CIBO: ENERGIA E NUTRIMENTO FISICO-PSICO-SPIRITUALE

A cosa serve la nutrizione? A ricaricare l’energia utilizzata per vivere. Un po’ come succede all’auto con la benzina.
Come per l’auto tutte le parti che compongono l’uomo: corpo -mente – spirito per poter funzionare hanno bisogno di energia. A un carburante di qualità corrispondono ottime prestazioni. Una energia scadente porta squilibri e tossine di difficile smaltimento.
In linea di massima l’energia che utilizziamo per il nostro corpo proviene dal sole, ma, a parte una minuscola minoranza, che puo’ vivere senza mangiare, gli uomini non la sanno assimilare.
Come il corpo assimila l’energia necessaria per il funzionamento? Le piante, con la sintesi clorofilliana trasformano l’energia solare in energia utilizzabile dall’uomo. I vegetali sono il primo livello di energia che offre un prodotto di qualità, semplice, che viene elaborato dal corpo umano con produzione, attraverso il metabolismo, di tossine, prodotti di scarto e anidride carbonica, simile a una stufa che brucia legna per scaldare. I residui sono facilmente eliminabili essendo autoprodotti. Inoltre i vegetali sono ricchi di principi nutritivi, acqua e di fibre, per cui danno la sensazione di sazietà introducendo poche calorie e apportano all’organismo le sostanze necessarie alla vita.
Le carni, il pesce, gli alimenti di origine animale hanno invece una minore e differente qualità di energia. Carburante di seconda mano: le carni degli erbivori; di terza mano: quelle dei carnivori che si cibano di erbivori. Quindi è una energia di minore qualità e di difficile o nullo smaltimento, come residuo del metabolismo di un altro essere, che il corpo umano non conosce e non sa come gestire, salvo immagazzinare le scorie in organi e tessuti, che, con il tempo, originano squilibri e conseguentemente malattie.
Un altro fattore negativo è rappresentato dal fatto che, l’energia che viene introdotta con le carni, è energia già parzialmente trasformata e utilizzata da un organismo diverso da quello umano. Questo comporta: oltre alla produzione di scorie e tossine, come menzionato sopra, l’impigrimento e poi la scomparsa per il corpo umano del processo di trasformazione dell’energia, dal momento che l’organismo trova energia già pronta, subito utilizzabile, elaborata dall’animale di cui si assumono le carni. Ne consegue una dipendenza, che provoca una ulteriore intossicazione e richiesta sempre maggiore di carne, smaltita velocemente perché, come si è appena visto, già elaborata e pronta e subito utilizzabile, con l’aumento piu’ spesso della sensazione di fame, di richiesta di cibo e ovviamente di tossine.
Energia dei “Cibi spazzatura”
Un’ultima categoria, da considerare a parte, sono i cibi “spazzatura” che necessitano di una trattazione singola, vista la mole e le considerazioni da fare. Questi alimenti, hanno una energia quasi nulla e molto scadente, sono ricchi di tossine, intossicano intestino, tessuti e organi e creano dipendenza, spesso assimilabile a quella delle droghe e, come queste ultime, tolgono tra l’altro, lucidità al cervello. Questi alimenti derivano solitamente da elaborazioni lunghe, processi chimici, sono ricchi di esaltatori di sapore, naturali e chimici: sale, zucchero, conservanti, coloranti ecc…per attrarre attenzione, gusto, e piacere del consumatore. Spesso sono precotti, liofilizzati o surgelati per essere velocemente utilizzati, sia per uso privato, per fast food e per certi tipi di locali dall’alimentazione scadente. La maggior parte di questi cibi e anche di bevande, sono altamente calorici, anche con piccole quantità, non saziano, ma, anzi, provocano una continua voglia di consumarli, con squilibri sempre maggiori in proporzione agli eccessi assunti. Obesità, diabete, disturbi cardiovascolari e altre patologie importanti spesso si originano con questo tipo di alimentazione.
