Comprendi la Tua Malattia

Bentrovato mio caro amico lettore, quest’oggi voglio parlarti di un bellissimo libro, il libro del dottor Michel Henrard intitolato Comprendi la tua malattia con le scoperte del dottor Hamer edito da Macroedizioni, rappresenta una svolta sulla concezione della malattia, il suo sviluppo, la sua evoluzione e la cura fino alla guarigione.

Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: Comprendi la tua Malattia con le Scoperte del Dottor Hamer

Attraverso le domande :

  • Perchè ti ammali?
  • Perchè proprio ora?
  • Perchè questi sintomi?
  • Quanto è importante per te?
  • Come si evolve?

Domande che lo stesso Dottor Hamer, in prima persona, si fece al momento dell’incidente che causò la morte del proprio figlio dopo mesi di agonia e, in seguito, la malattia che colpì lui stesso. Il cercare una risposta a questi interrogativi portò Hamer a una nuova visione della malattia che lo condusse a una evoluzione della concezione della medicina attuale, vista come “scienza della malattia”, per approdare a una nuova considerazione della malattia, intesa come una naturale conseguenza di una elaborazione di eventi e situazioni vissute e interpretate dal singolo individuo.

In questo modo, ritornando al pensiero degli antichi medici del passato, torna a considerare l’individuo come una unica entità formata da materia e spirito così interconnesse tra di loro che la malattia e il suo significato vengono inseriti e strettamente connessi con tutte le situazioni e gli altri eventi scaturiti dalla vita e dall’esperienza di una persona, che a sua volta interagisce con tutto il resto della materia vivente.

Tutto ha una spiegazione naturale biologica: ogni vissuto emotivo, qualsiasi cambiamento percettivo, corrisponde a una reazione organica, cerebrale, comportamentale, specifica e ben chiara.

Ragione per cui la malattia non è qualcosa di se stante che nasce da un processo maligno, o dalla azione di virus, batteri e altri agenti patogeni ma la diretta conseguenza di stress originati dall’interpretazione del vissuto di un singolo individuo.

A ciò va aggiunto che la malattia ha un suo decorso biologico sensato con il quale l’organismo affronta lo stress a cui è stato sottoposto secondo uno schema biologico, naturale, sensato, ben definito, che lo porta a sviluppare una iniziale reazione per opporsi alla situazione imprevista, con conseguente lesione di organi, ben definiti e riscontrabili attraverso l’esame dei sintomi; a un picco centrale nel quale lo stress cessa e, infine, all’ultima fase in cui il corpo si appresta alla riparazione dei tessuti e degli organi lesi.

Anche la considerazione del dolore cambia in quanto esso è visto parte integrante del processo di riparazione: è il modo con il quale l’organismo comunica con la persona per obbligarla a non disperdere le energie di cui necessita per il suo lavoro di guarigione.

La nuova visione della malattia di Hamer permette all’individuo coinvolto nella patologia di utilizzare le proprie risorse e gli consente di comprendere quello che sente realmente, lo costringe a un intenso profondo dialogo con se stesso per comprendere le scelte di vita, le conseguenze che ne derivano; così facendo mette la persona sofferente davanti alle proprie responsabilità e lo aiuta a trovare all’interno di se stessa la forza per “evolversi”, “crescere” e conseguentemente superare la malattia e guarire.

Trovo che questo sia un libro che tutti dovrebbero leggere, se desideri anche tu farlo lo puoi trovare cliccando sulla immagine qui sotto:

Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: Comprendi la tua Malattia con le Scoperte del Dottor Hamer

Un abbraccio di energia e di luce,
Wilma

TROVARE LA FORMA FISICA-MENTALE-SPIRITUALE SERENAMENTE E MANTENERLA

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Semplici consigli e accorgimenti:

* per star bene comprendere quale è il meglio per se stessi, dal momento che ognuno è unico, ciò che può essere bene per qualcuno, può essere nocivo per un altro.

* ricercare il giusto equilibrio considerando non solo l’ alimentazione, il movimento e la salute, ma anche un atteggiamento filosofico psico-mentale-spirituale volto alla positività.

* se il mangiare sembra uno degli ostacoli per mantenere il fisico che si desidera, provare con i seguenti accorgimenti:
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· evitare diete troppo restrittive e mortificanti, sono difficili da seguire e. una volta finite, si tende ad abbuffarsi di tutto ciò che è stato tolto.

· non seguire regimi alimentari imposti, non siamo tutti uguali, e spesso ciò che è bene per uno non lo è per un altro; studiare, sperimentare, scegliere e attuare un percorso alimentare che faccia sentire e stare bene con se stessi.

· tenere conto che il cibo non serve solo per la sopravvivenza fisica, ma è vera e propria energia vitale e in esso si ripercuotono i più svariati aspetti psico-mentali-emozionali, con conseguenze notevoli sull’assimilazione e conseguentemente sulla forma fisica. E’ possibile che un alimento, di per se poco nutriente e molto calorico, non abbia ripercussioni sul fisico se in quel momento, in quel luogo e in quella situazione risulta gratificante per un certo individuo, come può accadere viceversa.

· Seguire il più possibile un’alimentazione variata ed equilibrata in qualità e quantità diminuendo al minimo le porzioni di ciò che è più calorico e dannoso per l’organismo. Ricordarsi che:” E’ la dose che fa il veleno!” e che, alle volte, per sentirsi bene ed essere spronati a continuare, si ha la necessità di gratificarsi anche con qualcosa che può essere considerto un “attentato” alla forma.

