piene di irritazione e di rabbia, infatti i bubboni, infiammazione e gonfiore ai linfonodi apparivano inizialmente nella zona inguinale, successivamente in quella ascellare coinvolgendo anche il quinto chakra e l’impossibilità di comunicare le proprie necessità, la febbre, l’indolenzimento muscolare sintomi di irritazione e impotenza, derivanti dallo squilibrio al terzo chakra e la cefalea e le crisi epilettiche in riferimento al settimo chakra a dimostrazione di tensioni con l’autorita’ materiale e divina causa di solitudine ed emarginazione.

Il Settecento e l’Illuminismo si aprono con ideologie e filosofie nuove, che promettono di illuminare le masse, con approfondimenti nel sapere e progressi scientifici, dando loro la possibilità di riscattarsi, il sapere e la scienza diventano la sola verità riconosciuta, ma anche in questo caso, evolvendosi, si da’ troppa importanza al lato materiale. Monarchie assolute propongono a parole il benessere dei sudditi, senza tuttavia far nulla per equilibrare la vita delle masse anzi togliendo loro completamente la libertà. Le rivoluzioni americana e francese di fine secolo finiscono di distruggere un mondo ormai in profonda crisi. Il Vaiolo dilaga e si diffonde. I sintomi si possono riassumere in stanchezza generale, male alla testa e, soprattutto, nella diffusione in tutto il corpo, nel viso e nella bocca di pustole, gli squilibri energetici riguardano il terzo chakra la rabbia, l’irritazione, la costrizione che vieta di essere se stessi, il senso di impotenza, il primo chakra la mancanza di sicurezza per la sopravvivenza e il settimo chakra tensione con l’autorità, il destino, la divinità e il senso di isolamento e di solitudine
L’Ottocento vede lo svilupparsi di correnti ideologico- filosofico-economico-politiche-sociali, come il romanticismo, successivamente il marxismo e il capitalismo, strettamente correlate con la scoperta della macchina e la Rivoluzione industriale, innovazioni che comportano un radicale sconvolgimento di equilibri e il sorgere di numerosi squilibri. I progressi della scienza e le sue scoperte, sono motivo di profonda trasformazione e dell’emergere della sempre minore importanza dell’uomo come individuo, equiparato a un numero, senza nessuna considerazione di persona con le sue emozioni, sensazioni e i suoi bisogni, un automa che i capitalisti usavano come mezzo per aumentare la propria ricchezza. Ovviamente tutti gli equilibri vengono stravolti e si generano alterazioni, distorsioni, blocchi energetici e soprattutto il coinvolgimento negli squilibri del quarto chakra, il chakra del cuore, quello che riguarda il dare e ricevere l’amore. L’emarginazione, l’inizio del distacco dalle origini, dalla campagna, da case e da famiglie dove convivevano piu’ generazioni insieme legate affettivamente,collaborando e aiutandosi reciprocamente, lo spostamento  per sopravvivere in solitudine, lontano da tutti, in baracche fatiscenti ai margini delle zone produttive delle città, comincia a squilibrare in modo sempre piu’ evidente il quarto chakra. La mancanza e la necessità di amore inizia a diventare una costante nella società. Le malattie correlate si manifestano a livello dell’apparato respiratorio e dei polmoni e indicano la necessità d’aria, simbolo di amore per vivere. La diffusione della tubercolosi, e delle malattie respiratorie sono un chiaro indice di questo squilibrio, che spesso è talmente forte, che porta alla morte dell’individuo. A seguire per tutto il Novecento le sindromi influenzali, tra le quali famosa rimane la “Spagnola”, che coinvolgono il primo chakra: ansie, preoccupazioni insicurezza , disturbi intestinali e digestivi per la difficoltà di metabolizzare una realtà piena di alienazione e sofferenza, ancora una volta protagonista è l’apparato respiratorio. Nel contempo si diffondono altre malattie che coinvolgono la circolazione del sangue, la composizione del sangue, il cuore e il suo funzionamento, accentuano il perdurare e il diffondersi dello stress legato al quarto chakra, a cui si aggiungono tensioni trattenute in varie aree corpore, origini del cancro. Con l’insoddisfazione, l’emarginazione, il ritmo veloce a cui si deve sottostare per rimanere al passo, aumentano gli stress della vita quotidiana, la rabbia, l’irritazione, crescono e si rivoltano contro chi li prova, portando con loro l’esplosione di nuovi malesseri: allergie, malattie autoimmuni, ictus,infarto, demenze,  la voglia di vivere diminuisce: emarginazione, solitudine, tristezza, depressione dilagano. Le due guerre mondiali sintomi di forti squilibri a livello sociale-economico-politico, si abbattono come una bufera su tutta l’umanità. Al termine l’aria sembra piu’ respirabile, pulita, le persone hanno perso praticamente tutto, la voglia di rinascere si diffonde nuovamente tra la popolazione, fiducia, solidarietà, speranza in un mondo migliore si fanno strada. Di nuovo promesse questa volta disattese in modo ancora piu’ veloce che nel passato perché l’accellerazione del progresso tecnologico-scientifico- informatico, inarrestabile, porta con se moltissimi squilibri, premesse per tutto quello che sta avvenendo in questo periodo.A un prossimo articolo un elaborato energetico della situazione  (Wilma)

Luna nuova 12 aprile 21, ora italiana 03,30 nel zegno zodiacale dell’Ariete.

