STELLA DI NATALE (Euphorbia pulcherrima) o Poinsettia o Fiore della notte Santa

Cresce spontaneamente in Messico dove era conosciuta fin dall’antichità, gli Atzechi vedevano nel rosso delle foglie il sangue di una loro dea morta per amore.
All’inizio dell’Ottocento Joes Roberts Poinsett, ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, dal quale deriva il nome della pianta, la porto’ negli Stati Uniti da dove si diffuse in tutto il mondo.
Oggi ne vengono coltivate piu’ di 100 varieta’
Alla pianta è legata anche una leggenda di origine cristiana che narra di una bambina molto povera che voleva fare un dono a Gesu Bambino, ma non aveva i soldi per comperarlo. La piccola allora raccolse un cespuglio di foglie verdi e le avvolse nel nastro rosso che aveva nei capelli, poi depose il suo dono accanto al Bambinello , improvvisamente le foglie diventarono rosse e formarono un fiore con al centro delle bacche.
E’ una pianta che ha un basso grado di tossicita e se ingerita puo’ provocare reazioni allegiche, puo’ essere irritante per la pelle, per lo stomaco, puo’ causare disturbi intestinali, se viene a contatto con gli occhi puo’ causare una cecita’ temporanea .
A livello energetico è una pianta sacra a Saturno e ha vibrazioni energetiche che proteggono la casa dove viene coltivata , sia dentro o fuori l’abitazione. Serve anche per purificare (Wilma)

LUNA PIENA ED ECLISSE 28 OTTOBRE 2023 h.italiane 22,25 nel segno zodiacale del Toro

INTRODUZIONE: NOME E CARATTERISTICHE GENERALI.

È la “Luna del Cacciatore” secondo i nativi americani e la “Luna di Sangue” con riferimento alle prede uccise e anche perché’, nelle eclissi di luna assume il colore rosso. E’ chiamata anche la “Luna delle migrazioni” in riferimento agli spostamenti degli uccelli migratori, La “Luna delle foglie cadenti “, la “Luna dell’erba morente” chiaramente in riferimento al periodo autunnale , la “Luna gelata” per l’arrivo dei primi freddi, la “Luna di Halloween” coincidendo con il periodo della festa.
E’ un plenilunio con una eclisse dove si sprigionano un miscuglio di energie potentissime e contrastanti, puo’ succedere di tutto, l’esito finale dipende da come verrà utilizzata dai singoli individui e da tutta l’umanità. Si verifica una eclisse parziale di Luna visibile in quasi tutto il mondo, e inoltre troviamo nel cielo la presenza di 3 comete che interagiscono con tutto il piano astrale:
– La cometa Nishimura, che abbiamo visto già attiva nel novilunio del 14 ottobre,
-la cometa Encke in transito ogni 3 anni e mezzo circa
– una nuova cometa La C/2013 R1 (Lovejoy), scoperta il 9 settembre scorso della quale sappiamo pochissimo, ma che si sta rivelando attiva in questo periodo. Per un ulteriore approfondimento vedi https://www.coelum.com/appuntamenti/cielo-del-mese/comete-lovejoy-ed-encke-due-inaspettate-comete-binoculari
Sul piano celeste troviamo allineata nel cielo anche la costellazione delle Pleiadi, simbolicamente legata alla morte, alla rinascita e in rapporto con i destini delle nazioni.
L’Eclisse del 28 ottobre è l’ultima che si verifica sull’asse Toro-Scorpione, per cui rappresenta la chiusura di un ciclo per iniziarne uno nuovo.
L’esame numerologico conferma tale visione
28= 2+8=10/1 giorno
10/1 mese
2023/7 anno
1+1+7= 9 somma totale
L’1 infatti è l’inizio di un nuovo percorso, corrisponde al bagatto nei tarocchi e indica il possesso di tutte le capacità e le potenzialità per intraprendere qualsiasi percorso nuovo. Astrologicamente simboleggia il sole
Il 2023/7 la crescita fatta attraverso esperienze anche dolorose che per innalzarsi devono tenere conto del cuore . Astrologicamente corrisponde a Nettuno, l’innalzamento spirituale
Nei tarocchi il 7 è il carro l’immensa forza ed energia trainante per raggiungere la propria meta con successo
Il 9 la fine di un ciclo, il momento i cui si fanno i bilanci e ci si prepara per ripartire per una nuova strada Nei tarocchi è l’eremita che si ritira in se stesso per illuminare l’inconscio prendere consapevolezza dei segreti e delle parte oscure, per rispondere a dubbi e domande e arrivare alle giuste conclusioni per dare una svolta alla vita . Astrologicamente corrisponde a Marte del quale ha la forza e il coraggio per affrontare se stesso.
Se vogliamo considerare il dono che fa l’universo a questo giorno è rappresentato dalla somma delle 2 cifre terminali dell’ anno
2+3= 5 la ricerca della libertà e dell’evoluzione attraverso la conoscenza e la sapienza. E’ il legame diretto con l’energia divina e rappresenta il karma: tutto quello che si fa con gli influssi del n.5 ritorna sia in bene che in male . E’ rappresentato simbolicamente da Mercurio che dona vivavità alla mente. Nei tarocchi rappresenta il Papa figura che esprime: umiltà, riservatezza, onestà e senso del dovere
Il 5 quindi offre l’opportunità di essere liberi, di evolvere e innalzarsi responsabilmente verso la divinità e di essere soggetti alla legge del Karma.
GRAFICO
Se osserviamo il grafico con il suo aspetto a clessidra si focalizzano il fronteggiarsi di opposte energie planetarie, che generano contrasti e tensioni, da un lato sui piani materiali con tutti gli aspetti collegati: apparenza, economia, denaro, banche, finanza, risorse, ai quali la presenza di Urano in Toro aggiunge anche tutto ciò che è collegato alle nuove tecnologie; e dall’altra parte su un aspetto più profondo e spirituale, simboleggiato dallo Scorpione, con le sue intense emozioni e con i temi legati alla morte, alla trasformazione e alla rinascita.
Intense emozioni che sono scaturite da un susseguirsi di inganni, falsità, apparenze, che turbano e intorpidiscono le profondità, sempre più forte diventa la necessità di farle affiorare, onde farle fluire via e fare trionfare la verità.
Luna, Giove, Urano in Toro, un segno di terra, si contrappongono a Sole Mercurio Marte in Scorpione un segno di acqua. Plutone tornato diretto dal Capricorno dirige l’orchestra con la possibilità di forti sconvolgimenti improvvisi, inaspettati, ( trigono con Urano in Toro, segno di terra)sia a livello terrestre, con catastrofi naturali , sia a livello umano: nelle relazioni (Plutone è in 7°casa) e nei rapporti umani: individuali in relazione alla casa e alla famiglia, a livello di nazioni intese come case dei popoli (ascendente del plenilunio in cancro e nodo in casa 4°, Urano in 11°casa), anche il potere politico viene coinvolto con la presenza di Plutone nel Capricorno.
Si tirano le somme di quanto messo in moto nel 2021 e nel novilunio con eclisse di Sole dello scorso 14 ottobre. Tra l’altro va ricordato che la cometa di Encke si trova ora intorno ai 22° gradi della Bilancia dove si trovava il Sole, la Luna, la cometa Nishimura, il 14 ottobre e rimescola le energie che vengono a maturazione con questo plenilunio.
Le vibrazioni delle Comete hanno tra di loro forze contrastanti, dovute alle loro diverse caratteristiche, in quanto la Nishimura proviene dall’esterno del sistema solare, mentre la Encke è una cometa interna al nostro sistema solare che, periodicamente, ogni 3 anni e mezzo circa si ripresenta alla vista della Terra. Per queste caratteristiche le 2 comete hanno funzioni diverse. Quella che viene dall’esterno del sistema solare raccoglie e porta via con se tutte le negatività e tossine che incontra sulla sua traiettoria e le scarica al di fuori del nostro sistema solare, purificando e rigenerando, mentre quella periodica, rimanendo all’interno del sistema solare, continua a riciclare le tossine presenti.
Per comprendere meglio immaginiamo che le comete siano l’aria che è contenuta in una stanza. Se la finestra è chiusa l’aria che circola è sempre quella e con il tempo diventa sempre più ricca di negatività e di tossine. Se invece si apre la finestra l‘aria che entra, porta un soffio nuovo che rigenera, raccoglie e fa uscire tutta l’aria rafferma della stanza. A questo va aggiunto che le comete periodiche hanno una brutta reputazione di calamità e distruzione, perché nel passato, avvicinandosi alla Terra, hanno fatto cadere meteoriti che hanno distrutto intere aree geografiche. Per cui le vibrazioni positive della cometa Nishimura si confrontano con quelle negative di Encke. A favore della positività c’è da considerare che la cometa di EncKe è congiunta alla stella Spica, che è la stella della fortuna, detta anche stella Maris, perché, nel passato, era vista come la protettrice dei naviganti, intesi nel senso di coloro che affrontano eventi non controllabili, assimilabili, simbolicamente, alle avversità della vita. Energie positive dunque che interagiscono e indeboliscono quelle negative.
Plenilunio ed eclisse lunare, dunque, che portano con se molti dubbi, emozioni forti che destabilizzano, e la necessità di far apparire e morire tutto quello del passato che si rimescola nelle profondità individuali e collettive. Come fa la natura, nel segno dello scorpione, simbolicamente le cose morte vengono trasformate per rinascere, allo stesso modo fanno anche gli influssi planetari.
Marte Plutone e Mercurio infiammano la lotta del potere che tenta di tutto per mantenere il proprio dominio usando sia i contrasti, i conflitti, gli inganni e le falsità, ma nel contempo Mercurio in Scorpione affina le capacità della mente di indagare, approfondire, cercare verità nelle profondità individuali e dei popoli per farle emergere, la sua azione, potenziata dall’eclisse, illumina tutti gli squilibri della vita quotidiana, affinché con il coraggio e la determinazione di Marte vengano affrontati e riequilibrati. La ferita di Chirone sanguina con i pensieri cupi e negativi che i contrasti familiari e dei popoli generano attraverso gli scontri e i conflitti, va risanata, elevando affrontando e superando ogni forma di conflitto.
Saturno in trigono al sole e in sestile alla Luna richiede serietà, responsabilità e profondità di intenti, vuole urgentemente la chiarezza, il senso del dovere, il controllo delle emozioni per eliminare tutte quelle norme e situazioni che limitano la libertà e che individui e collettività rifiutano apertamente.
Venere in trigono con Urano e opposta a Nettuno potrebbe favorire l’improvvisa e repentina caduta delle illusioni, delle falsità e delle manipolazioni, attuate dal potere (aspetti tra Plutone, Urano e Nettuno) illuminate nel profondo dalla luce dell’eclisse.
Giove congiunto alla Luna in Toro è il pianeta dell’espansione della mente, del cuore, delle visioni. Potrebbe quindi espandere l’ego, i conflitti, le lotte, i pensieri cupi del il potere con la sua opposizione a Sole, Marte e Mercurio, con un conseguente eccesso di emozioni, in congiunzione con la Luna, tuttavia Giove è anche il pianeta della saggezza, dell’elevazione spirituale, quello che favorisce le opportunità, l’ottimismo, la grande fortuna e, se sviluppato in questo senso, potrebbe influenzare la creazione di una nuova visione dell’esistenza più evoluta e spirituale, con la conseguente creazione di una nuova realtà migliore. In questo senso la congiunzione di Giove con la Luna e con Urano nel Toro possono promuovere inaspettate e improvvise soluzioni con il cambiamento e la trasformazione dei valori materiali del passato in principi più spirituali ed elevati. Mi sono dilungata per cercare di spiegare il perché di quello che interpreto per cui urge una sintesi che faccia comprendere il momento che stiamo vivendo.
SINTESI
In questo plenilunio con eclisse siamo giunti alla conclusione di un ciclo e ne iniziamo un altro. In questa Luna piena  agiscono energie forti che interagendo fra loro generano turbamenti, incertezze, emozioni intense, contrasti, soprattutto a livello individuale, familiare, delle popolazioni e delle nazioni, in contrapposizione a una ricerca di chiarezza, verità, onestà e stabilità. Si sente da una parte la necessità di una radicale trasformazione per crescere, evolvere e creare una realtà più spirituale e soddisfacente, mentre dall’altro lato si ha una forte resistenza ad opera di un potere che si rifiuta di cedere, distruggendo e inevitabilmente facendo morire i propri valori e principi. Le energie che si scatenano sono opposte e in contrasto tra di loro, nell’eterna lotta tra il male e il bene.
Solo il completarsi a vicenda delle opposizioni, lasciando fluire via il passato, attivandosi per trasformare ed evolvere, potrebbe essere la situazione ottimale. L’esito finale dipende dalle capacità del singolo e dell’umanità di liberare se stessi dai contrasti che li dilaniano e, sulla base delle esperienze del passato, utili per evitare gli errori compiuti, unitamente all’energia del cuore trasformare la distruzione individuale e sociale in una nuova esistenza più libera,consapevole, responsabile e soddisfacente per tutti.
NOTA: Va ricordato che le energie di per sé sono neutre e la loro connotazione viene decisa dall’interpretazione e dall’azione dell’uomo che rappresenta la coscienza della Terra.
Nulla è scontato e nulla è impossibile e con questo mi riferisco alle credenze, agli atteggiamenti e pensieri di tutti coloro che si arrendono e si adattano alle situazioni, ma anche alle innumerevoli previsioni e profezie riguardo questi tempi, solo l’energia del pensiero e dell’intento e dei pensieri e degli intenti è in grado di creare la realtà, di trasformarla e di mutarla scegliendola tra le infinite possibilità.
Rammentiamo che le premonizioni sono state fatte nei tempi passati, da uomini che vivevano in un certo periodo e con determinate condizioni socio-economico-culturali, ideologie, credenze che dovrebbero essere conosciute per comprenderne la dinamica, inoltre manca la diretta comunicazione dell’antico profeta col momento attuale; questo fa pensare a tanti passaggi che hanno potuto interpretare e modificare i messaggi, secondo le necessità di un potere che vuole controllare e schiavizzare le masse. Al proposito basta solo pensare che la maggior parte dei testi antichi sono arrivati fino a noi copiati, e perché no, visto che mancavano i controlli, anche eventualmente manipolati. dai monaci amanuensi nel segreto dei monasteri religiosi. Rammentiamo, per esempio, l’inquisizione e le lotte e le persecuzioni a tutti coloro e agli scritti che avevano idee e teorie contrastanti con la fede e la filosofia religiosa. Se aggiungiamo che il potere si è tramandato, a suo vantaggio, nel corso dei secoli le ataviche conoscenze sulle reali potenzialità umane e del pensiero, facendolo dimenticare alle masse, probabilmente ci sorge qualche dubbio sul voler fare credere, immaginare e visualizzare, attraverso solo un certo tipo di profezie, una realtà negativa per darle le connotazioni e l’energia necessaria alla sua realizzazione. Risvegliarsi dal sonno dell’oblio vuol dire prendere consapevolezza di sé stessi, delle proprie potenzialità nascoste nel profondo di ogni individuo e con esse attivare pensieri positivi di pace e di amore per contrastare la concretizzazione di visioni cupe. Per avere un mondo migliore, pensiamo dunque positivo e facciamo fluire ogni negatività. Al proposito mi piace ricordare l’esperimento “Effetto Maharishi” fatto nel 1972 nelle città violente in Usa e in altri luoghi, tra cui la striscia di Gaza, che ha dimostrato come il pensare e il credere alla pace,fatto dalla radice quadrata dell’1% della popolazione possa diminuire la violenza. Attiviamoci dunque per realizzare una società migliore.
LE PARTI DEL CORPO MAGGIORMENTE INFLUENZATE DA QUESTA LUNA PIENA IN TORO CON IL SOLE IN SCORPIONE SONO : gola, collo, laringe, faringe, corde vocali, tiroide / organi genitali ano