· Saziarsi senza eccedere mai e, scegliendo ciò che piace, dare sempre la preferenza a ciò che è meno calorico, ricco di nutrienti, e il più naturale possibile, meglio se vegetale perché più ricco di energia vitale e vibrazioni che rinvigoriscono e rigenerano corpo – mente – spirito. Preferire i gusti naturali e cercare di ridurre al minimo l’apporto di sale e di zucchero.

· Non mangiare in modo meccanico, per abitudine e facendo un’altra cosa per esempio “guardando la tv”.

· Non consumare i cibi in fretta, in piedi arraffando ciò che capita tanto per riempirsi lo stomaco, ma riservare ai pasti il tempo necessario per sedersi comodi davanti alla tavola.

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· Preparare la tavola, anche se in modo frugale, mettendo tutto ciò che si intende mangiare già diviso per porzioni, e, se possibile, in piatti o ciotole piccole, che possono essere riempite, onde avere l’illusione dell’abbondanza, in questo modo si evita alzandosi di stressarsi prendendo questo e quello e si mangiano le giuste dosi. Una volta terminato tutto, alzarsi e non concedersi bis di alcun tipo.

· Assaporare lentamente ogni boccone, masticarlo bene e gustare il sapore.

· Non ingozzarsi per far piacere a qualcun altro o per evitare di sprecare il cibo. La nostra salute ha più valore di qualsiasi altra cosa.

· Per bere preferire acqua, volendo con una fetta di limone, centrifugati o spremute naturali di frutta, evitando bibite gassate e zuccherate, succhi di frutta, alcool e bevande varie di produzione industriale.

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· Quando si fa la spesa, fare prima la lista di ciò che occorre realmente, così da non farsi condizionare dalla pubblicità, ed evitare di acquistare più del necessario e quei cibi che, pur piacendoci, non riteniamo conveniente mangiare in quel momento (esempio “Nutella”). Non trovarli nel frigo evita voglie improvvise e non alleggerisce il portafoglio.

· Se si è invitati da amici, parenti, colleghi di lavoro spiegare prima di sedersi a tavola chiaramente quali sono le convinzioni sul cibo, onde evitare di creare incomprensioni ed essere obbligati a mangiare ciò che non si vuole. (Se i commensali non rispettano le nostre scelte inventarsi allergie, intolleranze ecc…Si zittiranno tutti all’istante, e appena possibile cambiare cerchia di persone: il rispetto gli uni degli altri e della propria libertà di scelta è fondamentale in ogni tipo di rapporto).

· Smetterla di dare troppa importanza al cibo, evitare spizzichi, aperitivi e spuntini vari, ma concentrare gli alimenti in tre o al massimo quattro pasti al di.

· Dopo aver mangiato sparecchiare e lavarsi i denti e dedicarsi ad altro, in modo da non essere più invogliati a cibarsi ancora.

· Se il desiderio di cibo diventa prorompente, quando non è ancora il momento, dedicarsi a qualcosa che piace fare per occupare la mente e pensare ad altro, se possibile anche fuori casa, per esempio una passeggiata, così non si è vicini al frigo e alla dispensa e non si cade in tentazione.

· Cibarsi solo di quello di cui si ha bisogno per vivere e smettere di sentirsi in colpa per ciò che si mangia. I rimorsi generano frustrazione e la frustrazione deprime e spinge a mangiare per “tirarsi su”. Neppure l’occasionale strappo alla regola, fatto con consapevolezza, deve essere visto come una colpa.

· Sfruttare l’influsso positivo delle vibrazioni energetiche della luna sull ‘organismo: con la luna calante ci si può permettere qualche peccato di gola perché il corpo lo smaltisce più facilmente, mentre con la luna crescente cercare di evitare le tentazioni, in quanto si tende ad assimilare, a trattenere e, di conseguenza, a mettere su facilmente qualche chilo in più. Fare una abbondante colazione tra le sette e le nove del mattino aiuta ad avviare il metabolismo e il cibo viene digerito con più facilità, perché in quelle ore lo stomaco, influenzato direttamente dalle vibrazioni lunari, lavora con maggiore intensità che nel resto della giornata. Non bere alcolici e, se possibile, evitare di mangiare tra l’una e le tre di notte in quanto quello è il momento in cui il fegato è in piena attività per disintossicare il corpo, un superlavoro interferisce con la sua regolare funzione, meglio ancora sarebbe essere già a dormire così l’organo ha a disposizione tutte le energie dell’organismo per il suo lavoro.

E infine un ultimo consiglio per star bene:
– trovato il giusto equilibrio nell’alimentazione, nel movimento, nello stile e filosofia di vita, dare tempo al tempo, non avere fretta e “buttare via” la bilancia. Sentirsi gratificati per ogni piccola conquista, scolpire il proprio corpo fino a quando non si è soddisfatti di ciò che si vede nello specchio e di quello che si sente dentro se stessi, indipendentemente da quello che dicono o pensano gli altri.

Nulla è impossibile se veramente si vuole, i risultati sono garantiti, se si crede con fermezza e ci si attiva con costanza e determinazione, senza scoraggiarsi se ogni tanto si inciampa, per raggiungere ciò a cui si aspira e per fare di se stessi l’ideale a cui aspiriamo.

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INQUINAMENTO ACUSTICO: è nemico dello star bene, nocivo per la salute psico-fisico-mentale dell’uomo, dell’equilibrio della natura e delle sue creature.

la-musica-da-discoteca-star-beneQuando il rumore inquina e fa ammalare
Per inquinamento acustico si intende una esposizione eccessiva a rumori intensi e prolungati nel tempo, intendendo per rumore un suono indesiderato che la persona percepisce come deleterio per il proprio benessere e gli impedisce di star bene.

