Energia ciclica, dinamica. in movimento

Stiamo vivendo una situazione di crisi e da piu’ parti si sente dire che è la prima volta che viviamo tali eventi.

Secondo me, questa visione è inesatta in quanto, se osserviamo il corso della storia, dalla comparsa dell’uomo sulla Terra, vediamo che si susseguono epoche che nascono, crescono, si corrompono e vanno in crisi. E si puo’ notare che ogni periodo è in un certo  qual modo il superamento del precedente che, finito il momento di entusiasmo iniziale, si va gradatamente deteriorando e smette di soddisfare, ragione per cui le persone cercano alternative.

Ogni nuova epoca pone le basi sulla negazione e il superamento della precedente perchè si vive male e si sono generate insicurezza, ansia, preoccupazioni, paure, quello che possiamo definire come il male di vivere, la noia. Se in un periodo vi era l’esaltazione della materia, della razionalità, della tangibilità e concretezza della realtà, nella successiva troviamo la rivalutazione dello spirituale, del misterioso, di ciò che va oltre il conoscibile.

In questo quadro ciclico vanno poi inserite le perturbazioni sociali, create da chi è riuscito a sfruttare a proprio vantaggio le ideologie per raggiungere il potere, che si oppone  e diventa un peso molto condizionante nel rinnovamento e nella ricerca di nuovi equilibri. Ovviamente le motivazioni principali sono causate dal fatto che il cambiamento sovverte le situazioni, destabilizzando e distruggendo il potere, per questo viene avversato in ogni modo dai governanti o chi per loro e viene impedito ai “ribelli” di esprimere il proprio parere con ogni mezzo.

Nella storia abbiamo visto un po’ di tutto in rapporto alle conoscenze, all’evoluzione, alle culture, si sono succedute pratiche come:: emarginazione, oscuramento, diffamazione, torture, uccisioni, esilio, carcerazione.

Quello che sta succedendo oggi è stato quindi già vissuto in modo diverso, perchè il sapere e le tecnologie, patrimonio del nostro tempo , hanno cambiato i modi di agire, comportarsi e di reazione. L’oscuramento delle pagine informatiche per esempio è tipico solo del nostro periodo, poichè nel passato non esisteva l’informatica, la telematica, le reti ecc.. e quindi si usavano i mezzi conosciuti a disposizione.

Il potere contrasta in ogni modo l’evoluzione delle masse, essendo una questione di sopravvivenza, senza esclusione di colpi, inoltre la corruzione, il decadimento e la distruzione dei valori e dei principi, che sono alla base della vita, contribuiscono a togliere ogni remora morale per coloro che vogliono a tutti i costi mantenere e accrescere l’egemonia sulle masse.

Alcuni esempi sono movimenti ideologico- letterari che si sono alternati storicamente nel passato:: l’antica Roma costruì il suo potere sui valori di patria e di cittadini pronti a difenderla, ma quando la ricchezza cominciò a invadere la capitale il sistema entrò in crisi, la corruzione, l’avidità, il disinteresse per le cose comuni, il piacere materiale e molti altri fattori materialistici, portarono al crollo dell’Impero a cui seguì una lunga età di crisi nella quale il potere cominciò a passare nelle mani della religione, unico baluardo a difesa delle popolazioni, La rinascita della concezione dell’uomo inteso nel pieno significato dell’interazione tra spiritualità e conoscenza e razionalità tipica del Rinascimento nel Cinquecento, dava fastidio al potere religioso. Infatti i ministri del culto si vedevano oscurato il loro prestigio  da coloro, che consapevoli delle potenzialità della natura umana, sapevano usare quello che va oltre la scienza. Cominciarono cosi le persecuzioni a tutte quelle persone che erano viste come un pericolo per il potere ecclesiastico e il periodo dell’Inquisizione vide l’incarcerazione, la tortura e l’uccisione di tutti coloro che in qualche modo rappresentavano con il loro sapere e le loro abilità una minaccia alla Chiesa, milioni di donne che operavano come guaritrici del popolo furono torturate e uccise come streghe, con la motivazione che erano a servizio del demonio e la Chiesa le eminava per il bene della popolazione.. Segui con il Barocco, un periodo nel quale il timore di esporre le proprie idee, favorì l’eccesso di apparenza e di retorica per esprimersi nell’arte e nella scrittura, senza alludere a temi e argomenti scottanti e pericolosi per quel tempo. L’illuminismo contrappose la razionalità e la scienza dimostrabile e concretamente evidente, al misterioso allo spirituale del Rinascimento , Il potere assoluto dei Sovrani ne fece il suo baluardo, tiranneggiando le folle e sopprimendo ogni ribellione, ma, anche in questo caso, la corruzione e l’avidità di denaro portarono a una crisi nella quale la scienza non era piu’ in grado di dare certezze e di risolvere dubbi e problemi. Segui, con il Romanticismo, un nuovo periodo di rinascita della spiritualità e della maggiore importanza delle emozioni e dei sentimenti sulla fredda e distaccata razionalità, le  masse si ribellarono all’assolutismo regio. Anche allora il potere cercò di reprimere le popolazioni e le loro proteste, con scarso risultato.

In pratica le vicende del passato si ripercuotono anche nella nostra società e nella nostra era. Razionalità, scienza, tecnologia hanno creato presupposti per una vita migliore, ma il potere, l’avidità, la ricchezza, la corruzione  hanno deteriorato i benefici che potevano derivare a tutta l’umanità. I tentativi di ribellione vengono ostacolati e oscurate le proteste e tutto quello che si contrappone a quanto viene sostenuto dall’elite, viene oscurato e contrastato. Come nei precedenti periodi la repressione cerca di impedire il crollo del potere. I tempi, tuttavia, sono maturi per un radicale cambiamento, almeno per una parte della popolazione che ha preso consapevolezza di se stessa, delle proprie possibilità e capacità e rivendica un mondo migliore più evoluto e piu’ spirituale  dove tutti possono vivere in serenità, salute e benessere. Forse la conoscenza di nuovi mezzi e di nuove tecniche,di nuove ideologie e scienze, oltre a velocizzare la trasformazione, potrebbe portare nel breve periodo a uscire dal circolo vizioso dell’alternarsi degli opposti, per sostituire all’avvicendarsi, la complementarietà, l’associazionismo, l’interazione, volti ad armonizzare, nel completamento degli estremi, le differenze. Se ciò avverrà si prepara per l’umanità una nuova strada, piena di percorsi mai affrontati, ma in grado di portare a tutti gli individui e alle collettività il benessere e la serenità di vivere una vita ricca di rinnovati  valori e principi supportati da una scienza e da una tecnicnologia talmente evolute da riuscire a migliorare l’esistenza per tutte le creature della Terra (Wilma)

 

Cambiamento: un nuovo percorso da intraprendere senza voltarsi

E’ ora che le persone comincino a capire e a prendere consapevolezza che il mondo, la società, sono cambiati e tornare indietro è impossibile.

Come un neonato che cresce e a quattordici anni pretende, invano, di ritornare piccolo e di indossare la tutina di quando era appena nato, cosi sta accadendo per l’umanità. Una volta percorso un certo stadio di evoluzione, il ritorno è negato dalle nuove condizioni che si sono instaurate nel tempo.

Cosa dunque è necessario fare? Smettere di pensare, di agire, di comportarsi allo stesso modo dell’epoca trascorsa e finita, quello che era ieri , oggi è stato superato dal cambiamento, è necessario adattarsi e mutare, prima a livello individuale, poi collettivo.

Come quando tramonta il sole e l’astro è già sotto l’orizzonte, ma appare, per un fenomeno di rifrazione, ancora visibile nel cielo, allo stesso modo Il vecchio, al momento attuale, è già crollato, ciò nonostante, la gente si attaca al trascorso, e il potere ne approfitta per sfruttare, opprimere e ricattare gli individui in tutti i settori della vita, con prevalenza riguardo a quelli legati alla sicurezza e alla sopravvivenza come: la famiglia, la scuola, il lavoro, la religione, le feste tradizionali in primis il Natale, in modo da creare sempre maggiore debolezza, fragilità, timori, minando le basi sociali dell’esistenza individuale e colletiva, affinche’ la paura prenda il sopravvento causando emarginazione, contrasti, odio, per sobillare le masse e mettere gli individui gli uni contro gli altri..

Il dio denaro, il successo, il potere erano i signori incontrastati del mondo trascorso e il loro valore era maggiore della vita stessa dell’uomo.. La realtà ormai era diventata difficile per una gran parte di persone che sentiva l’esigenza di cambiare.

I modelli sono crollati, ma continuano a vivere nella mente e nel comportamento delle persone, perchè danno sicurezza anche se fanno vivere male.

Gli schemi sono sprofondati, distrutti, con danni alla sicurezza, tuttavia si rimane nell’apparenza per il timore di essere se stessi, di mostrare se stessi, temendo di essere emarginati.

Capire e  prendere atto della verità è difficile e doloroso, e questo è uno dei principali motivi per cui  le persone si  immobilizzano e si ingabbiano nel passato, tanto da cedere ai ricatti dei potenti i e a delegare poteri ai propri carnefici per fare scelte e per richiedere protezione. Si crea cosi una visione ingannevole del potere che segue i propri interessi a scapito di quelli dei cittadini.

Cambiare vuol dire smettere di ragionare da neonato,: protetto e accudito dai genitori e cominciare a pensare da adulto prendendosi le responsabilità della propria vita e delle proprie scelte

Fare finta di essere sempre neonati e pretendere sicurezze da altri, per evitare responsabilità, mette in una condizione di estrema dipendenza e alla mercè di chi strumentalizza la condizione di debolezza delle masse.

E’ il momento di aprire gli occhi e di cambiare la visione di noi stessi e della nostra vita.

Guardiamo dentro di noi e prendiamo atto di come siamo veramente evitando di vederci come immaginiamo di essere. Facciamo l’inventario di quello che abbiamo e che siamo, ripuliamoci da tutto quello che ci appesantisce: i vecchi condizionamenti, le credenze, le ideologie che ci derivano da come siamo stati cresciuti e siamo stati manipolati da famiglia, scuola, società. Purifichiamo la mente, il cuore e lo spirito e guardiamoci intorno con prospettive nuove, che utilizzino le nostre capacità e potenzialità e conducano a mettere in pratica ciò che rappesenta il bene per noi e, soprattutto, prendiamo la nostra esistenza nelle nostre mani e creiamo la realtà che piu’ ci soddisfa, nel rispetto di noi stessi e degli altri.

Facciamo fluire via la rabbia, il risentimento, i sensi di colpa e tutti gli altri sentimenti con basse vibrazioni. Perdoniamo noi stessi per avere permesso e gli altri per aver approfittato, mettiamo una pietra sopra il passato e non pensiamoci piu’.

Solamente le ferite associate al perdono evitano di fare soffrire, per i ricordi che si riaccendono, stimolando vecchie emozioni e sentimenti, che come lame continuano a dilaniare mente e corpo.

Avviamoci in un percorso nuovo dove tutto è diverso e dove dovremo usare le nostre capacità e la nostra creatività per procedere, gli esempi del passato sono obsoleti e da evitare, perchè ingabbiano in schemi e in blocchi che impediscono di progredire.

Mettiamoci in attesa dei messaggi dell’Universo e affiniamo la sensibilità per comprenderli e agire di conseguenza.

Oggi la gente si dispera per via di ricatti da parte del potere che le impediscono di svolgere diverse attività, ebbene, quelli sono segnali dell’Universo che ci indicano che quella attività va cambiata, trasformata. Non serve piu’

. Farsi ricattare e cedere, irrigidendosi su posizioni raggiunte nel passato è deleterio e impedisce di progredire.

Per comprendere meglio il periodo in cui stiamo vivendo, prendiamo come esempio la Rivoluzione industriale avvenuta nell’Ottocento, con la consapevolezza che quello che accadde allora aveva una portata molto minore rispetto a ora, per il minore grado raggiunto dal progresso scientifico-tecnologico tipico di quel tempo.

Esaminiamo la rivoluzione industriale e il contesto in cui sorse.

Contesto sociale-economico-culturale

prima:

–  economia e benessere in mano alla classe media degli artigiani che produceva con il proprio lavoro quello che serviva per vivere.

Economia limitata al territorio

Produzione lenta inerente alle capacità dell’artigiano.

Prezzi alti supportati dalla qualità per i lunghi periodi di produzione e per la necessità di dedicarsi singolarmente a un prodotto per volta.

dopo:

– economia e benessere derivato dalla lavorazione industriale, dipendente dalle macchine, che producevano più velocemente e fabbricavano piu’ pezzi per volta, con un conseguente minore prezzo e qualità.

Aumento delle merci e maggiore espansione dei mercati.

Fallimento della classe media artigiana che non era piu’ in grado di competere con i tempi, la quantità,e i prezzi della produzine industriale .

Alla società la classe degli artigiani non serviva più e chi, si irrigidi nel proprio modo di lavorare, venne fatto fallire e fu costretto, per vivere, a confluire nella fascia di una nuova classe sociale: il  proletariato, coloro che venivano costretti a lavorare  come schiavi  ed erano sfruttati da quelle persone che avevano abbracciato e rischiato con il nuovo.

Benessere, ricchezza, potere passarono dagli artigiani agli imprenditori. Chi ebbe paura a rischiare o mancò di adattarsi ai tempi, evitando di prendersi la responsabilità per avventurarsi e creare il nuovo, venne distrutto e costretto a una vita di oppressione sfruttamento e sacriicio.

Nella Rivoluzione industriale si posero le basi per l’esaltazione delle capacità razionali e materiali dell’uomo. Era considerato vero e applicabile tutto quello che era tangibile e verificabile nella realtà concreta, con esaltazione del pensiero razionale e della parte materiale dell’individuo, il denaro accrebbe il suo valore in rapporto al mercato e allo scambio, ma anche nella valutazione delle persone.

La Rivoluzione attuale supera il presupposto di quella industriale e si spinge oltre, verso ciò che trascende la materia e la razionalità e si evolve con l’energia verso lo spirituale, il divino. Comporta la scoperta e l’utilizzo delle capacità e potenzialità divine insite in ogni individuo, esse peretteranno all’uomo di ascendere a una nuova dimensione, facendo un salto quantico e progredendo a tal punto da abbreviare i tempi di attuazione: verranno letteralmente saltate generazioni che nel passato sono state necessarie all’evoluzione.

Il cambiamento con la Rivoluzione industriale fu determinato dall’invenzione della macchina, oggi la radicale trasformazione dipenderà dalla scoperta e dalla consapevolezza dell’energia divina insita in ogni individuo e dalla capacità di riuscire a capire il suo utilizzo. Le frontiere dell’impossibile si amplieranno cosi come vennero superate alla fine del Quattrocento oltrepassando le colonne di Ercole. (Wilma)

 

Avrei voluto

Avrei voluto
Vivere nella serenità della famiglia
– Essere circondata da persone comprensive
– Lavorare seguendo le mie inclinazioni, capacità, entusiasmo
– Essere sempre in salute
– Avere sempre la forza, il coraggio di affrontare ogni situazione
– E tante altre cose ancora
Ma avevo dimenticato alcune varianti:
– La vita e la sua imprevedibilità
– L’interazione con la natura, la società, le altre persone
– L’io diverso da tutti gli altri
Ho imparato:
– Che puoi cambiare te stesso, se tutto gira diversamente da come avresti voluto
– Che tutto è in continuo dinamico movimento ciclico nel quale gli opposti si alternano e si completano
–  che Male o bene sono perfettamente indifferenti per l’universo la cosa importante è che si alternino per completarsi, in ogni opposto vi sono pro e contro sta a noi scegliere su quali concentrarsi
– Che l’esistenza è un continuo cambiamento a volte lento a volte improvviso e che richiede di mutare per adattarsi
– Essere flessibili evita la rigidità che consente la distruzione
– Tu sei la persona più importante della tua vita, quella che ti può amare meglio di tutti e più di tutti.
– Tu puoi e devi contare solo su te stessa e sulle tue capacità e forze, solo cosi puoi essere libera di essere te stessa
Qualsiasi forma di delega, richiesta di aiuto crea legami e dipendenza a scapito della libertà
Se vuoi un mondo che risplenda d’amore tu devi illuminare quel mondo, con il tuo amore, rispecchiando in esso quello che tu sei internamente
Tu crei la tua realtà e ne sei responsabile
Quando vi sono colpe è perche’ si è permesso e qualcuno o qualcosa ha approfittato di ciò che si è permesso.
– Le tue vibrazioni energetiche attirano persone e avvenimenti che hanno la stessa intensità, vibra alto e l’energia che ti circonda si armonizzera’ con la tua
SII TE STESSA, AMA TE STESSA PRIMA DI TUTTI GLI ALTRI, PRETENDI DA TE STESSA, ABBI FIDUCIA IN TE STESSA E NELLE TUE CAPACITA’ , RISPETTATI E SII RESPONSABILE DELLE TUE AZIONI E SCELTE, SEGUI SEMPRE CIO’ CHE RAPPRESENTA IL BENE PER TE STESSA. Ricorda che sei unica e creata con la stessa energia della fonte vitale che ti ha originato, quindi hai in te anche le capacità e potenzialità divine di quella fonte. Nulla è impossibile se veramente lo vuoi e ti impegni per realizzarlo. (Wilma)

 

L’Universo realizza le richieste

L’’Universo è in ascolto, non discerne tra male e bene, si limita a realizzare quello su cui si concentra l’attenzione.

Ogni volta che tu permetti di farti soffrire a qualcosa o a qualcuno mandi messaggi all’Universo che rafforzano la volontà di altri a danno di ciò che rappresenta il bene per te.

Fai fluire via tutto quello che ti reca malessere, concentrati su quello che rappresenta il bene per te e ignora tutto il resto .

Credi in te stesso, abbi fiducia nelle tue capacità e in quelle dell’Universo, senza ombra di dubbio, il dubbio è energia contraria a cio’ che ti aspetti.

Ringrazia l’Universo per i suoi doni… Hai acceso l’interruttore che farà risplendere la luce… Come? Ci pensa l’Universo, abbi la certezza che la tua richiesta si sta realizzando, come quando schiacci l’interruttore per accendere la luce…. Anche se non sai come avviene il processo, sei certo che la lampadina risplenderà allontanando il buio, cosi funziona anche l’Universo…. accendilo e non preoccuparti, lui trova i modi e i mezzi per far realizzare i sogni in cui credi. (Wilma)

La nostra vita è nelle nostre mani

Alla ricerca della causa di quello che ci sta accadendo tanti sono i pensieri e le domande che si accavallano nella mente.
Alla fine tutto finisce al solito punto:

“Abbiamo delegato, abbiamo permesso, abbiamo ceduto il potere di creare la nostra realtà e quella dei nostri figli e  dei nostri cari ad altri.
Eravamo troppo impegnati a correre dietro a un miraggio fatto solo di esigenze materiali, una fata Morgana assoldata da chi voleva il nostro potere per aumentare il proprio.

Successo, denaro, consumismo per conformarsi a modelli creati appositamente per “risplendere” e mostrare il luccichio per attirare le folle, pagliuzze che brillavano, celando le vere pepite d’oro, occultate sul fondo della fonte della vita.

Abbiamo ceduto i nostri tesori: noi stessi, affetti, amore, comprensione, solidarietà collaborazione, correndo dietro a solitudine, emarginazione, egoismo. In gara solo per l’esaltazione materiale di noi stessi, del nostro avere. in competizione con gli altri e gelosi e invidiosi di quello che altri avevano raggiunto e possidevano.

