Una società migliore: utopia o realtà?

Quando si ha la necessità di stordirsi con eccessi di divertimento?

Quando la realtà in cui si vive è piena di stress, insoddisfazione, avvilisce, crea sfiducia e disistima, annulla gli individui, rimanendo completamente indifferente a loro,  come se fossero privi di considerazione,, trattandoli come numeri insignificanti.

E’ allora che si compensa cercando di offuscare la mente e inseguendo alternative che permettano di cambiare la realtà e di trovarsi in una dimensione dove ci si senta liberi dai pensieri, dalle ansie, dalle frustrazioni, dalle paure e si acquisti una sorta di fiducia in se stessi per recuperare l’autostima necessaria per continuare a vivere.

Poco ha importanza, se si ha o meno la consapevolezza, che quello in cui ci si immerge è un mondo illusorio, apparente, dove si indossa una maschera, quando il modo di vivere reale impedisce di essere appagati, in equilibrio ed armonia con se stessi e con l’ambiente circostante. Si cerca una boccata di ossigeno ovunque pur di lenire il male di vivere.

Ecco, dunque, svelato il segreto per creare e attuare una società migliore: Essere se stessi, esprimere le proprie capacità, la propria unicità, lavorare facendo qualcosa che piace, e che permetta di mantenersi e di essere utile a se stesso e agli altri..

Non si ha la necessità di vacanza quando si fa quello che fa stare bene.

Ogni giorno è un momento di piacere che gratifica, se si ha l’entusiasmo nel portare a termine i propri progetti, esprimere le proprie attitudini e capacità..

Le invidie, le gelosie, le competizioni, i contrasti si annullano davanti a chi viene apprezzato per quello che fa e ottiene la propria gratificazione nel compierlo, nel rispetto di se stesso e degli altri..

Quando una persona è appagata e in pace con se stessa condivide volentieri la propria gioia per aumentarla creando una collettività migliore.

Astenersi dal pensare che quello che ho delineato sia utopia, impossibile da realizzare; nulla è impossibile se si crede con tutto se stessi in qualcosa e ci si impegna per realizzarlo. L’universo è in ascolto e ci dà una mano, la sua energia è neutra ed è disponibile a concretizzare sia il bene che il male, quindi sta al richiedente fare capire esattamente cosa vuole, eliminando ogni confusione, preoccupazione, ansia e paura, perche nel qual caso il messaggio che arriva all’universo è ambiguo e realizza quello su cui maggiormente si concentra l’attenzione del richiedente..

Alcuni presupposti fondamentali quando si chiede un aiuto dall’Universo.

  • chiedere esattamente quello che si vuole e al tempo presente e credere senza ombra di dubbio nell’accoglimento della richiesta
  • visualizzare e provare emozioni e sentimenti come se la richiesta fosse già stata esaudita e si stesse vivendo
  • Sentirsi emozionalmente soddisfatti ed esprimere gratitudine,  per il soddisfacimento del desiderio
  • fare fluire via ogni pensiero contrario con la certezza della realizzazione

L’universo è in ascolto ed esaudisce cio’ che gli viene richiesto nei modi e nei termini corretti, il come e con quali mezzi lo decide lui, è un po’ come quando si preme l’interruttore della luce con la certezza che la luce si accende, anche se non siamo elettricisti e non conosciamo il meccanismo con cui avviene, siamo solo consapevoli che attivato il pulsante la luce inonderà il buio.

La rinascita per ottenere una società migliore  comincia dal singolo individuo, ognuno deve iniziare da se stesso ad essere se stesso , ad accettarsi, amarsi, rispettarsi, seguire ciò che ritiene il bene per se stesso, basandosi sulle proprie forze e capacità, esserne consapevole e responsabile, senza preoccuparsi di critiche, giudizie e se altri lo imiteranno e quanti.

Il mare è immenso e potente, ma è formato di tante piccole goccioline che hanno fiducia in se stesse e svolgono con impegno il proprio compito.

Evitare di demoralizzarsi, le grandi rivoluzioni, i radicali cambiamenti sono sempre stati compiuti da poche persone determinate, coraggiose e che credevano in se stesse e nelle proprie capacità, che si sono impegnate a lottare per affermare le proprie ideologie.

