Luna nuova con eclisse totale di sole (non visibile dall’Italia) dell’8. 4 .2024 ora italiana 20,20 nel segno zodiacale dell’Ariete

.
Caratteristiche generali -INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO e DEGLI ASPETTI
C’è un’energia molto forte che si è messa in moto con l’energia dell’eclisse penombrale di luna del 25.3.2024.
Nell’eclisse di sole del 8.4.2024 la sinergia energetica dei 2 luminari interagisce e viene potenziata dal passaggio, che avviene ogni 71 anni, della cometa chiamata “Cometa del Diavolo” che, nel suo transito tra le 2 eclissi, nelle vicinanze della Terra interessa i segni zodiacali dei pesci dell’Ariete e del Toro, incontra Luna e Sole, Giove e Urano e le stelle fisse Haman e Sheratan, entrambe con natura marziana congiunta a quella mercuriana per Haman e a quella saturnina per Sheratan.
La cometa si congiunge all’eclisse solare dell’8 aprile, evento rarissimo, durante il quale una sua possibile esplosione, nel buio totale dell’eclissi, potrebbe renderla particolarmente visibile ad occhio nudo-
La propensione ad esplodere con eruzione di ghiaccio e gas della cometa simbolicamente potrebbe essere accomunata all’esplosione di eventi e situazioni distruttivi sulla superficie terrestre.
I significati simbolici del grafico dell’eclisse stessa accentuano e pongono l’attenzione sulle energie sopra menzionate.
La forma dei pianeti nel cielo indica un cuneo, una immagine che punta ad agire con forza e determinazione per raggiungere uno scopo.
Il cuneo con alle estremità Urano in Toro e Plutone in Acquario, interessa i segni di Toro, Ariete, Pesci e Acquario e le case 4°,6°, 7°.8°; la prevalenza dell’elemento fuoco e dei segni cardinali potenzia azione e determinazione; gli aspetti interessati: il sociale, le relazioni verso se stessi, la famiglia e gli altri, e la necessità di andare oltre i limiti avendo la possibilità di sanare la ferita individuale e dell’umanità , sempre aperta e sofferente, per la mancanza di autostima e fiducia in se stessi e la difficoltà a comunicare e a confrontarsi nei rapporti con gli altri a livello famigliare e sociale. La congiunzione del nodo nord e di Chirone offre l’opportunità di azzerare il Karma e di spingersi oltre evolvendosi ed innalzandosi.
I segni zodiacali interessati dagli astri porgono l’attenzione sugli aspetti materiali, sull’apparenza, l’uso improprio della scienza e delle scoperte tecnologiche, la necessità di innalzarsi verso lo spirituale ed elevarsi da un quotidiano frustrante, mal digerito che provoca continui stress e la mancanza di libertà di essere e di esprimere se stessi.
I pianeti nella loro posizione e nei loro aspetti interagiscono tra loro affermando ancora una volta lo spirito ribelle e battagliero, Marte signore della luna nuova e dell’eclisse, di situazioni anche estreme e violente che originano crimini e crudeltà e la necessità di porre ordine dando la svolta radicale alle situazioni che si sono create.
La terra e le sue creature si ribellano a egoismo, odio, potere, a situazioni passate che vengono richiamate alla luce,da Mercurio retrogrado, sia a livello individuale, famigliare che sociale, per essere affrontate, risolte e distrutte.
Perché solo con una totale distruzione del passato e di tutti i suoi condizionamenti si può creare un mondo migliore.
La rivoluzione deve nascere inizialmente dalle profondità individuali e venire alla luce per essere fatta fluire via per poi diffondersi a livello sociale.
Materia, apparenza, possesso, denaro, egoismo devono essere lasciati andare per lasciare il posto a una maggiore comprensione di se stessi e degli altri che permetta di essere se stessi, di esprimere se stessi e di evolversi innalzandosi spiritualmente.
L’astrologia e il suo simbolismo ci indicano attraverso gli aspetti che stanno coinvolgendo la Terra, le aree del mondo più interessate ai fenomeni.
L’eclisse di Luna metteva in luce la Russia, la Cina e parte del Giappone.
l’eclisse di Sole gli Stati Uniti e in particolare il Messico e il Texas, a loro volta accomunati ai valori di indipendenza e libertà.
Anche Israele viene evidenziato dal transito della cometa e dalla interazione con il Sole.
Gli aspetti dei pianeti lenti coinvolgono tutta l’umanità e tutto il sociale e rappresentano un monito per l’uomo affinché faccia fluire via le basse vibrazioni dell’odio, del potere, del possesso e dei valori materiali ad essi connessi, che stanno distruggendo l’umanità e minacciano il pianeta stesso.
I messaggi inviati sono intensi, segnalano urgenze, possibili sviluppi e mettono in guardia dai rischi che ne derivano. Ormai l’umanità con la sua avidità ed egoismo ha stravolto ogni valore e principio naturale, commettendo crimini e malvagità.
Dopo aver inviato moltissimi messaggi per evitare il degenerare dell’azione umana, solitamente inascoltati, dal momento che l’uomo ha continuato e incrementato il suo connubio di distruzione, odio e rabbia.
Le interazioni e le sinergie delle posizioni e degli aspetti planetari di questo periodo indicano eventi estremi inaspettati, improvvisi ed esplosivi, volti a distruggere tutto quello che l’umanità vuole continuare imperterrita a portare avanti e, che continua a ledere gli equilibri e a creare squilibri, mettendo a rischio l’esistenza dell’intero pianeta.
Dopo gli inutili “buffetti “sulle spalle per far rinsavire l’uomo, la mancanza di ascolto, l’irrigidirsi e il persistere degli intenti criminali e malvagi potrebbero portare a eventi catastrofici in tutti i campi ,evidenti soprattutto a livello fisico, forti scossoni improvvisi, inaspettati, affinché l’umanità si risvegli e prenda consapevolezza di aver raggiunto le tenebrose profondità dell’abisso e della necessità di emergere alla luce dell’amore per innalzarsi e creare un mondo migliore dove regni: equilibrio, armonia e ognuno possa essere ed esprimere se stesso. Il cammino degli eventi, anche se i focolai di criminalità, odio, malvagità, violenza, si stanno diffondendo non è ancora definitivo. I rischi annunciati sono concreti e imminenti, ma l’uomo può ancora dare una svolta alle proprie azioni e dirigersi verso un periodo migliore mettendo al bando negatività, violenza, interesse, odio, rancore, rabbia
Simboli Sabiani riferiti alla posizione del
Sole : 19°19’ dell’Ariete: IN UN GIORNO D’INVERNO UNA RAGAZZA GETTA BRICIOLE AGLI UCCELLI
Necessità di trattenere in se i valori spirituali durante un periodo d’inerzia mentale o di crisi emozionale.
Luna:18°08’ dell’Ariete: • 19° : UN TAPPETO VOLANTE ONDEGGIA NELL’ARIA
Importanza dell’immaginazione creativa e di una visione delle cose che trascende la vita quotidiana.
Mi sembrano in linea con l’interpretazione del novilunio in quanto esprimono la necessità di andare oltre il quotidiano e di creare una nuova visone delle cose seguendo i valori spirituali individuali .

