IL NUTRIMENTO

Per mantenerci in salute rafforzando l’apparato immunitario, che ci difende da squilibri e malattie, molto importante è il nutrimento.
Ogni creatura è un essere di energia, racchiuso in un involucro materiale, e come tale per vivere ha necessità di un continuo apporto di energia di qualità e in giusta quantità per compensare e rinnovare le perdite, cosi come un auto ha bisogno di un apporto costante di carburante per poter circolare.
Troppo carburante e di scarsa qualità provoca alterazioni nel funzionamento della macchina.
Negli esseri viventi l’energia è data oltre che dal cibo anche da tutto il vissuto, dalla visione soggettiva della realta’ e dalla sua interpretazione.
E’ stato recentemente dimostrato scientificamente che oltre al cibo altri fattori concorrono al rifornimento dell’energia: emozioni, sentimenti, pensieri, visioni, interpretazioni, stati d’animo, attività quotidiane, sociali, lavorative, ricreative ecc.. hanno ripercussione sul mantenimento e la qualità dei livelli di energia.
Ogni essere, microcosmo, è parte integrante dell’Universo, macrocosmo, ed è costituito dalla stessa energia divina creatrice che lo ha generato, e come tale vibra e interagisce all’interno di se e fuori di se’ con effetti che portano all’equilibrio e al benessere o allo squilibrio e alla malattia.
Il nostro cervello, simile a un compiuter regola tutto l’organismo tramite impulsi elettrici piu’ o meno intensi nelle 24 ore, inviando e ricevendo segnali dal sistema nervoso, dai quali si originano processi chimico ormonali, in uscita e in entrata, che determinano la presenza o meno di sintonia, mente-corpo-spirito.

Equilibrio ed armonia portano benessere, guarigione, salute, gioia, amore e realizzazione di una realtà soddisfacente, mentre gli squilibri a seconda della loro intensità, sono causa di sofferenza, malesseri, malattie e nei casi estremi morte e comportano una esistenza di difficoltà, ostacoli e sacrifici.
Questo fa comprendere come è importante il nutrimento in ogni suo aspetto e come ogni elemento sia connesso con gli altri.

Ippocrate, il padre della medicina affermava:” Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo”.  Dal momento che gli alimenti devono apportare energia, per la vita, al corpo è bene che siano di qualità e in giusta dose. Al proposito Paracelso diceva:” Tutto è veleno, e nulla esiste senza veleno. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto” per significare di evitare gli eccessi.
Tenendo conto che gli alimenti interagiscono e sono plasmati dall’ambiente e dalle condizioni in cui sono cresciuti è bene scegliere in modo oculato quello che si mangia; prodotti piu’ naturali possibili, del luogo e della stagione, coltivati e allevati in assenza di stress e sofferenza. Tale scelta perché gli esseri, come creature vegetali o animali assorbono squilibri,stress e tossine presenti durante la loro crescita e li trasmettono a chi se ne ciba, allo stesso modo adattandosi all’ambiente si rafforzano e sviluppano meccanismi di autodifesa, per quel luogo e in quelle condizioni,  che il consumatore acquisisce attraverso l’ingestione aumentando le proprie difese.  .
Anche il metodo di preparazione è importante, onde evitare di distruggere i principi nutrivi contenuti o di alterarli con aggiunte di ingredienti tossici, di cibi spazzatura, cioè di quegli alimenti che sono stati privati di tutti i loro valori nutritivi e addizionati con conservanti, coloranti, esaltatori di sapore e quanto altro possa servire per renderli piu’ appetibili, onde creare consumo, dipendenze con effetti squilibranti a medio e lungo termine per il consumatore.
Nell’assumere alimenti va considerata anche la loro valenza soggettiva e sociale, intendendo per queste voci tutto quello che ha a che fare con il percepito, il vissuto, la visione, i condizionamenti, l’interpretazione e la elaborazione del soggetto che ne fa uso.
Essendo il cibo la prima fonte di sopravvivenza, sicurezza, piacere e amore del neonato, l’uomo crescendo ne mantiene a livello inconscio il significato e ogni volta che si trova in circostanze di paura, ansia, insicurezza, solitudine, emarginazione, mancanza di amore, insoddisfazione, frustrazione e stress cerca di compensare alimentandosi gli squilibri che lo attanagliano. A tutti sicuramente è capitato in un momento difficile e stressante di aprire il frigorifero e abbuffarsi di tutto quello che gli capita sottomano, oppure di compensare con la “dolcezza” di torte, gelati, prodotti da forno e dolciumi in generale, la frustrazione lo stress e la mancanza di amore. Spesso i problemi di peso, di obesità, diabete e squilibri alimentari derivano dall’umore e dalla condizione psichica di una persona. Diete, movimento, massaggi, pillole, dimagranti, beveroni e terapie varie, sono solo palliativi temporanei e diventano inefficaci se non si va alla radice del problema e non si risolve la causa che lo ha generato, facendo fluire via i rallentamenti e i blocchi che intralciano lo scorrimento dell’energia. Troppe volte eventi improvvisi, frustrazioni, stress continuati nel tempo dovuti al bisogno di comprensione, amore, di bassa autostima, insoddisfazione, ansia, paura, si ripercuotono sulla nutrizione. Quando si avvertono i primi sintomi sarebbe opportuno fermarsi e rivedere il proprio vissuto fino al momento della crisi per cercare di capire che cosa ha alterato l’equilibrio interno e cambiare quella situazione che lo ha generato.
Il perdurare e l’aggravarsi di situazioni stressanti comporta necessariamente un indebolimento fisico-psichico che si ripercuote sull’apparato immunitario indebolendolo.
Ippocrate diceva che il cibo deve essere la medicina perche’ all’interno di ogni alimento, soprattutto vegetale, vi sono dei principi che interagendo in sinergia tra di loro apportano benefici, prevengono e cooperano nella guarigione delle malattie. Una continua attenzione a ciò che mangiamo e alla loro composizione ci aiuta a rafforzare l’apparato immunitario e a stare in salute. La conoscenza degli ingredienti e i loro effetti ci possono aiutare a star bene.

