La realtà è una scelta

Qualsiasi cosa si faccia è una scelta, anche non scegliere è una scelta, dalla quale dipende la realta’ che si vive e la nostra esistenza.
Dunque è importante scegliere con la consapevolezza che in un certo momento, con certe condizioni, e dopo essersi informati e aver valutato vantaggi e svantaggi si è presa una decisione. Giusta o sbagliata non ha importanza, quello che importa è non farsi condizionare da niente e da nessuno, perché le conseguenze della scelta ricadono nel bene e nel male sulla nostra pelle e, a volte, anche portando sofferenza e cambiando la vita. Quindi mai tornare su ciò che si è deciso e avere rimorsi del tipo potevo fare e invece non ho fatto. Rimorsi e sensi di colpa vanno evitati perche portano sofferenza.
Ognuno di noi è un essere unico, diverso da tutti gli altri e quello che va bene per uno alle volte non va bene per un altro e in certi casi puo’ essere addirittura nocivo. Esempio semplice per capire: Tisana di tiglio per dormire, puo’ essere l’ideale per molte persone, ma se una persona è allergica al tiglio non solo non dorme, ma la tisana può essere addirittura nociva e scatenare uno schok anafilattico. Questo insegna a essere sempre se stessi e a non conformarsi a modelli che non tengono conto delle differenze massificando tutti. Imparare a essere se stessi e a scegliere autonomamente, senza preoccuparsi di essere unici e di operare in modo diverso dagli altri , oltre a rappresentare il bene per se stessi, evita di essere condizionati e schiavizzati da altri.
E’ possibile che si venga emarginati per le proprie scelte cosi da essere obbligati a conformarsi alla moltitudine perché si teme di rimanere da soli, spesso tale paura viene usata come un ricatto per obbligare le persone a conformarsi ai condizionamenti. E’ possibile che si facciano pressioni per scoraggiare le decisioni. Non bisogna mai lasciarsi condizionare. E’ meglio essere l’unico, il modello originale eventualmente da emulare, che la brutta copia di un modello seguito da tutti diventando un numero anonimo in mezzo alla massa.
L’essere se stessi e scegliere autonomamente seguendo ciò che riteniamo sia il bene per noi stessi ci evita di essere condizionati e strumentalizzati da altri.
Proprio per questo chi agisce subdolamente per condizionare le masse offre modelli da seguire e scoraggia e avversa ogni decisione individuale, come diceva Gandhi “Prima ti ignorano. Poi ti deridono. Poi ti combattono. Poi vinci.” Seguiamo sempre la nostra individualità che ci rende differenti dalla massa e per questo eccezionali, amiamoci, rispettiamoci e seguiamo ciò che rappresenta il bene per noi, senza preoccuparsi se siamo soli. Tutti i grandi cambiamenti della storia sono stati operat da eroi, cioè pochi individui che hanno creduto in se stessi e nelle proprie capacità e hanno sfidato convenzioni, tradizioni, condizionamenti sociali e culturali. Sii sempre te stesso, segui il tuo bene e diventa un modello, circondati di persone che ti apprezzano nel rispetto reciproco e scegli sempre autonomamente con la consapevolezza che dalle tue decisioni dipende la tua esistenza e che la tua vita è nelle tue mani. (Wilma)

