Luna nuova con eclisse totale di sole (non visibile dall’Italia) dell’8. 4 .2024 ora italiana 20,20 nel segno zodiacale dell’Ariete

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Caratteristiche generali -INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO e DEGLI ASPETTI
C’è un’energia molto forte che si è messa in moto con l’energia dell’eclisse penombrale di luna del 25.3.2024.
Nell’eclisse di sole del 8.4.2024 la sinergia energetica dei 2 luminari interagisce e viene potenziata dal passaggio, che avviene ogni 71 anni, della cometa chiamata “Cometa del Diavolo” che, nel suo transito tra le 2 eclissi, nelle vicinanze della Terra interessa i segni zodiacali dei pesci dell’Ariete e del Toro, incontra Luna e Sole, Giove e Urano e le stelle fisse Haman e Sheratan, entrambe con natura marziana congiunta a quella mercuriana per Haman e a quella saturnina per Sheratan.
La cometa si congiunge all’eclisse solare dell’8 aprile, evento rarissimo, durante il quale una sua possibile esplosione, nel buio totale dell’eclissi, potrebbe renderla particolarmente visibile ad occhio nudo-
La propensione ad esplodere con eruzione di ghiaccio e gas della cometa simbolicamente potrebbe essere accomunata all’esplosione di eventi e situazioni distruttivi sulla superficie terrestre.
I significati simbolici del grafico dell’eclisse stessa accentuano e pongono l’attenzione sulle energie sopra menzionate.
La forma dei pianeti nel cielo indica un cuneo, una immagine che punta ad agire con forza e determinazione per raggiungere uno scopo.
Il cuneo con alle estremità Urano in Toro e Plutone in Acquario, interessa i segni di Toro, Ariete, Pesci e Acquario e le case 4°,6°, 7°.8°; la prevalenza dell’elemento fuoco e dei segni cardinali potenzia azione e determinazione; gli aspetti interessati: il sociale, le relazioni verso se stessi, la famiglia e gli altri, e la necessità di andare oltre i limiti avendo la possibilità di sanare la ferita individuale e dell’umanità , sempre aperta e sofferente, per la mancanza di autostima e fiducia in se stessi e la difficoltà a comunicare e a confrontarsi nei rapporti con gli altri a livello famigliare e sociale. La congiunzione del nodo nord e di Chirone offre l’opportunità di azzerare il Karma e di spingersi oltre evolvendosi ed innalzandosi.
I segni zodiacali interessati dagli astri porgono l’attenzione sugli aspetti materiali, sull’apparenza, l’uso improprio della scienza e delle scoperte tecnologiche, la necessità di innalzarsi verso lo spirituale ed elevarsi da un quotidiano frustrante, mal digerito che provoca continui stress e la mancanza di libertà di essere e di esprimere se stessi.
I pianeti nella loro posizione e nei loro aspetti interagiscono tra loro affermando ancora una volta lo spirito ribelle e battagliero, Marte signore della luna nuova e dell’eclisse, di situazioni anche estreme e violente che originano crimini e crudeltà e la necessità di porre ordine dando la svolta radicale alle situazioni che si sono create.
La terra e le sue creature si ribellano a egoismo, odio, potere, a situazioni passate che vengono richiamate alla luce,da Mercurio retrogrado, sia a livello individuale, famigliare che sociale, per essere affrontate, risolte e distrutte.
Perché solo con una totale distruzione del passato e di tutti i suoi condizionamenti si può creare un mondo migliore.
La rivoluzione deve nascere inizialmente dalle profondità individuali e venire alla luce per essere fatta fluire via per poi diffondersi a livello sociale.
Materia, apparenza, possesso, denaro, egoismo devono essere lasciati andare per lasciare il posto a una maggiore comprensione di se stessi e degli altri che permetta di essere se stessi, di esprimere se stessi e di evolversi innalzandosi spiritualmente.
L’astrologia e il suo simbolismo ci indicano attraverso gli aspetti che stanno coinvolgendo la Terra, le aree del mondo più interessate ai fenomeni.
L’eclisse di Luna metteva in luce la Russia, la Cina e parte del Giappone.
l’eclisse di Sole gli Stati Uniti e in particolare il Messico e il Texas, a loro volta accomunati ai valori di indipendenza e libertà.
Anche Israele viene evidenziato dal transito della cometa e dalla interazione con il Sole.
Gli aspetti dei pianeti lenti coinvolgono tutta l’umanità e tutto il sociale e rappresentano un monito per l’uomo affinché faccia fluire via le basse vibrazioni dell’odio, del potere, del possesso e dei valori materiali ad essi connessi, che stanno distruggendo l’umanità e minacciano il pianeta stesso.
I messaggi inviati sono intensi, segnalano urgenze, possibili sviluppi e mettono in guardia dai rischi che ne derivano. Ormai l’umanità con la sua avidità ed egoismo ha stravolto ogni valore e principio naturale, commettendo crimini e malvagità.
Dopo aver inviato moltissimi messaggi per evitare il degenerare dell’azione umana, solitamente inascoltati, dal momento che l’uomo ha continuato e incrementato il suo connubio di distruzione, odio e rabbia.
Le interazioni e le sinergie delle posizioni e degli aspetti planetari di questo periodo indicano eventi estremi inaspettati, improvvisi ed esplosivi, volti a distruggere tutto quello che l’umanità vuole continuare imperterrita a portare avanti e, che continua a ledere gli equilibri e a creare squilibri, mettendo a rischio l’esistenza dell’intero pianeta.
Dopo gli inutili “buffetti “sulle spalle per far rinsavire l’uomo, la mancanza di ascolto, l’irrigidirsi e il persistere degli intenti criminali e malvagi potrebbero portare a eventi catastrofici in tutti i campi ,evidenti soprattutto a livello fisico, forti scossoni improvvisi, inaspettati, affinché l’umanità si risvegli e prenda consapevolezza di aver raggiunto le tenebrose profondità dell’abisso e della necessità di emergere alla luce dell’amore per innalzarsi e creare un mondo migliore dove regni: equilibrio, armonia e ognuno possa essere ed esprimere se stesso. Il cammino degli eventi, anche se i focolai di criminalità, odio, malvagità, violenza, si stanno diffondendo non è ancora definitivo. I rischi annunciati sono concreti e imminenti, ma l’uomo può ancora dare una svolta alle proprie azioni e dirigersi verso un periodo migliore mettendo al bando negatività, violenza, interesse, odio, rancore, rabbia
Simboli Sabiani riferiti alla posizione del
Sole : 19°19’ dell’Ariete: IN UN GIORNO D’INVERNO UNA RAGAZZA GETTA BRICIOLE AGLI UCCELLI
Necessità di trattenere in se i valori spirituali durante un periodo d’inerzia mentale o di crisi emozionale.
Luna:18°08’ dell’Ariete: • 19° : UN TAPPETO VOLANTE ONDEGGIA NELL’ARIA
Importanza dell’immaginazione creativa e di una visione delle cose che trascende la vita quotidiana.
Mi sembrano in linea con l’interpretazione del novilunio in quanto esprimono la necessità di andare oltre il quotidiano e di creare una nuova visone delle cose seguendo i valori spirituali individuali .