Abbiamo creato il vuoto intorno a noi concentrati solo su quello che volevamo ottenere e disposti a calpestare chiunque e qualunque cosa si interponese tra noi e il nostro obiettivo,

Abbiamo cercato la felicità, correndole dietro per strade che conducevano al denaro, al successo, all’ammirazione soffusa di gelosia di chi invidiava i nostri risultati.
Guardavamo lontano, progettavamo il futuro troppo impeganti per guardare intorno a noi, per raccogliere la gioia e la bellezza che ci circondava.

Abbiamo barattato la conquista del cellulare appena uscito, del compiuter ultimo modello, dell’aspirapolvere che funziona da solo e tanto altro perdendo il sorriso di chi ci ama, ignorando gli occhi dei nostri figli pieni di paura di pianto che disperatamente cercavano noi e il nostro abbraccio, li abbiamo “scaricati” praticamente appena nati, in strutture, davanti a giochi elettronici, tv e altre diavolerie , delegando ad altri la loro crescita e perdendo la possibilità di amare e di essere amati.

Abbiamo cercato la bellezza, la soddisfazione, la gratificazione negli oggetti del consumismo, effimera conquista presto soppiantata da altro, invece di ammirare la meraviglia della natura che ogni giorno sboccia e fiorisce intorno a noi silenziosa, discreta, per nulla appariscente agli occhi di chi non ne comprende il vero valore e significato, di coloro che vibrano energeticamente a bassi livelli per percepire l’ebrezza del volo verso l’alto, verso l’armonia.

Abbiamo permesso allo stress, al male di vivere e agli squilibri conseguenti di farci ammalare di offuscarci la mente e farci soffrire e siamo caduti nelle mani di chi ci prometteva di silenziare il nostro dolore con una pronta e veloce “pillolina”, comoda, rapida, di sicuro effetto che finiva di portarci via il nostro cuore per addormentare momentaneamente la nostra sofferenza, che puntualmente si sarebbe ripresentata, piu’ vitale e forte che mai, appena l’effetto narcotico del preparato ingerito fosse terminato.

E poi ci chiediamo dopo aver abbandonato tutto e tutti inseguendo miraggi pilotati e strumentalizzati perche’ siamo a questo punto?
Stiamo male nella realtà che ci siamo creati permettendo e delegando altri ? Vogliamo tornare a vivere bene? Dobbiamo fare una sola cosa: Cambiare la realta’ nella quale siamo immersi, cominciando da noi stessi, Imparando ad amare noi stessi e i nostri figli, simbolicamente il nostro futuro, la continuità della vita. ,Proteggiamo noi stessi e i nostri figli, dedicando piu’ tempo a noi e a loro, rispolverando e risvegliando quei valori universali che abbiamo nascosto sotto l’effimera ricerca di un ingannevole piacere.

Smettiamo di permettere e riprendiamoci le redini e la responsabilità della nostra vita, teniamo alte le nostre vibrazioni energetiche, praticando l’amore, la gioia, la solidarietà, la compassione, la collaborazione e facciamo fluire via rabbia, irritazione, competizione, affoghiamole nel pianto della compassione  che precede il perdono,  facciamo brillare le nostre lacrime al sole della gratitudine per quello che siamo e per tutto quello che abbiamo ignorato, ma che possediamo e che abbiamo il diritto-dovere di godere per vivere in serenità.
Riscopriamo noi stessi: la persona piu’ importante della nostra vita, quella che può amarci piu’ di tutti gli altri, l’unica che può renderci felici . Diffondiamo intorno a noi l’amore che abbiamo nel cuore e proteggiamo con esso tutto quello che abbiamo di piu’ caro: i nostri figli, i nostri affetti, interagiamo con loro nella gioia e nella serenità. Prendiamo la vita nelle nostre mani e amministriamola con consapevolezza e responsabilità, evitiamo di permettere e di delegare altri rispetto alla nostra esistenza e vedremo immediatamente dissolversi i miraggi che ci hanno condotto sulla strada dell’oppressione, della schiavitù e della sofferenza. Coloro che cercavano di sottometterci e di comandarci si scioglieranno come neve al sole della luce dell’amore, al quale consentiremo di risplendere nel nostro cuore e di brillare intorno a noi (Wilma)

Fare del bene, la sottile linea tra amore ed egoismo.

Attualmente si sente spesso richiedere, da piu’ parti, di fare qualcosa per il bene di un altro o della collettività.

Attenzione perchè è una subdola forma di egoismo, il cui fine è lungi dall’essere un vantaggio per il destinatario o i destinatari.

Si utilizzano finemente ricatto e colpevolizzazioe,, nascosti sotto la superficie di apparente generosità e solidarietà, per costringere una o piu’ persone a fare qualcosa per l’interesse di altri.

Si giustifica la necessità di agire per gli altri facendo leva sui principi morali, approfittando di bontà d’animo, ingenuità, stati emozionali, poca lucidità mentale e altre motivazioni simili dei destinatari.

Si innesca inoltre, tra le persone coinvolte, un atteggiamento di contrasto e di irritazione nel caso vi sia un rifiuto a soddisfare la richiesta, che puo’ condurre a comportamenti volti ad accusare, sminuire e a danneggiare verbalmente e, nei casi estremi,  anche con violenza coloro che ricusano l’ubbidienza.a favore del singolo o della collettività.     ..

Chi vuole pubblicamente ottenere atti e azioni a favore di altri ne trae vantaggi con l’inganno e causando sofferenza, emarginazione.e calo dell’autostima individuale.

Fare il bene è un atto d’amore e porta gioia, è spontaneo perche’ è un dono, si attua silenziosamente, evita di apparire perchè si gratifica da solo e riempie di soddisfazione chi lo fa e chi lo riceve è un gesto fine a se stesso, senza legami e obblighi.

Quando un’opera di bene viene pretesa e, soprattutto, quando viene reclamata, a gran voce, nasconde sempre interessi e legami sommersi, che hanno lo scopo di obbligare una persona  a fare qualcosa che va contro la libertà di essere se stessa, una tale domanda è una forma di violenza e di egoismo.

Ricordo e rimando a un mio precedente articolo per quanto riguarda la sottile differenza tra amore ed egoismo. Amore è un atto spontaneo, un dono che gratifica se stesso, porta gioia e libertà. Egoismo è pretendere da altri quello che si può tranquillamente fare da soli, ma si preferisce demandare ad altri, crea legami di dipendenza e di interesse (Wilma)

Affrontare il cambiamento

Attraverso quello che viviamo l’Universo ci indica il percorso corretto da seguire con il suo linguaggio che si esprime attraverso quello che ci accade e ci circonda.

Sono segnali che vanno interpretati perche’ manifestati  con una comunicazione diversa da quella a cui siamo abituati.

Nulla avviene a caso . Il caso è energia dinamica in azione per esprimere, comunicare o per far accadere qualcosa.

Noi siamo le creature dell’Universo.

Pensiamo per comprendere meglio al raporto tra i genitori e le loro creature piccolissime, che cominciano a esplorare il mondo..

Se in fondo al giardino c’è un baratro cosa fa un padre o una madre che vuole preservare il figlio dal pericolo?

Prima a parole gli vieta di andare in fondo al giardino.

Il bimbo, ancora poco padrone della lingua,  persiste nel suo atteggiamento di esploratore. Allora il genitore comincia a urlare, invano, il bimbo prosegue la sua marcia. A quel  punto il genitore mette ostacoli e barriere per fermare il figlio che si dirige nella direzione pericolosa. Il piccolo si irrita, fraintende l’atteggiamento genitoriale, si ritiene sfortunato, pensa che gli manchi l’amore dei genitori e che essi si accaniscano contro di lui.

Una incomprensione viene snaturata e distorta solo, perche il modo di esprimersi è diverso , il piccolo, poco abile con le parole crede di essere ostacolato  nelle proprie scelte e vive come una imposizione e una mancanza di libertà la protezione messa in atto dai parenti.

Cade finendo contro gli ostacoli, si fa male e, sofferente, ne incolpa i genitori invece di rivedere le proprie scelte e cercare di comprendere i messaggi.

Similmente accade tra l’Universo e gli uomini. Malesseri , stress, insoddisfazione, bisogno tutto deriva da una mancata comprensione della comunicazione e dell’interazione tra l’uomo e l’Universo

Ciò premesso,vediamo ora la situazione che stiamo vivendo e le eventuali somiglianze con l’episodio narrato.

La società attuale ha privilegiato l’apparenza, rispetto all’esseza, la materia senza tener conto dello spirito.

Potere, interesse e denaro, le sole divinità da seguire, in nome delle quali tutto deve essere sacrificato, compresa la vita degli individui considerati alla stregua di numeri, privi di individualità, sentimenti e di ogni diritto ad esistere.

Valori e principi umani conquistati in secoli di lotte decaduti e rinnegati compresa la libertà fondamentale degli individui.

L’inevitabile spaccatura tra mente, corpo e spirito ha portato tali e tanti squilibri che, come uno tzunami, hanno travolto l’umanità ponendo a rischio la stessa sopravvivenza umana. Disagio e malessere imperano ovunque, impossibili da gestire e da sanare perchè ci si ostina a compensare gli squilibri con altri squilibri ancora maggiori.. Tanti sono stati i segnali per indicare il pericolo, sempre ignorati dall’uomo, fino a quando l’Universo ha creato una situazione di blocco, motivata, comunque, con messaggi chiari per chi li sa interpretare. La malattia che ha generato l’arresto mostra, a livello energetico e successivamente corporale,  i sintomi dell’infermita’ sociale  ogni squilibrio svela le origini, la causa che deve essere sanata per riportare l’equilibrio.

Il raffreddore e l’infiammazione alle vie aeree rappresenta la percezione e il timore di un pericolo che si avvicina e di cui si ignora la portata, ma si avverte la pericolosità che toglie la sicurezza aprendo la strada alla paura,  all’ansia e alla preoccupazione. L’infiammazione evidenzia l’irritazione che scaturisce dallo stress che si origina dalla situazione .

Problemi respiratori polmonari , sono indice di una mancanza di amore , fonte di vita.

Malesseri digestivi, si accomunano  all’incapacità di digerire e metabolizzare la realtà che va contro la libertà di essere se stessi e implica un forte controllo di se’, per apparire diversi da quello che si è, per evitare l’emaginazione

Problemi visivi e di mancanza di lucidità cerebrale fanno intuire la sofferenza individuale di  vedere e prendere atto di una realtà ostile e piena di insoddisfazione e sofferenza.

I mali alla testa, al capo, l’irritazione con l’autorità e il destino che costringe a vivere in tal modo, l’incomprensione dei simili  e della divinità che abbandona gli esseri e li condanna alla solitudine.

Che fare dunque come uscire dal baratro in cui le masse sono cadute?

Una cosa è certa: non si puo tornare indietro, solo avanzare verso un ignoto, nuovo, mai vissuto, che comporta radicali cambiamenti.in ogni settore dell’esistenza

Vi sono due strade:

  • quella che comporta un atteggiamento attivo e responsabile per le proprie scelte e un impegno costante per prendere in mano la propria vita e attivarsi per cambiarla, partendo dal singolo individuo che deve acquisire la conoscenza e la consapevolezza di se stesso guardando nelle profondità del proprio essere e, da li, trarne la forza e il coraggio per agire
  • la seconda che consiste nel rimanere attoniti, impauriti da eventi troppo grandi da affrontare,causati da un destino crudele del quale  i singoli si ritengono delle vittime incapaci di reagire e quindi affidano passivamente la propria esistenza ad altri e li delegano per un cambiamento, permettendo in cambio ogni assurdità nei loro confronti.

In un caso o nell’altro i modi di reazione implicano un diverso modo di considerare l’esistenza 1 cosa fare??

1) avere la consapevolezza che non si puo’ tornare indietro

2) prendere atto che è necessario cambiamento verso un nuovo che muti radicalmente la realtà. Per fare questo bisogna imboccare nuovi modi di agire e dimenticare i vecchi perchè si ritornerebbe a ripetere i percorsi e probabilmente anche gl errori del passato

3) e’necessario acquisire una diversa visione e interpretazione di quello che ci accade, ricondando che nulla avviene a caso, tutto ha una ragione e che l’universo ci manda messaggi simbolico-energetici che vanno interpretati per essere compresi . Tutto quello che incontra difficolta e ostacoli che recidivano e sembrano insuperabli è possibile che sia un ‘indicazione per abbandonare quella strada e avventurarsi in nuove vie piu’ in linea con il nuovo che avanza

4) al mutamento ci si adatta e si cambia attivandosi e impegnandosi  in prima persona a creare qualcosa, .dove siano sanati gli squilibri e si ritorni all’equilibrio: mente, corpo, spirito, per dar vita a  una società migliore, dove tutti, indistintamente, possano far emergere le proprie capacità e interagiscano e collaborino per generare all’interno della collettività il benessere che contrinuisce anche alla elevazione spirituale,   oppure dall’esterno, verranno imposti passivamente cambiamenti che invece di equilibrare gli scompensi  condurranno a  squilibri ancora maggiori a vantaggio dei potenti e per opprimere i piu’ deboli e far tacere i sintomi di ribellione (Wilma)

Accettazione della diversità, rispetto, interazione e COLLABORAZIONE come basi di vita.

Perchè il corpo umano come organismo funziona e vive?

Perche’ le singole parti si differenziano tra di loro, ne hanno la consapevolezza e ognuna svolge il proprio lavoro e interagisce e collabora con le altre parti.

Immaginiamo, per un attimo, che tra il fegato e i reni, entrambi organi depurativi , sorgessero contrasti e ognuno smettesse di lavorare in accordo con l’altro, entrambi cominciassero a farsi ostruzionismo e dispetti vicendevoli, rivendicando una maggiore importanza del proprio lavoro, rispetto a quello dell’altro e iniziasse una competizione tra i due,favorita dal supporto del cervello. Che cosa succederebbe?

In breve l’organismo si riempirebbe di tossine, ne verrebbe intossicato fino alla morte.

Ora consideriamo la società in cui viviamo attualmente, come un grande organismo formato da tanti individui, diversi tra loro, dove vi sia un potere, che governa, che ha interesse a imporre modelli e condizionamenti che annullino le diversità e favoriscano divisioni e fomentino contrasti e competizione  tra le parti spingendo gli uni contro gli altri.

Una situazione  simile all’esempio precedente nella quale il cervello spingesse il fegato a sentirsi piu’ importante di tutti e a pretendere che tutti gli altri organi seguissero il suo modello e avessero il suo stesso modo di pensare, di essere e di lavorare,

Potrebbe l’organismo sopravvivere?

Sicuramente no, perche’  per la soparvvivenza è necessaria: la diversità, l’interazione e la COLLABORAZIONE.

Quindi se vogliamo che la società: organismo, e gli individui: cellule e organi, continuino a vivevere devono terminare i contrasti e ognuno deve prendersi la responsabilita delle proprie idee, la consapevolezza della propria diversita e impegnarsi a lavorare, in base a quello che sa fare, rispettando, interagendo e collaborando con gli altri.

Basta, dunque. liti e contrapposizioni tra gruppi distinti: bianchi o neri, positivi o negativi, se si vuole continuare a vivere è necessario ritornare agli equilibri naturali e a svolgere i compiti secondo le proprie capacità e diversita’, nell’accettazione, nel rispetto e nella COLLABORAZIONE  reciproca.

Smettiamo di considerare nell’organismo e nella società comportamenti stagni, e solo aspetti materiali, di vedere il funzionamento delle cellule viventi derivato da un meccanismo unicamente materiale, robotico, senza che questo sia mosso da una mente e da un’energia, un’essenza, uno spirito che lo animi.

Ben lo sapevano i nostri avi, per i quali lo scienziato era una specie di mago, dal momento che riconosceva nel creato, sia le forze materiali, che quelle spirituali, in interazione e collaborazione tra di loro.

Oggi è insostenibile, la moderna visione della scienza che dà valore solo: all’esistente, osservabile, ripetibile, dimostrabile, materiale e ha declassato e annullato l’invisibile, escludendolo dalla realtà e favorendo una frammentazione, una divisione e una competizione tra le parti.

Se siamo a disagio nella situazione che stiamo vivendo smettiamo di andare avanti con il paraocchi, apriamo la nostra visione a tutte le possibilità che l’Universo ci offre, prendiamone consapevolezza, concentriamo la nostra attenzione su quello che vogliamo si realizzi interagiamo e, soprattutto, collaboriamo all’interno di noi stessi e nella collettività, perchè l’organismo che siamo e quello piu’ ampio di cui facciamo parte possa crescere, evolversi e migliorare per raggiungere benessere e armonia. (Wilma)

Una società migliore: utopia o realtà?

Quando si ha la necessità di stordirsi con eccessi di divertimento?

Quando la realtà in cui si vive è piena di stress, insoddisfazione, avvilisce, crea sfiducia e disistima, annulla gli individui, rimanendo completamente indifferente a loro,  come se fossero privi di considerazione,, trattandoli come numeri insignificanti.

E’ allora che si compensa cercando di offuscare la mente e inseguendo alternative che permettano di cambiare la realtà e di trovarsi in una dimensione dove ci si senta liberi dai pensieri, dalle ansie, dalle frustrazioni, dalle paure e si acquisti una sorta di fiducia in se stessi per recuperare l’autostima necessaria per continuare a vivere.

Poco ha importanza, se si ha o meno la consapevolezza, che quello in cui ci si immerge è un mondo illusorio, apparente, dove si indossa una maschera, quando il modo di vivere reale impedisce di essere appagati, in equilibrio ed armonia con se stessi e con l’ambiente circostante. Si cerca una boccata di ossigeno ovunque pur di lenire il male di vivere.

Ecco, dunque, svelato il segreto per creare e attuare una società migliore: Essere se stessi, esprimere le proprie capacità, la propria unicità, lavorare facendo qualcosa che piace, e che permetta di mantenersi e di essere utile a se stesso e agli altri..

Non si ha la necessità di vacanza quando si fa quello che fa stare bene.

Ogni giorno è un momento di piacere che gratifica, se si ha l’entusiasmo nel portare a termine i propri progetti, esprimere le proprie attitudini e capacità..

Le invidie, le gelosie, le competizioni, i contrasti si annullano davanti a chi viene apprezzato per quello che fa e ottiene la propria gratificazione nel compierlo, nel rispetto di se stesso e degli altri..

Quando una persona è appagata e in pace con se stessa condivide volentieri la propria gioia per aumentarla creando una collettività migliore.

Astenersi dal pensare che quello che ho delineato sia utopia, impossibile da realizzare; nulla è impossibile se si crede con tutto se stessi in qualcosa e ci si impegna per realizzarlo. L’universo è in ascolto e ci dà una mano, la sua energia è neutra ed è disponibile a concretizzare sia il bene che il male, quindi sta al richiedente fare capire esattamente cosa vuole, eliminando ogni confusione, preoccupazione, ansia e paura, perche nel qual caso il messaggio che arriva all’universo è ambiguo e realizza quello su cui maggiormente si concentra l’attenzione del richiedente..

Alcuni presupposti fondamentali quando si chiede un aiuto dall’Universo.

  • chiedere esattamente quello che si vuole e al tempo presente e credere senza ombra di dubbio nell’accoglimento della richiesta
  • visualizzare e provare emozioni e sentimenti come se la richiesta fosse già stata esaudita e si stesse vivendo
  • Sentirsi emozionalmente soddisfatti ed esprimere gratitudine,  per il soddisfacimento del desiderio
  • fare fluire via ogni pensiero contrario con la certezza della realizzazione

L’universo è in ascolto ed esaudisce cio’ che gli viene richiesto nei modi e nei termini corretti, il come e con quali mezzi lo decide lui, è un po’ come quando si preme l’interruttore della luce con la certezza che la luce si accende, anche se non siamo elettricisti e non conosciamo il meccanismo con cui avviene, siamo solo consapevoli che attivato il pulsante la luce inonderà il buio.