LE PIANTE DI RIFERIMENTO DI QUESTO PLENILUNIO SONO: rosa, avena, betulla, narciso, grano/cumino, menta, cipresso, pino
CRISTALLI PORTAFORTUNA DI QUESTO PLENILUNIO SONO: zaffiro, turchese, corallo rosa,/ rubino diamante
IL METALLO: rame,/ferro
I COLORI: azzurro viola / rosso
IL NUMERO: 6 /9
IL GIORNO Venerdi/martedi
(Wilma)

DIETA

Dal latino  “diaeta” a sua volta derivato dal greco diaita, che significa “modo di vivere”, stile di vita. Generalmente il significato del termine oggi in parte è diventato riiduttivo, in quanto si usa per indicare un regime alimentare o piu’ semplicemente quello che si mangia, in un giorno o in per un certo periodo, perdendo parte del valore originale della parola, con la quale si indicava una vera e propria filosofia di vita, della quale l’alimentazione costituiva una parte di uno stile di vita da seguire con costanza, quotidianamente, volto al benessere e al miglioramento dell’esistenza. Nell’enciclopedia “Treccani” per dieta si ha la seguente definizione: ”Nell’antica medicina greca il complesso delle norme di vita (alimentazione, attivita fisica, riposo ecc..) atte a mantenere lo stato di salute. Nell’accezione moderna, una prescrizione alimentare ben definita, in termini qualitativii e soprattutto quantitativi, mirante a correggere particolari condizioni cliniche a scopo terapeutico, preventivo o sperimentale.” Appare chiaramente la differenza nella definizione tra l’ideologia antica e quella attuale. I nostri avi consideravano il nutrimento in senso generale e in correlazione e interazione con tutti gli aspetti dell’esistenza e con le energie dei prodotti consumati.. La società di oggi invece ritiene il cibo come un compartimento stagno nel quale il bilancio delle entrate degli alimenti deve essere uguale o minore del consumo metabolico, se si vuole ottenere come risultato il peso forma.e, nel caso di insuccesso, si puo’ ricorrere a pillole, beveraggi, prodotti chimici, farmacologici , fino anche a interventi chiirurgici, mirati a ottenere un effimero momentaneo risultato frutto spesso di rinuncie e frustrazioni che favoriscono le recidive, dal momento che la vera causa dello squilibrio alimentare non viene risolta. .   
Ippocrate il padre della medicina già 2500 anni fa affermava: ”Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”
Il tema in esame, come si vede è molto vario, soprattutto se si aggiunge che il valore del cibo è collegato a tutta una serie di significati simbolici e di condizionamenti sociali, culturali, religiosi, tradizionali ecc… che vede la tavola come una delle principali forme di aggregazione Va inoltre considerato che il latte materno, per il neonato rappresenta la prima fonte di sicurezza e di sopravvivenza, sia in senso materiale, che, a livello psicologico, e tale valore rimane impresso nell’individuo per tutta la vita. A tale proposito spesso con l’alimentazione si compensano preoccupazioni, ansie, frustrazioni, squilibri emotivi e sentimentali.
La definizione ”Mangiare per vivere “e “Non vivere per mangiare” rappresenta il corretto modo di introdurre il cibo, considerandolo una basilare funzione, che è da intendere come il rifornimento dell’energia necessaria per far funzionare l’organismo. Tale energia proviene dal sole e viene sintetizzata per essere utilizzata per i processi fisiologici. In linea di massima, gli umani, salvo rari casi, sono incapaci di attuare direttamente il processo di trasformazione energetica, per cui devono ricorrere a dei mediatori, come i vegetali in grado, tramite la fotosintesi clorofilliana, di catturare e trasformare l’energia solare per essere utilizzata.
Il mangiare inoltre, essendo legato e parte integrante, come abbiamo visto, di un ampio contesto fisico-psichico-mentale, deve rappresentare un momento piacevole e gratificante, privo di frustrazioni dovute alla negazione e alla riduzione di cibo. Per raggiungere tale obiettivo è necessario lavorare molto su se stessi, cercare di comprendere il perche di determinate scelte, conoscere le fondamentali regole di una alimentazione naturale che apporti all’organismo tutti i principi nutritivi di cui ha bisogno sceglendo la qualita’ piuttosto che la quantita’, evitando gli eccessi che a lungo andare intossicano e portano a squilibri anche importanti. Il cibo è l’energia necessaria per far andare il corpo, come la benzina per l’auto, a un carburante di buona qualita’ e nella giusta quantita’, corrispondono prestazioni brillanti e lunghi tempi di vita del mezzo, cosa che non avviene con bassa qualità e eccessi che fuoriescono dal serbatoio, deteriorando ingranaggi essenziali.
Basilare è considerare che ogni individuo è un essere unico e che interpreta soggettivamente la realta’ e, conseguentemente, anche l’alimentazione, e che spesso cio’ che va bene per uno puo’ essere sgradito a un altro e, a volte, essere addirittura  essere nocivo, non solo per quanto riguarda il gusto, ma anche per quanto comcerne la salute e il benessere, esempio eclatante sono le allergie, una fragola di per se molto buona, per l’allergico puo’ essere fonte di problemi anche gravi.
Cio premesso si comprende che vanno evitati i regimi alimentari generali e le diete del momento, pubblicizzate su giornali e riviste, “fai da te” o consigliate da amici,  che fanno l’elenco di cio’ che si deve mangiare e la quantita esatta: per colazione, pranzo e cena. Risulta chiaro che ogni persona deve trovare il suo personale modo di mangiare, inserito in un modus vivendi individualizzato, compatibile con la sua maniera di esistere e, supportato da un esperto del settore, se non si hanno particolari conoscenze. Per una maggiore comprensione si pensi a un atleta che ogni giorno fa ore di allenamento, non puo’ certo assumere in quantita’ e qualità’ quello di cui si ciba un impiegato che sta seduto tutto il gionro alla scrivania di un ufficio. Un cardiopatico ha esigenze differenti da un diabetico, ovviamente, in questo caso, essendo le persone affette da patologie è assolutamente necessario il parere del medico evitando “il fai da te”.
Sono sconsigliati regimi alimentari estremi, tra l’altro di difficile attuazione, meglio attenersi a principi salutari; in linea di massima va applicata la regola di seguire quello che rappresenta il bene per se stessi, vanno tollerate le eccezioni di tanto in tanto, purchè considerate in un’ottica generale di gestione equilibrata che consideri l’interazione tra i vari aspetti quotidiani e eviti la compensazione di squilibri con altri sbilanciamenti. La golosità e il bisogno di gratificazione a tutti i costi, a volte ricorrendo anche a “cibi spazzatura”, spesso nasconde scompensi da tamponare. La situazione va risolta guardando in se stessi, ricercando la causa e sanandola, piuttosto che con abbuffate e atteggiamenti alimentari scorretti.
Per imparare a creare e a personalizzare la propria dieta si deve tenere conto di alcune regole generali che sono sempre validie indipendentemente che si sia onnivori, vegetariani, vegani o si seguano particolari regimi alimentari leagati a una propria fiolosofia, religione, ideologia, stile di vita.
Una delle prime regole fondamentali è quella di cibarsi degli alimenti che fornisce il luogo e la stagione del posto in cui si vive, Questo perchè ogni ambiente, in base alle condizioni di vita, fornisce quello di cui gli organismi hanno bisogno e, inoltre, i prodotti che crescono su quel territorio viviono le stesse vicende meteo-climatiche -ambientali degli esseri che ivi soggiornano, quindi possono fornire all’organismo, che se ne ciba, la quantità opportuna di nutrienti necessari al benessere in quel determinato periodo e luogo.Per fare un esempio: le fragole sono un prodotto altamente disintossicante per il corpo, sono ricche di vitamina C, e sono particolarmente utili alla fine dell’inverno per togliere dal corpo le tossine accumulate nella stagione fredda, con cibi grassi e calorici, volti a procurare calore all’organismo, i frutti rossi inoltre stimolano l’apparato immunitario per prepararsi ad affrontare un periodo meno rigido: Mangiare delle fragole in pieno inverno o durante l’estate non ha senso, perchè le esigenze degli organismi non sono quelle che stimolano le fragole, inoltre i frutti, acquistati fuori stagione, vengono da posti lontani e sono stati probabilmente raccolti acerbi, sono stressati da un viaggio piu o meno lungo e trattatti con composti chimici per impedire il deterioramento e la putrefazione, provengono da altri luoghi e, quando arrivano nel posto di vendita, hanno perso la maggior parte dei loro principi e di energia per cui risultano “cibi morti”.. Ecco quindi che diventano piu’ nocive che utili, si sviluppano allergie e il loro consumo è determinato da golosita invece che da necessità.
