Novilunio 21 settembre 2025 alle ore italiane 21,55 con Eclissi Solare nel segno zodiacale della Vergine

Caratteristiche generali -INTERPRETAZIONE DEL GRAFICO e DEGLI ASPETTI
E’ un novilunio pieno di energia potenziata dall’eclisse solare e dalla concomitanza con l’equinozio di autunno. L’eclisse è parziale, è visibile e interessa i territori del Pacifico sud-occidentale tra la Nuova Zelanda, la Tasmania, la parte orientale dell’Australia e parte dell’Antartide. Inoltre avviene nel grado anoretico della Vergine che vuol dire concludere quello che si ha in sospeso. Il grafico presenta diverse figure geometriche: un aquilone, due trigoni, un trapezio, oltre alla disposizione a clessidra e alla presenza di yod, che rappresentano simbolicamente gli influssi planetari. Vi sono inoltre tutti i pianeti generazionali retrogradi e il nodo sud nello stesso segno zodiacale dell’eclisse. Mercurio e Venere sono in mutua recezione e Saturno e Nettuno congiunti e opposti ai luminari e all’eclisse. Continua la quadratura tra Plutone e Marte e le conseguenti tensioni collegate a conflitti. Urano è congiunto all’ascendente in Gemelli, carico di tutta la sua energia esplosiva, inaspettata e imprevedibile per mutamenti radicali in generale e soprattutto nell’ambito della comunicazione. Rispetto alla precedente eclissi di Luna, quattordici giorni fa, si ha un mutamento radicale di influssi. Mentre l’eclisse di luna passata predisponeva a emozioni forti che inclinavano alla tristezza e al pianto, emergenti dal profondo per diventare manifeste e fluire via , con l’eclisse di Sole la tendenza è quella di passare all’azione per iniziare un nuovo periodo dell’esistenza. Alte sono le tensioni energetiche che si percepiscono, ma esse sono accompagnate da una necessità di analizzare, di ordinare e di organizzare facendo fluire via tutto quello che è del passato e che intralcia, per lasciare spazio al nuovo. Appare sempre piu chiaro che per cambiare è necessario pensare in modo diverso, e soprattutto incominciare a essere se stessi a livello interiore e a far emergere e manifestare le proprie capacità e potenzialità, ritrovare la fiducia in se stessi, seguire i propri principi interiori e riconoscere il proprio valore in funzione di se stessi indipendentemente dall’approvazione degli altri. Le illusioni che sono emerse nel passato devono essere lasciate andare e con esse il delegare altri o altro, occorre prendere la responsabilità di se stessi e delle proprie scelte. Laddove necessita bisogna fare chiarezza e risolvere questioni che si sono lasciate senza soluzione per diversi motivi. L’aquilone indica che si è pronti a volare alti, ma per farlo occorre mutare atteggiamenti e abitudini soprattutto nel quotidiano e nell’ambito del lavoro, della salute. Va rivisto il concetto di giustizia che va intesa in senso piu armonico e equo e aderente alla realtà, al contrario di ciò che è stato fino ad ora e cioè una presa di posizione per dare ragione a chi se ne avvantaggia o detiene il potere. Anche le scelte a livello individuale e collettivo devono essere indirizzate a migliorare se stessi e le collettività piuttosto che in termini di convenienza di un potere opprimente che pretende di controllare e limitare le libertà individuali. Vanno cambiate le modalità della comunicazione, che dovrebbero essere rivolte a sanare conflitti interiori ed esteriori, la mutua ricezione tra Mercurio governatore dell’eclisse e Venere aiutano alla ricerca dell’equilibrio. Tuttavia, la posizione di Urano e gli aspetti che coinvolgono il pianeta possono fare pensare anche allo scatenarsi di eventi esplosivi inattesi e inaspettati che vengono scatenati da una connessione interiore profonda che emerge alla luce del Sole. si potrebbe assistere a rivolte individuali e popolari, distruzioni, chiusure improvvise con rotture di dialoghi e accordi. Appare sempre piu evidente a livello individuale e sociale l’insofferenza e la difficoltà a vivere il quotidiano soprattutto negli aspetti che riguardano i temi principali della Vergine, il lavoro, la salute, l’alimentazione, le abitudini, le attività fisiche. Si fa sempre piu evidente un risveglio delle coscienze che contrasta con il senso sociale diffuso a livello famigliare, e popolare, un rifiuto di una autorità oppressiva e controllante e delle norme e regole che ne scaturiscono. Va chiuso il passato e con esso le ombre, le preoccupazioni, le ansie, le paure, la rabbia e le ferite Karmiche, che emergono con l ‘eclisse, e vengono spazzate via e distrutte dalla luce solare. La sfiducia in se stessi e nei propri mezzi deve essere sostituita da una rivalutazione di se stessi e della propria essenza, sia come individui che come collettività. E’ il momento di passare all’azione per realizzare i sogni e gli obiettivi a lungo tenuti nel cassetto, essere creativi, responsabili, trovare nuovi modi di comunicare e rapportarsi per evolversi e innalzarsi spiritualmente per costruire un mondo migliore e piu aderente ai principi e valori che nascono dalla solidarietà, dall’amore e dal rispetto reciproco..

