LUNA PIENA DEL 24 APRILE 2024 alle ore italiane 1,49 nel segno zodiacale dello Scorpione

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Caratteristiche generali -INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO e DEGLI ASPETTI

E’ chiamata la “Luna Rosa”, indipendentemente dal suo colore perché il plenilunio avviene in coincidenza con la fioritura della”Phlox subulata” o muschio rosa che sboccia in questo periodo nell’emisfero boreale e, in particolare nel Nord America.
Altri nomi di questa luna piena sono:
– Luna dell’erba che germoglia
– Luna della Crescita
– Luna dell’uovo
– Luna del pesce, dal momento che proprio in questo periodo nell’Oceano Atlantico, i pesci “Alosa”, simili alle sardine, risalgono i fiumi per deporre le uova.
– Nell’emisfero sud : Luna del Cacciatore e Luna del raccolto.

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– L’energia di questo plenilunio è molto potente e porta a manifestazione gli effetti della luna nuova e dell’eclissi dell’8 aprile ultimo scorso.
Osservando il grafico appare a prima vista pieno di movimento, di dinamicità, di squilibri e di una forte tensione, ma allo stesso tempo si nota una grande determinazione ad impegnarsi e ad agire.
– La distribuzione dei pianeti è a secchio, è molto stimolante e richiede parecchio impegno, la Luna e il segno dello Scorpione sono il fulcro da cui dipende il riequilibrio di tutto il resto.
I dominatori di questa luna piena sono Plutone e Marte entrambi molto coinvolti nelle energie planetarie che interagiscono tra loro determinando vibrazioni potenti e difficili da gestire. .
– Si nota inoltre una configurazione detta quadrato a T il vertice della quale è occupato da Plutone mentre ai lati troviamo la Luna e il Sole tra loro opposti. Le caratteristiche principali di questa configurazione sono: tensioni, frustrazioni, insoddisfazioni con la tendenza a voler cambiare la situazione con l’impegno e l’azione
– La preponderanza dei segni fissi sottolinea la determinazione a consolidare e ottenere posizioni ben definite. I segni di acqua e la natura di questa luna piena in Scorpione mostrano il conseguente ribollire di tutta una serie di emozioni, sentimenti, sensazioni.
– Le case interessate sono la 1°, la 2°, la 3°, la 4°, la 10°i segni piu’ coinvolti; Scorpione, Acquario, Toro , Ariete e Pesci nei quali confluisce uno stellium di pianeti.
– A completamento del quadro abbiamo la Luna piena con alle spalle la stella Spica e in avvicinamento alla stella Antares, che raggiungerà il 26 aprile. All’opposto il Sole accanto alla stella Scheratan. Stelle in qualche modo coinvolte con la natura combattiva e militare di Marte, che rappresentano una vera e propria svolta nel passaggio tra la morte e la rinascita, tra l’oscurità e la luce, aspetti tipici dello Scorpione e identificativi anche del pianeta Plutone. Per tradizione sono considerate stelle distruttive, ma è proprio da questa natura che si origina la rinascita. Dalla oscurità, che rappresenta la morte dell’anima, si deve passare per raggiungere la luce del risveglio e dare forza alla creatività. La potenza trasformatrice di tali influssi genera una profonda intensità emotiva. Dal canto suo la Luna piena in decima casa in Scorpione porta alla luce i misteri nascosti nelle profondità dell’Ade e dell’inconscio sotto l’acqua stagnante dello Scorpione per crescere evolvere e diffondere la verità e la giustizia a lungo volutamente oscurate.
La Lilith freme e scalpita, da un’ottava casa in Vergine. E’ stanca di una quotidianità opprimente, piena di falsa apparenza che oscura la libertà di essere se stessi. In trigono con Giove il pianeta dell’espansione e con Urano fautore dei radicali cambiamenti è pronta a esplodere per ribellarsi e rinascere creando a livello individuale e collettivo un nuovo misterioso, più metafisico, spirituale, evoluto, difficile da definire razionalmente e, dai più, ritenuto impossibile da raggiungere. La spinta verso il sociale impressa da Giove la stimola a unirsi con tutti coloro che vibrano all’unisono con lei per affrontare la sfida karmica di realizzare l’impossibile.
La ferita da guarire e superare a livello karmico è evidenziata da Chirone in Ariete, in 3° casa, in congiunzione al nodo nord a Mercurio e a Venere. Chirone mostra la difficoltà a trovare il senso di se e la sensazione di non valere abbastanza e, per questo motivo, di soffrire per mancanza di amore con la conseguente mancanza di fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, che favorisce la autosvalutazione e mancanza di autostima, accompagnata da un senso di impotenza e di diversità che porta all’emarginazione e alla solitudine. La congiunzione di Chirone , con il nodo nord, con Mercurio e largamente con Venere favorisce una diversa visione di se stessi che permette di riconsiderare la mente, il modo di pensare, le proprie credenze, evidenziando come molte convinzioni e condizionamenti hanno forgiato le nostre idee limitanti a prendere consapevolezza di come veramente siamo. E’ arrivato il momento di liberarci di ogni legame per avere una visione chiara di noi stessi e della realtà che ci circonda per elevarci spiritualmente ed evolvere. Va mutata la scala di valori alla quale ci siamo attenuti fino ad oggi per andare oltre l’apparenza, rivalutando al posto della razionalità: l’istinto, l’intuito, il cuore, che creano libertà e nuovi sentieri nell’innalzamento e nell’evoluzione individuale e collettiva.
– La creatività, l’arte e la bellezza possono aiutare il cuore e la mente a esprimere al meglio se stessi e la propria essenza, facendo fluire via la falsa apparenza ed esteriorità.
– Per operare al meglio è necessario fare ordine e chiarezza in noi e fuori di noi. Il caos del periodo che stiamo vivendo va ordinato e ,in questo, la recente congiunzione, ancora in essere, anche se molto attenuata, tra Marte e Saturno ha portato la disciplina, il rigore e l’ordine necessari a Marte per esprimere al meglio la sua azione. La congiunzione di Marte e Nettuno in Pesci permette cosi di fare quell’ordine e quella chiarezza necessari per agire e realizzare gli scopi prefissati e raggiungere le mete evolute e spirituali ritenute impossibili.
– Il Sestile di Marte con Giove e Urano favorisce una interconnessione e uno scambio di comunicazione con La Luna in Scorpione del quale è il signore, che a sua volta, coinvolge con la quadratura a T anche Plutone in Acquario, l’altro dominatore dello Scorpione e il Sole in Toro. Giove espande tutto quello che tocca, mentre Urano il signore dell’Acquario, dove si trova Plutone, esige un cambiamento radicale sostenuto da eventi improvvisi, inattesi, che possono concretizzarsi in esplosioni potenti. Le aree interessate da questa Luna piena influenzano soprattutto la parte piu’ materiale, concreta e fisica dell’esistenza che potrebbe essere sconvolta da vere e proprie catastrofi anche naturali sia a livello terrestre, acquatico e sia per l’opera dell’uomo. D’altronde quando si vuole ricostruire qualcosa di nuovo e solido è necessario, mettere: a soqquadro tutto il quotidiano, in discussione valori e principi e dubitare di tutto quello nel quale si è creduto fino a ora. Distruggere il vecchio e ricostruire. Altri settori interessati sono gli aspetti legati al valore del denaro della finanza, del possesso, delle risorse, delle nuove tecnologie e dell’informatica.
– Bisogna comunque diffidare da tutti coloro che preannunciano eventi catastrofici, ogni individuo, ogni collettività può contribuire a potenziare gli effetti nei quali crede e dei quai si preoccupa, dando, attraverso i propri pensieri e le proprie idee, l’energia necessaria perché si verifichi la negatività o la positività. Le connotazioni del plenilunio e i suoi effetti quindi dipendono in gran parte dall’interpretazione che l’umanità darà all’evento e dal modo di pensare e agire che ne conseguirà.

