Alimentazione: riflessioni e imput per crearsi una filosofia e uno stile di vita

Va premesso che l’uomo è un animale programmato per vivere di giorno e riposarsi durante la notte, quindi tutte le funzioni vitali dipendenti da attività vitali, consapevoli, devono essere svolte con la luce del sole che le favorisce, compreso il mangiare, con il buio la digestione diventa piu’ lunga e complessa e impegna maggiormente l’organismo. Da questo si deduce che la sera con il buio non è consigliabile fare delle cene luculliane. L’optimum sarebbe cenare presto quando ancora c’è luce e fare cene leggere e povere soprattutto in inverno quando fa buio presto, altrimenti si rischia una lunga ed elaborata digestione che disturba il sonno e si protrae nella notte. Una buona regola sarebbe quella di fare una colazione abbondante, iniziando con lo sciacquare la bocca, soprattutto in luna calante, con un cucchiaio di olio di girasole o di cocco che ha il compito di togliere le tossine che si sono formate durante la notte e va quindi sputato una volta terminata la pulizia boccale. A seguire un bel bicchiere di acqua tiepida dove si è spremuto un po’ di limone (sensibilità dentale permettendo) oppure in alternativa un mezzo cucchiaino di bicarbonato, in questo modo si lava l’apparato digestivo e si alcalinizza, importante per rimuovere l’eventuale acidità causa di malesseri e cattivo funzionamento. Poi si passa alla vera e propria colazione ricca di principi nutritivi, vitamine e minerali. Ottima la frutta di stagione e del luogo, per iniziare e sottolineo iniziare, perché ha necessità di essere digerita per prima onde evitare fermentazioni e gonfiori. La frutta contiene zuccheri che danno l’energia appena svegli per affrontare la giornata, è ricca di vitamine indispensabili alla vita e di sali minerali.
Va scelta quella di stagione e del luogo in cui si vive perche’ la pianta che l’ha prodotta ha vissuto nelle stesse condizioni dell’individuo che si ciba dei suoi frutti e quindi ha sviluppato sostanze idonee a rispondere agli eventi stressanti presenti nell’ambiente, che attraverso l’alimentazione vengono trasmesse a chi se ne ciba e concorrono a rinforzare l’organismo e l’apparato immunitario. Si puo’ proseguire con i cereali integrali e naturali e senza aggiunta di zuccheri, essendo di per se stessi carboidrati e quindi apportatori di energia. Vanno utilizzati gli integrali perché:
– contengono fibre che aiutano le funzioni intestinali: peristalsi e pulizia
– sul chicco integrale sono presenti tutti i principi nutritivi comprese le vitamine in particolare quelle del gruppo B che vengono asportati tutti o in parti nelle successive lavorazioni e trattamenti.
– non sono stati sottoposti a trattamenti di sbiancamento con sostanze spesso nocive e tossiche per la salute
Si può scegliere tra una vasta gamma di cereali e pseudo cereali , cioè quelli erroneamente considerati cereali. Tra i cereali troviamo frumento (grano duro e grano tenero), kamut, riso, mais, orzo, farro, avena, segale, sorgo, miglio. Di questi avena, miglio e segala vanno consumati preferibilmente quando non fa caldo per le loro proprietà riscaldanti. Da questi cereali derivano altri alimenti come cosus-cous, bulgur, seitan, ecc.. Tra gli pseudo cereali: grano saraceno, amaranto, quinoa.
Volendo si possono aggiungere semi es. girasole, zucca, sesamo ecc… o frutta secca: noci, nocciole, mandorle, anacardi, pistacchi, pinoli ecc… che oltre a essere cibi proteici sono anche veri e propri integratori minerali.
Alcuni cibi gratificanti da aggiungere in quantità limitata possono essere: un cucchiaio di miele naturale, alimento a tutti gli effetti blandamente disinfettante, disintossicante del sangue e antibiotico naturale, un quadretto di cioccolata amara, possibilmente al 100%, energizzante, antiossidante, cerebro stimolante, favorisce la lucidità mentale, protettivo del cuore , facilita il rilascio delle endorfine che arrecano il buonumore.
