LUNA NUOVA 25.6.2025 h. italiane 12,33 sotto il SEGNO ZODIACALE DEL CANCRO

 

Caratteristiche generali

INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO e DEGLI ASPETTI

E’ la Luna nuova in Cancro subito dopo il Solstizio d’estate e già questo è pieno di simbologia: Finisce una stagione e inizia un’altra. Si raccolgono i frutti di un ciclo e si piantano i semi per quello successivo.
La luce ha raggiunto il suo culmine e tutto risplende, ma è già iniziato il periodo della sua diminuizione.
La disposizione dei pianeti nel grafico celeste indica che è arrivato il momento di agire, anche se questo comporta un rilascio eccessivo di emozioni.
La Luna esprime i bisogni e, con la sua posizione nel Cancro, tocca in particolare gli affetti, la famiglia, la casa e, a livello collettivo, le nazioni, la patria.
Il bisogno primario di questa Luna è quello di prendere consapevolezza di chi si è veramente, quale essenza si ha e quali condizionamenti,  schemi, situazioni, causati dall’azione familiare-affettiva-tradizionale-culturale-sociale, hanno modellato, fin dalla nascita, l’individuo e la sua personalità. L’azione di Giove espande la necessità di essere se stessi e di soddifare i propri bisogni espressi dalla Luna, al fine di risplendere nella gioia alla luce del Sole.
Emerge il bisogno di proteggere e difendere i propri spazi attraverso un difficile lavoro interiore, su se stessi, che comporta una esplosione di emozioni e sentimenti racchiusi fin dall’infanzia all’interno di se stessi e che hanno modellato e manipolato la personalità: Ricordi, a volte, voluamente nascosti e dimenticati nel subconscio, perchè difficili da accettare e dolorosi da affrontare, ma che ora devono essere portati alla luce, risolt e fatti fluire via, come Saturno, il grande potatore, richiede, per allontanare false immagini e illusioni ed elevarsi con Nettuno.
Saturno e Nettuno congiunti in Ariete hanno già iniziato un nuovo percorso, ma per procedere, la struttura del viaggiatore deve essere leggera e forte, libera da ogni peso e dalle ferite che continuano a sanguinare e a diminuire l’autostima e la fiducia in se stessi.
Va rivista, sull’impulso di Mercurio quadrato a Chirone, la comunicazione , le parole che fin dall’infanzia sono state rivolte e in qualche modo hanno avuto ripercussioni a livello mentale e nervoso , procurando irritazione, rabbia, sofferenza.
Lilith in scorpione e in trigono con la Luna e il Sole  chiede la liberazione da quei traumi passati che sono stati vissuti e che hanno alterato e modellato un’immagine diversa da quello che veramente si  è.
Marte in Vergine stimola il coraggio e l’autodisciplina per esaminare e ordinare il nostro quotidiano, l’aspetto lavorativo, la salute, il denaro, il possesso  ed eliminare abitudini e schemi che stanno codizionando la realtà facendo vivere male
La quadratura di Marte in Vergine con Urano in Toro, sollecita una risoluzione immediata, che potrebbe arrivare improvvisamente e avere effetti esplosivi d tutte queste angolazioni vetuste,  ripetitive , che impongono  comportamenti in contrasto con quello che veramente si è e si vuole essere.
Plutone in Aquario stimola una ribellione a quello che impedisce di essere liberi e di brillare, favorisce insieme a Venere, che interagisce con Mercurio e il Nodo nord , la creazione di una realtà basata su alte vibrazioni di amore, bellezza, pace., eliminando tutto quello che la mente rifiuta, avendo efetti negativi sul sistema nervoso e sulla sensazone di benessere. Apre all’interazione e alla solidarietà tra individui consapevoli e risvegliati  che hanno alzato le proprie vibrazioni energetiche . .

IN SINTESI

Questa Luna nuova ha la necessità di iniziare un nuovo ciclo concentrandosi su se stessi e la propri essenza, soprattutto nel’ambito degli afffetti, della famiglia, della casa, delimitando confini e proteggendo i propri spazi . Forti sono le emozioni e l’impulso all’azione.per creare una realtà stabile e duratura all’insegna della libertà, del benessere, della bellezza e dell’amore.
Improvvise e inaspettate azioni potrebbero innescare una esplosione di azioni ed emozioni difficili da gestire, ma necessarie per una svolta migliorativa e radicale.

