LUNA PIENA del 25 gennaio 2024 h.italiane 18,54 nel segno zodiacale del LEONE

SINTESI
Vi è una forte energia di un cambiamento radicale con l’entrata del Sole e di Plutone in Acquario e la Luna piena in Leone:
Un mutamento che deve iniziare internamente in ogni individuo e collettività per poi diffondersi in tutta la Società
Alla base della trasformazione troviamo un’esigenza di libertà, giustizia, autoaffermazione ed evoluzione spirituale, soggettiva e dei popoli, contro ogni forma di potere, oppressione e schiavitù, soprattutto negli aspetti materiali e nei bisogni primari.
Conflitti, contrasti, relazioni, vanno equilibrati, disciplinati, responsabilizzati per evitare che degenerino in proteste e ribellioni anche violente.

INTRODUZIONE: NOME E CARATTERISTICHE GENERALI.
È la prima luna piena dell’inverno caratterizzata dal freddo nell’emisfero boreale e dal ritorno della luce sull’oscurità della notte. All’aperto il freddo è intenso e la vita si si svolge per lo più all’interno delle abitazioni e dei rifugi, una immagine simbolica che invita ad andare dentro e nelle profondità di sé stessi per dialogare e prendere consapevolezza della propria interiorità.
Dagli indiani d’America viene chiamata la “Luna del Lupo”, perché si sentono, durante le gelide notti, gli ululati dei lupi.
I motivi sono diversi: comunicazione tra gli individui, fame a causa della scarsità del cibo, inizio del periodo della riproduzione, con l’esigenza di marcare il territorio e ribadire nei branchi la gerarchia degli individui; inoltre le persone chiuse per ripararsi dal freddo danno un maggiore ascolto e importanza ai rumori che provengono dalla natura.
Altri nomi di questa luna, a secondo dei diversi popoli e delle diverse parti del mondo, sono: Luna dell’Orso, Luna dell’Oca, Luna Fredda, Luna Vecchia, Luna Calma ecc… Ancora nell’emisfero Sud dove è iniziata l’estate: Luna del Tuono, Luna del Fieno, Luna dell’Idromele.
Un’altra particolarità della Luna piena di questo anno è il passaggio e la congiunzione del Sole, simbolo di luce, e di Plutone, che rappresenta l’ombra, l’abisso, la profondità, congiunti nel segno dell’Acquario. Ritorna il tema della luce che si fa spazio sulle tenebre iniziato con il solstizio d’inverno.
Altri aspetti fondamentali che si evidenziano nel grafico sono: la forma a secchio della disposizione dei pianeti con la Luna, in Leone e in casa 12, che funge da manico, Urano, in Toro. in casa 10 congiunto all’MC., e Venere, in Capricorno in casa 5, alle 2 estremità del secchio, ad indicare la spinta all’azione e alla trasformazione radicale, alla ricerca dell’equilibrio attraverso la creatività e la bellezza.
La disposizione dei pianeti nel cielo vede 5 astri nei segni fissi e 5 nei segni di terra ad indicare l’irrigidimento in determinate situazioni e la necessità per liberarsene di costruire sicurezze pratiche da cui iniziare.
Nel grafico inoltre si evidenziano 2 triangoli: il primo a un vertice: la Luna, all’altro vertice: il Sole congiunto a Plutone, in Acquario e in casa 6, in opposizione tra loro e, infine, entrambi i luminari in quadratura a Giove in Toro in casa 9, all’apice della figura.
Un’altra figura triangolare vede Saturno, in Pesci, in casa 7, in sestile con Giove e Venere, in Capricorno, in casa 5, a loro volta in trigono.
Mercurio congiunto a Marte si trova in Capricorno dove è appena entrata anche Venere.
Altri aspetti significativi: Chirone congiunto al nodo nord in Ariete entrambi in quadratura con Marte congiunto a Mercurio. , Lilith in Vergine e in Trigono con Mercurio e Marte in Capricorno e Giove e Urano in Toro. Il punto di fortuna si trova in Acquario e in casa 7,