 

Il vero inizio del nuovo ciclo zodiacale non si ha con l’entrata del Sole in Ariete, ma con il Novilunio in Ariete , quando il Sole si congiunge alla Luna.
I due astri risentono delle vibrazioni energetiche del segno zodiacale che li ospita, essi spingono alla rinascita, potenziano la forza vitale, l’iniziativa, l’azione. E’ il momento opportuno per muoversi, per seguire con decisione la spinta della creatività, seguendo l’onda dell’istinto e dell’entusiasmo. Il segno dell’Ariete è un segno cardinale, caratterizzato dall’elemento fuoco e spinge coraggiosamente all’avventura, a prendere l’iniziativa e ad agire con determinazione, il tutto viene potenziato dalla presenza dei due luminari. E’ opportuno sfruttare la voglia di fare, lo slancio vitale per determinare e visualizzare gli obiettivi, focalizzandosi su ciò che fa stare bene, per assecondare l’energia che vibra nell’ambiente, inserirsi nel suo flusso e interagire con essa, per progettare e attuare quello che si desidera, che porta a cambiare quello che non piace nella propria realtà, e a intraprendere un nuovo percorso più luminoso e appagante verso il benessere e l’evoluzione.
In particolare, quest’anno gli influssi planetari sono favorevoli alla chiusura definitiva con il passato e a ricominciare un nuovo ciclo all’insegna del cambiamento, della trasformazione, della crescita e dell’elevazione spirituale. La situazione di confusione e di incertezza, che regna da tempo, ha portato all’esasperazione e stimola, soprattutto sul piano delle libertà ed economico-finanziario, una risposta immediata e decisa di risoluzione, come del resto l’Ariete, segno nel quale si ha la luna nuova, favorisce. Tuttavia il novilunio è il periodo in cui si programma, si organizza e si pongono gli obiettivi da realizzare con l’avvento del plenilunio, che illumina i piani progettati e li concretizza, quindi è necessario avere ancora un po’ di pazienza prima di agire, per chiarire bene le idee, definire la meta e i tempi e i mezzi per raggiungerla. Ogni individuo dovrebbe guardare in se’ stesso e fare ordine e chiarezza, capire veramente quello che vuole, rinforzare la fiducia in se stesso e nelle proprie capacità e forze, definire idee e scopi per poi condividerli con altri e formare gruppi per portare avanti un’ideologia comune, per diffonderla ovunque e migliorare tutta la collettività e la società, in un processo di evoluzione e di crescita a vantaggio di tutta l’umanità. Si fa sempre più evidente la necessità di combattere uniti contro le limitazioni, le restrizioni, le oppressioni, i condizionamenti, e i soprusi per ottenere la libertà di vivere e di esistere.
Il passato va lasciato alle spalle e con esso le emozioni negative, la rabbia, la rivalsa, l’irritazione, derivati da un potere che si è imposto con l’inganno e la forza, considerando gli individui e le collettività una massa informe di deboli, incapaci, facilmente suggestionabili e asservibili alle richieste piu’ assurde e opprimenti.
Molte persone si stanno risvegliando, senza nessun preavviso e in modo imprevisto e imprevedibile; la misura è colma e basta poco perché gli eventi diventino esplosivi e incontrollabili, come la quadratura saturno in acquario e urano in toro favorisce, entramb i pianeti vogliono il cambiamento verso il nuovo, piu’ equilbrato, se non assecondati Urano potrebbe far improvvisamente esplodere condizioni risolutive e immediate per mutare la situazione. Chi ha subito in silenzio e pazienza non può piu’ tollerare e vuole il cambiamento.
Le restrizioni personali ed economiche possono essere la molla che risveglia le coscienze, mercurio in sestile a saturno rappresenta l’intelligenza che si attiva per cambiare, e fa unire le menti per una trasformazione esplosiva, nuova, creativa che conduca a elevazione, crescita, spiritualità e miglioramento in ogni campo dell’esistenza, portando a un innalzamento dalla materia verso una nuova dimensione, piu’ umana, equilibrata e spirituale.
Per mutare con successo vi deve essere un superamento degli egoismi e un completamento che porti a una armonica interazione e fusione tra ideali, emozioni, pensieri, sentimenti, e realtà. Il sole e la luna in ariete in sestile a marte in gemelli, rafforzano l’energia, la prontezza, il coraggio, la forza per raggiungere gli obiettivi. D’altronde anche Plutone, l’altro pianeta che fa da traino, dal capricorno, al cuneo di influssi planetari formatisi in questo novilunio, incita alla trasformazione, indicando che il fondo dell’abisso è stato raggiunto e che ora è necessario decidere se rimanere imprigionati nelle profondità oscure oppure risalire verso la luce. Gli aspetti di Plutone con venere in toro, luna e sole indicano contrasti nella comprensione tra chi si è irrigidito nel vecchio, nell’abitudine che da sicurezza, anche se fa vivere male, ed è condizionato e manipolato dalla paura che offusca e ipnotizza la mente e tutti coloro che aspirano: al nuovo, all’equilibrio tra materia, psiche e spiritualità e che vogliono guardare al mondo con ottimismo e armonia, spronati da un giove in acquario, l’io, la generosità, l’ottimismo, la fiducia in se stessi, che si apre alla collettività per elevarsi, in sestile con la luna, il sole, venere, in trigono con marte, che forniscono opportunità, forza e coraggio per impegnarsi e agire.
La quadratura tra nettuno nei pesci e marte in gemelli favorisce aspetti illusori e caotici della realtà. Manipolatori astuti, con l’intento di controllare le masse usano modi ingannevoli, gentili, accondiscendenti e coinvolgenti volti a una falsa e illusoria generosità verso gli altri, affermando che bisogna agire per il bene della collettività, hanno fortemente condizionato molte persone, rese impaurite, rigide, pedanti troppo radicate nei propri condizionamenti, che sono motivo di rallentamento al raggiungimento di mete elevate. Per evitare degenerazioni è necessario agire con diplomazia piu’ che con la forza. Un modo di pensare e di agire chiaro, preciso, volto alla risoluzione pratica dei problemi diretto verso la vera generosità, l’adattamento, l’apertura verso il prossimo è sicuramente la strada migliore da perseguire. Seguire la via della comprensione, dell’affetto dell’unione verso il bene comune, rassicurando gli emarginati potrebbe essere un modo per convincere i piu’ ostili, accettando e rispettando comunque i loro pareri e la loro scelta di essere lasciati liberi di vivere secondo le loro convinzioni anche se ci comporta la separazione dalla massa. Un’altra difficoltà da superare consiste nel divario tra chi possiede la ricchezza e il potere e chi vive in povertà. I primi sono avidi, ossessionati dall’egoismo, dal potere e dal predominio che deriva da ciò che possiedono materialmente e che vogliono incentivare, i secondi rivendicano i propri diritti a una esistenza più equa nella quale tutti i bisogni essenziali vengano soddisfatti. I pilastri su cui si fonda la ricchezza e la competizione faticano ad essere minati, vi saranno momenti di sconforto per il tardare dei risultati, ma, alla fine, ignorando l’abbattimento e la depressione e continuando a impegnarsi, la sfida per ottenere una esistenza piu’ equilibrata e armonica avrà esiti positivi e vincenti.
E’ necessario per raggiungere gli scopi prefissati superare gli egoismi, essere consapevoli e responsabili di se stessi, ristabilire i veri valori dell’esistenza e i contatti umani e affettivi, fare fluire via la negatività e aprirsi all’amore e al rispetto di se stessi e delle creature che ci circondano, onde creare un mondo migliore, in salute e pieno di equilibrio e di armonia per incamminarsi verso una nuova era di evoluzione e di crescita spirituale. Come sempre affermo gli aspetti planetari sono le carte che vengono date dall’Universo per vivere, ma l’ultima parola spetta alla libera scelta dei giocatori, alle loro capacità, al loro impegno e al modo di agire e di reagire alle circostanze della vita. La vittoria della partita è strettamente correlata alla abilità dei giocatori che possono, in ogni momento, con le loro scelte, sovvertire risultati scontati. Responsabilità, consapevolezza, amore e fiducia in se’ stessi e apertura verso gli altri possono ribaltare vittorie attese e già scontate. Buon novilunio a tutti pieno di propositi favorevoli e realizzabili. (Wilma)

