EQUINOZIO DI AUTUNNO

La parola deriva dal latino “Aequinoctium” che significa “notte uguale” ; con questo termine si indicano i due periodi dell’anno: in primavera e in autunno, nei quali la durata del giorno dovrebbe essere uguale a quella della notte, anche se cosi non è proprio esattamente, in quanto la rifrazione atmosferica rende il giorno un po’ più lungo della notte, nell’emisfero boreale e in quello australe. E’ l’unico momento dell’anno in cui il Sole sorge esattamente a est e tramonta ad ovest.
Al polo Nord il sole si abbassa sotto la linea dell’orizzonte e la luce diventa crepuscolare fino ad annullarsi e a lasciare il posto all’oscurità. Al Polo Sud il sole sale sopra l’orizzonte, alba del giorno che inizia.
Per tradizione è l’inizio dell’autunno anche se meteorologicamente, per la nostra latitudine, l’inizio è il primo settembre e dura fino al 30 novembre, anziche fino al solstizio d’inverno come prevede la tradizione.
Questo giorno veniva anche chiamato Alban , Luce dell’Acqua, presso i Druidi e Harvest, in Inghilterra

Dal punto di vista magico-simbolico fin dall’antichità le popolazioni hanno considerato questa ricorrenza come il momento in cui le forze della luce e delle tenebre sono in equilibrio, il tempo nel quale si ha il passaggio tra cio’ che è visibile e quello che non si vede, la natura dopo aver dato i suoi frutti si ritira all’interno della Madre Terra.
Nelle varie tradizioni, attraverso i tempi sono sorti rituali, miti e leggende circondati da mistero, per celebrare e ricordare questa ricorrenza. Molti in questa occasione si recano alle rovine di Stonehenge dove mistero, magia, cultura e tradizione antica si fondono. Oppure in Perù a Machu Picchu, dove c’è una pietra particolare la cui parte superiore assomiglia a un palo inclinato, che proietta l’ombra del Sole. Durante l’equinozio l’inclinazione della pietra combacia perfettamente con l’inclinazione dei raggi del sole e così la pietra non proietta nessuna ombra. (per ulteriori approfondimenti sulle indicazioni degli equinozi e dei solstizi sulle costruzioni a Machu Picchu http://www.civiltaeterne.it/2016/12/02/orientamento-astronomico-di-machu-picchu/ )
Secondo la tradizione Inca in quel momento il dio Sole è per un attimo come “legato” alla roccia. Ecco perché questa pietra si chiama Intihuatana, cioè “luogo che lega il Sole”.
L’autunno rappresenta il sacrificio della vita che soccombe alla morte e ritorna alla terra che la nasconde. Tra le leggende che incarnano questa simbologia le due piu’ note sono:
– Quella classica di Cerere, dea latina delle messi (o Demetra nella cultura greca) e della figlia Proserpina (o Persefone) costretta a tornare in autunno sotto terra dallo sposo Plutone (o Ade) dio degli Inferi .
– Quella britannico-celtica di Mabon, dio della vegetazione e dei raccolti, rapito 3 giorni dopo la nascita, portato nel regno dei morti e liberato successivamente da Culhwuc cugino di re Artu’-
In entrambi i casi il sacrifico della dea (o del dio) imprigionati sottoterra impedisce alle piante e alla natura di prosperare sulla terra.
Presso i Celti si festeggiava l’oscurità e si separavano gli innamorati e le madri dalle figlie. Nel Galles i festeggiamenti culminano con un rogo dove viene bruciato un uomo di paglia, simbolo del dio del raccolto e della vegetazione.
Nei paesi anglosassoni si celebra “Harvest Festival” o festa del raccolto, con la quale un tempo si ringraziavano gli dei per i raccolti ottenuti durante l’estate. Nei festeggiamenti vengono confezionate della Bambole di grano con le ultime spighe raccolte e legate con del filo rosso. Esse vengono poi interrate nei campi a scopo propiziatorio. Questa bambola veniva anche chiamata “La ragazza dell’Edera” perché l’edera rimane verde tutto l’anno , è radicata alla terra e si arrampica verso l’alto, è simbolo di forza, di tenacia e di resistenza
In Giappone è una delle feste nazionali. Fa parte dei 24 Setsubun, i giorni di transizione più importanti dell’anno, che segnano il passaggio da un periodo all’altro. La festa viene chiamata Shuubun No Hi o Higan no Chu-Nichi. In questa giornata si va ad osservare la pioggia delle foglie d’acero, albero sacro del Giappone, così come con l’arrivo della primavera si ammira la fioritura dei ciliegi.
Presso le streghe, intese nel senso benevolo del termine e non come ce lo ha mostrato per secoli la Chiesa e l’inquisizione, oltre ai rituali di raccolta delle erbe. di accensione per tutta la casa di candele, preferibilmente marroni, arancioni e rosse, affinché le anime dei loro defunti trovino la strada per ricongiungersi ai loro cari rimasti sulla terra. l’Equinozio di autunno viene anche celebrato con il Sabbat dell’oscurità uno degli 8 sabbat dell’anno, con il quale il cerchio della ruota si chiude e l’anno giunge al termine .I festeggiamenti durano 3 giorni

