REALTA’ PRESENTE = 2 CARTE DEI TAROCCHI

 

LA TORRE n. 16

Edificio costruito nel passato con parole, credenze, tradizioni, culture, religioni, filosofie, stili di vita, apparenze, sentimenti cristallizzati mummificati, pietrificati che hanno formato le sbarre di una prigione. Un luogo senza luce, dove si vive male sotto la costante oppressione del buio, della paura, della falsità, ma nel quale ci si sente protetti e al sicuro e questa sicurezza ha costruito una solida porta chiusa, che impedisce di uscire, opprime e schiavizza tutti coloro che sono dentro le mura.
Una improvvisa e imprevista distruzione si abbatte sopra la torre.
il posto da sicuro diventa precario e mentre si sta sgretolando si diffonde il caos, la paura e l’impotenza di contrastare un destino avverso. E’ necessario agire velocemente, aprire gli occhi su una realtà per molto tempo oscurata, rifiutata, negata, e affrontarla. Bisogna fuggire, dalla torre, rompere con il passato altrimenti si rischia di rimanere travolti.
La fuga è la liberazione dalle catene, ma comporta il coraggio e la forza di lasciare alle spalle tutto il passato e affrontare il nuovo. Ogni titubanza potrebbe essere letale.

Numerologicamente 1+6= 7 fare esperienze anche dolorose per elevarsi, innalzarsi tenendo conto del cuore.

LA STELLA N.17

Indica con la sua luce il cammino verso la purificazione dal passato e il rinnovamento. Aiuta a spogliarsi di tutte le paure, le ansie, le apparenze, le catene del passato per respirare una nuova aria, per ammirare e valutare nuove visioni, più serene, più appaganti, onde costruire un mondo migliore, nel quale ognuno possa scegliere di seguire quello che rappresenta il suo bene, possa dedicarsi a curare se stesso, possa elevarsi e interagire in se stesso e fuori di se in armonia con tutto l’Universo.

Numerologicamente: 1+7= 8 terra e cielo si uniscono, si equilibrano e si armonizzano passando attraverso il cuore
(Wilma)

Riflessioni sul crollo della società: considerazioni sui Bambini

IN SINTESI:
Se si vuole cambiare e migliorare la società è necessario ristrutturarne uno dei pilastri:
la famiglia e, in particolar modo, il rapporto Genitori- Figli.
Fondamentale per la rinascita è crescere ed educare i cuccioli a:
“Essere se stessi e a esprimere se stessi”
-in un ambiente pieno di amore, ascolto e attenzione ai bisogni, nel rispetto vicendevole

                                                       —*****—
Gli individui adulti sono in gran parte il risultato di tutto quello che hanno vissuto e appreso durante l’infanzia, soprattutto nel periodo di gestazione della madre e fino ai 3 anni di età, e successivamente fino ai 7 anni.
In questi anni si formano automatismi che l’inconscio utilizza nella vita quotidiana, spesso senza che la persona stessa ne abbia consapevolezza.
Le informazioni che bambini ricevono diventano reazioni meccaniche come: camminare, nuotare, suonare ecc… e, da grandi, useranno, senza rendersene conto, quegli apprendimenti per vivere e affrontare gli eventi. I bambini piccoli sono spontanei senza vizi e malizia, quando chiedono qualcosa esprimono i loro bisogni e si stressano e si arrabbiano se manca l’ascolto e se si persevera nell’ignorarli
Perdono mancanza di fiducia e autostima in se stessi, perché si ritengono incapaci di comunicare e reagiscono principalmente in 2 modi:
diventano passivi, frustrati, succubi delle situazioni, poiché nessuno li ascolta qualunque cosa facciano, si demoralizzano e perdono la forza e il coraggio di esprimersi
– oppure assumono atteggiamenti ribelli per attirare l’attenzione e urlare tutta la loro disperazione, spesso questi comportamenti sfociano nell’ aggressività, per mascherare la propria debolezza e imporsi sugli altri per farsi ascoltare.
Estremamente importante è l’ambiente in cui vivono, i bimbi sono come delle spugne e assorbono tutto quello che li circonda come esempi e modelli da emulare nella loro vita. Se sono circondati da amore, rispetto, attenzioni, approvazioni e gratificazioni diventeranno ottimisti, fiduciosi nelle proprie capacità, con un alto livello di autostima che permetterà loro di affrontare il percorso dell’esistenza e di risolvere le sfide della vita con forza, determinazione e coraggio. Al contrario se vengono emarginati, rimproverati, disapprovati, trattati senza rispetto, durante tutta la loro esistenza, salvo imprevisti, il vuoto, la solitudine, la frustrazione, la sofferenza saranno i loro compagni di viaggio.
La natura ci fornisce i giusti esempi basta solo osservarli. Le mamme tengono i cuccioli, durante tutta la loro infanzia, sempre con sé e insegnano loro a vivere e li difendono dai pericoli e dai predatori. Vi sono poi animali che vivono in gruppo nei quali tutti gli individui collaborano e assicurano ai piccoli amore, cure, sostentamento e difesa.
Nella nostra società attuale, i comportamenti naturali sono spesso ignorati, il dio denaro, impera su tutto, la tecnologia nega i contatti affettivi, la scalata sociale per un genitore diventa più importante della vita dello stesso figlio. Molti, troppi bambini sono “scaricati” in strutture, fin dalla più tenera età, perché colpevoli di sottrarre tempo prezioso agli adulti che devono lavorare e fare egoisticamente la propria vita, senza essere appesantiti da fardelli acquisiti. Il figlio è uno “status symbol” della famiglia più che un dono d’amore; una volta ottenuto, i suoi bisogni, le sue esigenze e i suoi sentimenti vengono ignorati, soprattutto quando sono in contrasto con quelli degli adulti che li hanno generati.
Basta solo vedere con quanta indifferenza vengono cresciuti. Il cellulare ha sicuramente più importanza di un figlio, meglio armeggiare col telefono piuttosto che giocare o ascoltare il bambino che si ha al fianco. E poi che dire di tv, telefonini e quanto altro possa occupare le attenzioni del bimbo, sono sicuramente baby-sitter adatte a far sì che i genitori manchino di essere infastiditi. Strutture, asili, scuole, palestre, ludoteche, animazione e ogni altro ambiente idoneo a tenere impegnati i piccoli diventa basilare nella educazione fin dalla più tenera età. Che importa se il cucciolo piange, cerca la mamma? Deve abituarsi perché la società vuole cosi, perché lo fanno tutti, e con la frase “deve imparare a socializzare e a stare in comunità” viene azzerato anche il minimo senso di colpa qualora ci sia.
Ovviamente questo è un risultato molto apprezzabile, raggiunto dai creatori di una società che vuole distruggere, a proprio vantaggio, le sue fondamenta, di cui la famiglia è l’asse portante. Si ottiene così il controllo su generazioni di individui deboli, sottomessi, che seguono modelli, e che vivono in un costante stato di vuoto interiore, mancanza di affetto, debolezza, sfiducia in se e negli altri, solitudine, frustrazione, emarginazione e paura. Purtroppo, il circolo vizioso aumenta di generazione in generazione, perché, difficilmente, chi è stato privato nell’infanzia, dell’amore, del rispetto, della considerazione, dell’attenzione può, divenuto adulto, cambiare i modelli di vita appresi. E dire che basterebbe molto poco per trasformare e migliorare l’attuale società che annulla, opprime e controlla.
Le persone, dovrebbero solo mutare il rapporto genitori-figli, e basarlo sull’amore e il rispetto, cercando di aiutare i cuccioli a essere se stessi e a esprimere se stessi, piuttosto che “Bambini buoni e ubbidienti a norme e modelli imposti dall’alto ”.
In questo modo la famiglia tornerebbe a essere l’asse portante e solido di un nuovo modo di vivere più soddisfacente e gratificante per tutti nel quale esprimere le proprie capacità e sviluppare le proprie potenzialità a vantaggio di se stessi e di tutta la comunità.
Quello al quale si dovrebbe puntare è rispolverare i veri valori della vita, senza tornare al passato, vecchio e obsoleto, ma prendendo consapevolezza dell’evoluzione e dei relativi nuovi bisogni e cambiamenti avvenuti, cosi da essere se stessi e creatori della realtà individuale e collettiva, avvantaggiandosi e utilizzando scoperte e innovazioni, come  artefici protagonisti, piuttosto che come schiavi passivi, oppressi e asserviti. (Vilma)

 

Pinocchio -Il paese dei balocchi – continua

Una allegoria della società dell’Ottocento, periodo in cui ha vissuto l’autore Carlo Collodi, quanto mai attuale.
– Pinocchio, il protagonista: simbolicamente l’umanità, viene attirato da luogo di divertimento, senza regole, in cui è permesso tutto.
– Spensierato si gode un posto che è appositamente magico, ma che in realtà nasconde un grande inganno di benessere, e trasforma il malcapitato in un asino.
– Un uomo malvagio che attira falsamente i bambini e vende gli asini, per essere schiavizzati, al fine di arricchirsi a danno di coloro che, per un effimero piacere, gli hanno affidato la propria esistenza e delegata la propria vita, evitando di affrontarla.
– La cattiveria e l’indifferenza delle persone, che permette che i più deboli, vengono sfruttati da esseri perfidi, che manipolano, ingannano i più sprovveduti.
– La complicità delle autorità al potere: come giudici e gendarmi che, invece di tutelare gli onesti e gli innocenti, li puniscono.
Pinocchio alla fine riesce a uscire dalla schiavitù, dalla sofferenza e dalle vicissitudini, acquisendo la consapevolezza di sé stesso e la responsabilità della propria vita.
Simbolicamente il nome Pinocchio si riferisce alla ghiandola pineale, attraverso la quale dal materialismo dell’esistenza si sale verso l’essenza, lo spirito, che anima la persona.
Crescita ed evoluzione fanno uscire dai meandri della malvagità, della sofferenza, dello sfruttamento operato dai potenti e dovuto all’incapacità delle persone di assumersi la responsabilità della propria vita e di smettere di permettere di essere sfruttati.

OGGI

La favola continua:
– Il paese dei balocchi: la società attuale piena di svaghi, inganni, distorsioni della realtà
– Il cocchiere del carro: pochi malvagi al potere
– Il divertimento e il piacere effimero: creato appositamente da alcuni perversi malviventi, basato su una visione distorta e offuscata dalla ingannevole credenza di occuparsi e perseguire il bene degli individui
– Gli Asini: la caduta dell’umanità, talmente in basso da avere difficoltà a risalire la china, anche perché’ dormiente, frastornata, abulica e sottomessa
– L’indifferenza della gente: incapace di prendersi responsabilità e di agire a proprio vantaggio. Nell’ottica: meglio lenire con pillole, e anestetici la sofferenza che affrontare la causa ed eliminarla
– La complicità delle autorità, gendarmi e giudici, nel favorire i delinquenti e punire gli innocenti, invece di tutelarli
– Il processo irreversibile di trasformazione da bambino ad asino: situazione che va affrontata per tempo prima che si completi.
LA RISOLUZIONE STA NELLA SAGGEZZA DEL GRILLO PARLANTE, E DELLA FATA TURCHINA, due figure simboliche, rispettivamente la propria coscienza, e l’illuminazione che risveglia il burattino, che aiutano Pinocchio, l’umanità, a PRENDERE CONSAPEVOLEZZA di quello che sta vivendo, ad ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITA’ ad AGIRE VELOCEMENTE CON IMPEGNO E DETERMINAZIONE PER CAMBIARE LA PROPRIA ESISTENZA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI. (Vilma)
Per approfondimenti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Le_avventure_di_Pinocchio._Storia_di_un_burattino#Valore_pedagogico_del_romanzo
https://it.wikipedia.org/wiki/Paese_dei_balocchi
https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Collodi

IL BIMBO “BUONO” Riflessioni e imput

1) Domanda: “E’ felice un bimbo “Buono”?
2) Domanda: Che significato, valore e in funzione di chi e di che cosa si identifica un bimbo “Buono”?
3) Domanda: E’ se stesso un bimbo “Buono “o piuttosto è un individuo adeguato a condizionamenti, convinzioni socio-culturali-tradizionali-psicopedagogiche , plasmato fin dalla nascita?
QUALCHE IMPUT IN RISPOSTA
Risposta alla domanda 1) E’ tutto da valutare tenendo conto di tanti fattori tra cui :
-apparente tranquillità per essere accettato ed evitare di essere emarginato e rimanere da solo
– repressione e trattenimento delle proprie emozioni e sentimenti
– percezione di diversità dagli altri
– paura di essere criticato e giudicato
– passività ed estraneazione per una realtà che non interessa
Risposta alla domanda 2) “Buono” è un giudizio esterno, e già questo è discutibile perché le persone vanno accettate per quello che sono e mai giudicate o criticate.
Qual è la scala di valori usata per l’interpretazione.
– quella sociale che vuole individui conformi a modelli
– quella familiare per la quale un bimbo “tranquillo” e ubbidiente è più comodo e facile da gestire
– quella ambientale-scolastica-attitudinale per la quale interagire con chi assorbe senza approfondire, ribellarsi, esprimere il proprio parere, la propria vivacità, crea sicuramente meno problemi
– oppure ancora si tratta di un bimbo appagato in tutti i suoi bisogni per cui si sente soddisfatto e rilassato?
Risposta alla domanda 3) Essere” Buono” difficilmente è essere se stesso ed esprimere se stesso, perché per natura un bambino è curioso, desideroso di imparare e fare esperienza e questo indica vivacità di mente e di azione. Spesso, soprattutto in una realtà, che manca di rispondere in qualche modo alle esigenze di chi la vive, c’è la tendenza del soggetto a estraniarsi, a vivere in altre dimensioni, interiorizzare e quindi apparire all’esterno “buono “tranquilo”.
DOMANDA FINALE per chi interagisce con bambini “Preferite un bimbo “buono” o un bimbo che è se stesso ed esprime chiaramente se stesso e per questo è felice?
Tu, genitore, educatore, istruttore, società, a che cosa miri? A formare un individuo apparente che segue modelli, che si lascia condizionare senza disturbare, insicuro di sé tanto da necessitare di approvazione per ogni cosa che fa oppure una persona unica, originale, che ha fiducia in se stessa, che esprime se stessa al di fuori di schemi e opera di conseguenza?
ATTENZIONE a interpretare la domanda in modo distorto. ESSERE SE STESSI uno stato che va oltre il significato di fare quello che si vuole per capriccio, essere viziati, essere EGOISTI e pretendere.

Sviluppare il bisogno di ESSERE SE STESSI  è aiutare a conoscere se stessi, amarsi, esprimere in prima persona le proprie potenzialità, talenti, capacità per acquisire fiducia in se, autostima, per sentirsi soddisfatti di se, lottando con entusiasmo per raggiungere i propri obiettivi, impegnandosi in prima persona.
NULLA A CHE VEDERE CON L’EGOISMO che pretende dagli altri quello che si può ottenere da se stessi.

ESSERE SE STESSI RIFIUTA ANCHE  L’AGIRE PER OTTENERE RICOMPENSE. Chi è sé stesso si attiva ed si esprime con entusiasmo perché fa quello che gli piace veramente e se lo crea, senza dover ricorrere a incentivi che creano legami di dipendenza e soggiacenza a ricatti (Vilma)

UNO SGUARDO SUL 2024

Siamo in un anno 8, 2+0+2+4=8 è un anno dove si raccolgono i frutti del ciclo, la verita viene fuori, si cerca di arrivare all’equilibrio e all’armonia . E’ l anno dove si ricerca la giustizia (nei Tarocchi la carta n. 8 è la giustizia).
E’ l anno di Saturno, il pianeta considerato quello che ostacola, rallenta e rende difficili le cose, ma questo è una considerazione parzialmente sbagliata, perche Saturno ha altissime vibrazioni energetiche e vuole che tutti si adeguino a quelle vibrazioni, purtroppo  per gli uomini è complicato, perche in ogni aspetto della vita  devono avere una ferrea disciplina, stle e filosofia adeguate, essere in grado di prendersi le proprie responsabilita e lasciare andare tutto il superfluo
Gli individui cercano di svicolare per continuare con le loro abitudini, allora Saturno comincia a riprenderli, prima con le buone e leggeri schiaffetti, ma se la gente continua a ignorare, allora Saturno va giu’ pesante e mette ostacoli e difficolta per arrestare il cammino e fare cambiare strada.
Se le persone perseverano, arriva anche al punto di distruggerle. Inoltre Saturno è la colonna vertebrale lo scheletro, la struttura degli individui e pretende che sia forte , detesta le debolezze e la mancanza di autostima,  attacca tutti coloro che si fanno condizionare, manipolare, hanno poca o nulla fiducia nelle proprie capacità e scarsa autostima.
Questo anno è bisestile, quindi altera gli equilibri dei cicli lunari naturali, favorendo gli squilibri,  ed è necessario un continuo riequilibrio.
.Ecco questo è l anno che ci attende. Se assecondiamo le richieste di Saturno e teniamo alte le vibrazioni, siamo noi stessi, ci assumiamo le nostre responsabilita, aumentiamo la nostra autostima e il nostro equilibrio: corpo-mente- spirito, seguiamo l energia del perdono e dell amore e agiamo di conseguenza, questo sara un anno di miglioramento, se al contrario perseveriamo nel seguire squilibri, comportamenti e abitudini sbagliate ci attiriamo le catastrofi piu terribili, per riportarci sulla retta via.
A rischio sono i bambini. La parte negativa di Saturno, quella legata al potere, spingeva il dio a uccidere e mangiare i propri figli appena nati. .
A livello planetario troviamo Saturno nei Pesci insieme a Nettuno, entrambi pretendono una evoluzione spirituale. Saturno vuole disciplina e la potatura di tutto il superfluo mantenendo solo l’essenziale per evitare di appesantire e indebolire la struttura portante nel cammino.
Plutone passando in acquario favorisce la compelta trasformazione verso ideali piu alti ed è pronto a ribellarsi ad ogni costrizione limitazione della libertà; ricordiamo che, l’ultima volta che Plutone è transitato in acquario, ci sono state tre rivoluzioni: americana, francese, industriale e il mondo ne è uscito completamente trasformato.
Urano in Toro continua la sua opera di trasformazione e stravolgimento della materia e di tutto quello che è collegato, aumentata dagli influssi di Giove fino a maggio, quando il pianeta degli eccessi, ma anche della fortuna e della giustizia, passando nei Gemelli potenzierà la mente, l’intelligenza, la capacità di risolvere i problemi , allontanando la falsità e la manipolazione delle menti,
In gennaio, fino al 21 con Plutone in Capricorno vi sono gli ultimi colpi di coda del potere e dell’oppressione.
Gli aspetti descritti sono un quadro di effettive possibilità da cui trarre imput per costruire giorno per giorno il nuovo anno, interpretando, a seconda dei diversi punti di vista, visioni, inclinazioni soggettive, influssi astrali individuali e collettivi
Altre energie della Luna e dei pianeti veloci contribuiscono a movimentare il cielo e al completamento del quadro annuale.
Il come è da imputarsi all’uomo e all’umanità.
L’universo da’ le carte con l’energia e gli influssi energetici planetari, numerologici, ambientali ecc…, ma è l’uomo il giocatore della partita della vita e quello che ne determina il risultato.
Ogni uomo crea la sua realtà e l’universo è in ascolto e non discerne tra male o bene , ma realizza cio’ che percepisce attraverso i pensieri, le emozioni, i sentimenti, le convinzioni, le credenze, le azioni, i comportamenti.
Una sola cosa mi viene da raccomandare per questo anno:”Abbiate cura dei Bambini” perché essi sono nel mirino del male. L’anno è di Saturno e simbolicamente non va dimenticato che era il dio che si mangiava i figli appena nati, perche temeva, a seguito di una profezia, che uno dei suoi figli gli avrebbe tolto il potere.
Inoltre i maggiori pericoli per il potere derivano dalla forza, dal coraggio e dalle capacità di pensare e agire delle nuove generazioni, infatti esse possono ribellarsi all’oppressione in nome della libertà, quindi indebolendo, manipolando, condizionando i corpi,  le menti e gli spiriti dei bambini si ottengono adulti schiavi, incapaci di ribellarsi e di attentare al potere.
Buon proseguimento del 2024 ricordando di essere se stessi, senza condizionamenti e legami, di amare se stessi prima di tutti, di seguire il bene per se stessi e di esprimere se stessi e le proprie capacità, perché solo quando si è soddisfatti di sé si può illuminare con la propria luce e aiutare anche gli altri, al contrario quando si nega e si sacrifica se stessi, si è tristi, arrabbiati, frustrati e si riflette e si sparge intorno a se’ quello che si percepisce dentro se’ stessi ricevendo in cambio, come l’immagine che ci riflette uno specchio, quello che si è riflesso.
Lasciamo andare: rabbia, paura, irritazione e facciamo trionfare l’amore, solo cosi avremo un mondo migliore.
L’imput è quello di tenere la propria vita in mano in modo da esserne sempre i padroni, ricordiamo che noi siamo sempre, nel male e nel bene, i responsabili di quello che ci accade perché’ siamo noi, in prima persona a permettere in qualche modo, a volte anche inconsciamente, o per affetto, o per indifferenza,  quello che ci viene fatto e che ci accade. Lasciamo fluire via il vittimismo e l’attribuzione di colpe ad altro o ad altri e impariamo ad affrontare la vita in prima persona, credendo in noi stessi, fiduciosi nelle proprie possibilità, affrontando e superando ogni giorno le sfide, gli ostacoli e le difficoltà che troviamo sul nostro cammino e ringraziamo l’Universo per il dono della vita, Nulla è dovuto, nulla è scontato, tutto è un dono e le situazioni possono improvvisamente e inaspettatamente cambiare in ogni momento. . (Wilma)

Luna nuova nel segno zodiacale del Sagittario 13.12.2023 h italiane 0,33

Caratteristiche generali
-INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO e DEGLI ASPETTI

