PASSIFLORA INCARNATA

Altri nomi: Passiflora, Fiore della passione, Maracuja in portoghese, Granadilla in spagnolo, Passion fruit in inglese.
Famiglia: Passifloraceae
Habitat: originaria del Sud America, è oggi diffusa nelle regioni tropicali e sub-tropicali. Viene coltivata anche nel bacino del Mediterraneo
Caratteristiche botaniche della pianta: è una pianta erbacea, perenne, rampicante, con fusto legnoso alta dai 3 ai 9 metri. Le foglie sono palmate-ovali e da esse si diramano i viticci con i quali si attacca ai sostegni. Ha fiori solitari con 5 petali grandi. I suoi frutti sono chiamati “Maracuja o frutto della passione”
Cenni storici: La pianta nei luoghi d’origine era conosciuta fin dall’antichità. Era nota agli Aztechi. Fu importata in Europa nel 1610 da un Missionario Spagnolo che fu colpito dal fiore che ricordava la passione di Gesù Cristo, infatti, nei filamenti intorno all’ovaio, vedeva la corna di spine, nei 5 stami le ferite di Gesù, nei tre stigmi i chiodi, nell’unione dei 5 stigmi e dei 5 petali i 10 apostoli rimasti fedeli, nell’androginoforo la colonna della flagellazione e, infine, nei viticci i flagelli. Nel 1753 venne classificata da Linneo con il nome di passiflora
Diverse sono le leggende sorte intorno alla pianta. Una narra che la pianta si era arrampicata sulla croce e aveva circondato il capo di Gesù con i suoi fiori. Un’altra racconta che una goccia del sangue di Gesù mentre saliva al Golgota con la croce, cadde sulla pianta originando il fiore. Ancora si narra che due innamorati: Maracuja e Guaranì morirono tragicamente perché il loro amore non era consentito dai genitori di lei e sulla loro tomba nacque il fiore della passiflora.
CARATTERISTICHE ENERGETICHE
Pianeta: Luna
Elemento: Acqua
Vibrazioni energetiche: interagiscono con le emozioni e apportano pace e amore. Calmano la rabbia, l’ansia, la tristezza. Aiutano a purificarsi dalla negatività. A tale proposito il rito consiste nel bere a piccoli sorsi un infuso della pianta e di immaginare e visualizzare una luce che entra nel corpo e lo purifica.
Simbolismo : la passione di Gesu’, nel linguaggio dei fiori rappresentano la fede
USI TRADIZIONALI : rilassante, sedativo, tranquillante del sistema nervoso
CARATTERISTICHE SCIENTIFICHE:
Vengono usate le parti aeree della pianta: foglie, fiori, viticci, frutti, frammenti di corteccia, raccolte nel periodo balsamico (fioritura, maturazione dei frutti)
Principi attivi: Alcaloidi, Flavonoidi, Fitosteroli, Tannini, Olio essenziale
Parti del corpo particolarmente interessate dall’interazione della pianta : sistema nervoso, cuore e circolazione, apparato gastro intestinale
Indicazioni: Ansia, stress, tristezza, ipereccitabilità nervosa, insonnia con difficoltà di addormentamento, eretismo cardiaco, ipertensione arteriosa , distonie neurovegetative dell’apparato gastro intestinale, menopausa.
Controindicazioni: Allergie ai componenti della pianta, gravidanza, allattamento, bambini sotto i 12 anni. Interazioni con farmaci di cui può potenziare gli effetti sedativi e aumentare la sonnolenza e piante tra cui l’iperico e la melissa.
Nota: anche i prodotti di origine naturale, comunemente ritenuti innocui, possono provocare effetti indesiderati, come per esempio le allergie. E’ sempre consigliabile quando si introducono, soprattutto se è la prima volta, tenere conto delle reazioni individuali e nel caso rivolgersi a un medico o a un esperto del settore. Se si hanno patologie e si assumono dei medicinali contattare sempre un medico.
Le informazioni sono a carattere generale. Per malesseri, malattie e patologie in genere si consiglia di rivolgersi a un medico o a un esperto,
ANALISI NUMEROLOGICA
1 9 6 1 =7
P A S S I F L O R A
7 1 1 6 3 9 =9
TOTALE =7
9 1 1 1 =3
I N C A R N A T A
5 3 9 5 2 =6
TOTALE= 9 TOTALE COMPLESSIVO 7+9=16/7
1 pianeta  sole /1 nei tarocchi mago
7 pianeta nettuno/ 7 nei tarocchi carro
9 pianeta: marte/ 9 nei tarocchi eremita
3 pianeta giove / 3 nei tarocchi imperatrice
6 pianeta venere/ 6 nei tarocchi  amanti/  +16 nei tarocchi  torre

Sintesi: Aiuta a fare esperienze che portano a ordinare e chiarire la mente e innalzarla verso la spiritualità. Permette di pianificare una nuova visione che fa cogliere le occasioni ed evolvere la mente, scegliere il percorso di vita per relazionarsi con se stessi e con gli altri alla ricerca di amore, equilibrio, armonia e agire di conseguenza con forza e coraggio per arrivare al successo.
LINGUAGGIO DEI FIORI E DELLE PIANTE: simbolo della fede e della speranza (Wilma)

