Plenilunio del 3.7.2023 alle ore italiane 13,40 nel segno zodiacale del Capricorno

Caratteristiche generali

E’ il primo plenilunio dell’estate, gli influssi lunari favoriscono la meditazione per illuminare, fare luce, all’interno di se stessi e scoprire quali sono gli aspetti che limitano o cristallizzano la propria esistenza. Le vibrazioni del Capricorno unitamente a quelle di Saturno, il suo dominatore, invitano a tagliare a “potare” a eliminare dalla propria vita i rami secchi  per dedicarsi con maggiore vigore, energia e  determinazione a nuovi progetti  E’ il momento opportuno per pianificare organizzare idee e programmi. Il segno del cancro nel quale si trova il sole rappresenta simbolicamente l’inizio per concretizzare quelle idee che erano sorte con l’ariete, che si erano espanse con il toro, che avevano acquistato vivacità ed entusiasmo in gemelli. Ora con il cancro è il momento opportuno per cominciare a costruire la casa, a realizzare i progetti, facendo leva sulla sensibilità dell’astro notturno per intraprendere un nuovo obiettivo, anche se questo vuol dire mutare, cambiare, adattarsi a un altro modo di concepire se stessi e la realtà circostante. La freddezza del Capricorno attenua l’emotività del Cancro, rende l’individuo consapevole delle proprie emozioni aiutandolo a dominarle e a evolversi per costruire, cercando equilibrio e armonia tra la concretizzazione materiale e la spiritualità degli alti valori del cuore. Nel ciclo naturale è il momento di prepararsi alla grande calura estiva e di di innaffiare la terra con l’acqua del cancro.  Numerosi sono i riti che si celebrano in questa ricorrenza molti dei quali, approfittando del periodo estivo, in spiaggia, attraverso essi si cerca di interagire con le vibrazioni lunari e dei segni zodiacali interessati per illuminare, ai raggi della luna piena, se stessi e la madre Terra, eliminando gli squilibri ed apportando equilibrio ed armonia. Un esercizio molto semplice che si può fare anche individualmente è quello di concentrarsi sulla propria vita e focalizzare le zone d’ombra che. illuminate dalla luce lunare, gradatamente scompaiono lasciando il posto alla luminosità, alla positività e all’amore per se stessi e per tutto ciò che ci circonda . Si può quindi visualizzare noi stessi splendenti di luce e si può vedere che questa luce vibra e si allarga fino a diffondersi ovunque, trasmettendo alla madre Terra il nostro messaggio di armonia e di amore universale. In questo modo la nostra energia positiva diventa un messaggio concreto contro ogni forma di negatività, odio e violenza per contribuire a portare equilibrio,armonia, amore e guarigione nei confronti di se stessi,di tutta l’umanità e del pianeta. E’ un modo per benedire la terra e il cammino dell’umanità su di essa,  in sintonia con uno  dei tanti  nomi che è stato attribuito a questo plenilunio: “LA LUNA CHE BENEDICE

Altri nomi del plenilunio

E’ chiamata anche la “LUNA DELLE ERBE” perché la Terra è nel punto più vicino al sole e il calore e la luminosità dell’astro favorisce la maturazione dei frutti, inoltre è il momento balsamico per molte erbe e i principi e le proprietà benefiche e curatrici delle piante sono al culmine, ragione per cui, fin dai tempi più antichi , i guaritori, le streghe, gli sciamani e tutti coloro che utilizzano le piante per scopi magico-curativi, approfittano della Luna piena per raccogliere i potenti vegetali.

Non solo le streghe, secondo la tradizione, popolano la notte di questo plenilunio, ma anche le fate che, secondo ataviche leggende, vagano sulla Terra cercando uno sposo umano per crearsi una famiglia terrena e crescere i propri figli.