IN SINTESI
Una luna nuova congiunta a una eclisse di Sole che ha come caratteristica la spinta all’azione per modificare e andare oltre una visione della realtà insoddisfacente e frustrante. È possibile vengano alla luce eventi improvvisi, inaspettati ed esplosivi dai cui effetti scaturiscano profondi e radicali cambiamenti nell’esistenza individuale, collettiva e del pianeta.

Per chi eventualmente vuole approfondire il tema della cometa del diavolo ho trovato interessante questo video: La Cometa del Diavolo e l’Eclissi Solare del 28.04.2024

PARTI DEL CORPO MAGGIORMENTE INFLUENZATE: tutta la zona della testa compresi gli occhi, i denti, la lingua. Sono sconsigliate le operazioni chirurgiche e soprattutto quelle riguardanti le parti di cui sopra

LE PIANTE DI RIFERIMENTO SONO: zenzero, ortica, aglio, cipolla

I CRISTALLI PORTAFORTUNA SONO: rubino, onice, diamante

IL METALLO: Ferro

I COLORI: rosso

IL NUMERO: 1

IL GIORNO Martedì

ANALISI NUMEROLOGICA:
8+4+2+0+2+4= 20/2
Il 2 è la parte femminile, l’intuito e’ sacro alla luna
il 4 è il numero della stabilità, la croce nella quale si incontrano i 4 elementi per costruire e realizzare concretamente. E’ sacro a urano
Il 6, il dono che viene fatto all’umanità per raggiungere il suo scopo, si evince dalle ultime due cifre dell’anno è il numero dell’amore, della bellezza della creatività ed è sacro a Venere
L’8 è il numero che simboleggia l’equilibrio e l’armonia, l’infinito. E’ sacro a Saturno

Nei tarocchi Il 20 corrisponde alla carta del giudizio che indica come giudicando sé stessi e i propri errori e partendo dalle proprie esperienze si possa in qualunque momento uscire da un quotidiano pieno di negatività per essere chiamati a rinascere e a creare una realtà più evoluta e soddisfacente seguendo le proprie inclinazioni
Nei tarocchi il 2 è la papessa che rappresenta il distacco dagli eventi per usare la forza dell’intuizione e la conoscenza dell’occulto onde elevarsi sopra la materia.
Nei tarocchi il n. 8 è la forza nella quale si vede come la forza spirituale possa dominare e sconfiggere quella materiale
Nei tarocchi il n. 4 è l’imperatore quella figura che detiene l’azione e il potere e con la sua autorevolezza e fermezza riesce a concretizzare e a realizzare valori e principi a vantaggio di tutta la comunità
Nei tarocchi il n. 6 rappresenta gli Amanti coloro che scelgono la propria strada in nome dell’amore
In sintesi i numeri ci dicono che questa luna nuova con eclisse ha una forte energia che puo’ aiutare l’umanita ad agire per una svolta definitiva del percorso di vita , distruggendo il passato e creando un mondo migliore dove trionfino i veri valori e principi , dove vi sia equilibrio, armonia. Il modo indicato per innalzarsi e concretizzare la meta è quello dell’amore universale. (Wilma)

Denaro: cenni storici sull’utilizzo, il valore e il condizionamento della vita.

 

Il denaro nella società attuale è così importante perché è un mezzo di scambio, l’unico bene che può essere scambiato con qualsiasi altro bene o uso.
La sua consistenza è:
– Materiale e tangibile quando si usa la moneta
– di transizione: materiale-idea: con la banconota
– ideale cioè una idea della mente con i prodotti bancari, titoli, azioni creditizie, speculazioni ecc.