VISCHIO (Viscum Album)

E’ una pianta caratteristica dell’Europa centrale, oggi diffuso anche in America, sempreverde epifita, emiparassita in quanto, non essendo in grado di sintetizzare l’azoto per la sintesi clorofilliana, lo sottrae ai numerosi alberi sui quali vive.
Troviamo il vischio, visibile soprattutto in inverno per la cadute delle foglie, su pioppi, tigli, querce, noci, olmi, meli e pini. Solitamente non danneggia la pianta ospitante salvo un sovraffollamento.
La pianta ha la forma di un grosso cespuglio rotondo con rami sempreverdi. Le foglie hanno forma allungata e sono coriacee larghe circa 2 cm poste a due a due lungo il ramo, i fiori sono gialli e le bacche costituiscono i frutti , hanno forma sferica colore bianco giallastro sono traslucide e hanno internamente una gelatina collosa.
contiene i seguenti principi:
– Acetilcolina
– Colina
– Polipeptidi
– Lectine
– Alcaloidi
– Flavonoidi
– Acidi organici
– Acidi grassi saturi
– Vitamina C
In fitoterapia e in medicina viene usata la pianta intera e i rametti fogliati, non vengono utilizzate le bacche.
Tali componenti svolgono un’azione con molti benefici per la salute, conosciuta fin dall’antichità, i druidi, sacerdoti dei Celti, usavano il vischio per ottenere pozioni che usavano contro qualsiasi malattia.
Tra gli utilizzi della pianta in fitoterapia e medicina:
– quella immunoterapica contro il cancro, dove il vischio viene utilizzato dalla moderna medicina fin dall’inizio del secolo scorso,in supporto delle cure classiche e per stimolare le difese dell’organismo, infatti si sono riscontrate nella pianta proteine capaci di inibire la proliferazione delle cellule tumorali, in particolare nei tumori polmonare, del pancreas, del colon-retto, mammario e cervicale
– La pianta è in grado di regolare il sistema circolatorio, di migliorare l’irrorazione sanguigna di cervello e cuore, a questo proposito è utile contro l’ipertensione regolando la pressione sanguigna,
– è diuretico e favorisce l’eliminazione dell’urea,
– contrasta l’arteriosclerosi limitando le formazioni delle placche aterosclerotiche all’interno dei vasi sanguigni,
– utile nella prevenzione di embolie e trombosi cerebrali,
– È emostatico e indicato nelle metroraggie e nelle mestruazioni abbondanti
– lenisce i problemi gastrointestinali, in particolare essendo ricco di tannini contrasta la diarrea,
– migliora le patologie dell’apparato respiratorio soprattutto in presenza di tosse e asma ,
– riduce lo stress essendo sedativo del sistema nervoso e riducendo le palpitazioni cardiache.
– Come antiinfiammatorio lenisce i dolori reumatici.

Le CONTROINDICAZIONI sono dovute principalmente al fatto che la pianta è tossica poichè contiene viscumina, una sostanza capace di provocare l’agglutinazione dei globuli rossi,per questo motivo il vischio è segnalato ai centri antiveleni, tutta la pianta è velenosa, ma in particolare le bacche la cui ingestione puo’ provocare: vomito, diarrea, sete elevata, dilatazione pupillare e altre reazioni allergiche, che nei casi più gravi provocano: shock cardiovascolare con diminuzione dei battiti cardiaci fino al collasso, si possono verificare anche allucinazioni , convulsioni e disturbi mentali, si devono, quindi, evitare gli eccessi nell’assunzione e la pianta che va somministrata sotto controllo medico o di un esperto in proposito, tenuto conto anche che si può verificare una ipersensibilità alla pianta e che ci possono essere delle interazioni farmacologiche da tenere sotto controllo, in particolare in presenza di farmaci anticoagulanti, immunosoppressori e antidepressivi. Le bacche lucide e gelatinose attraggono facilmente i bambini che vedendole ne sono attirati e potrebbero ingerirle. Nel caso ciò si verifichi è consigliabile rivolgersi immediatamente a un centro antiveleni.
– Nb le informazioni sono di carattere generale, non hanno scopo curativo, la pianta è tossica, se ne sconsiglia l’uso “fai da te” , per problemi di salute rivolgersi a un medico o a un esperto. (Wilma)
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TRADIZIONI, USI E COSTUMI RELATIVI AL VISCHIO
Molte sono le leggende sul vischio, secondo una leggenda trentina il vischio sarebbe nato dalle lacrime di un commerciante egoista e avido, che passeggiando insonne per la strada, la notte di Natale, sentì, provenienti dalle case, le voci delle persone che raccontavano le loro vicende e così apprese che molte famiglie non avevano neppure il necessario per sfamare i figli. Commosso e pentito per non aver capito la sofferenza che lo circondava cominciò a piangere e le sue lacrime caddero su un cespuglio splendenti come perle e li rimasero per sempre.
Ma innumerevoli sono le tradizioni e le narrazioni che riguardano la pianta soprattutto tra le popolazioni nordiche. Presso i Celti era chiamato oloaiacet, associato alla quercia, anche’essa pianta sacra e dono degli dei e aveva il potere di tenere lontane le disgrazie e le malattie. Veniva raccolto un giorno particolare di mezza estate, con determinati influssi lunari, a mezzanotte e con un falcetto d’oro evitando che la pianta tagliata toccasse il terreno per rimanere efficace positivamente.
Nei paesi scandinavi veniva donato nel periodo natalizio perchè di buon augurio ed era usanza ben augurante baciarsi sotto la pianta il primo dell’anno.
A dimostrazione della lunga conoscenza del vischio nell’antichità vi è la citazione di Virgilio nell’Eneide dove la Sibilla ordina a Enea di cercare e donare agli dei un ramo d’oro per placare le divinità infernali.
Le bacche del vischio, per la consistenza appiccicaticcia, venivano usate come colla da spalmare sui rami degli alberi per l’uccellagione. Da qua derivano i modi di dire nel linguaggio corrente di “vischioso” per indicare una persona appiccicosa e noiosa e “rimanere invischiati in situazioni” riferendosi a situazioni problematiche e non gradite.