20483478 – fresh organic vegetables in wicker basket in the garden

Per esempio se vogliamo un prodotto che sia antiinfiammatorio, antivirale, antibatterico, potenzi la circolazione sanguigna e in particolare il microcircolo, prevenga aterosclerosi, alzheimer, diabete, osteoporosi e sia antiossidante e contro i radicali liberi , l’invecchiamento cellulare coadiuvi nella prevenzione del cancro e tanto altro ancora sicuramente la scelta deve cadere su un vegetale ricco di flavonoidi come per esempio: spinaci, Kiwi, mirtilli, the verde, cioccolato amaro, lattuga, broccoli, cavoli, pomodori ecc… Il cibo naturale ha il vantaggio di essere solitamente senza conseguenze in quanto all’interno del vegetale vi è una sinergia di componenti che cooperano tra di loro per potenziare gli effetti benefici e annullare quelli negativi, cosa che non avviene nei medicinali. Ciò succede in quanto solitamente nel farmaco si isola solo un principio atto a curare un determinato sintomo, senza eliminare gli effetti collaterali conseguenti ,perché manca la sinergia rappresentata dal tutto che esiste in un organismo vegetale . Teniamo a mente che il cibo contribuisce a prevenire e a collaborare per risolvere un malessere, senza nulla togliere alla validità sia del parere medico, che del farmaco, spesso risolutivi e salvavita in fase acuta ai quali è doveroso e necessario rivolgersi in caso di patologie.
Parlando di Nutrizione va inoltre considerato la filosofia e lo stile di vita adottato è in correlazione con il benessere, in quanto, riposare bene, fare movimento, meditare, provare sentimenti di soddisfazione e di gioia innesca tutta una serie di segnali positivi al cervello che vengono recepiti favorevolmente e inviati a tutto l’organismo. Nutrirsi di basse vibrazioni derivate dall’irritazione, dalla rabbia, dal rancore, dall’egoismo, dall’odio, innesca tutto un sentire distorto che viene tradotto dal cervello e dal sistema nervoso in imput che indeboliscono il sistema immunitario e l’organismo creando il terreno favorevole ai malesseri e alla sofferenza. I moderni studi hanno scientificamente dimostrato che essere arrabbiati, tristi, cibarsi di zucchero, cibi spazzatura, per esempio, annulla per qualche tempo l’efficienza del sistema immunitario, la cui durata è riferita all’intensita’ e alla lunghezza dello stress generato. Noi siamo gli artefici della nostra realtà, e la qualità di quello che ci nutre contribuisce alla creazione del nostro benessere, fondamentale al proposito è essere consapevoli e responsabili delle scelte che facciamo perché tutto quello che ci accade, è in qualche modo stato innescato da noi stessi che abbiamo permesso si verificasse. Prendiamo la nostra vita nelle nostre mani, assumiamoci le nostre respondabilità ed evitiamo di scaricare le colpe che derivano dalle nostre scelte su altri o altro. Tutto è energia, noi stessi siamo energia e vibriamo dentro e fuori di noi emettendo onde elettromagnetiche che interagiscono dentro e fuori di noi condizionandosi a vicenda. Fino ad oggi si è considerato l’individuo e l’ambiente a compartimenti stagni, ma tale visione è sbagliata. Fattori biologici, psicologici, sociali si integrano e concorrono a generare equilibri e squilibri, che sono alla base del benessere o della sofferenza. modificando cellule, tessuti, umori, sensazioni, realtà e vissuto. Riguardo al cibo, per esempio, smettiamo di considerare i problemi alimentari e l’obesità come un mero sbilanciamento calorico, senza riflettere sugli aspetti cognitivi, comportamentali e psichici che l’obesità e i problemi alimentari portano con se. Diete, pillole, beveroni, aumentano la frustrazione con scarsi ed effimeri risultati, perchè il problema deve essere affrontato a 360 gradi e visto in un’ottica di cambiamento di uno stile e di una filosofia di vita che coinvolga ogni aspetto dell’individuo e delle sue interconnessioni con se stesso e l’ambiente in cui vive. Attraverso una lettura energetica dei sintomi, dei comportamenti, dei sogni, dei temi natali, del vissuto, si può riuscire ad aiutare l’individuo a conoscere e a prendere consapevolezza di se stesso, delle proprie capacità, delle proprie debolezze onde possa responsabilizzarsi e affrontare i propri squilibri, capirne le cause e farle fluire via migliorare se stesso, il proprio vissuto, e contribuire a creare una realtà piu’ soddisfacente e armonica. La guarigione è un processo che parte dall’interno di se stessi e si amplia e si avvale di scienze, tecnologie ed esperti che collaborano e agiscono in sinergia per risolvere i problemi. Nulla va scartato, nulla va dato per scontato, tutto serve per raggiungere l’obiettivo. (Wilma)