• Anticamente l’equinozio veniva celebrato da molte popolazioni andando in luoghi naturali e selvaggi come: foreste, boschi, brughiere ecc.., per raccogliere piante che venivano poi utilizzate per allontanare gli spiriti malvagi dalle case e per compiere riti magici, con lo stesso scopo; si raccoglievano anche i frutti della terra dei quali ci si cibava. I cibi legati all’equinozio sono:
• – il Melograno che si trova anche nel mito di Demetra e Persefone. Demetra fece di tutto per salvare Persefone da una vita nell’Ombra, ma non vi riuscì perché, secondo la tradizione questa mangiò alcuni chicchi di melograno che le vennero offerti, legandosi per sempre al regno dei morti.
• La Mora – E’ uno dei frutti della fine dell’estate e, sempre secondo la leggenda, non andrebbe mangiato una volta terminato settembre, perché verrebbe contaminato da forze oscure
• Per la tradizione Wicca tutti i piatti a base di zucche e zucchine al forno, fagioli e pane di grano.
• In molti riti spesso si fanno banchetti dove si trova la frutta di stagione come: l’uva rossa, le mele rosse, le mele cotogne il cui valore simbolico ha il compito di rafforzare il senso di appartenenza alla madre terra e il legame di fratellanza e di amore tra i partecipanti.
Con l’equinozio il Sole passa nel segno zodiacale della bilancia che rappresenta l’equilibrio, tra il giorno e la notte, tra la luce e l’oscurità. I segni zodiacali legati all’autunno sono la bilancia, lo scorpione e il sagittario e rappresentano la morte con la dissoluzione della materia per sublimarsi elevarsi e ricominciare un nuovo ciclo.
Le stelle che sono legate all’equinozio di autunno sono Antares il cuore della costellazione dello Scorpione e Altair della costellazione dell’Aquila che sorge insieme allo Scorpione e ne è simbolicamente collegata. Il nome Altair viene dall’arabo “Al Nesr Al Tair” che vuol dire aquila volante.
Nella simbologia che accomuna lo Scorpione all’Aquila vi è il dualismo esistenziale attraverso il quale lo scorpione, la parte densa e oscura della materia, si decompone e si trasmuta nell’aquila simbolo della parte luminosa che vola verso il cielo, superando la materia per elevarsi. L‘aquila, dal canto suo, si lega al Sagittario, simbolo dell’elevazione spirituale. Rappresenta l’anima che si innalza e arriva a compimento attraverso la luce, è inoltre in rapporto con il Capricorno che, come lei, mira a raggiungere alte vette, si collega all’Acquario perché, dalla vetta che ha raggiunto, è intenta a spiegare le ali verso la coppa dell’Acquario che gli tende l’uomo con la brocca, evocando simbolicamente resurrezione e immortalità
Le pietre e i cristalli che interagiscono energeticamente con l’Equinozio di Autunno sono: –
l’onice sacra a Marte e a Saturno. Anticamente si riteneva che imprigionasse un demone che portava discordia e di notte terrorizzava i dormienti originando incubi. Questa credenza è stata superata dall’utilizzo dell’onice in modo positivo. E’ una pietra protettiva, capace di allontanare gli spiriti malvagi, l’oscurità delle tenebre, il “malocchio” e rispedirlo al mittente. E’ in grado di interagire con la persona che la indossa per combattere la malinconia.
il granato è una pietra protettiva che secondo la tradizione emette delle vibrazioni positive che formano intorno a se’ e a chi lo indossa uno scudo che respinge demoni, fantasmi e negatività. Allontana la paura. E’ una pietra sacra a Marte, signore dello Scorpione e la sua energia dona forza, coraggio, vigore, resistenza e aiuta a superare se’ stessi quando si vuole raggiungere una meta. Ed è una pietra legata al segno zodiacale del Sagittario in quanto favorisce l’elevazione e la crescita personale.
e il quarzo citrino è sacro al Sole e alla Luna. Le sue vibrazioni energetiche proteggono dal male e dalla negatività, stimolano la vitalità, sono curative, amplificano lo spirito e il pensiero elevandoli alle più alte frequenze.
Perché l’equinozio d’autunno non cade il 21? Cosa fa cambiare la data di solstizio ed equinozio?
La data dell’equinozio d’autunno, così come dell’equinozio di primavera e dei solstizi, non è una data prestabilita, ma cambia a seconda dell’inclinazione dell’asse terrestre e allo “spostamento” sul calendario causato dall’introduzione degli anni bisestili.
A dire il vero, l’equinozio di settembre non cadrà il 21 per almeno i prossimi 70 anni. Incredibile pensarci, ma la prossima volta che succederà sarà il 21 settembre sarà nel 2092, alle 23.41 UTC (in Italia quindi cadrà comunque il 22 settembre). Fino ad allora l’equinozio cadrà tra il 22 o il 23 settembre.
Ma cosa determina questo “spostamento” di date? Poiché l’inclinazione dell’asse terrestre non è costante, ma varia ciclicamente tra circa 22,5° e 24,5° con un periodo di 41.000 anni, anche le date di inizio delle stagioni astronomiche cambiano di anno in anno. Inoltre il tempo con cui la Terra compie una intera orbita intorno al Sole è di 365 giorni e 6 ore circa. Le sei ore in più vengono recuperate ogni 4 anni con l’introduzione dell’anno bisestile che fa slittare, quindi, la data del solstizio sul nostro calendario.
(Wilma)

