Alimentazione per star bene

Ciao amico, hai mai sentito parlare di cibo usato come prevenzione di malattie? Sai che alcune persone grazie a una nutrizione particolare hanno migliorato la propria salute e raggiunto uno stile di vita più sano e soddisfacente?

Noi siamo quello che mangiamo, COME ASSERIVANO I FILOSOFI E IN PARTICOLARE FEUERBACH, e il nostro corpo tende sempre allo stato di salute, se ingeriamo alimenti nocivi con il tempo il nostro corpo ne risente negativamente andando incontro a squilibri.

A tal proposito sono stati scritti e realizzati studi molto interessanti. Un primo libro che ti segnalo è the china studi che ha un po’ rivoluzionato il modo di pensare al cibo.

Al giorno d’oggi, dietro al mangiare e alla nutrizione ci sono molte lobby e per evitare che perdano mercato o potere spesso ostacolano le informazioni e le distorgono.

E’ per questo motivo che frequentemente non ci giungono le informazioni; con l’avvento di internet qualcosa sta cambiando e io sono fiducioso: in meglio.

Una realtà basata su uno stile di vita e di alimentazione più naturali, più rispettosi della natura e degli ecosistemi è per l’uomo un cambiamento necessario per l’ottenimento della salute e del benessere.

Sul tema dell’alimentazione più sana e naturale tantissimi esperti hanno portato il loro contributo per migliorare la propria vita e quella delle persone circostanti.

Molti sostengono che con una alimentazione più equilibrata si ottengono più energia e più vitalità. Tu cosa ne pensi a proposito? lasciami un tuo commento in fondo alla pagina.

Clicca sull’immagine di seguito per potere ricevere subito questa opera, io stesso ho deciso di migliorare e comprendere meglio la mia alimentazione tramite questo seminario, teniamoci in contatto:

Macrolibrarsi.it presenta il VIDEO: Whole - Vegetale e Integrale

Oltre al libro the china study sono state realizzate diverse opere come quella di un seminario fondato su una nuova visione della nutrizione, basata su uno studio approfondito che affronta in modo rivoluzionario il rapporto tra l’uomo e il cibo. Esso rappresenta un valido contributo per prevenire e sconfiggere le malattie del nostro secolo e per indirizzare ogni individuo verso il raggiungimento della salute e del benessere psico-fisico-mentale. Restituisce all’alimentazione il vero valore che ogni persona dovrebbe attribuirle, intendendola come fonte di sana energia vitale per mantenere l’organismo in piena efficienza. E’un ritornare alle origini, un riscoprire la natura, la sua influenza, e la sua interazione armonica con gli esseri viventi, attraverso un interscambio di energie che hanno lo scopo di salvaguardare la vita e tutte le sue funzioni, conservando e mantenendo equilibri vantaggiosi per ogni ecosistema esistente. E infine ci sorprende la novità del pensiero dell’autore, avvalorata da sperimentazioni scientifiche,  che  in fin dei conti non fa altro che confermare quanto affermava la tradizione medica antica e, in particolare, Ippocrate di Kos che nel 400 a. C.  sosteneva:”Lascia che il cibo sia la tua medicina e la tua medicina il cibo”.

L’opera che ti volevo segnalare è un seminario di Whole – Vegetale e Integrale, ecco il link dove puoi trovarlo:

Qual’e quindi la strada migliore? E’ meglio prevenire che curare ricordatelo e sicuramente la cosa che ci arricchisce di più è la conoscenza.

Se ci pensi la conoscenza è quella risorsa di cui mai nessuno potra privarci.

Anche in questo caso dunque ti invito a documentarti, a leggere testi e apprendere quante più nozioni possibili al fine di riuscire a migliorare la tua vita e/o quella delle persone che ti circondano.

Un abbraccio di luce e energia

PERA COTOGNA AL CIOCCOLATO – Un pieno di nutrienti e di energia vitale, per stare bene e in forma.

pera cotogna ricettaFoto0576
Ingredienti:
– una pera cotogna
– due cucchiai di cacao amaro
– due cucchiaini di semi vari polverizzati (girasole, sesamo, zucca)
– un paio di cucchiai di acqua
– miele q. b. (volendo si può sostituire con zucchero)
– frutta secca intera a piacere per decorare (gherigli di noci, mandorle, nocciole, pistacchi ecc…)oppure granella di nocciole, pezzetti di cioccolato amaro.
– un pizzico di cannella e di zenzero a piacere.

Esecuzione:
Lavare e pulire una pera cotogna con la buccia, metterla a cuocere in forno fino a quando, pur mantenendo la consistenza, risulta internamente abbastanza morbida.Fare intiepidire; intanto nel macinacaffè tritare finemente i semi di girasole, sesamo, zucca.
Tagliare la pera cotta al forno a pezzettini, togliendo il torsolo e la parte granulosa appena prospiciente.
Porre tutto sul fornello, basso, in un tegamino con i cucchiai di acqua. Mescolare fino a ebollizione con un cucchiaio di legno, formare una crema abbastanza consistente, sempre mescolando aggiungere il cacao, i semi polverizzati e amalgare bene il tutto (chi usa lo zucchero può aggiungere anche quello).
Togliere dal fuoco fare raffreddare per pochi minuti e poi aggiungere il miele e amalgamare gli ingredienti fino a formare un crema di media densità.Il miele va aggiunto quando si è attenuato il bollore per evitare che i principi nutritivi contenuti si distruggano con il troppo calore.
Mettere in una coppetta da gelato o macedonia, formare una palla e decorare con la frutta secca e, volendo, scaglie o pezzetti di cioccolato amaro.

Il dessert può essere una valida alternativa alla solita colazione
: briosce e cappuccino, in quanto è ricco di energia e, a differenza della soluzione tradizionale, anche di principi nutritivi che arricchiscono corpo-mente-spirito e fa stare bene. E’ facilmente digeribile e assimilabile dall’organismo evitando, in questo modo, il “peso sullo stomaco” e la conseguente sonnolenza e offrendo al cervello e alle cellule del corpo energia vitale facilmente fruibile.
Può essere utilizzato anche durante il giorno come veloce merenda in sostituzione di spuntini a “calorie vuote”. E’ consigliabile, essendo a base di frutta, consumare lontano dai pasti per evitare fermentazione e conseguente meteorismo. Non indicato il consumo serale per la presenza di zuccheri che possono incidere maggiormente sull’iperglicemia.

