CREI LA TUA REALTA’, REALIZZANDO QUELLO CHE PENSI, IMMAGINI, ESPRIMI CON PAROLE E GESTI

Ricorda: TU REALIZZI QUELLO CHE PENSI, IMMAGINI, ESPRIMI CON PAROLE E GESTI .
E’ per questo che chi, conosce l’utilizzo dell’energia, e vuole approfittarsi di te e servirsi di te ti preannuncia i suoi intenti, onde farteli visualizzare e destare sensazioni ed emozioni. .
In questo modo tu poni la tua attenzione su quello che l’altro desidera, preoccupandoti e dandogli potere..
Cosi facendo eviti di concentrare l’attenzione su quello che tu vuoi veramente.
Tu, proprio tu, dai forza, potere al desiderio di un altro e concorri a realizzare quello che l’altro vuole e che spesso ti fa soffrire.
Da oggi fai attenzione a quello che vedi, che senti, che ti preoccupa; stacca dalla tua attenzione, tutto quello che ti turba. Poni anche nelle circostanze avverse la tua concentrazione nella ricerca del positivo.

La natura umana per un atavico impulso di sopravvivenza,  è portata a pensare per prevenire e difendersi dai pericoli, daltronde per il cavernicolo era di vitale importanza avere un tale atteggiamento, i tempi sono cambiati, gli individui e le situazioni si sono evolute; muta l’interpretazione degli eventi cercando sempre il lato positivo che ti aiuta a conoscere e a imparare da esperienze nuove, anche avverse, affinche tu possa crescere ed evolvere .
I pensieri, gli stati d’animo, le emozioni si fanno fluire via solo sostituiendoli con altri, quindi focalizzati su quello che vuoi e ti fa stare bene e vivi come se già lo stessi vivendo.
Non dubitare mai di quale realtà vuoi. L’universo è in ascolto, ma non distingue tra male e bene, si limita a realizzare quello che gli fai percepire: preoccupazione o gioia, ansia o sicurezza, tristezza o felicità . A te la scelta di quale realtà vuoi creare (Wilma)

IL NUTRIMENTO

Per mantenerci in salute rafforzando l’apparato immunitario, che ci difende da squilibri e malattie, molto importante è il nutrimento.
Ogni creatura è un essere di energia, racchiuso in un involucro materiale, e come tale per vivere ha necessità di un continuo apporto di energia di qualità e in giusta quantità per compensare e rinnovare le perdite, cosi come un auto ha bisogno di un apporto costante di carburante per poter circolare.
Troppo carburante e di scarsa qualità provoca alterazioni nel funzionamento della macchina.
Negli esseri viventi l’energia è data oltre che dal cibo anche da tutto il vissuto, dalla visione soggettiva della realta’ e dalla sua interpretazione.
E’ stato recentemente dimostrato scientificamente che oltre al cibo altri fattori concorrono al rifornimento dell’energia: emozioni, sentimenti, pensieri, visioni, interpretazioni, stati d’animo, attività quotidiane, sociali, lavorative, ricreative ecc.. hanno ripercussione sul mantenimento e la qualità dei livelli di energia.
Ogni essere, microcosmo, è parte integrante dell’Universo, macrocosmo, ed è costituito dalla stessa energia divina creatrice che lo ha generato, e come tale vibra e interagisce all’interno di se e fuori di se’ con effetti che portano all’equilibrio e al benessere o allo squilibrio e alla malattia.
Il nostro cervello, simile a un compiuter regola tutto l’organismo tramite impulsi elettrici piu’ o meno intensi nelle 24 ore, inviando e ricevendo segnali dal sistema nervoso, dai quali si originano processi chimico ormonali, in uscita e in entrata, che determinano la presenza o meno di sintonia, mente-corpo-spirito.

Equilibrio ed armonia portano benessere, guarigione, salute, gioia, amore e realizzazione di una realtà soddisfacente, mentre gli squilibri a seconda della loro intensità, sono causa di sofferenza, malesseri, malattie e nei casi estremi morte e comportano una esistenza di difficoltà, ostacoli e sacrifici.
Questo fa comprendere come è importante il nutrimento in ogni suo aspetto e come ogni elemento sia connesso con gli altri.