Un altra cosa fondamentale da ricordare è che i vegetali verdure, frutta si abbinano con tutti i tipi di alimentazione: carni, cereali, legumi e che, comunque, per la frutta vige la regola di consumarla prima del pasto o lontana dal pasto, perche gli alimenti introdotti vengono digeriti secondo l’ordine con il quale vengono assunti, e,se facilmente deperibili, fermentano, all’interno del corpo, in attesa di essere smaltiti e causano gonfiori e putrefazioni.
Sarebbe meglio evitare di abbinare cereali e carni o prodotti di origine animale in quanto lo stomaco, per digerire i cereali, deve secernere determinati succhi gastrici, che sono diversi da quelli necessari per la digestione delle carni, e quindi nevitabilmente si hanno digestioni elaborate e spesso con problemi di ristagno e di assimilazione con sviluppo di tossine; ne consegue tutta una serie di malesseri che possono alterare le condizioni generali della persona o comunque provocare sonnolenza e intorpidiemento  mentale
L’assunzione delle carni e dei prodotti di origine animale va limitata a circa un 20 per cento del totale del cibo in quanto le tossine che producono, e’ stato scientificamente provato, comportano degli squilibri anche gravi che possono sfociare, se unite ad altri fattori di stress, in malattie gravi come tumori, cardiopatie, ictus ecc… Un altro inconveniente dei prodotti di origine animale, che va tenuto presente è quello che si altera il regolare metabolismo, perche’ la carne, invece che una fonte primaria di energia da elaborare, come quella dei vegetali, apporta una energia di seconda mano, dovuta al fatto che, per ottenerla, l’animale si è cibato di altri organismi che la contenevano, perciò tale energia è già pronta e quindi utilizzabile, senza dover essere elaborata per renderla assimilabile, come quella dei vegetali, ma, nel contempo offre una energia prodotta da un corpo diverso, in parte è gia stata parzialmente utilizzata, ragione per cui presenta tutti i prodotti di scarto metabolico che l’utilizzo, da parte dell’animale che ha provveduto alla trasformazione e all’uso, ha comportato. Spesso tali prodotti di scarto non vengono smaltiti dall’organismo ricevente, in quanto non sa come comportarsi di fronte a tossine che non conosce, ne consegue che, non riuscendo a smaltire i residui, li immagazzina in varie parti del corpo: tessuti e organi, creando, con il tempo, depositi tossici che producono malattie.
Infine un’altra considerazione al proposito: un organismo, a cui si da spesso con la carne energia gia’ sintetizzata e pronta, si impigrisce e si rifiuta di alimentarsi con prodotti dai quali l’energia debba essere trasformata, impigrendosi e assuefacendosi  a un cibo che gli crea dipendenza. Gli allevamenti attuali, spesso intensivi e stressanti, sia per condizioni di vita che per il macello finale degli animali, generano emozioni negative come per es. : frustrazione, irritazione, rabbia, paura ecc… che, tradotte in messaggi chimico-ormonali, inevitabilmete vengono trasmesse al consumatore, allo stesso modo dei prodotti volti all’accrescimento veloce e al mantenimento in salute come: antibiotici, ormoni, integratori ecc… Una falsa credenza afferma che i latticini e i derivati di origine animale servono per aumentare il calcio e rafforzare le ossa, niente di piu’ falso, anzi favoriscono la loro demolizione Questo avviene perche’, se da un lato è vero che questi prodotti sono ricchi di calcio, tuttavia dall’altro è pure vero che acidificano il sangue. Per poter vivere il sangue di un individuo deve essere leggermente alcalino, ragione per cui l organismo, per tamponare l’acidita’ sanguinea, elimina gran parte del calcio dei latticini con le urine e, in caso di insufficiente presenza del minerale, smobilita il calcio dalle ossa con un bilancio a sfavore della quantita di calcio dell’organismo
Evitare se possibile lo zucchero, soprattutto quello bianco, perche raffinato e sbiancato con prodotti chimici anche tossici e inolre l’introduzione dello zucchero all’interno dell’organismo crea una forma di assuefazione simile alla droga, che richiede sempre maggiori quantità di tale sostanza. Questo accade in parole provere perche’ per smaltire lo zuccchero deve essere aumentata la quantita di insulina nel sangue, l’insulina lo spazza via tutto dal sangue, utilizzando una parte di energia per le esigenze del corpo e la rimanente la immagazzina nei tessuti sotto forma di adipe. Ogni volta che l’insulina ripulisce il sangue dallo zucchero manda uno stimolo al corpo per avvisare che lo zucchero è finito e quindi lo stimola per assumere altro zucchero; con l’aumento del senso di fame conseguente, non ha nulla a che fare con le reali necessita dell’organismo, ma serve a tenere impegnata l’insulina presente nel sangue e prodotta in eccesso, con conseguente aumento della glicemia , del peso, dell’adipe ecc…innescando un circolo vizioso dal quale è difficile uscirne e che tra le altre cose indebolisce anche l’apparato immunitario. Attenzione anche a quello che si beve perchè molte bevande che vanno per la maggiore e succhi di frutta contengono zucchero, coloranti e conservanti nocivi per l’organismo.
Il miele prima di essere un dolcificante è un vero e proprio alimento ricco di principi nutritivi,inoltre ha in se’ proprieta’ leggermente antibatteriche e antivirali, è disinfettamte e antibiotico naturale e stimola l’apparato immunitario. Ovviamente da usare con parsimonia, si dice che un cucchiaino al mattino serve per disintossicare il sangue e fornire energia rapidamente all’organismo, in quanto, essendo un alimento già predigerito dalle api ,viene facilmente assimilato
Da evitare sono anche le farine bianche e prodotti a esse collegati, perche per ottenere tale prodotto il chicco del grano viene completamente privato dei suoi principi nutritivi. e inoltre per lo sbiancamento della farina sono usati prodotti chimici spesso tossici. Si assumono cosi dei cibi dallo scarso e nullo valore nutritivo e che portano all’organismo solo tossine,i cosidetti “cibi spazzatura” che oltretutto provocano dipendenza. Stesso discorso per il riso sbiancato.  Una particolare citazione riguarda i”Cibi spazzatura” molto commercializzati, sia in locali e ristoranti appositi, sia nella grande distribuzione. Sono cibi morti, senza nessun principio nutritivo, pieni di tossine, conservanti, coloranti, trattati in modo tale che non si decompongano con il passare del tempo, aromatizzati secondo i gusti piu’ esigenti e sofisticati, inoltre creano dipendenza simile a quella di una droga, squilibrano e intossicano il corpo, che non sa come smaltire i prodotti di scarto che ne derivano e li immagazzina nei tessuti provocando le premesse per obesità e malattie anche gravi..
Evitare di mescolare le proteine di origine vegetale con quelle animali es. Pasta con fagioli e cotiche, buonissima, ma con abbinamenti incompatibili a livello digestivo e di assimilazione. Pure sconsigliati i cereali con proteine animali.. Consigliata invece la pasta e fagioli perche cereeali e proteine di origine vegetale si abbinano bene . Volendo un regime nel quale si diminuisce o si elimina la carne e il pesce si deve incentivare il consumo delle proteine di origine vegetale (legumi, frutta secca in guscio, semi). Ricordare sempre che meno un alimento è elaborato più è ricco in vitamine, sali minerali e principi nutritivi, in quanto il calore e la lavorazione deteriora o elimina alcuni componenti, classico e’ il caso della vitaminca C che viene completamente distrutta da calore
Consigliabile variare spesso la composizione dei pasti onde assumere alimenti con diverse componenti nutrive e appagare il gusto.