Si avverte l’esigenza di scendere nelle profondità del subconscio per illuminare la vera essenza, allontanando le ombre, ammantate di falsa esteriorità e apparenza, con le quali le tenebre hanno offuscato e mostrato una ingannevole visione della realtà. La ferita da superare: individuale e collettiva, che emerge dal quadro astrale è quella di trovare il proprio valore, superando la sensazione di essere inadeguati, incapaci di comunicare e di affermare sé stessi, è giunto il momento di fare cadere la maschera del potere che vuole omologare a modelli imposti condizionando l’esistenza dei singoli e delle masse per schiavizzarli. Plutone rappresenta la discesa nell’abisso e la risalita, con una nuova consapevolezza e forza, originata dall’identificazione dell’ombra di un potere egoista, opprimente che richiede obbedienza e toglie la libertà. L’Acquario è il segno che si ribella alla costrizione, si apre alla solidarietà e lotta per la libertà individuale e dei popoli. La Luna, in Leone, in contrapposizione a Sole e Plutone, vuole il riconoscimento di sé stessi, della propria unicità e importanza, insieme all’affermazione del proprio valore e pretende, ruggendo, di essere ossequiata da tutti. Sicuramente un Giove, in quadratura ai luminari, ampliando tutto ciò che influenza, aumenta la tensione. La congiunzione Mercurio Marte in Capricorno vede la mente e l’azioni unite e pronte al combattimento per affermare la libertà di essere sé stessi e di manifestare la propria individualità. E’ possibile che sorgano tensioni anche improvvise, inaspettate ed esplosive soprattutto per quanto riguarda aspetti materiali della vita che vanno cambiati: Giove e Urano nel Toro: il denaro, la finanza, la ricchezza, le risorse materiali, l’ambiente, la falsa apparenza ed esteriorità, la negazione dei bisogni materiali di sopravvivenza e similari e la scoperta e l’uso di nuove tecnologie . Tutti coloro che rappresentano il potere possono essere oggetto di contrasto e di ribellione a livello individuale o collettivo: un capofamiglia, o un familiare autoritario che si vuole imporre sugli altri, un datore di lavoro, un capufficio, politici, Capi di Stato, in generale gli organismi che esercitano l’autorità.
Arrivando agli eccessi l’affermazione del Leone sugli altri può diventare superiorità, egoismo e ambizione mentre la necessità di libertà dei popoli si può esprimere con ribellioni e rivoluzioni anche improvvise e violente.
Il triangolo degli aspetti favorevoli tra Giove, Saturno, Venere, fa intravedere un possibile allentamento della tensione facendo ricorso all’assunzione delle responsabilità individuali e collettive, in prima persona e senza delegare altri. Lo sviluppo della creatività, volto alla ricerca dell’equilibrio e della bellezza e l’acquisizione di una ferra disciplina aiuta l’essenza ad apparire in tutta la sua luce, purificata e rigenerata, dopo aver fatto fluire via il passato e gli ostacoli ad esso collegati.
E’ necessario una ferrea disciplina e un controllo dell’impulsività, aggressività e rabbia volte alla distruzione che, Marte congiunto a Mercurio, può originare a causa di confronti, incomprensioni, relazioni , generate da situazioni oppressive e soffocanti che rendono difficili le relazioni sociali e la comunicazione. Gli eventuali conflitti vanno riequilibrati. Forte è il desiderio di uscire da situazioni limitanti, oppressive della libertà con la relativa emersione di irrequietezza, nervosismo, ribellione aperta, si comincia a diffondere, soprattutto tra gli individui e le masse, un desiderio di giustizia e di risveglio per uscire da queste situazioni, anche facendo ricorso ad azioni estreme.
Vi possono essere false aspettative che non si realizzano, onde evitare delusioni e sofferenza è meglio evitare di fare e di ascoltare promesse difficili da mantenere e da realizzare.
Rimaniamo coerenti ai nostri veri valori e lottiamo per vederli realizzati. Facciamo ruggire il leone che è in noi, consapevoli del proprio valore e delle proprie capacità purifichiamoci e facciamo fluire via ogni ombra che in qualche modo ci minaccia e ci toglie la libertà di essere noi stessi e di esprimere noi stessi.
LE PARTI DEL CORPO MAGGIORMENTE INFLUENZATE DA QUESTA LUNA PIENA SONO:
Cuore, circolazione e pressione sanguigna
LE PIANTE DI RIFERIMENTO DI QUESTO PLENILUNIO SONO:
Rosmarino, calendula, alloro, te,
CRISTALLI PORTAFORTUNA DI QUESTO PLENILUNIO SONO:
ambra, topazio, quarso, occhio di tigre
IL METALLO:
oro
I COLORI
Oro, giallo, bianco, verde
IL NUMERO:
7
IL GIORNO:
domenica