Ippocrate, il padre della medicina affermava:” Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo”.  Dal momento che gli alimenti devono apportare energia, per la vita, al corpo è bene che siano di qualità e in giusta dose. Al proposito Paracelso diceva:” Tutto è veleno, e nulla esiste senza veleno. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto” per significare di evitare gli eccessi.
Tenendo conto che gli alimenti interagiscono e sono plasmati dall’ambiente e dalle condizioni in cui sono cresciuti è bene scegliere in modo oculato quello che si mangia; prodotti piu’ naturali possibili, del luogo e della stagione, coltivati e allevati in assenza di stress e sofferenza. Tale scelta perché gli esseri, come creature vegetali o animali assorbono squilibri,stress e tossine presenti durante la loro crescita e li trasmettono a chi se ne ciba, allo stesso modo adattandosi all’ambiente si rafforzano e sviluppano meccanismi di autodifesa, per quel luogo e in quelle condizioni,  che il consumatore acquisisce attraverso l’ingestione aumentando le proprie difese.  .
Anche il metodo di preparazione è importante, onde evitare di distruggere i principi nutrivi contenuti o di alterarli con aggiunte di ingredienti tossici, di cibi spazzatura, cioè di quegli alimenti che sono stati privati di tutti i loro valori nutritivi e addizionati con conservanti, coloranti, esaltatori di sapore e quanto altro possa servire per renderli piu’ appetibili, onde creare consumo, dipendenze con effetti squilibranti a medio e lungo termine per il consumatore.
Nell’assumere alimenti va considerata anche la loro valenza soggettiva e sociale, intendendo per queste voci tutto quello che ha a che fare con il percepito, il vissuto, la visione, i condizionamenti, l’interpretazione e la elaborazione del soggetto che ne fa uso.
Essendo il cibo la prima fonte di sopravvivenza, sicurezza, piacere e amore del neonato, l’uomo crescendo ne mantiene a livello inconscio il significato e ogni volta che si trova in circostanze di paura, ansia, insicurezza, solitudine, emarginazione, mancanza di amore, insoddisfazione, frustrazione e stress cerca di compensare alimentandosi gli squilibri che lo attanagliano. A tutti sicuramente è capitato in un momento difficile e stressante di aprire il frigorifero e abbuffarsi di tutto quello che gli capita sottomano, oppure di compensare con la “dolcezza” di torte, gelati, prodotti da forno e dolciumi in generale, la frustrazione lo stress e la mancanza di amore. Spesso i problemi di peso, di obesità, diabete e squilibri alimentari derivano dall’umore e dalla condizione psichica di una persona. Diete, movimento, massaggi, pillole, dimagranti, beveroni e terapie varie, sono solo palliativi temporanei e diventano inefficaci se non si va alla radice del problema e non si risolve la causa che lo ha generato, facendo fluire via i rallentamenti e i blocchi che intralciano lo scorrimento dell’energia. Troppe volte eventi improvvisi, frustrazioni, stress continuati nel tempo dovuti al bisogno di comprensione, amore, di bassa autostima, insoddisfazione, ansia, paura, si ripercuotono sulla nutrizione. Quando si avvertono i primi sintomi sarebbe opportuno fermarsi e rivedere il proprio vissuto fino al momento della crisi per cercare di capire che cosa ha alterato l’equilibrio interno e cambiare quella situazione che lo ha generato.
Il perdurare e l’aggravarsi di situazioni stressanti comporta necessariamente un indebolimento fisico-psichico che si ripercuote sull’apparato immunitario indebolendolo.
Ippocrate diceva che il cibo deve essere la medicina perche’ all’interno di ogni alimento, soprattutto vegetale, vi sono dei principi che interagendo in sinergia tra di loro apportano benefici, prevengono e cooperano nella guarigione delle malattie. Una continua attenzione a ciò che mangiamo e alla loro composizione ci aiuta a rafforzare l’apparato immunitario e a stare in salute. La conoscenza degli ingredienti e i loro effetti ci possono aiutare a star bene.