Nella mitologia celtica questa luna piena è chiamata la “LUNA DEL CERVO”. Simbolicamente aveva molta importanza perché celebrava il sacrificio del cervo maschio che si immolava per il bene dei propri cuccioli; infatti secondo la credenza celtica il cervo padre, alla vista dei cacciatori, li attirava nel folto della foresta, lontano dai propri piccoli, facendosi uccidere spontaneamente per salvarli, un supremo atto d’amore che rendeva questo animale presso i Celti sacro e degno di adorazione.

Altri nomi ancora sono stati dati a questa luna, in riferimento al particolare periodo del ciclo naturale nel quale risplende. Tra i più pittoreschi: “La luna delle zanzare, del raccolto, dell’opulenza, dell’aratura, del lampone, delle pesche, del tuono, della Gru, delle Anatre”.

Parti del corpo su cui influisce questo plenilunio

Ossa, in particolare: le ginocchia, la rotula,  la spina dorsale, i denti;  la pelle,i tendini,i legamenti, i capelli, la milza.
Gli influssi lunari rendono queste zone particolarmente sensibili, bisogna evitare di stressarle. Utile è il prendersi cura in modo svariato: massaggi, creme, leggeri movimenti, impacchi, ecc… Sono assolutamente da evitare gli interventi chirurgici in generale e in particolare nelle zone suddette.
Evitare di tagliare i capelli perchè gli influssi lunari li indeboliscono, rendono lenta la ricrescita e possono favorire la perdita.
E’ consigliabile depilarsi in quanto i peli diventano piu’ deboli e crescono piu’ lentamente
La luna in questo segno favorisce il taglio delle unghie irrobustendole e facendole crescere piu’ velocemente.

Questi organi per adesso sono piu sensibili dunque prenditene maggiormente cura.

IN PARTICOLARE QUEST’ANNO

 E’ la prima superluna in quanto l’astro si trova nel punto più vicino, perigeo, alla Terra per cui il satellite appare più grande e luminoso.

I particolari influssi astrali pongono l’attenzione sull’introspezione di sé stessi, per prendere consapevolezza di se stessi e purificarsi, lasciando andare il superfluo, per crescere ed elevarsi- Inizia un nuovo percorso che mette le radici nella terra del Capricorno, il freddo segno dominato da Saturno, per poi, come fa la pianta, innalzarsi verso il cielo. Il pianeta che si trova nei Pesci, in sestile con la Luna, aiuta a controllare le emozioni dell’astro; favorisce, inoltre, una profonda purificazione della mente, simboleggiata dalla combustione generata dalla stretta congiunzione Mercurio -Sole.

Saturno facilita anche quell’autodisciplina che permette di sanare la ferita di identità, di aumentare la fiducia in sé stessi, e di trovare la forza e il coraggio per ribellarsi a tutto quello che limita la libertà di essere se stessi ed esprimere la propria bellezza e il proprio bene: Marte, Venere e Lilith in Leone in trigono a Chirone. La quadratura dei tre pianeti in Leone con Urano in Toro amplifica la consapevolezza e il desiderio di libertà e di espressione di sé stessi, che, qualora, manchi la realizzazione, potrebbe, secondo gli influssi Uraniani, esprimersi con eventi improvvisi, inaspettati mossi dal sentimento e dal desiderio di rivalsa. L’esplosione, conseguente, di irritazione e rabbia, potrebbe offuscare la visione e portare a contrasti e a eventi difficili da controllare e sanare. L’energia marziana e di Lilith evita i compromessi e definisce in risposte secche e inappellabili la risoluzione degli eventi. Venere in sesta casa favorisce il prendersi cura della propria salute, successi e guadagni negli affari.

Gli aspetti positivi di Saturno con il Sole, la Luna e Giove agevolano il presentarsi di opportunità da cogliere per costruire e realizzare i propri scopi, obiettivi e sogni, soprattutto nei campi lavorativi, creativi, artistici e di guadagno

L’aspetto favorevole Nodo nord- Marte dona coraggio e forza nell’affrontare le difficoltà e le trasformazioni necessarie alla realizzazione; tuttavia, l’energia dovrebbe essere utilizzata abbandonando l’ego, il desiderio di potere, di possesso, le basse vibrazioni, nascoste nel profondo dell’inconscio, che impediscono la crescita e l’elevazione. È necessario imparare la lezione, che la luce del plenilunio focalizza, lasciando andare le esperienze e gli eventi negativi, vissuti nel passato, per crescere ed evolversi. Imparare a essere creativi, costruttivi attraverso l’energia del perdono e dell’amore.