I primi usi di un compenso in cambio di qualcosa (dal latino cum + pendere = pesare insieme) si hanno quando si formano le prime forme di aggregazione e interazioni sociali nelle quali si ha la necessità di scambiare dei beni per soddisfare i bisogni primari.
Inizialmente lo scambio è limitato al baratto cioè scambio diretto di beni o servizi.
Il baratto diventa un primo accenno di potere legato al possesso, comincia a delinearsi l’associazione tra una forma di denaro. la ricchezza e la supremazia sulle genti.
Le prime monete appaiono in Asia Minore circa nel 2600 a.C. e da allora il denaro, la ricchezza e il potere diventano strettamente connessi. Il possesso del denaro provoca violenza, odio, vendetta, lotte, corruzione, guerre.
In Cina nell’812 d. C. appare la prima banconota. In Europa bisogna attendere indicativamente fino al Rinascimento perché si diffonda.
Strettamente connesse con il denaro e la ricchezza sorgono le banche. Le prime forme le troviamo nell’antica Mesopotamia, erano strettamente connesse alla religione, in quanto i religiosi erano i depositari e custodivano nei templi depositi di beni e offerte.
Tuttavia, per trovare istituzioni simili alle attuali bisogna risalire al Medioevo, periodo nel quale inizialmente gli orefici custodivano quantità di oro e argento dando in cambio la “nota di banco” una ricevuta del deposito che veniva rilasciata sul banco del commerciante. Nacquero così le prime banconote il cui valore simbolico era determinato dall’effettivo controvalore in metallo prezioso custodito dall’orefice. La praticità, la facile trasportabilità e utilizzo, il minor deterioramento del metallo, contribuirono a diffondere la carta al posto della moneta preziosa materiale.
Sempre nello stesso periodo per facilitare gli scambi e il trasporto, sovrani e nobili cominciarono a usare le lettere di credito, antenate dei nostri assegni bancari, per effettuare le loro operazioni.
La prima vera banca come la intendiamo attualmente, in grado di stampare denaro, sorse in Inghilterra nel 1694: la “Banca di Inghilterra”.
Da allora gli istituti bancari si sono diffusi in tutto il mondo e si sono evoluti al passo con la crescita economico-finanziaria degli Stati, divenendo sempre più connessi ai vari aspetti della vita e conseguentemente potenti, dal momento che il denaro e la ricchezza sono in grado di aprire la maggior parte delle porte, fornendo opportunità, potere, successo per chi li possiede. Fino al Novecento vi è stata la corresponsione tra oro e moneta stampata e nelle banche centrali di ogni stato vi erano depositi di metallo prezioso a garanzia delle banconote immesse, si poteva quindi, in ogni momento, intercambiare oro e moneta, dando sicurezza e consistenza al valore simbolico ideale della carta circolante.
Con l’evoluzione scientifico-tecnologica anche il concetto di denaro è cambiato soprattutto quando gli Usa, con il presidente Nixon, nel 1971, sganciarono la convertibilità del dollaro in oro.

In questo modo venne a mancare qualcosa di reale alla base del valore monetario e ne derivò che può essere stampato tutto il denaro che si vuole, senza nessuna garanzia, facendo delle banconote carta straccia priva di supporto, salvo un valore nominale basato sulla fiducia dell’interscambio.

Oggi, con lo sviluppo tecnologico, le attività legate al credito e alla gestione del denaro sono mutate, con internet e con le operazioni on line, il virtuale si è sostituito all’effettivo corrispettivo materiale di quando le attività bancarie erano supportate materialmente dal metallo prezioso.

Gli istituti bancari, in mano a una potente oligarchia mondiale hanno acquisito uno strapotere immenso nel determinare le politiche internazionali.
Economia-finanza risultano completamente stravolte da una forte immissione di denaro stampato, fondi di investimento, azioni creditizie, attività speculative in genere a cui manca la convertibilità in valore effettivo.
La ricchezza e conseguentemente il potere rimane nelle mani di pochi che gestiscono le politiche a livello internazionale supportandole con l’immissione sempre più massiccia di quella liquidità necessaria alle speculazioni creditizie per mantenere l’egemonia mondiale. La troppa liquidità comporta a sua volta una svalutazione direttamente proporzionale alla sempre più grande immissione di liquidità nel sistema. Solo la fiducia nel valore simbolico monetario regge tutto l’apparato. D’altronde, oggi, l’unico modo di ottenere denaro è quello di immetterlo dal nulla, perché il lavoro che nel corso dei secoli è stata la prima fonte di guadagno e di sostentamento delle popolazioni, ha perso il peso e l’autorevolezza che aveva nell’economia, sostituito dall’evoluzione tecnologica e dall’introduzione della robotica nei processi produttivi. La classe media che fino ad oggi ha sostenuto gli Stati con il proprio lavoro sta scomparendo dal sociale e, gli appartenenti ad essa, privati delle proprie occupazioni di sostentamento, vanno impoverendosi sempre più, diventando un inutile peso sociale.