I vegetali sono particolarmente ricchi di fibre, di acqua, di principi nutritivi, hanno poche calorie e danno il senso di sazietà perche con il loro volume riempiono lo stomaco inibendo il senso di fame, sono consigliabili quindi per ridurre la “fame nervosa” o per completare un pasto sentendosim”pieni”.
A qesto punto viene da chiedersi: ”Cosa mangio, soprattutto nei primi tempi, quando si inizia il cambiamento?” La trasformazione soprattutto riguardo alle proprie abitudini è consigliabile attuarla lentamente, tenendo conto delle necessità personali e modificando gradatamente e in modo determinato fino a capire che si comincia a stare meglio mangiando diversamente e si fanno cadere tutte le credenze e i condizionamenti che influenzavano l’alimentazione. Un esempio classico può essere quello della colazione con cornetto e caffe . Il cornetto e dii difficile digestione e, soprattutto, se si fa una attività sedentaria può dare problemi allo stomaco e di sonnolenza, inoltre la sua abbondanza in zuccheri e grassi provoca la mobilitazione di una grande quantita di insulina e dopo poco tempo dal consumo, si ha un calo di zuccheri nel sangue e la necessita di assumere qualcosa. In questo caso, per chi e abituato a una colazione con qualcosa di dolce, si può sostituire il cornetto con una fetta di pane integrale spalmata di miele … Comunque questi sono solo imput perche è la persona che deve,  tenendo conto delle proprie caratteristiche e dei propri gusti cercare e sperimentare le alternative che la soddisfino e che le diano la giusta quantita di principi nutitivi e di benessere, Se per es una persona non sopporta il miele o, per motivi intestinali, non puo mangiare pane ingtegrale, ecco che dovra trovare la soluzione migliore per lei.
La frutta per es è un ottimo alimento per la colaazione in quanto ha un contenuto zuccherino, senza essere zucchero bianco, che fornisce energia al corpo che appena sveglio necessita di carburante, ma anche in questo caso il discorso e tutto da vedere soggettivamente. E cosi si potrebbe andare avanti con la frutta secca, il miele, i cereali al naturale ecc..
In alcuni casi, soprattutto quando ci sono problemi di glicemioa o similari lo zucchero e tutti i dolcificanti artificiali andrebbero tolti e la frutta consumata con moderazione, il parere di un esperto al proposito è più che necessario se non si hanno le giuste competenze. L’eliminazione diventa una vera e propria battaglia con se stessi, sia a livello psicologico, che fisico. Psicologico in quanto lo zucchero e i prodotti derivati sono un surrogato per compensare tristezza, frustrazione, alterazioni di amore, sentimenti ed emozioni negative e, a livello fisico, perche il corpo è intossicato, come drogato per cui richiede fino ad estenuare la persona, con delle vere e proprie crisi di astinenza, di assumere zucchero. In questo caso bisogna essere deteriati a resistere senza assumere zucchero, perche anche solo un cucchiaino annulla tutti i sacrifici fatti. Il periodo peggiore sono ii primi 40gg, durante i quali le tossine sono vitali e quindi continuano a richiedere zucchero, poi la tensione diminuisce e, dopo circa due mesi, non si ha piu la necessita di introdurre prodotti zuccherati, anzi, tali prodotti disturbano la persona. Gli imput forniti con questa trattazione, se recepiti, possono essere solo l’inizio di un cambiamento consapevole per l’attuazione personalizzata di una filosofia e uno stile di vta da mantenere nel tempo per essere in forma in benessere e per rafforzare l’apparato immunitario e l’organismo a livello psico- fisico e mentale, per prevenire e affrontare, con una marcia in piu, un periodo in cui l’equilibrio viene a mancare, Con il tempo e la conoscenza degli alimenti e del loro metabolismo si puo poi essere sempre piu in grado di calcolare e valutare che cosa scegliere di magiare per rimanere in salute e benessere e contemporaneamente soddisfare le esingenze del corpo e dello sprito e sentirsi gratificati dall’alimentazione

Nb le informazioni hanno carattere generale e scopo puramente divulgativo, e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un esperto e di medico abilitato.

(Wilma)

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Alimentazione: riflessioni e imput per crearsi una filosofia e uno stile di vita