EPIFANIA

Termine che deriva dal greco antico e significa “Mi rendo manifesto” ed era associato a una manifestazione di una qualsiasi entità divina.
Con l’avvento del Cristianesimo l’Epifania è diventata una festa associata simbolicamente a tre eventi della vita di Gesù: l’adorazione dei Magi, il battesimo di Gesù. Il suo primo miracolo.
Si festeggia 12 giorni dopo il Natale. Per le chiese occidentali che seguono il calendario gregoriano cade il 6 gennaio . Per le chiese orientali che seguono il calendario giuliano e festeggiano il natale il 7 gennaio cade il 19 gennaio.
Leggende, tradizioni, culti antichi e pagani si associano a questa festa e sono simbolicamente racchiusi nell’Epifania . La figura della Befana, la vecchia che porta i regali ai bambini incarna una mescolanza di paure e di speranze, di male e di bene che accompagnano l’uomo dai tempi più antichi. Nella figura della befana confluiscono divinità come la luna, Ecate, Diana, la dea Madre ecc… La befana è la strega che va bruciata sul rogo, ma è anche la vecchietta che porta i doni ai bambini ripagando il bene. Questa figura complessa rappresenta il ciclo della Natura. Essa incarna la Natura che ha dato all’uomo tutti i suoi frutti e che si è appassita, invecchiata e imbruttita con l’arrivo del buio, del freddo, dell’inverno che tutto distrugge e che va quindi bruciata , ma la befana con i suoi doni è l’araba fenice che risorge dalle proprie ceneri, diventa Madre Natura con l’avvento della bella stagione e porta nuovamente la ricchezza e l’abbondanza dei suoi doni.
Secondo una leggenda Cristiana i tre re magi non trovando la strada per giungere al luogo dove era nato Gesù domandarono a una vecchietta, incontrata sul cammino, quale era la giusta direzione. La vecchietta gliela indicò. A quel punto i Magi chiesero alla anziana di unirsi a loro ma lei rifiutò. In seguito pentita, la donna cercò di raggiungere i Magi senza riuscirci, a quel punto per riscattarsi invece di dare i suo doni a Gesu cominciò ad andare nelle case e a donarli ai bambini.
Un’altra tradizione narra invece che nella notte tra il 5 e il 6 gennaio gli animali possono parlare e nelle stalle si raccontano eventi e fanno profezie, ma guai agli umani che li stanno ad ascoltare per loro incombe la sfortuna.
Vi è un detto popolare “L’Epifania tutte le feste porta via” è un detto che comunque va preso con ottimismo in quanto con la Befana si chiude e va “portato via”un ciclo ormai finito, che non ha piu nulla da donare, per lasciare il posto a una nuova rinascita piena di luce, calore, frutti, ricchezza, abbondanza, allegria e gioia. In questo senso viviamo questo giorno come apportatore di nuovo, di benessere e di felicità. (Wilma)

CANDELA – simbolismo

candle-155232_640Ha un forte valore simbolico in tutte le tradizioni. Le vengono attribuiti fin dall’antichità diversi significati e viene usata in tantissimi riti.
L’aspetto più evidente è quello di illuminare le tenebre, sia in senso materiale, che in senso metaforico. dove le tenebre simboleggiano l’oscurità del male, del dolore, la tempesta di emozioni e dei sentimenti. La luce della fiamma che allontana le paure, il male, i demoni e le forze occulte che circondano l’oscurità, è il simbolo dell’individualità. La forza ascensionale della fiamma, come la vita sale verso il cielo e ad essa ritorna anche dopo il soffio che la fa vacillare. La sua luce indica la presenza e il trionfo del bene sul male, rappresenta il potere del bene, la sapienza, l’illuminazione, la conoscenza e la realizzazione spirituale dell’uomo, che sconfigge l’oscurità, indice di male, ignoranza, stupidità, matterialismo.

Lo stesso soffiare le candeline sulla torta il giorno del compleanno, è un gesto che, sebbene sia compiuto usualmente e spensieratamente, è in realtà l’espressione di speranze e desideri per l’anno che si apre, in quel momento, per quella determinata persona e l’ attesa che si concretizzino.
La candela rappresenta l’uomo, infatti la cera è il corpo, lo stoppino l’anima, la fiamma lo spirito; è simbolo della vita dal momento che:si accende, si consuma il corpo mentre lo spirito sale al cielo. Essa rappresenta un ponte tra l’uomo e il divino, tra la materia e lo spirito. In questo senso viene utilizzata per le preghiere e per le invocazioni alle divinità. Accendere una candela è innalzare una preghiera, chiedere a Dio la realizzazione di un desiderio, la sua durata è correlata al tempo di accensione. Più la candela brucia lentamente e per lungo tempo, maggiore è l’importanza di ciò che si chiede.
La candela rappresenta anche i quattro elementi che reggono l’energia universale: La terra con la cera, il fuoco con la fiamma, l’acqua con lo sciogliersi della cera, l’aria con il fumo della candela.