ANALISI NUMEROLOGICA :
25.1.2024= 2+5+1+2+0+2+4=16/ 1+6=7
7= per raggiungere l’obiettivo di una società migliore nella quale essere liberi di essere sé stessi, esprimere se stessi e le proprie capacità e potenzialità è necessario fare esperienze anche difficili e con sofferenza per crescere ed evolversi imparando a usare soprattutto il cuore per innalzarsi.
Il numero è sacrp a Nettuno che a basse vibrazioni energetiche favorisce: inganni, falsità, illusioni, mentre elevando la propria energia porta a innalzarla fino ai piu alti gradi della spiritualità.
Nei Tarocchi il 7 è la carta del Carro, una potente energia che conduce alla vittoria superando gli ostacoli e le difficoltà.
Il numero 16 sempre nei Tarocchi corrisponde alla Torre. Un crollo improvviso e inaspettato dell’edificio porta alla rottura di tutto quello che sembrava solido, ma in realtà era fragile.
La distruzione del vecchio conduce alla liberazione dal passato, al cambiamento radicale per costruire sulle macerie una nuova società.
Ancora (2+5)=7.1.(2+0+2+4=) 8 simbolicamente significa fare esperienze per un nuovo cammino verso l’infinito (Wilma)

ALOE

Nome
l.’ Aloe fa parte della famiglia delle Lillacee.
il nome deriva da una parola araba “Aloeh” = linfa cristallina e amara
In greco “Als Alos”= Sole
In Ebraico “Halat” = amaro
Per le sue proprietà e le sue caratteristiche magico-energetiche le furono attribuiti, nel corso dei millenni, da vari popoli, nel mondo diversi nomi.
Gli antichi Egliziani la chiamavano “La pianta dell’immortalità”.
Altri popoli “La pianta del miracolo”, il “Guaritore naturale”, la ”Fonte della giovinezza”, l’”Elisir di lunga vita” ecc


Caratteristiche botaniche:
Familia delle Lillacee, appartenente al gruppo delle piante grasse o succulente, lanceolate, raggruppate a rosetta sul gambo. Ha infiorescenze con fiori divisi tra uno o piu’ steli di colori che variano dal bianco, verdastro, al rosso. Ha foglie carnose, taglienti e contornate da spine.
Se ne conoscono oltre 360 specie .
Ta le piu’ conosciute: Aloe vera, arborescens, ferox.
All’interno delle foglie vi è un gel trasparente e mucillaginoso che si estrae con una incisione della cuticola e ne esce un essudato giallo-bruno.
A contatto con l’aria il gel si ossida rapidamente perdendo parte dei suoi principi.

Origine e diffusione
E’ una pianta erbacea perenne che vive in un clima sub tropicale-secco. Si trova bene nelle zone desertiche perché è in grado di sopperire alla mancanza di acqua, chiudendo i suoi pori, cosi che l’umidità all’interno non evapora.
Originaria dell’Africa Australe, si è diffusa in Africa Equatoriale, nel bacino del Mediterraneo, in Asia: Mesopotamia e arrivando anche in Cina e in Giappone. Gli Spagnoli la diffusero anche nell’America centro-meridionale. Cresce anche in Australia e in Nuova Zelanda.