 

 

EMOZIONI E SENTIMENTI PER UNA REALTA’ SODDISFACENTE E GRATIFICANTE

Noi creiamo la nostra realtà e modifichiamo il nostro corpo a seconda della visione e dell’interpretazione che abbiamo di noi stessi e di ciò che ci circonda, con le nostre emozioni, i nostri sentimenti, il nostro sentire, agire e le nostre scelte.
Lo sapevano bene gli antichi, ma con l’evolversi della società, e l’esaltazione della materia, e dell’apparenza,il sapere venne dimenticato.

Da un lato  i progressi scientifici , che dovevano essere tangibili e dimostrabili, dall’altro, la ritenuta iinattendibilità di convinzioni, invisibili e indimostrabili concretamente, contribuirono al disperdersi delle conoscenze.

E’ scomodo per il potere che gli individui abbiano consapevolezza delle proprie effettive potenzialità e capacità, perché contrastano con gli interessi di sottomettere e sfruttare le masse.
Proprio per questo motivo chi comanda ha tenuto nascosto, esclusivamente a proprio uso e consumo l’antico sapere, e nega ai più, l’evidenza di ciò che è intangibile e persegue ed elimina tutti coloro che affermano e dimostrano il contrario.

Oggi le moderne scienze come la fisica e la meccanica quantistica, l’epigenetica, la PNEI, la radionica, la radiestesia stanno scientificamente riportando alla luce e dimostrando l’antico sapere.
Siamo esseri di energia creati e fatti della stessa energia divina creatrice e, come tali, con le sue stesse caratteristiche e potenzialità, anche se la materia in cui siamo racchiusi limita la consapevolezza. Per capire si pensi al mare e alle onde. Il mare crea le onde che sono composte delle stesse goccioline di acqua di cui è composto il mare e come tali sono simili al mare che le ha generate.
I potenti hanno usato l’antico sapere e hanno tramato contro i popoli per sottometterli, opprimerli e sfruttarli, condizionandoli, spesso a loro insaputa e indirizzandoli verso un materialismo spinto a tutto vantaggio di una ristretta cerchia di elite che controlla e decide per tutta l’umanità.