Bibliografia:

 

LUNA PIENA 15.12.2024 alle ore italiane 10,03 nel segno zodiacale dei GEMELLI

Caratteristiche generali -INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO e DEGLI ASPETTI
Dai nativi americani viene chiamata “La Luna Fredda o la Luna delle Notti Lunghe ” in sintonia con il periodo dell’anno, secondo la tradizione celtica è “La Luna prima di Yule”. È l’ultima luna piena d’autunno, antecedente al Solstizio d’inverno che da inizio a una nuova stagione.
E’ una luna particolarmente ricca di energia dinamica, veloce che cerca la libertà, vuole giustizia, apre nuove visioni, non è un caso che si verifica poco dopo la festa di Santa Lucia che protegge la vista e apre la visione. Nel grafico questa Luna è sospinta ai suoi estremi dal trigono Marte in Leone e Mercurio governatore della Luna piena, in Sagittario , che a sua volta forma un triangolo, da un lato, con il sestile a Venere e dall’altro con l’opposizione di Marte a Venere e Plutone congiunti in Aquario. Il segno in cui transita la Luna è quello dei Gemelli che interessa la comunicazione e tutte le sue sfaccettature. Inoltre, la Luna piena si trova congiunta a Giove e anche con la costellazione di Orione, quindi espansione e apertura di un portale verso nuove visioni, possibilità, occasioni, opportunità da cogliere se la strada intrapresa è quella di alzare le proprie vibrazioni e di puntare come la freccia del Sagittario verso il cielo, oltre i limiti del conosciuto, con coraggio e spirito di avventura, osando oltre il possibile.
Affinché questo avvenga è necessario guardare nel profondo di noi stessi, fidarsi delle proprie intuizioni per capire chi veramente siamo e che cosa vogliamo. Dobbiamo smettere di sentirci vittime impaurite, ansiose depresse. E’ necessario essere responsabili e per questo dobbiamo tirare fuori dal nostro profondo problemi, difficoltà, contrasti , portarli alla luce, anche se questo crea tensione e caos e affrontarli e risolverli, solo successivamente dobbiamo comunicare al mondo esterno chi siamo veramente, cosa vogliamo e quale grande sia il nostro valore e il nostro potere.
Questa Luna ci porta a illuminare le profondità di noi stessi per comprendere come la parte fisico-materialistica sia solo esteriore e che quello che veramente noi siamo e ci identifica è la nostra anima e il nostro spirito. Proprio attraverso la nostra vera essenza possiamo creare nel quotidiano e nel mondo quello che desideriamo e manifestare le nostre idee e la nostra filosofia di vita.
Questa luna ci invita a renderci conto che la nostra esistenza deriva dalle nostre scelte: consce e inconsce, e che abbiamo sempre una scelta anche nei momenti più bui e da questa scelta dipende l’esito di quello che viviamo.
Portando alla luce i traumi del passato, possiamo ripulire il Karma e guarire spiritualmente e psichicamente le nostre ferite definitivamente, come gli aspetti positivi di Chirone con Giove, la Luna e il Sole favoriscono. Le ferite sono profonde a livello familiare, affettivo, sociale, spesso dovute a squilibri nell’infanzia, che hanno minato la crescita personale e l’autostima, facendo sentire rifiutati e vulnerabili. Tutto va portato alla luce, anche se con forti tensioni e sensi di ribellione nei confronti dell’autorità, della società e delle tradizioni, culture e religioni che hanno contribuito a condizionare i rapporti tra le persone. Guarire vuol dire imparare ad affermare sé stessi, valorizzarsi e responsabilizzarsi. Nel