Nuove scienze come la fisica quantistica, la PNEI, la radioestesia, la radionica, la geobiologia e altre ancora hanno dimostrato e stanno dimostrando la stretta correlazione e interazione tra le energie dei singoli, con tutto il creato e come si influenzano vicendevolmente essendo parti di un tutto unico.  Esperimenti compiuti hanno evidenziato che basta una minima parte della popolazione che creda e voglia realizzare qualcosa perche questa si realizzi, a questo proposito rimando all’esperimento “Maharishi” svolto in USA nel 1972 che dimostra come una piccolissima parte della popolazione possa contribuire a modificare gli equilibri all’interno di grandi città’ cambiandone le connotazioni .  (Wilma). .

 

 

 

 

 

Luna nuova 12 aprile 21, ora italiana 03,30 nel zegno zodiacale dell’Ariete.

 

Il vero inizio del nuovo ciclo zodiacale non si ha con l’entrata del Sole in Ariete, ma con il Novilunio in Ariete , quando il Sole si congiunge alla Luna.
I due astri risentono delle vibrazioni energetiche del segno zodiacale che li ospita, essi spingono alla rinascita, potenziano la forza vitale, l’iniziativa, l’azione. E’ il momento opportuno per muoversi, per seguire con decisione la spinta della creatività, seguendo l’onda dell’istinto e dell’entusiasmo. Il segno dell’Ariete è un segno cardinale, caratterizzato dall’elemento fuoco e spinge coraggiosamente all’avventura, a prendere l’iniziativa e ad agire con determinazione, il tutto viene potenziato dalla presenza dei due luminari. E’ opportuno sfruttare la voglia di fare, lo slancio vitale per determinare e visualizzare gli obiettivi, focalizzandosi su ciò che fa stare bene, per assecondare l’energia che vibra nell’ambiente, inserirsi nel suo flusso e interagire con essa, per progettare e attuare quello che si desidera, che porta a cambiare quello che non piace nella propria realtà, e a intraprendere un nuovo percorso più luminoso e appagante verso il benessere e l’evoluzione.
In particolare, quest’anno gli influssi planetari sono favorevoli alla chiusura definitiva con il passato e a ricominciare un nuovo ciclo all’insegna del cambiamento, della trasformazione, della crescita e dell’elevazione spirituale. La situazione di confusione e di incertezza, che regna da tempo, ha portato all’esasperazione e stimola, soprattutto sul piano delle libertà ed economico-finanziario, una risposta immediata e decisa di risoluzione, come del resto l’Ariete, segno nel quale si ha la luna nuova, favorisce. Tuttavia il novilunio è il periodo in cui si programma, si organizza e si pongono gli obiettivi da realizzare con l’avvento del plenilunio, che illumina i piani progettati e li concretizza, quindi è necessario avere ancora un po’ di pazienza prima di agire, per chiarire bene le idee, definire la meta e i tempi e i mezzi per raggiungerla. Ogni individuo dovrebbe guardare in se’ stesso e fare ordine e chiarezza, capire veramente quello che vuole, rinforzare la fiducia in se stesso e nelle proprie capacità e forze, definire idee e scopi per poi condividerli con altri e formare gruppi per portare avanti un’ideologia comune, per diffonderla ovunque e migliorare tutta la collettività e la società, in un processo di evoluzione e di crescita a vantaggio di tutta l’umanità. Si fa sempre più evidente la necessità di combattere uniti contro le limitazioni, le restrizioni, le oppressioni, i condizionamenti, e i soprusi per ottenere la libertà di vivere e di esistere.
Il passato va lasciato alle spalle e con esso le emozioni negative, la rabbia, la rivalsa, l’irritazione, derivati da un potere che si è imposto con l’inganno e la forza, considerando gli individui e le collettività una massa informe di deboli, incapaci, facilmente suggestionabili e asservibili alle richieste piu’ assurde e opprimenti.
Molte persone si stanno risvegliando, senza nessun preavviso e in modo imprevisto e imprevedibile; la misura è colma e basta poco perché gli eventi diventino esplosivi e incontrollabili, come la quadratura saturno in acquario e urano in toro favorisce, entramb i pianeti vogliono il cambiamento verso il nuovo, piu’ equilbrato, se non assecondati Urano potrebbe far improvvisamente esplodere condizioni risolutive e immediate per mutare la situazione. Chi ha subito in silenzio e pazienza non può piu’ tollerare e vuole il cambiamento.
Le restrizioni personali ed economiche possono essere la molla che risveglia le coscienze, mercurio in sestile a saturno rappresenta l’intelligenza che si attiva per cambiare, e fa unire le menti per una trasformazione esplosiva, nuova, creativa che conduca a elevazione, crescita, spiritualità e miglioramento in ogni campo dell’esistenza, portando a un innalzamento dalla materia verso una nuova dimensione, piu’ umana, equilibrata e spirituale.
