Plenilunio del 3.7.2023 alle ore italiane 13,40 nel segno zodiacale del Capricorno

Caratteristiche generali

E’ il primo plenilunio dell’estate, gli influssi lunari favoriscono la meditazione per illuminare, fare luce, all’interno di se stessi e scoprire quali sono gli aspetti che limitano o cristallizzano la propria esistenza. Le vibrazioni del Capricorno unitamente a quelle di Saturno, il suo dominatore, invitano a tagliare a “potare” a eliminare dalla propria vita i rami secchi  per dedicarsi con maggiore vigore, energia e  determinazione a nuovi progetti  E’ il momento opportuno per pianificare organizzare idee e programmi. Il segno del cancro nel quale si trova il sole rappresenta simbolicamente l’inizio per concretizzare quelle idee che erano sorte con l’ariete, che si erano espanse con il toro, che avevano acquistato vivacità ed entusiasmo in gemelli. Ora con il cancro è il momento opportuno per cominciare a costruire la casa, a realizzare i progetti, facendo leva sulla sensibilità dell’astro notturno per intraprendere un nuovo obiettivo, anche se questo vuol dire mutare, cambiare, adattarsi a un altro modo di concepire se stessi e la realtà circostante. La freddezza del Capricorno attenua l’emotività del Cancro, rende l’individuo consapevole delle proprie emozioni aiutandolo a dominarle e a evolversi per costruire, cercando equilibrio e armonia tra la concretizzazione materiale e la spiritualità degli alti valori del cuore. Nel ciclo naturale è il momento di prepararsi alla grande calura estiva e di di innaffiare la terra con l’acqua del cancro.  Numerosi sono i riti che si celebrano in questa ricorrenza molti dei quali, approfittando del periodo estivo, in spiaggia, attraverso essi si cerca di interagire con le vibrazioni lunari e dei segni zodiacali interessati per illuminare, ai raggi della luna piena, se stessi e la madre Terra, eliminando gli squilibri ed apportando equilibrio ed armonia. Un esercizio molto semplice che si può fare anche individualmente è quello di concentrarsi sulla propria vita e focalizzare le zone d’ombra che. illuminate dalla luce lunare, gradatamente scompaiono lasciando il posto alla luminosità, alla positività e all’amore per se stessi e per tutto ciò che ci circonda . Si può quindi visualizzare noi stessi splendenti di luce e si può vedere che questa luce vibra e si allarga fino a diffondersi ovunque, trasmettendo alla madre Terra il nostro messaggio di armonia e di amore universale. In questo modo la nostra energia positiva diventa un messaggio concreto contro ogni forma di negatività, odio e violenza per contribuire a portare equilibrio,armonia, amore e guarigione nei confronti di se stessi,di tutta l’umanità e del pianeta. E’ un modo per benedire la terra e il cammino dell’umanità su di essa,  in sintonia con uno  dei tanti  nomi che è stato attribuito a questo plenilunio: “LA LUNA CHE BENEDICE

Altri nomi del plenilunio

E’ chiamata anche la “LUNA DELLE ERBE” perché la Terra è nel punto più vicino al sole e il calore e la luminosità dell’astro favorisce la maturazione dei frutti, inoltre è il momento balsamico per molte erbe e i principi e le proprietà benefiche e curatrici delle piante sono al culmine, ragione per cui, fin dai tempi più antichi , i guaritori, le streghe, gli sciamani e tutti coloro che utilizzano le piante per scopi magico-curativi, approfittano della Luna piena per raccogliere i potenti vegetali.

Non solo le streghe, secondo la tradizione, popolano la notte di questo plenilunio, ma anche le fate che, secondo ataviche leggende, vagano sulla Terra cercando uno sposo umano per crearsi una famiglia terrena e crescere i propri figli.

Nella mitologia celtica questa luna piena è chiamata la “LUNA DEL CERVO”. Simbolicamente aveva molta importanza perché celebrava il sacrificio del cervo maschio che si immolava per il bene dei propri cuccioli; infatti secondo la credenza celtica il cervo padre, alla vista dei cacciatori, li attirava nel folto della foresta, lontano dai propri piccoli, facendosi uccidere spontaneamente per salvarli, un supremo atto d’amore che rendeva questo animale presso i Celti sacro e degno di adorazione.

