Albicocca (Prunus armeniaca)

fruits-374750_640L’albicocco è una pianta che appartiene alla famiglia delle Rosacee. Originaria della Cina, si diffuse in seguito in Armenia, dove gli antichi romani la conobbero e la introdussero in Italia con il nome di “Armeniacum” che vuol dire “mela armena”
E’ un albero caduco che dona i suoi frutti in estate, indicativamente da maggio a luglio. Le albicocche migliori sono quelle che hanno la buccia di un bel colore giallo-arancio carico.
Ricca di vitamine in particolare A, B, C e di Sali minerali e oligoelementi essenziali tra cui: il potassio, il ferro, il fosforo, il cobalto, il manganese favorisce la longevità e la vitalità.
Ha azione:
– sull’apparato immunitario potenziandolo
– Sul sistema nervoso , sul quale svolge un’azione riequilibrante, è indicata per anziani e bambini particolarmente ansiosi e depressi
– Sull’apparato cardiocircolatorio aiutando a ridurre la formazione del colesterolo e delle placche sclerotiche, contribuisce a prevenire infarto e ictus. La presenza di ferro rende il frutto particolarmente adatto nella cura delle anemie
– Sull’apparato muscolo-scheletrico e sulle ghiandole sessuali dei quali migliora il funzionamento, previene la formazione dei crampi.
– Sul metabolismo esercitando una lieve azione antidiabetica derivata dal contenuto in manganese
– Sulla vista, sulla pelle, sulla laringe combattendo l’afonia o mancanza di voce e nel prevenire i danni derivati da una eccessiva esposizione al sole per la presenza di provitamina A o betacarotene , il contenuto di quest’ultimo rende il frutto un potente antiossidante, contro i radicali liberi, un ottimo ausilio contro l’invecchiamento e infine un antitumorale.
– Sull’intestino è efficace contro la stipsi,particolarmente lassative sono soprattutto le albicocche secche , salvo non vi sia uno squilibrio epatico.
L’albicocca invece è controindicata per:
– tutti coloro che soffrono di squilibri al metabolismo degli zuccheri,
– Persone che necessitano di un maggiore apporto di calcio, come per es. Le donne in menopausa, infatti l’albicocca contiene ossalati, sostanze che limitano l’assorbimento del calcio
– Individui che presentano una funzionaltà epatica compromessa
ENERGETICAMENTE l’albicocca è sacra a Venere , le sue vibrazioni energetiche donano pace e amore. Si tramanda che mangiare le albicocche migliora il carattere. Il succo viene usato per preparare incantesimi d’amore e per tenere vivo il sentimento. Mettere fiori, foglie o anche solo i noccioli in sacchetti da tenere in tasca si dice che attiri l’amore. (Wilma)peaches-824626_640

ACNE

stitches-186427_640L’acne è un disturbo della pelle che colpisce solitamente gli adolescenti , ma può manifestarsi anche negli adulti e nelle donne dopo la menopausa, in quanto è legata anche a fattori ormonali , interessa le ghiandole sebacee che producono più sebo del normale a cui segue un processo infiammatorio dei follicoli pilosebacei. La dermatosi si manifesta con brufoli, pustole, punti neri, fistole, cisti superficiali contenenti materiale purulento e sebo.
La malattia a livello fisico si manifesta principalmente nel viso e nella parte alta della schiena . Solitamente tende a scomparire da sola dopo qualche anno. Tuttavia non curarla, soprattutto nei casi più seri può comportare problemi a livello cutaneo con cicatrici, che deturpano il viso, e a livello psicologico creare complessi, disagi e difficoltà nelle relazioni sociali paricolarmente nei giovani.
Consigli:
Lavaggi con saponi e lozioni a base di piante come calendula, lavanda, propoli, aloe, tea tree, timo, lo zolfo (in generale piante lenitive , antiinfiammatorie , disinfettanti )
– Si possono fare dei leggeri peeling con spugne vegetali come la Lufta Aegyptiaca,oppure si può usare con un po’ di acqua bicarbonato o un cucchiaio di farina di grano saraceo o avena .
Maschere o toccature con argilla verde volendo si possono associare anche miele e glicolico di propoli , tenute in posa per una ventina di minuti mattina e sera Per aumentare l’effetto si può mettere l’argilla in un decotto di bardana caldo e aggiungere due gocce di olio essenziale di timo (per seccare,purificare, disinfettare e rimuovere l’infiammazione)
– Utili sono creme con aloe, calendula,bardana (artium lappa), viola tricolor , timo, rosmarino (si tratta sempre di piante con spiccate qualità lenitive, disinfettanti antiinfiammatorie e nel caso della viola tricolor e della bardana particolarmente indicate per le affezioni della cute)

