Riflessioni sul Natale:

festa cristiana con radici in tempi remoti, quando gli uomini, costretti a rimanere chiusi nelle loro dimore, a causa delle lunghe notti gelide, riscoprivano se stessi e con il Solstizio d’inverno si riunivano per celebrare la fine delle tenebre e la rinascita della luce.
Era un momento di comunione, di ringraziamento, di entusiasmo per la fine dell’oscurità, si accendevano i fuochi simbolo della luce e del calore che iniziava a tornare sulla Terra. Gli individui si sentivano accomunati nel lasciare alle spalle il buio e nel condividere la gioia e la speranza in un nuovo periodo pieno di potenzialità e opportunità. L’essenza della vita si risvegliava in ogni cuore e lo faceva palpitare di amore e di gratitudine, sentimenti sinceri che venivano scambiati nella semplicità di un gesto, di un umile dono per ricordare un evento importante nella vita delle comunità.
Il tempo e l’evoluzione hanno trasformato e deformato lo spirito che muoveva i rituali dei nostri avi. Il consumismo, l’apparenza, la falsità, la superficialità, hanno fatto dimenticare la vera essenza della festa che è diventata un tradizionale sfoggio di abbondanza, di tavole imbandite, dove spesso l’ipocrisia e la falsità rasserena i volti di chi a malapena si sopporta per il resto dell’anno. I doni scambiati diventano un surrogato di un affetto che nulla ha a che vedere con il cuore e con l’amore e come tali in poco tempo vengono accantonati in un angolo della casa. Il ritorno della luce solare è dimenticato dall’effimero splendore di luminarie e giochi luminosi che destano una momentanea ammirazione e stupore, ma che allontanano dai veri valori e principi della vita.
La visione della festa del Natale viene così distorta dai bisogni umani, al passo con i tempi, di colmare stress, squilibri e frustrazioni, accumulati per una esistenza dominata dalla mancanza di essere se stessi, di esprimere se stessi e le proprie capacità, tutti presi da una spasmodica corsa verso la conquista del denaro, del successo e del potere, che annienta, nel suo avanzare, ogni forma di amore e di solidarietà che un tempo accomunava le comunità.
Poveri, diseredati e tutti coloro che rifiutano modelli di consumismo e apparenza imposti dalla società, vengono emarginati e abbandonati alla loro solitudine, che spesso si trasforma in disperazione, in un mondo dove valori come la solidarietà, l’umiltà e l’amore che incarnano il vero spirito della festa, sono stati messi al bando.

Forse sarebbe il momento opportuno perche l’umanità riscoprisse se stessa, il palpitare del proprio cuore, e sintonizzandosi sui battiti rallentasse il passo e cambiasse il modo di considerare la vita e gli eventi che ne scandiscono i periodi .e i cicli vitali (Wilma)

ALBERO DI NATALE origini storico –simboliche, energia, vibrazioni e loro interazioni

Fin dall’antichità l’albero è stato presso tutti i popoli il simbolo della vita e la sua venerazione si trova in moltissime culture e religioni.
E’ stato dedicato a divinità ed entrato fin dalla notte dei tempi in riti, invocazioni e preghiere.
In ogni parte del mondo l’albero era consacrato a divinità: presso le popolazioni nordiche, in particolare i Celti e i Germani, presso i Cinesi, gli Indiani, gli Atzechi e i Maya, gli antichi Greci e Romani, la stessa Bibbia ne celebra il valore simbolico.
L’albero, simbolo della vita eterna e della luce che supera le tenebre, veniva da alcuni popoli decorato con prodotti locali per indicare l’abbondanza, oppure si addobbava con luci, candele, piccoli falò che simboleggiavano lo spirito o l’anima dell’uomo o dei defunti che continuano a vivere anche nell’oscurita della morte, oppure ancora veniva bruciato durante il solstizio d’inverno per rappresentare la luce che si diffonde e illumina le tenebre nonostante l’oscurità. (Tradizione questa ripresa dai falò che spesso si fanno nelle piazze per Natale, per l’ultimo dell’anno o per l’Epifania). La Festa cristiana del Natale si sovrappone alle celebrazioni pagane per il solstizio d’inverno, quando le giornate cominciano ad allungarsi e il Sole rinasce e in particolare coincide con i festeggiamenti fatti nell’antica Roma. Anche l’albero si inserisce in questo contesto come il simbolo della vita. Varie sono state le specie di albero usato, con il prevalere alla fine dei sempreverdi e soprattutto dell’abete, perchè non perdendo il manto verde durante l’inverno, sono i più rappresentativi dell’eternità della vita.
Il Cristianesimo ha simbolicamente accomunato l’albero con la figura di Gesu’: la luce nelle tenebre del male, la rinascita dell’uomo, la vita eterna.
L’albero è ricorrente nella vita del Cristo: infatti le piante germogliarono e fiorirono alla nascita del Messia, rami di palme e di olivi servirono per osannarlo nella sua entrata in Gerusalemme, i sempreverdi lo nascosero alla vista dei suoi nemici, fu tradito in un oliveto , la stessa croce era fatta di legno di albero.
Dapprima, nella cristianità l’albero di Natale si diffuse nel nord Europa, presso le popolazioni germaniche, tanto da essere considerato un segno del protestantesimo, In seguito poi si allargò a tutta l’Europa. La prima ad addobbare ufficialmente un albero per Natale in Italia, al Quirinale, fu la regina Margherita nella seconda metà dell’Ottocento.
A Giovanni Paolo II invece spetta l’introduzione della tradizione dell’albero di Natale decorato nella città del Vaticano e nella piazza di S. Pietro a Roma
L’uso cristiano dell’albero di Natale, come lo intendiamo oggi, deriva dalla tradizione mediovale dei “Misteri” Nei quali nelle piazze antistanti le chiese veniva fatta una rappresentazione dove Adamo ed Eva (simbolo dell’umanità) nel paradiso terrestre, davanti all’albero dell’Eden, cadevano in tentazione per poi trovarsi, con la nascita di Gesù, perdonati e salvati. L’albero in questa rappresentazione indicava il peccato e veniva adornato di ostie simbolo del perdono e della salvezza. In seguito si aggiunse carta colorata, argentata e dorata per ricordare i doni dei Magi al Bambinello, il tutto venne completato in seguito con palle di vetro colorato e candele per esaltare la luce e il significato simbolico della luce di Cristo per superare le tenebre del peccato. (Wilma)

SOLSTIZIO D’INVERNO

Solstizio deriva da un termine latino composto da sol e sistere e significa “il fermarsi del sole”.
E’ il momento nel quale il sole raggiunge il punto massimo dell’eclittica , Il solstizio di dicembre segna l’inizio dell’inverno nell’emisfero nord, mentre nell’emisfero sud l’inizio dell’estate.
Nell’emisfero boreale segna il passaggio dalle tenebre alla luce, infatti da questo giorno le giornate si allungano, maggiore è la distanza dal nord e piu’ lunga è l’illuminazione. Per esempio, a Palermo il sole si alza alle 07,17 e tramonta alle 16,48, mentre a Bolzano si alza alle 07,53 e tramonta alle 16,28, come si vede c’è quasi un’ora di piu’ di luce a Palermo rispetto a Bolzano, città piu’ a nord di Palermo.
Questa data segna anche l’inizio del risveglio della natura e simbolicamente il risveglio interiore dell’uomo.
Fin dall’antichità, già in epoca preistorica gli uomini hanno attribuito al solstizio d’inverno un valore simbolico e hanno celebrato riti e feste per questa ricorrenza : ne sono un esempio le costruzioni di Stonehenge in Gran Bretagna, le incisioni rupestri in Val Canonica.
Per i popoli pagani era il “Sol invictus “;”i Saturnalia” nell’antica Roma (dal 17 al 23); il Natale per il cristianesimo, residui del quale resistono ancora oggi; Yule per i Celti e nel neopaganesimo.
I varchi tra le due dimensioni che sono legati ai due solstizi presso i pagani erano sorvegliati da Giano Bifronte, con l’avvento del cristianesimo la divinità pagana è stata sotituita da due Giovanni: Giovanni Battista quello del solstizio estivo e Giovanni Evangelista quello invernale.
La pianta che simbolicamente rappresenta il solstizio invernale è il vischio (Wilma)

LA FESTA DI HALLOWEEN

Ricorre il 31 0ttobre di ogni anno.

