UNO SGUARDO SUL 2024

Siamo in un anno 8, 2+0+2+4=8 è un anno dove si raccolgono i frutti del ciclo, la verita viene fuori, si cerca di arrivare all’equilibrio e all’armonia . E’ l anno dove si ricerca la giustizia (nei Tarocchi la carta n. 8 è la giustizia).
E’ l anno di Saturno, il pianeta considerato quello che ostacola, rallenta e rende difficili le cose, ma questo è una considerazione parzialmente sbagliata, perche Saturno ha altissime vibrazioni energetiche e vuole che tutti si adeguino a quelle vibrazioni, purtroppo  per gli uomini è complicato, perche in ogni aspetto della vita  devono avere una ferrea disciplina, stle e filosofia adeguate, essere in grado di prendersi le proprie responsabilita e lasciare andare tutto il superfluo
Gli individui cercano di svicolare per continuare con le loro abitudini, allora Saturno comincia a riprenderli, prima con le buone e leggeri schiaffetti, ma se la gente continua a ignorare, allora Saturno va giu’ pesante e mette ostacoli e difficolta per arrestare il cammino e fare cambiare strada.
Se le persone perseverano, arriva anche al punto di distruggerle. Inoltre Saturno è la colonna vertebrale lo scheletro, la struttura degli individui e pretende che sia forte , detesta le debolezze e la mancanza di autostima,  attacca tutti coloro che si fanno condizionare, manipolare, hanno poca o nulla fiducia nelle proprie capacità e scarsa autostima.
Questo anno è bisestile, quindi altera gli equilibri dei cicli lunari naturali, favorendo gli squilibri,  ed è necessario un continuo riequilibrio.
.Ecco questo è l anno che ci attende. Se assecondiamo le richieste di Saturno e teniamo alte le vibrazioni, siamo noi stessi, ci assumiamo le nostre responsabilita, aumentiamo la nostra autostima e il nostro equilibrio: corpo-mente- spirito, seguiamo l energia del perdono e dell amore e agiamo di conseguenza, questo sara un anno di miglioramento, se al contrario perseveriamo nel seguire squilibri, comportamenti e abitudini sbagliate ci attiriamo le catastrofi piu terribili, per riportarci sulla retta via.
A rischio sono i bambini. La parte negativa di Saturno, quella legata al potere, spingeva il dio a uccidere e mangiare i propri figli appena nati. .
A livello planetario troviamo Saturno nei Pesci insieme a Nettuno, entrambi pretendono una evoluzione spirituale. Saturno vuole disciplina e la potatura di tutto il superfluo mantenendo solo l’essenziale per evitare di appesantire e indebolire la struttura portante nel cammino.
Plutone passando in acquario favorisce la compelta trasformazione verso ideali piu alti ed è pronto a ribellarsi ad ogni costrizione limitazione della libertà; ricordiamo che, l’ultima volta che Plutone è transitato in acquario, ci sono state tre rivoluzioni: americana, francese, industriale e il mondo ne è uscito completamente trasformato.
Urano in Toro continua la sua opera di trasformazione e stravolgimento della materia e di tutto quello che è collegato, aumentata dagli influssi di Giove fino a maggio, quando il pianeta degli eccessi, ma anche della fortuna e della giustizia, passando nei Gemelli potenzierà la mente, l’intelligenza, la capacità di risolvere i problemi , allontanando la falsità e la manipolazione delle menti,
In gennaio, fino al 21 con Plutone in Capricorno vi sono gli ultimi colpi di coda del potere e dell’oppressione.
Gli aspetti descritti sono un quadro di effettive possibilità da cui trarre imput per costruire giorno per giorno il nuovo anno, interpretando, a seconda dei diversi punti di vista, visioni, inclinazioni soggettive, influssi astrali individuali e collettivi
Altre energie della Luna e dei pianeti veloci contribuiscono a movimentare il cielo e al completamento del quadro annuale.
Il come è da imputarsi all’uomo e all’umanità.
L’universo da’ le carte con l’energia e gli influssi energetici planetari, numerologici, ambientali ecc…, ma è l’uomo il giocatore della partita della vita e quello che ne determina il risultato.
Ogni uomo crea la sua realtà e l’universo è in ascolto e non discerne tra male o bene , ma realizza cio’ che percepisce attraverso i pensieri, le emozioni, i sentimenti, le convinzioni, le credenze, le azioni, i comportamenti.
Una sola cosa mi viene da raccomandare per questo anno:”Abbiate cura dei Bambini” perché essi sono nel mirino del male. L’anno è di Saturno e simbolicamente non va dimenticato che era il dio che si mangiava i figli appena nati, perche temeva, a seguito di una profezia, che uno dei suoi figli gli avrebbe tolto il potere.
Inoltre i maggiori pericoli per il potere derivano dalla forza, dal coraggio e dalle capacità di pensare e agire delle nuove generazioni, infatti esse possono ribellarsi all’oppressione in nome della libertà, quindi indebolendo, manipolando, condizionando i corpi,  le menti e gli spiriti dei bambini si ottengono adulti schiavi, incapaci di ribellarsi e di attentare al potere.
Buon proseguimento del 2024 ricordando di essere se stessi, senza condizionamenti e legami, di amare se stessi prima di tutti, di seguire il bene per se stessi e di esprimere se stessi e le proprie capacità, perché solo quando si è soddisfatti di sé si può illuminare con la propria luce e aiutare anche gli altri, al contrario quando si nega e si sacrifica se stessi, si è tristi, arrabbiati, frustrati e si riflette e si sparge intorno a se’ quello che si percepisce dentro se’ stessi ricevendo in cambio, come l’immagine che ci riflette uno specchio, quello che si è riflesso.
Lasciamo andare: rabbia, paura, irritazione e facciamo trionfare l’amore, solo cosi avremo un mondo migliore.
L’imput è quello di tenere la propria vita in mano in modo da esserne sempre i padroni, ricordiamo che noi siamo sempre, nel male e nel bene, i responsabili di quello che ci accade perché’ siamo noi, in prima persona a permettere in qualche modo, a volte anche inconsciamente, o per affetto, o per indifferenza,  quello che ci viene fatto e che ci accade. Lasciamo fluire via il vittimismo e l’attribuzione di colpe ad altro o ad altri e impariamo ad affrontare la vita in prima persona, credendo in noi stessi, fiduciosi nelle proprie possibilità, affrontando e superando ogni giorno le sfide, gli ostacoli e le difficoltà che troviamo sul nostro cammino e ringraziamo l’Universo per il dono della vita, Nulla è dovuto, nulla è scontato, tutto è un dono e le situazioni possono improvvisamente e inaspettatamente cambiare in ogni momento. . (Wilma)