IN SINTESI
Una luna nuova congiunta a una eclisse di Sole che ha come caratteristica la spinta all’azione per modificare e andare oltre una visione della realtà insoddisfacente e frustrante. È possibile vengano alla luce eventi improvvisi, inaspettati ed esplosivi dai cui effetti scaturiscano profondi e radicali cambiamenti nell’esistenza individuale, collettiva e del pianeta.

Per chi eventualmente vuole approfondire il tema della cometa del diavolo ho trovato interessante questo video: La Cometa del Diavolo e l’Eclissi Solare del 28.04.2024

PARTI DEL CORPO MAGGIORMENTE INFLUENZATE: tutta la zona della testa compresi gli occhi, i denti, la lingua. Sono sconsigliate le operazioni chirurgiche e soprattutto quelle riguardanti le parti di cui sopra

LE PIANTE DI RIFERIMENTO SONO: zenzero, ortica, aglio, cipolla

I CRISTALLI PORTAFORTUNA SONO: rubino, onice, diamante

IL METALLO: Ferro

I COLORI: rosso

IL NUMERO: 1

IL GIORNO Martedì

ANALISI NUMEROLOGICA:
8+4+2+0+2+4= 20/2
Il 2 è la parte femminile, l’intuito e’ sacro alla luna
il 4 è il numero della stabilità, la croce nella quale si incontrano i 4 elementi per costruire e realizzare concretamente. E’ sacro a urano
Il 6, il dono che viene fatto all’umanità per raggiungere il suo scopo, si evince dalle ultime due cifre dell’anno è il numero dell’amore, della bellezza della creatività ed è sacro a Venere
L’8 è il numero che simboleggia l’equilibrio e l’armonia, l’infinito. E’ sacro a Saturno

Nei tarocchi Il 20 corrisponde alla carta del giudizio che indica come giudicando sé stessi e i propri errori e partendo dalle proprie esperienze si possa in qualunque momento uscire da un quotidiano pieno di negatività per essere chiamati a rinascere e a creare una realtà più evoluta e soddisfacente seguendo le proprie inclinazioni
Nei tarocchi il 2 è la papessa che rappresenta il distacco dagli eventi per usare la forza dell’intuizione e la conoscenza dell’occulto onde elevarsi sopra la materia.
Nei tarocchi il n. 8 è la forza nella quale si vede come la forza spirituale possa dominare e sconfiggere quella materiale
Nei tarocchi il n. 4 è l’imperatore quella figura che detiene l’azione e il potere e con la sua autorevolezza e fermezza riesce a concretizzare e a realizzare valori e principi a vantaggio di tutta la comunità
Nei tarocchi il n. 6 rappresenta gli Amanti coloro che scelgono la propria strada in nome dell’amore
In sintesi i numeri ci dicono che questa luna nuova con eclisse ha una forte energia che puo’ aiutare l’umanita ad agire per una svolta definitiva del percorso di vita , distruggendo il passato e creando un mondo migliore dove trionfino i veri valori e principi , dove vi sia equilibrio, armonia. Il modo indicato per innalzarsi e concretizzare la meta è quello dell’amore universale. (Wilma)

Perche baciarsi sotto il vischio la notte di Capodanno?