Tra le bevande consigliate a colazione i latti vegetali, il caffè, l’acqua. L’orario migliore per fare colazione è quello compreso dalle 7 alle 9 del mattino quando lo stomaco sotto gli influssi delle vibrazioni energetiche lunari è particolarmente attivo. Rimando ad altra trattazione la solita colazione cornetto, dolcetto, fetta di torta e cappuccino, in quanto è una colazione che provoca squilibrio e malessere, instaura il circolo vizioso degli zuccheri, è di difficile digestione per composizione e per abbinamento, assolutamente sconsigliabile per chi fa un lavoro sedentario e ha bisogno di una mente lucida per concentrarsi.
Evito anche la trattazione della colazione consistente in un caffe’ bevuto di corsa e a stomaco vuoto anch’essa fortemente squilibrante e per nulla aderente alle esigenze di un organismo appena sveglio che ha necessità di energia per iniziare la giornata.
Per quanto concerne il pranzo va considerato a seconda del contesto in cui avviene, se la persona ha solo una breve pausa lavorativa, se svolge un lavoro sedentario o un attività fisica, dei gusti e delle abitudini. Il pasto dovrebbe essere piu’ parco rispetto alla colazione, si alle verdure di tutti i tipi preferibilmente crude e all’inizio del pasto in modo da dare il senso di sazietà ed apportare i principi nutritivi ed energetici per continuare la giornata, si puo’ proseguire con la scelta di un piatto di pasta, cereali, con o senza legumi, oppure proteine di origine animale. Va bene anche il piatto unico, occhio alle combinazioni alimentari che sono fonte di squilibri e di cattiva digestione. In linea di massima le verdure si abbinano a tutti i cibi, le proteine animali invece non vanno mescolate a quelle vegetali e ai carboidrati come per es. la pasta e il pane. Scegliere sempre cibi freschi, naturali e poco elaborati in modo da non distruggere i principi nutritivi contenuti negli alimenti, Da evitare nella maniera piu’ assoluta hamburger, patatine fritte di tipo commerciale-industriale, precotti e preconfezionati sono cibi ricchi di tossine e senza veri e propri apporti nutrizionali, inoltre creano dipendenza, acidosi del sangue e favoriscono l’insorgenza di malesseri e malattie.
Si possono fare piccoli spuntini a metà mattinata e pomeriggio con frutta oppure con frutta secca, semi, verdure crude, centrifugati e succhi fatti al momento con frutta naturale e senza l’aggiunta di zuccheri, spremute naturali, yogurt naturali e non zuccherati ecc…
La cena dovrebbe essere molto veloce e frugale e, quando possibile, e la stagione lo consente, quando vi è ancora luce, in modo da avere completato la digestione prima di addormentarsi, così da non disturbare il sonno. Tra gli alimenti consigliati: zuppe e brodi vegetali soprattutto d’inverno con cereali naturali, questi ultimi ottimi perche’ contengono tra l’altro minerali come il magnesio e vitamine come quelle del gruppo B che favoriscono il rilassamento e conciliano il riposo, piatti a base di verdure e legumi. E’ bene non assumere proteine vegetali con carni o alimenti di origine animale in quanto questi cibi stimolano la produzione di tirosina, un aminoacido che a sua volta stimola la produzione ormoni come la tiroxina e la adrenalina che possono creare problemi di insonnia. Inoltre sono alimenti che prevedono una lunga digestione circa 5 ore per essere assimilati e quindi non vengono completamente digeriti la sera prima di andare a dormire, se poi aggiungiamo che la luce diurna aiuta a favorire la digestione, la sua mancanza durante la notte è sicuramente un fattore deleterio per un buon equilibrio che favorisca il sonno.