La luna nuova avviene nel segno zodiacale del Sagittario. Come tutte i novilunii è il momento di progettare e organizzare. Il Sagittario è un segno di fuoco che scaglia la sua freccia verso l’alto e mira ad obiettivi elevati e spirituali, è il segno che vuole spingersi oltre e per farlo elabora una sua filosofia che gli permetta di raggiungere con determinazione la sua meta, avvalendosi di viaggi, di conoscenze di movimento, di crescita interiore.
Gli aspetti di questo anno gli conferiscono una particolarità unica, simbolicamente legata alla vista e alla visione, intesa sia in senso fisico che in senso spichico-spirituale; infatti unisce la luna nuova alla Festa di Santa Lucia, protettrice della vista, e alla congiunzione di Mercurio con la nebulosa M22- Faces, che si trova sul volto dell’Arcere nell’atto di scagliare la freccia. In questo aspetto si coglie un duplice simbolismo: quello di offuscare la visione, infatti Mercurio viene annebbiato, oppure quello di acutizzare la vista, fungendo da lente per prendere la mira per lanciare la freccia.
I collegamenti si spingono ancora oltre perché proprio il 13 dicembre Mercurio diventa retrogrado e invita a rallentare, evitare di fare scelte impulsive, per riflettere concentrandosi su se stessi prima di prendere qualsiasi decisione, nel contempo M22-Faces è interpretata come una lente di messa a fuoco che permette di andare oltre, compensare e superare i limiti fisici, focalizzandosi su se stessi, sul desiderio inarrestabile di vedere più lontano, comprendere più in profondità ed essere determinati a colpire l’obiettivo
Nel contesto individuale e sociale odierno queste influenze giocano un ruolo decisivo nell’affrontare la realtà, anche perché’ nel quadro astrale subentrano diversi influssi planetari che contribuiscono a complicare le situazioni..
La realtà vissuta è molto diversa da quella che le persone si aspettavano e immaginavano che si realizzasse e, soprattutto, è brutta e inaccettabile per molti versi, ragione per cui molti la negano e si rifiutano di vedere la verità, scomoda e contraria alle proprie convinzioni-aspettative. Questo genera una molteplicità di sentimenti, sensazioni che vanno dalla confusione, alla delusione, all’irritazione e alla rabbia, generando stati d’animo contrastati che disorientano e offuscano occhi, mente e cuore. Viene a mancare la fiducia in sé stessi e negli altri.
In se stessi per aver creduto in altri che hanno ingannato e tradito.
Forte è la delusione per aver dato retta a chi ne ha approfittato e ha tradito, a cui consegue da un lato uno stato di sfiducia e di rinuncia a tutto anche a protestare, dal momento che non si viene ascoltati e dall’altra, invece, irritazione, rabbia, senso di rivalsa, ribellione, muovono gli animi e spingono a un azione impulsiva, sconsiderata violenta.
Le apparenze, il quotidiano diventano sempre più difficili da accettare e da vivere.
Si cercano sicurezze all’esterno e nel passato, ma la confusione aumenta perché ci si accorge sempre più che quelli che si credevano punti fermi mancavano ed erano solo apparenti.
Gli squilibri si diffondono ovunque e la crisi interessa ogni ambito del vivere soprattutto il lavoro, la salute, il denaro, minati dalle emozioni negative che albergano negli individui Si è alla ricerca dell’impossibile dell’inaccettabile si vuole, sulla freccia del Sagittario spingersi oltre, verso il superamento della realtà esteriore, verso una spiritualità che permetta di esprimere se stessi e le proprie capacità. Si pensa di essere a un punto fermo oltre il quale è impossibile procedere, ma questa è solo l’apparenza se si vuole avanzare bisogna entrare in se stessi e superare la visione del passato, l’apparenza e riacquisire la fiducia in se stessi.
E’ necessario aprire gli occhi su verità scomode, in contrasto con i propri valori e le proprie aspettative, ma questo significa negare se stessi, ammettere gli errori e cambiare, cosa molto difficile da fare.
Ne consegue frustrazione, instabilità emotiva e psichica che creano vulnerabilità emotiva e debolezza, che contribuisce a deprimere e a immobilizzarsi in una situazione sempre più complicata, soprattutto quando le emozioni riguardano gli affetti della casa, della famiglia, della patria.
Occorre tenere a bada l’emotività, tutte le risposte che vogliamo le troviamo in noi stessi. Saturno dai Pesci impone di rispondere ai problemi guardando dentro se stessi e al proprio istinto, facendo ordine e chiarezza. E’ necessario un forte rigore per mettere ordine alla propria vita. Bisogna responsabilizzarsi per riuscire a vedere e ad affrontare la realtà.
Doppia figura di Nettuno da un lato quella che fa scaturire false immagini ed emozioni, offusca, inganna la mente e il cuore, dall’altro, invece, porta all’elevazione, alla spiritualità, dà creatività, porta idee geniali e originali che se sviluppate nel sociale aiutano a costruire un mondo migliore, anche se molti sono gli ostacoli da superare. Pure l’aspetto di sestile tra Venere e Mercurio favorisce l’arte, la creatività, la bellezza per le creazioni artistiche e grafiche e aiuta a rispolverare attività al proposito accantonate nel passato.
La retrograzione di Mercurio consiglia di evitare le decisioni fino a quando non sarà tornato diretto, onde evitare di dover ritornare su ciò che è stato fatto. E’ possibile vi siano rallentamenti, impedimenti, blocchi nelle relazioni, nella comunicazione, nei settori dei trasporti, del commercio, dell’elettricità e dell’elettronica. La presenza della nebulosa M22 e le sue interazioni con la Luna, il Sole e Mercurio secondo l’astrologia medioevale venivano di solito collegate a turbolenze atmosferiche, ad avvenimenti violenti, a incidenti e situazioni pericolose.
La ferita di Chirone da superare è l’invisibilità: non essere riconosciuti per le proprie capacità, per cui è necessario andare oltre le barriere esteriori, immergersi nel profondo per scoprire se stessi e i propri talenti. E’ necessario lavorare sulla propria autostima e ribellarsi a tutti coloro che la mettono in discussione compresa l’autorità.
A livello emotivo da superare è il senso di rifiuto che emerge quando si manca di conformarsi ad apparenze e modelli imposti, che rende vulnerabili e dipendenti.
E’ estremamente vitale, lavorare su se stessi e la propria interiorità, per imparare a controllare l’energia e, soprattutto, la rabbia, trasformandola in perdono, amore per se stessi e per gli altri in modo da far emergere la creatività e l’azione volta alla crescita e all’evoluzione, che si originano solo responsabilizzando se stessi e prendendo la vita nelle proprie mani e divenendone gli artefici.
                                                         IN SINTESI
La luna nuova in Sagittario progetta e organizza per spingersi oltre per raggiungere l’impossibile, l’inaccessibile. Per fare questo è necessario guardare dentro se stessi evitando di guardare fuori di se, bisogna lasciare andare le apparenze, i condizionamenti, e aprirsi alla verità anche se puo’ apparire scomoda perche’ è in contraddizione con i valori, le convinzioni e le aspettative. Durante questo novilunio è possibile aver la visione offuscata e confusa quindi è necessario fermarsi e scoprire e accettare la verità anche se in contrasto con quello che ci si aspettava o si credeva che fosse

LE PARTI DEL CORPO MAGGIORMENTE INFLUENZATE DA QUESTA LUNA NUOVA SONO:
-La coscia, le vertebre lombari, i muscoli lombari, il fegato. Tutto quello che si fa per il benessere di queste zone ha un vantaggio maggiore che in altri periodi, come tutto quello che crea malessere, nuoce maggiormente. Sono sconsigliati gli interventi chirurgici in generale e in particolare in queste zone

LE PIANTE DI RIFERIMENTO DI QUESTO NOVILUNIO SONO:
Chiodi di garofano, acero, fico, salvia, tiglio, anice, hippocastano,olmaria
CRISTALLI PORTAFORTUNA DI QUESTO NOVILUNIO SONO:
Turchese, granato, corniola, sugilite,
IL METALLO: stagno
I COLORI: turchese, viola, granato, zaffiro, tormalina blu
I NUMERI: 3
GIORNO: giovedi
ANALISI NUMEROLOGICA
13.12.2023 = 1+3+1+2+2+0+2+3 = 14/5
Il 5 è il numero che vuole la libertà, indipendenza, è insofferente alle costrizioni, ha un temperamento avventuroso, impulsivo, dinamico, attivo, entusiasta, ha sete di conoscenza, si adatta alle situazioni ed è disponibile a cambiare al bisogno. E’ il numero del Karma, il numero sacro a Mercurio e al segno zodiacale del Sagittario. Simbolicamente corrisponde al Cercatore, alla stella a 5 punte, all’Uomo Vitruviano, attraverso le esperienze dei 5 sensi, impara, si evolve e si responsabilizza. Unisce la Terra al Cielo
Nei tarocchi il 5 corrisponde al Papa che impersona la spiritualità, la conoscenza, l’onestà e il senso del dovere. E’ una guida spirituale per elevarsi
Il 14 nei tarocchi corrisponde alla temperanza, la carta che porta la quiete e l’armonia dopo la tempesta. E’ necessario passare attraverso la purificazione per riconciliare le energie opposte e guarire dalle sofferenze, insegna ad agire con moderazione e a usare la dolcezza al posto della forza
Il 13 corrisponde nei tarocchi alla carta della morte che presuppone un cambiamento dopo aver lasciato andare via tutto il superfluo e l’inutile per ripartire da zero
Un giorno che progetta un cambiamento per acquisire una maggiore libertà e indipendenza, frutto di una purificazione e di una elevazione spirituale che deriva dalla conoscenza e dall’utilizzo delle alte vibrazioni che elevano fino all’armonia e lasciano ai livelli inferiori la materialità, la forza bruta e la sofferenza. (Wilma)

ALOE

Nome
l.’ Aloe fa parte della famiglia delle Lillacee.
il nome deriva da una parola araba “Aloeh” = linfa cristallina e amara
In greco “Als Alos”= Sole
In Ebraico “Halat” = amaro
Per le sue proprietà e le sue caratteristiche magico-energetiche le furono attribuiti, nel corso dei millenni, da vari popoli, nel mondo diversi nomi.
Gli antichi Egliziani la chiamavano “La pianta dell’immortalità”.
Altri popoli “La pianta del miracolo”, il “Guaritore naturale”, la ”Fonte della giovinezza”, l’”Elisir di lunga vita” ecc


Caratteristiche botaniche:
Familia delle Lillacee, appartenente al gruppo delle piante grasse o succulente, lanceolate, raggruppate a rosetta sul gambo. Ha infiorescenze con fiori divisi tra uno o piu’ steli di colori che variano dal bianco, verdastro, al rosso. Ha foglie carnose, taglienti e contornate da spine.
Se ne conoscono oltre 360 specie .
Ta le piu’ conosciute: Aloe vera, arborescens, ferox.
All’interno delle foglie vi è un gel trasparente e mucillaginoso che si estrae con una incisione della cuticola e ne esce un essudato giallo-bruno.
A contatto con l’aria il gel si ossida rapidamente perdendo parte dei suoi principi.

Origine e diffusione
E’ una pianta erbacea perenne che vive in un clima sub tropicale-secco. Si trova bene nelle zone desertiche perché è in grado di sopperire alla mancanza di acqua, chiudendo i suoi pori, cosi che l’umidità all’interno non evapora.
Originaria dell’Africa Australe, si è diffusa in Africa Equatoriale, nel bacino del Mediterraneo, in Asia: Mesopotamia e arrivando anche in Cina e in Giappone. Gli Spagnoli la diffusero anche nell’America centro-meridionale. Cresce anche in Australia e in Nuova Zelanda.

Cenni storici
Si hanno notizie da una tavoletta del suo uso come pianta medicinale presso i Sumeri già 2200 a C.
Molti sono i reperti degli antichi egizi, già dal 1500 a.C, che ne testimoniano l’uso magico-religioso-cosmetico-medicinale della pianta.
Sembra che la regina Nefertiti e successivamente Cleopatra la utilizzassero per mantenersi giovani.
In Grecia Ippocrate ne descrive le caratteristiche terapeute nel suo trattato sulle ustioni. Successivamente anche Dioscoride la cita nel trattamento delle ferite , stipsi, insonnia, ustioni, alopecia e come espettorante 44/68 d.C..
Ne facevano uso anche Plinio il Vecchio e Galeno I/II sec. d.C.
Nei Vangeli ce ne parla Giovanni.
Era usata anche presso gli antichi romani
Sempre a scopo terapeutico fu usata dagli Arabi
I conquistatori spagnoli la introdussero nelle Americhe.
Nel 1720 ebbe il primo nome scientifico “Aloe vera linne”
Dal 1820 in poi venne introdotta ufficialmente nella farmacopea degli Usa e da allora le sue caratteristiche cominciarono ad essere studiate a livello scientifico
Nel1989 scienziati giapponesi e americani parlano di agenti antitumorali contenuti nell’Aloe.
Infine vorrei citare l’esperienza di Padre Zago un frate brasiliano che noto’ come nelle baraccopoli brasiliane l’aloe aiutasse le persone a guarire e i casi di tumore fossero quasi sconosciuti. Ha scritto un libro in proposito nel quale cita anche la ricetta di come preparare le foglie di aloe per usi terapeutici. Al proposito info in questo sito e in altri presenti nel web https://www.aloedipadrezago.it/

COMPOSIZIONE: Tutti gli elementi costitutivi della pianta sono presenti in proporzione variabile a seconda della specie, della zona di provenienza, del tipo di terreno, della stagione e dello stato di idratazione della pianta.
Tra i costituenti:
acqua, cellulosa, lignina, Glicosidi antrachinonici tra cui l’aloina, resine, olii essenziali, sostanze amare, mucillagini, polisaccaridi, aminoacidi, enzimi, Vitamine A, C, E, del gruppo B, minerali: ferro, potassio, magnesio, zinco, calcio, fosforo, rame, manganese, zolfo; acidi grassi: tra cui il salicilico, steroli vegetali, saponine

PROPRIETA: tra le molteplici proprietà: immunostimolante, cicatrizzante, antiulcera, digestiva, lassativa, antidiabetica, antibatterica, antisettica, antivirale, antiinfiammatoria, antiinvecchiamento, antiossidante, antimicotica, tonica, rigenerante, riequilibrante, lenitiva, reidratante, dermoprotettiva, depurativa, radioprotettiva.

USI – molteplicità di utilizzi: curativi, per il benessere, per la cosmesi, per favorire la rigenerazione cellulare, per curare piaghe, ferite, ustioni e mantenere la giovinezza, il succo della pianta entra anche  a far parte di prodotti per la casa e per la persona.
E’ bene specificare che l’aloe, sebbene sia una pianta, e come tale ha origine naturale, deve essere comunque usata con consapevolezza, e conoscenza, soprattutto quando si utilizzano prodotti per uso orale e topico, infatti naturale non vuol dire, come molti credono, senza effetti, perciò è sempre opportuno evitare il fai da te e affidarsi sempre al parere di un esperto e in caso di malattia a un medico

PRINCIPALI CONTROINDICAZIONI:
Si sconsiglia l’aloe per: allergia alla pianta. in gravidanza, in allattamento, per infezioni gastrointestinali (es appendicite, occlusione intestinale morbo di chron ecc…), per chi soffre di emorragie interne, durante le mestruazioni, nelle malattie autoimmuni. Nei bambini al di sotto dei 12 anni.
Tra gli effetti collaterali: irritazioni gastrointestinali, vomito, crampi addominali, diarrea, dermatiti, reazioni allergiche
Il suo utilizzo a scopo curativo necessita del parere di un medico o di un esperto. Dal momento che ogni individuo è diverso da un altro e interagisce diversamente con i principi e l’energia delle piante è sempre utile consultare il medico o un esperto e verificare come l’organismo si rapporta con i principi fitoterapici presenti nella pianta

PARTE ENERGETICO-VIBRAZIONALE:
GENERE: Femminile
PIANETA: Luna
ELEMENTO: Acqua
POTERE: quelli attribuiti alla pianta, sin dalla notte dei tempi, sono avvolti nel mito, nella magia e nel mistero. Vibrazioni energetiche positive sono ritenute volte a proteggere l’individuo, l’abitazione e i luoghi di soggiorno, a sviluppare e a rafforzare l’intuizione, le percezioni extrasensoriali, le emozioni di solidarietà e amore. Allontana gli spiriti malvagi, protegge del male e dagli incidenti domestici. Diffonde la fortuna e la buona sorte.
In diversi luoghi nel mondo viene piantata davanti alla porta di casa, o messa all’entrata, per scacciare il diavolo e propiziare la fortuna. In Messico vengono confezionate corone con mazzi di aloe, aglio, erbe magiche, immagini di santi da mettere nelle case per protezione.
In Florida gli indiani Seminoles attribuiscono alla pianta i benefici effetti di una fonte di giovinezza la cui acqua proviene da un gruppo di Aloe giganti
Altre tribu’ indiane americane associano da sempre le proprietà dell’aloe e il loro utilizzo ai cicli lunari per potenziarne gli effetti. Per dare energia, rinforzare, remineralizzare, rigenerare il corpo, raccomandano l’assunzione del succo a luna crescente (dal novilunio alla luna piena), invece per depurare, eliminare sostanze e comportamenti tossici, rimarginare le ferite va assunta a luna calante (dal plenilunio alla luna nuova).

NUMEROLOGIA:
1 6 5 =12/3
A L O E = 6
3 =3

Il 3 è il numero formato da 3 punti, simbolicamente: corpo -mente-spirito, uniti da 2 ponti. E’ il numero sacro, simbolo della creazione divina, della Trinità, della forza vitale, dell’equilibrio, dell’armonia, dell’ottimismo e della giustizia. E’ sacro a Giove. Il suo archetipo è il giullare. Nei Tarocchi corrisponde alla carta dell’Imperatrice, colei che da’ vita a tutte le cose simbolo di fecondità e di creazione
Il numero 6 porta in se vibrazioni di amore, bellezza, fascino, fortuna, incarna il senso della famiglia, della casa, della responsabilità. E’ sacro a Venere. Il suo archetipo è l’angelo custode
Nelle carte dei Tarocchi è rappresentato dagli amanti che simboleggiano la scelta motivata dall’amore ricambiato, dalla fiducia in un futuro positivo, e mette in risalto il grande potere dell’amore
Possiamo quindi concludere che è una pianta legata ai due pianeti della fortuna Giove e Venere, della bellezza, della ricchezza e dell’amore.
NB le informazioni sono generali e hanno scopo divulgativo. La scrivente declina ogni responsabilità in caso di un uso arbitrario e improprio delle suddette informazioni. (Wilma)

La pianta in foto è una delle Aloe del “Viviero Arcoiris Juan Grande – Gran Canaria, che il 2 dicembre 2023 ha ospitato l’evento di presentazione e interazione tra le energie dei partecipanti e dell’Aloe. Un modo diverso di considerare le piante, di sentire la loro vicinanza, in uso presso i popoli antichi e successivamente in gran parte dimenticato, che ha mescolato energia, magia, rito, coinvolgendo le vibrazioni energetiche, tra le creature dell’Universo, in interazioni e sinergie volte a proteggersi e a sostenersi vicendevolmente,

MESSAGGIO DELL’UNIVERSO

Nulla avviene a caso, tutto ha una ragione, spesso l’Universo ci contatta attraverso il caso: energia dinamica in azione per comunicare o realizzare qualcosa.
Mi sono chiesta più volte quale messaggio dell’Universo si racchiude nel voler separare gli individui gli uni dagli altri e le masse, provvedimenti apparentemente volti a isolare, impaurire, indebolire esseri sociali che considerano il gruppo come la propria sicurezza e il proprio benessere.
Poi improvvisamente ho interpretato il simbolismo e compreso il messaggio dell’Universo: Distruggere l’apparenza esteriore e prendere consapevolezza dell’essenza interiore, cambiando visione e valutazione della realtà.
Quale può essere restrizione migliore che tenere le persone separate e segregate in modo che ognuno possa confrontarsi solo con se stesso?
Così si può eliminare dall’esistenza l’apparenza fondata:
– sull’esteriorità,
– sul delegare ad altri o altro la propria vita e le proprie responsabilità,
– sul sembrare diverso da quello che si è,
– sull’adeguarsi, divenendone brutte copie, a modelli comuni imposti per essere accettato e apprezzato in società, onde evitare l’emarginazione, la solitudine, il vuoto,
– sul cercare i”mi piace” e l’approvazione a tutti i costi, per salvaguardare una precaria autostima e una traballante fiducia in se stesso mancanti da tempo,
– sull’attribuire ad altri o altro, liberandosi la propria coscienza, colpe per avere permesso, per cattive scelte, per errori, imputabili solo a se stesso
Nell’incertezza del cammino l’Universo ha aiutato i singoli con l’istinto che indica la via da seguire, senza pensare, andando oltre il razionale e senza comprendere il motivo. Chi lo ha seguito ha evitato di perdersi.
La ragione ora appare chiara in tutto il suo simbolismo: Il motivo dell’isolamento e della chiusura era:
– per rafforzare piuttosto che indebolire, come voleva essere l’intento e la costrizione esterna:
– per prendere consapevolezza di sé e delle proprie capacità nel profondo di se stessi.
-per fare morire l’esteriorità,
– per scoprire l’essenza vitale, vera di sé, pulirla dai veli dei condizionamenti, della paura, della rabbia, dell’odio, dell’oppressione, che impediscono alla luce, che emana di risplendere e diffondersi, in modo da fugare l’oscurità e farla fluire via,
– per rinascere a una nuova vita, eliminate le tenebre, spandendo, intorno a se, quello splendore interiore che rende visibile l’amore, la compassione e muove l’energia vitale
Chi ha compreso il messaggio dell’Universo prosegue verso l’evoluzione, la luce per creare e realizzare un mondo migliore, chi lo ignora è destinato a crollare e morire con la distruzione del mondo dell’apparenza.
– MORIRE PER RINASCERE, EVOLVERE E MIGLIORARE-
Ognuno ha il suo cammino del risveglio alla scoperta di sé stesso, da compiere prima con se stesso, responsabilmente, da solo, perché ciascuno è unico, vero, originale. Solo una volta scoperta e presa consapevolezza della luce interiore si può aprire all’esterno, per diffonderla intorno a se unitamente all’amore e all’energia universale che accomuna e unisce tutte le creature. (Wilma)

Effetto Placebo-Nocebo, noi creiamo la nostra realtà

Noi, entità di energia, creiamo la nostra realtà attraverso il modo di essere, di pensare, di agire, secondo quello che sentiamo, interpretiamo, percepiamo, unitamente alle nostre emozioni e ai nostri sentimenti. L’energia vibra e interagisce attraverso onde energetiche con altre energie dando e scambiando informazioni. Le energie simili si attraggono, si rafforzano e concorrono al manifestarsi nella materia, in campo fisico, psichico, individuale e collettivo del quotidiano.
Un esempio è l’effetto placebo, esso agisce con la convinzione di fare o assumere qualcosa che faccia bene, anche se, in realtà, si tratta solo di acqua o di azioni, movimenti, gesti compiuti con l’intenzione di ottenere qualche giovamento o vantaggio, nonostante tali modi di agire, di per se stessi, abbiano un effetto neutro o nullo.
Il contrario del placebo è il nocebo che ha le stesse caratteristiche del placebo, ma in senso negativo. Per l’uomo primitivo era un modo di pensare naturale e protettivo, in quanto prevedere e ricordare avvenimenti o circostanze negative era fondamentale per la sua sopravvivenza.
Anche la mente, volta a mantenere in vita l’individuo indipendentemente dal benessere, agevola preoccupazioni, ansie e visioni catastrofiche proprio per evitarle ed essere danneggiati o distrutti.
L’evoluzione ha comportato un cambiamento di ideologie e di comportamenti alla ricerca del benessere oltre a quella della sicurezza. Necessariamente anche l’attenzione deve essere modificata, se si vuole migliorare l’esistenza, la focalizzazione deve essere volta verso la positività che, per la legge di attrazione, attira altra positività e innesca una serie di coincidenze che portano all’equilibrio e al benessere. Fondamentale quindi è evitare di essere coinvolti in fatti, avvenimenti, emozioni, sentimenti che abbiano un effetto “nocebo”.
L’energia va continuamente nutrita con alte vibrazioni derivate da amore, gioia, serenità, perdono ecc.. ed è necessario astenersi da tutti quegli aspetti che generano emozioni e sentimenti inferiori come per esempio: la paura, la rabbia, l’irritazione, la tristezza ecc… Fondamentale è smettere di frequentare, ascoltare, rapportarsi, circondarsi, ricercare persone, notizie, avvenimenti che di per se suscitino sensazioni ed emozioni negative. Organizzare quindi la propria quotidianità, senza farsi coinvolgere in quello che ci fa stare male, e seguendo quello che ci piace e ci soddisfa, ignorando e facendo fluire via tutto il resto, è il modo ideale e piu’ concreto per aumentare la fiducia e l’autostima in se stessi e per creare la propria realtà appagante che ci consente di vivere in equilibrio, armonia e benessere.
Agire in questo modo è diverso dal mettere la testa sotto la sabbia, come fa lo struzzo, per evitare irresponsabilmente di vedere e di affrontare i pericoli, ma al contrario vuol dire acquisire la consapevolezza del proprio operato e prendersi la responsabilità delle proprie scelte.
Va inoltre sottolineato che la soddisfazione individuale crea una luce interiore che si diffonde e si riflette intorno a se illuminando anche coloro che brancolano nel buio delle proprie emozioni. Se si vuole ottenere il miglioramento della società in cui si vive, è necessario quindi partire dal singolo, dalla sua piccola luce, affinché possa attirare altre fiammelle che unendosi possano risplendere e fugare le tenebre insite nelle collettività. (Wilma)

Due generazioni a confronto

Vivere in periodi di grandi cambiamenti inevitabilmente porta a fare osservazioni, riflessioni, confronti.

Mi sono chiesta perchè esiste una grande differenza tra i ragazzi del 1968/69 e quelli attuali. L’evoluzione  dei tempi, la ricerca e le scoperte scientifico-tecnologiche avrebbero dovuto migliorare le generazioni e invece è come se l’entusiasmo e la spensieratezza dei giovani del secolo scorso si fossero spenti con il trascorrere degli anni.

La stessa vitalità giovanile, oggi, risulta diminuita e in certi casi addirittura annullata, defluendo in una noia di  vivere  che rende i giovani abulici e passivi invece di attivi, determinati e decisi a creare e realizzare la propria realtà come avveniva nei tempi passati.

Negli anni di mezzo del secolo scorso popolazioni appena uscite dalle distruzioni e dalla tragedia delle guerre avevano una forte spinta alla ricostruzione e alla rinascita individuale e sociale. Alla maggior parte delle persone mancava tutto, ma erano sorridenti e pronti a rimboccarsi le maniche, impegnarsi e lavorare per migliorare la propria esistenza.

Ai giovani bastava poco per essere allegri e sorridere insieme ai propri coetanei mettendo da parte i pensieri e le preoccupazioni. L’educazione dei genitori era solitamente rigida, minimo lo spazio da dedicare al divertimento, pochi i locali e a mezzanotte tutto chiuso, il giorno dopo si lavorava.

Una gita fuori porta, un fughino da scuola, un gelato alla baracchina con gli amici, una festa privata in casa di ragazzi con dei genitori piu’ permissivi, ma attenti e presenti nella stanza accanto, era motivo di gioia.

I sentimenti erano veri e facevano palpitare i cuori. Le persone se stesse, senza troppi fronzoli e firme perchè a volte mancavano i soldi anche per comperare il minimo per sopravvivere, eppure spensieratezza, entusiasmo e allegria erano ovunque.

