Squilibri

Cio’ che aliena le menti e le fa impazzire è l’insoddisfazione, la frustrazione, lo stress, perche questa società impedisce la libera espressione di se stessi, surrogando il piacere della soddisfazione con la falsità dell’apparenza e il miraggio di una ricchezza che tutto può comperare, anche la vita umana.

Il denaro, da mezzo per vivere meglio, al servizio dell’uomo, diventa una divinità demoniaca, assetata di sangue, che tutto pretende e richiede l’immolazione continua  e il sacrificio di coloro che rifiutano di adeguarsi e, per questo, vengono emarginati .

Le menti sono costrette a rinnegare se stesse, le proprie necessita e le proprie potenzialità.

La pazzia, la demenza, l’abulia  diventano i luoghi dove rifugiarsi per i piu’ deboli: anziani, ma anche giovani che rifiutano l’alienamento di se stessi, diventano dei pesi per una società che dà valore solo a chi sa accumulare soldi e potere.

Manca il confronto, il calore umano, l’empatia, la solidarietà in un mondo che vede al primo posto la concorrenza spietata, nella corsa per primeggiare

Vengono meno i rapporti umani, i sentimenti, e soprattutto il tempo da dedicare a se stessi, ai propri cari, alle proprie amicizie, surrogati da una tecnologia che offre in cambio la solitudine, che deriva dall’abbondanza delle conoscenze virtuali e dall’illusione di essere al centro dell’attenzione, conformandosi a modelli imposti, di cui si diventa brutte copie.

La paura della solitudine e dell’inadeguatezza ai ritmi e agli schemi imposti domina su tutto. Crollano le certezze in un mondo dipendente dal dio Denaro.

Eliminiamo i timori imposti dai condizionamenti e il velo che copre le menti e i cuori offuscandoli, apriamoci alla luce e all’amore, cominciando a prendere consapevolezza di noi stessi, ad amarci e a esprimere pienamente quello che siamo veramente, seguendo quello che rappresenta il bene per noi stessi.

Essenza al posto dell’apparenza , Amore invece di rabbia e odio e soprattutto tempo per vivere la vera vita con gioia e insieme a coloro che amiamo.  (Wilma)

Albicocca (Prunus armeniaca)

fruits-374750_640L’albicocco è una pianta che appartiene alla famiglia delle Rosacee. Originaria della Cina, si diffuse in seguito in Armenia, dove gli antichi romani la conobbero e la introdussero in Italia con il nome di “Armeniacum” che vuol dire “mela armena”
E’ un albero caduco che dona i suoi frutti in estate, indicativamente da maggio a luglio. Le albicocche migliori sono quelle che hanno la buccia di un bel colore giallo-arancio carico.
Ricca di vitamine in particolare A, B, C e di Sali minerali e oligoelementi essenziali tra cui: il potassio, il ferro, il fosforo, il cobalto, il manganese favorisce la longevità e la vitalità.
Ha azione:
– sull’apparato immunitario potenziandolo
– Sul sistema nervoso , sul quale svolge un’azione riequilibrante, è indicata per anziani e bambini particolarmente ansiosi e depressi
– Sull’apparato cardiocircolatorio aiutando a ridurre la formazione del colesterolo e delle placche sclerotiche, contribuisce a prevenire infarto e ictus. La presenza di ferro rende il frutto particolarmente adatto nella cura delle anemie
– Sull’apparato muscolo-scheletrico e sulle ghiandole sessuali dei quali migliora il funzionamento, previene la formazione dei crampi.
– Sul metabolismo esercitando una lieve azione antidiabetica derivata dal contenuto in manganese
– Sulla vista, sulla pelle, sulla laringe combattendo l’afonia o mancanza di voce e nel prevenire i danni derivati da una eccessiva esposizione al sole per la presenza di provitamina A o betacarotene , il contenuto di quest’ultimo rende il frutto un potente antiossidante, contro i radicali liberi, un ottimo ausilio contro l’invecchiamento e infine un antitumorale.
– Sull’intestino è efficace contro la stipsi,particolarmente lassative sono soprattutto le albicocche secche , salvo non vi sia uno squilibrio epatico.
L’albicocca invece è controindicata per:
– tutti coloro che soffrono di squilibri al metabolismo degli zuccheri,
– Persone che necessitano di un maggiore apporto di calcio, come per es. Le donne in menopausa, infatti l’albicocca contiene ossalati, sostanze che limitano l’assorbimento del calcio
– Individui che presentano una funzionaltà epatica compromessa
ENERGETICAMENTE l’albicocca è sacra a Venere , le sue vibrazioni energetiche donano pace e amore. Si tramanda che mangiare le albicocche migliora il carattere. Il succo viene usato per preparare incantesimi d’amore e per tenere vivo il sentimento. Mettere fiori, foglie o anche solo i noccioli in sacchetti da tenere in tasca si dice che attiri l’amore. (Wilma)peaches-824626_640