La rinascita per ottenere una società migliore  comincia dal singolo individuo, ognuno deve iniziare da se stesso ad essere se stesso , ad accettarsi, amarsi, rispettarsi, seguire ciò che ritiene il bene per se stesso, basandosi sulle proprie forze e capacità, esserne consapevole e responsabile, senza preoccuparsi di critiche, giudizie e se altri lo imiteranno e quanti.

Il mare è immenso e potente, ma è formato di tante piccole goccioline che hanno fiducia in se stesse e svolgono con impegno il proprio compito.

Evitare di demoralizzarsi, le grandi rivoluzioni, i radicali cambiamenti sono sempre stati compiuti da poche persone determinate, coraggiose e che credevano in se stesse e nelle proprie capacità, che si sono impegnate a lottare per affermare le proprie ideologie.

Nuove scienze come la fisica quantistica, la PNEI, la radioestesia, la radionica, la geobiologia e altre ancora hanno dimostrato e stanno dimostrando la stretta correlazione e interazione tra le energie dei singoli, con tutto il creato e come si influenzano vicendevolmente essendo parti di un tutto unico.  Esperimenti compiuti hanno evidenziato che basta una minima parte della popolazione che creda e voglia realizzare qualcosa perche questa si realizzi, a questo proposito rimando all’esperimento “Maharishi” svolto in USA nel 1972 che dimostra come una piccolissima parte della popolazione possa contribuire a modificare gli equilibri all’interno di grandi città’ cambiandone le connotazioni .  (Wilma). .

 

 

 

 

 

Agire per il proprio e l’altrui bene – quando è sincero?

Vorrei chiarire un concetto oggi troppo frainteso: “Fare il bene per se stessi è diverso dall’essere egoisti” perchè presuppone un profondo lavoro su se stessi per accettarsi, amarsi, rispettarsi ed essersi creati una filosofia e uno stile di vita a cui attenersi, per cercare il proprio equilibrio psico-fisico-mentale-spirituale, per ottenere il quale sono necessari: impegno, determinazione, costanza e azione.

Piacere, comodità, interesse, intesi esclusivamente in senso materiale, sono in contrasto con ciò che rappresenta il bene per se stessi,. in quanto si allontanano dal significato profondo del termine: “Bene”.inteso come: amore e ricerca di equilibrio, salute, benessere e armonia. dentro e fuori se stessi.

Probabilmente per molti, piuttosto che predersi cura di se stessi e della propria salute, facendo una vita sana e naturale, è piu’ comodo e piacevole stare seduti davanti a uno schermo,  giocando con un video gioco, mangiando un sacchetto di patatine fritte, bevendo un bicchiere di coca cola, ascoltando musica demenziale a tutto volume, in modo da generare scompensi, da controbiianciare con altri squilibti e dipendenze che aumentano i disagi psico-fisico-corporei.

Egoismo è pretendere da altri quello che si puo’ fare da soli,  ma si evita e, spesso, l’ottenerlo presuppone sacrificio, sofferenza di altri e legami di dipendendenza che comportano interessi e vantaggi per l’egoista.

E’ un atto di convenienza che esclude il donare, senza nulla pretendere, tipico dell’amore.

Per rafforzare la richiesta, l’egoista in modo subdolo e malvagio, ben consapevole del sacrifico che comporta,  la motiva con allusioni ad opere di bene, di solidarietà, di generosità, che non hanno ragione di esistere altro che nella mente del richiedente, e che comportano, in caso di rifiuto, l’insorgere verso se stessi e gli altri, di disagio, senso di colpa e di disprezzo nei confronti di chi si è sottratto.

Attenzione dunque ad assecondare pretese  che richiedono di fare qualcosa per il bene di qualcuno o della collettività, si stanno spalancando le porte che conducono a una trappola che instaura un circolo vizioso dal quale è difficile uscire.,

Piu’ le persone sono in buona fede e ingenue maggiori sono le probabilità di essere irretite.

Le opere di bene si fanno senza essere avvolte da pubblicità perchè sono doni d’amore e. qualora vengano pubblicizzate, cominciare a difidare. Le stesse persone che si prestano ad aiutare gli altri e lo sbandierano ai quattro venti: ” Ho fatto questo per…” spesso agiscono egoisticamente per creare obblighi e dipendenze che costringano altri a restituire le azioni compiute.

Ricapitolando quindi: seguire quello che rappresenta il bene per se stessi vuol dire: compiere un dono silenzioso di amore nei confronti di se stessi, seguendo cio’ che in quel momento, in quelle condizioni, e in quel luogo si  giudica essere quello che permette all’individuo in quanto unione di mente- corpo- spirito di ricercare il proprio equilibrio, il proprio benessere, la propria salute psico-fisico-mentale-spirituale, seguendo la propria filosofia e il proprio stile di vita, con coraggio determinazione e impegno e, soprattutto, prendendosi la responsabilità  di se stessi e del proprio benessere.

Seguire il proprio bene presuppone essere liberi di  esprimere se stessi, indipendenti, privi di condizionamenti, consapevoli di amarsi, rispettarsi e, in particolar modo, di non permettere a niente e a nessuno di creare sofferenza, dipendenza, stumentalizzare, e sfruttare colpevolizzare, ricattare per interessi egoistici se stessi e  la propria esistenza.

Seguire il proprio bene vuol dire sentirsi soddisfatti e gratificati con se stessi, riflettere intorno a se benessere, gioia, serenità ed essere disponibili a diffondere equilibrio ed armonia aiutando coloro che ci circondano e che vogliono essere soccorsi.

Al contrario essere costretti egoisticamente a fare il bene di altri comporta sacrificio, sofferenza, frustrazione, che inevitabilmente si irradiano internamente ed esternamente, creando irritazione, rabbia, contrasti , invidie e gelosie, che squilibrano la propria e l’altrui vita.  (Wilma)

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Riflessioni sulla realtà

Vaga la mente rincorre pensieri, da cui scaturiscono domande, dubbi, considerazioni, riflessioni che spesso si condividono solo con se stessi, anche se comuni a tante persone.

Piu’ volte mi sono soffermata ad esaminare le assurdità che stiamo vivendo chiedendomi se tutto è un incubo e, se non lo è, come hanno potuto miliardi di persone permettere che si manifestasse senza fare praticamente nulla, rimanendo ferme, attonite come se assistessero a un film invece che alla distruzione della propria vita

Per me che, fin da adolescente, mi occupo di energie e ne approfondisco i concetti mi viene spontaneo considerare la parte energetica. Quando vi è equilibrio, vi è armonia, mentre nel momento in cui subentrano stress e squilibri si creano malesseri e malattie, tanto piu’ gravi, quanto sono forti e persistenti gli squilibri. Dal momento che tutto è energia nessuna parte del creato si sottrae a questa legge universale nel micro e nel macro cosmo. La realta’ che viviamo è quella che noi stessi creiamo con pensieri, emozioni, azioni. Attraverso i sintomi che si manifestano nel corpo e nella società possiamo conoscere le cause degli stress che hanno generato gli squilibri e, volendo, portare di nuovo equilibrio e armonia.

L’attuale situazione è iniziata con un virus che ha colpito principalmente l’apparato gastrointestinale e il sistema respiratorio, in particolare i polmoni. Questo fa pensare a una situazione pregressa in cui la maggior parte delle persone viveva male in un contesto reale pieno di stress e frustrazioni, perennemente di corsa per accumulare i mezzi materiali per vivere, senza avere la possibilità di prendersi cura di se stessa e di esprimere se stessa. Questo modo di esistere era irritante, tossico, indigesto per la maggior parte delle popolazioni mondiali. Se si aggiunge poi che l’apparato respiratorio e l’ossigeno sono la forza vitale che permette di vivere si comprende come nella società e nell’individuo era venuto a mancare l’amore che, come l’ossigeno, è indispensabile alla vita.

Molti, nel corso degli anni, sono stati i segnali inviati dalla Terra e dall’Universo per far comprendere all’uomo che doveva cambiare, che doveva alzare le proprie vibrazioni energetiche per evolversi e sollevarsi dalla situazione invivibile che lo teneva imprigionato nella materia, distaccandolo dallo spirito e per questo generando squilibri, perchè in un organismo equilibrato mente, corpo e spirito devono essere in armonia.

Sorda ai richiami, in corsa verso la distruzione di se stessa e del pianeta, l’umanità doveva essere colpita duramente, in modo che comprendesse che era necessario mutare radicalmente per sopravvivere,. Il potere, espressione delle forze del male, fortemente legato alla materia, la cui sopravvivenza è inscindibile dal mantenimento dei livelli inferiori energetici, e che da tempo cercava un pretesto per impossessarsi del pianeta e dell’umanità, ha intuito che questo era il momento di emergere dalle tenebre nelle quali aveva cospirato per secoli e preparato il terreno prima di passare all’azione.

Si è quindi scatenata una guerra, tra le forze delle tenebre e quelle della luce, mai vista e combattuta prima, in modo cosi esteso e con mezzi e armi spesso sconosciuti ai piu’,  che ha diviso nettamente la società in due gruppi distinti: esseri che possiedono basse vibrazioni energetiche e che sono sottomessi al potere  e irrigiditi nella paura e in condizioni opprimenti, e creature che hanno alte vibrazioni energetiche e che cercano di contrastare il potere dell’oscurità per elevarsi e ascendere verso lo spirituale, onde ritrovare gli equilibri per cambiare radicalmente le condizioni e creare una vita nuova, armonica, fuori da ogni schema,  piena di benessere, nella quale fare emergere, le proprie potenzialità, capacità e  la parte divina che esiste in ogni essere.

Al momento della creazione l’ energia vitale, dinamica, creatrice, divina  ha infuso  nelle sue creature tutte le sue caratteristiche comprese quelle divine, delle quali molti non sono consapevoli, o, se lo sono, ignorano come usarle.

I nostri avi erano consapevoli delle potenzialità insite in tutto il creato e ne conoscevano i segreti. Erano animisti, cioè credevano che tutto avesse un anima e interagisse, internamente ed esternamente a se stesso, concorrendo agli equilibri e agli squilibri. individuali e collettivi dell’Universo  Le creature animate, inanimate, i luoghi, i fenomeni naturali le stelle i pianeti e quello che avveniva nell’apparente molteplicità,  era parte di una sola grande energia e unificava i singoli rendendoli uno.

Gli antichi filosofi contribuirono a diffondere il sapere.

Successivamente interessi di potere e di egemonia sulle masse portarono a far dimenticare le conoscenze del passato e a combattere ed eliminare i detentori dell’antica sapienza al di fuori della cerchia predominante. Tutti ricordano per esempio la caccia alle streghe, colpevoli solo di essere in possesso degli antichi segreti con i quali cercavano di aiutare il popolo.

Il progresso scientifico iniziato nel Cinquecento e affermatosi con l’Illuminismo contribui’ a cambiare e a settoriare la concezione del sapere, frammentandolo e disgregandolo e, da allora, solo quello che viene materialmente dimostrato ha valore di verità. L’uomo ha dimenticato nelle sue “certezze scientifiche” tutto ciò che, facendo parte dell’energia che ha generato tutto l’universo, contribuisce in modo determinante a condizionare e creare la realtà.

In contrapposizione una elite malvagia, che vuole detenere il potere e schiavizzare l’umanità, continua a tramandarsi di generazione in generazione, con l’appartenza a sette e ad associazioni segrete quello che i piu’ ignorano e lo sfrutta per i propri egoistici interessi egemonici.

Nell’oscurità delle tenebre ha tramato, condizionato e manipolato il genere umano, alterando gli equilibri, distruggendo i valori basilari dell’esistenza, creando contrasti per favorire la separazione e l’indebolimento dei singoli, e, ora che ha ravvisato le condizioni ideali, è uscita allo scoperto per imporsi.

Il vantaggio del lavorare nel sommerso e nell’operare apparentemente per il bene li ha avvantaggiati, in un lavoro di sottomissione, controllo e colpevolizzazione delle popolazioni. L’azione rapida, inaspettata, su persone manipolate da decenni di condizionamenti, ha gettato nel caos e nella confusione l’intera umanità.

Ciò noostante,  ovunque.  la gente inizia a risvegliarsi e a seguire piccole fiammelle di luce nelle tenebre del male. Le antiche conoscenze cominciano a essere rivelate e vengono supportate da nuove discipline, sorte negli ultimi decenni come la fisica e la meccanica quantistica, la PNEI, la radionica, la radiosetesia,  la biogenetica, la bio Geometria, e tante altre discipline olistiche che dimostrano l’interconnessione  tra materia e spirito e insegnano a operare a 360°,  per modificare la realtà individuale e collettiva.

Oggi la guerra si fa dunque piu’ intensa, viene combattuta con modi e mezzi completamente nuovi e mai utilizzati. Le energie che animano i gruppi li hanno portati a differenziarsi in coloro che vibrano con bassi livelli energetici,  legati alla materia, agli interessi materiali e al potere  e coloro che, seguendo le indicazioni di Madre Terra, che a sua volta ha cambiato e alzato  in pochi decenni la sua energia, hanno aumentato le vibrazioni energetiche e considerano mente- corpo – spirito un tutt’uno che interagisce dentro e fuori l’individuo modificando la realtà, iniziando un percorso di radicale cambiamento verso l’evoluzione e lo spirituale per creare una realtà piu’ equilibrata e armonica dove ognuno possa esprimere le proprie capacità e vivere in benessere.

Entrambi gli schieramenti sono consapevoli che l’elevazione delle vibrazioni energetiche porta alla distruzione del potere e di tutti coloro che rimangono ai livelli inferiori. L’elite malvagia ha scatenato una battaglia potente per mantenere le energie degli individui basse ora e per le generazioni a venire, si sta concentrando a portare l’attenzione, fare pensare e visualizzare realtà drammatiche, assurde e paradossali per dare  loro la forza di realizzazione. Infatti l’Universo realizza quello che gli perviene attraverso emozioni, visualizzazioni, pensieri, senza distinguere tra male e bene, ma solo realizzando quello che percepisce. Se una persona si preoccupa, ha paura, è piena di ansia, anche se spera in un futuro migliore, spinge l’Universo a realizzare le preoccupazioni e le paure perche’ quelle sono le sensazioni che ascolta e comprende  e, in questo modo, si avvantaggia e si asseconda il volere del potere.

Ancora oggi il continuare a perdurare di malattie che riguardano l’apparato gastro intestinale, il sistema respiratorio, la cardiocircolazione sono indice di forte squilibrio nelle aree della sicurezza, della sopravvivenza, nella mancanza di amore, a cui si aggiungono altri squilibri in base ai sintomi individuali riscontrati. Se si vuole equilibrare l’energia e far fluire via gli squilibri per realizzare un mondo migliore è necessario concentrare la propria attenzione su sensazioni, sentimenti, emozioni ad alta intensità come: il perdono, la gioia, la pace, l’amore, e visualizzare solo l’immagine di quello a cui si aspira per sentirsi bene.

Onde evitare di venire sconfitto e distrutto il potere incentiva le basse vibrazioni come: la rabbia, la paura, la frustrazione, l’odio, la tristezza, il caos, la confusione e continua a ripetere e mostrare scenari drammatici di oppressione,  di  costrizione e di negazione di ogni tipo di libertà.

Se vogliamo un futuro migliore impariamo a lasciare fluire via tutto quello che di negativo ci viene imposto e a smettere di rispondere alle provocazioni miranti a suscitare rabbia, irritazione e paura, Il potere per sopravvivere ci vuole impauriti, arrabbiati, sfiduciati, separati, in contrasto gli uni con gli altri per renderci deboli e facilmente assoggettabili. Di contro opponiamo l’accettazione, il rispetto e l’amore  di noi stessi  dell’altrui diversità. Seguiamo la via del perdono e dell’amore.

La tempesta e la lotta si combattono nei bassi strati, a contatto con la materia, ma quando in qualche modo si riesce a salire in altro, come fa l’aereo che supera le nubi che portano l’uragano e  si ritrova in mezzo al sole:  nuvole, venti, pioggia,si allontanano senza intaccare la nostra incolumità, cosi . La pace e l’amore sono le ali che possono portarci fuori dal ciclone. (Wilma)

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Assurdità permesse e condizionanti

Vanno i pensieri, volano, fluttuano liberamente, a volte si incontrano, si allontanano, ritornano, svaniscono nell’immensità della mente che si limita a osservare.

I mosaici si compongono, mentre le tessere si uniscono facendo scorgere frammenti di verità,, le immagini appaiono chiare per un attimo, ed è proprio in quel momento, che  si comprende che la vera realtà è diversa dall’apparente visione che coinvolge, ma il tutto dura lo spazio di un attimo, quello che sorprende una mente distratta,  abbandonata al calendoscopio delle idee che si avvicendano,

Il ritorno dell’attenzione scompiglia e frammenta ridisegnando quello che si vuole  o si deve vedere, in un’ illusoria creazione che è stata orchestrata e predisposta dall’esterno per condizionare e manipolare.

Tutto sembra assurdo, impossibile, razionalmente irreale e ingannevole, ma è quello che sta accadendo intorno alle persone e nel quale volenti o nolenti si è intrappolati

. Basterebbe tanto poco per fare scomparire tutto, solo un radicale cambiamento che sgretoli quello che imprigiona.. Necessiterebbe prendere consapevolezza dell’illusione e dissolverla, allontanando la paura che opprime, per una falsa strumentalizzazione di eventi naturali, da sempre accaduti e dissolti, seguendo il normale flusso dell’esistenza, ma  che ora invece si addensano e si  fanno perdurare e incombere.

L’atavico terrore della morte continua a spaventare le masse, per la gioia e l’interesse di pochi potenti ,senza scrupoli, che lo sfruttano a loro vantaggio per controllare e schiavizzare le popolazioni. .

L’assurdità della situazione è paradossale perchè: nell’evidente necessità di unione tra gli oppressi, per scardinare con forza il castello di menzogne e di vincoli che li imprigiona,  i più assecondano l’illogicità del potere che li colpevolizza , e li spinge subdolamente gli uni contro gli altri, sospettosi e  pronti a far esplodere e a scagliare la rabbia, l’odio e la frustrazione contro i compagni di sventura, invece che rivolgerla contro i veri responsabili, che verrebbero travolti e spazzati via dalla forza della coesione.

Questo coinvolgimento unitario delle masse è la vera solidarietà che porta al  bene, alla libertà, al rispetto e all’amore vicendevole, in contrapposizione all’egoismo, favorito dai potenti, per il quale un individuo si deve sacrificare a beneficio degli altri, in caso contrario, viene ritenuto  colpevole delle disgrazie e delle calamità  incombenti.sull’umanità. Un ipocrita condizionamento del potere per dividere e conseguentemente  indebolire le masse onde evitare di venire travolto, (Wilma)

Un po’ di chiarezza su: Amore, Egoismo

In questo periodo esiste una gran confusione riguardo ai valori basilari della vita e spesso si scambiano i sentimenti e i modi di essere gli uni con gli altri generando incomprensioni, contrasti, irritazione, rabbia e sofferenza

Vediamo di fare un po’ di chiarezza. per cercare di comprendere e di distinguere l’assenza dall’apparenza ed evitare di considerare l’apparenza ingannevole il motore di determinati comportamenti e azioni.