La situazione appare drammatica e al limite del sostenibile. Qualora venisse a cadere la fiducia nel valore simbolico del denaro tutto il sistema crollerebbe inesorabilmente. Se improvvisamente tutte le masse richiedessero e ritirassero il proprio denaro dalle banche, verrebbe a mancare la disponibilità di liquidità e si scatenerebbe il caos ovunque. Il denaro perderebbe il proprio valore e diventerebbe carta straccia inservibile al sostentamento e alle speculazioni e farebbe crollare tutto l’ordine mondiale.

E’ necessario trovare soluzioni alternative che compensino e superino gli squilibri che si sono generati. Troppa importanza si è data nel corso dei secoli e, in special modo, nel nostro tempo a qualcosa di puramente materiale capace solo di soddisfare solo effimeri e apparenti bisogni tangibili e concreti, annullando negli esseri umani e nelle creature l’essenza che sta alla base dell’esistenza. Oggi ciò che veramente conta per la nostra società è l’apparenza, la ricchezza e il successo esteriori, come si ottengono ha poca importanza, anche se l’ottenimento ha comportato l’annientamento di se stessi, del nostro prossimo, delle creature e della natura che ci circonda. Un sistema basato sulla distruzione è destinato a crollare, ed è quello che sta succedendo. Se si vuole continuare a vivere e a ricostruire un mondo nuovo, piu’ sereno e soddisfacente è necessario cambiare radicalmente i principi e i valori alla base dell’esistenza.

Il denaro di per se stesso deve perdere il suo valore, la vera importanza deve essere data all’essenza di ogni creatura, che deve essere messa in grado di manifestare le proprie capacità e potenzialità, ogni centro vitale deve essere mosso dall’energia dinamica divina dell’amore che lo ha generato, l’amore, come forza in grado di far muovere l’universo, illuminare i cuori e mostrare la via da seguire. Un cammino difficile ostacolato da chi strumentalizza la vita degli altri a proprio vantaggio e interesse e dall’oscurità che cerca di offuscare la vista, ma nulla è impossibile per chi veramente desidera, si impegna e vuole realizzare un mondo migliore.

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In sintesi:
Tutta la società attuale e la vita sulla Terra è dominata dall’energia del denaro, usato in modo nefasto e a basse vibrazioni: odio, rabbia, egoismo, violenza, interesse, guerra. La moneta è vista come valore di scambio per il soddisfacimento di bisogni materiali ricchezza e potere, e le è stata attribuita una importanza maggiore della vita. Un tale sistema sta crollando coinvolgendo nella distruzione tutti coloro che sono incapaci di innalzare le proprie vibrazioni energetiche, per elevarsi e cambiare radicalmente il proprio modo di pensare e di agire. Occorre per non essere travolti trovare alternative nuove, creative, originali che permettano di esprimere sé stessi, le proprie capacità e potenzialità in un contesto di amore universale del quale essere parte attiva. (Wilma)

Riflessioni: energia, fonte di vita: influssi e interazioni, che plasmano e motivano la realtà. 1- Il passato.

PREMESSA

Mi sono posta interrogativi e domande su quello che sta accadendo, e per cercare di capire il periodo che stiamo vivendo e quali possono essere le eventuali ipotesi da sviluppare per uscire da una realtà invivibile per la maggior parte delle persone . Ho cercato quindi di interpretare a livello energetico origini, evoluzione, cause degli accadimenti, loro eventuali squilibri, come riconoscerli e come farli fluire via.

MACRO-MICROCOSMO

E’ ampiamente dimostrato che tutto l’universo: il macrocosmo e allo stesso modo l’Uomo: il microcosmo, sono energia, vitale, dinamica, ciclica, in continuo movimento, dove tutto ha un inizio, una crescita e una fine nella quale gli opposti si alternano, alla ricerca di equilibrio e di armonia, vibrano, interagiscono internamente ed esternamente, si completano e si fondono.

Nel lungo periodo si ha un adattamento graduale che porta all’equilibrio, nel quale tutto quello che costituisce uno squilibrio viene identificato e fatto fluire via, ma nel breve periodo e, a livello singolo, spesso questo è molto complicato per il coinvolgimento emotivo, i condizionamenti in essere, la mancanza di obiettività, che comporta una minore lucidità mentale, per rimuovere la quale è necessario uno studio approfondito in se stessi per acquisire consapevolezza e responsabiità di se stessi e del proprio agire

MECCANISMI DI AZIONE

Nel macrocosmo l’Universo e, similmente, nel microcosmo gli organismi, mandano dei segnali o sintomi per far comprendere quando si devia dalla giusta direzione, ma spesso questi segnali vengono trascurati e ignorati, fino a quando la situazione degenera con la distruzione di tutto quello che ostacola il normale fluire dell’energia. Se diamo uno sguardo alla storia considerandola “Maestra di vita” ci accorgiamo che inizialmente ogni epoca comincia con i migliori auspici e sembra incarnare il soddisfacimento delle necessità per vivere meglio, piu’ sicuri e piu’ serenamente. Successivamente la crescita implica, oltre all’evoluzione delle ideologie, che l’hanno generata, per migliorare concretamente l’esistenza, uno sbilanciamento energetico a favore dell’arricchimento materiale di pochi individui. La sete di potere, di denaro, causato da egoismo e ingordigia,  allontanano e distorcono la parte spirituale da quella materiale e, alla fine, si origina la crisi, e il deterioramento dei valori originari, decretando l’inevitabile distruzione del passato, in nome di un cambiamento radicale che comporti una trasformazione verso qualcosa di inedito, originale, soddisfacente. Scardinati i pilastri precedenti, portatori di una realtà difficile, diventata priva di libertà e carica di oppressione e vessazioni per i piu’, si va alla ricerca di rinnovate basi piu’ idonee e adatte a una migliore esistenza per tutti. Uno dei segnali piu’ evidenti degli squilibri generati da stress, sono i malesseri e le malattie che si manifestano nella parte materiale, quando si ignorano o si sopprimono i sintomi e si consente alle tensioni di prosperare. Ignorare i sintomi, che sono i segnali che vengono inviati nel macrocosmo dall’universo, e nel microcosmo dall’organismo, significa far progredire la causa dello squilibrio che ha generato l’infermità aggravandone i danni, a volte, anche in modo letale.