PERA COTOGNA AL CIOCCOLATO – Un pieno di nutrienti e di energia vitale, per stare bene e in forma.

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Ingredienti:
– una pera cotogna
– due cucchiai di cacao amaro
– due cucchiaini di semi vari polverizzati (girasole, sesamo, zucca)
– un paio di cucchiai di acqua
– miele q. b. (volendo si può sostituire con zucchero)
– frutta secca intera a piacere per decorare (gherigli di noci, mandorle, nocciole, pistacchi ecc…)oppure granella di nocciole, pezzetti di cioccolato amaro.
– un pizzico di cannella e di zenzero a piacere.

Esecuzione:
Lavare e pulire una pera cotogna con la buccia, metterla a cuocere in forno fino a quando, pur mantenendo la consistenza, risulta internamente abbastanza morbida.Fare intiepidire; intanto nel macinacaffè tritare finemente i semi di girasole, sesamo, zucca.
Tagliare la pera cotta al forno a pezzettini, togliendo il torsolo e la parte granulosa appena prospiciente.
Porre tutto sul fornello, basso, in un tegamino con i cucchiai di acqua. Mescolare fino a ebollizione con un cucchiaio di legno, formare una crema abbastanza consistente, sempre mescolando aggiungere il cacao, i semi polverizzati e amalgare bene il tutto (chi usa lo zucchero può aggiungere anche quello).
Togliere dal fuoco fare raffreddare per pochi minuti e poi aggiungere il miele e amalgamare gli ingredienti fino a formare un crema di media densità.Il miele va aggiunto quando si è attenuato il bollore per evitare che i principi nutritivi contenuti si distruggano con il troppo calore.
Mettere in una coppetta da gelato o macedonia, formare una palla e decorare con la frutta secca e, volendo, scaglie o pezzetti di cioccolato amaro.

Il dessert può essere una valida alternativa alla solita colazione
: briosce e cappuccino, in quanto è ricco di energia e, a differenza della soluzione tradizionale, anche di principi nutritivi che arricchiscono corpo-mente-spirito e fa stare bene. E’ facilmente digeribile e assimilabile dall’organismo evitando, in questo modo, il “peso sullo stomaco” e la conseguente sonnolenza e offrendo al cervello e alle cellule del corpo energia vitale facilmente fruibile.
Può essere utilizzato anche durante il giorno come veloce merenda in sostituzione di spuntini a “calorie vuote”. E’ consigliabile, essendo a base di frutta, consumare lontano dai pasti per evitare fermentazione e conseguente meteorismo. Non indicato il consumo serale per la presenza di zuccheri che possono incidere maggiormente sull’iperglicemia.

Cenni sui principi nutrizionali
:
Pera:
è ricca:
– di zuccheri semplici a rapida assimilazione
– vitamine: A, C, gruppo B
– sali minerali tra cui il ferro, il potassio, il fosforo, lo zolfo
– antiossidanti
ha caratteristiche diuretiche, rinfrescanti, lassative,
è indicata per bambini e anziani per la facilità di digestione e assimilazione.

Semi vari (girasole, sesamo, zucca)
:
possono essere considerati dei veri e propri integratori naturali,a basso prezzo, essendo ricchi di sali minerali: ferro, zinco, rame, calcio, magnesio, manganese, selenio, silicio, fosforo, ecc… vitamine: A, del gruppo B, C, E, antiossidanti e principi nutritivi vari.
In quantità limitata non hanno controindicazioni e sono ben tollerati da tutti.