Piante portafortuna

Malva, Equiseto, Salice, Giglio, Limone,Edera.

Pietre portafortuna

Quarzo ialino, Perla, zaffiro, malachite, tormalina nera, Opale, diamante, il metallo consigliato è l’Argento .

 

Esame numerologico del plenilunio

3.7.2023   3+7+2+0+2+3 = 17  1+7 = 8

Il n. 8 legato all’energia di Saturno. E’ il sovrano che ci aiuta a costruire la nostra vita diventando dei leader. Ci insegna l’autodisciplina, la fiducia in noi stessi, e coraggio per prendersi le responsabilità delle proprie scelte.

L’8 rappresenta la raccolta dei frutti che si sono seminati e curati in un ciclo della vita e dalla connotazione dei quali si ottiene successo e gratificazione, oppure fallimento e tristezza.  Nei Tarocchi è il numero legato alla giustizia al rispetto delle leggi, all’esperienza che fa comprendere che cosa è giusto e che cosa è sbagliato, al sentirsi in pace con sé stessi e la propria coscienza per trovare la serenità.

L’8 è anche il numero dell’equilibrio tra materia e spirito, il numero dell’infinito verso il quale ascendere una volta trovata l’armonia.

Esso deriva dal n° 17 composto dall’1 e dal 7. L’1 sacro al sole esprime le potenzialità per andare avanti, decisi, sicuri di se, ottimisti, creativi. Il 7, sacro a Nettuno è la possibilità di elevarsi, con esperienze anche dolorose, tenendo conto, soprattutto, del cuore.

Nei tarocchi l’1 è il Bagatto che ha tutte le potenzialità e i mezzi necessari per andare avanti, purchè usi le proprie capacità, la propria creatività e l’impegno necessario

Il 7 è il carro l’energia travolgente per conseguire i propri obiettivi trionfando su difficoltà e ostacoli.

Il 3 formato da 3 punti corpo, mente e spirito, e due ponti che li collegano. E’ il numero della perfezione. E’ sacro a Giove e rappresenta come l’equilibrio porti all’ottimismo e all’armonia. Nei Tarocchi corrisponde all’Imperatrice, colei che da’ vita a tutte le cose.

Il numero 17 nei Tarocchi corrisponde alle Stelle che indicano come attraverso la purificazione e la semplicità ci si possa elevare e raggiungere la pace anteriore.

In conclusione

anche la numerologia ci parla, come l’astrologia, di purificazione, autodisciplina, responsabilità per muoversi e gettare le basi per intraprendere un processo di crescita e di evoluzione. (Wilma)

LA META FINALE

Il crollo è imminente,le crepe e le fratture sempre piu’ grandi e marcate, le strutture portanti stanno cedendo, ma gran parte della folla non se ne rende conto, il buio e la paura oscurano ancora la visione dei più che si sentono protetti tra le tenebre.

Un folto gruppo di fiammelle si sta allontanando velocemente e la loro luminosità aumenta continuamente, quando, alla spicciolata, vengono raggiunti da coloro che, aperti gli occhi, si sono resi, improvvisamente, conto dell’imminente crollo delle strutture che incombono su di loro e cercano scampo nella fuga.

E’ in cammino, dopo aver lasciato tutto alle spalle, un piccolo esercito di coraggiosi che si oppongono e si ribellano a un sistema che, apparentemente dichiarando il bene e offrendo, ingannevolmente, la soluzione dei problemi, impone e sottomette con la paura e la falsità, negando ogni libertà

Ribelli, responsabili della loro scelta, consapevoli dei pericoli che la lotta comporta e dei rischi che, intraprendendo strade sconosciute, mai esplorate, possono minacciarli, che tuttavia sono determinati a cambiare una realtà, oppressiva, nella quale sono schiavi e la loro vita è priva di valore di fronte a dei come il denaro, l’interesse e il potere.