CONSIGLIO

Evitare di agire sotto la spinta degli eventi e dell’emotività che offusca la mente.
Per trovare lucidità ossigernare la mente : Fermarsi prima di reagire e fare almento 3 respirazioni profonde. Queste portano ossigeno al cervello e fanno fluire via  offuscamento, rabbia, impulsività

 

PARTI DEL CORPO MAGGIORMENTE INFLUENZATE: stomaco, seno, ventre, pancreas,  pleura, sterno, sistema linfatico ed endocrino femminile,. Tutto quello che si fa per prendersi cura di queste parti ha un effetto maggiore che in altri periodi. Evitare le operazioni chirurgiche in generale e soprattutto sulle succitate parti.

PIANTE DI RIFERIMENTO:malva,  iperico, lavanda, verbena, camomilla, giglio,  vite,  salice, acacia, frassino:
CRISTALLI PORTAFORTUNA  perla, agata blu,:zaffiro, occhio di gatto, adularia o pietra di luna.
FIORI DI BACH: Clematis, Mimulus, Cerato, Honey sucle, Chicory, Aspen, Red Chestnut .
ANIMALE GUIDA:  granchio, topo, ibis, cane, picchio
COLORE  bianco argento,,blu
METALLO : argento
NUMERO:: 2   7
GIORNO: Lunedi

 

ANALISI NUMEROLOGICA

25.6.2025 = 7+6+9= 22/4

Il numero 4 indica le fondamenta, la stabilità. per realizzare una costruzione duratura nel tempo. E’ rappresentato dal quadrato, figura che delimita lo spazio, crea ordine e confini, è la materializzazione dell’energia creatrice. Indica anche la Croce e da’ l’orientamento: alto, basso, davanti, dietro; i  4 punti cardinali: nord, sud, est, ovest. Un ipotetico collegamento tra il cielo e la terra sul piano dell’orizzonte. Simboleggia Gesu Cristo, la divinità incarnata nel materiale. Simbologia che trova la corrispondenza interpretativa nel costruire un nuovo percorso di vita ancorato su basi solide stabili per congiungere la Terra al Cielo per elevare la materia verso lo spirituale e il divino .

Nei Tarocchi
il 4 è la carta dell’Imperatore che rappresenta la stabilità.l’ordine, la fiducia in se stesso,  la capacità di governare se stessi e gli altri e di creare e concretizzare con impegno e determinazione progetti vantaggiosi per tutta la collettività

 

– SOLSTIZIO D’ESTATE –
Anche detto “Notte di mezza estate”. Il termine solstizio deriva dal latino “Solis statio” e vuol dire fermata del sole. È associato al mistero, alla magia, al simbolismo e legato a storie e leggende, Celebrato fin dall’antichità da tutti i popoli della terra.
È il giorno più lungo dell’anno, nel quale l’astro raggiunge la massima distanza dall’Equatore e la luce trionfa sulle tenebre, ma già si preannuncia l’avvento dell’oscurità. Il sole, simbolo della vita e della positività, associato alle divinità positive, ha raggiunto il suo culmine e si prepara a calare.Il fuoco solare e la sua luce si contrappongono all’oscurità, regno degli spiriti malvagi. È giunta l’ora per l’individuo di far tramontare il proprio ego liberare le forze oscure nascoste dentro di se, di purificarsi e di prepararsi alla diminuzione del potere dell’energia solare per scrutare dentro se stesso alla ricerca della propria vera essenza . La natura è in pieno rigoglio e si appresta a dare i suoi frutti, è il momento di celebrare la fertilità della terra. Forse il luogo che più è legato alla festa è il tempio dei Druidi di Stonehenge in Gran Bretagna. Numerosi sono i rituali e le usanze che celebrano in tutte le parti del mondo questo giorno. Si canta, si danza, si balla, si medita, all’aperto e alla luce del fuoco dei falò per tutta la notte. Molti sono gli altari innalzati per le celebrazioni ornati di fiori tra i quali prevalgono quelli del colore giallo, la tinta tipica dell’estate. L’erba per eccellenza che si associa a questa festa è l’iperico o erba di san Giovanni. Secondo la tradizione questa pianta che racchiude in se le energie solari, vitali, protettive e risanatrici si raccoglie in occasione del solstizio d’estate per allontanare i demoni e gli spiriti dell’oscurità.
L’iperico ha vibrazioni energetiche che interagiscono con tutto l’organismo a livello fisico-mentale-spirituale, attiva le forze materiali e spirituali che portano alla guarigione fisica e, a livello interiore profondo, sostengono e infondono coraggio all’individuo per affrontare con audacia le lotte quotidiane. Cura e lenisce il dolore delle ferite e rigenera i tessuti, sia in senso fisico, che psichico –emozionale. (unica avvertenza essendo una pianta fotosensibile se si usa sulla pelle o si assume evitare di esporsi al sole, interferisce anche con alcuni medicinali di sintesi per cui consultare sempre un medico o un esperto se si intende assumerla)
Insieme all’iperico anche la lavanda, la camomilla e la Verbena sono associate alla festa e tradizionalmente vengono messe in sacchetti di stoffa dentro ai quali vanno chiusi idealmente pensieri negativi,dolori, problemi, preoccupazioni per allontanarli da se stessi.
L’animale che tradizionalmente simboleggia l’estate è il topo. (Wilma)