Di seguito i limiti di tolleranza del rumore ed esempi di decibel sonori con accanto alcune cause che li hanno generati:
Da = a 35 db si hanno rumori trascurabili
fino ai 5 db = soglia appena percettibile
fino ai 20 db = normale percezione udita distintamente, un esempio è la voce sussurrata.
– da 35 a 55 db rumori tollerabili ma nettamente percettibili
40 db = conversazione a voce bassa
– da 55 a 90 db si ha una rumorosità fastidiosa e probabilmente nociva
70 db = audio alto della televisione
– sopra gli 80 db = effetti dannosi e permanenti soprattutto se prolungati nel tempo e in persone particolarmente sensibili
– dai 90 db in su la rumorosità diventa altamente patologica
80- 100 db = vero e proprio frastuono di concerti all’aperto, urla, rombo di aereo, strade a traffico intenso
100- 120 db = ambulanza, clacson, motociclette, treno in transito, aereo in volo
130-140 db = suono di campane, esplosioni e spari
intorno ai 200 db e oltre = jet in decollo e in volo, passaggio di aerei a reazione e missili
L’esposizione provoca in chi è sottoposto al rumore pressioni, stress, malesseri e disturbi che diventano vere e proprie malattie anche gravi e irreversibili.
L’entità dei danni alla salute dipende non solo dall’intensità, ma anche dai tempi di esposizione alla sorgente rumorosa, infatti una minore intensità ma una maggiore esposizione può essere molto più nociva di un rumore forte ma breve, dalla sensibilità e dall’età della persona, infatti bambini e anziani sono più vulnerabili.

Danni alla salute dell’uomo:
sull’apparato uditivo: provocando alterazioni fisiologiche dell’orecchio, acufeni, recruitment (distorsioni della sensazione sonora) o disturbi neuro-vegetativi, dapprima reversibili per arrivare poi a una parziale lesione e terminare con la perdita irreversibile dell’udito per il danneggiamento della membrana timpanica e della catena degli ossicini. All’inizio i sintomi sono impercettibili in seguito, se si rimane esposti alla fonte del rumore si arriva fino al punto di non riuscire a comprendere le parole di una conversazione.
– di natura psico-sociale-relazionale con la patologia detta “annoyance” che consiste nella percezione di un continuo fastidio, uno scontento generico, aggravato da una specifica sensibilità individuale a causa della condivisione forzata di spazi con attività rumorose e protratte nel tempo, che si traduce in uno stress prolungato, che rende difficile il rapportarsi socialmente con le persone e l’ambiente circostante.
– sul sonno con difficoltà, ansia, e ritardo ad addormentarsi, frequenti risvegli notturni, incubi e una scadente qualità del riposo, con conseguenti ripercussioni sull’attenzione diurna, sulla capacità di concentrazione, di attenzione, di reazione agli stimoli esterni e con la reale possibilità di improvvisi colpi di sonno.
– sull’apparato cardiocircolatorio con ipertensione arteriosa, aumento della frequenza cardiaca, minore pompaggio del sangue nelle arterie, con una diminuzione dell’ossigenazione dei tessuti e degli organi
– sul sistema nervoso centrale con emicrania, fatica cronica e irritabilità, difficoltà visive nella percezione di contorni e profondità, specialmente per quanto riguarda la visione notturna.
– sull’apparato respiratorio con diminuzione della frequenza del respiro evidente già oltre gli 80 db
-sull’apparato digerente disturbi nella secrezione gastrica con infiammazioni e insorgenza di gastriti e ulcere e nel processo digestivo in generale con nausea, vomito, malesseri intestinali.
– sul sistema ormonale causando squilibri con effetti sul metabolismo, sull’umore e sul comportamento con aumento dell’aggressività,
-sull’apparato riproduttivo con possibile minore desiderio sessuale e fertilità. L’eccesso di rumore può anche provocare parti prematuri e, nei casi estremi, sottopeso del neonato e malformazioni

L’inquinamento da rumore
è causa ogni anno di un forte esborso da parte del servizio sanitario per i problemi causati alla salute. Secondo uno studio olandese il 44% della popolazione europea, 220 milioni di persone, è sottoposto a livelli di rumore superiori ai 55 decibel, soglia oltre la quale è necessario alzare il tono della voce per essere sentiti e si cominciano a percepire sovraffaticamento del timpano. Uno studio recente dell’istituto di consulenza indipendente olandese CE Delft ha rilevato che ogni anno in Europa 50.000 persone sono morte prematuramente e 200.000 hanno sofferto di malattie cardiovascolari a causa del rumore.

Il rumore non solo non permette all’uomo di star bene, ma danneggia anche la natura e gli animali. Da studi scientifici è stato dimostrato che sia per le piante, che per gli animali lo stress dovuto a inquinamento acustico ha ripercussioni sul loro sviluppo, crescita, stato di salute e sulla loro eventuale produttività. Si è infatti riscontrato su esperimenti fatti su allevamenti di polli, di mucche e di maiali che l’introduzione di musica assordante nelle stalle incide in modo determinante sulla produzione di uova, latte e carne che si riduce in quantità e qualità.
Anche il nostro pianeta soffre per i toni “bassi” simili a quelli della musica da discoteca. Dapprima i Russi, poi gli Americani, negli anni ’70, hanno condotto esperimenti sparando “letteralmente” nella stratosfera, con apposita strumentazione, tale tipo di vibrazioni sonore a cui ha fatto riscontro una deformazione della zona alta dell’atmosfera terrestre con spostamento delle correnti e dei venti.
La prova evidente in quegli anni è stata una forte siccità in California, evento molto improbabile, salvo non sia innescato da fenomeni anomali, tenuto conto delle naturali condizioni atmosferiche di tale luogo e delle caratteristiche della superficie terrestre.