Vogliono un mondo migliore nel quale l’essenza sia piu’ importante della materia e si ponga l’attenzione sul valore della vita, inteso come dono d’amore dell’Universo, sull’importanza delle creature, su una società dove trionfino sentimenti di solidarietà, di aiuto, di rispetto, di amore, verso se stessi e gli altri.

Per realizzare tutto questo, ogni singolo uomo deve liberarsi dei legami con il passato che, in qualche modo, ancora lo incatenano e deve scoprire dentro di se stesso le immense capacità e potenzialità che l’energia divina, vitale, che lo forma e lo anima, possiede

Ogni aspetto conosciuto deve essere mutato in una radicale trasformazione della società, dove l’uomo, inteso come corpo-mente-spirito venga posto al centro del rinnovamento.

Idee, pensieri, valori e azioni completamente nuovi, originali, fuori da ogni schema ,creativi, costruttivi, , devono prendere forma e indirizzare l’opera di chi vuole migliorare se stesso e la società in cui vive.

E’ necessario troncare con le abitudini, i modi di essere e di persare, perchè se si torrna a percorrere la stessa strada del passato si rischia di ritrovarsi in un circuito vizioso che impantana nelle sabbie mobili di quel mondo che si vuole negare.

Denaro e potere devono essere dimenticati e sotterrati, troppo frustranti , limitanti e distruttivi per poter consentire di esprimere pienamente l’essere se stesso di ogni individuo.

Una nuova economia, una nuova formasociale e considerazione deve materilizzarsi, affinchè ognuno possa esprimere al meglio se stesso e seguire ciò che ritiene sia il bene per se stesso.

L’immensa evoluzione scientifico-tecnologica raggiunta nel corso dell’ultimo secolo deve essere utilzzata per perettere a ogni creatura di vivere bene, ma nel contempo deve essere considerata un mezzo a servizio dell’uomo e giammai un’arma per distruggerlo.

L’approfondimento dell’energia divina, vitale, dinamica che anima ogni cosa comporterà tali, tante e incredibili conquiste, ritenute impossibili e neppure immaginate. L’era di trasformazione radicale è iniziata, all’uomo concretizzarla.

I tempi lunghi, occorsi nel passato, per realizzare gli obiettivi dei cambiamenti saranno fortemente ridotti e diminuiti dalle conoscenze acquisite e, molto piu’ rapidamente di quanto si creda, l’uomo potrà vivere in una terra governata dal benessere, dalla salute e dall’amore universale nella quale ogni individuo, superando la propria individualità e i propri egoismi, si possa completare con le altrui diversità,  per unificarsi in una unica grande energia di crescita e di evoluzione che trasformerà completamente l’esistenza sul pianeta.

Al momento è impossibile per me indicare come l’umanità raggiungerà la vetta ambita.

L’unica certezza che ho è l’ottenimento dell’obiettivo:” Un mondo nel quale ogni individuo sia se stesso, possa esprimere se stesso, seguire cio’ che ritiene il bene per lui e interagisca con gli altri, completandosi nel momento nel quale incontra e si equilibria con quello del suo prossimo, al fine di unificarsi in una grande, potente divina energia piena di armonia e di amore”.

Si vive nel presente e si opera nel presente, per il futuro che non si sa se, quando, e come si realizzerà meglio evitare progetti, potrebbero diventare illusioni e svanire creando sofferenza e abbassando l’autostima.

Per tale ragione oggi posso solo visualizzare la meta finale e dirigermi verso di essa, ma evito di dire quale cammino percorrerò, e quali ostacoli, difficoltà facilitazioni troverò. Ogni giorno penserò a cosa fare in modo da avanzare avendo ben chiaro l’obiettivo finale.

Per rendere l’idea il procedere è simile a quello di un auto che viaggia nella notte verso una meta ben definita,  data per scontata, ma tralasciata momentaneamente dal guidatore,  concentrato sulla guida, che si vede impegnato ad affrontare ogni momento quel piccolo tratto di strada, davanti a se, illuminato dai fari.