Cenni sui principi nutrizionali
:
Pera:
è ricca:
– di zuccheri semplici a rapida assimilazione
– vitamine: A, C, gruppo B
– sali minerali tra cui il ferro, il potassio, il fosforo, lo zolfo
– antiossidanti
ha caratteristiche diuretiche, rinfrescanti, lassative,
è indicata per bambini e anziani per la facilità di digestione e assimilazione.

Semi vari (girasole, sesamo, zucca)
:
possono essere considerati dei veri e propri integratori naturali,a basso prezzo, essendo ricchi di sali minerali: ferro, zinco, rame, calcio, magnesio, manganese, selenio, silicio, fosforo, ecc… vitamine: A, del gruppo B, C, E, antiossidanti e principi nutritivi vari.
In quantità limitata non hanno controindicazioni e sono ben tollerati da tutti.

Frutta secca (noci, nocciole, mandorle, pistacchi):
anche essa, come i i semi vari, è ricca di sali minerali e vitamine, la noce in particolare contiene un precursore dell’omega 3, è antiossidante, combatte il colesterolo cattivo nel sangue, stimola le funzioni vitali, è utile nella prevenzione dei disturbi cardiocircolatori, della pelle.

Cacao:
è ricco di lipidi, proteine, aminoacidi essenziali, minerali come potassio, fosforo, magnesio, ferro, calcio di vitamine del gruppo B, D, E.
è tonico di tutto l’organismo , diuretico, miorilassante, vasodilatatore, cardiotonico, energizzante della vitalità e delle funzioni vitali in generale, stimolante delle funzioni cerebrali e del sistema nervoso.
Ha tuttavia delle controindicazioni per i sofferenti di gotta, per chi ha problemi renali. Può scatenare episodi di emicrania in soggetti predisposti.

Miele:
è da considerarsi non solo come un dolcificante, ma come un vero e proprio integratore, tonico, energizzante. Il lavoro sinergico di tutti i suoi componenti lo rende anche un blando disinfettante, antibiotico, antivirale, utile nel prevenire e combattere malesseri e particolarmente indicato per i convalescenti. Ovviamente visto l’alto contenuto in zuccheri va usato a piccole dosi e con particolare attenzione per i soggetti con iperglicemia alta.

Cannella e zenzero:
tonici, energizzanti, rivitalizzanti.

A livello energetico:
gli alimenti considerati hanno vibrazioni energetiche che favoriscono la fortuna, il denaro, la longevità e fanno stare bene tutti coloro che li consumano.

PLUTONE il pianeta governatore del segno zodiacale dello Scorpione

il-pianeta-plutone-segno-zodiacale-scorpione
La sua scoperta è stata fatta nel 1930. Il pianeta attraversa un segno zodiacale ogni 20 anni, per cui con le sue vibrazioni influenzano tutta una generazione.
Il pianeta è identificato con il dio fratello di Giove o Zeus e Nettuno o Poseidone. A ogni dio è stato attribuito un regno a Giove la terra, a Nettuno il mare e a Plutone gli inferi. Plutone è l’abbondanza, l’oro, la ricchezza, ma chiusa nelle profondità dell’Ade. Egli accoglie le anime dei morti e i suoi giudizi non possono essere modificati, la vita apparente muore, la materia si decompone trascinando il corpo e la mente nel nulla, ma ciò apre lo spirito alla conoscenza universale, alla vita eterna e alla ricchezza dell’immortalità. Plutone è la forza prorompente dell’inconscio, del mistero che vive nascosto nelle profondità. La sua forza è immensa e paragonata a quella di un vulcano in eruzione. Egli è implacabile e distrugge, ma allo stesso tempo trasforma radicalmente per giungere alla rinascita. Cambia come il giorno al sopraggiungere della notte, per poi tornare a rinascere. E nello stesso senso deve essere inteso il significato del pianeta nell’oroscopo. La sua energia e le sue vibrazioni distruggono, purificano, rinnovano.
La sua forza si esprime nel profondo, nell’occulto, lontano dalla luce, nella scoperta dell’inconscio, del misterioso, del segreto. La sua influenza cambia e trasforma lentamente ma inesorabilmente. Plutone fa raggiungere la consapevolezza di ciò che è nascosto. La caduta nell’abisso e la risalita. La scoperta può essere sofferta, lunga e faticosa, fa emergere le colpe, le ansie, le paure, ma alla fine trasforma e cambia la vita. E’ al tempo stesso negativo e positivo perché distrugge e fa rinascere. Non presenta mai le cose come sono, ma le deforma; esprime le passioni, segrete, la sessualità, le ossessioni.
A livello fisico, come il segno dello Scorpione, influenza il sistema riproduttivo, escretore, soprattutto il colon e l’ano.

Simbolicamente viene rappresentato da una P e una L che stanno ad indicare il nome dello studioso che portò alla sua scoperta: Percival Lowell.
Viene anche indicato da una croce sormontata da un semicerchio e da un cerchio o ancora da una croce un cerchio e un aquila. In entrambi i geroglifici si vuole mettere in evidenza la terra o la materia con la croce e lo spirito con il cerchio o l’aquila ad indicare il cambiamento la trasformazione della materia in spirito. La morte e il risveglio dopo la morte.
Plutone-pianeta-

TROVARE LA FORMA FISICA-MENTALE-SPIRITUALE SERENAMENTE E MANTENERLA

In-forma-star-bene
Semplici consigli e accorgimenti:

* per star bene comprendere quale è il meglio per se stessi, dal momento che ognuno è unico, ciò che può essere bene per qualcuno, può essere nocivo per un altro.

* ricercare il giusto equilibrio considerando non solo l’ alimentazione, il movimento e la salute, ma anche un atteggiamento filosofico psico-mentale-spirituale volto alla positività.

* se il mangiare sembra uno degli ostacoli per mantenere il fisico che si desidera, provare con i seguenti accorgimenti:
il-cibo-star-bene

· evitare diete troppo restrittive e mortificanti, sono difficili da seguire e. una volta finite, si tende ad abbuffarsi di tutto ciò che è stato tolto.

· non seguire regimi alimentari imposti, non siamo tutti uguali, e spesso ciò che è bene per uno non lo è per un altro; studiare, sperimentare, scegliere e attuare un percorso alimentare che faccia sentire e stare bene con se stessi.