La tradizione viene fatta risalire ai Druidi, popolazione che abitava il nord Europa, si narra infatti che quando due nemici si incontravano sotto una pianta di vischio, erano soliti abbandonare le armi e accordarsi per una tregua, l’accordo veniva sancito da un bacio.
Secondo una leggenda Celtica invece la dea dell’amore Freya, aveva due figli Balder buono e Loky cattivo, Loky costrui una freccia con un ramoscello di vischio e uccise il fratello. Freya vedendo l’accaduto comincio a piangere e a disperarsi. Le lacrime della dea si trasformarono in bacche bianche che quando caddero sul cadavere del figlio lo rianimarono e Balder torno in vita. Per la felicità la dea cominciò a baciare tutti quelli che passavano sotto il vischio e i suoi baci portarono felicita’ e fortuna a tutti coloro che li ricevettero .
In seguito anche il Cristianesimo dedico’ una leggenda al Vischio. Si racconta che un vecchio, avido e avaro, sia andato davanti alla grotta dove nacque Gesù e vedendo il piccolo, abbia capito tutto il male che aveva fatto, pentito comincio’ a piangere, le sue lacrime caddero su un cespuglio e si trasformarono in perle splendenti, da allora nacque il vischio come lo conosciamo oggi.
Per Druidi e per i Celti il vischio era una pianta sacra , che si credeva allontanasse malattie e sventure, portando prosperita e fortuna. Tale valore simbolico è giunto fino a noi perciò si comprende facilmente come il vischio sia entrato nelle case e perchè si appenda alle porte la notte di Capodanno e ci si scambi gli auguri per il nuovo anno baciandosi sotto la pianta. (Wilma)

ALBERO DI NATALE origini storico –simboliche, energia, vibrazioni e loro interazioni

Fin dall’antichità l’albero è stato presso tutti i popoli il simbolo della vita e la sua venerazione si trova in moltissime culture e religioni.
E’ stato dedicato a divinità ed entrato fin dalla notte dei tempi in riti, invocazioni e preghiere.
In ogni parte del mondo l’albero era consacrato a divinità: presso le popolazioni nordiche, in particolare i Celti e i Germani, presso i Cinesi, gli Indiani, gli Atzechi e i Maya, gli antichi Greci e Romani, la stessa Bibbia ne celebra il valore simbolico.
L’albero, simbolo della vita eterna e della luce che supera le tenebre, veniva da alcuni popoli decorato con prodotti locali per indicare l’abbondanza, oppure si addobbava con luci, candele, piccoli falò che simboleggiavano lo spirito o l’anima dell’uomo o dei defunti che continuano a vivere anche nell’oscurita della morte, oppure ancora veniva bruciato durante il solstizio d’inverno per rappresentare la luce che si diffonde e illumina le tenebre nonostante l’oscurità. (Tradizione questa ripresa dai falò che spesso si fanno nelle piazze per Natale, per l’ultimo dell’anno o per l’Epifania). La Festa cristiana del Natale si sovrappone alle celebrazioni pagane per il solstizio d’inverno, quando le giornate cominciano ad allungarsi e il Sole rinasce e in particolare coincide con i festeggiamenti fatti nell’antica Roma. Anche l’albero si inserisce in questo contesto come il simbolo della vita. Varie sono state le specie di albero usato, con il prevalere alla fine dei sempreverdi e soprattutto dell’abete, perchè non perdendo il manto verde durante l’inverno, sono i più rappresentativi dell’eternità della vita.
Il Cristianesimo ha simbolicamente accomunato l’albero con la figura di Gesu’: la luce nelle tenebre del male, la rinascita dell’uomo, la vita eterna.
L’albero è ricorrente nella vita del Cristo: infatti le piante germogliarono e fiorirono alla nascita del Messia, rami di palme e di olivi servirono per osannarlo nella sua entrata in Gerusalemme, i sempreverdi lo nascosero alla vista dei suoi nemici, fu tradito in un oliveto , la stessa croce era fatta di legno di albero.
Dapprima, nella cristianità l’albero di Natale si diffuse nel nord Europa, presso le popolazioni germaniche, tanto da essere considerato un segno del protestantesimo, In seguito poi si allargò a tutta l’Europa. La prima ad addobbare ufficialmente un albero per Natale in Italia, al Quirinale, fu la regina Margherita nella seconda metà dell’Ottocento.
A Giovanni Paolo II invece spetta l’introduzione della tradizione dell’albero di Natale decorato nella città del Vaticano e nella piazza di S. Pietro a Roma
L’uso cristiano dell’albero di Natale, come lo intendiamo oggi, deriva dalla tradizione mediovale dei “Misteri” Nei quali nelle piazze antistanti le chiese veniva fatta una rappresentazione dove Adamo ed Eva (simbolo dell’umanità) nel paradiso terrestre, davanti all’albero dell’Eden, cadevano in tentazione per poi trovarsi, con la nascita di Gesù, perdonati e salvati. L’albero in questa rappresentazione indicava il peccato e veniva adornato di ostie simbolo del perdono e della salvezza. In seguito si aggiunse carta colorata, argentata e dorata per ricordare i doni dei Magi al Bambinello, il tutto venne completato in seguito con palle di vetro colorato e candele per esaltare la luce e il significato simbolico della luce di Cristo per superare le tenebre del peccato. (Wilma)