Come si può dunque notare è indispensabile cercare di ridurre le emissioni sonore per star bene e garantire una migliore esistenza all’uomo, alla natura e a tutte le sue creature.

Approfittiamo dell’estate e del sole per star bene e combattere l’ OSTEOPOROSI

Che cosa è?

È una riduzione di massa del tessuto osseo per unità di volume. Si associa spesso a una fragilità ossea che favorisce l’insorgere di fratture.

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Cenni di anatomia e fisiologia per comprendere meglio.
Le ossa si rinnovano continuamente nel corso della vita. L’osso esternamente è duro mentre internamente  spugnoso, “ a nido d’ape”. Nella parte interna vengono demolite le vecchie cellule  e rimpiazzate da nuove. Il 99%  del calcio è contenuto nello scheletro, mentre un 1% serve per processi vitali dell’organismo quali per esempio: la contrazione muscolare, il funzionamento del sistema nervoso, la coagulazione del sangue. Qualora il calcio introdotto con i cibi non sia sufficiente per tali processi viene recuperato dalla demolizione delle ossa. L’equilibrio tra degenerazione e ricostruzione si altera.  Nel tal caso i pori della trama spugnosa si allargano e si indeboliscono e tutta l’impalcatura dell’osso  ne viene compromessa,  con una conseguente fragilità ossea e una predisposizione alle fratture soprattutto delle vertebre, del femore, dei polsi e delle costole.
Fattori che contrastano con l’assimilazione del calcio:
–    fattori ormonali tra cui la caduta degli estrogeni nelle donne in menopausa,
–     disfunzioni epatiche e alla tiroide,
–     farmaci,
–    cibi contenenti acidi ossalico, citrico e fitico, fumo, alcool, caffeina, bibite industriali, eccesso di zucchero, fibre
–    eccesso di proteine  animali che provocano una eccessiva eliminazione del calcio con le urine
–    Vita sedentaria e carenza di attività fisica

Fattori che favoriscono l’assimilazione del calcio:
–    cibi:  tra i principali: soia,  verdure a foglia verde scuro, tarassaco, cavoli e crocifere in generale,cadi, capperi, cetrioli, ravanelli, olive, rucola, agretti, salvia, rosmarino, basilico, prezzemolo, semi oleosi tipo: sesamo, pinoli, semi di zucca, frutta secca tra cui mandorle, nocciole  e noci,  cereali integrali tra cui soprattutto il riso,  i molluschi come: frutti di mare e polpi, pesci:  sardine, sogliola, rombo; uova, anche i latticini contengono una alta percentuale di calcio , anche se  gran parte viene espulsa con le urine.
–    Esposizione ai raggi solari
–    Vitamine del gruppo B, E, D, C, K
–    Minerali come il Silicio rimineralizzante ed elasticizzate , Magnesio, zinco, rame, fosforo, potassio, fluoro e stronzio.
–    Regolare, moderata attività fisica

Consigli fitoerapici per stare meglio e come prevenzione:
Piante ad azione rimineralizzante dell’organismo tra cui vi è anche il calcio sono:
–    l’equiseto che ha il pregio di elasticizzate e rinforzare anche ossa, legamenti, muscoli e di contribuire alla formazione del callo osseo nelle fratture per una più veloce e migliore guarigione
–    ortica e avena : rimineralizzanie, diuretiche, depurative, antireumatiche
–    fieno greco: rimineralizzante
–    utile anche il Silicio  che svolge una azione sinergica con il calcio ed entra nel processo di calcificazione dell’osso, di sintesi delle cartilagini e del tessuto connettivo
Per dosi e cicli è bene farsi consigliare da un esperto o da un medico
– è indispensabile l’ esposizione al sole  per attivare l’azione della  vitamina D e star bene