13 dicembre Santa Lucia

Il 13 dicembre del 304 d. C. Lucia, una nobile siracusana, subiva il martirio sotto l’impero di Diocleziano, per non aver voluto rinunciare alla sua fede cristiana. E in tale giorno viene festeggiata la Santa.
Tradizione, storia, leggenda, rituali, si mescolano in questa festa.

Secondo una leggenda italiana, nella città di Verona, nel XIII, secolo vi fu una epidemia che colpiva i bambini con male agli occhi. I genitori pregarono la Santa di far cessare la malattia e promisero di andare in pellegrinaggio a piedi scalzi con i loro figli, nonostante il freddo e la neve, alla chiesa dedicata alla Santa siracusana.
I bimbi si rifiutarono, per il freddo, di andare e i genitori, per convincerli, promisero che al ritorno a casa la Santa avrebbe fatto trovare loro dei doni. L’epidemia cessò e da allora si originò la tradizione dei regali la notte di Santa Lucia e la benedizione agli occhi il 13 dicembre.
Nei paesi nordici e in alcune città italiane i bambini scrivono una letterina alla Santa, e lei sul suo asinello, la notte tra il 12 e il 13 dicembre, porta dolci, caramelle e regali ai bimbi. Spesso i piccoli prima di andare a dormire, la sera del 12 dicembre, lasciano una piatto di farina o di fieno, una tazza di caffe e un po’ di pane o biscotti per ringraziare la Santa e il suo asinello.
Si dice che la Santa non voglia essere vista e, se trova qualche bimbo sveglio per vederla, ella gli lancia una manciata di cenere negli occhi .
Santa Lucia è la protettrice degli occhi e a lei vengono rivolte le preghiere per le malattie oculari, questa devozione deriva dal fatto che il suo nome deriva dal latino “Lux” che vuol dire luce.
Un detto popolare recita”Santa Lucia la notte piu’ lunga che ci sia”, per indicare la lunghezza del buio in tale periodo, dal momento che la data della festa e molto vicina al sostizio d’inverno. (Wilma)

La nostra vita è nelle nostre mani

Alla ricerca della causa di quello che ci sta accadendo tanti sono i pensieri e le domande che si accavallano nella mente.
Alla fine tutto finisce al solito punto:

“Abbiamo delegato, abbiamo permesso, abbiamo ceduto il potere di creare la nostra realtà e quella dei nostri figli e  dei nostri cari ad altri.
Eravamo troppo impegnati a correre dietro a un miraggio fatto solo di esigenze materiali, una fata Morgana assoldata da chi voleva il nostro potere per aumentare il proprio.