Per mutare con successo vi deve essere un superamento degli egoismi e un completamento che porti a una armonica interazione e fusione tra ideali, emozioni, pensieri, sentimenti, e realtà. Il sole e la luna in ariete in sestile a marte in gemelli, rafforzano l’energia, la prontezza, il coraggio, la forza per raggiungere gli obiettivi. D’altronde anche Plutone, l’altro pianeta che fa da traino, dal capricorno, al cuneo di influssi planetari formatisi in questo novilunio, incita alla trasformazione, indicando che il fondo dell’abisso è stato raggiunto e che ora è necessario decidere se rimanere imprigionati nelle profondità oscure oppure risalire verso la luce. Gli aspetti di Plutone con venere in toro, luna e sole indicano contrasti nella comprensione tra chi si è irrigidito nel vecchio, nell’abitudine che da sicurezza, anche se fa vivere male, ed è condizionato e manipolato dalla paura che offusca e ipnotizza la mente e tutti coloro che aspirano: al nuovo, all’equilibrio tra materia, psiche e spiritualità e che vogliono guardare al mondo con ottimismo e armonia, spronati da un giove in acquario, l’io, la generosità, l’ottimismo, la fiducia in se stessi, che si apre alla collettività per elevarsi, in sestile con la luna, il sole, venere, in trigono con marte, che forniscono opportunità, forza e coraggio per impegnarsi e agire.
La quadratura tra nettuno nei pesci e marte in gemelli favorisce aspetti illusori e caotici della realtà. Manipolatori astuti, con l’intento di controllare le masse usano modi ingannevoli, gentili, accondiscendenti e coinvolgenti volti a una falsa e illusoria generosità verso gli altri, affermando che bisogna agire per il bene della collettività, hanno fortemente condizionato molte persone, rese impaurite, rigide, pedanti troppo radicate nei propri condizionamenti, che sono motivo di rallentamento al raggiungimento di mete elevate. Per evitare degenerazioni è necessario agire con diplomazia piu’ che con la forza. Un modo di pensare e di agire chiaro, preciso, volto alla risoluzione pratica dei problemi diretto verso la vera generosità, l’adattamento, l’apertura verso il prossimo è sicuramente la strada migliore da perseguire. Seguire la via della comprensione, dell’affetto dell’unione verso il bene comune, rassicurando gli emarginati potrebbe essere un modo per convincere i piu’ ostili, accettando e rispettando comunque i loro pareri e la loro scelta di essere lasciati liberi di vivere secondo le loro convinzioni anche se ci comporta la separazione dalla massa. Un’altra difficoltà da superare consiste nel divario tra chi possiede la ricchezza e il potere e chi vive in povertà. I primi sono avidi, ossessionati dall’egoismo, dal potere e dal predominio che deriva da ciò che possiedono materialmente e che vogliono incentivare, i secondi rivendicano i propri diritti a una esistenza più equa nella quale tutti i bisogni essenziali vengano soddisfatti. I pilastri su cui si fonda la ricchezza e la competizione faticano ad essere minati, vi saranno momenti di sconforto per il tardare dei risultati, ma, alla fine, ignorando l’abbattimento e la depressione e continuando a impegnarsi, la sfida per ottenere una esistenza piu’ equilibrata e armonica avrà esiti positivi e vincenti.
E’ necessario per raggiungere gli scopi prefissati superare gli egoismi, essere consapevoli e responsabili di se stessi, ristabilire i veri valori dell’esistenza e i contatti umani e affettivi, fare fluire via la negatività e aprirsi all’amore e al rispetto di se stessi e delle creature che ci circondano, onde creare un mondo migliore, in salute e pieno di equilibrio e di armonia per incamminarsi verso una nuova era di evoluzione e di crescita spirituale. Come sempre affermo gli aspetti planetari sono le carte che vengono date dall’Universo per vivere, ma l’ultima parola spetta alla libera scelta dei giocatori, alle loro capacità, al loro impegno e al modo di agire e di reagire alle circostanze della vita. La vittoria della partita è strettamente correlata alla abilità dei giocatori che possono, in ogni momento, con le loro scelte, sovvertire risultati scontati. Responsabilità, consapevolezza, amore e fiducia in se’ stessi e apertura verso gli altri possono ribaltare vittorie attese e già scontate. Buon novilunio a tutti pieno di propositi favorevoli e realizzabili. (Wilma)

