EQUINOZIO DI AUTUNNO

La parola deriva dal latino “Aequinoctium” che significa “notte uguale” ; con questo termine si indicano i due periodi dell’anno: in primavera e in autunno, nei quali la durata del giorno dovrebbe essere uguale a quella della notte, anche se cosi non è proprio esattamente, in quanto la rifrazione atmosferica rende il giorno un po’ più lungo della notte, nell’emisfero boreale e in quello australe. E’ l’unico momento dell’anno in cui il Sole sorge esattamente a est e tramonta ad ovest.
Al polo Nord il sole si abbassa sotto la linea dell’orizzonte e la luce diventa crepuscolare fino ad annullarsi e a lasciare il posto all’oscurità. Al Polo Sud il sole sale sopra l’orizzonte, alba del giorno che inizia.
Per tradizione è l’inizio dell’autunno anche se meteorologicamente, per la nostra latitudine, l’inizio è il primo settembre e dura fino al 30 novembre, anziche fino al solstizio d’inverno come prevede la tradizione.
Questo giorno veniva anche chiamato Alban , Luce dell’Acqua, presso i Druidi e Harvest, in Inghilterra

Dal punto di vista magico-simbolico fin dall’antichità le popolazioni hanno considerato questa ricorrenza come il momento in cui le forze della luce e delle tenebre sono in equilibrio, il tempo nel quale si ha il passaggio tra cio’ che è visibile e quello che non si vede, la natura dopo aver dato i suoi frutti si ritira all’interno della Madre Terra.
Nelle varie tradizioni, attraverso i tempi sono sorti rituali, miti e leggende circondati da mistero, per celebrare e ricordare questa ricorrenza. Molti in questa occasione si recano alle rovine di Stonehenge dove mistero, magia, cultura e tradizione antica si fondono. Oppure in Perù a Machu Picchu, dove c’è una pietra particolare la cui parte superiore assomiglia a un palo inclinato, che proietta l’ombra del Sole. Durante l’equinozio l’inclinazione della pietra combacia perfettamente con l’inclinazione dei raggi del sole e così la pietra non proietta nessuna ombra. (per ulteriori approfondimenti sulle indicazioni degli equinozi e dei solstizi sulle costruzioni a Machu Picchu http://www.civiltaeterne.it/2016/12/02/orientamento-astronomico-di-machu-picchu/ )
Secondo la tradizione Inca in quel momento il dio Sole è per un attimo come “legato” alla roccia. Ecco perché questa pietra si chiama Intihuatana, cioè “luogo che lega il Sole”.
L’autunno rappresenta il sacrificio della vita che soccombe alla morte e ritorna alla terra che la nasconde. Tra le leggende che incarnano questa simbologia le due piu’ note sono:
– Quella classica di Cerere, dea latina delle messi (o Demetra nella cultura greca) e della figlia Proserpina (o Persefone) costretta a tornare in autunno sotto terra dallo sposo Plutone (o Ade) dio degli Inferi .
– Quella britannico-celtica di Mabon, dio della vegetazione e dei raccolti, rapito 3 giorni dopo la nascita, portato nel regno dei morti e liberato successivamente da Culhwuc cugino di re Artu’-
In entrambi i casi il sacrifico della dea (o del dio) imprigionati sottoterra impedisce alle piante e alla natura di prosperare sulla terra.
Presso i Celti si festeggiava l’oscurità e si separavano gli innamorati e le madri dalle figlie. Nel Galles i festeggiamenti culminano con un rogo dove viene bruciato un uomo di paglia, simbolo del dio del raccolto e della vegetazione.
Nei paesi anglosassoni si celebra “Harvest Festival” o festa del raccolto, con la quale un tempo si ringraziavano gli dei per i raccolti ottenuti durante l’estate. Nei festeggiamenti vengono confezionate della Bambole di grano con le ultime spighe raccolte e legate con del filo rosso. Esse vengono poi interrate nei campi a scopo propiziatorio. Questa bambola veniva anche chiamata “La ragazza dell’Edera” perché l’edera rimane verde tutto l’anno , è radicata alla terra e si arrampica verso l’alto, è simbolo di forza, di tenacia e di resistenza
In Giappone è una delle feste nazionali. Fa parte dei 24 Setsubun, i giorni di transizione più importanti dell’anno, che segnano il passaggio da un periodo all’altro. La festa viene chiamata Shuubun No Hi o Higan no Chu-Nichi. In questa giornata si va ad osservare la pioggia delle foglie d’acero, albero sacro del Giappone, così come con l’arrivo della primavera si ammira la fioritura dei ciliegi.
Presso le streghe, intese nel senso benevolo del termine e non come ce lo ha mostrato per secoli la Chiesa e l’inquisizione, oltre ai rituali di raccolta delle erbe. di accensione per tutta la casa di candele, preferibilmente marroni, arancioni e rosse, affinché le anime dei loro defunti trovino la strada per ricongiungersi ai loro cari rimasti sulla terra. l’Equinozio di autunno viene anche celebrato con il Sabbat dell’oscurità uno degli 8 sabbat dell’anno, con il quale il cerchio della ruota si chiude e l’anno giunge al termine .I festeggiamenti durano 3 giorni