A livello magico-energetico
La pianta è sacra al Sole, è dedicata ad Apollo, Venere e Odino.
Il vischio era considerato nell’antichità una pianta sacra che aveva vibrazioni energetiche che donavano: salute, amore, fortuna, fertilità e protezione contro la negatività, le malattie, il male e gli spiriti maligni, tanto che veniva usata anche nei riti di esorcismo. Come amuleto era utilizzata per guarire le ferite, per aumentare la fertilità, per ottenere longevità e immortalità. Un rametto messo nella camera da letto, vicino al dormiente o sotto il cuscino, favorisce sonni sereni. Rende eterno l’amore quando gli innamorati si baciano sotto la pianta. (Wilma)

Nb le informazioni sono di carattere generale, non hanno scopo curativo, la pianta è tossica, se ne sconsiglia l’uso “fai da te” , per problemi di salute rivolgersi a un medico o a un esperto.

AGRIFOGLIO . ILEX AQUIFOLIUM detto anche Alloro Spinoso e Pungitopo maggiore

Il nome deriva da “acrifolium” un termine latino composto da “acer” che vuol dire acuminato e “folium” che significa foglia con riferimento alle foglie pungenti della pianta
Il nome di Pungitopo maggiore deriva dal fatto che, anticamente, per conservare i cibi e preservarli dai topi, gli alimenti si avvolgevano con le foglie spinose di agrifoglio, le cui spine si credeva che impedissero ai topi di mangiarli.
E’ un arbusto sempreverde, a forma di piramide che cresce nei boschi di latifoglie tipici delle regioni a clima oceanico , puo’ raggiungere i 10 metri di altezza e anche di piu’. In Italia si trova sulle montagne di media altitudine soprattutto nelle zone centrali, meridionali e nelle isole.
Ha la corteccia liscia e grigiastra le foglie verdi scuro e lucenti. Ogni pianta ha diverse foglie dalla caratteristica forma ovale, quelle alla base hanno spine lunghe e acuminate, a mano a mano che si sale verso la cima le spine diminuiscono, fino a sparire del tutto. Sembra che questa conformazione fogliare dipenda da una autodifesa che la pianta attua nei confronti degli animali.
Ha fiori bianco-rosati a grappolo. I frutti sono costituiti dalle bacche polpose, rosso vivo, una vera ghiottoneria per gli uccelli, ma velenose per l’uomo per la presenza di glucosidi tossici che possono causare gravi intossicazioni con danni all’apparato gastro-intestinale, ai reni, al cuore e al sistema nervoso. Ingerire una ventina di bacche puo’ causare anche la morte.
Le foglie hanno proprieta’ diuretiche, lassative, febbrifughe, tuttavia per i motivi suddetti ne viene sconsigliato l’uso.
I fiori dell’agrifoglio sono la base di uno dei fiori di Bach, quello con il nome Holly, rimedio per coloro che provano sentimenti di odio, gelosia, invidia, desiderio di vendetta che possono anche sfociare in profonda collera.
ENERGETICAMENTE è una pianta sacra a Marte, le spine acuminate sono il simbolo dell’aggressività del dio che viene usata per proteggere da ogni forma di minaccia, di negatività e di malvagità.
La pianta era ritenuta magica fin dall’antichità, era simbolo di immortalità per la sua caratteristica di essere un sempreverde. Era utilizzata per i riti da diversi popoli tra cui Egiziani, Celti, Greci e Romani. Un tempo l’acqua ricavata dall’infuso di foglie di agrifoglio veniva spruzzata sui neonati per proteggerli e infondere loro l’energia vitale; i fiori e le foglie venivano messi tra i capelli durante le feste come buon auspicio. Per augurare fortuna e scacciare gli spiriti malvagi l’agrifoglio veniva appeso davanti alle porte delle case e all’interno delle abitazioni. Rametti di agrifoglio venivano donati alla persona amata.