Le candele sono potenti catalizzatori di energia: La cera in particolare ha una forte capacità magnetica di attirare sentimenti ed emozioni e di liberarli con il bruciare della fiamma, per questo viene usata per riti propiziatori, ma anche per bambole e feticci nella magia nera.
Diversi sono i materiali con i quali si confezionano le candele, sicuramente quelli naturali con l’aggiunta di olii essenziali, piante, pietre ecc… hanno un valore energetico molto più efficace di quelle fatte con derivati dal petrolio e materiali sintetici, inoltre i prodotti naturali arricchiscono la candela delle proprie vibrazioni energetiche, per questa ragione, a seconda del rito e del desiderio che si vuole celebrare o realizzare, si utilizzano materiali diversi.
Pure i colori hanno la loro importanza, in quanto hanno simbolicamente valori diversi, ecco in sintesi i poteri energetici dei principali colori:
Bianco è associato alla Luna , dona vibrazioni di chiarezza, pace, serenità
Rosso è associato a Marte e al primo chakra, dona vibrazioni di forza, coraggio, vitalità, passione, desiderio, lotta, affermazione di se
Rosa è associato a Venere dona vibrazioni che esaltano i sentimenti, l’amore, il romanticismo, l’amicizia, la comprensione, l’accordo.
Blu è associato a Giove e al quinto Chakra, dona vibrazioni di protezione, comprensione, pazienza, aiuta a sviluppare le qualità extrasensoriali ed è utilizzato per la meditazione
Viola è associato a Urano e al 7° Chakra, dona vibrazioni che potenziano la spiritualità, la meditazione, l’elevazione dello spirito, ma simboleggia anche la sofferenza, la penitenza e l’evoluzione che deriva dal superamento della stessa.
Verde è associato a Venere e al quarto chakra, dona prosperità, fortuna, amore.
Giallo è associato al Sole e al 3° chakra, dona vibrazioni adatte a liberare se stessi da condizionamenti e ossessioni, a sbloccare situazioni confuse e ritrovare la consapevolezza di se e favorire la concentrazione
Arancione: è associato a Mercurio e al secondo chakra, dona vibrazioni di prosperità, successo, trionfo.
Nero: pur essendo considerato un colore legato al male tuttavia la sue vibrazioni energetiche hanno anche una valenza positiva che aiuta a guardare dentro se stessi e a prendere atto e rimuovere ed eliminare l’oscurità per purificarsi.
Argento: associato alla Luna, dona vibrazioni che potenziano i sentimenti e le emozioni , donano prosperità e attirano il denaro
Oro: associato al Sole , dona vibrazioni di abbondanza, successo, ricchezza, nobiltà, e che potenziano l’energia vitale, l’ottimismo.
La forma delle candele ha una simbologia legata all’utilizzo che ne viene fatto, per esempio Le candele a Stilo vengono usate quotidianamente per chiedere l’aiuto della divinità; Le candele figurate, modellate con forme varie, in corrispondenza di quello che si vuole realizzare, in figura di divinità o santi per chiedere l’intercessione di quella divinità o di quel santo per realizzare i propri desideri. Le candele ritualizzate sono quelle che vengono preparate con l’aggiunta di specifici elementi, es. Olii essenziali, polveri di piante, frammenti di cristalli ecc… per essere in linea con il rituale per il quale vengono usate e per potenziare l’energia che viene sprigionata.
In particolare i Ceri e le candele usate nei riti religiosi della cristianità tra cui il Natale, hanno il principale significato simbolico di mostrare al mondo la luce di Gesù, che salva l’umanità e sconfigge l’oscurità del male e del demonio con il suo sacrificio . (Wilma)