SIMBOLI SABIANI

– Per curiosità sono andata a vedere i simboli sabiani che si riferiscono alla posizione del Sole, della Luna, dell’Ascendente e della congiunzione Giove Urano:
– Sole in Toro “UNA VEDOVA SI CHINA SU UNA TOMBA ANCORA APERTA. L’importanza fondamentale del modo con cui ci si stacca dal passato, o se ne resta prigionieri. Una profonda crisi di coscienza
– Luna in Scorpione :” • 5°: UNA SCOGLIERA ROCCIOSA RESISTE AL FRANGERSI DI GRANDI ONDE
La resistenza al cambiamento delle istituzioni sociali e religiose. Una coscienza stabile, ma anche l’inerzia di ogni sistema intellettuale e di ogni stile di vita.
– Giove e Urano congiunti in Toro:” °: UNA COLOMBA BIANCA SORVOLA UN LAGO AGITATO DALLA TEMPESTA
Ispirazione spirituale che ci potrebbe condurre alla salvezza, se la nostra fede è viva e pura.
– Ascendente in Capricorno :” PELLEGRINI CHE SALGONO A FATICA I GRADINI DI UNA SCALA CHE CONDUCE A UN TEMPIO SULLA MONTAGNA
Lo sforzo individuale necessario per raggiungere le grandi realizzazioni della vita religiosa, o le rivelazioni occulte.

– Quindi per concludere possiamo dire che nei simboli sabiani viene riassunto in

– SINTESI

– il significato di questa luna piena nella quale si avverte la crisi per il distacco dal passato, la resistenza di chi ne rimane ancora ancorato, lo sforzo di coloro che si orientano verso il nuovo, fanno chiarezza e con coraggio, impegno e determinazione affrontano il mare tempestoso delle emozioni per raggiungere la meta ritenuta impossibile nella quale l’intuizione e il cuore prevalgano sulla mente e portano ad evolversi. …..

PARTI DEL CORPO MAGGIORMENTE INFLUENZATE: la parte finale dell’intestino: ano e retto; gli organi genitali maschili e femminili. Sono sconsigliate le operazioni chirurgiche durante il plenilunio e in particolare quelle che riguardano gli organi interessati dal transito lunare

LE PIANTE DI RIFERIMENTO SONO: Valeriana, cumino, cipresso, timo, menta
I CRISTALLI PORTAFORTUNA SONO: Rubino e tutte le pietre rosse, opale, tomalina

IL METALLO è: Ferro

IL NUMERO: 9

IL GIORNO: Martedi

ANALISI NUMEROLOGICA
.24.4.2024= 2+4+4+2+0+2+4= 18 1+8= 9
9 la fine di un ciclo, il cammino evolutivo dell’uomo, la fine di una gestazione che porta alla nascita del nuovo, alla creazione, alla realizzazione di scopi superiori elaborati e sviluppati durante tutto il ciclo. E’ sacro a Marte
Il 24 il giorno e le due ultime cifre dell’anno, il dono dell’Universo, corrispondono a 2+4= 6 il numero sacro a Venere, quello della bellezza, dell’arte, della creazione e dell’amore che in questo caso indica la strada che porta alla realizzazione degli scopi superiori.
Nei Tarocchi il 9 corrisponde all’eremita: un uomo solo che ricerca con coraggio dentro se stesso la verità e l’essenza della vita. Un uomo pieno di sapienza, distaccato dal mondo materiale, che con la sua luce è una guida spirituale per gli altri.
Il 18 nei Tarocchi è la Luna il mistero, l’importanza di seguire l’istinto, l’intuizione, le emozioni e il cuore per avere una diversa visione della realtà che permetta di sognare e innalzarsi verso qualcosa di piu’ alto e spirituale della razionalità.
(Wilma)

LA META FINALE

Il crollo è imminente,le crepe e le fratture sempre piu’ grandi e marcate, le strutture portanti stanno cedendo, ma gran parte della folla non se ne rende conto, il buio e la paura oscurano ancora la visione dei più che si sentono protetti tra le tenebre.

Un folto gruppo di fiammelle si sta allontanando velocemente e la loro luminosità aumenta continuamente, quando, alla spicciolata, vengono raggiunti da coloro che, aperti gli occhi, si sono resi, improvvisamente, conto dell’imminente crollo delle strutture che incombono su di loro e cercano scampo nella fuga.

E’ in cammino, dopo aver lasciato tutto alle spalle, un piccolo esercito di coraggiosi che si oppongono e si ribellano a un sistema che, apparentemente dichiarando il bene e offrendo, ingannevolmente, la soluzione dei problemi, impone e sottomette con la paura e la falsità, negando ogni libertà

Ribelli, responsabili della loro scelta, consapevoli dei pericoli che la lotta comporta e dei rischi che, intraprendendo strade sconosciute, mai esplorate, possono minacciarli, che tuttavia sono determinati a cambiare una realtà, oppressiva, nella quale sono schiavi e la loro vita è priva di valore di fronte a dei come il denaro, l’interesse e il potere.

Vogliono un mondo migliore nel quale l’essenza sia piu’ importante della materia e si ponga l’attenzione sul valore della vita, inteso come dono d’amore dell’Universo, sull’importanza delle creature, su una società dove trionfino sentimenti di solidarietà, di aiuto, di rispetto, di amore, verso se stessi e gli altri.

Per realizzare tutto questo, ogni singolo uomo deve liberarsi dei legami con il passato che, in qualche modo, ancora lo incatenano e deve scoprire dentro di se stesso le immense capacità e potenzialità che l’energia divina, vitale, che lo forma e lo anima, possiede

Ogni aspetto conosciuto deve essere mutato in una radicale trasformazione della società, dove l’uomo, inteso come corpo-mente-spirito venga posto al centro del rinnovamento.

Idee, pensieri, valori e azioni completamente nuovi, originali, fuori da ogni schema ,creativi, costruttivi, , devono prendere forma e indirizzare l’opera di chi vuole migliorare se stesso e la società in cui vive.

E’ necessario troncare con le abitudini, i modi di essere e di persare, perchè se si torrna a percorrere la stessa strada del passato si rischia di ritrovarsi in un circuito vizioso che impantana nelle sabbie mobili di quel mondo che si vuole negare.

Denaro e potere devono essere dimenticati e sotterrati, troppo frustranti , limitanti e distruttivi per poter consentire di esprimere pienamente l’essere se stesso di ogni individuo.

Una nuova economia, una nuova formasociale e considerazione deve materilizzarsi, affinchè ognuno possa esprimere al meglio se stesso e seguire ciò che ritiene sia il bene per se stesso.

L’immensa evoluzione scientifico-tecnologica raggiunta nel corso dell’ultimo secolo deve essere utilzzata per perettere a ogni creatura di vivere bene, ma nel contempo deve essere considerata un mezzo a servizio dell’uomo e giammai un’arma per distruggerlo.

L’approfondimento dell’energia divina, vitale, dinamica che anima ogni cosa comporterà tali, tante e incredibili conquiste, ritenute impossibili e neppure immaginate. L’era di trasformazione radicale è iniziata, all’uomo concretizzarla.

I tempi lunghi, occorsi nel passato, per realizzare gli obiettivi dei cambiamenti saranno fortemente ridotti e diminuiti dalle conoscenze acquisite e, molto piu’ rapidamente di quanto si creda, l’uomo potrà vivere in una terra governata dal benessere, dalla salute e dall’amore universale nella quale ogni individuo, superando la propria individualità e i propri egoismi, si possa completare con le altrui diversità,  per unificarsi in una unica grande energia di crescita e di evoluzione che trasformerà completamente l’esistenza sul pianeta.

Al momento è impossibile per me indicare come l’umanità raggiungerà la vetta ambita.

L’unica certezza che ho è l’ottenimento dell’obiettivo:” Un mondo nel quale ogni individuo sia se stesso, possa esprimere se stesso, seguire cio’ che ritiene il bene per lui e interagisca con gli altri, completandosi nel momento nel quale incontra e si equilibria con quello del suo prossimo, al fine di unificarsi in una grande, potente divina energia piena di armonia e di amore”.

