PRESEPE tradizione e simbologia

Il termine presepe deriva dal latino praesaepe , dove prae vuol dire innanzi e saepes recinto, per indicare la mangiatoia, un luogo posto davanti al recinto, oppure potrebbe derivare dal verbo praesepire che significa recingere.
Secondo la tradizione l’origine del presepe in Italia si fa risalire a S. Francesco che, nel 1223, a Greccio realizzò la prima rappresentazione vivente della natività. Un altro presepe tradizionale italiano famoso è quello Napoletano che si sviluppò a Napoli tra la fine del 600 e il 700. Nella città partenopea, crogiolo di culture la natività si fonda con le culture mediterranee e con i vari culti ad esse collegate riguardanti il 25 dicembre. Sempre nel ‘700 si affiancano a quello napoletano anche il presepe genovese e quello bolognese,
Il presepe va interpretato come un simbolo rappresentativo della società e dell’individuo, infatti sia le persone che il sociale si rispecchia nelle figure e nell’ambientazione. Ad una lettura psicologica il presepe attraverso lo studio sulle scelte di ambientazione e dei personaggi racconta chi siamo e come è articolata la coscienza collettiva e individuale.
Ogni personaggio nel presepe ha un valore simbolico, la Madonna con il manto azzurro simboleggia il cielo mentre S. Giuseppe, più dimesso, l’umiltà. Il Bue e l’asinello a rappresentano gli ebrei e i pagani. I tre Magi i continenti allora conosciuti Europa, Asia , Africa (Wilma)

8 dicembre festa dell’Immacolata Concezione

La festa religiosa è nata l’8 dicembre del 1854 quando papa Pio IX con la bolla “Ineffabilis Deus” affermava l’Immacolata Concezione di Maria.
Un dogma religioso per i credenti secondo il quale la Vergine Maria venne concepita e nacque senza il peccato originale in quanto era destinata a diventare la mamma di Gesù Cristo il figlio di Dio. Secondo il Cristianesimo, tutti gli uomini nascono con il peccato originale, derivato dalla colpa di Adamo ed Eva, che disobbedirono a Dio nel Paradiso terrestre. Solo con il battesimo si pulisce l’anima dal peccato originale.
Con l’8 di dicembre inizia ufficialmente il periodo di preparazione al Natale. Tradizionalmente in questo giorno si fa il presepe, l’albero di Natale e si decora la casa con addobbi natalizi, si visitano i mercatini di Natale tra i più famosi quello di Trento, di Bolzano, di Praga, di Vienna e di Strasburgo.
Si acquistano o si preparano le specialità natalizie tra cui il torrone, il panettone e il pandoro.
Soprattutto nell’Italia Meridionale si accendono falò che oltre ad avere lo scopo di riunire tutta la popolazione intorno al fuoco, simbolicamente hanno il significato di purificare per poi rigenerare la terra e renderla nuovamente fertile. Per tradizione in alcune case, la sera prima della festa si lascia volutamente la tavola apparecchiata per permettere alla Vergine Maria di ristorarsi nella fredda notte. (Wilma)