Energia e sue vibrazioni
Altra considerazione da fare, quando si parla di nutrizione, deriva dal fatto che come esseri di energia tutte le creature: vegetali, animali, uomo, e paradossalmente pure le cose, i luoghi, i sassi, e, anche tutto cio’ che viene creato dall’uomo, come: i prodotti chimici, gli alimenti ecc.. hanno vibrazioni energetiche che interagiscono all’interno degli organismi e con l’ambiente; l’intensità di tali vibrazioni è in grado di modificare sia le cellule, sia la fisiologia sia la genetica compreso il DNA, , sia i comportamenti, sia la psiche, l’umore, i pensieri, i sentimenti e le emozioni . Per esempio è risaputo che una alimentazione basata sulla carne aumenta, rispetto a una basata sui vegetali, il nervosismo, la capacità di reazione e la violenza di chi la assume. Quindi, quando si parla di mangiare, bisogna anche considerare la qualità di vita, naturale, serena, equilibrata oppure stressata, frustrata, piena di rabbia e di squilibri, e anche il modo e i mezzi usati per la produzione, sia del “cibo” sia del suo consumatore, dal momento che l’energia assume le connotazioni del vissuto e le trasmette, attraverso le sue vibrazioni, con l’assunzione dell’alimento che la contiene. E qui si apre un paragrafo infinito sugli allevamenti, sulle coltivazioni, sul modo, gli intenti e lo spirito di cucinare e via dicendo, che non sono oggetto di questa trattazione, ma vengono citati come imput per eventuali altri approfondimenti.
Valenza psico-socio-affettiva del cibo Ancora il nutrimento per l’essere umano ha una valenza psico-socio- affettiva . Il latte materno come cibo, ma anche come prima fonte di sopravvivenza, di sostentamento, amore, sicurezza, soddisfazione, gratificazione del neonato è di una importanza fondamentale per l’esistenza dell’individuo e per tutta la sua vita. Nei momenti di stress e di maggiore frustrazione, emarginazione ecc… la persona tende a colmare gli squilibri utilizzando cibo. Se poi aggiungiamo i condizionamenti subiti in fase di crescita per tradizione, cultura, ecc.. che spingono il bambino a cibarsi oltre misura, dal momento che, secondo le credenze popolari, legate ai periodi di carestia, di guerra e di calamità in generale, “grasso” è sinonimo di stare bene, e cibo è un surrogato compensativo dell’amore malamente o per nulla corrisposto, concludiamo il quadro di come il cibo possa essere fonte di squilibrio. Emozioni, pensieri , eventi e tutto il vissuto è legato in qualche modo al cibo e condiziona chi lo assume, in questo modo si comprende quanto articolata e importante sia la nutrizione per una persona.
Necessità di alimentazione equilibrata Obesità, malesseri, malattie possono essere superati con l’aiuto di una equilibrata alimentazione. Ci sono persone obese che non riescono a dimagrire, anche seguendo infinite diete, perché il sovrappeso è legato oltre che al cibo, ad altre cause stressanti ed emozionali, risolte le quali si superano anche i problemi inerenti al peso. Se una persona è equilibrata e si alimenta in modo naturale e armonico puo’ mangiare a sazietà senza aumentare di un solo grammo, se la qualità del mangiare è buona, il cibo non ha bisogno di essere integrato e mantiene in perfetta forma tutto l’organismo, rafforzandone anche le difese immunitarie. I recenti studi scientifici, che hanno dimostrato la correlazione tra intestino, chiamato il secondo cervello, e cervello hanno messo in luce quanto sia importante mantenere la salute di entrambi per avere una mente lucida e attiva a tutte le età. (Wilma)

Luna calante, energia, influssi e opportunità per ritrovare il peso forma e disintossicarsi

Si ha la luna calante quando il nostro satellite va diminuendo la visibilità: dalla pienezza della luminosità del plenilunio all’oscurità del Novilunio. In questo periodo gli influssi lunari interagendo con gli organismi tendono a seccare, eliminare i liquidi e con essi le tossine, disintossicando e purificando. E’ quindi il momento opportuno per pensare a se stessi e al proprio fisico, se non si è soddisfatti del proprio aspetto e della propria forma.