E’ una festa nata circa 2000 anni fa ad opera dei Celti che abitavano in Irlanda, essa viene collegata alla festa di Samhain. La parola Samhain significa “fine dell’estate”; infatti in questo periodo i pastori portavano le greggi a valle e i contadini raccoglievano l’ultimo raccolto e con esso finiva il ciclo biologico dell’anno.

Presso la popolazione celtica Samhain in natura segnava la fine della vita e il trionfo della morte. Questa ricorrenza celebrava il cambio di stagione, l’arrivo del freddo e dell’inverno, il passaggio dalla luce alle tenebre, infatti le giornate si accorciano e le notti si allungano. Per questa ragione si credeva che nella notte del 31 ottobre si aprisse una connessione tra il mondo dei vivi e quello dei morti.

I defunti potevano tornare sulla terra e con essi anche gli spiriti malvagi, i demoni e le streghe, trasformando così Halloween in una festa macabra e piena di orror nella quale creature malefiche si divertono a fare scherzi ai viventi.

In diversi paesi nella notte di Hallowen, parola che significa “notte prima di ognisanti”, viene lasciato del cibo sulla tavola o fuori la porta per i cari defunti e vi è l’usanza di mascherarsi in modo spaventoso per incutere terrore alle creature malvagie e farle allontanare.

Anche questa usanza sembra abbia origini celtiche, in quanto gli antichi celti sacrificavano in questa notte gli animali agli dei, si vestivano con le loro pelli, si annerivano il viso e danzavano intorno ai fuochi per impaurire e scacciare gli spiriti maligni.

La tradizione delle zucche intagliate con all’interno una candela deriva invece dalla storia di Jack O’Lantern, un fabbro dissoluto. Si narra che presosi gioco del diavolo, che voleva prendere la sua anima, sia tornato a casa usando come lanterna una rapa svuotata e con dentro una candela. In seguito, in America la rapa fu sostituita dalla zucca e fu usata per scacciare i demoni e gli spiriti malvagi.

I colori tipici della festa sono il nero e l’arancione. Il nero perchè le streghe solitamente si vestono di nero, dal momento che questo colore neutralizza le energie negative. L’arancione invece è legato alla stagione in cui è predominante basta solo pensare alle foglie e alle zucche.

Molti sono i riti e i festeggiamenti che accompagnano questa festa ancora oggi in gran parte dei paesi.

La tradizione dei bambini mascherati da mostri che girano per le case pronunciando la frase “Dolcetto o scherzetto” deriva invece dal Medioevo quando in Irlanda e in Gran Bretagna i bambini poveri il 2 novembre, festa dei morti, bussavano alla casa dei ricchi per chiedere l’elemosina in cambio di preghiere che avrebbero recitato per i parenti defunti dei proprietari dell’abitazione. (Wilma)

 

Riflessioni sul passaggio della cometa C/2023 P1 o Nishimura

Introduzione

Il passaggio della Cometa mi stimolata a fare considerazioni e domande su profezie, tradizioni, modi di pensare che si tramandano dalla notte dei tempi e che influenzano in qualche modo anche la realtà dei singoli e delle collettività.
Uno dei detti più frequenti è che le comete portano negatività, avversità e catastrofi.
Personalmente ho una opinione diversa in proposito. Tutto quello che è creato è energia compreso l’uomo, l’energia emette vibrazioni energetiche che interagiscono tra di loro, si condizionano e si influenzano a vicenda, creando quella realtà che deriva dalle vibrazioni energetiche emesse. Ragione per cui, visto che anche il pensiero e le parole sono energia, se si è convinti che la Cometa porti male e si provano emozioni e sentimenti di timore, paura, preoccupazione, ansia ecc… proprio quegli eventi e quelle situazioni attiriamo e creiamo intorno a noi. Piu’ sono le persone che assecondano la credenza e si emozionano conseguentemente, e più velocemente e potentemente essa si realizza.

La cometa e la sua energia

Torniamo alla Cometa, secondo la mia teoria, la Cometa è una potente energia nuova e neutra che l’universo ci mette a disposizione, come? Siamo noi a decidere quale connotazione darle e come interagire o lavorare in sinergia con essa.

Dal passato

Se andiamo a vedere le profezie che sono fiorite e sono state tramandate dal passato troviamo una immensa mole di negatività che ha accompagnato e accompagna l’astro. E’ chiaro che tutte queste informazioni si traducono in riflessioni, immagini, stati d’animo, pura energia che da vita al materializzarsi di quello che immaginiamo e crediamo.
Ma è proprio vero tutto quello che si dice? A me sorge un dubbio, quello che ci viene tramandato dal passato sono visioni oggettive o sono piuttosto modi di vedere condizionati da un potere che intende sottomettere le masse e per questo tramanda fatti e situazioni che generano timori, paure e a volte addirittura terrore?
Per questi tempi vi sono profezie catastrofiche, ma sono attendibili o manipolate? Mi vengono in mente le eclissi di luna che avvenivano in tempi molto remoti. I detentori del potere, di solito i sacerdoti dei vari culti, possedevano anche il sapere e le conoscenze che al popolo mancavano. Essi potevano prevedere gli oscuramenti della Luna e li sfruttavano per impaurire le genti e obbligarle ai propri voleri, rendendole sottomesse e schiave.
Le visioni terrificanti che stimolavano nella gente generavano vibrazioni energetiche di bassa qualità che a loro volta attiravano e originavano le catastrofi annunciate.
Per associazione di idee mi vengono alla mente tutti i libri sacri delle varie religioni, le profezie fatte da personaggi, diventati famosi per avere predetto avvenimenti piu’ o meno catastrofici, ma a questo punto, proseguendo, aprirei un discorso lungo e complesso, che elude dal tema iniziale legato alla Cometa C/2023 P1 o Nishimura, dal nome del suo scopritore.
Tantissime dunque le citazioni che circolano, alcune legate anche all’Apocalisse, preferisco evitare di occuparmene, lasciando fluire via la negatività, il ricordo e la rievocazione generano la realtà soprattutto se sostenute dall’energia delle masse.

Evento astrologico-energetico

Preferisco occuparmi invece di un evento astrologico che si sta verificando in questi giorni. La cometa attualmente sta transitando nel segno zodiacale della Vergine, dove si congiunge con la stella Porrima, la seconda stella piu’ brillante della costellazione, dopo la stella Spica. Che cosa vuol dire? Come va interpretato questo aspetto? Anche qua la visione è soggettiva, ma l’universo è energia, non materia, e come tale la sua comunicazione va oltre i 5 sensi, con la percezione delle vibrazioni energetiche attraverso fenomeni come il simbolismo, l’analogia, la metafora, le emozioni del cuore e tutta una vasta gamma di sensazioni e intuizioni.