La realtà è una scelta

Qualsiasi cosa si faccia è una scelta, anche non scegliere è una scelta, dalla quale dipende la realta’ che si vive e la nostra esistenza.
Dunque è importante scegliere con la consapevolezza che in un certo momento, con certe condizioni, e dopo essersi informati e aver valutato vantaggi e svantaggi si è presa una decisione. Giusta o sbagliata non ha importanza, quello che importa è non farsi condizionare da niente e da nessuno, perché le conseguenze della scelta ricadono nel bene e nel male sulla nostra pelle e, a volte, anche portando sofferenza e cambiando la vita. Quindi mai tornare su ciò che si è deciso e avere rimorsi del tipo potevo fare e invece non ho fatto. Rimorsi e sensi di colpa vanno evitati perche portano sofferenza.
Ognuno di noi è un essere unico, diverso da tutti gli altri e quello che va bene per uno alle volte non va bene per un altro e in certi casi puo’ essere addirittura nocivo. Esempio semplice per capire: Tisana di tiglio per dormire, puo’ essere l’ideale per molte persone, ma se una persona è allergica al tiglio non solo non dorme, ma la tisana può essere addirittura nociva e scatenare uno schok anafilattico. Questo insegna a essere sempre se stessi e a non conformarsi a modelli che non tengono conto delle differenze massificando tutti. Imparare a essere se stessi e a scegliere autonomamente, senza preoccuparsi di essere unici e di operare in modo diverso dagli altri , oltre a rappresentare il bene per se stessi, evita di essere condizionati e schiavizzati da altri.
E’ possibile che si venga emarginati per le proprie scelte cosi da essere obbligati a conformarsi alla moltitudine perché si teme di rimanere da soli, spesso tale paura viene usata come un ricatto per obbligare le persone a conformarsi ai condizionamenti. E’ possibile che si facciano pressioni per scoraggiare le decisioni. Non bisogna mai lasciarsi condizionare. E’ meglio essere l’unico, il modello originale eventualmente da emulare, che la brutta copia di un modello seguito da tutti diventando un numero anonimo in mezzo alla massa.
L’essere se stessi e scegliere autonomamente seguendo ciò che riteniamo sia il bene per noi stessi ci evita di essere condizionati e strumentalizzati da altri.
Proprio per questo chi agisce subdolamente per condizionare le masse offre modelli da seguire e scoraggia e avversa ogni decisione individuale, come diceva Gandhi “Prima ti ignorano. Poi ti deridono. Poi ti combattono. Poi vinci.” Seguiamo sempre la nostra individualità che ci rende differenti dalla massa e per questo eccezionali, amiamoci, rispettiamoci e seguiamo ciò che rappresenta il bene per noi, senza preoccuparsi se siamo soli. Tutti i grandi cambiamenti della storia sono stati operat da eroi, cioè pochi individui che hanno creduto in se stessi e nelle proprie capacità e hanno sfidato convenzioni, tradizioni, condizionamenti sociali e culturali. Sii sempre te stesso, segui il tuo bene e diventa un modello, circondati di persone che ti apprezzano nel rispetto reciproco e scegli sempre autonomamente con la consapevolezza che dalle tue decisioni dipende la tua esistenza e che la tua vita è nelle tue mani. (Wilma)