Amore, ne ho già trattato in un precedente articolo, è un dono che si fa spontaneamente e che gratifica se stesso, ragione per cui chi lo fa agisce in modo disinteressato e senza secondi fini e senza pretendere niente, Che cosa ne faccia l’oggetto del dono, di quello che ha avuto, spetta a chi lo riceve,e alla sua coscienza ed è ininfluente sull’azione del donare. Un semplice esempio per capire meglio: dono un giocattolo a un bambino, lo faccio perchè mi fa piacere e mi fa sentire bene, nel cercarlo comperarlo e regalarlo impegno con gioia il mio tempo, la mia mente e il mio cuore, sono soddisfatta nel regalarlo e per me il discorso finisce. Cosa ne faccia il bimbo del mio dono  non incide sulla mia gratificazione e sulle emozioni che ne scaturiscono,riguarda solo ed esclusivamente il bambino. La prima persona da amare è la piu’ importante della propria vita: cioè se stessi. Nessuno può amarci come noi stessi e si interessa  e ci resta sempre accanto sempre e in ogni circostanza come noi stessi. Premesso questo quando  ci si ama, ci si accetta per quello che si è, si è soddisfatti di se stessi, e, soprattutto, si rispetta se stessi e si sceglie di seguire ciò che è il bene per se stessi. Questa considerazione dell’amore di se stessi è una difesa, perche’ permette di riconoscere la mancanza di accettazione e di rispetto da parte degli altri, e  favorisce l’allontanamento di chi, apparentemente e subdolamente, cerca di approfittare delle situazioni e dei sentimenti per ottenere interesse e sfruttamento identificandoli con l’amore.

Egoismo, va nettamente distinto dall’amore, si persegue nel momento in cui si pretende dagli altri quello che si potrebbe ottenere da se stessi, ma che si evita di fare per diversi motivi: comodità, interesse, incapacità, mancanza di volonta, pigrizia, sfruttamento ecc… e si aspetta che lo facciano gli altri. L’egoista usa molti modi per convincere la sua vittima,  dalla semplice convinzione, al ricatto,  fino all’oppressione e all’imposizione vera e propria, soprattutto quando si incontra resistenza. Molti sono i mezzi e i modi con i quali l’egoista agisce dai piu’ subdoli e nascosti ai piu’ apparenti e manifesti. Raggira la vittima chiedendo solidarità’, compassione, facendo leva su emozioni e sentimenti strappalacrime, fini umanitari, utilizza ricatti affettivi, sensi di colpa e molto spesso crea il vuoto intorno alla persona da colpire in modo che si senta sola e isolata, colpevole, perda la fiducia e la stima in se stessa, e si affidi totalmente al suo aguzzino.

L’amore lascia la libertà, l‘egoismo invece sottomette, crea  legami e dipendenze.

.L’amore si riconosce perchè è gioia, soddisfazione, gratificazione.

L’egoismo è frustrazione, sofferenza, privazione, sacrificio,

Chi ama lo fa spontaneamente e senza necessità di apparenza e pubblicità, l’egoismo invece si fonda sul rimarcare gli atteggiamenti compiuti dalla persona che lo esercita.

Quando si sente dire: “Ho fatto tanto per te, non mi aspettavo il tuo comportamento!oppure dovresti essere riconoscente ecc..”   L’intento delle azioni è l’egoismo. Chi agisce per amore evita qualsiasi ricatto e la generazione di sensi di colpa.

il pretendere di fare qualcosa per gli altri mascherandolo  con l’amore e la solidarietà,  è solo una giustificazione per costringere le persone a compiere azioni contro il proprio volere e che avrebbero evitato di fare.

Il proprio prossimo si aiuta amando se stessi, essendo sereni, soddisfatti e in pace, solo in questo modo si può riflettere intorno a se positività e agire di conseguenza coinvolgendo chi ci sta intorno.!

il sacrificio implica sofferenza e frustrazione che, alla fine,  è quello che si dona agli altri se non si sta bene con se stessi.

Smettiamo di chiedere solidarietà, compassione e amore dagli altri, cominciamo ad agire responsabilmente e consapevolmente per ottenere quello che ci manca da noi stessi, solo in questo modo potremo fare un atto d’amore donandolo agli altri. Chi ha dentro l’amore puo’ donarlo, chi è vuoto lo pretende dagli altri, ma come puo’ pretendere che gli altri si prendano cura di lui, quando lui stesso è incapace di farlo?

Diffidiamo di tutti coloro che chiedono sacrifici in nome di compassione, solidarietà, bene altrui, sono mossi da interessi egoistici e di sfruttamento.

Smettiamo di soffrire per chi è mosso da egoismo mascherato da amore, allontaniamolo dalla nostra vita e circondiamoci solo di persone che ci rispettano, ci accettano per quello che siamo, senza chiedere nulla in cambio, ma solo donando amore.  (Wilma)

 

La rabbia

A cosa serve la rabbia? Risolve le situazioni e gli eventuali problemi?

No, anzi peggiora gli eventi perche toglie lucidità al cervello e fa compiere azioni inconsulte di cui ci si pente spesso. Allora ogni volta che si presenta fermati, respira e falla fluire via , Pensa a qualcosa di bello e riprendi in mano la tua vita.

E’ uno stato emozionale che serviva all’uomo primitivo per la sopravvivenza permettendogli di reagire a situazioni di attacco o di fuga. In ambito  fisiologico. provoca una tempesta a livello cerebrale, in particolare nel sistema limbico con il rilascio di sostanze ormonali che attivano le ghiandole surrenali. che, a loro volta, producono ormoni come il cortisolo, l’adrenalina e la noradrenalina per permettere al corpo di avere una maggiore energia, prontezza e prestanza fisica per reagire alla condizione di stress che si è determinata. Alcune funzioni vengono bloccate e altre potenziate. Si hanno effetti, impossibili da controllare, tra i quali reazioni su tutto l’apparato cardiocircolatorio con aumento della pressione arteriosa, ipertensione, vasocostrizione, alterazione del battito e della frequenza cardiaca, con ripercussioni sulla respirazione, che accellera e diventa irregolare con conseguente broncodilatazione, per la necessità di un maggiore apporto di ossigeno,  riduzione dell’insulina e aumento nella circolazione del sangue di glicemia e di grassi, sudorazione, tensione allo stomaco e all’apparato digestivo, nodo in gola, sensazione di bruciore e chiusura alla bocca dello stomaco,  irrigidimento dei muscoli , nervosismo ecc… Viene inoltre diminuita la lucidità cerebrare in quanto l’ossigeno e l’energia viengono utilizzati per altre funzioni fisiologiche. .

A livello energetico la rabbia porta squilibri  sioprattutto al settimo chakra, al terzo chakra e al quinto chakra, scatena collera, impotenza, risentimento nei confronti di qualcosa o qualcuno, genera impossibilità a mandare giu’ delle situazioni inaccettabili che si rifiutano, alle quali si è costretti. Dapprima si manifesta a livello dell’aura e se lo stress non viene rimosso provoca malesseri piu’ o meno gravi a livello di stomaco e fegato, che indicano la difficoltà a mandar giu’ e metabolizzare eventi. persone e situazioni, ai quali si aggiunge: il cuore e la circolazione del sangue se la collera è scatenata da una persona alla quale si è affettivamente legati, con il coinvolgimento anche del 4° chakra,  possono seguire disturbi alla gola, nel caso di difficoltà di comunicazione,  ed altri, dalla cui interpretazione si riesce a risalire allo squilibrio che li ha generati

La rabbia fa parte di emozioni di basso livello energegico, studi di medicina vibrazionale e bioenergetica le attribuiscono un valore di circa 1,5 hz,  quando sentimenti come amore, generosità, pace, ecc.. superano i 100 hz.

Per la legge di attrazione della fisica quantistica, che afferma che vibrazioni simili si attirano e interagiscono tra di loro, più le vibrazioni di una persona sono di basse intensità e maggiore è la possibilità di attirare energie simili che, inevitabilmente, colpiscono l’individuo, provocando indebolimento, malattia,  tristezza, odio e violenza, attirarando  persone ed eventi e situazioni negativi, Si innesca cosi un circolo vizioso dal quale difficilmente si esce se non si imparano a gestire le proprie emozioni e a tenere in mano le redini della propria vita  (Wilma)

Ama te stesso

  • Vivi sempre per te, amati e diffondi intorno a te il tuo amore, portando gioia anche agli altri.
  • Accendi in te la fiamma dell’amore e illuminerari la strada anche di chi ti sta accanto.
  • Prenditi cura di te prima di tutti gli altri,: se sei in salute e in benessere:  sei libero, senza dipendenze e legami che permettono ad altri, o altro, di condizionarti e farti soffrire, e soprattutto eviti di condizionare, diventare ed essere un peso per chi ami.

 

La vita è in continuo dinamico cambiamento: ciò che ora è la tua certezza domani potrebbe non esserlo più,.Prenditi cura di affetti, casa, famiglia, figli, lavoro, senza focalizzare su di loro l’attenzione, facendone lo scopo della tua vita,  evolvono naturalmente e spesso mutano e fluiscono via. Ognuno ha il suo percorso, da vivere con amore e percorrere con entusiasmo, senza che ricatti affettivi e sensi di colpa, limitino la strada di chi è stato per un certo tempo un caro compagno di viaggio.. .

Tieni sempre un po’ di spazio  e tempo per te e per ciò che ti fa stare bene in ogni situazione e vivilo intensamente per rigenerarti anche nei momenti piu’ impegnativi. E’ un dovere verso te stesso.

Quando ami te stesso e vivi per te stesso, hai sempre accanto un compagno fidato e uno scopo per affrontare il nuovo e per ricominciare con entusiasmo a qualsiasi età, libero di vivere intensamente ogni attimo dell’esistenza senza nessun timore o dipendenza per gli anni, gli affetti e gli interessi che, naturalmente, fluiscono via seguendo il dinamico movimento dell’energia che regola la vita. (Wilma)

RESPONSABILITA’

Deriva dal verbo latino “Respondere” . E’ composto da 3 parti “Re” che vuol dire indietro, “Spondere”, verbo che significa promettere e dal suffisso “Bile” che indica possibilità. Nel significato letterario, quindi, indica la possibilità di impegnarsi a rispondere a se stesso o agli altri in merito a qualcosa che si è deciso e scelto di compiere. In verità la parola è molto piu’ complessa e nel corso dei tempi si è arricchita di valori filosofico-sociali-tradizionali- religiosi, politici e morali che ne hanno arricchito l’importanza e ampliato il significato.
Il rapporto meccanico di causalità “Causa-effetto” è stato superato, coinvolgendo aspetti e tematiche che l’hanno accostata e inglobata a un discorso piu’ ampio caratterizzato da una filosofia e uno stile di vita che presuppone una consapevolezza del proprio modo di essere e del proprio agire. Essere responsabili diventa quindi una scelta di vita e di rapportarsi con se stessi e con gli altri, indicando la capacità di operare, in modo consapevole e cosciente, attribuendo a se stessi gli effetti e le conseguenze delle proprie decisioni e scelte.
Questo ovviamente comporta: maturità, serietà, ponderatezza, equilibrio verso se stessi e verso gli altri.
Valori nella società odierna poco sentiti e praticati, ragione per cui la responsabilità oggi viene correlata ai termini libertà e colpa. Nel senso che si cerca una egoistica libertà di agire che toglie ogni responsabilità al protagonista e che, scarica le colpe e colpevolizza altro o altri, per gli effetti e le conseguenze dei propri errori e per le proprie scelte sbagliate. Cosi vediamo che il responsabile del furto è la vittima perché ha lasciato la porta aperta e il ladro ne ha approfittato. Il cattivo cibo è il responsabile del male di pancia, una mala sorte è colpa di un destino crudele, la diffusione di una malattia è dovuta a untori piuttosto che a chi vive in squilibri continui che debilitano il sistema immunitario e via dicendo, si potrebbe andare avanti a riempire pagine su pagine, con esempi continui in tutti i campi della vita quotidiana. Sarebbe necessaria una maggiore comprensione e consapevolezza del termine “Responsabilita” legata alla serieta,  all’ impegno e al coraggio individuali nella risposta alle situazioni della vita, soprattutto quando si creano azioni o eventi che possono nuocere ad altri. (Wilma)

RIFLESSIONE: COME CREARE LA PROPRIA REALTA’

NOI SIAMO ESSERI DI ENERGIA E CON LE NOSTRE VIBRAZIONI ENERGETICHE DERIVATE DA EMOZIONI, PESIERI, AZIONI, COMPORTAMENTI SIAMO IN GRADO DI CREARE LA REALTA’ CHE VIVIAMO E DI MODIFICARLA.
Facciamo difficoltà a capirlo perché l’energia è invisibile e quindi vi è l’impossibilità di coglierla con i sensi materiali.
Poiché tutto il creato è fatto di una unica grande energia è tutto interconnesso e interagisce vicendevolmente con le sue creature.
Detto questo, la realtà che stiamo vivendo non ci piace, rendiamoci conto che possiamo cambiarla, prima a livello individuale e poi collettivo.
L’universo è sempre in ascolto ed esaudisce cio’ che gli viene richiesto in modo chiaro e con il linguaggio che lui conosce, basato sulle vibrazioni energetiche, sulla focalizzazione e visualizzazione di ciò che si desidera, e, aspetto fondamentale credendo senza ombra di dubbio nella sua realizzazione.
Unica difficoltà l’universo non è in grado di distinguere tra bene o male esaudisce solo cio’ che gli viene richiesto.
Nell’Universo non esiste il tempo e lo spazio quindi tutto viene considerato nel qui e ora. Se vogliamo realizzare la realtà che ci piace dobbiamo:
– ESPRIMERE CHIARAMENTE COSA VOGLIAMO,
– CREDERE SENZA OMBRA DI DUBBIO DI AVERLA GIA’ OTTENUTA,
– FOCALIZZARCI SU DI ESSA,
– VISUALIZZARLA.
– CONSIDERARLA GIA’ ESISTENTE,
– PROVARE LE EMOZIONI, COME SE LA STESSIMO GIA’ VIVENDO ADESSO.
Dubbi, incertezze, ansie, preoccupazioni devono essere rimosse dalla nostra mente, perche’ innescano onde energetiche che vanno ad interferire con i nostri desideri e che l’universo percepisce ed esaudisce senza discernere se buono o cattivo, ma limitandosi a realizzare. Ecco perche’ si deve smettere di ascoltare e seguire materiale vario inerente a una realtà che vogliamo evitare, ma che altri vogliono per noi e volutamente, continuamente ci somministrano con media e altri mezzi per “inquinare i nostri pensieri” perché si generino le vibrazioni energetiche idonee alla realizzazione che altri vogliono.
Puliamo le nostre bacheche medianiche da ogni negatività e cerchiamo di postare solo notizie positive e allegre. Evitiamo di lamentarci, ma impegnamoci a migliorare e prendiamoci la responsabilità di quello che scegliamo e facciamo, con la consapevolezza che ciò che ci accade è colpa nostra perche’ lo abbiamo permesso in qualche modo anche involontariamente e inconsciamente. Dobbiamo vivere alla giornata e smettere di rimuginare il passato che è finito e non torna piu , e cessare di programmare un futuro che non si sa ne’ se, come e quando arriverà.
Considerando ogni giorno, un piccolo frammento di tempo presente, siamo in grado di gestirlo e di superare le difficoltà che si presentano, concentrando e focalizzando la nostra attenzione solo sul miglioramento ottenuto, anche se piccolo, facendo fluire via tutto quello che ci fa soffrire, ci squilibra e ringraziando l’Universo per i doni che ci fa per ciò che siamo e cio’ che abbiamo. Ricordiamoci che nulla è scontato e nulla ci è dovuto , tutto è un dono e come tale va considerato. (Wilma)

IL NUTRIMENTO

Per mantenerci in salute rafforzando l’apparato immunitario, che ci difende da squilibri e malattie, molto importante è il nutrimento.
Ogni creatura è un essere di energia, racchiuso in un involucro materiale, e come tale per vivere ha necessità di un continuo apporto di energia di qualità e in giusta quantità per compensare e rinnovare le perdite, cosi come un auto ha bisogno di un apporto costante di carburante per poter circolare.
Troppo carburante e di scarsa qualità provoca alterazioni nel funzionamento della macchina.
Negli esseri viventi l’energia è data oltre che dal cibo anche da tutto il vissuto, dalla visione soggettiva della realta’ e dalla sua interpretazione.
E’ stato recentemente dimostrato scientificamente che oltre al cibo altri fattori concorrono al rifornimento dell’energia: emozioni, sentimenti, pensieri, visioni, interpretazioni, stati d’animo, attività quotidiane, sociali, lavorative, ricreative ecc.. hanno ripercussione sul mantenimento e la qualità dei livelli di energia.
Ogni essere, microcosmo, è parte integrante dell’Universo, macrocosmo, ed è costituito dalla stessa energia divina creatrice che lo ha generato, e come tale vibra e interagisce all’interno di se e fuori di se’ con effetti che portano all’equilibrio e al benessere o allo squilibrio e alla malattia.
Il nostro cervello, simile a un compiuter regola tutto l’organismo tramite impulsi elettrici piu’ o meno intensi nelle 24 ore, inviando e ricevendo segnali dal sistema nervoso, dai quali si originano processi chimico ormonali, in uscita e in entrata, che determinano la presenza o meno di sintonia, mente-corpo-spirito.

Equilibrio ed armonia portano benessere, guarigione, salute, gioia, amore e realizzazione di una realtà soddisfacente, mentre gli squilibri a seconda della loro intensità, sono causa di sofferenza, malesseri, malattie e nei casi estremi morte e comportano una esistenza di difficoltà, ostacoli e sacrifici.
Questo fa comprendere come è importante il nutrimento in ogni suo aspetto e come ogni elemento sia connesso con gli altri.

Ippocrate, il padre della medicina affermava:” Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo”.  Dal momento che gli alimenti devono apportare energia, per la vita, al corpo è bene che siano di qualità e in giusta dose. Al proposito Paracelso diceva:” Tutto è veleno, e nulla esiste senza veleno. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto” per significare di evitare gli eccessi.
Tenendo conto che gli alimenti interagiscono e sono plasmati dall’ambiente e dalle condizioni in cui sono cresciuti è bene scegliere in modo oculato quello che si mangia; prodotti piu’ naturali possibili, del luogo e della stagione, coltivati e allevati in assenza di stress e sofferenza. Tale scelta perché gli esseri, come creature vegetali o animali assorbono squilibri,stress e tossine presenti durante la loro crescita e li trasmettono a chi se ne ciba, allo stesso modo adattandosi all’ambiente si rafforzano e sviluppano meccanismi di autodifesa, per quel luogo e in quelle condizioni,  che il consumatore acquisisce attraverso l’ingestione aumentando le proprie difese.  .
Anche il metodo di preparazione è importante, onde evitare di distruggere i principi nutrivi contenuti o di alterarli con aggiunte di ingredienti tossici, di cibi spazzatura, cioè di quegli alimenti che sono stati privati di tutti i loro valori nutritivi e addizionati con conservanti, coloranti, esaltatori di sapore e quanto altro possa servire per renderli piu’ appetibili, onde creare consumo, dipendenze con effetti squilibranti a medio e lungo termine per il consumatore.
Nell’assumere alimenti va considerata anche la loro valenza soggettiva e sociale, intendendo per queste voci tutto quello che ha a che fare con il percepito, il vissuto, la visione, i condizionamenti, l’interpretazione e la elaborazione del soggetto che ne fa uso.
Essendo il cibo la prima fonte di sopravvivenza, sicurezza, piacere e amore del neonato, l’uomo crescendo ne mantiene a livello inconscio il significato e ogni volta che si trova in circostanze di paura, ansia, insicurezza, solitudine, emarginazione, mancanza di amore, insoddisfazione, frustrazione e stress cerca di compensare alimentandosi gli squilibri che lo attanagliano. A tutti sicuramente è capitato in un momento difficile e stressante di aprire il frigorifero e abbuffarsi di tutto quello che gli capita sottomano, oppure di compensare con la “dolcezza” di torte, gelati, prodotti da forno e dolciumi in generale, la frustrazione lo stress e la mancanza di amore. Spesso i problemi di peso, di obesità, diabete e squilibri alimentari derivano dall’umore e dalla condizione psichica di una persona. Diete, movimento, massaggi, pillole, dimagranti, beveroni e terapie varie, sono solo palliativi temporanei e diventano inefficaci se non si va alla radice del problema e non si risolve la causa che lo ha generato, facendo fluire via i rallentamenti e i blocchi che intralciano lo scorrimento dell’energia. Troppe volte eventi improvvisi, frustrazioni, stress continuati nel tempo dovuti al bisogno di comprensione, amore, di bassa autostima, insoddisfazione, ansia, paura, si ripercuotono sulla nutrizione. Quando si avvertono i primi sintomi sarebbe opportuno fermarsi e rivedere il proprio vissuto fino al momento della crisi per cercare di capire che cosa ha alterato l’equilibrio interno e cambiare quella situazione che lo ha generato.
Il perdurare e l’aggravarsi di situazioni stressanti comporta necessariamente un indebolimento fisico-psichico che si ripercuote sull’apparato immunitario indebolendolo.
Ippocrate diceva che il cibo deve essere la medicina perche’ all’interno di ogni alimento, soprattutto vegetale, vi sono dei principi che interagendo in sinergia tra di loro apportano benefici, prevengono e cooperano nella guarigione delle malattie. Una continua attenzione a ciò che mangiamo e alla loro composizione ci aiuta a rafforzare l’apparato immunitario e a stare in salute. La conoscenza degli ingredienti e i loro effetti ci possono aiutare a star bene.

