LUNA NUOVA IL 15.9.2023 ALLE ORE ITALIANE 03,41 NEL SEGNO ZODIACALE DELLA VERGINE

Caratteristiche generali -INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO e DEGLI ASPETTI
La luna nuova è il momento nel quale si programmano gli obiettivi e si organizza il raggiungimento. La luna nuova in Vergine è particolarmente adatta a questo compito: in quanto analizza meticolosamente e razionalmente le situazioni, ordina, considera potenzialità, capacità, vantaggi e svantaggi, fa i bilanci e progetta la strada migliore per arrivare alla meta.
Sotto la guida di Mercurio, il governatore del segno, la mente razionale esamina tutto, attenta ai particolari e ai dettagli, per poi concretizzare, indirizzare e agire per realizzare.
Fino ad ora abbiamo più volte visto la necessità di passare all’azione, ma mai così seriamente come con questa luna nuova. Tanti sono gli aspetti planetari che indicano la determinazione e l’azione verso il nuovo.
Il passaggio della Cometa Nishimura, portatrice di purificazione per un cambiamento radicale, fautore di una nuova concezione e visione della vita, non è a caso.
Osservando il grafico della luna nuova si vede la predominanza dei segni mutevoli e di terra, che indicano il gettare le basi, le radici per un cambiamento stabile. La conformazione dei pianeti disposti a clessidra sottolinea l’azione di alti e bassi e le difficoltà intrinseche che fanno subire rallentamenti, incontrare ostacoli nella realizzazione per poi essere superati e riprendere entusiasmo.
Tuttavia la presenza di un grande trigono nei segni di terra che vede il sole e la luna, come apice del triangolo equilatero, formato ai vertici da Plutone e Urano- Giove fa presagire il successo nella realizzazione degli obiettivi; infatti l’energia fluisce liberamente potenziando la risoluzione, soprattutto, negli aspetti inerenti all’apparenza intesa come esteriorità, al denaro, ai bisogni materiali e di sopravvivenza, al lavoro ,e alla salute. Un secondo triangolo adiacente al precedente, con aspetti positivi tra gli astri, che ha sempre alla base Plutone e Urano-Giove e come vertice Nettuno fa pensare a una crescita e a una evoluzione spirituale e creativa verso alti valori e ideali.
La figura che si viene a formare con i due triangoli adiacenti è un rombo alle estremità della diagonale maggiore si trova una opposizione tra il sole, la luna in vergine in casa seconda e Nettuno nei pesci in casa ottava. Questo aspetto crea uno squilibrio tra la razionalità e la concretezza e l’immaginazione e la spiritualità che genera disordine caos, dubbi, ansie emozioni, illusioni che ostacolano la realizzazione dell’evoluzione.
In questa configurazione di opposizione tra la luna e il sole con nettuno, un ulteriore fattore di difficoltà è rappresentato da urano e giove in quanto urano è il pianeta che vuole il cambiamento improvviso, inaspettato e a volte anche esplosivo e giove amplifica tutto quello che avvicina, ragione per cui la fretta di urano sottoposta all’amplificazione di giove potrebbe essere controproducente. In particolare, tenuto conto che Mercurio, il governatore della Vergine, il razionale, la mente organizzatrice è in questo momento debilitato perché è nella fase di stazionamento tra il moto retrogrado, che ha tenuto fino a questo momento, e il moto diretto che sta per iniziare.
Se da un lato mercurio potrebbe essere un fattore di debolezza proprio per la sua posizione, dall’altro ha il vantaggio di avere portato alla luce situazioni del passato bloccate che con il suo passaggio al moto diretto si sbloccano completamente.
Riguardo a mercurio anche l’opposizione con saturno nei pesci provoca squilibri e rallentamenti perchè saturno pretende la semplificazione e l’ordine con la potatura di tutto quello che appesantisce e ostacola. La sua posizione nel segno dei pesci scatena emozioni che vanno regolamentate e lenite con una forte autodisciplina per poter proseguire.