Va premesso che l’uomo è un animale programmato per vivere di giorno e riposarsi durante la notte, quindi tutte le funzioni vitali dipendenti da attività vitali, consapevoli, devono essere svolte con la luce del sole che le favorisce, compreso il mangiare, con il buio la digestione diventa piu’ lunga e complessa e impegna maggiormente l’organismo. Da questo si deduce che la sera con il buio non è consigliabile fare delle cene luculliane. L’optimum sarebbe cenare presto quando ancora c’è luce e fare cene leggere e povere soprattutto in inverno quando fa buio presto, altrimenti si rischia una lunga ed elaborata digestione che disturba il sonno e si protrae nella notte. Una buona regola sarebbe quella di fare una colazione abbondante, iniziando con lo sciacquare la bocca, soprattutto in luna calante, con un cucchiaio di olio di girasole o di cocco che ha il compito di togliere le tossine che si sono formate durante la notte e va quindi sputato una volta terminata la pulizia boccale. A seguire un bel bicchiere di acqua tiepida dove si è spremuto un po’ di limone (sensibilità dentale permettendo) oppure in alternativa un mezzo cucchiaino di bicarbonato, in questo modo si lava l’apparato digestivo e si alcalinizza, importante per rimuovere l’eventuale acidità causa di malesseri e cattivo funzionamento. Poi si passa alla vera e propria colazione ricca di principi nutritivi, vitamine e minerali. Ottima la frutta di stagione e del luogo, per iniziare e sottolineo iniziare, perché ha necessità di essere digerita per prima onde evitare fermentazioni e gonfiori. La frutta contiene zuccheri che danno l’energia appena svegli per affrontare la giornata, è ricca di vitamine indispensabili alla vita e di sali minerali.
Va scelta quella di stagione e del luogo in cui si vive perche’ la pianta che l’ha prodotta ha vissuto nelle stesse condizioni dell’individuo che si ciba dei suoi frutti e quindi ha sviluppato sostanze idonee a rispondere agli eventi stressanti presenti nell’ambiente, che attraverso l’alimentazione vengono trasmesse a chi se ne ciba e concorrono a rinforzare l’organismo e l’apparato immunitario. Si puo’ proseguire con i cereali integrali e naturali e senza aggiunta di zuccheri, essendo di per se stessi carboidrati e quindi apportatori di energia. Vanno utilizzati gli integrali perché:
– contengono fibre che aiutano le funzioni intestinali: peristalsi e pulizia
– sul chicco integrale sono presenti tutti i principi nutritivi comprese le vitamine in particolare quelle del gruppo B che vengono asportati tutti o in parti nelle successive lavorazioni e trattamenti.
– non sono stati sottoposti a trattamenti di sbiancamento con sostanze spesso nocive e tossiche per la salute
Si può scegliere tra una vasta gamma di cereali e pseudo cereali , cioè quelli erroneamente considerati cereali. Tra i cereali troviamo frumento (grano duro e grano tenero), kamut, riso, mais, orzo, farro, avena, segale, sorgo, miglio. Di questi avena, miglio e segala vanno consumati preferibilmente quando non fa caldo per le loro proprietà riscaldanti. Da questi cereali derivano altri alimenti come cosus-cous, bulgur, seitan, ecc.. Tra gli pseudo cereali: grano saraceno, amaranto, quinoa.
Volendo si possono aggiungere semi es. girasole, zucca, sesamo ecc… o frutta secca: noci, nocciole, mandorle, anacardi, pistacchi, pinoli ecc… che oltre a essere cibi proteici sono anche veri e propri integratori minerali.
Alcuni cibi gratificanti da aggiungere in quantità limitata possono essere: un cucchiaio di miele naturale, alimento a tutti gli effetti blandamente disinfettante, disintossicante del sangue e antibiotico naturale, un quadretto di cioccolata amara, possibilmente al 100%, energizzante, antiossidante, cerebro stimolante, favorisce la lucidità mentale, protettivo del cuore , facilita il rilascio delle endorfine che arrecano il buonumore.
Tra le bevande consigliate a colazione i latti vegetali, il caffè, l’acqua. L’orario migliore per fare colazione è quello compreso dalle 7 alle 9 del mattino quando lo stomaco sotto gli influssi delle vibrazioni energetiche lunari è particolarmente attivo. Rimando ad altra trattazione la solita colazione cornetto, dolcetto, fetta di torta e cappuccino, in quanto è una colazione che provoca squilibrio e malessere, instaura il circolo vizioso degli zuccheri, è di difficile digestione per composizione e per abbinamento, assolutamente sconsigliabile per chi fa un lavoro sedentario e ha bisogno di una mente lucida per concentrarsi.
Evito anche la trattazione della colazione consistente in un caffe’ bevuto di corsa e a stomaco vuoto anch’essa fortemente squilibrante e per nulla aderente alle esigenze di un organismo appena sveglio che ha necessità di energia per iniziare la giornata.
Per quanto concerne il pranzo va considerato a seconda del contesto in cui avviene, se la persona ha solo una breve pausa lavorativa, se svolge un lavoro sedentario o un attività fisica, dei gusti e delle abitudini. Il pasto dovrebbe essere piu’ parco rispetto alla colazione, si alle verdure di tutti i tipi preferibilmente crude e all’inizio del pasto in modo da dare il senso di sazietà ed apportare i principi nutritivi ed energetici per continuare la giornata, si puo’ proseguire con la scelta di un piatto di pasta, cereali, con o senza legumi, oppure proteine di origine animale. Va bene anche il piatto unico, occhio alle combinazioni alimentari che sono fonte di squilibri e di cattiva digestione. In linea di massima le verdure si abbinano a tutti i cibi, le proteine animali invece non vanno mescolate a quelle vegetali e ai carboidrati come per es. la pasta e il pane. Scegliere sempre cibi freschi, naturali e poco elaborati in modo da non distruggere i principi nutritivi contenuti negli alimenti, Da evitare nella maniera piu’ assoluta hamburger, patatine fritte di tipo commerciale-industriale, precotti e preconfezionati sono cibi ricchi di tossine e senza veri e propri apporti nutrizionali, inoltre creano dipendenza, acidosi del sangue e favoriscono l’insorgenza di malesseri e malattie.
Si possono fare piccoli spuntini a metà mattinata e pomeriggio con frutta oppure con frutta secca, semi, verdure crude, centrifugati e succhi fatti al momento con frutta naturale e senza l’aggiunta di zuccheri, spremute naturali, yogurt naturali e non zuccherati ecc…
La cena dovrebbe essere molto veloce e frugale e, quando possibile, e la stagione lo consente, quando vi è ancora luce, in modo da avere completato la digestione prima di addormentarsi, così da non disturbare il sonno. Tra gli alimenti consigliati: zuppe e brodi vegetali soprattutto d’inverno con cereali naturali, questi ultimi ottimi perche’ contengono tra l’altro minerali come il magnesio e vitamine come quelle del gruppo B che favoriscono il rilassamento e conciliano il riposo, piatti a base di verdure e legumi. E’ bene non assumere proteine vegetali con carni o alimenti di origine animale in quanto questi cibi stimolano la produzione di tirosina, un aminoacido che a sua volta stimola la produzione ormoni come la tiroxina e la adrenalina che possono creare problemi di insonnia. Inoltre sono alimenti che prevedono una lunga digestione circa 5 ore per essere assimilati e quindi non vengono completamente digeriti la sera prima di andare a dormire, se poi aggiungiamo che la luce diurna aiuta a favorire la digestione, la sua mancanza durante la notte è sicuramente un fattore deleterio per un buon equilibrio che favorisca il sonno.
A seconda delle abitudini subito dopo il pasto oppure una mezz’ora prima di andare a dormire si possono assumere tisane che favoriscono la digestione e il riposo. Vi sono una molteplicità di piante al proposito, ognuno dovrebbe fare esperienza su di se quale è la piu’ consigliabile dal momento che l’interazione tra la pianta e l’organismo è soggettiva. Tra le piante digestive, vi sono il cumino, il coriandolo, il finocchio, l’anice, l’altea, la malva queste ultime sono anche rilassanti, tra le piante che concigliano il sonno la melissa, il tiglio, la passiflora, il biancospino, eviterei la valeriana una pianta ad iridoidi che può avere effetti inaspettati e squilibranti, Anche sulla camomilla consiglio riserve dal momento che questa pianta non è, come tradizionalmente si crede, una piante che favorisce il sonno, ma una pianta spasmolitica, cioè quando si hanno degli spasmi muscolari dolorosi per esempio nello stomaco o nella pancia, essa li lenisce per cui il dolore si calma e la persona si addormenta.
Un altro consiglio per dormire bene è quello di stare durante il giorno il piu’ possibile fuori alla luce, se possibile, compatibilmente con la stagione, anche al sole in quanto oltre ad altri immensi benefici come la stimolazione della vitamina D, il favorire una corretta visione, e molti altri processi organici, agevola il riconoscimento giorno/notte che permette all’organismo di secernere durante le ore notturne, durante il riposo, soprattutto tra le 23 e le 3 del mattino la melatonina, l’ormone che favorisce il riposo e aiuta a potenziare l’apparato immunitario.
Prima di concludere vorrei inoltre ribadire che per poter sentirsi bene è necessario ricercare l’equilibrio in se e fuori di se: nell’ambiente e nel rapporto con gli altri. Vanno quindi evitati gli eccessi di ogni tipo, e se vi sono squilibri ne va ricercata la causa, per poi rimuoverla. L’organismo è sempre alla naturale ricerca dell’equilibrio e se vi sono degli squilibri se questi non vengono rimossi cerca di compensarli con altri squilibri generando malesseri e sofferenza. Tutti gli aspetti della vita e della realtà che si vive vanno considerati parti integranti del benessere, il nutrimento non riguarda solo il cibo introdotto, ma anche le emozioni, i sentimenti, il vissuto, e le esperienze individuali. Ogni creatura compreso l’uomo è un essere principalmente di energia e come tale questa energia deve essere rinnovata e rigenerata, dentro e fuori di se. L’alimentazione materiale di per se stessa ha il compito di rinnovare e rigenerare l’energia dell’individuo per questo motivo scegliere alimenti freschi, appena raccolti e coltivati in un ambiente ricco di enegia apporta positività e vitalità alla persona, mentre quando ci si ciba di prodotti “spazzatura” non solo non si rigenera l’energia, ma si consuma pure quella che si possiede generando squilibri anche gravi che possono portare a disturbi e malattie. In linea con questa convinzione sono per preferire di alimentarsi con prodotti agricoli preferibilmente a km 0 e coltivati da agricoltori che amano il loro lavoro e curano i propri prodotti nel modo piu’ naturale possibile, evitando tutto ciò che l’odierno consumismo ha creato. Riguardo al discorso “Carne, pesce e prodotti di origine animale” pur non essendo contraria al loro utilizzo in una minima quantità, per chi ne sente la necessità, tuttavia personalmente preferisco essere vegetariana, in quanto contraria a tutti quegli allevamenti che hanno carattere intensivo, che riduce ogni animale a un numero da ingrassare velocemente e da commercializzare onde averne un guadagno il piu’ immediato possibile, questo modo di agire fa vivere spesso male e con sofferenza i soggetti allevati in spazi troppo ristretti e a contatti troppo stretti, tanto da impedire, a volte, addirittura il movimento del singolo, l’accrescimento viene spinto al massimo e con cibi e sostanze più chimico-industriali che naturali. Poiché sono convinta che ogni creatura provi emozioni, immagino che sicuramente forti siano gli stress a cui questi animali sono sottoposti, stress che si materializzano in risposte chimico-ormonali nocive che rimangono nell’organismo generando tossine e negatività, che attraverso il consumo della carne macellata passano nell’organismo di chi se ne ciba creando forti squilibri, alla base di comportamenti, malesseri, malattie, sofferenza del consumatore.
Molto ci sarebbe ancora da dire al proposito, concludo affermando che nulla avviene a caso, tutto ha una sua causa, se la ragione alla base dell’accaduto non viene scoperta genera squilibri che a loro volta, per compensare la mancanza di equilibrio, generano altri squilibri e portano sofferenza, tristezza, incapacità di riconoscere se stessi e quindi diminuiscono stima in se stessi e fanno vivere male e con problemi. I sintomi sono i messaggi che ci manda l’organismo che vanno interpretati per capire la causa che li ha generati. Purtroppo oggi si tende a sopprimere il sintomo addormentandolo, senza considerare che mentre il sintomo dorme la causa va avanti a lavorare e a distruggere, per poi ripresentarsi più agguerrita di prima quando finisce la soppressione del sintomo. La nutrizione ha una grande importanza nella vita investe tantissimi aspetti oltre a quello di fabbisogno per la sopravvivenza, e dovrebbe essere parte di una filosofia e di uno stile di vita alla ricerca dell’equilibrio e del benessere. (Wilma)

Nb Le informazioni fornite dal presente articolo, sono di natura generale e hanno scopo puramente divulgativo, possono eventualmente essere usate per crearsi una filosofia e uno stile di vita personalizzato, non possono in alcun caso sostituire il parere di un esperto o di un medico abilitato Tutti gli imput, gli eventuali consigli, vanno sempre sottoposti al diretto giudizio del proprio medico, di un esperto o di uno specialista del settore. Niente di quanto descritto deve essere usato dal lettore o da chiunque altro a scopo clinico, diagnostico, o terapeutico per qualsiasi condizione psico-fisica. L’autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali conseguenze derivata da un uso improprio delle informazioni qui contenute.