AGRIFOGLIO . ILEX AQUIFOLIUM detto anche Alloro Spinoso e Pungitopo maggiore

Il nome deriva da “acrifolium” un termine latino composto da “acer” che vuol dire acuminato e “folium” che significa foglia con riferimento alle foglie pungenti della pianta
Il nome di Pungitopo maggiore deriva dal fatto che, anticamente, per conservare i cibi e preservarli dai topi, gli alimenti si avvolgevano con le foglie spinose di agrifoglio, le cui spine si credeva che impedissero ai topi di mangiarli.
E’ un arbusto sempreverde, a forma di piramide che cresce nei boschi di latifoglie tipici delle regioni a clima oceanico , puo’ raggiungere i 10 metri di altezza e anche di piu’. In Italia si trova sulle montagne di media altitudine soprattutto nelle zone centrali, meridionali e nelle isole.
Ha la corteccia liscia e grigiastra le foglie verdi scuro e lucenti. Ogni pianta ha diverse foglie dalla caratteristica forma ovale, quelle alla base hanno spine lunghe e acuminate, a mano a mano che si sale verso la cima le spine diminuiscono, fino a sparire del tutto. Sembra che questa conformazione fogliare dipenda da una autodifesa che la pianta attua nei confronti degli animali.
Ha fiori bianco-rosati a grappolo. I frutti sono costituiti dalle bacche polpose, rosso vivo, una vera ghiottoneria per gli uccelli, ma velenose per l’uomo per la presenza di glucosidi tossici che possono causare gravi intossicazioni con danni all’apparato gastro-intestinale, ai reni, al cuore e al sistema nervoso. Ingerire una ventina di bacche puo’ causare anche la morte.
Le foglie hanno proprieta’ diuretiche, lassative, febbrifughe, tuttavia per i motivi suddetti ne viene sconsigliato l’uso.
I fiori dell’agrifoglio sono la base di uno dei fiori di Bach, quello con il nome Holly, rimedio per coloro che provano sentimenti di odio, gelosia, invidia, desiderio di vendetta che possono anche sfociare in profonda collera.
ENERGETICAMENTE è una pianta sacra a Marte, le spine acuminate sono il simbolo dell’aggressività del dio che viene usata per proteggere da ogni forma di minaccia, di negatività e di malvagità.
La pianta era ritenuta magica fin dall’antichità, era simbolo di immortalità per la sua caratteristica di essere un sempreverde. Era utilizzata per i riti da diversi popoli tra cui Egiziani, Celti, Greci e Romani. Un tempo l’acqua ricavata dall’infuso di foglie di agrifoglio veniva spruzzata sui neonati per proteggerli e infondere loro l’energia vitale; i fiori e le foglie venivano messi tra i capelli durante le feste come buon auspicio. Per augurare fortuna e scacciare gli spiriti malvagi l’agrifoglio veniva appeso davanti alle porte delle case e all’interno delle abitazioni. Rametti di agrifoglio venivano donati alla persona amata.

Tante sono le leggende e i miti legati a questa pianta il suo significato legato all’immortalità, all’inverno, alla prosperità, alla vitalità, lo ha accomunato nel passato alle celebrazioni del solstizio d’inverno, tra cui Yule, la festa celtica, e i Saturnali romani, tutte hanno in comune la celebrazione della rinascita del Sole, dal ritorno della luce e del calore dopo il buio e il gelo dell’inverno.
Da queste ricorrenze pagane deriva l’uso dell’agrifoglio in occasione del Natale cristiano. Nelle foglie dell’agrifoglio infatti i cristiani vedono la corona di spine di Cristo, nelle bacche rosse il suo sangue e nei fiori bianchi la purezza della Madonna.
L’agrifoglio è cosi diventato una delle più usate piante natalizie per gli addobbi, le decorazioni e per gli auguri di prosperità e fortuna per il nuovo anno. (Wilma)