I PROBLEMI DELL’UOMO MODERNO

Molti problemi dell’uomo moderno derivano da una vita talmente squilibrata che non riesce più a seguire gli equilibri naturali e ad adattarsi ai cicli biologici che regolano l’esistenza.
– In nome di un progresso scientifico- tecnologico e, oggi, anche, informatico sono andati perduti i veri valori, le ataviche conoscenze relative all’energia vitale e ai meccanismi collegati.
– Il denaro, il potere, il successo hanno innescato un processo di esaltazione dell’apparenza a scapito dell’essenza. Solidarietà, umiltà, amore, sincerità, soccorso reciproco che legavano e affratellavano le comunità sono state sostituite da invidia, gelosia, odio, rabbia, nascoste sotto la maschera dell’apparire diversi da quello che realmente si è.
La superbia, l’orgoglio, l’ambizione, l’egoismo hanno fatto in modo che l’uomo si senta superiore a tutte le creature viventi, lo hanno isolato, distaccato dal contesto ambientale, nel quale si è arrogato la supremazia del comando, dell’oppressione, della persecuzione, della schiavitu’ e in molti casi di vita e di morte sulle altre creature terrestri.
Dall’Illuminismo in avanti, con l’esaltazione del sapere e della conoscenza,, il processo di degradazione dell’umanità si è intensificato e ha portato a dimenticare il passato e a seguire nuovi schemi che negavano la parte piu’ importante dell’umanità: l’essenza o se si preferisce lo spirito che dona la vita al corpo. L’importanza della materia ha prevalso su tutto. La creatività, le conoscenze, l’intelligenza umana al servizio di bassi istinti che hanno comportato sofferenza, contrasti, guerre, malattie e tante altre catastrofi per il genere umano. Con questo non voglio rinnegare la scienza e il progresso, ma solo sottolinearne l’interpretazione distorta che ne ha fatto l’essere umano. Di per se non vi è positività o negatività, ma opposti che si uniscono e si completano per formare un tutto generando una realtà. Nel percorso della vita ci sono stati dati dei mezzi per seguire la nostra via, il loro utilizzo dipende da noi. Un ramo di un albero abbandonato sul ciglio della strada, rappresenta un mezzo per proseguire il cammino, di per se l’oggetto può aiutare o distruggere, la connotazione gli viene data dall’uomo che lo raccoglie e dall’utilizzo che ne fa. Puo’ decidere di servirsene per stancarsi di meno, appoggiandosi, per rimuovere gli ostacoli facilitando il cammino nel viaggio, oppure puo’ distruggere, rabbiosamente ,tutto quello che secondo la propria interpretazione contrasta con il suo modo di vivere e lo irrita condizionandolo e limitandolo. La colpa di come viene utilizzato va dunque fatta risalire direttamente all’uomo. La giusta via come sempre sta nel mezzo e nella cooperazione tra entrambe le interpretazioni. Anche la scienza, il progresso, l’informatica di per se sono neutri, e possono essere considerati una conquista e un valido supporto per l’esistenza umana, ma solo se inserita in un processo di cooperazione e di aiuto che esuli dall’interesse e dal vantaggio di pochi. Ogni eccesso porta inesorabilmente alla degradazione e nei casi estremi alla distruzione (Wilma)

