Perche baciarsi sotto il vischio la notte di Capodanno?

La tradizione viene fatta risalire ai Druidi, popolazione che abitava il nord Europa, si narra infatti che quando due nemici si incontravano sotto una pianta di vischio, erano soliti abbandonare le armi e accordarsi per una tregua, l’accordo veniva sancito da un bacio.
Secondo una leggenda Celtica invece la dea dell’amore Freya, aveva due figli Balder buono e Loky cattivo, Loky costrui una freccia con un ramoscello di vischio e uccise il fratello. Freya vedendo l’accaduto comincio a piangere e a disperarsi. Le lacrime della dea si trasformarono in bacche bianche che quando caddero sul cadavere del figlio lo rianimarono e Balder torno in vita. Per la felicità la dea cominciò a baciare tutti quelli che passavano sotto il vischio e i suoi baci portarono felicita’ e fortuna a tutti coloro che li ricevettero .
In seguito anche il Cristianesimo dedico’ una leggenda al Vischio. Si racconta che un vecchio, avido e avaro, sia andato davanti alla grotta dove nacque Gesù e vedendo il piccolo, abbia capito tutto il male che aveva fatto, pentito comincio’ a piangere, le sue lacrime caddero su un cespuglio e si trasformarono in perle splendenti, da allora nacque il vischio come lo conosciamo oggi.
Per Druidi e per i Celti il vischio era una pianta sacra , che si credeva allontanasse malattie e sventure, portando prosperita e fortuna. Tale valore simbolico è giunto fino a noi perciò si comprende facilmente come il vischio sia entrato nelle case e perchè si appenda alle porte la notte di Capodanno e ci si scambi gli auguri per il nuovo anno baciandosi sotto la pianta. (Wilma)

STELLA DI NATALE (Euphorbia pulcherrima) o Poinsettia o Fiore della notte Santa

Cresce spontaneamente in Messico dove era conosciuta fin dall’antichità, gli Atzechi vedevano nel rosso delle foglie il sangue di una loro dea morta per amore.
All’inizio dell’Ottocento Joes Roberts Poinsett, ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, dal quale deriva il nome della pianta, la porto’ negli Stati Uniti da dove si diffuse in tutto il mondo.
Oggi ne vengono coltivate piu’ di 100 varieta’
Alla pianta è legata anche una leggenda di origine cristiana che narra di una bambina molto povera che voleva fare un dono a Gesu Bambino, ma non aveva i soldi per comperarlo. La piccola allora raccolse un cespuglio di foglie verdi e le avvolse nel nastro rosso che aveva nei capelli, poi depose il suo dono accanto al Bambinello , improvvisamente le foglie diventarono rosse e formarono un fiore con al centro delle bacche.
E’ una pianta che ha un basso grado di tossicita e se ingerita puo’ provocare reazioni allegiche, puo’ essere irritante per la pelle, per lo stomaco, puo’ causare disturbi intestinali, se viene a contatto con gli occhi puo’ causare una cecita’ temporanea .
A livello energetico è una pianta sacra a Saturno e ha vibrazioni energetiche che proteggono la casa dove viene coltivata , sia dentro o fuori l’abitazione. Serve anche per purificare (Wilma)

Riflessioni sul passaggio della cometa C/2023 P1 o Nishimura

Introduzione

Il passaggio della Cometa mi stimolata a fare considerazioni e domande su profezie, tradizioni, modi di pensare che si tramandano dalla notte dei tempi e che influenzano in qualche modo anche la realtà dei singoli e delle collettività.
Uno dei detti più frequenti è che le comete portano negatività, avversità e catastrofi.
Personalmente ho una opinione diversa in proposito. Tutto quello che è creato è energia compreso l’uomo, l’energia emette vibrazioni energetiche che interagiscono tra di loro, si condizionano e si influenzano a vicenda, creando quella realtà che deriva dalle vibrazioni energetiche emesse. Ragione per cui, visto che anche il pensiero e le parole sono energia, se si è convinti che la Cometa porti male e si provano emozioni e sentimenti di timore, paura, preoccupazione, ansia ecc… proprio quegli eventi e quelle situazioni attiriamo e creiamo intorno a noi. Piu’ sono le persone che assecondano la credenza e si emozionano conseguentemente, e più velocemente e potentemente essa si realizza.