Si vive nel presente e si opera nel presente, per il futuro che non si sa se, quando, e come si realizzerà meglio evitare progetti, potrebbero diventare illusioni e svanire creando sofferenza e abbassando l’autostima.

Per tale ragione oggi posso solo visualizzare la meta finale e dirigermi verso di essa, ma evito di dire quale cammino percorrerò, e quali ostacoli, difficoltà facilitazioni troverò. Ogni giorno penserò a cosa fare in modo da avanzare avendo ben chiaro l’obiettivo finale.

Per rendere l’idea il procedere è simile a quello di un auto che viaggia nella notte verso una meta ben definita,  data per scontata, ma tralasciata momentaneamente dal guidatore,  concentrato sulla guida, che si vede impegnato ad affrontare ogni momento quel piccolo tratto di strada, davanti a se, illuminato dai fari.

Allo stesso modo ora molti veicoli sono in viaggio verso la meta comune, probabilmente per tante strade (vie cittadine, autostrade, percorsi campagnoli ecc…)  e con mezzi diversi (auto, moto, aereo, cavallo, a piedi ecc…), ognuno avanza ogni giorno e si adatta a ogni passo e a fine giornata, soddisfatto e gratificato per i progressi raggiunti ringrazia se stesso e l’Universo per le possibilità che gli sono state date.

Il segreto per giungere alla meta è avere fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, continuando a credere e a visualizzare l’obiettivo finale, dando per scontato l’arrivo e chiedendo all’Universo, attraverso il linguaggio energetico, il suo aiuto.

Altra cosa fondamentale è tenere alte le vibrazioni energetiche con l’amore, la gioia, la serenità, la solidarietà l’ottimismo ecc…,e fare fluire via i sentimenti e le emozioni a bassa intensità come: la rabbia, il rancore, l’irritazione. l’odio, la tristezza, la paura, per favorire il distacco dalla materia terrena per elevarsi ed evolversi verso il cielo e la vetta.

Tutto è possibile. All’uomo sono state date le carte delleopportunita e delle possibilità, ora sta a lui impegnarsi a giocare per vincere la partita della vita e creare un mondo migliore in cui vivere libero e in benessere. (Wilma)

 

Cambiamento: un nuovo percorso da intraprendere senza voltarsi

E’ ora che le persone comincino a capire e a prendere consapevolezza che il mondo, la società, sono cambiati e tornare indietro è impossibile.

Come un neonato che cresce e a quattordici anni pretende, invano, di ritornare piccolo e di indossare la tutina di quando era appena nato, cosi sta accadendo per l’umanità. Una volta percorso un certo stadio di evoluzione, il ritorno è negato dalle nuove condizioni che si sono instaurate nel tempo.

Cosa dunque è necessario fare? Smettere di pensare, di agire, di comportarsi allo stesso modo dell’epoca trascorsa e finita, quello che era ieri , oggi è stato superato dal cambiamento, è necessario adattarsi e mutare, prima a livello individuale, poi collettivo.

Come quando tramonta il sole e l’astro è già sotto l’orizzonte, ma appare, per un fenomeno di rifrazione, ancora visibile nel cielo, allo stesso modo Il vecchio, al momento attuale, è già crollato, ciò nonostante, la gente si attaca al trascorso, e il potere ne approfitta per sfruttare, opprimere e ricattare gli individui in tutti i settori della vita, con prevalenza riguardo a quelli legati alla sicurezza e alla sopravvivenza come: la famiglia, la scuola, il lavoro, la religione, le feste tradizionali in primis il Natale, in modo da creare sempre maggiore debolezza, fragilità, timori, minando le basi sociali dell’esistenza individuale e colletiva, affinche’ la paura prenda il sopravvento causando emarginazione, contrasti, odio, per sobillare le masse e mettere gli individui gli uni contro gli altri..

Il dio denaro, il successo, il potere erano i signori incontrastati del mondo trascorso e il loro valore era maggiore della vita stessa dell’uomo.. La realtà ormai era diventata difficile per una gran parte di persone che sentiva l’esigenza di cambiare.

I modelli sono crollati, ma continuano a vivere nella mente e nel comportamento delle persone, perchè danno sicurezza anche se fanno vivere male.

Gli schemi sono sprofondati, distrutti, con danni alla sicurezza, tuttavia si rimane nell’apparenza per il timore di essere se stessi, di mostrare se stessi, temendo di essere emarginati.

Capire e  prendere atto della verità è difficile e doloroso, e questo è uno dei principali motivi per cui  le persone si  immobilizzano e si ingabbiano nel passato, tanto da cedere ai ricatti dei potenti i e a delegare poteri ai propri carnefici per fare scelte e per richiedere protezione. Si crea cosi una visione ingannevole del potere che segue i propri interessi a scapito di quelli dei cittadini.

Cambiare vuol dire smettere di ragionare da neonato,: protetto e accudito dai genitori e cominciare a pensare da adulto prendendosi le responsabilità della propria vita e delle proprie scelte

Fare finta di essere sempre neonati e pretendere sicurezze da altri, per evitare responsabilità, mette in una condizione di estrema dipendenza e alla mercè di chi strumentalizza la condizione di debolezza delle masse.

E’ il momento di aprire gli occhi e di cambiare la visione di noi stessi e della nostra vita.

Guardiamo dentro di noi e prendiamo atto di come siamo veramente evitando di vederci come immaginiamo di essere. Facciamo l’inventario di quello che abbiamo e che siamo, ripuliamoci da tutto quello che ci appesantisce: i vecchi condizionamenti, le credenze, le ideologie che ci derivano da come siamo stati cresciuti e siamo stati manipolati da famiglia, scuola, società. Purifichiamo la mente, il cuore e lo spirito e guardiamoci intorno con prospettive nuove, che utilizzino le nostre capacità e potenzialità e conducano a mettere in pratica ciò che rappesenta il bene per noi e, soprattutto, prendiamo la nostra esistenza nelle nostre mani e creiamo la realtà che piu’ ci soddisfa, nel rispetto di noi stessi e degli altri.

Facciamo fluire via la rabbia, il risentimento, i sensi di colpa e tutti gli altri sentimenti con basse vibrazioni. Perdoniamo noi stessi per avere permesso e gli altri per aver approfittato, mettiamo una pietra sopra il passato e non pensiamoci piu’.

Solamente le ferite associate al perdono evitano di fare soffrire, per i ricordi che si riaccendono, stimolando vecchie emozioni e sentimenti, che come lame continuano a dilaniare mente e corpo.

Avviamoci in un percorso nuovo dove tutto è diverso e dove dovremo usare le nostre capacità e la nostra creatività per procedere, gli esempi del passato sono obsoleti e da evitare, perchè ingabbiano in schemi e in blocchi che impediscono di progredire.

Mettiamoci in attesa dei messaggi dell’Universo e affiniamo la sensibilità per comprenderli e agire di conseguenza.

Oggi la gente si dispera per via di ricatti da parte del potere che le impediscono di svolgere diverse attività, ebbene, quelli sono segnali dell’Universo che ci indicano che quella attività va cambiata, trasformata. Non serve piu’

. Farsi ricattare e cedere, irrigidendosi su posizioni raggiunte nel passato è deleterio e impedisce di progredire.

Per comprendere meglio il periodo in cui stiamo vivendo, prendiamo come esempio la Rivoluzione industriale avvenuta nell’Ottocento, con la consapevolezza che quello che accadde allora aveva una portata molto minore rispetto a ora, per il minore grado raggiunto dal progresso scientifico-tecnologico tipico di quel tempo.

Esaminiamo la rivoluzione industriale e il contesto in cui sorse.

Contesto sociale-economico-culturale

prima:

–  economia e benessere in mano alla classe media degli artigiani che produceva con il proprio lavoro quello che serviva per vivere.

Economia limitata al territorio

Produzione lenta inerente alle capacità dell’artigiano.