A seconda delle abitudini subito dopo il pasto oppure una mezz’ora prima di andare a dormire si possono assumere tisane che favoriscono la digestione e il riposo. Vi sono una molteplicità di piante al proposito, ognuno dovrebbe fare esperienza su di se quale è la piu’ consigliabile dal momento che l’interazione tra la pianta e l’organismo è soggettiva. Tra le piante digestive, vi sono il cumino, il coriandolo, il finocchio, l’anice, l’altea, la malva queste ultime sono anche rilassanti, tra le piante che concigliano il sonno la melissa, il tiglio, la passiflora, il biancospino, eviterei la valeriana una pianta ad iridoidi che può avere effetti inaspettati e squilibranti, Anche sulla camomilla consiglio riserve dal momento che questa pianta non è, come tradizionalmente si crede, una piante che favorisce il sonno, ma una pianta spasmolitica, cioè quando si hanno degli spasmi muscolari dolorosi per esempio nello stomaco o nella pancia, essa li lenisce per cui il dolore si calma e la persona si addormenta.
Un altro consiglio per dormire bene è quello di stare durante il giorno il piu’ possibile fuori alla luce, se possibile, compatibilmente con la stagione, anche al sole in quanto oltre ad altri immensi benefici come la stimolazione della vitamina D, il favorire una corretta visione, e molti altri processi organici, agevola il riconoscimento giorno/notte che permette all’organismo di secernere durante le ore notturne, durante il riposo, soprattutto tra le 23 e le 3 del mattino la melatonina, l’ormone che favorisce il riposo e aiuta a potenziare l’apparato immunitario.
Prima di concludere vorrei inoltre ribadire che per poter sentirsi bene è necessario ricercare l’equilibrio in se e fuori di se: nell’ambiente e nel rapporto con gli altri. Vanno quindi evitati gli eccessi di ogni tipo, e se vi sono squilibri ne va ricercata la causa, per poi rimuoverla. L’organismo è sempre alla naturale ricerca dell’equilibrio e se vi sono degli squilibri se questi non vengono rimossi cerca di compensarli con altri squilibri generando malesseri e sofferenza. Tutti gli aspetti della vita e della realtà che si vive vanno considerati parti integranti del benessere, il nutrimento non riguarda solo il cibo introdotto, ma anche le emozioni, i sentimenti, il vissuto, e le esperienze individuali. Ogni creatura compreso l’uomo è un essere principalmente di energia e come tale questa energia deve essere rinnovata e rigenerata, dentro e fuori di se. L’alimentazione materiale di per se stessa ha il compito di rinnovare e rigenerare l’energia dell’individuo per questo motivo scegliere alimenti freschi, appena raccolti e coltivati in un ambiente ricco di enegia apporta positività e vitalità alla persona, mentre quando ci si ciba di prodotti “spazzatura” non solo non si rigenera l’energia, ma si consuma pure quella che si possiede generando squilibri anche gravi che possono portare a disturbi e malattie. In linea con questa convinzione sono per preferire di alimentarsi con prodotti agricoli preferibilmente a km 0 e coltivati da agricoltori che amano il loro lavoro e curano i propri prodotti nel modo piu’ naturale possibile, evitando tutto ciò che l’odierno consumismo ha creato. Riguardo al discorso “Carne, pesce e prodotti di origine animale” pur non essendo contraria al loro utilizzo in una minima quantità, per chi ne sente la necessità, tuttavia personalmente preferisco essere vegetariana, in quanto contraria a tutti quegli allevamenti che hanno carattere intensivo, che riduce ogni animale a un numero da ingrassare velocemente e da commercializzare onde averne un guadagno il piu’ immediato possibile, questo modo di agire fa vivere spesso male e con sofferenza i soggetti allevati in spazi troppo ristretti e a contatti troppo stretti, tanto da impedire, a volte, addirittura il movimento del singolo, l’accrescimento viene spinto al massimo e con cibi e sostanze più chimico-industriali che naturali. Poiché sono convinta che ogni creatura provi emozioni, immagino che sicuramente forti siano gli stress a cui questi animali sono sottoposti, stress che si materializzano in risposte chimico-ormonali nocive che rimangono nell’organismo generando tossine e negatività, che attraverso il consumo della carne macellata passano nell’organismo di chi se ne ciba creando forti squilibri, alla base di comportamenti, malesseri, malattie, sofferenza del consumatore.