20483478 – fresh organic vegetables in wicker basket in the garden

Per esempio se vogliamo un prodotto che sia antiinfiammatorio, antivirale, antibatterico, potenzi la circolazione sanguigna e in particolare il microcircolo, prevenga aterosclerosi, alzheimer, diabete, osteoporosi e sia antiossidante e contro i radicali liberi , l’invecchiamento cellulare coadiuvi nella prevenzione del cancro e tanto altro ancora sicuramente la scelta deve cadere su un vegetale ricco di flavonoidi come per esempio: spinaci, Kiwi, mirtilli, the verde, cioccolato amaro, lattuga, broccoli, cavoli, pomodori ecc… Il cibo naturale ha il vantaggio di essere solitamente senza conseguenze in quanto all’interno del vegetale vi è una sinergia di componenti che cooperano tra di loro per potenziare gli effetti benefici e annullare quelli negativi, cosa che non avviene nei medicinali. Ciò succede in quanto solitamente nel farmaco si isola solo un principio atto a curare un determinato sintomo, senza eliminare gli effetti collaterali conseguenti ,perché manca la sinergia rappresentata dal tutto che esiste in un organismo vegetale . Teniamo a mente che il cibo contribuisce a prevenire e a collaborare per risolvere un malessere, senza nulla togliere alla validità sia del parere medico, che del farmaco, spesso risolutivi e salvavita in fase acuta ai quali è doveroso e necessario rivolgersi in caso di patologie.
Parlando di Nutrizione va inoltre considerato la filosofia e lo stile di vita adottato è in correlazione con il benessere, in quanto, riposare bene, fare movimento, meditare, provare sentimenti di soddisfazione e di gioia innesca tutta una serie di segnali positivi al cervello che vengono recepiti favorevolmente e inviati a tutto l’organismo. Nutrirsi di basse vibrazioni derivate dall’irritazione, dalla rabbia, dal rancore, dall’egoismo, dall’odio, innesca tutto un sentire distorto che viene tradotto dal cervello e dal sistema nervoso in imput che indeboliscono il sistema immunitario e l’organismo creando il terreno favorevole ai malesseri e alla sofferenza. I moderni studi hanno scientificamente dimostrato che essere arrabbiati, tristi, cibarsi di zucchero, cibi spazzatura, per esempio, annulla per qualche tempo l’efficienza del sistema immunitario, la cui durata è riferita all’intensita’ e alla lunghezza dello stress generato. Noi siamo gli artefici della nostra realtà, e la qualità di quello che ci nutre contribuisce alla creazione del nostro benessere, fondamentale al proposito è essere consapevoli e responsabili delle scelte che facciamo perché tutto quello che ci accade, è in qualche modo stato innescato da noi stessi che abbiamo permesso si verificasse. Prendiamo la nostra vita nelle nostre mani, assumiamoci le nostre respondabilità ed evitiamo di scaricare le colpe che derivano dalle nostre scelte su altri o altro. Tutto è energia, noi stessi siamo energia e vibriamo dentro e fuori di noi emettendo onde elettromagnetiche che interagiscono dentro e fuori di noi condizionandosi a vicenda. Fino ad oggi si è considerato l’individuo e l’ambiente a compartimenti stagni, ma tale visione è sbagliata. Fattori biologici, psicologici, sociali si integrano e concorrono a generare equilibri e squilibri, che sono alla base del benessere o della sofferenza. modificando cellule, tessuti, umori, sensazioni, realtà e vissuto. Riguardo al cibo, per esempio, smettiamo di considerare i problemi alimentari e l’obesità come un mero sbilanciamento calorico, senza riflettere sugli aspetti cognitivi, comportamentali e psichici che l’obesità e i problemi alimentari portano con se. Diete, pillole, beveroni, aumentano la frustrazione con scarsi ed effimeri risultati, perchè il problema deve essere affrontato a 360 gradi e visto in un’ottica di cambiamento di uno stile e di una filosofia di vita che coinvolga ogni aspetto dell’individuo e delle sue interconnessioni con se stesso e l’ambiente in cui vive. Attraverso una lettura energetica dei sintomi, dei comportamenti, dei sogni, dei temi natali, del vissuto, si può riuscire ad aiutare l’individuo a conoscere e a prendere consapevolezza di se stesso, delle proprie capacità, delle proprie debolezze onde possa responsabilizzarsi e affrontare i propri squilibri, capirne le cause e farle fluire via migliorare se stesso, il proprio vissuto, e contribuire a creare una realtà piu’ soddisfacente e armonica. La guarigione è un processo che parte dall’interno di se stessi e si amplia e si avvale di scienze, tecnologie ed esperti che collaborano e agiscono in sinergia per risolvere i problemi. Nulla va scartato, nulla va dato per scontato, tutto serve per raggiungere l’obiettivo. (Wilma)

 

 

EMOZIONI E SENTIMENTI PER UNA REALTA’ SODDISFACENTE E GRATIFICANTE

Noi creiamo la nostra realtà e modifichiamo il nostro corpo a seconda della visione e dell’interpretazione che abbiamo di noi stessi e di ciò che ci circonda, con le nostre emozioni, i nostri sentimenti, il nostro sentire, agire e le nostre scelte.
Lo sapevano bene gli antichi, ma con l’evolversi della società, e l’esaltazione della materia, e dell’apparenza,il sapere venne dimenticato.

Da un lato  i progressi scientifici , che dovevano essere tangibili e dimostrabili, dall’altro, la ritenuta iinattendibilità di convinzioni, invisibili e indimostrabili concretamente, contribuirono al disperdersi delle conoscenze.

E’ scomodo per il potere che gli individui abbiano consapevolezza delle proprie effettive potenzialità e capacità, perché contrastano con gli interessi di sottomettere e sfruttare le masse.
Proprio per questo motivo chi comanda ha tenuto nascosto, esclusivamente a proprio uso e consumo l’antico sapere, e nega ai più, l’evidenza di ciò che è intangibile e persegue ed elimina tutti coloro che affermano e dimostrano il contrario.

Oggi le moderne scienze come la fisica e la meccanica quantistica, l’epigenetica, la PNEI, la radionica, la radiestesia stanno scientificamente riportando alla luce e dimostrando l’antico sapere.
Siamo esseri di energia creati e fatti della stessa energia divina creatrice e, come tali, con le sue stesse caratteristiche e potenzialità, anche se la materia in cui siamo racchiusi limita la consapevolezza. Per capire si pensi al mare e alle onde. Il mare crea le onde che sono composte delle stesse goccioline di acqua di cui è composto il mare e come tali sono simili al mare che le ha generate.
I potenti hanno usato l’antico sapere e hanno tramato contro i popoli per sottometterli, opprimerli e sfruttarli, condizionandoli, spesso a loro insaputa e indirizzandoli verso un materialismo spinto a tutto vantaggio di una ristretta cerchia di elite che controlla e decide per tutta l’umanità.

Fondamentale per mantenere il potere è che gli individui continuino a essere offuscati, ma soprattutto che mantengano basse le proprie vibrazioni energetiche, l’innalzamento dell’energia individuale, infatti, porterebbe inevitabilmente a concentrare l’attenzione verso la solidarietà, la compassione, la gratitudine, l’amore, distruggendo ogni egoismo e forma coercitiva di potere.
Oggi l’elite ha giudicato maturi i tempi per agire, prima che il dilagare delle conoscenze e il risveglio della consapevolezza individuale rendano vano ogni loro tentativo, annullando anni di oscure trame nascoste nell’ombra del quotidiano e delle abitudini.
La gente è stata condizionata e ipnotizzata gradatamente nel corso del tempo colpendo tutti gli aspetti della società che interagiscono e concorrono alla formazione delle coscienze.
L’azione diabolica diretta a 360° su tutti gli aspetti della vita umana, per ledere e distruggere tutti i cardini sociali e individuali è stata attuata con intenzionalità e determinazione.
Gli antichi pilastri della società: famiglia, scuola, valori morali e civili sono stati oggetto di un lento e graduale depauperamento fino a farli spesso scomparire, rendendo gli individui deboli, insicuri, incapaci di sviluppare il pensiero creativo e di ogni qualsivoglia forma di ribellione
I ritmi di vita stressanti, insieme a modelli generalizzati, competitivi e alienanti sono stati imposti per impedire alle persone di prendere consapevolezza di se stessi, e della propria individualità, offuscando e, in molti casi, anche annientando l’essere se stessi.
Con la mancanza di identità inevitabilmente ha cominciato a pesare sulle menti, l’oppressione della solitudine e la disperazione, aggravata dall’emarginazione dal gruppo, attuata per l’assenza di adeguamento ai modelli imposti
Una campagna di terrore per la possibilità del manifestarsi di ataviche paure: come la malattia e la morte ha ottenebrato e ipnotizzato le menti togliendo la lucidità e scatenando tutta una serie di comportamenti di insicurezza, di sottomissione, di ubbidienza a qualsiasi assurdità venga richiesta, in cambio di una minima protezione.
Tutto quello che è inerente alla sopravvivenza è stato minato: dal cibo, favorendo cibi spazzatura e ricchi di tossine, al movimento, al riposo, alla permanenza all’aria aperta, alla respirazione.
Attraverso l’alterazione degli equilibri naturali, la somministrazione di farmaci e altre sostanze deleterie per la salute fisica e mentale si è cercato di attentare all’energia vitale individuale per creare legami di dipendenza e di schiavitù.

Madre Terra, minacciata dall’ingordigia umana, ha cominciato ad alzare in breve tempo le proprie vibrazioni energetiche per indicare la strada all’umanità, onde innalzarsi dall’oscurità nella quale l’elite intende mantenerla, ciò ha provocato la reazione dei potenti che stanno cercando di abbassare in ogni modo l’energia individuale favorendo il diffondersi di basse emozioni e sentimenti come la paura, l’odio, la disperazione, il risentimento, la rabbia, la paura, la tristezza e ostacolano lo sviluppo delle vibrazioni alte derivanti dalla solidarietà, dal perdono, dalla gratitudine, dalla gioia e dall’amore universale.
Si sta scatenando una vera e propria lotta senza esclusione di colpi per impedire il risveglio delle coscienze e per lasciare le masse immobilizzate su basse energie.

A tale scopo si cerca di colpire qualsiasi fascia di età della popolazione con tecniche apposite per manipolare anche il DNA, ponte tra la materia e lo spirito, la cui lesione porterebbe a creare danni anche alle future generazioni immobilizzandole su bassi potenziali energetici, impedendo, forse anche per secoli, ogni forma di ribellione, di libertà e di autonomia e rendendo gli esseri umani simili a vegetali da opprimere, schiavizzare ed eliminare all’occorrenza.
Solo il risveglio delle coscienze può evitare la catastrofe. Nessun soccorritore aiuterà gli individui. La presa di coscienza e di consapevolezza deve partire dal singolo. Se si vuole cambiare la situazione bisogna evitare di fare sempre lo stesso tragitto e le stesse azioni, perché portano sempre allo stesso punto. E’ il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità smettendo di delegare altri, di scaricare colpe e di atteggiarsi a vittima degli eventi. Quello che accade coinvolge sempre chi ne è partecipe, perche’ si permette da una parte e si approfitta dall’altra, quindi bisogna smettere di permettere

Per questo motivo, occorre lliberare la mente dai condizionamenti e agire con lucidità, facendo fluire via ogni tossina e ogni negatività e vivendo secondo gli equilibri naturali dapprima a livello individuale, successivamente collettivo, va rivista filosofia e stile di vita, vanno mutate le visioni e i comportamenti, ora è necessario prendere consapevolezza delle proprie capacità e potenzialità, controllare le proprie emozioni coltivando solo quelle positive.

E’ necessario in primis accettare, amare e rispettare se stessi, per seguire ciò che rappresenta ll bene per se stessi, in questo modo ci si sente soddisfatti e gratificati e si irradia la luce intorno a noi. Il riflesso della luce contribuirà ad accendere e ad attirare altre fiammelle fino a quando tutto intorno a noi risplenderà. Coloro che si rifiutano di accendere la propria fiammella e di cambiare atteggiamento vanno lasciati al loro destino altrimenti rischiano di spegnere anche le luci già esistenti. Non si puo’ aiutare a cambiare chi non vuole essere aiutato, le persone vanno accettate per quello che sono, senza giudicare e rispettando le scelte che hanno fatto e che fanno. E’ necessario restare centrati sulla luce, facendo fluire via tutto il resto che sta nell’ombra, perche’ le emozioni, la visualizzazione, il pensiero, le azioni contribuiscono a realizzare la realtà che ci circonda.

Stacchiamoci da tutto quello che ci puo’ coinvolgere e travolgere, potenziamo la nostra mente, il nostro corpo e il nostro spirito. Deleghiamo la difesa di noi stessi al nostro apparato immunitario mantenendolo forte e in salute e rafforzandolo in modo sano e naturale, d’altronde se l’uomo è riuscito ad arrivare fino ad oggi è perche’ le nostre difese immunitarie hanno fatto bene il loro lavoro.
La forza sta nella molteplicità e nella cooperazione, ma solo se ogni singolo componente è in equilibrio e in armonia con il tutto nel quale è inserito e con il quale interagisce. A ognuno di noi, dunque, il compito di risvegliarsi e di agire, è giunto il tempo in cui essere attivi e partecipi per elevarsi e creare un mondo migliore e piu’ evoluto nel quale ogni persona può esprimere liberamente se stessa, le proprie capacità e vivere seguendo ciò che rappresenta il bene per lei.

Ora siamo ancora in alto mare lottando con la tempesta, concentriamoci sulla lotta per non disperdere le energie. Quando avremo vinto i marosi e arriveremo sulla spiaggia solo allora inizierà la vera e propria rivoluzione per creare un mondo nuovo piu’ adatto a una vita soddisfacente e gratificante per tutti. (Wilma)

La realtà in cui vivi ti piace?

Se ti piace, sei tranquillo e ti auguro di vivere serenamente.
Se invece la risposta è:” No!” , puoi fare due cose:
– 1) RASSEGNARTI PASSIVAMENTE e, in questo caso, evita di lamentarti, sii consapevole che è una tua scelta con la quale hai delegato altri rispetto alla tua vita e assumiti le tue responsabilità
2) CAMBIARE in questo caso:
a) Puoi farlo velocemente con una decisione improvvisa e risolutiva,
b) Cominciare a modificare lentamente e gradatamente quello che ti disturba, iniziando dalle piccole cose, lanciarsi subito con grandi mutamenti, nel caso di fallimento, comporta demoralizzazione e umiliazione, emozioni che possono bloccare la trasformazione.
Anche questa è una tua scelta, nella quale nessuno può aiutarti, perchè elementi e risposte sono dentro di te. Devi ponderare, secondo tanti fattori soggettivi, che solo tu conosci e devi esaminare e valutare partendo da te stesso, come per esempio la tua indole, le tue capacità, il tuo coraggio, la tua voglia di migliorare, ecc.. poi, in un secondo momento vanno considerate le circostanze esterne: ambiente, tempo, luogo, ecc…Ogni volta cercando consapevolezza e assumendoti la responsabilità che ne deriva dalla tua decisione e, soprattutto, in primis, nel rispetto di te stesso e seguendo ciò che tu ritieni il meglio per te.
Se la situazione che vuoi cambiare coinvolge solo te stesso devi tener conto esclusivamente della tua persona, se invece il cambiamento riguarda una collettività, devi valutare anche l’impatto che suscita.
Ovviamente da evitare il comportamento di Don Chisciotte che parte contro i Mulini a vento, si verrebbe disarcionati subito e molto probabilmente anche emarginati dalla massa.
Evita di pretendere di cambiare gli altri a tuo piacimento, rispetta invece l’altrui diversità nel rispetto di te stesso e degli altri, che vuol dire l’accettazione dell’altrui diversità, rispettando anche se stessi ed evitando ogni forma di sottomissione e dipendenza.
Una volta che hai deciso non ti scoraggiare sono i piccoli passi e le piccole cose che portano alla meta. Guarda solo al presente ora, adesso evita di pensare al:
-passato è finito, qualunque cosa tu faccia, rimane sempre uguale
– domani che ignori se, quando, come verrà
Pretendi e impegnati solo per i tuoi cambiamenti, nel rispetto degli altri
Apporta piccole e continue modificazioni in modo da contribuire al cambiamento delle proprie condizioni e di quelle degli altri in base alle proprie capacita e possibilità.
L’acqua del mare è fatta di minuscole gocce che sembrano insignificanti, ma se si uniscono moltissime in una grande onda, fanno uno tsunami che tutto travolge e cambia tutto il paesaggio
Fai nel tuo piccolo quello che puoi fare, senza che gli svantaggi di quello che fai diventino maggiori dei vantaggi e ti travolgano fermando il tuo cambiamento (Wilma)

Riflessioni: energia, fonte di vita: influssi e interazioni, che plasmano e motivano la realtà. 1- Il passato.

PREMESSA

Mi sono posta interrogativi e domande su quello che sta accadendo, e per cercare di capire il periodo che stiamo vivendo e quali possono essere le eventuali ipotesi da sviluppare per uscire da una realtà invivibile per la maggior parte delle persone . Ho cercato quindi di interpretare a livello energetico origini, evoluzione, cause degli accadimenti, loro eventuali squilibri, come riconoscerli e come farli fluire via.

MACRO-MICROCOSMO

E’ ampiamente dimostrato che tutto l’universo: il macrocosmo e allo stesso modo l’Uomo: il microcosmo, sono energia, vitale, dinamica, ciclica, in continuo movimento, dove tutto ha un inizio, una crescita e una fine nella quale gli opposti si alternano, alla ricerca di equilibrio e di armonia, vibrano, interagiscono internamente ed esternamente, si completano e si fondono.