Altri nomi ancora sono stati dati a questa luna, in riferimento al particolare periodo del ciclo naturale nel quale risplende. Tra i più pittoreschi: “La luna delle zanzare, del raccolto, dell’opulenza, dell’aratura, del lampone, delle pesche, del tuono, della Gru, delle Anatre”.

Parti del corpo su cui influisce questo plenilunio

Ossa, in particolare: le ginocchia, la rotula,  la spina dorsale, i denti;  la pelle,i tendini,i legamenti, i capelli, la milza.
Gli influssi lunari rendono queste zone particolarmente sensibili, bisogna evitare di stressarle. Utile è il prendersi cura in modo svariato: massaggi, creme, leggeri movimenti, impacchi, ecc… Sono assolutamente da evitare gli interventi chirurgici in generale e in particolare nelle zone suddette.
Evitare di tagliare i capelli perchè gli influssi lunari li indeboliscono, rendono lenta la ricrescita e possono favorire la perdita.
E’ consigliabile depilarsi in quanto i peli diventano piu’ deboli e crescono piu’ lentamente
La luna in questo segno favorisce il taglio delle unghie irrobustendole e facendole crescere piu’ velocemente.

Questi organi per adesso sono piu sensibili dunque prenditene maggiormente cura.

IN PARTICOLARE QUEST’ANNO

 E’ la prima superluna in quanto l’astro si trova nel punto più vicino, perigeo, alla Terra per cui il satellite appare più grande e luminoso.

I particolari influssi astrali pongono l’attenzione sull’introspezione di sé stessi, per prendere consapevolezza di se stessi e purificarsi, lasciando andare il superfluo, per crescere ed elevarsi- Inizia un nuovo percorso che mette le radici nella terra del Capricorno, il freddo segno dominato da Saturno, per poi, come fa la pianta, innalzarsi verso il cielo. Il pianeta che si trova nei Pesci, in sestile con la Luna, aiuta a controllare le emozioni dell’astro; favorisce, inoltre, una profonda purificazione della mente, simboleggiata dalla combustione generata dalla stretta congiunzione Mercurio -Sole.

Saturno facilita anche quell’autodisciplina che permette di sanare la ferita di identità, di aumentare la fiducia in sé stessi, e di trovare la forza e il coraggio per ribellarsi a tutto quello che limita la libertà di essere se stessi ed esprimere la propria bellezza e il proprio bene: Marte, Venere e Lilith in Leone in trigono a Chirone. La quadratura dei tre pianeti in Leone con Urano in Toro amplifica la consapevolezza e il desiderio di libertà e di espressione di sé stessi, che, qualora, manchi la realizzazione, potrebbe, secondo gli influssi Uraniani, esprimersi con eventi improvvisi, inaspettati mossi dal sentimento e dal desiderio di rivalsa. L’esplosione, conseguente, di irritazione e rabbia, potrebbe offuscare la visione e portare a contrasti e a eventi difficili da controllare e sanare. L’energia marziana e di Lilith evita i compromessi e definisce in risposte secche e inappellabili la risoluzione degli eventi. Venere in sesta casa favorisce il prendersi cura della propria salute, successi e guadagni negli affari.

Gli aspetti positivi di Saturno con il Sole, la Luna e Giove agevolano il presentarsi di opportunità da cogliere per costruire e realizzare i propri scopi, obiettivi e sogni, soprattutto nei campi lavorativi, creativi, artistici e di guadagno

L’aspetto favorevole Nodo nord- Marte dona coraggio e forza nell’affrontare le difficoltà e le trasformazioni necessarie alla realizzazione; tuttavia, l’energia dovrebbe essere utilizzata abbandonando l’ego, il desiderio di potere, di possesso, le basse vibrazioni, nascoste nel profondo dell’inconscio, che impediscono la crescita e l’elevazione. È necessario imparare la lezione, che la luce del plenilunio focalizza, lasciando andare le esperienze e gli eventi negativi, vissuti nel passato, per crescere ed evolversi. Imparare a essere creativi, costruttivi attraverso l’energia del perdono e dell’amore.