· tenere conto che il cibo non serve solo per la sopravvivenza fisica, ma è vera e propria energia vitale e in esso si ripercuotono i più svariati aspetti psico-mentali-emozionali, con conseguenze notevoli sull’assimilazione e conseguentemente sulla forma fisica. E’ possibile che un alimento, di per se poco nutriente e molto calorico, non abbia ripercussioni sul fisico se in quel momento, in quel luogo e in quella situazione risulta gratificante per un certo individuo, come può accadere viceversa.

· Seguire il più possibile un’alimentazione variata ed equilibrata in qualità e quantità diminuendo al minimo le porzioni di ciò che è più calorico e dannoso per l’organismo. Ricordarsi che:” E’ la dose che fa il veleno!” e che, alle volte, per sentirsi bene ed essere spronati a continuare, si ha la necessità di gratificarsi anche con qualcosa che può essere considerto un “attentato” alla forma.

· Saziarsi senza eccedere mai e, scegliendo ciò che piace, dare sempre la preferenza a ciò che è meno calorico, ricco di nutrienti, e il più naturale possibile, meglio se vegetale perché più ricco di energia vitale e vibrazioni che rinvigoriscono e rigenerano corpo – mente – spirito. Preferire i gusti naturali e cercare di ridurre al minimo l’apporto di sale e di zucchero.

· Non mangiare in modo meccanico, per abitudine e facendo un’altra cosa per esempio “guardando la tv”.

· Non consumare i cibi in fretta, in piedi arraffando ciò che capita tanto per riempirsi lo stomaco, ma riservare ai pasti il tempo necessario per sedersi comodi davanti alla tavola.

tavola-star-bene

· Preparare la tavola, anche se in modo frugale, mettendo tutto ciò che si intende mangiare già diviso per porzioni, e, se possibile, in piatti o ciotole piccole, che possono essere riempite, onde avere l’illusione dell’abbondanza, in questo modo si evita alzandosi di stressarsi prendendo questo e quello e si mangiano le giuste dosi. Una volta terminato tutto, alzarsi e non concedersi bis di alcun tipo.

· Assaporare lentamente ogni boccone, masticarlo bene e gustare il sapore.

· Non ingozzarsi per far piacere a qualcun altro o per evitare di sprecare il cibo. La nostra salute ha più valore di qualsiasi altra cosa.

· Per bere preferire acqua, volendo con una fetta di limone, centrifugati o spremute naturali di frutta, evitando bibite gassate e zuccherate, succhi di frutta, alcool e bevande varie di produzione industriale.

bere-acqua-star-bene

· Quando si fa la spesa, fare prima la lista di ciò che occorre realmente, così da non farsi condizionare dalla pubblicità, ed evitare di acquistare più del necessario e quei cibi che, pur piacendoci, non riteniamo conveniente mangiare in quel momento (esempio “Nutella”). Non trovarli nel frigo evita voglie improvvise e non alleggerisce il portafoglio.

· Se si è invitati da amici, parenti, colleghi di lavoro spiegare prima di sedersi a tavola chiaramente quali sono le convinzioni sul cibo, onde evitare di creare incomprensioni ed essere obbligati a mangiare ciò che non si vuole. (Se i commensali non rispettano le nostre scelte inventarsi allergie, intolleranze ecc…Si zittiranno tutti all’istante, e appena possibile cambiare cerchia di persone: il rispetto gli uni degli altri e della propria libertà di scelta è fondamentale in ogni tipo di rapporto).

· Smetterla di dare troppa importanza al cibo, evitare spizzichi, aperitivi e spuntini vari, ma concentrare gli alimenti in tre o al massimo quattro pasti al di.

· Dopo aver mangiato sparecchiare e lavarsi i denti e dedicarsi ad altro, in modo da non essere più invogliati a cibarsi ancora.

· Se il desiderio di cibo diventa prorompente, quando non è ancora il momento, dedicarsi a qualcosa che piace fare per occupare la mente e pensare ad altro, se possibile anche fuori casa, per esempio una passeggiata, così non si è vicini al frigo e alla dispensa e non si cade in tentazione.

· Cibarsi solo di quello di cui si ha bisogno per vivere e smettere di sentirsi in colpa per ciò che si mangia. I rimorsi generano frustrazione e la frustrazione deprime e spinge a mangiare per “tirarsi su”. Neppure l’occasionale strappo alla regola, fatto con consapevolezza, deve essere visto come una colpa.

· Sfruttare l’influsso positivo delle vibrazioni energetiche della luna sull ‘organismo: con la luna calante ci si può permettere qualche peccato di gola perché il corpo lo smaltisce più facilmente, mentre con la luna crescente cercare di evitare le tentazioni, in quanto si tende ad assimilare, a trattenere e, di conseguenza, a mettere su facilmente qualche chilo in più. Fare una abbondante colazione tra le sette e le nove del mattino aiuta ad avviare il metabolismo e il cibo viene digerito con più facilità, perché in quelle ore lo stomaco, influenzato direttamente dalle vibrazioni lunari, lavora con maggiore intensità che nel resto della giornata. Non bere alcolici e, se possibile, evitare di mangiare tra l’una e le tre di notte in quanto quello è il momento in cui il fegato è in piena attività per disintossicare il corpo, un superlavoro interferisce con la sua regolare funzione, meglio ancora sarebbe essere già a dormire così l’organo ha a disposizione tutte le energie dell’organismo per il suo lavoro.

E infine un ultimo consiglio per star bene:
– trovato il giusto equilibrio nell’alimentazione, nel movimento, nello stile e filosofia di vita, dare tempo al tempo, non avere fretta e “buttare via” la bilancia. Sentirsi gratificati per ogni piccola conquista, scolpire il proprio corpo fino a quando non si è soddisfatti di ciò che si vede nello specchio e di quello che si sente dentro se stessi, indipendentemente da quello che dicono o pensano gli altri.

Nulla è impossibile se veramente si vuole, i risultati sono garantiti, se si crede con fermezza e ci si attiva con costanza e determinazione, senza scoraggiarsi se ogni tanto si inciampa, per raggiungere ciò a cui si aspira e per fare di se stessi l’ideale a cui aspiriamo.

la-forma-ideale-stare-bene

E’ AUTUNNO – COME AFFRONTARE AL MEGLIO IL CAMBIAMENTO DI STAGIONE CON I RIMEDI NATURALI.