• Anticamente l’equinozio veniva celebrato da molte popolazioni andando in luoghi naturali e selvaggi come: foreste, boschi, brughiere ecc.., per raccogliere piante che venivano poi utilizzate per allontanare gli spiriti malvagi dalle case e per compiere riti magici, con lo stesso scopo; si raccoglievano anche i frutti della terra dei quali ci si cibava. I cibi legati all’equinozio sono:
• – il Melograno che si trova anche nel mito di Demetra e Persefone. Demetra fece di tutto per salvare Persefone da una vita nell’Ombra, ma non vi riuscì perché, secondo la tradizione questa mangiò alcuni chicchi di melograno che le vennero offerti, legandosi per sempre al regno dei morti.
• La Mora – E’ uno dei frutti della fine dell’estate e, sempre secondo la leggenda, non andrebbe mangiato una volta terminato settembre, perché verrebbe contaminato da forze oscure
• Per la tradizione Wicca tutti i piatti a base di zucche e zucchine al forno, fagioli e pane di grano.
• In molti riti spesso si fanno banchetti dove si trova la frutta di stagione come: l’uva rossa, le mele rosse, le mele cotogne il cui valore simbolico ha il compito di rafforzare il senso di appartenenza alla madre terra e il legame di fratellanza e di amore tra i partecipanti.
Con l’equinozio il Sole passa nel segno zodiacale della bilancia che rappresenta l’equilibrio, tra il giorno e la notte, tra la luce e l’oscurità. I segni zodiacali legati all’autunno sono la bilancia, lo scorpione e il sagittario e rappresentano la morte con la dissoluzione della materia per sublimarsi elevarsi e ricominciare un nuovo ciclo.
Le stelle che sono legate all’equinozio di autunno sono Antares il cuore della costellazione dello Scorpione e Altair della costellazione dell’Aquila che sorge insieme allo Scorpione e ne è simbolicamente collegata. Il nome Altair viene dall’arabo “Al Nesr Al Tair” che vuol dire aquila volante.
Nella simbologia che accomuna lo Scorpione all’Aquila vi è il dualismo esistenziale attraverso il quale lo scorpione, la parte densa e oscura della materia, si decompone e si trasmuta nell’aquila simbolo della parte luminosa che vola verso il cielo, superando la materia per elevarsi. L‘aquila, dal canto suo, si lega al Sagittario, simbolo dell’elevazione spirituale. Rappresenta l’anima che si innalza e arriva a compimento attraverso la luce, è inoltre in rapporto con il Capricorno che, come lei, mira a raggiungere alte vette, si collega all’Acquario perché, dalla vetta che ha raggiunto, è intenta a spiegare le ali verso la coppa dell’Acquario che gli tende l’uomo con la brocca, evocando simbolicamente resurrezione e immortalità
Le pietre e i cristalli che interagiscono energeticamente con l’Equinozio di Autunno sono: –
l’onice sacra a Marte e a Saturno. Anticamente si riteneva che imprigionasse un demone che portava discordia e di notte terrorizzava i dormienti originando incubi. Questa credenza è stata superata dall’utilizzo dell’onice in modo positivo. E’ una pietra protettiva, capace di allontanare gli spiriti malvagi, l’oscurità delle tenebre, il “malocchio” e rispedirlo al mittente. E’ in grado di interagire con la persona che la indossa per combattere la malinconia.
il granato è una pietra protettiva che secondo la tradizione emette delle vibrazioni positive che formano intorno a se’ e a chi lo indossa uno scudo che respinge demoni, fantasmi e negatività. Allontana la paura. E’ una pietra sacra a Marte, signore dello Scorpione e la sua energia dona forza, coraggio, vigore, resistenza e aiuta a superare se’ stessi quando si vuole raggiungere una meta. Ed è una pietra legata al segno zodiacale del Sagittario in quanto favorisce l’elevazione e la crescita personale.
e il quarzo citrino è sacro al Sole e alla Luna. Le sue vibrazioni energetiche proteggono dal male e dalla negatività, stimolano la vitalità, sono curative, amplificano lo spirito e il pensiero elevandoli alle più alte frequenze.
Perché l’equinozio d’autunno non cade il 21? Cosa fa cambiare la data di solstizio ed equinozio?
La data dell’equinozio d’autunno, così come dell’equinozio di primavera e dei solstizi, non è una data prestabilita, ma cambia a seconda dell’inclinazione dell’asse terrestre e allo “spostamento” sul calendario causato dall’introduzione degli anni bisestili.
A dire il vero, l’equinozio di settembre non cadrà il 21 per almeno i prossimi 70 anni. Incredibile pensarci, ma la prossima volta che succederà sarà il 21 settembre sarà nel 2092, alle 23.41 UTC (in Italia quindi cadrà comunque il 22 settembre). Fino ad allora l’equinozio cadrà tra il 22 o il 23 settembre.
Ma cosa determina questo “spostamento” di date? Poiché l’inclinazione dell’asse terrestre non è costante, ma varia ciclicamente tra circa 22,5° e 24,5° con un periodo di 41.000 anni, anche le date di inizio delle stagioni astronomiche cambiano di anno in anno. Inoltre il tempo con cui la Terra compie una intera orbita intorno al Sole è di 365 giorni e 6 ore circa. Le sei ore in più vengono recuperate ogni 4 anni con l’introduzione dell’anno bisestile che fa slittare, quindi, la data del solstizio sul nostro calendario.
(Wilma)