Piante portafortuna

Malva, Equiseto, Salice, Giglio, Limone,Edera.

Pietre portafortuna

Quarzo ialino, Perla, zaffiro, malachite, tormalina nera, Opale, diamante, il metallo consigliato è l’Argento .

 

Esame numerologico del plenilunio

3.7.2023   3+7+2+0+2+3 = 17  1+7 = 8

Il n. 8 legato all’energia di Saturno. E’ il sovrano che ci aiuta a costruire la nostra vita diventando dei leader. Ci insegna l’autodisciplina, la fiducia in noi stessi, e coraggio per prendersi le responsabilità delle proprie scelte.

L’8 rappresenta la raccolta dei frutti che si sono seminati e curati in un ciclo della vita e dalla connotazione dei quali si ottiene successo e gratificazione, oppure fallimento e tristezza.  Nei Tarocchi è il numero legato alla giustizia al rispetto delle leggi, all’esperienza che fa comprendere che cosa è giusto e che cosa è sbagliato, al sentirsi in pace con sé stessi e la propria coscienza per trovare la serenità.

L’8 è anche il numero dell’equilibrio tra materia e spirito, il numero dell’infinito verso il quale ascendere una volta trovata l’armonia.

Esso deriva dal n° 17 composto dall’1 e dal 7. L’1 sacro al sole esprime le potenzialità per andare avanti, decisi, sicuri di se, ottimisti, creativi. Il 7, sacro a Nettuno è la possibilità di elevarsi, con esperienze anche dolorose, tenendo conto, soprattutto, del cuore.

Nei tarocchi l’1 è il Bagatto che ha tutte le potenzialità e i mezzi necessari per andare avanti, purchè usi le proprie capacità, la propria creatività e l’impegno necessario

Il 7 è il carro l’energia travolgente per conseguire i propri obiettivi trionfando su difficoltà e ostacoli.

Il 3 formato da 3 punti corpo, mente e spirito, e due ponti che li collegano. E’ il numero della perfezione. E’ sacro a Giove e rappresenta come l’equilibrio porti all’ottimismo e all’armonia. Nei Tarocchi corrisponde all’Imperatrice, colei che da’ vita a tutte le cose.

Il numero 17 nei Tarocchi corrisponde alle Stelle che indicano come attraverso la purificazione e la semplicità ci si possa elevare e raggiungere la pace anteriore.

In conclusione

anche la numerologia ci parla, come l’astrologia, di purificazione, autodisciplina, responsabilità per muoversi e gettare le basi per intraprendere un processo di crescita e di evoluzione. (Wilma)

