LUNA NUOVA ED ECLISSE PARZIALE DI SOLE DEL 29.3.2025 Alle ore 11,59 italiane, nel segno zodiacale dell’Ariete

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Caratteristiche generali -INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO e DEGLI ASPETTI

E’ una luna nuova che ha una potentissima energia perché è influenzata da una serie di eventi planetari che si manifestano nel mese di marzo.
Segue all’eclisse di luna del 14 marzo, con la quale si è aperto un corridoio che la congiunge all’eclisse solare del 29 marzo .
E’ il primo novilunio dopo l’equinozio di primavera avvenuto il 20 marzo.
Due giorni prima del novilunio la posizione del satellite, il 27 marzo, si trova nel punto piu’ vicino al Sole, perielio lunare.
Avviene nel segno dell’Ariete in concomitanza con una eclisse parziale di sole.
Presenta nel grafico una configurazione a secchio delimitata da Marte in Cancro in casa prima e Plutone in Acquario in casa settima, fa da manico Lilith in Scorpione in casa quarta. Altri aspetti caratteristici l’abbondanza di pianeti in segni di acqua e cardinali. All’interno del secchio si trovano 2 stellium: Venere, Saturno, Nettuno e il Nodo nord negli ultimi gradi dei Pesci e fine ciclo e Luna, Sole, Mercurio e Chirone in Ariete inizio nuovo ciclo. E’ presente un grande triangolo che ha alla base un trigono tra Marte congiunto all’Ascendente nel Cancro e Saturno congiunto al Nodo nord in Pesci, tutti, a loro volta, hanno come vertice Urano in Toro con il quale sono uniti da 2 sestili. Mercurio e Venere sono retrogradi.
Vediamo quale è il messaggio di questo novilunio.
Abbiamo l’apertura di un immenso portale di Luce e la necessità di fare un grande reeset, che implica grandi cambiamenti, per chiudere un ciclo, lasciando andare tutto quello che è vecchio e obsoleto e appesantisce il cammino, cosi da attraversare il portale e iniziare un nuovo percorso di evoluzione piu spirituale. Si presentano occasioni uniche da prendere al volo per azzerare il Karma individuale, collettivo e generazionale chiudendo ferite antiche e sanguinanti. L’eclissi del Luna del 14 marzo interessava il Nodo sud, invitava a rivedere il passato e a far fluire via il vecchio, il superfluo e tutto quello che ostacolava il cammino iniziando un processo di purificazione e di innalzamento. L’equinozio è un invito a trovare l’equilibrio in noi stessi e fuori di noi stessi e il perielio lunare, con l’unione di ciò che è celato e di quello che è illuminato aiuta la chiarezza e la consapevolezza per vedere oltre il velo delle apparenze. Questa eclissi di sole del 29 marzo interessa il Nodo nord e spinge ad andare avanti, ma solo dopo essersi risvegliati e avere risolto gli insoluti e chiuso con il passato. E’ il momento di agire e di attivarsi di sviluppare la propria creatività , impegno e determinazione, per concretizzare i sogni, i desideri, gli obiettivi. La luna nuova ne favorisce la semina e la progettazione. L’Ariete è il segno dell’indipendenza, della decisione, del coraggio di essere se stessi e di manifestare se stessi, andando avanti a tutti i costi, incuranti di qualsiasi situazione, evento o persona contrasti con le proprie decisioni. La posizione