momento in cui questo avverrà anche coloro che stanno nell’ambiente esterno impareranno a rispettarci e a riconoscere il nostro valore. Sono ferite che spesso si sono create per eccessive dipendenze da sicurezze materiali e affettive, che impediscono l’evoluzione. Per imparare a distaccarsi ci vuole consapevolezza, volontà, forza per cambiare, anche con sofferenza per il distacco. E’ necessario morire e trasformarsi, Lilith, in Bilancia, in casa ottava, opposta a Chirone, per mettere in luce chi siamo veramente, sestile con il Sole e comunicare la vera essenza di se stessi , trigono con la Luna.
Come Mercurio Retrogrado fino al 15 dicembre ha favorito, riguardando al passato, prendiamo anche consapevolezza che nel frattempo noi siamo cambiati, e questo ci fa affrontare diversamente l’irrisolto, che avevamo immagazzinato dentro di noi. Possediamo nuove visioni e maggiore energia per risolvere quello che ci sembrava impossibile. Relazioni, rapporti, accordi, vengono messi in discussione, non solo sul piano individuale, ma anche collettivo. A livello internazionale potrebbero esserci tregue, o accentuazione di contrasti, potrebbe venire alla luce improvvisamente, qualcosa di inaspettato, emergere verità talmente dure e difficili da accettare che potrebbero fare rimanere attoniti e increduli, fermi, come paralizzati, Mercurio il 15 si ferma prima di riprendere il moto diretto, individui e masse momentaneamente incapaci di reagire, scossi emotivamente, pieni di rabbia, risvegliati anche i piu profondi dormienti, chiamati a farsi valere, a dimostrare il proprio valore e potere personale, Marte in Leone, fare sentire la propria voce, Mercurio in trigono con Marte. Si potrebbero generare grandi tensioni nel familiare e nel sociale da spingere a cercare di liberarsi da patti e legami con la ribellione e con la violenza.
Forze opposte potrebbero giungere allo scontro e mantenere individui e collettività nelle basse vibrazioni energetiche, che imprigionano nella materia e annullano l’essenza di individui e popoli, impedendo che essa venga alla luce creando caos e confusione, Nettuno in quadratura con i luminari. Affinché possa manifestarsi l’essenza piu elevata di Nettuno, vanno fatti fluire via sensi di colpa, paure, rabbia, irritazione e vanno innalzate le vibrazioni con sentimenti come l’amore, la solidarietà, la rivalutazione del femminile e della sua istintività e sensibilità, rispetto al suo opposto maschile, con una nuova consapevolezza che si fonda invece che sul contrasto, sulla complementarietà degli opposti che concorrono a riequilibrare gli squilibri e ad armonizzare le energie. Approfittiamo dunque di questa Luna piena che illumina le relazioni e favorisce l’espressione di se stessi, per portare alla luce dal profondo e comunicare chi veramente siamo, che cosa vogliamo, in che modo vogliamo affermare noi stessi e il nostro potere, attraverso un processo di ribellione ad ogni condizionamento che ci limita, ad ogni ingiustizia che ci imprigiona, liberandoci da sensi di colpa e da paure che ci hanno limitato nel passato. Lasciamo definitivamente morire le parti di noi che hanno provocato profonde ferite, che sembravano inguaribili e abbracciamo il cambiamento ridefinendo i valori, le ideologie e i principi con i quali vogliamo creare la nostra realtà per vivere meglio con noi stessi e con gli altri, innalzando le vibrazioni in accordo con sentimenti di Amore, pace, giustizia e serenità.

