La rabbia

A cosa serve la rabbia? Risolve le situazioni e gli eventuali problemi?

No, anzi peggiora gli eventi perche toglie lucidità al cervello e fa compiere azioni inconsulte di cui ci si pente spesso. Allora ogni volta che si presenta fermati, respira e falla fluire via , Pensa a qualcosa di bello e riprendi in mano la tua vita.

E’ uno stato emozionale che serviva all’uomo primitivo per la sopravvivenza permettendogli di reagire a situazioni di attacco o di fuga. In ambito  fisiologico. provoca una tempesta a livello cerebrale, in particolare nel sistema limbico con il rilascio di sostanze ormonali che attivano le ghiandole surrenali. che, a loro volta, producono ormoni come il cortisolo, l’adrenalina e la noradrenalina per permettere al corpo di avere una maggiore energia, prontezza e prestanza fisica per reagire alla condizione di stress che si è determinata. Alcune funzioni vengono bloccate e altre potenziate. Si hanno effetti, impossibili da controllare, tra i quali reazioni su tutto l’apparato cardiocircolatorio con aumento della pressione arteriosa, ipertensione, vasocostrizione, alterazione del battito e della frequenza cardiaca, con ripercussioni sulla respirazione, che accellera e diventa irregolare con conseguente broncodilatazione, per la necessità di un maggiore apporto di ossigeno,  riduzione dell’insulina e aumento nella circolazione del sangue di glicemia e di grassi, sudorazione, tensione allo stomaco e all’apparato digestivo, nodo in gola, sensazione di bruciore e chiusura alla bocca dello stomaco,  irrigidimento dei muscoli , nervosismo ecc… Viene inoltre diminuita la lucidità cerebrare in quanto l’ossigeno e l’energia viengono utilizzati per altre funzioni fisiologiche. .

A livello energetico la rabbia porta squilibri  sioprattutto al settimo chakra, al terzo chakra e al quinto chakra, scatena collera, impotenza, risentimento nei confronti di qualcosa o qualcuno, genera impossibilità a mandare giu’ delle situazioni inaccettabili che si rifiutano, alle quali si è costretti. Dapprima si manifesta a livello dell’aura e se lo stress non viene rimosso provoca malesseri piu’ o meno gravi a livello di stomaco e fegato, che indicano la difficoltà a mandar giu’ e metabolizzare eventi. persone e situazioni, ai quali si aggiunge: il cuore e la circolazione del sangue se la collera è scatenata da una persona alla quale si è affettivamente legati, con il coinvolgimento anche del 4° chakra,  possono seguire disturbi alla gola, nel caso di difficoltà di comunicazione,  ed altri, dalla cui interpretazione si riesce a risalire allo squilibrio che li ha generati

La rabbia fa parte di emozioni di basso livello energegico, studi di medicina vibrazionale e bioenergetica le attribuiscono un valore di circa 1,5 hz,  quando sentimenti come amore, generosità, pace, ecc.. superano i 100 hz.

Per la legge di attrazione della fisica quantistica, che afferma che vibrazioni simili si attirano e interagiscono tra di loro, più le vibrazioni di una persona sono di basse intensità e maggiore è la possibilità di attirare energie simili che, inevitabilmente, colpiscono l’individuo, provocando indebolimento, malattia,  tristezza, odio e violenza, attirarando  persone ed eventi e situazioni negativi, Si innesca cosi un circolo vizioso dal quale difficilmente si esce se non si imparano a gestire le proprie emozioni e a tenere in mano le redini della propria vita  (Wilma)

ZAFFIRO

blue-576241_640 Il termine “zaffiro” deriva dal latino “sapphirus”, a sua volta dal greco antico “σαπφειρος (sappheiros)”, per indicare una”pietra blu”.
La pietra si forma nelle rocce magmatiche, ricche di alluminio o nelle rocce metamorfiche come il marmo. E’ un ossido di alluminio. Deve il suo colore alla presenza del ferro e del titanio.
E’ sacro alla Luna e ad Apollo.
Si narra che gli antichi greci lo indossassero quando andavano a sentire l’oracolo di Delfi. Presso alcune tradizioni europee e indiane esso rappresentava il cielo e gli angeli , si riteneva fosse sacro a Saturno, era anche considerato simbolo della fiducia, dell’amicizia e della magia; a tale proposito si pensava che il potere di maghi e streghe, che operavano nel bene, fosse rafforzato dalla pietra.
Le sue vibrazioni energetiche facilitano l’evoluzione spirituale , stimolano il “terzo occhio” aumentano la conoscenza di se stessi ed espandono la consapevolezza psichica. Favoriscono l’amore, la salute e il denaro, proteggono dagli spiriti malvagi e dal malocchio.
Il colore blu emana una luce rassicurante, calmante per lo spirito, per la mente e per il corpo, in grado di attenuare la rabbia, la collera e la tristezza e di predisporre alla serenità e all’ottimismo, inoltre favorisce l’acutezza mentale, l’intuizione, la concentrazione e la meditazione. Stimola la ricerca della conoscenza e della saggezza. Consente di concentrarsi sulla propria vita, esaminarla con obiettività e cambiare gli aspetti che non piacciono.
Lo zaffiro e’ collegato al 5° e al 6° chakra.
E’ una pietra che favorisce la giustizia e allontana la frode.
In cristalloterapia lo zaffiro è impiegato per i malesseri riguardanti il cervello, il sistema nervoso e l‘intestino. Attenua febbri, raffreddori, tosse, nevralgie, dolori, reumatismi, Rilassa e calma combattendo la depressione ,e i disturbi psichici, favorisce l’organizzazione e l’ordine mentale, rafforza la volontà di un individuo per raggiungere i propri obiettivi. (Wilma)gem-562543_640