Frutta secca (noci, nocciole, mandorle, pistacchi):
anche essa, come i i semi vari, è ricca di sali minerali e vitamine, la noce in particolare contiene un precursore dell’omega 3, è antiossidante, combatte il colesterolo cattivo nel sangue, stimola le funzioni vitali, è utile nella prevenzione dei disturbi cardiocircolatori, della pelle.

Cacao:
è ricco di lipidi, proteine, aminoacidi essenziali, minerali come potassio, fosforo, magnesio, ferro, calcio di vitamine del gruppo B, D, E.
è tonico di tutto l’organismo , diuretico, miorilassante, vasodilatatore, cardiotonico, energizzante della vitalità e delle funzioni vitali in generale, stimolante delle funzioni cerebrali e del sistema nervoso.
Ha tuttavia delle controindicazioni per i sofferenti di gotta, per chi ha problemi renali. Può scatenare episodi di emicrania in soggetti predisposti.

Miele:
è da considerarsi non solo come un dolcificante, ma come un vero e proprio integratore, tonico, energizzante. Il lavoro sinergico di tutti i suoi componenti lo rende anche un blando disinfettante, antibiotico, antivirale, utile nel prevenire e combattere malesseri e particolarmente indicato per i convalescenti. Ovviamente visto l’alto contenuto in zuccheri va usato a piccole dosi e con particolare attenzione per i soggetti con iperglicemia alta.

Cannella e zenzero:
tonici, energizzanti, rivitalizzanti.

A livello energetico:
gli alimenti considerati hanno vibrazioni energetiche che favoriscono la fortuna, il denaro, la longevità e fanno stare bene tutti coloro che li consumano.

INQUINAMENTO ACUSTICO: è nemico dello star bene, nocivo per la salute psico-fisico-mentale dell’uomo, dell’equilibrio della natura e delle sue creature.

la-musica-da-discoteca-star-beneQuando il rumore inquina e fa ammalare
Per inquinamento acustico si intende una esposizione eccessiva a rumori intensi e prolungati nel tempo, intendendo per rumore un suono indesiderato che la persona percepisce come deleterio per il proprio benessere e gli impedisce di star bene.

Di seguito i limiti di tolleranza del rumore ed esempi di decibel sonori con accanto alcune cause che li hanno generati:
Da = a 35 db si hanno rumori trascurabili
fino ai 5 db = soglia appena percettibile
fino ai 20 db = normale percezione udita distintamente, un esempio è la voce sussurrata.
– da 35 a 55 db rumori tollerabili ma nettamente percettibili
40 db = conversazione a voce bassa
– da 55 a 90 db si ha una rumorosità fastidiosa e probabilmente nociva
70 db = audio alto della televisione
– sopra gli 80 db = effetti dannosi e permanenti soprattutto se prolungati nel tempo e in persone particolarmente sensibili
– dai 90 db in su la rumorosità diventa altamente patologica
80- 100 db = vero e proprio frastuono di concerti all’aperto, urla, rombo di aereo, strade a traffico intenso
100- 120 db = ambulanza, clacson, motociclette, treno in transito, aereo in volo
130-140 db = suono di campane, esplosioni e spari
intorno ai 200 db e oltre = jet in decollo e in volo, passaggio di aerei a reazione e missili
L’esposizione provoca in chi è sottoposto al rumore pressioni, stress, malesseri e disturbi che diventano vere e proprie malattie anche gravi e irreversibili.
L’entità dei danni alla salute dipende non solo dall’intensità, ma anche dai tempi di esposizione alla sorgente rumorosa, infatti una minore intensità ma una maggiore esposizione può essere molto più nociva di un rumore forte ma breve, dalla sensibilità e dall’età della persona, infatti bambini e anziani sono più vulnerabili.

