PROPOSITI PER UN NUOVO ANNO o COSA FARE PER CAMBIARE E MIGLIORARE LA PROPRIA VITA

Lo scopo è quello di vivere meglio, ragione per cui va eliminato, fatto fluire via tutto quello che non piace. Il processo deve iniziare all’interno del singolo per poi espandersi all’esterno. La persona prima si deve sentire soddisfatta di se’ stessa e, solo successivamente, allargare la propria soddisfazione condividendola con gli altri. Vi sono situazioni, avvenimenti e persone che fanno parte dell’esistenza e che provocano sofferenza, rabbia, irritazione e sui quali non si può agire, tuttavia si puo’ operare su se’ stessi e cambiare la propria visione e interpretazione dei fatti a proprio favore, prendendosi la responsabilità delle proprie decisioni e assumendosene consapevolmente le conseguenze
. Un esempio per comprendere: se navigo in giro per il mondo io non ho il potere di determinare lo scatenarsi o meno delle tempeste sul mio percorso, però posso modificare le vele per sfruttare a mio favore i venti delle bufere e arrivare prima alla mia meta. Per fare questo è necessario mantenere l’obiettività, la calma e la lucidità mentale per decidere, essere in forza e in salute per reagire fisicamente al viaggio, valutare le situazioni e avere fiducia nelle proprie forze e capacità.
Come si raggiunge tutto questo? Creandosi una propria filosofia e un proprio stile di vita praticando i quali ci si senta bene, in equilibrio con se stessi e con gli altri. Perché proprio, personalizzato? Perche’ ogni individuo è unico e diverso dagli altri e quello che va bene per uno, puo’ non andare bene per un altro o essere addirittura nocivo. Proprio per questo i modelli generali non sono adattabili ai singoli individui. Conformarsi a modelli vuol dire diventare una brutta copia di un originale che non ha nulla a che fare con l’essere se stessi. Un esempio di come la considerazione del proprio bene sia diversa da individuo a individuo: Un soggetto può essere goloso di “nocciole” perché gli piacciono e rappresentano il cibo ideale per lui, mentre a un altro la nocciola puo’ creare problemi, perche’ è allergico al frutto, mangiandolo puo’ andare incontro a uno shock anafilattico con rischio della vita. Va inoltre ricordato che ognuno è la persona piu’ importante della propria vita e nessuno puo’ amarlo e prendersi cura di lui come può farlo se’ stesso. Cio’ premesso vediamo da dove puo’ iniziare un cambiamento. La prima cosa da fare è guardare dentro se’ stessi e prendere consapevolezza di se stessi con le proprie capacità, potenzialità, inclinazioni, pregi e difetti. Porsi quindi delle domande per comprendere perché si è in un certo modo e trovarne la causa, infine valutare cosa fare per accettarsi e assomigliare all’immagine della persona ideale che si ha in mente per se’ stessi. Quando, finalmente, si arriva a essere quello che si vuole, ci si deve accettare, amare e rispettare per sentirsi soddisfatti e gratificati di se’ stessi e, a quel punto, ci si puo’ aprire agli altri condividendo la soddisfazione e/o aiutando gli altri. In questo non ci deve essere sacrificio, ma solo gioia di donare amore, amicizia, cortesia,solidarietà, ad altri che fanno parte della stessa cerchia di vita. La decisione di dedicarsi agli altri deve essere una libera e consapevole scelta, senza condizionamenti e ricatti di alcun tipo, neppure affettivi. Questo è comunque un altro discorso da affrontare piu’ avanti.
Per modificare se’ stessi si deve agire dall’interno, dentro se stessi ci sono tutte le risposte a quello che si cerca e a come risolvere eventuali problemi. Le aree che vanno considerate sono tutte collegate tra di loro e interagiscono, ragione per cui non bisogna mai dimenticare di prestare attenzione alla visione di insieme. Quando si è in equilibrio all’interno di se’ tutto funziona bene e l’energia vitale fluisce, alimentando corpo-mente-spirito. Quando invece vi sono squilibri l’energia rallenta il suo corso fino a bloccarsi a seconda dell‘intensità e della durata dello squilibrio, inoltre, per compensare lo stress generato, si vanno a squilibrare altre parti dell’organismo nel suo insieme. Un esempio per capire: ho un piede fratturato, la causa la considereremo in seguito perche’ fa sempre comunque parte dell’equilibrio nel suo insieme, vediamo cosa succede: per compensare il fatto che non posso appoggiarmi sull’arto, affatico maggiormente l’altra parte del corpo, assumo posture sbagliate, e fatico per fare ogni cosa, questo comporta uno stress sulla muscolatura, sulle ossa, sulle articolazioni, sulle gambe, sulla colonna vertebrale, il fatto poi della mancanza di una postura diritta va a comprimere legamenti, tendini, muscoli, vasi sanguigni, nervi ecc… che agiscono su tutto l’organismo oltre che sul fisico, Se il sangue non scorre bene l’ossigeno che giunge al cervello ha degli scompensi che possono influire sulla lucidità mentale, ne puo’ derivare offuscamento della mente, stanchezza, minore capacità di ragionamento, gli impulsi nervosi possono essere modificati o annullati per la compressione dei nervi e i segnali da e per il cervello ne risultano alterati. A livello psico- mentale si possono generare sentimenti di tristezza, sfiducia, depressione che mettono in crisi tutta la persona ecc…Tralasciamo effetti sulla nutrizione che può essere usata come compensazione di frustrazioni fisiche e mentali per dare sicurezza, sul metabolismo, sullo scarso movimento e tante altre correlazioni che si possono trovare. L’esempio è abbastanza semplice e banale, tuttavia pone l’attenzione su come tutto nell’organismo funziona come una unica grande centrale nella quale tutto è collegato e interagisce e si influenza a vicenda.
Se vogliamo cambiare la nostra vita dobbiamo cominciare ad agire inizialmente da 5 aree fondamentali:
– La respirazione
– La nutrizione intesa non solo in senso fisico ma anche psico-affettivo
– Il movimento
– Il sonno
– il pensiero, le emozioni e i sentimenti .
Dal momento che siamo esseri di energia per ogni area va considerata innanzitutto la parte energetica, le vibrazioni che genera e le interazioni dentro e fuori l’individuo.