PRESEPE tradizione e simbologia

Il termine presepe deriva dal latino praesaepe , dove prae vuol dire innanzi e saepes recinto, per indicare la mangiatoia, un luogo posto davanti al recinto, oppure potrebbe derivare dal verbo praesepire che significa recingere.
Secondo la tradizione l’origine del presepe in Italia si fa risalire a S. Francesco che, nel 1223, a Greccio realizzò la prima rappresentazione vivente della natività. Un altro presepe tradizionale italiano famoso è quello Napoletano che si sviluppò a Napoli tra la fine del 600 e il 700. Nella città partenopea, crogiolo di culture la natività si fonda con le culture mediterranee e con i vari culti ad esse collegate riguardanti il 25 dicembre. Sempre nel ‘700 si affiancano a quello napoletano anche il presepe genovese e quello bolognese,
Il presepe va interpretato come un simbolo rappresentativo della società e dell’individuo, infatti sia le persone che il sociale si rispecchia nelle figure e nell’ambientazione. Ad una lettura psicologica il presepe attraverso lo studio sulle scelte di ambientazione e dei personaggi racconta chi siamo e come è articolata la coscienza collettiva e individuale.
Ogni personaggio nel presepe ha un valore simbolico, la Madonna con il manto azzurro simboleggia il cielo mentre S. Giuseppe, più dimesso, l’umiltà. Il Bue e l’asinello a rappresentano gli ebrei e i pagani. I tre Magi i continenti allora conosciuti Europa, Asia , Africa (Wilma)

8 dicembre festa dell’Immacolata Concezione

La festa religiosa è nata l’8 dicembre del 1854 quando papa Pio IX con la bolla “Ineffabilis Deus” affermava l’Immacolata Concezione di Maria.
Un dogma religioso per i credenti secondo il quale la Vergine Maria venne concepita e nacque senza il peccato originale in quanto era destinata a diventare la mamma di Gesù Cristo il figlio di Dio. Secondo il Cristianesimo, tutti gli uomini nascono con il peccato originale, derivato dalla colpa di Adamo ed Eva, che disobbedirono a Dio nel Paradiso terrestre. Solo con il battesimo si pulisce l’anima dal peccato originale.
Con l’8 di dicembre inizia ufficialmente il periodo di preparazione al Natale. Tradizionalmente in questo giorno si fa il presepe, l’albero di Natale e si decora la casa con addobbi natalizi, si visitano i mercatini di Natale tra i più famosi quello di Trento, di Bolzano, di Praga, di Vienna e di Strasburgo.
Si acquistano o si preparano le specialità natalizie tra cui il torrone, il panettone e il pandoro.
Soprattutto nell’Italia Meridionale si accendono falò che oltre ad avere lo scopo di riunire tutta la popolazione intorno al fuoco, simbolicamente hanno il significato di purificare per poi rigenerare la terra e renderla nuovamente fertile. Per tradizione in alcune case, la sera prima della festa si lascia volutamente la tavola apparecchiata per permettere alla Vergine Maria di ristorarsi nella fredda notte. (Wilma)

AGRIFOGLIO . ILEX AQUIFOLIUM detto anche Alloro Spinoso e Pungitopo maggiore

Il nome deriva da “acrifolium” un termine latino composto da “acer” che vuol dire acuminato e “folium” che significa foglia con riferimento alle foglie pungenti della pianta
Il nome di Pungitopo maggiore deriva dal fatto che, anticamente, per conservare i cibi e preservarli dai topi, gli alimenti si avvolgevano con le foglie spinose di agrifoglio, le cui spine si credeva che impedissero ai topi di mangiarli.
E’ un arbusto sempreverde, a forma di piramide che cresce nei boschi di latifoglie tipici delle regioni a clima oceanico , puo’ raggiungere i 10 metri di altezza e anche di piu’. In Italia si trova sulle montagne di media altitudine soprattutto nelle zone centrali, meridionali e nelle isole.
Ha la corteccia liscia e grigiastra le foglie verdi scuro e lucenti. Ogni pianta ha diverse foglie dalla caratteristica forma ovale, quelle alla base hanno spine lunghe e acuminate, a mano a mano che si sale verso la cima le spine diminuiscono, fino a sparire del tutto. Sembra che questa conformazione fogliare dipenda da una autodifesa che la pianta attua nei confronti degli animali.
Ha fiori bianco-rosati a grappolo. I frutti sono costituiti dalle bacche polpose, rosso vivo, una vera ghiottoneria per gli uccelli, ma velenose per l’uomo per la presenza di glucosidi tossici che possono causare gravi intossicazioni con danni all’apparato gastro-intestinale, ai reni, al cuore e al sistema nervoso. Ingerire una ventina di bacche puo’ causare anche la morte.
Le foglie hanno proprieta’ diuretiche, lassative, febbrifughe, tuttavia per i motivi suddetti ne viene sconsigliato l’uso.
I fiori dell’agrifoglio sono la base di uno dei fiori di Bach, quello con il nome Holly, rimedio per coloro che provano sentimenti di odio, gelosia, invidia, desiderio di vendetta che possono anche sfociare in profonda collera.
ENERGETICAMENTE è una pianta sacra a Marte, le spine acuminate sono il simbolo dell’aggressività del dio che viene usata per proteggere da ogni forma di minaccia, di negatività e di malvagità.
La pianta era ritenuta magica fin dall’antichità, era simbolo di immortalità per la sua caratteristica di essere un sempreverde. Era utilizzata per i riti da diversi popoli tra cui Egiziani, Celti, Greci e Romani. Un tempo l’acqua ricavata dall’infuso di foglie di agrifoglio veniva spruzzata sui neonati per proteggerli e infondere loro l’energia vitale; i fiori e le foglie venivano messi tra i capelli durante le feste come buon auspicio. Per augurare fortuna e scacciare gli spiriti malvagi l’agrifoglio veniva appeso davanti alle porte delle case e all’interno delle abitazioni. Rametti di agrifoglio venivano donati alla persona amata.