La cometa e la sua energia

Torniamo alla Cometa, secondo la mia teoria, la Cometa è una potente energia nuova e neutra che l’universo ci mette a disposizione, come? Siamo noi a decidere quale connotazione darle e come interagire o lavorare in sinergia con essa.

Dal passato

Se andiamo a vedere le profezie che sono fiorite e sono state tramandate dal passato troviamo una immensa mole di negatività che ha accompagnato e accompagna l’astro. E’ chiaro che tutte queste informazioni si traducono in riflessioni, immagini, stati d’animo, pura energia che da vita al materializzarsi di quello che immaginiamo e crediamo.
Ma è proprio vero tutto quello che si dice? A me sorge un dubbio, quello che ci viene tramandato dal passato sono visioni oggettive o sono piuttosto modi di vedere condizionati da un potere che intende sottomettere le masse e per questo tramanda fatti e situazioni che generano timori, paure e a volte addirittura terrore?
Per questi tempi vi sono profezie catastrofiche, ma sono attendibili o manipolate? Mi vengono in mente le eclissi di luna che avvenivano in tempi molto remoti. I detentori del potere, di solito i sacerdoti dei vari culti, possedevano anche il sapere e le conoscenze che al popolo mancavano. Essi potevano prevedere gli oscuramenti della Luna e li sfruttavano per impaurire le genti e obbligarle ai propri voleri, rendendole sottomesse e schiave.
Le visioni terrificanti che stimolavano nella gente generavano vibrazioni energetiche di bassa qualità che a loro volta attiravano e originavano le catastrofi annunciate.
Per associazione di idee mi vengono alla mente tutti i libri sacri delle varie religioni, le profezie fatte da personaggi, diventati famosi per avere predetto avvenimenti piu’ o meno catastrofici, ma a questo punto, proseguendo, aprirei un discorso lungo e complesso, che elude dal tema iniziale legato alla Cometa C/2023 P1 o Nishimura, dal nome del suo scopritore.
Tantissime dunque le citazioni che circolano, alcune legate anche all’Apocalisse, preferisco evitare di occuparmene, lasciando fluire via la negatività, il ricordo e la rievocazione generano la realtà soprattutto se sostenute dall’energia delle masse.

Evento astrologico-energetico

Preferisco occuparmi invece di un evento astrologico che si sta verificando in questi giorni. La cometa attualmente sta transitando nel segno zodiacale della Vergine, dove si congiunge con la stella Porrima, la seconda stella piu’ brillante della costellazione, dopo la stella Spica. Che cosa vuol dire? Come va interpretato questo aspetto? Anche qua la visione è soggettiva, ma l’universo è energia, non materia, e come tale la sua comunicazione va oltre i 5 sensi, con la percezione delle vibrazioni energetiche attraverso fenomeni come il simbolismo, l’analogia, la metafora, le emozioni del cuore e tutta una vasta gamma di sensazioni e intuizioni.

Porrima

Cosa ha a che fare Porrima con la cometa? Porrima è una delle più belle e affascinanti stelle doppie del cielo e brilla di una luce intensa, inoltre il nome dato all’astro è derivato dal latino e, secondo la mitologia romana, si riferisce a una dea che veniva invocata per la prevenzione e protezione dei parti e dei nascituri.
2 astri, due energie potenti si uniscono, portano luce, fascino e bellezza annunciano un cambiamento che è in gestazione e sta per nascere, come tutte le nascite è originato dall’amore. Ciò che nasce è puro e, come il neonato, porta gioia intorno a sé. Allo stesso modo il mondo che è in gestazione e sta per nascere è originato dall’amore e porta gioia e bellezza intorno a sé.
E’ anche possibile che, come già avvenuto nel passato, La cometa preannunci la nascita di qualcuno o di una generazione di individui che abbiano il compito di guidare l’umanità verso la realizzazione di un mondo migliore pieno di luce e senza oscurità.
Ancora, la mente vaga e vede nella congiunzione delle 2 stelle la nascita, intesa come un aprire gli occhi alla luce di tante creature che emergono da un mondo di tenebre, che viene lasciato alle spalle, per scoprire e vivere in una realtà cosi affascinante, bella, piena di amore che mai avrebbero potuto neanche immaginare.
Qualunque sia il simbolismo che si scorge pensiamo, immaginiamo, visualizziamo, crediamo nella luce, nell’amore e nella bellezza, e la avremo, anzi, la abbiamo già, solo che dobbiamo aprire gli occhi, prendere consapevolezza, credere e rinascere a nuova vita per vederla (Wilma)