Quei giovani volevano la libertà da condizionamenti, retaggi tradizionali e culturali, schemi sociali e imposizioni di potere. Essi si ribellavano con tutta la forza della loro gioventu’, delle loro idee e dei loro convincimenti. Sapevano argomentare le loro motivazioni e contrastare tutto quello che ritenevano oppressione e ingiustizia. Quei giovani erano semplici,. agivano di istinto, ma facevano paura. Quel timore era generato dalla capacità che avevano di convincere gli individui alla loro causa, dall’entusiasmo che li accomunava, dal saper trovare tematiche che contrastavano le ingiustizie di una mentalità obsoleta. Per ottenere giustizia erano disposti a tutto e lottavano senza timore, ricatti, costrizioni, invece di sottometterli, li sfidavano a portare avanti con sempre maggiore forza e coraggio la propria lotta. Avevano una tempra forgiata dalla nascita con l’abitudine a provvedere a se stessi utilizzando le proprie capacità, e una scuola che privilegiava la costruzione del pensiero critico, abituava a pensare, a ragionare a trovare le soluzioni ai problemi a chiedersi il perchè di quello che accadeva. Ognuno si dava da fare come poteva e si impegnava per provvedere a se stesso e alle proprie necessità spendendo il meno possibile, visto che i soldi erano veramente pochi. I giochi per i piccoli, gli attrezzi di lavoro, i vestiti, i cibi venivano preparati e lavorati autonomamente, con impegno e passione. Il consumismo era pressocchè sconosciuto.

Quei giovani erano una forza scomoda per il potere perchè sarebbero stati in grado di sovvertire l’ordine costituito, in quei ragazzi doveva essere spenta la forza vitale, la capacità di pensare autonomamente e criticamente, doveva essere fiaccato l’entusiasmo, il coraggio, la forza, l’impegno, la determinazione per essere se stessi e per portare avanti le proprie idee di libertà e di giustizia.

Quella generazione andava distrutta e sostituita con individui deboli, incapaci di pensare,  condizionabili, facilmente terrorizzabili. Persone per le quali l’apparenza prevale sull’essenza. Essere se stessi diventa una handicap quando impedisce di adeguarsi ai modelli imposti, al di fuori dei quali esiste solo l’emarginazione e la solitudine di una società che abbandona chi disubbidisce agli schemi. Apparire, avere successo, essere ammirati per quello che si mostra e si possiede. Pensare diventa un tormento da evitare perchè destabilizza, preoccupa, riempie di ansia meglio sostituire con qualcosa che offusca la mente: divertimento estremo, alcool, droga, vestiti firmati e cellulari e compiuter all’ultimo grido. Lavorare per provvedere a se stessi superfluo, quando si ha la possibilità di farlo fare a robot che puliscono, cucinano, leggono, obbediscono e via dicendo, che importa se attraverso questi automi si viene completamente e in continuazione tenuti sotto controllo. Lavorare fa faticare meglio stare sul divano con il cellulare o il compiuter ultimo modello a giocherellare, ipnotizzati dai mass media e dalle loro attività. La scuola una fabbrica di modelli a cui adeguarsi assolutamente senza pensare, vietato essere se stessi, si viene immediatamente bullizzati e allontanati dal gruppo e, la solitudine, per chi ha il vuoto dentro, fa paura, tanta paura. I veri valori vengono sempre piu’ sostituiti da caratteristiche diverse e contrarie alle certezze che hanno identificato l’umanità per secoli costituendone le basi del sociale. La famiglia: scardinata, le interazioni tra persone stravolte, l’apparenza e la capacità di adattarsi a modelli l’unico modo possibile di vivere. Un passivo adattarsi dunque a schemi che disgregano la personalità e la capacità di ribellarsi e di rivendicare libertà, un continuo rifiutare responsabilità per migliorare la propria vita sostituite da uno zittire la propria coscienza incolpando altri o altro della propria condizione. Un egoismo dilagante con il quale si pretende dagli altri quello che invece dovrebbe essere richiesto a se stessi. Un impegno e un dovere ad esistere sotituito dal diritto di volere che altri risolvano i propri problemi dando per scontato che tutto è dovuto.

Nell’ultimo mezzo secolo il potere ha lavorato, subdolamente e nel sommerso, in ogni settore della vita per scardinare gli equilibri e cercare di creare automi, deboli, passivi, perfettamente controllabili e pronti ad essere schiavizzati e oppressi.

Chi muove le fila del comando ha fatto vedere la carota che faceva brillare gli occhi dei più e li convinceva delle buone intenzioni di chi li guidava, al quale veniva concessa completa fiducia, in cambio di una continua distrazione dai veri intenti e dagli scopi prefissati verso i quali veniva spinta l’umanità.

Quello che sta accandendo e l’esito finale sembra ormai scontato, tuttavia la vita insegna che nulla è scontato tutto cambia spesso improvvisamente e inaspettatamente per ristabilire gli equilibri che erano stati squilibrati.

L’energia vitale è una forza immensa e inesauribile sicuramente saprà riconquistare le giovani generazioni e spingerle verso la crescita e l’evoluzione alla ricerca del benessere e dell’armonia. Nulla avviene a caso e tutto concorre a riportare l’armonia.  (Wilma)

 

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Energia, vibrazioni, interazione, influssi nel micro e macro cosmo

All’inizio la Terra era composta da una brodaglia incandescente simile alla lava vulcanica,  nella quale si trovavano disperse allo stato fuso tutte le sostanze che si trovano sulla terra. metalli, minerali, gas. anidride carbonica, cariche elettriche, ecc…Una immensa energia che vibrava emettendo l’energia della quale era composta. Raffreddandosi questa specie di brodaglia ha formato energeticamente e materialmente tutto quello che troviamo sulla terra, sia inorganico che organico. Per questo motivo vi sono continue interazioni energetiche, dentro e fuori della materia, tra tutto ciò che è presente sulla Terra, e se ampliamo la visione nell’Universo, formato dalla stessa energia primordiale.

L’Energia è formata da cariche positive e negative che si alternano.

Le cariche positive hanno caratteristiche maschili, Yang, sono attive e spingono all’azione.

Le cariche negative hanno caratteristiche femminili Ying, sono passive e assorbono, ricevono.

Le cariche opposte si attirano e quelle uguali si respingono creando dei flussi energetici.

I flussi energetici creano la vita, se sono in equilibrio vi è l’armonia se vi sono squilibri si generano dei rallentamenti e dei blocchi che generano disfunzioni e negli esseri viventi malattie.

Tutti i flussi di energia vibrano e formano dei campi elettromagnetici che interagiscono e si influenzano a vicenda anche ad enormi distanze.

L’aura è formata dalle vibrazioni energetiche individuali che formano un flusso, se scorre e risplende la persona è in buona salute e si sente bene, se si formano rallentamenti o blocchi la persona ha degli squilibri che portano a malattie, che abbassano l’energia vitale. Quando gli squilibri sono molti e forti conducono alla morte, Un buco nell’aura indica lo sviluppo del cancro nella persona.

L’aura della Terra è l’atmosfera, il buco nell’ozono indica uno squilibrio, il cancro della Terra.

Se si migliorano i flussi energetici riequilibrandoli tutta l’organismo migliora sia a livello individuale che collettivo.

Quando si genera uno squilibrio a una cellula ne risente tutto l’organismo inteso come individuo, ma anche come collettività, dapprima si espande a cellule simili e vicine poi a tutto il resto dell’organismo. Facciamo un esempio per comprendere: Se si ha una disfunzione in una cellula epatica questo squilibrio si diffonde alle altre cellule epatiche fino a interessare tutto il fegato, ma nello stesso tempo la vibrazione energetica di questo squilibrio si diffonde a tutti coloro che si trovano nelle vicinanze e che hanno una debolezza di fegato, che a loro volta diffondono vibrazioni squilibrate interessando sempre piu’ individui fino a coinvolgere tutta la collettività. Daltronde se pensiamo alla persona arrabbiata che si trova in una stanza con altre persone, possiamo notare che il suo atteggiamento è aggressivo e provocatorio e, riflettendosi intorno a se, genera per reazione nelle persone vicine atteggiamenti simili, di malumore, irritazione, e ben presto tutte le persone nella stanza vengono “contagiate” dalla rabbia e si squilibrano. Per guarire dalla rabbia è necessario evitare di alimentarla, quindi smettere di parlarne, criticare, giudicare, porre l’attenzione sul sentimento e sui suoi effetti. E’ necessario concentrarsi sulla pace, sul perdono, atteggiamento questo molto importante perchè annulla l’irritazione e i sentimenti di vendetta e responsabilizza gli individui. Perdonare vuol dire prendere  consapevolezza e responsabilità del proprio agire  perche quello che è avvenuto con altre persone è dovuto unicamente a se stessi, dal momento che in qualche modo si è permesso agli altri di agire come hanno fatto.

Per riequilibrare un flusso energetico è necessario fare fluire via lo stress che lo ha generato e alzare le proprie vibrazioni energetiche evitando, soprattutto, di rispondere alle provocazioni di chi ha interesse a diffondere squilibri. Se la vita che viviamo ci fa stare male dobbiamo riequilibrare noi stessi e di riflesso tutti coloro che ci attorniano.

I nostri avi anticamente conoscevano l’espansione del campo energetico all’infinito e sapevano che ogni piccolo evento ha ripercussioni ovunque nel creato. Nel 1962 Edward Lorenz riprese il concetto affermando che un semplice movimento di molecole d’aria generato dal battito d’ali si una farfalla  puo’ causare una catena di movimenti di altre molecole fino a scatenare un uragano, magari a migliaia di chilometri di distanza. Concetti dimenticati dalle masse riaffiorano con recenti nuove scienze, come la fisica e la meccanica quantistica, la radioestesia, la radionica, l’epigenetica, ecc…Sarà vantaggioso che le masse si riapprioprino dell’antico sapere, che il potere si è tramadato di generazione in generazione, usandolo per opprimere i propri simili, offuscando le menti e eliminando tutti coloro che cercavano di diffonderlo. Al momento attuale l’unico modo per fare fronte a una situazione che diventa sempre piu’ drammatica è quello di alzare le proprie vibrazioni energetiche evitando di cedere alle provocazioni che hanno l’intento opposto, fare la propria vita all’insegna della pace e dell’amore universale ignorando e rimanendo indifferenti alle assurdita’ continue che “sforna” un potere consapevole che il risveglio delle masse comporta la distruzione del passato e di tutto il sistema che ha generato, comprese le forme oppressive di autorità. (Wilma)

 

Pensieri, emozioni, immagini, visualizzazioni concorrono a formare la realtà

Siamo esseri di energia e l’energia plasma la materia.
I pensieri sono energia e plasmano la realtà.
Diamo la forza della realizzazione a quello su cui concentriamo l’attenzione.
Le nostre emozioni e la nostra immaginazione concorrono in primis a far accadere le cose.
Ogni volta che proviamo gioia, serenità, vediamo i fiori, i colori, l’amore che ci circonda concorriamo alla sua realizzazione, tuttavia è vero anche il contrario: ansie, preoccupazioni, paure si materializzano seguendo il flusso dei pensieri.
Tantissimi pensieri attraversano la mente ogni giorno ed emozioni continue fanno vibrare il cuore.
Alcuni pensieri ed emozioni soprattutto se provocano timori, se creano forti impressioni, si attaccano e si radicano nella mente e nel cuore e continuano a rinnovare il loro flusso nefasto dando l’imput e la forza necessaria a quelle idee a quelle vibrazioni di concretizzarsi. Difficile staccare tali energie, esse generano effetti a catena di ansia e di preoccupazioni, il carburante necessario per la materializzazione
L’unica possibilità di liberare la mente e il cuore è quella di cambiare frequenze e, il solo modo per farlo, è sostituire quello che tormenta con qualcosa di piacevole, al cui pensiero ci si sente bene e si prova serenità, gioia, amore.
Portiamo con noi una piccola riserva di pensieri positivi, di qualcosa di bello che abbiamo vissuto, o che vogliamo vivere, o che stiamo vivendo, che ci faccia emozionare, da tirare fuori al momento opportuno per scalzare le ombre della mente e del cuore.
Evitiamo di vedere, partecipare, essere coinvolti in situazioni avvenimenti, che portano pensieri, emozioni, immagini e visualizzazioni che favoriscono la negatività. Stacchiamo con quello che ci circonda e in qualche modo di rattrista, ci irrita, ci preoccupa.
La salvaguardia di noi stessi è fondamentale e concorre a salvaguardare la realtà che viviamo come individui e come collettività. Vibrazioni energetiche alte e positive coinvolgono l’individuo facendolo stare bene e, il suo benessere si riflette su tutti coloro che lo circondano, aumentando la luce della positività tra le persone.
Quando si è circondati da situazioni drammatiche e da persone che soffrono, l’unico modo per aiutarle, è vibrare ad alte vibrazioni affinché’ l’elevazione energetica possa risollevare chi è attaccato ai livelli inferiori di pensieri emozioni e visualizzazioni e non riesce ad uscire. Un po’ come accade con i pensieri e le emozioni individuali , per scacciare la negatività è assolutamente necessario sostituirla con i positività.
In un momento dove si è continuamente e volutamente, per aumentarne la forza di realizzazione, bombardati da paure, ansie, preoccupazioni dove ogni momento vengono rappresentate e mandate in onda negatività, immagini drammatiche e situazioni sconvolgenti l’unica forma di difesa è: spegnere ogni imput e accendere in noi stessi la positività usando la riserva di gioia, serenità e affetto che ci portiamo dietro immagazzinata in noi.
Evitate di sentirvi in colpa, il piangere e il lamentarsi, l’impaurirsi per qualcosa che va al di fuori della nostra portata di azione, si ripercuote su di noi concorrendo a dare la forza a ciò che ci spaventa e ci addolora. Solo quando noi stessi siamo luce possiamo illuminare le tenebre che ci circondano. Se si può materialmente fare qualcosa per aiutare chi soffre e, se chi soffre permette, aiutiamolo, in modo che il nostro intervento capovolga la situazione e porti la serenità aumentando la luce di entrambi , in caso contrario, quando viene impedito per qualsiasi motivo di aiutare direttamente chi sta male, concentriamoci su noi stessi per tenere accesa la luce della positività. Evitiamo di alimentare e di nutrirci di tutta la spazzatura e le tossine che il male e il potere ci propinano ogni giorno, semplicemente staccando la spina e facendo la nostra vita, indifferenti a tutto il resto. In questo modo evitiamo di alimentare e dipingere una realtà negativa che provoca solo odio, rabbia, sofferenza che sono proprio quei sentimenti e quelle emozioni a bassa vibrazione dei quali necessita il male e il potere per sopravvivere. Accendiamo la luce in noi per scacciare le tenebre fuori di noi. Se evitiamo di permettere e siamo indifferenti alle assurdità e alle provocazioni, generate appositamente per far emozionare e visualizzare quei flussi di energia che concorrono alla realizzazione, presto il castello di tenebre che ci circonda si dissolverà liberando dalla prigionia ogni individuo, permettendogli di liberarsi e di evolversi verso l’armonia, l’amore e il benessere. Comprendiamo che le assurdità sono provocazioni fatte appositamente per togliere la lucidità, offuscare mente e cuore e tenere imprigionate le energie nei bassi livelli. Rispondiamo all’odio con l’amore, al dolore con il benessere, agli squilibri con l’equilibrio e l’armonia, accendiamo la luce in noi e illuminiamo le tenebre in noi e fuori di noi. Pace e Amore a tutti (Wilma)

Scienza, tecnologia, conoscenze antiche

Dall’esame della situazione attuale sono arrivata ad alcune considerazioni: oggi vi sono nel mondo due aspetti contrapposti: da un lato la scienza ufficiale, favorita dal potere e al servizio del potere; dall’altro l’emergere di antico sapere, attraverso la nascita di nuove discipline (fisica e meccanica quantistica, radioestesia e radionica, PNEI, epigenetica, ecc…), nate nel secolo scorso, che approfondiscono e sperimentano, avvalorandone l’efficacia, quello che i nostri antennati sapevano.

Conoscenze che si basano sulla considerazione che ogni uomo è stato creato dall’energia divina creatrice, con la sua stessa sostanza e della quale ha in sé stesso le caratteristiche. In pratica questo vuole dire che se l’umanità prende consapevolezza delle proprie potenzialità e capacità ed impara ad usarle la sua libertà e il suo potere diventano illimitati.
Cosa serve tutto il sistema sanitario se ogni individuo è in grado di auto guarirsi e curare anche a distanza in tempo reale con la propria energia? Che senso ha tenere in piedi tutta l’industria alimentare, con agricoltura, allevamento, fabbriche di alimenti se l’uomo può cibarsi di energia pranica e vivere benissimo senza mangiare? Perché utilizzare il denaro e tutto quello che vi è collegato banche, finanza, economia se ogni persona è in grado di immaginare, visualizzare e realizzare la realtà che vuole? Anche la visione del lavoro si trasforma: con la sicurezza del necessario per vivere, lavorare nell’interpretazione odierna del termine diventa inutile, si può invece svolgere un’occupazione che esalti se stessi e le proprie capacità e inclinazioni, facendo qualcosa che soddisfa, gratifica, entusiasta e può essere messa a disposizione di tutta la collettività per migliorare la propria e l’altrui esistenza senza l’assillo del guadagno. E ancora se ogni individuo possedesse la capacità della bilocazione, che se ne farebbe dei mezzi di trasporto? E tanto altro ancora oggi considerato impossibile e inimmaginabile.
Il potere vuole evitare che l’uomo si renda conto di quello che è veramente e di quello che può fare perché, a quel punto, chi comanda sarebbe distrutto e per evitarlo cerca con la scienza ufficiale e la dipendenza di mantenere l’egemonia e il controllo delle masse. Ricatta e costringe le collettività con la paura della malattia, della morte, della mancanza dei mezzi di sussistenza, con l’oppressione, l’ipnosi e tutto quello che può servire a fermare l’evoluzione e la vera visione della realtà. Condiziona e manipola partendo dalle giovani generazioni per far crescere individui deboli e malati incapaci di ribellarsi, ribalta tutti i valori e i principi basilari della vita per eliminare ogni sicurezza e con essa creare paura, confusione, caos, promuove l’odio, l’irritazione, i contrasti, la separazione per evitare che le persone possano unirsi e reagire. Cerca in tutti i modi di tenere basse le vibrazioni energetiche perché elevandosi le collettività sfuggirebbero al suo controllo. Utopia, fantascienza? Può essere, ma se tre anni fa qualcuno avesse sostenuto che tutte le popolazioni sarebbero state incarcerate e costrette a mascherarsi e ad essere felici di farlo, per evitare una malattia chi lo avrebbe creduto? Le mie considerazioni sono imput, spunti di riflessioni che chi vuole può approfondire, la rete oggi offre la possibilità di informarsi su tutto quello che si vuole. A dimostrazione di quanto ho affermato fino ad ora vi lascio alcuni link di video, chi ha tempo e voglia può visionare e farsi delle domande cercare dentro di se delle risposte. (Wilma)
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-Telmo Pievani: è possibile riscrivere il DNA? I rischi e benefici

-Dott.ssa Alessandra Previdi – Presidente Società italiana Radionica e Radiestesia

Radionica – Storia e potenzialità (Dot.ssa Alessandra Previdi)
– https://www.youtube.com/watch?v=aLGWUr3LTBk

Che cos’è la PNEI?
– https://www.youtube.com/watch?v=TlUhCpzRFCI

Intervista a Nicolas Pilartz, respiriano
– https://www.youtube.com/watch?v=8YHjDOvCNNc

Sogni, realtà, impossibile, possibile …ma è veramente cosi?

Ho sognato un mondo nel quale ogni uomo:

–  provvedeva autonomamente ai propri fabbisogni senza dipendere da niente e da nessuno, rispettava gli altri e, a sua volta, era rispettato

– poteva vivere senza mangiare, lavorare, essere costretto a sottostare a imposizioni, a ricatti e, in generale, a nessuna limitazione condizionante della sua esistenza

– era libero da tasse, gabelle e tributi vari, incombenze e trafile burocratiche, pressioni sociali, sanitarie, politiche, poteva prendersi cura di se, dei suoi interessi dei propri eventuali famigliari senza la necessità del denaro

– era sempre in forma e in salute, viveva serenamente e senza stress e conosceva le tecniche dell’autoguarigione naturale

– ogni giorno poteva seguire ciò che per lui rappresentava il suo bene e nel farlo esprimeva se stesso, le proprie capacità e i propri interessi.

– nel suo quotidiano era soddisfatto e gratificato e si sentiva in pieno benessere

– era fuori dal tempo e dallo spazio e poteva spostarsi ovunque in un attimo con la forza del pensiero e della sua energia

Ora mi chiedo:”Ho sognato o ho immaginato visivamente una realtà che si sta concretizzando?”

Influssi planetari, veggenti, indovini, profeti, antiche scritture di popoli scomparsi, tutti ci parlano dell’avvento di una epoca inimmaginabile per l’uomo, nella quale trionfino il benessere, l’amore, la pace e la serenità.

Tutto quello che l’umanità aveva vissuto per secoli sarebbe stato improvvisamente, inaspettatamente, completamente trasformato. Il passato e le sue false certezze distrutte e fatte fluire via. I valori totalmente sovvertiti dai naturali principi e ritmi dell’energia vitale, ciclica, in continuo movimento.

Urano e Saturno i principali artefici del cambiamento e del confronto tra il nuovo che avanza: improvviso, inaspettato, esplosivo, determinato, creativo, e il vecchio che si sgretola, crolla e fluisce via con tutte le sue false, ingannevoli certezze. Effetti straordinari a catena si sarebbero verificati a seguito della trasformazione, facendo vacillare e cadere un potere politico-economico-sociale opprimente e vorace, volto a schiavizzare, controllare e opprimere le masse, basato su  ingannevoli certezze materiali fatte considerare volutamente, ma erroneamente, come necessarie per la sopravvivenza.

Completamente svalutato il denaro, la ricchezza, l’interesse, il possesso e con essi minate e fatte esplodere tutte le fondamenta di una economia fondata sullo strapotere di banche, finanza, consumismo, monopolismo di grandi gruppi nella politica, nel commercio nella sanità, nell’alimentazione e in molti altri settori della vita.

Impossibile?  Forse, se l’uomo continua ad avere sfiducia in se stesso e a credere all’incapacità di realizzare i sogni.

Ormai i tempi sono maturi, ogni individuo ha in se le capacità, le possibilità, la forza, il coraggio e la determinazione per agire. Deve solo prendere consapevolezza della propria natura divina e imparare a usare l’energia che ne deriva e lo anima.

Tutte le risposte sono racchiuse all’interno di ogni uomo. E’ proprio dentro le profondità di se stesso che ognuno trova le informazioni su come trasformare l’esistenza.

Niente e nessuno può aiutare a fare il passaggio tra il vecchio e il nuovo. La chiave per aprire la porta è racchiusa dentro ogni uomo, nelle profondità dell’energia che anima ogni creatura.

Ormai il risveglio sta avvenendo e il potere e il male, che dominano la Terra da secoli , sono terrorizzati perchè la scoperta del nuovo rappresenta la sua distruzione, per questo sta tentando di tutto per impedire che le masse aprano gli occhi<. I dominatori non si rendono conto che, comunque il processo andrà avanti dividendo le genti in  due gruppi: i deboli, coloro che sono impreparati al cambiamento e preferiscono vivere male nelle false sicurezze del sistema piuttosto che adeguarsi all’emergente e i risvegliati , determinati a gettare le basi del nuovo mondo. I primi soccomberanno sotto i colpi degli oppressori, mentre i secondi si riconosceranno nella moltitudine, si attireranno, si uniranno e lotteranno per la loro libertà e per il trionfo del sogno impossibile.

Pensate che sia fantasia? Date un’occhiata alle nuove scienze, basate su conoscenze antiche, fatte appositamente dimenticare da chi voleva il comando delle masse, e fermatevi a riflettere.

L’energia plasma la materia la condiziona e la trasforma. Il cuore è distinto e interagisce con la mente e la domina

Cambiando la visione e aprendosi al nuovo senza remore, accettando l’impossibile, quello che esce dai canoni  delle credenze e cominciando a vedere la realtà con occhi nuovi si possono realizzare e vivere i sogni.

Dubbi? Consiglio di approfondire le conoscenze relative alle nuove discipline come per esempio: la fisica e la meccanica quantistica, la radioestesia, la radionica, la PNEI, l’epigenetica, le neuroscienze, di accostarsi alle conoscenze acquisite recentemente sulla fisiologia degli organismi e degli organi  in particolare cervello, cuore e intestino, e integrare il tutto nella considerazione complessiva dell’individuo

A titolo di esempio vi lascio un paio di link di video che trattano della possibilità sperimentata e vissuta che si  vive senza mangiare materialmente e cibandosi di prana (termine che vuole dire energia )

-https://www.youtube.com/watch?v=8YHjDOvCNNc

-https://www.youtube.com/watch?v=xXI3h259ZdM

Con questo vorrei evitare di dare l’impressione di credere a tutto o a niente. I suddetti video sono solo informazioni generali su un argomento Per conoscere è necessario raccogliere il materiale sul tema scelto e poi visionarlo, liberare la mente da ogni condizionamento e cercare di interpretare, comprendere il messaggio, elaborarlo e farsi la propria idea personale al proposito, formulare una ipotesi e verificare se è corretta filtrando altro materiale ed esperienze in proposito, arrivare a una conclusione deve servire da imput per crearsi la propria filosofia e stile di vita senza ricorrere a modelli generali. Ognuno è unico e come tale si deve comportare, divenendo l’originale e non una brutta copia di modelli generali.