Tante sono le leggende e i miti legati a questa pianta il suo significato legato all’immortalità, all’inverno, alla prosperità, alla vitalità, lo ha accomunato nel passato alle celebrazioni del solstizio d’inverno, tra cui Yule, la festa celtica, e i Saturnali romani, tutte hanno in comune la celebrazione della rinascita del Sole, dal ritorno della luce e del calore dopo il buio e il gelo dell’inverno.
Da queste ricorrenze pagane deriva l’uso dell’agrifoglio in occasione del Natale cristiano. Nelle foglie dell’agrifoglio infatti i cristiani vedono la corona di spine di Cristo, nelle bacche rosse il suo sangue e nei fiori bianchi la purezza della Madonna.
L’agrifoglio è cosi diventato una delle più usate piante natalizie per gli addobbi, le decorazioni e per gli auguri di prosperità e fortuna per il nuovo anno. (Wilma)

1 novembre la festa di ognissanti e 2 novembre la commemorazione dei defunti

 

Sono feste cristiane che si fanno risalire ai primi albori del Cristianesimo

. Se ne hanno tracce nel IV secolo ad Antiochia, dove, la domenica successiva alla Pentecoste, si commemoravano tutti i martiri.

La data del 1 di novembre come ricorrenza e festa di ognissanti fu istituita da papa Gregorio VII (731-74 d.C.) e riguarda tutti i santi, non solo quelli santificati ufficialmente dalla Chiesa.
Anche in questa ricorrenza come in altre si possono ravvisare tracce del paganesimo e delle antiche celebrazioni.

Nell’Inghilterra al tempo dei Celti infatti il primo di novembre si celebrava Samahin, una festa, durante la quale le antiche tribu’ celtiche festeggiavano i loro morti, che ritenevano potessero in quel giorno ritornare sulla Terra per far visita ai loro cari e portare protezione.

Samahin nella antica lingua celtica significa “fine dell’estate” ed era la festa che segnava il passaggio dalla luce al buio, dal caldo dell’estate al freddo dell’inverno. In questo giorno si rendeva grazie per i raccolti e ci si preparava alla brutta stagione.

Per i Celti la morte non era intesa come la intendiamo noi e vi era una continuazione tra la vita e la morte. Successivamente la festa di Samahin venne sostituita con la festa di Halloween e la chiesa per tenere separata la celebrazione pagana da quella cristiana istituì il primo novembre, festa di ognissanti e il due novembre: la commemorazione dei morti. Tante sono le celebrazioni e i rituali che vengono fatti in questi giorni che, pur avendo una base comune, si differenziano da luogo a luogo. (Wilma)

LUNA PIENA ED ECLISSE 28 OTTOBRE 2023 h.italiane 22,25 nel segno zodiacale del Toro

INTRODUZIONE: NOME E CARATTERISTICHE GENERALI.