IL PIANETA MARTE, signore del segno zodiacale dell’Ariete e dello Scorpione

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E’ il pianeta che trova il suo domicilio diurno in ariete e che domina il segno, e quello notturno nel segno zodiacale dello scorpione.
E’ il quarto pianeta del sistema solare è detto anche “ Pianeta rosso” per il suo colore caratteristico dovuto alle grandi quantità di ossido di ferro che lo ricoprono, compie un giro completo dello zodiaco in circa due anni, ragione per cui si sofferma in ogni segno intorno a due mesi, salvo dimorare, ogni anno e mezzo, un periodo più lungo in una sezione del cielo inondandola della sua energia.
Anticamente per le sue caratteristiche era associato presso i greci al dio Ares e presso i romani al divino Marte, e in entrambi i casi impersonava il simbolo della guerra .
Ares deriva dalla parola greca Are e significa: “Collera, violenza”, per sottolineare la personalità del dio. La radice sanscrita da cui deriva la parola latina marte invece era associata al sovrano degli uragani e del fuoco sacro.
L’etimologia della parola ci offre già la visione della natura del dio: audace, impulsivo, coraggioso, forte, violento, collerico, estremamente virile e passionale, il cui istinto precedeva qualsiasi razionalità.
Simbolicamente è rappresentato da un cerchio su cui è originata una freccia che punta verso l’alto. A tale rappresentazione vengono attribuiti diversi significati che incarnano in qualche modo il valore intrinseco del pianeta.
C’è chi vede in ciò la forte dell’energia vitale che circola all’interno dell’uomo che, a un certo punto, esce con vigore per dirigersi verso il mondo esterno e verso l’infinito indicando con questo che l’energia umana non è solo materiale, ma tende alla dimensione spirituale, trascendente. Per altri il cerchio rappresenta lo spirito e la freccia l’azione. C’è inoltre da notare che il simbolo di Marte è lo stesso che indica l’uomo, il maschio.
Preso atto di ciò non si può non associare Marte alla forte energia vitale maschile, intesa nel vero senso della parola, come resistenza fisica, virilità, coraggio, passionalità, aggressività, rabbia improvvisa e terribile, tendenza alla lotta e al combattimento, dove l’istinto prevale su ogni forma di razionalità. Propensione all’azione sempre e comunque. Ma la tendenza della freccia verso l’infinito indica, anche, il concludersi del cerchio dell’energia che nasce prepotentemente con Marte e tende verso il trascendentale per poi rinascere e rinnovarsi.
In astrologia nel suo domicilio diurno Marte si accorda perfettamente con le caratteristiche del segno dell’Ariete, è il pianeta di fuoco, maschile, dinamico e aggressivo. Incarna l’energia muscolare, l’aggressività naturale maschile.La propensione alla collera e alla violenza. E’ associato agli incidenti e alle ferite,alle emorragie interne e esterne, alle malattie intense, infiammatorie e acute, alla febbre alta, intesa come il fuoco che brucia le tossine e i veleni per purificare l’organismo, favorendo in questo modo il lavoro del fegato. Le sue vibrazioni energetiche portano all’eliminazione delle scorie e, quindi, alla migliore purezza e qualità del sangue che, unitamente all’azione disintossicante prodotta nel fegato, favoriscono il rinforzamento del corpo e della mente. Simboleggia il sangue in particolare i globuli rossi e il loro legame con il ferro. Influenza anche i nervi motori, l’emisfero cerebrale sinistro, i genitali e il retto. Indica la volontà e la capacità combattiva dell’individuo nella lotta dell’esistenza. In un tema natale dove Marte appare indebolito il soggetto ha poca capacità vitale, è passivo ha tendenza alla frustrazione, poca volontà, inclinazione all’inganno e alla vendetta .La posizione nello zodiaco e aspetti conflittuali con altri pianeti indicano dove e come maggiormente si manifesta questa debolezza. Per esempio: influssi negativi con la luna potrebbero essere indici di un individuo troppo succube della madre, o una persona che odia le donne. Se il pianeta è molto forte in un oroscopo femminile potrebbe indicare una eccessiva personalità della donna che tende a dominare l’uomo, fino ad arrivare nei casi estremi a una vera e propria competizione.
Le stesse caratteristiche energetiche di Marte e del segno zodiacale dell’Ariete, con gli influssi che da essi si generano, le ritroviamo in natura in diverse piante, pietre e nel colore rosso. Tutti accomunati con le vibrazioni energetiche di forza vitale, dinamismo, aggressività, coraggio, entusiasmo, fiducia in se stessi.
Tra le piante sacre a Marte vi è: l’ortica, l’aglio, il basilico, il cardo mariano, la cipolla, il coriandolo, il cumino, il pepe, il ravanello, la senape, il tabacco, lo zenzero.
Tra le pietre: il rubino, di diaspro rosso, il granato, la selce, la tomalina rossa.
(Wilma)simboo marte 0