La precedente luna nuova in Leone ha messo in luce l’esigenza di porre attenzione al cuore e all’amore, prima verso se stessi e poi verso l’ambiente circostante, questa luna nuova prosegue ampliando il concetto di fratellanza e di aiuto reciproco, in quanto focalizza il lavoro, visto come una espressione delle capacità e delle potenzialità individuali, messe al servizio degli altri e della società, ribaltando completamente la visione lavorativa in senso egoistico e come affermazione del successo e dell’ego individuale, a favore di una considerazione più filantropica
A dimostrazione del cambiamento di visione vi è anche la considerazione dell’ascendente e la casa prima di questo novilunio in leone con la presenza di Venere congiunta all’ascendente quadrata a giove e, lilith quadrata a urano e opposta a saturno. Gli aspetti di lilith che mette in primo piano le proprie esigenze e la sua voglia di dominare gli altri a tutti i costi, anche mascherando la sua sete di potere, per soddisfare il proprio ego, con giustificazioni di carattere idealistico e altruistico, sono destinati a fallire. In particolare, proprio perché le idee che vuole imporre sono solo ed esclusivamente rivolte verso gli altri e per nulla seguite da chi pretende il potere e le restrizioni. Di fronte a questi atteggiamenti si fa strada un principio di indipendenza e di autoaffermazione degli oppressi, basato sulla potenza dell’amore e dell’unione delle vibrazioni simili, che si oppone alla freddezza di sentimenti dei manipolatori.
Plutone e saturno influenzano trasformazioni profonde, che originano gruppi di individui che hanno acquisito consapevolezza di se stessi, hanno fiducia in se stessi, coraggio e determinazione, autodisciplina per difendere le proprie opinioni, senza essere condizionati da fattori esteriori e timore di essere emarginati. A questo punto la ferita da colmare di chirone, in Ariete in casa 9, è quella di chiarire il caos, semplificare, allontanare le paure, autodisciplinarsi, mitigare gli impulsi violenti e impetuosi e dare vita a una azione di crescita e di evoluzione che porti all’indipendenza e vada oltre i limiti, qualcosa di mai sperimentato, per allargare gli orizzonti, confrontarsi con stili e filosofia di vita sconosciuti che permettano di superare i momenti difficili.
Le retrogradazioni di giove, saturno, urano, nettuno pongono ancora l’attenzione sul passato che si espande e si ingigantisce individualmente, ma, soprattutto, a livello delle collettività, affinché gli eventi trascorsi rappresentino una esperienza drammatica che sia di insegnamento per migliorare se stessi e la società e gettare le basi per un mondo migliore, ancora in formazione basato sulla legge dell’amore e della libertà.
Diventa sempre più pressante la necessità d’innalzamento verso una spiritualità che consenta di liberarsi da una razionalità e un materialismo che opprimono e ingabbiano, tenendo le persone prigioniere di dubbi, ansie, di alternanze di posizioni, situazioni che favoriscono timori, paure e insicurezze. Appare sempre più chiara, almeno per coloro che si sono risvegliati, la necessità di affermare se stessi, in chiave evolutiva e indipendente per essere autonomi e liberi di esprimere se stessi e le proprie capacità e potenzialità in un mondo nel quale il trionfo dell’amore nasca dalla consapevolezza di essere parte di una immensa energia d’amore, che si esprime e si completa nella fusione dei singoli e degli opposti.
IN SINTESI
Fino a ora gli influssi astrali mettevano in evidenza la necessità di cambiare e di iniziare un nuovo percorso. Ora la configurazione del cielo indica che è il momento di agire praticamente. La via del passato sta crollando, impossibile tornare indietro, vanno risolti gli insoluti, lasciati alle spalle e programmati gli obiettivi da raggiungere, per imboccare la nuova strada della purificazione e della elevazione spirituale, al fine di fondare un mondo basato sull’amore, sulla consapevolezza di se stessi, sulla scoperta delle potenzialità divine, insite in ogni individuo, cosi da permettere l’innalzamento delle coscienze fino a raggiungere orizzonti e capacità mai neppure immaginati. Durante il cammino vi sono difficoltà e ostacoli, ma con la volontà, l’impegno, la determinazione e il favore delle stelle ognuno è in grado di superarli.