È la “Luna del Cacciatore” secondo i nativi americani e la “Luna di Sangue” con riferimento alle prede uccise e anche perché’, nelle eclissi di luna assume il colore rosso. E’ chiamata anche la “Luna delle migrazioni” in riferimento agli spostamenti degli uccelli migratori, La “Luna delle foglie cadenti “, la “Luna dell’erba morente” chiaramente in riferimento al periodo autunnale , la “Luna gelata” per l’arrivo dei primi freddi, la “Luna di Halloween” coincidendo con il periodo della festa.
E’ un plenilunio con una eclisse dove si sprigionano un miscuglio di energie potentissime e contrastanti, puo’ succedere di tutto, l’esito finale dipende da come verrà utilizzata dai singoli individui e da tutta l’umanità. Si verifica una eclisse parziale di Luna visibile in quasi tutto il mondo, e inoltre troviamo nel cielo la presenza di 3 comete che interagiscono con tutto il piano astrale:
– La cometa Nishimura, che abbiamo visto già attiva nel novilunio del 14 ottobre,
-la cometa Encke in transito ogni 3 anni e mezzo circa
– una nuova cometa La C/2013 R1 (Lovejoy), scoperta il 9 settembre scorso della quale sappiamo pochissimo, ma che si sta rivelando attiva in questo periodo. Per un ulteriore approfondimento vedi https://www.coelum.com/appuntamenti/cielo-del-mese/comete-lovejoy-ed-encke-due-inaspettate-comete-binoculari
Sul piano celeste troviamo allineata nel cielo anche la costellazione delle Pleiadi, simbolicamente legata alla morte, alla rinascita e in rapporto con i destini delle nazioni.
L’Eclisse del 28 ottobre è l’ultima che si verifica sull’asse Toro-Scorpione, per cui rappresenta la chiusura di un ciclo per iniziarne uno nuovo.
L’esame numerologico conferma tale visione
28= 2+8=10/1 giorno
10/1 mese
2023/7 anno
1+1+7= 9 somma totale
L’1 infatti è l’inizio di un nuovo percorso, corrisponde al bagatto nei tarocchi e indica il possesso di tutte le capacità e le potenzialità per intraprendere qualsiasi percorso nuovo. Astrologicamente simboleggia il sole
Il 2023/7 la crescita fatta attraverso esperienze anche dolorose che per innalzarsi devono tenere conto del cuore . Astrologicamente corrisponde a Nettuno, l’innalzamento spirituale
Nei tarocchi il 7 è il carro l’immensa forza ed energia trainante per raggiungere la propria meta con successo
Il 9 la fine di un ciclo, il momento i cui si fanno i bilanci e ci si prepara per ripartire per una nuova strada Nei tarocchi è l’eremita che si ritira in se stesso per illuminare l’inconscio prendere consapevolezza dei segreti e delle parte oscure, per rispondere a dubbi e domande e arrivare alle giuste conclusioni per dare una svolta alla vita . Astrologicamente corrisponde a Marte del quale ha la forza e il coraggio per affrontare se stesso.
Se vogliamo considerare il dono che fa l’universo a questo giorno è rappresentato dalla somma delle 2 cifre terminali dell’ anno
2+3= 5 la ricerca della libertà e dell’evoluzione attraverso la conoscenza e la sapienza. E’ il legame diretto con l’energia divina e rappresenta il karma: tutto quello che si fa con gli influssi del n.5 ritorna sia in bene che in male . E’ rappresentato simbolicamente da Mercurio che dona vivavità alla mente. Nei tarocchi rappresenta il Papa figura che esprime: umiltà, riservatezza, onestà e senso del dovere
Il 5 quindi offre l’opportunità di essere liberi, di evolvere e innalzarsi responsabilmente verso la divinità e di essere soggetti alla legge del Karma.
GRAFICO
Se osserviamo il grafico con il suo aspetto a clessidra si focalizzano il fronteggiarsi di opposte energie planetarie, che generano contrasti e tensioni, da un lato sui piani materiali con tutti gli aspetti collegati: apparenza, economia, denaro, banche, finanza, risorse, ai quali la presenza di Urano in Toro aggiunge anche tutto ciò che è collegato alle nuove tecnologie; e dall’altra parte su un aspetto più profondo e spirituale, simboleggiato dallo Scorpione, con le sue intense emozioni e con i temi legati alla morte, alla trasformazione e alla rinascita.
Intense emozioni che sono scaturite da un susseguirsi di inganni, falsità, apparenze, che turbano e intorpidiscono le profondità, sempre più forte diventa la necessità di farle affiorare, onde farle fluire via e fare trionfare la verità.
Luna, Giove, Urano in Toro, un segno di terra, si contrappongono a Sole Mercurio Marte in Scorpione un segno di acqua. Plutone tornato diretto dal Capricorno dirige l’orchestra con la possibilità di forti sconvolgimenti improvvisi, inaspettati, ( trigono con Urano in Toro, segno di terra)sia a livello terrestre, con catastrofi naturali , sia a livello umano: nelle relazioni (Plutone è in 7°casa) e nei rapporti umani: individuali in relazione alla casa e alla famiglia, a livello di nazioni intese come case dei popoli (ascendente del plenilunio in cancro e nodo in casa 4°, Urano in 11°casa), anche il potere politico viene coinvolto con la presenza di Plutone nel Capricorno.
Si tirano le somme di quanto messo in moto nel 2021 e nel novilunio con eclisse di Sole dello scorso 14 ottobre. Tra l’altro va ricordato che la cometa di Encke si trova ora intorno ai 22° gradi della Bilancia dove si trovava il Sole, la Luna, la cometa Nishimura, il 14 ottobre e rimescola le energie che vengono a maturazione con questo plenilunio.
Le vibrazioni delle Comete hanno tra di loro forze contrastanti, dovute alle loro diverse caratteristiche, in quanto la Nishimura proviene dall’esterno del sistema solare, mentre la Encke è una cometa interna al nostro sistema solare che, periodicamente, ogni 3 anni e mezzo circa si ripresenta alla vista della Terra. Per queste caratteristiche le 2 comete hanno funzioni diverse. Quella che viene dall’esterno del sistema solare raccoglie e porta via con se tutte le negatività e tossine che incontra sulla sua traiettoria e le scarica al di fuori del nostro sistema solare, purificando e rigenerando, mentre quella periodica, rimanendo all’interno del sistema solare, continua a riciclare le tossine presenti.
Per comprendere meglio immaginiamo che le comete siano l’aria che è contenuta in una stanza. Se la finestra è chiusa l’aria che circola è sempre quella e con il tempo diventa sempre più ricca di negatività e di tossine. Se invece si apre la finestra l‘aria che entra, porta un soffio nuovo che rigenera, raccoglie e fa uscire tutta l’aria rafferma della stanza. A questo va aggiunto che le comete periodiche hanno una brutta reputazione di calamità e distruzione, perché nel passato, avvicinandosi alla Terra, hanno fatto cadere meteoriti che hanno distrutto intere aree geografiche. Per cui le vibrazioni positive della cometa Nishimura si confrontano con quelle negative di Encke. A favore della positività c’è da considerare che la cometa di EncKe è congiunta alla stella Spica, che è la stella della fortuna, detta anche stella Maris, perché, nel passato, era vista come la protettrice dei naviganti, intesi nel senso di coloro che affrontano eventi non controllabili, assimilabili, simbolicamente, alle avversità della vita. Energie positive dunque che interagiscono e indeboliscono quelle negative.