Allo stesso modo ora molti veicoli sono in viaggio verso la meta comune, probabilmente per tante strade (vie cittadine, autostrade, percorsi campagnoli ecc…)  e con mezzi diversi (auto, moto, aereo, cavallo, a piedi ecc…), ognuno avanza ogni giorno e si adatta a ogni passo e a fine giornata, soddisfatto e gratificato per i progressi raggiunti ringrazia se stesso e l’Universo per le possibilità che gli sono state date.

Il segreto per giungere alla meta è avere fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, continuando a credere e a visualizzare l’obiettivo finale, dando per scontato l’arrivo e chiedendo all’Universo, attraverso il linguaggio energetico, il suo aiuto.

Altra cosa fondamentale è tenere alte le vibrazioni energetiche con l’amore, la gioia, la serenità, la solidarietà l’ottimismo ecc…,e fare fluire via i sentimenti e le emozioni a bassa intensità come: la rabbia, il rancore, l’irritazione. l’odio, la tristezza, la paura, per favorire il distacco dalla materia terrena per elevarsi ed evolversi verso il cielo e la vetta.

Tutto è possibile. All’uomo sono state date le carte delleopportunita e delle possibilità, ora sta a lui impegnarsi a giocare per vincere la partita della vita e creare un mondo migliore in cui vivere libero e in benessere. (Wilma)

 

LA NUOVA ERA E’ INIZIATA

La nuova era è iniziata.

La confusione, il disorientamento,la paura della fine di un’epoca cominciano a diradarsi.

Il buio della notte tempestosa, scatenato da forze tenebrose, inizia ad affievolirsi e si cominciano a intravedere piccole fiammelle di luce, che avanzano rapidamente, animate dal gruppo di coloro che hanno rifiutato di soccombere all’oscurità e hanno lottato strenuamente, cercando un varco verso l’ignoto, su una via sconosciuta, incuranti delle vessazioni e dei contrasti perpetrati dal potere e dagli stessi compagni che, impauriti e impotenti si piegavano ai ricatti e alle manipolazioni, pensando ,assurdamente, che cedere li avrebbe messi al riparo e protetti da ulteriori angerie.

Ora che la bufera comincia ad attenuarsi, il disorientamento iniziale si è affievolito e gli inganni delle tenebre diventano sempre piu’ palesi, il risveglio e la consapevolezza delle moltitudini, dapprima timido e insicuro, si fa strada nell’animo e nella mente di molti, che si accodano a coloro che procedono verso la meta, nuove leve aumentano la luce , la forza e il coraggio di quel pugno di uomni che sta diventando una moltitudine.

Alle loro spalle una società in rovina che si sta sgretolando e sta crollando sopra tutti coloro che si irrigidiscono in vetusti e superati schemi,  per diversi motivi: ora legati a interesse, potere, paura, inapacità di pensare, di agire, di assumersi la responsabilità delle proprie scelte.

Le rovine impediscono qualsiasi ritono al passato, il percorso da intraprendere è nuovo e mai sperimentato,  si può solo procedere in avanti, responsabilmente con la consapevolezza che ci si è incamminati per qualcosa che va oltre il conosciuto, per crescere ed evolversi, dove tutto è possibile.

Niente e nessuno giungerà ad aiutare gli intrepidi avventurieri , è necessario, se si vuole costruire una società migliore, che ogni singolo guerriero prenda consapevolezza di sè stesso, delle proprie capacità, potenzialità, forze e acquisti la massima fiducia in sè stesso, anello di una catena indistruttibile, nel momento in cui ogni frammento diventa saldo, inattaccabile e ne è conscio.

Quando ogni individuo si renderà conto del suo valore nella collettività e della solidità che apporta a tutta la comunità, rifletterà, tra la moltitudine che lo circonda, la sua luce, la sua sicurezza e la sua forza creando una salda unione di intenti e di aiuto reciproco, con la presa d’atto che, il  bene del singolo, è il vantaggio della comunità, intesa come un solo grande organismo formato da tanti e svariati frammenti.