di Marte, signore dell’Ariete, favorisce il delimitare i confini tra se stessi e gli altri a livello individuale e collettivo e a difendere la propria identità. L’impulsività e l’aggressività dell’Ariete vengono in qualche modo leniti dalla posizione di Venere, in esaltazione nel segno dei Pesci congiunta a Nettuno, a Saturno e al Nodo nord, un invito a liberarsi di tutto il superfluo del passato e ad abbracciare una nuova mentalità più aperta alla solidarietà e all’amore universale. Mercurio retrogrado aiuta a guardare in se stessi e a prendere consapevolezza di se stessi, della propria essenza e di quello di cui si ha veramente bisogno per procedere. L’aspetto con Plutone è un ulteriore invito a guardare nelle profondità interiori, per esaminare rapporti e relazioni, a cominciare da noi stessi, per poi ampliare il discorso alla famiglia, all’ambiente e al sociale. E’ il momento di lasciare andare rabbia, irritazione, risentimento che creano delle barriere, degli ostacoli, degli offuscamenti al procedere e all’ avere delle visioni chiare e lucide della realtà. Per chiudere le ferite sanguinanti di Chirone e azzerare il Karma individuale, collettivo, generazionale è necessario lavorare per cambiare la mentalità. Vanno assunte le proprie responsabilità a livello individuale e collettivo per poi attivarsi, smettendo di sentirsi vittime perseguitate dagli eventi, dagli altri e dal destino, le lamentele devono cessare per fare posto al coraggio, alla determinazione e alla forza di lottare per essere se stessi e manifestare la propria individualità, libertà ed essenza, divenendo gli artefici della propria realtà. Le eclissi di per sé portano alla luce rivelazioni ed eventi improvvisi e inaspettati a cui consegue un radicale cambiamento. Come si può immaginare sono seguiti da forti tensioni emotive, da caos, da incertezza e insicurezza, proprio quello che si sta vivendo ora. La fine di un ciclo e l’inizio di uno nuovo portano inevitabilmente con se la necessità di un risveglio e, proprio allo scopo di risvegliare anche i dormienti più determinati e assonnati, è possibile si susseguano eventi improvvisi, inaspettati, è possibile anche esplosivi con forti contraccolpi emotivi. E’ necessaria una centratura su se stessi, un controllo sopra la propria impulsività, in particolar modo fino al 7 di aprile, data nella quale cessa la retrogradazione di Mercurio. E’ bene fino a quella data controllare le proprie emozioni ed evitare di concludere o iniziare qualcosa di nuovo perché potrebbe dover essere rivisto. Vi potrebbero essere disguidi nel campo della comunicazione, dei trasporti, della tecnologia, dei commerci, delle relazioni. Anche a livello internazionale regna incertezza, confusione, e situazioni che possono cambiare improvvisamente con effetti emozionali imprevedibili. Il secchio del grafico di questa eclissi è retto da Lilith in Scorpione e in casa quarta. La luna nera vuole la libertà, porta ribellioni, morte, rinascita coinvolgendo i rapporti familiari, quelli nazionali e relazionari tra i vari stati. L’ombra dell’eclisse indica, toccando varie parti del mondo, quali saranno le aree maggiormente interessate dal rilascio delle ombre.