Mi rendo conto che accostarsi a queste trasformazioni comporta cambiamenti di idee, convinzioni, nel caso dei video suddetti viene radicalmente mutata la concezione del cibo inteso come fabbisogno fisiologico necessario alla vita. Teorie erronee che attribuiscono all’alimentazione poteri materiali, in contrapposizione a significati più ampi che considerano l’alimentazione come un compensatore di squilibri che generano negli organismi erronee convinzioni. Alla nascita il piccolo assume insieme al latte materno le informazioni che gli serviranno per la vita e ne plasmeranno la mente e la personalità. Il neonato impara a vedere nel bianco liquido e, conseguentemente nel cibo, la sicurezza, l’amore, il piacere, il nutrimento, la protezione e, nel suo inconscio, a queste informazioni cercherà di attingere ogni volta che deve superare ostacoli e difficolta nella vita, senza rendersi conto che crescendo si evolve e diventa adulto e con la crescita molti comportamenti e atteggiamenti vanno superati e cambiati, imparando a guardare dentro di se  per adattarsi a nuove situazioni ed esigenze

Impariamo a sognare in grande a visualizzare e a emozionarci per quello che ci fa piacere vedere, per quello che rappresenta il bene per noi, immergiamoci in quella realtà, come se la stessimo vivendo e, soprattutto, crediamo in noi e nelle immense possibilità che l’energia che ci anima e ci circonda ha di interagire in noi e fuori di noi per realizzare i nostri sogni.Teniamo alte le nostre vibrazioni energetiche se vogliamo elevarci. Niente è inimmaginabile e impossibile, gli ultimi due anni ce lo hanno dimostrato costringendoci a situazioni che mai e poi mai avremo immaginato di poter vivere e, mai e poi mai, avremo pensato di assoggettarci,  (Wilma)

 

LA META FINALE

Il crollo è imminente,le crepe e le fratture sempre piu’ grandi e marcate, le strutture portanti stanno cedendo, ma gran parte della folla non se ne rende conto, il buio e la paura oscurano ancora la visione dei più che si sentono protetti tra le tenebre.

Un folto gruppo di fiammelle si sta allontanando velocemente e la loro luminosità aumenta continuamente, quando, alla spicciolata, vengono raggiunti da coloro che, aperti gli occhi, si sono resi, improvvisamente, conto dell’imminente crollo delle strutture che incombono su di loro e cercano scampo nella fuga.

E’ in cammino, dopo aver lasciato tutto alle spalle, un piccolo esercito di coraggiosi che si oppongono e si ribellano a un sistema che, apparentemente dichiarando il bene e offrendo, ingannevolmente, la soluzione dei problemi, impone e sottomette con la paura e la falsità, negando ogni libertà

Ribelli, responsabili della loro scelta, consapevoli dei pericoli che la lotta comporta e dei rischi che, intraprendendo strade sconosciute, mai esplorate, possono minacciarli, che tuttavia sono determinati a cambiare una realtà, oppressiva, nella quale sono schiavi e la loro vita è priva di valore di fronte a dei come il denaro, l’interesse e il potere.

Vogliono un mondo migliore nel quale l’essenza sia piu’ importante della materia e si ponga l’attenzione sul valore della vita, inteso come dono d’amore dell’Universo, sull’importanza delle creature, su una società dove trionfino sentimenti di solidarietà, di aiuto, di rispetto, di amore, verso se stessi e gli altri.

Per realizzare tutto questo, ogni singolo uomo deve liberarsi dei legami con il passato che, in qualche modo, ancora lo incatenano e deve scoprire dentro di se stesso le immense capacità e potenzialità che l’energia divina, vitale, che lo forma e lo anima, possiede

Ogni aspetto conosciuto deve essere mutato in una radicale trasformazione della società, dove l’uomo, inteso come corpo-mente-spirito venga posto al centro del rinnovamento.

Idee, pensieri, valori e azioni completamente nuovi, originali, fuori da ogni schema ,creativi, costruttivi, , devono prendere forma e indirizzare l’opera di chi vuole migliorare se stesso e la società in cui vive.

E’ necessario troncare con le abitudini, i modi di essere e di persare, perchè se si torrna a percorrere la stessa strada del passato si rischia di ritrovarsi in un circuito vizioso che impantana nelle sabbie mobili di quel mondo che si vuole negare.

Denaro e potere devono essere dimenticati e sotterrati, troppo frustranti , limitanti e distruttivi per poter consentire di esprimere pienamente l’essere se stesso di ogni individuo.

Una nuova economia, una nuova formasociale e considerazione deve materilizzarsi, affinchè ognuno possa esprimere al meglio se stesso e seguire ciò che ritiene sia il bene per se stesso.

L’immensa evoluzione scientifico-tecnologica raggiunta nel corso dell’ultimo secolo deve essere utilzzata per perettere a ogni creatura di vivere bene, ma nel contempo deve essere considerata un mezzo a servizio dell’uomo e giammai un’arma per distruggerlo.

L’approfondimento dell’energia divina, vitale, dinamica che anima ogni cosa comporterà tali, tante e incredibili conquiste, ritenute impossibili e neppure immaginate. L’era di trasformazione radicale è iniziata, all’uomo concretizzarla.

I tempi lunghi, occorsi nel passato, per realizzare gli obiettivi dei cambiamenti saranno fortemente ridotti e diminuiti dalle conoscenze acquisite e, molto piu’ rapidamente di quanto si creda, l’uomo potrà vivere in una terra governata dal benessere, dalla salute e dall’amore universale nella quale ogni individuo, superando la propria individualità e i propri egoismi, si possa completare con le altrui diversità,  per unificarsi in una unica grande energia di crescita e di evoluzione che trasformerà completamente l’esistenza sul pianeta.

Al momento è impossibile per me indicare come l’umanità raggiungerà la vetta ambita.

L’unica certezza che ho è l’ottenimento dell’obiettivo:” Un mondo nel quale ogni individuo sia se stesso, possa esprimere se stesso, seguire cio’ che ritiene il bene per lui e interagisca con gli altri, completandosi nel momento nel quale incontra e si equilibria con quello del suo prossimo, al fine di unificarsi in una grande, potente divina energia piena di armonia e di amore”.

Si vive nel presente e si opera nel presente, per il futuro che non si sa se, quando, e come si realizzerà meglio evitare progetti, potrebbero diventare illusioni e svanire creando sofferenza e abbassando l’autostima.

Per tale ragione oggi posso solo visualizzare la meta finale e dirigermi verso di essa, ma evito di dire quale cammino percorrerò, e quali ostacoli, difficoltà facilitazioni troverò. Ogni giorno penserò a cosa fare in modo da avanzare avendo ben chiaro l’obiettivo finale.

Per rendere l’idea il procedere è simile a quello di un auto che viaggia nella notte verso una meta ben definita,  data per scontata, ma tralasciata momentaneamente dal guidatore,  concentrato sulla guida, che si vede impegnato ad affrontare ogni momento quel piccolo tratto di strada, davanti a se, illuminato dai fari.

Allo stesso modo ora molti veicoli sono in viaggio verso la meta comune, probabilmente per tante strade (vie cittadine, autostrade, percorsi campagnoli ecc…)  e con mezzi diversi (auto, moto, aereo, cavallo, a piedi ecc…), ognuno avanza ogni giorno e si adatta a ogni passo e a fine giornata, soddisfatto e gratificato per i progressi raggiunti ringrazia se stesso e l’Universo per le possibilità che gli sono state date.

Il segreto per giungere alla meta è avere fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, continuando a credere e a visualizzare l’obiettivo finale, dando per scontato l’arrivo e chiedendo all’Universo, attraverso il linguaggio energetico, il suo aiuto.

Altra cosa fondamentale è tenere alte le vibrazioni energetiche con l’amore, la gioia, la serenità, la solidarietà l’ottimismo ecc…,e fare fluire via i sentimenti e le emozioni a bassa intensità come: la rabbia, il rancore, l’irritazione. l’odio, la tristezza, la paura, per favorire il distacco dalla materia terrena per elevarsi ed evolversi verso il cielo e la vetta.

Tutto è possibile. All’uomo sono state date le carte delleopportunita e delle possibilità, ora sta a lui impegnarsi a giocare per vincere la partita della vita e creare un mondo migliore in cui vivere libero e in benessere. (Wilma)

 

LA NUOVA ERA E’ INIZIATA

La nuova era è iniziata.

La confusione, il disorientamento,la paura della fine di un’epoca cominciano a diradarsi.

Il buio della notte tempestosa, scatenato da forze tenebrose, inizia ad affievolirsi e si cominciano a intravedere piccole fiammelle di luce, che avanzano rapidamente, animate dal gruppo di coloro che hanno rifiutato di soccombere all’oscurità e hanno lottato strenuamente, cercando un varco verso l’ignoto, su una via sconosciuta, incuranti delle vessazioni e dei contrasti perpetrati dal potere e dagli stessi compagni che, impauriti e impotenti si piegavano ai ricatti e alle manipolazioni, pensando ,assurdamente, che cedere li avrebbe messi al riparo e protetti da ulteriori angerie.

Ora che la bufera comincia ad attenuarsi, il disorientamento iniziale si è affievolito e gli inganni delle tenebre diventano sempre piu’ palesi, il risveglio e la consapevolezza delle moltitudini, dapprima timido e insicuro, si fa strada nell’animo e nella mente di molti, che si accodano a coloro che procedono verso la meta, nuove leve aumentano la luce , la forza e il coraggio di quel pugno di uomni che sta diventando una moltitudine.

Alle loro spalle una società in rovina che si sta sgretolando e sta crollando sopra tutti coloro che si irrigidiscono in vetusti e superati schemi,  per diversi motivi: ora legati a interesse, potere, paura, inapacità di pensare, di agire, di assumersi la responsabilità delle proprie scelte.

Le rovine impediscono qualsiasi ritono al passato, il percorso da intraprendere è nuovo e mai sperimentato,  si può solo procedere in avanti, responsabilmente con la consapevolezza che ci si è incamminati per qualcosa che va oltre il conosciuto, per crescere ed evolversi, dove tutto è possibile.

Niente e nessuno giungerà ad aiutare gli intrepidi avventurieri , è necessario, se si vuole costruire una società migliore, che ogni singolo guerriero prenda consapevolezza di sè stesso, delle proprie capacità, potenzialità, forze e acquisti la massima fiducia in sè stesso, anello di una catena indistruttibile, nel momento in cui ogni frammento diventa saldo, inattaccabile e ne è conscio.

Quando ogni individuo si renderà conto del suo valore nella collettività e della solidità che apporta a tutta la comunità, rifletterà, tra la moltitudine che lo circonda, la sua luce, la sua sicurezza e la sua forza creando una salda unione di intenti e di aiuto reciproco, con la presa d’atto che, il  bene del singolo, è il vantaggio della comunità, intesa come un solo grande organismo formato da tanti e svariati frammenti.

Nella massa la diversità scomparirà lasciando il posto al rispetto, alla solidarietà e all’aiuto reciproco, basilari quando si percorrono strade nuove, mai viste, che potrebbero essere irte di difficoltà e pericoli.

Raggiungere la meta vorrà dire ricominciare tutto da capo, perchè all’arrivo nulla sarà compiuto, tutto dovrà essere costruito, secondo canoni originali, fuori dal comune, completamente rivoluzionati e cambiati, per instaurare un mondo nuovo, fondato sull’essenza delle persone, che permetta loro di essere se stesse, di esprimere le proprie capacità, essere soddisfatte di se e grate all’Universo,  per crescere, evolversi e vivere in serenità e benessere.

Fondamentale per la ricostruzione sarà lo smettere di ragionare e di agire come si è sempre fatto, perchè se si percorrono sempre le stesse tappe si arriva sempre allo stesso posto,, ricreando le basi per quella realtà lasciata alle spalle. Ora è necessario mutare, se si vuole trasformare la società in cui si vive, se si vuole diffondere la solidarietà e l’amore che sono stati negati con cattiveria e malvagità da quel potere che, intendeva schiavizzare le popolazioni mascherando gli intenti sotto un apparente e falsa motivazione che metteva in primo piano il bene degli altri, in nome del quale si chiedeva egoisticamente di piegarsi a ricatti e imposizioni assurde.

Il cammino è lungo e complicato, quello che è fondamentale per compierlo è avere fatto il primo passo e continuare con determinazione, con impegno, ogni giorno, a migliorare se stessi per realizzare un mondo migliore  piu’ evoluto pieno di serenità, benessere e amore per tutte le creature della terra.(Wilma)

 

SCOPRI E USA L’ENERGIA E LA LUCE IN TE

Troppo impegnati a correre dietro a ciò che brilla, abbiamo perso la capacità di trovare la vera ricchezza. Abbagliati da vetrini che risplendono di luce riflessa, siamo stati incapaci di concentrarci sulle pepite d’oro, il cui valore è all’interno del sasso. Piccolo ciottolo sporco, poco appariscente, nasconde in sé tutta la sua essenza, che lo rende unico e per questo eccezionale. Per trovare il metallo prezioso che apre le porte per realizzare ogni desiderio, dobbiamo pulire l’esterno per far risaltare l’interno. Nulla avviene a caso, quello che viviamo è il messaggio che ci manda l’Universo per ritrovare la vera visione della realtà. Quando le condizioni esterne sono avverse il rifugio è dentro se stessi, all’interno della corazza di apparenza che ci ricopre. Siamo esseri di energia dotati di un potere immenso, ma, inconsapevoli, lo abbiamo affidato ad altro e ad altri, l’Universo ci mostra la verità, la giusta strada per rivalutare noi stessi, e perdurerà, per obbligarci a indietreggiare, a mandarci ostacoli e difficoltà sempre maggiori fino a quando continueremo a perseverare e a procedere sulla strada sbagliata. Vogliamo la salute, il benessere, la capacità di agire per trovare tutto quello che ci serve per vivere ed essere felici e lo abbiamo a portata di mano, ma non lo vediamo, perché è dentro di noi. La nostra potenza è immensa, con la nostra energia, contenuta all’interno di noi ,siamo in grado di dare informazioni ad ogni cellula del nostro corpo e di modificarla, siamo in grado di plasmare noi stessi e la realtà che viviamo, abbiamo la capacità di guarire il corpo, fisicamente e psichicamente, senza ricorrere a niente altro che alla nostra energia, siamo capaci di modellare qualsiasi aspetto della nostra vita. La scoperta di questa opportunità e la capacità di utilizzarla fa crollare ogni potere esterno, ogni valore fondato sull’apparenza e permette all’uomo di progredire talmente velocemente da raggiungere, in meno di una generazione, traguardi che in passato hanno necessitato di centinaia e centinaia di anni. Chi oggi vive utilizzando il luccichio dell’apparenza e tenendo tra le mani l’effimero splendore che riflette la caducità di quello che trattiene, vuole impedire la scoperta della vera essenza, perché con essa crollerebbe ogni forma di potere e schiavismo sulle masse. Che bisogno c’è di avere il denaro quando si può creare con l’energia a nostra disposizione quello di cui si necessità? Che cosa servono i farmaci, le medicine, gli ospedali, i medici quando la nostra mente può mandare informazioni alle cellule per cancellare i processi di malattia che si sono instaurati a causa di squilibri? Perché usare il cellulare per comunicare quando possiamo benissimo comunicare con il nostro pensiero e le nostre vibrazioni energetiche? E cosi ancora per ogni aspetto della nostra esistenza. Questo è il messaggio dell’Universo per riportarci sulla giusta via che conduce al vero bene per noi stessi. Molti fanno fatica a comprendere che quando la strada è troppo irta di ostacoli è perché’ è necessario abbandonarla, si ostinano a irrigidirsi su quello che stanno facendo, sul vecchio modo di vivere e lavorare, sul perseguire abitudini superate ed errate e cedono a sterili ricatti, che li immobilizzano in un mondo che è superato e va lasciato fluire via. La situazione che viviamo ci fa rinchiudere in noi stessi, perché possiamo trovare la vera forza che ci anima, ci costringe ad abbandonare sicurezze e a sottostare a imposizioni per farci comprendere che i veri padroni e creatori della nostra vita siamo noi stessi, che, all’interno di noi stessi, nessuno può condizionarci e manipolarci e che la nostra pepita d’oro, la chiave per aprire ogni porta e risolvere ogni problema è nell’energia che abbiamo dentro di noi. Spostiamo gli occhi da ciò che brilla all’esterno e focalizziamoci su noi stessi se vogliamo evolverci e trovare felicità, serenità, benessere e la capacità di vivere contando solo su noi stessi e sul nostro potere, per brillare di luce propria, per essere gli originali, coloro che illuminano se stessi e tutto quello che li circonda rendendolo splendente. Uniamo la nostra luce a quella di tutti coloro che sono riusciti a trovarla in se e a portarla in superficie, rompendo il velo oscuro dell’apparenza, il mondo comincerà a illuminarsi e la luce che ne deriverà spazzerà ogni tenebra e farà fluire via tutto il male e la negatività. Siamo esseri di energia e di luce usiamola per crescere e creare una società migliore (Wilma)

CREI LA TUA REALTA’, REALIZZANDO QUELLO CHE PENSI, IMMAGINI, ESPRIMI CON PAROLE E GESTI

Ricorda: TU REALIZZI QUELLO CHE PENSI, IMMAGINI, ESPRIMI CON PAROLE E GESTI .
E’ per questo che chi, conosce l’utilizzo dell’energia, e vuole approfittarsi di te e servirsi di te ti preannuncia i suoi intenti, onde farteli visualizzare e destare sensazioni ed emozioni. .
In questo modo tu poni la tua attenzione su quello che l’altro desidera, preoccupandoti e dandogli potere..
Cosi facendo eviti di concentrare l’attenzione su quello che tu vuoi veramente.
Tu, proprio tu, dai forza, potere al desiderio di un altro e concorri a realizzare quello che l’altro vuole e che spesso ti fa soffrire.
Da oggi fai attenzione a quello che vedi, che senti, che ti preoccupa; stacca dalla tua attenzione, tutto quello che ti turba. Poni anche nelle circostanze avverse la tua concentrazione nella ricerca del positivo.

La natura umana per un atavico impulso di sopravvivenza,  è portata a pensare per prevenire e difendersi dai pericoli, daltronde per il cavernicolo era di vitale importanza avere un tale atteggiamento, i tempi sono cambiati, gli individui e le situazioni si sono evolute; muta l’interpretazione degli eventi cercando sempre il lato positivo che ti aiuta a conoscere e a imparare da esperienze nuove, anche avverse, affinche tu possa crescere ed evolvere .
I pensieri, gli stati d’animo, le emozioni si fanno fluire via solo sostituiendoli con altri, quindi focalizzati su quello che vuoi e ti fa stare bene e vivi come se già lo stessi vivendo.
Non dubitare mai di quale realtà vuoi. L’universo è in ascolto, ma non distingue tra male e bene, si limita a realizzare quello che gli fai percepire: preoccupazione o gioia, ansia o sicurezza, tristezza o felicità . A te la scelta di quale realtà vuoi creare (Wilma)

Cambiamento: un nuovo percorso da intraprendere senza voltarsi

E’ ora che le persone comincino a capire e a prendere consapevolezza che il mondo, la società, sono cambiati e tornare indietro è impossibile.

Come un neonato che cresce e a quattordici anni pretende, invano, di ritornare piccolo e di indossare la tutina di quando era appena nato, cosi sta accadendo per l’umanità. Una volta percorso un certo stadio di evoluzione, il ritorno è negato dalle nuove condizioni che si sono instaurate nel tempo.

Cosa dunque è necessario fare? Smettere di pensare, di agire, di comportarsi allo stesso modo dell’epoca trascorsa e finita, quello che era ieri , oggi è stato superato dal cambiamento, è necessario adattarsi e mutare, prima a livello individuale, poi collettivo.

Come quando tramonta il sole e l’astro è già sotto l’orizzonte, ma appare, per un fenomeno di rifrazione, ancora visibile nel cielo, allo stesso modo Il vecchio, al momento attuale, è già crollato, ciò nonostante, la gente si attaca al trascorso, e il potere ne approfitta per sfruttare, opprimere e ricattare gli individui in tutti i settori della vita, con prevalenza riguardo a quelli legati alla sicurezza e alla sopravvivenza come: la famiglia, la scuola, il lavoro, la religione, le feste tradizionali in primis il Natale, in modo da creare sempre maggiore debolezza, fragilità, timori, minando le basi sociali dell’esistenza individuale e colletiva, affinche’ la paura prenda il sopravvento causando emarginazione, contrasti, odio, per sobillare le masse e mettere gli individui gli uni contro gli altri..

Il dio denaro, il successo, il potere erano i signori incontrastati del mondo trascorso e il loro valore era maggiore della vita stessa dell’uomo.. La realtà ormai era diventata difficile per una gran parte di persone che sentiva l’esigenza di cambiare.

I modelli sono crollati, ma continuano a vivere nella mente e nel comportamento delle persone, perchè danno sicurezza anche se fanno vivere male.

Gli schemi sono sprofondati, distrutti, con danni alla sicurezza, tuttavia si rimane nell’apparenza per il timore di essere se stessi, di mostrare se stessi, temendo di essere emarginati.

Capire e  prendere atto della verità è difficile e doloroso, e questo è uno dei principali motivi per cui  le persone si  immobilizzano e si ingabbiano nel passato, tanto da cedere ai ricatti dei potenti i e a delegare poteri ai propri carnefici per fare scelte e per richiedere protezione. Si crea cosi una visione ingannevole del potere che segue i propri interessi a scapito di quelli dei cittadini.

Cambiare vuol dire smettere di ragionare da neonato,: protetto e accudito dai genitori e cominciare a pensare da adulto prendendosi le responsabilità della propria vita e delle proprie scelte

Fare finta di essere sempre neonati e pretendere sicurezze da altri, per evitare responsabilità, mette in una condizione di estrema dipendenza e alla mercè di chi strumentalizza la condizione di debolezza delle masse.

E’ il momento di aprire gli occhi e di cambiare la visione di noi stessi e della nostra vita.

Guardiamo dentro di noi e prendiamo atto di come siamo veramente evitando di vederci come immaginiamo di essere. Facciamo l’inventario di quello che abbiamo e che siamo, ripuliamoci da tutto quello che ci appesantisce: i vecchi condizionamenti, le credenze, le ideologie che ci derivano da come siamo stati cresciuti e siamo stati manipolati da famiglia, scuola, società. Purifichiamo la mente, il cuore e lo spirito e guardiamoci intorno con prospettive nuove, che utilizzino le nostre capacità e potenzialità e conducano a mettere in pratica ciò che rappesenta il bene per noi e, soprattutto, prendiamo la nostra esistenza nelle nostre mani e creiamo la realtà che piu’ ci soddisfa, nel rispetto di noi stessi e degli altri.

Facciamo fluire via la rabbia, il risentimento, i sensi di colpa e tutti gli altri sentimenti con basse vibrazioni. Perdoniamo noi stessi per avere permesso e gli altri per aver approfittato, mettiamo una pietra sopra il passato e non pensiamoci piu’.

Solamente le ferite associate al perdono evitano di fare soffrire, per i ricordi che si riaccendono, stimolando vecchie emozioni e sentimenti, che come lame continuano a dilaniare mente e corpo.

Avviamoci in un percorso nuovo dove tutto è diverso e dove dovremo usare le nostre capacità e la nostra creatività per procedere, gli esempi del passato sono obsoleti e da evitare, perchè ingabbiano in schemi e in blocchi che impediscono di progredire.

Mettiamoci in attesa dei messaggi dell’Universo e affiniamo la sensibilità per comprenderli e agire di conseguenza.

Oggi la gente si dispera per via di ricatti da parte del potere che le impediscono di svolgere diverse attività, ebbene, quelli sono segnali dell’Universo che ci indicano che quella attività va cambiata, trasformata. Non serve piu’

. Farsi ricattare e cedere, irrigidendosi su posizioni raggiunte nel passato è deleterio e impedisce di progredire.

Per comprendere meglio il periodo in cui stiamo vivendo, prendiamo come esempio la Rivoluzione industriale avvenuta nell’Ottocento, con la consapevolezza che quello che accadde allora aveva una portata molto minore rispetto a ora, per il minore grado raggiunto dal progresso scientifico-tecnologico tipico di quel tempo.

Esaminiamo la rivoluzione industriale e il contesto in cui sorse.

Contesto sociale-economico-culturale

prima:

–  economia e benessere in mano alla classe media degli artigiani che produceva con il proprio lavoro quello che serviva per vivere.

Economia limitata al territorio

Produzione lenta inerente alle capacità dell’artigiano.

Prezzi alti supportati dalla qualità per i lunghi periodi di produzione e per la necessità di dedicarsi singolarmente a un prodotto per volta.

dopo:

– economia e benessere derivato dalla lavorazione industriale, dipendente dalle macchine, che producevano più velocemente e fabbricavano piu’ pezzi per volta, con un conseguente minore prezzo e qualità.

Aumento delle merci e maggiore espansione dei mercati.

Fallimento della classe media artigiana che non era piu’ in grado di competere con i tempi, la quantità,e i prezzi della produzine industriale .

Alla società la classe degli artigiani non serviva più e chi, si irrigidi nel proprio modo di lavorare, venne fatto fallire e fu costretto, per vivere, a confluire nella fascia di una nuova classe sociale: il  proletariato, coloro che venivano costretti a lavorare  come schiavi  ed erano sfruttati da quelle persone che avevano abbracciato e rischiato con il nuovo.