Porrima

Cosa ha a che fare Porrima con la cometa? Porrima è una delle più belle e affascinanti stelle doppie del cielo e brilla di una luce intensa, inoltre il nome dato all’astro è derivato dal latino e, secondo la mitologia romana, si riferisce a una dea che veniva invocata per la prevenzione e protezione dei parti e dei nascituri.
2 astri, due energie potenti si uniscono, portano luce, fascino e bellezza annunciano un cambiamento che è in gestazione e sta per nascere, come tutte le nascite è originato dall’amore. Ciò che nasce è puro e, come il neonato, porta gioia intorno a sé. Allo stesso modo il mondo che è in gestazione e sta per nascere è originato dall’amore e porta gioia e bellezza intorno a sé.
E’ anche possibile che, come già avvenuto nel passato, La cometa preannunci la nascita di qualcuno o di una generazione di individui che abbiano il compito di guidare l’umanità verso la realizzazione di un mondo migliore pieno di luce e senza oscurità.
Ancora, la mente vaga e vede nella congiunzione delle 2 stelle la nascita, intesa come un aprire gli occhi alla luce di tante creature che emergono da un mondo di tenebre, che viene lasciato alle spalle, per scoprire e vivere in una realtà cosi affascinante, bella, piena di amore che mai avrebbero potuto neanche immaginare.
Qualunque sia il simbolismo che si scorge pensiamo, immaginiamo, visualizziamo, crediamo nella luce, nell’amore e nella bellezza, e la avremo, anzi, la abbiamo già, solo che dobbiamo aprire gli occhi, prendere consapevolezza, credere e rinascere a nuova vita per vederla (Wilma)

MESSAGGIO DELL’UNIVERSO

Nulla avviene a caso, tutto ha una ragione, spesso l’Universo ci contatta attraverso il caso: energia dinamica in azione per comunicare o realizzare qualcosa.
Mi sono chiesta più volte quale messaggio dell’Universo si racchiude nel voler separare gli individui gli uni dagli altri e le masse, provvedimenti apparentemente volti a isolare, impaurire, indebolire esseri sociali che considerano il gruppo come la propria sicurezza e il proprio benessere.
Poi improvvisamente ho interpretato il simbolismo e compreso il messaggio dell’Universo: Distruggere l’apparenza esteriore e prendere consapevolezza dell’essenza interiore, cambiando visione e valutazione della realtà.
Quale può essere restrizione migliore che tenere le persone separate e segregate in modo che ognuno possa confrontarsi solo con se stesso?
Così si può eliminare dall’esistenza l’apparenza fondata:
– sull’esteriorità,
– sul delegare ad altri o altro la propria vita e le proprie responsabilità,
– sul sembrare diverso da quello che si è,
– sull’adeguarsi, divenendone brutte copie, a modelli comuni imposti per essere accettato e apprezzato in società, onde evitare l’emarginazione, la solitudine, il vuoto,
– sul cercare i”mi piace” e l’approvazione a tutti i costi, per salvaguardare una precaria autostima e una traballante fiducia in se stesso mancanti da tempo,
– sull’attribuire ad altri o altro, liberandosi la propria coscienza, colpe per avere permesso, per cattive scelte, per errori, imputabili solo a se stesso
Nell’incertezza del cammino l’Universo ha aiutato i singoli con l’istinto che indica la via da seguire, senza pensare, andando oltre il razionale e senza comprendere il motivo. Chi lo ha seguito ha evitato di perdersi.
La ragione ora appare chiara in tutto il suo simbolismo: Il motivo dell’isolamento e della chiusura era:
– per rafforzare piuttosto che indebolire, come voleva essere l’intento e la costrizione esterna:
– per prendere consapevolezza di sé e delle proprie capacità nel profondo di se stessi.
-per fare morire l’esteriorità,
– per scoprire l’essenza vitale, vera di sé, pulirla dai veli dei condizionamenti, della paura, della rabbia, dell’odio, dell’oppressione, che impediscono alla luce, che emana di risplendere e diffondersi, in modo da fugare l’oscurità e farla fluire via,
– per rinascere a una nuova vita, eliminate le tenebre, spandendo, intorno a se, quello splendore interiore che rende visibile l’amore, la compassione e muove l’energia vitale
Chi ha compreso il messaggio dell’Universo prosegue verso l’evoluzione, la luce per creare e realizzare un mondo migliore, chi lo ignora è destinato a crollare e morire con la distruzione del mondo dell’apparenza.
– MORIRE PER RINASCERE, EVOLVERE E MIGLIORARE-
Ognuno ha il suo cammino del risveglio alla scoperta di sé stesso, da compiere prima con se stesso, responsabilmente, da solo, perché ciascuno è unico, vero, originale. Solo una volta scoperta e presa consapevolezza della luce interiore si può aprire all’esterno, per diffonderla intorno a se unitamente all’amore e all’energia universale che accomuna e unisce tutte le creature. (Wilma)

LA META FINALE

Il crollo è imminente,le crepe e le fratture sempre piu’ grandi e marcate, le strutture portanti stanno cedendo, ma gran parte della folla non se ne rende conto, il buio e la paura oscurano ancora la visione dei più che si sentono protetti tra le tenebre.

Un folto gruppo di fiammelle si sta allontanando velocemente e la loro luminosità aumenta continuamente, quando, alla spicciolata, vengono raggiunti da coloro che, aperti gli occhi, si sono resi, improvvisamente, conto dell’imminente crollo delle strutture che incombono su di loro e cercano scampo nella fuga.

E’ in cammino, dopo aver lasciato tutto alle spalle, un piccolo esercito di coraggiosi che si oppongono e si ribellano a un sistema che, apparentemente dichiarando il bene e offrendo, ingannevolmente, la soluzione dei problemi, impone e sottomette con la paura e la falsità, negando ogni libertà

Ribelli, responsabili della loro scelta, consapevoli dei pericoli che la lotta comporta e dei rischi che, intraprendendo strade sconosciute, mai esplorate, possono minacciarli, che tuttavia sono determinati a cambiare una realtà, oppressiva, nella quale sono schiavi e la loro vita è priva di valore di fronte a dei come il denaro, l’interesse e il potere.

Vogliono un mondo migliore nel quale l’essenza sia piu’ importante della materia e si ponga l’attenzione sul valore della vita, inteso come dono d’amore dell’Universo, sull’importanza delle creature, su una società dove trionfino sentimenti di solidarietà, di aiuto, di rispetto, di amore, verso se stessi e gli altri.

Per realizzare tutto questo, ogni singolo uomo deve liberarsi dei legami con il passato che, in qualche modo, ancora lo incatenano e deve scoprire dentro di se stesso le immense capacità e potenzialità che l’energia divina, vitale, che lo forma e lo anima, possiede

Ogni aspetto conosciuto deve essere mutato in una radicale trasformazione della società, dove l’uomo, inteso come corpo-mente-spirito venga posto al centro del rinnovamento.

Idee, pensieri, valori e azioni completamente nuovi, originali, fuori da ogni schema ,creativi, costruttivi, , devono prendere forma e indirizzare l’opera di chi vuole migliorare se stesso e la società in cui vive.

E’ necessario troncare con le abitudini, i modi di essere e di persare, perchè se si torrna a percorrere la stessa strada del passato si rischia di ritrovarsi in un circuito vizioso che impantana nelle sabbie mobili di quel mondo che si vuole negare.

Denaro e potere devono essere dimenticati e sotterrati, troppo frustranti , limitanti e distruttivi per poter consentire di esprimere pienamente l’essere se stesso di ogni individuo.

Una nuova economia, una nuova formasociale e considerazione deve materilizzarsi, affinchè ognuno possa esprimere al meglio se stesso e seguire ciò che ritiene sia il bene per se stesso.

L’immensa evoluzione scientifico-tecnologica raggiunta nel corso dell’ultimo secolo deve essere utilzzata per perettere a ogni creatura di vivere bene, ma nel contempo deve essere considerata un mezzo a servizio dell’uomo e giammai un’arma per distruggerlo.

L’approfondimento dell’energia divina, vitale, dinamica che anima ogni cosa comporterà tali, tante e incredibili conquiste, ritenute impossibili e neppure immaginate. L’era di trasformazione radicale è iniziata, all’uomo concretizzarla.

I tempi lunghi, occorsi nel passato, per realizzare gli obiettivi dei cambiamenti saranno fortemente ridotti e diminuiti dalle conoscenze acquisite e, molto piu’ rapidamente di quanto si creda, l’uomo potrà vivere in una terra governata dal benessere, dalla salute e dall’amore universale nella quale ogni individuo, superando la propria individualità e i propri egoismi, si possa completare con le altrui diversità,  per unificarsi in una unica grande energia di crescita e di evoluzione che trasformerà completamente l’esistenza sul pianeta.

Al momento è impossibile per me indicare come l’umanità raggiungerà la vetta ambita.

L’unica certezza che ho è l’ottenimento dell’obiettivo:” Un mondo nel quale ogni individuo sia se stesso, possa esprimere se stesso, seguire cio’ che ritiene il bene per lui e interagisca con gli altri, completandosi nel momento nel quale incontra e si equilibria con quello del suo prossimo, al fine di unificarsi in una grande, potente divina energia piena di armonia e di amore”.