– Piante che possono essere utilizzate per uso interno previo parere di un medico o di un esperto, evitare il fai da te:
– – Ribes nigrum macerato glicerico (antiinfiammatorio e con effetto cortison like)
– Juglans Regia (noce) macerato glicerico (contrasta la componente essudativa ed è un depurativo della pelle)
– Rosmarinus officinalis macerato glicerico (ha una azione depurativa e disintossicante a livello epatico)
– In forma di tintura madre o estratto secco possono giovare:
– , Echinacea angustifolia ( antinfettiva, immunostimolante e cicatrizzante), Viola Tricolor, Artium lappa o Bardana .Solo per il sesso femminile si può associare la Salvia come riequilibrante ormonale avendo una azione estrogenica.
– Nei casi di origine psicosomatica si possono associare piante ad azione sedativa, antistress e calmante dell’ansia come la passiflora e il biancospino
E’ opportuno seguire una dieta povera di grassi, carboidrati zucchero, prodotti di origine animale, fritti, intingoli vari, scatolame, merendine ecc… e ricca di frutta e verdura privilegiando soprattutto i vegetali ricchi di vitamina A ed E come per esempio le carote . Si consiglia anche l’uso di yogurt e probiotici.
Utile è l’esposizione al sole.
A livello energetico
L’acne è una affezione della pelle e del viso e come tale interessa principalmente il 3° chakra che implica la libertà di essere se stessi e il controllo che si esercita su se stessi per essere accettati da se e dagli altri , inoltre se interessa anche il collo e la parte alta della schiena vi è il coinvolgimento del 5° Chakra l’area della comunicazione , e il 4° Chakra se è interessato anche il torace , in questo caso lo squilibrio riguarda il dare e il ricever amore. Le cisti e le pustole stanno ad indicare qualcosa di non manifestato e trattenuto nell’area interessata dal Chakra coinvolto. Riassumendo quindi l’acne è uno squilibrio che nasce dalla non accettazione di se stessi per quello che si è (molto comune nell’adolescenza quando l’organismo è in rapida evoluzione, o con la menopausa quando il corpo cambia ) e dal non sentirsi liberi di essere se stessi , questo genera irritazione, risentimento ,rabbia repressa, trattenuta, critica verso se stessi , timore di essere rifiutati , vergogna e insicurezza e si vuole costruire un muro tra se stessi e gli altri e per tale motivo con l’acne si crea come una maschera deformante che impedisca di farsi vedere come veramente si è. Spesso i rapporti sociali sono compromessi non si riesce a comunicare con gli altri e si ha timore di essere respinti e non essere amati come si vorrebbe e a volte non si riesce ad amare per paura di non essere accettati.
Il consiglio per superare lo squilibrio energetico E’ quello di guardare in se stessi, di conoscersi per quello che si è di accettarsi e, qualora qualcosa non piaccia, di adattarsi e cambiare in modo da piacersi e sentirsi liberi di essere se stessi, di mostrarsi e andare incontro agli altri essendo quello che veramente è , senza nessun timore e nessuna paura. (Wilma)
Ps le informazioni sono a carattere generale, in caso di malesseri e malattie si consiglia vivamente di rivolgersi a un medico o a un esperto el settore, evitando il “fai da te” in quanto anche i prodotti naturali, a differenza di ciò che erroneamente si crede, hanno effetti, interazioni e controindicazioni e nell’assumerli è necessario tenere presente delle condizioni generali individuali onde evitare conseguenze spiacevoli (Wilma)

ALLERGIE: PREVENIRLE E CURARLE IN MODO NATURALE.