Danni alla salute dell’uomo:
sull’apparato uditivo: provocando alterazioni fisiologiche dell’orecchio, acufeni, recruitment (distorsioni della sensazione sonora) o disturbi neuro-vegetativi, dapprima reversibili per arrivare poi a una parziale lesione e terminare con la perdita irreversibile dell’udito per il danneggiamento della membrana timpanica e della catena degli ossicini. All’inizio i sintomi sono impercettibili in seguito, se si rimane esposti alla fonte del rumore si arriva fino al punto di non riuscire a comprendere le parole di una conversazione.
– di natura psico-sociale-relazionale con la patologia detta “annoyance” che consiste nella percezione di un continuo fastidio, uno scontento generico, aggravato da una specifica sensibilità individuale a causa della condivisione forzata di spazi con attività rumorose e protratte nel tempo, che si traduce in uno stress prolungato, che rende difficile il rapportarsi socialmente con le persone e l’ambiente circostante.
– sul sonno con difficoltà, ansia, e ritardo ad addormentarsi, frequenti risvegli notturni, incubi e una scadente qualità del riposo, con conseguenti ripercussioni sull’attenzione diurna, sulla capacità di concentrazione, di attenzione, di reazione agli stimoli esterni e con la reale possibilità di improvvisi colpi di sonno.
– sull’apparato cardiocircolatorio con ipertensione arteriosa, aumento della frequenza cardiaca, minore pompaggio del sangue nelle arterie, con una diminuzione dell’ossigenazione dei tessuti e degli organi
– sul sistema nervoso centrale con emicrania, fatica cronica e irritabilità, difficoltà visive nella percezione di contorni e profondità, specialmente per quanto riguarda la visione notturna.
– sull’apparato respiratorio con diminuzione della frequenza del respiro evidente già oltre gli 80 db
-sull’apparato digerente disturbi nella secrezione gastrica con infiammazioni e insorgenza di gastriti e ulcere e nel processo digestivo in generale con nausea, vomito, malesseri intestinali.
– sul sistema ormonale causando squilibri con effetti sul metabolismo, sull’umore e sul comportamento con aumento dell’aggressività,
-sull’apparato riproduttivo con possibile minore desiderio sessuale e fertilità. L’eccesso di rumore può anche provocare parti prematuri e, nei casi estremi, sottopeso del neonato e malformazioni

L’inquinamento da rumore
è causa ogni anno di un forte esborso da parte del servizio sanitario per i problemi causati alla salute. Secondo uno studio olandese il 44% della popolazione europea, 220 milioni di persone, è sottoposto a livelli di rumore superiori ai 55 decibel, soglia oltre la quale è necessario alzare il tono della voce per essere sentiti e si cominciano a percepire sovraffaticamento del timpano. Uno studio recente dell’istituto di consulenza indipendente olandese CE Delft ha rilevato che ogni anno in Europa 50.000 persone sono morte prematuramente e 200.000 hanno sofferto di malattie cardiovascolari a causa del rumore.

Il rumore non solo non permette all’uomo di star bene, ma danneggia anche la natura e gli animali. Da studi scientifici è stato dimostrato che sia per le piante, che per gli animali lo stress dovuto a inquinamento acustico ha ripercussioni sul loro sviluppo, crescita, stato di salute e sulla loro eventuale produttività. Si è infatti riscontrato su esperimenti fatti su allevamenti di polli, di mucche e di maiali che l’introduzione di musica assordante nelle stalle incide in modo determinante sulla produzione di uova, latte e carne che si riduce in quantità e qualità.
Anche il nostro pianeta soffre per i toni “bassi” simili a quelli della musica da discoteca. Dapprima i Russi, poi gli Americani, negli anni ’70, hanno condotto esperimenti sparando “letteralmente” nella stratosfera, con apposita strumentazione, tale tipo di vibrazioni sonore a cui ha fatto riscontro una deformazione della zona alta dell’atmosfera terrestre con spostamento delle correnti e dei venti.
La prova evidente in quegli anni è stata una forte siccità in California, evento molto improbabile, salvo non sia innescato da fenomeni anomali, tenuto conto delle naturali condizioni atmosferiche di tale luogo e delle caratteristiche della superficie terrestre.

Come si può dunque notare è indispensabile cercare di ridurre le emissioni sonore per star bene e garantire una migliore esistenza all’uomo, alla natura e a tutte le sue creature.