Cenni storici
Si hanno notizie da una tavoletta del suo uso come pianta medicinale presso i Sumeri già 2200 a C.
Molti sono i reperti degli antichi egizi, già dal 1500 a.C, che ne testimoniano l’uso magico-religioso-cosmetico-medicinale della pianta.
Sembra che la regina Nefertiti e successivamente Cleopatra la utilizzassero per mantenersi giovani.
In Grecia Ippocrate ne descrive le caratteristiche terapeute nel suo trattato sulle ustioni. Successivamente anche Dioscoride la cita nel trattamento delle ferite , stipsi, insonnia, ustioni, alopecia e come espettorante 44/68 d.C..
Ne facevano uso anche Plinio il Vecchio e Galeno I/II sec. d.C.
Nei Vangeli ce ne parla Giovanni.
Era usata anche presso gli antichi romani
Sempre a scopo terapeutico fu usata dagli Arabi
I conquistatori spagnoli la introdussero nelle Americhe.
Nel 1720 ebbe il primo nome scientifico “Aloe vera linne”
Dal 1820 in poi venne introdotta ufficialmente nella farmacopea degli Usa e da allora le sue caratteristiche cominciarono ad essere studiate a livello scientifico
Nel1989 scienziati giapponesi e americani parlano di agenti antitumorali contenuti nell’Aloe.
Infine vorrei citare l’esperienza di Padre Zago un frate brasiliano che noto’ come nelle baraccopoli brasiliane l’aloe aiutasse le persone a guarire e i casi di tumore fossero quasi sconosciuti. Ha scritto un libro in proposito nel quale cita anche la ricetta di come preparare le foglie di aloe per usi terapeutici. Al proposito info in questo sito e in altri presenti nel web https://www.aloedipadrezago.it/

COMPOSIZIONE: Tutti gli elementi costitutivi della pianta sono presenti in proporzione variabile a seconda della specie, della zona di provenienza, del tipo di terreno, della stagione e dello stato di idratazione della pianta.
Tra i costituenti:
acqua, cellulosa, lignina, Glicosidi antrachinonici tra cui l’aloina, resine, olii essenziali, sostanze amare, mucillagini, polisaccaridi, aminoacidi, enzimi, Vitamine A, C, E, del gruppo B, minerali: ferro, potassio, magnesio, zinco, calcio, fosforo, rame, manganese, zolfo; acidi grassi: tra cui il salicilico, steroli vegetali, saponine

PROPRIETA: tra le molteplici proprietà: immunostimolante, cicatrizzante, antiulcera, digestiva, lassativa, antidiabetica, antibatterica, antisettica, antivirale, antiinfiammatoria, antiinvecchiamento, antiossidante, antimicotica, tonica, rigenerante, riequilibrante, lenitiva, reidratante, dermoprotettiva, depurativa, radioprotettiva.

USI – molteplicità di utilizzi: curativi, per il benessere, per la cosmesi, per favorire la rigenerazione cellulare, per curare piaghe, ferite, ustioni e mantenere la giovinezza, il succo della pianta entra anche  a far parte di prodotti per la casa e per la persona.
E’ bene specificare che l’aloe, sebbene sia una pianta, e come tale ha origine naturale, deve essere comunque usata con consapevolezza, e conoscenza, soprattutto quando si utilizzano prodotti per uso orale e topico, infatti naturale non vuol dire, come molti credono, senza effetti, perciò è sempre opportuno evitare il fai da te e affidarsi sempre al parere di un esperto e in caso di malattia a un medico