Alimentazione: riflessioni e imput per crearsi una filosofia e uno stile di vita

Va premesso che l’uomo è un animale programmato per vivere di giorno e riposarsi durante la notte, quindi tutte le funzioni vitali dipendenti da attività vitali, consapevoli, devono essere svolte con la luce del sole che le favorisce, compreso il mangiare, con il buio la digestione diventa piu’ lunga e complessa e impegna maggiormente l’organismo. Da questo si deduce che la sera con il buio non è consigliabile fare delle cene luculliane. L’optimum sarebbe cenare presto quando ancora c’è luce e fare cene leggere e povere soprattutto in inverno quando fa buio presto, altrimenti si rischia una lunga ed elaborata digestione che disturba il sonno e si protrae nella notte. Una buona regola sarebbe quella di fare una colazione abbondante, iniziando con lo sciacquare la bocca, soprattutto in luna calante, con un cucchiaio di olio di girasole o di cocco che ha il compito di togliere le tossine che si sono formate durante la notte e va quindi sputato una volta terminata la pulizia boccale. A seguire un bel bicchiere di acqua tiepida dove si è spremuto un po’ di limone (sensibilità dentale permettendo) oppure in alternativa un mezzo cucchiaino di bicarbonato, in questo modo si lava l’apparato digestivo e si alcalinizza, importante per rimuovere l’eventuale acidità causa di malesseri e cattivo funzionamento. Poi si passa alla vera e propria colazione ricca di principi nutritivi, vitamine e minerali. Ottima la frutta di stagione e del luogo, per iniziare e sottolineo iniziare, perché ha necessità di essere digerita per prima onde evitare fermentazioni e gonfiori. La frutta contiene zuccheri che danno l’energia appena svegli per affrontare la giornata, è ricca di vitamine indispensabili alla vita e di sali minerali.
Va scelta quella di stagione e del luogo in cui si vive perche’ la pianta che l’ha prodotta ha vissuto nelle stesse condizioni dell’individuo che si ciba dei suoi frutti e quindi ha sviluppato sostanze idonee a rispondere agli eventi stressanti presenti nell’ambiente, che attraverso l’alimentazione vengono trasmesse a chi se ne ciba e concorrono a rinforzare l’organismo e l’apparato immunitario. Si puo’ proseguire con i cereali integrali e naturali e senza aggiunta di zuccheri, essendo di per se stessi carboidrati e quindi apportatori di energia. Vanno utilizzati gli integrali perché:
– contengono fibre che aiutano le funzioni intestinali: peristalsi e pulizia
– sul chicco integrale sono presenti tutti i principi nutritivi comprese le vitamine in particolare quelle del gruppo B che vengono asportati tutti o in parti nelle successive lavorazioni e trattamenti.
– non sono stati sottoposti a trattamenti di sbiancamento con sostanze spesso nocive e tossiche per la salute
Si può scegliere tra una vasta gamma di cereali e pseudo cereali , cioè quelli erroneamente considerati cereali. Tra i cereali troviamo frumento (grano duro e grano tenero), kamut, riso, mais, orzo, farro, avena, segale, sorgo, miglio. Di questi avena, miglio e segala vanno consumati preferibilmente quando non fa caldo per le loro proprietà riscaldanti. Da questi cereali derivano altri alimenti come cosus-cous, bulgur, seitan, ecc.. Tra gli pseudo cereali: grano saraceno, amaranto, quinoa.
Volendo si possono aggiungere semi es. girasole, zucca, sesamo ecc… o frutta secca: noci, nocciole, mandorle, anacardi, pistacchi, pinoli ecc… che oltre a essere cibi proteici sono anche veri e propri integratori minerali.
Alcuni cibi gratificanti da aggiungere in quantità limitata possono essere: un cucchiaio di miele naturale, alimento a tutti gli effetti blandamente disinfettante, disintossicante del sangue e antibiotico naturale, un quadretto di cioccolata amara, possibilmente al 100%, energizzante, antiossidante, cerebro stimolante, favorisce la lucidità mentale, protettivo del cuore , facilita il rilascio delle endorfine che arrecano il buonumore.
Tra le bevande consigliate a colazione i latti vegetali, il caffè, l’acqua. L’orario migliore per fare colazione è quello compreso dalle 7 alle 9 del mattino quando lo stomaco sotto gli influssi delle vibrazioni energetiche lunari è particolarmente attivo. Rimando ad altra trattazione la solita colazione cornetto, dolcetto, fetta di torta e cappuccino, in quanto è una colazione che provoca squilibrio e malessere, instaura il circolo vizioso degli zuccheri, è di difficile digestione per composizione e per abbinamento, assolutamente sconsigliabile per chi fa un lavoro sedentario e ha bisogno di una mente lucida per concentrarsi.