IN SINTESI
E’ una Luna Piena con una forte energia dinamica, veloce, che vuole libertà e giustizia e porta alla luce tutto quello che nel profondo di se stessi e delle collettività è stato lungamente nascosto condizionando la vita. Possono emergere improvvisamente e inaspettatamente, verità talmente dure e difficili da accettare con conseguenti forti tensioni, caos, sentimenti di rabbia, ribellioni. La comunicazione ha un ruolo importante nella ridefinizione dei rapporti, nella chiarificazione, e nella manifestazione dell’essenza che va al di là dell’apparenza e che deve emergere dall’abisso per riequilibrare e armonizzare una società in dissolvimento.

PARTI DEL CORPO MAGGIORMENTE INFLUENZATE
Sistema nervoso, sistema respiratorio polmoni, spalle, braccia e mani
Prendersi cura di queste parti del corpo migliora le prestazioni e favorisce eventuali guarigioni. Trascurarle peggiora ulteriormente la situazione. E’ consigliabile evitare le operazioni chirurgiche in generale e in particolar modo nelle parti del corpo suddette.
PIANTE DI RIFERIMENTO
Mughetto, felce, maggiorana
CRISTALLI PORTAFORTUNA
Agata, pomice, venturina
ANIMALE GUIDA
Camaleonte
COLORE
Verde, bianco-argento
METALLO
Argento
NUMERO
5
GIORNO
mercoledi

ANALISI NUMEROLOGICA
15.12.2024 = 6+3+ 8=17/8
Attraverso il cuore e l’amore si trova l’armonia per equilibrare materia e spirito
Nei TAROCCHI
17 corrisponde alla carta delle stelle
Dobbiamo liberarci dal passato e seguire la guida spirituale che c’è dentro di noi per migliorare noi stessi e innalzarci verso il cielo
8 corrisponde alla carta della giustizia
Rappresenta la legge universale attraverso la quale ogni individuo nel bene e nel male subisce gli effetti e le conseguenze delle proprie azioni.
Troviamo la pace nel profondo di noi stessi e saremo pronti per manifestare e comunicare al mondo la nostra vera essenza migliorare noi stessi e alzare le nostre vibrazioni verso il cielo (Vilma)

LA META FINALE

Il crollo è imminente,le crepe e le fratture sempre piu’ grandi e marcate, le strutture portanti stanno cedendo, ma gran parte della folla non se ne rende conto, il buio e la paura oscurano ancora la visione dei più che si sentono protetti tra le tenebre.

Un folto gruppo di fiammelle si sta allontanando velocemente e la loro luminosità aumenta continuamente, quando, alla spicciolata, vengono raggiunti da coloro che, aperti gli occhi, si sono resi, improvvisamente, conto dell’imminente crollo delle strutture che incombono su di loro e cercano scampo nella fuga.