PRINCIPALI CONTROINDICAZIONI:
Si sconsiglia l’aloe per: allergia alla pianta. in gravidanza, in allattamento, per infezioni gastrointestinali (es appendicite, occlusione intestinale morbo di chron ecc…), per chi soffre di emorragie interne, durante le mestruazioni, nelle malattie autoimmuni. Nei bambini al di sotto dei 12 anni.
Tra gli effetti collaterali: irritazioni gastrointestinali, vomito, crampi addominali, diarrea, dermatiti, reazioni allergiche
Il suo utilizzo a scopo curativo necessita del parere di un medico o di un esperto. Dal momento che ogni individuo è diverso da un altro e interagisce diversamente con i principi e l’energia delle piante è sempre utile consultare il medico o un esperto e verificare come l’organismo si rapporta con i principi fitoterapici presenti nella pianta

PARTE ENERGETICO-VIBRAZIONALE:
GENERE: Femminile
PIANETA: Luna
ELEMENTO: Acqua
POTERE: quelli attribuiti alla pianta, sin dalla notte dei tempi, sono avvolti nel mito, nella magia e nel mistero. Vibrazioni energetiche positive sono ritenute volte a proteggere l’individuo, l’abitazione e i luoghi di soggiorno, a sviluppare e a rafforzare l’intuizione, le percezioni extrasensoriali, le emozioni di solidarietà e amore. Allontana gli spiriti malvagi, protegge del male e dagli incidenti domestici. Diffonde la fortuna e la buona sorte.
In diversi luoghi nel mondo viene piantata davanti alla porta di casa, o messa all’entrata, per scacciare il diavolo e propiziare la fortuna. In Messico vengono confezionate corone con mazzi di aloe, aglio, erbe magiche, immagini di santi da mettere nelle case per protezione.
In Florida gli indiani Seminoles attribuiscono alla pianta i benefici effetti di una fonte di giovinezza la cui acqua proviene da un gruppo di Aloe giganti
Altre tribu’ indiane americane associano da sempre le proprietà dell’aloe e il loro utilizzo ai cicli lunari per potenziarne gli effetti. Per dare energia, rinforzare, remineralizzare, rigenerare il corpo, raccomandano l’assunzione del succo a luna crescente (dal novilunio alla luna piena), invece per depurare, eliminare sostanze e comportamenti tossici, rimarginare le ferite va assunta a luna calante (dal plenilunio alla luna nuova).

NUMEROLOGIA:
1 6 5 =12/3
A L O E = 6
3 =3

Il 3 è il numero formato da 3 punti, simbolicamente: corpo -mente-spirito, uniti da 2 ponti. E’ il numero sacro, simbolo della creazione divina, della Trinità, della forza vitale, dell’equilibrio, dell’armonia, dell’ottimismo e della giustizia. E’ sacro a Giove. Il suo archetipo è il giullare. Nei Tarocchi corrisponde alla carta dell’Imperatrice, colei che da’ vita a tutte le cose simbolo di fecondità e di creazione
Il numero 6 porta in se vibrazioni di amore, bellezza, fascino, fortuna, incarna il senso della famiglia, della casa, della responsabilità. E’ sacro a Venere. Il suo archetipo è l’angelo custode
Nelle carte dei Tarocchi è rappresentato dagli amanti che simboleggiano la scelta motivata dall’amore ricambiato, dalla fiducia in un futuro positivo, e mette in risalto il grande potere dell’amore
Possiamo quindi concludere che è una pianta legata ai due pianeti della fortuna Giove e Venere, della bellezza, della ricchezza e dell’amore.
NB le informazioni sono generali e hanno scopo divulgativo. La scrivente declina ogni responsabilità in caso di un uso arbitrario e improprio delle suddette informazioni. (Wilma)

La pianta in foto è una delle Aloe del “Viviero Arcoiris Juan Grande – Gran Canaria, che il 2 dicembre 2023 ha ospitato l’evento di presentazione e interazione tra le energie dei partecipanti e dell’Aloe. Un modo diverso di considerare le piante, di sentire la loro vicinanza, in uso presso i popoli antichi e successivamente in gran parte dimenticato, che ha mescolato energia, magia, rito, coinvolgendo le vibrazioni energetiche, tra le creature dell’Universo, in interazioni e sinergie volte a proteggersi e a sostenersi vicendevolmente,