Evito anche la trattazione della colazione consistente in un caffe’ bevuto di corsa e a stomaco vuoto anch’essa fortemente squilibrante e per nulla aderente alle esigenze di un organismo appena sveglio che ha necessità di energia per iniziare la giornata.
Per quanto concerne il pranzo va considerato a seconda del contesto in cui avviene, se la persona ha solo una breve pausa lavorativa, se svolge un lavoro sedentario o un attività fisica, dei gusti e delle abitudini. Il pasto dovrebbe essere piu’ parco rispetto alla colazione, si alle verdure di tutti i tipi preferibilmente crude e all’inizio del pasto in modo da dare il senso di sazietà ed apportare i principi nutritivi ed energetici per continuare la giornata, si puo’ proseguire con la scelta di un piatto di pasta, cereali, con o senza legumi, oppure proteine di origine animale. Va bene anche il piatto unico, occhio alle combinazioni alimentari che sono fonte di squilibri e di cattiva digestione. In linea di massima le verdure si abbinano a tutti i cibi, le proteine animali invece non vanno mescolate a quelle vegetali e ai carboidrati come per es. la pasta e il pane. Scegliere sempre cibi freschi, naturali e poco elaborati in modo da non distruggere i principi nutritivi contenuti negli alimenti, Da evitare nella maniera piu’ assoluta hamburger, patatine fritte di tipo commerciale-industriale, precotti e preconfezionati sono cibi ricchi di tossine e senza veri e propri apporti nutrizionali, inoltre creano dipendenza, acidosi del sangue e favoriscono l’insorgenza di malesseri e malattie.
Si possono fare piccoli spuntini a metà mattinata e pomeriggio con frutta oppure con frutta secca, semi, verdure crude, centrifugati e succhi fatti al momento con frutta naturale e senza l’aggiunta di zuccheri, spremute naturali, yogurt naturali e non zuccherati ecc…
La cena dovrebbe essere molto veloce e frugale e, quando possibile, e la stagione lo consente, quando vi è ancora luce, in modo da avere completato la digestione prima di addormentarsi, così da non disturbare il sonno. Tra gli alimenti consigliati: zuppe e brodi vegetali soprattutto d’inverno con cereali naturali, questi ultimi ottimi perche’ contengono tra l’altro minerali come il magnesio e vitamine come quelle del gruppo B che favoriscono il rilassamento e conciliano il riposo, piatti a base di verdure e legumi. E’ bene non assumere proteine vegetali con carni o alimenti di origine animale in quanto questi cibi stimolano la produzione di tirosina, un aminoacido che a sua volta stimola la produzione ormoni come la tiroxina e la adrenalina che possono creare problemi di insonnia. Inoltre sono alimenti che prevedono una lunga digestione circa 5 ore per essere assimilati e quindi non vengono completamente digeriti la sera prima di andare a dormire, se poi aggiungiamo che la luce diurna aiuta a favorire la digestione, la sua mancanza durante la notte è sicuramente un fattore deleterio per un buon equilibrio che favorisca il sonno.
A seconda delle abitudini subito dopo il pasto oppure una mezz’ora prima di andare a dormire si possono assumere tisane che favoriscono la digestione e il riposo. Vi sono una molteplicità di piante al proposito, ognuno dovrebbe fare esperienza su di se quale è la piu’ consigliabile dal momento che l’interazione tra la pianta e l’organismo è soggettiva. Tra le piante digestive, vi sono il cumino, il coriandolo, il finocchio, l’anice, l’altea, la malva queste ultime sono anche rilassanti, tra le piante che concigliano il sonno la melissa, il tiglio, la passiflora, il biancospino, eviterei la valeriana una pianta ad iridoidi che può avere effetti inaspettati e squilibranti, Anche sulla camomilla consiglio riserve dal momento che questa pianta non è, come tradizionalmente si crede, una piante che favorisce il sonno, ma una pianta spasmolitica, cioè quando si hanno degli spasmi muscolari dolorosi per esempio nello stomaco o nella pancia, essa li lenisce per cui il dolore si calma e la persona si addormenta.
Un altro consiglio per dormire bene è quello di stare durante il giorno il piu’ possibile fuori alla luce, se possibile, compatibilmente con la stagione, anche al sole in quanto oltre ad altri immensi benefici come la stimolazione della vitamina D, il favorire una corretta visione, e molti altri processi organici, agevola il riconoscimento giorno/notte che permette all’organismo di secernere durante le ore notturne, durante il riposo, soprattutto tra le 23 e le 3 del mattino la melatonina, l’ormone che favorisce il riposo e aiuta a potenziare l’apparato immunitario.