Bibliografia:

 

Novilunio 21 settembre 2025 alle ore italiane 21,55 con Eclissi Solare nel segno zodiacale della Vergine

Caratteristiche generali -INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO e DEGLI ASPETTI
E’ un novilunio pieno di energia potenziata dall’eclisse solare e dalla concomitanza con l’equinozio di autunno. L’eclisse è parziale, è visibile e interessa i territori del Pacifico sud-occidentale tra la Nuova Zelanda, la Tasmania, la parte orientale dell’Australia e parte dell’Antartide. Inoltre avviene nel grado anoretico della Vergine che vuol dire concludere quello che si ha in sospeso. Il grafico presenta diverse figure geometriche: un aquilone, due trigoni, un trapezio, oltre alla disposizione a clessidra e alla presenza di yod, che rappresentano simbolicamente gli influssi planetari. Vi sono inoltre tutti i pianeti generazionali retrogradi e il nodo sud nello stesso segno zodiacale dell’eclisse. Mercurio e Venere sono in mutua recezione e Saturno e Nettuno congiunti e opposti ai luminari e all’eclisse. Continua la quadratura tra Plutone e Marte e le conseguenti tensioni collegate a conflitti. Urano è congiunto all’ascendente in Gemelli, carico di tutta la sua energia esplosiva, inaspettata e imprevedibile per mutamenti radicali in generale e soprattutto nell’ambito della comunicazione. Rispetto alla precedente eclissi di Luna, quattordici giorni fa, si ha un mutamento radicale di influssi. Mentre l’eclisse di luna passata predisponeva a emozioni forti che inclinavano alla tristezza e al pianto, emergenti dal profondo per diventare manifeste e fluire via , con l’eclisse di Sole la tendenza è quella di passare all’azione per iniziare un nuovo periodo dell’esistenza. Alte sono le tensioni energetiche che si percepiscono, ma esse sono accompagnate da una necessità di analizzare, di ordinare e di organizzare facendo fluire via tutto quello che è del passato e che intralcia, per lasciare spazio al nuovo. Appare sempre piu chiaro che per cambiare è necessario pensare in modo diverso, e soprattutto incominciare a essere se stessi a livello interiore e a far emergere e manifestare le proprie capacità e potenzialità, ritrovare la fiducia in se stessi, seguire i propri principi interiori e riconoscere il proprio valore in funzione di se stessi indipendentemente dall’approvazione degli altri. Le illusioni che sono emerse nel passato devono essere lasciate andare e con esse il delegare altri o altro, occorre prendere la responsabilità di se stessi e delle proprie scelte. Laddove necessita bisogna fare chiarezza e risolvere questioni che si sono lasciate senza soluzione per diversi motivi. L’aquilone indica che si è pronti a volare alti, ma per farlo occorre mutare atteggiamenti e abitudini soprattutto nel quotidiano e nell’ambito del lavoro, della salute. Va rivisto il concetto di giustizia che va intesa in senso piu armonico e equo e aderente alla realtà, al contrario di ciò che è stato fino ad ora e cioè una presa di posizione per dare ragione a chi se ne avvantaggia o detiene il potere. Anche le scelte a livello individuale e collettivo devono essere indirizzate a migliorare se stessi e le collettività piuttosto che in termini di convenienza di un potere opprimente che pretende di controllare e limitare le libertà