Eccessi nell’introduzione del calcio possono provocare:
– Un eccesso di calcio può causare stipsi e il deposito dello stesso nei tessuti molli con conseguente danno a carico di cuore, fegato, reni.
Controindicazioni del calcio
Il calcio è controindicato dove vi è già un sovraccarico nell’organismo (ipercalcemia, calcoli urinari) e nei pazienti in terapia con digitalici (farmaci utilizzati in cardiologia). Il sovradosaggio provoca ipercalcemia, che talvolta rende necessario un trattamento d’urgenza..
Squilibri energetici che possono provocare la malattia
Lo scheletro e le ossa rappresentano la struttura della persona, la sua sicurezza, per cui disequilibri  in questa area stanno a significare uno stress al primo chakra. Per vari motivi la struttura che regola la realtà in se stessi e nell’ambiente circostante non è aderente alle esigenze individuali,  bisognerebbe cambiare e adattarsi a un nuovo modo di percepire se stessi e  la realtà,  ma non lo si fa e ci si irrigidisce nelle proprie posizioni. Si crea un conflitto interiore che genera ansia, insicurezza  a livello del 1° Chakra  nell’area della sopravvivenza, cioè in uno o più settori che riguardano la casa, il denaro , il lavoro, il rapporto con se stessi e con la madre.
Solitamente l’osteoporosi insorge nelle persone anziane perché, in qualche modo, non accettano il cambiamento della loro realtà dovuto al passare degli anni, si sentono inadeguati, inutili,  in quanto  hanno perso parte dell’efficienza che caratterizzava la loro esistenza. La nostra società, tutta volta all’esaltazione della gioventù, incentiva, da parte degli individui di una certa età, il convincimento della loro inadeguatezza.
A seconda di dove si manifesta la frattura gli squilibri energetici coinvolgono diversi chakra e  la parte yang, cioè quella volitiva, maschile, attiva o il lato yin che corrisponde agli stati emozionali, all’inconscio, alla parte femminile ricettiva.
Se la zona del corpo interessata è quella inferiore si ha un ulteriore aggravamento dell’area della sicurezza e della sopravvivenza relativa al 1° Chakra. Se invece la frattura riguarda la parte superiore con mani, braccia e spalle il disequilibrio energetico è determinato da mancanza di sicurezza nell’ottenere ciò che si vuole comunicare o si sente. Se invece investe le costole e le vertebre a livello lombale ci si sente insicuri e ansiosi perché si vede minacciata la propria libertà di esprimersi e si esercita un rigido controllo per non fare apparire lo squilibrio. Fratture nell’area del cranio invece denotano una insicurezza e una ansia causata dalla struttura delle regole e dei principi, di un superiore,  dello stato o del mondo a cui si è sottoposti o ancora del padre, o  della divinità. L’individuo si scontra continuamente e si “rompe” la testa contro leggi che non lo convincono e non condivide e di fronte alle quali si irrigidisce, scontrandosi.
Per riequilibrare e eliminare gli squilibri energetici alla base della malattia e star bene, la persona affetta da osteoporosi deve mutare il proprio modo di vedere e di atteggiarsi davanti a se stesso e alla realtà. Diminuire o eliminare la propria rigidità, essere più flessibile per adattarsi ai mutamenti della vita. Non deve più pensare secondo l’ideologia del passato, ma trovare  nuovi pilastri di vita più adatti alla necessità della realtà in cui si vive.
Nell’anziano la mentalità deve mutare comprendendo che ogni età ha le sue esigenze e i suoi interessi e che si può essere efficienti e necessari a se stessi e alla società anche dedicandosi ad attività diverse da quelle che si sono sempre svolte. Per esempio: un lavoratore che va in pensione non deve sentirsi inutile perché non produce più, ma deve identificare altre aree che,  per esempio, in gioventù non poteva coltivare e che ora, che non ha più impegni lavorativi, gli ridonino l’entusiasmo e la voglia di vivere e sentirsi necessario come dedicarsi ai propri hobby , ai propri nipoti, iniziare nuove attività lavorative e non, che lo soddisfino e lo gratificano, facendolo nuovamente sentire utile e necessario per se e per gli altri. Allo stesso modo deve agire una donna quando entra in menopausa, vivendo la propria femminilità in modo diverso e non come frustrazione per la perdita della fecondità.  Se l’osteoporosi invece insorge in una persona giovane è possibile che alla base della sua mancanza di sicurezza, delle sue ansie, vi sia un rapporto squilibrato in qualche modo sulla sua interpretazione o nei suoi rapporti con la figura materna , in quanto non gli è stato garantito il necessario nutrimento, amore e rassicurazione a cui aspirava da piccolo

NB Le informazioni e i suggerimenti forniti in queste pagine hanno carattere generale e sono rivolti a fornire imput energetici per sviluppare uno stile di vita e una filosofia personalizzata  per raggiungere il proprio equilibrio  psico-fisico-mentale.  Non sono da intendersi come sostitutivi di farmaci o prescrizioni medico-specialistiche. Per tutti i problemi di salute e di ordine clinico consultare il medico o lo specialista di competenza. Qualsiasi iniziativa volta a sostituire, contrastare o a sospendere il parere del medico curante è puramente arbitraria e, chi la compie, si assume tutte le conseguenze al proposito.

Influenza: contrastala con alimentazione e rimedi naturali

La natura ci mette a disposizione i suoi prodotti per aiutarci a mantenerci in equilibrio, in salute e in benessere, sta a noi sfruttare al meglio tale opportunità.


Già gli antichi sostenevano che la nutrizione è un elemento fondamentale per prevenire e mantenere la salute e in molti casi anche curare le malattie insorte.

Fondamentale è il consumare ortaggi e frutta autoctoni (cioè presenti nel luogo dove si vive) e di stagione in quanto ogni pianta ha in se i principi idonei a vivere in una determinata zona e utili agli animali che ne fanno uso per combattere gli squilibri che insorgono in loro a causa del clima e dell’ambiente in cui vivono. Inoltre a livello energetico  i vegetali interagiscono con le loro vibrazioni con quelle degli organismi che li introducono e contribuiscono a ripristinare equilibrio, armonia e benessere.

Ciò premesso ecco un elenco di ortaggi e di frutta che si prestano alla prevenzione dell’influenza, per la maggior parte di essi è preferibile per sfruttarne al meglio la composizione, assumerli freschi in quanto la cottura potrebbe alterare in parte o tutto i principi a tale proposito classico è il caso della vitamina C (ottima, tra l’altro, per potenziare  le difese dell’organismo) che a contatto con il calore si deteriora.