IN SINTESI
E’ un novilunio con eclisse che favorisce il riordinare il caos lasciando fluire via il passato e tenendo il minimo possibile per fare spazio al nuovo. Risolvere le situazioni rimaste in sospeso. Rivalutare se stessi, la propria essenza e manifestare le proprie capacità e potenzialità. Intraprendere, organizzare e agire per creare un cammino mai intrapreso, dove dare forma e realizzazione a sogni e obiettivi rimandati troppo a lungo.

PARTI DEL CORPO: apparato digerente, intestino, duodeno, retto, pancreas, fegato, orecchie, mani, sistema neurovegetativo. E’ bene prendersi cura di questi organi ed evtare le operazioni chirurgiche, in particolare quelle riferite ai suddetti organi

PIANTE: finocchio, menta, trifoglio, prezzemolo, valeriana, bergamotto, narciso, nocciolo, larice, lauro.
CRISTALLI: giada, olivino, quarzo citrino, diaspro, crisolito
FIORI DI BACH: Centaury, beech, pine, white chesthut. Holly.
ANIMALi GUIDA: orso, sciacallo, serpente.
COLORI: grigio argento marrone verdone
METALLO: argento
NUMERI: 5,6
GIORNO: mercoledi

ANALISI NUMEROLOGICA:
21.9.2025 = 21/3.
Il 3 è l’espressione della creazione, la forza vitale. La conciliazione tra l’1 e il 2 , il superamento del dualismo e il raggiungimento dell’equilibrio e dell’armonia.
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Nei Tarocchi
il 3 corrisponde alla carta dell’Imperatrice che simboleggia la creatività, la fecondità e la capacità di trasformare le idee in realtà. (Vilma)

EQUINOZIO DI AUTUNNO

Nel 2024 cade il 22 settembre, alle ore italiane 14,43. Questa data indica anche il passaggio del Sole dal segno zodiacale della Vergine al segno della Bilancia.
La parola deriva dal latino “Aequinoctium” che significa “notte uguale” ; con questo termine si indicano i due periodi dell’anno: in primavera e in autunno, nei quali la durata del giorno dovrebbe essere uguale a quella della notte, anche se cosi non è proprio esattamente, in quanto la rifrazione atmosferica rende il giorno un po’ più lungo della notte, nell’emisfero boreale e in quello australe. E’ l’unico momento dell’anno in cui il Sole sorge esattamente a est e tramonta ad ovest.
Al polo Nord il sole si abbassa sotto la linea dell’orizzonte e la luce diventa crepuscolare fino ad annullarsi e a lasciare il posto all’oscurità. Al Polo Sud il sole sale sopra l’orizzonte, alba del giorno che inizia.
Per tradizione è l’inizio dell’autunno anche se meteorologicamente, per la nostra latitudine, l’inizio è il primo settembre e dura fino al 30 novembre, anziche fino al solstizio d’inverno come prevede la tradizione.
Questo giorno veniva anche chiamato Alban , Luce dell’Acqua, presso i Druidi e Harvest, in Inghilterra