individuali. Vanno cambiate le modalità della comunicazione, che dovrebbero essere rivolte a sanare conflitti interiori ed esteriori, la mutua ricezione tra Mercurio governatore dell’eclisse e Venere aiutano alla ricerca dell’equilibrio. Tuttavia, la posizione di Urano e gli aspetti che coinvolgono il pianeta possono fare pensare anche allo scatenarsi di eventi esplosivi inattesi e inaspettati che vengono scatenati da una connessione interiore profonda che emerge alla luce del Sole. si potrebbe assistere a rivolte individuali e popolari, distruzioni, chiusure improvvise con rotture di dialoghi e accordi. Appare sempre piu evidente a livello individuale e sociale l’insofferenza e la difficoltà a vivere il quotidiano soprattutto negli aspetti che riguardano i temi principali della Vergine, il lavoro, la salute, l’alimentazione, le abitudini, le attività fisiche. Si fa sempre piu evidente un risveglio delle coscienze che contrasta con il senso sociale diffuso a livello famigliare, e popolare, un rifiuto di una autorità oppressiva e controllante e delle norme e regole che ne scaturiscono. Va chiuso il passato e con esso le ombre, le preoccupazioni, le ansie, le paure, la rabbia e le ferite Karmiche, che emergono con l ‘eclisse, e vengono spazzate via e distrutte dalla luce solare. La sfiducia in se stessi e nei propri mezzi deve essere sostituita da una rivalutazione di se stessi e della propria essenza, sia come individui che come collettività. E’ il momento di passare all’azione per realizzare i sogni e gli obiettivi a lungo tenuti nel cassetto, essere creativi, responsabili, trovare nuovi modi di comunicare e rapportarsi per evolversi e innalzarsi spiritualmente per costruire un mondo migliore e piu aderente ai principi e valori che nascono dalla solidarietà, dall’amore e dal rispetto reciproco..

IN SINTESI
E’ un novilunio con eclisse che favorisce il riordinare il caos lasciando fluire via il passato e tenendo il minimo possibile per fare spazio al nuovo. Risolvere le situazioni rimaste in sospeso. Rivalutare se stessi, la propria essenza e manifestare le proprie capacità e potenzialità. Intraprendere, organizzare e agire per creare un cammino mai intrapreso, dove dare forma e realizzazione a sogni e obiettivi rimandati troppo a lungo.

PARTI DEL CORPO: apparato digerente, intestino, duodeno, retto, pancreas, fegato, orecchie, mani, sistema neurovegetativo. E’ bene prendersi cura di questi organi ed evtare le operazioni chirurgiche, in particolare quelle riferite ai suddetti organi

PIANTE: finocchio, menta, trifoglio, prezzemolo, valeriana, bergamotto, narciso, nocciolo, larice, lauro.
CRISTALLI: giada, olivino, quarzo citrino, diaspro, crisolito
FIORI DI BACH: Centaury, beech, pine, white chesthut. Holly.
ANIMALi GUIDA: orso, sciacallo, serpente.
COLORI: grigio argento marrone verdone
METALLO: argento
NUMERI: 5,6
GIORNO: mercoledi

ANALISI NUMEROLOGICA:
21.9.2025 = 21/3.
Il 3 è l’espressione della creazione, la forza vitale. La conciliazione tra l’1 e il 2 , il superamento del dualismo e il raggiungimento dell’equilibrio e dell’armonia.
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Nei Tarocchi
il 3 corrisponde alla carta dell’Imperatrice che simboleggia la creatività, la fecondità e la capacità di trasformare le idee in realtà. (Vilma)