Partiamo ora con una serie di rimedi naturali che possiamo sfruttare fin da subito:

===== VERDURE E ORTAGGI =====

AGLIO:

  • Principi Scientifici: antibatterico, antibiotico, antivirale potenzia le difese immunitarie, disinfetta l’intestino e favorisce l’equilibrio della flora intestinale calma il sistema nervoso, favorisce il sonno, fluidifica le secrezioni bronchiali. E’ controindicato nelle gastriti, nelle ulcere dello stomaco, con farmaci fluidificanti del sangue e con la pressione sanguigna troppo bassa. Il cattivo odore dell’alito si può combattere mangiando un po’ di prezzemolo o qualche chicco di caffè.
  • Principi Energetici: protezione e salute.

CANNELLA:

  • Principi Scientifici: antiossidante, antispasmodica, antiputrefattiva, tonica del cuore e dell’apparato respiratorio, usare a piccole dosi, l’eccesso nei soggetti predisposti può far insorgere convulsioni.
  • Principi Energetici: amore e denaro.

CHIODO DI GAROFANO:

  • Principi Scientifici: antiossidante, antifermentativo, disinfettante, protegge le vie respiratorie e migliora la memoria. Non eccedere con le dosi perché irrita l’apparato urinario.
  • Principi Energetici: protezione, forza e salute.

TIMO:

  • Principi Scientifici: antisettico, antibiotico, antispastico, espettorante e sedativo della tosse tonico e stimolante del sistema nervoso e dell’appetito, utile per l’apparato gastrointestinale.
  • Principi Energetici: amore e purificazione.

RADICCHIO:

  • Principi Scientifici: ricco di vitamina C, A, E, potassio, ferro, depurativo, diuretico.
  • Principi Energetici: Protezione e purificazione.

SEDANO:

  • Principi Scientifici: tonico generale dell’organismo, aumenta la lucidità mentale, rimineralizzante diuretico.
  • Principi Energetici: afrodisiaco, apportatore di pace, risveglia l’inconscio.

CROCIFERE (CAVOLI, CIME DI RAPE, CAVOLFIORI, VERZE, CAPPUCCIO, CAVOLETTI DI BRUXELLES, RAVANELLI, SEDANO, RAPA ECC…):

  • Principi Scientifici: prevengono e leniscono i sintomi dell’influenza e di molte altre malattie, antiossidanti, antiinfiammatori, antibiotici, detossicanti, tonificanti dell’oganismo, ricchi di vitamina C, cicatrizzanti, protettori delle mucose interne dell’apparato respiratorio e digestivo. Antireumatico antiradicali liberi.
  • Principi Energetici: protezione e denaro.

FINOCCHIO:

  • Principi Scientifici: antibiotico, diuretico, digestivo, antifermenativo.
  • Principi Energetici: protezione.

ZUCCA:

  • Principi Scientifici: antiossidante, immunostimolatrice, rilassante del sistema nervoso e della muscolatura, sconsigliata per diabetici, per chi ha problemi di fegato e per chi assume anticoagulanti.
  • Principi Energetici: guarigione e attira il denaro.

 

===== FRUTTA FRESCA E SECCA =====

Rimedi Naturali Agrumi

AGRUMI (ARANCE, MANDARINI, CLEMENTINI, LIMONI):

  • Principi Scientifici: antinfluenzali per eccellenza, ricchi di vitamina C, antiossidanti, diuresici, più o meno disinfettanti, antibatterici, favoriscono la flora intestinale e la funzionalità dell’intestino sono controindicati per le gastriti e esofagiti da reflusso discorso a parte per il pompelmo in quanto interferisce con il mancato o eccessivo assorbimento di numerosi farmaci.
  • Principi Energetici: amore, purificazione e felicità.

MELA:

  • Principi Scientifici: ricca di vitamina C, decongestionante, diuretica, miorilassante, regolatrice della flora batterica intestinale, nutriente e tonificante per l’organismo, digeribile.
  • Principi Energetici: pace e salute.

MELAGRANA:

  • Principi Scientifici: antiossidante ricca di vitamine A e C. Ottima contro le malattie da raffreddamento e per il sostegno dell’organismo debilitato dalla malattia. Diuretica drenante, attivatrice della microcircolazione, tonifica reni, cuore e cervello.
  • Principi Energetici: ricchezza materiale e spirituale, creatività.

KIWI:

Rimedi Naturali Kiwi

  • Principi Scientifici: antiossidante, ricco di vitamina C,  potenzia le difese immunitarie, ottimo come antinfluenzale e malattie da raffreddamento perché contrasta il diffondersi dei virus nell’organismo, antiinfettivo, antianemico, elimina il senso di nausea, migliora l’appetito la funzionalità digestiva. E’ controindicato per chi assume anticoagulanti in quanto aumenta la viscosità del sangue.
  • Principi Energetici: tranquillità, amore e creatività.

NOCE:

  • Principi Scientifici: ricca di sali minerali e oligoelementi utili tra l’altro per difendere l’organismo dall’aggressione delle malattie influenzali, migliora l’ossigenazione dei tessuti e la funzionalità dell’apparato immunitario, nelle malattie da raffreddamento diminuisce le secrezioni catarrali. Tonica per il cuore, combatte l’affaticamento intellettuale, antispastica, sedativa, antinfiammatoria, migliora le funzioni vitali combattendo la stanchezza.
  • Principi Energetici: protezione, denaro e lucidità di mente.

Ulteriori suggerimenti per esempio di una DIETA ANTINFLUENZALE E ANTIFEBBRILE:

Pranzo:

  • 60 gr spaghetti aglio, olio extravergine di oliva, zenzero e timo;
  • 100gr di filetto cotto con aglio, succo di limone, timo e condito con olio extravergine di olivo e un pizzico di curcuma;
  • 1 mela cotta nel vino a cui sono stati aggiunti un paio di chiodi di garofano, un pezzettino di cannella, un po’ di buccia di limone grattugiata e volendo una volta tolta dal fuoco addolcire con miele di eucalipto o tiglio o timo.