Tante sono le leggende e i miti legati a questa pianta il suo significato legato all’immortalità, all’inverno, alla prosperità, alla vitalità, lo ha accomunato nel passato alle celebrazioni del solstizio d’inverno, tra cui Yule, la festa celtica, e i Saturnali romani, tutte hanno in comune la celebrazione della rinascita del Sole, dal ritorno della luce e del calore dopo il buio e il gelo dell’inverno.
Da queste ricorrenze pagane deriva l’uso dell’agrifoglio in occasione del Natale cristiano. Nelle foglie dell’agrifoglio infatti i cristiani vedono la corona di spine di Cristo, nelle bacche rosse il suo sangue e nei fiori bianchi la purezza della Madonna.
L’agrifoglio è cosi diventato una delle più usate piante natalizie per gli addobbi, le decorazioni e per gli auguri di prosperità e fortuna per il nuovo anno. (Wilma)

STELLA DI NATALE (Euphorbia pulcherrima) o Poinsettia o Fiore della notte Santa

Cresce spontaneamente in Messico dove era conosciuta fin dall’antichità, gli Atzechi vedevano nel rosso delle foglie il sangue di una loro dea morta per amore.
All’inizio dell’Ottocento Joes Roberts Poinsett, ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, dal quale deriva il nome della pianta, la porto’ negli Stati Uniti da dove si diffuse in tutto il mondo.
Oggi ne vengono coltivate piu’ di 100 varieta’
Alla pianta è legata anche una leggenda di origine cristiana che narra di una bambina molto povera che voleva fare un dono a Gesu Bambino, ma non aveva i soldi per comperarlo. La piccola allora raccolse un cespuglio di foglie verdi e le avvolse nel nastro rosso che aveva nei capelli, poi depose il suo dono accanto al Bambinello , improvvisamente le foglie diventarono rosse e formarono un fiore con al centro delle bacche.
E’ una pianta che ha un basso grado di tossicita e se ingerita puo’ provocare reazioni allegiche, puo’ essere irritante per la pelle, per lo stomaco, puo’ causare disturbi intestinali, se viene a contatto con gli occhi puo’ causare una cecita’ temporanea .
A livello energetico è una pianta sacra a Saturno e ha vibrazioni energetiche che proteggono la casa dove viene coltivata , sia dentro o fuori l’abitazione. Serve anche per purificare (Wilma)

DENTIFRICIO NATURALE

Ingredienti e procedimento
Mettere in un barattolo : un cucchiaio di argilla bianca, un cucchiaino di bicarbonato di sodio, mezzo cuchiaino di sale fino, meglio se dell’himalaia o integrale, mezzo cucchiaino di te verde, una o due foglie secche di salvia e menta sminuzzate, aromatizzare con 8/10 gocce di olio essenziale scelte tra le essenze preferite. Esempio la menta ha effetto rinfrescante e profuma l’alito ha proprietà digestive, antiputrefattive, decongestionanti; la salvia oltre alle proprietà toniche, astringenti, rigeneranti, è un ottimo sbiancante per i denti; i chiodi di garofano disinfettano e contribuiscono ad alleviare il dolore dentale. Si possono mettere anche più essenze insieme senza superare la dose consigliata. Mescolare il tutto, volendo un prodotto più fine e maggiormente omogeneo, frullare il composto nel macinacaffè o in un frullatore. Se si vuole un dentifricio fluido aggiungere olio di cocco, quanto basta. fino a formare una crema. . Conservare in un contenitore chiuso, utilizzare una piccola quantità sullo spazzolino da denti umido per spazzolare e pulire i denti

Caratteristiche

L’olio di cocco ha proprietà antimicrobiche, antifungine, previene candida e mughetto, aiuta la flora intestinale. . E’ usato nella medicina ayurvedica per l’igene della bocca e migliorare la salute della cavità orale.
Il composto e’ un ottimo pulente, disinfettante dei denti, sbiancante ad opera della salvia e del bicarbonato di sodio, protegge le gengive per l’azione del sale marino e dei tannini del te, contrasta l’insorgenza delle carie perché il te contiene fluoro, elimina l’alito cattivo per l’azione antibatterica e aromatica della menta e degli olii essenziali, toglie l’acidità e alcalinizza prevenendo le infezioni batteriche e le carie.
L’argilla ha diverse proprietà tra cui: quelle di eliminare le tossine, disinfettanti, deodoranti , antinfiammatorie, cicatrizzanti , è un rimineralizzante naturale , emulsionante, purificante della cute e delle gengive, migliora la circolazione del sangue. Il bicarbonato di sodio è sbiancante e alcalinizzante.

A livello energetico
tutti gli ingredienti hanno vibrazioni protettive e purificatrici e interagiscono con chi li usa. Il te, oltre a essere protettivo, difende anche dai malefici ed è di buon augurio. La salvia energeticamente è una pianta sacra a Giove, incarna l’immortalità, dona la longevità, la saggezza e protegge dalla negatività, favorisce la realizzazione dei desideri e attira il denaro. Ha la forza di riscaldare tutto l’organismo e di rafforzare l’IO. La menta a livello energetico dona lucidità, protegge la salute, libera dal male e richiama gli spiriti buoni. Il cocco energeticamente sacro alla Luna purifica e porta fortuna.

