8.8.2023 congiunzione Sole Sirio: il portale del risveglio per elevarsi ed evolvere

La congiunzione tra il Sole e Sirio si realizza tra il 3 Luglio e l’11 agosto circa, raggiungendo il culmine il giorno 8 agosto. Sirio è conosciuta come la stella del cane, trovandosi nella costellazione del Cane
. È una stella molto luminosa, bianco-bluastra, venti volte più del Sole. È anche 2 volte più grande del Sole. Anticamente veniva associata al grande caldo estivo, per questo chiamato “Canicola”
È una stella che ha affascinato e condizionato i popoli e le scuole misteriche, tra cui anche la massoneria, fin dall’antichità, alla quale è stato attribuito un valore simbolico-mistico-esoterico.
Durante la congiunzione è visibile solo all’alba a oriente, prima del sorgere del Sole, la cui luminosità la nasconde agli occhi umani. Viene considerata “il Sole dietro al Sole”. Sirio, la vera luce, illumina lo spirito, mentre il Sole splende sul mondo materiale e apparente.
Sirio è associata al divino, alla saggezza, e al potere, è considerata una fonte di vita, una guida.
L’apertura del portale dell’8.8 offre l’opportunità di chiudere un ciclo e ricominciarne un altro, per liberarsi dalle catene della materia, elevarsi spiritualmente e avvicinarsi al divino. Avviene nel segno zodiacale del Leone, governato dal Sole, perché questo segno rappresenta simbolicamente l’Io e l’energia originata dalla forza di volontà, dal coraggio, dalla generosità. Il cuore è la parte del corpo associata al segno zodiacale, simbolo dell’amore. L’8, è l’infinito, l’equilibrio tra spirito e materia che conduce all’armonia, a una nuova consapevolezza più elevata che apre le menti, le risveglia, guidandole oltre i limiti del tangibile e del sensibile, le fa evolvere sia a livello individuale, che collettivo. Innalza il microcosmo attraverso l’amore universale e celestiale verso il macrocosmo e l’energia divina creatrice.
Numerologicamente quest’anno abbiamo: 8.8.2023
2+0+2+3=7
8+8+7=23/5 Il 5 è il Cercatore, colui che risponde alla chiamata dello spirito alla ricerca della verità e dei misteri dell’esistenza. È colui che ha il coraggio di spingersi oltre i limiti: per viaggiare, fare nuove esperienze e aumentare le proprie conoscenze e aprire la mente al nuovo e al cambiamento. È avventuroso e ama la propria libertà prima di tutto. (Wilma)

Levata eliaca di Sirio – Institutum Provisorium

GEMELLI, SEGNO ZODIACALE

Segno di: aria, mobile, maschile

Pianeta: Mercurio

Pianta: Mughetto (Convallaria Maialis)

Minerale: Agata

Metallo: Argento

Colore: Verde, bianco-argento

Numero: 5

Giorno: Mercoledì

Simbolo: I due gemelli mitologici Castore e Polluce, detti anche Dioscuri, figli di Zeus: Polluce immortale e Castore mortale, a simboleggiare la natura divina e quella umana. Oppure un geroglifico a forma di due pilastri per indicare la duplice natura.

I gemelli incarnano le caratteristiche del ciclo vegetale tipico della fine primavera, poco prima dell’esplosione dell’estate, e di Mercurio bambino, sempre attivo e in movimento, loquace, dispettoso, curioso, con la mente sveglia e in grado di apprendere in poco tempo e risolvere ogni tipo di problema si presenti, tutto purchè avvenga velocemente, perché i gemelli sono insofferenti e si stancano presto di ciò che ha perso il carattere di novità, proprio come i bambini, sono tutti tesi a conoscere in fretta tutto quello che c’è intorno a loro. Entusiasti si interessano a ogni aspetto li circondi, ma appena hanno capito di che cosa si tratta si stancano e devono passare oltre. Se situazioni e problemi perdurano non li risolvono più, non hanno la pazienza di soffermarsi.
Caratteri predominanti: vivacità, intelligenza pronta, intuitiva immediata, abilità nella retorica, curiosità, dinamismo, attività, furbizia, allegria, simpatia, fascino, generosità, affettuosità, romanticismo, ma anche: ambiguità, mutevolezza, volubilità, incostanza, insofferenza, nervosismo, falsità, facilità di adattamento ai cambiamenti.

Parti del corpo influenzate: apparato respiratorio: in particolare i polmoni, spalle, braccia, mani. Sistema nervoso e ghiandolare (Wilma)