Merenda:

  • una spremuta di arancia o un paio di mandarini oppure un Kiwi.

Cena:

  • un piatto di riso condito con olio extravergine di oliva qualche noce tritata e un pizzico di timo.Volendo un sapore più piccante aggiungere un po’ di zenzero;
  • Una tazza di vin brulè.

Prima di coricarsi:

  • una tazza di latte caldo addolcito con un cucchiaio di miele di eucalipto o tiglio o timo oppure uno yogurt naturale tiepido addolcito con miele come sopra.
  • Oppure ancora una tisana con sambuco, passiflora, biancospino addolcita con un po’ di miele.

Un leggero “spezzafame” durante la giornata tra un pasto e l’altro può essere costituito da una mela, che tra le altre cose dà un senso di sazietà.

Rimedi Naturali Mela

 

Altri rimedi naturali:

ALCUNI SUGGERIMENTI DI PIANTE PER TISANE:

  • Sambuco: antifebbrifugo, allevia i sintomi da raffreddamento, antiossidante, immunostimolante, antivirale, antinfiammatorio, allevia i sintomi influenzali e i dolori muscolari, accelera la guarigione diuretico. A livello energetico favorisce la protezione, il sonno e il benessere.
  • Tiglio: antinfiammatorio, decongestionante, rilassante, calmante, disintossicante. A livello energetico favorisce la fortuna, l’immortalità, il sonno e la protezione.
  • Salice: è l’aspirina vegetale attenua i sintomi influenzali, febbrili, reumatici, è controindicato per chi prende anticoagulanti. A livello energetico favorisce, l’amore e la protezione.
  • Spirea: come il Salice è da considerarsi l’aspirina vegetale a differenza del salice ha una maggiore azione drenante utile per attenuare gonfiori e anticellulite. A livello energetico favorisce la protezione e la guarigione.
  • Eucalipto: antibatterico, balsamico, fluidificante, espettorante, calmante della tosse, disinfettante delle vie respiratorie, dell’apparato urinario e dell’intestino. A livello energetico favorisce la guarigione.
  • Liquirizia: antinfiammatoria, antivirale, antiallergica, calmante della tosse, protegge le mucose gastro-intestinali, protegge il fegato, migliora il gusto delle tisane, controindicata per chi ha la pressione alta. A livello energetico favorisce l’amore e la fedeltà.
  • Biancospino: sedativo, antispasmodico, cardiotonico, abbassa la pressione. A livello energetico felicità e fertilità.
  • Passiflora: antispasmodica e sedativa generale del sistema nervoso e in particolare a livello bronchiale, tranquillizza, calma l’ansia e favorisce il sonno. A livello energetico favorisce la tranquillità e la pace.
  • Malva: antinfiammatoria, emolliente e protettiva delle mucose dell’apparato respiratorio e digestivo, calmante della tosse. A livello energetico protezione e amore.

Utili anche come rimedi naturali:

  • Miele: dolcificante, antibatterico, antivirale, disinfettante, antibiotico, cicatrizzante, antifebbrifugo, sedativo e rilassante del sistema nervoso, espettorante e calmante della tosse, tonico, digestivo, disintossicante, migliora l’attività cerebrale.
  • Propoli: antibatterico, antibiotico, antivirale, disinfettante, cicatrizzante.

 

Per stimolare l’apparato immunitario e rafforzare le difese contro l’influenza e le malattie da raffreddamento sono utili durante il periodo autunno-inverno cicli di tre settimane e una di riposo con una delle seguenti piante:

  • Echinacea
  • Aloe
  • Uncaria tormentosa (più indicata per le persone anziane)
  • Rosa canina(più indicata nell’infanzia)

Esempio di una tisana antinfluenzale:

  1. un pizzico di fiori di sambuco;
  2. un pizzico di fiori di biancospino;
  3. un pizzico di foglie di eucalipto;
  4. un pizzico di foglie e fiori di malva;
  5. un pizzico di parti aeree di tiglio;
  6. un pizzico di pezzettini di radice di liquirizia.

Portare a ebollizione una tazza di acqua con la liquirizia, togliere dal fuoco e aggiungere gli altri ingredienti, coprire e lasciare in infusione per circa dieci minuti, filtrare aggiungere un cucchiaio di miele e bere.

O più semplicemente:

  1. un pizzico di scorza tritata di salice;
  2. un pizzico di foglie di eucalipto;
  3. un pizzico di parti aeree di passiflora.

Bollire una tazza di acqua con la scorza del salice, togliere dal fuoco e unire eucalipto e passiflora, coprire e lasciare in infusione per dieci minuti, filtrare aggiungere un cucchiaio di miele e bere.

Avere l’accortezza di aggiungere il miele quando la bevanda non è eccessivamente  bollente in quanto la temperatura elevata diminuisce i principi attivi.

E infine un ultimo suggerimento per rafforzare le difese immunitarie e prevenire l’influenza:

PENSA POSITIVO, SII OTTIMISTA, E SOPRATTUTTO CREDI CON TUTTO TE STESSO A CIO’ CHE PENSI. ATTIVERAI UN FLUSSO DI ENERGIA POSITIVA CHE REALIZZERA’ CIO’ IN CUI CREDI.

E  ancora un ultima cosa:

Rimedi Naturali Sorriso

SORRIDI

è scientificamente provato che il buon umore rafforza e potenzia l’apparato immunitario salvaguardando da disturbi e malattie.