Molto ci sarebbe ancora da dire al proposito, concludo affermando che nulla avviene a caso, tutto ha una sua causa, se la ragione alla base dell’accaduto non viene scoperta genera squilibri che a loro volta, per compensare la mancanza di equilibrio, generano altri squilibri e portano sofferenza, tristezza, incapacità di riconoscere se stessi e quindi diminuiscono stima in se stessi e fanno vivere male e con problemi. I sintomi sono i messaggi che ci manda l’organismo che vanno interpretati per capire la causa che li ha generati. Purtroppo oggi si tende a sopprimere il sintomo addormentandolo, senza considerare che mentre il sintomo dorme la causa va avanti a lavorare e a distruggere, per poi ripresentarsi più agguerrita di prima quando finisce la soppressione del sintomo. La nutrizione ha una grande importanza nella vita investe tantissimi aspetti oltre a quello di fabbisogno per la sopravvivenza, e dovrebbe essere parte di una filosofia e di uno stile di vita alla ricerca dell’equilibrio e del benessere. (Wilma)

Nb Le informazioni fornite dal presente articolo, sono di natura generale e hanno scopo puramente divulgativo, possono eventualmente essere usate per crearsi una filosofia e uno stile di vita personalizzato, non possono in alcun caso sostituire il parere di un esperto o di un medico abilitato Tutti gli imput, gli eventuali consigli, vanno sempre sottoposti al diretto giudizio del proprio medico, di un esperto o di uno specialista del settore. Niente di quanto descritto deve essere usato dal lettore o da chiunque altro a scopo clinico, diagnostico, o terapeutico per qualsiasi condizione psico-fisica. L’autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali conseguenze derivata da un uso improprio delle informazioni qui contenute.

LUNA IN TRANSITO NEL SEGNO ZODIACALE DELLA VERGINE

la-lune-le-jourSi sente nell’aria una sensazione di freddo come per tutti i segni di terra. Il transito della luna in questo segno favorisce nella quotidianità la razionalità, l’organizzazione, l’analisi, il calcolo. Invita a pensare, a ponderare, prima di agire. La praticità prevale sul sentimento, si è meno inclini, rispetto ad altri periodi, ad abbandonarsi al romanticismo. In linea di massima sono favoriti quasi tutti i lavori agricoli e di giardinaggio.
Le parti del corpo che più delle altre sono influenzate da questo aspetto sono quelle legate alla digestione sia fisica che psichica.
In modo specifico la zona più interessata è l’intestino tenue, ma risentono delle vibrazioni energetiche lunari tutto l’intestino, lo stomaco, la milza, il pancreas, il fegato e i nervi .
Qualsiasi cosa si faccia per migliorare la funzionalità dell’apparato digerente e prevenire malesseri è molto più vantaggiosa che in altri periodi. Allo stesso modo tutto quello che stressa tali organi crea maggiori squilibri . E’ quindi consigliabile non eccedere con il cibo, curare particolarmente la qualità degli alimenti preferendo i prodotti naturali di stagione e del luogo in cui si soggiorna, limitare sale, zucchero alimenti troppo elaborati e trattati (es. Zucchero e farina bianca). Prendersi il giusto tempo per consumare i pasti , masticare lentamente e assaporare il cibo, evitando di mangiare velocemente e di fretta
Non abusare di alcool, caffè, bevande zuccherate . Utile come dopo pasto, al posto del caffè, la tisana dei “4 semi caldi” :cumino, finocchio, anice e coriandolo. Aiuta la digestione e previene il gonfiore addominale.