Autunno-rimedi-naturaliTristezza, depressione, stanchezza e debolezza fisico-mentale, spossatezza, affaticamento di organi interni come: il fegato e i reni, spesso interessano in questo periodo molte persone perché:
– Le giornate si accorciano e cala l’illuminazione e con essa il benessere e il buonumore che la luce solare favorisce .
– Il tempo è spesso grigio, nebbioso, piovoso, si è costretti a stare di più al chiuso, conseguentemente, ci si muove di meno con ripercussioni sulla circolazione e sul cervello, che riceve una minore ossigenazione che, a sua volta, provoca una maggiore tendenza alla malinconia e al pessimismo.
– La temperatura scende e favorisce l’insorgere di malesseri e malattie, spesso favorite anche dal soggiornare in luoghi chiusi e affollati.

Che fare allora?
Si può agire su diversi fronti, non solo per adattarsi al cambiamento e migliorare la propria quotidianità, ma anche come occasione per prendersi cura di se stessi e acquisire un benessere
psico-fisico-spirituale che consenta di sfruttare al meglio le occasioni che la natura ci offre.

Come agire?

Alimentazione: se non si è vegetariani o vegani, limitare al minimo il consumo di prodotti di origine animale. Approfittare delle verdure e della frutta stagionali e del luogo in cui si vive, in quanto la natura offre, come rimedi natural, prodotti adatti ad interagire con quell’ambiente e in quelle determinate condizioni, per apportare beneficio, salute, potenziare l’apparato immunitario, disintossicare, rigenerare e rafforzare corpo, mente e spirito. Mele, melograne, pere, agrumi, cachi, fichi, uva, noci, nocciole, mandorle, ricchi di zuccheri per fornire al cervello gli zuccheri di cui ha bisogno per funzionare al meglio e mantenere l’ottimismo, vitamine tra cui la C, sali minerali, antiossidanti per migliorare l’efficienza fisico-energetica. Tante verdure a foglia: radicchio, insalata, spinaci, bietole, zucche, carote, finocchi, sedano, parecchie varietà di cavoli, cardi, patate, cereali per offrire i principi nutritivi indispensabili alla vita, prevenire e combattere le malattie, nutrendo senza appesantire. E da ultimo, i golosi si possono gratificare con circa 30 gr. Di cioccolato fondente che
apporta energia, lucidità mentale e soprattutto stimola la serotonina, l’ormone del benessere e dell’ottimismo.
Fitoterapia utilizzando piante come rimedi naturali, tanto per fare qualche esempio l’echinacea e l’aloe per rafforzare l’apparato immunitario, il timo per combattere le infezioni batteriche, la lavanda, la melissa e la passiflora, per rilassare, il biancospino per tranquillizzare, regolarizzare il battito
cardiaco, abbassare la pressione, il sambuco per combattere gli stati febbrili ecc… oltre, ovviamente, interagire con tutto l’organismo e influenzare con le proprie vibrazione la parte spirituale-emozionale-energetica di ogni individuo.
– Movimento: le giornate più corte non devono far impigrire, cercare di uscire per una passeggiata di almeno una ventina di minuti tutti i giorni (magari, se non si può fare altrimenti, lasciando l’auto a qualche isolato di distanza dal luogo che si deve raggiungere), fare una ginnastica aerobica, almeno tre volte alla settimana, per quaranta minuti/un’ora (corsa, nuoto, fitness, ballo ecc..), scegliendo tra le attività che si gradiscono, in quanto muoversi non deve essere una “tortura” ma un momento piacevole di rilassamento per migliorare il benessere, la
circolazione, rafforzare il cuore, ossigenare il cervello, aumentare l’efficienza e l’elasticità fisica, in modo da prevenire e combattere incidenti, malesseri e malattie.
Circondarsi di colori e di oggetti che richiamino momenti di allegria e di gioia. A questo proposito si possono usare quadri, tappeti, ma anche copridivano, copriletto e via dicendo, si
possono tinteggiare le pareti in modo che vivacizzino l’ambiente in cui si sta. Poster, fotografie, souvenir di momenti felici, che riscaldino il cuore, sono utili per allontanare la tristezza e il grigiore della stagione.
– Dedicare un po’ di tempo a se stessi per coccolarsi, rilassarsi e ritemprarsi, non è necessario, se non si può, andare in un centro estetico o termale, basta concedersi un bagno o una doccia rilassanti e massaggiarsi con creme e olii ai quali, volendo, si può aggiungere qualche goccia di olio essenziale all’aroma che necessita in quel momento, per esempio: la lavanda, la melissa per rilassarsi; il rosmarino o il lemongrass per energizzarsi; l’arancio e la rosa contro lo stress e per favorire il sonno. Con gli olii essenziali si agisce anche sul lato energetico-
emozionale-spirituale con vibrazioni di protezione, purificazione, pace, successo, saggezza, tranquillità, amore, spiritualità, ricchezza, longevità, salute ecc.. a seconda del tipo di olio
utilizzato. E’ buona norma diluire gli olii essenziali e non usarli mai puri a contatto con la pelle perché potrebbero essere fortemente irritanti. Anche diffondere gli aromi con gli appositi diffusori
negli ambienti può contribuire a migliorare il benessere.
– Ridere e divertirsi guardando film, varietà, programmi vari, leggendo libri e giornali, chiacchierando e scherzando con gli amici, tutto pur di sorridere e incentivare l’ottimismo. Il buonumore è una vera e propria terapia utilizzata anche negli ospedali, soprattutto in pediatria, per rendere più efficaci le cure.
– Ascoltare musica
rilassante in sottofondo e a basso volume, è stato scoperto che è una vera e propria terapia per prevenire e combattere i malesseri.
– Meditare è una attività che richiede un po’ di tempo, ma che vale veramente la pena fare, anche se la maggior parte delle persone non la considera utile e non la pratica. Con la meditazione si riesce a scoprire la vera essenza di se stessi, a potenziare il flusso del pensiero, attivando tutta una serie di meccanismi fisiologici e psico-spirituali che, come sta dimostrando la fisica quantistica, avvalorando quello che da sempre sostenevano gli antichi, consentono di indirizzare e modificare
la realtà interna ed esterna

INQUINAMENTO ACUSTICO: è nemico dello star bene, nocivo per la salute psico-fisico-mentale dell’uomo, dell’equilibrio della natura e delle sue creature.

la-musica-da-discoteca-star-beneQuando il rumore inquina e fa ammalare
Per inquinamento acustico si intende una esposizione eccessiva a rumori intensi e prolungati nel tempo, intendendo per rumore un suono indesiderato che la persona percepisce come deleterio per il proprio benessere e gli impedisce di star bene.