I PROBLEMI DELL’UOMO MODERNO

Molti problemi dell’uomo moderno derivano da una vita talmente squilibrata che non riesce più a seguire gli equilibri naturali e ad adattarsi ai cicli biologici che regolano l’esistenza.
– In nome di un progresso scientifico- tecnologico e, oggi, anche, informatico sono andati perduti i veri valori, le ataviche conoscenze relative all’energia vitale e ai meccanismi collegati.
– Il denaro, il potere, il successo hanno innescato un processo di esaltazione dell’apparenza a scapito dell’essenza. Solidarietà, umiltà, amore, sincerità, soccorso reciproco che legavano e affratellavano le comunità sono state sostituite da invidia, gelosia, odio, rabbia, nascoste sotto la maschera dell’apparire diversi da quello che realmente si è.
La superbia, l’orgoglio, l’ambizione, l’egoismo hanno fatto in modo che l’uomo si senta superiore a tutte le creature viventi, lo hanno isolato, distaccato dal contesto ambientale, nel quale si è arrogato la supremazia del comando, dell’oppressione, della persecuzione, della schiavitu’ e in molti casi di vita e di morte sulle altre creature terrestri.
Dall’Illuminismo in avanti, con l’esaltazione del sapere e della conoscenza,, il processo di degradazione dell’umanità si è intensificato e ha portato a dimenticare il passato e a seguire nuovi schemi che negavano la parte piu’ importante dell’umanità: l’essenza o se si preferisce lo spirito che dona la vita al corpo. L’importanza della materia ha prevalso su tutto. La creatività, le conoscenze, l’intelligenza umana al servizio di bassi istinti che hanno comportato sofferenza, contrasti, guerre, malattie e tante altre catastrofi per il genere umano. Con questo non voglio rinnegare la scienza e il progresso, ma solo sottolinearne l’interpretazione distorta che ne ha fatto l’essere umano. Di per se non vi è positività o negatività, ma opposti che si uniscono e si completano per formare un tutto generando una realtà. Nel percorso della vita ci sono stati dati dei mezzi per seguire la nostra via, il loro utilizzo dipende da noi. Un ramo di un albero abbandonato sul ciglio della strada, rappresenta un mezzo per proseguire il cammino, di per se l’oggetto può aiutare o distruggere, la connotazione gli viene data dall’uomo che lo raccoglie e dall’utilizzo che ne fa. Puo’ decidere di servirsene per stancarsi di meno, appoggiandosi, per rimuovere gli ostacoli facilitando il cammino nel viaggio, oppure puo’ distruggere, rabbiosamente ,tutto quello che secondo la propria interpretazione contrasta con il suo modo di vivere e lo irrita condizionandolo e limitandolo. La colpa di come viene utilizzato va dunque fatta risalire direttamente all’uomo. La giusta via come sempre sta nel mezzo e nella cooperazione tra entrambe le interpretazioni. Anche la scienza, il progresso, l’informatica di per se sono neutri, e possono essere considerati una conquista e un valido supporto per l’esistenza umana, ma solo se inserita in un processo di cooperazione e di aiuto che esuli dall’interesse e dal vantaggio di pochi. Ogni eccesso porta inesorabilmente alla degradazione e nei casi estremi alla distruzione (Wilma)