BREVE CENNO STORICO
Un breve accenno storico fa meglio comprendere la stretta connessione e interazione energetica a 360° su tutti gli aspetti della vita e, come, quando uno squilibrio compare, e persiste senza, fluire via, possa generare a compensazione altri disequilibri che alterano e distorgono fino a distruggere il normale ritmo dell’esistenza. Il risveglio delle coscienze avviene prima a livello individuale per poi allargarsi alla collettività. A questo punto chi detiene il potere, onde evitare che gli venga tolto, attua violente repressioni e persecuzioni verso tutti coloro che si ribellano e abbracciano le nuove ideologie, cercando di fermare il processo innovativo con la forza, la coercizione e l’oppressione.

Considerando qualche periodo si evince che:
Civiltà dell’Antica Roma  crescita con forte espansione territoriale, arricchimento economico e acquisizione di potere ed egemonia di pochisquilibri interni ed esterni che hanno portato alla caduta dell’impero Romano e alla ricerca di nuovi valori piu’ spirituali per un’esistenza piu’ libera fondata sulla pace, l’eguaglianza, la solidarietà, la giustizia, l’amore unversale. Il cambiamento si ha inizialmente a livello individuale con la conversione del singolo e poi si allarga alla collettività
– Una delle malattie del tempo, i cui sintomi esprimono lo stress e il disagio nel quale vivevano le popolazioni era la: lebbra. che si manifesta con l’infiammazione e degenerazione della pelle e dei nervi, il risultato di forti stress riguardanti squilibri al terzo e al settimo chakra con complicanze anche inerenti ad altri chakra a seconda dell’evolvere della malattia. Cosa voleva dire tutto questo a livello energetico? Che nella società le persone che venivano colpite dalla malattia erano coloro che si sentivano fortemente oppresse dalla mancanza di libertà e di essere se’ stesse, questo provocava rabbia, irritazione, odio e chiusura verso l’autorità che le opprimeva e verso gli dei, le divinità, il destino,che permettevano tutto questo. Le persone si sentivano sole e impotenti e proprio dalla necessità di un essere superiore in grado di amare e aiutare la gente si diffuse il Cristianesimo, una filosofia e una religione che prometteva tutto quello del quale la gente necessitava in quel periodo per vivere.

– Ma il ciclo storico dinamico porta anche il Cristianesimo alla crisi e al suo superamento, in quanto la sua evoluzione aveva nuovamente squilibrato l’energia iniziale che animava la ricerca dell’equilibrio e dell’armonia sociale, predicando: umiltà, solidarietà, spiritualità, amore . Ancora una volta gli interessi materiali ed egoistici dell’uomo, incentivati dal voluto diffondersi della paura del peccato e della morte, avevano creato le premesse per una crisi, l’avvento spirituale incarnato dal Cristo per un nuovo equilibrio universale veniva cosi disatteso e rimaneva un sogno per una gran parte dell’umanità. Violenta la repressione della Chiesa, che vede minacciata la propria egemonia, con l’Inquisizione, le torture e i roghi per i ribelli.

Umanesimo e Rinascimento volti verso una conoscenza più scientifica e una rinascita dei valori individuali e sociali pongono in crisi un Medioevo ormai in fase dissolutiva e pieno di squilibri, il divario tra spiritualità e sapere comincia a porre le basi per il suo sviluppo futuro..
La Peste in quei secoli spopola le nazioni. Le epidemie di peste bubbonica sconvolgono in lungo e in largo l’Europa, a dimostrazione di forti squilibri relativi al primo e al settimo chakra con allargamento al quinto. Le persone, a quei tempi, vivevano in condizioni difficili per quanto riguardava la sopravvivenza e le necessità primarie, piene di irritazione e di rabbia, infatti i bubboni, infiammazione e gonfiore ai linfonodi apparivano inizialmente nella zona inguinale, successivamente in quella ascellare coinvolgendo anche il quinto chakra e l’impossibilità di comunicare le proprie necessità, la febbre, l’indolenzimento muscolare sintomi di irritazione e impotenza, derivanti dallo squilibrio al terzo chakra e la cefalea e le crisi epilettiche in riferimento al settimo chakra a dimostrazione di tensioni con l’autorita’ materiale e divina causa di solitudine ed emarginazione.