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Per esempio se vogliamo un prodotto che sia antiinfiammatorio, antivirale, antibatterico, potenzi la circolazione sanguigna e in particolare il microcircolo, prevenga aterosclerosi, alzheimer, diabete, osteoporosi e sia antiossidante e contro i radicali liberi , l’invecchiamento cellulare coadiuvi nella prevenzione del cancro e tanto altro ancora sicuramente la scelta deve cadere su un vegetale ricco di flavonoidi come per esempio: spinaci, Kiwi, mirtilli, the verde, cioccolato amaro, lattuga, broccoli, cavoli, pomodori ecc… Il cibo naturale ha il vantaggio di essere solitamente senza conseguenze in quanto all’interno del vegetale vi è una sinergia di componenti che cooperano tra di loro per potenziare gli effetti benefici e annullare quelli negativi, cosa che non avviene nei medicinali. Ciò succede in quanto solitamente nel farmaco si isola solo un principio atto a curare un determinato sintomo, senza eliminare gli effetti collaterali conseguenti ,perché manca la sinergia rappresentata dal tutto che esiste in un organismo vegetale . Teniamo a mente che il cibo contribuisce a prevenire e a collaborare per risolvere un malessere, senza nulla togliere alla validità sia del parere medico, che del farmaco, spesso risolutivi e salvavita in fase acuta ai quali è doveroso e necessario rivolgersi in caso di patologie.
Parlando di Nutrizione va inoltre considerato la filosofia e lo stile di vita adottato è in correlazione con il benessere, in quanto, riposare bene, fare movimento, meditare, provare sentimenti di soddisfazione e di gioia innesca tutta una serie di segnali positivi al cervello che vengono recepiti favorevolmente e inviati a tutto l’organismo. Nutrirsi di basse vibrazioni derivate dall’irritazione, dalla rabbia, dal rancore, dall’egoismo, dall’odio, innesca tutto un sentire distorto che viene tradotto dal cervello e dal sistema nervoso in imput che indeboliscono il sistema immunitario e l’organismo creando il terreno favorevole ai malesseri e alla sofferenza. I moderni studi hanno scientificamente dimostrato che essere arrabbiati, tristi, cibarsi di zucchero, cibi spazzatura, per esempio, annulla per qualche tempo l’efficienza del sistema immunitario, la cui durata è riferita all’intensita’ e alla lunghezza dello stress generato. Noi siamo gli artefici della nostra realtà, e la qualità di quello che ci nutre contribuisce alla creazione del nostro benessere, fondamentale al proposito è essere consapevoli e responsabili delle scelte che facciamo perché tutto quello che ci accade, è in qualche modo stato innescato da noi stessi che abbiamo permesso si verificasse. Prendiamo la nostra vita nelle nostre mani, assumiamoci le nostre respondabilità ed evitiamo di scaricare le colpe che derivano dalle nostre scelte su altri o altro. Tutto è energia, noi stessi siamo energia e vibriamo dentro e fuori di noi emettendo onde elettromagnetiche che interagiscono dentro e fuori di noi condizionandosi a vicenda. Fino ad oggi si è considerato l’individuo e l’ambiente a compartimenti stagni, ma tale visione è sbagliata. Fattori biologici, psicologici, sociali si integrano e concorrono a generare equilibri e squilibri, che sono alla base del benessere o della sofferenza. modificando cellule, tessuti, umori, sensazioni, realtà e vissuto. Riguardo al cibo, per esempio, smettiamo di considerare i problemi alimentari e l’obesità come un mero sbilanciamento calorico, senza riflettere sugli aspetti cognitivi, comportamentali e psichici che l’obesità e i problemi alimentari portano con se. Diete, pillole, beveroni, aumentano la frustrazione con scarsi ed effimeri risultati, perchè il problema deve essere affrontato a 360 gradi e visto in un’ottica di cambiamento di uno stile e di una filosofia di vita che coinvolga ogni aspetto dell’individuo e delle sue interconnessioni con se stesso e l’ambiente in cui vive. Attraverso una lettura energetica dei sintomi, dei comportamenti, dei sogni, dei temi natali, del vissuto, si può riuscire ad aiutare l’individuo a conoscere e a prendere consapevolezza di se stesso, delle proprie capacità, delle proprie debolezze onde possa responsabilizzarsi e affrontare i propri squilibri, capirne le cause e farle fluire via migliorare se stesso, il proprio vissuto, e contribuire a creare una realtà piu’ soddisfacente e armonica. La guarigione è un processo che parte dall’interno di se stessi e si amplia e si avvale di scienze, tecnologie ed esperti che collaborano e agiscono in sinergia per risolvere i problemi. Nulla va scartato, nulla va dato per scontato, tutto serve per raggiungere l’obiettivo. (Wilma)

 

 