Si vive nel presente e si opera nel presente, per il futuro che non si sa se, quando, e come si realizzerà meglio evitare progetti, potrebbero diventare illusioni e svanire creando sofferenza e abbassando l’autostima.

Per tale ragione oggi posso solo visualizzare la meta finale e dirigermi verso di essa, ma evito di dire quale cammino percorrerò, e quali ostacoli, difficoltà facilitazioni troverò. Ogni giorno penserò a cosa fare in modo da avanzare avendo ben chiaro l’obiettivo finale.

Per rendere l’idea il procedere è simile a quello di un auto che viaggia nella notte verso una meta ben definita,  data per scontata, ma tralasciata momentaneamente dal guidatore,  concentrato sulla guida, che si vede impegnato ad affrontare ogni momento quel piccolo tratto di strada, davanti a se, illuminato dai fari.

Allo stesso modo ora molti veicoli sono in viaggio verso la meta comune, probabilmente per tante strade (vie cittadine, autostrade, percorsi campagnoli ecc…)  e con mezzi diversi (auto, moto, aereo, cavallo, a piedi ecc…), ognuno avanza ogni giorno e si adatta a ogni passo e a fine giornata, soddisfatto e gratificato per i progressi raggiunti ringrazia se stesso e l’Universo per le possibilità che gli sono state date.

Il segreto per giungere alla meta è avere fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, continuando a credere e a visualizzare l’obiettivo finale, dando per scontato l’arrivo e chiedendo all’Universo, attraverso il linguaggio energetico, il suo aiuto.

Altra cosa fondamentale è tenere alte le vibrazioni energetiche con l’amore, la gioia, la serenità, la solidarietà l’ottimismo ecc…,e fare fluire via i sentimenti e le emozioni a bassa intensità come: la rabbia, il rancore, l’irritazione. l’odio, la tristezza, la paura, per favorire il distacco dalla materia terrena per elevarsi ed evolversi verso il cielo e la vetta.

Tutto è possibile. All’uomo sono state date le carte delleopportunita e delle possibilità, ora sta a lui impegnarsi a giocare per vincere la partita della vita e creare un mondo migliore in cui vivere libero e in benessere. (Wilma)

 

LA NUOVA ERA E’ INIZIATA

La nuova era è iniziata.

La confusione, il disorientamento,la paura della fine di un’epoca cominciano a diradarsi.

Il buio della notte tempestosa, scatenato da forze tenebrose, inizia ad affievolirsi e si cominciano a intravedere piccole fiammelle di luce, che avanzano rapidamente, animate dal gruppo di coloro che hanno rifiutato di soccombere all’oscurità e hanno lottato strenuamente, cercando un varco verso l’ignoto, su una via sconosciuta, incuranti delle vessazioni e dei contrasti perpetrati dal potere e dagli stessi compagni che, impauriti e impotenti si piegavano ai ricatti e alle manipolazioni, pensando ,assurdamente, che cedere li avrebbe messi al riparo e protetti da ulteriori angerie.

Ora che la bufera comincia ad attenuarsi, il disorientamento iniziale si è affievolito e gli inganni delle tenebre diventano sempre piu’ palesi, il risveglio e la consapevolezza delle moltitudini, dapprima timido e insicuro, si fa strada nell’animo e nella mente di molti, che si accodano a coloro che procedono verso la meta, nuove leve aumentano la luce , la forza e il coraggio di quel pugno di uomni che sta diventando una moltitudine.

Alle loro spalle una società in rovina che si sta sgretolando e sta crollando sopra tutti coloro che si irrigidiscono in vetusti e superati schemi,  per diversi motivi: ora legati a interesse, potere, paura, inapacità di pensare, di agire, di assumersi la responsabilità delle proprie scelte.

Le rovine impediscono qualsiasi ritono al passato, il percorso da intraprendere è nuovo e mai sperimentato,  si può solo procedere in avanti, responsabilmente con la consapevolezza che ci si è incamminati per qualcosa che va oltre il conosciuto, per crescere ed evolversi, dove tutto è possibile.

Niente e nessuno giungerà ad aiutare gli intrepidi avventurieri , è necessario, se si vuole costruire una società migliore, che ogni singolo guerriero prenda consapevolezza di sè stesso, delle proprie capacità, potenzialità, forze e acquisti la massima fiducia in sè stesso, anello di una catena indistruttibile, nel momento in cui ogni frammento diventa saldo, inattaccabile e ne è conscio.

Quando ogni individuo si renderà conto del suo valore nella collettività e della solidità che apporta a tutta la comunità, rifletterà, tra la moltitudine che lo circonda, la sua luce, la sua sicurezza e la sua forza creando una salda unione di intenti e di aiuto reciproco, con la presa d’atto che, il  bene del singolo, è il vantaggio della comunità, intesa come un solo grande organismo formato da tanti e svariati frammenti.

Nella massa la diversità scomparirà lasciando il posto al rispetto, alla solidarietà e all’aiuto reciproco, basilari quando si percorrono strade nuove, mai viste, che potrebbero essere irte di difficoltà e pericoli.

Raggiungere la meta vorrà dire ricominciare tutto da capo, perchè all’arrivo nulla sarà compiuto, tutto dovrà essere costruito, secondo canoni originali, fuori dal comune, completamente rivoluzionati e cambiati, per instaurare un mondo nuovo, fondato sull’essenza delle persone, che permetta loro di essere se stesse, di esprimere le proprie capacità, essere soddisfatte di se e grate all’Universo,  per crescere, evolversi e vivere in serenità e benessere.

Fondamentale per la ricostruzione sarà lo smettere di ragionare e di agire come si è sempre fatto, perchè se si percorrono sempre le stesse tappe si arriva sempre allo stesso posto,, ricreando le basi per quella realtà lasciata alle spalle. Ora è necessario mutare, se si vuole trasformare la società in cui si vive, se si vuole diffondere la solidarietà e l’amore che sono stati negati con cattiveria e malvagità da quel potere che, intendeva schiavizzare le popolazioni mascherando gli intenti sotto un apparente e falsa motivazione che metteva in primo piano il bene degli altri, in nome del quale si chiedeva egoisticamente di piegarsi a ricatti e imposizioni assurde.

Il cammino è lungo e complicato, quello che è fondamentale per compierlo è avere fatto il primo passo e continuare con determinazione, con impegno, ogni giorno, a migliorare se stessi per realizzare un mondo migliore  piu’ evoluto pieno di serenità, benessere e amore per tutte le creature della terra.(Wilma)

 