In questo periodo il corpo tende ad asciugarsi e a eliminare i gonfiori e l’acqua in eccesso favorendo la diminuzione della cellulite e la perdita di peso. Inoltre le vibrazioni energetiche lunari rafforzano e favoriscono attività volte al dispendio di energia, ragione per cui si tollera bene e senza ingrassare anche qualche piccolo eccesso alimentare che il metabolismo smaltisce più facilmente. Vi sono alcune piante che favoriscono la disintossicazione e la depurazione che consumate possono aiutare a stare meglio. Per esempio una tisana di ortica dalle 15 alle 19 aiuta a disintossicare e rimineralizzare l’organismo di chi la assume. Cerchiamo di capire il perchè di questo orario: dalle 15 alle 19. Anche qua ritroviamo l’energia lunare e i suoi influssi. Infatti durante la giornata la luna, con le sue vibrazioni energetiche, ogni due ore interagisce e sollecita a lavorare a pieno ritmo una parte del corpo in particolare, dalle 15 alle 17 è la vescica che lavora a pieno ritmo e dalle 17 alle 19 i reni, ragione per cui la disintossicazione e l’eliminazione delle tossine viene favorita e agevolata. Alcune altre piante che possono aiutare la disintossicazione sono per esempio: il tarassaco, il carciofo, la curcuma, il cardo mariano, la betulla, la bardana, il boldo, la fumaria, la cicoria, il radicchio, la fragola, la ciliegia, la prugna ecc.. Onde evitare spiacevoli inconvenienti è necessario ricordare che “naturale” non vuol dire “innocuo” per cui un eventuale consumo, soprattutto se mirato, va valutato con un esperto che tenga in considerazione le condizioni individuali. Ecco un semplice esempio che può rendere l’idea di come sia conveniente fare attenzione a quello che mangiamo: la fragola è un frutto con principi depurativi, matura appositamente alla fine della primavera per aiutare il corpo a liberarsi delle tossine accumulate in inverno e prepararsi ad affrontare, senza appesantimenti, il caldo estivo, tuttavia se una persona è allergica, non deve consumarla in quanto può avere serie conseguenze, è essenziale, inoltre, consumare il frutto nel luogo e al momento della maturazione, perché i suoi principi sono messi a disposizione dalla natura proprio quando servono, nel caso del frutto in esame: in primavera. Consumare la fragola in un’altra stagione, quando non necessita una disintossicazione, non ha senso e può avere effetti indesiderati come l’insorgenza di intolleranze o allergie. La primavera è la stagione migliore per disintossicare l’organismo e per preparare il corpo per l’avvento dell’estate, infatti affrontare il caldo con un fisico appesantito e pieno di tossine potrebbe essere causa di squilibri. Non solo la luna e le piante ci possono aiutare con le loro interazioni energetiche ma anche pietre, luoghi che abbiano vibrazioni tali da sollecitare il nostro corpo con la loro energia.
Al proposito la “pietra di luna” ha influssi che favoriscono la perdita di peso senza diete, solo cambiando e riprogrammando le abitudini alimentari con l’utilizzo di cibi più naturali e più sani, operando anche sulle quantità introdotte ed evitando gli eccessi. Per agevolare l’interazione energetica tra il minerale e l’organismo vi sono degli accorgimenti da seguire. Nel momento in cui la fame si fa sentire e aumenta il bisogno di mangiare, si dice che è sufficiente prendere la pietra in mano e fare dei respiri profondi visualizzando qualcosa di positivo che allontana il desiderio di mangiare. La visualizzazione è utile anche per definire e raggiungere l’immagine ideale a cui si aspira, tenendo in mano la pietra di luna.