Di seguito i limiti di tolleranza del rumore ed esempi di decibel sonori con accanto alcune cause che li hanno generati:
Da = a 35 db si hanno rumori trascurabili
fino ai 5 db = soglia appena percettibile
fino ai 20 db = normale percezione udita distintamente, un esempio è la voce sussurrata.
– da 35 a 55 db rumori tollerabili ma nettamente percettibili
40 db = conversazione a voce bassa
– da 55 a 90 db si ha una rumorosità fastidiosa e probabilmente nociva
70 db = audio alto della televisione
– sopra gli 80 db = effetti dannosi e permanenti soprattutto se prolungati nel tempo e in persone particolarmente sensibili
– dai 90 db in su la rumorosità diventa altamente patologica
80- 100 db = vero e proprio frastuono di concerti all’aperto, urla, rombo di aereo, strade a traffico intenso
100- 120 db = ambulanza, clacson, motociclette, treno in transito, aereo in volo
130-140 db = suono di campane, esplosioni e spari
intorno ai 200 db e oltre = jet in decollo e in volo, passaggio di aerei a reazione e missili
L’esposizione provoca in chi è sottoposto al rumore pressioni, stress, malesseri e disturbi che diventano vere e proprie malattie anche gravi e irreversibili.
L’entità dei danni alla salute dipende non solo dall’intensità, ma anche dai tempi di esposizione alla sorgente rumorosa, infatti una minore intensità ma una maggiore esposizione può essere molto più nociva di un rumore forte ma breve, dalla sensibilità e dall’età della persona, infatti bambini e anziani sono più vulnerabili.

Danni alla salute dell’uomo:
sull’apparato uditivo: provocando alterazioni fisiologiche dell’orecchio, acufeni, recruitment (distorsioni della sensazione sonora) o disturbi neuro-vegetativi, dapprima reversibili per arrivare poi a una parziale lesione e terminare con la perdita irreversibile dell’udito per il danneggiamento della membrana timpanica e della catena degli ossicini. All’inizio i sintomi sono impercettibili in seguito, se si rimane esposti alla fonte del rumore si arriva fino al punto di non riuscire a comprendere le parole di una conversazione.
– di natura psico-sociale-relazionale con la patologia detta “annoyance” che consiste nella percezione di un continuo fastidio, uno scontento generico, aggravato da una specifica sensibilità individuale a causa della condivisione forzata di spazi con attività rumorose e protratte nel tempo, che si traduce in uno stress prolungato, che rende difficile il rapportarsi socialmente con le persone e l’ambiente circostante.
– sul sonno con difficoltà, ansia, e ritardo ad addormentarsi, frequenti risvegli notturni, incubi e una scadente qualità del riposo, con conseguenti ripercussioni sull’attenzione diurna, sulla capacità di concentrazione, di attenzione, di reazione agli stimoli esterni e con la reale possibilità di improvvisi colpi di sonno.
– sull’apparato cardiocircolatorio con ipertensione arteriosa, aumento della frequenza cardiaca, minore pompaggio del sangue nelle arterie, con una diminuzione dell’ossigenazione dei tessuti e degli organi
– sul sistema nervoso centrale con emicrania, fatica cronica e irritabilità, difficoltà visive nella percezione di contorni e profondità, specialmente per quanto riguarda la visione notturna.
– sull’apparato respiratorio con diminuzione della frequenza del respiro evidente già oltre gli 80 db
-sull’apparato digerente disturbi nella secrezione gastrica con infiammazioni e insorgenza di gastriti e ulcere e nel processo digestivo in generale con nausea, vomito, malesseri intestinali.
– sul sistema ormonale causando squilibri con effetti sul metabolismo, sull’umore e sul comportamento con aumento dell’aggressività,
-sull’apparato riproduttivo con possibile minore desiderio sessuale e fertilità. L’eccesso di rumore può anche provocare parti prematuri e, nei casi estremi, sottopeso del neonato e malformazioni

L’inquinamento da rumore
è causa ogni anno di un forte esborso da parte del servizio sanitario per i problemi causati alla salute. Secondo uno studio olandese il 44% della popolazione europea, 220 milioni di persone, è sottoposto a livelli di rumore superiori ai 55 decibel, soglia oltre la quale è necessario alzare il tono della voce per essere sentiti e si cominciano a percepire sovraffaticamento del timpano. Uno studio recente dell’istituto di consulenza indipendente olandese CE Delft ha rilevato che ogni anno in Europa 50.000 persone sono morte prematuramente e 200.000 hanno sofferto di malattie cardiovascolari a causa del rumore.

Il rumore non solo non permette all’uomo di star bene, ma danneggia anche la natura e gli animali. Da studi scientifici è stato dimostrato che sia per le piante, che per gli animali lo stress dovuto a inquinamento acustico ha ripercussioni sul loro sviluppo, crescita, stato di salute e sulla loro eventuale produttività. Si è infatti riscontrato su esperimenti fatti su allevamenti di polli, di mucche e di maiali che l’introduzione di musica assordante nelle stalle incide in modo determinante sulla produzione di uova, latte e carne che si riduce in quantità e qualità.
Anche il nostro pianeta soffre per i toni “bassi” simili a quelli della musica da discoteca. Dapprima i Russi, poi gli Americani, negli anni ’70, hanno condotto esperimenti sparando “letteralmente” nella stratosfera, con apposita strumentazione, tale tipo di vibrazioni sonore a cui ha fatto riscontro una deformazione della zona alta dell’atmosfera terrestre con spostamento delle correnti e dei venti.
La prova evidente in quegli anni è stata una forte siccità in California, evento molto improbabile, salvo non sia innescato da fenomeni anomali, tenuto conto delle naturali condizioni atmosferiche di tale luogo e delle caratteristiche della superficie terrestre.

Come si può dunque notare è indispensabile cercare di ridurre le emissioni sonore per star bene e garantire una migliore esistenza all’uomo, alla natura e a tutte le sue creature.