Nella massa la diversità scomparirà lasciando il posto al rispetto, alla solidarietà e all’aiuto reciproco, basilari quando si percorrono strade nuove, mai viste, che potrebbero essere irte di difficoltà e pericoli.

Raggiungere la meta vorrà dire ricominciare tutto da capo, perchè all’arrivo nulla sarà compiuto, tutto dovrà essere costruito, secondo canoni originali, fuori dal comune, completamente rivoluzionati e cambiati, per instaurare un mondo nuovo, fondato sull’essenza delle persone, che permetta loro di essere se stesse, di esprimere le proprie capacità, essere soddisfatte di se e grate all’Universo,  per crescere, evolversi e vivere in serenità e benessere.

Fondamentale per la ricostruzione sarà lo smettere di ragionare e di agire come si è sempre fatto, perchè se si percorrono sempre le stesse tappe si arriva sempre allo stesso posto,, ricreando le basi per quella realtà lasciata alle spalle. Ora è necessario mutare, se si vuole trasformare la società in cui si vive, se si vuole diffondere la solidarietà e l’amore che sono stati negati con cattiveria e malvagità da quel potere che, intendeva schiavizzare le popolazioni mascherando gli intenti sotto un apparente e falsa motivazione che metteva in primo piano il bene degli altri, in nome del quale si chiedeva egoisticamente di piegarsi a ricatti e imposizioni assurde.

Il cammino è lungo e complicato, quello che è fondamentale per compierlo è avere fatto il primo passo e continuare con determinazione, con impegno, ogni giorno, a migliorare se stessi per realizzare un mondo migliore  piu’ evoluto pieno di serenità, benessere e amore per tutte le creature della terra.(Wilma)

 

Affrontare il cambiamento

Attraverso quello che viviamo l’Universo ci indica il percorso corretto da seguire con il suo linguaggio che si esprime attraverso quello che ci accade e ci circonda.

Sono segnali che vanno interpretati perche’ manifestati  con una comunicazione diversa da quella a cui siamo abituati.

Nulla avviene a caso . Il caso è energia dinamica in azione per esprimere, comunicare o per far accadere qualcosa.

Noi siamo le creature dell’Universo.

Pensiamo per comprendere meglio al raporto tra i genitori e le loro creature piccolissime, che cominciano a esplorare il mondo..

Se in fondo al giardino c’è un baratro cosa fa un padre o una madre che vuole preservare il figlio dal pericolo?

Prima a parole gli vieta di andare in fondo al giardino.

Il bimbo, ancora poco padrone della lingua,  persiste nel suo atteggiamento di esploratore. Allora il genitore comincia a urlare, invano, il bimbo prosegue la sua marcia. A quel  punto il genitore mette ostacoli e barriere per fermare il figlio che si dirige nella direzione pericolosa. Il piccolo si irrita, fraintende l’atteggiamento genitoriale, si ritiene sfortunato, pensa che gli manchi l’amore dei genitori e che essi si accaniscano contro di lui.

Una incomprensione viene snaturata e distorta solo, perche il modo di esprimersi è diverso , il piccolo, poco abile con le parole crede di essere ostacolato  nelle proprie scelte e vive come una imposizione e una mancanza di libertà la protezione messa in atto dai parenti.

Cade finendo contro gli ostacoli, si fa male e, sofferente, ne incolpa i genitori invece di rivedere le proprie scelte e cercare di comprendere i messaggi.

Similmente accade tra l’Universo e gli uomini. Malesseri , stress, insoddisfazione, bisogno tutto deriva da una mancata comprensione della comunicazione e dell’interazione tra l’uomo e l’Universo

Ciò premesso,vediamo ora la situazione che stiamo vivendo e le eventuali somiglianze con l’episodio narrato.

La società attuale ha privilegiato l’apparenza, rispetto all’esseza, la materia senza tener conto dello spirito.