Il Settecento e l’Illuminismo si aprono con ideologie e filosofie nuove, che promettono di illuminare le masse, con approfondimenti nel sapere e progressi scientifici, dando loro la possibilità di riscattarsi, il sapere e la scienza diventano la sola verità riconosciuta, ma anche in questo caso, evolvendosi, si da’ troppa importanza al lato materiale. Monarchie assolute propongono a parole il benessere dei sudditi, senza tuttavia far nulla per equilibrare la vita delle masse anzi togliendo loro completamente la libertà. Le rivoluzioni americana e francese di fine secolo finiscono di distruggere un mondo ormai in profonda crisi. Il Vaiolo dilaga e si diffonde. I sintomi si possono riassumere in stanchezza generale, male alla testa e, soprattutto, nella diffusione in tutto il corpo, nel viso e nella bocca di pustole, gli squilibri energetici riguardano il terzo chakra la rabbia, l’irritazione, la costrizione che vieta di essere se stessi, il senso di impotenza, il primo chakra la mancanza di sicurezza per la sopravvivenza e il settimo chakra tensione con l’autorità, il destino, la divinità e il senso di isolamento e di solitudine
L’Ottocento vede lo svilupparsi di correnti ideologico- filosofico-economico-politiche-sociali, come il romanticismo, successivamente il marxismo e il capitalismo, strettamente correlate con la scoperta della macchina e la Rivoluzione industriale, innovazioni che comportano un radicale sconvolgimento di equilibri e il sorgere di numerosi squilibri. I progressi della scienza e le sue scoperte, sono motivo di profonda trasformazione e dell’emergere della sempre minore importanza dell’uomo come individuo, equiparato a un numero, senza nessuna considerazione di persona con le sue emozioni, sensazioni e i suoi bisogni, un automa che i capitalisti usavano come mezzo per aumentare la propria ricchezza. Ovviamente tutti gli equilibri vengono stravolti e si generano alterazioni, distorsioni, blocchi energetici e soprattutto il coinvolgimento negli squilibri del quarto chakra, il chakra del cuore, quello che riguarda il dare e ricevere l’amore. L’emarginazione, l’inizio del distacco dalle origini, dalla campagna, da case e da famiglie dove convivevano piu’ generazioni insieme legate affettivamente,collaborando e aiutandosi reciprocamente, lo spostamento  per sopravvivere in solitudine, lontano da tutti, in baracche fatiscenti ai margini delle zone produttive delle città, comincia a squilibrare in modo sempre piu’ evidente il quarto chakra. La mancanza e la necessità di amore inizia a diventare una costante nella società. Le malattie correlate si manifestano a livello dell’apparato respiratorio e dei polmoni e indicano la necessità d’aria, simbolo di amore per vivere. La diffusione della tubercolosi, e delle malattie respiratorie sono un chiaro indice di questo squilibrio, che spesso è talmente forte, che porta alla morte dell’individuo. A seguire per tutto il Novecento le sindromi influenzali, tra le quali famosa rimane la “Spagnola”, che coinvolgono il primo chakra: ansie, preoccupazioni insicurezza , disturbi intestinali e digestivi per la difficoltà di metabolizzare una realtà piena di alienazione e sofferenza, ancora una volta protagonista è l’apparato respiratorio. Nel contempo si diffondono altre malattie che coinvolgono la circolazione del sangue, la composizione del sangue, il cuore e il suo funzionamento, accentuano il perdurare e il diffondersi dello stress legato al quarto chakra, a cui si aggiungono tensioni trattenute in varie aree corpore, origini del cancro. Con l’insoddisfazione, l’emarginazione, il ritmo veloce a cui si deve sottostare per rimanere al passo, aumentano gli stress della vita quotidiana, la rabbia, l’irritazione, crescono e si rivoltano contro chi li prova, portando con loro l’esplosione di nuovi malesseri: allergie, malattie autoimmuni, ictus,infarto, demenze,  la voglia di vivere diminuisce: emarginazione, solitudine, tristezza, depressione dilagano. Le due guerre mondiali sintomi di forti squilibri a livello sociale-economico-politico, si abbattono come una bufera su tutta l’umanità. Al termine l’aria sembra piu’ respirabile, pulita, le persone hanno perso praticamente tutto, la voglia di rinascere si diffonde nuovamente tra la popolazione, fiducia, solidarietà, speranza in un mondo migliore si fanno strada. Di nuovo promesse questa volta disattese in modo ancora piu’ veloce che nel passato perché l’accellerazione del progresso tecnologico-scientifico- informatico, inarrestabile, porta con se moltissimi squilibri, premesse per tutto quello che sta avvenendo in questo periodo.A un prossimo articolo un elaborato energetico della situazione  (Wilma)