Successo, denaro, consumismo per conformarsi a modelli creati appositamente per “risplendere” e mostrare il luccichio per attirare le folle, pagliuzze che brillavano, celando le vere pepite d’oro, occultate sul fondo della fonte della vita.

Abbiamo ceduto i nostri tesori: noi stessi, affetti, amore, comprensione, solidarietà collaborazione, correndo dietro a solitudine, emarginazione, egoismo. In gara solo per l’esaltazione materiale di noi stessi, del nostro avere. in competizione con gli altri e gelosi e invidiosi di quello che altri avevano raggiunto e possidevano.

Abbiamo creato il vuoto intorno a noi concentrati solo su quello che volevamo ottenere e disposti a calpestare chiunque e qualunque cosa si interponese tra noi e il nostro obiettivo,

Abbiamo cercato la felicità, correndole dietro per strade che conducevano al denaro, al successo, all’ammirazione soffusa di gelosia di chi invidiava i nostri risultati.
Guardavamo lontano, progettavamo il futuro troppo impeganti per guardare intorno a noi, per raccogliere la gioia e la bellezza che ci circondava.

Abbiamo barattato la conquista del cellulare appena uscito, del compiuter ultimo modello, dell’aspirapolvere che funziona da solo e tanto altro perdendo il sorriso di chi ci ama, ignorando gli occhi dei nostri figli pieni di paura di pianto che disperatamente cercavano noi e il nostro abbraccio, li abbiamo “scaricati” praticamente appena nati, in strutture, davanti a giochi elettronici, tv e altre diavolerie , delegando ad altri la loro crescita e perdendo la possibilità di amare e di essere amati.

Abbiamo cercato la bellezza, la soddisfazione, la gratificazione negli oggetti del consumismo, effimera conquista presto soppiantata da altro, invece di ammirare la meraviglia della natura che ogni giorno sboccia e fiorisce intorno a noi silenziosa, discreta, per nulla appariscente agli occhi di chi non ne comprende il vero valore e significato, di coloro che vibrano energeticamente a bassi livelli per percepire l’ebrezza del volo verso l’alto, verso l’armonia.

Abbiamo permesso allo stress, al male di vivere e agli squilibri conseguenti di farci ammalare di offuscarci la mente e farci soffrire e siamo caduti nelle mani di chi ci prometteva di silenziare il nostro dolore con una pronta e veloce “pillolina”, comoda, rapida, di sicuro effetto che finiva di portarci via il nostro cuore per addormentare momentaneamente la nostra sofferenza, che puntualmente si sarebbe ripresentata, piu’ vitale e forte che mai, appena l’effetto narcotico del preparato ingerito fosse terminato.

E poi ci chiediamo dopo aver abbandonato tutto e tutti inseguendo miraggi pilotati e strumentalizzati perche’ siamo a questo punto?
Stiamo male nella realtà che ci siamo creati permettendo e delegando altri ? Vogliamo tornare a vivere bene? Dobbiamo fare una sola cosa: Cambiare la realta’ nella quale siamo immersi, cominciando da noi stessi, Imparando ad amare noi stessi e i nostri figli, simbolicamente il nostro futuro, la continuità della vita. ,Proteggiamo noi stessi e i nostri figli, dedicando piu’ tempo a noi e a loro, rispolverando e risvegliando quei valori universali che abbiamo nascosto sotto l’effimera ricerca di un ingannevole piacere.

Smettiamo di permettere e riprendiamoci le redini e la responsabilità della nostra vita, teniamo alte le nostre vibrazioni energetiche, praticando l’amore, la gioia, la solidarietà, la compassione, la collaborazione e facciamo fluire via rabbia, irritazione, competizione, affoghiamole nel pianto della compassione  che precede il perdono,  facciamo brillare le nostre lacrime al sole della gratitudine per quello che siamo e per tutto quello che abbiamo ignorato, ma che possediamo e che abbiamo il diritto-dovere di godere per vivere in serenità.
Riscopriamo noi stessi: la persona piu’ importante della nostra vita, quella che può amarci piu’ di tutti gli altri, l’unica che può renderci felici . Diffondiamo intorno a noi l’amore che abbiamo nel cuore e proteggiamo con esso tutto quello che abbiamo di piu’ caro: i nostri figli, i nostri affetti, interagiamo con loro nella gioia e nella serenità. Prendiamo la vita nelle nostre mani e amministriamola con consapevolezza e responsabilità, evitiamo di permettere e di delegare altri rispetto alla nostra esistenza e vedremo immediatamente dissolversi i miraggi che ci hanno condotto sulla strada dell’oppressione, della schiavitù e della sofferenza. Coloro che cercavano di sottometterci e di comandarci si scioglieranno come neve al sole della luce dell’amore, al quale consentiremo di risplendere nel nostro cuore e di brillare intorno a noi (Wilma)