Affrontare il cambiamento

Attraverso quello che viviamo l’Universo ci indica il percorso corretto da seguire con il suo linguaggio che si esprime attraverso quello che ci accade e ci circonda.

Sono segnali che vanno interpretati perche’ manifestati  con una comunicazione diversa da quella a cui siamo abituati.

Nulla avviene a caso . Il caso è energia dinamica in azione per esprimere, comunicare o per far accadere qualcosa.

Noi siamo le creature dell’Universo.

Pensiamo per comprendere meglio al raporto tra i genitori e le loro creature piccolissime, che cominciano a esplorare il mondo..

Se in fondo al giardino c’è un baratro cosa fa un padre o una madre che vuole preservare il figlio dal pericolo?

Prima a parole gli vieta di andare in fondo al giardino.

Il bimbo, ancora poco padrone della lingua,  persiste nel suo atteggiamento di esploratore. Allora il genitore comincia a urlare, invano, il bimbo prosegue la sua marcia. A quel  punto il genitore mette ostacoli e barriere per fermare il figlio che si dirige nella direzione pericolosa. Il piccolo si irrita, fraintende l’atteggiamento genitoriale, si ritiene sfortunato, pensa che gli manchi l’amore dei genitori e che essi si accaniscano contro di lui.

Una incomprensione viene snaturata e distorta solo, perche il modo di esprimersi è diverso , il piccolo, poco abile con le parole crede di essere ostacolato  nelle proprie scelte e vive come una imposizione e una mancanza di libertà la protezione messa in atto dai parenti.

Cade finendo contro gli ostacoli, si fa male e, sofferente, ne incolpa i genitori invece di rivedere le proprie scelte e cercare di comprendere i messaggi.

Similmente accade tra l’Universo e gli uomini. Malesseri , stress, insoddisfazione, bisogno tutto deriva da una mancata comprensione della comunicazione e dell’interazione tra l’uomo e l’Universo

Ciò premesso,vediamo ora la situazione che stiamo vivendo e le eventuali somiglianze con l’episodio narrato.

La società attuale ha privilegiato l’apparenza, rispetto all’esseza, la materia senza tener conto dello spirito.

Potere, interesse e denaro, le sole divinità da seguire, in nome delle quali tutto deve essere sacrificato, compresa la vita degli individui considerati alla stregua di numeri, privi di individualità, sentimenti e di ogni diritto ad esistere.

Valori e principi umani conquistati in secoli di lotte decaduti e rinnegati compresa la libertà fondamentale degli individui.

L’inevitabile spaccatura tra mente, corpo e spirito ha portato tali e tanti squilibri che, come uno tzunami, hanno travolto l’umanità ponendo a rischio la stessa sopravvivenza umana. Disagio e malessere imperano ovunque, impossibili da gestire e da sanare perchè ci si ostina a compensare gli squilibri con altri squilibri ancora maggiori.. Tanti sono stati i segnali per indicare il pericolo, sempre ignorati dall’uomo, fino a quando l’Universo ha creato una situazione di blocco, motivata, comunque, con messaggi chiari per chi li sa interpretare. La malattia che ha generato l’arresto mostra, a livello energetico e successivamente corporale,  i sintomi dell’infermita’ sociale  ogni squilibrio svela le origini, la causa che deve essere sanata per riportare l’equilibrio.

Il raffreddore e l’infiammazione alle vie aeree rappresenta la percezione e il timore di un pericolo che si avvicina e di cui si ignora la portata, ma si avverte la pericolosità che toglie la sicurezza aprendo la strada alla paura,  all’ansia e alla preoccupazione. L’infiammazione evidenzia l’irritazione che scaturisce dallo stress che si origina dalla situazione .

Problemi respiratori polmonari , sono indice di una mancanza di amore , fonte di vita.

Malesseri digestivi, si accomunano  all’incapacità di digerire e metabolizzare la realtà che va contro la libertà di essere se stessi e implica un forte controllo di se’, per apparire diversi da quello che si è, per evitare l’emaginazione

Problemi visivi e di mancanza di lucidità cerebrale fanno intuire la sofferenza individuale di  vedere e prendere atto di una realtà ostile e piena di insoddisfazione e sofferenza.