Luna Piena nel segno zodiacale dei Pesci con Eclissi Lunare Totale – 7 Settembre 2025 ore italiane 20,10

Caratteristiche generali -INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO e DEGLI ASPETTI

E’ chiamata la Luna del raccolto perche’ in passato nell’emisfero boreale la sua luce veniva utilizzata per poter raccogliere anche di notte i prodotti giunti a maturazione. Altri nomi che le sono stati attribuiti “la Luna del vino”, “la Luna dei canti”, “la Luna dello storione”.
E’ una Luna piena con una energia dinamica di cambiamento radicale, molto potente, supportata da una eclisse di Luna che vede un allineamento Luna, Sole, Terra, durante la quale molto di ciò che è rimasto celato nel profondo, individuale e collettivo viene alla luce, spesso in modo improvviso e inaspettato, per mostrare evidenze sempre più palesi e dare una ulteriore spinta al risveglio. La retrogradazione dei pianeti generazionali mostra che diventa necessaria una revisione e un riequilibrio per far fluire via tutta l’energia in eccesso sia a livello individuale, collettivo, sociale, politico e probabilmente anche tellurico, in senso fisico, metaforico, spirituale. Vanno chiuse ferite generazionali e il conseguente karma.
La Luna e l’eclisse sono in Pesci, i governatori dell’eclisse sono Nettuno e Giove. Nettuno, al primo grado dell’Ariete, congiunto con Saturno al ventinovesimo grado dei Pesci, il grado anoretico, che indica che per spingersi verso il nuovo, lo spirituale, è necessario tirare le somme, comprendere definitivamente di che cosa dobbiamo liberarci e di come fare chiarezza in noi e nella relazione con noi stessi e con gli altri. Devono cadere tutte le maschere e le apparenze e, assolutamente, dobbiamo essere noi stessi a liberarci di tutto quello e di coloro che ci attorniano con legami falsi, dipendenze, condizionamenti, che abbiamo tollerato fino ad ora, per tanti motivi, derivati da rapporti che in qualche modo oscuravano il nostro modo di essere per apparire diversi, per evitare di essere emarginati, criticati, giudicati, per timore e paure di rimanere isolati da un gruppo famigliare e sociale che impedisce di essere se stessi e al quale noi non apparteniamo. Giove e Nettuno i due signori dell’eclisse caldeggiano un innalzamento sulle ali del cuore che faccia rinascere gli antichi valori di amore, che sono rimasti per troppo tempo chiusi nel cuore, imprigionato da una razionalità materialista volta al potere, al denaro, all’egoismo.
L’eclisse e la luminosità della Luna mostrano le ombre che ci hanno incatenato nel passato e generano una esplosione di emozioni, tipica dei segni di acqua, che puo portare anche cataclismi e sofferenze in senso fisico- psichico-simbolico, soprattutto quando incrina e fa crollare quei pilasti di argilla su cui poggiava l’esistenza apparente.
Basi spesso che noi stessi ci rifiutiamo di riconoscere effimere, perché, proprio su quelle, abbiamo fondato tutta la nostra esistenza e, il negarle, fa cadere quello che ci rassicura.
La potenza esplosiva dell’energia di questa Luna piena in eclisse, e la forte connotazione dell’elemento acqua potrebbe causare anche a livello del pianeta contraccolpi imprevedibili, inaspettati e violenti con forti rilasci emozionali.
E’ possibile che per essere e manifestare noi stessi dobbiamo lottare, scontrarci e affrontare scherni, persone, situazioni che fanno parte del nostro quotidiano, del nostro modo di lavorare, di vivere, di prenderci cura di noi e della nostra salute.
La disposizione dei pianeti simile a una clessidra ci evidenzia lo scontro di energie e l’alternarsi di luci e ombre necesssarie ad aprirci nuove visioni per evolvere, innalzarsi spiritualmente per creare, costruire, realizzare un mondo migliore, dove il crollo dei valori materiali, che hanno contraddistinto l’esistenza fino a ora, come: il potere, il denaro, l’interesse, il guadagno, il successo materiale, l’egoismo lasci il posto ai veri principi universali di amore, solidarietà, rispetto di se stessi, degli altri e del pianeta ospitante.
Sotto l’influsso positivo ed espansivo di Giove in Cancro, in mutua recezione con la Luna, con la quale è in trigono, viene superata l’opposizione tra i Luminari, perché stemperata da Giove, vertice del triangolo di Talete che lo collega anche al Sole con un sestile.
Fondamentale e motore primario del cambiamento, come ribadito da Giove e da Nettuno, signori dei Pesci, deve essere il cuore che si impone, si sostituisce a quella materialità e razionalità che fino ad oggi ha dominato l’esistenza a tal punto da arrivare all’assurdo di negare libertà, spontaneità, solidarietà, per sottomettere individui e masse a un potere assurdo, egoista, distruttivo.
Le alte vibrazioni di Saturno congiunto a Nettuno e in interazione con il Nodo Nord, il favorevole aspetto di Giove con la Luna e il Sole e le immagini degli aspetti planetari disegnate nel cielo, rappresentanti un trigono formato da 3 pianeti generazionali, un aquilone e unitamente a forme geometriche triangolari mostrano nuove e piu’ ampie aperture mentali, una forte creatività, una potente intuizione che portano a distinguere il male dal bene e a potenziare una stabilità dinamica, superando il caos, per innalzarsi attraverso il ritorno ai veri principi e valori dell’esistenza, sia a livello individuale, che collettivo.
Rivedendo principi e valori attraverso il filtro del cuore e l’atto del perdono si ha un’apertura verso una maggiore compassione e comprensione di se stessi e degli altri.
Il percorso comporta ostacoli, difficoltà, tensioni, contrasti a livello famigliare e internazionale. La quadratura Giove in Cancro e Marte in Bilancia e quella tra la Lilith in Scorpione e Venere in Leone mostrano la complessità per raggiungere la chiarezza e la verità necessarie a essere liberi di essere se stessi e seguire il proprio cuore.
Chirone infine invita a superare egocentrismo ed impulsività controllando l’impeto in modo costruttivo e trasformando la rabbia in creatività e in azione, in modo da chiudere quella ferita causata dalla sensazione di non valere abbastanza, di sentirsi inadeguati, che il karma trascina attraverso le generazioni.
L’invito è trovare il senso di se per andare oltre, affermare se stessi e imparare a prendersi la responsabilità della propria realizzazione, rendendosi, infine, conto che una volta che si è imparato ad apprezzarsi anche gli altri e il mondo circostante parteciperanno alla rivalutazione. (Vilma)