LUNA IN TRANSITO NEL SEGNO ZODIACALE DELLA VERGINE

la-lune-le-jourSi sente nell’aria una sensazione di freddo come per tutti i segni di terra. Il transito della luna in questo segno favorisce nella quotidianità la razionalità, l’organizzazione, l’analisi, il calcolo. Invita a pensare, a ponderare, prima di agire. La praticità prevale sul sentimento, si è meno inclini, rispetto ad altri periodi, ad abbandonarsi al romanticismo. In linea di massima sono favoriti quasi tutti i lavori agricoli e di giardinaggio.
Le parti del corpo che più delle altre sono influenzate da questo aspetto sono quelle legate alla digestione sia fisica che psichica.
In modo specifico la zona più interessata è l’intestino tenue, ma risentono delle vibrazioni energetiche lunari tutto l’intestino, lo stomaco, la milza, il pancreas, il fegato e i nervi .
Qualsiasi cosa si faccia per migliorare la funzionalità dell’apparato digerente e prevenire malesseri è molto più vantaggiosa che in altri periodi. Allo stesso modo tutto quello che stressa tali organi crea maggiori squilibri . E’ quindi consigliabile non eccedere con il cibo, curare particolarmente la qualità degli alimenti preferendo i prodotti naturali di stagione e del luogo in cui si soggiorna, limitare sale, zucchero alimenti troppo elaborati e trattati (es. Zucchero e farina bianca). Prendersi il giusto tempo per consumare i pasti , masticare lentamente e assaporare il cibo, evitando di mangiare velocemente e di fretta
Non abusare di alcool, caffè, bevande zuccherate . Utile come dopo pasto, al posto del caffè, la tisana dei “4 semi caldi” :cumino, finocchio, anice e coriandolo. Aiuta la digestione e previene il gonfiore addominale.
Anche a livello psichico sarebbe necessario fermarsi un momento a considerare la propria esistenza, prendendo atto di quello che non va, fa soffrire e viene psicologicamente metabolizzato come un “boccone amaro, indigesto”. Chiudere con i ricordi che procurano sofferenza nonostante il passare del tempo, perchè ogni volta che si “ruminano” a livello mentale risvegliano emozioni e sentimenti negativi come dolore, rabbia, risentimento, sensi di colpa e via dicendo . Il passato va considerato finito , è necessario chiuderlo, tanto, qualsiasi cosa si faccia, non torna più e non si può modificare, quindi è inutile permettere a ciò che non si può cambiare di continuare a farci soffrire. Ciò che è stato è stato, in quel momento non si poteva fare altro che quello che si è fatto e, se si è subito un torto, la sola strada per uscirne è il perdono, è necessario assumersi le proprie responsabilità per aver permesso ad altri di farci soffrire , sentimenti di vendetta e di rivalsa non fanno altro che riaccendere e riacutizzare emozioni e sentimenti , è un po’ come rigirare un coltello in una ferita. L’esperienza ci deve solo servire per migliorare il presente.
Sono da evitare gli interventi chirurgici nelle zone del corpo suddette che possono risultare più complessi, causare maggiore sanguinamento e sofferenza, hanno solitamente tempi di recupero più lunghi e più frequente è la possibilità di recidive.
E’ il tempo più adatto a tagliarsi i capelli, indipendentemente se la luna è calate o crescente , i capelli si irrobustiscono, crescono maggiormente e rimangono ordinati e a posto. Va bene anche tagliarsi le unghie, nonostante il periodo migliore per attendere a questa attività è la luna in transito nel segno del capricorno o il giorno di venerdì. Sconsigliato invece depilarsi i peli ricrescerebbero in fretta e più folti.
Nel giardino, nell’orto, nei campi
sono favoriti la gran parte dei lavori agricoli.Va bene per moltissime piante e alberi piantare, trapiantare, combattere i parassiti della terra, concimare , posare i pali per le recinzioni
E’ molto favorevole raccogliere le erbe vantaggiose per la digestione , per il sangue, per il pancreas e per il sistema nervoso . Ottima tra queste è l’ortica che, oltre a rimineralizzare , apportare il ferro per il sangue facilmente assimilabile dall’organismo, ha il vantaggio, se assunta come te’ in luna calante, tra le 13 e le 19, di disintossicare il corpo. 32d0489b1aa09e9f3f891532455666a4 (Wilma)

RUBINO

rubinoUn tempo era chiamato “Carbonchio”
Il nome deriva dal latino “ruber” che significa rosso.
Il colore è dato dalla presenza di ossido di cromo.
Come per l’ortica, l’energia del rubino emana vibrazioni energetiche che richiamano quelle del segno dell’Ariete e del pianeta Marte.
In Cina anticamente era offerto a Buddha.
E’ legato alla nascita, alla forza vitale, alla sopravvivenza, al primo chakra.
Come Marte interagisce e rafforza il sangue e il cuore, è benefico sulla circolazione del sangue,sulla milza e sulle ghiandole surrenali. I suoi influssi favoriscono la presenza di ferro nei globuli rossi, apportando un benefico flusso di energia che migliora l’ossigenazione del cervello, originando vibrazioni che potenziano la memoria, l’intuito, la concentrazione, il potere mentale, scacciano depressione e tristezza arrecando gioia, liberano dagli incubi notturni, dalla negatività, dai malesseri e dalle calamità di ogni genere favorendo il raggiungimento del benessere. E’ una pietra che rafforza la sicurezza, il coraggio, la fiducia nelle proprie capacità e la volontà.in amore rende passionali e istintivi . Attira la ricchezza sia interiore che esteriore.
I suoi influssi sono particolarmente benefici e protettivi tanto da riuscire in anticipo a percepire malesseri, malattie, squilibri psico-fisici, cause esterne avverse e quant’altro possa minacciare chi lo porta e ad avvisare il suo proprietario assumendo un colore più cupo e intenso.
Per usufruire al massimo della sua energia dovrebbe essere portato all’anulare sinistro su un anello d’oro o d’argento.
Dal momento che le sue vibrazioni sono molto potenti è consigliabile abituarsi gradatamente alla sua presenza.
Come tutte le pietre per usufruire in pieno della sua energia va purificato prima di portarlo con se. Uno dei metodi più semplici è quello di lasciarlo periodicamente un giorno e una notte immerso nell’acqua di mare, per assorbire positiva energia vitale, e possibilmente all’aperto affinché i raggi del sole e della luna potenzino la sua purificazione bruciando gli influssi negativi e le forze inutili. Si può procedere anche allungando i tempi a tre o a sette giorni, in caso si voglia aumentare la “purezza”
E’ un buon amuleto per le persone deboli, sia psichicamente che fisicamente, e per tutti coloro che necessitino di rafforzare la volontà e la fiducia in se stessi. (Wilma)anello

IL PIANETA MARTE, signore del segno zodiacale dell’Ariete e dello Scorpione

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E’ il pianeta che trova il suo domicilio diurno in ariete e che domina il segno, e quello notturno nel segno zodiacale dello scorpione.
E’ il quarto pianeta del sistema solare è detto anche “ Pianeta rosso” per il suo colore caratteristico dovuto alle grandi quantità di ossido di ferro che lo ricoprono, compie un giro completo dello zodiaco in circa due anni, ragione per cui si sofferma in ogni segno intorno a due mesi, salvo dimorare, ogni anno e mezzo, un periodo più lungo in una sezione del cielo inondandola della sua energia.
Anticamente per le sue caratteristiche era associato presso i greci al dio Ares e presso i romani al divino Marte, e in entrambi i casi impersonava il simbolo della guerra .
Ares deriva dalla parola greca Are e significa: “Collera, violenza”, per sottolineare la personalità del dio. La radice sanscrita da cui deriva la parola latina marte invece era associata al sovrano degli uragani e del fuoco sacro.
L’etimologia della parola ci offre già la visione della natura del dio: audace, impulsivo, coraggioso, forte, violento, collerico, estremamente virile e passionale, il cui istinto precedeva qualsiasi razionalità.
Simbolicamente è rappresentato da un cerchio su cui è originata una freccia che punta verso l’alto. A tale rappresentazione vengono attribuiti diversi significati che incarnano in qualche modo il valore intrinseco del pianeta.
C’è chi vede in ciò la forte dell’energia vitale che circola all’interno dell’uomo che, a un certo punto, esce con vigore per dirigersi verso il mondo esterno e verso l’infinito indicando con questo che l’energia umana non è solo materiale, ma tende alla dimensione spirituale, trascendente. Per altri il cerchio rappresenta lo spirito e la freccia l’azione. C’è inoltre da notare che il simbolo di Marte è lo stesso che indica l’uomo, il maschio.
Preso atto di ciò non si può non associare Marte alla forte energia vitale maschile, intesa nel vero senso della parola, come resistenza fisica, virilità, coraggio, passionalità, aggressività, rabbia improvvisa e terribile, tendenza alla lotta e al combattimento, dove l’istinto prevale su ogni forma di razionalità. Propensione all’azione sempre e comunque. Ma la tendenza della freccia verso l’infinito indica, anche, il concludersi del cerchio dell’energia che nasce prepotentemente con Marte e tende verso il trascendentale per poi rinascere e rinnovarsi.
In astrologia nel suo domicilio diurno Marte si accorda perfettamente con le caratteristiche del segno dell’Ariete, è il pianeta di fuoco, maschile, dinamico e aggressivo. Incarna l’energia muscolare, l’aggressività naturale maschile.La propensione alla collera e alla violenza. E’ associato agli incidenti e alle ferite,alle emorragie interne e esterne, alle malattie intense, infiammatorie e acute, alla febbre alta, intesa come il fuoco che brucia le tossine e i veleni per purificare l’organismo, favorendo in questo modo il lavoro del fegato. Le sue vibrazioni energetiche portano all’eliminazione delle scorie e, quindi, alla migliore purezza e qualità del sangue che, unitamente all’azione disintossicante prodotta nel fegato, favoriscono il rinforzamento del corpo e della mente. Simboleggia il sangue in particolare i globuli rossi e il loro legame con il ferro. Influenza anche i nervi motori, l’emisfero cerebrale sinistro, i genitali e il retto. Indica la volontà e la capacità combattiva dell’individuo nella lotta dell’esistenza. In un tema natale dove Marte appare indebolito il soggetto ha poca capacità vitale, è passivo ha tendenza alla frustrazione, poca volontà, inclinazione all’inganno e alla vendetta .La posizione nello zodiaco e aspetti conflittuali con altri pianeti indicano dove e come maggiormente si manifesta questa debolezza. Per esempio: influssi negativi con la luna potrebbero essere indici di un individuo troppo succube della madre, o una persona che odia le donne. Se il pianeta è molto forte in un oroscopo femminile potrebbe indicare una eccessiva personalità della donna che tende a dominare l’uomo, fino ad arrivare nei casi estremi a una vera e propria competizione.
Le stesse caratteristiche energetiche di Marte e del segno zodiacale dell’Ariete, con gli influssi che da essi si generano, le ritroviamo in natura in diverse piante, pietre e nel colore rosso. Tutti accomunati con le vibrazioni energetiche di forza vitale, dinamismo, aggressività, coraggio, entusiasmo, fiducia in se stessi.
Tra le piante sacre a Marte vi è: l’ortica, l’aglio, il basilico, il cardo mariano, la cipolla, il coriandolo, il cumino, il pepe, il ravanello, la senape, il tabacco, lo zenzero.
Tra le pietre: il rubino, di diaspro rosso, il granato, la selce, la tomalina rossa.
(Wilma)simboo marte 0