E’ in cammino, dopo aver lasciato tutto alle spalle, un piccolo esercito di coraggiosi che si oppongono e si ribellano a un sistema che, apparentemente dichiarando il bene e offrendo, ingannevolmente, la soluzione dei problemi, impone e sottomette con la paura e la falsità, negando ogni libertà

Ribelli, responsabili della loro scelta, consapevoli dei pericoli che la lotta comporta e dei rischi che, intraprendendo strade sconosciute, mai esplorate, possono minacciarli, che tuttavia sono determinati a cambiare una realtà, oppressiva, nella quale sono schiavi e la loro vita è priva di valore di fronte a dei come il denaro, l’interesse e il potere.

Vogliono un mondo migliore nel quale l’essenza sia piu’ importante della materia e si ponga l’attenzione sul valore della vita, inteso come dono d’amore dell’Universo, sull’importanza delle creature, su una società dove trionfino sentimenti di solidarietà, di aiuto, di rispetto, di amore, verso se stessi e gli altri.

Per realizzare tutto questo, ogni singolo uomo deve liberarsi dei legami con il passato che, in qualche modo, ancora lo incatenano e deve scoprire dentro di se stesso le immense capacità e potenzialità che l’energia divina, vitale, che lo forma e lo anima, possiede

Ogni aspetto conosciuto deve essere mutato in una radicale trasformazione della società, dove l’uomo, inteso come corpo-mente-spirito venga posto al centro del rinnovamento.

Idee, pensieri, valori e azioni completamente nuovi, originali, fuori da ogni schema ,creativi, costruttivi, , devono prendere forma e indirizzare l’opera di chi vuole migliorare se stesso e la società in cui vive.

E’ necessario troncare con le abitudini, i modi di essere e di persare, perchè se si torrna a percorrere la stessa strada del passato si rischia di ritrovarsi in un circuito vizioso che impantana nelle sabbie mobili di quel mondo che si vuole negare.

Denaro e potere devono essere dimenticati e sotterrati, troppo frustranti , limitanti e distruttivi per poter consentire di esprimere pienamente l’essere se stesso di ogni individuo.

Una nuova economia, una nuova formasociale e considerazione deve materilizzarsi, affinchè ognuno possa esprimere al meglio se stesso e seguire ciò che ritiene sia il bene per se stesso.

L’immensa evoluzione scientifico-tecnologica raggiunta nel corso dell’ultimo secolo deve essere utilzzata per perettere a ogni creatura di vivere bene, ma nel contempo deve essere considerata un mezzo a servizio dell’uomo e giammai un’arma per distruggerlo.

L’approfondimento dell’energia divina, vitale, dinamica che anima ogni cosa comporterà tali, tante e incredibili conquiste, ritenute impossibili e neppure immaginate. L’era di trasformazione radicale è iniziata, all’uomo concretizzarla.

I tempi lunghi, occorsi nel passato, per realizzare gli obiettivi dei cambiamenti saranno fortemente ridotti e diminuiti dalle conoscenze acquisite e, molto piu’ rapidamente di quanto si creda, l’uomo potrà vivere in una terra governata dal benessere, dalla salute e dall’amore universale nella quale ogni individuo, superando la propria individualità e i propri egoismi, si possa completare con le altrui diversità,  per unificarsi in una unica grande energia di crescita e di evoluzione che trasformerà completamente l’esistenza sul pianeta.

Al momento è impossibile per me indicare come l’umanità raggiungerà la vetta ambita.

L’unica certezza che ho è l’ottenimento dell’obiettivo:” Un mondo nel quale ogni individuo sia se stesso, possa esprimere se stesso, seguire cio’ che ritiene il bene per lui e interagisca con gli altri, completandosi nel momento nel quale incontra e si equilibria con quello del suo prossimo, al fine di unificarsi in una grande, potente divina energia piena di armonia e di amore”.

Si vive nel presente e si opera nel presente, per il futuro che non si sa se, quando, e come si realizzerà meglio evitare progetti, potrebbero diventare illusioni e svanire creando sofferenza e abbassando l’autostima.

Per tale ragione oggi posso solo visualizzare la meta finale e dirigermi verso di essa, ma evito di dire quale cammino percorrerò, e quali ostacoli, difficoltà facilitazioni troverò. Ogni giorno penserò a cosa fare in modo da avanzare avendo ben chiaro l’obiettivo finale.