PROPOSITI PER UN NUOVO ANNO o COSA FARE PER CAMBIARE E MIGLIORARE LA PROPRIA VITA

Lo scopo è quello di vivere meglio, ragione per cui va eliminato, fatto fluire via tutto quello che non piace. Il processo deve iniziare all’interno del singolo per poi espandersi all’esterno. La persona prima si deve sentire soddisfatta di se’ stessa e, solo successivamente, allargare la propria soddisfazione condividendola con gli altri. Vi sono situazioni, avvenimenti e persone che fanno parte dell’esistenza e che provocano sofferenza, rabbia, irritazione e sui quali non si può agire, tuttavia si puo’ operare su se’ stessi e cambiare la propria visione e interpretazione dei fatti a proprio favore, prendendosi la responsabilità delle proprie decisioni e assumendosene consapevolmente le conseguenze
. Un esempio per comprendere: se navigo in giro per il mondo io non ho il potere di determinare lo scatenarsi o meno delle tempeste sul mio percorso, però posso modificare le vele per sfruttare a mio favore i venti delle bufere e arrivare prima alla mia meta. Per fare questo è necessario mantenere l’obiettività, la calma e la lucidità mentale per decidere, essere in forza e in salute per reagire fisicamente al viaggio, valutare le situazioni e avere fiducia nelle proprie forze e capacità.
Come si raggiunge tutto questo? Creandosi una propria filosofia e un proprio stile di vita praticando i quali ci si senta bene, in equilibrio con se stessi e con gli altri. Perché proprio, personalizzato? Perche’ ogni individuo è unico e diverso dagli altri e quello che va bene per uno, puo’ non andare bene per un altro o essere addirittura nocivo. Proprio per questo i modelli generali non sono adattabili ai singoli individui. Conformarsi a modelli vuol dire diventare una brutta copia di un originale che non ha nulla a che fare con l’essere se stessi. Un esempio di come la considerazione del proprio bene sia diversa da individuo a individuo: Un soggetto può essere goloso di “nocciole” perché gli piacciono e rappresentano il cibo ideale per lui, mentre a un altro la nocciola puo’ creare problemi, perche’ è allergico al frutto, mangiandolo puo’ andare incontro a uno shock anafilattico con rischio della vita. Va inoltre ricordato che ognuno è la persona piu’ importante della propria vita e nessuno puo’ amarlo e prendersi cura di lui come può farlo se’ stesso. Cio’ premesso vediamo da dove puo’ iniziare un cambiamento. La prima cosa da fare è guardare dentro se’ stessi e prendere consapevolezza di se stessi con le proprie capacità, potenzialità, inclinazioni, pregi e difetti. Porsi quindi delle domande per comprendere perché si è in un certo modo e trovarne la causa, infine valutare cosa fare per accettarsi e assomigliare all’immagine della persona ideale che si ha in mente per se’ stessi. Quando, finalmente, si arriva a essere quello che si vuole, ci si deve accettare, amare e rispettare per sentirsi soddisfatti e gratificati di se’ stessi e, a quel punto, ci si puo’ aprire agli altri condividendo la soddisfazione e/o aiutando gli altri. In questo non ci deve essere sacrificio, ma solo gioia di donare amore, amicizia, cortesia,solidarietà, ad altri che fanno parte della stessa cerchia di vita. La decisione di dedicarsi agli altri deve essere una libera e consapevole scelta, senza condizionamenti e ricatti di alcun tipo, neppure affettivi. Questo è comunque un altro discorso da affrontare piu’ avanti.
Per modificare se’ stessi si deve agire dall’interno, dentro se stessi ci sono tutte le risposte a quello che si cerca e a come risolvere eventuali problemi. Le aree che vanno considerate sono tutte collegate tra di loro e interagiscono, ragione per cui non bisogna mai dimenticare di prestare attenzione alla visione di insieme. Quando si è in equilibrio all’interno di se’ tutto funziona bene e l’energia vitale fluisce, alimentando corpo-mente-spirito. Quando invece vi sono squilibri l’energia rallenta il suo corso fino a bloccarsi a seconda dell‘intensità e della durata dello squilibrio, inoltre, per compensare lo stress generato, si vanno a squilibrare altre parti dell’organismo nel suo insieme. Un esempio per capire: ho un piede fratturato, la causa la considereremo in seguito perche’ fa sempre comunque parte dell’equilibrio nel suo insieme, vediamo cosa succede: per compensare il fatto che non posso appoggiarmi sull’arto, affatico maggiormente l’altra parte del corpo, assumo posture sbagliate, e fatico per fare ogni cosa, questo comporta uno stress sulla muscolatura, sulle ossa, sulle articolazioni, sulle gambe, sulla colonna vertebrale, il fatto poi della mancanza di una postura diritta va a comprimere legamenti, tendini, muscoli, vasi sanguigni, nervi ecc… che agiscono su tutto l’organismo oltre che sul fisico, Se il sangue non scorre bene l’ossigeno che giunge al cervello ha degli scompensi che possono influire sulla lucidità mentale, ne puo’ derivare offuscamento della mente, stanchezza, minore capacità di ragionamento, gli impulsi nervosi possono essere modificati o annullati per la compressione dei nervi e i segnali da e per il cervello ne risultano alterati. A livello psico- mentale si possono generare sentimenti di tristezza, sfiducia, depressione che mettono in crisi tutta la persona ecc…Tralasciamo effetti sulla nutrizione che può essere usata come compensazione di frustrazioni fisiche e mentali per dare sicurezza, sul metabolismo, sullo scarso movimento e tante altre correlazioni che si possono trovare. L’esempio è abbastanza semplice e banale, tuttavia pone l’attenzione su come tutto nell’organismo funziona come una unica grande centrale nella quale tutto è collegato e interagisce e si influenza a vicenda.
Se vogliamo cambiare la nostra vita dobbiamo cominciare ad agire inizialmente da 5 aree fondamentali:
– La respirazione
– La nutrizione intesa non solo in senso fisico ma anche psico-affettivo
– Il movimento
– Il sonno
– il pensiero, le emozioni e i sentimenti .
Dal momento che siamo esseri di energia per ogni area va considerata innanzitutto la parte energetica, le vibrazioni che genera e le interazioni dentro e fuori l’individuo.

Prima di partire per un radicale cambiamento bisogna fare delle scelte riguardo a quello che è per noi la priorità di vita e su che cosa siamo disposti a rinunciare o a modificare per raggiungerla.
In base alla risposta si può procedere o meno sul cambiamento, se intendiamo operarlo, come e a quale prezzo. Iniziando da subito (Wilma)