Nel lungo periodo si ha un adattamento graduale che porta all’equilibrio, nel quale tutto quello che costituisce uno squilibrio viene identificato e fatto fluire via, ma nel breve periodo e, a livello singolo, spesso questo è molto complicato per il coinvolgimento emotivo, i condizionamenti in essere, la mancanza di obiettività, che comporta una minore lucidità mentale, per rimuovere la quale è necessario uno studio approfondito in se stessi per acquisire consapevolezza e responsabiità di se stessi e del proprio agire

MECCANISMI DI AZIONE

Nel macrocosmo l’Universo e, similmente, nel microcosmo gli organismi, mandano dei segnali o sintomi per far comprendere quando si devia dalla giusta direzione, ma spesso questi segnali vengono trascurati e ignorati, fino a quando la situazione degenera con la distruzione di tutto quello che ostacola il normale fluire dell’energia. Se diamo uno sguardo alla storia considerandola “Maestra di vita” ci accorgiamo che inizialmente ogni epoca comincia con i migliori auspici e sembra incarnare il soddisfacimento delle necessità per vivere meglio, piu’ sicuri e piu’ serenamente. Successivamente la crescita implica, oltre all’evoluzione delle ideologie, che l’hanno generata, per migliorare concretamente l’esistenza, uno sbilanciamento energetico a favore dell’arricchimento materiale di pochi individui. La sete di potere, di denaro, causato da egoismo e ingordigia,  allontanano e distorcono la parte spirituale da quella materiale e, alla fine, si origina la crisi, e il deterioramento dei valori originari, decretando l’inevitabile distruzione del passato, in nome di un cambiamento radicale che comporti una trasformazione verso qualcosa di inedito, originale, soddisfacente. Scardinati i pilastri precedenti, portatori di una realtà difficile, diventata priva di libertà e carica di oppressione e vessazioni per i piu’, si va alla ricerca di rinnovate basi piu’ idonee e adatte a una migliore esistenza per tutti. Uno dei segnali piu’ evidenti degli squilibri generati da stress, sono i malesseri e le malattie che si manifestano nella parte materiale, quando si ignorano o si sopprimono i sintomi e si consente alle tensioni di prosperare. Ignorare i sintomi, che sono i segnali che vengono inviati nel macrocosmo dall’universo, e nel microcosmo dall’organismo, significa far progredire la causa dello squilibrio che ha generato l’infermità aggravandone i danni, a volte, anche in modo letale.

BREVE CENNO STORICO
Un breve accenno storico fa meglio comprendere la stretta connessione e interazione energetica a 360° su tutti gli aspetti della vita e, come, quando uno squilibrio compare, e persiste senza, fluire via, possa generare a compensazione altri disequilibri che alterano e distorgono fino a distruggere il normale ritmo dell’esistenza. Il risveglio delle coscienze avviene prima a livello individuale per poi allargarsi alla collettività. A questo punto chi detiene il potere, onde evitare che gli venga tolto, attua violente repressioni e persecuzioni verso tutti coloro che si ribellano e abbracciano le nuove ideologie, cercando di fermare il processo innovativo con la forza, la coercizione e l’oppressione.

Considerando qualche periodo si evince che:
Civiltà dell’Antica Roma  crescita con forte espansione territoriale, arricchimento economico e acquisizione di potere ed egemonia di pochisquilibri interni ed esterni che hanno portato alla caduta dell’impero Romano e alla ricerca di nuovi valori piu’ spirituali per un’esistenza piu’ libera fondata sulla pace, l’eguaglianza, la solidarietà, la giustizia, l’amore unversale. Il cambiamento si ha inizialmente a livello individuale con la conversione del singolo e poi si allarga alla collettività
– Una delle malattie del tempo, i cui sintomi esprimono lo stress e il disagio nel quale vivevano le popolazioni era la: lebbra. che si manifesta con l’infiammazione e degenerazione della pelle e dei nervi, il risultato di forti stress riguardanti squilibri al terzo e al settimo chakra con complicanze anche inerenti ad altri chakra a seconda dell’evolvere della malattia. Cosa voleva dire tutto questo a livello energetico? Che nella società le persone che venivano colpite dalla malattia erano coloro che si sentivano fortemente oppresse dalla mancanza di libertà e di essere se’ stesse, questo provocava rabbia, irritazione, odio e chiusura verso l’autorità che le opprimeva e verso gli dei, le divinità, il destino,che permettevano tutto questo. Le persone si sentivano sole e impotenti e proprio dalla necessità di un essere superiore in grado di amare e aiutare la gente si diffuse il Cristianesimo, una filosofia e una religione che prometteva tutto quello del quale la gente necessitava in quel periodo per vivere.

– Ma il ciclo storico dinamico porta anche il Cristianesimo alla crisi e al suo superamento, in quanto la sua evoluzione aveva nuovamente squilibrato l’energia iniziale che animava la ricerca dell’equilibrio e dell’armonia sociale, predicando: umiltà, solidarietà, spiritualità, amore . Ancora una volta gli interessi materiali ed egoistici dell’uomo, incentivati dal voluto diffondersi della paura del peccato e della morte, avevano creato le premesse per una crisi, l’avvento spirituale incarnato dal Cristo per un nuovo equilibrio universale veniva cosi disatteso e rimaneva un sogno per una gran parte dell’umanità. Violenta la repressione della Chiesa, che vede minacciata la propria egemonia, con l’Inquisizione, le torture e i roghi per i ribelli.

Umanesimo e Rinascimento volti verso una conoscenza più scientifica e una rinascita dei valori individuali e sociali pongono in crisi un Medioevo ormai in fase dissolutiva e pieno di squilibri, il divario tra spiritualità e sapere comincia a porre le basi per il suo sviluppo futuro..
La Peste in quei secoli spopola le nazioni. Le epidemie di peste bubbonica sconvolgono in lungo e in largo l’Europa, a dimostrazione di forti squilibri relativi al primo e al settimo chakra con allargamento al quinto. Le persone, a quei tempi, vivevano in condizioni difficili per quanto riguardava la sopravvivenza e le necessità primarie, piene di irritazione e di rabbia, infatti i bubboni, infiammazione e gonfiore ai linfonodi apparivano inizialmente nella zona inguinale, successivamente in quella ascellare coinvolgendo anche il quinto chakra e l’impossibilità di comunicare le proprie necessità, la febbre, l’indolenzimento muscolare sintomi di irritazione e impotenza, derivanti dallo squilibrio al terzo chakra e la cefalea e le crisi epilettiche in riferimento al settimo chakra a dimostrazione di tensioni con l’autorita’ materiale e divina causa di solitudine ed emarginazione.

Il Settecento e l’Illuminismo si aprono con ideologie e filosofie nuove, che promettono di illuminare le masse, con approfondimenti nel sapere e progressi scientifici, dando loro la possibilità di riscattarsi, il sapere e la scienza diventano la sola verità riconosciuta, ma anche in questo caso, evolvendosi, si da’ troppa importanza al lato materiale. Monarchie assolute propongono a parole il benessere dei sudditi, senza tuttavia far nulla per equilibrare la vita delle masse anzi togliendo loro completamente la libertà. Le rivoluzioni americana e francese di fine secolo finiscono di distruggere un mondo ormai in profonda crisi. Il Vaiolo dilaga e si diffonde. I sintomi si possono riassumere in stanchezza generale, male alla testa e, soprattutto, nella diffusione in tutto il corpo, nel viso e nella bocca di pustole, gli squilibri energetici riguardano il terzo chakra la rabbia, l’irritazione, la costrizione che vieta di essere se stessi, il senso di impotenza, il primo chakra la mancanza di sicurezza per la sopravvivenza e il settimo chakra tensione con l’autorità, il destino, la divinità e il senso di isolamento e di solitudine
L’Ottocento vede lo svilupparsi di correnti ideologico- filosofico-economico-politiche-sociali, come il romanticismo, successivamente il marxismo e il capitalismo, strettamente correlate con la scoperta della macchina e la Rivoluzione industriale, innovazioni che comportano un radicale sconvolgimento di equilibri e il sorgere di numerosi squilibri. I progressi della scienza e le sue scoperte, sono motivo di profonda trasformazione e dell’emergere della sempre minore importanza dell’uomo come individuo, equiparato a un numero, senza nessuna considerazione di persona con le sue emozioni, sensazioni e i suoi bisogni, un automa che i capitalisti usavano come mezzo per aumentare la propria ricchezza. Ovviamente tutti gli equilibri vengono stravolti e si generano alterazioni, distorsioni, blocchi energetici e soprattutto il coinvolgimento negli squilibri del quarto chakra, il chakra del cuore, quello che riguarda il dare e ricevere l’amore. L’emarginazione, l’inizio del distacco dalle origini, dalla campagna, da case e da famiglie dove convivevano piu’ generazioni insieme legate affettivamente,collaborando e aiutandosi reciprocamente, lo spostamento  per sopravvivere in solitudine, lontano da tutti, in baracche fatiscenti ai margini delle zone produttive delle città, comincia a squilibrare in modo sempre piu’ evidente il quarto chakra. La mancanza e la necessità di amore inizia a diventare una costante nella società. Le malattie correlate si manifestano a livello dell’apparato respiratorio e dei polmoni e indicano la necessità d’aria, simbolo di amore per vivere. La diffusione della tubercolosi, e delle malattie respiratorie sono un chiaro indice di questo squilibrio, che spesso è talmente forte, che porta alla morte dell’individuo. A seguire per tutto il Novecento le sindromi influenzali, tra le quali famosa rimane la “Spagnola”, che coinvolgono il primo chakra: ansie, preoccupazioni insicurezza , disturbi intestinali e digestivi per la difficoltà di metabolizzare una realtà piena di alienazione e sofferenza, ancora una volta protagonista è l’apparato respiratorio. Nel contempo si diffondono altre malattie che coinvolgono la circolazione del sangue, la composizione del sangue, il cuore e il suo funzionamento, accentuano il perdurare e il diffondersi dello stress legato al quarto chakra, a cui si aggiungono tensioni trattenute in varie aree corpore, origini del cancro. Con l’insoddisfazione, l’emarginazione, il ritmo veloce a cui si deve sottostare per rimanere al passo, aumentano gli stress della vita quotidiana, la rabbia, l’irritazione, crescono e si rivoltano contro chi li prova, portando con loro l’esplosione di nuovi malesseri: allergie, malattie autoimmuni, ictus,infarto, demenze,  la voglia di vivere diminuisce: emarginazione, solitudine, tristezza, depressione dilagano. Le due guerre mondiali sintomi di forti squilibri a livello sociale-economico-politico, si abbattono come una bufera su tutta l’umanità. Al termine l’aria sembra piu’ respirabile, pulita, le persone hanno perso praticamente tutto, la voglia di rinascere si diffonde nuovamente tra la popolazione, fiducia, solidarietà, speranza in un mondo migliore si fanno strada. Di nuovo promesse questa volta disattese in modo ancora piu’ veloce che nel passato perché l’accellerazione del progresso tecnologico-scientifico- informatico, inarrestabile, porta con se moltissimi squilibri, premesse per tutto quello che sta avvenendo in questo periodo.A un prossimo articolo un elaborato energetico della situazione  (Wilma)

 IL RISVEGLIO E IL CAMBIAMENTO

Ogni momento della vita per viverlo intensamente e al meglio necessita, a livello individuale, di:
lucidità mentale, per avere una visione nitida di se stessi e di ciò che ci circonda, onde fare scelte oculate e non avere rimpianti
consapevolezza cioè sapere, partendo dalla conoscenza di se stessi, al di fuori di condizionamenti, delle proprie capacità, dei propri limiti, delle proprie potenzialità, come esseri umani, spirituali, energetici, in cui tutto vibra, interagisce e concorre alla creazione della propria realtà.
centratura. Cioè essere centrati, che vuol dire: ripristinare nel presente, in se stessi, l’ordine e l’armonia per allinearsi ed essere in equilibrio con il punto di partenza della forza vitale che scorre in ogni individuo e vibra e interagisce, unendo il micro e il macro cosmo, in modo da essere contemporaneamente nel proprio essere e in risonanza con il cosmo uniti nella energia dinamica, ciclica divina creatrice nella quale tutto è unificato e armonico.
Soprattutto nei momenti di crisi e di squilibrio questi tre punti sono fondamentali per superare le difficoltà e gli ostacoli. Oggi, piu’ che mai, per uscire dal periodo che stiamo vivendo è necessario liberarsi da condizionamenti, da modelli e da schemi imposti, staccarsi da ogni legame tossico di dipendenza, ipnosi, colpevolizzazione e ricatto morale, affettivo, economico, purificare e ripristinare gli equilibri nel corpo e nello spirito lavorando in profondità dentro noi stessi e, contemporaneamente, riattivando tutte le funzioni a livello corpo- mente- spirito, secondo il motto degii antichi “Mens sana in corpore sano” Solo in questo modo l’energia vitale potrà circolare libera e rimuovere gli eventuali rallentamenti e blocchi che la ostacolano e le impediscono di interagire armonicamente nel micro e macro cosmo. Nella parte iniziale nessuno potrà aiutare gli altri, perché ognuno è un essere unico, irripetibile e ciò che ha valore ed è bene per lui potrebbe non esserlo per un altro. Inoltre ogni aiuto potrebbe diventare un legame e una dipendenza. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e riconoscere le proprie colpe per avere permesso situazioni, eventi, comportamenti, che lo hanno coinvolto e fatto soffrire. Tutto quello di cui necessitiamo nel processo di liberazione e risveglio lo abbiamo e lo troviamo dentro di noi, impariamo ad ascoltare noi stessi, e a seguire il nostro istinto. Ricordiamo che siamo esseri di energia, all’origine perfetti e come tali vibriamo e interagiamo a 360°, sia dentro che fuori di noi, ragione per cui dobbiamo prenderci cura di noi stessi in toto evitando i compartimenti stagni, le giustificazioni, le attenuanti e le scusanti per conservare determinati modi di essere e di agire squilibranti derivanti da abitudini, modi di essere e di agire distorti. Ogni squilibrio comporta inevitabilmente altri squilibri per compensarlo, che accrescono malessere, sofferenza e concorrono a peggiorare la situazione generale. Se mi rompo una gamba (squilibrio) sono costretto per spostarmi a sforzare e coinvolgere altri parti del corpo es. altra gamba, assetto della colonna vertebrale, arti superiori ecc…alla fine, oltre al male alla gamba rotta, avrò pure male alla gamba sana, alla schiena ecc…L’unica risoluzione per tornare a stare bene è trovare, affrontare e rimuovere la causa che ha generato il primo squilibrio. Ogni parte dell’Universo nel micro e nel macro cosmo è stato creato con equilibrio e armonia, chi osa squilibrare tali energie, viene distrutto ed eliminato, altrimenti comporterebbe altri squilibri mettendo a rischio l’esistenza di tutti. Tuttavia prima di ogni processo di distruzione l’Universo manda segnali, sempre piu’ marcati, se inascoltati, volti a riconoscere, risolvere e a rimuovere la causa. Imparando a interpretare i messaggi e ad agire di conseguenza spesso si torna in equilibrio e benessere. Ricordiamoci che nulla avviene a caso e che il caso è energia dinamica in azione per comunicare e interagire nella realizzazione di qualcosa. Ciò che ci affligge a livello corporeo, mentale o come situazioni vissute è un chiaro segnale dell’Universo per farci capire che dobbiamo modificare, cambiare, trasformare qualcosa in noi stessi e nella nostra vita. Noi siamo i creatori della nostra realtà. Imparare a interpretare tali segnali migliora la vita, fa evolvere e crescere.
IN SINTESI: Quando si vive male unicamente cambiando si puo’ migliorare. A questo proposito occorre avere una mente lucida, essere consapevoli e centrati. Solo in questo modo si possono riconoscere, affrontare e rimuovere gli squilibri e i blocchi energetici e fare fluire l’energia in modo scorrevole per migliorare e creare una realtà piu’ piacevole. Il processo di armonizzazione deve iniziare individualmente per poi estendersi eventualmente all’ambiente e alla collettività. (Wilma)

CREA LA TUA REALTA’ E IL TUO MODO DI ESSERE

-La tendenza della maggior parte delle persone è quella di sottolineare ciò che non vuole, gli manca, non gli piace e per questo si lamenta, si rattrista, è insoddisfatta.
-Le emozioni che ne scaturiscono sono il linguaggio che l’universo conosce .
. L’universo esaudisce sempre cio’ che gli viene chiesto con il linguaggio che comprende, senza distinguere se è bene o male.
Ti preoccupi, ti lamenti, sei insoddisfatto ecc… l’Universo materializza ciò che chiedi: ansie, paure , preoccupazioni, tristezza, insoddisfazione, materializza eventi, situazioni e persone che incarnano i pensieri.
Se vuoi migliorare la tua vita cambia il tuo modo di pensare e di sentire le emozioni, togli l’attenzione su ciò che non vuoi, che ti manca, che non ti piace e concentrati su cio che desideri , ti piace, ti fa stare bene, credici intensamente.
. Ignora e non considerare tutto quello che ti porta tristezza, insoddisfazione, ansia, frustrazione,preoccupazione e sofferenza
-Inizia la giornata ogni mattina e terminala ogni sera sentendoti grato e felice per quello che hai. La gratitudine fa cambiare la visione della vita e distoglie l’attenzione su cio’ che ti manca e su cio’ che non possiedi
– Immagina e visualizza quello che desideri come già posseduto, senza dubbi, ma certezze e accompagna ogni visione provando i sentimenti e le emozioni che il raggiungimento dei tuoi desideri comporta.

Come e con quale mezzo realizza i tuoi desideri è un compito dell’Universo, tu credi intensamente ai tuoi sogni senza mandare messaggi contrastanti al resto pensa l’Universo.