Approfittiamo dell’estate e del sole per star bene e combattere l’ OSTEOPOROSI

Che cosa è?

È una riduzione di massa del tessuto osseo per unità di volume. Si associa spesso a una fragilità ossea che favorisce l’insorgere di fratture.

star-bene-lo-scheletro
Cenni di anatomia e fisiologia per comprendere meglio.
Le ossa si rinnovano continuamente nel corso della vita. L’osso esternamente è duro mentre internamente  spugnoso, “ a nido d’ape”. Nella parte interna vengono demolite le vecchie cellule  e rimpiazzate da nuove. Il 99%  del calcio è contenuto nello scheletro, mentre un 1% serve per processi vitali dell’organismo quali per esempio: la contrazione muscolare, il funzionamento del sistema nervoso, la coagulazione del sangue. Qualora il calcio introdotto con i cibi non sia sufficiente per tali processi viene recuperato dalla demolizione delle ossa. L’equilibrio tra degenerazione e ricostruzione si altera.  Nel tal caso i pori della trama spugnosa si allargano e si indeboliscono e tutta l’impalcatura dell’osso  ne viene compromessa,  con una conseguente fragilità ossea e una predisposizione alle fratture soprattutto delle vertebre, del femore, dei polsi e delle costole.
Fattori che contrastano con l’assimilazione del calcio:
–    fattori ormonali tra cui la caduta degli estrogeni nelle donne in menopausa,
–     disfunzioni epatiche e alla tiroide,
–     farmaci,
–    cibi contenenti acidi ossalico, citrico e fitico, fumo, alcool, caffeina, bibite industriali, eccesso di zucchero, fibre
–    eccesso di proteine  animali che provocano una eccessiva eliminazione del calcio con le urine
–    Vita sedentaria e carenza di attività fisica

Fattori che favoriscono l’assimilazione del calcio:
–    cibi:  tra i principali: soia,  verdure a foglia verde scuro, tarassaco, cavoli e crocifere in generale,cadi, capperi, cetrioli, ravanelli, olive, rucola, agretti, salvia, rosmarino, basilico, prezzemolo, semi oleosi tipo: sesamo, pinoli, semi di zucca, frutta secca tra cui mandorle, nocciole  e noci,  cereali integrali tra cui soprattutto il riso,  i molluschi come: frutti di mare e polpi, pesci:  sardine, sogliola, rombo; uova, anche i latticini contengono una alta percentuale di calcio , anche se  gran parte viene espulsa con le urine.
–    Esposizione ai raggi solari
–    Vitamine del gruppo B, E, D, C, K
–    Minerali come il Silicio rimineralizzante ed elasticizzate , Magnesio, zinco, rame, fosforo, potassio, fluoro e stronzio.
–    Regolare, moderata attività fisica

Consigli fitoerapici per stare meglio e come prevenzione:
Piante ad azione rimineralizzante dell’organismo tra cui vi è anche il calcio sono:
–    l’equiseto che ha il pregio di elasticizzate e rinforzare anche ossa, legamenti, muscoli e di contribuire alla formazione del callo osseo nelle fratture per una più veloce e migliore guarigione
–    ortica e avena : rimineralizzanie, diuretiche, depurative, antireumatiche
–    fieno greco: rimineralizzante
–    utile anche il Silicio  che svolge una azione sinergica con il calcio ed entra nel processo di calcificazione dell’osso, di sintesi delle cartilagini e del tessuto connettivo
Per dosi e cicli è bene farsi consigliare da un esperto o da un medico
– è indispensabile l’ esposizione al sole  per attivare l’azione della  vitamina D e star bene

Eccessi nell’introduzione del calcio possono provocare:
– Un eccesso di calcio può causare stipsi e il deposito dello stesso nei tessuti molli con conseguente danno a carico di cuore, fegato, reni.
Controindicazioni del calcio
Il calcio è controindicato dove vi è già un sovraccarico nell’organismo (ipercalcemia, calcoli urinari) e nei pazienti in terapia con digitalici (farmaci utilizzati in cardiologia). Il sovradosaggio provoca ipercalcemia, che talvolta rende necessario un trattamento d’urgenza..
Squilibri energetici che possono provocare la malattia
Lo scheletro e le ossa rappresentano la struttura della persona, la sua sicurezza, per cui disequilibri  in questa area stanno a significare uno stress al primo chakra. Per vari motivi la struttura che regola la realtà in se stessi e nell’ambiente circostante non è aderente alle esigenze individuali,  bisognerebbe cambiare e adattarsi a un nuovo modo di percepire se stessi e  la realtà,  ma non lo si fa e ci si irrigidisce nelle proprie posizioni. Si crea un conflitto interiore che genera ansia, insicurezza  a livello del 1° Chakra  nell’area della sopravvivenza, cioè in uno o più settori che riguardano la casa, il denaro , il lavoro, il rapporto con se stessi e con la madre.
Solitamente l’osteoporosi insorge nelle persone anziane perché, in qualche modo, non accettano il cambiamento della loro realtà dovuto al passare degli anni, si sentono inadeguati, inutili,  in quanto  hanno perso parte dell’efficienza che caratterizzava la loro esistenza. La nostra società, tutta volta all’esaltazione della gioventù, incentiva, da parte degli individui di una certa età, il convincimento della loro inadeguatezza.
A seconda di dove si manifesta la frattura gli squilibri energetici coinvolgono diversi chakra e  la parte yang, cioè quella volitiva, maschile, attiva o il lato yin che corrisponde agli stati emozionali, all’inconscio, alla parte femminile ricettiva.
Se la zona del corpo interessata è quella inferiore si ha un ulteriore aggravamento dell’area della sicurezza e della sopravvivenza relativa al 1° Chakra. Se invece la frattura riguarda la parte superiore con mani, braccia e spalle il disequilibrio energetico è determinato da mancanza di sicurezza nell’ottenere ciò che si vuole comunicare o si sente. Se invece investe le costole e le vertebre a livello lombale ci si sente insicuri e ansiosi perché si vede minacciata la propria libertà di esprimersi e si esercita un rigido controllo per non fare apparire lo squilibrio. Fratture nell’area del cranio invece denotano una insicurezza e una ansia causata dalla struttura delle regole e dei principi, di un superiore,  dello stato o del mondo a cui si è sottoposti o ancora del padre, o  della divinità. L’individuo si scontra continuamente e si “rompe” la testa contro leggi che non lo convincono e non condivide e di fronte alle quali si irrigidisce, scontrandosi.
Per riequilibrare e eliminare gli squilibri energetici alla base della malattia e star bene, la persona affetta da osteoporosi deve mutare il proprio modo di vedere e di atteggiarsi davanti a se stesso e alla realtà. Diminuire o eliminare la propria rigidità, essere più flessibile per adattarsi ai mutamenti della vita. Non deve più pensare secondo l’ideologia del passato, ma trovare  nuovi pilastri di vita più adatti alla necessità della realtà in cui si vive.
Nell’anziano la mentalità deve mutare comprendendo che ogni età ha le sue esigenze e i suoi interessi e che si può essere efficienti e necessari a se stessi e alla società anche dedicandosi ad attività diverse da quelle che si sono sempre svolte. Per esempio: un lavoratore che va in pensione non deve sentirsi inutile perché non produce più, ma deve identificare altre aree che,  per esempio, in gioventù non poteva coltivare e che ora, che non ha più impegni lavorativi, gli ridonino l’entusiasmo e la voglia di vivere e sentirsi necessario come dedicarsi ai propri hobby , ai propri nipoti, iniziare nuove attività lavorative e non, che lo soddisfino e lo gratificano, facendolo nuovamente sentire utile e necessario per se e per gli altri. Allo stesso modo deve agire una donna quando entra in menopausa, vivendo la propria femminilità in modo diverso e non come frustrazione per la perdita della fecondità.  Se l’osteoporosi invece insorge in una persona giovane è possibile che alla base della sua mancanza di sicurezza, delle sue ansie, vi sia un rapporto squilibrato in qualche modo sulla sua interpretazione o nei suoi rapporti con la figura materna , in quanto non gli è stato garantito il necessario nutrimento, amore e rassicurazione a cui aspirava da piccolo