Plenilunio ed eclisse lunare, dunque, che portano con se molti dubbi, emozioni forti che destabilizzano, e la necessità di far apparire e morire tutto quello del passato che si rimescola nelle profondità individuali e collettive. Come fa la natura, nel segno dello scorpione, simbolicamente le cose morte vengono trasformate per rinascere, allo stesso modo fanno anche gli influssi planetari.
Marte Plutone e Mercurio infiammano la lotta del potere che tenta di tutto per mantenere il proprio dominio usando sia i contrasti, i conflitti, gli inganni e le falsità, ma nel contempo Mercurio in Scorpione affina le capacità della mente di indagare, approfondire, cercare verità nelle profondità individuali e dei popoli per farle emergere, la sua azione, potenziata dall’eclisse, illumina tutti gli squilibri della vita quotidiana, affinché con il coraggio e la determinazione di Marte vengano affrontati e riequilibrati. La ferita di Chirone sanguina con i pensieri cupi e negativi che i contrasti familiari e dei popoli generano attraverso gli scontri e i conflitti, va risanata, elevando affrontando e superando ogni forma di conflitto.
Saturno in trigono al sole e in sestile alla Luna richiede serietà, responsabilità e profondità di intenti, vuole urgentemente la chiarezza, il senso del dovere, il controllo delle emozioni per eliminare tutte quelle norme e situazioni che limitano la libertà e che individui e collettività rifiutano apertamente.
Venere in trigono con Urano e opposta a Nettuno potrebbe favorire l’improvvisa e repentina caduta delle illusioni, delle falsità e delle manipolazioni, attuate dal potere (aspetti tra Plutone, Urano e Nettuno) illuminate nel profondo dalla luce dell’eclisse.
Giove congiunto alla Luna in Toro è il pianeta dell’espansione della mente, del cuore, delle visioni. Potrebbe quindi espandere l’ego, i conflitti, le lotte, i pensieri cupi del il potere con la sua opposizione a Sole, Marte e Mercurio, con un conseguente eccesso di emozioni, in congiunzione con la Luna, tuttavia Giove è anche il pianeta della saggezza, dell’elevazione spirituale, quello che favorisce le opportunità, l’ottimismo, la grande fortuna e, se sviluppato in questo senso, potrebbe influenzare la creazione di una nuova visione dell’esistenza più evoluta e spirituale, con la conseguente creazione di una nuova realtà migliore. In questo senso la congiunzione di Giove con la Luna e con Urano nel Toro possono promuovere inaspettate e improvvise soluzioni con il cambiamento e la trasformazione dei valori materiali del passato in principi più spirituali ed elevati. Mi sono dilungata per cercare di spiegare il perché di quello che interpreto per cui urge una sintesi che faccia comprendere il momento che stiamo vivendo.
SINTESI
In questo plenilunio con eclisse siamo giunti alla conclusione di un ciclo e ne iniziamo un altro. In questa Luna piena  agiscono energie forti che interagendo fra loro generano turbamenti, incertezze, emozioni intense, contrasti, soprattutto a livello individuale, familiare, delle popolazioni e delle nazioni, in contrapposizione a una ricerca di chiarezza, verità, onestà e stabilità. Si sente da una parte la necessità di una radicale trasformazione per crescere, evolvere e creare una realtà più spirituale e soddisfacente, mentre dall’altro lato si ha una forte resistenza ad opera di un potere che si rifiuta di cedere, distruggendo e inevitabilmente facendo morire i propri valori e principi. Le energie che si scatenano sono opposte e in contrasto tra di loro, nell’eterna lotta tra il male e il bene.
Solo il completarsi a vicenda delle opposizioni, lasciando fluire via il passato, attivandosi per trasformare ed evolvere, potrebbe essere la situazione ottimale. L’esito finale dipende dalle capacità del singolo e dell’umanità di liberare se stessi dai contrasti che li dilaniano e, sulla base delle esperienze del passato, utili per evitare gli errori compiuti, unitamente all’energia del cuore trasformare la distruzione individuale e sociale in una nuova esistenza più libera,consapevole, responsabile e soddisfacente per tutti.
NOTA: Va ricordato che le energie di per sé sono neutre e la loro connotazione viene decisa dall’interpretazione e dall’azione dell’uomo che rappresenta la coscienza della Terra.
Nulla è scontato e nulla è impossibile e con questo mi riferisco alle credenze, agli atteggiamenti e pensieri di tutti coloro che si arrendono e si adattano alle situazioni, ma anche alle innumerevoli previsioni e profezie riguardo questi tempi, solo l’energia del pensiero e dell’intento e dei pensieri e degli intenti è in grado di creare la realtà, di trasformarla e di mutarla scegliendola tra le infinite possibilità.
Rammentiamo che le premonizioni sono state fatte nei tempi passati, da uomini che vivevano in un certo periodo e con determinate condizioni socio-economico-culturali, ideologie, credenze che dovrebbero essere conosciute per comprenderne la dinamica, inoltre manca la diretta comunicazione dell’antico profeta col momento attuale; questo fa pensare a tanti passaggi che hanno potuto interpretare e modificare i messaggi, secondo le necessità di un potere che vuole controllare e schiavizzare le masse. Al proposito basta solo pensare che la maggior parte dei testi antichi sono arrivati fino a noi copiati, e perché no, visto che mancavano i controlli, anche eventualmente manipolati. dai monaci amanuensi nel segreto dei monasteri religiosi. Rammentiamo, per esempio, l’inquisizione e le lotte e le persecuzioni a tutti coloro e agli scritti che avevano idee e teorie contrastanti con la fede e la filosofia religiosa. Se aggiungiamo che il potere si è tramandato, a suo vantaggio, nel corso dei secoli le ataviche conoscenze sulle reali potenzialità umane e del pensiero, facendolo dimenticare alle masse, probabilmente ci sorge qualche dubbio sul voler fare credere, immaginare e visualizzare, attraverso solo un certo tipo di profezie, una realtà negativa per darle le connotazioni e l’energia necessaria alla sua realizzazione. Risvegliarsi dal sonno dell’oblio vuol dire prendere consapevolezza di sé stessi, delle proprie potenzialità nascoste nel profondo di ogni individuo e con esse attivare pensieri positivi di pace e di amore per contrastare la concretizzazione di visioni cupe. Per avere un mondo migliore, pensiamo dunque positivo e facciamo fluire ogni negatività. Al proposito mi piace ricordare l’esperimento “Effetto Maharishi” fatto nel 1972 nelle città violente in Usa e in altri luoghi, tra cui la striscia di Gaza, che ha dimostrato come il pensare e il credere alla pace,fatto dalla radice quadrata dell’1% della popolazione possa diminuire la violenza. Attiviamoci dunque per realizzare una società migliore.
LE PARTI DEL CORPO MAGGIORMENTE INFLUENZATE DA QUESTA LUNA PIENA IN TORO CON IL SOLE IN SCORPIONE SONO : gola, collo, laringe, faringe, corde vocali, tiroide / organi genitali ano

