La Luna calante e il peso forma


Il periodo che stiamo vivendo non ha certo aiutato a mantenere il peso forma ideale. L’imposizione di misure coercitive, volte a una reclusione forzata nelle proprie abitazioni, e la chiusura di quasi tutte le attività lavorative, unitamente alla preoccupazione per la propria salute, ha gene-rato un clima di insicurezza, di paura, di frustrazione, di noia originando, a livello individuale, squilibri energetici tali da spingere molti a cercare compensazione con l’alimentazione. Non c’è da stupirsi! Appena nato il neonato vede nel latte materno tutto ciò di cui ha bisogno: nutrimento, sicurezza, amore, piacere, contatto sociale, e impara a cercare di bilanciare gli eventuali stress: dolore, frustrazione, timore, carenze affettive, solitudine, emarginazione ecc… attaccandosi al seno e ciucciando; una convinzione e un atteggiamento che, crescendo, viene immagazzinato nell’inconscio, sotto forma di schema mentale a seguito del quale si uni-sce il cibo alla compensazione delle proprie condizioni di disturbo e malessere. Questo schema mentale, acquisito alla nascita, attraverso un processo involontario, si ripresenta ogni qualvolta si incontrano situazio-ni avverse a cui fare fronte, con conseguenti ripercussioni sull’alimentazione e i suoi comportamenti. Non è raro, dopo un periodo particolarmente stressante a livello emotivo guardarsi allo specchio e sentirsi insoddisfatti della propria immagine, appesantita da chili di troppo. Pochi forse sanno che la Luna, con la sua energia e i suoi influssi, può aiutarci a riequilibrare l’energia e a farci tornare in forma; infatti, quando il nostro satellite è nella fase calante, le vibrazioni energetiche lunari interagiscono a livello energetico con gli organismi, e non solo, favorendo la perdita di acqua, la disintossicazione, il disseccamento, e inoltre incidono positivamente sullo smaltimento delle riserve adipose accumulate, e, in generale, stimolano una maggiore attività metabolica, consentendo anche qualche piccola eccezione, o peccato di gola, nelle quantità, senza influire sull’aumento di peso. Tuttavia l’energia planetaria da sola non basta, è solo un aiuto che offre l’Universo, le famose “carte” messe a disposizione per giocare la partita della vita; sono le scelte, l’impegno e l’abilità del giocatore a determinare il risultato fina-le. La prima cosa da fare, come nel gioco delle carte, è assumere la con-sapevolezza di quello che si possiede per prendere in mano la propria vi-ta e orientarne le scelte verso l’obiettivo che si vuole raggiungere. Se l’immagine di noi, allo specchio, non ci soddisfa, se si vuole mutare, non dobbiamo fare altro che cambiare quei modi di vita che ci hanno condot-ti al risultato che abbiamo riflesso davanti ai nostri occhi. Non illudiamoci di risolvere il problema con una dieta, o una pillola o qualcosa di ana-logo, sono solo palliativi che possono arrecare effimeri successi, spesso seguiti da recidive accompagnati da possibili effetti collaterali e da un senso di frustrazione per le costrizioni alle quali veniamo costretti, di impotenza non riuscendo a raggiungere risultati duraturi e a una auto-svalutazione della fiducia in noi stessi, tanto da sentirsi incapaci e privi di possibilità di riuscita. A livello energetico un aumento di peso corrisponde a cercare di compensare degli squilibri; a tal proposito è utile quindi guardare in se stessi per comprenderne la causa ed eliminarla. Energeticamente coprire il corpo con del grasso simboleggia il voler innalzare una barriera, una sorta di protezione per nascondere all’interno di se stessi la presenza di una vulnerabilità che non si vuole svelare, spesso neanche a se stessi, ricordiamoci che il cibo rappresenta il nutrimento di cui abbiamo bisogno e non solo quello fisico. Se vogliamo avere risultati diversi da quelli che abbiamo ottenuto l’unica alternativa è cambiare e percorrere strade diverse, se facciamo sempre le stesse vie, arriveremo sempre allo stesso punto. Facile a dirsi, ma difficile a mettere in pratica soprattutto con sè stessi, verso i quali manca l’obiettività di analisi, si cercano giustificazioni per evitare l’incertezza della novità, per mantenere abitudini che ci danno una sicurezza, anche se ci fanno stare male, e inoltre prevedono il riconoscimento di responsabilità, di scelte perso-nali errate, che si preferisce scaricare incolpando altri, altro o il destino. La luna calante è anche il momento opportuno per iniziare a fare progetti, elaborare, organizzare strategie, trovare strade nuove da intraprendere così che, con il novilunio, si concretizzano poi in obiettivi da raggiungere. Prendiamo la vita nelle nostre mani e modelliamo il nostro corpo secondo quella immagine ideale che abbiamo nella mente. Prendiamo consapevolezza di noi stessi e di come ci nutriamo.