Anche recarsi al mare puo’ essere utile al dimagrimento l’energia marina, ricca di iodio, sollecita la tiroide e ha azione sul metabolismo favorendo lo smaltimento dei chili in piu’.
Appare dunque chiaro come gli influssi energetici del nostro satellite, unitamente alla nostra energia e a quelle che ci circondano, possono condizionare la nostra vita interagendo tra di loro e si evidenzia quanto sia importante, per il proprio benessere, sapere scegliere il momento opportuno. Tuttavia gli influssi e le interazioni energetiche da soli non bastano a raggiungere ciò che desideriamo. Nel caso di un peso forma ideale dobbiamo responsabilizzarci e impegnarci in prima persona e agire di conseguenza. La prima cosa da fare è guardare in se stessi perché tutto cio’ che cerchiamo, le soluzioni ai problemi, le risposte alle nostre domande sono all’interno di noi e non fuori, poi è necessario prendersi la responsabilità delle proprie scelte. E’ necessario contare sulle proprie capacità e forze, non serve delegare altro o altri per raggiungere i propri obiettivi. Bisogna ricordare che ognuno di noi è un individuo unico e come tale non si può generalizzare, ma è necessario personalizzare per rispondere ai propri bisogni e alle proprie esigenze. Chi pensa di risolvere i propri problemi con delle diete, delle pillole, dei trattamenti non fa altro che spostare il problema senza trovare una vera e propria soluzione, anzi molto spesso si aumentano le frustrazioni, dovendo sottostare a comportamenti che sono contro la libertà di essere se stessi, e spesso si ha un calo dell’autostima dovuto ai fallimenti e alle recidive. Sicuramente la pillola, la dieta, il pasto sostitutivo ecc… sollevano dalle responsabilità, mettono a tacere i sensi di colpa, sono piu’ comodi, hanno durata limitata nel tempo per cui finito il periodo si può tornare alle proprie abitudini, ma non funziona così perché i problemi probabilmente derivano da abitudini errate. Se si vogliono veramente ottenere risultati di cui essere soddisfatti e duraturi nel tempo, evitando le recidive, è necessario esaminare prima di tutto se stessi, vedere fino a che punto si è soddisfatti di sé, perché si è particolarmente attirati da una determinata alimentazione, da certi comportamenti e modi di vivere, che cosa si vuole compensare con gli eventuali eccessi. Se le risposte non convincono forse è il caso di cambiare, di rinnovarsi, di fare altre scelte. Ogni alimento ha una sua particolare energia che puo’ rigenerare, come nel caso di cibi naturali e poco elaborati, oppure possedere cariche energetiche, negative e ricche di tossine che, invece di nutrire, intossicano e generano squilibri. Va ricordato poi che il nutrimento non è solo fatto di cibi materiali, ma anche di una parte immateriale come i pensieri, le emozioni, i sentimenti che concorrono a modellare il fisico e la mente e hanno riflessi anche sulla psiche. Se si vuole sentirsi in forma, come per l’automobile, non serve solo la benzina, come alimentazione, per funzionare, ma è necessario che anche tutta la parte elettrica, meccanica e la carrozzeria sia efficiente e mantenuta tale, cosi per l’individuo è di fondamentale importanza che tutto il proprio corpo sia efficiente anche con un equilibrato apporto di movimento, di riposo, di ottimismo, di soddisfazione. Come abbiamo visto l’influsso lunare può determinare il momento opportuno per raggiungere determinati obiettivi, ma se si vogliono ottenere risultati è compito della persona prendersi cura responsabilmente di sè stessa, impegnarsi e attivarsi per ottenere i propri obiettivi, con un costante e determinato lavoro quotidiano basato sull’elaborazione e la messa in pratica di una propria filosofia e stile di vita che conducano a seguire ciò che rappresenta il bene per se stessi. (Wilma)
NB
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