SINTESI
Questo Novilunio con l’eclisse di sole chiude un ciclo e apre un grande portale di Luce verso un nuovo cammino piu evoluto, spirituale e pieno di opportunità. E’ all’insegna di un grande reeset che permette di azzerare il Karma individuale, collettivo e generazionale. E’ un periodo di caos, incertezza nel quale si possono verificare eventi improvvisi, inaspettati portati alla luce dal profondo, che svelano verità, inganni e falsita a lungo celati nell’ombra , che provocano cambiamenti radicali e forti tensioni emotive.

PARTI DEL CORPO MAGGIORMENTE INFLUENZATE Testa, occhi, denti, muscoli, sangue in relazione alla componente di ferro, cistifellea. E’ bene cercare di evitare di stressare tali parti del corpo, è il momento opportuno per prendersene cura. Vanno evitati gli interventi chirurgici soprattutto quelli relativi alle suddette zone
PIANTE DI RIFERIMENTO: ortica, aglio, cipolla, pepe, zenzero, genziana, biancospino
CRISTALLI PORTAFORTUNA: diamante, rubino, onice
METALLO : ferro
ANIMALE GUIDA : Lupo, Ariete.
COLORE: rosso cupo
NUMERO: 1
GIORNO : martedi

ANALISI NUMEROLOGICA
29.3.2025= 11+3+9=14/5
5 è il numero del cercatore sempre in viaggio verso la conoscenza di se e dei misteri dell’esistenza. Va verso il nuovo, l’ignoto con coraggio superando se stesso e i propri limiti. Ama la sua libertà ed evolve verso il divino
11 è un numero maestro che incarna un alto grado di spiritualità e intuitività per innalzarsi spiritualmente verso il divino
3 è il numero della armonia, della perfezione nel senso che trova l’equilibrio per superare e uscire dall’antagonismo degli opposti attraverso un processo di completamento e risoluzione del conflitto dualistico
9 indica la fine di un ciclo e la preparazione per un ciclo successivo piu’ evoluto e spirituale incarna responsabilità e idealismo
In sintesi questa data ha vibrazioni energetiche di libertà, di ricerca di verità e conoscenze per equilibrare e armonizzare prima se stessi e poi gli altri al fine di innalzarsi verso nuovi percorsi che conducono al divino.
Nei Tarocchi
il 5 corrisponde alla carta del “Papa” il potere spirituale che guida, attraverso la conoscenza interiore, per andare oltre i limiti del conosciuto verso la spiritualità, in una ricerca dell’essenza e dei valori che permettano di vivere in un modo più sereno, più positivo che porti a prendere consapevolezza dell’amore universale e innalzarsi verso il divino (Vilma) .

 

EQUINOZIO DI AUTUNNO

Nel 2024 cade il 22 settembre, alle ore italiane 14,43. Questa data indica anche il passaggio del Sole dal segno zodiacale della Vergine al segno della Bilancia.
La parola deriva dal latino “Aequinoctium” che significa “notte uguale” ; con questo termine si indicano i due periodi dell’anno: in primavera e in autunno, nei quali la durata del giorno dovrebbe essere uguale a quella della notte, anche se cosi non è proprio esattamente, in quanto la rifrazione atmosferica rende il giorno un po’ più lungo della notte, nell’emisfero boreale e in quello australe. E’ l’unico momento dell’anno in cui il Sole sorge esattamente a est e tramonta ad ovest.
Al polo Nord il sole si abbassa sotto la linea dell’orizzonte e la luce diventa crepuscolare fino ad annullarsi e a lasciare il posto all’oscurità. Al Polo Sud il sole sale sopra l’orizzonte, alba del giorno che inizia.
Per tradizione è l’inizio dell’autunno anche se meteorologicamente, per la nostra latitudine, l’inizio è il primo settembre e dura fino al 30 novembre, anziche fino al solstizio d’inverno come prevede la tradizione.
Questo giorno veniva anche chiamato Alban , Luce dell’Acqua, presso i Druidi e Harvest, in Inghilterra