Prezzi alti supportati dalla qualità per i lunghi periodi di produzione e per la necessità di dedicarsi singolarmente a un prodotto per volta.

dopo:

– economia e benessere derivato dalla lavorazione industriale, dipendente dalle macchine, che producevano più velocemente e fabbricavano piu’ pezzi per volta, con un conseguente minore prezzo e qualità.

Aumento delle merci e maggiore espansione dei mercati.

Fallimento della classe media artigiana che non era piu’ in grado di competere con i tempi, la quantità,e i prezzi della produzine industriale .

Alla società la classe degli artigiani non serviva più e chi, si irrigidi nel proprio modo di lavorare, venne fatto fallire e fu costretto, per vivere, a confluire nella fascia di una nuova classe sociale: il  proletariato, coloro che venivano costretti a lavorare  come schiavi  ed erano sfruttati da quelle persone che avevano abbracciato e rischiato con il nuovo.

Benessere, ricchezza, potere passarono dagli artigiani agli imprenditori. Chi ebbe paura a rischiare o mancò di adattarsi ai tempi, evitando di prendersi la responsabilità per avventurarsi e creare il nuovo, venne distrutto e costretto a una vita di oppressione sfruttamento e sacriicio.

Nella Rivoluzione industriale si posero le basi per l’esaltazione delle capacità razionali e materiali dell’uomo. Era considerato vero e applicabile tutto quello che era tangibile e verificabile nella realtà concreta, con esaltazione del pensiero razionale e della parte materiale dell’individuo, il denaro accrebbe il suo valore in rapporto al mercato e allo scambio, ma anche nella valutazione delle persone.

La Rivoluzione attuale supera il presupposto di quella industriale e si spinge oltre, verso ciò che trascende la materia e la razionalità e si evolve con l’energia verso lo spirituale, il divino. Comporta la scoperta e l’utilizzo delle capacità e potenzialità divine insite in ogni individuo, esse peretteranno all’uomo di ascendere a una nuova dimensione, facendo un salto quantico e progredendo a tal punto da abbreviare i tempi di attuazione: verranno letteralmente saltate generazioni che nel passato sono state necessarie all’evoluzione.

Il cambiamento con la Rivoluzione industriale fu determinato dall’invenzione della macchina, oggi la radicale trasformazione dipenderà dalla scoperta e dalla consapevolezza dell’energia divina insita in ogni individuo e dalla capacità di riuscire a capire il suo utilizzo. Le frontiere dell’impossibile si amplieranno cosi come vennero superate alla fine del Quattrocento oltrepassando le colonne di Ercole. (Wilma)

 

RIFLESSIONE: COME CREARE LA PROPRIA REALTA’

NOI SIAMO ESSERI DI ENERGIA E CON LE NOSTRE VIBRAZIONI ENERGETICHE DERIVATE DA EMOZIONI, PESIERI, AZIONI, COMPORTAMENTI SIAMO IN GRADO DI CREARE LA REALTA’ CHE VIVIAMO E DI MODIFICARLA.
Facciamo difficoltà a capirlo perché l’energia è invisibile e quindi vi è l’impossibilità di coglierla con i sensi materiali.
Poiché tutto il creato è fatto di una unica grande energia è tutto interconnesso e interagisce vicendevolmente con le sue creature.
Detto questo, la realtà che stiamo vivendo non ci piace, rendiamoci conto che possiamo cambiarla, prima a livello individuale e poi collettivo.
L’universo è sempre in ascolto ed esaudisce cio’ che gli viene richiesto in modo chiaro e con il linguaggio che lui conosce, basato sulle vibrazioni energetiche, sulla focalizzazione e visualizzazione di ciò che si desidera, e, aspetto fondamentale credendo senza ombra di dubbio nella sua realizzazione.
Unica difficoltà l’universo non è in grado di distinguere tra bene o male esaudisce solo cio’ che gli viene richiesto.
Nell’Universo non esiste il tempo e lo spazio quindi tutto viene considerato nel qui e ora. Se vogliamo realizzare la realtà che ci piace dobbiamo:
– ESPRIMERE CHIARAMENTE COSA VOGLIAMO,
– CREDERE SENZA OMBRA DI DUBBIO DI AVERLA GIA’ OTTENUTA,
– FOCALIZZARCI SU DI ESSA,
– VISUALIZZARLA.
– CONSIDERARLA GIA’ ESISTENTE,
– PROVARE LE EMOZIONI, COME SE LA STESSIMO GIA’ VIVENDO ADESSO.
Dubbi, incertezze, ansie, preoccupazioni devono essere rimosse dalla nostra mente, perche’ innescano onde energetiche che vanno ad interferire con i nostri desideri e che l’universo percepisce ed esaudisce senza discernere se buono o cattivo, ma limitandosi a realizzare. Ecco perche’ si deve smettere di ascoltare e seguire materiale vario inerente a una realtà che vogliamo evitare, ma che altri vogliono per noi e volutamente, continuamente ci somministrano con media e altri mezzi per “inquinare i nostri pensieri” perché si generino le vibrazioni energetiche idonee alla realizzazione che altri vogliono.
Puliamo le nostre bacheche medianiche da ogni negatività e cerchiamo di postare solo notizie positive e allegre. Evitiamo di lamentarci, ma impegnamoci a migliorare e prendiamoci la responsabilità di quello che scegliamo e facciamo, con la consapevolezza che ciò che ci accade è colpa nostra perche’ lo abbiamo permesso in qualche modo anche involontariamente e inconsciamente. Dobbiamo vivere alla giornata e smettere di rimuginare il passato che è finito e non torna piu , e cessare di programmare un futuro che non si sa ne’ se, come e quando arriverà.
Considerando ogni giorno, un piccolo frammento di tempo presente, siamo in grado di gestirlo e di superare le difficoltà che si presentano, concentrando e focalizzando la nostra attenzione solo sul miglioramento ottenuto, anche se piccolo, facendo fluire via tutto quello che ci fa soffrire, ci squilibra e ringraziando l’Universo per i doni che ci fa per ciò che siamo e cio’ che abbiamo. Ricordiamoci che nulla è scontato e nulla ci è dovuto , tutto è un dono e come tale va considerato. (Wilma)

CHI SI SALVA NELLA TEMPESTA?

Guardando le onde del mare mi viene un pensiero, oggi siamo tutti finiti nelle onde del mare e chi si salva quando è in mezzo alla tempesta, alle onde e alla corrente che trasporta lontano? Si salva colui che lascia andare la paura, colui che mantiene la lucidità, colui che sa nuotare. Coloro che hanno voluto portare con se’ la propria ricchezza, le proprie cose, sono appesantiti da quello che portano e, anche se sanno nuotare, non si salveranno.
Tutti coloro che ignorano il nuoto sono destinati a perire. Quelli che sanno nuotare possono salvare qualcuno, ma solo colui che sceglie di farsi aiutare, si affida tranquillo al suo salvatore e si fa trasportare verso la riva. Tutti gli altri devono essere lasciati al loro destino perchè rischiano di trasportare sotto l’acqua anche coloro che si sacrificano per salvarli. E’ il momento di nuotare e di combattere contro i flutti, è il momento soprattutto di rimanere calmi, di lasciare tutto quello accumulato nel passato e, arrivati sulla spiaggia, di ricominciare da capo una vita nuova, cercando di eliminare gli errori del passato per evolversi e migliorare. (Wilma)

La realtà in cui vivi ti piace?