LE PARTI DEL CORPO MAGGIORMENTE INFLUENZATE DA QUESTA LUNA NUOVA SONO:
Apparato digerente, addome, in particolare: intestino tenue e crasso, milza e pancreas.
Tutto quello che si fa per il benessere di questi organi è doppiamente efficace, al contrario tutto quello che li squilibra e li stressa è più dannoso che durante gli altri giorni.
Vanno evitate abbuffate eccessive, alimenti spazzatura, dolciumi, bevande alcoliche, zuccherate e trattate con conservanti, additivi e prodotti chimici in generale. La cosa migliore sarebbe quella di seguire una dieta leggera, naturale, disintossicante e purificante, accompagnata anche da un parziale digiuno.
Evitare, se possibile, gli interventi chirurgici soprattutto nelle zone suddette.

LE PIANTE DI RIFERIMENTO DI QUESTO NOVILUNIO SONO:
menta, trifoglio, prezzemolo, finocchio

CRISTALLI PORTAFORTUNA DI QUESTO NOVILUNIO SONO:
giada, crisolito, agata, diaspro
IL METALLO:
argento
I COLORI:
grigio, argento
I NUMERI: 5, 6
GIORNO: mercoledi

ANALISI NUMEROLOGICA

15.9.2023 = 1+5+9+2+0+2+3=22
Il 22 è un numero maestro
Ha una immensa e illimitata energia che può fare raggiungere mete impossibili soprattutto per quanto riguarda alti ideali e il benessere dell’umanità. Unisce l’intuizione con la praticità. La realizzazione degli scopi dipende dall’intento, dalla consapevolezza, dall’impegno e dalla responsabilità con i quali viene usata questa energia. Il risultato positivo si ottiene solo se vi è equilibrio e armonia tra corpo-mente e spirito
Il numero 15 corrispondente al giorno 1+5= 6 il numero di Venere, dell’amore, della bellezza della creatività
Nei tarocchi il 15 corrisponde alla carta del diavolo. Il demonio, simbolo dell’oscurità, del peccato, impersonato spesso da individui malvagi, da problemi, oppressione che  imprigionano i singoli nelle paure e nelle imposizioni e li privano della libertà. La schiavitù dipende soprattutto dal condizionamento  della paura che  si è instaurato nel profondo di ognuno. Solo partendo da se stessi e facendo fluire via i timori, con coraggio e determinazione,  si annientano le forze malvagie e si conquista la libertà.
Il 6 nei tarocchi corrisponde alla carta degli amanti che rappresenta la forza dell’unione e dell’amore che fa evolvere ed elevare. La scelta di abbandonarsi all’amore spetta ai singoli individui, che sono chiamati a far fluire via timori e paure e a seguire quello che il cuore vuole veramente.Quindi nel 15 e nel 6 si evidenzia che il cambiamento, la rinascita e la libertà si originano in ogni individuo nel momento nel quale attraverso la scelta dell’amore lascia andare e fa fluire via ogni condizionamento e ogni paura.
Il 9 la chiusura di un ciclo che attraverso le esperienze fa crescere ed evolvere, preparandosi a iniziare un nuovo percorso verso la spiritualità e l’idealismo
Nei tarocchi il 9 corrisponde all’eremita che accumulata la saggezza interiore, si distacca dai beni materiali e si dirige con prudenza e pazienza verso mete più alte e diventa una stella di luce per illuminare la strada a tutti coloro che vorranno seguirlo
2+0+2+3= 7 è il numero che attraverso le esperienze si innalza dalla materia e tenendo conto del cuore si evolve.
Nei tarocchi il 7 corrisponde al Carro che indica la forza e l’energia immensa che attraverso l’impegno, l’autocontrollo e la disciplina fanno raggiungere vittoriosamente la meta
Un’altra considerazione deriva dall’osservazione della griglia del giorno
3        9
22  5
1
Dove appare la pianificazione, l’organizzazione e la determinazione nel raggiungere l’obiettivo attraverso il completamento degli opposti che crea armonia, in presenza dell’intuizione e del cuore per raggiungere alti valori spirituali.
In sintesi dall’analisi numerologica si scorgono le premesse affinché l’immensa energia, che scaturisce dalle vibrazioni dei numeri, possa influenzare e indirizzare i singoli e le collettività, attraverso l’amore, verso un nuovo periodo di crescita, di evoluzione e di innalzamento spirituale in direzione della bellezza e dell’armonia per creare un mondo migliore.
Le premesse e gli influssi astrali sono favorevoli.
A ognuno di noi è data la libertà scegliere di cogliere le potenzialità, che ci vengono offerte dall’Universo, per creare un mondo migliore basato sull’amore, sulla bellezza e sull’armonia (Wilma)