I mali alla testa, al capo, l’irritazione con l’autorità e il destino che costringe a vivere in tal modo, l’incomprensione dei simili  e della divinità che abbandona gli esseri e li condanna alla solitudine.

Che fare dunque come uscire dal baratro in cui le masse sono cadute?

Una cosa è certa: non si puo tornare indietro, solo avanzare verso un ignoto, nuovo, mai vissuto, che comporta radicali cambiamenti.in ogni settore dell’esistenza

Vi sono due strade:

  • quella che comporta un atteggiamento attivo e responsabile per le proprie scelte e un impegno costante per prendere in mano la propria vita e attivarsi per cambiarla, partendo dal singolo individuo che deve acquisire la conoscenza e la consapevolezza di se stesso guardando nelle profondità del proprio essere e, da li, trarne la forza e il coraggio per agire
  • la seconda che consiste nel rimanere attoniti, impauriti da eventi troppo grandi da affrontare,causati da un destino crudele del quale  i singoli si ritengono delle vittime incapaci di reagire e quindi affidano passivamente la propria esistenza ad altri e li delegano per un cambiamento, permettendo in cambio ogni assurdità nei loro confronti.

In un caso o nell’altro i modi di reazione implicano un diverso modo di considerare l’esistenza 1 cosa fare??

1) avere la consapevolezza che non si puo’ tornare indietro

2) prendere atto che è necessario cambiamento verso un nuovo che muti radicalmente la realtà. Per fare questo bisogna imboccare nuovi modi di agire e dimenticare i vecchi perchè si ritornerebbe a ripetere i percorsi e probabilmente anche gl errori del passato

3) e’necessario acquisire una diversa visione e interpretazione di quello che ci accade, ricondando che nulla avviene a caso, tutto ha una ragione e che l’universo ci manda messaggi simbolico-energetici che vanno interpretati per essere compresi . Tutto quello che incontra difficolta e ostacoli che recidivano e sembrano insuperabli è possibile che sia un ‘indicazione per abbandonare quella strada e avventurarsi in nuove vie piu’ in linea con il nuovo che avanza

4) al mutamento ci si adatta e si cambia attivandosi e impegnandosi  in prima persona a creare qualcosa, .dove siano sanati gli squilibri e si ritorni all’equilibrio: mente, corpo, spirito, per dar vita a  una società migliore, dove tutti, indistintamente, possano far emergere le proprie capacità e interagiscano e collaborino per generare all’interno della collettività il benessere che contrinuisce anche alla elevazione spirituale,   oppure dall’esterno, verranno imposti passivamente cambiamenti che invece di equilibrare gli scompensi  condurranno a  squilibri ancora maggiori a vantaggio dei potenti e per opprimere i piu’ deboli e far tacere i sintomi di ribellione (Wilma)

PLENILUNIO IL 2 SETTEMBRE 2020 alle ore italiane 6,22 nel segno zodiacale dei Pesci