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Decidi di star bene: gambe dolenti? Utilizza l’influenza della luna per tornare in forma

Hai mai le gambe stanche e dolenti? E lo sai che potresti star bene utilizzando l’influenza della luna?

La vita sedentaria, il poco movimento, il lavoro che costringe a stare in piedi molte ore, il fumo, la predisposizione ereditaria e altri di questi fattori, spesso portano gli individui a soffrire di dolori alle gambe, dovuti a pesantezza, gonfiori, stanchezza degli arti, fitte, pruriti, formicolii, crampi, e cose del genere.

Pochi semplici movimenti fatti al momento opportuno possono lenire e prevenire tali malesseri e farti star bene.

A secondo della posizione della luna è possibile ottimizzare cure, trattamenti, massaggi, movimenti per la salute delle gambe.

Una particolare importanza sugli arti inferiori, soprattutto per polpacci e caviglie, hanno gli influssi lunari quando il nostro satellite si trova nel segno zodiacale dell’ACQUARIA: sia in positivo che in negativo.

Ben lo sapeva, ai suoi tempi, Ippocrate, padre della medicina, che teneva in grande considerazione le vibrazioni lunari per migliorare la salute.

Dunque quando la luna transita in acquario bisogna porre particolare attenzione alle suddette parti del corpo.

Distorsioni, slogature alla caviglia, fratture alla tibia, stiramenti nei muscoli del polpaccio possono essere particolarmente dolorosi e deleteri per chi se li procura in tale periodo.

Allo stesso tempo cure, massaggi, movimenti a scopo preventivo e curativo hanno un effetto benefico maggiore che in altri periodi.

Decidi di star bene

Per iniziare a stare bene, ecco alcuni semplici movimenti per rafforzare polpacci e caviglie e prevenire malesseri.

Prima di procedere è da ricordare che, poichè questi esercizi sono svolti per ottenere equilibrio per raggiungere il benessere, vanno eseguiti senza nessuna forzatura e non vi deve assolutamente essere dolore; anzi, al primo sintomo di malessere è necessario non procedere oltre. Infatti il dolore è un messaggio del corpo per segnalare un problema e quindi non va ignorato. Gli esercizi, poi, devono mirare all’armonia che sottintende l’esclusione di ogni eccesso. Non ha importanza quindi se l’esecuzione non è subito perfetta, con il tempo e la continuità si raggiungeranno i risultati sperati.

  1. In piedi schiena diritta, busto eretto, braccia lungo il corpo piedi alla stessa larghezza del bacino, senza piegare le ginocchia, inspirare sollevandosi sulla punta dei piedi, mantenere la posizione e contare fino a sette, espirando abbassare i piedi, alzare le punte e appoggiarsi sui calcagni, contare fino a sette. Ripetere, in tutto per sette volte. Volendo se l’esercizio appare particolarmente difficile, non riuscendo a mantenere l’equilibrio, appoggiarsi con le mani allo schienale di una sedia mantenendo sempre schiena e busto eretti.
  2. In piedi, davanti a un muro, schiena diritta. Appoggiare le mani al muro con i palmi aperte mettere il piede destro dietro la caviglia sinistra inspirando, espirando sollevarsi sulla punta del piede sinistro. Mantenere la posizione contando fino a 7, inspirando portare letamente il tallone a terra. Ripetere invertendo i piedi. Continuare 7 volte. Si può fare questo esercizio anche seduti su di una sedia con la schiena ben diritta senza appoggiarla allo schienale.
  3. Sdraiati in posizione supina con le braccia lungo i fianchi portare le gambe verso l’alto e pedalare su una immaginaria bicicletta capovolta. Respirare regolarmente. Ripetere per almeno 7 secondi.

Altre cose utili da fare quando la luna si trova in acquario sono:

  • Sdraiarsi con le gambe rialzate appoggiando i piedi su un cuscino e rilassarsi;
  • Passeggiare in ambienti naturali come per esempio in campagna o lungo la riva del mare;
  • Camminare in acqua o nuotare;
  • Indossare scarpe comode ed evitare, per le donne, calzature con tacchi altissimi;
  • Bere molto e fare profondi respiri per ossigenare il corpo e il sangue e migliorare la circolazione;

Piante che possono essere usate in creme per massaggi o dietro consiglio dello specialista per uso interno:

  • Aesculus Hippocastanum o Ippocastano: decongestiona, tonifica, fa riassorbire i liquidi, cicatrizza.
  • Ruscus aculeatus o Pungitopo flebotonico naturale: è utile nell’insufficienza venosa associata a edema e a cellulite.
  • Hydrocotyle Asiatica o Centella Asiatica: rinforza il tessuto connettivo stimolando la produzione di collagene, flebotonica, protegge i capillari, cicatrizza, elasticizza, è anti-edema e stimola la circolazione dei vasi capillari.

Segno Zodicale Acquario

Posizione della luna nel segno zodiacale dell’acquario per l’anno 2013:

  • Gennaio: gg. 13 e 14
  • Febbraio: gg 9 e 10
  • Marzo: gg 9 e 10
  • Aprille: gg 5 e 6
  • Maggio: gg 2, 3, 29, 30 e 31
  • Giugno: gg 26 e 27
  • Luglio: gg 23 e 24
  • Agosto: gg 20 e 21
  • Settembre: gg 16 e 17
  • Ottobre: gg 13 e 14
  • Novembre: gg 9, 10 e 11
  • Dicembre: gg 7 e 8