Benessere, ricchezza, potere passarono dagli artigiani agli imprenditori. Chi ebbe paura a rischiare o mancò di adattarsi ai tempi, evitando di prendersi la responsabilità per avventurarsi e creare il nuovo, venne distrutto e costretto a una vita di oppressione sfruttamento e sacriicio.

Nella Rivoluzione industriale si posero le basi per l’esaltazione delle capacità razionali e materiali dell’uomo. Era considerato vero e applicabile tutto quello che era tangibile e verificabile nella realtà concreta, con esaltazione del pensiero razionale e della parte materiale dell’individuo, il denaro accrebbe il suo valore in rapporto al mercato e allo scambio, ma anche nella valutazione delle persone.

La Rivoluzione attuale supera il presupposto di quella industriale e si spinge oltre, verso ciò che trascende la materia e la razionalità e si evolve con l’energia verso lo spirituale, il divino. Comporta la scoperta e l’utilizzo delle capacità e potenzialità divine insite in ogni individuo, esse peretteranno all’uomo di ascendere a una nuova dimensione, facendo un salto quantico e progredendo a tal punto da abbreviare i tempi di attuazione: verranno letteralmente saltate generazioni che nel passato sono state necessarie all’evoluzione.

Il cambiamento con la Rivoluzione industriale fu determinato dall’invenzione della macchina, oggi la radicale trasformazione dipenderà dalla scoperta e dalla consapevolezza dell’energia divina insita in ogni individuo e dalla capacità di riuscire a capire il suo utilizzo. Le frontiere dell’impossibile si amplieranno cosi come vennero superate alla fine del Quattrocento oltrepassando le colonne di Ercole. (Wilma)

 

Avrei voluto

Avrei voluto
Vivere nella serenità della famiglia
– Essere circondata da persone comprensive
– Lavorare seguendo le mie inclinazioni, capacità, entusiasmo
– Essere sempre in salute
– Avere sempre la forza, il coraggio di affrontare ogni situazione
– E tante altre cose ancora
Ma avevo dimenticato alcune varianti:
– La vita e la sua imprevedibilità
– L’interazione con la natura, la società, le altre persone
– L’io diverso da tutti gli altri
Ho imparato:
– Che puoi cambiare te stesso, se tutto gira diversamente da come avresti voluto
– Che tutto è in continuo dinamico movimento ciclico nel quale gli opposti si alternano e si completano
–  che Male o bene sono perfettamente indifferenti per l’universo la cosa importante è che si alternino per completarsi, in ogni opposto vi sono pro e contro sta a noi scegliere su quali concentrarsi
– Che l’esistenza è un continuo cambiamento a volte lento a volte improvviso e che richiede di mutare per adattarsi
– Essere flessibili evita la rigidità che consente la distruzione
– Tu sei la persona più importante della tua vita, quella che ti può amare meglio di tutti e più di tutti.
– Tu puoi e devi contare solo su te stessa e sulle tue capacità e forze, solo cosi puoi essere libera di essere te stessa
Qualsiasi forma di delega, richiesta di aiuto crea legami e dipendenza a scapito della libertà
Se vuoi un mondo che risplenda d’amore tu devi illuminare quel mondo, con il tuo amore, rispecchiando in esso quello che tu sei internamente
Tu crei la tua realtà e ne sei responsabile
Quando vi sono colpe è perche’ si è permesso e qualcuno o qualcosa ha approfittato di ciò che si è permesso.
– Le tue vibrazioni energetiche attirano persone e avvenimenti che hanno la stessa intensità, vibra alto e l’energia che ti circonda si armonizzera’ con la tua
SII TE STESSA, AMA TE STESSA PRIMA DI TUTTI GLI ALTRI, PRETENDI DA TE STESSA, ABBI FIDUCIA IN TE STESSA E NELLE TUE CAPACITA’ , RISPETTATI E SII RESPONSABILE DELLE TUE AZIONI E SCELTE, SEGUI SEMPRE CIO’ CHE RAPPRESENTA IL BENE PER TE STESSA. Ricorda che sei unica e creata con la stessa energia della fonte vitale che ti ha originato, quindi hai in te anche le capacità e potenzialità divine di quella fonte. Nulla è impossibile se veramente lo vuoi e ti impegni per realizzarlo. (Wilma)

 

L’Universo realizza le richieste

L’’Universo è in ascolto, non discerne tra male e bene, si limita a realizzare quello su cui si concentra l’attenzione.

Ogni volta che tu permetti di farti soffrire a qualcosa o a qualcuno mandi messaggi all’Universo che rafforzano la volontà di altri a danno di ciò che rappresenta il bene per te.

Fai fluire via tutto quello che ti reca malessere, concentrati su quello che rappresenta il bene per te e ignora tutto il resto .

Credi in te stesso, abbi fiducia nelle tue capacità e in quelle dell’Universo, senza ombra di dubbio, il dubbio è energia contraria a cio’ che ti aspetti.

Ringrazia l’Universo per i suoi doni… Hai acceso l’interruttore che farà risplendere la luce… Come? Ci pensa l’Universo, abbi la certezza che la tua richiesta si sta realizzando, come quando schiacci l’interruttore per accendere la luce…. Anche se non sai come avviene il processo, sei certo che la lampadina risplenderà allontanando il buio, cosi funziona anche l’Universo…. accendilo e non preoccuparti, lui trova i modi e i mezzi per far realizzare i sogni in cui credi. (Wilma)

La nostra vita è nelle nostre mani

Alla ricerca della causa di quello che ci sta accadendo tanti sono i pensieri e le domande che si accavallano nella mente.
Alla fine tutto finisce al solito punto:

“Abbiamo delegato, abbiamo permesso, abbiamo ceduto il potere di creare la nostra realtà e quella dei nostri figli e  dei nostri cari ad altri.
Eravamo troppo impegnati a correre dietro a un miraggio fatto solo di esigenze materiali, una fata Morgana assoldata da chi voleva il nostro potere per aumentare il proprio.

Successo, denaro, consumismo per conformarsi a modelli creati appositamente per “risplendere” e mostrare il luccichio per attirare le folle, pagliuzze che brillavano, celando le vere pepite d’oro, occultate sul fondo della fonte della vita.

Abbiamo ceduto i nostri tesori: noi stessi, affetti, amore, comprensione, solidarietà collaborazione, correndo dietro a solitudine, emarginazione, egoismo. In gara solo per l’esaltazione materiale di noi stessi, del nostro avere. in competizione con gli altri e gelosi e invidiosi di quello che altri avevano raggiunto e possidevano.

Abbiamo creato il vuoto intorno a noi concentrati solo su quello che volevamo ottenere e disposti a calpestare chiunque e qualunque cosa si interponese tra noi e il nostro obiettivo,

Abbiamo cercato la felicità, correndole dietro per strade che conducevano al denaro, al successo, all’ammirazione soffusa di gelosia di chi invidiava i nostri risultati.
Guardavamo lontano, progettavamo il futuro troppo impeganti per guardare intorno a noi, per raccogliere la gioia e la bellezza che ci circondava.

Abbiamo barattato la conquista del cellulare appena uscito, del compiuter ultimo modello, dell’aspirapolvere che funziona da solo e tanto altro perdendo il sorriso di chi ci ama, ignorando gli occhi dei nostri figli pieni di paura di pianto che disperatamente cercavano noi e il nostro abbraccio, li abbiamo “scaricati” praticamente appena nati, in strutture, davanti a giochi elettronici, tv e altre diavolerie , delegando ad altri la loro crescita e perdendo la possibilità di amare e di essere amati.

Abbiamo cercato la bellezza, la soddisfazione, la gratificazione negli oggetti del consumismo, effimera conquista presto soppiantata da altro, invece di ammirare la meraviglia della natura che ogni giorno sboccia e fiorisce intorno a noi silenziosa, discreta, per nulla appariscente agli occhi di chi non ne comprende il vero valore e significato, di coloro che vibrano energeticamente a bassi livelli per percepire l’ebrezza del volo verso l’alto, verso l’armonia.

Abbiamo permesso allo stress, al male di vivere e agli squilibri conseguenti di farci ammalare di offuscarci la mente e farci soffrire e siamo caduti nelle mani di chi ci prometteva di silenziare il nostro dolore con una pronta e veloce “pillolina”, comoda, rapida, di sicuro effetto che finiva di portarci via il nostro cuore per addormentare momentaneamente la nostra sofferenza, che puntualmente si sarebbe ripresentata, piu’ vitale e forte che mai, appena l’effetto narcotico del preparato ingerito fosse terminato.

E poi ci chiediamo dopo aver abbandonato tutto e tutti inseguendo miraggi pilotati e strumentalizzati perche’ siamo a questo punto?
Stiamo male nella realtà che ci siamo creati permettendo e delegando altri ? Vogliamo tornare a vivere bene? Dobbiamo fare una sola cosa: Cambiare la realta’ nella quale siamo immersi, cominciando da noi stessi, Imparando ad amare noi stessi e i nostri figli, simbolicamente il nostro futuro, la continuità della vita. ,Proteggiamo noi stessi e i nostri figli, dedicando piu’ tempo a noi e a loro, rispolverando e risvegliando quei valori universali che abbiamo nascosto sotto l’effimera ricerca di un ingannevole piacere.

Smettiamo di permettere e riprendiamoci le redini e la responsabilità della nostra vita, teniamo alte le nostre vibrazioni energetiche, praticando l’amore, la gioia, la solidarietà, la compassione, la collaborazione e facciamo fluire via rabbia, irritazione, competizione, affoghiamole nel pianto della compassione  che precede il perdono,  facciamo brillare le nostre lacrime al sole della gratitudine per quello che siamo e per tutto quello che abbiamo ignorato, ma che possediamo e che abbiamo il diritto-dovere di godere per vivere in serenità.
Riscopriamo noi stessi: la persona piu’ importante della nostra vita, quella che può amarci piu’ di tutti gli altri, l’unica che può renderci felici . Diffondiamo intorno a noi l’amore che abbiamo nel cuore e proteggiamo con esso tutto quello che abbiamo di piu’ caro: i nostri figli, i nostri affetti, interagiamo con loro nella gioia e nella serenità. Prendiamo la vita nelle nostre mani e amministriamola con consapevolezza e responsabilità, evitiamo di permettere e di delegare altri rispetto alla nostra esistenza e vedremo immediatamente dissolversi i miraggi che ci hanno condotto sulla strada dell’oppressione, della schiavitù e della sofferenza. Coloro che cercavano di sottometterci e di comandarci si scioglieranno come neve al sole della luce dell’amore, al quale consentiremo di risplendere nel nostro cuore e di brillare intorno a noi (Wilma)

Fare del bene, la sottile linea tra amore ed egoismo.

Attualmente si sente spesso richiedere, da piu’ parti, di fare qualcosa per il bene di un altro o della collettività.

Attenzione perchè è una subdola forma di egoismo, il cui fine è lungi dall’essere un vantaggio per il destinatario o i destinatari.

Si utilizzano finemente ricatto e colpevolizzazioe,, nascosti sotto la superficie di apparente generosità e solidarietà, per costringere una o piu’ persone a fare qualcosa per l’interesse di altri.

Si giustifica la necessità di agire per gli altri facendo leva sui principi morali, approfittando di bontà d’animo, ingenuità, stati emozionali, poca lucidità mentale e altre motivazioni simili dei destinatari.

Si innesca inoltre, tra le persone coinvolte, un atteggiamento di contrasto e di irritazione nel caso vi sia un rifiuto a soddisfare la richiesta, che puo’ condurre a comportamenti volti ad accusare, sminuire e a danneggiare verbalmente e, nei casi estremi,  anche con violenza coloro che ricusano l’ubbidienza.a favore del singolo o della collettività.     ..

Chi vuole pubblicamente ottenere atti e azioni a favore di altri ne trae vantaggi con l’inganno e causando sofferenza, emarginazione.e calo dell’autostima individuale.

Fare il bene è un atto d’amore e porta gioia, è spontaneo perche’ è un dono, si attua silenziosamente, evita di apparire perchè si gratifica da solo e riempie di soddisfazione chi lo fa e chi lo riceve è un gesto fine a se stesso, senza legami e obblighi.

Quando un’opera di bene viene pretesa e, soprattutto, quando viene reclamata, a gran voce, nasconde sempre interessi e legami sommersi, che hanno lo scopo di obbligare una persona  a fare qualcosa che va contro la libertà di essere se stessa, una tale domanda è una forma di violenza e di egoismo.

Ricordo e rimando a un mio precedente articolo per quanto riguarda la sottile differenza tra amore ed egoismo. Amore è un atto spontaneo, un dono che gratifica se stesso, porta gioia e libertà. Egoismo è pretendere da altri quello che si può tranquillamente fare da soli, ma si preferisce demandare ad altri, crea legami di dipendenza e di interesse (Wilma)

Affrontare il cambiamento

Attraverso quello che viviamo l’Universo ci indica il percorso corretto da seguire con il suo linguaggio che si esprime attraverso quello che ci accade e ci circonda.

Sono segnali che vanno interpretati perche’ manifestati  con una comunicazione diversa da quella a cui siamo abituati.

Nulla avviene a caso . Il caso è energia dinamica in azione per esprimere, comunicare o per far accadere qualcosa.

Noi siamo le creature dell’Universo.

Pensiamo per comprendere meglio al raporto tra i genitori e le loro creature piccolissime, che cominciano a esplorare il mondo..

Se in fondo al giardino c’è un baratro cosa fa un padre o una madre che vuole preservare il figlio dal pericolo?

Prima a parole gli vieta di andare in fondo al giardino.

Il bimbo, ancora poco padrone della lingua,  persiste nel suo atteggiamento di esploratore. Allora il genitore comincia a urlare, invano, il bimbo prosegue la sua marcia. A quel  punto il genitore mette ostacoli e barriere per fermare il figlio che si dirige nella direzione pericolosa. Il piccolo si irrita, fraintende l’atteggiamento genitoriale, si ritiene sfortunato, pensa che gli manchi l’amore dei genitori e che essi si accaniscano contro di lui.

Una incomprensione viene snaturata e distorta solo, perche il modo di esprimersi è diverso , il piccolo, poco abile con le parole crede di essere ostacolato  nelle proprie scelte e vive come una imposizione e una mancanza di libertà la protezione messa in atto dai parenti.

Cade finendo contro gli ostacoli, si fa male e, sofferente, ne incolpa i genitori invece di rivedere le proprie scelte e cercare di comprendere i messaggi.

Similmente accade tra l’Universo e gli uomini. Malesseri , stress, insoddisfazione, bisogno tutto deriva da una mancata comprensione della comunicazione e dell’interazione tra l’uomo e l’Universo

Ciò premesso,vediamo ora la situazione che stiamo vivendo e le eventuali somiglianze con l’episodio narrato.

La società attuale ha privilegiato l’apparenza, rispetto all’esseza, la materia senza tener conto dello spirito.

Potere, interesse e denaro, le sole divinità da seguire, in nome delle quali tutto deve essere sacrificato, compresa la vita degli individui considerati alla stregua di numeri, privi di individualità, sentimenti e di ogni diritto ad esistere.

Valori e principi umani conquistati in secoli di lotte decaduti e rinnegati compresa la libertà fondamentale degli individui.

L’inevitabile spaccatura tra mente, corpo e spirito ha portato tali e tanti squilibri che, come uno tzunami, hanno travolto l’umanità ponendo a rischio la stessa sopravvivenza umana. Disagio e malessere imperano ovunque, impossibili da gestire e da sanare perchè ci si ostina a compensare gli squilibri con altri squilibri ancora maggiori.. Tanti sono stati i segnali per indicare il pericolo, sempre ignorati dall’uomo, fino a quando l’Universo ha creato una situazione di blocco, motivata, comunque, con messaggi chiari per chi li sa interpretare. La malattia che ha generato l’arresto mostra, a livello energetico e successivamente corporale,  i sintomi dell’infermita’ sociale  ogni squilibrio svela le origini, la causa che deve essere sanata per riportare l’equilibrio.

Il raffreddore e l’infiammazione alle vie aeree rappresenta la percezione e il timore di un pericolo che si avvicina e di cui si ignora la portata, ma si avverte la pericolosità che toglie la sicurezza aprendo la strada alla paura,  all’ansia e alla preoccupazione. L’infiammazione evidenzia l’irritazione che scaturisce dallo stress che si origina dalla situazione .

Problemi respiratori polmonari , sono indice di una mancanza di amore , fonte di vita.

Malesseri digestivi, si accomunano  all’incapacità di digerire e metabolizzare la realtà che va contro la libertà di essere se stessi e implica un forte controllo di se’, per apparire diversi da quello che si è, per evitare l’emaginazione

Problemi visivi e di mancanza di lucidità cerebrale fanno intuire la sofferenza individuale di  vedere e prendere atto di una realtà ostile e piena di insoddisfazione e sofferenza.

I mali alla testa, al capo, l’irritazione con l’autorità e il destino che costringe a vivere in tal modo, l’incomprensione dei simili  e della divinità che abbandona gli esseri e li condanna alla solitudine.

Che fare dunque come uscire dal baratro in cui le masse sono cadute?

Una cosa è certa: non si puo tornare indietro, solo avanzare verso un ignoto, nuovo, mai vissuto, che comporta radicali cambiamenti.in ogni settore dell’esistenza

Vi sono due strade:

  • quella che comporta un atteggiamento attivo e responsabile per le proprie scelte e un impegno costante per prendere in mano la propria vita e attivarsi per cambiarla, partendo dal singolo individuo che deve acquisire la conoscenza e la consapevolezza di se stesso guardando nelle profondità del proprio essere e, da li, trarne la forza e il coraggio per agire
  • la seconda che consiste nel rimanere attoniti, impauriti da eventi troppo grandi da affrontare,causati da un destino crudele del quale  i singoli si ritengono delle vittime incapaci di reagire e quindi affidano passivamente la propria esistenza ad altri e li delegano per un cambiamento, permettendo in cambio ogni assurdità nei loro confronti.

In un caso o nell’altro i modi di reazione implicano un diverso modo di considerare l’esistenza 1 cosa fare??

1) avere la consapevolezza che non si puo’ tornare indietro

2) prendere atto che è necessario cambiamento verso un nuovo che muti radicalmente la realtà. Per fare questo bisogna imboccare nuovi modi di agire e dimenticare i vecchi perchè si ritornerebbe a ripetere i percorsi e probabilmente anche gl errori del passato

3) e’necessario acquisire una diversa visione e interpretazione di quello che ci accade, ricondando che nulla avviene a caso, tutto ha una ragione e che l’universo ci manda messaggi simbolico-energetici che vanno interpretati per essere compresi . Tutto quello che incontra difficolta e ostacoli che recidivano e sembrano insuperabli è possibile che sia un ‘indicazione per abbandonare quella strada e avventurarsi in nuove vie piu’ in linea con il nuovo che avanza

4) al mutamento ci si adatta e si cambia attivandosi e impegnandosi  in prima persona a creare qualcosa, .dove siano sanati gli squilibri e si ritorni all’equilibrio: mente, corpo, spirito, per dar vita a  una società migliore, dove tutti, indistintamente, possano far emergere le proprie capacità e interagiscano e collaborino per generare all’interno della collettività il benessere che contrinuisce anche alla elevazione spirituale,   oppure dall’esterno, verranno imposti passivamente cambiamenti che invece di equilibrare gli scompensi  condurranno a  squilibri ancora maggiori a vantaggio dei potenti e per opprimere i piu’ deboli e far tacere i sintomi di ribellione (Wilma)

Accettazione della diversità, rispetto, interazione e COLLABORAZIONE come basi di vita.

Perchè il corpo umano come organismo funziona e vive?

Perche’ le singole parti si differenziano tra di loro, ne hanno la consapevolezza e ognuna svolge il proprio lavoro e interagisce e collabora con le altre parti.

Immaginiamo, per un attimo, che tra il fegato e i reni, entrambi organi depurativi , sorgessero contrasti e ognuno smettesse di lavorare in accordo con l’altro, entrambi cominciassero a farsi ostruzionismo e dispetti vicendevoli, rivendicando una maggiore importanza del proprio lavoro, rispetto a quello dell’altro e iniziasse una competizione tra i due,favorita dal supporto del cervello. Che cosa succederebbe?

In breve l’organismo si riempirebbe di tossine, ne verrebbe intossicato fino alla morte.

Ora consideriamo la società in cui viviamo attualmente, come un grande organismo formato da tanti individui, diversi tra loro, dove vi sia un potere, che governa, che ha interesse a imporre modelli e condizionamenti che annullino le diversità e favoriscano divisioni e fomentino contrasti e competizione  tra le parti spingendo gli uni contro gli altri.

Una situazione  simile all’esempio precedente nella quale il cervello spingesse il fegato a sentirsi piu’ importante di tutti e a pretendere che tutti gli altri organi seguissero il suo modello e avessero il suo stesso modo di pensare, di essere e di lavorare,

Potrebbe l’organismo sopravvivere?

Sicuramente no, perche’  per la soparvvivenza è necessaria: la diversità, l’interazione e la COLLABORAZIONE.

Quindi se vogliamo che la società: organismo, e gli individui: cellule e organi, continuino a vivevere devono terminare i contrasti e ognuno deve prendersi la responsabilita delle proprie idee, la consapevolezza della propria diversita e impegnarsi a lavorare, in base a quello che sa fare, rispettando, interagendo e collaborando con gli altri.

Basta, dunque. liti e contrapposizioni tra gruppi distinti: bianchi o neri, positivi o negativi, se si vuole continuare a vivere è necessario ritornare agli equilibri naturali e a svolgere i compiti secondo le proprie capacità e diversita’, nell’accettazione, nel rispetto e nella COLLABORAZIONE  reciproca.

Smettiamo di considerare nell’organismo e nella società comportamenti stagni, e solo aspetti materiali, di vedere il funzionamento delle cellule viventi derivato da un meccanismo unicamente materiale, robotico, senza che questo sia mosso da una mente e da un’energia, un’essenza, uno spirito che lo animi.

Ben lo sapevano i nostri avi, per i quali lo scienziato era una specie di mago, dal momento che riconosceva nel creato, sia le forze materiali, che quelle spirituali, in interazione e collaborazione tra di loro.

Oggi è insostenibile, la moderna visione della scienza che dà valore solo: all’esistente, osservabile, ripetibile, dimostrabile, materiale e ha declassato e annullato l’invisibile, escludendolo dalla realtà e favorendo una frammentazione, una divisione e una competizione tra le parti.

Se siamo a disagio nella situazione che stiamo vivendo smettiamo di andare avanti con il paraocchi, apriamo la nostra visione a tutte le possibilità che l’Universo ci offre, prendiamone consapevolezza, concentriamo la nostra attenzione su quello che vogliamo si realizzi interagiamo e, soprattutto, collaboriamo all’interno di noi stessi e nella collettività, perchè l’organismo che siamo e quello piu’ ampio di cui facciamo parte possa crescere, evolversi e migliorare per raggiungere benessere e armonia. (Wilma)

Una società migliore: utopia o realtà?

Quando si ha la necessità di stordirsi con eccessi di divertimento?

Quando la realtà in cui si vive è piena di stress, insoddisfazione, avvilisce, crea sfiducia e disistima, annulla gli individui, rimanendo completamente indifferente a loro,  come se fossero privi di considerazione,, trattandoli come numeri insignificanti.

E’ allora che si compensa cercando di offuscare la mente e inseguendo alternative che permettano di cambiare la realtà e di trovarsi in una dimensione dove ci si senta liberi dai pensieri, dalle ansie, dalle frustrazioni, dalle paure e si acquisti una sorta di fiducia in se stessi per recuperare l’autostima necessaria per continuare a vivere.

Poco ha importanza, se si ha o meno la consapevolezza, che quello in cui ci si immerge è un mondo illusorio, apparente, dove si indossa una maschera, quando il modo di vivere reale impedisce di essere appagati, in equilibrio ed armonia con se stessi e con l’ambiente circostante. Si cerca una boccata di ossigeno ovunque pur di lenire il male di vivere.

Ecco, dunque, svelato il segreto per creare e attuare una società migliore: Essere se stessi, esprimere le proprie capacità, la propria unicità, lavorare facendo qualcosa che piace, e che permetta di mantenersi e di essere utile a se stesso e agli altri..

Non si ha la necessità di vacanza quando si fa quello che fa stare bene.

Ogni giorno è un momento di piacere che gratifica, se si ha l’entusiasmo nel portare a termine i propri progetti, esprimere le proprie attitudini e capacità..

Le invidie, le gelosie, le competizioni, i contrasti si annullano davanti a chi viene apprezzato per quello che fa e ottiene la propria gratificazione nel compierlo, nel rispetto di se stesso e degli altri..

Quando una persona è appagata e in pace con se stessa condivide volentieri la propria gioia per aumentarla creando una collettività migliore.