Anche le foglie della salvia possono essere utilizzate per detergere e sbiancare i denti , si utilizzano prenendo una foglia e passandola sui denti (Wilma)

Spazzolino, Dentale, Salute, Spazzola

Aesculus Hippocastanum

fall-leaves-231691_640Chiamato anche Castagno d’India, castagno matto, Marrone d’Italia,
Il nome hippocastano, cioè castagno dei cavalli, deriva dal fatto che i suoi frutti venivano in passato utilizzati per i cavalli.
Originario dell’Asia orientale , dal 1500 si diffuse in Europa e successivamente nel nord America.
E’ un albero imponente, pieno di fronde che può arrivare fino ai 30 metri di altezza e il suo tronco raggiungere il diametro di 5/8 metri , può vivere anche fino a 300 anni. Il tronco è diritto, le foglie sono palmate e ricordano la forma di una mano con le dita aperte. Cadono durante la stagione fredda. I fiori, sbocciano a maggio , sono bianchi con macchie rosse e gialle e sono riuniti in pannocchie- I frutti sono spinosi e all’interno contengono da uno a tre semi simili alle castagne vere e proprie ma, a differenza di queste ultime, non vanno ingeriti perchè contengono sostanze velenose.
Fin dall’antichità fu usato nella medicina naturale per i suoi preziosi principi.
Si utilizzano la corteccia, le gemme e i rami giovani, i semi freschi . Si presta alle più svariate preparazioni per uso interno ed esterno : decotto, tintura madre, Macerato glicerico , estratto secco, infuso, vino medicinale ecc… Viene utilizzato per creme e nel passato i semi venivano triturati e usati per lavare i capelli per l’alto contenuto in saponisidi, circa il 10% della pianta.
I principi attivi contenuti sono:
– Saponosidi tra cui l’Escina
– Triterpeni
– Flavonoidi
– Protoantocianidine
– Tannini
– Cumarine

Agisce in modo particolare sui disturbi venosi
con spiccato trofismo verso il plesso emorroidale , riducendo velocemente i malesseri di questa zona. Svolge, infatti, un’efficace azione vasocostrittrice, antiemorragica, vasoprotettice e tonica delle vene, restringendo il lume dei vasi, normalizzandone la permeabilità e disinfiammando le pareti alterate e irritate .La sua azione astringente e antiedemigena agisce sulle estremità gonfie, fluidificando il sangue e permettendo una migliore circolazione e un rapido assorbimento di edemi e gonfiori. E’ un ottimo spasmolitico: contribusce a sedare gli spasmi dolorosi, antinfiammatorio , antipiretico e tonico dell’organismo in generale –
Per queste sue caratteristiche trova impiego :
– Principalmente nelle affezioni venose con senso di pesantezza aggravato dal calore, riduce la stasi e facilita il ritorno venoso, indicato nelle emorroidi, nelle flebiti, nelle ulcere varicose , nelle varici, nel varicocele, nella fragilità capillare
Trova anche indicazione nel trattamento dei:
– crampi muscolari soprattutto ai polpacci
– caviglie gonfie
– indolenzimento e pesantezza delle gambe
– contusioni
– pruriti
– cellulite
– geloni
– nella sindrome influenzale come antipiretico e per attenuare i sintomi dolorosi.
Può essere associato ad altre piante con le quali lavora in sinergia come:
– centella asiatica
– rusco
– amamelide
– vite rossa
– Mirtillo nero
– Edera.
Precauzioni e controindicazioni:
– Per via interna va assunto a stomaco pieno perchè può irritare la mucosa gastrica
– cautela con gastriti e ulcere gastro-duodenali
– Va limitata ed eventualmente evitata l’esposizione al sole in quanto potrebbero insorgere reazioni allergiche, essendo l’ippocastano una pianta fotosensibilizzante per la presenza delle cumarine
– Particolari precauzioni e assunto solo con il parere medico in presenza di farmaci e specialmente di anticoagulanti, perchè potrebbe verificarsi interazione e sovradosaggio
– Gravidanza
– Prima infanzia (Wilma)
– Nb le informazioni sono a carattere generale, per malesseri, malattie e patologie in genere si consiglia di rivolgersi a un medico o a un esperto chestnut-262567_640

LUNA IN TRANSITO NEL SEGNO ZODIACALE DEL CANCRO

moon-724069_640L’aria ha particolari vibrazioni energetiche che influenzano la parte emozionale delle persone. Ovunque si puo’ percepire un senso di freddo e di umido , anche nelle giornate più calde, ragione per cui si sconsiglia di mettere fuori all’aria coperte e lenzuola, soprattutto per chi soffre di reumatismi. I malesseri potrebbero peggiorare in questi giorni. Anche arieggiare i locali non va troppo bene perchè entra l’umidità.
Per la salute il segno del cancro influenza i bronchi, i polmoni, lo stomaco, il fegato e il pancreas, tutto quello che si fa per prevenire squilibri e malanni in queste è parti del corpo è ottimale e ottiene risultati migliori che in altri periodi. Allo stesso modo stressare le suddetti parti del corpo procura maggiori conseguenze e sofferenza. Non si dovrebbero fare interventi chirurgici riguardanti queste zone del corpo soprattutto in luna crescente e con il plenilunio
Evitare di tagliarsi capelli e unghie perchè si indebolirebbero e crescerebbero poco e più fragili.Viceversa sono giorni ottimi per depilarsi
Evitare eccessi di cibo, alcool, fumo. Alimentarsi in modo naturale e senza eccedere. Se si può fare passeggiate all’aria aperta vicino a parchi, boschi, giardini, dove vi sono piante verdi che sono in grado di contrastare l’inquinamento.
Per le piante sono i giorni in cui fa bene innaffiare , piantare piante a foglia, tagliare l’erba del prato, combattere i parassiti delle foglie soprattutto a luna calante. -E’ sconsigliato soprattutto con la luna crescente potare alberi e cespugli. cancer-759378_640 ok (Wilma)