SINTESI
La Luna piena del 7.9.2025 supportata da una eclisse di Luna ha una energia molto potente, esplosiva, dinamica e di cambiamento radicale. Per poter mutare e realizzare i propri desideri, sogni, obiettivi, è necessario lasciare andare il passato, anche se questo implica forti tensioni sul piano emozionale che possono somatizzarsi materialmente su individui, collettività e sullo stesso pianeta con contrasti, cataclismi, sovvertimenti di equilibri. E’ in corso un innalzamento delle vibrazioni energetiche che, superato il materialismo e la razionalità ,si spinga oltre sulle ali del cuore verso veri valori e principi di vita fondati sulla compassione, sull’amore e sul perdono .

PARTI DEL CORPO MAGGIORMENTE INFLUENZATE: Piedi, ipotalamo, ipofisi, ghiandola pineale, produzione di melatonina. Sistema linfatico
Questi organi sono piu sensibili dunque è necessario in questi giorni prendersene maggiormente cura. Sono sconsigliate le Operazioni chirurgiche, soprattutto quelle che interessano le suddette parti del corpo
PIANTE DI RIFERIMENTO: papavero, violetta, valerana, echinacea, salvia, tiglio
FIORI DI BACH: Vervain, Impatiens, Clematis, Aspen, Cerato, Beech, Pine
CRISTALLI PORTAFORTUNA: acquamarina, turchese, ametista
METALLO: ottone, nichel
ANIMALE GUIDA: cavalluccio marino, lupo, pantera
COLORE blu, azzurro, turchese, verde
NUMERO: 7, 3
GIORNO: Giovedì
ANALISI NUMEROLOGICA
7.9.2025 = 25/7
Questa analisi conferma il messaggio dato dagli influssi planetari infatti il 7 rappresenta le esperienze, anche dolorose, che vengono fatte per innalzarsi e sottolinea come per evolvere è necessario passare attraverso il cuore .
TAROCCHI
Il numero 7 corrisponde alla carta dei Carro e indica la forza potente e inarrestabile che permette di superare con determinazione gli ostacoli e raggiungere la meta e realizzare gli obiettivi (Vilma)