Riflessioni sul periodo che stiamo vivendo

Vogliamo cambiare la situazione che stiamo vivendo perchè non ci piace e ci fa vivere male?
Dobbiamo renderci conto che è ora di smetterla di pensare al passato. Ormai eravamo giunti a una situazione che non era piu’ sostenibile, ne’ da parte dell’umanità, fortemente corrotta in ogni aspetto della vita, e ne’ dal pianeta Terra, i cui ecosistemi erano completamente stravolti dagli squilibri causati dall’uomo. Molti, da ann,i erano i messaggi che ci venivano inviati dall’Universo per cambiare, ma puntualmente erano ignorati dall’umanità, troppo intenta a fare i propri interessi accumulando squilibri, che portavano in ogni campo malesseri, malattie, cataclismi. Ormai si era toccato il fondo e, a questo punto, l’universo ha creato le condizioni per fermare tutto e imporre il cambiamento, non puo’ permettere la distruzione del pianeta, o l’uomo cambia o fa la fine dei dinosauri. Quello che stiamo vivendo ha visto un virus strumentalizzato, come mezzo, causa opportunistica, o se si preferisce, la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso,per rendere noti gli interessi dell’elite, che vuole il potere mondiale, a innescare il mutamento, ma qualcosa di tempestoso doveva succedere per tornare in equilibrio sul pianeta. Per comprendere, ciò che è avvenuto, è simile alla situazione di quando si prepara un uragano, l’aria si fa umida, calda, irrespirabile tutte le creature soffrono e sono oppresse, è inevitabile per la sopravvivenza, il mutamento, lo scoppio della furia della natura. Solo chi sa lottare e adattarsi, conoscendo i segnali, gli andamenti, i modi di scatenarsi e di svolgere degli eventi, sa seguire le correnti, senza ostacolarle e si fa trasportare verso il nuovo e la salvezza, riesce a superare lo sconvolgimento e puo’ sopravvivere fino a rivedere il sole, in un luogo completamente trasformato, migliorato e vivibile in modo diverso dal trascorso.
Nel passato abbiamo avuto modelli piu’ in “soft” della necessità di cambiare completamente troncando il vissuto, creando e realizzando il nuovo. La rivoluzione industriale ne è un esempio.
Prima della rivoluzione industriale gli uomini vivevano per lo piu’ in territori ristretti dalla nascita alla morte, l’economia era basata principalmente su cio’ che serviva effettivamente per vivere, La classe media della popolazione era formata da artigiani che vivevano e prosperavano con il loro lavoro manuale: fabbri, falegnami, sarti ecc… fornivano gli oggetti che servivano per vivere e per lavorare ed erano l’ossatura della economia. Diffuso era il potere assoluto per chi governava gli Stati, l’economia era, in linea di massima, chiusa all’interno dello stato. Pochi gli spostamenti delle persone e delle merci.
Dopo la rivoluzione industriale con l’invenzione e l’avvento della macchina, vi è stato un radicale cambiamento di tutta l’esistenza in ogni ambito.
Il lavoro è totalmente cambiato, gli artigiani non servivano piu’, soppiantati dalle fabbriche e dalle macchine, molti furono i disoccupati, chi non si adeguava alle richieste di mercato e cambiava il proprio modo di operare veniva distrutto.
Il modo di lavorare mutò’ e nacque la classe del proletariato, gente completamente disperata, che veniva sfruttata a tal punto da lavorare continuamente, senza avere neppure il minimo per la sussistenza. Molti degli artigiani che non si adattarono a cambiare la propria mentalità economica, finirono in questa classe sociale, passando da essere benestanti a poveri senza possedere nulla.
Tutti coloro che accettarono e cambiarono radicalmente, quelli che ebbero il coraggio di rischiare e si adattarono al nuovo e svilupparono la propria creatività, in accordo con le nuove scoperte, migliorarono la propria vita e si arricchirono aumentando il proprio benessere.
Le strutture degli stati cambiarono: via l’assolutismo regio in favore di politiche piu’ dinamiche e aperte alla nuova economia, le frontiere cominciarono ad essere aperte per far circolare le merci, il denaro assunse un maggiore valore e con esso tutto quello che era collegato alla finanza.
Chi ragionava secondo i canoni del passato e si irrigidiva in quegli schemi veniva travolto e distrutto.
Ora sta succedendo qualcosa di analogo, ma con un maggiore peso, perche nel frattempo la vita si è dinamicamente evoluta, nuove sono le conquiste del sapere, della tecnologia, altre sono le politiche di gestione degli stati. Il mondo si è globalizzato, annullando le distanze e divenendo un unico immenso villaggio, grande l’interazione continua tra ogni parte del globo, forti i cambiamenti che ne sono derivati, immensi gli interessi che hanno portato a far decadere tutti i valori e i principi alla base di un vivere armonico tra tutte le creature presenti sulla Terra. Potere, egoismo, interesse materiale hanno avuto il sopravvento e sono diventati i padroni del mondo, sopraffacendo e annullando persino gli individui e le creature, considerate senza identità, al pari di numeri sacrificabili per il vantaggio di pochi al potere. Triste realtà e come tale non puo’ piu’ continuare a essere, perchè non soddisfa piu’ nessuno. E’ necessario che l’uomo cambi radicalmente, come quando si prepara l’uragano, l’oppressione è palpabile. Il potere vuole sempre piu’ potenza, mentre per il resto del mondo è vitale liberarsi di ogni squilibrio ed eccesso e di tornare ad essere in equilibrio e in armonia per sopravvivere. La lotta è in corso. Scoperte e tecnologie sempre piu’ sofisticate alla base, sono usate come armi nuove e distruttive mai utilizzate e neanche immaginate, il potere sta giocando le sue carte per annientare il pianeta, illudendosi che l’Universo gli permetterà di continuare nella sua scellerata opera di distruzione. Pochi loschi personaggi, da molti anni, stanno lavorando nel sommerso per offuscare le menti, ipnotizzarle, togliere la consapevolezza e l’identita’ agli individui, onde creare caos e confusione, in modo poi da presentarsi come salvatori del mondo e convincere le masse a seguirli per autodistruggerle. Tali personaggi si sono avvantaggiati da conoscenze tramandate dalla notte dei secoli e mai dimenticate,mentre per la maggior parte delle persone sono state riscoperte e portate alla conoscenza, solo recentemente e ancora limitatamente, dalla fisica, meccanica quantistica e altre scienze.