Anche a livello psichico sarebbe necessario fermarsi un momento a considerare la propria esistenza, prendendo atto di quello che non va, fa soffrire e viene psicologicamente metabolizzato come un “boccone amaro, indigesto”. Chiudere con i ricordi che procurano sofferenza nonostante il passare del tempo, perchè ogni volta che si “ruminano” a livello mentale risvegliano emozioni e sentimenti negativi come dolore, rabbia, risentimento, sensi di colpa e via dicendo . Il passato va considerato finito , è necessario chiuderlo, tanto, qualsiasi cosa si faccia, non torna più e non si può modificare, quindi è inutile permettere a ciò che non si può cambiare di continuare a farci soffrire. Ciò che è stato è stato, in quel momento non si poteva fare altro che quello che si è fatto e, se si è subito un torto, la sola strada per uscirne è il perdono, è necessario assumersi le proprie responsabilità per aver permesso ad altri di farci soffrire , sentimenti di vendetta e di rivalsa non fanno altro che riaccendere e riacutizzare emozioni e sentimenti , è un po’ come rigirare un coltello in una ferita. L’esperienza ci deve solo servire per migliorare il presente.
Sono da evitare gli interventi chirurgici nelle zone del corpo suddette che possono risultare più complessi, causare maggiore sanguinamento e sofferenza, hanno solitamente tempi di recupero più lunghi e più frequente è la possibilità di recidive.
E’ il tempo più adatto a tagliarsi i capelli, indipendentemente se la luna è calate o crescente , i capelli si irrobustiscono, crescono maggiormente e rimangono ordinati e a posto. Va bene anche tagliarsi le unghie, nonostante il periodo migliore per attendere a questa attività è la luna in transito nel segno del capricorno o il giorno di venerdì. Sconsigliato invece depilarsi i peli ricrescerebbero in fretta e più folti.
Nel giardino, nell’orto, nei campi
sono favoriti la gran parte dei lavori agricoli.Va bene per moltissime piante e alberi piantare, trapiantare, combattere i parassiti della terra, concimare , posare i pali per le recinzioni
E’ molto favorevole raccogliere le erbe vantaggiose per la digestione , per il sangue, per il pancreas e per il sistema nervoso . Ottima tra queste è l’ortica che, oltre a rimineralizzare , apportare il ferro per il sangue facilmente assimilabile dall’organismo, ha il vantaggio, se assunta come te’ in luna calante, tra le 13 e le 19, di disintossicare il corpo. 32d0489b1aa09e9f3f891532455666a4 (Wilma)

LUNA IN TRANSITO NEL SEGNO ZODIACALE DELL’ARIETE

lunaL’aria è luminosa e secca, piena di calore, se si vuole togliere l’umidità dagli ambienti è il momento opportuno per arieggiare.
L’energia di questi giorni arriva prorompente e vitale in contrasto con quella più spirituale dei pesci e genera impazienza e una maggiore spinta ad agire, a intraprendere e a risolvere velocemente ciò che è stato tralasciato e trascurato in precedenza. Si tende a seguire l’istinto e meno la ragione, è facile scontrarsi violentemente con la realtà. Si è più intolleranti rispetto ad altri periodi a restrizioni di libertà e indipendenza. Il contrasto tra la spiritualità e l’interiorità degli influssi dell’astro nel segno dei pesci e l’irruenza, l’impazienza e la spinta ad agire del segno dell’ariete può facilmente generare emicranie e mali di testa. . E’ opportuno sfruttare la voglia di fare, lo slancio vitale per determinare e visualizzare gli obiettivi, focalizzandosi su ciò che fa stare bene , per assecondare l’energia che vibra nell’ambiente , inserirsi nel suo flusso e interagire con essa , per progettare e attuare quello che si desidera, che porta a cambiare quello che non piace nella propria realtà, e a intraprendere un nuovo percorso più luminoso e appagante verso il benessere e l’evoluzione. E’ oltremodo vantaggioso sfruttare la voglia di fare, lo slancio vitale per determinare e visualizzare gli obiettivi, focalizzandosi su ciò che fa stare bene ,
Le parti del corpo maggiormente influenzate da questi giorni sono quelle della testa : il cervello, la fronte, gli occhi, la radice del naso la parte superiore del viso e il naso , è interessato anche il processo respiratorio inerente all’ossigenazione e all’espulsione dell’anidride carbonica. E’ il momento più idoneo per prendersi cura di queste zone per avere maggiore vantaggi nel prevenire e nel curare i malesseri relativi a tale aree.