Potere, interesse e denaro, le sole divinità da seguire, in nome delle quali tutto deve essere sacrificato, compresa la vita degli individui considerati alla stregua di numeri, privi di individualità, sentimenti e di ogni diritto ad esistere.

Valori e principi umani conquistati in secoli di lotte decaduti e rinnegati compresa la libertà fondamentale degli individui.

L’inevitabile spaccatura tra mente, corpo e spirito ha portato tali e tanti squilibri che, come uno tzunami, hanno travolto l’umanità ponendo a rischio la stessa sopravvivenza umana. Disagio e malessere imperano ovunque, impossibili da gestire e da sanare perchè ci si ostina a compensare gli squilibri con altri squilibri ancora maggiori.. Tanti sono stati i segnali per indicare il pericolo, sempre ignorati dall’uomo, fino a quando l’Universo ha creato una situazione di blocco, motivata, comunque, con messaggi chiari per chi li sa interpretare. La malattia che ha generato l’arresto mostra, a livello energetico e successivamente corporale,  i sintomi dell’infermita’ sociale  ogni squilibrio svela le origini, la causa che deve essere sanata per riportare l’equilibrio.

Il raffreddore e l’infiammazione alle vie aeree rappresenta la percezione e il timore di un pericolo che si avvicina e di cui si ignora la portata, ma si avverte la pericolosità che toglie la sicurezza aprendo la strada alla paura,  all’ansia e alla preoccupazione. L’infiammazione evidenzia l’irritazione che scaturisce dallo stress che si origina dalla situazione .

Problemi respiratori polmonari , sono indice di una mancanza di amore , fonte di vita.

Malesseri digestivi, si accomunano  all’incapacità di digerire e metabolizzare la realtà che va contro la libertà di essere se stessi e implica un forte controllo di se’, per apparire diversi da quello che si è, per evitare l’emaginazione

Problemi visivi e di mancanza di lucidità cerebrale fanno intuire la sofferenza individuale di  vedere e prendere atto di una realtà ostile e piena di insoddisfazione e sofferenza.

I mali alla testa, al capo, l’irritazione con l’autorità e il destino che costringe a vivere in tal modo, l’incomprensione dei simili  e della divinità che abbandona gli esseri e li condanna alla solitudine.

Che fare dunque come uscire dal baratro in cui le masse sono cadute?

Una cosa è certa: non si puo tornare indietro, solo avanzare verso un ignoto, nuovo, mai vissuto, che comporta radicali cambiamenti.in ogni settore dell’esistenza

Vi sono due strade:

  • quella che comporta un atteggiamento attivo e responsabile per le proprie scelte e un impegno costante per prendere in mano la propria vita e attivarsi per cambiarla, partendo dal singolo individuo che deve acquisire la conoscenza e la consapevolezza di se stesso guardando nelle profondità del proprio essere e, da li, trarne la forza e il coraggio per agire
  • la seconda che consiste nel rimanere attoniti, impauriti da eventi troppo grandi da affrontare,causati da un destino crudele del quale  i singoli si ritengono delle vittime incapaci di reagire e quindi affidano passivamente la propria esistenza ad altri e li delegano per un cambiamento, permettendo in cambio ogni assurdità nei loro confronti.

In un caso o nell’altro i modi di reazione implicano un diverso modo di considerare l’esistenza 1 cosa fare??

1) avere la consapevolezza che non si puo’ tornare indietro

2) prendere atto che è necessario cambiamento verso un nuovo che muti radicalmente la realtà. Per fare questo bisogna imboccare nuovi modi di agire e dimenticare i vecchi perchè si ritornerebbe a ripetere i percorsi e probabilmente anche gl errori del passato

3) e’necessario acquisire una diversa visione e interpretazione di quello che ci accade, ricondando che nulla avviene a caso, tutto ha una ragione e che l’universo ci manda messaggi simbolico-energetici che vanno interpretati per essere compresi . Tutto quello che incontra difficolta e ostacoli che recidivano e sembrano insuperabli è possibile che sia un ‘indicazione per abbandonare quella strada e avventurarsi in nuove vie piu’ in linea con il nuovo che avanza