NB Le informazioni e i suggerimenti forniti in queste pagine hanno carattere generale e sono rivolti a fornire imput energetici per sviluppare uno stile di vita e una filosofia personalizzata  per raggiungere il proprio equilibrio  psico-fisico-mentale.  Non sono da intendersi come sostitutivi di farmaci o prescrizioni medico-specialistiche. Per tutti i problemi di salute e di ordine clinico consultare il medico o lo specialista di competenza. Qualsiasi iniziativa volta a sostituire, contrastare o a sospendere il parere del medico curante è puramente arbitraria e, chi la compie, si assume tutte le conseguenze al proposito.

Rimedi naturali: la fragola

Benritrovato caro amico, oggi continuiamo a parlare di rimedi naturali, di un frutto molto amato e gustoso la FRAGOLA (Fragaria vesca).

rimedi-naturali-fragoleDevi sapere che la fragola è un frutto originario dell’Europa.

Gli antichi Romani ne facevano largo uso in feste e banchetti. Secondo la leggenda le lacrime di Venere, dopo la morte di Adone, si trasformarono in piccoli cuori rossi e lucenti: le fragole.

rimedi-naturali-fragola

Energeticamente è sacra a Venere e simboleggia l’amore. Le sue vibrazioni energetiche interagiscono con chi ne entra in contatto donando l’energia vitale che sta alla base dell’esistenza. E’ utilizzata in riti e diete per potenziare il sentimento.

Scientificamente ha molteplici proprietà di cui le più evidenti sono quelle:

  • dissetanti
  • rinfrescanti
  • idratanti
  • depurative
  • antiuriche
  • toniche
  • equilibranti
  • ricostituenti
  • rimineralizzanti
  • ipotensive
  • cardiotoniche
  • anticoagulanti
  • antibatteriche
  • antivirali

In particolare i principali componenti che interagiscono in sinergia tra di loro e l’organismo sono:

  • Fruttosio è uno zucchero facilmente assimilabile, è presente in minima quantità 5 gr%,  ideale per l’attività del fegato e per essere consumato anche dai diabetici;
  • Potassio 100mg per 100gr di frutto è utile come diuretico, come prevenzione dei crampi negli sportivi e nei soggetti predisposti. Inoltre riduce la ritenzione idrica e di conseguenza è un valido aiuto contro la cellulite;
  • Iodio favorisce l’attività tiroidea e il metabolismo per cui il frutto, senza ovviamente l’aggiunta di zuccheri e grassi, è ideale per tutti coloro che sono in soprappeso
  • Calcio in grande quantità:35mg% rende il frutto utile per la crescita, la gravidanza, l’allattamento e contro l’osteoporosi;
  • Bromo e Magnesio unitamente al calcio fanno  della fragola un sedativo contro l’ansia, l’insonnia, la depressione e per l’ipereccitabilità dei bambini. E’ tonificante del sistema nervoso;
  • Vitamina C e acido salicilico rendono il frutto simile all’aspirina, ma a differenza del farmaco non ha effetti collaterali . E’ quindi un valido aiuto come antinfluenzale, antinfiammatorio, antivirale, antibatterico, anticoagulante, contro le malattie da  raffreddamento e nella prevenzione del cancro. Inoltre tonifica e rafforza i vasi sanguigni combattendo la fragilità capillare. 5 fragole hanno un quantitativo di vit. C pari a un’arancia;
  • Ferro in discreta quantità, facilmente assimilabile per la contemporanea presenza nel frutto della vitamina C, ciò rende il frutto  utile per gli anemici;
  • Collagene che in sinergia con la vitamina Cfavorisce  l’elasticità della pelle e previene l’insorgenza delle rughe;
  • Antiossidanti combattono i radicali liberi e ritardano l’invecchiamento;
  • Fibre aumentano il senso di sazietà, diminuiscono l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri, contribuiscono a regolarizzare l’intestino. Favoriscono il dimagrimenti.

E’ controindicata per:

  • Chi soffre di ulcera gastroduodenale, enterocolitea causa della acidità;
  • Per tutte le persone intolleranti alle quali può provocare orticaria. L’assunzione del frutto da parte delle madri in allattamento può far sorgere nel neonato delle reazioni allergiche.

E’ consigliabile:

  • assumere il frutto lontano dai pasti per evitare gonfiore e meteorismo e utilizzare al meglio i suoi principi;
  • ottima come prima colazione, leggera, facile da digerireed energetica allo stesso tempo;
  • utile come pasto serale, senza l’aggiunta di zuccheri e grassi, nelle diete dimagranti.