E’ consigliabile per lenire o evitare il sorgere di mali di testa tenere sotto controllo lo stress, cercando di rilassarsi fare respiri profondi per favorire l’ossigenazione del cervello e non farsi assalire dall’impazienza ,curare la dieta eliminando o diminuendo tutti quei cibi che favoriscono l’insorgenza del malessere es. caffe. cioccolato, gli eccessi alimentari e alcoolici favorendo una dieta a base vegetale. Assumere una giusta quantità di liquidi, cercare di favorire il processo digestivo ed evitare pranzi e cene luculliane, ingurgitate in fretta, soprattutto quando si è costretti a lavori sedentari e impegnativi, a livello intellettuale, subito dopo aver mangiato .E’ buona norma dormire a sufficienza, almeno 6/8 ore. Utile in caso di dolore è quello di massaggiare le tempie o la fronte con una goccia di olio essenziale di lavanda o, nei casi più intensi, assumere qualche goccia di tintura madre di partenio sciolta in un po’ di acqua.
In caso di sinusite e raffreddori si consigliano massaggi nella zona dolente insistendo delicatamente alla radice del naso sfregandola con l’indice e il pollice, con olii essenziali diluiti in olio di jojoba o altro a piacere e respirare vapori balsamici diluiti in acqua calda utilizzando fumenti o appositi erogatori , a questo proposito consigliati sono gli olii essenziali : eucalipto, timo, lavanda, pino, ecc….Con parti di una o più delle suddette piante si può preparare un infuso con il quale fare dei fumenti.
Per gli occhi il giusto riposo è la migliore cura e prevenzione, un risciacquo con l’acqua fresca riattiva la circolazione.Per la stanchezza, gli occhi arrossati, la congiuntivite e le occhiaie si possono ottenere buoni risultati con impacchi freddi fatti con infusi di camomilla, eufrasia e fiordaliso . Ovviamente utili per il miglioramento di tali zone creme, massaggi e movimenti mirati, come per esempio la ginnastica degli occhi per avere una visione più chiara tonificando la muscolatura e la ginnastica del viso tonica e preventiva per curare e lenire i segni dell’età. Energeticamente gli squilibri alla testa sono solitamente collegati a un sentirsi non accettati, non all’altezza, non essere pienamente padroni di se stessi. I malesseri agli occhi segnalano una visione di qualcosa che non piace in se, intorno a se e ancora, vedere una realtà che non soddisfa .Raffreddori e problemi al naso sono dovuti a insicurezza, ansie o paure per ciò che si sta vivendo. Si consiglia quindi di guardare dentro se stessi e cercare l’origine degli squilibri onde riportare equilibrio.
E’ sconsigliabile fare qualsiasi cosa che affatica le parti del corpo suddette in quanto si va incontro a maggiori effetti negativi
Anche le operazioni chirurgiche vanno evitate soprattutto se la luna è crescente o in plenilunio, perchè gli esiti dell’intervento sono più incerti e maggiori il sanguinamento, le possibili complicanze, la sofferenza e le recidive, inoltre il recupero post operatorio è più lungo, difficile e doloroso .
In campagna e nell’orto è il momento opportuno per seminare piante a sviluppo veloce , potare gli alberi con la luna calante (Wilma)
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