Fondamentale per mantenere il potere è che gli individui continuino a essere offuscati, ma soprattutto che mantengano basse le proprie vibrazioni energetiche, l’innalzamento dell’energia individuale, infatti, porterebbe inevitabilmente a concentrare l’attenzione verso la solidarietà, la compassione, la gratitudine, l’amore, distruggendo ogni egoismo e forma coercitiva di potere.
Oggi l’elite ha giudicato maturi i tempi per agire, prima che il dilagare delle conoscenze e il risveglio della consapevolezza individuale rendano vano ogni loro tentativo, annullando anni di oscure trame nascoste nell’ombra del quotidiano e delle abitudini.
La gente è stata condizionata e ipnotizzata gradatamente nel corso del tempo colpendo tutti gli aspetti della società che interagiscono e concorrono alla formazione delle coscienze.
L’azione diabolica diretta a 360° su tutti gli aspetti della vita umana, per ledere e distruggere tutti i cardini sociali e individuali è stata attuata con intenzionalità e determinazione.
Gli antichi pilastri della società: famiglia, scuola, valori morali e civili sono stati oggetto di un lento e graduale depauperamento fino a farli spesso scomparire, rendendo gli individui deboli, insicuri, incapaci di sviluppare il pensiero creativo e di ogni qualsivoglia forma di ribellione
I ritmi di vita stressanti, insieme a modelli generalizzati, competitivi e alienanti sono stati imposti per impedire alle persone di prendere consapevolezza di se stessi, e della propria individualità, offuscando e, in molti casi, anche annientando l’essere se stessi.
Con la mancanza di identità inevitabilmente ha cominciato a pesare sulle menti, l’oppressione della solitudine e la disperazione, aggravata dall’emarginazione dal gruppo, attuata per l’assenza di adeguamento ai modelli imposti
Una campagna di terrore per la possibilità del manifestarsi di ataviche paure: come la malattia e la morte ha ottenebrato e ipnotizzato le menti togliendo la lucidità e scatenando tutta una serie di comportamenti di insicurezza, di sottomissione, di ubbidienza a qualsiasi assurdità venga richiesta, in cambio di una minima protezione.
Tutto quello che è inerente alla sopravvivenza è stato minato: dal cibo, favorendo cibi spazzatura e ricchi di tossine, al movimento, al riposo, alla permanenza all’aria aperta, alla respirazione.
Attraverso l’alterazione degli equilibri naturali, la somministrazione di farmaci e altre sostanze deleterie per la salute fisica e mentale si è cercato di attentare all’energia vitale individuale per creare legami di dipendenza e di schiavitù.

Madre Terra, minacciata dall’ingordigia umana, ha cominciato ad alzare in breve tempo le proprie vibrazioni energetiche per indicare la strada all’umanità, onde innalzarsi dall’oscurità nella quale l’elite intende mantenerla, ciò ha provocato la reazione dei potenti che stanno cercando di abbassare in ogni modo l’energia individuale favorendo il diffondersi di basse emozioni e sentimenti come la paura, l’odio, la disperazione, il risentimento, la rabbia, la paura, la tristezza e ostacolano lo sviluppo delle vibrazioni alte derivanti dalla solidarietà, dal perdono, dalla gratitudine, dalla gioia e dall’amore universale.
Si sta scatenando una vera e propria lotta senza esclusione di colpi per impedire il risveglio delle coscienze e per lasciare le masse immobilizzate su basse energie.

A tale scopo si cerca di colpire qualsiasi fascia di età della popolazione con tecniche apposite per manipolare anche il DNA, ponte tra la materia e lo spirito, la cui lesione porterebbe a creare danni anche alle future generazioni immobilizzandole su bassi potenziali energetici, impedendo, forse anche per secoli, ogni forma di ribellione, di libertà e di autonomia e rendendo gli esseri umani simili a vegetali da opprimere, schiavizzare ed eliminare all’occorrenza.
Solo il risveglio delle coscienze può evitare la catastrofe. Nessun soccorritore aiuterà gli individui. La presa di coscienza e di consapevolezza deve partire dal singolo. Se si vuole cambiare la situazione bisogna evitare di fare sempre lo stesso tragitto e le stesse azioni, perché portano sempre allo stesso punto. E’ il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità smettendo di delegare altri, di scaricare colpe e di atteggiarsi a vittima degli eventi. Quello che accade coinvolge sempre chi ne è partecipe, perche’ si permette da una parte e si approfitta dall’altra, quindi bisogna smettere di permettere