Se ti piace, sei tranquillo e ti auguro di vivere serenamente.
Se invece la risposta è:” No!” , puoi fare due cose:
– 1) RASSEGNARTI PASSIVAMENTE e, in questo caso, evita di lamentarti, sii consapevole che è una tua scelta con la quale hai delegato altri rispetto alla tua vita e assumiti le tue responsabilità
2) CAMBIARE in questo caso:
a) Puoi farlo velocemente con una decisione improvvisa e risolutiva,
b) Cominciare a modificare lentamente e gradatamente quello che ti disturba, iniziando dalle piccole cose, lanciarsi subito con grandi mutamenti, nel caso di fallimento, comporta demoralizzazione e umiliazione, emozioni che possono bloccare la trasformazione.
Anche questa è una tua scelta, nella quale nessuno può aiutarti, perchè elementi e risposte sono dentro di te. Devi ponderare, secondo tanti fattori soggettivi, che solo tu conosci e devi esaminare e valutare partendo da te stesso, come per esempio la tua indole, le tue capacità, il tuo coraggio, la tua voglia di migliorare, ecc.. poi, in un secondo momento vanno considerate le circostanze esterne: ambiente, tempo, luogo, ecc…Ogni volta cercando consapevolezza e assumendoti la responsabilità che ne deriva dalla tua decisione e, soprattutto, in primis, nel rispetto di te stesso e seguendo ciò che tu ritieni il meglio per te.
Se la situazione che vuoi cambiare coinvolge solo te stesso devi tener conto esclusivamente della tua persona, se invece il cambiamento riguarda una collettività, devi valutare anche l’impatto che suscita.
Ovviamente da evitare il comportamento di Don Chisciotte che parte contro i Mulini a vento, si verrebbe disarcionati subito e molto probabilmente anche emarginati dalla massa.
Evita di pretendere di cambiare gli altri a tuo piacimento, rispetta invece l’altrui diversità nel rispetto di te stesso e degli altri, che vuol dire l’accettazione dell’altrui diversità, rispettando anche se stessi ed evitando ogni forma di sottomissione e dipendenza.
Una volta che hai deciso non ti scoraggiare sono i piccoli passi e le piccole cose che portano alla meta. Guarda solo al presente ora, adesso evita di pensare al:
-passato è finito, qualunque cosa tu faccia, rimane sempre uguale
– domani che ignori se, quando, come verrà
Pretendi e impegnati solo per i tuoi cambiamenti, nel rispetto degli altri
Apporta piccole e continue modificazioni in modo da contribuire al cambiamento delle proprie condizioni e di quelle degli altri in base alle proprie capacita e possibilità.
L’acqua del mare è fatta di minuscole gocce che sembrano insignificanti, ma se si uniscono moltissime in una grande onda, fanno uno tsunami che tutto travolge e cambia tutto il paesaggio
Fai nel tuo piccolo quello che puoi fare, senza che gli svantaggi di quello che fai diventino maggiori dei vantaggi e ti travolgano fermando il tuo cambiamento (Wilma)

Riflessioni: energia, fonte di vita: influssi e interazioni, che plasmano e motivano la realtà. 1- Il passato.

PREMESSA

Mi sono posta interrogativi e domande su quello che sta accadendo, e per cercare di capire il periodo che stiamo vivendo e quali possono essere le eventuali ipotesi da sviluppare per uscire da una realtà invivibile per la maggior parte delle persone . Ho cercato quindi di interpretare a livello energetico origini, evoluzione, cause degli accadimenti, loro eventuali squilibri, come riconoscerli e come farli fluire via.

MACRO-MICROCOSMO

E’ ampiamente dimostrato che tutto l’universo: il macrocosmo e allo stesso modo l’Uomo: il microcosmo, sono energia, vitale, dinamica, ciclica, in continuo movimento, dove tutto ha un inizio, una crescita e una fine nella quale gli opposti si alternano, alla ricerca di equilibrio e di armonia, vibrano, interagiscono internamente ed esternamente, si completano e si fondono.

Nel lungo periodo si ha un adattamento graduale che porta all’equilibrio, nel quale tutto quello che costituisce uno squilibrio viene identificato e fatto fluire via, ma nel breve periodo e, a livello singolo, spesso questo è molto complicato per il coinvolgimento emotivo, i condizionamenti in essere, la mancanza di obiettività, che comporta una minore lucidità mentale, per rimuovere la quale è necessario uno studio approfondito in se stessi per acquisire consapevolezza e responsabiità di se stessi e del proprio agire

MECCANISMI DI AZIONE

Nel macrocosmo l’Universo e, similmente, nel microcosmo gli organismi, mandano dei segnali o sintomi per far comprendere quando si devia dalla giusta direzione, ma spesso questi segnali vengono trascurati e ignorati, fino a quando la situazione degenera con la distruzione di tutto quello che ostacola il normale fluire dell’energia. Se diamo uno sguardo alla storia considerandola “Maestra di vita” ci accorgiamo che inizialmente ogni epoca comincia con i migliori auspici e sembra incarnare il soddisfacimento delle necessità per vivere meglio, piu’ sicuri e piu’ serenamente. Successivamente la crescita implica, oltre all’evoluzione delle ideologie, che l’hanno generata, per migliorare concretamente l’esistenza, uno sbilanciamento energetico a favore dell’arricchimento materiale di pochi individui. La sete di potere, di denaro, causato da egoismo e ingordigia,  allontanano e distorcono la parte spirituale da quella materiale e, alla fine, si origina la crisi, e il deterioramento dei valori originari, decretando l’inevitabile distruzione del passato, in nome di un cambiamento radicale che comporti una trasformazione verso qualcosa di inedito, originale, soddisfacente. Scardinati i pilastri precedenti, portatori di una realtà difficile, diventata priva di libertà e carica di oppressione e vessazioni per i piu’, si va alla ricerca di rinnovate basi piu’ idonee e adatte a una migliore esistenza per tutti. Uno dei segnali piu’ evidenti degli squilibri generati da stress, sono i malesseri e le malattie che si manifestano nella parte materiale, quando si ignorano o si sopprimono i sintomi e si consente alle tensioni di prosperare. Ignorare i sintomi, che sono i segnali che vengono inviati nel macrocosmo dall’universo, e nel microcosmo dall’organismo, significa far progredire la causa dello squilibrio che ha generato l’infermità aggravandone i danni, a volte, anche in modo letale.

BREVE CENNO STORICO
Un breve accenno storico fa meglio comprendere la stretta connessione e interazione energetica a 360° su tutti gli aspetti della vita e, come, quando uno squilibrio compare, e persiste senza, fluire via, possa generare a compensazione altri disequilibri che alterano e distorgono fino a distruggere il normale ritmo dell’esistenza. Il risveglio delle coscienze avviene prima a livello individuale per poi allargarsi alla collettività. A questo punto chi detiene il potere, onde evitare che gli venga tolto, attua violente repressioni e persecuzioni verso tutti coloro che si ribellano e abbracciano le nuove ideologie, cercando di fermare il processo innovativo con la forza, la coercizione e l’oppressione.

Considerando qualche periodo si evince che:
Civiltà dell’Antica Roma  crescita con forte espansione territoriale, arricchimento economico e acquisizione di potere ed egemonia di pochisquilibri interni ed esterni che hanno portato alla caduta dell’impero Romano e alla ricerca di nuovi valori piu’ spirituali per un’esistenza piu’ libera fondata sulla pace, l’eguaglianza, la solidarietà, la giustizia, l’amore unversale. Il cambiamento si ha inizialmente a livello individuale con la conversione del singolo e poi si allarga alla collettività
– Una delle malattie del tempo, i cui sintomi esprimono lo stress e il disagio nel quale vivevano le popolazioni era la: lebbra. che si manifesta con l’infiammazione e degenerazione della pelle e dei nervi, il risultato di forti stress riguardanti squilibri al terzo e al settimo chakra con complicanze anche inerenti ad altri chakra a seconda dell’evolvere della malattia. Cosa voleva dire tutto questo a livello energetico? Che nella società le persone che venivano colpite dalla malattia erano coloro che si sentivano fortemente oppresse dalla mancanza di libertà e di essere se’ stesse, questo provocava rabbia, irritazione, odio e chiusura verso l’autorità che le opprimeva e verso gli dei, le divinità, il destino,che permettevano tutto questo. Le persone si sentivano sole e impotenti e proprio dalla necessità di un essere superiore in grado di amare e aiutare la gente si diffuse il Cristianesimo, una filosofia e una religione che prometteva tutto quello del quale la gente necessitava in quel periodo per vivere.