Plenilunio del 2 settembre 2020 nel segno zodiacale dei pesci alle ore italiane 6,22
Rappresenta l’inizio della stagione del raccolto. Le sue vibrazioni energetiche sono volte ad aiutare a organizzare, sistemare per poi godersi il meritato riposo fisico-mentale-spirituale, dopo il lavoro e la conseguente fatica accumulata.
Molti i riti che vengono svolti in onore della dea Madre dispensatrice di frutti.
Il sole è in un segno di terra e la luna in un segno di acqua realtà e mistero, razionalità e sensibilità, intuizione, sentimento ed emozione, si mescolano e si fondono, il sole in Vergine rappresenta la materia, il corpo, le radici, il finito, il particolare , la Luna in pesci simboleggia lo spirito la sua elevazione, In questa luna piena l’infinito, l’universale, gli opposti si uniscono diventano un tutt’uno e interagiscono influenzando la crescita e l’evoluzione individuale e dell’umanità.
Come ogni anno, con la Luna in pesci finisce il ciclo che era iniziato l’anno precedente, il 14 settembre 2019, e se ne apre un altro.
Molti sono stati i cambiamenti che si sono verificati e che hanno sovvertito l’esistenza individuale e delle collettività. Circa 6 mesi fa dal plenilunio in vergine con il sole in pesci, l’8 di marzo del 2020, le situazioni delle persone e delle popolazioni si sono radicalmente modificate. In questo semestre la paura ha fortemente agito su tutto il pianeta creando situazioni assurde, impensabili, con forti ripercussioni sui soggetti a livello conscio, inconscio, psicologico. La razionalità sembra essere stata annullata dalla tempesta di avvenimenti, di emozioni e di sentimenti che hanno attraversato ogni luogo e interessato tutte le genti. Gli influssi planetari di questo 2020 sono numerosi e molto potenti. Anche il plenilunio del 2 settembre è ricco di aspetti e relative vibrazioni energetiche planetarie che sono destinate a lasciare il segno della loro interazione sul nostro pianeta e sulle sue creature.
Tutti gli aspetti spingono fortemente verso un cambiamento radicale. In questo momento sia il singolo che le collettività si trovano in bilico su una linea spartiacque dove da un lato vi sono le certezze del passato, gli affetti, la famiglia, la casa, il lavoro, il denaro, il quotidiano, le abitudini, punti di riferimento e di sicurezza mentre dall’altro si apre il cambiamento, il nuovo fatto da una realtà sconosciuta e imprevista che preme per una crescita e una evoluzione spirituale. Il singolo e l’umanità si trovano in mezzo a una vera e propria tempesta di situazioni, di avvenimenti, di emozioni, L’acqua del segno dei pesci dove si trova la luna e quella del cancro dove staziona venere ribollono come un mare in tempesta nel quale si trova l’individuo e la collettività. Davanti alla potenza delle onde ci si sente persi, soli, emarginati, si vorrebbe fuggire ma non si puo’, in bilico sulla cresta dell’onda si teme di essere spinti e sommersi da una parte o dall’altra. La situazione è assurda e pare ingestibile. Da un lato il passato che non da’ piu’ certezze, legato alla parte materiale di noi che teme di essere travolto e di morire, dall’altra il nuovo, originale, inimmaginabile che fa intravedere il miglioramento, la crescita, anche se comporta coraggio, forza, determinazione e impegno per attuarlo. Possiamo immaginare un surfista che solca le onde burrascose, sospinto da un fortissimo vento, che ostacola e contrasta l’avanzare, che mette in pericolo la stessa vita del navigatore. La paura si fa strada nel suo cuore ad ogni crescere dei marosi, potrebbe essere sommerso in ogni momento, ma l’ebrezza di cavalcare le onde e di innalzarsi sopra di esse in un volo di sfida e di soddisfazione per i traguardi raggiunti, lo spinge sempre piu’ avanti. Ecco ognuno di noi è quel surfista, non puo’ tornare indietro la riva è ormai lontana ma puo’ decidere cosa fare della propria esistenza: farsi sommergere atterrito e paralizzato dalla paura oppure prendere coraggiosamente e con determinazione in mano il timone della propria vita, dominando le emozioni che lo travolgono, liberandosi di tutti i pesi che lo ancorano e lo appesantiscono, prendendo coscienza delle proprie capacità, e con impegno e determinazione affrontare l’onda burrascosa, arrivare fino alla cresta e volteggiare sopra di essa sentendosi libero da condizionamenti e paure e soddisfatto di se stesso, con la consapevolezza che non potrà tornare indietro, ma che il radicale cambiamento che sta attraversando può condurlo verso una terra migliore, insieme agli altri surfisti che, come lui, hanno scelto di cavalcare le onde. Il passaggio tra la parte materiale, legata al terzo chakra, e l’elevazione spirituale del quarto chakra che vibrando unifica nell’infinito amore ogni creatura dell’Universo è in corso. Forse ci vorrà tempo, forse molti periranno, paralizzati dalla paura, ma questo plenilunio pone le premesse con i suoi aspetti e le sue vibrazioni astrali per rendere possibile il cambiamento  la crescuta e l’elevazione, il vento soffia a favore anche se è forte e la tempesta è in atto, sta al marinaio disporre le vele per aprirsi al nuovo e cavalcare le onde. Aspetti ed energie astrali sono numerosi e forti, sfruttiamo quelli favorevoli per migliorare noi stessi, la nostra vita e, considerato che contribuiamo a essere parte della coscienza della Terra, anche quella del nostro pianeta e di tutti i suoi abitanti … singole onde che fluttuano fino alla riva dove si rompono, perdono la propria individualità e diventano un tutt’uno con il mare e la sua energia che le ha generate (Wilma)