Prima di partire per un radicale cambiamento bisogna fare delle scelte riguardo a quello che è per noi la priorità di vita e su che cosa siamo disposti a rinunciare o a modificare per raggiungerla.
In base alla risposta si può procedere o meno sul cambiamento, se intendiamo operarlo, come e a quale prezzo. Iniziando da subito (Wilma)

Segno zodiacale Vergine

Vergine-segno-zodiacale

(23 AGOSTO- 22 SETTEMBE) (NEL 2013 IL SOLE ENTRA NEL SEGNO DELLA VERGINE  DALLE H. 01.04 (ora solare)-02.04 (ora legale) DEL 23 AGOSTO ALLE H. 22.46 (ora solare) DEL 22 SETTEMBRE)
IL SIMBOLO : Assomiglia a una M con un tratto in più, rappresenta gli organi genitali femminili, in contrasto con la rappresentazione del segno zodiacale dello Scorpione che rappresenta quelli maschili. CARATTERISTICHE DEL SEGNO: di terra, femminile, mutevole GOVERNATORE: Mercurio, non quello bambino dei Gemelli, ma un dio che ha trovato la maturità e l’equilibrio
COLORI: blu, grigio argento, beige
NUMERO: 5 – 6
GIORNO: Mercoledì
PIETRA: Giada
METALLO: argento
SALE: solfato di potassio
PIANTE: finocchio che affina la vista e favorisce la digestione PARTI DEL CORPO INTERESSATE: intestino tenue, fegato e in generali organi della digestione.
CICLO VEGETALE: con la Vergine l’estate comincia a cedere. Le messi sono falciate, i frutti quasi tutti raccolti, cadono le prime foglie bruciate dalla siccità, il seme si deposita nel grembo della madre terra. Mercurio ha trovato l’equilibrio tra istinto e ragione, forze benefiche e malefiche, tra maschile e femminile, tra materiale e spirituale. Le forze opposte si uniscono e il dio diventa il simbolo di pace e dell’intesa tra divino e umano. Gran parte del manto verde comincia a tornare alla terra.
TRATTI CARATTERISTICI: Positività: il nativo ha senso pratico, prudenza, sangue freddo, efficienza, interesse per lo studio e l’ analisi, alla vergine non sfugge nulla tanto che riesce a cogliere i minimi dettagli di ciò che esamina. Ha grande memoria e un’intelligenza vivace basata sulla chiarezza, l’ordine mentale, la capacità di concentrazione unitamente a una disarmante modestia.   Ha realismo, sensibilità controllata anche se ha una grande capacità affettiva di amare e di essere amata, è attenta ai bisogni altrui ed è disponibile ad aiutare il prossimo. La vergine conosce i propri meriti, difetti e limiti ma ciò non gli impedisce di impegnarsi per superarli. Paziente, zelante, meticolosa, perfezionista con il senso dell’organizzazione e della disciplina (molti militari appartengono a questo segno). La vergine è servizievole, affidabile, attraente, simpatica e divertente nella conversazione.
Negatività: pignola fino all’esasperazione, riservata, fredda, nervosa, impressionabile. Si preoccupa per tutto, compresa la propria salute  e si stressa facilmente, tende a essere pessimista. E’ testarda e insicura. E’ dura prima di tutto con se stessa e poi con gli altri pretendendo sempre il massimo. Brontolona,  criticona. Si sente un martire delle situazioni. E’ fanatica dell’ordine e della pulizia. Molti vergine sono incapaci di buttare ciò che non serve più perché ritengono che potrebbero utilizzarlo in futuro per cui  ordinano e immagazzinano.
IN GENERALE: la vergine ha successo in tutto ciò che richiede esattezza e metodo e persegue i propri obiettivi con costanza e sacrificio. In amore è romantica e affettuosa, ma anche capricciosa e ingannatrice. Amante della famiglia non disdegna i flirts purchè non distruggano il focolare domestico.
PERSONAGGI CELEBRI: Johann Wolfgang Goethe, Elisabetta I, Leone Tolstoj. Agata Christie, Cesare Pavese, Vittorio Gasmann, Stephen King.