SEGNO ZODIACALE ARIETE

SEGNO ZODIACALE ARIETE

il periodo è compreso tra l’Equinozio di primavera e il 20/21 di aprile a seconda degli anni (è consigliabile vedere le effemeridi dell’anno interessato se si è nati al principio o alla fine  per capire se si appartiene al segno)
Elemento: FUOCO
Qualità: FISSO
Polarità: MASCHILE
Pianeta: Governatore: MARTE
Esaltazione: SOLE
Esilio: VENERE
Caduta: SATURNO
Segno opposto: BILANCIA
Colore preferito: ROSSO
Numero: UNO
Giorno propizio: MARTEDI’
Metallo: FERRO
Pietra: DIAMANTE, RUBINO
Pianta: ORTICA (bruciante e aggressiva come il dio della guerra, Marte) inoltre Aglio, cipolla, pepe,peperoncino, zenzero (anche queste piante aggressive e brucianti)
Parti del corpo: TESTA, CERVELLO, OCCHI
Tratti caratteristici positivi: ENERGICI, FORTI CORAGGIOSI, DECISI
Tratti caratteristici negativi: IMPULSIVI, VIOLENTI, AGGRESSIVI, DALLA COLLERA ESPLOSIVA
Simbolo: LA TESTA STILIZZATA DI UN ARIETE, UNA FONTANA TRABOCCANTE DI ENERGIA O LE SOPRACCIGLIA E IL NASO DI UN UOMO.
L’Ariete è il primo segno dello zodiaco e si trova all’inizio del ciclo vegetativo. E’ il regno di Marte. Si assiste con questo segno all’esplosivo risveglio della natura; piante e germogli escono alla luce del sole e si spingono con forza verso l’alto. Forza, coraggio, aggressività si attribuiscono quindi all’Ariete e a Marte e a tutte le creature che in qualche modo sono legate a loro.
Gli Ariete hanno una grande fiducia in se stessi, sono intraprendenti, fieri, coraggiosi, passionali, con un forte spirito di iniziativa e di audacia. Pieni di energia e di vitalità, sono sempre pronti all’azione e al movimento. Carichi di entusiasmo hanno lo spirito del capo e del pioniere. Impulsivi, istintivi, battaglieri si lanciano a capofitto nelle situazioni che li coinvolgono, purtroppo anche senza vedere oltre il proprio “naso”, per cui, facilmente, finiscono contro un muro e ne rimangono tramortiti… dopodiché si calmano. D’altronde è inutile avvertirli del pericolo, come i bambini sono egocentrici, sconsiderati, testardi e determinati a fare tutto a modo loro. Quando iniziano un’azione hanno fretta di concludere e non hanno la pazienza di perseverare, se non ottengono subito il risultato si stancano .Si deprimono abbastanza facilmente se i loro piani falliscono e tendono a incolpare gli altri dei propri errori. Si arrabbiano con facilità, la loro rabbia è improvvisa, violenta, esplosiva, ma dura lo spazio di un attimo perciò, per non cadere vittima delle loro ire, basta non dar loro corda e allontanarsi quanto necessita fino a quando sbolliscono. Hanno opinioni e sentimenti forti, ma poco tatto e sensibilità per capire gli stati d’animo degli altri. Solitamente sono sinceri e onesti in amore e in amicizia. Sanno essere fedeli e affettuosi, ma sono spesso possessivi e gelosi. Con forti attitudini al comando, riescono meglio nei lavori in proprio che come dipendenti o in società con altri. Se riescono a controllare i propri difetti raggiungono facilmente il successo.
Riguardo alla salute i loro punti deboli sono la testa e gli occhi. Vanno soggetti a mal di testa, infiammazioni e disturbi visivi.
I segni con i quali vanno maggiormente d’accordo sono: leone, sagittario, gemelli, acquario. Poca tolleranza con cancro e capricorno.
ALCUNI ARIETI FAMOSI: Mina, Vincent Van Gogh,Johann Sebastian Bach,   Simona Ventura, Marlon Brando ,Alda Merini, Ayrton Senna, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Dario Fo, Elton John,  Leonardo da Vinci, Raffaello Sanzio,  Emile Zola, Liala, Steven Mac. Queen. Lady Gaga, Charlie Chaplin, Lilli Gruber, Hadolf Hitler.

Nota: Queste sono in linea di massima le caratteristiche generali del segno zodiacale. Dal momento che ogni persona è un individuo unico può succedere che  vi sia poca o nulla corrispondenza tra le caratteristiche generali e quelle individuali.

Le stelle con le loro vibrazioni energetiche influenzano e interagiscono con il soggetto al momento della nascita originando potenzialità, ma sta alla persona attuarle e sfruttarle a proprio vantaggio e poi verificare se il tutto era attendibile… Nelle stelle non vi sono certezze ma inclinazioni.

il destino dà le carte, ma è il bravo giocatore che riesce a utilizzarle nel modo migliore, alle volte carte vincenti, in mano a gente mediocre non portano nessun vantaggio, mentre carte poco favorevoli in mano a un abile individuo possono portare alla vittoria.

Conoscere il proprio tema di nascita è molto importante perché si comprende meglio se stessi, lavorando con impegno su se stessi si può prendere consapevolezza del proprio profondo e si  possono ottimizzare le proprie capacità e trasformare le debolezze in punti di forza. Si può fare di se stessi la persona ideale che sogniamo di essere, libera da ogni schematismo, svincolata da ogni condizionamento, per accettarsi, rispettarsi, amarsi come individuo unico, irripetibile e per questo eccezionale, per migliorare la propria vita e sentirsi soddisfatti e in armonia con se stessi e il mondo circostante.

                                                  

 

(Wilma)