 

Riflettiamo e chiediamoci se gli alimenti che introduciamo sono naturali, ricchi di principi nutritivi e di energia positiva e di prima mano, se stiamo seguendo una alimentazione basata sulla comprensione dell’utilizzo del cibo , oppure siamo attratti da cibi spazzatura, pieni di calorie, senza principi nutritivi, con energia negativa, di seconda mano e, conseguente-mente, ricchi di tossine e che creano dipendenza, essendo preparati appositamente per condizionare le scelte del consumatore e far guadagna-re ai produttori, indipendentemente dalla salute del soggetto che li as-sume. Soffermiamoci poi sul nutrimento energetico che quotidianamente fa parte della nostra esistenza, consideriamo quello con cui ci alimentiamo e che cosa prevale, quali sono i pensieri, le emozioni, i sentimenti che si rincorrono nella nostra mente e nel nostro cuore, vediamo in che modo ci condizionano, se ci donano tranquillità, serenità, amore o se su-scitano in noi rabbia, risentimento, odio. Siamo inclini a perdonare, a comprendere quando abbiamo la responsabilità di ciò che ci accade, perché non vi sono colpe di altri senza che ve ne siano di nostre, in quan-to siamo noi che, volenti o inconsciamente permettiamo determinate si-tuazioni.
Altri aspetti essenziali da considerare per perdere peso e non ricadere nelle recidive, che vanno necessariamente inseriti nel programma di recupero della forma, sono la necessita di un movimento fatto ogni giorno con continuità e determinazione, questo perché un corpo tonico, elastico in salute funziona meglio e permette all’individuo di avere una mente lucida e di rispondere piu’ velocemente per trovare adeguate soluzioni ai problemi. Anche la postura è importante, se il corpo è piegato, ingobbito, non diritto si ostacola la fluidità dell’energia circolante e si comprimono organi importanti per le funzioni corporee necessarie come: la digestione, la circolazione, la trasmissione degli impulsi nervosi ecc… Infine il riposo, meglio notturno è essenziale per rigenerare l’organismo e agevolare l’equilibrio corporeo e smaltire qualche kg. Se si vuole recu-perare il peso forma, dunque non si deve perdere tempo, non rimandare a domani, ma prendere in mano la propria vita, per cambiare , sfruttando anche i momenti opportuni che derivano dalle vibrazioni energetiche lunari, in modo da facilitare l’opera, è bene cominciare ora, subito, e continuare in modo determinato, senza cedimenti o ripensamenti e sen-za avere fretta, lentamente, ma con continuità, il corpo comincerà a modellarsi fino al raggiungimento della forma ideale e alla soddisfazione si aggiungerà la gratificazione e l’acquisto della fiducia in se stessi aumentando la propria autostima. Infine cosi facendo si comincerà ad acquisire una filosofia e uno stile di vita naturale che sta alla base del benessere. (Wilma)
NB
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