LAVANDA –Lavandula officinalis-

lavender-186209_640Il nome deriva dal latino “lavare” che vuol dire lavare. La pianta veniva usata nell’antichità per pulire il corpo.
E’ sempreverde tipica dei paesi a clima mediterraneo, gli arbusti crescono in luoghi assolati e asciutti pieni di calore e di luce, può raggiungere anche un metro o due di altezza. Le foglie sono lineari, lanceloate di colore grigio-verde, fiorisce in estate le infiorescenze sono a spiga blu-lilla e hanno un profumo intenso
PIANETA: MERCURIO – URANO
CHAKRA: 5° – 7°
POTERI ENERGETICI: attira l’amore spirituale e fisico. Protegge dai maltrattamenti e dal male. Dona sonni tranquilli, pace, felicità alle persone e alle abitazioni. Potente antidepressivo toglie l’ansia, le preoccupazioni e dona la gioia. Mantiene la salute. Allunga la vita. Aiuta a realizzare i desideri. Mitiga le emozioni e placa gli stati emotivi facendo prendere coscienza di se. Ristabilisce l’armonia tra la sfera emotiva e del sentimento e l’attività volitiva e di pensiero. Rafforza la memoria. Porta calore, fortifica e rigenera. Aiuta a organizzare le energie del corpo e vitali. Regola la sfera psichica umana. Fiori e foglie sono usate fin dall’antichità, nella tradizione popolare, racchiuse in sacchetti da portarsi a contatto con il corpo per scacciare la negatività, per rafforzare l’amore coniugale, per donare lucidità ed equilibrio alla mente e al corpo.
POTERI SCIENTIFICO-CURATIVI: e’ il pronto soccorso naturale per ogni evenienza. Serve per alleviare emicranie, ansia, depressione, punture di insetti, disturbi digestivi, respiratori, urinari, reumatici, spasmi intestinali e muscolari. Tonifica, rilassa e distende il sistema nervoso dona calma e tranquillità. E’ leggermente disinfettante sulle ferite ne favorisce la cicatrizzazione. Aiuta a eliminare la ritenzione idrica. (Wilma)

L’ALLORO (Laurus nobilis) una pianta, ma anche un utile rimedio naturale

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Il nome latino sta ad indicare il coronamento di una conquista.
La parola “Laurea” deriva dal nome della pianta.
E’ un sempreverde che può raggiungere i 5 o 6 metri di altezza. Cresce spontaneamente nel Bacino del Mediterraneo, nei boschi e nella macchia mediterranea.
Le sue foglie sono verde scuro, prive di peli, di forma allungata e hanno un forte odore aromatico più intenso in luglio e in agosto. I fiori sono piccoli e color crema. Le bacche a maturazione diventano nere e lucide. L’arbusto è usato anche come pianta ornamentale nei giardini e per formare siepi.
Le sue proprietà erano già conosciute nell’antica Grecia, dove era consacrata ad Apollo.
Si narra che le sacerdotesse del dio masticassero le foglie per avere le visioni profetiche. Simboleggiava sapienza, gloria, trionfo, onore. Gli atleti vincitori nelle Olimpiadi venivano incoronati con corone fatte di alloro.
Presso i Romani la pianta veniva usata oltre che in cucina anche per abbellire i giardini di nobili e imperatori e per incoronare poeti, scrittori, militari e condottieri che ritornavano a Roma come trionfatori.
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Durante il Medioevo la pianta era simbolo di gioia e aiutava a raggiungere il successo e ad affermarsi.

L’alloro contiene:
– olii essenziali
– resine
– amidi
– tannini
– acido cianidrico che è alquanto tossico, per evitare effetti collaterali non vanno usate le foglie prima di almeno un anno e l’uso delle bacche deve essere limitato a una dose minima e sotto parere di un esperto, in quanto possono provocare intossicazione al sangue.

Svolge un’azione:
– digestiva
– espelle i gas dall’apparato digerente con una azione simile a quella del carbone vegetale, senza però averne le conseguenze irritative, sulla mucosa dell’intestino, presenti con il carbone.
Agisce sul meteorismo presente nelle anse dell’intestino, ma non ha le proprietà antispastiche della camomilla.
– antisettica
– espettorante e balsamica per apparato respiratorio
– antireumatica
– antisudorifera

In cucina è usato soprattutto nella cottura delle carni perché facilita, in generale, la digestione e in particolare quella dei grassi, è un valido aiuto soprattutto per coloro che hanno difficoltà digestive e tempi lenti di assimilazione. Mitiga l’odore delle carni selvatiche. Attenua i processi fermentativi.