4) al mutamento ci si adatta e si cambia attivandosi e impegnandosi  in prima persona a creare qualcosa, .dove siano sanati gli squilibri e si ritorni all’equilibrio: mente, corpo, spirito, per dar vita a  una società migliore, dove tutti, indistintamente, possano far emergere le proprie capacità e interagiscano e collaborino per generare all’interno della collettività il benessere che contrinuisce anche alla elevazione spirituale,   oppure dall’esterno, verranno imposti passivamente cambiamenti che invece di equilibrare gli scompensi  condurranno a  squilibri ancora maggiori a vantaggio dei potenti e per opprimere i piu’ deboli e far tacere i sintomi di ribellione (Wilma)

I PROBLEMI DELL’UOMO MODERNO

Molti problemi dell’uomo moderno derivano da una vita talmente squilibrata che non riesce più a seguire gli equilibri naturali e ad adattarsi ai cicli biologici che regolano l’esistenza.
– In nome di un progresso scientifico- tecnologico e, oggi, anche, informatico sono andati perduti i veri valori, le ataviche conoscenze relative all’energia vitale e ai meccanismi collegati.
– Il denaro, il potere, il successo hanno innescato un processo di esaltazione dell’apparenza a scapito dell’essenza. Solidarietà, umiltà, amore, sincerità, soccorso reciproco che legavano e affratellavano le comunità sono state sostituite da invidia, gelosia, odio, rabbia, nascoste sotto la maschera dell’apparire diversi da quello che realmente si è.
La superbia, l’orgoglio, l’ambizione, l’egoismo hanno fatto in modo che l’uomo si senta superiore a tutte le creature viventi, lo hanno isolato, distaccato dal contesto ambientale, nel quale si è arrogato la supremazia del comando, dell’oppressione, della persecuzione, della schiavitu’ e in molti casi di vita e di morte sulle altre creature terrestri.
Dall’Illuminismo in avanti, con l’esaltazione del sapere e della conoscenza,, il processo di degradazione dell’umanità si è intensificato e ha portato a dimenticare il passato e a seguire nuovi schemi che negavano la parte piu’ importante dell’umanità: l’essenza o se si preferisce lo spirito che dona la vita al corpo. L’importanza della materia ha prevalso su tutto. La creatività, le conoscenze, l’intelligenza umana al servizio di bassi istinti che hanno comportato sofferenza, contrasti, guerre, malattie e tante altre catastrofi per il genere umano. Con questo non voglio rinnegare la scienza e il progresso, ma solo sottolinearne l’interpretazione distorta che ne ha fatto l’essere umano. Di per se non vi è positività o negatività, ma opposti che si uniscono e si completano per formare un tutto generando una realtà. Nel percorso della vita ci sono stati dati dei mezzi per seguire la nostra via, il loro utilizzo dipende da noi. Un ramo di un albero abbandonato sul ciglio della strada, rappresenta un mezzo per proseguire il cammino, di per se l’oggetto può aiutare o distruggere, la connotazione gli viene data dall’uomo che lo raccoglie e dall’utilizzo che ne fa. Puo’ decidere di servirsene per stancarsi di meno, appoggiandosi, per rimuovere gli ostacoli facilitando il cammino nel viaggio, oppure puo’ distruggere, rabbiosamente ,tutto quello che secondo la propria interpretazione contrasta con il suo modo di vivere e lo irrita condizionandolo e limitandolo. La colpa di come viene utilizzato va dunque fatta risalire direttamente all’uomo. La giusta via come sempre sta nel mezzo e nella cooperazione tra entrambe le interpretazioni. Anche la scienza, il progresso, l’informatica di per se sono neutri, e possono essere considerati una conquista e un valido supporto per l’esistenza umana, ma solo se inserita in un processo di cooperazione e di aiuto che esuli dall’interesse e dal vantaggio di pochi. Ogni eccesso porta inesorabilmente alla degradazione e nei casi estremi alla distruzione (Wilma)