MESSAGGIO DELL’UNIVERSO

Nulla avviene a caso, tutto ha una ragione, spesso l’Universo ci contatta attraverso il caso: energia dinamica in azione per comunicare o realizzare qualcosa.
Mi sono chiesta più volte quale messaggio dell’Universo si racchiude nel voler separare gli individui gli uni dagli altri e le masse, provvedimenti apparentemente volti a isolare, impaurire, indebolire esseri sociali che considerano il gruppo come la propria sicurezza e il proprio benessere.
Poi improvvisamente ho interpretato il simbolismo e compreso il messaggio dell’Universo: Distruggere l’apparenza esteriore e prendere consapevolezza dell’essenza interiore, cambiando visione e valutazione della realtà.
Quale può essere restrizione migliore che tenere le persone separate e segregate in modo che ognuno possa confrontarsi solo con se stesso?
Così si può eliminare dall’esistenza l’apparenza fondata:
– sull’esteriorità,
– sul delegare ad altri o altro la propria vita e le proprie responsabilità,
– sul sembrare diverso da quello che si è,
– sull’adeguarsi, divenendone brutte copie, a modelli comuni imposti per essere accettato e apprezzato in società, onde evitare l’emarginazione, la solitudine, il vuoto,
– sul cercare i”mi piace” e l’approvazione a tutti i costi, per salvaguardare una precaria autostima e una traballante fiducia in se stesso mancanti da tempo,
– sull’attribuire ad altri o altro, liberandosi la propria coscienza, colpe per avere permesso, per cattive scelte, per errori, imputabili solo a se stesso
Nell’incertezza del cammino l’Universo ha aiutato i singoli con l’istinto che indica la via da seguire, senza pensare, andando oltre il razionale e senza comprendere il motivo. Chi lo ha seguito ha evitato di perdersi.
La ragione ora appare chiara in tutto il suo simbolismo: Il motivo dell’isolamento e della chiusura era:
– per rafforzare piuttosto che indebolire, come voleva essere l’intento e la costrizione esterna:
– per prendere consapevolezza di sé e delle proprie capacità nel profondo di se stessi.
-per fare morire l’esteriorità,
– per scoprire l’essenza vitale, vera di sé, pulirla dai veli dei condizionamenti, della paura, della rabbia, dell’odio, dell’oppressione, che impediscono alla luce, che emana di risplendere e diffondersi, in modo da fugare l’oscurità e farla fluire via,
– per rinascere a una nuova vita, eliminate le tenebre, spandendo, intorno a se, quello splendore interiore che rende visibile l’amore, la compassione e muove l’energia vitale
Chi ha compreso il messaggio dell’Universo prosegue verso l’evoluzione, la luce per creare e realizzare un mondo migliore, chi lo ignora è destinato a crollare e morire con la distruzione del mondo dell’apparenza.
– MORIRE PER RINASCERE, EVOLVERE E MIGLIORARE-
Ognuno ha il suo cammino del risveglio alla scoperta di sé stesso, da compiere prima con se stesso, responsabilmente, da solo, perché ciascuno è unico, vero, originale. Solo una volta scoperta e presa consapevolezza della luce interiore si può aprire all’esterno, per diffonderla intorno a se unitamente all’amore e all’energia universale che accomuna e unisce tutte le creature. (Wilma)

Cambiamento: un nuovo percorso da intraprendere senza voltarsi

E’ ora che le persone comincino a capire e a prendere consapevolezza che il mondo, la società, sono cambiati e tornare indietro è impossibile.