Riflessioni sul periodo che stiamo vivendo

Vogliamo cambiare la situazione che stiamo vivendo perchè non ci piace e ci fa vivere male?
Dobbiamo renderci conto che è ora di smetterla di pensare al passato. Ormai eravamo giunti a una situazione che non era piu’ sostenibile, ne’ da parte dell’umanità, fortemente corrotta in ogni aspetto della vita, e ne’ dal pianeta Terra, i cui ecosistemi erano completamente stravolti dagli squilibri causati dall’uomo. Molti, da ann,i erano i messaggi che ci venivano inviati dall’Universo per cambiare, ma puntualmente erano ignorati dall’umanità, troppo intenta a fare i propri interessi accumulando squilibri, che portavano in ogni campo malesseri, malattie, cataclismi. Ormai si era toccato il fondo e, a questo punto, l’universo ha creato le condizioni per fermare tutto e imporre il cambiamento, non puo’ permettere la distruzione del pianeta, o l’uomo cambia o fa la fine dei dinosauri. Quello che stiamo vivendo ha visto un virus strumentalizzato, come mezzo, causa opportunistica, o se si preferisce, la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso,per rendere noti gli interessi dell’elite, che vuole il potere mondiale, a innescare il mutamento, ma qualcosa di tempestoso doveva succedere per tornare in equilibrio sul pianeta. Per comprendere, ciò che è avvenuto, è simile alla situazione di quando si prepara un uragano, l’aria si fa umida, calda, irrespirabile tutte le creature soffrono e sono oppresse, è inevitabile per la sopravvivenza, il mutamento, lo scoppio della furia della natura. Solo chi sa lottare e adattarsi, conoscendo i segnali, gli andamenti, i modi di scatenarsi e di svolgere degli eventi, sa seguire le correnti, senza ostacolarle e si fa trasportare verso il nuovo e la salvezza, riesce a superare lo sconvolgimento e puo’ sopravvivere fino a rivedere il sole, in un luogo completamente trasformato, migliorato e vivibile in modo diverso dal trascorso.
Nel passato abbiamo avuto modelli piu’ in “soft” della necessità di cambiare completamente troncando il vissuto, creando e realizzando il nuovo. La rivoluzione industriale ne è un esempio.
Prima della rivoluzione industriale gli uomini vivevano per lo piu’ in territori ristretti dalla nascita alla morte, l’economia era basata principalmente su cio’ che serviva effettivamente per vivere, La classe media della popolazione era formata da artigiani che vivevano e prosperavano con il loro lavoro manuale: fabbri, falegnami, sarti ecc… fornivano gli oggetti che servivano per vivere e per lavorare ed erano l’ossatura della economia. Diffuso era il potere assoluto per chi governava gli Stati, l’economia era, in linea di massima, chiusa all’interno dello stato. Pochi gli spostamenti delle persone e delle merci.
Dopo la rivoluzione industriale con l’invenzione e l’avvento della macchina, vi è stato un radicale cambiamento di tutta l’esistenza in ogni ambito.
Il lavoro è totalmente cambiato, gli artigiani non servivano piu’, soppiantati dalle fabbriche e dalle macchine, molti furono i disoccupati, chi non si adeguava alle richieste di mercato e cambiava il proprio modo di operare veniva distrutto.
Il modo di lavorare mutò’ e nacque la classe del proletariato, gente completamente disperata, che veniva sfruttata a tal punto da lavorare continuamente, senza avere neppure il minimo per la sussistenza. Molti degli artigiani che non si adattarono a cambiare la propria mentalità economica, finirono in questa classe sociale, passando da essere benestanti a poveri senza possedere nulla.
Tutti coloro che accettarono e cambiarono radicalmente, quelli che ebbero il coraggio di rischiare e si adattarono al nuovo e svilupparono la propria creatività, in accordo con le nuove scoperte, migliorarono la propria vita e si arricchirono aumentando il proprio benessere.
Le strutture degli stati cambiarono: via l’assolutismo regio in favore di politiche piu’ dinamiche e aperte alla nuova economia, le frontiere cominciarono ad essere aperte per far circolare le merci, il denaro assunse un maggiore valore e con esso tutto quello che era collegato alla finanza.
Chi ragionava secondo i canoni del passato e si irrigidiva in quegli schemi veniva travolto e distrutto.
Ora sta succedendo qualcosa di analogo, ma con un maggiore peso, perche nel frattempo la vita si è dinamicamente evoluta, nuove sono le conquiste del sapere, della tecnologia, altre sono le politiche di gestione degli stati. Il mondo si è globalizzato, annullando le distanze e divenendo un unico immenso villaggio, grande l’interazione continua tra ogni parte del globo, forti i cambiamenti che ne sono derivati, immensi gli interessi che hanno portato a far decadere tutti i valori e i principi alla base di un vivere armonico tra tutte le creature presenti sulla Terra. Potere, egoismo, interesse materiale hanno avuto il sopravvento e sono diventati i padroni del mondo, sopraffacendo e annullando persino gli individui e le creature, considerate senza identità, al pari di numeri sacrificabili per il vantaggio di pochi al potere. Triste realtà e come tale non puo’ piu’ continuare a essere, perchè non soddisfa piu’ nessuno. E’ necessario che l’uomo cambi radicalmente, come quando si prepara l’uragano, l’oppressione è palpabile. Il potere vuole sempre piu’ potenza, mentre per il resto del mondo è vitale liberarsi di ogni squilibrio ed eccesso e di tornare ad essere in equilibrio e in armonia per sopravvivere. La lotta è in corso. Scoperte e tecnologie sempre piu’ sofisticate alla base, sono usate come armi nuove e distruttive mai utilizzate e neanche immaginate, il potere sta giocando le sue carte per annientare il pianeta, illudendosi che l’Universo gli permetterà di continuare nella sua scellerata opera di distruzione. Pochi loschi personaggi, da molti anni, stanno lavorando nel sommerso per offuscare le menti, ipnotizzarle, togliere la consapevolezza e l’identita’ agli individui, onde creare caos e confusione, in modo poi da presentarsi come salvatori del mondo e convincere le masse a seguirli per autodistruggerle. Tali personaggi si sono avvantaggiati da conoscenze tramandate dalla notte dei secoli e mai dimenticate,mentre per la maggior parte delle persone sono state riscoperte e portate alla conoscenza, solo recentemente e ancora limitatamente, dalla fisica, meccanica quantistica e altre scienze.
Siamo nell’ora del lupo quella piu’ buia della notte, dove le tenebre si stanno scatenando per sopravvivere e imperdire all’alba dei popoli di sorgere. Le ombre dell’oscurità hanno poco tempo per riuscire a girare le sorti a loro favore. Cosa devono dunque fare le folle per impedire la loro sottomissione e distruzione? Cambiare radicalmente, nulla tornera’ mai come nel passato di pochi mesi fa, inutili i ricordi, i rimpianti, il desiderio di essere di nuovo come prima, tutto sta per essere cancellato e, con esso, distrutto chi si irrigidirà nel volerlo continuare a vivere. Il passato è finito per sempre e qualsiasi cosa si faccia non tornerà piu’, troppi sono i mutamenti avvenuti. Questo non vuol dire rinunciare alla libertà, essere oppressi, essere distrutti, ma semplicemente adattarsi e cambiare per migliorare. Darwin diceva: non è la specie piu’ forte che sopravvive, ma quella che si adatta e muta secondo i tempi e l’ambiente. Deve esserci come nella rivoluzione industriale un nuovo modo di vivere, lavorare, governare, fare economia adattandosi al periodo. Ovviamente il potere vuole introdurre il radicale mutamento a modo suo e secondo il suo egoistico interesse e ha già da anni preparato il terreno, condizionando e manipolando gli individui, rendendo difficile lo sviluppo del pensiero, e ora, sta cercando di dare il colpo di grazia, con la diffusione della paura e del terrore, per finire di offuscare tutte le menti e creare il caos e la confusione, mettere gli uni contro gli altri, in modo che la separazione indebolisca ancora di piu’. I potenti hanno creato il problema e ora offrono su un piatto d’argento, passandola per il bene delle folle, l’unica soluzione che gli fa comodo e la vogliono imporre con ogni mezzo, fino al completo controllo e schiavitù di tutte le creature terrestri. Come nel passato, se le masse vogliono riuscire a emergere da questa situazione devono prendere consapevolezza di se stesse e cambiare radicalmente, ricordiamoci che l’artigiano della rivoluzione industriale ha avuto due scelte, il suo destino è stato determinato dalla sua decisione: la prima quella di irrigidirsi sul voler continuare a vivere secondo le linee del passato oppure la seconda: quella di abbracciare con coraggio il nuovo, cambiare mentalità, assumendosi tutti i rischi e creare una nuova realtà, utilizzando il progresso scientifico che era emerso, diventando imprenditore e creando la propria fabbrica. Ora sta succedendo la stessa cosa, se la classe media e tutta la popolazione vuole sopravvivere, se vuole superare la mancanza di lavoro, deve adattarsi alle nuove tecnologie e crearsi una nuova visione del lavoro, deve inventarsi nuove occupazioni che siano in equilibrio con l’energia terrestre, eliminando tutto quello che porta squilibri, in primis deve elevarsi dalla concezione materialistica della vita e alzare le proprie vibrazioni energetiche. Il pianeta Terra sta indicando la strada e per farlo ha, in pochissimi anni, aumentato le proprie vibrazioni energetiche, mantenute basse per secoli. La distruzione del potere e delle forze del male che lo animano e la sopravvivenza della specie umana deriva dalla scelta che ogni individuo sta facendo: se rimanere fermi nel continuare a vivere con le basse vibrazioni che irrigidiscono, negli eccessi, nei piaceri materiali, nel perseguire denaro e potere sugli altri, nel coltivare emozioni e sentimenti distruttivi come l’odio, la rabbia, la gelosia, la paura, la tristezza, la noia, l’egoismo, ecc… oppure elevarsi aprendo il cuore al perdono, alla gioia, alla soddisfazione, alla felicità e soprattutto all’amore universale. Difficile il cammino di crescita perchè presuppone prima di tutto di prendere consapevolezza di se’ e delle proprie responsabilita’. In una società dove le persone si sentono vittime e scaricano colpe su tutti, all’infuori che su se stessi, senza considerare che quello che accade, succede perche’ si è permesso, il sentirsi responsabile delle proprie azioni e accettare gli effetti che ne derivano, presuppone un forte lavoro su se stessi e sulla propria identità, al quale va aggiunta la capacità di perdonare, prima se stessi per aver permesso, poi gli altri per aver approfittato. Vanno identificati e modellati nuovi principi e valori morali a cui allinearsi facendone le basi dell’esistenza. Avendo ignorato per anni i messaggi dell’Universo volti al cambiamento, l’umanità ora si trova a dover mutare per forza ed è a un bivio, al quale non ci si può sottrarre, si deve scegliere: o rimanere nel passato, nelle basse vibrazioni e venire distrutti oppure cambiare, troncando con il passato e facendolo fluire via, adattandosi al nuovo, seguendo con coraggio e impegno nuove visioni, interpretazioni, modi di operare, di lavorare di vivere in equilibrio con se stessi e con il pianeta Terra e le sue creature, con una piena consapevolezza di se stessi, come parte integrante di una energia universale che vibra e interagisce all’unisono eliminando gli squilibri e tendendo all’armonia, percorrendo un cammino di crescita e di elevazione per migliorare se stessi, la collettività in armonia con tutto l’Universo. (Wilma)