Dal punto di vista magico-simbolico fin dall’antichità le popolazioni hanno considerato questa ricorrenza come il momento in cui le forze della luce e delle tenebre sono in equilibrio, il tempo nel quale si ha il passaggio tra cio’ che è visibile a quello che non si vede, la natura dopo aver dato i suoi frutti si ritira all’interno della Madre Terra.
Nelle varie tradizioni, attraverso i tempi sono sorti rituali, miti e leggende circondati da mistero, per celebrare e ricordare questa ricorrenza. Molti in questa occasione si recano alle rovine di Stonehenge dove mistero, magia, cultura e tradizione antica si fondono. Oppure in Perù a Machu Picchu, dove c’è una pietra particolare la cui parte superiore assomiglia a un palo inclinato, che proietta l’ombra del Sole. Durante l’equinozio l’inclinazione della pietra combacia perfettamente con l’inclinazione dei raggi del sole e così la pietra non proietta nessuna ombra. (per ulteriori approfondimenti sulle indicazioni degli equinozi e dei solstizi sulle costruzioni a Machu Picchu http://www.civiltaeterne.it/2016/12/02/orientamento-astronomico-di-machu-picchu/)
Secondo la tradizione Inca in quel momento il dio Sole è per un attimo come “legato” alla roccia. Ecco perché questa pietra si chiama Intihuatana, cioè “luogo che lega il Sole”.
L’autunno rappresenta il sacrificio della vita che soccombe alla morte e ritorna alla terra che la nasconde. Tra le leggende che incarnano questa simbologia le due piu’ note sono:
Quella classica di Cerere, dea latina delle messi (o Demetra nella cultura greca) e della figlia Proserpina (o Persefone) costretta a tornare in autunno sotto terra dallo sposo Plutone (o Ade), dio degli Inferi .
Quella britannico-celtica di Mabon, dio della vegetazione e dei raccolti, rapito 3 giorni dopo la nascita, portato nel regno dei morti e liberato successivamente da Culhwuc cugino di re Artu’-
In entrambi i casi il sacrifico della dea (o del dio) imprigionati sottoterra impedisce alle piante e alla natura di prosperare sulla terra.
Presso i Celti si festeggiava l’oscurità e si separavano gli innamorati e le madri dalle figlie. Nel Galles i festeggiamenti culminano con un rogo dove viene bruciato un uomo di paglia, simbolo del dio del raccolto e della vegetazione.
Nei paesi anglosassoni si celebra “Harvest Festival” o festa del raccolto, con la quale un tempo si ringraziavano gli dei per i raccolti ottenuti durante l’estate. Nei festeggiamenti vengono confezionate della Bambole di grano con le ultime spighe raccolte e legate con del filo rosso. Esse vengono poi interrate nei campi a scopo propiziatorio. Questa bambola veniva anche chiamata “La ragazza dell’Edera” perché l’edera rimane verde tutto l’anno , è radicata alla terra e si arrampica verso l’alto, è simbolo di forza, di tenacia e di resistenza
In Giappone è una delle feste nazionali. Fa parte dei 24 Setsubun, i giorni di transizione più importanti dell’anno, che segnano il passaggio da un periodo all’altro. La festa viene chiamata Shuubun No Hi o Higan no Chu-Nichi. In questa giornata si va ad osservare la pioggia delle foglie d’acero, albero sacro del Giappone, così come con l’arrivo della primavera si ammira la fioritura dei ciliegi.
Presso le streghe, intese nel senso benevolo del termine: donne che conoscevano i segreti della natura, e vivevano in equilibrio con la sua energia, a differenza di come ce le ha mostrate per secoli la Chiesa e l’Inquisizione, poiche in contrasto con i principi religiosi, oltre ai rituali di raccolta delle erbe,si facevano quelli di accensione per tutta la casa di candele, preferibilmente marroni, arancioni e rosse, affinché le anime dei loro defunti trovassero la strada per ricongiungersi ai propri cari rimasti sulla Terra. l’Equinozio di autunno viene anche celebrato con il Sabbat dell’oscurità uno degli 8 sabbat dell’anno, con il quale il cerchio della ruota si chiude e l’anno giunge al termine.
I festeggiamenti durano 3 giorni