– Ma il ciclo storico dinamico porta anche il Cristianesimo alla crisi e al suo superamento, in quanto la sua evoluzione aveva nuovamente squilibrato l’energia iniziale che animava la ricerca dell’equilibrio e dell’armonia sociale, predicando: umiltà, solidarietà, spiritualità, amore . Ancora una volta gli interessi materiali ed egoistici dell’uomo, incentivati dal voluto diffondersi della paura del peccato e della morte, avevano creato le premesse per una crisi, l’avvento spirituale incarnato dal Cristo per un nuovo equilibrio universale veniva cosi disatteso e rimaneva un sogno per una gran parte dell’umanità. Violenta la repressione della Chiesa, che vede minacciata la propria egemonia, con l’Inquisizione, le torture e i roghi per i ribelli.

Umanesimo e Rinascimento volti verso una conoscenza più scientifica e una rinascita dei valori individuali e sociali pongono in crisi un Medioevo ormai in fase dissolutiva e pieno di squilibri, il divario tra spiritualità e sapere comincia a porre le basi per il suo sviluppo futuro..
La Peste in quei secoli spopola le nazioni. Le epidemie di peste bubbonica sconvolgono in lungo e in largo l’Europa, a dimostrazione di forti squilibri relativi al primo e al settimo chakra con allargamento al quinto. Le persone, a quei tempi, vivevano in condizioni difficili per quanto riguardava la sopravvivenza e le necessità primarie, piene di irritazione e di rabbia, infatti i bubboni, infiammazione e gonfiore ai linfonodi apparivano inizialmente nella zona inguinale, successivamente in quella ascellare coinvolgendo anche il quinto chakra e l’impossibilità di comunicare le proprie necessità, la febbre, l’indolenzimento muscolare sintomi di irritazione e impotenza, derivanti dallo squilibrio al terzo chakra e la cefalea e le crisi epilettiche in riferimento al settimo chakra a dimostrazione di tensioni con l’autorita’ materiale e divina causa di solitudine ed emarginazione.

Il Settecento e l’Illuminismo si aprono con ideologie e filosofie nuove, che promettono di illuminare le masse, con approfondimenti nel sapere e progressi scientifici, dando loro la possibilità di riscattarsi, il sapere e la scienza diventano la sola verità riconosciuta, ma anche in questo caso, evolvendosi, si da’ troppa importanza al lato materiale. Monarchie assolute propongono a parole il benessere dei sudditi, senza tuttavia far nulla per equilibrare la vita delle masse anzi togliendo loro completamente la libertà. Le rivoluzioni americana e francese di fine secolo finiscono di distruggere un mondo ormai in profonda crisi. Il Vaiolo dilaga e si diffonde. I sintomi si possono riassumere in stanchezza generale, male alla testa e, soprattutto, nella diffusione in tutto il corpo, nel viso e nella bocca di pustole, gli squilibri energetici riguardano il terzo chakra la rabbia, l’irritazione, la costrizione che vieta di essere se stessi, il senso di impotenza, il primo chakra la mancanza di sicurezza per la sopravvivenza e il settimo chakra tensione con l’autorità, il destino, la divinità e il senso di isolamento e di solitudine
L’Ottocento vede lo svilupparsi di correnti ideologico- filosofico-economico-politiche-sociali, come il romanticismo, successivamente il marxismo e il capitalismo, strettamente correlate con la scoperta della macchina e la Rivoluzione industriale, innovazioni che comportano un radicale sconvolgimento di equilibri e il sorgere di numerosi squilibri. I progressi della scienza e le sue scoperte, sono motivo di profonda trasformazione e dell’emergere della sempre minore importanza dell’uomo come individuo, equiparato a un numero, senza nessuna considerazione di persona con le sue emozioni, sensazioni e i suoi bisogni, un automa che i capitalisti usavano come mezzo per aumentare la propria ricchezza. Ovviamente tutti gli equilibri vengono stravolti e si generano alterazioni, distorsioni, blocchi energetici e soprattutto il coinvolgimento negli squilibri del quarto chakra, il chakra del cuore, quello che riguarda il dare e ricevere l’amore. L’emarginazione, l’inizio del distacco dalle origini, dalla campagna, da case e da famiglie dove convivevano piu’ generazioni insieme legate affettivamente,collaborando e aiutandosi reciprocamente, lo spostamento  per sopravvivere in solitudine, lontano da tutti, in baracche fatiscenti ai margini delle zone produttive delle città, comincia a squilibrare in modo sempre piu’ evidente il quarto chakra. La mancanza e la necessità di amore inizia a diventare una costante nella società. Le malattie correlate si manifestano a livello dell’apparato respiratorio e dei polmoni e indicano la necessità d’aria, simbolo di amore per vivere. La diffusione della tubercolosi, e delle malattie respiratorie sono un chiaro indice di questo squilibrio, che spesso è talmente forte, che porta alla morte dell’individuo. A seguire per tutto il Novecento le sindromi influenzali, tra le quali famosa rimane la “Spagnola”, che coinvolgono il primo chakra: ansie, preoccupazioni insicurezza , disturbi intestinali e digestivi per la difficoltà di metabolizzare una realtà piena di alienazione e sofferenza, ancora una volta protagonista è l’apparato respiratorio. Nel contempo si diffondono altre malattie che coinvolgono la circolazione del sangue, la composizione del sangue, il cuore e il suo funzionamento, accentuano il perdurare e il diffondersi dello stress legato al quarto chakra, a cui si aggiungono tensioni trattenute in varie aree corpore, origini del cancro. Con l’insoddisfazione, l’emarginazione, il ritmo veloce a cui si deve sottostare per rimanere al passo, aumentano gli stress della vita quotidiana, la rabbia, l’irritazione, crescono e si rivoltano contro chi li prova, portando con loro l’esplosione di nuovi malesseri: allergie, malattie autoimmuni, ictus,infarto, demenze,  la voglia di vivere diminuisce: emarginazione, solitudine, tristezza, depressione dilagano. Le due guerre mondiali sintomi di forti squilibri a livello sociale-economico-politico, si abbattono come una bufera su tutta l’umanità. Al termine l’aria sembra piu’ respirabile, pulita, le persone hanno perso praticamente tutto, la voglia di rinascere si diffonde nuovamente tra la popolazione, fiducia, solidarietà, speranza in un mondo migliore si fanno strada. Di nuovo promesse questa volta disattese in modo ancora piu’ veloce che nel passato perché l’accellerazione del progresso tecnologico-scientifico- informatico, inarrestabile, porta con se moltissimi squilibri, premesse per tutto quello che sta avvenendo in questo periodo.A un prossimo articolo un elaborato energetico della situazione  (Wilma)