21 Giugno 2020 Novilunio nel segno zodiacale del cancro

NOVILUNIO nel segno zodiacale  CANCRO Il 21Giugno 2020 alle ore italiane 06,41. ECLISSE ANULARE di SOLE, con inizio alle ore italiane 05,45, la cui visibiltà nella nostra penisola sarà molto parziale e limitata alla parte centro-sud, sara’ visibile pienamente in Africa Centrale, Asia Meridionale e Oceano Pacifico.
Il tutto viene preceduto IL 20 GIUGNO ALLE ORE ITALIANE 23,43 DAL SOLSTIZIO D’ESTATE e DALL’ENTRATA a livello zodiacale NEL SEGNO DEL CANCRO. Infatti il sole raggiunge nell’emisfero settentrionale il suo punto piu’ alto dando origine all’inizio dell’estate astronomica. E’ l’esaltazione della luce che sconfigge le tenebre e porta rinnovamento, purificazione e crescita.
In sintesi quindi tutti gli eventi citati a livello simbolico, sottolineano come l’avvento delle tenebre, che fanno emergere paure ataviche, legami affettivi, emozioni oscure legate al passato, possano essere fatte fluire via con il ritorno della luce. Perché ciò sia possibile e, per essere veramente liberi e sereni, è necessaria un’analisi approfondita e una consapevolezza di cio’ che oscura la parte piu’ nascosta dell’individuo e della collettività alla quale consegua, con il ritorno della luce, un lasciare fluire via le ombre per aprirsi a un cambiamento e un rinnovamento a livello personale e sociale, non si può infatti agire separatamente, in quanto nell’Universo tutto è collegato, vibra, interagisce in modo che gli opposti si completino e si uniscano a formare l’Uno, il tutto di cui il creato e’ parte e unità
In particolare vediamo simbologicamente i vari significati degli eventi citati.
Si ha la congiunzione sole e luna nel segno zodiacale del cancro. In questo periodo la natura ha raggiunto il massimo del suo splendore e dona i suoi frutti. La madre Terra, la Dea offre il suo nutrimento. Il cancro è il primo segno di acqua, fa vibrare le emozioni, i sentimenti , la sensibilità, l’intuito. E’ il segno che esalta il mondo materno , gli affetti, il desiderio di sicurezza che si concretizza nella casa, nel nido, nell’amore famigliare. Evidenzia i sogni. La luna nera nel segno del Cancro invita a ritornare al passato, alle radici a riscoprire e ascoltare la propria interiorità, a lasciarsi guidare dalla sensibilità che è nascosta in ognuno di noi. Le vibrazioni energetiche invitano a comprendere sè stessi e le proprie radici per poi alzarsi ed evolversi come fa l’albero che, una volta radicato, si innalza verso il cielo e si arricchisce di rami, di foglie e di frutti.
Partendo dalla consapevolezza di se il novilunio porta a un rinnovamento che implica una nuova più ampia visione della vita, simile alla pianta, l’individuo si apre verso l’alto e si espande verso nuovi orizzonti. Un altro modo di guardare l’esistenza si delinea davanti a ogni essere umano, ma per vedere secondo questa ottica, l’individuo deve scendere negli abissi del proprio essere, prendere coscienza della sua origine e dell’amore che si cela dentro il suo cuore, quindi risalire ed espandere questo amore universale in tutto il creato.
In particolare quest’anno 2020 la luna nuova in cancro subisce l’influsso di diversi aspetti planetari, spesso anche con pianeti retrogradi. Oltre alla congiunzione con il sole nel segno del cancro vi sono trigoni tra la luna e marte e la luna e nettuno, un sestile tra la luna e urano ,due opposizioni tra la luna e giove e la luna e plutone. A questi va aggiunta la potente energia dell’eclisse solare e del solstizio d’estate. Tutto il nostro pianeta è interessato da potenti vibrazioni energetiche che interagiscono a livello individuale e collettivo. In sintesi l’eclisse e la luna nuova fanno emergere tutta l’oscurità interiore che è legata al passato, alle emozioni, alle nostre radici che ci condiziona e ci spinge ad agire sotto gli impulsi della paura, dell’insicurezza, della rabbia,  del rancore, dell’odio e ci impedisce di liberare la nostra vera essenza racchiusa dentro la maschera dell’apparire. Questa luna esalta la libertà di essere se’ stessi, dona il coraggio e la forza di conquistarla senza traumi, attraverso il ricordo del passato, dell’infanzia, degli affetti famigliari. E’ il momento opportuno per prendere consapevolezza di se’ in rapporto con se’ stessi e con gli affetti piu’ intimi. E’ giunto il momento opportuno per esaminare e chiudere con tutti quei legami che oscurano se stessi, che ci rendono in qualche modo dipendenti o legati ad altri e ne fanno scaturire emozioni che ci squilibrano e rendono inquieti. Questi sentimenti, queste sensazioni, queste emozioni, portate in superficie con l’oscurità dell’eclisse vanno poi lasciati fluire via e rischiarati dal ritorno della luce del sole. Potenti energie maschili e femminili cooperano e si integrano per riequilibrare. Le tenebre non devono piu’ incutere paura, se si cambia nelle profondità di noi stessi, se si lascia entrare la luce. Urano sollecita il cambiamento e il rinnovamento, bisogna chiudere con il passato che ci ha scossi, impauriti, racchiusi dentro una maschera di insicurezza e di terrore, cogliamo al volo la veloce opportunità di forza e di coraggio che Marte ci dona per troncare con tutto quello che ci condiziona e ci rende deboli. Riscopriamo i legami affettivi con noi stessi e gli altri, rinnovandoli e illuminandoli facendo scorrere via le ombre. Nel rispetto di se’ stessi e degli altri non permettiamo piu’ di essere oggetto di dipendenze, obblighi, ricatti affettivi. L’amicizia, l’amore sono doni che illuminano e portano gioia, gratificano se’ stessi. Non esiste solitudine quando si sta bene con se’ stessi e si riflette all’esterno la nostra positività, ciò che doniamo ci tornerà. Se diamo tenebre tornerà oscurità, se risplendiamo di luce essa si rifletterà verso di noi illuminandoci. Impariamo a essere coerenti e sinceri con noi stessi e con gli altri, assumiamoci le nostre responsabilità, non ci facciamo confondere dai sogni illusori di Nettuno, ma piuttosto rendiamo reali e concrete le aspirazioni verso l’elevazione e la crescita che l’energia del pianeta racchiude in se. Riscopriamo attraverso l’esaltazione della famiglia, della casa, intesa come rifugio, sicurezza e il luogo dei veri affetti, che la luna in cancro evidenzia, gli autentici valori della vita a cui conformarci per crescere ed evolvere. Attraverso l’esame delle nostre radici riacquistiamo la sicurezza e la fiducia in noi stessi e nella nostra vera madre, in senso fisico e metaforico la dea terra. L’aspetto tra la luna e giove ci spinge ad aprirci verso gli altri a essere solidali con chi ci circonda, ma nel contempo ci invita al rispetto di se stessi e degli altri, la nostra apertura non deve essere condizionata, non deve essere pretesa, obbligata, ma deve avvenire come un libero dono di affetto e di amore verso gli altri, un dono che gratifica prima di tutto se stessi e poi espande le sue vibrazioni di soddisfazione anche agli altri. E’ possibile che nel percorso di crescita interiore e collettiva emergono, scatenati dagli influssi plutoniani, che ledono la luna, conflitti emotivi scaturiti dal passato difficili da dominare che operano nell’oscurità, non bisogna farsi impaurire ricordiamoci che per costruire qualcosa di nuovo spesso bisogna distruggere tutto quello che è vecchio, appesantisce e ostacola. Innalzarsi dalle tenebre, dalle basse vibrazioni energetiche di emozioni oscure come l’odio, il risentimento,la rabbia la paura, lasciandole fluire via alle spalle per elevarsi verso il perdono, la pace interiore, l’Amore universale, vuol dire aprirsi responsabilmente verso la luce abbracciando il cambiamento e il rinnovamento. Approfittiamo di queste fortissime e intense energie per orientare le nostre scelte verso ciò che rappresenta il bene per noi stessi e ci fa crescere spiritualmente per dirigerci verso quell’amore universale da cui tutto ha avuto origine e che vibra armonicamente in tutto il creato. (Wilma)