Anticamente l’equinozio veniva celebrato da molte popolazioni andando in luoghi naturali e selvaggi come: foreste, boschi, brughiere ecc.., per raccogliere piante che venivano poi utilizzate per allontanare gli spiriti malvagi dalle case e per compiere riti magici, con lo stesso scopo; si raccoglievano anche i frutti della terra dei quali ci si cibava. I cibi legati all’equinozio sono:
• – il Melograno che si trova anche nel mito di Demetra e Persefone. Demetra fece di tutto per salvare Persefone da una vita nell’Ombra, ma non vi riuscì perché, secondo la tradizione questa mangiò alcuni chicchi di melograno che le vennero offerti, legandosi per sempre al regno dei morti.
La Mora – E’ uno dei frutti della fine dell’estate e, sempre secondo la leggenda, non andrebbe mangiato una volta terminato settembre, perché verrebbe contaminato da forze oscure
• Per la tradizione Wicca tutti i piatti a base di zucche e zucchine al forno, fagioli e pane di grano.
• In molti riti spesso si fanno banchetti dove si trova la frutta di stagione come: l’uva rossa, le mele rosse, le mele cotogne il cui valore simbolico ha il compito di rafforzare il senso di appartenenza alla madre terra e il legame di fratellanza e di amore tra i partecipanti.
Con l’equinozio il Sole passa nel segno zodiacale della Bilancia che rappresenta l’equilibrio, tra il giorno e la notte, tra la luce e l’oscurità. I segni zodiacali legati all’autunno sono la bilancia, lo scorpione e il sagittario e rappresentano la morte con la dissoluzione della materia per sublimarsi elevarsi e ricominciare un nuovo ciclo.
Le stelle che sono legate all’equinozio di autunno sono Antares il cuore della costellazione dello Scorpione e Altair della costellazione dell’Aquila che sorge insieme allo Scorpione e ne è simbolicamente collegata. Il nome Altair viene dall’arabo “Al Nesr Al Tair” che vuol dire aquila volante.
Nella simbologia che accomuna lo Scorpione all’Aquila vi è il dualismo esistenziale attraverso il quale lo Scorpione, la parte densa e oscura della materia, si decompone e si trasmuta nell’aquila simbolo della parte luminosa che vola verso il cielo, superando la materia per elevarsi. L‘aquila, dal canto suo, si lega al Sagittario, simbolo dell’elevazione spirituale. Rappresenta l’anima che si innalza e arriva a compimento attraverso la luce, è inoltre in rapporto con il Capricorno che, come lei, mira a raggiungere alte vette, si collega all’Aquario perché, dalla vetta che ha raggiunto, è intenta a spiegare le ali verso la coppa dell’Aquario che gli tende l’uomo con la brocca, evocando simbolicamente resurrezione e immortalità
Le pietre e i cristalli che interagiscono energeticamente con l’Equinozio di Autunno sono: –
l’onice sacra a Marte e a Saturno. Anticamente si riteneva che imprigionasse un demone che portava discordia e di notte terrorizzava i dormienti originando incubi. Questa credenza è stata superata dall’utilizzo dell’onice in modo positivo. E’ una pietra protettiva, capace di allontanare gli spiriti malvagi, l’oscurità delle tenebre, il “malocchio” e rispedirlo al mittente. E’ in grado di interagire con la persona che la indossa per combattere la malinconia.
il granato è una pietra protettiva che secondo la tradizione emette delle vibrazioni positive che formano intorno a se’ e a chi lo indossa uno scudo che respinge demoni, fantasmi e negatività. Allontana la paura. E’ una pietra sacra a Marte, signore dello Scorpione e la sua energia dona forza, coraggio, vigore, resistenza e aiuta a superare se’ stessi quando si vuole raggiungere una meta.  E’ anche una pietra legata al segno zodiacale del Sagittario  in quanto favorisce l’elevazione e la crescita personale.
il quarzo citrino è sacro al Sole e alla Luna. Le sue vibrazioni energetiche proteggono dal male e dalla negatività, stimolano la vitalità, sono curative, amplificano lo spirito e il pensiero elevandoli alle più alte frequenze.
Perché l’equinozio d’autunno non cade il 21? Cosa fa cambiare la data di solstizio ed equinozio?
La data dell’equinozio d’autunno, così come dell’equinozio di primavera e dei solstizi, non è una data prestabilita, ma cambia a seconda dell’inclinazione dell’asse terrestre e allo “spostamento” sul calendario causato dall’introduzione degli anni bisestili.
A dire il vero, l’equinozio di settembre non cadrà il 21 per almeno i prossimi 70 anni. Incredibile pensarci, ma la prossima volta che succederà sarà il 21 settembre sarà nel 2092, alle 23.41 UTC (in Italia quindi cadrà comunque il 22 settembre). Fino ad allora l’equinozio cadrà tra il 22 o il 23 settembre.
Ma cosa determina questo “spostamento” di date? Poiché l’inclinazione dell’asse terrestre non è costante, ma varia ciclicamente tra circa 22,5° e 24,5° con un periodo di 41.000 anni, anche le date di inizio delle stagioni astronomiche cambiano di anno in anno. Inoltre il tempo con cui la Terra compie una intera orbita intorno al Sole è di 365 giorni e 6 ore circa. Le sei ore in più vengono recuperate ogni 4 anni con l’introduzione dell’anno bisestile che fa slittare, quindi, la data del solstizio sul nostro calendario.
(Wilma)

Bibliografia:
– https://www.donnamoderna.com/benessere-mente/equinozio-autunno-data-italia-quando-inizia-autunno

– https://www.extrabanca.com/extrapeople/eventiecuriosita/equinozio-dautunno/
– https://www.orsomarsoblues.it/2017/09/equinozio-dautunno-miti-leggende-celebrazioni-curiosita/
– https://www.sentierodelletenebreblog.com/post/mabon-equinozio-d-autunno-e-sabbat-dell-oscurit%C3%A0
– http://www.civiltaeterne.it/2016/12/02/orientamento-astronomico-di-machu-picchu/

– https://www.iconaclima.it/meteo/notizie-italia/autunno-2022-inizio-equinozio-settembre/