Come un neonato che cresce e a quattordici anni pretende, invano, di ritornare piccolo e di indossare la tutina di quando era appena nato, cosi sta accadendo per l’umanità. Una volta percorso un certo stadio di evoluzione, il ritorno è negato dalle nuove condizioni che si sono instaurate nel tempo.

Cosa dunque è necessario fare? Smettere di pensare, di agire, di comportarsi allo stesso modo dell’epoca trascorsa e finita, quello che era ieri , oggi è stato superato dal cambiamento, è necessario adattarsi e mutare, prima a livello individuale, poi collettivo.

Come quando tramonta il sole e l’astro è già sotto l’orizzonte, ma appare, per un fenomeno di rifrazione, ancora visibile nel cielo, allo stesso modo Il vecchio, al momento attuale, è già crollato, ciò nonostante, la gente si attaca al trascorso, e il potere ne approfitta per sfruttare, opprimere e ricattare gli individui in tutti i settori della vita, con prevalenza riguardo a quelli legati alla sicurezza e alla sopravvivenza come: la famiglia, la scuola, il lavoro, la religione, le feste tradizionali in primis il Natale, in modo da creare sempre maggiore debolezza, fragilità, timori, minando le basi sociali dell’esistenza individuale e colletiva, affinche’ la paura prenda il sopravvento causando emarginazione, contrasti, odio, per sobillare le masse e mettere gli individui gli uni contro gli altri..

Il dio denaro, il successo, il potere erano i signori incontrastati del mondo trascorso e il loro valore era maggiore della vita stessa dell’uomo.. La realtà ormai era diventata difficile per una gran parte di persone che sentiva l’esigenza di cambiare.

I modelli sono crollati, ma continuano a vivere nella mente e nel comportamento delle persone, perchè danno sicurezza anche se fanno vivere male.

Gli schemi sono sprofondati, distrutti, con danni alla sicurezza, tuttavia si rimane nell’apparenza per il timore di essere se stessi, di mostrare se stessi, temendo di essere emarginati.

Capire e  prendere atto della verità è difficile e doloroso, e questo è uno dei principali motivi per cui  le persone si  immobilizzano e si ingabbiano nel passato, tanto da cedere ai ricatti dei potenti i e a delegare poteri ai propri carnefici per fare scelte e per richiedere protezione. Si crea cosi una visione ingannevole del potere che segue i propri interessi a scapito di quelli dei cittadini.

Cambiare vuol dire smettere di ragionare da neonato,: protetto e accudito dai genitori e cominciare a pensare da adulto prendendosi le responsabilità della propria vita e delle proprie scelte

Fare finta di essere sempre neonati e pretendere sicurezze da altri, per evitare responsabilità, mette in una condizione di estrema dipendenza e alla mercè di chi strumentalizza la condizione di debolezza delle masse.

E’ il momento di aprire gli occhi e di cambiare la visione di noi stessi e della nostra vita.

Guardiamo dentro di noi e prendiamo atto di come siamo veramente evitando di vederci come immaginiamo di essere. Facciamo l’inventario di quello che abbiamo e che siamo, ripuliamoci da tutto quello che ci appesantisce: i vecchi condizionamenti, le credenze, le ideologie che ci derivano da come siamo stati cresciuti e siamo stati manipolati da famiglia, scuola, società. Purifichiamo la mente, il cuore e lo spirito e guardiamoci intorno con prospettive nuove, che utilizzino le nostre capacità e potenzialità e conducano a mettere in pratica ciò che rappesenta il bene per noi e, soprattutto, prendiamo la nostra esistenza nelle nostre mani e creiamo la realtà che piu’ ci soddisfa, nel rispetto di noi stessi e degli altri.

Facciamo fluire via la rabbia, il risentimento, i sensi di colpa e tutti gli altri sentimenti con basse vibrazioni. Perdoniamo noi stessi per avere permesso e gli altri per aver approfittato, mettiamo una pietra sopra il passato e non pensiamoci piu’.