Riflessioni sul periodo che stiamo vivendo

Vogliamo cambiare la situazione che stiamo vivendo perchè non ci piace e ci fa vivere male?
Dobbiamo renderci conto che è ora di smetterla di pensare al passato. Ormai eravamo giunti a una situazione che non era piu’ sostenibile, ne’ da parte dell’umanità, fortemente corrotta in ogni aspetto della vita, e ne’ dal pianeta Terra, i cui ecosistemi erano completamente stravolti dagli squilibri causati dall’uomo. Molti, da ann,i erano i messaggi che ci venivano inviati dall’Universo per cambiare, ma puntualmente erano ignorati dall’umanità, troppo intenta a fare i propri interessi accumulando squilibri, che portavano in ogni campo malesseri, malattie, cataclismi. Ormai si era toccato il fondo e, a questo punto, l’universo ha creato le condizioni per fermare tutto e imporre il cambiamento, non puo’ permettere la distruzione del pianeta, o l’uomo cambia o fa la fine dei dinosauri. Quello che stiamo vivendo ha visto un virus strumentalizzato, come mezzo, causa opportunistica, o se si preferisce, la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso,per rendere noti gli interessi dell’elite, che vuole il potere mondiale, a innescare il mutamento, ma qualcosa di tempestoso doveva succedere per tornare in equilibrio sul pianeta. Per comprendere, ciò che è avvenuto, è simile alla situazione di quando si prepara un uragano, l’aria si fa umida, calda, irrespirabile tutte le creature soffrono e sono oppresse, è inevitabile per la sopravvivenza, il mutamento, lo scoppio della furia della natura. Solo chi sa lottare e adattarsi, conoscendo i segnali, gli andamenti, i modi di scatenarsi e di svolgere degli eventi, sa seguire le correnti, senza ostacolarle e si fa trasportare verso il nuovo e la salvezza, riesce a superare lo sconvolgimento e puo’ sopravvivere fino a rivedere il sole, in un luogo completamente trasformato, migliorato e vivibile in modo diverso dal trascorso.
Nel passato abbiamo avuto modelli piu’ in “soft” della necessità di cambiare completamente troncando il vissuto, creando e realizzando il nuovo. La rivoluzione industriale ne è un esempio.
Prima della rivoluzione industriale gli uomini vivevano per lo piu’ in territori ristretti dalla nascita alla morte, l’economia era basata principalmente su cio’ che serviva effettivamente per vivere, La classe media della popolazione era formata da artigiani che vivevano e prosperavano con il loro lavoro manuale: fabbri, falegnami, sarti ecc… fornivano gli oggetti che servivano per vivere e per lavorare ed erano l’ossatura della economia. Diffuso era il potere assoluto per chi governava gli Stati, l’economia era, in linea di massima, chiusa all’interno dello stato. Pochi gli spostamenti delle persone e delle merci.
Dopo la rivoluzione industriale con l’invenzione e l’avvento della macchina, vi è stato un radicale cambiamento di tutta l’esistenza in ogni ambito.
Il lavoro è totalmente cambiato, gli artigiani non servivano piu’, soppiantati dalle fabbriche e dalle macchine, molti furono i disoccupati, chi non si adeguava alle richieste di mercato e cambiava il proprio modo di operare veniva distrutto.
Il modo di lavorare mutò’ e nacque la classe del proletariato, gente completamente disperata, che veniva sfruttata a tal punto da lavorare continuamente, senza avere neppure il minimo per la sussistenza. Molti degli artigiani che non si adattarono a cambiare la propria mentalità economica, finirono in questa classe sociale, passando da essere benestanti a poveri senza possedere nulla.
Tutti coloro che accettarono e cambiarono radicalmente, quelli che ebbero il coraggio di rischiare e si adattarono al nuovo e svilupparono la propria creatività, in accordo con le nuove scoperte, migliorarono la propria vita e si arricchirono aumentando il proprio benessere.
Le strutture degli stati cambiarono: via l’assolutismo regio in favore di politiche piu’ dinamiche e aperte alla nuova economia, le frontiere cominciarono ad essere aperte per far circolare le merci, il denaro assunse un maggiore valore e con esso tutto quello che era collegato alla finanza.
Chi ragionava secondo i canoni del passato e si irrigidiva in quegli schemi veniva travolto e distrutto.
Ora sta succedendo qualcosa di analogo, ma con un maggiore peso, perche nel frattempo la vita si è dinamicamente evoluta, nuove sono le conquiste del sapere, della tecnologia, altre sono le politiche di gestione degli stati. Il mondo si è globalizzato, annullando le distanze e divenendo un unico immenso villaggio, grande l’interazione continua tra ogni parte del globo, forti i cambiamenti che ne sono derivati, immensi gli interessi che hanno portato a far decadere tutti i valori e i principi alla base di un vivere armonico tra tutte le creature presenti sulla Terra. Potere, egoismo, interesse materiale hanno avuto il sopravvento e sono diventati i padroni del mondo, sopraffacendo e annullando persino gli individui e le creature, considerate senza identità, al pari di numeri sacrificabili per il vantaggio di pochi al potere. Triste realtà e come tale non puo’ piu’ continuare a essere, perchè non soddisfa piu’ nessuno. E’ necessario che l’uomo cambi radicalmente, come quando si prepara l’uragano, l’oppressione è palpabile. Il potere vuole sempre piu’ potenza, mentre per il resto del mondo è vitale liberarsi di ogni squilibrio ed eccesso e di tornare ad essere in equilibrio e in armonia per sopravvivere. La lotta è in corso. Scoperte e tecnologie sempre piu’ sofisticate alla base, sono usate come armi nuove e distruttive mai utilizzate e neanche immaginate, il potere sta giocando le sue carte per annientare il pianeta, illudendosi che l’Universo gli permetterà di continuare nella sua scellerata opera di distruzione. Pochi loschi personaggi, da molti anni, stanno lavorando nel sommerso per offuscare le menti, ipnotizzarle, togliere la consapevolezza e l’identita’ agli individui, onde creare caos e confusione, in modo poi da presentarsi come salvatori del mondo e convincere le masse a seguirli per autodistruggerle. Tali personaggi si sono avvantaggiati da conoscenze tramandate dalla notte dei secoli e mai dimenticate,mentre per la maggior parte delle persone sono state riscoperte e portate alla conoscenza, solo recentemente e ancora limitatamente, dalla fisica, meccanica quantistica e altre scienze.
Siamo nell’ora del lupo quella piu’ buia della notte, dove le tenebre si stanno scatenando per sopravvivere e imperdire all’alba dei popoli di sorgere. Le ombre dell’oscurità hanno poco tempo per riuscire a girare le sorti a loro favore. Cosa devono dunque fare le folle per impedire la loro sottomissione e distruzione? Cambiare radicalmente, nulla tornera’ mai come nel passato di pochi mesi fa, inutili i ricordi, i rimpianti, il desiderio di essere di nuovo come prima, tutto sta per essere cancellato e, con esso, distrutto chi si irrigidirà nel volerlo continuare a vivere. Il passato è finito per sempre e qualsiasi cosa si faccia non tornerà piu’, troppi sono i mutamenti avvenuti. Questo non vuol dire rinunciare alla libertà, essere oppressi, essere distrutti, ma semplicemente adattarsi e cambiare per migliorare. Darwin diceva: non è la specie piu’ forte che sopravvive, ma quella che si adatta e muta secondo i tempi e l’ambiente. Deve esserci come nella rivoluzione industriale un nuovo modo di vivere, lavorare, governare, fare economia adattandosi al periodo. Ovviamente il potere vuole introdurre il radicale mutamento a modo suo e secondo il suo egoistico interesse e ha già da anni preparato il terreno, condizionando e manipolando gli individui, rendendo difficile lo sviluppo del pensiero, e ora, sta cercando di dare il colpo di grazia, con la diffusione della paura e del terrore, per finire di offuscare tutte le menti e creare il caos e la confusione, mettere gli uni contro gli altri, in modo che la separazione indebolisca ancora di piu’. I potenti hanno creato il problema e ora offrono su un piatto d’argento, passandola per il bene delle folle, l’unica soluzione che gli fa comodo e la vogliono imporre con ogni mezzo, fino al completo controllo e schiavitù di tutte le creature terrestri. Come nel passato, se le masse vogliono riuscire a emergere da questa situazione devono prendere consapevolezza di se stesse e cambiare radicalmente, ricordiamoci che l’artigiano della rivoluzione industriale ha avuto due scelte, il suo destino è stato determinato dalla sua decisione: la prima quella di irrigidirsi sul voler continuare a vivere secondo le linee del passato oppure la seconda: quella di abbracciare con coraggio il nuovo, cambiare mentalità, assumendosi tutti i rischi e creare una nuova realtà, utilizzando il progresso scientifico che era emerso, diventando imprenditore e creando la propria fabbrica. Ora sta succedendo la stessa cosa, se la classe media e tutta la popolazione vuole sopravvivere, se vuole superare la mancanza di lavoro, deve adattarsi alle nuove tecnologie e crearsi una nuova visione del lavoro, deve inventarsi nuove occupazioni che siano in equilibrio con l’energia terrestre, eliminando tutto quello che porta squilibri, in primis deve elevarsi dalla concezione materialistica della vita e alzare le proprie vibrazioni energetiche. Il pianeta Terra sta indicando la strada e per farlo ha, in pochissimi anni, aumentato le proprie vibrazioni energetiche, mantenute basse per secoli. La distruzione del potere e delle forze del male che lo animano e la sopravvivenza della specie umana deriva dalla scelta che ogni individuo sta facendo: se rimanere fermi nel continuare a vivere con le basse vibrazioni che irrigidiscono, negli eccessi, nei piaceri materiali, nel perseguire denaro e potere sugli altri, nel coltivare emozioni e sentimenti distruttivi come l’odio, la rabbia, la gelosia, la paura, la tristezza, la noia, l’egoismo, ecc… oppure elevarsi aprendo il cuore al perdono, alla gioia, alla soddisfazione, alla felicità e soprattutto all’amore universale. Difficile il cammino di crescita perchè presuppone prima di tutto di prendere consapevolezza di se’ e delle proprie responsabilita’. In una società dove le persone si sentono vittime e scaricano colpe su tutti, all’infuori che su se stessi, senza considerare che quello che accade, succede perche’ si è permesso, il sentirsi responsabile delle proprie azioni e accettare gli effetti che ne derivano, presuppone un forte lavoro su se stessi e sulla propria identità, al quale va aggiunta la capacità di perdonare, prima se stessi per aver permesso, poi gli altri per aver approfittato. Vanno identificati e modellati nuovi principi e valori morali a cui allinearsi facendone le basi dell’esistenza. Avendo ignorato per anni i messaggi dell’Universo volti al cambiamento, l’umanità ora si trova a dover mutare per forza ed è a un bivio, al quale non ci si può sottrarre, si deve scegliere: o rimanere nel passato, nelle basse vibrazioni e venire distrutti oppure cambiare, troncando con il passato e facendolo fluire via, adattandosi al nuovo, seguendo con coraggio e impegno nuove visioni, interpretazioni, modi di operare, di lavorare di vivere in equilibrio con se stessi e con il pianeta Terra e le sue creature, con una piena consapevolezza di se stessi, come parte integrante di una energia universale che vibra e interagisce all’unisono eliminando gli squilibri e tendendo all’armonia, percorrendo un cammino di crescita e di elevazione per migliorare se stessi, la collettività in armonia con tutto l’Universo. (Wilma)