Siamo nell’ora del lupo quella piu’ buia della notte, dove le tenebre si stanno scatenando per sopravvivere e imperdire all’alba dei popoli di sorgere. Le ombre dell’oscurità hanno poco tempo per riuscire a girare le sorti a loro favore. Cosa devono dunque fare le folle per impedire la loro sottomissione e distruzione? Cambiare radicalmente, nulla tornera’ mai come nel passato di pochi mesi fa, inutili i ricordi, i rimpianti, il desiderio di essere di nuovo come prima, tutto sta per essere cancellato e, con esso, distrutto chi si irrigidirà nel volerlo continuare a vivere. Il passato è finito per sempre e qualsiasi cosa si faccia non tornerà piu’, troppi sono i mutamenti avvenuti. Questo non vuol dire rinunciare alla libertà, essere oppressi, essere distrutti, ma semplicemente adattarsi e cambiare per migliorare. Darwin diceva: non è la specie piu’ forte che sopravvive, ma quella che si adatta e muta secondo i tempi e l’ambiente. Deve esserci come nella rivoluzione industriale un nuovo modo di vivere, lavorare, governare, fare economia adattandosi al periodo. Ovviamente il potere vuole introdurre il radicale mutamento a modo suo e secondo il suo egoistico interesse e ha già da anni preparato il terreno, condizionando e manipolando gli individui, rendendo difficile lo sviluppo del pensiero, e ora, sta cercando di dare il colpo di grazia, con la diffusione della paura e del terrore, per finire di offuscare tutte le menti e creare il caos e la confusione, mettere gli uni contro gli altri, in modo che la separazione indebolisca ancora di piu’. I potenti hanno creato il problema e ora offrono su un piatto d’argento, passandola per il bene delle folle, l’unica soluzione che gli fa comodo e la vogliono imporre con ogni mezzo, fino al completo controllo e schiavitù di tutte le creature terrestri. Come nel passato, se le masse vogliono riuscire a emergere da questa situazione devono prendere consapevolezza di se stesse e cambiare radicalmente, ricordiamoci che l’artigiano della rivoluzione industriale ha avuto due scelte, il suo destino è stato determinato dalla sua decisione: la prima quella di irrigidirsi sul voler continuare a vivere secondo le linee del passato oppure la seconda: quella di abbracciare con coraggio il nuovo, cambiare mentalità, assumendosi tutti i rischi e creare una nuova realtà, utilizzando il progresso scientifico che era emerso, diventando imprenditore e creando la propria fabbrica. Ora sta succedendo la stessa cosa, se la classe media e tutta la popolazione vuole sopravvivere, se vuole superare la mancanza di lavoro, deve adattarsi alle nuove tecnologie e crearsi una nuova visione del lavoro, deve inventarsi nuove occupazioni che siano in equilibrio con l’energia terrestre, eliminando tutto quello che porta squilibri, in primis deve elevarsi dalla concezione materialistica della vita e alzare le proprie vibrazioni energetiche. Il pianeta Terra sta indicando la strada e per farlo ha, in pochissimi anni, aumentato le proprie vibrazioni energetiche, mantenute basse per secoli. La distruzione del potere e delle forze del male che lo animano e la sopravvivenza della specie umana deriva dalla scelta che ogni individuo sta facendo: se rimanere fermi nel continuare a vivere con le basse vibrazioni che irrigidiscono, negli eccessi, nei piaceri materiali, nel perseguire denaro e potere sugli altri, nel coltivare emozioni e sentimenti distruttivi come l’odio, la rabbia, la gelosia, la paura, la tristezza, la noia, l’egoismo, ecc… oppure elevarsi aprendo il cuore al perdono, alla gioia, alla soddisfazione, alla felicità e soprattutto all’amore universale. Difficile il cammino di crescita perchè presuppone prima di tutto di prendere consapevolezza di se’ e delle proprie responsabilita’. In una società dove le persone si sentono vittime e scaricano colpe su tutti, all’infuori che su se stessi, senza considerare che quello che accade, succede perche’ si è permesso, il sentirsi responsabile delle proprie azioni e accettare gli effetti che ne derivano, presuppone un forte lavoro su se stessi e sulla propria identità, al quale va aggiunta la capacità di perdonare, prima se stessi per aver permesso, poi gli altri per aver approfittato. Vanno identificati e modellati nuovi principi e valori morali a cui allinearsi facendone le basi dell’esistenza. Avendo ignorato per anni i messaggi dell’Universo volti al cambiamento, l’umanità ora si trova a dover mutare per forza ed è a un bivio, al quale non ci si può sottrarre, si deve scegliere: o rimanere nel passato, nelle basse vibrazioni e venire distrutti oppure cambiare, troncando con il passato e facendolo fluire via, adattandosi al nuovo, seguendo con coraggio e impegno nuove visioni, interpretazioni, modi di operare, di lavorare di vivere in equilibrio con se stessi e con il pianeta Terra e le sue creature, con una piena consapevolezza di se stessi, come parte integrante di una energia universale che vibra e interagisce all’unisono eliminando gli squilibri e tendendo all’armonia, percorrendo un cammino di crescita e di elevazione per migliorare se stessi, la collettività in armonia con tutto l’Universo. (Wilma)