URANO IL SIGNORE DELL’ACQUARIO

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uranus-11626_640Fu scoperto nel 1781 da Friedrich Wilhelm Herschel. Con le sue 13 lune impiega 84 anni a fare il giro dello zodiaco, rimane circa 7 anni in ogni singolo segno. E’ un grande pianeta pieno di gas. Ruota su se stesso un modo anomalo e differente dagli altri pianeti che si muovono verticalmenbte sul proprio asse. Urano invece è retrogrado e ruota orizzontalmete sul piano dell’orbita, da ciò ne consegue che il giorno e la notte di Urano durano alternativamente 42 anni. Insieme a Nettuno e a Plutone definisce le caratteristiche di una intera generazione. La sua lentezza nell’attraversare i segni zodiacali non corrisponde alla sua energia; infatti questa è potente, decisa, violenta, improvvisa, esplosiva, con vibrazioni rapide, dinamiche, imprevedibili. Il pianeta ha influssi che determinano veloci e radicali cambiamenti, spesso irreversibili , percezioni superiori improvvise, lampi di genio, idee rivoluzionarie, anticonformiste, originali ed eccentriche. Urano è il ribelle, quello che precorre i tempi, che va oltre i limiti imposti e distrugge vecchi schemi e strutture.
Il nome deriva dal greco e dal latino, in particolare il termine latino “Uro”vuol dire “brucio” e indica il fuoco, il fulmine, l’energia del fuoco primordiale che crea, modifica, distrugge, impone ma che rappresenta anche la limitazione improvvisa e piena di sofferenza.
Nella mitologia Urano era il dio che governava i cieli, l’energia cosmica che muove le masse planetarie intorno al sole . Amava Gea, la madre terra e la loro unione era il connubio tra le forze creative e quelle ricettive. Da lei ebbe molti figli , ma per il timore che questi gli sottraessero il potere li imprigionava nella profondità della Terra. Gea allora si accordò con il figlio Crono (o Saturno) che con una falce castrò il padre e gettò i testicoli in mare da dove, poi, nacque Afrodite.
Simbolicamente tale evento segnò la separazione tra micro e macrocosmo , fra l’uomo e Dio, divise l’Unità dall’Uno.
Nel geroglifico che indica Urano molti vedono la H , lettera iniziale del nome del suo scopritore.
Per altri invece il simbolo è costituito da due semicerchi opposti separati da una croce, il cui braccio perpendicolare cade su un piccolo cerchio
La croce rappresenta il tempo e lo spazio che spezzano un ciclo: i due semicerchi, e ne avviano uno nuovo: il cerchio sotto la croce.
Altri ancora ravvedono nel geroglifico una antenna che simboleggia elettricità, tecnonologia, futuro che arrivano all’improvviso e sono l’immagine del nostro tempo.
Chi ha Urano molto attivo nel proprio tema natale è caratterizzato da dinamismo, iperattività, nervosismo, impulsività. E’ scontento e sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, originale, eccentrico; è un ribelle contrario a ogni schema e limitazione.E’ fortemente intuitivo, aspira all’evoluzione spirituale, è aperto al superamento dei conflitti interiori, pronto a rafforzare il proprio io , ma anche a distruggerlo con improvvisi e violenti conflitti interiori.
Urano potenzia il trionfo della volontà e della creatività ma è anche pronto a esplodere con improvvise e violente manifestazioni emotive:irritazione, collera, ansia, turbamento, angoscia aggressione.
Nel tema natale Urano indica come la persona esprime se stessa e il rapporto con le tradizioni, gli schemi sociali, le leggi, l’ordine stabilito e, a seconda della casa occupata, indica il settore della vita dove più facilmente possono accadere le cose inaspettate
Un altra caratteristica di chi ha un forte influsso di Urano è rappresentata dalla ciciicità settennale degli avvenimenti della sua vita.
Urano influenza con le sue vibrazioni nel corpo umano il sistema nervoso, gli impulsi elettrici che lo attraversano, i crampi, gli spasmi e il battito irregolare del cuore.
Minerali, piante aromi, colori che vibrano all’unisono e interagiscono con l’energia del pianeta influenzano più o meno marcatamente il sistema nervoso, inebriano e favoriscono l’elevazione spirituale
Minerali collegati all’energia uraniana: magnesio, manganese
Pietre sotto gli influssi di Urano: lapislazzuli, zaffiro, acquamarina, azzurrite
Piante che interagiscono con il pianeta: passiflora, valeriana, melissa, tiglio
Colore : Blu
Aromi: Salvia, incenso, mirra: (Wilma)