PLENILUNIO IL 2 SETTEMBRE 2020 alle ore italiane 6,22 nel segno zodiacale dei Pesci

Plenilunio del 2 settembre 2020 nel segno zodiacale dei pesci alle ore italiane 6,22
Rappresenta l’inizio della stagione del raccolto. Le sue vibrazioni energetiche sono volte ad aiutare a organizzare, sistemare per poi godersi il meritato riposo fisico-mentale-spirituale, dopo il lavoro e la conseguente fatica accumulata.
Molti i riti che vengono svolti in onore della dea Madre dispensatrice di frutti.
Il sole è in un segno di terra e la luna in un segno di acqua realtà e mistero, razionalità e sensibilità, intuizione, sentimento ed emozione, si mescolano e si fondono, il sole in Vergine rappresenta la materia, il corpo, le radici, il finito, il particolare , la Luna in pesci simboleggia lo spirito la sua elevazione, In questa luna piena l’infinito, l’universale, gli opposti si uniscono diventano un tutt’uno e interagiscono influenzando la crescita e l’evoluzione individuale e dell’umanità.
Come ogni anno, con la Luna in pesci finisce il ciclo che era iniziato l’anno precedente, il 14 settembre 2019, e se ne apre un altro.
Molti sono stati i cambiamenti che si sono verificati e che hanno sovvertito l’esistenza individuale e delle collettività. Circa 6 mesi fa dal plenilunio in vergine con il sole in pesci, l’8 di marzo del 2020, le situazioni delle persone e delle popolazioni si sono radicalmente modificate. In questo semestre la paura ha fortemente agito su tutto il pianeta creando situazioni assurde, impensabili, con forti ripercussioni sui soggetti a livello conscio, inconscio, psicologico. La razionalità sembra essere stata annullata dalla tempesta di avvenimenti, di emozioni e di sentimenti che hanno attraversato ogni luogo e interessato tutte le genti. Gli influssi planetari di questo 2020 sono numerosi e molto potenti. Anche il plenilunio del 2 settembre è ricco di aspetti e relative vibrazioni energetiche planetarie che sono destinate a lasciare il segno della loro interazione sul nostro pianeta e sulle sue creature.
Tutti gli aspetti spingono fortemente verso un cambiamento radicale. In questo momento sia il singolo che le collettività si trovano in bilico su una linea spartiacque dove da un lato vi sono le certezze del passato, gli affetti, la famiglia, la casa, il lavoro, il denaro, il quotidiano, le abitudini, punti di riferimento e di sicurezza mentre dall’altro si apre il cambiamento, il nuovo fatto da una realtà sconosciuta e imprevista che preme per una crescita e una evoluzione spirituale. Il singolo e l’umanità si trovano in mezzo a una vera e propria tempesta di situazioni, di avvenimenti, di emozioni, L’acqua del segno dei pesci dove si trova la luna e quella del cancro dove staziona venere ribollono come un mare in tempesta nel quale si trova l’individuo e la collettività. Davanti alla potenza delle onde ci si sente persi, soli, emarginati, si vorrebbe fuggire ma non si puo’, in bilico sulla cresta dell’onda si teme di essere spinti e sommersi da una parte o dall’altra. La situazione è assurda e pare ingestibile. Da un lato il passato che non da’ piu’ certezze, legato alla parte materiale di noi che teme di essere travolto e di morire, dall’altra il nuovo, originale, inimmaginabile che fa intravedere il miglioramento, la crescita, anche se comporta coraggio, forza, determinazione e impegno per attuarlo. Possiamo immaginare un surfista che solca le onde burrascose, sospinto da un fortissimo vento, che ostacola e contrasta l’avanzare, che mette in pericolo la stessa vita del navigatore. La paura si fa strada nel suo cuore ad ogni crescere dei marosi, potrebbe essere sommerso in ogni momento, ma l’ebrezza di cavalcare le onde e di innalzarsi sopra di esse in un volo di sfida e di soddisfazione per i traguardi raggiunti, lo spinge sempre piu’ avanti. Ecco ognuno di noi è quel surfista, non puo’ tornare indietro la riva è ormai lontana ma puo’ decidere cosa fare della propria esistenza: farsi sommergere atterrito e paralizzato dalla paura oppure prendere coraggiosamente e con determinazione in mano il timone della propria vita, dominando le emozioni che lo travolgono, liberandosi di tutti i pesi che lo ancorano e lo appesantiscono, prendendo coscienza delle proprie capacità, e con impegno e determinazione affrontare l’onda burrascosa, arrivare fino alla cresta e volteggiare sopra di essa sentendosi libero da condizionamenti e paure e soddisfatto di se stesso, con la consapevolezza che non potrà tornare indietro, ma che il radicale cambiamento che sta attraversando può condurlo verso una terra migliore, insieme agli altri surfisti che, come lui, hanno scelto di cavalcare le onde. Il passaggio tra la parte materiale, legata al terzo chakra, e l’elevazione spirituale del quarto chakra che vibrando unifica nell’infinito amore ogni creatura dell’Universo è in corso. Forse ci vorrà tempo, forse molti periranno, paralizzati dalla paura, ma questo plenilunio pone le premesse con i suoi aspetti e le sue vibrazioni astrali per rendere possibile il cambiamento  la crescuta e l’elevazione, il vento soffia a favore anche se è forte e la tempesta è in atto, sta al marinaio disporre le vele per aprirsi al nuovo e cavalcare le onde. Aspetti ed energie astrali sono numerosi e forti, sfruttiamo quelli favorevoli per migliorare noi stessi, la nostra vita e, considerato che contribuiamo a essere parte della coscienza della Terra, anche quella del nostro pianeta e di tutti i suoi abitanti … singole onde che fluttuano fino alla riva dove si rompono, perdono la propria individualità e diventano un tutt’uno con il mare e la sua energia che le ha generate (Wilma)