Solamente le ferite associate al perdono evitano di fare soffrire, per i ricordi che si riaccendono, stimolando vecchie emozioni e sentimenti, che come lame continuano a dilaniare mente e corpo.

Avviamoci in un percorso nuovo dove tutto è diverso e dove dovremo usare le nostre capacità e la nostra creatività per procedere, gli esempi del passato sono obsoleti e da evitare, perchè ingabbiano in schemi e in blocchi che impediscono di progredire.

Mettiamoci in attesa dei messaggi dell’Universo e affiniamo la sensibilità per comprenderli e agire di conseguenza.

Oggi la gente si dispera per via di ricatti da parte del potere che le impediscono di svolgere diverse attività, ebbene, quelli sono segnali dell’Universo che ci indicano che quella attività va cambiata, trasformata. Non serve piu’

. Farsi ricattare e cedere, irrigidendosi su posizioni raggiunte nel passato è deleterio e impedisce di progredire.

Per comprendere meglio il periodo in cui stiamo vivendo, prendiamo come esempio la Rivoluzione industriale avvenuta nell’Ottocento, con la consapevolezza che quello che accadde allora aveva una portata molto minore rispetto a ora, per il minore grado raggiunto dal progresso scientifico-tecnologico tipico di quel tempo.

Esaminiamo la rivoluzione industriale e il contesto in cui sorse.

Contesto sociale-economico-culturale

prima:

–  economia e benessere in mano alla classe media degli artigiani che produceva con il proprio lavoro quello che serviva per vivere.

Economia limitata al territorio

Produzione lenta inerente alle capacità dell’artigiano.

Prezzi alti supportati dalla qualità per i lunghi periodi di produzione e per la necessità di dedicarsi singolarmente a un prodotto per volta.

dopo:

– economia e benessere derivato dalla lavorazione industriale, dipendente dalle macchine, che producevano più velocemente e fabbricavano piu’ pezzi per volta, con un conseguente minore prezzo e qualità.

Aumento delle merci e maggiore espansione dei mercati.

Fallimento della classe media artigiana che non era piu’ in grado di competere con i tempi, la quantità,e i prezzi della produzine industriale .

Alla società la classe degli artigiani non serviva più e chi, si irrigidi nel proprio modo di lavorare, venne fatto fallire e fu costretto, per vivere, a confluire nella fascia di una nuova classe sociale: il  proletariato, coloro che venivano costretti a lavorare  come schiavi  ed erano sfruttati da quelle persone che avevano abbracciato e rischiato con il nuovo.

Benessere, ricchezza, potere passarono dagli artigiani agli imprenditori. Chi ebbe paura a rischiare o mancò di adattarsi ai tempi, evitando di prendersi la responsabilità per avventurarsi e creare il nuovo, venne distrutto e costretto a una vita di oppressione sfruttamento e sacriicio.

Nella Rivoluzione industriale si posero le basi per l’esaltazione delle capacità razionali e materiali dell’uomo. Era considerato vero e applicabile tutto quello che era tangibile e verificabile nella realtà concreta, con esaltazione del pensiero razionale e della parte materiale dell’individuo, il denaro accrebbe il suo valore in rapporto al mercato e allo scambio, ma anche nella valutazione delle persone.

La Rivoluzione attuale supera il presupposto di quella industriale e si spinge oltre, verso ciò che trascende la materia e la razionalità e si evolve con l’energia verso lo spirituale, il divino. Comporta la scoperta e l’utilizzo delle capacità e potenzialità divine insite in ogni individuo, esse peretteranno all’uomo di ascendere a una nuova dimensione, facendo un salto quantico e progredendo a tal punto da abbreviare i tempi di attuazione: verranno letteralmente saltate generazioni che nel passato sono state necessarie all’evoluzione.

Il cambiamento con la Rivoluzione industriale fu determinato dall’invenzione della macchina, oggi la radicale trasformazione dipenderà dalla scoperta e dalla consapevolezza dell’energia divina insita in ogni individuo e dalla capacità di riuscire a capire il suo utilizzo. Le frontiere dell’impossibile si amplieranno cosi come vennero superate alla fine del Quattrocento oltrepassando le colonne di Ercole. (Wilma)