Riflessioni sul periodo che stiamo vivendo

Vogliamo cambiare la situazione che stiamo vivendo perchè non ci piace e ci fa vivere male?
Dobbiamo renderci conto che è ora di smetterla di pensare al passato. Ormai eravamo giunti a una situazione che non era piu’ sostenibile, ne’ da parte dell’umanità, fortemente corrotta in ogni aspetto della vita, e ne’ dal pianeta Terra, i cui ecosistemi erano completamente stravolti dagli squilibri causati dall’uomo. Molti, da ann,i erano i messaggi che ci venivano inviati dall’Universo per cambiare, ma puntualmente erano ignorati dall’umanità, troppo intenta a fare i propri interessi accumulando squilibri, che portavano in ogni campo malesseri, malattie, cataclismi. Ormai si era toccato il fondo e, a questo punto, l’universo ha creato le condizioni per fermare tutto e imporre il cambiamento, non puo’ permettere la distruzione del pianeta, o l’uomo cambia o fa la fine dei dinosauri. Quello che stiamo vivendo ha visto un virus strumentalizzato, come mezzo, causa opportunistica, o se si preferisce, la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso,per rendere noti gli interessi dell’elite, che vuole il potere mondiale, a innescare il mutamento, ma qualcosa di tempestoso doveva succedere per tornare in equilibrio sul pianeta. Per comprendere, ciò che è avvenuto, è simile alla situazione di quando si prepara un uragano, l’aria si fa umida, calda, irrespirabile tutte le creature soffrono e sono oppresse, è inevitabile per la sopravvivenza, il mutamento, lo scoppio della furia della natura. Solo chi sa lottare e adattarsi, conoscendo i segnali, gli andamenti, i modi di scatenarsi e di svolgere degli eventi, sa seguire le correnti, senza ostacolarle e si fa trasportare verso il nuovo e la salvezza, riesce a superare lo sconvolgimento e puo’ sopravvivere fino a rivedere il sole, in un luogo completamente trasformato, migliorato e vivibile in modo diverso dal trascorso.
Nel passato abbiamo avuto modelli piu’ in “soft” della necessità di cambiare completamente troncando il vissuto, creando e realizzando il nuovo. La rivoluzione industriale ne è un esempio.
Prima della rivoluzione industriale gli uomini vivevano per lo piu’ in territori ristretti dalla nascita alla morte, l’economia era basata principalmente su cio’ che serviva effettivamente per vivere, La classe media della popolazione era formata da artigiani che vivevano e prosperavano con il loro lavoro manuale: fabbri, falegnami, sarti ecc… fornivano gli oggetti che servivano per vivere e per lavorare ed erano l’ossatura della economia. Diffuso era il potere assoluto per chi governava gli Stati, l’economia era, in linea di massima, chiusa all’interno dello stato. Pochi gli spostamenti delle persone e delle merci.
Dopo la rivoluzione industriale con l’invenzione e l’avvento della macchina, vi è stato un radicale cambiamento di tutta l’esistenza in ogni ambito.
Il lavoro è totalmente cambiato, gli artigiani non servivano piu’, soppiantati dalle fabbriche e dalle macchine, molti furono i disoccupati, chi non si adeguava alle richieste di mercato e cambiava il proprio modo di operare veniva distrutto.
Il modo di lavorare mutò’ e nacque la classe del proletariato, gente completamente disperata, che veniva sfruttata a tal punto da lavorare continuamente, senza avere neppure il minimo per la sussistenza. Molti degli artigiani che non si adattarono a cambiare la propria mentalità economica, finirono in questa classe sociale, passando da essere benestanti a poveri senza possedere nulla.
Tutti coloro che accettarono e cambiarono radicalmente, quelli che ebbero il coraggio di rischiare e si adattarono al nuovo e svilupparono la propria creatività, in accordo con le nuove scoperte, migliorarono la propria vita e si arricchirono aumentando il proprio benessere.
Le strutture degli stati cambiarono: via l’assolutismo regio in favore di politiche piu’ dinamiche e aperte alla nuova economia, le frontiere cominciarono ad essere aperte per far circolare le merci, il denaro assunse un maggiore valore e con esso tutto quello che era collegato alla finanza.
Chi ragionava secondo i canoni del passato e si irrigidiva in quegli schemi veniva travolto e distrutto.
Ora sta succedendo qualcosa di analogo, ma con un maggiore peso, perche nel frattempo la vita si è dinamicamente evoluta, nuove sono le conquiste del sapere, della tecnologia, altre sono le politiche di gestione degli stati. Il mondo si è globalizzato, annullando le distanze e divenendo un unico immenso villaggio, grande l’interazione continua tra ogni parte del globo, forti i cambiamenti che ne sono derivati, immensi gli interessi che hanno portato a far decadere tutti i valori e i principi alla base di un vivere armonico tra tutte le creature presenti sulla Terra. Potere, egoismo, interesse materiale hanno avuto il sopravvento e sono diventati i padroni del mondo, sopraffacendo e annullando persino gli individui e le creature, considerate senza identità, al pari di numeri sacrificabili per il vantaggio di pochi al potere. Triste realtà e come tale non puo’ piu’ continuare a essere, perchè non soddisfa piu’ nessuno. E’ necessario che l’uomo cambi radicalmente, come quando si prepara l’uragano, l’oppressione è palpabile. Il potere vuole sempre piu’ potenza, mentre per il resto del mondo è vitale liberarsi di ogni squilibrio ed eccesso e di tornare ad essere in equilibrio e in armonia per sopravvivere. La lotta è in corso. Scoperte e tecnologie sempre piu’ sofisticate alla base, sono usate come armi nuove e distruttive mai utilizzate e neanche immaginate, il potere sta giocando le sue carte per annientare il pianeta, illudendosi che l’Universo gli permetterà di continuare nella sua scellerata opera di distruzione. Pochi loschi personaggi, da molti anni, stanno lavorando nel sommerso per offuscare le menti, ipnotizzarle, togliere la consapevolezza e l’identita’ agli individui, onde creare caos e confusione, in modo poi da presentarsi come salvatori del mondo e convincere le masse a seguirli per autodistruggerle. Tali personaggi si sono avvantaggiati da conoscenze tramandate dalla notte dei secoli e mai dimenticate,mentre per la maggior parte delle persone sono state riscoperte e portate alla conoscenza, solo recentemente e ancora limitatamente, dalla fisica, meccanica quantistica e altre scienze.
