Attualmente si sente spesso richiedere, da piu’ parti, di fare qualcosa per il bene di un altro o della collettività.
Attenzione perchè è una subdola forma di egoismo, il cui fine è lungi dall’essere un vantaggio per il destinatario o i destinatari.
Si utilizzano finemente ricatto e colpevolizzazioe,, nascosti sotto la superficie di apparente generosità e solidarietà, per costringere una o piu’ persone a fare qualcosa per l’interesse di altri.
Si giustifica la necessità di agire per gli altri facendo leva sui principi morali, approfittando di bontà d’animo, ingenuità, stati emozionali, poca lucidità mentale e altre motivazioni simili dei destinatari.
Si innesca inoltre, tra le persone coinvolte, un atteggiamento di contrasto e di irritazione nel caso vi sia un rifiuto a soddisfare la richiesta, che puo’ condurre a comportamenti volti ad accusare, sminuire e a danneggiare verbalmente e, nei casi estremi, anche con violenza coloro che ricusano l’ubbidienza.a favore del singolo o della collettività. ..
Chi vuole pubblicamente ottenere atti e azioni a favore di altri ne trae vantaggi con l’inganno e causando sofferenza, emarginazione.e calo dell’autostima individuale.
Fare il bene è un atto d’amore e porta gioia, è spontaneo perche’ è un dono, si attua silenziosamente, evita di apparire perchè si gratifica da solo e riempie di soddisfazione chi lo fa e chi lo riceve è un gesto fine a se stesso, senza legami e obblighi.
Quando un’opera di bene viene pretesa e, soprattutto, quando viene reclamata, a gran voce, nasconde sempre interessi e legami sommersi, che hanno lo scopo di obbligare una persona a fare qualcosa che va contro la libertà di essere se stessa, una tale domanda è una forma di violenza e di egoismo.
Ricordo e rimando a un mio precedente articolo per quanto riguarda la sottile differenza tra amore ed egoismo. Amore è un atto spontaneo, un dono che gratifica se stesso, porta gioia e libertà. Egoismo è pretendere da altri quello che si può tranquillamente fare da soli, ma si preferisce demandare ad altri, crea legami di dipendenza e di interesse (Wilma)