.Le immagini e Il linguaggio delle emozioni e dei sentimenti di entusiasmo, soddisfazione, gioia, amore, serenità, pace, gratitudine per il conseguimento degli obiettivi viene captato dall’Universo e viene soddisfatto, la realtà che vuoi si materializza.  (Wilma)

LA REALTA’ NON TI PIACE? CAMBIALA

Siamo persone uniche e nella unicità sta la nostra eccezionalità. Neppure i gemelli omozigoti sono identici. Seguiamo quello che riteniamo il bene per noi, che non è il meglio per tutti, ma solo per noi e addirittura potrebbe essere nocivo per un altro, per esempio: adoro le fragole e sto bene se le mangio, un altro individuo allergico alle fragole rischia la vita se le consuma. Non seguiamo modelli, perchè hanno carattere generale e non tengono conto della soggettività. Siamo noi gli unici modelli: gli originali, seguendo altri modelli diventiamo brutte copie di altri originali. Quando la realtà non ci piace non dobbiamo fare altro che cambiarla, anche se puo’ incutere timore, perche’ le abitudini danno sicurezza, mentre il nuovo crea paura dell’incerto, ma se non si rischia ci si “rimescola” in qualcosa che ci fa stare male. Quando il sereno e il caldo continuano per molto tempo, da piacevoli diventano oppressivi e offuscano la vista e la mente ed è necessario una tempesta per ripulire l’aria e renderla limpida. Se vengono imposti modelli, e questi fanno vivere male, vanno respinti, di contro obbedendo non solo si vive male, ma si permette ad altri di approfittare di noi e della nostra vita. Evitare la rabbia, l’irritazione, la violenza, che squilibrano e procurano malessere e sofferenza, ma dimostrarsi determinati a difendere e affermare la propria libertà. Rispondere con l’indifferenza a chi critica, giudica, e vuole imporsi, fare fluire via ogni energia negativa e continuare a seguire la strada che si ritiene il meglio per sè stessi, vuole dire non permettere a nessuno di gestire la propria vita e creare la propria realta’; seguendo quello che rappresenta il bene per se stessi, si evita sofferenza, tristezza e malessere. Accettiamoci per quello che siamo, creiamo in noi e per noi la nostra immagine ideale, ricercando l’equilibrio, amiamoci e rispettiamoci e non permettiamo a nessuno di mancarci di rispetto. Quando siamo soddisfatti di noi riflettiamo la nostra gioia e l’amore intorno a noi, illuminando chi ci sta accanto e contribuiamo in questo modo a migliorare la collettività di cui facciamo parte. Quando non amiamo noi stessi, ci rattristiamo viviamo male e il sacrificio che facciamo in nome di altri ci fa diventare insoddisfatti, frustrati, nervosi, irritati e inevitabilmente il nostro sentire e il nostro umore si riversa su chi ci sta accanto.(Wilma)

I PROBLEMI DELL’UOMO MODERNO

Molti problemi dell’uomo moderno derivano da una vita talmente squilibrata che non riesce più a seguire gli equilibri naturali e ad adattarsi ai cicli biologici che regolano l’esistenza.
– In nome di un progresso scientifico- tecnologico e, oggi, anche, informatico sono andati perduti i veri valori, le ataviche conoscenze relative all’energia vitale e ai meccanismi collegati.
– Il denaro, il potere, il successo hanno innescato un processo di esaltazione dell’apparenza a scapito dell’essenza. Solidarietà, umiltà, amore, sincerità, soccorso reciproco che legavano e affratellavano le comunità sono state sostituite da invidia, gelosia, odio, rabbia, nascoste sotto la maschera dell’apparire diversi da quello che realmente si è.
La superbia, l’orgoglio, l’ambizione, l’egoismo hanno fatto in modo che l’uomo si senta superiore a tutte le creature viventi, lo hanno isolato, distaccato dal contesto ambientale, nel quale si è arrogato la supremazia del comando, dell’oppressione, della persecuzione, della schiavitu’ e in molti casi di vita e di morte sulle altre creature terrestri.
Dall’Illuminismo in avanti, con l’esaltazione del sapere e della conoscenza,, il processo di degradazione dell’umanità si è intensificato e ha portato a dimenticare il passato e a seguire nuovi schemi che negavano la parte piu’ importante dell’umanità: l’essenza o se si preferisce lo spirito che dona la vita al corpo. L’importanza della materia ha prevalso su tutto. La creatività, le conoscenze, l’intelligenza umana al servizio di bassi istinti che hanno comportato sofferenza, contrasti, guerre, malattie e tante altre catastrofi per il genere umano. Con questo non voglio rinnegare la scienza e il progresso, ma solo sottolinearne l’interpretazione distorta che ne ha fatto l’essere umano. Di per se non vi è positività o negatività, ma opposti che si uniscono e si completano per formare un tutto generando una realtà. Nel percorso della vita ci sono stati dati dei mezzi per seguire la nostra via, il loro utilizzo dipende da noi. Un ramo di un albero abbandonato sul ciglio della strada, rappresenta un mezzo per proseguire il cammino, di per se l’oggetto può aiutare o distruggere, la connotazione gli viene data dall’uomo che lo raccoglie e dall’utilizzo che ne fa. Puo’ decidere di servirsene per stancarsi di meno, appoggiandosi, per rimuovere gli ostacoli facilitando il cammino nel viaggio, oppure puo’ distruggere, rabbiosamente ,tutto quello che secondo la propria interpretazione contrasta con il suo modo di vivere e lo irrita condizionandolo e limitandolo. La colpa di come viene utilizzato va dunque fatta risalire direttamente all’uomo. La giusta via come sempre sta nel mezzo e nella cooperazione tra entrambe le interpretazioni. Anche la scienza, il progresso, l’informatica di per se sono neutri, e possono essere considerati una conquista e un valido supporto per l’esistenza umana, ma solo se inserita in un processo di cooperazione e di aiuto che esuli dall’interesse e dal vantaggio di pochi. Ogni eccesso porta inesorabilmente alla degradazione e nei casi estremi alla distruzione (Wilma)

LIBERTA’

 

Liberta’ è una parola che deriva dal latino” libertas” che, a sua volta, deriva da “liber” che indica l’uomo libero in contrapposizione al servo e allo schiavo, figure sociali tipiche nell’antica Roma. La radice “lib” indica spesso parole che hanno a che fare con il piacere, infatti derivano dal verbo latino “libere” che vuol dire piacere, aggradare.
Ritornando alla parola Libertà sta ad indicare chi può decidere a suo piacere della propria persona, chi può godere della propria autodeterminazione.
Da sempre gli uomini hanno cercato di difendere la propria libertà e combattere le oppressioni , molti hanno sofferto e sono morti per ottenere la libertà per se e per le generazioni a venire. Mi vengono in mente alcuni patrioti italiani come Silvio Pellico, Pietro Baroncelli, Ciro Menotti, i fratelli Bandiera, prima ancora: Masaniello, Carlo Pisacane e tanti altri che hanno lottato, sofferto e in alcuni casi anche sacrificato la vita per la libertà. Se penso al secolo scorso come scordare: Gandhi, Martin Luther King, Nelson Mandela.
Sulla libertà diceva Epitteto:“Nessuno è libero se non è padrone di se stesso”
Sandro Pertini:”Gli uomini per essere liberi, è necessario,prima di tutto, che siano liberati dall’incubo del bisogno”
Efim Tarlapan:”Se sei libero sei tu che crei il mondo, se non sei libero il mondo crea te”
Il discorso sulla libertà è ampio e articolato ma puo’ essere sintetizzato in pochi semplici passi:
– La libertà nasce all’interno di se stessi , prendendo consapevolezza di se stessi, delle proprie caratteristiche, dei propri mezzi e del coraggio che ognuno ha, per essere continuamente se stesso, senza condizionamenti di alcun tipo, assumersi sempre in prima persona le responsabilità delle proprie scelte e subirne gli effetti sia positivi, che negativi
– Libertà vuol dire avere il coraggio e la forza per contare sempre e solo su se stessi, senza mai delegare o affidarsi ad alcuno. Qualsiasi legame di dipendenza, di qualunque tipo sia, con altri. costituisce un ostacolo alla libertà, origina obblighi, dipendenze, ricatti, che impediscono la libera esperessione di se stessi..
– Libertà vuol dire essere gli unici, gli originali ed esclude il conformarsi a modelli imposti, divenendo brutte copie di originali che non appartengono, per non essere emarginati o per altri motivi
– Libertà vuol dire amare se stessi a tal punto da non temere la solitudine pur di essere se stessi e di seguire ciò che si ritiene il bene per se stessi.
– Libertà vuol dire essere i creatori attivi e consapevoli della propria realtà evitando di diventare passivi artefici di situazioni ed eventi che altri impongono e che sono in contrasto con l’essere se stessi.
– Essere liberi vuol dire essere sempre appagati e soddisfatti di quello che si è e di quello che si ha senza aver bisogno di nulla, salvo di quello che si riesce a ottenere con la propria volontà, il proprio impegno e la propria azione. (Wilma)

Cibo inteso come l’energia fondamentale e necessaria per vivere

Food background with assortment of fresh healthy organic fruits and vegetables on the table

Ci sono tanti motivi per cui si mangia e per i quali è necessario alimentarsi, ma sicuramente il principale è quello di rinnovare l’energia che ci serve per compiere tutti i processi necessari alla vita. L’energia del cibo che introduciamo sta alla base del metabolismo, un processo necessario a ogni funzione vitale. Possiamo immaginare il metabolismo come una grande”stufa” che brucia energia distribuendo “calore vitale” ad ogni angolo del corpo, e producendo residui come: fumo, cenere, tossine, scorie varie che vengono rimosse attraverso la circolazione del sangue e portate principalmente al fegato e ai reni per il filtraggio e l’espulsione.
Come un’auto per essere messa in moto e viaggiare ha bisogno del carburante cosi il nostro corpo per funzionare necessita dell’energia come carburante.
Sempre come accade per l’automobile piu’ il carburante è di qualita’ e fornito in giusta quantità maggiore è la resa del motore, similmente avviene per l’organismo, il cui carburante è l’energia.
Sorge spontanea una domanda: da dove il corpo prende l’energia necessaria per le sue funzioni? Da un’unica grande fonte disponibile sul nostro pianeta: il Sole. Il corpo umano, salvo rari casi, non è in grado di sintetizzare e utilizzare l’energia solare, ragione per cui deve introdurre gli alimenti che la contengono e la rendono disponibile.
Tra gli organismi che assorbono e rendono disponibile per se’ e per altri esseri l’energia solare vi sono le piante, attraverso la fotosintesi clorofilliana. La fotosintesi clorofilliana è un processo biochimico attraverso il quale, tramite la clorofilla, la pianta cattura la luce solare e la cambia in energia chimica, trasformando l’anidride carbonica in ossigeno.
Dunque l’energia dei vegetali è di qualità e di prima mano, mangiando le piante, le loro parti e i loro frutti si ha la migliore energia vitale disponibile in natura.
Vi sono poi animali detti “carnivori” che si cibano di altri animali, che si alimentano solo con le piante ed assumano da questi l’energia necessaria per vivere. Per esempio i leoni, carnivori, che mangiano le gazzelle, erbivore, gli uomini che si cibano delle mucche e via discorrendo. In questi casi l’energia assunta ha subito piu’ passaggi prima di arrivare al consumatore finale, perdendo parte della qualità e unendosi ai prodotti di scarto derivati da una sua parziale utilizzazione da parte dell’animale primario, tossine che, soprattutto in riferimento all’uomo, non riescono ad essere espulse e vengono immagazzinate in tessuti e organi, ledendo nel tempo la loro funzionalità e procurando malesseri e malattie anche gravi e letali come per esempio il cancro. Diversi sono gli studi scientifici, riguardanti l’assunzione e i rischi di una alimentazione prettamente di origine animali, facilmente reperibili anche nella rete. A ciò va sommata la dipendenza che si genera nei confronti della carne, e la maggiore aggressività del carnivoro. Dipendenza che deriva dal fatto che il carnivoro si trova energia pronta, immediatamente utilizzabile, che viene smaltita velocemente compensata con una ulteriore richiesta di assunzione attraverso il senso di fame. L’organismo del carnivoro, non ha piu’ necessità, cibandosi di carne, di attivare i processi biologici, per elaborare l’energia introdotta con le piante, meccanismi vitali che si impigriscono, lavorando sempre di meno e aumentando le richieste di energia già pronta e, conseguentemente, di dipendenza dalla carne. Se poi consideriamo, gli stress emotivi subiti dalle vittime a opera dei carnefici, come per esempio il senso di terrore, impotenza, sofferenza e nel caso di animali allevati per la macellazione, tutta una serie di azioni volte allo squilibrio, per accellerarne la crescita e la commercializzazione, attraverso il cibo, lo spazio, i luoghi, i condizionamenti imposti e non adeguati alla vita in natura, si comprende come la carne si arricchisca di tossine, scorie, squilibri energetici che si associano a un cibo che apporta in chi lo consuma, oltre a una minore qualità energetica, anche un maggiore fattore di rischio legato agli squilibri energetici presenti nel cibo. Per ultimo vanno considerati gli eccessi di assunzione che potenziano gli squilibri suddetti. Per concludere la riflessioni vorrei citare l’affermazione di Ippocrate, considerato il padre della medicina e vissuto intorno al 390 a.C,. “Fa che il cibo sia la tua medicina e la tua medicina il cibo” e quella di Paracelso, medico, alchimista, astrologo, svizzero vissuto nella prima metà del 1500” “Tutto è veleno, e nulla esiste senza veleno. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto”. Entrambi i personaggi mettono in risalto il cibo di qualità e l’uso equilibrato. (Wilma)

PROPOSITI PER UN NUOVO ANNO o COSA FARE PER CAMBIARE E MIGLIORARE LA PROPRIA VITA

Lo scopo è quello di vivere meglio, ragione per cui va eliminato, fatto fluire via tutto quello che non piace. Il processo deve iniziare all’interno del singolo per poi espandersi all’esterno. La persona prima si deve sentire soddisfatta di se’ stessa e, solo successivamente, allargare la propria soddisfazione condividendola con gli altri. Vi sono situazioni, avvenimenti e persone che fanno parte dell’esistenza e che provocano sofferenza, rabbia, irritazione e sui quali non si può agire, tuttavia si puo’ operare su se’ stessi e cambiare la propria visione e interpretazione dei fatti a proprio favore, prendendosi la responsabilità delle proprie decisioni e assumendosene consapevolmente le conseguenze
. Un esempio per comprendere: se navigo in giro per il mondo io non ho il potere di determinare lo scatenarsi o meno delle tempeste sul mio percorso, però posso modificare le vele per sfruttare a mio favore i venti delle bufere e arrivare prima alla mia meta. Per fare questo è necessario mantenere l’obiettività, la calma e la lucidità mentale per decidere, essere in forza e in salute per reagire fisicamente al viaggio, valutare le situazioni e avere fiducia nelle proprie forze e capacità.
Come si raggiunge tutto questo? Creandosi una propria filosofia e un proprio stile di vita praticando i quali ci si senta bene, in equilibrio con se stessi e con gli altri. Perché proprio, personalizzato? Perche’ ogni individuo è unico e diverso dagli altri e quello che va bene per uno, puo’ non andare bene per un altro o essere addirittura nocivo. Proprio per questo i modelli generali non sono adattabili ai singoli individui. Conformarsi a modelli vuol dire diventare una brutta copia di un originale che non ha nulla a che fare con l’essere se stessi. Un esempio di come la considerazione del proprio bene sia diversa da individuo a individuo: Un soggetto può essere goloso di “nocciole” perché gli piacciono e rappresentano il cibo ideale per lui, mentre a un altro la nocciola puo’ creare problemi, perche’ è allergico al frutto, mangiandolo puo’ andare incontro a uno shock anafilattico con rischio della vita. Va inoltre ricordato che ognuno è la persona piu’ importante della propria vita e nessuno puo’ amarlo e prendersi cura di lui come può farlo se’ stesso. Cio’ premesso vediamo da dove puo’ iniziare un cambiamento. La prima cosa da fare è guardare dentro se’ stessi e prendere consapevolezza di se stessi con le proprie capacità, potenzialità, inclinazioni, pregi e difetti. Porsi quindi delle domande per comprendere perché si è in un certo modo e trovarne la causa, infine valutare cosa fare per accettarsi e assomigliare all’immagine della persona ideale che si ha in mente per se’ stessi. Quando, finalmente, si arriva a essere quello che si vuole, ci si deve accettare, amare e rispettare per sentirsi soddisfatti e gratificati di se’ stessi e, a quel punto, ci si puo’ aprire agli altri condividendo la soddisfazione e/o aiutando gli altri. In questo non ci deve essere sacrificio, ma solo gioia di donare amore, amicizia, cortesia,solidarietà, ad altri che fanno parte della stessa cerchia di vita. La decisione di dedicarsi agli altri deve essere una libera e consapevole scelta, senza condizionamenti e ricatti di alcun tipo, neppure affettivi. Questo è comunque un altro discorso da affrontare piu’ avanti.
Per modificare se’ stessi si deve agire dall’interno, dentro se stessi ci sono tutte le risposte a quello che si cerca e a come risolvere eventuali problemi. Le aree che vanno considerate sono tutte collegate tra di loro e interagiscono, ragione per cui non bisogna mai dimenticare di prestare attenzione alla visione di insieme. Quando si è in equilibrio all’interno di se’ tutto funziona bene e l’energia vitale fluisce, alimentando corpo-mente-spirito. Quando invece vi sono squilibri l’energia rallenta il suo corso fino a bloccarsi a seconda dell‘intensità e della durata dello squilibrio, inoltre, per compensare lo stress generato, si vanno a squilibrare altre parti dell’organismo nel suo insieme. Un esempio per capire: ho un piede fratturato, la causa la considereremo in seguito perche’ fa sempre comunque parte dell’equilibrio nel suo insieme, vediamo cosa succede: per compensare il fatto che non posso appoggiarmi sull’arto, affatico maggiormente l’altra parte del corpo, assumo posture sbagliate, e fatico per fare ogni cosa, questo comporta uno stress sulla muscolatura, sulle ossa, sulle articolazioni, sulle gambe, sulla colonna vertebrale, il fatto poi della mancanza di una postura diritta va a comprimere legamenti, tendini, muscoli, vasi sanguigni, nervi ecc… che agiscono su tutto l’organismo oltre che sul fisico, Se il sangue non scorre bene l’ossigeno che giunge al cervello ha degli scompensi che possono influire sulla lucidità mentale, ne puo’ derivare offuscamento della mente, stanchezza, minore capacità di ragionamento, gli impulsi nervosi possono essere modificati o annullati per la compressione dei nervi e i segnali da e per il cervello ne risultano alterati. A livello psico- mentale si possono generare sentimenti di tristezza, sfiducia, depressione che mettono in crisi tutta la persona ecc…Tralasciamo effetti sulla nutrizione che può essere usata come compensazione di frustrazioni fisiche e mentali per dare sicurezza, sul metabolismo, sullo scarso movimento e tante altre correlazioni che si possono trovare. L’esempio è abbastanza semplice e banale, tuttavia pone l’attenzione su come tutto nell’organismo funziona come una unica grande centrale nella quale tutto è collegato e interagisce e si influenza a vicenda.
Se vogliamo cambiare la nostra vita dobbiamo cominciare ad agire inizialmente da 5 aree fondamentali:
– La respirazione
– La nutrizione intesa non solo in senso fisico ma anche psico-affettivo
– Il movimento
– Il sonno
– il pensiero, le emozioni e i sentimenti .
Dal momento che siamo esseri di energia per ogni area va considerata innanzitutto la parte energetica, le vibrazioni che genera e le interazioni dentro e fuori l’individuo.