Siamo nell’ora del lupo quella piu’ buia della notte, dove le tenebre si stanno scatenando per sopravvivere e imperdire all’alba dei popoli di sorgere. Le ombre dell’oscurità hanno poco tempo per riuscire a girare le sorti a loro favore. Cosa devono dunque fare le folle per impedire la loro sottomissione e distruzione? Cambiare radicalmente, nulla tornera’ mai come nel passato di pochi mesi fa, inutili i ricordi, i rimpianti, il desiderio di essere di nuovo come prima, tutto sta per essere cancellato e, con esso, distrutto chi si irrigidirà nel volerlo continuare a vivere. Il passato è finito per sempre e qualsiasi cosa si faccia non tornerà piu’, troppi sono i mutamenti avvenuti. Questo non vuol dire rinunciare alla libertà, essere oppressi, essere distrutti, ma semplicemente adattarsi e cambiare per migliorare. Darwin diceva: non è la specie piu’ forte che sopravvive, ma quella che si adatta e muta secondo i tempi e l’ambiente. Deve esserci come nella rivoluzione industriale un nuovo modo di vivere, lavorare, governare, fare economia adattandosi al periodo. Ovviamente il potere vuole introdurre il radicale mutamento a modo suo e secondo il suo egoistico interesse e ha già da anni preparato il terreno, condizionando e manipolando gli individui, rendendo difficile lo sviluppo del pensiero, e ora, sta cercando di dare il colpo di grazia, con la diffusione della paura e del terrore, per finire di offuscare tutte le menti e creare il caos e la confusione, mettere gli uni contro gli altri, in modo che la separazione indebolisca ancora di piu’. I potenti hanno creato il problema e ora offrono su un piatto d’argento, passandola per il bene delle folle, l’unica soluzione che gli fa comodo e la vogliono imporre con ogni mezzo, fino al completo controllo e schiavitù di tutte le creature terrestri. Come nel passato, se le masse vogliono riuscire a emergere da questa situazione devono prendere consapevolezza di se stesse e cambiare radicalmente, ricordiamoci che l’artigiano della rivoluzione industriale ha avuto due scelte, il suo destino è stato determinato dalla sua decisione: la prima quella di irrigidirsi sul voler continuare a vivere secondo le linee del passato oppure la seconda: quella di abbracciare con coraggio il nuovo, cambiare mentalità, assumendosi tutti i rischi e creare una nuova realtà, utilizzando il progresso scientifico che era emerso, diventando imprenditore e creando la propria fabbrica. Ora sta succedendo la stessa cosa, se la classe media e tutta la popolazione vuole sopravvivere, se vuole superare la mancanza di lavoro, deve adattarsi alle nuove tecnologie e crearsi una nuova visione del lavoro, deve inventarsi nuove occupazioni che siano in equilibrio con l’energia terrestre, eliminando tutto quello che porta squilibri, in primis deve elevarsi dalla concezione materialistica della vita e alzare le proprie vibrazioni energetiche. Il pianeta Terra sta indicando la strada e per farlo ha, in pochissimi anni, aumentato le proprie vibrazioni energetiche, mantenute basse per secoli. La distruzione del potere e delle forze del male che lo animano e la sopravvivenza della specie umana deriva dalla scelta che ogni individuo sta facendo: se rimanere fermi nel continuare a vivere con le basse vibrazioni che irrigidiscono, negli eccessi, nei piaceri materiali, nel perseguire denaro e potere sugli altri, nel coltivare emozioni e sentimenti distruttivi come l’odio, la rabbia, la gelosia, la paura, la tristezza, la noia, l’egoismo, ecc… oppure elevarsi aprendo il cuore al perdono, alla gioia, alla soddisfazione, alla felicità e soprattutto all’amore universale. Difficile il cammino di crescita perchè presuppone prima di tutto di prendere consapevolezza di se’ e delle proprie responsabilita’. In una società dove le persone si sentono vittime e scaricano colpe su tutti, all’infuori che su se stessi, senza considerare che quello che accade, succede perche’ si è permesso, il sentirsi responsabile delle proprie azioni e accettare gli effetti che ne derivano, presuppone un forte lavoro su se stessi e sulla propria identità, al quale va aggiunta la capacità di perdonare, prima se stessi per aver permesso, poi gli altri per aver approfittato. Vanno identificati e modellati nuovi principi e valori morali a cui allinearsi facendone le basi dell’esistenza. Avendo ignorato per anni i messaggi dell’Universo volti al cambiamento, l’umanità ora si trova a dover mutare per forza ed è a un bivio, al quale non ci si può sottrarre, si deve scegliere: o rimanere nel passato, nelle basse vibrazioni e venire distrutti oppure cambiare, troncando con il passato e facendolo fluire via, adattandosi al nuovo, seguendo con coraggio e impegno nuove visioni, interpretazioni, modi di operare, di lavorare di vivere in equilibrio con se stessi e con il pianeta Terra e le sue creature, con una piena consapevolezza di se stessi, come parte integrante di una energia universale che vibra e interagisce all’unisono eliminando gli squilibri e tendendo all’armonia, percorrendo un cammino di crescita e di elevazione per migliorare se stessi, la collettività in armonia con tutto l’Universo. (Wilma)