O silybum marianum. E’ una pianta spinosa, perenne, che appartiene alla famiglia delle Composite, alta fino a un metro e mezzo; le foglie sono lunghe, dentate, con macchie bianche, spinose sui bordi, il colore dei fiori è simile a quello dell’ametista. Cresce in tutto il bacino del Mediterraneo.
Secondo la leggenda le macchie bianche sono state causate dalle gocce del latte della Madonna cadute sulle foglie mentre allattava Gesù.
E’ conosciuto fin dall’antichità, gli antichi greci e romani lo usavano insieme al miele per curare le bronchiti e calmare la tosse. Nel Medioevo era considerato uno tra i rimedi naturali per il cuore, per i dolori all’addome, per le emorragie e per i crampi. Nel Rinascimento il suo uso fu ampliato alle malattie del fegato.
Oggi gli sono state riconosciute qualità disintossicanti, depurative, protettive e rigeneranti del fegato. E’ inoltre un potente antiossidante, diuretico e drenante. Per queste sue caratteristiche può a ben ragione essere considerato come protettivo del corpo, oltre a una pianta in grado di purificare e togliere le tossine dall’organismo donando al fisico, forza ed energia.
A livello spirituale è una pianta sacra a Marte e incarna in se la forza del dio. Le sue vibrazioni energetiche rafforzano, proteggono, allontanano il male e purificano. A tale scopo è utile portare in tasca una piccola parte della pianta, piantarla nel giardino o spargerne dei pezzetti intorno e dentro la casa. In questo modo si allontanano il male, la negatività e i malefici.
E, infine, il cardo è un ottimo alimento. Si può preparare semplicemente pulendolo e tagliandolo a pezzi per poi lessarlo, scolarlo e condirlo con olio e limone. Bollendolo in acqua perde parte delle sostanze amare e diventa più dolce per il palato. La pietanza così preparata ha una azione benefica sul fegato e sullo stomaco. Essendo diuretico e’ utile in una dieta dimagrante. In caso di febbre svolge una blanda funzione antibatterica e contribuisce a far calare la temperatura. Il limone usato per condire agevola l’assorbimento e utilizzo del ferro contenuto nel cardo.
Le informazioni proposte hanno carattere generale e illustrativo e non carattere medico. Per patologie e problemi clinici rivolgersi al medico o allo specialista di competenza.
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