Plenilunio del 5 giugno 2020 ore italiane 20,12

La luna piena di giugno è chiamata con diversi nomi : LUNA DEL SOLE FORTE, LUNA DI MIELE, LUNA DEGLI AMANTI, LUNA D’IDROMELE, LUNA DELLA FRAGOLA. Gli appellativi sono legati al periodo: il sole forte perche’ in questo mese cade il solstizio d’estate, Luna di miele, degli amanti e d’idromele perché in questo periodo fin dai tempi piu’ remoti si preparava una bevanda: l’idromele, e si offriva alle giovani coppie dal momento che si pensava aumentasse la fecondità. Per le tribu’ indiane d’America il plenilunio era dedicato alle fragole, un frutto che matura proprio in questo periodo. Questa Luna piena sprigiona una fortissima energia per rinascere e per risplendere, infatti in questo mese la luce del giorno arriva al massimo della sua espansione e la natura comincia a elargire i suoi frutti, Tanto maggiore è stato l’impegno e il lavoro agricolo, altrettanto grandi saranno le gratificazioni che la terra donerà. E’ il momento adatto per rafforzare se stessi e assumersi le proprie responsabilità concretamente. Questo plenilunio rende creativi, desiderosi e liberi di dirigere nel migliore dei modi la propria energia. In particolare con questa luna piena le sue influenze energetiche si uniscono a quelle del segno zodiacale del Sagittario e del Pianeta Giove, suo governatore. Viene quindi favorito tutto ciò che è volto a conoscere ed espandere la ricerca interiore di se stessi sia individualmente che a livello planetario, in quanto Giove è il pianeta che emana vibrazioni energetiche di solidarietà, di saggezza e, insieme al Sagittario, favorisce i viaggi e le aperture verso il prossimo e le altre nazioni  E’ il momento opportuno per meditare sulla propria condizione e su quella planetaria, e mandare energia di guarigione e di benessere a se stessi e al pianeta

Tra le piante che fioriscono in questo periodo, quelle che particolarmente donano con le loro vibrazioni: lucidita’ mentale , serenità, favoriscono l’introspezione e la ricerca interiore, allontanano la tristezza e la depressione , aiutano a rafforzare se stessi e apportano la forza e la vitalita’ vi sono: l’Iperico o erba di San Giovanni, la Lavanda, La Salvia, l’Avena e il Tiglio

La luna piena il momento piu’ adatto per purificare, alla luce dell’astro notturno,  le pietre e i cristalli.

Topazio, Fluorite e Turchese sono le pietre particolarmente indicate per aumentare la consapevolezza di sè, la libertà di pensiero, il prendere contatto con il proprio inconscio e far emergere i propri sentimenti, le emozioni , per acquistare stabilita’, serenita’ e fiducia in sè stessi, cosi da prendere in mano la propria vita e creare la propria realta’ volta al benessere fisico e all’evoluzione spirituale.

Viene inoltre potenziato da una maggiore energia tutto quello che riguarda il transito della luna nel segno zodiacale del sagittario

A livello del corpo tutto ciò che si fa per il benessere delle cosce (compreso il miglioramento della cellulite) ha un risultato maggiore che in altri periodi.

Si raccomanda di evitare interventi chirurgici in questa giornata e in particolare per quelli che riguardano la zona delle cosce. Sono più dolorosi, possono insorgere più facilmente complicazioni e recidive, è possibile un maggiore sanguinamento e la convalescenza è più lunga e difficoltosa.

In particolare in questo anno il plenilunio del 5 giugno è accompagnato da un’eclissi lunare di penombra, il nostro satellite viene coperto da un’ombra: quella terrestre. L’eclisse lunare si verifica quando vi è un allineamento tra il sole, la terra e la luna. Questo fenomeno, sarà meno spettacolare di una eclisse totale, infatti è caratterizzato da un leggero oscuramento del disco lunare e sarà visibile dall’Italia. L’inizio è alle ore italiane 19,45, il culmine alle 21,26, per poi terminare alle 23,04, per una durata complessiva di 3 ore, 18 minuti e 13 secondi. A livello visivo si dovrebbe scorgere un leggero oscuramento della superficie del satellite, nel momento della massima espansione il disco lunare sarà parzialmente in ombra per circa il 57%.  Simbolicamente, nel passato le eclissi di luna provocavano inquietudine e paura, vi erano luoghi dove si pensava che vi fosse un drago che voleva ingoiare la luna. Per evitare la catastrofe si cercava di scacciare il drago facendo molto rumore con tamburi, pentole e tutto ciò che poteva spaventare il mostro. Piu’ realisticamente l’eclisse va vista come un periodo di oscuramento e di contrapposizione tra: le emozioni, le intuizioni, le sensazioni legate alle energie femminili lunari, nascoste nelle profondità dell’inconscio e la razionalità della mente. Quello che si nasconde nell’oscurità torna a emergere e a essere visibile alla mente al termine dell’eclisse. E’ necessario quindi un cambiamento a livello individuale e cosmico Tutto quello che appesantisce, opprime, offusca la realtà va scoperto, interpretato e fatto fluire via per prepararsi a un cambiamento radicale per rinnovare se stessi e il proprio ambiente e conseguentemente mettere in luce la verità.