Astenersi dal pensare che quello che ho delineato sia utopia, impossibile da realizzare; nulla è impossibile se si crede con tutto se stessi in qualcosa e ci si impegna per realizzarlo. L’universo è in ascolto e ci dà una mano, la sua energia è neutra ed è disponibile a concretizzare sia il bene che il male, quindi sta al richiedente fare capire esattamente cosa vuole, eliminando ogni confusione, preoccupazione, ansia e paura, perche nel qual caso il messaggio che arriva all’universo è ambiguo e realizza quello su cui maggiormente si concentra l’attenzione del richiedente..

Alcuni presupposti fondamentali quando si chiede un aiuto dall’Universo.

  • chiedere esattamente quello che si vuole e al tempo presente e credere senza ombra di dubbio nell’accoglimento della richiesta
  • visualizzare e provare emozioni e sentimenti come se la richiesta fosse già stata esaudita e si stesse vivendo
  • Sentirsi emozionalmente soddisfatti ed esprimere gratitudine,  per il soddisfacimento del desiderio
  • fare fluire via ogni pensiero contrario con la certezza della realizzazione

L’universo è in ascolto ed esaudisce cio’ che gli viene richiesto nei modi e nei termini corretti, il come e con quali mezzi lo decide lui, è un po’ come quando si preme l’interruttore della luce con la certezza che la luce si accende, anche se non siamo elettricisti e non conosciamo il meccanismo con cui avviene, siamo solo consapevoli che attivato il pulsante la luce inonderà il buio.

La rinascita per ottenere una società migliore  comincia dal singolo individuo, ognuno deve iniziare da se stesso ad essere se stesso , ad accettarsi, amarsi, rispettarsi, seguire ciò che ritiene il bene per se stesso, basandosi sulle proprie forze e capacità, esserne consapevole e responsabile, senza preoccuparsi di critiche, giudizie e se altri lo imiteranno e quanti.

Il mare è immenso e potente, ma è formato di tante piccole goccioline che hanno fiducia in se stesse e svolgono con impegno il proprio compito.

Evitare di demoralizzarsi, le grandi rivoluzioni, i radicali cambiamenti sono sempre stati compiuti da poche persone determinate, coraggiose e che credevano in se stesse e nelle proprie capacità, che si sono impegnate a lottare per affermare le proprie ideologie.

Nuove scienze come la fisica quantistica, la PNEI, la radioestesia, la radionica, la geobiologia e altre ancora hanno dimostrato e stanno dimostrando la stretta correlazione e interazione tra le energie dei singoli, con tutto il creato e come si influenzano vicendevolmente essendo parti di un tutto unico.  Esperimenti compiuti hanno evidenziato che basta una minima parte della popolazione che creda e voglia realizzare qualcosa perche questa si realizzi, a questo proposito rimando all’esperimento “Maharishi” svolto in USA nel 1972 che dimostra come una piccolissima parte della popolazione possa contribuire a modificare gli equilibri all’interno di grandi città’ cambiandone le connotazioni .  (Wilma). .

 

 

 

 

 

Agire per il proprio e l’altrui bene – quando è sincero?

Vorrei chiarire un concetto oggi troppo frainteso: “Fare il bene per se stessi è diverso dall’essere egoisti” perchè presuppone un profondo lavoro su se stessi per accettarsi, amarsi, rispettarsi ed essersi creati una filosofia e uno stile di vita a cui attenersi, per cercare il proprio equilibrio psico-fisico-mentale-spirituale, per ottenere il quale sono necessari: impegno, determinazione, costanza e azione.

Piacere, comodità, interesse, intesi esclusivamente in senso materiale, sono in contrasto con ciò che rappresenta il bene per se stessi,. in quanto si allontanano dal significato profondo del termine: “Bene”.inteso come: amore e ricerca di equilibrio, salute, benessere e armonia. dentro e fuori se stessi.

Probabilmente per molti, piuttosto che predersi cura di se stessi e della propria salute, facendo una vita sana e naturale, è piu’ comodo e piacevole stare seduti davanti a uno schermo,  giocando con un video gioco, mangiando un sacchetto di patatine fritte, bevendo un bicchiere di coca cola, ascoltando musica demenziale a tutto volume, in modo da generare scompensi, da controbiianciare con altri squilibti e dipendenze che aumentano i disagi psico-fisico-corporei.

Egoismo è pretendere da altri quello che si puo’ fare da soli,  ma si evita e, spesso, l’ottenerlo presuppone sacrificio, sofferenza di altri e legami di dipendendenza che comportano interessi e vantaggi per l’egoista.

E’ un atto di convenienza che esclude il donare, senza nulla pretendere, tipico dell’amore.

Per rafforzare la richiesta, l’egoista in modo subdolo e malvagio, ben consapevole del sacrifico che comporta,  la motiva con allusioni ad opere di bene, di solidarietà, di generosità, che non hanno ragione di esistere altro che nella mente del richiedente, e che comportano, in caso di rifiuto, l’insorgere verso se stessi e gli altri, di disagio, senso di colpa e di disprezzo nei confronti di chi si è sottratto.

Attenzione dunque ad assecondare pretese  che richiedono di fare qualcosa per il bene di qualcuno o della collettività, si stanno spalancando le porte che conducono a una trappola che instaura un circolo vizioso dal quale è difficile uscire.,

Piu’ le persone sono in buona fede e ingenue maggiori sono le probabilità di essere irretite.

Le opere di bene si fanno senza essere avvolte da pubblicità perchè sono doni d’amore e. qualora vengano pubblicizzate, cominciare a difidare. Le stesse persone che si prestano ad aiutare gli altri e lo sbandierano ai quattro venti: ” Ho fatto questo per…” spesso agiscono egoisticamente per creare obblighi e dipendenze che costringano altri a restituire le azioni compiute.

Ricapitolando quindi: seguire quello che rappresenta il bene per se stessi vuol dire: compiere un dono silenzioso di amore nei confronti di se stessi, seguendo cio’ che in quel momento, in quelle condizioni, e in quel luogo si  giudica essere quello che permette all’individuo in quanto unione di mente- corpo- spirito di ricercare il proprio equilibrio, il proprio benessere, la propria salute psico-fisico-mentale-spirituale, seguendo la propria filosofia e il proprio stile di vita, con coraggio determinazione e impegno e, soprattutto, prendendosi la responsabilità  di se stessi e del proprio benessere.

Seguire il proprio bene presuppone essere liberi di  esprimere se stessi, indipendenti, privi di condizionamenti, consapevoli di amarsi, rispettarsi e, in particolar modo, di non permettere a niente e a nessuno di creare sofferenza, dipendenza, stumentalizzare, e sfruttare colpevolizzare, ricattare per interessi egoistici se stessi e  la propria esistenza.

Seguire il proprio bene vuol dire sentirsi soddisfatti e gratificati con se stessi, riflettere intorno a se benessere, gioia, serenità ed essere disponibili a diffondere equilibrio ed armonia aiutando coloro che ci circondano e che vogliono essere soccorsi.

Al contrario essere costretti egoisticamente a fare il bene di altri comporta sacrificio, sofferenza, frustrazione, che inevitabilmente si irradiano internamente ed esternamente, creando irritazione, rabbia, contrasti , invidie e gelosie, che squilibrano la propria e l’altrui vita.  (Wilma)

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Riflessioni sulla realtà

Vaga la mente rincorre pensieri, da cui scaturiscono domande, dubbi, considerazioni, riflessioni che spesso si condividono solo con se stessi, anche se comuni a tante persone.

Piu’ volte mi sono soffermata ad esaminare le assurdità che stiamo vivendo chiedendomi se tutto è un incubo e, se non lo è, come hanno potuto miliardi di persone permettere che si manifestasse senza fare praticamente nulla, rimanendo ferme, attonite come se assistessero a un film invece che alla distruzione della propria vita

Per me che, fin da adolescente, mi occupo di energie e ne approfondisco i concetti mi viene spontaneo considerare la parte energetica. Quando vi è equilibrio, vi è armonia, mentre nel momento in cui subentrano stress e squilibri si creano malesseri e malattie, tanto piu’ gravi, quanto sono forti e persistenti gli squilibri. Dal momento che tutto è energia nessuna parte del creato si sottrae a questa legge universale nel micro e nel macro cosmo. La realta’ che viviamo è quella che noi stessi creiamo con pensieri, emozioni, azioni. Attraverso i sintomi che si manifestano nel corpo e nella società possiamo conoscere le cause degli stress che hanno generato gli squilibri e, volendo, portare di nuovo equilibrio e armonia.

L’attuale situazione è iniziata con un virus che ha colpito principalmente l’apparato gastrointestinale e il sistema respiratorio, in particolare i polmoni. Questo fa pensare a una situazione pregressa in cui la maggior parte delle persone viveva male in un contesto reale pieno di stress e frustrazioni, perennemente di corsa per accumulare i mezzi materiali per vivere, senza avere la possibilità di prendersi cura di se stessa e di esprimere se stessa. Questo modo di esistere era irritante, tossico, indigesto per la maggior parte delle popolazioni mondiali. Se si aggiunge poi che l’apparato respiratorio e l’ossigeno sono la forza vitale che permette di vivere si comprende come nella società e nell’individuo era venuto a mancare l’amore che, come l’ossigeno, è indispensabile alla vita.

Molti, nel corso degli anni, sono stati i segnali inviati dalla Terra e dall’Universo per far comprendere all’uomo che doveva cambiare, che doveva alzare le proprie vibrazioni energetiche per evolversi e sollevarsi dalla situazione invivibile che lo teneva imprigionato nella materia, distaccandolo dallo spirito e per questo generando squilibri, perchè in un organismo equilibrato mente, corpo e spirito devono essere in armonia.

Sorda ai richiami, in corsa verso la distruzione di se stessa e del pianeta, l’umanità doveva essere colpita duramente, in modo che comprendesse che era necessario mutare radicalmente per sopravvivere,. Il potere, espressione delle forze del male, fortemente legato alla materia, la cui sopravvivenza è inscindibile dal mantenimento dei livelli inferiori energetici, e che da tempo cercava un pretesto per impossessarsi del pianeta e dell’umanità, ha intuito che questo era il momento di emergere dalle tenebre nelle quali aveva cospirato per secoli e preparato il terreno prima di passare all’azione.

Si è quindi scatenata una guerra, tra le forze delle tenebre e quelle della luce, mai vista e combattuta prima, in modo cosi esteso e con mezzi e armi spesso sconosciuti ai piu’,  che ha diviso nettamente la società in due gruppi distinti: esseri che possiedono basse vibrazioni energetiche e che sono sottomessi al potere  e irrigiditi nella paura e in condizioni opprimenti, e creature che hanno alte vibrazioni energetiche e che cercano di contrastare il potere dell’oscurità per elevarsi e ascendere verso lo spirituale, onde ritrovare gli equilibri per cambiare radicalmente le condizioni e creare una vita nuova, armonica, fuori da ogni schema,  piena di benessere, nella quale fare emergere, le proprie potenzialità, capacità e  la parte divina che esiste in ogni essere.

Al momento della creazione l’ energia vitale, dinamica, creatrice, divina  ha infuso  nelle sue creature tutte le sue caratteristiche comprese quelle divine, delle quali molti non sono consapevoli, o, se lo sono, ignorano come usarle.

I nostri avi erano consapevoli delle potenzialità insite in tutto il creato e ne conoscevano i segreti. Erano animisti, cioè credevano che tutto avesse un anima e interagisse, internamente ed esternamente a se stesso, concorrendo agli equilibri e agli squilibri. individuali e collettivi dell’Universo  Le creature animate, inanimate, i luoghi, i fenomeni naturali le stelle i pianeti e quello che avveniva nell’apparente molteplicità,  era parte di una sola grande energia e unificava i singoli rendendoli uno.

Gli antichi filosofi contribuirono a diffondere il sapere.

Successivamente interessi di potere e di egemonia sulle masse portarono a far dimenticare le conoscenze del passato e a combattere ed eliminare i detentori dell’antica sapienza al di fuori della cerchia predominante. Tutti ricordano per esempio la caccia alle streghe, colpevoli solo di essere in possesso degli antichi segreti con i quali cercavano di aiutare il popolo.

Il progresso scientifico iniziato nel Cinquecento e affermatosi con l’Illuminismo contribui’ a cambiare e a settoriare la concezione del sapere, frammentandolo e disgregandolo e, da allora, solo quello che viene materialmente dimostrato ha valore di verità. L’uomo ha dimenticato nelle sue “certezze scientifiche” tutto ciò che, facendo parte dell’energia che ha generato tutto l’universo, contribuisce in modo determinante a condizionare e creare la realtà.

In contrapposizione una elite malvagia, che vuole detenere il potere e schiavizzare l’umanità, continua a tramandarsi di generazione in generazione, con l’appartenza a sette e ad associazioni segrete quello che i piu’ ignorano e lo sfrutta per i propri egoistici interessi egemonici.

Nell’oscurità delle tenebre ha tramato, condizionato e manipolato il genere umano, alterando gli equilibri, distruggendo i valori basilari dell’esistenza, creando contrasti per favorire la separazione e l’indebolimento dei singoli, e, ora che ha ravvisato le condizioni ideali, è uscita allo scoperto per imporsi.

Il vantaggio del lavorare nel sommerso e nell’operare apparentemente per il bene li ha avvantaggiati, in un lavoro di sottomissione, controllo e colpevolizzazione delle popolazioni. L’azione rapida, inaspettata, su persone manipolate da decenni di condizionamenti, ha gettato nel caos e nella confusione l’intera umanità.

Ciò noostante,  ovunque.  la gente inizia a risvegliarsi e a seguire piccole fiammelle di luce nelle tenebre del male. Le antiche conoscenze cominciano a essere rivelate e vengono supportate da nuove discipline, sorte negli ultimi decenni come la fisica e la meccanica quantistica, la PNEI, la radionica, la radiosetesia,  la biogenetica, la bio Geometria, e tante altre discipline olistiche che dimostrano l’interconnessione  tra materia e spirito e insegnano a operare a 360°,  per modificare la realtà individuale e collettiva.

Oggi la guerra si fa dunque piu’ intensa, viene combattuta con modi e mezzi completamente nuovi e mai utilizzati. Le energie che animano i gruppi li hanno portati a differenziarsi in coloro che vibrano con bassi livelli energetici,  legati alla materia, agli interessi materiali e al potere  e coloro che, seguendo le indicazioni di Madre Terra, che a sua volta ha cambiato e alzato  in pochi decenni la sua energia, hanno aumentato le vibrazioni energetiche e considerano mente- corpo – spirito un tutt’uno che interagisce dentro e fuori l’individuo modificando la realtà, iniziando un percorso di radicale cambiamento verso l’evoluzione e lo spirituale per creare una realtà piu’ equilibrata e armonica dove ognuno possa esprimere le proprie capacità e vivere in benessere.

Entrambi gli schieramenti sono consapevoli che l’elevazione delle vibrazioni energetiche porta alla distruzione del potere e di tutti coloro che rimangono ai livelli inferiori. L’elite malvagia ha scatenato una battaglia potente per mantenere le energie degli individui basse ora e per le generazioni a venire, si sta concentrando a portare l’attenzione, fare pensare e visualizzare realtà drammatiche, assurde e paradossali per dare  loro la forza di realizzazione. Infatti l’Universo realizza quello che gli perviene attraverso emozioni, visualizzazioni, pensieri, senza distinguere tra male e bene, ma solo realizzando quello che percepisce. Se una persona si preoccupa, ha paura, è piena di ansia, anche se spera in un futuro migliore, spinge l’Universo a realizzare le preoccupazioni e le paure perche’ quelle sono le sensazioni che ascolta e comprende  e, in questo modo, si avvantaggia e si asseconda il volere del potere.

Ancora oggi il continuare a perdurare di malattie che riguardano l’apparato gastro intestinale, il sistema respiratorio, la cardiocircolazione sono indice di forte squilibrio nelle aree della sicurezza, della sopravvivenza, nella mancanza di amore, a cui si aggiungono altri squilibri in base ai sintomi individuali riscontrati. Se si vuole equilibrare l’energia e far fluire via gli squilibri per realizzare un mondo migliore è necessario concentrare la propria attenzione su sensazioni, sentimenti, emozioni ad alta intensità come: il perdono, la gioia, la pace, l’amore, e visualizzare solo l’immagine di quello a cui si aspira per sentirsi bene.

Onde evitare di venire sconfitto e distrutto il potere incentiva le basse vibrazioni come: la rabbia, la paura, la frustrazione, l’odio, la tristezza, il caos, la confusione e continua a ripetere e mostrare scenari drammatici di oppressione,  di  costrizione e di negazione di ogni tipo di libertà.

Se vogliamo un futuro migliore impariamo a lasciare fluire via tutto quello che di negativo ci viene imposto e a smettere di rispondere alle provocazioni miranti a suscitare rabbia, irritazione e paura, Il potere per sopravvivere ci vuole impauriti, arrabbiati, sfiduciati, separati, in contrasto gli uni con gli altri per renderci deboli e facilmente assoggettabili. Di contro opponiamo l’accettazione, il rispetto e l’amore  di noi stessi  dell’altrui diversità. Seguiamo la via del perdono e dell’amore.

La tempesta e la lotta si combattono nei bassi strati, a contatto con la materia, ma quando in qualche modo si riesce a salire in altro, come fa l’aereo che supera le nubi che portano l’uragano e  si ritrova in mezzo al sole:  nuvole, venti, pioggia,si allontanano senza intaccare la nostra incolumità, cosi . La pace e l’amore sono le ali che possono portarci fuori dal ciclone. (Wilma)

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Assurdità permesse e condizionanti

Vanno i pensieri, volano, fluttuano liberamente, a volte si incontrano, si allontanano, ritornano, svaniscono nell’immensità della mente che si limita a osservare.

I mosaici si compongono, mentre le tessere si uniscono facendo scorgere frammenti di verità,, le immagini appaiono chiare per un attimo, ed è proprio in quel momento, che  si comprende che la vera realtà è diversa dall’apparente visione che coinvolge, ma il tutto dura lo spazio di un attimo, quello che sorprende una mente distratta,  abbandonata al calendoscopio delle idee che si avvicendano,

Il ritorno dell’attenzione scompiglia e frammenta ridisegnando quello che si vuole  o si deve vedere, in un’ illusoria creazione che è stata orchestrata e predisposta dall’esterno per condizionare e manipolare.

Tutto sembra assurdo, impossibile, razionalmente irreale e ingannevole, ma è quello che sta accadendo intorno alle persone e nel quale volenti o nolenti si è intrappolati

. Basterebbe tanto poco per fare scomparire tutto, solo un radicale cambiamento che sgretoli quello che imprigiona.. Necessiterebbe prendere consapevolezza dell’illusione e dissolverla, allontanando la paura che opprime, per una falsa strumentalizzazione di eventi naturali, da sempre accaduti e dissolti, seguendo il normale flusso dell’esistenza, ma  che ora invece si addensano e si  fanno perdurare e incombere.

L’atavico terrore della morte continua a spaventare le masse, per la gioia e l’interesse di pochi potenti ,senza scrupoli, che lo sfruttano a loro vantaggio per controllare e schiavizzare le popolazioni. .

L’assurdità della situazione è paradossale perchè: nell’evidente necessità di unione tra gli oppressi, per scardinare con forza il castello di menzogne e di vincoli che li imprigiona,  i più assecondano l’illogicità del potere che li colpevolizza , e li spinge subdolamente gli uni contro gli altri, sospettosi e  pronti a far esplodere e a scagliare la rabbia, l’odio e la frustrazione contro i compagni di sventura, invece che rivolgerla contro i veri responsabili, che verrebbero travolti e spazzati via dalla forza della coesione.

Questo coinvolgimento unitario delle masse è la vera solidarietà che porta al  bene, alla libertà, al rispetto e all’amore vicendevole, in contrapposizione all’egoismo, favorito dai potenti, per il quale un individuo si deve sacrificare a beneficio degli altri, in caso contrario, viene ritenuto  colpevole delle disgrazie e delle calamità  incombenti.sull’umanità. Un ipocrita condizionamento del potere per dividere e conseguentemente  indebolire le masse onde evitare di venire travolto, (Wilma)

Un po’ di chiarezza su: Amore, Egoismo

In questo periodo esiste una gran confusione riguardo ai valori basilari della vita e spesso si scambiano i sentimenti e i modi di essere gli uni con gli altri generando incomprensioni, contrasti, irritazione, rabbia e sofferenza

Vediamo di fare un po’ di chiarezza. per cercare di comprendere e di distinguere l’assenza dall’apparenza ed evitare di considerare l’apparenza ingannevole il motore di determinati comportamenti e azioni.

Amore, ne ho già trattato in un precedente articolo, è un dono che si fa spontaneamente e che gratifica se stesso, ragione per cui chi lo fa agisce in modo disinteressato e senza secondi fini e senza pretendere niente, Che cosa ne faccia l’oggetto del dono, di quello che ha avuto, spetta a chi lo riceve,e alla sua coscienza ed è ininfluente sull’azione del donare. Un semplice esempio per capire meglio: dono un giocattolo a un bambino, lo faccio perchè mi fa piacere e mi fa sentire bene, nel cercarlo comperarlo e regalarlo impegno con gioia il mio tempo, la mia mente e il mio cuore, sono soddisfatta nel regalarlo e per me il discorso finisce. Cosa ne faccia il bimbo del mio dono  non incide sulla mia gratificazione e sulle emozioni che ne scaturiscono,riguarda solo ed esclusivamente il bambino. La prima persona da amare è la piu’ importante della propria vita: cioè se stessi. Nessuno può amarci come noi stessi e si interessa  e ci resta sempre accanto sempre e in ogni circostanza come noi stessi. Premesso questo quando  ci si ama, ci si accetta per quello che si è, si è soddisfatti di se stessi, e, soprattutto, si rispetta se stessi e si sceglie di seguire ciò che è il bene per se stessi. Questa considerazione dell’amore di se stessi è una difesa, perche’ permette di riconoscere la mancanza di accettazione e di rispetto da parte degli altri, e  favorisce l’allontanamento di chi, apparentemente e subdolamente, cerca di approfittare delle situazioni e dei sentimenti per ottenere interesse e sfruttamento identificandoli con l’amore.

Egoismo, va nettamente distinto dall’amore, si persegue nel momento in cui si pretende dagli altri quello che si potrebbe ottenere da se stessi, ma che si evita di fare per diversi motivi: comodità, interesse, incapacità, mancanza di volonta, pigrizia, sfruttamento ecc… e si aspetta che lo facciano gli altri. L’egoista usa molti modi per convincere la sua vittima,  dalla semplice convinzione, al ricatto,  fino all’oppressione e all’imposizione vera e propria, soprattutto quando si incontra resistenza. Molti sono i mezzi e i modi con i quali l’egoista agisce dai piu’ subdoli e nascosti ai piu’ apparenti e manifesti. Raggira la vittima chiedendo solidarità’, compassione, facendo leva su emozioni e sentimenti strappalacrime, fini umanitari, utilizza ricatti affettivi, sensi di colpa e molto spesso crea il vuoto intorno alla persona da colpire in modo che si senta sola e isolata, colpevole, perda la fiducia e la stima in se stessa, e si affidi totalmente al suo aguzzino.

L’amore lascia la libertà, l‘egoismo invece sottomette, crea  legami e dipendenze.

.L’amore si riconosce perchè è gioia, soddisfazione, gratificazione.

L’egoismo è frustrazione, sofferenza, privazione, sacrificio,

Chi ama lo fa spontaneamente e senza necessità di apparenza e pubblicità, l’egoismo invece si fonda sul rimarcare gli atteggiamenti compiuti dalla persona che lo esercita.

Quando si sente dire: “Ho fatto tanto per te, non mi aspettavo il tuo comportamento!oppure dovresti essere riconoscente ecc..”   L’intento delle azioni è l’egoismo. Chi agisce per amore evita qualsiasi ricatto e la generazione di sensi di colpa.

il pretendere di fare qualcosa per gli altri mascherandolo  con l’amore e la solidarietà,  è solo una giustificazione per costringere le persone a compiere azioni contro il proprio volere e che avrebbero evitato di fare.

Il proprio prossimo si aiuta amando se stessi, essendo sereni, soddisfatti e in pace, solo in questo modo si può riflettere intorno a se positività e agire di conseguenza coinvolgendo chi ci sta intorno.!

il sacrificio implica sofferenza e frustrazione che, alla fine,  è quello che si dona agli altri se non si sta bene con se stessi.

Smettiamo di chiedere solidarietà, compassione e amore dagli altri, cominciamo ad agire responsabilmente e consapevolmente per ottenere quello che ci manca da noi stessi, solo in questo modo potremo fare un atto d’amore donandolo agli altri. Chi ha dentro l’amore puo’ donarlo, chi è vuoto lo pretende dagli altri, ma come puo’ pretendere che gli altri si prendano cura di lui, quando lui stesso è incapace di farlo?

Diffidiamo di tutti coloro che chiedono sacrifici in nome di compassione, solidarietà, bene altrui, sono mossi da interessi egoistici e di sfruttamento.

Smettiamo di soffrire per chi è mosso da egoismo mascherato da amore, allontaniamolo dalla nostra vita e circondiamoci solo di persone che ci rispettano, ci accettano per quello che siamo, senza chiedere nulla in cambio, ma solo donando amore.  (Wilma)

 

La rabbia

A cosa serve la rabbia? Risolve le situazioni e gli eventuali problemi?