Dal punto di vista magico-simbolico fin dall’antichità le popolazioni hanno considerato questa ricorrenza come il momento in cui le forze della luce e delle tenebre sono in equilibrio, il tempo nel quale si ha il passaggio tra cio’ che è visibile a quello che non si vede, la natura dopo aver dato i suoi frutti si ritira all’interno della Madre Terra.
Nelle varie tradizioni, attraverso i tempi sono sorti rituali, miti e leggende circondati da mistero, per celebrare e ricordare questa ricorrenza. Molti in questa occasione si recano alle rovine di Stonehenge dove mistero, magia, cultura e tradizione antica si fondono. Oppure in Perù a Machu Picchu, dove c’è una pietra particolare la cui parte superiore assomiglia a un palo inclinato, che proietta l’ombra del Sole. Durante l’equinozio l’inclinazione della pietra combacia perfettamente con l’inclinazione dei raggi del sole e così la pietra non proietta nessuna ombra. (per ulteriori approfondimenti sulle indicazioni degli equinozi e dei solstizi sulle costruzioni a Machu Picchu http://www.civiltaeterne.it/2016/12/02/orientamento-astronomico-di-machu-picchu/)
Secondo la tradizione Inca in quel momento il dio Sole è per un attimo come “legato” alla roccia. Ecco perché questa pietra si chiama Intihuatana, cioè “luogo che lega il Sole”.
L’autunno rappresenta il sacrificio della vita che soccombe alla morte e ritorna alla terra che la nasconde. Tra le leggende che incarnano questa simbologia le due piu’ note sono:
Quella classica di Cerere, dea latina delle messi (o Demetra nella cultura greca) e della figlia Proserpina (o Persefone) costretta a tornare in autunno sotto terra dallo sposo Plutone (o Ade), dio degli Inferi .
Quella britannico-celtica di Mabon, dio della vegetazione e dei raccolti, rapito 3 giorni dopo la nascita, portato nel regno dei morti e liberato successivamente da Culhwuc cugino di re Artu’-
In entrambi i casi il sacrifico della dea (o del dio) imprigionati sottoterra impedisce alle piante e alla natura di prosperare sulla terra.
Presso i Celti si festeggiava l’oscurità e si separavano gli innamorati e le madri dalle figlie. Nel Galles i festeggiamenti culminano con un rogo dove viene bruciato un uomo di paglia, simbolo del dio del raccolto e della vegetazione.
Nei paesi anglosassoni si celebra “Harvest Festival” o festa del raccolto, con la quale un tempo si ringraziavano gli dei per i raccolti ottenuti durante l’estate. Nei festeggiamenti vengono confezionate della Bambole di grano con le ultime spighe raccolte e legate con del filo rosso. Esse vengono poi interrate nei campi a scopo propiziatorio. Questa bambola veniva anche chiamata “La ragazza dell’Edera” perché l’edera rimane verde tutto l’anno , è radicata alla terra e si arrampica verso l’alto, è simbolo di forza, di tenacia e di resistenza
In Giappone è una delle feste nazionali. Fa parte dei 24 Setsubun, i giorni di transizione più importanti dell’anno, che segnano il passaggio da un periodo all’altro. La festa viene chiamata Shuubun No Hi o Higan no Chu-Nichi. In questa giornata si va ad osservare la pioggia delle foglie d’acero, albero sacro del Giappone, così come con l’arrivo della primavera si ammira la fioritura dei ciliegi.
Presso le streghe, intese nel senso benevolo del termine: donne che conoscevano i segreti della natura, e vivevano in equilibrio con la sua energia, a differenza di come ce le ha mostrate per secoli la Chiesa e l’Inquisizione, poiche in contrasto con i principi religiosi, oltre ai rituali di raccolta delle erbe,si facevano quelli di accensione per tutta la casa di candele, preferibilmente marroni, arancioni e rosse, affinché le anime dei loro defunti trovassero la strada per ricongiungersi ai propri cari rimasti sulla Terra. l’Equinozio di autunno viene anche celebrato con il Sabbat dell’oscurità uno degli 8 sabbat dell’anno, con il quale il cerchio della ruota si chiude e l’anno giunge al termine.
I festeggiamenti durano 3 giorni