Prima di concludere vorrei inoltre ribadire che per poter sentirsi bene è necessario ricercare l’equilibrio in se e fuori di se: nell’ambiente e nel rapporto con gli altri. Vanno quindi evitati gli eccessi di ogni tipo, e se vi sono squilibri ne va ricercata la causa, per poi rimuoverla. L’organismo è sempre alla naturale ricerca dell’equilibrio e se vi sono degli squilibri se questi non vengono rimossi cerca di compensarli con altri squilibri generando malesseri e sofferenza. Tutti gli aspetti della vita e della realtà che si vive vanno considerati parti integranti del benessere, il nutrimento non riguarda solo il cibo introdotto, ma anche le emozioni, i sentimenti, il vissuto, e le esperienze individuali. Ogni creatura compreso l’uomo è un essere principalmente di energia e come tale questa energia deve essere rinnovata e rigenerata, dentro e fuori di se. L’alimentazione materiale di per se stessa ha il compito di rinnovare e rigenerare l’energia dell’individuo per questo motivo scegliere alimenti freschi, appena raccolti e coltivati in un ambiente ricco di enegia apporta positività e vitalità alla persona, mentre quando ci si ciba di prodotti “spazzatura” non solo non si rigenera l’energia, ma si consuma pure quella che si possiede generando squilibri anche gravi che possono portare a disturbi e malattie. In linea con questa convinzione sono per preferire di alimentarsi con prodotti agricoli preferibilmente a km 0 e coltivati da agricoltori che amano il loro lavoro e curano i propri prodotti nel modo piu’ naturale possibile, evitando tutto ciò che l’odierno consumismo ha creato. Riguardo al discorso “Carne, pesce e prodotti di origine animale” pur non essendo contraria al loro utilizzo in una minima quantità, per chi ne sente la necessità, tuttavia personalmente preferisco essere vegetariana, in quanto contraria a tutti quegli allevamenti che hanno carattere intensivo, che riduce ogni animale a un numero da ingrassare velocemente e da commercializzare onde averne un guadagno il piu’ immediato possibile, questo modo di agire fa vivere spesso male e con sofferenza i soggetti allevati in spazi troppo ristretti e a contatti troppo stretti, tanto da impedire, a volte, addirittura il movimento del singolo, l’accrescimento viene spinto al massimo e con cibi e sostanze più chimico-industriali che naturali. Poiché sono convinta che ogni creatura provi emozioni, immagino che sicuramente forti siano gli stress a cui questi animali sono sottoposti, stress che si materializzano in risposte chimico-ormonali nocive che rimangono nell’organismo generando tossine e negatività, che attraverso il consumo della carne macellata passano nell’organismo di chi se ne ciba creando forti squilibri, alla base di comportamenti, malesseri, malattie, sofferenza del consumatore.
Molto ci sarebbe ancora da dire al proposito, concludo affermando che nulla avviene a caso, tutto ha una sua causa, se la ragione alla base dell’accaduto non viene scoperta genera squilibri che a loro volta, per compensare la mancanza di equilibrio, generano altri squilibri e portano sofferenza, tristezza, incapacità di riconoscere se stessi e quindi diminuiscono stima in se stessi e fanno vivere male e con problemi. I sintomi sono i messaggi che ci manda l’organismo che vanno interpretati per capire la causa che li ha generati. Purtroppo oggi si tende a sopprimere il sintomo addormentandolo, senza considerare che mentre il sintomo dorme la causa va avanti a lavorare e a distruggere, per poi ripresentarsi più agguerrita di prima quando finisce la soppressione del sintomo. La nutrizione ha una grande importanza nella vita investe tantissimi aspetti oltre a quello di fabbisogno per la sopravvivenza, e dovrebbe essere parte di una filosofia e di uno stile di vita alla ricerca dell’equilibrio e del benessere. (Wilma)

Nb Le informazioni fornite dal presente articolo, sono di natura generale e hanno scopo puramente divulgativo, possono eventualmente essere usate per crearsi una filosofia e uno stile di vita personalizzato, non possono in alcun caso sostituire il parere di un esperto o di un medico abilitato Tutti gli imput, gli eventuali consigli, vanno sempre sottoposti al diretto giudizio del proprio medico, di un esperto o di uno specialista del settore. Niente di quanto descritto deve essere usato dal lettore o da chiunque altro a scopo clinico, diagnostico, o terapeutico per qualsiasi condizione psico-fisica. L’autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali conseguenze derivata da un uso improprio delle informazioni qui contenute.