No, anzi peggiora gli eventi perche toglie lucidità al cervello e fa compiere azioni inconsulte di cui ci si pente spesso. Allora ogni volta che si presenta fermati, respira e falla fluire via , Pensa a qualcosa di bello e riprendi in mano la tua vita.

E’ uno stato emozionale che serviva all’uomo primitivo per la sopravvivenza permettendogli di reagire a situazioni di attacco o di fuga. In ambito  fisiologico. provoca una tempesta a livello cerebrale, in particolare nel sistema limbico con il rilascio di sostanze ormonali che attivano le ghiandole surrenali. che, a loro volta, producono ormoni come il cortisolo, l’adrenalina e la noradrenalina per permettere al corpo di avere una maggiore energia, prontezza e prestanza fisica per reagire alla condizione di stress che si è determinata. Alcune funzioni vengono bloccate e altre potenziate. Si hanno effetti, impossibili da controllare, tra i quali reazioni su tutto l’apparato cardiocircolatorio con aumento della pressione arteriosa, ipertensione, vasocostrizione, alterazione del battito e della frequenza cardiaca, con ripercussioni sulla respirazione, che accellera e diventa irregolare con conseguente broncodilatazione, per la necessità di un maggiore apporto di ossigeno,  riduzione dell’insulina e aumento nella circolazione del sangue di glicemia e di grassi, sudorazione, tensione allo stomaco e all’apparato digestivo, nodo in gola, sensazione di bruciore e chiusura alla bocca dello stomaco,  irrigidimento dei muscoli , nervosismo ecc… Viene inoltre diminuita la lucidità cerebrare in quanto l’ossigeno e l’energia viengono utilizzati per altre funzioni fisiologiche. .

A livello energetico la rabbia porta squilibri  sioprattutto al settimo chakra, al terzo chakra e al quinto chakra, scatena collera, impotenza, risentimento nei confronti di qualcosa o qualcuno, genera impossibilità a mandare giu’ delle situazioni inaccettabili che si rifiutano, alle quali si è costretti. Dapprima si manifesta a livello dell’aura e se lo stress non viene rimosso provoca malesseri piu’ o meno gravi a livello di stomaco e fegato, che indicano la difficoltà a mandar giu’ e metabolizzare eventi. persone e situazioni, ai quali si aggiunge: il cuore e la circolazione del sangue se la collera è scatenata da una persona alla quale si è affettivamente legati, con il coinvolgimento anche del 4° chakra,  possono seguire disturbi alla gola, nel caso di difficoltà di comunicazione,  ed altri, dalla cui interpretazione si riesce a risalire allo squilibrio che li ha generati

La rabbia fa parte di emozioni di basso livello energegico, studi di medicina vibrazionale e bioenergetica le attribuiscono un valore di circa 1,5 hz,  quando sentimenti come amore, generosità, pace, ecc.. superano i 100 hz.

Per la legge di attrazione della fisica quantistica, che afferma che vibrazioni simili si attirano e interagiscono tra di loro, più le vibrazioni di una persona sono di basse intensità e maggiore è la possibilità di attirare energie simili che, inevitabilmente, colpiscono l’individuo, provocando indebolimento, malattia,  tristezza, odio e violenza, attirarando  persone ed eventi e situazioni negativi, Si innesca cosi un circolo vizioso dal quale difficilmente si esce se non si imparano a gestire le proprie emozioni e a tenere in mano le redini della propria vita  (Wilma)

Ama te stesso

  • Vivi sempre per te, amati e diffondi intorno a te il tuo amore, portando gioia anche agli altri.
  • Accendi in te la fiamma dell’amore e illuminerari la strada anche di chi ti sta accanto.
  • Prenditi cura di te prima di tutti gli altri,: se sei in salute e in benessere:  sei libero, senza dipendenze e legami che permettono ad altri, o altro, di condizionarti e farti soffrire, e soprattutto eviti di condizionare, diventare ed essere un peso per chi ami.

 

La vita è in continuo dinamico cambiamento: ciò che ora è la tua certezza domani potrebbe non esserlo più,.Prenditi cura di affetti, casa, famiglia, figli, lavoro, senza focalizzare su di loro l’attenzione, facendone lo scopo della tua vita,  evolvono naturalmente e spesso mutano e fluiscono via. Ognuno ha il suo percorso, da vivere con amore e percorrere con entusiasmo, senza che ricatti affettivi e sensi di colpa, limitino la strada di chi è stato per un certo tempo un caro compagno di viaggio.. .

Tieni sempre un po’ di spazio  e tempo per te e per ciò che ti fa stare bene in ogni situazione e vivilo intensamente per rigenerarti anche nei momenti piu’ impegnativi. E’ un dovere verso te stesso.

Quando ami te stesso e vivi per te stesso, hai sempre accanto un compagno fidato e uno scopo per affrontare il nuovo e per ricominciare con entusiasmo a qualsiasi età, libero di vivere intensamente ogni attimo dell’esistenza senza nessun timore o dipendenza per gli anni, gli affetti e gli interessi che, naturalmente, fluiscono via seguendo il dinamico movimento dell’energia che regola la vita. (Wilma)

DIETA

Dal latino  “diaeta” a sua volta derivato dal greco diaita, che significa “modo di vivere”, stile di vita. Generalmente il significato del termine oggi in parte è diventato riiduttivo, in quanto si usa per indicare un regime alimentare o piu’ semplicemente quello che si mangia, in un giorno o in per un certo periodo, perdendo parte del valore originale della parola, con la quale si indicava una vera e propria filosofia di vita, della quale l’alimentazione costituiva una parte di uno stile di vita da seguire con costanza, quotidianamente, volto al benessere e al miglioramento dell’esistenza. Nell’enciclopedia “Treccani” per dieta si ha la seguente definizione: ”Nell’antica medicina greca il complesso delle norme di vita (alimentazione, attivita fisica, riposo ecc..) atte a mantenere lo stato di salute. Nell’accezione moderna, una prescrizione alimentare ben definita, in termini qualitativii e soprattutto quantitativi, mirante a correggere particolari condizioni cliniche a scopo terapeutico, preventivo o sperimentale.” Appare chiaramente la differenza nella definizione tra l’ideologia antica e quella attuale. I nostri avi consideravano il nutrimento in senso generale e in correlazione e interazione con tutti gli aspetti dell’esistenza e con le energie dei prodotti consumati.. La società di oggi invece ritiene il cibo come un compartimento stagno nel quale il bilancio delle entrate degli alimenti deve essere uguale o minore del consumo metabolico, se si vuole ottenere come risultato il peso forma.e, nel caso di insuccesso, si puo’ ricorrere a pillole, beveraggi, prodotti chimici, farmacologici , fino anche a interventi chiirurgici, mirati a ottenere un effimero momentaneo risultato frutto spesso di rinuncie e frustrazioni che favoriscono le recidive, dal momento che la vera causa dello squilibrio alimentare non viene risolta. .   
Ippocrate il padre della medicina già 2500 anni fa affermava: ”Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”
Il tema in esame, come si vede è molto vario, soprattutto se si aggiunge che il valore del cibo è collegato a tutta una serie di significati simbolici e di condizionamenti sociali, culturali, religiosi, tradizionali ecc… che vede la tavola come una delle principali forme di aggregazione Va inoltre considerato che il latte materno, per il neonato rappresenta la prima fonte di sicurezza e di sopravvivenza, sia in senso materiale, che, a livello psicologico, e tale valore rimane impresso nell’individuo per tutta la vita. A tale proposito spesso con l’alimentazione si compensano preoccupazioni, ansie, frustrazioni, squilibri emotivi e sentimentali.
La definizione ”Mangiare per vivere “e “Non vivere per mangiare” rappresenta il corretto modo di introdurre il cibo, considerandolo una basilare funzione, che è da intendere come il rifornimento dell’energia necessaria per far funzionare l’organismo. Tale energia proviene dal sole e viene sintetizzata per essere utilizzata per i processi fisiologici. In linea di massima, gli umani, salvo rari casi, sono incapaci di attuare direttamente il processo di trasformazione energetica, per cui devono ricorrere a dei mediatori, come i vegetali in grado, tramite la fotosintesi clorofilliana, di catturare e trasformare l’energia solare per essere utilizzata.
Il mangiare inoltre, essendo legato e parte integrante, come abbiamo visto, di un ampio contesto fisico-psichico-mentale, deve rappresentare un momento piacevole e gratificante, privo di frustrazioni dovute alla negazione e alla riduzione di cibo. Per raggiungere tale obiettivo è necessario lavorare molto su se stessi, cercare di comprendere il perche di determinate scelte, conoscere le fondamentali regole di una alimentazione naturale che apporti all’organismo tutti i principi nutritivi di cui ha bisogno sceglendo la qualita’ piuttosto che la quantita’, evitando gli eccessi che a lungo andare intossicano e portano a squilibri anche importanti. Il cibo è l’energia necessaria per far andare il corpo, come la benzina per l’auto, a un carburante di buona qualita’ e nella giusta quantita’, corrispondono prestazioni brillanti e lunghi tempi di vita del mezzo, cosa che non avviene con bassa qualità e eccessi che fuoriescono dal serbatoio, deteriorando ingranaggi essenziali.
Basilare è considerare che ogni individuo è un essere unico e che interpreta soggettivamente la realta’ e, conseguentemente, anche l’alimentazione, e che spesso cio’ che va bene per uno puo’ essere sgradito a un altro e, a volte, essere addirittura  essere nocivo, non solo per quanto riguarda il gusto, ma anche per quanto comcerne la salute e il benessere, esempio eclatante sono le allergie, una fragola di per se molto buona, per l’allergico puo’ essere fonte di problemi anche gravi.
Cio premesso si comprende che vanno evitati i regimi alimentari generali e le diete del momento, pubblicizzate su giornali e riviste, “fai da te” o consigliate da amici,  che fanno l’elenco di cio’ che si deve mangiare e la quantita esatta: per colazione, pranzo e cena. Risulta chiaro che ogni persona deve trovare il suo personale modo di mangiare, inserito in un modus vivendi individualizzato, compatibile con la sua maniera di esistere e, supportato da un esperto del settore, se non si hanno particolari conoscenze. Per una maggiore comprensione si pensi a un atleta che ogni giorno fa ore di allenamento, non puo’ certo assumere in quantita’ e qualità’ quello di cui si ciba un impiegato che sta seduto tutto il gionro alla scrivania di un ufficio. Un cardiopatico ha esigenze differenti da un diabetico, ovviamente, in questo caso, essendo le persone affette da patologie è assolutamente necessario il parere del medico evitando “il fai da te”.
Sono sconsigliati regimi alimentari estremi, tra l’altro di difficile attuazione, meglio attenersi a principi salutari; in linea di massima va applicata la regola di seguire quello che rappresenta il bene per se stessi, vanno tollerate le eccezioni di tanto in tanto, purchè considerate in un’ottica generale di gestione equilibrata che consideri l’interazione tra i vari aspetti quotidiani e eviti la compensazione di squilibri con altri sbilanciamenti. La golosità e il bisogno di gratificazione a tutti i costi, a volte ricorrendo anche a “cibi spazzatura”, spesso nasconde scompensi da tamponare. La situazione va risolta guardando in se stessi, ricercando la causa e sanandola, piuttosto che con abbuffate e atteggiamenti alimentari scorretti.
Per imparare a creare e a personalizzare la propria dieta si deve tenere conto di alcune regole generali che sono sempre validie indipendentemente che si sia onnivori, vegetariani, vegani o si seguano particolari regimi alimentari leagati a una propria fiolosofia, religione, ideologia, stile di vita.
Una delle prime regole fondamentali è quella di cibarsi degli alimenti che fornisce il luogo e la stagione del posto in cui si vive, Questo perchè ogni ambiente, in base alle condizioni di vita, fornisce quello di cui gli organismi hanno bisogno e, inoltre, i prodotti che crescono su quel territorio viviono le stesse vicende meteo-climatiche -ambientali degli esseri che ivi soggiornano, quindi possono fornire all’organismo, che se ne ciba, la quantità opportuna di nutrienti necessari al benessere in quel determinato periodo e luogo.Per fare un esempio: le fragole sono un prodotto altamente disintossicante per il corpo, sono ricche di vitamina C, e sono particolarmente utili alla fine dell’inverno per togliere dal corpo le tossine accumulate nella stagione fredda, con cibi grassi e calorici, volti a procurare calore all’organismo, i frutti rossi inoltre stimolano l’apparato immunitario per prepararsi ad affrontare un periodo meno rigido: Mangiare delle fragole in pieno inverno o durante l’estate non ha senso, perchè le esigenze degli organismi non sono quelle che stimolano le fragole, inoltre i frutti, acquistati fuori stagione, vengono da posti lontani e sono stati probabilmente raccolti acerbi, sono stressati da un viaggio piu o meno lungo e trattatti con composti chimici per impedire il deterioramento e la putrefazione, provengono da altri luoghi e, quando arrivano nel posto di vendita, hanno perso la maggior parte dei loro principi e di energia per cui risultano “cibi morti”.. Ecco quindi che diventano piu’ nocive che utili, si sviluppano allergie e il loro consumo è determinato da golosita invece che da necessità.
Un altra cosa fondamentale da ricordare è che i vegetali verdure, frutta si abbinano con tutti i tipi di alimentazione: carni, cereali, legumi e che, comunque, per la frutta vige la regola di consumarla prima del pasto o lontana dal pasto, perche gli alimenti introdotti vengono digeriti secondo l’ordine con il quale vengono assunti, e,se facilmente deperibili, fermentano, all’interno del corpo, in attesa di essere smaltiti e causano gonfiori e putrefazioni.
Sarebbe meglio evitare di abbinare cereali e carni o prodotti di origine animale in quanto lo stomaco, per digerire i cereali, deve secernere determinati succhi gastrici, che sono diversi da quelli necessari per la digestione delle carni, e quindi nevitabilmente si hanno digestioni elaborate e spesso con problemi di ristagno e di assimilazione con sviluppo di tossine; ne consegue tutta una serie di malesseri che possono alterare le condizioni generali della persona o comunque provocare sonnolenza e intorpidiemento  mentale
L’assunzione delle carni e dei prodotti di origine animale va limitata a circa un 20 per cento del totale del cibo in quanto le tossine che producono, e’ stato scientificamente provato, comportano degli squilibri anche gravi che possono sfociare, se unite ad altri fattori di stress, in malattie gravi come tumori, cardiopatie, ictus ecc… Un altro inconveniente dei prodotti di origine animale, che va tenuto presente è quello che si altera il regolare metabolismo, perche’ la carne, invece che una fonte primaria di energia da elaborare, come quella dei vegetali, apporta una energia di seconda mano, dovuta al fatto che, per ottenerla, l’animale si è cibato di altri organismi che la contenevano, perciò tale energia è già pronta e quindi utilizzabile, senza dover essere elaborata per renderla assimilabile, come quella dei vegetali, ma, nel contempo offre una energia prodotta da un corpo diverso, in parte è gia stata parzialmente utilizzata, ragione per cui presenta tutti i prodotti di scarto metabolico che l’utilizzo, da parte dell’animale che ha provveduto alla trasformazione e all’uso, ha comportato. Spesso tali prodotti di scarto non vengono smaltiti dall’organismo ricevente, in quanto non sa come comportarsi di fronte a tossine che non conosce, ne consegue che, non riuscendo a smaltire i residui, li immagazzina in varie parti del corpo: tessuti e organi, creando, con il tempo, depositi tossici che producono malattie.
Infine un’altra considerazione al proposito: un organismo, a cui si da spesso con la carne energia gia’ sintetizzata e pronta, si impigrisce e si rifiuta di alimentarsi con prodotti dai quali l’energia debba essere trasformata, impigrendosi e assuefacendosi  a un cibo che gli crea dipendenza. Gli allevamenti attuali, spesso intensivi e stressanti, sia per condizioni di vita che per il macello finale degli animali, generano emozioni negative come per es. : frustrazione, irritazione, rabbia, paura ecc… che, tradotte in messaggi chimico-ormonali, inevitabilmete vengono trasmesse al consumatore, allo stesso modo dei prodotti volti all’accrescimento veloce e al mantenimento in salute come: antibiotici, ormoni, integratori ecc… Una falsa credenza afferma che i latticini e i derivati di origine animale servono per aumentare il calcio e rafforzare le ossa, niente di piu’ falso, anzi favoriscono la loro demolizione Questo avviene perche’, se da un lato è vero che questi prodotti sono ricchi di calcio, tuttavia dall’altro è pure vero che acidificano il sangue. Per poter vivere il sangue di un individuo deve essere leggermente alcalino, ragione per cui l organismo, per tamponare l’acidita’ sanguinea, elimina gran parte del calcio dei latticini con le urine e, in caso di insufficiente presenza del minerale, smobilita il calcio dalle ossa con un bilancio a sfavore della quantita di calcio dell’organismo
Evitare se possibile lo zucchero, soprattutto quello bianco, perche raffinato e sbiancato con prodotti chimici anche tossici e inolre l’introduzione dello zucchero all’interno dell’organismo crea una forma di assuefazione simile alla droga, che richiede sempre maggiori quantità di tale sostanza. Questo accade in parole provere perche’ per smaltire lo zuccchero deve essere aumentata la quantita di insulina nel sangue, l’insulina lo spazza via tutto dal sangue, utilizzando una parte di energia per le esigenze del corpo e la rimanente la immagazzina nei tessuti sotto forma di adipe. Ogni volta che l’insulina ripulisce il sangue dallo zucchero manda uno stimolo al corpo per avvisare che lo zucchero è finito e quindi lo stimola per assumere altro zucchero; con l’aumento del senso di fame conseguente, non ha nulla a che fare con le reali necessita dell’organismo, ma serve a tenere impegnata l’insulina presente nel sangue e prodotta in eccesso, con conseguente aumento della glicemia , del peso, dell’adipe ecc…innescando un circolo vizioso dal quale è difficile uscirne e che tra le altre cose indebolisce anche l’apparato immunitario. Attenzione anche a quello che si beve perchè molte bevande che vanno per la maggiore e succhi di frutta contengono zucchero, coloranti e conservanti nocivi per l’organismo.
Il miele prima di essere un dolcificante è un vero e proprio alimento ricco di principi nutritivi,inoltre ha in se’ proprieta’ leggermente antibatteriche e antivirali, è disinfettamte e antibiotico naturale e stimola l’apparato immunitario. Ovviamente da usare con parsimonia, si dice che un cucchiaino al mattino serve per disintossicare il sangue e fornire energia rapidamente all’organismo, in quanto, essendo un alimento già predigerito dalle api ,viene facilmente assimilato
Da evitare sono anche le farine bianche e prodotti a esse collegati, perche per ottenere tale prodotto il chicco del grano viene completamente privato dei suoi principi nutritivi. e inoltre per lo sbiancamento della farina sono usati prodotti chimici spesso tossici. Si assumono cosi dei cibi dallo scarso e nullo valore nutritivo e che portano all’organismo solo tossine,i cosidetti “cibi spazzatura” che oltretutto provocano dipendenza. Stesso discorso per il riso sbiancato.  Una particolare citazione riguarda i”Cibi spazzatura” molto commercializzati, sia in locali e ristoranti appositi, sia nella grande distribuzione. Sono cibi morti, senza nessun principio nutritivo, pieni di tossine, conservanti, coloranti, trattati in modo tale che non si decompongano con il passare del tempo, aromatizzati secondo i gusti piu’ esigenti e sofisticati, inoltre creano dipendenza simile a quella di una droga, squilibrano e intossicano il corpo, che non sa come smaltire i prodotti di scarto che ne derivano e li immagazzina nei tessuti provocando le premesse per obesità e malattie anche gravi..
Evitare di mescolare le proteine di origine vegetale con quelle animali es. Pasta con fagioli e cotiche, buonissima, ma con abbinamenti incompatibili a livello digestivo e di assimilazione. Pure sconsigliati i cereali con proteine animali.. Consigliata invece la pasta e fagioli perche cereeali e proteine di origine vegetale si abbinano bene . Volendo un regime nel quale si diminuisce o si elimina la carne e il pesce si deve incentivare il consumo delle proteine di origine vegetale (legumi, frutta secca in guscio, semi). Ricordare sempre che meno un alimento è elaborato più è ricco in vitamine, sali minerali e principi nutritivi, in quanto il calore e la lavorazione deteriora o elimina alcuni componenti, classico e’ il caso della vitaminca C che viene completamente distrutta da calore
Consigliabile variare spesso la composizione dei pasti onde assumere alimenti con diverse componenti nutrive e appagare il gusto.

I vegetali sono particolarmente ricchi di fibre, di acqua, di principi nutritivi, hanno poche calorie e danno il senso di sazietà perche con il loro volume riempiono lo stomaco inibendo il senso di fame, sono consigliabili quindi per ridurre la “fame nervosa” o per completare un pasto sentendosim”pieni”.
A qesto punto viene da chiedersi: ”Cosa mangio, soprattutto nei primi tempi, quando si inizia il cambiamento?” La trasformazione soprattutto riguardo alle proprie abitudini è consigliabile attuarla lentamente, tenendo conto delle necessità personali e modificando gradatamente e in modo determinato fino a capire che si comincia a stare meglio mangiando diversamente e si fanno cadere tutte le credenze e i condizionamenti che influenzavano l’alimentazione. Un esempio classico può essere quello della colazione con cornetto e caffe . Il cornetto e dii difficile digestione e, soprattutto, se si fa una attività sedentaria può dare problemi allo stomaco e di sonnolenza, inoltre la sua abbondanza in zuccheri e grassi provoca la mobilitazione di una grande quantita di insulina e dopo poco tempo dal consumo, si ha un calo di zuccheri nel sangue e la necessita di assumere qualcosa. In questo caso, per chi e abituato a una colazione con qualcosa di dolce, si può sostituire il cornetto con una fetta di pane integrale spalmata di miele … Comunque questi sono solo imput perche è la persona che deve,  tenendo conto delle proprie caratteristiche e dei propri gusti cercare e sperimentare le alternative che la soddisfino e che le diano la giusta quantita di principi nutitivi e di benessere, Se per es una persona non sopporta il miele o, per motivi intestinali, non puo mangiare pane ingtegrale, ecco che dovra trovare la soluzione migliore per lei.
La frutta per es è un ottimo alimento per la colaazione in quanto ha un contenuto zuccherino, senza essere zucchero bianco, che fornisce energia al corpo che appena sveglio necessita di carburante, ma anche in questo caso il discorso e tutto da vedere soggettivamente. E cosi si potrebbe andare avanti con la frutta secca, il miele, i cereali al naturale ecc..
In alcuni casi, soprattutto quando ci sono problemi di glicemioa o similari lo zucchero e tutti i dolcificanti artificiali andrebbero tolti e la frutta consumata con moderazione, il parere di un esperto al proposito è più che necessario se non si hanno le giuste competenze. L’eliminazione diventa una vera e propria battaglia con se stessi, sia a livello psicologico, che fisico. Psicologico in quanto lo zucchero e i prodotti derivati sono un surrogato per compensare tristezza, frustrazione, alterazioni di amore, sentimenti ed emozioni negative e, a livello fisico, perche il corpo è intossicato, come drogato per cui richiede fino ad estenuare la persona, con delle vere e proprie crisi di astinenza, di assumere zucchero. In questo caso bisogna essere deteriati a resistere senza assumere zucchero, perche anche solo un cucchiaino annulla tutti i sacrifici fatti. Il periodo peggiore sono ii primi 40gg, durante i quali le tossine sono vitali e quindi continuano a richiedere zucchero, poi la tensione diminuisce e, dopo circa due mesi, non si ha piu la necessita di introdurre prodotti zuccherati, anzi, tali prodotti disturbano la persona. Gli imput forniti con questa trattazione, se recepiti, possono essere solo l’inizio di un cambiamento consapevole per l’attuazione personalizzata di una filosofia e uno stile di vta da mantenere nel tempo per essere in forma in benessere e per rafforzare l’apparato immunitario e l’organismo a livello psico- fisico e mentale, per prevenire e affrontare, con una marcia in piu, un periodo in cui l’equilibrio viene a mancare, Con il tempo e la conoscenza degli alimenti e del loro metabolismo si puo poi essere sempre piu in grado di calcolare e valutare che cosa scegliere di magiare per rimanere in salute e benessere e contemporaneamente soddisfare le esingenze del corpo e dello sprito e sentirsi gratificati dall’alimentazione

Nb le informazioni hanno carattere generale e scopo puramente divulgativo, e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un esperto e di medico abilitato.