Per rendere l’idea il procedere è simile a quello di un auto che viaggia nella notte verso una meta ben definita,  data per scontata, ma tralasciata momentaneamente dal guidatore,  concentrato sulla guida, che si vede impegnato ad affrontare ogni momento quel piccolo tratto di strada, davanti a se, illuminato dai fari.

Allo stesso modo ora molti veicoli sono in viaggio verso la meta comune, probabilmente per tante strade (vie cittadine, autostrade, percorsi campagnoli ecc…)  e con mezzi diversi (auto, moto, aereo, cavallo, a piedi ecc…), ognuno avanza ogni giorno e si adatta a ogni passo e a fine giornata, soddisfatto e gratificato per i progressi raggiunti ringrazia se stesso e l’Universo per le possibilità che gli sono state date.

Il segreto per giungere alla meta è avere fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, continuando a credere e a visualizzare l’obiettivo finale, dando per scontato l’arrivo e chiedendo all’Universo, attraverso il linguaggio energetico, il suo aiuto.

Altra cosa fondamentale è tenere alte le vibrazioni energetiche con l’amore, la gioia, la serenità, la solidarietà l’ottimismo ecc…,e fare fluire via i sentimenti e le emozioni a bassa intensità come: la rabbia, il rancore, l’irritazione. l’odio, la tristezza, la paura, per favorire il distacco dalla materia terrena per elevarsi ed evolversi verso il cielo e la vetta.

Tutto è possibile. All’uomo sono state date le carte delleopportunita e delle possibilità, ora sta a lui impegnarsi a giocare per vincere la partita della vita e creare un mondo migliore in cui vivere libero e in benessere. (Wilma)

 

AMETISTA

ametista-stones-602291_640Il nome deriva dal greco “a-methystos” che vuol dire: che non può essere ubriacato, infatti nella Grecia antica la pietra era apprezzata per la sua capacità di mantenere la lucidità mentale.
Pianeta: Giove -Nettuno
Chakra: 6° e 7°
Segno zodiacale: Sagittario, Pesci
Elemento: Acqua
E’ un quarzo violaceo il cui colore varia dal violetto pallido a quello più intenso.
POTERI:
E’ uno dei cristalli più benefici. Non ha effetti negativi, scaccia: violenza, rancore, tensioni, negatività, favorisce la pace.
Trasforma le vibrazioni negative in positive e, per questo, viene anche utilizzata per purificare le altre pietre.
Ha il potere di placare il sistema nervoso, calmare le emozioni forti, far cessare le paure, eliminare lo stress, è un potente amuleto che porta fortuna, infonde speranza e coraggio, è un antidoto contro il male e il dolore. Rafforza il senso di giustizia e di onestà. Acuisce la mente, aumenta l’intelligenza, i poteri mentali, favorisce l’intuizione, stimola l’introspezione e la comparsa del sesto senso, la consapevolezza spirituale e aiuta a prendere atto della propria anima.
E’ usata per la meditazione, perchè esalta le capacità introspettive e aumenta la consapevolezza di se e della propria saggezza.
Antichi sacerdoti ebraici e vescovi cristiani la portavano addosso nelle funzioni
Molti veggenti, guaritori, cartomanti, sciamani e coloro che operano magie positive la indossano durante i riti per aumentare la propria energia e le capacità interiori.
La pietra posta sotto il cuscino dà chiarezza ai sogni e favorisce il sonno profondo e tranquillo
Con i suoi raggi fa dimenticare le pene d’amore e aiuta gli uomini a trovare la patner ideale
SUL PIANO FISICO: i suoi influssi agiscono rinforzando le ghiandole endocrine e il sistema immunitario, rivitalizzado il sangue, aumentando la produzione di globuli rossi . Le sue vibrazioni energetiche placano il sistema nervoso e agevolano il superamento di manie e atteggiamenti incontrollati, leniscono il male di testa, curano la pelle e aiutano a disintossicarsi da alcool, droghe e disordini psichici. (Wilma)amethyst-265348_640

SEGNO ZODIACALE – BILANCIA

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Nel 2013 il sole è nel segno zodiacale dalle ore 22.46 (ora solare) del 22 settembre alle ore 08.12 (ora solare) del 23 ottobre