PLENILUNIO IL 2 SETTEMBRE 2020 alle ore italiane 6,22 nel segno zodiacale dei Pesci

Plenilunio del 2 settembre 2020 nel segno zodiacale dei pesci alle ore italiane 6,22
Rappresenta l’inizio della stagione del raccolto. Le sue vibrazioni energetiche sono volte ad aiutare a organizzare, sistemare per poi godersi il meritato riposo fisico-mentale-spirituale, dopo il lavoro e la conseguente fatica accumulata.
Molti i riti che vengono svolti in onore della dea Madre dispensatrice di frutti.
Il sole è in un segno di terra e la luna in un segno di acqua realtà e mistero, razionalità e sensibilità, intuizione, sentimento ed emozione, si mescolano e si fondono, il sole in Vergine rappresenta la materia, il corpo, le radici, il finito, il particolare , la Luna in pesci simboleggia lo spirito la sua elevazione, In questa luna piena l’infinito, l’universale, gli opposti si uniscono diventano un tutt’uno e interagiscono influenzando la crescita e l’evoluzione individuale e dell’umanità.
Come ogni anno, con la Luna in pesci finisce il ciclo che era iniziato l’anno precedente, il 14 settembre 2019, e se ne apre un altro.
Molti sono stati i cambiamenti che si sono verificati e che hanno sovvertito l’esistenza individuale e delle collettività. Circa 6 mesi fa dal plenilunio in vergine con il sole in pesci, l’8 di marzo del 2020, le situazioni delle persone e delle popolazioni si sono radicalmente modificate. In questo semestre la paura ha fortemente agito su tutto il pianeta creando situazioni assurde, impensabili, con forti ripercussioni sui soggetti a livello conscio, inconscio, psicologico. La razionalità sembra essere stata annullata dalla tempesta di avvenimenti, di emozioni e di sentimenti che hanno attraversato ogni luogo e interessato tutte le genti. Gli influssi planetari di questo 2020 sono numerosi e molto potenti. Anche il plenilunio del 2 settembre è ricco di aspetti e relative vibrazioni energetiche planetarie che sono destinate a lasciare il segno della loro interazione sul nostro pianeta e sulle sue creature.
Tutti gli aspetti spingono fortemente verso un cambiamento radicale. In questo momento sia il singolo che le collettività si trovano in bilico su una linea spartiacque dove da un lato vi sono le certezze del passato, gli affetti, la famiglia, la casa, il lavoro, il denaro, il quotidiano, le abitudini, punti di riferimento e di sicurezza mentre dall’altro si apre il cambiamento, il nuovo fatto da una realtà sconosciuta e imprevista che preme per una crescita e una evoluzione spirituale. Il singolo e l’umanità si trovano in mezzo a una vera e propria tempesta di situazioni, di avvenimenti, di emozioni, L’acqua del segno dei pesci dove si trova la luna e quella del cancro dove staziona venere ribollono come un mare in tempesta nel quale si trova l’individuo e la collettività. Davanti alla potenza delle onde ci si sente persi, soli, emarginati, si vorrebbe fuggire ma non si puo’, in bilico sulla cresta dell’onda si teme di essere spinti e sommersi da una parte o dall’altra. La situazione è assurda e pare ingestibile. Da un lato il passato che non da’ piu’ certezze, legato alla parte materiale di noi che teme di essere travolto e di morire, dall’altra il nuovo, originale, inimmaginabile che fa intravedere il miglioramento, la crescita, anche se comporta coraggio, forza, determinazione e impegno per attuarlo. Possiamo immaginare un surfista che solca le onde burrascose, sospinto da un fortissimo vento, che ostacola e contrasta l’avanzare, che mette in pericolo la stessa vita del navigatore. La paura si fa strada nel suo cuore ad ogni crescere dei marosi, potrebbe essere sommerso in ogni momento, ma l’ebrezza di cavalcare le onde e di innalzarsi sopra di esse in un volo di sfida e di soddisfazione per i traguardi raggiunti, lo spinge sempre piu’ avanti. Ecco ognuno di noi è quel surfista, non puo’ tornare indietro la riva è ormai lontana ma puo’ decidere cosa fare della propria esistenza: farsi sommergere atterrito e paralizzato dalla paura oppure prendere coraggiosamente e con determinazione in mano il timone della propria vita, dominando le emozioni che lo travolgono, liberandosi di tutti i pesi che lo ancorano e lo appesantiscono, prendendo coscienza delle proprie capacità, e con impegno e determinazione affrontare l’onda burrascosa, arrivare fino alla cresta e volteggiare sopra di essa sentendosi libero da condizionamenti e paure e soddisfatto di se stesso, con la consapevolezza che non potrà tornare indietro, ma che il radicale cambiamento che sta attraversando può condurlo verso una terra migliore, insieme agli altri surfisti che, come lui, hanno scelto di cavalcare le onde. Il passaggio tra la parte materiale, legata al terzo chakra, e l’elevazione spirituale del quarto chakra che vibrando unifica nell’infinito amore ogni creatura dell’Universo è in corso. Forse ci vorrà tempo, forse molti periranno, paralizzati dalla paura, ma questo plenilunio pone le premesse con i suoi aspetti e le sue vibrazioni astrali per rendere possibile il cambiamento  la crescuta e l’elevazione, il vento soffia a favore anche se è forte e la tempesta è in atto, sta al marinaio disporre le vele per aprirsi al nuovo e cavalcare le onde. Aspetti ed energie astrali sono numerosi e forti, sfruttiamo quelli favorevoli per migliorare noi stessi, la nostra vita e, considerato che contribuiamo a essere parte della coscienza della Terra, anche quella del nostro pianeta e di tutti i suoi abitanti … singole onde che fluttuano fino alla riva dove si rompono, perdono la propria individualità e diventano un tutt’uno con il mare e la sua energia che le ha generate (Wilma)