Per uso cosmetico:
Il decotto si utilizza per :
– pediluvi per rinfrescare e eliminare odori dai piedi
– le mani per attenuare il sudore
– bagni tonico stimolanti per la pelle del corpo e del viso

Altri usi:
– negli armadi come antitarme al posto della canfora
– nell’alcool per preparare liquori digestivi
– in sciroppi contro la tosse e la bronchite.
– In tisana facendo bollire 2 foglie di alloro per 5 minuti in una tazza d’acqua per favorire la digestione e combattere il dolore gastro-intestinale dovuto al meteorismo.

Controindicazioni:

– come già detto in precedenza sono legate alla presenza dell’acido cianidrico nelle foglie e nelle bacche.

Utilizzo magico- energetico.

L’alloro è sacro al sole, è l’espressione della forza del fuoco e i suoi principi energetici vengono rinvigoriti dal calore.
Equilibra il 3° chakra
Aggiungere qualche pizzico di polvere di foglie polverizzate sul cibo apporta i benefici magici di protezione e di rafforzamento dell’energia psico – spirituale per prevenire e combattere squilibri energetici e malesseri.
Le vibrazioni energetiche della pianta conferiscono forza, saggezza, chiaroveggenza, sogni profetici.
Indossata come amuleto è in grado di combattere la negatività e il male, per gli atleti dona la forza necessaria per aiutarli a raggiungere la vittoria. Le foglie bruciate e la cenere sparsa all’interno dell’abitazione protegge dai malefici e tiene lontani i fenomeni di Poltergeist. Se invece si pianta l’alloro davanti a casa si allontanano le malattie. Favorisce l’unione e l’amore nella coppia.

Le informazioni fornite hanno carattere generale, il loro eventuale utilizzo è a discrezione e sotto la piena responsabilità del lettore. Per qualsiasi problema di salute e di carattere medico è necessario rivolgersi a un medico o a uno specialista del settore.

PASSIFLORA INCARNATA – La pianta, rimedio naturale, che allontana l’ansia e la paura e fa affrontare la vita con coraggio e serenità.

E’ anche detta: “Fiore della Passione”.
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CENNI BOTANICI:
Pianta perenne rampicante, tipica delle regioni sub-tropicali dove cresce spontanea nelle foreste pluviali, originaria del Sud America e dell’India Occidentale. Si coltiva anche nel bacino del Mediterraneo.
I rami sono lunghi fino a dieci metri, con viticci che si attaccano ai sostegni. Le foglie sono palmate ovali e di colore verde chiaro.
I fiori grandi con cinque petali bianchi, rosa, violetto hanno una fitta corona di filamenti formata da piccole foglie rosso porpora, scure verso l’interno, simili a una corona di spine.
Il frutto è costituito da una bacca ovale, verde-giallognolo, grande quanto un uovo. Vi sono numerosi semi rivestiti da una polpa biancastra, profumatissima dal sapore dolce acidulo, è commestibile.

CENNI STORICI:
Per le sue qualità terapeutiche, era utilizzata come rimedio naturale, nella medicina popolare dei nativi dell’America centrale e meridionale. La sua diffusione in Europa si deve agli Spagnoli e agli Inglesi che avevano conosciuto e apprezzato la pianta nelle loro colonie.
Probabilmente la passiflora fu portata in Europa intorno al 1610, ad opera di un frate missionario.
Durante la prima guerra mondiale la pianta veniva usata con successo per sedare e curare l'”Angoscia da guerra”.

I PRINCIPI ATTIVI:
Sono contenuti nelle parti aeree (germogli, foglie, viticci, fiori, frutti, frammenti di corteccia) raccolti all’epoca della fioritura o quando maturano i frutti.
Essi appartengono in maggioranza a:
– Flavonoidi di cui la pianta è ricca e che sono responsabili, tra l’altro, dell’azione antispasmodica.
– Alcaloidi che conferiscono l’azione calmante, sedativa, leggermente ipnotica.
– Olii essenziali.

AZIONE TERAPEUTICA:
– sedativa del sistema nervoso centrale e del cuore
– antidepressiva
– ansiolitica
– antispasmodica della muscolatura
– lenitiva
– leggermente antinfiammatoria
– ipotensiva
– blandamente ipnotica in quanto favorisce il sonno fisiologico

INDICAZIONI:
– e’ considerata il rimedio naturale per la sindrome ansiosa con irrequietezza e insonnia.
– stimola il sonno fisiologico senza risvegli notturni e intorpidimento mattutino.
– sedativa perché ha effetto sul sistema nervoso centrale.
– facilita lo svezzamento dagli psicofarmaci, a dosi a scalare progressive. quando si vogliono eliminare i farmaci per sostituirli con rimedi naturali. E’ stato dimostrato che ha un’azione più potente di quella di alcuni psicofarmaci.
– effetto contro le angosce da traumi, le nevrosi, l’isteria, le fobie e le ossessioni.
– azione spasmolitica a livello cardiaco e bronchiale.

FORMA DI UTILIZZO

– Tintura madre
– Infuso al 3%
– Estratto secco (capsule) titolato allo 0,5% in flavonoidi

AVVERTENZE:

Può causare sonnolenza. Molto raramente può dare orticaria. Evitare in associazione l’uso di alcool.