allergy-18656_640L’allergia è una reazione più o meno improvvisa e violenta del sistema immunitario di un soggetto a una sostanza(antigene) riconosciuta pericolosa per l’organismo (per esempio: farmaci, pollini, peli di animali, polvere,punture di insetti ecc…)
I sintomi variano da individuo a individuo e possono interessare principalmente naso, gola, occhi, pelle, con reazione che vanno da semplici starnuti, pruriti, gonfiori, irritazioni cutanee, congiuntiviti, fino a episodi più importanti come soffocamento, veri e propri attacchi di asma e, nei casi estremi, shock anafilattico con conseguenze anche letali.
A livello energetico l’allergia coinvolge più chakra squilibrando il regolare fluire dell’energia:
– 3° chakra, è sempre influenzato in quanto il disequilibrio interessa l’io profondo, che si sente minacciato nella libertà di essere se stesso e nell’esercizio del proprio poter, da ciò si genera una sensazione continua di allerta e conseguente irritazione, rabbia e controllo verso situazioni o persone percepite come ostili. Questo stress è rafforzato se viene colpita la cute, il viso e gli occhi.
– 2° chakra è coinvolto quando vengono liberate emozioni trattenute per lungo tempo con una conseguente reazione fisiologica che, a seconda di dove si manifesta, indica quali altri chakra sono collegati.
– 1° chakra la minaccia all’Io genera paura, ansia e si manifesta con starnuti, raffreddore, rinite.
– 4° chakra la percezione di pericolo per l’Io provoca alterazioni nel dare e ricevere amore, si teme di non essere accettati, amati, si sente prepotente la necessità di amore, si cerca di respirarlo a pieni polmoni ma si ha paura a donarlo e lo squilibrio si materializza nell’asma e nei disturbi bronco-polmonari.
– 5° chakra la minaccia all’Io e alla propria libertà comporta una profonda intolleranza nei confronti dell’ambiente e delle persone per cui subentra una difficoltà a comunicare e ad ascoltare , in questo caso è coinvolta la gola.
– 6° chakra quando la rabbia e la frustrazione generata dal temuto pericolo per l’Io mette in discussione e fa vacillare l’immagine profonda che si ha di se stessi si materializza fisicamente in attacchi di sinusite.
Il Consiglio per superare gli squilibri energetici è quello di analizzare se stessi e le situazioni nelle quali si è stati coinvolti prima dell’apparire dei sintomi fisiologici, rimettendo in discussione il quadro della propria vita in modo da comprendere le cause che hanno generato lo stress, allontanare le paure e le ansie, cambiare il proprio modo di reagire, avendo una maggiore consapevolezza di se e delle proprie capacità, così da acquisire una maggiore sicurezza nell’affermare se stessi e nel seguire ciò che è meglio per se stessi.
Utile è anche la meditazione per riequilibrare i chakra interessati.

TRA LE PIANTE CHE POSSONO PREVENIRE E CURARE LE ALLERGIE vi sono:
il Ribes Nigrum o ribes nero , ha effetto sull’apparato immunitario e stimola le ghiandole surrenali a produrre cortisone che, essendo prodotto naturalmente dall’organismo, non ha gli effetti collaterali del cortisone di sintesi. Non va assolutamente utilizzato insieme al cortisone di sintesi in quanto può provocare gravi danni alle ghiandole surrenali. Energeticamente possiede vibrazioni che elevano la mente la mente, purificano il corpo e lo spirito, contrastano l’insorgere della negatività nel corpo, nella mente e nello spirito. Favorisce la circolazione dell’amore
l’Echinacea Angustifolia stimola l’apparato immunitario, è antinfiammatoria, previene le malattie da raffreddamento e infettive. A livello energetico emette vibrazioni che fortificano mente- corpo- spirito.
Entrambe le piante sono da usare a cicli nel corso dell’anno sotto il controllo di un medico o di uno specialista fitoterapico. Già dal primo anno si dovrebbe ottenere una attenuazione dei disturbi e in circa tre anni, in molti casi, la sparizione completa.
– Come prevenzione per i fenomeni asmatici , ma non nei periodi acuti, utile è il Viburnum Iantana o palla di neve con attività broncodilatatrice e spasmolitica (cioè dilata i bronchi permettendo un migliore afflusso di aria e calma gli spasmi della muscolatura liscia) A livello energetico le sue vibrazioni concorrono ad attirare la fortuna, a proteggere e a favorire il rafforzamento del potere dell’Io.
Nei periodi in cui l’allergia è più evidente si possono usare, con azione simile a quella degli antistaminici, ma senza l’effetto collaterale della sonnolenza:
la Nigella Sativa o cumino nero, soprattutto per quanto riguarda l’apparato respiratorio avendo azione broncodilatatrice e analgesica. A livello energetico emette vibrazioni di protezione, pace, tranquillità per il corpo e per la mente.
L’Helicriso (Helichrysum Italicum) ha azione più specifica per attenuare le irritazioni della cute . A livello energetico rafforza la vitalità e l’affermazione dell’Io.
L’Eufrasia (Euphrasia officinalis) ottima per tutto ciò che riguarda i disturbi agli occhi (utile associata con il fiordaliso e la camomilla). A livello energetico dona lucidità alla mente, permette una visione spirituale e aumenta i poteri psichici per aiutare a scorgere la verità quando questa non è chiara ed evidente. (Wilma)

Le informazioni energetiche-fitoterapiche-alimentari hanno carattere generale non sostituiscono l’intervento del medico, quando è necessario, e neppure vogliono sostituirsi all’approcio terapeutico convenzionale ma lo completano, considerando essenziale il coinvolgimento del soggetto per migliorare la propria salute e ottenere il benessere. Ogni iniziativa individuale in contrasto o in sostituzione del parere e delle prescrizioni dello specialista di competenza è esclusivamente a carico di chi la effettua. Nel caso specifico delle allergie non sono state volutamente indicate le forme di assunzione e le dosi delle piante menzionate, onde evitare iniziative individuali, pertanto si rimanda al parere di un esperto in grado di valutare i singoli casi e le possibili reazioni individuali. dandelion-321933_640