COCCINELLA: SIMBOLOGIA

coccinellaIl nome deriva dal greco “Kokkinos” che significa: “rosso – sangue – vita”
Il piccolo insetto emette vibrazioni energetiche di:
– Protezione nei cambiamenti
– Fortuna (soprattutto se i punti neri sono 7)
– Fertilità
– Luce
– Bellezza
Inoltre la coccinella è considerata
. nella religione cristiana come un dono della Madonna per aiutare gli uomini
– capace di trasformare i pensieri negativi in positiviladybug-308215_640
(Wilma)

LUNA CALANTE: CHE COSA FARE PER SFRUTTARE AL MEGLIO LE VIBRAZIONI ENERGETICHE DEL NOSTRO SATELLITE PER IL BENESSERE E NON SOLO.

moon-263015_640Il periodo di luna calante dura circa 14 giorni e va dal plenilunio (Luna piena) quando il satellite è maggiormente illuminato , fino al novilunio quando la luna è completamente oscurata perchè non è illuminata dal sole .
In questi giorni la luna ha particolari influssi che i nostri antennati conoscevano e sfruttavano.
E’ un periodo particolarmente indicato per:
– Disintossicare, drenare, infatti le vibrazioni energetiche lunari favoriscono l’eliminazione dei liquidi e delle tossine dall’organismo,
– Iniziare e fare diete dimagranti, dal momento che il corpo assimila di meno , per lo stesso motivo ci si può permettere di mangiare qualcosa in più senza ingrassare
– Depilarsi dal momento che i peli si indeboliscono e la ricrescita è rallentata
– Andare dal dentista per pulire e curare i denti il lavoro dura di più e riesce meglio
– Fare eventuali interventi chirurgichi , le possibilità di riuscita sono migliori che in altri periodi , le ferite sanguinano di meno e si rimarginano con più facilità e con cicatrici poco evidenti, il dolore è contenuto, la convalescenza e la guarigione è più veloce, minori sono le possibilità che insorgano complicazioni, difficilmente si hanno recidive.
– In casa fare il bucato, lavare, pulire, imbiancare, tinteggiare, verniciare richiede meno fatica, minore tempo e ha maggiore riuscita. Si risparmia detersivo e si hanno risultati migliori. Poichè le vibrazioni energetiche dell’astro favoriscono la purificazione, il lavaggio, eliminando lo sporco e le impurità. Fare il cambio degli armadi e riporre gli indumenti in luna calante e, possibilmente quando la luna è in un segno di aria(gemelli,bilancia, acquario ), conserva gli abiti integri e previene le tarme.
– In giardino tagliare il prato : l’erba ricresce di meno; potare , poichè nelle piante circolano meno liquidii e lo stress è limitato, inoltre, soprattutto, per le piante che stentano a crescere la potatura fatta poco prima del novilunio, le rafforza Il periodo è indicato anche per la lotta ai parassiti e relativi trattamenti. Ottimo è pure il periodo per concimare la terra che assorbe meglio il concime.(Wilma)

AMETISTA

ametista-stones-602291_640Il nome deriva dal greco “a-methystos” che vuol dire: che non può essere ubriacato, infatti nella Grecia antica la pietra era apprezzata per la sua capacità di mantenere la lucidità mentale.
Pianeta: Giove -Nettuno
Chakra: 6° e 7°
Segno zodiacale: Sagittario, Pesci
Elemento: Acqua
E’ un quarzo violaceo il cui colore varia dal violetto pallido a quello più intenso.
POTERI:
E’ uno dei cristalli più benefici. Non ha effetti negativi, scaccia: violenza, rancore, tensioni, negatività, favorisce la pace.
Trasforma le vibrazioni negative in positive e, per questo, viene anche utilizzata per purificare le altre pietre.
Ha il potere di placare il sistema nervoso, calmare le emozioni forti, far cessare le paure, eliminare lo stress, è un potente amuleto che porta fortuna, infonde speranza e coraggio, è un antidoto contro il male e il dolore. Rafforza il senso di giustizia e di onestà. Acuisce la mente, aumenta l’intelligenza, i poteri mentali, favorisce l’intuizione, stimola l’introspezione e la comparsa del sesto senso, la consapevolezza spirituale e aiuta a prendere atto della propria anima.
E’ usata per la meditazione, perchè esalta le capacità introspettive e aumenta la consapevolezza di se e della propria saggezza.
Antichi sacerdoti ebraici e vescovi cristiani la portavano addosso nelle funzioni
Molti veggenti, guaritori, cartomanti, sciamani e coloro che operano magie positive la indossano durante i riti per aumentare la propria energia e le capacità interiori.
La pietra posta sotto il cuscino dà chiarezza ai sogni e favorisce il sonno profondo e tranquillo
Con i suoi raggi fa dimenticare le pene d’amore e aiuta gli uomini a trovare la patner ideale
SUL PIANO FISICO: i suoi influssi agiscono rinforzando le ghiandole endocrine e il sistema immunitario, rivitalizzado il sangue, aumentando la produzione di globuli rossi . Le sue vibrazioni energetiche placano il sistema nervoso e agevolano il superamento di manie e atteggiamenti incontrollati, leniscono il male di testa, curano la pelle e aiutano a disintossicarsi da alcool, droghe e disordini psichici. (Wilma)amethyst-265348_640

L’ALLORO (Laurus nobilis) una pianta, ma anche un utile rimedio naturale

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Il nome latino sta ad indicare il coronamento di una conquista.
La parola “Laurea” deriva dal nome della pianta.
E’ un sempreverde che può raggiungere i 5 o 6 metri di altezza. Cresce spontaneamente nel Bacino del Mediterraneo, nei boschi e nella macchia mediterranea.
Le sue foglie sono verde scuro, prive di peli, di forma allungata e hanno un forte odore aromatico più intenso in luglio e in agosto. I fiori sono piccoli e color crema. Le bacche a maturazione diventano nere e lucide. L’arbusto è usato anche come pianta ornamentale nei giardini e per formare siepi.
Le sue proprietà erano già conosciute nell’antica Grecia, dove era consacrata ad Apollo.
Si narra che le sacerdotesse del dio masticassero le foglie per avere le visioni profetiche. Simboleggiava sapienza, gloria, trionfo, onore. Gli atleti vincitori nelle Olimpiadi venivano incoronati con corone fatte di alloro.
Presso i Romani la pianta veniva usata oltre che in cucina anche per abbellire i giardini di nobili e imperatori e per incoronare poeti, scrittori, militari e condottieri che ritornavano a Roma come trionfatori.
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Durante il Medioevo la pianta era simbolo di gioia e aiutava a raggiungere il successo e ad affermarsi.

L’alloro contiene:
– olii essenziali
– resine
– amidi
– tannini
– acido cianidrico che è alquanto tossico, per evitare effetti collaterali non vanno usate le foglie prima di almeno un anno e l’uso delle bacche deve essere limitato a una dose minima e sotto parere di un esperto, in quanto possono provocare intossicazione al sangue.

Svolge un’azione:
– digestiva
– espelle i gas dall’apparato digerente con una azione simile a quella del carbone vegetale, senza però averne le conseguenze irritative, sulla mucosa dell’intestino, presenti con il carbone.
Agisce sul meteorismo presente nelle anse dell’intestino, ma non ha le proprietà antispastiche della camomilla.
– antisettica
– espettorante e balsamica per apparato respiratorio
– antireumatica
– antisudorifera

In cucina è usato soprattutto nella cottura delle carni perché facilita, in generale, la digestione e in particolare quella dei grassi, è un valido aiuto soprattutto per coloro che hanno difficoltà digestive e tempi lenti di assimilazione. Mitiga l’odore delle carni selvatiche. Attenua i processi fermentativi.

Per uso cosmetico:
Il decotto si utilizza per :
– pediluvi per rinfrescare e eliminare odori dai piedi
– le mani per attenuare il sudore
– bagni tonico stimolanti per la pelle del corpo e del viso

Altri usi:
– negli armadi come antitarme al posto della canfora
– nell’alcool per preparare liquori digestivi
– in sciroppi contro la tosse e la bronchite.
– In tisana facendo bollire 2 foglie di alloro per 5 minuti in una tazza d’acqua per favorire la digestione e combattere il dolore gastro-intestinale dovuto al meteorismo.

Controindicazioni:

– come già detto in precedenza sono legate alla presenza dell’acido cianidrico nelle foglie e nelle bacche.

Utilizzo magico- energetico.

L’alloro è sacro al sole, è l’espressione della forza del fuoco e i suoi principi energetici vengono rinvigoriti dal calore.
Equilibra il 3° chakra
Aggiungere qualche pizzico di polvere di foglie polverizzate sul cibo apporta i benefici magici di protezione e di rafforzamento dell’energia psico – spirituale per prevenire e combattere squilibri energetici e malesseri.
Le vibrazioni energetiche della pianta conferiscono forza, saggezza, chiaroveggenza, sogni profetici.
Indossata come amuleto è in grado di combattere la negatività e il male, per gli atleti dona la forza necessaria per aiutarli a raggiungere la vittoria. Le foglie bruciate e la cenere sparsa all’interno dell’abitazione protegge dai malefici e tiene lontani i fenomeni di Poltergeist. Se invece si pianta l’alloro davanti a casa si allontanano le malattie. Favorisce l’unione e l’amore nella coppia.

Le informazioni fornite hanno carattere generale, il loro eventuale utilizzo è a discrezione e sotto la piena responsabilità del lettore. Per qualsiasi problema di salute e di carattere medico è necessario rivolgersi a un medico o a uno specialista del settore.