INFLUSSI MAGICO-ENERGETICI:

La passiflora è sacra al sole, inteso come sorgente di vita e regolatore delle forze vitali e alla luna che governa le emozioni, il sonno, il cervello, la femminilità. La pianta rafforzata dalle energie solari influenza e placa le emozioni, dona il sonno, rasserena il cervello e tranquillizza le inquietudini, in particolare quelle della menopausa.
Simboleggia la fede religiosa e la Passione di Cristo, infatti i filamenti del fiore ricordano la corona di spine di Gesù, gli stili i chiodi, lo stame la spugna imbevuta di aceto e le foglie le lance.
La pianta insegna, allo stesso modo del sacrificio di Cristo, vissuto con accettazione consapevole per il bene dell’umanità, a non avere paura della vita e delle difficoltà, ad accettarle e ad affrontarle con coraggio e serenità perchè fanno parte della nostra esistenza. La passiflora mette in evidenza come sconfiggere la paura sia il modo migliore per vivere serenamente e far trionfare il bene e la luce.

Le informazioni energetiche-fitoterapiche-alimentari hanno carattere generale, non sostituiscono l’intervento del medico, quando è necessario, e neppure vogliono sostituirsi all’approcio terapeutico convenzionale. Ogni iniziativa individuale in contrasto o in sostituzione del parere e delle prescrizioni dello specialista di competenza è esclusivamente a carico di chi la effettua.

Segno zodiacale Vergine

Vergine-segno-zodiacale

(23 AGOSTO- 22 SETTEMBE) (NEL 2013 IL SOLE ENTRA NEL SEGNO DELLA VERGINE  DALLE H. 01.04 (ora solare)-02.04 (ora legale) DEL 23 AGOSTO ALLE H. 22.46 (ora solare) DEL 22 SETTEMBRE)
IL SIMBOLO : Assomiglia a una M con un tratto in più, rappresenta gli organi genitali femminili, in contrasto con la rappresentazione del segno zodiacale dello Scorpione che rappresenta quelli maschili. CARATTERISTICHE DEL SEGNO: di terra, femminile, mutevole GOVERNATORE: Mercurio, non quello bambino dei Gemelli, ma un dio che ha trovato la maturità e l’equilibrio
COLORI: blu, grigio argento, beige
NUMERO: 5 – 6
GIORNO: Mercoledì
PIETRA: Giada
METALLO: argento
SALE: solfato di potassio
PIANTE: finocchio che affina la vista e favorisce la digestione PARTI DEL CORPO INTERESSATE: intestino tenue, fegato e in generali organi della digestione.
CICLO VEGETALE: con la Vergine l’estate comincia a cedere. Le messi sono falciate, i frutti quasi tutti raccolti, cadono le prime foglie bruciate dalla siccità, il seme si deposita nel grembo della madre terra. Mercurio ha trovato l’equilibrio tra istinto e ragione, forze benefiche e malefiche, tra maschile e femminile, tra materiale e spirituale. Le forze opposte si uniscono e il dio diventa il simbolo di pace e dell’intesa tra divino e umano. Gran parte del manto verde comincia a tornare alla terra.
TRATTI CARATTERISTICI: Positività: il nativo ha senso pratico, prudenza, sangue freddo, efficienza, interesse per lo studio e l’ analisi, alla vergine non sfugge nulla tanto che riesce a cogliere i minimi dettagli di ciò che esamina. Ha grande memoria e un’intelligenza vivace basata sulla chiarezza, l’ordine mentale, la capacità di concentrazione unitamente a una disarmante modestia.   Ha realismo, sensibilità controllata anche se ha una grande capacità affettiva di amare e di essere amata, è attenta ai bisogni altrui ed è disponibile ad aiutare il prossimo. La vergine conosce i propri meriti, difetti e limiti ma ciò non gli impedisce di impegnarsi per superarli. Paziente, zelante, meticolosa, perfezionista con il senso dell’organizzazione e della disciplina (molti militari appartengono a questo segno). La vergine è servizievole, affidabile, attraente, simpatica e divertente nella conversazione.
Negatività: pignola fino all’esasperazione, riservata, fredda, nervosa, impressionabile. Si preoccupa per tutto, compresa la propria salute  e si stressa facilmente, tende a essere pessimista. E’ testarda e insicura. E’ dura prima di tutto con se stessa e poi con gli altri pretendendo sempre il massimo. Brontolona,  criticona. Si sente un martire delle situazioni. E’ fanatica dell’ordine e della pulizia. Molti vergine sono incapaci di buttare ciò che non serve più perché ritengono che potrebbero utilizzarlo in futuro per cui  ordinano e immagazzinano.
IN GENERALE: la vergine ha successo in tutto ciò che richiede esattezza e metodo e persegue i propri obiettivi con costanza e sacrificio. In amore è romantica e affettuosa, ma anche capricciosa e ingannatrice. Amante della famiglia non disdegna i flirts purchè non distruggano il focolare domestico.
PERSONAGGI CELEBRI: Johann Wolfgang Goethe, Elisabetta I, Leone Tolstoj. Agata Christie, Cesare Pavese, Vittorio Gasmann, Stephen King.