LA CALENDULA (Calendula Officinalis)

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Si trova nell’Europa Meridionale e in Asia dalla pianura alla zona sub montana. In Italia è diffusa su tutto il territorio. Cresce spontaneamente nei prati, nei campi nelle zone incolte, ma viene anche coltivata nei giardini.
Appartiene alle compositae. E’ una pianta erbacea, può arrivare fino a un metro di altezza. Le foglie hanno il margine dentellato. I fiori sono di un colore acceso giallo-arancio. Fiorisce tra aprile e giugno o in settembre e ottobre. Le foglie si raccolgono da marzo a novembre.
Conosciuta fin dall’antichità, era chiamata anche “La sposa del sole” per la brillantezza dei suoi fiori, o “l’oro di Maria” per il suo potere di alleviare i dolori mestruali e perché è un ottimo rimedio casalingo per stimolare e regolarizzare il ciclo femminile.
E’ considerata anche il “barometro del contatino” per la sua alta fotosensibilità che le consente di prevedere gli eventi atmosferici con anticipo e di chiudere i petali prima che il cielo si annuvoli.
I romani usavano i petali come sostituto dello zafferano.
Tradizionalmente veniva usata per i malesseri della pelle come cicatrizzante e lenitiva per ferite, pruriti, ustioni, dermatiti e per stimolare e regolarizzare le mestruazioni.

Contiene i seguenti principi:
– sostanze amare
– saponine
– mucillaggini
– flavonoidi
– acido salicilico
– caroteni
– xantofille
– resine
– olii essenziali

Svolge un’azione:
– cicatrizzante
– antisettica
– antinfiammatoria
– decongestionante
– lenitiva
– idratante
– emmemagoga
– spasmolitica
– depurativa

Consigliata come rimedio naturale
per

– cute: piaghe, ulcere, ustioni, stomatiti, eritemi, acne
– disturbi dell’apparato urogenitale femminile
– disturbi digestivi, epato -biliari
– disturbi del sistema vascolare

Uso terapeutico in forma di:
Per uso interno:

Tintura madre 1 goccia per kg di peso un paio di volte al di a stomaco pieno
Infuso: un cucchiaio raso di fiori in una tazza di acqua bollente, coprire e lasciare per 10 minuti .
Per utilizzare pienamente i principi della pianta è consigliabile raccoglierla nel periodo balsamico e con la luna calante nel segno dell’Ariete o di uno degli altri segni di fuoco (leone e sagittario). Sconsigliabile è la raccolta quando la luna attraversa un segno d’acqua (cancro, scorpione e pesci), il segno della vergine o con la luna crescente.

Per uso esterno:
– in creme
– in gel
– in infuso per impacchi.

E’ controindicata in gravidanza.

Uso cosmetico per migliorare l’aspetto della pelle del viso e del corpo
Può essere usata da sola o in aggiunta e in sinergia con altre piante per fare maschere e impacchi, mescolata in piccole dosi all’acqua del bagno, per rivitalizzare e idratare la cute, prevenire e combattere le rughe, lenire arrossamenti e screpolature.

A livello magico-energetico
Il colore richiama quello della luce e del sole di cui assorbe intensamente le vibrazioni. Le forme morbide e arrotondate della pianta richiamano le forze fluide dell’acqua. Un perfetta interazione armonica tra i diversi elementi che la rendono energeticamente equilibrata e priva di eccessi, ciò si traduce in una interconnessione e sinergia interna e con l’ambiente esterno che apporta ordine, serenità e vitalità.
Sacra a Venere, secondo la leggenda è nata dalle lacrime della dea per la perdita di Adone. Per questo motivo nel linguaggio dei fiori simboleggia le pene d’amore.
La pianta è anche il simbolo dell’energia solare: dona forza e serenità al cuore. Rafforza la luminosità interiore, l’energia vitale, stimola la rigenerazione energetica e fisica, armonizza lo spirito della persona con la forza planetaria dell’Universo lenendo e cicatrizzando le ferite dell’inconscio e dell’anima. Le sue vibrazioni fermano il male, proteggono il sonno, rilassano le tensioni, accrescono il rispetto e l’ammirazione per se stessi.

Le informazioni fornite hanno carattere generale, il loro eventuale utilizzo è a discrezione e sotto la piena responsabilità del lettore. Per qualsiasi problema di salute e di carattere medico è necessario rivolgersi a un medico o a uno specialista del settore.
(Wilma)