LA ZUCCA, un vegetale tipico dell’autunno, rimedio naturale, utile per rafforzare l’organismo contro l’aggressione dei primi freddi

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La pianta originaria dell’America Centrale, fu portata in Europa dai coloni spagnoli.
Appartiene alla famiglia delle curcubitacea è parente dello zucchino. E, un grosso frutto polposo. All’interno vi sono i semi di solito bianchi e piatti.
Ve ne sono di diverse varietà, che si differenziano per forma, fusto, dimensioni e colore. Le più comuni hanno una polpa soda compatta e di colore arancione. La buccia può essere più o meno sottile e bitorzoluta.
E’ utilizzata in cucina in molte ricette sia dolci che salate. Si presta anche per usi cosmetici.

E’ composta principalmente da:

– Acqua
– Carboidrati
– Sali minerali: Ferro, Calcio, Magnesio, Potassio e Fosforo
– Betacarotene
– Vitamine: A, B2, C, K
– Fibre

Proprietà:
– Rinforza il sistema immunitario
– Antiossidante
– Utile nella prevenzione dei tumori
– Migliora la vista, favorisce la visione crepuscolare e previene la cataratta
– Ha poche calorie e ben si presta per le diete dimagranti e contro l’obesità
– Favorisce la digestione, regolarizza l’intestino
– E’ antifungina, soprattutto la buccia, attiva contro la candida
– E’ antiparassitaria, in particolare i semi.
– Rilassa il sistema nervoso centrale, alleviando stress e favorendo il sonno
– Riduce la fame nervosa e il desiderio di dolci
– Favorisce la cicatrizzazione delle ferite e la coagulazione del sangue, se utilizzata, condita con olio, che attiva la vit. K, liposolubile (cioè si libera solo in presenza di olio),la quale insieme alla vitamina C contribuisce a favorisce a potenziare la coagulazione.
– Fluidifica il sangue, rendendolo meno denso qualora venga impiegata senza l’aggiunta dell’olio che attiva la vitamina K
– Contribuisce a regolarizzare la pressione sanguigna
– Efficace nel controllo del metabolismo degli zuccheri, e quindi nel mantenere regolari i livelli di glicemia nel sangue e nel favorire un riequilibrio del peso corporeo

Da usare con cautela, a secondo del parere del medico, nei soggetti:
– in presenza di problemi epatici per l’alta presenza di vit. A e betacarotene che affaticano il fegato
– con farmaci anticoagulanti

I semi di zucca:
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meritano di essere menzionati per le loro benefiche caratteristiche nutrizionali che li rendono rimedi naturali come:

– antiparassitari per eccellenza
– diuretici
– antiinfiammatori
– utili nella prevenzione e coadiuvanti nella cura dei problemi alla prostata
– tonificanti della vescica
– preventivi nei confronti dei disturbi dell’apparato urinario maschile e femminile
– lenitivi delle malattie della pelle
– protettori delle membrane cellulari

A livello energetico:

La zucca è sotto l’influsso della Luna e simboleggia la Dea Madre e la fertilità della Terra.
Le sue vibrazioni energetiche contribuiscono a proteggere e a scacciare il male. Essa è utilizzata nei paesi anglosassoni nella notte di Halloween per allontanare gli spiriti, una volta svuotata, e posta sul davanzale della finestra con dentro una candela. Usanza diffusasi oggi un po’ ovunque nel mondo. L’energia della zucca favorisce la guarigione dalle malattie e con la moltitudine dei suoi semi, simili a monete, è in grado di attirare il denaro e la ricchezza.

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MELONE “Cucumis Melo”, non solo un alimento dolce e succoso, ma anche uno dei rimedi naturali offerti dalla natura

Caratteristiche botaniche in sintesi:
Appartiene alla famiglia delle Curcubitaceea, come la zucca, il cetriolo e la zucchina.
La pianta ha un fusto strisciante simile a quello della zucca. I frutti maturano in genere, a seconda delle varietà, da maggio a settembre e in dicembre (quelli invernali) . Hanno una polpa che varia dal bianco, al giallo, all’arancione, è succosa, profumata, cava all’interno con la presenza di fibre e numerosi semi. Per gustare un frutto dolce e gustoso è necessario attendere la maturazione in quanto la maggior parte degli zuccheri si sviluppano poco prima, ragione per cui, togliendo il frutto ancora acerbo non sarà buono ma insipido. In Italia si coltivano 3 gruppi di meloni: Il cantalupo, a buccia liscia; il reticolato con superficie a rete; e quello invernale.

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Cenni storici:
Originario dell’Asia, si sparse successivamente nel bacino del Mediterraneo. Notizie della sua diffusione si trovano presso gli Egiziani e i Romani. Plinio il Vecchio racconta, nei suoi scritti, che era molto apprezzato dall’imperatore Tiberio.

Composizione per 100 gr:
– Acqua più del 90%
– Carboidrati che variano dai 7 ai 4 gr. a seconda delle varietà
– Proteine circa 0,7gr.
– Lipidi 0,2 gr.
– Ferro 0,3 mg.
– Calcio varia dai 19 ai 21 mg. a seconda delle varietà
– Sodio in minima percentuale nei meloni estivi
– Potassio 333 mg.
– Fosforo intorno ai 15 mg.
– Vitamina B3 o niacina 0,60 mg.
– Altre vitamine del gruppo B: tiamina o B1 e riboflavina o B2, circa uno 0,4 mg ognuna.
– Vitamina C 32 mg. per varietà estive e 12 mg. per quella invernale.
– Vitamina A, in abbondante quantità nelle varietà estive, minore in quella invernale.
– Sono contenuti inoltre abbondanti zuccheri e fibre; antociani, iodio, adenosina (sostanza anticoagulante), vitamina K
– Calorie circa 33.

I benefici e le proprietà nutrizionali che fanno del frutto uno dei rimedi naaturali:
– Rinfrescante, data l’alta percentuale di acqua.
– Reidratante dei sali minerali, consumare il melone risulta particolarmente utile dopo una abbondante sudorazione.
– Diuretico per stimolazione dei reni dovuta principalmente al contenuto in potassio, per attivazione della tiroide e del metabolismo tramite lo iodio, per sollecitazione del pancreas ad opera degli zuccheri. Poichè la diuresi, dovuta all’assunzione di melone, implica un corretto funzionamento del fegato, la mancanza di abbondanti urine e la tendenza a trattenere i liquidi dopo l’ingestione del frutto è indice di una non corretta funzionalità epatica.
– Antiossidante per la presenza del betacarotene  con azione contro i radicali liberi e prevenzione dei tumori
– Stimolante della produzione della melanina e del collagene ad opera della vitamina A, betacarotene  e vitamina C, per una abbronzatura più sicura e intensa, unitamente a una maggiore idratazione e protezione della pelle e alla produzione di collagene contro l’invecchiamento.
– Protettivo del sistema circolatorio con azione tonificante sui vasi ( per la presenza di antociani) e sulla pressione sanguigna(dovuta all’azione diuretica), fluidificante sul sangue e preventiva della formazione di coaguli per la presenza dell’adenosina.
– Energetico per la presenza di zuccheri, carboidrati e vitamine B
– Coadiuvante nel prevenire l’osteoporosi per il contenuto in calcio e fosforo.
– Blando antidepressivo dovuto alle vitamine del gruppo B.
– Coadiuvante della regolarizzazione intestinale per la presenza di fibre
– Coadiuvante nelle diete dimagranti per lo scarso numero di calorie e per l’azione sulla tiroide e il metabolismo

Precauzioni e controindicazioni:
– Per i soggetti che presentano problemi digestivi conseguenti all’ingestione del frutto, problemi questi che si possono in parte attenuare con l’aggiunta di un pizzico di sale che facilita la digestione con la stimolazione dei succhi gastrici. Ottimo è l’abbinamento con il prosciutto proprio perchè il sale presente nell’insaccato agevola la digeribilità del melone.
– Per le persone che assumono anticoagulanti è consigliabile, è bene prima di consumare il frutto, che sentano il parere del medico o di un esperto in quanto la presenza dell’adenosina, anche se in parte controbilanciata dalla vitamina k,  peraltro con una azione limitata, essendo una vitamina liposolubile e quindi necessita di grassi per agire, non presenti nel frutto, potrebbe essere un fattore di rischio.
– Per i diabetici vista l’alta percentuale di zuccheri.

Usi del melone, una pianta che dona non solo frutti, ma anche rimedi naturali e non solo::
alimentare: crudo: da solo come frutto,  con l’aperitivo, in dessert, nella macedonia, in insalata con altre verdure, in spiedini di verdure, con il prosciutto, frullato, centrifugato, per gelati e frullati. Cotto per preparare marmellate, confetture  gelatine, dolci.
curativo: come tisana lasciando in infusione nell’acqua i semi ha proprietà emollienti e sedative della tosse
cosmetico: con la polpa si preparano maschere per il viso e per il corpo per tonificare la pelle, idratarla, stimolarla a produrre collagene. Utile dopo l’esposizione al sole passare le bucce di melone sulla pelle del corpo e del viso per decongestionare la cute e portarla al giusto grado di idratazione.

Conservazione:
Il melone si conserva una volta aperto in frigorifero dentro un contenitore, ma la temperatura non deve essere inferiore ai 5° centigradi per evitare la formazione di macchie rossastre che, una volta riportato il frutto a temperatura ambiente, gli fanno perdere la consistenza e lo rendono molle.

Caratteristiche energetico-vibrazionali e magiche:
E’ sotto la protezione della Luna di cui ne riceve i benefici influssi. Ha come elemento l’acqua: le vibrazioni energetiche che emana tendono a riequilibrare la parte emotiva di chi lo consuma e a favorire la guarigione e la purificazione. La presenza di numerosi semi è simbolicamente legata alla prosperità, all’abbondanza e al denaro. Gli zingari pensavano che mangiare il melone favorisse l’amore. Un facile rito di guarigione con il melone è quello di visualizzare la guarigione che si vuole ottenere mentre si gusta una fetta del frutto, al profumo emanato vengano attribuite vibrazioni che risanano.

Le informazioni, contenute in questo articolo, hanno carattere generale, per qualsiasi problema di salute rivolgersi a un medico o a uno specialista.

Wilma