LE PIANTE DI RIFERIMENTO DI QUESTO PLENILUNIO SONO: rosa, avena, betulla, narciso, grano/cumino, menta, cipresso, pino
CRISTALLI PORTAFORTUNA DI QUESTO PLENILUNIO SONO: zaffiro, turchese, corallo rosa,/ rubino diamante
IL METALLO: rame,/ferro
I COLORI: azzurro viola / rosso
IL NUMERO: 6 /9
IL GIORNO Venerdi/martedi
(Wilma)

8.8.2023 congiunzione Sole Sirio: il portale del risveglio per elevarsi ed evolvere

La congiunzione tra il Sole e Sirio si realizza tra il 3 Luglio e l’11 agosto circa, raggiungendo il culmine il giorno 8 agosto. Sirio è conosciuta come la stella del cane, trovandosi nella costellazione del Cane
. È una stella molto luminosa, bianco-bluastra, venti volte più del Sole. È anche 2 volte più grande del Sole. Anticamente veniva associata al grande caldo estivo, per questo chiamato “Canicola”
È una stella che ha affascinato e condizionato i popoli e le scuole misteriche, tra cui anche la massoneria, fin dall’antichità, alla quale è stato attribuito un valore simbolico-mistico-esoterico.
Durante la congiunzione è visibile solo all’alba a oriente, prima del sorgere del Sole, la cui luminosità la nasconde agli occhi umani. Viene considerata “il Sole dietro al Sole”. Sirio, la vera luce, illumina lo spirito, mentre il Sole splende sul mondo materiale e apparente.
Sirio è associata al divino, alla saggezza, e al potere, è considerata una fonte di vita, una guida.
L’apertura del portale dell’8.8 offre l’opportunità di chiudere un ciclo e ricominciarne un altro, per liberarsi dalle catene della materia, elevarsi spiritualmente e avvicinarsi al divino. Avviene nel segno zodiacale del Leone, governato dal Sole, perché questo segno rappresenta simbolicamente l’Io e l’energia originata dalla forza di volontà, dal coraggio, dalla generosità. Il cuore è la parte del corpo associata al segno zodiacale, simbolo dell’amore. L’8, è l’infinito, l’equilibrio tra spirito e materia che conduce all’armonia, a una nuova consapevolezza più elevata che apre le menti, le risveglia, guidandole oltre i limiti del tangibile e del sensibile, le fa evolvere sia a livello individuale, che collettivo. Innalza il microcosmo attraverso l’amore universale e celestiale verso il macrocosmo e l’energia divina creatrice.
Numerologicamente quest’anno abbiamo: 8.8.2023
2+0+2+3=7
8+8+7=23/5 Il 5 è il Cercatore, colui che risponde alla chiamata dello spirito alla ricerca della verità e dei misteri dell’esistenza. È colui che ha il coraggio di spingersi oltre i limiti: per viaggiare, fare nuove esperienze e aumentare le proprie conoscenze e aprire la mente al nuovo e al cambiamento. È avventuroso e ama la propria libertà prima di tutto. (Wilma)

Levata eliaca di Sirio – Institutum Provisorium