Gli aspetti piu’ significativi di questo plenilunio sono l’opposizione tra la luna e il sole che mette a confronto le emozioni e la sensibilità con la razionalità, facendo emergere contrasti, soprattutto, se vi sono, nelle profondità di noi stessi ,squilibri preesistenti dovuti a una eccessiva emotività. Troviamo inoltre la Luna in Sagittario, per sua natura amante della liberta’, delle relazioni sociali e dei viaggi, fortemente condizionata da aspetti contrastanti con Venere, Marte e Nettuno che condizionano e rendono difficili i rapporti con gli altri, Le vibrazioni energetiche del nostro satellite portano nervosismo, spronano ad agire con impulsività e veemenza, senza considerare le eventuali reazioni esterne verso di noi. La mente appare in parte offuscata e tende a interpretare la realtà in modo illusorio e in preda alle emozioni. Il trigono tra la luna e saturno favorisce il rapportarsi con se stessi, per risvegliare le parti più oscure di noi stessi e prendere consapevolezza del nostro io facendo fluire via tutto quello che appesantisce Non è importante la solitudine, ma la libertà , anzi la solitudine può essere un momento di pace per riflettere, ritemprarsi e aprirsi al nuovo con un maggiore senso di consapevolezza e di opportunità per cambiare e aprirsi all’innovazione

Dopo il periodo di intense emozioni che abbiamo vissuto, le energie lunari di questo plenilunio invitano a riflettere sull’oscurità, il caos e la paura che ci ha avvolto, diradare l’offuscamento e cominciare a lasciare fluire via tutto quello che ci appesantisce e ci rende difficile il cammino per cambiare e rinascere, con il ritorno della luce, indirizzati alla ricerca della verità, per fare le nostre scelte decidendo se crescere ed evolvere responsabilmente oppure irrigidirsi e lasciarsi sopraffare dalle tenebre, vittime passive di situazioni drammatiche e imprevedibili che limitano la nostra libertà, schiavizzandoci e opprimendoci . Meglio rimandare le decisioni a periodi di maggiore chiarezza e stabilità. L’agitazione e l’inquietudine dovute agli influssi del plenilunio potrebbero alterare la visione e confonderci. (Wilma)

Novilunio nel segno zodiacale dei Gemelli 22 maggio 2020

Il novilunio in Gemelli, un segno di aria dominato dal Mercurio bambino, intelligente, dispettoso, curioso, messaggero degli dei, favorisce le relazioni interpersonali, senza tuttavia soffermarsi troppo su discussioni animate che possono rischiare di degenerare, visti gli influssi lunari volti alla competizione e all’aggressivita’. La mente diventa più attiva e curiosa: pensieri e propositi si rincorrono, non vi è il tempo di soffermarsi, tutto viene esaminato velocemente e di conseguenza anche superficialmente. Il quotidiano, l’abitudine, l’approfondimento, l’irrigidimento stanca e annoia. Il novilunio in gemelli invita a guardare la realtà con occhi nuovi e pieni di spensieratezza, come quelli di un fanciullo. Il ciclo naturale dopo l’espansione, la maestosità e la bellezza statica del toro, accellera il ritmo e si prepara a cambiare scenario, la primavera lascia il posto all’estate, l’aria è dominata dal mutamento della stagione e dall’allegria. Anche nel se interiore di ogni individuo vi è lo sviluppo di un periodo intenso e importante da sfruttare per ottenere una maggiore gioia e una nuova consapevolezza di se, più appagante, per poi aprirsi verso gli altri e l’esterno. Sono favoriti i viaggi per ampliare la visione e la conoscenza della realtà. Sono agevolate tutte quelle attività che riguardano il transito della luna nel segno zodiacale dei gemelli che, proprio per l’energia del novilunio, acquistano una maggiore potenza. Il segno dei gemelli ha un particolare influsso sugli arti superiori (spalle, braccia e mani), sui polmoni e sul sistema ghiandolare , inoltre il cambiamento di tempo può accentuare il dolore dei reumatismi. Tutto quello che viene fatto per far stare bene queste zone del corpo è molto vantaggioso come, al contrario, tutto ciò che procura sofferenza avrà effetti particolarmente negativi. Sono sconsigliate le operazioni chirurgiche riguardanti le aree influenzate dalla Luna .
Nei giardini e negli orti potare la cima delle piante che stentano a crescere prima del novilunio permette loro di riprendersi
In particolare il novilunio del 22 maggio 2020 nel segno zodiacale dei gemelli, alle ore italiane 18,38 pone l’attenzione su una luna che favorisce la ricerca di equilibrio, in un segno doppio come quello dei gemelli il se si apre agli altri, il cuore e la mente interpretano in modo diverso la realta’. La superficialità di un Mercurio bambino, dispettoso e curioso, dominatore del segno, cerca una visione chiara, veloce e immediata di quello che lo interessa, che appaghi un momentaneo entusiasmo. Mercurio congiunto a Venere è amante del bello di ciò che è piacevole e appaga, rifuggendo da ciò che è privo di interesse e da approfondimenti e irrigidimenti che annoiano. La luna, oscura, accanto ai due pianeti, nasconde i propri sentimenti sotto l’apparenza, la quadratura tra Marte e la Luna favorisce la passione, l’irruenza, l’insorgere di emozioni contrastanti che tumultuosamente si alternano e il cui influsso può portare, se si agisce emotivamente e di istinto,visioni,  a contrasti e tensioni emotive sia a livello individuale che collettivo. Il trigono tra la Luna e Saturno invita dal canto suo a essere piu’ razionali, a moderare il lato istintivo-emozionale a essere più riflessivi, obiettivi e freddi nel considerare la realtà. Tuttavia la quadratura tra la Luna, Mercurio e Venere in gemelli con Nettuno nei pesci favorisce l’emergere di illusioni, di visioni incerte, distorte, offuscate che nell’oscurità del novilunio generano timori, paure e possono sfociare anche nel terrore e nella disperazione, sia a livello individuale che collettivo. La luna nuova è il momento di progettare, di seminare quello che si vuole far crescere e realizzare, ma nell’incertezza, nella paura, nella confusione e nel buio della notte ogni tentativo potrebbe essere ritenuto vano. Occorre comprendere, resistere, lottare focalizzando l’attenzione su se stessi in rapporto con gli altri. Gli eventi degli ultimi tempi hanno condotto a destabilizzare un mondo basato sull’alterazione degli equilibri individuali e sociali, creati nel passato con perdita di valori materiali e morali che fungevano da pilastri per l’umanità. L’esigenza di un rinnovamento e di un cambiamento per adattarsi a nuove vibrazioni energetiche, piu’ evolute e alte, ha portato alla scoperta di energie negative che complottavano nell’oscurità per impedire l’evoluzione e la conseguente crescita di elevate frequenze energetiche in persone e popoli, deleterie per le forze del male . Di fronte agli eventi non si può fare finta di nulla, il mondo è cambiato, niente potrà piu’ tornare come prima. La lotta è in corso da una parte le energie negative, che vogliono mantenere il potere e approfittano delle tenebre per spaventare e terrorizzare, tenendo basse le frequenze energetiche, dall’altra le forze che sostengono l’evoluzione, la crescita, associata a sentimenti con alte vibrazioni per migliorare l’umanità e di conseguenza il pianeta terra di cui gli uomini rappresentano la coscienza. Nel mezzo le masse spaventate, confuse, che i poteri malefici cercano di indebolire, togliendo le libertà, separando gli uni dagli altri, imbavagliando, impedendo i contatti umani, mettendo gli uni contro gli altri. Il caos e la confusione regna nell’ora del lupo, quella piu’ buia della notte che precede l’alba, favorita dall’oscurità della luna nuova. E’ ora il momento di progettare, di seminare quello che si vuole raccogliere. Ora ogni individuo è chiamato a scegliere e a lottare per se stesso e per la collettività, è proprio dal caos e dalla confusione che sorgerà il nuovo mondo il cui seme deve essere piantato con il novilunio. Il combattimento è duro, ma la natura ci insegna che dopo la notte viene il giorno e che per quanto il buio e l’oscurità possono essere terribili, nessuna tenebra è mai sopravvissuta ai primi raggi del sole nascente. Agli uomini decidere se lottare per sopravvivere e godere della luce dell’alba o farsi sopraffare e distruggere dalla confusione, dal caos, dal terrore scatenato dalle energie negative che vogliono il potere. Un novilunio quindi all’insegna della ricerca di un equilibrio emozionale e razionale, all’interno di se stessi che si rifletta e si apra agli altri per progettare, far crescere e realizzare un mondo nuovo, per una società migliore piu’ evoluta e con alte frequenze vibratorie. (Wilma)