(Wilma)

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IL NUTRIMENTO

Per mantenerci in salute rafforzando l’apparato immunitario, che ci difende da squilibri e malattie, molto importante è il nutrimento.
Ogni creatura è un essere di energia, racchiuso in un involucro materiale, e come tale per vivere ha necessità di un continuo apporto di energia di qualità e in giusta quantità per compensare e rinnovare le perdite, cosi come un auto ha bisogno di un apporto costante di carburante per poter circolare.
Troppo carburante e di scarsa qualità provoca alterazioni nel funzionamento della macchina.
Negli esseri viventi l’energia è data oltre che dal cibo anche da tutto il vissuto, dalla visione soggettiva della realta’ e dalla sua interpretazione.
E’ stato recentemente dimostrato scientificamente che oltre al cibo altri fattori concorrono al rifornimento dell’energia: emozioni, sentimenti, pensieri, visioni, interpretazioni, stati d’animo, attività quotidiane, sociali, lavorative, ricreative ecc.. hanno ripercussione sul mantenimento e la qualità dei livelli di energia.
Ogni essere, microcosmo, è parte integrante dell’Universo, macrocosmo, ed è costituito dalla stessa energia divina creatrice che lo ha generato, e come tale vibra e interagisce all’interno di se e fuori di se’ con effetti che portano all’equilibrio e al benessere o allo squilibrio e alla malattia.
Il nostro cervello, simile a un compiuter regola tutto l’organismo tramite impulsi elettrici piu’ o meno intensi nelle 24 ore, inviando e ricevendo segnali dal sistema nervoso, dai quali si originano processi chimico ormonali, in uscita e in entrata, che determinano la presenza o meno di sintonia, mente-corpo-spirito.

Equilibrio ed armonia portano benessere, guarigione, salute, gioia, amore e realizzazione di una realtà soddisfacente, mentre gli squilibri a seconda della loro intensità, sono causa di sofferenza, malesseri, malattie e nei casi estremi morte e comportano una esistenza di difficoltà, ostacoli e sacrifici.
Questo fa comprendere come è importante il nutrimento in ogni suo aspetto e come ogni elemento sia connesso con gli altri.

Ippocrate, il padre della medicina affermava:” Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo”.  Dal momento che gli alimenti devono apportare energia, per la vita, al corpo è bene che siano di qualità e in giusta dose. Al proposito Paracelso diceva:” Tutto è veleno, e nulla esiste senza veleno. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto” per significare di evitare gli eccessi.
Tenendo conto che gli alimenti interagiscono e sono plasmati dall’ambiente e dalle condizioni in cui sono cresciuti è bene scegliere in modo oculato quello che si mangia; prodotti piu’ naturali possibili, del luogo e della stagione, coltivati e allevati in assenza di stress e sofferenza. Tale scelta perché gli esseri, come creature vegetali o animali assorbono squilibri,stress e tossine presenti durante la loro crescita e li trasmettono a chi se ne ciba, allo stesso modo adattandosi all’ambiente si rafforzano e sviluppano meccanismi di autodifesa, per quel luogo e in quelle condizioni,  che il consumatore acquisisce attraverso l’ingestione aumentando le proprie difese.  .
Anche il metodo di preparazione è importante, onde evitare di distruggere i principi nutrivi contenuti o di alterarli con aggiunte di ingredienti tossici, di cibi spazzatura, cioè di quegli alimenti che sono stati privati di tutti i loro valori nutritivi e addizionati con conservanti, coloranti, esaltatori di sapore e quanto altro possa servire per renderli piu’ appetibili, onde creare consumo, dipendenze con effetti squilibranti a medio e lungo termine per il consumatore.
Nell’assumere alimenti va considerata anche la loro valenza soggettiva e sociale, intendendo per queste voci tutto quello che ha a che fare con il percepito, il vissuto, la visione, i condizionamenti, l’interpretazione e la elaborazione del soggetto che ne fa uso.
Essendo il cibo la prima fonte di sopravvivenza, sicurezza, piacere e amore del neonato, l’uomo crescendo ne mantiene a livello inconscio il significato e ogni volta che si trova in circostanze di paura, ansia, insicurezza, solitudine, emarginazione, mancanza di amore, insoddisfazione, frustrazione e stress cerca di compensare alimentandosi gli squilibri che lo attanagliano. A tutti sicuramente è capitato in un momento difficile e stressante di aprire il frigorifero e abbuffarsi di tutto quello che gli capita sottomano, oppure di compensare con la “dolcezza” di torte, gelati, prodotti da forno e dolciumi in generale, la frustrazione lo stress e la mancanza di amore. Spesso i problemi di peso, di obesità, diabete e squilibri alimentari derivano dall’umore e dalla condizione psichica di una persona. Diete, movimento, massaggi, pillole, dimagranti, beveroni e terapie varie, sono solo palliativi temporanei e diventano inefficaci se non si va alla radice del problema e non si risolve la causa che lo ha generato, facendo fluire via i rallentamenti e i blocchi che intralciano lo scorrimento dell’energia. Troppe volte eventi improvvisi, frustrazioni, stress continuati nel tempo dovuti al bisogno di comprensione, amore, di bassa autostima, insoddisfazione, ansia, paura, si ripercuotono sulla nutrizione. Quando si avvertono i primi sintomi sarebbe opportuno fermarsi e rivedere il proprio vissuto fino al momento della crisi per cercare di capire che cosa ha alterato l’equilibrio interno e cambiare quella situazione che lo ha generato.
Il perdurare e l’aggravarsi di situazioni stressanti comporta necessariamente un indebolimento fisico-psichico che si ripercuote sull’apparato immunitario indebolendolo.
Ippocrate diceva che il cibo deve essere la medicina perche’ all’interno di ogni alimento, soprattutto vegetale, vi sono dei principi che interagendo in sinergia tra di loro apportano benefici, prevengono e cooperano nella guarigione delle malattie. Una continua attenzione a ciò che mangiamo e alla loro composizione ci aiuta a rafforzare l’apparato immunitario e a stare in salute. La conoscenza degli ingredienti e i loro effetti ci possono aiutare a star bene.

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Per esempio se vogliamo un prodotto che sia antiinfiammatorio, antivirale, antibatterico, potenzi la circolazione sanguigna e in particolare il microcircolo, prevenga aterosclerosi, alzheimer, diabete, osteoporosi e sia antiossidante e contro i radicali liberi , l’invecchiamento cellulare coadiuvi nella prevenzione del cancro e tanto altro ancora sicuramente la scelta deve cadere su un vegetale ricco di flavonoidi come per esempio: spinaci, Kiwi, mirtilli, the verde, cioccolato amaro, lattuga, broccoli, cavoli, pomodori ecc… Il cibo naturale ha il vantaggio di essere solitamente senza conseguenze in quanto all’interno del vegetale vi è una sinergia di componenti che cooperano tra di loro per potenziare gli effetti benefici e annullare quelli negativi, cosa che non avviene nei medicinali. Ciò succede in quanto solitamente nel farmaco si isola solo un principio atto a curare un determinato sintomo, senza eliminare gli effetti collaterali conseguenti ,perché manca la sinergia rappresentata dal tutto che esiste in un organismo vegetale . Teniamo a mente che il cibo contribuisce a prevenire e a collaborare per risolvere un malessere, senza nulla togliere alla validità sia del parere medico, che del farmaco, spesso risolutivi e salvavita in fase acuta ai quali è doveroso e necessario rivolgersi in caso di patologie.
Parlando di Nutrizione va inoltre considerato la filosofia e lo stile di vita adottato è in correlazione con il benessere, in quanto, riposare bene, fare movimento, meditare, provare sentimenti di soddisfazione e di gioia innesca tutta una serie di segnali positivi al cervello che vengono recepiti favorevolmente e inviati a tutto l’organismo. Nutrirsi di basse vibrazioni derivate dall’irritazione, dalla rabbia, dal rancore, dall’egoismo, dall’odio, innesca tutto un sentire distorto che viene tradotto dal cervello e dal sistema nervoso in imput che indeboliscono il sistema immunitario e l’organismo creando il terreno favorevole ai malesseri e alla sofferenza. I moderni studi hanno scientificamente dimostrato che essere arrabbiati, tristi, cibarsi di zucchero, cibi spazzatura, per esempio, annulla per qualche tempo l’efficienza del sistema immunitario, la cui durata è riferita all’intensita’ e alla lunghezza dello stress generato. Noi siamo gli artefici della nostra realtà, e la qualità di quello che ci nutre contribuisce alla creazione del nostro benessere, fondamentale al proposito è essere consapevoli e responsabili delle scelte che facciamo perché tutto quello che ci accade, è in qualche modo stato innescato da noi stessi che abbiamo permesso si verificasse. Prendiamo la nostra vita nelle nostre mani, assumiamoci le nostre respondabilità ed evitiamo di scaricare le colpe che derivano dalle nostre scelte su altri o altro. Tutto è energia, noi stessi siamo energia e vibriamo dentro e fuori di noi emettendo onde elettromagnetiche che interagiscono dentro e fuori di noi condizionandosi a vicenda. Fino ad oggi si è considerato l’individuo e l’ambiente a compartimenti stagni, ma tale visione è sbagliata. Fattori biologici, psicologici, sociali si integrano e concorrono a generare equilibri e squilibri, che sono alla base del benessere o della sofferenza. modificando cellule, tessuti, umori, sensazioni, realtà e vissuto. Riguardo al cibo, per esempio, smettiamo di considerare i problemi alimentari e l’obesità come un mero sbilanciamento calorico, senza riflettere sugli aspetti cognitivi, comportamentali e psichici che l’obesità e i problemi alimentari portano con se. Diete, pillole, beveroni, aumentano la frustrazione con scarsi ed effimeri risultati, perchè il problema deve essere affrontato a 360 gradi e visto in un’ottica di cambiamento di uno stile e di una filosofia di vita che coinvolga ogni aspetto dell’individuo e delle sue interconnessioni con se stesso e l’ambiente in cui vive. Attraverso una lettura energetica dei sintomi, dei comportamenti, dei sogni, dei temi natali, del vissuto, si può riuscire ad aiutare l’individuo a conoscere e a prendere consapevolezza di se stesso, delle proprie capacità, delle proprie debolezze onde possa responsabilizzarsi e affrontare i propri squilibri, capirne le cause e farle fluire via migliorare se stesso, il proprio vissuto, e contribuire a creare una realtà piu’ soddisfacente e armonica. La guarigione è un processo che parte dall’interno di se stessi e si amplia e si avvale di scienze, tecnologie ed esperti che collaborano e agiscono in sinergia per risolvere i problemi. Nulla va scartato, nulla va dato per scontato, tutto serve per raggiungere l’obiettivo. (Wilma)

 

 

EMOZIONI E SENTIMENTI PER UNA REALTA’ SODDISFACENTE E GRATIFICANTE

Noi creiamo la nostra realtà e modifichiamo il nostro corpo a seconda della visione e dell’interpretazione che abbiamo di noi stessi e di ciò che ci circonda, con le nostre emozioni, i nostri sentimenti, il nostro sentire, agire e le nostre scelte.
Lo sapevano bene gli antichi, ma con l’evolversi della società, e l’esaltazione della materia, e dell’apparenza,il sapere venne dimenticato.

Da un lato  i progressi scientifici , che dovevano essere tangibili e dimostrabili, dall’altro, la ritenuta iinattendibilità di convinzioni, invisibili e indimostrabili concretamente, contribuirono al disperdersi delle conoscenze.

E’ scomodo per il potere che gli individui abbiano consapevolezza delle proprie effettive potenzialità e capacità, perché contrastano con gli interessi di sottomettere e sfruttare le masse.
Proprio per questo motivo chi comanda ha tenuto nascosto, esclusivamente a proprio uso e consumo l’antico sapere, e nega ai più, l’evidenza di ciò che è intangibile e persegue ed elimina tutti coloro che affermano e dimostrano il contrario.

Oggi le moderne scienze come la fisica e la meccanica quantistica, l’epigenetica, la PNEI, la radionica, la radiestesia stanno scientificamente riportando alla luce e dimostrando l’antico sapere.
Siamo esseri di energia creati e fatti della stessa energia divina creatrice e, come tali, con le sue stesse caratteristiche e potenzialità, anche se la materia in cui siamo racchiusi limita la consapevolezza. Per capire si pensi al mare e alle onde. Il mare crea le onde che sono composte delle stesse goccioline di acqua di cui è composto il mare e come tali sono simili al mare che le ha generate.
I potenti hanno usato l’antico sapere e hanno tramato contro i popoli per sottometterli, opprimerli e sfruttarli, condizionandoli, spesso a loro insaputa e indirizzandoli verso un materialismo spinto a tutto vantaggio di una ristretta cerchia di elite che controlla e decide per tutta l’umanità.

Fondamentale per mantenere il potere è che gli individui continuino a essere offuscati, ma soprattutto che mantengano basse le proprie vibrazioni energetiche, l’innalzamento dell’energia individuale, infatti, porterebbe inevitabilmente a concentrare l’attenzione verso la solidarietà, la compassione, la gratitudine, l’amore, distruggendo ogni egoismo e forma coercitiva di potere.
Oggi l’elite ha giudicato maturi i tempi per agire, prima che il dilagare delle conoscenze e il risveglio della consapevolezza individuale rendano vano ogni loro tentativo, annullando anni di oscure trame nascoste nell’ombra del quotidiano e delle abitudini.
La gente è stata condizionata e ipnotizzata gradatamente nel corso del tempo colpendo tutti gli aspetti della società che interagiscono e concorrono alla formazione delle coscienze.
L’azione diabolica diretta a 360° su tutti gli aspetti della vita umana, per ledere e distruggere tutti i cardini sociali e individuali è stata attuata con intenzionalità e determinazione.
Gli antichi pilastri della società: famiglia, scuola, valori morali e civili sono stati oggetto di un lento e graduale depauperamento fino a farli spesso scomparire, rendendo gli individui deboli, insicuri, incapaci di sviluppare il pensiero creativo e di ogni qualsivoglia forma di ribellione
I ritmi di vita stressanti, insieme a modelli generalizzati, competitivi e alienanti sono stati imposti per impedire alle persone di prendere consapevolezza di se stessi, e della propria individualità, offuscando e, in molti casi, anche annientando l’essere se stessi.
Con la mancanza di identità inevitabilmente ha cominciato a pesare sulle menti, l’oppressione della solitudine e la disperazione, aggravata dall’emarginazione dal gruppo, attuata per l’assenza di adeguamento ai modelli imposti
Una campagna di terrore per la possibilità del manifestarsi di ataviche paure: come la malattia e la morte ha ottenebrato e ipnotizzato le menti togliendo la lucidità e scatenando tutta una serie di comportamenti di insicurezza, di sottomissione, di ubbidienza a qualsiasi assurdità venga richiesta, in cambio di una minima protezione.
Tutto quello che è inerente alla sopravvivenza è stato minato: dal cibo, favorendo cibi spazzatura e ricchi di tossine, al movimento, al riposo, alla permanenza all’aria aperta, alla respirazione.
Attraverso l’alterazione degli equilibri naturali, la somministrazione di farmaci e altre sostanze deleterie per la salute fisica e mentale si è cercato di attentare all’energia vitale individuale per creare legami di dipendenza e di schiavitù.

Madre Terra, minacciata dall’ingordigia umana, ha cominciato ad alzare in breve tempo le proprie vibrazioni energetiche per indicare la strada all’umanità, onde innalzarsi dall’oscurità nella quale l’elite intende mantenerla, ciò ha provocato la reazione dei potenti che stanno cercando di abbassare in ogni modo l’energia individuale favorendo il diffondersi di basse emozioni e sentimenti come la paura, l’odio, la disperazione, il risentimento, la rabbia, la paura, la tristezza e ostacolano lo sviluppo delle vibrazioni alte derivanti dalla solidarietà, dal perdono, dalla gratitudine, dalla gioia e dall’amore universale.
Si sta scatenando una vera e propria lotta senza esclusione di colpi per impedire il risveglio delle coscienze e per lasciare le masse immobilizzate su basse energie.

A tale scopo si cerca di colpire qualsiasi fascia di età della popolazione con tecniche apposite per manipolare anche il DNA, ponte tra la materia e lo spirito, la cui lesione porterebbe a creare danni anche alle future generazioni immobilizzandole su bassi potenziali energetici, impedendo, forse anche per secoli, ogni forma di ribellione, di libertà e di autonomia e rendendo gli esseri umani simili a vegetali da opprimere, schiavizzare ed eliminare all’occorrenza.
Solo il risveglio delle coscienze può evitare la catastrofe. Nessun soccorritore aiuterà gli individui. La presa di coscienza e di consapevolezza deve partire dal singolo. Se si vuole cambiare la situazione bisogna evitare di fare sempre lo stesso tragitto e le stesse azioni, perché portano sempre allo stesso punto. E’ il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità smettendo di delegare altri, di scaricare colpe e di atteggiarsi a vittima degli eventi. Quello che accade coinvolge sempre chi ne è partecipe, perche’ si permette da una parte e si approfitta dall’altra, quindi bisogna smettere di permettere

Per questo motivo, occorre lliberare la mente dai condizionamenti e agire con lucidità, facendo fluire via ogni tossina e ogni negatività e vivendo secondo gli equilibri naturali dapprima a livello individuale, successivamente collettivo, va rivista filosofia e stile di vita, vanno mutate le visioni e i comportamenti, ora è necessario prendere consapevolezza delle proprie capacità e potenzialità, controllare le proprie emozioni coltivando solo quelle positive.

E’ necessario in primis accettare, amare e rispettare se stessi, per seguire ciò che rappresenta ll bene per se stessi, in questo modo ci si sente soddisfatti e gratificati e si irradia la luce intorno a noi. Il riflesso della luce contribuirà ad accendere e ad attirare altre fiammelle fino a quando tutto intorno a noi risplenderà. Coloro che si rifiutano di accendere la propria fiammella e di cambiare atteggiamento vanno lasciati al loro destino altrimenti rischiano di spegnere anche le luci già esistenti. Non si puo’ aiutare a cambiare chi non vuole essere aiutato, le persone vanno accettate per quello che sono, senza giudicare e rispettando le scelte che hanno fatto e che fanno. E’ necessario restare centrati sulla luce, facendo fluire via tutto il resto che sta nell’ombra, perche’ le emozioni, la visualizzazione, il pensiero, le azioni contribuiscono a realizzare la realtà che ci circonda.

Stacchiamoci da tutto quello che ci puo’ coinvolgere e travolgere, potenziamo la nostra mente, il nostro corpo e il nostro spirito. Deleghiamo la difesa di noi stessi al nostro apparato immunitario mantenendolo forte e in salute e rafforzandolo in modo sano e naturale, d’altronde se l’uomo è riuscito ad arrivare fino ad oggi è perche’ le nostre difese immunitarie hanno fatto bene il loro lavoro.
La forza sta nella molteplicità e nella cooperazione, ma solo se ogni singolo componente è in equilibrio e in armonia con il tutto nel quale è inserito e con il quale interagisce. A ognuno di noi, dunque, il compito di risvegliarsi e di agire, è giunto il tempo in cui essere attivi e partecipi per elevarsi e creare un mondo migliore e piu’ evoluto nel quale ogni persona può esprimere liberamente se stessa, le proprie capacità e vivere seguendo ciò che rappresenta il bene per lei.

Ora siamo ancora in alto mare lottando con la tempesta, concentriamoci sulla lotta per non disperdere le energie. Quando avremo vinto i marosi e arriveremo sulla spiaggia solo allora inizierà la vera e propria rivoluzione per creare un mondo nuovo piu’ adatto a una vita soddisfacente e gratificante per tutti. (Wilma)

La realtà in cui vivi ti piace?

Se ti piace, sei tranquillo e ti auguro di vivere serenamente.
Se invece la risposta è:” No!” , puoi fare due cose:
– 1) RASSEGNARTI PASSIVAMENTE e, in questo caso, evita di lamentarti, sii consapevole che è una tua scelta con la quale hai delegato altri rispetto alla tua vita e assumiti le tue responsabilità
2) CAMBIARE in questo caso:
a) Puoi farlo velocemente con una decisione improvvisa e risolutiva,
b) Cominciare a modificare lentamente e gradatamente quello che ti disturba, iniziando dalle piccole cose, lanciarsi subito con grandi mutamenti, nel caso di fallimento, comporta demoralizzazione e umiliazione, emozioni che possono bloccare la trasformazione.
Anche questa è una tua scelta, nella quale nessuno può aiutarti, perchè elementi e risposte sono dentro di te. Devi ponderare, secondo tanti fattori soggettivi, che solo tu conosci e devi esaminare e valutare partendo da te stesso, come per esempio la tua indole, le tue capacità, il tuo coraggio, la tua voglia di migliorare, ecc.. poi, in un secondo momento vanno considerate le circostanze esterne: ambiente, tempo, luogo, ecc…Ogni volta cercando consapevolezza e assumendoti la responsabilità che ne deriva dalla tua decisione e, soprattutto, in primis, nel rispetto di te stesso e seguendo ciò che tu ritieni il meglio per te.
Se la situazione che vuoi cambiare coinvolge solo te stesso devi tener conto esclusivamente della tua persona, se invece il cambiamento riguarda una collettività, devi valutare anche l’impatto che suscita.
Ovviamente da evitare il comportamento di Don Chisciotte che parte contro i Mulini a vento, si verrebbe disarcionati subito e molto probabilmente anche emarginati dalla massa.
Evita di pretendere di cambiare gli altri a tuo piacimento, rispetta invece l’altrui diversità nel rispetto di te stesso e degli altri, che vuol dire l’accettazione dell’altrui diversità, rispettando anche se stessi ed evitando ogni forma di sottomissione e dipendenza.
Una volta che hai deciso non ti scoraggiare sono i piccoli passi e le piccole cose che portano alla meta. Guarda solo al presente ora, adesso evita di pensare al:
-passato è finito, qualunque cosa tu faccia, rimane sempre uguale
– domani che ignori se, quando, come verrà
Pretendi e impegnati solo per i tuoi cambiamenti, nel rispetto degli altri
Apporta piccole e continue modificazioni in modo da contribuire al cambiamento delle proprie condizioni e di quelle degli altri in base alle proprie capacita e possibilità.
L’acqua del mare è fatta di minuscole gocce che sembrano insignificanti, ma se si uniscono moltissime in una grande onda, fanno uno tsunami che tutto travolge e cambia tutto il paesaggio
Fai nel tuo piccolo quello che puoi fare, senza che gli svantaggi di quello che fai diventino maggiori dei vantaggi e ti travolgano fermando il tuo cambiamento (Wilma)

La realtà è una scelta

Qualsiasi cosa si faccia è una scelta, anche non scegliere è una scelta, dalla quale dipende la realta’ che si vive e la nostra esistenza.
Dunque è importante scegliere con la consapevolezza che in un certo momento, con certe condizioni, e dopo essersi informati e aver valutato vantaggi e svantaggi si è presa una decisione. Giusta o sbagliata non ha importanza, quello che importa è non farsi condizionare da niente e da nessuno, perché le conseguenze della scelta ricadono nel bene e nel male sulla nostra pelle e, a volte, anche portando sofferenza e cambiando la vita. Quindi mai tornare su ciò che si è deciso e avere rimorsi del tipo potevo fare e invece non ho fatto. Rimorsi e sensi di colpa vanno evitati perche portano sofferenza.
Ognuno di noi è un essere unico, diverso da tutti gli altri e quello che va bene per uno alle volte non va bene per un altro e in certi casi puo’ essere addirittura nocivo. Esempio semplice per capire: Tisana di tiglio per dormire, puo’ essere l’ideale per molte persone, ma se una persona è allergica al tiglio non solo non dorme, ma la tisana può essere addirittura nociva e scatenare uno schok anafilattico. Questo insegna a essere sempre se stessi e a non conformarsi a modelli che non tengono conto delle differenze massificando tutti. Imparare a essere se stessi e a scegliere autonomamente, senza preoccuparsi di essere unici e di operare in modo diverso dagli altri , oltre a rappresentare il bene per se stessi, evita di essere condizionati e schiavizzati da altri.
E’ possibile che si venga emarginati per le proprie scelte cosi da essere obbligati a conformarsi alla moltitudine perché si teme di rimanere da soli, spesso tale paura viene usata come un ricatto per obbligare le persone a conformarsi ai condizionamenti. E’ possibile che si facciano pressioni per scoraggiare le decisioni. Non bisogna mai lasciarsi condizionare. E’ meglio essere l’unico, il modello originale eventualmente da emulare, che la brutta copia di un modello seguito da tutti diventando un numero anonimo in mezzo alla massa.
L’essere se stessi e scegliere autonomamente seguendo ciò che riteniamo sia il bene per noi stessi ci evita di essere condizionati e strumentalizzati da altri.
Proprio per questo chi agisce subdolamente per condizionare le masse offre modelli da seguire e scoraggia e avversa ogni decisione individuale, come diceva Gandhi “Prima ti ignorano. Poi ti deridono. Poi ti combattono. Poi vinci.” Seguiamo sempre la nostra individualità che ci rende differenti dalla massa e per questo eccezionali, amiamoci, rispettiamoci e seguiamo ciò che rappresenta il bene per noi, senza preoccuparsi se siamo soli. Tutti i grandi cambiamenti della storia sono stati operat da eroi, cioè pochi individui che hanno creduto in se stessi e nelle proprie capacità e hanno sfidato convenzioni, tradizioni, condizionamenti sociali e culturali. Sii sempre te stesso, segui il tuo bene e diventa un modello, circondati di persone che ti apprezzano nel rispetto reciproco e scegli sempre autonomamente con la consapevolezza che dalle tue decisioni dipende la tua esistenza e che la tua vita è nelle tue mani. (Wilma)