Anticamente l’equinozio veniva celebrato da molte popolazioni andando in luoghi naturali e selvaggi come: foreste, boschi, brughiere ecc.., per raccogliere piante che venivano poi utilizzate per allontanare gli spiriti malvagi dalle case e per compiere riti magici, con lo stesso scopo; si raccoglievano anche i frutti della terra dei quali ci si cibava. I cibi legati all’equinozio sono:
• – il Melograno che si trova anche nel mito di Demetra e Persefone. Demetra fece di tutto per salvare Persefone da una vita nell’Ombra, ma non vi riuscì perché, secondo la tradizione questa mangiò alcuni chicchi di melograno che le vennero offerti, legandosi per sempre al regno dei morti.
La Mora – E’ uno dei frutti della fine dell’estate e, sempre secondo la leggenda, non andrebbe mangiato una volta terminato settembre, perché verrebbe contaminato da forze oscure
• Per la tradizione Wicca tutti i piatti a base di zucche e zucchine al forno, fagioli e pane di grano.
• In molti riti spesso si fanno banchetti dove si trova la frutta di stagione come: l’uva rossa, le mele rosse, le mele cotogne il cui valore simbolico ha il compito di rafforzare il senso di appartenenza alla madre terra e il legame di fratellanza e di amore tra i partecipanti.
Con l’equinozio il Sole passa nel segno zodiacale della Bilancia che rappresenta l’equilibrio, tra il giorno e la notte, tra la luce e l’oscurità. I segni zodiacali legati all’autunno sono la bilancia, lo scorpione e il sagittario e rappresentano la morte con la dissoluzione della materia per sublimarsi elevarsi e ricominciare un nuovo ciclo.
Le stelle che sono legate all’equinozio di autunno sono Antares il cuore della costellazione dello Scorpione e Altair della costellazione dell’Aquila che sorge insieme allo Scorpione e ne è simbolicamente collegata. Il nome Altair viene dall’arabo “Al Nesr Al Tair” che vuol dire aquila volante.
Nella simbologia che accomuna lo Scorpione all’Aquila vi è il dualismo esistenziale attraverso il quale lo Scorpione, la parte densa e oscura della materia, si decompone e si trasmuta nell’aquila simbolo della parte luminosa che vola verso il cielo, superando la materia per elevarsi. L‘aquila, dal canto suo, si lega al Sagittario, simbolo dell’elevazione spirituale. Rappresenta l’anima che si innalza e arriva a compimento attraverso la luce, è inoltre in rapporto con il Capricorno che, come lei, mira a raggiungere alte vette, si collega all’Aquario perché, dalla vetta che ha raggiunto, è intenta a spiegare le ali verso la coppa dell’Aquario che gli tende l’uomo con la brocca, evocando simbolicamente resurrezione e immortalità
Le pietre e i cristalli che interagiscono energeticamente con l’Equinozio di Autunno sono: –
l’onice sacra a Marte e a Saturno. Anticamente si riteneva che imprigionasse un demone che portava discordia e di notte terrorizzava i dormienti originando incubi. Questa credenza è stata superata dall’utilizzo dell’onice in modo positivo. E’ una pietra protettiva, capace di allontanare gli spiriti malvagi, l’oscurità delle tenebre, il “malocchio” e rispedirlo al mittente. E’ in grado di interagire con la persona che la indossa per combattere la malinconia.
il granato è una pietra protettiva che secondo la tradizione emette delle vibrazioni positive che formano intorno a se’ e a chi lo indossa uno scudo che respinge demoni, fantasmi e negatività. Allontana la paura. E’ una pietra sacra a Marte, signore dello Scorpione e la sua energia dona forza, coraggio, vigore, resistenza e aiuta a superare se’ stessi quando si vuole raggiungere una meta.  E’ anche una pietra legata al segno zodiacale del Sagittario  in quanto favorisce l’elevazione e la crescita personale.
il quarzo citrino è sacro al Sole e alla Luna. Le sue vibrazioni energetiche proteggono dal male e dalla negatività, stimolano la vitalità, sono curative, amplificano lo spirito e il pensiero elevandoli alle più alte frequenze.
Perché l’equinozio d’autunno non cade il 21? Cosa fa cambiare la data di solstizio ed equinozio?
La data dell’equinozio d’autunno, così come dell’equinozio di primavera e dei solstizi, non è una data prestabilita, ma cambia a seconda dell’inclinazione dell’asse terrestre e allo “spostamento” sul calendario causato dall’introduzione degli anni bisestili.
A dire il vero, l’equinozio di settembre non cadrà il 21 per almeno i prossimi 70 anni. Incredibile pensarci, ma la prossima volta che succederà sarà il 21 settembre sarà nel 2092, alle 23.41 UTC (in Italia quindi cadrà comunque il 22 settembre). Fino ad allora l’equinozio cadrà tra il 22 o il 23 settembre.
Ma cosa determina questo “spostamento” di date? Poiché l’inclinazione dell’asse terrestre non è costante, ma varia ciclicamente tra circa 22,5° e 24,5° con un periodo di 41.000 anni, anche le date di inizio delle stagioni astronomiche cambiano di anno in anno. Inoltre il tempo con cui la Terra compie una intera orbita intorno al Sole è di 365 giorni e 6 ore circa. Le sei ore in più vengono recuperate ogni 4 anni con l’introduzione dell’anno bisestile che fa slittare, quindi, la data del solstizio sul nostro calendario.
(Wilma)

Bibliografia:
– https://www.donnamoderna.com/benessere-mente/equinozio-autunno-data-italia-quando-inizia-autunno

– https://www.extrabanca.com/extrapeople/eventiecuriosita/equinozio-dautunno/
– https://www.orsomarsoblues.it/2017/09/equinozio-dautunno-miti-leggende-celebrazioni-curiosita/
– https://www.sentierodelletenebreblog.com/post/mabon-equinozio-d-autunno-e-sabbat-dell-oscurit%C3%A0
– http://www.civiltaeterne.it/2016/12/02/orientamento-astronomico-di-machu-picchu/

– https://www.iconaclima.it/meteo/notizie-italia/autunno-2022-inizio-equinozio-settembre/