In Cosmetologia la polpa è:

  • Rassodante
  • idratante
  • emolliente
  • rivitalizzante
  • tonica
  • lenitiva delle rughe e dei segni del tempo
  • schiarente

Viene utilizzata per maschere, creme e tonici.

rimedi-naturali-cestino-fragole

Una maschera veloce di effetto per rivitalizzare la pelle unitamente a un leggero effetto lifting,consiste nel frullare una fragola, un cucchiaio di yogurt magro, un cucchiaino di miele volendo per le pelli molto secche aggiungere un cucchiaino di olio extravergine di oliva o di mandorle. Spalmare sul viso e lasciare in posa per 20 minuti quindi togliere la maschera con una salvietta e sciacquare con abbondante acqua fresca.

Le informazioni proposte hanno carattere generale e illustrativo e non carattere medico. Per patologie e problemi clinici rivolgersi al medico o allo specialista di competenza.

Decidi di star bene: gambe dolenti? Utilizza l’influenza della luna per tornare in forma

Hai mai le gambe stanche e dolenti? E lo sai che potresti star bene utilizzando l’influenza della luna?

La vita sedentaria, il poco movimento, il lavoro che costringe a stare in piedi molte ore, il fumo, la predisposizione ereditaria e altri di questi fattori, spesso portano gli individui a soffrire di dolori alle gambe, dovuti a pesantezza, gonfiori, stanchezza degli arti, fitte, pruriti, formicolii, crampi, e cose del genere.

Pochi semplici movimenti fatti al momento opportuno possono lenire e prevenire tali malesseri e farti star bene.

A secondo della posizione della luna è possibile ottimizzare cure, trattamenti, massaggi, movimenti per la salute delle gambe.

Una particolare importanza sugli arti inferiori, soprattutto per polpacci e caviglie, hanno gli influssi lunari quando il nostro satellite si trova nel segno zodiacale dell’ACQUARIA: sia in positivo che in negativo.

Ben lo sapeva, ai suoi tempi, Ippocrate, padre della medicina, che teneva in grande considerazione le vibrazioni lunari per migliorare la salute.

Dunque quando la luna transita in acquario bisogna porre particolare attenzione alle suddette parti del corpo.

Distorsioni, slogature alla caviglia, fratture alla tibia, stiramenti nei muscoli del polpaccio possono essere particolarmente dolorosi e deleteri per chi se li procura in tale periodo.

Allo stesso tempo cure, massaggi, movimenti a scopo preventivo e curativo hanno un effetto benefico maggiore che in altri periodi.

Decidi di star bene

Per iniziare a stare bene, ecco alcuni semplici movimenti per rafforzare polpacci e caviglie e prevenire malesseri.

Prima di procedere è da ricordare che, poichè questi esercizi sono svolti per ottenere equilibrio per raggiungere il benessere, vanno eseguiti senza nessuna forzatura e non vi deve assolutamente essere dolore; anzi, al primo sintomo di malessere è necessario non procedere oltre. Infatti il dolore è un messaggio del corpo per segnalare un problema e quindi non va ignorato. Gli esercizi, poi, devono mirare all’armonia che sottintende l’esclusione di ogni eccesso. Non ha importanza quindi se l’esecuzione non è subito perfetta, con il tempo e la continuità si raggiungeranno i risultati sperati.

  1. In piedi schiena diritta, busto eretto, braccia lungo il corpo piedi alla stessa larghezza del bacino, senza piegare le ginocchia, inspirare sollevandosi sulla punta dei piedi, mantenere la posizione e contare fino a sette, espirando abbassare i piedi, alzare le punte e appoggiarsi sui calcagni, contare fino a sette. Ripetere, in tutto per sette volte. Volendo se l’esercizio appare particolarmente difficile, non riuscendo a mantenere l’equilibrio, appoggiarsi con le mani allo schienale di una sedia mantenendo sempre schiena e busto eretti.
  2. In piedi, davanti a un muro, schiena diritta. Appoggiare le mani al muro con i palmi aperte mettere il piede destro dietro la caviglia sinistra inspirando, espirando sollevarsi sulla punta del piede sinistro. Mantenere la posizione contando fino a 7, inspirando portare letamente il tallone a terra. Ripetere invertendo i piedi. Continuare 7 volte. Si può fare questo esercizio anche seduti su di una sedia con la schiena ben diritta senza appoggiarla allo schienale.
  3. Sdraiati in posizione supina con le braccia lungo i fianchi portare le gambe verso l’alto e pedalare su una immaginaria bicicletta capovolta. Respirare regolarmente. Ripetere per almeno 7 secondi.

Altre cose utili da fare quando la luna si trova in acquario sono:

  • Sdraiarsi con le gambe rialzate appoggiando i piedi su un cuscino e rilassarsi;
  • Passeggiare in ambienti naturali come per esempio in campagna o lungo la riva del mare;
  • Camminare in acqua o nuotare;
  • Indossare scarpe comode ed evitare, per le donne, calzature con tacchi altissimi;
  • Bere molto e fare profondi respiri per ossigenare il corpo e il sangue e migliorare la circolazione;

Piante che possono essere usate in creme per massaggi o dietro consiglio dello specialista per uso interno:

  • Aesculus Hippocastanum o Ippocastano: decongestiona, tonifica, fa riassorbire i liquidi, cicatrizza.
  • Ruscus aculeatus o Pungitopo flebotonico naturale: è utile nell’insufficienza venosa associata a edema e a cellulite.
  • Hydrocotyle Asiatica o Centella Asiatica: rinforza il tessuto connettivo stimolando la produzione di collagene, flebotonica, protegge i capillari, cicatrizza, elasticizza, è anti-edema e stimola la circolazione dei vasi capillari.

Segno Zodicale Acquario

Posizione della luna nel segno zodiacale dell’acquario per l’anno 2013:

  • Gennaio: gg. 13 e 14
  • Febbraio: gg 9 e 10
  • Marzo: gg 9 e 10
  • Aprille: gg 5 e 6
  • Maggio: gg 2, 3, 29, 30 e 31
  • Giugno: gg 26 e 27
  • Luglio: gg 23 e 24
  • Agosto: gg 20 e 21
  • Settembre: gg 16 e 17
  • Ottobre: gg 13 e 14
  • Novembre: gg 9, 10 e 11
  • Dicembre: gg 7 e 8