Caratteristiche: Aria, cardinale, maschile
Governatore: Venere
Esaltazione: Saturno
Esilio: Marte e Plutone
Caduta: Sole
Colori: Violetto, blu; da evitare il rosso e il nero
Numeri: 6,11,12
Giorno: Venerdì
Pietre: Giada: sul piano fisico: protegge il cuore, l’apparato urogenitale, allevia i disturbi femminili.
Rafforza la vista, la vitalità contrasta l’invecchiamento. Influssi magico-energetici: favorisce l’
ottimismo, scaccia i cattivi pensieri. Dona umiltà, saggezza e coraggio. Favorisce l’amore e la longevità. Attira il denaro e un atteggiamento mentale positivo nei suoi confronti.
Altre pietre: smeraldo, zaffiro, corallo, lapislazzuli, sodalite.
Metallo: rame
Piante: Betulla: principi scientifici: depurativa,diuretica, antinfiammatoria, vasoprotettrice, antisettica, antireumatica. Influssi magico-energetici: protezione dal male, purificazione, allontanamento dei fulmini, cacciata degli spiriti malvagi preservando luoghi e abitazioni. Il manico della scopa delle streghe è di legno di betulla.
Altre piante: avena, albicocco, banana, canna da zucchero, cappero, erba medica, fiordaliso, fragola, geranio, giglio, liquirizia, melo.
Parti del corpo: Il bacino, l’anca, la vescica, i reni, il sistema ghiandolare.
Tratti caratteristici: Giustizia, equilibrio, armonia, senso del bello, apertura verso il mondo, indecisione
Positività: Amabilità, socievolezza, intelligenza, diplomazia, eleganza, fascino, creatività con spiccata predisposizione per le attività creative come la musica, la pittura, la scultura e l’arte in genere. Innato senso della obiettività, della giustizia, dell’equilibrio. Capacità di valutare ogni aspetto prima di arrivare alle conclusioni. Costante ricerca di pace, serenità e armonia. Alta considerazione dell’amore. Fedeltà.
Negatività: Emotività, poca fiducia in se stessi e nelle proprie capacità con tendenza ad appoggiarsi alle altre persone, e conseguenti periodi di sconforto e depressione. Estrema sensibilità, facile vulnerabilità e tendenza a imbronciarsi per poco. L’amore per la pace e l’armonia mal fa sopportare le discussioni e le liti, ne consegue un atteggiamento polemico che sfocia spesso in tristezza e depressione. L’estrema tendenza a valutare e ponderare cose e situazioni porta all’indecisione, fino alla paralisi e al blocco nelle scelte e nell’agire. Amore per il lusso e i piaceri.
Simbolo: è formato da due linee orizzontali, l’inferiore diritta e la superiore con al centro un semicerchio; oppure una figura maschile che tiene in mano una bilancia. In entrambi i casi è evidente il riferimento allo strumento per pesare, dove i piatti sono in equilibrio. Il semicerchio e la figura maschile sottintendono il sole, i piatti alla medesima altezza. la stessa durata armonica del giorno e della notte.
Nel ciclo vegetativo la bilancia rappresenta l’inizio dell’involuzione e il riposo della natura. La fine del ciclo vegetale iniziato con l’ariete. L’energia della notte, fredda e buia, dapprima in equilibrio, comincia poi a prevalere su quella solare, luminosa e vitale. Ordine, misura, equilibrio, giustizia e armonia fondono razionalità e spiritualità, corpo e anima. L’amore, esaltato da Venere, concilia ed equilibra il calore del sentimento con la freddezza della ragione. L’Io entra in rapporto con il Tu. Il perfetto equilibrio genera l’indecisione che paralizza e impedisce la scelta e l’agire, come accade nella favola dell’asino che si trova esattamente a metà strada tra la sorgente e il fieno e muore di fame e di sete, non sapendo scegliere tra bere prima e mangiare dopo o viceversa.
Personaggi illustri nati sotto il segno zodiacale
della bilancia:
– Caravaggio – 28.9.1573
– Giuseppe Verdi – 10.10.1813
– Oscar Wilde – 16.10.1854
– Gandhi – 2.10.1869
– Eugenio Montale – 12.10.1896