Per questo motivo, occorre lliberare la mente dai condizionamenti e agire con lucidità, facendo fluire via ogni tossina e ogni negatività e vivendo secondo gli equilibri naturali dapprima a livello individuale, successivamente collettivo, va rivista filosofia e stile di vita, vanno mutate le visioni e i comportamenti, ora è necessario prendere consapevolezza delle proprie capacità e potenzialità, controllare le proprie emozioni coltivando solo quelle positive.

E’ necessario in primis accettare, amare e rispettare se stessi, per seguire ciò che rappresenta ll bene per se stessi, in questo modo ci si sente soddisfatti e gratificati e si irradia la luce intorno a noi. Il riflesso della luce contribuirà ad accendere e ad attirare altre fiammelle fino a quando tutto intorno a noi risplenderà. Coloro che si rifiutano di accendere la propria fiammella e di cambiare atteggiamento vanno lasciati al loro destino altrimenti rischiano di spegnere anche le luci già esistenti. Non si puo’ aiutare a cambiare chi non vuole essere aiutato, le persone vanno accettate per quello che sono, senza giudicare e rispettando le scelte che hanno fatto e che fanno. E’ necessario restare centrati sulla luce, facendo fluire via tutto il resto che sta nell’ombra, perche’ le emozioni, la visualizzazione, il pensiero, le azioni contribuiscono a realizzare la realtà che ci circonda.

Stacchiamoci da tutto quello che ci puo’ coinvolgere e travolgere, potenziamo la nostra mente, il nostro corpo e il nostro spirito. Deleghiamo la difesa di noi stessi al nostro apparato immunitario mantenendolo forte e in salute e rafforzandolo in modo sano e naturale, d’altronde se l’uomo è riuscito ad arrivare fino ad oggi è perche’ le nostre difese immunitarie hanno fatto bene il loro lavoro.
La forza sta nella molteplicità e nella cooperazione, ma solo se ogni singolo componente è in equilibrio e in armonia con il tutto nel quale è inserito e con il quale interagisce. A ognuno di noi, dunque, il compito di risvegliarsi e di agire, è giunto il tempo in cui essere attivi e partecipi per elevarsi e creare un mondo migliore e piu’ evoluto nel quale ogni persona può esprimere liberamente se stessa, le proprie capacità e vivere seguendo ciò che rappresenta il bene per lei.

Ora siamo ancora in alto mare lottando con la tempesta, concentriamoci sulla lotta per non disperdere le energie. Quando avremo vinto i marosi e arriveremo sulla spiaggia solo allora inizierà la vera e propria rivoluzione per creare un mondo nuovo piu’ adatto a una vita soddisfacente e gratificante per tutti. (Wilma)

CHI SI SALVA NELLA TEMPESTA?

Guardando le onde del mare mi viene un pensiero, oggi siamo tutti finiti nelle onde del mare e chi si salva quando è in mezzo alla tempesta, alle onde e alla corrente che trasporta lontano? Si salva colui che lascia andare la paura, colui che mantiene la lucidità, colui che sa nuotare. Coloro che hanno voluto portare con se’ la propria ricchezza, le proprie cose, sono appesantiti da quello che portano e, anche se sanno nuotare, non si salveranno.
Tutti coloro che ignorano il nuoto sono destinati a perire. Quelli che sanno nuotare possono salvare qualcuno, ma solo colui che sceglie di farsi aiutare, si affida tranquillo al suo salvatore e si fa trasportare verso la riva. Tutti gli altri devono essere lasciati al loro destino perchè rischiano di trasportare sotto l’acqua anche coloro che si sacrificano per salvarli. E’ il momento di nuotare e di combattere contro i flutti, è il momento soprattutto di rimanere calmi, di lasciare tutto quello accumulato nel passato e, arrivati sulla spiaggia, di ricominciare da capo una vita nuova, cercando di eliminare gli errori del passato per evolversi e migliorare. (Wilma)