LUNA CALANTE: CHE COSA FARE PER SFRUTTARE AL MEGLIO LE VIBRAZIONI ENERGETICHE DEL NOSTRO SATELLITE PER IL BENESSERE E NON SOLO.

moon-263015_640Il periodo di luna calante dura circa 14 giorni e va dal plenilunio (Luna piena) quando il satellite è maggiormente illuminato , fino al novilunio quando la luna è completamente oscurata perchè non è illuminata dal sole .
In questi giorni la luna ha particolari influssi che i nostri antennati conoscevano e sfruttavano.
E’ un periodo particolarmente indicato per:
– Disintossicare, drenare, infatti le vibrazioni energetiche lunari favoriscono l’eliminazione dei liquidi e delle tossine dall’organismo,
– Iniziare e fare diete dimagranti, dal momento che il corpo assimila di meno , per lo stesso motivo ci si può permettere di mangiare qualcosa in più senza ingrassare
– Depilarsi dal momento che i peli si indeboliscono e la ricrescita è rallentata
– Andare dal dentista per pulire e curare i denti il lavoro dura di più e riesce meglio
– Fare eventuali interventi chirurgichi , le possibilità di riuscita sono migliori che in altri periodi , le ferite sanguinano di meno e si rimarginano con più facilità e con cicatrici poco evidenti, il dolore è contenuto, la convalescenza e la guarigione è più veloce, minori sono le possibilità che insorgano complicazioni, difficilmente si hanno recidive.
– In casa fare il bucato, lavare, pulire, imbiancare, tinteggiare, verniciare richiede meno fatica, minore tempo e ha maggiore riuscita. Si risparmia detersivo e si hanno risultati migliori. Poichè le vibrazioni energetiche dell’astro favoriscono la purificazione, il lavaggio, eliminando lo sporco e le impurità. Fare il cambio degli armadi e riporre gli indumenti in luna calante e, possibilmente quando la luna è in un segno di aria(gemelli,bilancia, acquario ), conserva gli abiti integri e previene le tarme.
– In giardino tagliare il prato : l’erba ricresce di meno; potare , poichè nelle piante circolano meno liquidii e lo stress è limitato, inoltre, soprattutto, per le piante che stentano a crescere la potatura fatta poco prima del novilunio, le rafforza Il periodo è indicato anche per la lotta ai parassiti e relativi trattamenti. Ottimo è pure il periodo per concimare la terra che assorbe meglio il concime.(Wilma)

LAVANDA –Lavandula officinalis-

lavender-186209_640Il nome deriva dal latino “lavare” che vuol dire lavare. La pianta veniva usata nell’antichità per pulire il corpo.
E’ sempreverde tipica dei paesi a clima mediterraneo, gli arbusti crescono in luoghi assolati e asciutti pieni di calore e di luce, può raggiungere anche un metro o due di altezza. Le foglie sono lineari, lanceloate di colore grigio-verde, fiorisce in estate le infiorescenze sono a spiga blu-lilla e hanno un profumo intenso
PIANETA: MERCURIO – URANO
CHAKRA: 5° – 7°
POTERI ENERGETICI: attira l’amore spirituale e fisico. Protegge dai maltrattamenti e dal male. Dona sonni tranquilli, pace, felicità alle persone e alle abitazioni. Potente antidepressivo toglie l’ansia, le preoccupazioni e dona la gioia. Mantiene la salute. Allunga la vita. Aiuta a realizzare i desideri. Mitiga le emozioni e placa gli stati emotivi facendo prendere coscienza di se. Ristabilisce l’armonia tra la sfera emotiva e del sentimento e l’attività volitiva e di pensiero. Rafforza la memoria. Porta calore, fortifica e rigenera. Aiuta a organizzare le energie del corpo e vitali. Regola la sfera psichica umana. Fiori e foglie sono usate fin dall’antichità, nella tradizione popolare, racchiuse in sacchetti da portarsi a contatto con il corpo per scacciare la negatività, per rafforzare l’amore coniugale, per donare lucidità ed equilibrio alla mente e al corpo.
POTERI SCIENTIFICO-CURATIVI: e’ il pronto soccorso naturale per ogni evenienza. Serve per alleviare emicranie, ansia, depressione, punture di insetti, disturbi digestivi, respiratori, urinari, reumatici, spasmi intestinali e muscolari. Tonifica, rilassa e distende il sistema nervoso dona calma e tranquillità. E’ leggermente disinfettante sulle ferite ne favorisce la cicatrizzazione. Aiuta a eliminare la ritenzione idrica. (Wilma)