Prima di partire per un radicale cambiamento bisogna fare delle scelte riguardo a quello che è per noi la priorità di vita e su che cosa siamo disposti a rinunciare o a modificare per raggiungerla.
In base alla risposta si può procedere o meno sul cambiamento, se intendiamo operarlo, come e a quale prezzo. Iniziando da subito (Wilma)

Il pensiero positivo per modificare la realtà

Siamo fatti di energia, il pensiero è energia e possiede una forza maggiore della materia, tanto che è in grado di plasmarla. A questo proposito vorrei ricordare un esperimento fatto negli anni ‘70 negli USA, volto a mutare la realtà tramite il pensiero positivo e la meditazione.
Nel 1972 in 24 citta’ degli Stati Uniti fu avviato un esperimento conosciuto come “Effetto Maharishi” che ha dimostrato come occorra solo che un numero di persone pari  alla radice quadrata dell’un per cento, del numero della popolazione attui pratiche di meditazione per la pace , nel senso di sentire la pace dentro di se e, non solo, pensare alla pace o pregare per la pace, per diminuire il numero di violenze e di crimini nelle città dove avvenivano gli esperimenti. Quando i volontari interrompevano la pratica le statistiche si invertivano. Sperimentare in se la pace interiore e concentrarsi su quella sensazione, si riflette nel mondo circostante .In una città di un milione di abitanti bastano circa cento persone per ottenere risultati. In un mondo di sei miliardi di persone il numero minimo di individui è ottomila. Piu persone sono coinvolte, piu’ velocemente si realizza l’effetto. Tale tecnica è stata messa in pratica anche in aree mediorientali devastate dalla guerra e si è constatato che, nel momento in cui i partecipanti meditavano sulla pace, le attività terroristiche, i crimini e le violenze si riducevano. (sintesi tratta da LA MATRIX DIVINA – Gregg Braden). Anche la ricerca di Masaru Emoto sulla memoria dell’acqua ha apportato validi riscontri in proposito, in quanto pensieri positivi e suoni di pace, di amore, di solidarietà portano alla modificazione armonica e simmetrica dei cristalli di acqua mentre squilibri e disarmonia creano forme caotiche e disordinate.
Quindi, se siamo in grado di modificare la realtà, come emerso da studi e ricerche, cominciamo a impegnarci dapprima a livello individuale per creare all’interno di ognuno e poi all’esterno, una società e un mondo piu’ sereno, aperto al rispetto, alla solidarietà e all’amore reciproco in cui vivere nel benessere e in equilibrio con il pianeta che ci ospita. (Wilma)

Riflessioni sul periodo che stiamo vivendo

Vogliamo cambiare la situazione che stiamo vivendo perchè non ci piace e ci fa vivere male?
Dobbiamo renderci conto che è ora di smetterla di pensare al passato. Ormai eravamo giunti a una situazione che non era piu’ sostenibile, ne’ da parte dell’umanità, fortemente corrotta in ogni aspetto della vita, e ne’ dal pianeta Terra, i cui ecosistemi erano completamente stravolti dagli squilibri causati dall’uomo. Molti, da ann,i erano i messaggi che ci venivano inviati dall’Universo per cambiare, ma puntualmente erano ignorati dall’umanità, troppo intenta a fare i propri interessi accumulando squilibri, che portavano in ogni campo malesseri, malattie, cataclismi. Ormai si era toccato il fondo e, a questo punto, l’universo ha creato le condizioni per fermare tutto e imporre il cambiamento, non puo’ permettere la distruzione del pianeta, o l’uomo cambia o fa la fine dei dinosauri. Quello che stiamo vivendo ha visto un virus strumentalizzato, come mezzo, causa opportunistica, o se si preferisce, la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso,per rendere noti gli interessi dell’elite, che vuole il potere mondiale, a innescare il mutamento, ma qualcosa di tempestoso doveva succedere per tornare in equilibrio sul pianeta. Per comprendere, ciò che è avvenuto, è simile alla situazione di quando si prepara un uragano, l’aria si fa umida, calda, irrespirabile tutte le creature soffrono e sono oppresse, è inevitabile per la sopravvivenza, il mutamento, lo scoppio della furia della natura. Solo chi sa lottare e adattarsi, conoscendo i segnali, gli andamenti, i modi di scatenarsi e di svolgere degli eventi, sa seguire le correnti, senza ostacolarle e si fa trasportare verso il nuovo e la salvezza, riesce a superare lo sconvolgimento e puo’ sopravvivere fino a rivedere il sole, in un luogo completamente trasformato, migliorato e vivibile in modo diverso dal trascorso.
Nel passato abbiamo avuto modelli piu’ in “soft” della necessità di cambiare completamente troncando il vissuto, creando e realizzando il nuovo. La rivoluzione industriale ne è un esempio.
Prima della rivoluzione industriale gli uomini vivevano per lo piu’ in territori ristretti dalla nascita alla morte, l’economia era basata principalmente su cio’ che serviva effettivamente per vivere, La classe media della popolazione era formata da artigiani che vivevano e prosperavano con il loro lavoro manuale: fabbri, falegnami, sarti ecc… fornivano gli oggetti che servivano per vivere e per lavorare ed erano l’ossatura della economia. Diffuso era il potere assoluto per chi governava gli Stati, l’economia era, in linea di massima, chiusa all’interno dello stato. Pochi gli spostamenti delle persone e delle merci.
Dopo la rivoluzione industriale con l’invenzione e l’avvento della macchina, vi è stato un radicale cambiamento di tutta l’esistenza in ogni ambito.
Il lavoro è totalmente cambiato, gli artigiani non servivano piu’, soppiantati dalle fabbriche e dalle macchine, molti furono i disoccupati, chi non si adeguava alle richieste di mercato e cambiava il proprio modo di operare veniva distrutto.
Il modo di lavorare mutò’ e nacque la classe del proletariato, gente completamente disperata, che veniva sfruttata a tal punto da lavorare continuamente, senza avere neppure il minimo per la sussistenza. Molti degli artigiani che non si adattarono a cambiare la propria mentalità economica, finirono in questa classe sociale, passando da essere benestanti a poveri senza possedere nulla.
Tutti coloro che accettarono e cambiarono radicalmente, quelli che ebbero il coraggio di rischiare e si adattarono al nuovo e svilupparono la propria creatività, in accordo con le nuove scoperte, migliorarono la propria vita e si arricchirono aumentando il proprio benessere.
Le strutture degli stati cambiarono: via l’assolutismo regio in favore di politiche piu’ dinamiche e aperte alla nuova economia, le frontiere cominciarono ad essere aperte per far circolare le merci, il denaro assunse un maggiore valore e con esso tutto quello che era collegato alla finanza.
Chi ragionava secondo i canoni del passato e si irrigidiva in quegli schemi veniva travolto e distrutto.
Ora sta succedendo qualcosa di analogo, ma con un maggiore peso, perche nel frattempo la vita si è dinamicamente evoluta, nuove sono le conquiste del sapere, della tecnologia, altre sono le politiche di gestione degli stati. Il mondo si è globalizzato, annullando le distanze e divenendo un unico immenso villaggio, grande l’interazione continua tra ogni parte del globo, forti i cambiamenti che ne sono derivati, immensi gli interessi che hanno portato a far decadere tutti i valori e i principi alla base di un vivere armonico tra tutte le creature presenti sulla Terra. Potere, egoismo, interesse materiale hanno avuto il sopravvento e sono diventati i padroni del mondo, sopraffacendo e annullando persino gli individui e le creature, considerate senza identità, al pari di numeri sacrificabili per il vantaggio di pochi al potere. Triste realtà e come tale non puo’ piu’ continuare a essere, perchè non soddisfa piu’ nessuno. E’ necessario che l’uomo cambi radicalmente, come quando si prepara l’uragano, l’oppressione è palpabile. Il potere vuole sempre piu’ potenza, mentre per il resto del mondo è vitale liberarsi di ogni squilibrio ed eccesso e di tornare ad essere in equilibrio e in armonia per sopravvivere. La lotta è in corso. Scoperte e tecnologie sempre piu’ sofisticate alla base, sono usate come armi nuove e distruttive mai utilizzate e neanche immaginate, il potere sta giocando le sue carte per annientare il pianeta, illudendosi che l’Universo gli permetterà di continuare nella sua scellerata opera di distruzione. Pochi loschi personaggi, da molti anni, stanno lavorando nel sommerso per offuscare le menti, ipnotizzarle, togliere la consapevolezza e l’identita’ agli individui, onde creare caos e confusione, in modo poi da presentarsi come salvatori del mondo e convincere le masse a seguirli per autodistruggerle. Tali personaggi si sono avvantaggiati da conoscenze tramandate dalla notte dei secoli e mai dimenticate,mentre per la maggior parte delle persone sono state riscoperte e portate alla conoscenza, solo recentemente e ancora limitatamente, dalla fisica, meccanica quantistica e altre scienze.
Siamo nell’ora del lupo quella piu’ buia della notte, dove le tenebre si stanno scatenando per sopravvivere e imperdire all’alba dei popoli di sorgere. Le ombre dell’oscurità hanno poco tempo per riuscire a girare le sorti a loro favore. Cosa devono dunque fare le folle per impedire la loro sottomissione e distruzione? Cambiare radicalmente, nulla tornera’ mai come nel passato di pochi mesi fa, inutili i ricordi, i rimpianti, il desiderio di essere di nuovo come prima, tutto sta per essere cancellato e, con esso, distrutto chi si irrigidirà nel volerlo continuare a vivere. Il passato è finito per sempre e qualsiasi cosa si faccia non tornerà piu’, troppi sono i mutamenti avvenuti. Questo non vuol dire rinunciare alla libertà, essere oppressi, essere distrutti, ma semplicemente adattarsi e cambiare per migliorare. Darwin diceva: non è la specie piu’ forte che sopravvive, ma quella che si adatta e muta secondo i tempi e l’ambiente. Deve esserci come nella rivoluzione industriale un nuovo modo di vivere, lavorare, governare, fare economia adattandosi al periodo. Ovviamente il potere vuole introdurre il radicale mutamento a modo suo e secondo il suo egoistico interesse e ha già da anni preparato il terreno, condizionando e manipolando gli individui, rendendo difficile lo sviluppo del pensiero, e ora, sta cercando di dare il colpo di grazia, con la diffusione della paura e del terrore, per finire di offuscare tutte le menti e creare il caos e la confusione, mettere gli uni contro gli altri, in modo che la separazione indebolisca ancora di piu’. I potenti hanno creato il problema e ora offrono su un piatto d’argento, passandola per il bene delle folle, l’unica soluzione che gli fa comodo e la vogliono imporre con ogni mezzo, fino al completo controllo e schiavitù di tutte le creature terrestri. Come nel passato, se le masse vogliono riuscire a emergere da questa situazione devono prendere consapevolezza di se stesse e cambiare radicalmente, ricordiamoci che l’artigiano della rivoluzione industriale ha avuto due scelte, il suo destino è stato determinato dalla sua decisione: la prima quella di irrigidirsi sul voler continuare a vivere secondo le linee del passato oppure la seconda: quella di abbracciare con coraggio il nuovo, cambiare mentalità, assumendosi tutti i rischi e creare una nuova realtà, utilizzando il progresso scientifico che era emerso, diventando imprenditore e creando la propria fabbrica. Ora sta succedendo la stessa cosa, se la classe media e tutta la popolazione vuole sopravvivere, se vuole superare la mancanza di lavoro, deve adattarsi alle nuove tecnologie e crearsi una nuova visione del lavoro, deve inventarsi nuove occupazioni che siano in equilibrio con l’energia terrestre, eliminando tutto quello che porta squilibri, in primis deve elevarsi dalla concezione materialistica della vita e alzare le proprie vibrazioni energetiche. Il pianeta Terra sta indicando la strada e per farlo ha, in pochissimi anni, aumentato le proprie vibrazioni energetiche, mantenute basse per secoli. La distruzione del potere e delle forze del male che lo animano e la sopravvivenza della specie umana deriva dalla scelta che ogni individuo sta facendo: se rimanere fermi nel continuare a vivere con le basse vibrazioni che irrigidiscono, negli eccessi, nei piaceri materiali, nel perseguire denaro e potere sugli altri, nel coltivare emozioni e sentimenti distruttivi come l’odio, la rabbia, la gelosia, la paura, la tristezza, la noia, l’egoismo, ecc… oppure elevarsi aprendo il cuore al perdono, alla gioia, alla soddisfazione, alla felicità e soprattutto all’amore universale. Difficile il cammino di crescita perchè presuppone prima di tutto di prendere consapevolezza di se’ e delle proprie responsabilita’. In una società dove le persone si sentono vittime e scaricano colpe su tutti, all’infuori che su se stessi, senza considerare che quello che accade, succede perche’ si è permesso, il sentirsi responsabile delle proprie azioni e accettare gli effetti che ne derivano, presuppone un forte lavoro su se stessi e sulla propria identità, al quale va aggiunta la capacità di perdonare, prima se stessi per aver permesso, poi gli altri per aver approfittato. Vanno identificati e modellati nuovi principi e valori morali a cui allinearsi facendone le basi dell’esistenza. Avendo ignorato per anni i messaggi dell’Universo volti al cambiamento, l’umanità ora si trova a dover mutare per forza ed è a un bivio, al quale non ci si può sottrarre, si deve scegliere: o rimanere nel passato, nelle basse vibrazioni e venire distrutti oppure cambiare, troncando con il passato e facendolo fluire via, adattandosi al nuovo, seguendo con coraggio e impegno nuove visioni, interpretazioni, modi di operare, di lavorare di vivere in equilibrio con se stessi e con il pianeta Terra e le sue creature, con una piena consapevolezza di se stessi, come parte integrante di una energia universale che vibra e interagisce all’unisono eliminando gli squilibri e tendendo all’armonia, percorrendo un cammino di crescita e di elevazione per migliorare se stessi, la collettività in armonia con tutto l’Universo. (Wilma)

Riflessioni personali simbolico-energetiche sulla pandemia attuale. Aprile 2020

La situazione attuale la vedo come una interazione tra diverse forze energetiche che mettono in luce gli squilibri del pianeta e della società in cui viviamo. A livello planetario già da tempo si potevano notare il concentrarsi di aspetti energetici forti riguardanti i pianeti lenti, intendendo per pianeti lenti quelli che impiegano piu’ di un anno ad uscire dal segno zodiacale che attraversano. In particolare mi riferisco a Plutone, Urano, Saturno e Giove che hanno influssi sia a livello individuale che e soprattutto collettivo. I segni zodiacali interessati principalmente il Capricorno l’Acquario e in secondo piano il Toro . Senza entrare nel particolare, Gli aspetti del cielo degli ultimi periodi e attuali, per altro rari perché si verificano a distanza di secoli, si sono posizionati per indicare un cambiamento in preparazione in profondità, radicale, improvviso, rivoluzionario anche esplosivo dal vecchio al nuovo, originale, creativo, fuori di ogni schema. Una curiosità, per chi crede poco agli influssi planetari, per esempio l’aspetto attuale di Saturno (provvisoriamente poiché a luglio torna nel segno del Capricorno) nel segno dell’Acquario, si era verificato al tempo dell’epidemia di peste in Firenze del 1348. Esaminiamo ora i sintomi sempre a livello energetico della malattia che ci mandano un messaggio su quali sono gli squilibri sociali e individuali che l’hanno generata. Il coronavirus colpisce gli occhi simbolicamente appartenenti al 3° Chakra, questo sta a rappresentare una realtà che non piace, che fa male, perché snatura gli individui impedendo loro di essere sè stessi e costringendoli a un controllo su se stessi, che irrita originando febbre in modo proporzionale alla rabbia, per apparire ciò che non si è, indossare una maschera, adeguandosi al sociale e ai suoi modelli, onde evitare di essere emarginati. Un altro sintomo è quello influenzale che interessa il naso e la gola indicando squilibri nell’area del 1° e 5° chakra cioè preoccupazioni, ansie, incertezze per una situazione che mette a rischio la propria sicurezza e sopravvivenza nelle aree della casa, del lavoro e del denaro, e inoltre impedisce il più delle volte di esternare, comunicando, le proprie apprensioni per ottenere chiarezza, conferme e fare fluire via i timori. L’ultimo sintomo quello più pericoloso è la polmonite, collegata anche alla circolazione del sangue e all’approvvigionamento dell’ossigeno, che mostra uno squilibrio al 4° chakra quello che presuppone all’amore. Ossigeno, circolazione, respirazione, polmoni, come l’amore, sono la linfa vitale senza i quali non si vive: Attualmente cosa si diffonde ovunque? Solitudine, emarginazione, vuoto interiore, caduta di tutti i valori, generati da una mancanza di amore e di rispetto dapprima verso se stessi e poi verso gli altri. In nome del dio denaro, dell’interesse, dell’odio, dell’invidia, del potere, del successo e dell’egoismo individuale si è pronti a sacrificare sè stessi e gli altri e ci si obbliga o si obbligano altri a ritmi di vita frenetici contro natura sacrificando tranquillamente i più deboli. Non aggiungo altro all’interpretazione simbolico-energetica, appare evidente uno spaccato della società attuale e del modo di vita odierno a livello individuale e sociale. Se poi ribaltiamo il tutto sul pianeta Terra ne vediamo il riflesso degli squilibri. Le misure adottate ormai a livello mondiale: la reclusione in casa degli umani, a livello interpretativo sta a simboleggiare un invito a ogni individuo a fermarsi, a guardare dentro se stesso per prendere consapevolezza di sé e della propria vita, per conoscersi meglio e per cominciare a equilibrare individualmente gli squilibri, per trasformarsi e lasciare il passato alle spalle per innalzarsi, evolversi verso un mondo migliore piu’ rispettoso di se stessi, degli altri e dell’ambiente che ci circonda. Il riequilibrarsi del pianeta Terra, senza uomo, facendo tornare a vivere e a diffondersi creature animali e vegetali fino a poco tempo fa in via di estinzione o che si nascondevano per proteggersi, e l’inizio della purificazione dell’aria e dell’acqua dovrebbe rappresentare un monito che il pianeta manda all’umanità con il quale chiede il rispetto di tutta la natura, dimostrando che la Terra sa vivere e sa farlo, anche meglio, senza l’uomo. Un avvertimento per tutta la specie umana onde evitare di fare la fine dei dinosauri. Che fare dunque per rafforzarsi e superare la crisi? Esaminare i propri squilibri e cercare di colmarli, non irrigidirsi su abitudini, schemi tradizioni e quanto altro ci ancora al passato. La vita è energia dinamica in continuo movimento dove gli opposti si alternano, si completano e si unificano, bloccarsi significa essere travolti dal dinamismo e soccombere. L’esistenza sta cambiando mutiamo con essa, approfittiamo di questo periodo di forzata riflessione per rivedere tutta la nostra vita in tutti i suoi aspetti: Alimentazione, movimento, lavoro, riposo, pensieri ed emozioni che ci coinvolgono, ricordando che tutto complessivamente si influenza e interagisce e che lo squilibrio di un aspetto genera per compensazione squilibri in altre parti dell’organismo con un indebolimento di tutta la parte psico-fisica energetica e conseguentemente delle difese immunitarie e della capacità di reazione alle sollecitazioni esteriori. Il benessere si basa sull’equilibrio e l’armonia. Vanno evitati gli eccessi di alcun tipo e in qualsiasi area. Dal momento che ogni individuo è un soggetto unico, solo a livello soggettivo si puo’ imparare ad amare se stessi, a rispettarsi e a seguire ciò che è il meglio per se stessi. L’ideale è crearsi la propria filosofia e stile di vita a cui attenersi, per fare ciò si possono esaminare imput, consigli, e quanto altro possa servire ma tutto deve poi essere rivisto e interpretato a livello personale. Ricordiamo che noi siamo la persona più importante della nostra vita, quella che puo’ amarci piu’ di tutti gli altri, se non ci amiamo noi chi potrà farlo meglio di noi? Amarsi ed essere soddisfatti di sè stessi predispone a diffondere intorno a se vibrazioni energetiche di amore attirando e riflettendo verso di noi quello che noi stessi diffondiamo, solo in questo modo possiamo aiutare noi stessi e gli altri ed essere in armonia nell’ambiente in cui viviamo. Un’ultima cosa per chi sta pensando al dopo prepariamoci fin da ora a un cambiamento cercando di essere originali e creativi, i vecchi modi di vivere e di lavorare sono destinati a scomparire e con essi chi si ostina a starvi attaccato. Ricordiamo al proposito la rivoluzione industriale dell’Ottocento, poca cosa rispetto alla immensità di questa molto piu’ veloce e travolgente. Cambio’ il lavoro, il sociale e i modi di vivere. L’artigianato, che prima dell’invenzione della macchina a vapore, prosperava e aveva creato una classe sociale florida dovette soccombere all’introduzione della macchina, le campagne si spopolarono, le classi sociali cambiarono e chi ebbe successo furono coloro che capirono l’importanza della nuova invenzione e si adeguarono, rischiando anche contro il giudizio della società di allora. Siamo alle soglie di qualcosa di analogo la tecnologia, l’informatica, la robotica, la rete cambieranno e stravolgeranno lavoro e classi sociali. Cominciamo ad adeguarci e ad essere creativi se non vogliamo fare la fine degli artigiani al tempo della rivoluzione industriale. (Wilma)