Termine che deriva dal greco antico e significa “Mi rendo manifesto” ed era associato a una manifestazione di una qualsiasi entità divina.
Con l’avvento del Cristianesimo l’Epifania è diventata una festa associata simbolicamente a tre eventi della vita di Gesù: l’adorazione dei Magi, il battesimo di Gesù. Il suo primo miracolo.
Si festeggia 12 giorni dopo il Natale. Per le chiese occidentali che seguono il calendario gregoriano cade il 6 gennaio . Per le chiese orientali che seguono il calendario giuliano e festeggiano il natale il 7 gennaio cade il 19 gennaio.
Leggende, tradizioni, culti antichi e pagani si associano a questa festa e sono simbolicamente racchiusi nell’Epifania . La figura della Befana, la vecchia che porta i regali ai bambini incarna una mescolanza di paure e di speranze, di male e di bene che accompagnano l’uomo dai tempi più antichi. Nella figura della befana confluiscono divinità come la luna, Ecate, Diana, la dea Madre ecc… La befana è la strega che va bruciata sul rogo, ma è anche la vecchietta che porta i doni ai bambini ripagando il bene. Questa figura complessa rappresenta il ciclo della Natura. Essa incarna la Natura che ha dato all’uomo tutti i suoi frutti e che si è appassita, invecchiata e imbruttita con l’arrivo del buio, del freddo, dell’inverno che tutto distrugge e che va quindi bruciata , ma la befana con i suoi doni è l’araba fenice che risorge dalle proprie ceneri, diventa Madre Natura con l’avvento della bella stagione e porta nuovamente la ricchezza e l’abbondanza dei suoi doni.
Secondo una leggenda Cristiana i tre re magi non trovando la strada per giungere al luogo dove era nato Gesù domandarono a una vecchietta, incontrata sul cammino, quale era la giusta direzione. La vecchietta gliela indicò. A quel punto i Magi chiesero alla anziana di unirsi a loro ma lei rifiutò. In seguito pentita, la donna cercò di raggiungere i Magi senza riuscirci, a quel punto per riscattarsi invece di dare i suo doni a Gesu cominciò ad andare nelle case e a donarli ai bambini.
Un’altra tradizione narra invece che nella notte tra il 5 e il 6 gennaio gli animali possono parlare e nelle stalle si raccontano eventi e fanno profezie, ma guai agli umani che li stanno ad ascoltare per loro incombe la sfortuna.
Vi è un detto popolare “L’Epifania tutte le feste porta via” è un detto che comunque va preso con ottimismo in quanto con la Befana si chiude e va “portato via”un ciclo ormai finito, che non ha piu nulla da donare, per lasciare il posto a una nuova rinascita piena di luce, calore, frutti, ricchezza, abbondanza, allegria e gioia. In questo senso viviamo questo giorno come apportatore di nuovo, di benessere e di felicità. (Wilma)
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SEGNO ZODIACALE SAGITTARIO
(NEL 2013 IL SOLE ENTRA NEL SEGNO IL 22 NOVEMBRE DALLE H. 04.50 – FINO AL 21 DICEMBRE ALLE H 18.13
IL SIMBOLO: è un geroglifico rappresentato da una freccia che punta verso l’alto e sta ad indicare il passaggio dalla conoscenza umana sensibile e razionale a quella più alta trascendentale. Altre volte il segno è rappresentato dal centauro Chirone, interpretato come la fusione tra la natura animale e quella umana, mentre la freccia nell’arco, che punta verso l’alto, indica la meta soprasensibile a cui è rivolto. L’uomo vince il proprio istinto animale e si predispone alla conoscenza filosofico-religiosa. Anche Diana la dea guerriera e cacciatrice, con le sue frecce, è legata al sagittario e con lei il segno zodiacale riunisce la forza fisica e la saggezza interiore.
CARATTERISTICHE DEL SEGNO ZODIACALE: mobile, maschile, di fuoco, non quello della materia, ma quello che rappresenta lo spirito.
GOVERNATORE: Giove
COLORI: blu, viola scuro
NUMERO: 3
GIORNO: giovedì
PIETRA: la granata, il turchese, la corniola
METALLO: Stagno
PIANTA: salvia officinalis, salvia
PARTI DEL CORPO INTERESSATE: cosce, nervo sciatico, fegato, pancreas.
CHAKRA CORRISPONDENTE: 6°
CICLO VEGETALE: corrisponde alla parte nella quale la forza della notte prevale sul giorno, le tenebre sulla luce, l’uomo guarda in se stesso e ai principi spirituali che lo animano. La natura è morta, la materia si è dissolta con lo scorpione e, ora, con il segno zodiacale del sagittario, si evolve per salire al trascendente. La vegetazione e le creature si preparano a resistere al gelo del Capricorno, il loro obiettivo è sopravvivere alla prova per prepararsi alla rinascita.
TRATTI CARATTERISTICI:
Positività: spiriti liberi, indipendenti, sportivi, avventurieri, sempre pronti a viaggiare, ottimisti, non amano essere trattenuti, onesti, responsabili, leali, franchi, sinceri, intelligenti, ma di una intelligenza diversa da quella dei gemelli, segno opposto, non più materiale ma rivolta verso lo spirituale, il trascendente. Affrontano la vita con allegria e sanno rialzarsi con facilità dalle cadute. Amano discutere con gli amici condividendo le idee magari davanti a una bella tavola imbandita.
Negatività: divisi tra la natura umana e quella spirituale, la violenza e l’istinto umano convivono con la saggezza e la luce interiore, una parte desidera il divertimento, le feste, le mangiate in compagnia, l’altra coltiva la mente ed esplora le profondità dello spirito. Ciò genera conflitti psicologici interni. Sfacciatamente sinceri fino a mancare di tatto pur di dire in faccia la verità. Insegnanti e predicatori nati a volte eccedono in queste capacità diventando fastidiosi e indisponenti . Vi è la tendenza a esagerare. A volte impulsivi reagiscono istintivamente alle situazioni che li coinvolgono, diventando nervosi e irascibili.
Senza uno scopo preciso diventano incerti e poco stimolati all’azione.
IN GENERALE: Spontanei, pieni di slanci e fondamentalmente ottimisti sono adatti a qualsiasi attività che comporti movimento e avventura. Amano viaggiare, conoscere luoghi sempre nuovi. In amore poco propensi a legami che in qualche modo limitino la libertà, hanno bisogno di avere le briglia sciolte sul collo per potersi affezionare a qualcuno. Sensibili e fondamentalmente buoni cercano di non fare mai soffrire chi amano. Si pongono grandi obiettivi e cercano sempre di ampliare gli orizzonti. Anche se, come tutti, vanno incontro a momenti di tristezza, fondamentalmente sono ottimisti e amano godersi la vita, ma hanno anche bisogno di approfondire le esigenze dello spirito e i misteri dell’esistenza.
PERSONAGGI CELEBRI: Jane Austen, Ludwig Van Beethoven, Ippolito Nievo, Gianni Versace,
Alberto Moravia.